News Vitivinicole Wine Idea martedì 7 dicembre 2021!

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Wine Idea presenta le news di martedì 7 dicembre 2021!

Intervista ad Eva Green – Eva Green.
L’attrice ama cibo e vino: la gemella Joy e il cognato Niccolò, viticoltori a Bolgheri, le hanno dedicato un Cabernet Franc. “Il Natale è atmosfera, suoni, luci, ma anche cose buone da mangiare con la famiglia. Gli italiani? Sono francesi allegri”. LARA LORETI a tarda primavera a Bolgheri ha qualcosa di magico. Il viale dei Cipressi si riempie di profumi e le vigne fiorite lasciano pregustare l’esplosione di frutto della stagione del sole. Maggio 2017. L’attrice Eva Green, reduce dalle passerelle sulla Croisette del festival di Cannes con “Quello che non so di lei” di Roman Polanski, si rifugia nel paradiso toscano per far visita alla gemella Joy che, col marito Niccolò Marzichi Lenzi, produce vino in uno dei terroir più vocali del mondo.

Fonte: Gusto.

Brindisi col botto non è festa senza bolle.
L a tavola apparecchiata con cura, il menu ormai pronto e le persone care riunite intorno a voi. Manca solo il vino: a casa o al ristorante, la selezione delle bottiglie giuste per festeggiare il Natale e brindare al 2022 può fare la differenza. Ecco qualche consiglio per una scelta azzeccata, giocando tra classicità e innovazione, senza scordare il portafogli. Prima di tutto, sfoderate i pezzi da novanta. Fate finalmente scendere dallo scaffale più alto (e impolverato) quelle bottiglie che finiscono per invecchiare troppo in attesa dell’occasione giusta, che non arriva mai.

Fonte: Gusto.

Anche senza alcol si può sognare.
I produttori storcono la bocca, ma i comsumatori sono pronti a succhi e vini dealcolati. Potremmo chiamarlo il brindisi 0.0. Dove i numeri non alludono a un’improvvisa decresciti tecnologica, ma a un prosit alcol free con bollicine a gradazione alcolica pari allo zero. Perfetto per chi vuole alzare i calici ma non il gomito, per chi deve guidare, per donne incinte e per chi ha avuto problemi con l’alcol, per gli islamici (quasi tutte le etichette sono certificate Halal) e i vegani, oppure per chi è a dieta (le calorie sono drasticamente inferiori). In Europa si discute sulla “dealcolizzazione”, il processo con cui si estrae l’alcol dai vini, su norme e burocrazia e le organizzazioni di settore sono divise, ma i consumatori sono sempre più numerosi, soprattutto all’estero.

Fonte, Gusto.

La tavola bella fa il Natale chic.
Candele, bicchieri, segnaposto: tutti i segreti dell’esperta di bon ton per realizzare pranzi e cene perfetti Il must: abbinare oggetti, colori e materiali E seguire alcune regole nell’apparecchiatura. Natale la tavola è al centro dell’attenzione: imparare l’arte di apparecchiarla e renderla unica e speciale con decorazioni personali è un piacere che si tramanda di generazione in generazione. Elegante, curata nei minimi dettagli e pensata per essere ricordata: per rendere bella e personale la tavola delle feste non serve conoscere grandi segreti, ma solo imparare ad abbinare tra loro oggetti, colori e materiali.

Fonet: Gusto.

Champagne da cani? Non è un’offesa.
C’è anche il calendario dell’avvento: dietro a ogni finestrella c è un premio dolce o salato. Se vedere il labrador Brian che sorseggia un cocktail con un’oliva in una puntata de I Grif n ci fa sorridere per la sua assurdità, la realtà non è così lontana dalla fantasia. Cani, gatti, canarini, pesci etc fanno parte delle nostre famiglie (si stima che in Italia siano 60,3 milioni, quasi quanto i residenti), e siccome il processo di umanizzazione degli animali domestici è iniziato da tempo, ed è sempre più forte la voglia di condividere con loro i momenti importanti della nostra vita, nelle feste di Natale e Capodanno la tendenza viene amplificata.

Fonte: Gusto.

Nella cantina dove gli scarti diventano oro.
Dai rifiuti Caviro ricava circa un terzo del fatturato, risorse poi rinvestite in sostenibilità e innovazione. Il direttore generale Felice: “Dell’uva non si butta via niente, è un modello di economia circolare” “All’estero la pandemia ha modificato le modalità di consumo e spinto quello domestico”. I nostri soci e la cooperativa fanno, naturalmente, vino. Ma poi dalla vinaccia e dalla feccia otteniamo acido tartarico, alcol, mosto concentrato, cosmetici e coloranti.

Fonte: Gusto.

La fiera del vino slow e sostenibile.
Il vino buono, sano e sostenibile sarà di scena a Bologna dal 26 febbraio al 1 marzo e nell’aria c’è già grande fermento, è il caso di dirlo, per questa prima kermesse dedicata alla sostenibilità vitivinicola. Ed era ora, perché tra intransigenti del naturale e fan del biodinamico si fatica a trovare verità e bontà nello stesso calice. Serviva una voce autorevole per dipanare la matassa del vino etico, ma anche buono. Via quindi allo Slow Wine Fair, un evento unico nel suo genere, proprio perché rappresenta il primo incontro tra i membri della Slow Wine Coalition, la rete mondiale di Slow Food nata lo scorso luglio a tutela dei principi fondamentali del vino.

Fonte: Gusto.

Tutelare la vigna cooperando.
Motivazione, convinzione e corresponsabilità. Sono queste le parole chiave che hanno portato il gruppo trentino Mezzacorona a porre la sostenibilità al centro del proprio progetto di sviluppo vitivinicolo e commerciale. «La sostenibilità rappresenta il cuore della strategia aziendale per i prossimi anni, che vede coinvolti in un’unica dimensione sia i soci produttori, sia i consumatori in un rapporto interdipendente e di reciproco interesse» spiega il presidente della cantina cooperativa, Luca Rigotti.

Fonte, Gusto.

Le vigne stellari di Lucas.
Il nostro viaggio esclusivo in Provenza a Château Margüi, tenuta del produttore cinematografico padre di “Star Wars”, ultima arrivata nel gruppo Skywalker Vineyards che conta poderi anche in California e in Umbria. C 1 è un guerriero nel cielo che attraversa gli oceani, sfida i venti, combatte lo spazio, il tempo e il riscaldamento globale. Si muove tra gli sbalzi di temperatura e la natura selvaggia della contea di West Marin, California; nei boschi e nelle sorgenti di acqua pura della Provenza; tra la vegetazione rigogliosa e la luce di Passignano sul Trasimeno, Umbria.

Fonte: Gusto.

Un rosso milanese Doc per festeggiare Sant’Ambrogio.
Nel giorno del patrono conviene ricordarsi che Milano è uno dei Comuni agricoli più importanti e fertili d’Italia. Basterebbe affacciarsi all’abbazia di Chiaravalle e ricordarsi che lì San Bernardo (cistercense e cioè benedettino di stretta osservanza) creò il Grana padano. Ebbene nella stessa direzione si trova l’«inusitata» collina di San Colombano al Lambro. È un cucuzzolo che s’erge a triangolare Lodi-Milano-Pavia dalla piattezza della pianura.

Fonte: La Verita’.

Quel Moro richiama il sottobosco.
La Tenuta sorge su un antico insediamento del 1700 appartenuto ai Monaci Benedettini ai quali va il merito di aver impiantato nell’altopiano della Murgia i primi ceppi di Primitivo, vitigno che ha trovato qui l’habitat ideale. Ha invece radici recenti l’azienda vitivinicola, fondata dai coniugi Rosa e Matteo Trabacca, talmente appassionati da stravolgere le loro NIC: vite professionali per occuparsi H? delle vigne con i criteri dell’agricoltura sostenibile certificata bio, sotto la guida esperta dell’enologo Vincenzo Mercurio con il quale condividono l’amore per questi territori.

Fonte: Messaggero.

Il Caburnio con note di liquirizia.
Nella piccola valle della bassa Maremma dove oggi sorge la Tenuta, fino a una ventina di anni fa c’erano soltanto campi da pascolo e qualche costruzione diroccata. Un territorio senza tradizione vitivinicola e senza denominazione: significava disporre di un blocco di argilla al quale poter dare forma, carattere e dimensione secondo le proprie predilezioni. Una splendida occasione, colta senza esitazioni da Gemma e Paolo Baratta, convinti dalla loro stessa intuizione e forti dell’esperienza di Carlo Ferrini, ancora oggi enologo consulente dell’azienda.

Fonte: Messaggero.

Il Brunello svela le nuove annate.
A Montalcino l’anteprima 2016 e 2017 e del Rosso 2021 Storia di un vigneto che in trent’anni si è rivalutato del 2000%. Montalcino svela le nuove annate di vini che andranno in commercio nel 2022 e lo fa festeggiando i trent’anni di «Benvenuto Brunello», l’anteprima – appena conclusa – che ha aperto la strada anche a tutti gli altri Consorzi. Dieci giorni di degustazioni in cui sono potuti assaggiare il Rosso di Montalcino 2020, il Brunello 2017 e il Brunello Riserva 2016, per la prima volta in anticipo rispetto agli anni passati quando la manifestazione si svolgeva a febbraio. Una scelta voluta dal Consorzio che ha fatto però storcere il naso a qualche produttore.

Fonte: Tempo.

Wine Enthusiast Bucci Verdicchio Castelli di Jesi miglior bianco al mondo.
È un Verdicchio dei Castelli di Jesi il miglior vino italiano al mondo – e al 2° posto assoluto – perla top 100 di Wine Enthusiast. La rivista condotta da Kerin O’Keefe ha infatti incoronato nel suo «The Best Wines of 2021» il Bucci Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore 2019.

Fonte: Tempo.

Schiopetto ingaggia Edi Clementin ex manager Jermann.
Diventerà amministratore per sviluppare i marchi Il presidente Rotolo: puntiamo a radicarci ancora di più Maurizio Cescon.  Importanti novità nel mondo del vino friulano. Edi Clementin, storico manager di Jermann e uno dei più importanti conoscitori del territorio e del vino di alta qualità in regione, tra i principali fautori delle fortune dell’etichetta del Collio oggi nota in Italia e all’estero grazie a bianchi iconici come il Vintage Tunina, ha lasciato dopo 27 anni l’azienda con sede a Dolegna, da qualche mese rilevata dal colosso toscano Antinori. E si è subito “accasato” a pochi chilometri di distanza, a Capriva.

Fonte: Messaggero Veneto.

Etichette per il vino e packaging di lusso trainano Fedrigoni.
Un fatturato che ha raggiunto 1,15 miliardi di euro nei primi nove mesi del 2021, contro i 974,4 dello stesso periodo dello scorso anno, + 18,5%, e un Adj usted Ebitda pro-forma di 170,5 milioni a fronte dei 151,5 milioni 2020 (+ 12,5%), sono i dati che fotografano la crescita — avvenuta anche attraverso acquisizioni — di Fedrigoni, gruppo tra i primi al mondo nella produzione e vendita di carte speciali per packaging di lusso e altre applicazioni creative, e di materiali autoadesivi premium per l’etichettatura. Fedrigoni, 4 mila dipendenti, 34 stabilimenti produttivi, headquarter a Verona e presenza globale in 25 Paesi, proprietario Gruppo Cordenons, oltre che di Fabriano e Magnani, conferma la leadership globale nella produzione di etichette per i vini, il terzo posto nel mondo per i materiali autoadesivi e ai vertici in Europa nelle carte speciali, in particolare per il packaging di lusso.

Fonte: Messaggero Veneto.

Consumi: buon recupero ma rischio disdette.
L’Osservatorio Ovse: pesano le nuove regole E per il brindisi vincono le bollicine italiane Voglia di festeggiare, uscire e brindare. Tuttavia tra super Green pass e regioni di nuovo in giallo, cresce l’incertezza per veglioni, viaggi e cene fuori casa e, di conseguenza, la tensione tra gli operatori per le disdette dell’ultimo momento. Secondo Giampietro Comolli, presidente Ovse-Osservatorio Economico Vini e Spumanti, struttura attiva dal 1991 fondata all’Università Cattolica di Piacenza, in questo contesto certi consumi dipendono dal senso di sicurezza e dall’informazione.

Fonte: Provincia Sondrio.

Le terre del Verdicchio, candidatura all’Unesco.
Continuano i lavori dell’attivo dei club service della sinclinale camerte, composto dai due Rotary club di Camerino e Fabriano e dai tre Club Lions di Camerino, Matelica e Fabriano. Le attività, infatti, si svolgono a sostegno della candidatura a patrimonio dell’umanità del paesaggio vitivinicolo del Verdicchio di Matelica nella sinclinale camerte, curata dal centro studi «Luglio ’67», di cui è presidente il matelicese Raimondo Turchi.

Fonte: Resto del Carlino Macerata.

II Brunello è da record Mille euro per ettolitro.
Dai vini comuni alle grandi denominazioni, crescono i prezzi dei vini sfusi d’Italia. Il Brunello di Montalcino costa 1.150 euro a ettolitro, l’Amarone della Valpolicella sfiora i 900, il Barolo è a quota 850. Non solo quello dei costi di energia, trasporti, materie prime, bottiglie ed etichette: il vino italiano sta affrontando anche una crescita dei prezzi degli sfusi. Tra vendemmie scarse, in qualche caso, come la 2017, tra le più avare di sempre in quantità, c’è l’annata che sta arrivando sul mercato per grandi denominazioni come Barolo o Brunello di Montalcino, per esempio. Guardando ai soli sfusi, sono in netta crescita, come racconta l’analisi WineNews, tra i listini di Ismea e quelli delle Camere di Commercio.

Fonte: Nazione Siena.

Unicredit sottoscrive minibond sostenibile di Cantine Ermes: 3 milioni.
Da 7 anni, emesso da Cantine Ermes e con garanzia Sace. Cantine Ermes, Società Cooperativa Agricola fondata in Sicilia nel 1998, è cresciuta e operare in regioni: Sicilia, Veneto e Puglia. La Cooperativa, con il minibond di 3 milioni di euro con garanzia Sace, si è data obiettivi sia ambientali che sociali. Cantine Ermes ha scelto Nativa come di Sustainability Advisor.

Fonte: Arena.

Prosecco, allarme flavescenza vigneti a rischio estirpazione.
Dopo la pandemia, un altro flagello per le Colline Unesco, il Prosecco e le altre viti? È la grande paura della flavescenza dorata, la malattia trasmessa da un insetto che, negli ultimi anni, sta gravemente danneggiando sempre più vigneti anche nella Marca. La denuncia è stata fatta in un convegno di Confagricoltura ieri sera a Valdobbiadene dove, però, sono state presentate anche le strategie di contrasto. «Le manifestazioni epidemiche causate, tra il 2018 e il 2020, dalla flavescenza dorata o dai giallumi in genere hanno assunto dimensioni molto preoccupanti – ha ammesso l’assessore regionale all’Agricoltura Federico Caner – c’è addirittura il rischio che se questa infezione non viene combattuta radicalmente, scompaia l’agricoltura eroica e quindi venga meno la stessa protezione dell’Unesco».

Fonte: Tribuna Treviso.

Vino, le aziende senza materiali: mancano etichette e bottiglie. “E in gennaio previsto aumento dei prezzi fino al 40%”.
Il problema riguarda soprattutto il settore di carta e cartone, legno e vetro. Le tempistiche di approvvigionamento sono triplicate: colpa di un mix di inflazione, carenza di materie prime e forte domanda. Allarme anche fra i fornitori stessi: “Da marzo è stata un’escalation senza fine. Un incremento ogni tre del mese: ora siamo ora all’80% in più sul listino base”.

Fonte: Il Fatto Quotidiano.

Addio Andrea Franchetti, arbitro di eleganza del vino, innamorato della Val d’Orcia.
E’ scomparso nella notte a Roma dopo una lunga malattia: venti anni fa sbarcò sull’Etna piantando Chardonnay in alta quota: “La mia follia”, chiamò la sua impresa. Ma il cuore era in Toscana. Ho conosciuto Andrea Franchetti di persona nell’estate 2017. Un caro amico esperto di vino, Mario Del Debbio, già presidente della Fisar, mi disse: “Vieni con me a Firenze, ti faccio conoscere un personaggio unico del mondo del vino, le sue etichette sono delle perle”.

Fonte: La Repubblica.

Vino: arriva guida Vitae, vademecum migliori abruzzesi.
Sono 64 le aziende vinicole abruzzesi presenti nella Guida Vitae 2022 dell’Associazione italiana sommelier (Ais). Giunta all’8^ edizione, e presentata questo pomeriggio a Francavilla al Mare nell’Hotel Villa Maria (CH), durante il Gran Galà del vino dell’Ais Abruzzo, davanti a un folto pubblico di produttori, eristici e appassionati, la guida fornisce un quadro dettagliato sullo stato di salute del settore vitivinicolo, offrendo spunti di riflessione e stimolando il dibattito fra tutti gli attori della filiera. Censite 23 cantine “Quattro Viti” e 22 “Tasetvin” su 550 vini.

Fonte: Ansa.

Confindustria Cuneo rende omaggio al mondo del vino.
Langhe e Roero protagoniste al Pala Alba Capitale, 11 relatori. Tutto esaurito al Pala Alba Capitale per ‘La forma del vino è l’anima del territorio’, il tributo promosso da Confindustria Cuneo e dal Corriere vinicolo alla storia, all’imprenditorialità e all’artigianalità spesso geniale del mondo del vino delle Langhe e del Roero.

Fonte: Ansa.

SOMMELIER, 23 AZIENDE ABRUZZESI PREMIATE DALL’AIS: A FRANCAVILLA GRAN GALA DEL VINO CON 64 VINI IN DEGUSTAZIONE.
“Un autentico concentrato di vino abruzzese, quando ci sono 550 vini da giudicare la passione lascia il passo alla professionalità. La nuova edizione, che si differenzia già dall’aspetto estetico, passa da 57 a 64 aziende abruzzesi, con 4 premi in più rispetto allo scorso anno, 5 cantine entrate nella Top 110 e la nuova impaginazione ha consentito di inserire due aziende su ogni pagina, con recensioni meno prolisse e più attente alle quantità”.

Fonte: Virtù Quotidiane.

Vino e spumanti: 2021 all’insegna della voglia di spendere ma incertezza sul breve e medio termine.
I consumi sono sempre più legati a condizioni e sensazioni di vita quotidiana” risponde Giampietro Comolli, presidente Ovse-Osservatorio Economico Vini e Spumanti, struttura attiva dal 1991 fondata all’Università Cattolica di Piacenza. “Voglia di uscire, ma anche di ritornare in casa.

Fonte: IlPiacenza.

Furto in cantina: 25mila euro in bottiglie.
Il proprietario Andrea Puccinelli: «Se a qualcuno capitasse di vederle vendute a prezzi stracciati per favore ce lo segnali». Sono rimaste soltanto le orme degli scarponi sporchi di terra in cantina. I passi, avanti e indietro, dei ladri che hanno colpito al cuore L’Agona

Fonte: Il Tirreno.

“Cantine d’Italia” 2022 by “Go Wine”: con San Felice sono 16 le “super eccellenze” dell’enoturismo.
Conferme per Bellavista, Ca’ del Bosco, Ceretto, Fontanafredda, Donnafugata, Planeta, Feudi di San Gregorio, Ferrari, Lungarotti, Masciarelli. Se l’enoturismo è diventato uno dei pilastri del turismo dei territori italiani, il merito è soprattutto di aziende e cantine che hanno fatto dell’ospitalità uno dei loro asset più importanti. Ed a mettere in fila le migliori, in questo senso, è “Cantine d’Italia” 2022, ultima edizione della “Guida per l’enoturista”, a cura di Go Wine, unica nel suo genere, che, con le sue “Impronte”, segnala l’eccellenza, che è sempre più diffusa in tutto il Paese, come raccontano in numeri, con 820 cantine selezionate e 245 “Impronte d’Eccellenza” per l’enoturismo (oltre a 4.400 vini segnalati e 1.500 indirizzi utili per mangiare e dormire”.

Fonte: WineNews.

Cantine Aperte a Natale: il programma a Treviso e in Veneto.
A dicembre la magica atmosfera natalizia si trasferirà all’interno delle cantine, degustazioni, eventi, visite guidate, assaggi di prodotti tipici e tantissime confezioni regalo. Ritorna Cantine aperte a Natale 2021, l’iniziativa rivolta a tutti gli appassionati di vino (e non solo) promossa ed organizzata dal Movimento Turismo del Vino.

Fonte: Treviso Today.

Ricordo di San Luca, il Pignoletto di Cantina Valsamoggia
È uno dei simboli più amati dai bolognesi vale a dire la Basilica di San Luca, proprio quella che si erge sul colle della Guardia. Ed è proprio questo luogo che ritroviamo raffigurato nell’etichetta di Ricordo di San Luca, la bollicina della realtà emiliana Cantina Valsamoggia, rilevata nel 2014 da Cantina di Carpi e Sorbara, una cooperativa che vede coinvolti al suo interno ben 1200 soci viticoltori.

Fonte: VDG Magazine.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.

A risentirci a domani.