Via Nazionale, 32 – 10010 Carema (Torino)
La “CANTINA DEI PRODUTTORI NEBBIOLO DI CAREMA” fondata nel 1960 da un piccolo gruppo di 18 agricoltori si è sviluppata fino a diventare il punto più qualificato per la produzione e vendita del “Carema”. La società è una cooperativa attualmente composta da 89 soci quasi tutti produttori part time con un’età media di 50/60 anni. La cantina vende localmente quasi il 60% della sua produzione che è di circa 1000 hl l’anno. Le bottiglie prodotte in un anno sono circa 65.000.
La zona di produzione del Carema è limitata al solo omonimo Comune con una superficie iscritta all’albo DOC di 17 ettari. Il riconoscimento della D.O.C. risale al 1967. Il “Carema” è venduto anche all’estero ma, a causa della sua produzione limitata e delle sue caratteristiche piuttosto marcate è ancora un vino particolarmente apprezzato da consumatori qualificati ed esperti. Il “Carema” viene commercializzato nella versione classica (etichetta nera), selezione (etichetta bianca).Assieme al “Carema” la Cantina produce il “Canavese Nebbiolo”, “Canavese Rosso” altro vino al quale nel 1996 è stata riconosciuta la DOC, un bianco da tavola ed un rosato DOC.
I vigneti posti sui tipici terrazzamenti (Topie o Tupiun) sorretti da muri e pilastri in pietra e calce (Pilun) costituiscono un’opera d’arte definita tra il romanico e il gotico. La presenza della vite a Carema sembra datare addirittura dall’epoca dei Salassi. I nostri vigneti non sono databili in quanto vige l’abitudine di ripiantare una vite giovane la dove quella vecchia è morta.Il Carema è un nebbiolo che deve essere invecchiato almeno 3 anni di cui 2 in botti di rovere o castagno. Il colore è rosso volgente al granato, il profumo intenso, la gradazione minima richiesta è di 12 gradi. La longevità di questo vino è piuttosto marcata (anche 20-30 anni) purché le bottiglie siano conservate coricate, al buio e in cantine non troppo calde. Deve essere servito a temperatura ambiente (20-22 gradi) possibilmente stappato qualche ora prima del consumo oppure caraffato. Il Carema è particolarmente adatto per arrosti, selvaggina, carni rosse, formaggi stagionati e qualche vino da “caminetto” ben si addice a fine pasto con noci e frutta secca.