Report vitivinicolo del 16 ottobre 2025

sulle principali novità nel mondo del vino e delle cantine, con occhio strategico per chi opera sul settore.

Report vitivinicolo del 16 ottobre 2025

Punti salienti

  • Le esportazioni italiane nel primo semestre 2025 hanno mostrato una tenue resilienza: +1,5 % in valore (≈ € 2,8 mld) e +2,1 % in volume (≈ 703,5 milioni di litri).
  • A livello globale, la produzione vinicola 2025 è stimata al minimo da 63 anni, con difficoltà diffuse nei principali paesi produttori.
  • Il mercato del bulk wine e delle uve procede con prezzi stagnanti, scorte consistenti e domanda fiacca: il mercato è “lento” secondo i report di Ciatti.
  • Su pressioni regolatorie, l’Italia (come l’Europa in generale) ora sconta un dazio uniforme del 15 % sulle importazioni di vino negli Stati Uniti (da agosto 2025), che penalizza i segmenti più sensibili.
  • In ambito tecnologico, l’intelligenza artificiale emerge come leva strategica per sostenibilità, monitoraggio in vigna, modelli predittivi e enoturismo personalizzato.
  • Nonostante alcune aree definiscano prospettive positive (es. aziende che gestiscono dossier di acquisizione), il mercato delle fusioni/acquisizioni nel comparto alcolici in Europa segnala volumi molto bassi, con un livello M&A ai minimi da 27 anni nel settore “alcolici / bevande” in EMEA.

Radar M&A

Deal / rumorParti coinvolteDimensione (se nota)Geografia / focusFonte e data
Dossiers interni segnalati da Italian Wine BrandsItalian Wine Brands (IWB)non divulgatoItalia / settore vinoIWB afferma di ricevere quotidianamente dossier per nuove acquisizioni
Trend generale debole nel settore alcolicimolte aziende valutano progettimolti deal rimangono in stalloEuropa / comparto bevande“Europe’s alcohol dealmaking needs hangover cure”

Prezzi & Vendemmia (mini box)

  • Prezzi uve nere generiche in Italia (ultima segnalazione): circa € 4/kg per uve non varietali / indifferenziate. Trend rispetto all’anno precedente: lieve incremento generalizzato dei prezzi delle uve evidenziato nei rapporti globali, anche se condizionato da scorte elevate.
  • Rendimento / rese / condizioni meteo: per il 2025 molte zone segnalano che la produzione sarà al di sotto delle medie quinquennali, con situazioni climatiche avverse in vari territori.
  • Outlook Italia (bulk wine focus): previsione di una ripresa dopo due annate difficili, con una produzione stimata in miglioramento rispetto ai minimi recenti.