News Vitivinicole Wine Idea mercoledì 24 novembre 2021!

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Wine Idea presenta le news di mercoledì 24 novembre 2021!

Appelli di gusto – Amarone e Brunello sono i “re” dell’Autogrill.
Appelli di gusto Venghino signori venghino! Si svende tutto, anche l’immagine costruita in anni di lavoro. E bastato fermarsi in una stazione di servizio autostradale, mentre si era in viaggio per Montalcino, tra le colline toscane, per scoprire un’ondata di offerte da restare basiti: il Barolo 2016 costa appena 9,99 euro mentre l’Amarone 2016 è a 15,99 e il Brunello di Montalcino, stessa ottima annata, a 15,99 euro.

Fonte: Avvenire.

Vino, più export.
Esportazioni in crescita per vino e spirits nel 2021. Secondo i dati dell’Osservatorio Economico di Federvini, in collaborazione con Nomisma e Trade Lab, a trainare l’export sono le imprese con oltre 5o milioni di fatturato. «Siamo molto felici, ma ci sono molte criticità» ha detto la presidente di Federvini Micaela Pallini nel corso della presentazione.

Fonte: Corriere della Sera.

Undici volti al Chianti Classico.
A giorni il decreto di regione Toscana sulla zonizzazione. La sfida? Più identità, più valore Undici volti al Chianti Classico Il Gallo Nero sarà diviso in distretti. Finiranno in etichetta. Il Nord America traina la crescita del Chianti Classico nel 2021. E ora il Consorzio è pronto (si attende a giorni il decreto della Regione Toscana) a rilanciare la sfida del valore con le 11 Unità geografiche aggiuntive (Uga), cioè la divisione del territorio in aree ristrette omogenee da riportare in etichetta con il nome del borgo. Nei primi 10 mesi di quest’anno, l’imbottigliato del Chianti Classico è cresciuto del 20% rispetto a1 2020 e del 10% sul 2019.

Fonte, Italia Oggi.

Le migliori docg? Sulla strada. A prezzi stracciati.
ItaliaOggi ha scovato nell’Autogrill Sebino nord (sulla A4) alcune tra le principali denominazioni enologiche Made in Italy in vendita con super ribassi del 50%. Quali? Barolo docg (Custoditur 2016), Amarone della Valpolicella docg (Villa Maria 2016) e Brunello di Montalcino docg (Piccini 2015). La stessa situazione potrebbe riproporsi altrove.

Fonte: Italia Oggi.

Di vino.
Cresce II valore fondiario dei vigneti di Brunello con un +1.926% in trent’anni. Si è infatti passati dai 40 milioni di vecchie lire (36.380 euro attuali secondo il coefficiente Istat per l’attualizzazione dei valori) per ettaro di vigneto del 1992, agli attuali 750mi1a euro, ovvero un valore 20 volte maggiore. Percentuale di crescita che arriva a +4.500% se si allarga l’orizzonte temporale rispetto al 1966, quando un ettaro di terreno vitato costava 1,8 milioni di lire. Il “vigneto Brunello” vale oggi circa 2 miliardi di euro complessivi. Sono 14 milioni le bottiglie immesse nel mercato prodotte da 218 aziende su oltre 4.300 ettari di vigneti.

Fonte: Italia Oggi.

Vino, l’export risale trainato dai big ma noli e logistica pesano sui ricavi.
I costi di spedizione in Usa sono quadruplicati da 2.500 a 10mila dollari Appello Federvini al governo per la defiscalizzazione degli introiti dall’estero Micaela Cappellini L’export italiano di vini è ripartito, ma la fiammata dei prezzi della logistica e le difficoltà nel trovare i noli mettono a rischio la corsa del made in Italy nei suoi mercati esteri più promettenti. Tanto da far chiedere al settore l’intervento del governo: «Il costo di una spedizione dall’Italia agli Usa è passata da 2.500 ai 10mila dollari a container e le settimane necessarie per recapitare la merce sono passate da tre a dieci – dice la presidente di Federvini, Micaela Pallini.

Fonte: Sole 24 Ore.

Intervista a Marco Cavallucci – L’ultimo saluto oggi a Gianfranco Bolognesi – «Ciao Gianfranco, assieme a te era come essere in famiglia».
Castrocaro Terme L’ultimo saluto oggi a Gianfranco Bolognesi Miccoli a pagina 2 «Ciao Gianfranco, assieme a te era come essere in famiglia» Lo chef Marco Cavallucci ha lavorato per 37 anni col re della Frasca, portandola alle 2 stelle per 26 anni «Per me ha rappresentato tutto, faceva sentire chiunque a casa propria.

Fonte: Resto del Carlino Forlì.

Vin brulè, castagne e visite guidate alla torre restaurata. Ecco tutti gli appuntamenti.
La giornata inizierà alle 10 con il concerto dei campanari in piazza San Prospero. Nel pomeriggio si potranno osservare anche i tesori nascosti nella Cappella Festa religiosa, ma anche e soprattutto fiera popolare. II 24 novembre si colora nuovamente del rosso del vin brulè. Duecento banchetti animeranno oggi la città, da Santo Stefano a San Pietro, per tutta la lunghezza della via Emilia, e poi da piazza Martiri del 7 Luglio al sagrato davanti alla chiesa di San Prospero, coprendo interamente l’estensione del centro storico.

Fonte, Resto del Carlino Reggio Emilia.

Wine Spectator celebra il Friulano di Bastianich: è nella top 100 mondiale.
Il vigneto Friuli ancora protagonista della più prestigiosa classifica del mondo, quella di Wine Spectator. Nell’edizione 2021 della Top 100 mondiale entra, unico vino regionale, il Friulano Colli Orientali “Vini Orsone” della tenuta Bastianich, alla posizione numero 67. “Un bianco setoso, leggero o medio, – si legge nel commento degli esperti degustatori americani a proposito del Friulano 2018 premiato – con una nota affumicata di nocciola tostata a strati con pera e un tocco vivace di limone. Equilibrato e leggermente goloso per tutto il finale con una ricca nota di lanolina. Si può bere da adesso fino al 2025”.

Fonte: Messaggero Veneto.

Vino doc ligure, lo stop ai dazi fa decollare l’export per gli Usa.
Nei primi sette mesi del 2021 sl registra un aumento del 9% di prenotazioni. Con un giro d’affari di 62,7 miliardi di dollari, gli Stati Uniti si attestano universalmente come il Paese con il maggior consumo di vino al mondo. L’Italia è tra i Paesi capofila delle nazioni trainanti per incremento di esportazioni. Tutto merito di un marchio in grado di valorizzare i prodotti non solo nel settore vitivinicolo, ma anche in quello gastronomico e della moda. A frenare le esportazioni Oltreoceano erano stati i dazi doganali.

Fonte: Stampa Savona.

Il “Vinitaly del Ponente” il 5 dicembre ad Andora festeggerà 24 anni di vita.
Alla “Fiera del vino” quest’anno ci sarà una sessantina di stand con produzioni di eccellenza di cantine liguri, piemontesi e lombarde Il “Vinitaly del Ponente” i1 5 dicembre ad Andora festeggerà 24 anni di vita Ad Andora è iniziato il conto alla rovescia perla mini Vinitaly del Ponente Ligure, ovvero la «Fiera del Vino» di Molino Nuovo di Andora che quest’anno festeggia i 24 annidi vita.

Fonte: Stampa Savona.

Il protocollo Intesa-Ascovilo Si finanziano i vini lombardi.
La crescita sostenibile va stimolata e finanziata. Nasce con questa filosofia il protocollo tra Ascovilo (Associazione consorzi vitivinicoli lombardi) siglato dalla sua presidente Giovanna Prandini e Intesa Sanpaolo durante il Vinitaly e operativo ieri. Un prima passo – si legge in una nota della banca e dell’associazione – per il sostegno delle aziende attraverso i l supporto allo sviluppo dell’export oltre alla definizione di un tavolo di lavoro per lo studio e l’analisi della filiera vitivinicola lombarda.

Fonte: Eco di Bergamo.

Indagine sulla Cantina sociale di Canneto scatta il sequestro beni per 750mila euro.
L’indagine della procura per contraffazione e adulterazione del vino riguarda la vecchia gestione e aveva portato a cinque ordini di arresto Sviluppi nell’indagine della procura di Pavia sulla Cantina sociale di Canneto Pavese. Carabinieri e Finanza hanno sequestrato beni per 750mi1a euro: conti correnti e immobili riconducibili a tre persone coinvolte nella vecchia gestione. Tra le accuse, la vendita di “falso” vino doc.

Fonte: Provincia – Pavese.

Azione di responsabilità e pagamento delle uve Temi caldi in discussione.
Tre presidenti in meno di due anni. L’inchiesta giudiziaria che ha travolto la cantina sociale di Canneto Pavese nel gennaio 2020, e che ha fatto registrare ieri gli ultimi sviluppi, ha generato ripercussioni anche sulla gestione della cooperativa oltrepadana, che ha cercato fin dalle settimane dopo lo scandalo di lavorare per il rilancio del marchio. Ci ha provato per circa tm anno Antonella Papalia, sfiduciata però da una parte dello stesso Cda con cui era stata eletta, mentre è durata solo sei mesi la presidenza di Gianni Rossi, sostituito alla fine di agosto da Giuseppe Papavero, attuale presidente del consiglio di amministrazione.

Fonte: Provincia – Pavese.

I Palazzi del Gusto fanno da cornice al “re tartufo”.
Sabato e domenica la prima fiera nazionale con mercato, show cooking, degustazioni vini. Palazzo Alfieri, Palazzo Ottolenghi, Cascina del Racconto e Palazzo Civico saranno le straordinarie location storiche che ospiteranno sabato e domenica la Fiera del Tartufo di Asti che da quest’anno da regionale è diventata nazionale. D programma della due giorni al profumo di tartufo è stato presentato ufficialmente al Matte Alfieri nell’ambito di un evento che ha visto anche la premiazione dei Patriarchi del gusto e la proiezione di un video allegato al dossier di candidatura del tartufo come Patrimonio dell’Umanità Unesco.

Fonte: Nuova Provincia (Asti).

Alta Langa Millesimato Una serata per scoprirlo.
Una serata alla scoperta dell’unicità dell’Alta Langa Millesimato. La propongono i Lions di Nizza e Canelli, che martedì, alle 18,30, sul vino del momento organizzano una tavola rotonda nell’Azienda agricola Pianbello di Loazzolo. Moderato dal giornalista Filippo Larganà, l’incontro sarà trasmesso in streaming su TeleNizza e vedrà la partecipazione di Claudia Demaria, sindaco di Loazzolo, Giovanni Carlo Bussi e Carlo Rossino, rispettivamente vice presidente e direttore del Consorzio di tutela dell’Alta Langa e dell’enologo Gianluca Scaglione della Cantina Pianbello, che condurrà la degustazione dell’Alta Langa Pianbè.

Fonte: Stampa Asti.

La filiera dei vini a Do e Ig della Sardegna Oggi convegno alla Camera di commercio.
Domani alle 10 si terrà alla Camera di commercio di Sassari il convegno “La filiera dei vini a DO ed IG della Sardegna tra controlli e sostenibilità”. L’evento costituirà un momento di approfondimento sul tema dei controlli, della digitalizzazione e della sostenibilità aspetti centrali per lo sviluppo della filiera vitivinicola sarda.

Fonte: Nuova Sardegna.

‘Top 100’ Wine spectator II Brunello di Montalcino primo vino italiano in classifica.
Brunello in primis ma anche Chianti Classico e Vino Nobile. Si mette in mostra la Toscana del vino e in particolar modo le denominazioni che ricadono sul territorio senese. I risultati della «Top 100» 2021 della rivista statunitense Wine Spectator, attesissima per il suo prestigio da tutto il mondo del vino, oltre a certificare l’ottimo stato di salute del vino italiano (come si legge sul sito Winenews.it, sono 23 le etichette del Belpaese, 4 in più del 2020, sulle 100 selezionate da tutto il mondo) esalta anche i gioielli delle nostre aree a grande vocazione vinicola.

Fonte: Nazione Siena.

Per il Morellino sarà un’ottima annata Ma c’è chi invoca la riapertura dell’albo.
Vendemmia 2021 di qualità nonostante le previsioni fosche causa meteo: calo di produzione, ma prodotto di livello Massimiliano Frascino. La grande paura per la vendemmia 2021 fra i produttori del Morellino di scansano è alle spalle. Gelata e grandine di primavera, con la successiva siccità, non hanno fatto i danni che si temevano. Per cui anche se è calata del 15-20 per cento la produzione media di uve, la qualità è stata ottima e i vini saranno di alto livello.

Fonte: Tirreno Grosseto.

Red & green – Eva Green, una bottiglia ho llywo o diana.
Bolgheri: la sorella Joy le ha dedicato un vino Eva Green, una bottiglia hollywoodiana Divina Vitale La prima annata ufficiale è la 2016, le prime bottiglie però sono del 2012, nate proprio nel garage. La parola d’ordine invece è Cabernet Franc. L’azienda è Le Crocine e si producono tre vini (per circa 15mila bottiglie totali) di cui solamente il “57022” (che è la casella postale di Bolgheri) è Bolgheri Doc in un blend con Cabernet Sauvignon, Franc e Merlot, poi ci sono Le Crocine Igt sempre taglio bordolose e la Cuveé Eva, Cabernet Franc in purezza biologico.

Fonte: Tirreno Toscana Economia.

Dop e Igp sono deboli. Mancano i consorzi.
Tanti prodotti ma poca promozione per il cibo Dop e Igp sono deboli Mancano i consorzi Qualivita: «Si impari dal vino» prodotti agroalimentari Dop e Igp made in Tuscany, esclusi i vini, avrebbero un’enorme potenzialità in termini economici. Ma pagano lo scotto della diffusa incapacità di valorizzarli per assenza dei consorzi di tutela. Le uniche eccezioni sono quelle dell’olio extravergine Igp Toscano e del Pecorino Toscano Dop.

Fonte: Tirreno Toscana Economia.

Export e produzione alla velocità della luce.
Toscani da record: la pandemia non ha fermato la corsa Export e produzione alla velocità della luce Montepulciano X45%, Bolgheri star Le aziende agroalimentari toscane sono 43.500, il 5% sul totale italiano. Il vino ha la percentuale più alta di occupazione che si attesta al 17% contro per esempio il 4% dell’olio, il 3% delle carni suine e il 2% della floricoltura, secondo il quadro fornito da Ismea (Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare) su dati Istat in ottobre 2021. Inoltre l’export del vino è in crescita del 4,6% sul tasso annuo contro il 4% del food: il vino è quindi il prodotto più esportato seguito dagli oli di oliva e dai prodotti florovivaistici.

Fonte: Tirreno Toscana Economia.

Intervista a Oliviero Toscana – Così racconto la Toscana.
Oliviero Toscani con il figlio Rocco e la veduta dalla “vigna ‘ di Toscani in una foto del padrone di casa II fotografo vive da trent’anni in una fattoria a Casale Marittimo dove produce vini Così racconto la Toscana Il sogno di una campagna su borghi e cibi Toscani: «Questa regione è una forza» orrei essere responsabile della promozione della Toscana nel mondo, perché è più importate dello champagne. Quando dici Toscana, in qualunque parte del mondo ti trovi, la prima reazione è sempre la stessa: che bellezza!

Fonte: Tirreno Toscana Economia.

Pac e vini dealcolati Delusione per le regole.
Il testo approvato ieri dall’Europarlamento non soddisfa i produttori italiani Pac e vini dealcolati Delusione per le regole La riforma entrerà in vigore dal gennaio 2023 e vi rimarrà fino al 2027 Borchia: «La decisione porta a una situazione di incognita di fatto» Rimane il timore sulle conseguenze di mercato per l’introduzione di bevande senza la parte alcolica. Il Parlamento europeo ieri, a Strasburgo, ha approvato in via definitiva la riforma della Pac, Politica agricola comune, che entrerà in vigore dal primo gennaio 2023, e vi resterà sino al 2027.

Fonte: Arena.

La Meloni sposa la battaglia del Prosecco – Meloni: «L’Italia impari a sostenere eccellenze come il Prosecco».
«Se i croati colpiscono il Prosecco con il Prokk, ad altri stati potrebbe anche andar bene, poiché danneggia la nostra produzione; ma se un domani comparisse un “Champagnsek” non starebbero à guardare, perché sanno difendere i loro prodotti». Con queste parole provocatorie Giorgia Meloni ha commentato la vicenda “Prosecco vs Prosek”, ospite a Villa dei Cedri. Meloni «L’Italia impari a sostenere eccellenze come il Prosecco»?

Fonte: Gazzettino Treviso.

Meloni a Valdobbiadene corteggia e conquista i produttori di Prosecco – Tasse, reddito e Ue: Meloni alla conquista del Prosecco.
La leader di Fdl a villa dei Cedri corteggia produttori: «Sempre al vostro fianco» Siluri alle multinazionali. «Prosek battaglia campale, ne va di tutto il made in Italy» In sala 150 persone con molti nomi illustri «Non siamo alternativi alla Lega, ma abbiamo valori forti. E siamo aperti ad altre culture» Sei applausi a scena aperta. Giorgia Meloni tocca le corde dei produttori del Prosecco Docg, non solo sul Prosek. In sala sono quasi 150, altri restano fuori.

Fonte: Tribuna Treviso.

Cantina Pizzolato lancia la sua Officina del vino.
Conto alla rovescia per “L’Officina del vino”, l’agri — wine bar della Cantina Pizzolato di Treviso che aprirà le sue porte al pubblico domani e che rappresenta il completamente del progetto della cantina trevigiana, tra le 30 cantine più belle d’Italia. La nuova struttura amplierà l’offerta di ospitalità della tenuta Pizzolato, composta oltre che dalla cantina di vinificazione e dall’annesso wine shop, anche da ettari di superficie vitata che la circondano.

Fonte: Tribuna Treviso.

Cantine Aperte a Natale: in Toscana arrivano gli auguri di ”Dante Natale”.
Dal 4 al 12 dicembre torna nelle aziende vinicole di MTV Toscana Cantine Aperte a Natale. Torna dal 4 al 12 dicembre, nelle cantine del Movimento Turismo del Vino Toscana, l’appuntamento con Cantine Aperte a Natale, il format che porta nel periodo natalizio i tanti wine lovers alla scoperta dei vini delle feste.

Fonte: Siena Free.

Le bottiglie piacentine di “DoctorWine”.
“Per far conoscere i vostri meravigliosi vini vi manca solo il pacchetto di mischia, per dirla in termini di uno sport che amo”. Il critico enologico di fama internazionale, tra i fondatori di Gambero Rosso ma da anni ormai conosciuto come DoctorWine, nome dell’eno-web magazine che ha creato e dove mette a frutto la sua più che trentennale esperienza, è stato ospite di una formidabile serata in quell’incoraggiante new entry della ristorazione che è La Trebbia.

Fonte: Libertà.

Federvini, esportazioni in crescita per vini e spirits.
Usa,+14,4% rispetto al 2019, meglio dei vini francesi e spagnoli. Numeri positivi, ma anche tanti dubbi per il futuro, nel comparto del vino in Italia. La lenta uscita dalla pandemia, infatti, ha visto le esportazioni crescere in maniera significativa in tutto il mondo, ma con un aumento dei costi di logistica e materie prime che pesano fortemente sul settore.

Fonte: ANSA.it.

Vino, Italia leader per crescita dell’export sul 2019. Federvini: serve più sostegno.
Mercato del fuori casa in ripresa, ma pesano le restrizioni dei primi mesi dell’anno: mancano ancora 19 miliardi rispetto al 2019. Il 2021 si sta rivelando una buona annata per il settore del vino e degli spirits made in Italy, ma «non è tutto oro quel che luccica», ha avvertito la presidente di Federvini Micaela Pallini aprendo l’incontro di presentazione del nuovo Osservatorio Economico elaborato con Nomisma e Trade Lab.

Fonte: Il Sole 24 Ore.

“Vino e spiriti italiani in buona salute”, ma preoccupano costi e pandemia.
Micaela Pallini, presidente Federvini, lancia l’allarme: “Pesano il rischio di nuove chiusure e i costi di materie prime, energia e logistica. Serve sostegno”. Il settore del vino e degli spiriti italiano è in “buona salute” e c’è una ripresa delle vendite sul mercato domestico e su quello internazionale ma “sarebbe sbagliato concludere che tutto va bene”.

Fonte: Agenzia Dire.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.

A risentirci a domani.