VINITALY: PRESENTATA OGGI LA RICERCA SUL VINO NELLA DISTRIBUZIONE MODERNA

VINO E DISTRIBUZIONE MODERNA: PRIMO TRIMESTRE 2023 ANCORA IN SALITA, MA SI SPERA IN UNA RIPRESA NELLA SECONDA PARTE DELL’ANNO.

Presentata oggi la ricerca completa “Circana (ex IRI) per Vinitaly” – Commenti e proposte di Federvini, Uiv, Conad, Coop, Selex, Carrefour, Md intervenuti alla tavola rotonda.

VINITALY: PRESENTATA OGGI LA RICERCA SUL VINO NELLA DISTRIBUZIONE MODERNA

Nel primo trimestre del 2023 si prolunga il trend negativo delle vendite di vini e spumanti nella Distribuzione Moderna che ha caratterizzato il 2022, ma la recente tendenza a una progressiva diminuzione dell’inflazione fa sperare in una ripresa nella seconda parte dell’anno. E’ quanto è emerso a Vinitaly nel corso dell’odierna tavola rotonda su Vino e Distribuzione Moderna, organizzata da Veronafiere. L’istituto di ricerca Circana (già IRI) ha presentato la sua “Ricerca Circana per Vinitaly”, commentata poi da rappresentanti delle cantine e della distribuzione.

Nel primo trimestre del 2023, infatti, le vendite di vino calano a volume del 6,2% e quelle delle bollicine dello 0,5% (dati Circana, primi 11 settimane del 2023, I+S+Lsp+Discount+ E-Commerce Panel Circana). Nel 2022 le vendite di vino erano scese del 5,4% e quelle delle bollicine del 5,0%. Le tensioni inflazionistiche hanno causato, anche nel primo trimestre del 2023, un sensibile aumento dei prezzi: +7,0% il vino e +6,6% le bollicine; il che ha portato a far registrare un aumento delle vendite a valore dello 0,4% per il vino e del 6,1% per le bollicine. I dati a valore naturalmente sono ingannevoli per via dell’inflazione, ma il canale del vino e delle bollicine nella Distribuzione Moderna rimane comunque rilevante nel mercato italiano con 800 milioni di litri venduti per un valore di circa 3 miliardi di euro nel 2022.

“Per quanto riguarda l’andamento del 2023 – ha detto nel corso della tavola rotonda Virgilio Romano, Business Insight Director di Circana (già IRI) – molto dipenderà dallo scenario macroeconomico che si affermerà nel corso dei mesi. Le possibilità di recupero del secondo semestre sono legate a come e quanto si ribalteranno a scaffale i nuovi aumenti di listino e come la leva promozionale sarà utilizzata; se sarà usata più dello scorso anno da tutti i soggetti in campo, possiamo immaginare e sperare in un parziale recupero nella seconda metà del 2023”.

E il consumatore medio è il primo ad augurarsi una maggiore offerta a scaffale delle bottiglie scontate: nel 2022 i litri di vino e bollicine acquistati in promozione sono diminuiti di 17 milioni di litri, per un valore di 40 milioni di euro, rispetto al 2021.

Il 2022 è stato complicato anche per le vendite delle bottiglie a marca del distributore (MDD), tra incremento prezzi e margini da salvaguardare, nonostante la loro convenienza: il vino è sceso dell’8,8% e le bollicine del 4,7%, a volume.

Vini e spumanti biologici, che rappresentano una quota minore di mercato nella Distribuzione Moderna, vedono un calo del vino del 5,1% e delle bollicine del 4,1%. Si vedrà se l’auspicato ritorno alla quasi normalità del mercato nel secondo semestre del 2023 e nel corso del 2024, porterà a una ripartenza del comparto o se si tratta di un rallentamento fisiologico.

La ricerca “Circana per Vinitaly” ha illustrato le vendite di vino e bollicine nella distribuzione negli USA e in Germania nel 2022, dove l’Italia è il Paese estero con la maggior quota sugli scaffali. Infine, nel corso della tavola rotonda sono state riassunte le classifiche dei vini più venduti nella Distribuzione Moderna in Italia (vedi la ricerca allegata).

I rappresentanti di Federvini, Uiv, Conad, Coop, Selex, Carrefour, Md sono intervenuti in tavola rotonda per commentare la ricerca “Circana per Vinitaly” e delineare una strategia per affrontare la situazione. Ecco una sintesi dei loro interventi:

Mirko Baggio, rappresentante di Federvini (Responsabile Vendite Gdo di Villa Sandi): “Le cantine devono decidere con molta attenzione in quali mercati investire e con quali clienti utilizzare la leva delle promozioni per riuscire a conciliare fatturati e marginalità. Il consumatore si è avvicinato al vino di fascia premium e la sfida nel 2023 sarà quella di riuscire ad intercettare la domanda, in crescita, di vini di fascia più alta”.

Luca Devigili, Rappresentante di UIV Unione Italiana Vini (Business Development Manager di Banfi): L’incertezza per i mesi in divenire, quando arriveranno gli aumenti di prezzo dei listini, è alta. In questo contesto, abbiamo una certezza: se ogni singolo attore perseguirà i propri obiettivi ignorando le criticità della filiera, i problemi che affronteremo saranno ben più ampi di quelli di cui parliamo ora”.

Simone Pambianco, Category Manager Bevande, Conad: La riduzione della spinta promozionale è da ascriversi principalmente al completarsi del fenomeno inflattivo. Per far sì che le leva pricing e promozionale non diventino la discriminante del successo, in uno scenario in mutamento degli stili di consumo, dovremmo attenderci un ridimensionamento dei costi del fattore vetro”.

Francesco Scarcelli, Responsabile Reparto Beverage, Coop Italia: Il vero aumento dei prezzi a scaffale è atteso nel 2023 e speriamo sia compensato da una ripresa della promozione che va guidata: se è sana indirizza al consumo consapevole e invita a provare nuovi prodotti, se invece è eccessiva crea fidelizzazione all’evento stesso dell’offerta e non al prodotto”.

Flavio Bellotti, Responsabile Category Vino, Gruppo Selex: “Il prezzo della bottiglia sullo scaffale è cresciuto, la promozionalità si è ridotta di circa 1 punto. Dobbiamo evitare rialzi spropositati, rispettando i problemi dei consumatori, agendo maggiormente sulla leva delle promozioni e cercando di rassicurare il consumatore”.

Lorenzo Cafissi, Responsabile Beverage Alcolico, Carrefour: “L’industria, assieme ai retailer, deve rispondere con strategie chiare e precise che partano dalla comunicazione del valore, passino attraverso una promozione strutturata ed in linea con i posizionamenti dei vari brand, ed arrivino a parlare, in modo più ‘pop’, al pubblico allargato che si sta dimostrando sempre più aperto ad accogliere nuovi trend di consumo”.

Marco Usai, Wine Specialist, MD: “Nonostante l’anno ricco di complessità, il Discount continua a registrare ottime performance nel reparto vini. MD ha registrato ottimi risultati nel segmento degli spumanti secchi, e dei vini IGT e rosè, dimostrando ancora una volta la capacità del discount di soddisfare le esigenze dei consumatori. La novità dell’anno è stata il lancio di una nuova private label di vini autoctoni, Enotrium”.

Vinitaly, lunedì 3 aprile 2023, ore 10,30
Sala Rossini, Centroservizi Hall, tra i padiglioni 6 e 7, al primo piano
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TAVOLA ROTONDA SUL MERCATO DEL VINO NELLA DISTRIBUZIONE MODERNA

“Le cantine consultano la Distribuzione Moderna. Come far fronte alle turbolenze dei mercati?”, questo il titolo della 19° edizione della tradizionale tavola rotonda di Vinitaly su vino e Distribuzione Moderna (DM) organizzata da Veronafiere (l’ingresso è libero).

Si partirà, come sempre, dalla presentazione della ricerca “Circana per Vinitaly”, realizzata dall’istituto di ricerca Circana (ex IRI) sull’andamento del mercato del vino italiano nella Distribuzione Moderna. Tra i dati presi in esame:

  • l’andamento del mercato del vino e degli spumanti nella DM nel primo trimestre 2023 (per formati e per colore)
  • l’andamento del mercato del vino e degli spumanti nella DM nell’anno 2022 (per formati e per colore)
  • la tensione inflazionistica e la pressione promozionale
  • il mercato dei vini a marca del distributore (MDD)
  • il mercato dei vini biologici
  • il vino italiano nella DM della Germania e degli USA
  • Le classifiche dei vini più venduti nella DM in Italia
La ricerca, presentata da Virgilio Romano, Business Insight Director di Circana (già IRI), verrà commentata da:
  • Federvini: Mirko Baggio (Responsabile Vendite Gdo di Villa Sandi)
  • Unione Italiana Vini, Luca Devigili (Business Development Manager di Banfi)
  • Conad, Simone Pambianco, National Category Manager
  • Coop Italia, Francesco Scarcelli, Responsabile Reparto Beverage
  • Gruppo Selex, Flavio Bellotti, Responsabile category vino
  • Carrefour, Lorenzo Cafissi, Responsabile Beverage Alcolico
  • MD, Marco Usai, Wine Specialist 
(Marco Fanini, moderatore)
L’ingresso è libero, non è richiesta la prenotazione

IN COLLABORAZIONE CON: CIRCANA.

Si ricorda che parallelamente alla Tavola Rotonda si terrà a Vinitaly l’evento Distribuzione Moderna B2B, incontri B2B tra alcuni buyer della DM e una selezione delle cantine espositrici. Gli incontri si terranno lunedì 3 aprile, presso il business point del padiglione D.
Per la DM partecipano:
  • COOP, Alessandro Cassanelli
  • CARREFOUR, Giulia Panagrosso e Andrea Fava
  • GRUPPO VEGE’, Fabio Bocchini
  • GRUPPO SELEX, Dario Triarico
  • VEGA, Gian Carlo Scattolin
  • NATURASì,  Michele Bonato
  • MIGROSS, Michele Recchia 

Presentata oggi a Vinitaly Special Edition la ricerca dell’IRI – La ricerca completa e gli interventi di Conad, Coop, MD, Federvini e Unione Italiana Vini.

IRI: L’INCOGNITA PREZZI NELLA DISTRIBUZIONE MODERNA

La ricerca dell’IRI, presentata oggi a Vinitaly Special Edition, mostra una fase di doppio riequilibrio del mercato dei vini nella Distribuzione Moderna perché le vendite a volume nel 2021 si confrontano con la crescita abnorme del 2020, segnato dalla pandemia, mentre le vendite a valore stanno crescendo già da anni recuperando prezzi che erano troppo bassi nella DM.
Nei primi 9 mesi del 2021 le vendite di vino e bollicine sono aumentate del 2% a volume e del 9,7% a valore: sono stati venduti 12 milioni di litri in più, rispetto allo stesso periodo del 2020, e incassati 200mila euro in più. E ’importante analizzare l’andamento del comparto vini più bollicine per formati: le bottiglie Doc da 0,75lt sono cresciute del 4,8% a volume (+10,8% a valore), quelle IGP del 3,6% (a valore +8,1%). In calo le vendite a volume dei brik (-5,6%), del bag in box (-2,4%), dei vini confezionati in plastica (-14,3%). Le bottiglie da 0,75lt di vino e bollicine della Marca del Distributore crescono del 3,0% (+6,0 a valore), ma calano nel dato globale del 2,9% (+0,9% a valore). Va sottolineato che le vendite delle bollicine (+27,1% a volume) trainano l’intero comparto dei vini nella Distribuzione Moderna, ma anch’esse si stanno assestando dopo il 2020, passando da un +45% a volume del primo trimestre 2021 al +28,7% del secondo e al +9,9% del terzo. Un discorso a parte va fatto per l’on line, un canale ancora piccolo nella Distribuzione Moderna (DM), con una quota di mercato a volume dello 0,9%, ma che cresce di più del 50% rispetto al 2020 e del triplo rispetto al 2019.
Il 2021 sarà dunque un anno di consolidamento che mostrerà in che misura la DM saprà trarre vantaggio dalla grande affluenza dei consumatori nei suoi punti vendita nel 2020 e dall’entrata a scaffale di alcune cantine una volta dedicate al solo canale Horeca (ristoranti, bar e affini).

La maggior crescita a valore rispetto al volume – ha detto Virgilio Romano, Business Insight Director IRIdipende da vari fattori che si intrecciano, dando luogo al gap fra i due indicatori: nel lungo periodo assistiamo ad una continua evoluzione del consumatore che compra prodotti con prezzo medio più alto, nel breve periodo assistiamo al rimbalzo verso il 2020 che ha premiato i vini che lo scorso anno sono stati svantaggiati dalla emergenza pandemica. Aggiungiamo le variazioni nelle dinamiche promozionali, canali che crescono più di altri e possibili variazioni di prezzo al pubblico e abbiamo gli ingredienti che assieme spiegano la distanza tra crescita a valore e crescita a volume”.

La ricerca IRI è stata commentata, nel corso della tavola rotonda di Vinitaly Special Edition organizzata da Veronafiere, dai relatori della DM e delle associazioni delle cantine.
Un intervento particolarmente atteso è stato quello del rappresentante della catena discount MD Spa, anche perché il canale dei Discount è arrivato a una quota nel mercato dei vini del 26% a volume e del 15,5% a valore.

MD ha potenziato il proprio scaffale vini inserendo etichette di pregio e un’ampia scelta di Docg, Doc, Igt, vini locali e biologici – ha detto Giuseppe Cantone, Direttore Commerciale MD SpAL’assortimento è stato razionalizzato puntando su nuovi trend che prediligono vini versatili come la Ribolla gialla, prodotto di forte interesse, Prosecchi come Pas Dosè e Rosè ed Extra Dry difficili da trovare e per questo particolarmente fidelizzanti e Prosecchi di facile abbinamento come il Brut. Oltre a fidelizzare i clienti offrendo la certezza di acquistare un prodotto di qualità al miglior prezzo, l’obiettivo è attrarne di nuovi rendendo il vino una famiglia di richiamo e garantendo controlli attraverso analisi qualitative e organolettiche che lo rendano il più possibile costante durante l’anno”.

Anche Conad ha operato sull’assortimento, come riferito da Alessandra Corsi, Direttrice marketing prodotto e marca del distributore: “Conad cresce a valore quasi il doppio rispetto al mercato nell’anno corrente, non soltanto grazie all’espansione della rete che ci ha permesso di lavorare sui punti vendita di maggiori dimensioni con un’offerta più ampia e profonda, ma anche per il rinnovato assortimento focalizzato sulla premiumizzazione, che comprende anche tipologie di prodotto un tempo presenti esclusivamente nella ristorazione”.

L’intensità promozionale delle categorie spumanti e vini tipici è rimasta pressoché invariata – ha osservato nel suo intervento Francesco Scarcelli, Responsabile Beverage Coop Italiamentre è aumentato il prezzo medio del vino: avendo lavorato con listini in continuità col 2020, questo incremento non è dovuto quindi ad aumenti, ma a un cambio del mix assortimentale e di scelte fatte dal consumatore che predilige maggiormente prodotti e denominazioni di qualità superiore. Nel 2021 stiamo registrando in Coop un’ulteriore crescita a doppia cifra per il mondo spumanti (+18%), una relativa stabilità per il mondo del vino tipico (+2%) e una flessione dei vini da tavola (-9%)”.

L’evoluzione e la specializzazione dello scaffale della DM, già in atto da tempo, è stata stimolata dalla situazione Covid e in pochi mesi si sono visti cambiamenti molto significativi – ha sottolineato Marcello Ancarani, rappresentante di Federvini (Direttore Vendita Italia del Gruppo Santa Margherita)Si è implementato un dialogo indispensabile con il consumatore,  con attività promo non solo sul prezzo, ma con messaggi  su scaffale e web. Non va trascurato anche il ‘dialogo’ indiretto e sinergico con il canale Horeca”.

Seppure la crescita sia rallentata in termini di volume, la ricerca dell’IRI mostra come il consumatore abbia continuato a premiare i profili più qualitativi – ha detto Enrico Gobino, rappresentante di Unione Italiana Vini (Direttore Marketing Gruppo Mondodelvino)il principio di ‘meno quantità, più qualità’ sembra diventata una caratteristica che contraddistingue anche il canale DM. Un’ottima base di confronto tra produttori e catene distributive per qualificare l’offerta a favore del consumatore”.

VINITALY SPECIAL EDITION!

Verona, lunedì 18 ottobre 2021, dalle 10,00 alle 12,00 Sala Rossini, Centroservizi tra i padiglioni 6 e 7, al primo piano.

TAVOLA ROTONDA VINO E DISTRIBUZIONE MODERNA

IL MERCATO DEL VINO NELLA DISTRIBUZIONE MODERNA: NUOVI EQUILIBRI E NUOVE OPPORTUNITÀ.

L’istituto di ricerca IRI, presenterà una ricerca, elaborata per Vinitaly, sull’andamento del mercato nei primi 9 mesi del 2021, diviso per formati e fasce di prezzo, valori e promozioni, marca del distributore. Saranno mostrate le classifiche dei vini più venduti e di quelli emergenti. IRI illustrerà la previsione per le vendite di fine anno e i punti forti che potrebbero consentire alla Distribuzione Moderna di consolidare in futuro alcune posizioni vantaggiose concretizzatesi nel periodo pandemico. La ricerca sarà poi discussa da rappresentanti dei distributori e dei produttori.

Moderatore: Luigi Rubinelli, giornalista

  • Virgilio Romano, Business Insight Director IRI
  • Alessandra Corsi, Direttrice marketing prodotto e marca del distributore Conad
  • Francesco Scarcelli, Responsabile Beverage Coop Italia
  • Giuseppe Cantone, Direttore Commerciale MD SpA
  • Marcello Ancarani, Federvini (Direttore Vendita Italia del Gruppo Santa Margherita)
  • Enrico Gobino, Unione Italiana Vini (Direttore Marketing Gruppo Mondodelvino)

L’ingresso è libero. La tavola rotonda non sarà trasmessa in streaming.

(Per informazioni: Marco Fanini, Consulente di Veronafiere su Vino e Distribuzione Moderna, mail: vinitalygdo@faniniufficiostampa.com )

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