sulle principali novità nel mondo del vino e delle cantine, con occhio strategico per chi opera sul settore.
Punti chiave recenti
- Le esportazioni italiane di vino nei primi mesi del 2025 hanno toccato circa €2,8 mld (con un raccolto stimato di 47,4 milioni di ettolitri, +8 % rispetto al 2024)
- Tuttavia, dati Istat aggiornati mostrano un lieve calo nelle esportazioni italiane a luglio: –0,9 % in valore e –3,4 % in volume rispetto al 2024, segnalando tensioni (anche legate ai dazi USA)
- In Toscana, per il 2025 si prevede una riduzione volontaria delle rese: da 2,7 a 2,4 milioni di hl, con l’obiettivo di proteggere qualità, reputazione e prezzi
- Vigneti italiani segnalano un leggero ritardo vendemmiale (5‑7 giorni rispetto al 2024) ma buone condizioni generali del frutto, qualità promettente e assenza di emergenze diffuse
- Innovazione + sostenibilità: studi recenti evidenziano il ruolo crescente dell’IA applicata alla viticoltura, produzione e enoturismo come driver di efficienza, previsione, risparmio di risorse e personalizzazione dell’esperienza.
- Sul fronte M&A, è recente l’acquisto in contanti dell’immobile vinicolo Calmére (Napa, USA) per $16,8 M da parte di un investitore cinese anonimo, con piani di espansione e costruzione di brand destinati ai mercati asiatici
- In Italia, la Cantina Pasqua (Verona) annuncia investimenti per rafforzare visione aziendale, innovazione e rinnovamento strutturale in occasione del suo centenario
Radar M&A
Deal / Rumor | Parti coinvolte | Dimensione (nota pubblica) | Geografia | Fonte / data |
Acquisto Calmére Estate (Napa) | Investitore cinese anonimo / Peju family | ~ 16,8 M USD | USA – Napa Valley | |
Investimenti Pasqua Wines | Pasqua Wines (azienda italiana) | non dichiarato pubblicamente | Italia (Veron |
Prezzi & Vendemmia (mini box)
- Raccolto stimato nazionale: 47,4 milioni hl per il 2025, in aumento rispetto all’anno scorso.
- In Toscana: produzione stimata ridotta a 2,4 milioni hl contro 2,7 milioni del 2024, come misura preventiva per mantenere equilibrio qualità/prezzo.
- Trend vendemmia: raccolta leggermente in ritardo (5‑7 giorni) rispetto al 2024 ma con uve “sane” e condizioni generali buone
- Scorte: al 31 luglio 2025 risultano circa 39,8 milioni di hl in stock registrato, che si aggiungeranno alla produzione 2025
- Prezzi uva / vino bulk: non emergono dalle fonti recenti valori nazionali aggiornati affidabili (o suddivisi per varietà/regione) — focus oggi prevalente sulle dinamiche qualitative e di posizionamento.
- Osservazione meteo/resa: nessuna emergenza fitosanitaria rilevata su scala nazionale; alcune aree hanno monitorato stress idrici e ritardi fenologici, ma finora senza perdite strutturali significative.