sulle principali novità nel mondo del vino e delle cantine, con occhio strategico per chi opera sul settore.
Aggiornamenti chiave
- Le esportazioni italiane di vino nei primi sei mesi del 2025 registrano un aumento modesto: +1,5% in valore (circa €2,8 mld) e +2,1% in volume (~703,5 milioni litri).
- Tuttavia, l’andamento degli ultimi mesi dà segnali di debolezza: per esempio, le esportazioni italiane verso gli USA nei mesi di luglio‑agosto 2025 sono calate del 28% in valore.
- A livello globale, il commercio mondiale del vino mostra rallentamenti: per esempio, il mercato del bulk wine segnala surplus di produzione e prezzi in difficoltà.
- Per quanto riguarda le produzioni in Italia: la vendemmia 2025 è stimata in crescita (~47,4 milioni hl +8% vs. 2024) con uve in buona salute, ma in alcune regioni—es. Toscana— si registra una contrazione volontaria delle rese (da ~2,7 a ~2,4 milioni hl) per tutelare qualità e reputazione.
- Sul versante qualità e ambiente: molti operatori segnalano uve “in buone condizioni, concentrate” in varie aree, ad esempio il Primitivo in Puglia, anche se permangono preoccupazioni per siccità e accumulo scorte.
- Innovazione: cresce l’attenzione all’uso dell’IA nella filiera vitivinicola (viticoltura, produzione, enoturismo) come leva di sostenibilità e differenziazione competitiva.
Radar M&A
| Deal / Rumour | Parti coinvolte | Taglia (se nota) | Geografia | Fonte |
| Acquisizione della business unit Valle Talloria di Italian Wine Brands da parte di Caffo Group 1915 (Piemonte) | Caffo Group 1915 – Italian Wine Brands | non dichiarata (unità produttiva) | Italia, Piemonte | |
| Acquisizione della società Parsec da parte della casa tecnica enologica Enartis | Enartis – Parsec | non resa pubblica | Globale (fornitore strumenti vitivinicoli) |
Prezzi & Vendemmia – Mini Box
- Prezzi uva: In Italia, le quotazioni all’ingrosso delle uve da vino si attestano attorno a ~€40‑60 per quintale nei DOC del Veneto/Vicenza.
- Trend bulk/wine sfuso: Il mercato del vino sfuso in Italia mostra segnali di ribasso dei prezzi a causa dell’elevata offerta.
- Vendemmia 2025: Stime italiane indicative di ~47,4 milioni hl (+8% vs 2024) ma con scelte di contenimento in alcune zone (Toscana stimata ~2,4 milioni hl vs ~2,7 nel 2024) per preservare qualità.
- Note climatiche/qualità: Uve sane, buona concentrazione, soprattutto in zone come Puglia per il Primitivo; attenzione però alle zone meridionali dove la siccità resta un rischio.

