“Vino Italiano 2025: qualità, resilienza e nuove sfide globali”
- Vendemmia italiana 2025 in crescita e di buona qualità
La produzione dovrebbe raggiungere circa 45 milioni di ettolitri, con un incremento superiore al +9,5 % rispetto al 2024 e qualità tra il buono e l’eccellente, nonostante alcune criticità regionali. - Export stabile in valore nonostante turbolenze sui mercati chiave
Nei primi sei mesi del 2025, l’export di vino italiano cresce +1,5% in valore e +2,1% in volume, superando la media globale. Tuttavia, il trend è influenzato dal rallentamento negli Stati Uniti post-stockpiling e da dinamiche variabili nei principali mercati. - Nuove tariffe USA: priorità alla diversificazione
Dal 1° agosto 2025 è in vigore una tariffa del 15% sugli import di vino e spirits europei negli USA, un tema di forte impatto per i nostri produttori. Vinitaly.USA a Chicago (5–6 ottobre) sarà un’occasione strategica per riaffermare presenza e resilienza sul mercato americano. - Gen Z e vino: sfida emergente
I consumi globali di vino fermo sono in calo, mentre crescono i Ready‑to‑Drink (RTD), percepiti come più accessibili e innovativi, preferiti dai giovani consumatori. Il settore deve adattarsi a questo cambiamento per restare competitivo. - Innovazione e AI for sustainable resilience
L’intelligenza artificiale si sta rivelando una leva strategica per una viticoltura sostenibile: monitoraggio smart, ottimizzazione delle risorse e nuove esperienze personalizzate per l’enoturismo grazie a chatbot e sistemi di raccomandazione.