Aggiornamenti chiave (5–7 bullet)
- Tariffe USA al 15% sui vini e spiriti UE (effettive dal 1° agosto) senza esenzioni specifiche per il comparto, nonostante le pressioni diplomatiche dell’Italia: il settore attende sviluppi in autunno nella trattativa UE‑USA.
- I produttori del Chianti stanno anticipando l’impatto delle tariffe: si attivano per espandere verso Sud America, Asia, Africa, Medio Oriente e Canada, oltre alla sollecitazione all’Unione Europea di supportare questa transizione strategica.
- Vini della Valpolicella a rischio export: la tariffa USA del 15% colpisce duramente le principali destinazioni d’Italia, causando stime di potenziali perdite per circa 317 milioni di euro su 12 mesi.
- Scorte italiane ancora elevate (39,8 M hl a fine luglio), in aumento rispetto all’anno scorso: diverse denominazioni abbassano le rese per ristabilire equilibrio domanda‑offerta.
- Vendemmia 2025 in corso: qualità promissoria, tuttavia con prezzi dell’uva in calo fino al –30 % in alcune zone, a causa dell’eccesso di offerta e consumi contenuti.
- Italia torna in copertina su “Wine Spectator”, con un focus su Umbria come simbolo della cultura, paesaggio e qualità enoica del Belpaese: una leva positiva per l’immagine nazionale.
Mini‑box “Prezzi & Vendemmia”
Aspetto | Dettagli |
Prezzi dell’uva | -30 % in alcune aree italiane a metà agosto, trainati da surplus e consumi stagnanti. |
Scorte | 39,8 Mhl registrati a fine luglio, in leggero aumento rispetto al 2024; alcune DOC riducono rese per bilanciare il mercato. |
Vendemmia 2025 | In corso, con ottima qualità intercettata in quasi tutte le regioni; ma scenario sensibile ai prezzi eccessivamente bassi. |