PAOLO PEJRONE è “Il Maestro” del Concorso Letterario Bere il Territorio di Go Wine

Si conclude in novembre il percorso del progetto culturale promosso dall’associazione Go Wine e rinviato nella scorsa primavera a causa del Covid.

PAOLO PEJRONE è “Il Maestro” del Concorso Letterario Bere il Territorio di Go Wine

PAOLO PEJRONE è “Il Maestro” DELLA XX EDIZIONE DEL CONCORSO LETTERARIO BERE IL TERRITORIO.

La premiazione ad Alba sabato 6 novembre, Chiesa di San Giuseppe

Paolo Pejrone, architetto e saggista, specializzato in progettazione paesaggistica e giardinaggio, è “Il Maestro” del Concorso Letterario Nazionale Bere il territorio, promosso dall’associazione Go Wine e giunto nel 2021 alla ventesima edizione.

Il riconoscimento verrà assegnato sabato 6 novembre p.v. alle ore 17:30 presso la Chiesa di San Giuseppe di Alba.

Per la seconda edizione consecutiva, la cerimonia finale di premiazione si svolge in una fase più avanzata dell’anno, a causa delle restrizioni imposte dal coronavirus che hanno costretto a ridisegnare la programmazione dell’evento. Dopo aver premiato i vincitori delle sezioni generali del Concorso domenica 26 settembre, spazio ora all’evento dedicato al premio speciale de Il Maestro.

Pejrone, architetto e saggista, lavora dal 1970 come Architetto di Giardini in Italia, Francia, Svizzera, Arabia Saudita, Grecia, Inghilterra, Germania, Spagna, Belgio, Principato di Monaco e Austria, progettando giardini soprattutto nel campo privato (circa 800).

In una carriera di oltre 50 anni ha svolto un ruolo di rilievo in campo internazionale ottenendo molteplici riconoscimenti:

Nel 1979 è socio fondatore dell’A.I.A.P.P. Associazione Italiana Architetti del Paesaggio.

Membro Onorario dell’Associazione “Les Amateurs de Jardins” di Parigi,

Vincitore (nel 1988) del Concorso Internazionale “BICOCCA – PIRELLI” a Milano (come progettista delle aree verdi) con il prof. arch. Vittorio Gregotti,

nominato nel 2004 “Torinese dell’anno”, nel mese di aprile 2013 è stato insignito del titolo di “CHEVALIER DE L’ORDRE DES ARTS ER DES LETTRES” dal Ministero della Cultura e Comunicazione di Francia. Socio dell’ Institut Européen des Jardins et Paysages, in Francia

Nel 1998 è ideatore, fondatore e Presidente della Mostra-Mercato “Tre Giorni per il Giardino al Castello di Masino”, che si tiene tutt’ora nelle due versioni Primavera ed Autunno,

Fondatore e Presidente dell’Accademia Piemontese Del Giardino;

Ex Presidente A.P.G.I. Associazione Parchi e Giardini d’Italia. Presidente Onorario A.P.G.I. da ottobre 2021

 

Per la prima volta il riconoscimento de “Il Maestro”, va a favore di un grande professionista sensibile ai temi del paesaggio, toccando così un argomento che è strategico per gli obiettivi generali di Go Wine e per l’enoturismo in generale.

Il riconoscimento a Pejrone va anche alla sua parallela e copiosa attività di saggista e scrittore. “I dubbi del giardiniere” è l’ultima pubblicazione uscita nello scorso giugno per i tipi di Einaudi. Pejrone collabora dal 1995 con i quotidiani La Stampa e La Repubblica.

Giunge così al termine l’iniziativa che Go Wine ogni anno propone allo scopo di diffondere una cultura positiva del consumo del vino di qualità.

Il riconoscimento al “Maestro” è stato istituito a partire dalla terza edizione e si propone di premiare importanti figure della cultura italiana, che possano essere di riferimento per i più giovani o testimoni di un particolare rapporto con l’identità dei luoghi e della civiltà materiale che li caratterizza.

Il riconoscimento de “Il Maestro” è stato nelle precedenti edizioni attribuito a Luigi Meneghello, Niccolò Ammaniti, Claudio Magris, Lorenzo Mondo e Gianmaria Testa, Sebastiano Vassalli, Dacia Maraini, Alberto Arbasino, Enzo Bettiza, Franco Loi, Francesco Guccini, Pupi Avati, Raffaele La Capria, Gustavo Zagrebelsky, Maurizio Maggiani, Luciano Canfora, Marcello Fois, Maurizio Molinari.

La Giuria del concorso Bere il territorio si compone della cortese presenza di: Gianluigi Beccaria (Università di Torino), Valter Boggione (Università di Torino), Margherita Oggero (scrittrice), Bruno Quaranta (La Stampa) e Massimo Corrado (Associazione Go Wine).

Sostengono questa iniziativa la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e una importante selezione di aziende vinicole italiane che sostengono i progetti culturali Go Wine.

La premiazione al Castello Grinzane Cavour domenica 26 settembre.

Premiati i vincitori della sezione generale del Concorso Letterario Nazionale Bere il Territorio

Si è tenuta domenica 26 settembre presso la Sala Congressi del Castello Grinzane Cavour il primo evento di premiazione della XX edizione di Bere il Territorio, il Concorso Letterario Nazionale promosso da Go Wine, che da ormai vent’anni invita i partecipanti a raccontare il loro rapporto con il vino attraverso il viaggio e le sue emozioni.

Un appuntamento ormai tradizionale che rappresenta uno dei progetti culturali più significativi dell’associazione, reso ancora più speciale quest’anno poiché associato ai festeggiamenti per i vent’anni dell’associazione.

Un Concorso nato nel 2001 per diffondere un concetto positivo del corretto consumo dei vini di qualità e per contribuire a dare rilevanza culturale al tema della viticoltura in un Paese di grandi tradizioni come l’Italia.

La ventesima edizione è stata particolarmente partecipata, raggiungendo un numero significativo di candidati, provenienti da tutta Italia.

Di fronte ad una platea di soci Go Wine, giunti ad Alba da varie regioni in occasione dei festeggiamenti per i vent’anni dell’associazione, sono stati premiati i vincitori delle sezioni generali del concorso.

Nella prima categoria, riservata alla fascia dai 16 ai 24 anni è risultato vincitore Massimo de Laurentiis di Milano, con il racconto “Il sangue del vulcano”, ispirato ad un percorso nelle terre dell’Aglianico del Vùlture in Basilicata.

Nella seconda categoria (over 24 anni) il riconoscimento è andato a Pier Gavino Sedda di Gavoi (Nu), con il racconto “Il vino di Gigino”, che ha esaltato nel suo racconto la terra e i prodotti sardi, seguendo tre linee diverse: la pista storica, le tradizioni popolari. La civiltà materiale della Sardegna, con i suoi oggetti e le sue parole. Il ricordo memoriale, l’esperienza personale, la volontà di non perdere la memoria di una persona.

Il premio speciale riservato a un libro edito nel corso del 2020 che abbia come tema il vino o che, comunque, riservi al vino una speciale attenzione va a Chiara Bassi, wine blogger, per il romanzo “Lo spumante di Leonardo”.

La cerimonia di domenica 26 settembre si è inserita nel weekend di festeggiamenti in occasione dei vent’anni di Go Wine, che domenica mattina a Grinzane Cavour ha visto la partecipazione di soci e personalità vicine all’associazione. A seguito della cerimonia, si è tenuta la seconda e ultima domenica di Festa del Vino nel centro di Alba.

Hanno partecipato all’iniziativa il presidente dell’Enoteca Regionale Piemontese Cavour, Roberto Bodrito e Francesco Cappello, vice presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo.

Nel corso della cerimonia l’associazione Go Wine ha consegnato un riconoscimento alla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo per il sostegno nell’iniziativa culturale, fin dalla prima edizione.

Nel corso della cerimonia è poi stato annunciato il secondo evento di premiazione, in programma ad Alba sabato 6 novembre; nell’occasione sarà assegnato il Premio speciale de “Il Maestro” a Paolo Pejrone, architetto e paesaggista.

La Giuria del Concorso Letterario Nazionale Bere il Territorio si compone della cortese presenza di: Gianluigi Beccaria (Università di Torino), Valter Boggione (Università di Torino), Margherita Oggero (scrittrice), Bruno Quaranta (La Stampa) e Massimo Corrado (Associazione Go Wine).

Sostengono questa iniziativa la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e oltre 220 aziende vinicole italiane che sostengono i progetti culturali Go Wine.

Per info e prenotazioni

Associazione Go Wine Alba

tel. 0173 364631 fax 0173 361147 stampa.eventi@gowinet.it www.gowinet.it

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