News Vitivinicole Wine Idea domenica 24 ottobre 2021!

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Wine Idea presenta le news di domenica 24 ottobre 2021!

Vinitaly in campo Dall’anteprima al mercato cinese.
L’Ente Fiera Verona ha ospitato la Special Edition con operatori di 35 paesi Focus sull’export e sulla voglia di tornare alle fiere come strumento indispensabile per l’espansione suio mercati esteri. A dicembre a Pechino Vinitaly in campo Dall’anteprima al mercato cinese Luciano Pignataro Ona tre giorni di business e di servizio per accelerare la ripresa del settore sui principali mercati obiettivo e per fare il punto sul futuro del vino italiano anche alla luce dei nuovi trend di acquisto e consumo.

Fonte: Gazzettino – Cibi, vini&piaceri.

Il miglior vinsanto d’Italia è «made in Foiano». Fattoria Santa Vittoria premiata a Vinitaly.
Lo certificano gli esperti del Vinitaly, la più importante kermesse fieristica dedicata al vino che anche quest’anno ha dovuto adeguarsi alle regole anti-Covid puntando su una guida con il top dei prodotti made in Italy. Sono oltre duemila i vini provenienti da otto nazioni, valutati e selezionati in tutte le categorie. Tra questi il palma res dei Vinsanti è andato al Santa Vittoria, annata 2015, che ha ottenuto il punteggio più elevato nella categoria di riferimento (95 su 100) e il secondo tra tutti i vini passati «ai raggi X».

Fonte: Nazione Arezzo.

Pianeta verde – Energia e logistica frenano il vino.
Costi alle stelle. E questo il vero cruccio della vitivinicoltura nazionale, alle prese, tra l’altro, con una vera esplosione del mercato (in Italia e all’estero) che potrebbe far sorridere i produttori e che, invece, viene vissuta quasi in modo paradossale: alla ripresa non può corrispondere un’offerta all’altezza. Così, dopo la manifestazione di riferimento del comparto, quel Vinitaly 2021 finalmente “in presenza” che si è chiuso da pochi giorni, tutta la filiera vitivinicola pare essere china sul capezzale di un malato che deve fare i conti con guai di cui, tutto sommato, non ha alcuna colpa.

Fonte, Avvenire.

Festa romana per il vino «Ninfa».
Fresche del premio Bibenda appena ricevuto, Angela Velenosi e sua figlia Marianna hanno festeggiato l’altra sera a Roma l’ultimo nato della prestigiosa cantina vinicola marchigiana, il «Ninfa» – già presentato in anteprima a Vinítaly con grandi apprezzamenti internazionali – e i venti anni dal lancio del loro primo storico vino, il rosso «Ludi», il più iconico, premiato e caro ad Angela.

Fonte: Corriere della Sera Roma.

I capolavori in bottiglia di Alois Lageder.
La quarta generazione della dinastia di vignaioli altoatesini sposa tradizione e sostenibilità. L’azienda familiare Alois Lageder è sinonimo di qualità ed eccellenza della tradizione enoica altoatesina in Italia e nel mondo. Il suo approccio olistico e sostenibile si rispecchia nell’attività vitivinicola biologico-dinamica e nelle molteplici attività artistiche e culturali che costituiscono fonti d’ispirazioni per la tenuta. La storia dell’azienda ebbe inizio nel 1823, quando Johann Lageder, apprendista artigiano, cominciò a commerciare in vini a Bolzano.

Fonte, Libero Quotidiano.

Grottino, bilancio positivo per la partecipazione al Vinitaly.
Parla Chiaradia, uno dei produttori Grottino, bilancio positivo per la partecipazione al Vinitaly. Soddisfazione a Roccanova per la partecipazione del “Grottino” all’ultima edizione del “Vinitaly”, la manifestazione vinicola più importante d’Italia, alla quale erano presenti emissari da 35 nazioni. La presenza del vino a denominazione di origine protetta che si produce nel comune Valdagrino è stata resa passibile grazie alle aziende “Graziano” e “Chiaradia”: componenti del Consorzio di tutela Grottino di Roccanova.

Fonte: Quotidiano del Sud Basilicata.

Le uve regionali: un tesoro da tutelare.
I vitigni storici protagonisti alla kermesse dei “Grappoli d’Italia” 11 Piedirosso e la Coda di Volpe descritti nei racconti di Plinio il Vecchio Le uve regionali: un tesoro da tutelare. C’è il Greco Bianco, il vino più antico d’Italia, il Fiano citato da Federico II, l’Asprinio introdotto dagli Etruschi, il Piedirosso ricordato da Plinio nella Naturalis historia, la Coda di Volpe sul Vesuvio da prima dell’eruzione su Pompei, l’Aglianico amato dagli Aragonesi, la Biancolella ischitana arrivata dall’Eubea, il Casavecchia bevuto dai legionari romani, il Pallagrello prediletto da Ferdinando 1V di Borbone e la Catalanesca importata da Alfonso I D’Aragona.

Fonte: Metropolis.

Albana Dèi, i sette finalisti oggi in Rocca.
L’ultima tappa del tour della nona edizione della selezione enologica Albana Dèi attraccherà oggi dalle 10 alle 13, alla Rocca di Dozza. Un ciclo di appuntamenti ideati da Carlo Catani e Andrea Spada e promossi dal Consorzio Vini di Romagna. Presente un banco d’assaggio per degustare i sette vini finalisti in lizza per materializzare il consenso della giuria tecnica e conquistare il premio assegnato alle migliori Romagna Albana Docg di tipologia secco.

Fonte, Resto del Carlino Imola.

Una pioggia di fondi per il vino pontino Il progetto di Arsial.
Il fatto Ci sono 2,7 milioni di euro a disposizione del settore per la tutela e promozione del prodotto Unione europea e Arsial vogliono sostenere le produzioni di qualità. Un progetto internazionale per la tutela e la promozione del settore vinicolo nelle aree protette del Mediterraneo. E’ questa l’ultima iniziativa a cui ha aderito l’Arsial, l’azienda regionale che si occupa di promozione e sviluppo del settore agroalimentare della Regione Lazio.

Fonte: Latina Oggi.

Il Bonjour Caffè al Vinitaly.
È arrivata da Spezia la più giovane visitatrice dell’anteprima di Vinitaly, a Verona. Si chiama Ginevra, ha due mesi, ed è figlia di Diego ed Eleonora, titolari del Bonjour Caffé, amiche clienti di Ana Paula e Alessandro Poggianti noti selezionatori nel settore enogastronomico.

Fonte: Secolo XIX La Spezia.

I problemi dello sciacchetrà: diritto di reimpianto e cinghiali.
Per recuperare i terrazzamenti serve l’iscrizione alla doc. Grillo: «Parlerò con il ministro» Bonanini: «Quest’anno ottima produzione, ma bisogna potenziare le battute di caccia». Contrastare l’emergenza cinghiali potenziando le battute di caccia selezione e installando le reti elettriche. Ma per cercare di salvare il territorio delle Cinque Terre e proseguire con il recupero dei terrazzamenti è necessario modificare la norma del “diritto di reimpianto”.

Fonte: Secolo XIX La Spezia.

Il successo del Franciacorta: produzione e qualità.
L’intervista a Denis Pantini D successo del Franciacorta: produzione e qualità Un gran bel momento per la Franciacorta e i] Franciacorta DOCG, anche a livello mediatico• l’annuncio che per tre anni consecutivi sarà il territorio a ospitare la presentazione della Guida Michelin, L’ha `nobilitata’ ancora maggiormente. Poi, è giusto capire se è tutto oro quello che luccica. E noi l’abbiamo chiesto a uno dei maggiori esperti italiani: Denis Pantini, che dal 2013 è responsabile del centro studi per l’agroalimentare dl Nomisma e guida il Wine Monitor, osservatorio trai più attenti sul mondo enoico.

Fonte: Corriere della Sera Brescia.

Ecco tre milioni di euro da investire nel vino.
Oltre tre milioni di euro per promozione e investimenti in cantina: li ha messi a disposizione la Regione Marche approvando i bandi per la promozione Ocm vino nei Paesi terzi e Pns relativo agli investimenti in cantina. Il piano è affidato all’Istituto di tutela vini e al Consorzio Vini Piceni.

Fonte: Resto del Carlino Emilia Romagna.

«Vendemmia di alta qualità, ma danneggiata dai cinghiali».
II presidente dell’associazione Produttori del Verdicchio: annata segnata dalla siccità. «Sta crescendo notevolmente la conoscenza del nostro vino nel mondo». «Quella appena terminata è stata una vendemmia di alta qualità, ma segnata dalla siccità e dalle devastazioni causate dai cinghiali». A dirlo è Umberto Gagliardi, presidente dell’associazione Produttori del Verdicchio di Matelica doc, che fa un’analisi del raccolto di quest’anno.

Fonte: Resto del Carlino Macerata.

“Sono siccità, grandine e cinghiali i nuovi nemici dei vini d’autore”.
Sos delle terre del vino “I nostri vigneti ostaggio di grandine e cinghiali ” Il bilancio dei produttori: “Ottima la qualità, ma la produzione scarsa” Con il bel tempo e lo spettacolo del foliage tra i vigneti è terminata in questi giorni la vendemmia per i produttori di vino biellesi. I quali devono sempre più fare i conti con il cambiamento climatico, che tra gelate primaverili, siccità e grandine da qualche anno porta danni alla produzione, ma anche con gli animali selvatici che in primavera mangiano i germogli e in autunno l’uva.

Fonte: Stampa Biella.

I 50 anni dell’azienda Merotto «Un’eccellenza del territorio».
Il Prosecco Superiore Docg non si dà una volta per tutte. Ieri, in occasione dei primi 50 anni di attività dell’imprenditore vitivinicolo Graziano Merotto, il presidente Luca Zaia ha tenuto a battesimo con tanto di firma sull’etichetta – la prima bottiglia del “Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg Brut Millesimato 2020 Edizione 50°. La Cuvè contraddistinta dal sigillo in ceralacca rosso rappresenta simbolicamente la somma della storia di quest’uomo e dei 50 anni di vita ha sottolineato Zaia.

Fonte: Tribuna Treviso.

«Contro il Prosek ho l’arma finale» Zaia rassicura sull’esito della sfida.
Intanto Montedoro (associazione Unesco) invita Angela Merkel sulle colline patrimonio dell’umanità. Ma davvero si è ubriacato con il Prosek, come sostiene Crozza? Sorride Luca Zaia, presidente del Veneto, e dalle Colline Unesco, quelle del Prosecco Superiore, annuncia che la prossima settimana la Regione si presenterà al tavolo del Ministero, in quel di Venezia, con una novità per fermare le pretese croate sul Prosek. Di che si tratta? Insistiamo per farcelo anticipare. Niente da fare. «Sarà la nostra “pistola fumante”.

Fonte: Tribuna Treviso.

I vini Santa Margherita partner ufficiale dell’Inter.
La Santa Margherita Vini consolida da ieri la propria collaborazione con FC Internazionale Milano diventando Official Wine Partner degli attuali Campioni d’Italia di calcio. La notizia è ufficializzata a poche ore dal match con la Juventus, in programma stasera. L’azienda del gruppo Marzotto metterà a disposizione altri suoi prodotti pregiati.

Fonte: Nuova Venezia.

Parte la raccolta del Friularo e a vendemmiare arrivano anche quattordici sindaci.
II vino conselvano è una delle due Docg padovane con il Fior d’Arancio Zaggia (Consorzio): «Resa inferiore al 2020, ma qualità elevata» Parte la raccolta del Friularo e a vendemmiare arrivano anche quattordici sindaci. Un colore rosso rubino, profumi di ciliegia, more e lamponi intensi all’olfatto, una nota acida che va in contrasto al tannino che si attenua nell’invecchiamento. Questo è il Friularo, il vino dei padovani.

Fonte: Mattino Padova.

Vinitaly, il Premio Eccellenza a Feva, Gellius e Dalla Libera.
re ristoranti di Marca da premio: due stellati, il Feva di Castelfranco e il Gellius di Oderzo, e il terzo, la Trattoria Dalla Libera di Sernaglia, ormai punto di riferimento per chi ama le Colline dei Prosecco. E non solo. Il Vinitaly Special Edition di Verona è stato palcoscenico della premiazione di 41 ristoranti veneti di eccellenza, tra i quali appunto i 3 trevigiani, selezionati attraverso la comparazione delle guide gastrono. Lo CHEF Nicola Dinato del Feva di Castelfanco Veneto miche più note e diffuse: il Gambero Rosso, l’Espresso e la Michelin.

Fonte: Gazzettino Treviso.

«Visione e coraggio» Ecco il Premio Masi.
Cinque i riconoscimenti ad altrettante figure di riferimento della “civiltà veneta”. Acclamati sul podio: Roberto Battiston, Jane Da Mosto, Paolo Fazioli, Attilio Scienza e Elena Cattaneo «Visione e coraggio» Ecco il Premio Masi visione e Coraggio, vale a dire capacità di guardare oltre il presente, immaginando soluzioni nuove ai problemi, e audacia nell’intraprendere un cammino non ancora percorso. È la motivazione con cui il fisico Roberto Battiston, la ricercatrice ambientalista Jane da Mosto e il musicista imprenditore Paolo Fazioli (premiati con il Civiltà Veneta), il professore e divulgato- re Attilio Scienza (Civiltà del Vino) e la senatrice a vita e biologa di fama internazionale, Elena Cattaneo (Grosso d’Oro Veneziano) sono stati insigniti ieri a Verona del Premio Masi, giunto alla 40. edizione.

Fonte: Gazzettino.

Il Vino Bardolino sceglie i suoi campioni.
Premiate 33 produzioni selezionate dalla giuria Il Vino Bardolino sceglie i suoi campioni Alla cerimonia la nomina di tre nuovi confratelli. L’assenza della tradizionale Festa dell’Uva e del Vino Bardolino, rinviata all’anno prossimo, non ha impedito al Comune di dare visibilità alla can tine che hanno aderito all’undicesimo concorso dedicato al vino Bardolino. Ventisette le aziende, due più dell’anno precedente, con 35 campioni di vino hanno partecipato all’appuntamento promosso dall’amministrazione comunale, riconosciuto dalla Comunità europea e autorizzato dal ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali.

Fonte: Arena.

La new entry Mongarda e la promessa friulana.
Finisce 17-15 per il Veneto la sfida delle “chiocciole”, 11 simbolo che Slow Wine, la guida ai vini d’Italia di Slow Food, assegna ai vini che rispettano determinate caratteristiche, In particolare valutando il modo in cui le cantine “interpretano valori organolettici, territoriali e ambientali in sintonia con la filosofia slow food”.

Fonte: Gazzettino – Cibi, vini&piaceri.

A Nordest una qualità da Tre Bicchieri.
I ” Vini d’Italia” del Gambero Rosso conferma la grande varietà del Veneto, dove Verona fa la parte del leone, ma cresce il livello anche in zona Prosecco. In Friuli dominio assoluto dei bianchi e il premio a Livio Felluga. La novità è l’irruzione del rosè. A Nordest una qualità da Tre Bicchieri La pandemia non ha fermato il vino italiano, tantomeno quello del nordest e delle due regioni da primato, Veneto e Friuli Venezia Giulia.

Fonte: Gazzettino – Cibi, vini&piaceri.

Cartizze Bollicina dell’anno Villa Sandi festeggia ancora.
Al brut “La Rivetta” la guida ai Vini d’Italia del Gambero Rosso ha assegnato i Tre Bicchieri per i112° anno di fila. In più è arrivato anche un’ulteriore riconoscimento, grazie all’annata 2020 che sta facendo la storia del territorio Cartizze Bollicina dell’anno Villa Sandi festeggia ancora.

Fonte: Gazzettino – Cibi, vini&piaceri.

Grande annata per il Friularo all’insegna della sostenibilità.
Con i quattordici sindaci del Conselvano che staccano i grappoli da abili vignaioli alla tenuta Borletti, il Consorzio di tutela del Friularo DOCG ha inaugurato venerdì la vendemmia del Friularo, unica DOCG e unico vitigno autoctono da bacca rossa del padovano, noto sin dai tempi dei romani, celebrato dal Ruzzante e da poeta Lodovico Pastb.

Fonte: Gazzettino – Cibi, vini&piaceri.

Giacomo, da solo in cantina: “La bellezza di essere piccoli”.
La storia del giovane vignaiolo di Guia, titolare dell’azienda interamente dedicata alla produzione di prosecco, sulle colline di Valdobbiadene, che ha chiamato “Mettosantin” per ricordare il nonno: «Il mio obiettivo è sempre stato quello di vivere a contatto con la natura» Giacomo, da solo in cantina: “La bellezza di essere piccoli” etto Santin, un nome che ricorda quello di generazioni di vecchi contadini dallo sguardo fiero e la schiena curva, ma che indica invece una cantina che ha solo pochi anni di vita.

Fonte: Gazzettino – Cibi, vini&piaceri.

Maculan e Banca degli occhi: torna il progetto del selzionato vino di Santalucia.
Scelto il Merlot per le 300 bottiglie numerate che andranno in beneficenza Maculan e Banca degli occhi: torna il progetto del selezionato vino di Santalucia dopo una sosta forzata dl un anno causa pandemia, torna l’iniziativa solidale finalizzata alla raccolta fondi a sostegno della ricerca scientifica per migliorare le tecniche del trapianto di cornea e la cura di malattie della vista: parliamo del progetto Santalucia che nasce da un’idea di Fausto Maculan, titolare della sorica azienda di Breganze.

Fonte: Gazzettino – Cibi, vini&piaceri.

Vini dop e docg in costante crescita.
Prosegue il buon andamento delle vendite dei vini a Denominazione d’origine sugli scaffali dei supermercati seguendo il trend positivo da anni: i vini Doc crescono del 4,8% a volume e del 10,8% a valore. Anche i vini Igp crescono del 3,6% a volume e del 8,1% a valore. Le bollicine ancora meglio registrano una crescita rilevante del 27,1%. Male tutti gli altri formati: bottiglioni di vino comune, brik, bag in box. Le bottiglie a marca del distributore (Mdd) crescono del 3,0% nel formato da 0,75 It, ma calano del 2,9% nel totale.

Fonte: Gazzettino – Cibi, vini&piaceri.

La cantina Produttori di Govone apre le porte al pubblico.
Domani, domenica 24 ottobre torna “Cantine Aperte in Vendemmia” per scoprire insieme la metamorfosi dell’uva. La vendemmia in Piemonte è quasi giunta al termine e nelle cantine sta per iniziare una nuova fase della produzione del vino, che porterà sulle nostre tavole uno dei prodotti immancabili secondo la tradizione.

Fonte: Lavocedialba.it.

Una svolta “green” nel Salento: Cantina Cupertinum e Sorgenia insieme per la sostenibilità.
A Copertino inaugurato l’impianto fotovoltaico su copertura che consente di non utilizzare il suolo destinato invece alle coltivazioni. Sorgenia e la Cupertinum Antica Cantina del Salento 1935 uniscono le loro forze per un progetto di economia sostenibile che concorre alla transizione energetica in atto nel nostro Paese. A Copertino (Lecce) inaugurato l’impianto fotovoltaico, realizzato da Sorgenia alla Cupertinum, una delle storiche cooperative del Salento.

Fonte: WineNews.

Alle cantine Monrubio nasce il “Papabile”: un nuovo Orvieto classico.
Il “Papabile” è il nuovo Orvieto Classico delle Cantine Monrubio di Monterubiaglio, piccolo borgo a pochi chilometri da Orvieto. Nasce dalla sintesi perfetta tra fede, storia e tradizione e dall’equilibrio di tre vitigni: il trebbiano, il grechetto e le malvasia. Uve dei nostri produttori, sapientemente trasformate dalla Monrubio sotto la guida del direttore generale Riccardo Cotarella.

Fonte: Umbria Cronaca.

Gestire la Cantina in digitale: ecco come il ristoratore può risparmiare.
Una gestione sbagliata della cantina può compromettere i risultati economici dell’attività. Secondo la Fipe, la digitalizzazione in questo ambito si traduce in «un beneficio per locali e produttori». Le cantine dei ristoranti devono essere gestite coniugando attenzione al cliente e attenzione alla sostenibilità economico-finanziaria.

Fonte: Italia a Tavola.

La cantinetta del vino è il nuovo elettrodomestico.
Le cantine stanno scomparendo. Le case di nuova costruzione destinano i piani interrati alle automobili e, se i costruttori hanno riservato spazio alle cantine, queste sono molto piccole, poco più che sgabuzzini di pochi metri quadri.

Fonte: La Repubblica.

Hasbro Star Wars: il Set Cantina in esclusiva per i Campfire.
Nuovo annuncio Hasbro legato alla manifestazione di Lucca Comics & Games 2021. Anche questo set, chiamato Cantina Showdown, sarà distribuito nei vari Campfire aderenti all’iniziativa. Una nuova occasione per portarsi a casa un set esclusivo che ha come protagonisti Obi Wan Kenobi e quei due poveri malaugurati che hanno provato ad infastidire il giovane Luke Skywalker.

Fonte: Tom’s Hardware.

‘Sagrantino running’, protagoniste anche le cantine di Bevagna e Montefalco.
Iscrizioni da tutta Italia e dall’estero per la seconda edizione dell’evento con corse ed enogastrocamminate tra borghi, paesaggi e strutture del territorio. Giovedì 28 ottobre è il giorno scelto per la presentazione ufficiale della seconda edizione della Sagrantino Running, una manifestazione che porta nel suo nome il segreto del suo successo ed in programma nei territori di Bevagna e Montefalco il 30 e 31 ottobre prossimi.

Fonte: Umbria24.it.

A Folgaria i sapori del Trentino alla “Dispensa dell’Alpe”.
n nuovo appuntamento con “La Dispensa dell’Alpe”, un nuovo evento organizzato da venerdì 22 a domenica 24 ottobre a Folgaria dall’Apt Alpe Cimbra con l’intento di valorizzare i prodotti locali e del Trentino attraverso appuntamenti di approfondimento, di degustazione e di scoperta del territorio e delle sue tradizioni, tra convegni, mercato dei produttori, laboratori esperienziali e creativi, masterclass e trekking. Diverse le iniziative a cura della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino.

Fonte: TrentoToday.

Il Brunello di Montalcino registra un aumento di fascette del 44% rispetto al 2020.
Secondo l’analisi del Consorzio del vino Brunello di Montalcino svelata al Vinitaly, il vino toscano ha registrato un nuovo primato. Nuovo primato per il Brunello di Montalcino, che nei primi mesi di quest’anno registra un incremento del 44% di fascette consegnate per bottiglie pronte a essere collocate sul mercato del vino rispetto al 2020. È quanto emerge dell’ultima analisi del Consorzio del vino Brunello di Montalcino, presentata in occasione della vigilia di Vinitaly Special Edition a Veronafiere.

Fonte: Dissapore.

Energia e logistica frenano il vino.
Costi alle stelle. È questo il vero cruccio della vitivinicoltura nazionale, alle prese, tra l’altro, con una vera esplosione del mercato (in Italia e all’estero) che potrebbe far sorridere i produttori e che, invece, viene vissuta quasi in modo paradossale: alla ripresa non può corrispondere un’offerta all’altezza.

Fonte: Avvenire.

“New York Wine Experience” by “Wine Spectator”: il vino italiano di scena negli States.
In queste ore (da oggi al 23 ottobre) di scena l’edizione n. 40 di un evento “cult” e che segna la ripartenza della promozione del vino in Usa. Il grande vino italiano e del mondo, in questi giorni, è protagonista negli Usa, mercato n. 1 per le cantine del Belpaese.

Fonte: WineNews.

La Vendemmia, prove tecniche
di convivialità tra vino in boutique e nuova «leggerezza».
Abbracci e bollicine, tacchi alti e mascherine, la Roma modaiola si è ritrovata tra le vie dello shopping protagonista di sapienti abbinamenti tra negozi del lusso e cantine di qualità. Amoruso Manzari: per il 2022 puntiamo a oltre 100 partecipanti.

Fonte: Corriere Roma.

Enoturismo mondiale”di vino in tavola” dall’ascolano al fermano.
L’assessore Carloni annuncia novità importanti in occasione della serata “Di vino in tavola” da Mamma Rosa, in Val d’Aso. Dall’Ascolano al Fermano, le Marche aprono all’enoturismo mondiale. Ed ora c’è anche la legge.

Fonte: Fotospot.it.

Il miglior vino del Veneto è l’Amarone Lilium Est 2011 di Tenuta Sant’Antonio.
L’Amarone della Valpolicella Riserva Docg 2011 Lilium Est di Tenuta Sant’Antonio è stato decretato miglior Amarone d’Italia e miglior vino del Veneto dall’autorevole guida “I migliori 100 vini e vignaioli d’Italia 2022” del Corriere della Sera, curata da Luciano Ferraro e Luca Gardini.

Fonte: Verona Oggi.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.

A risentirci a domani.