Report vitivinicolo del 28 settembre 2025

informazioni dal mondo del vino e delle cantine.

Report vitivinicolo del 28 settembre 2025

Novità recenti (5–7 punti)

  • Heitz Cellar modifica una partnership storica: per la vendemmia 2025 non acquisterà più tutta la l’uva da Martha’s Vineyard, rompendo una tradizione di oltre 60 anni.
  • Chapel Down (UK) abbandona il progetto da £32 milioni per una nuova cantina a Canterbury, citando domanda debole per il vino inglese.
  • In Francia la produzione vinicola 2025 è stimata a 37,4 milioni di ettolitri (in lieve aumento su anno precedente) ma sotto la media quinquennale, a causa di ondate di calore e siccità estiva.
  • Negli Stati Uniti, alcune cantine della California segnalano che la burocrazia statale sta ostacolando operazioni, aggravando una situazione già complessa del comparto vinicolo locale.
  • L’export del vino italiano nei primi 6 mesi del 2025 registra una crescita a valore del +1,5 % (circa 2,8 mld €) e a volume del +2,1 % (703,5 milioni di litri) nei principali mercati mondiali.
  • In Australia, il mercato del vino sfuso (bulk) è sotto pressione: i prezzi di acquisto uva (“crush prices”) risultano deboli malgrado una domanda in lieve ripresa.
  • Lo studio accademico “Artificial intelligence for sustainable wine industry” (luglio 2025) conferma che l’IA è sempre più implementabile per ottimizzare irrigazione, monitoraggio, gestione dei processi enologici e strategie enoturistiche.

Radar M&A / Operazioni in corso

Deal / rumor Parti coinvolte Valore (se noto) Geografia / focus Fonte / data
Gallo acquista Whiny Baby (brand orientato Gen Z) Gallo / Whiny Baby non divulgato USA / mercato giovani & alternative

Prezzi & Vendemmia (mini box)

  • Italia – vendemmia 2025
    La produzione stimata è di circa 47,4 milioni di ettolitri, con un aumento dell’8 % rispetto al 2024.
    Uve generalmente in buono stato sanitario, condizioni climatiche favorevoli in molte regioni.
  • Prezzi & mercato bulk / vino sfuso
    • In Australia: pressione sui mercati bulk, con prezzi deboli per l’uva e scarsa domanda per vino sfuso.
    • Negli USA / California: attese stabili o lievi contrazioni nei valori bulk, data la persistente debolezza del mercato.
  • Note territoriali
    • In Franciacorta, la vendemmia è partita con ottime premesse: uve sane, clima equilibrato e aumento dell’export stimato intorno al 7 %.
    • In Italia meridionale (Puglia, Abruzzo, Calabria), si registrano crescite di resa (anche +15‑25 %) rispetto al 2024, mentre in Toscana si segnala una flessione del 15 %.