report mattutino del vino del 4 settembre 2025

 “Vino Italiano 2025: tra crescita, mercati dinamici e nuove opportunità globali”

report mattutino del vino del 4 settembre 2025

  1. Produzione 2025 in forte crescita e buona qualità
    Coldiretti prevede circa 45 milioni di ettolitri, +9,5 % rispetto al 2024, con livelli qualitativi che spaziano dal buono all’eccellente, anche se permangono forti differenze regionali.
  2. Export in espansione nei mercati nordamericani
    Le esportazioni italiane verso gli Stati Uniti aumentano del 2,5 % nel primo semestre, spinti da un “effetto stockpiling” pre‑dazi. Ancora più rilevante è la crescita in Canada, +11 %, sostenuta dai cambiamenti nelle preferenze d’acquisto locali.
  3. Nuove possibilità con accordi commerciali strategici
    L’approvazione (in attesa di ratifica) dell’accordo UE‑Mercosur e dell’intesa con Messico apre l’accesso a mercati latinoamericani con elevato potenziale. Brasile e Messico potrebbero diventare destinazioni chiave per i vini italiani, grazie alla riduzione dei dazi e al rafforzamento delle indicazioni geografiche.
  4. Enoturismo: asset strategico in continua evoluzione
    L’enoturismo in Italia rappresenta oggi una risorsa vitale: +9% di ricavi nel 2024, con esperienze autentiche integrate da ospitalità, degustazioni e attività esperienziali collegate alla produzione locale.
  5. Innovazione, sostenibilità e AI: leve per il futuro
    In un contesto di crescente complessità geopolitica e ambientale, le tecnologie smart—come l’AI applicata a viticoltura, produzione e turismo—diventano strumenti essenziali per ottimizzare processi, promuovere engagement esperienziale e consolidare la resilienza strategica.

Vino Italiano 2025: tra crescita, mercati dinamici e nuove opportunità globali

  1. Produzione in crescita: +9,5 % con qualità elevata, nonostante le differenze regionali.
  2. Export trainato da stock pre‑dazi: USA +2,5 %, Canada +11 %.
  3. Opportunità in Sud America: l’accordo UE‑Mercosur (e Messico) apre scenari laten tonalità strategiche.
  4. Enoturismo come leva competitiva: +9 % di ricavi nel 2024, turismo esperienziale in forte crescita.
  5. Innovazione e AI per governance, sostenibilità e ritorno esperienziale.

In un contesto mutevole, portiamo sul campo esperienza strategica, visione industriale e coordinamento operativo, trasformando le complessità in opportunità reali.

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