“17 agosto 2025: vendemmia in corso, scorte costanti e progetti sostenibili bold”
- Vendemmia avviata in tutta Italia con alta qualità attesa
La raccolta dei bianchi e delle varietà precoci è già in corso in Piemonte, Trentino-Alto Adige, Sicilia e Franciacorta, con uve sane e condizioni ideali. - Giacenze stabili: 39,8 milioni di ettolitri al 30 luglio
Nonostante il calo da giugno (-8,8%), le scorte sono in lieve aumento rispetto al 2024 (+0,5%). Il Nord Italia detiene oltre il 57% del totale e il Prosecco pesa il 10%. - Angelo Gaja: “produrre meno ma meglio”
Il celebre produttore invita a governare le quantità tramite reimpianti controllati e tecniche innovative, per favorire equilibri duraturi e qualità. - Export resiliente: 2025 atteso in crescita nonostante le sfide
Le aspettative parlano di un +1,7% sulle vendite e +2% sull’export; gli spumanti saranno protagonisti (+6,1%).
#VinoItalia #Vendemmia2025 #ExportWine
- Valorizza la vendemmia 2025 come simbolo di passione e terroir.
- Adotta l’approccio Gaja: qualità e sostenibilità al centro della strategia futura.
- Racconta le previsioni export positive come segnale di ottimismo nel settore.
“16 agosto 2025: perseguire la vendemmia, navigare tra tradizione e innovazione”
- Franciacorta: vendemmia 2025 “molto promettente”
Raccolta avviata: uve sane, maturazione in anticipo, alta qualità grazie a condizioni climatiche favorevoli (piogge ben distribuite e temperature equilibrate). Export spumanti in crescita: +7% nella prima metà del 2025. - Dazi USA al 15% confermati: regione Valpolicella in allarme
Le tariffe entrate in vigore dal 1° agosto rischiano di colpire i vini mainstream come Valpolicella e Ripasso, secondo i produttori della zona. Including Italy losing cca €317M in 12 months. - Strategia export: diversificazione verso mercati emergenti
Oltre agli USA, produttori toscani e veneti si stanno orientando verso Sud America, Asia e Africa per ridurre la dipendenza da Washington e cogliere nuove opportunità commerciali.
Situazione UE: produzione e consumi in calo, Italia una delle eccezioni
Secondo la DG Agri, la produzione UE cala del 5%, consumi -3% ed export complessivo -6%. L’Italia, invece, mostra resilienza e resta relativamente stabile.
“15 agosto 2025: vendemmia anticipata, scorte alte e nuovi mercati da esplorare”
- Scorte elevate: 39,8 milioni di ettolitri al 30 luglio
Lieve calo mensile (-8,8%) ma ancora +0,5% rispetto al 2024. Il Nord Italia detiene quasi il 58% delle giacenze, con il Veneto da solo al 25,2%. Il Prosecco rappresenta circa il 10% delle scorte.
🔗 WineNews – 11 ago 2025 - Vendemmia 2025: avvio anticipato e ottime aspettative qualitative
Partita la raccolta in diverse aree per basi spumante e bianchi. In Franciacorta vendemmia iniziata il 12 agosto. Previsti 45 milioni di ettolitri complessivi.
🔗 WineNews – 13 ago 2025 - Dazi USA al 15% confermati: in attesa di negoziati UE-USA in autunno
L’impatto su export e marginalità resta critico per le regioni più esposte (Veneto, Toscana, Piemonte, Trentino).
🔗 ExportUSA – 11 ago 2025 - Export 2024 da record: +5,5% a 8,1 miliardi €
Il piano “ColtivaItalia” sostiene il settore con 1 miliardo € per autonomia produttiva e promozione internazionale.
🔗 TenuteAgricole24 – 12 ago 2025 - Focus strategico sui mercati emergenti
Cresce l’interesse per Asia, Sud America e Africa. Le aziende puntano a diversificare i canali commerciali e valorizzare l’enoturismo esperienziale e sostenibile.
🔗 Reuters – 8 ago 2025
“14 agosto 2025: scorte e vendemmia, export stabile e focus su nuovi mercati”
- Scorte sempre elevate: 39,8 milioni di hl in cantina
Le giacenze italiane restano elevate: al 30 luglio si registrano 39,8 milioni di ettolitri, con un calo rispetto a fine giugno (-8,8 %) ma un incremento rispetto allo stesso periodo del 2024 (+0,5 %). Il Nord Italia detiene il 57,9 % delle scorte. - Export record nel 2024: +5,5 % a 8,1 miliardi €
Il settore ha centrato un nuovo record nelle esportazioni, grazie anche al Piano “ColtivaItalia” da 1 miliardo € destinato all’autonomia produttiva. - Vendemmia 2025: clima favorevole e prospettive qualitative
Le condizioni meteo sono state generalmente positive; le uve, soprattutto in Trentino‑Alto Adige e Alta Valtellina, promettono freschezza e forte identità territoriale.
Spinta verso i mercati emergenti e diversificazione strategica
A fronte del cambiamento geopolitico, cantine e consorzi guardano con decisione a Sud America, Asia e Africa come rotte alternative di crescita.
“13 agosto 2025: eccedenze in primo piano, export stabile e sguardo ai mercati emergenti”
- Scorte sempre elevate: 39,8 milioni di hl in cantina
Al 30 luglio 2025, le giacenze di vino italiane restano elevate (+0,5% rispetto al 2024), anche se in lieve calo rispetto a fine giugno (-8,8%). Il Nord Italia concentra il 57,9% delle scorte, con il Prosecco che rappresenta il 10% del totale. - Export in crescita nel 2024: +5,5% a 8,1 mld €
Le esportazioni di vino italiano hanno segnato un record nel 2024. Il piano “ColtivaItalia” stanzia 1 mld € a supporto del settore e dell’autonomia produttiva. - Vendemmia 2025 parte con ottimismo qualitativo
Il clima favorevole promette una vendemmia caratterizzata da freschezza, precisione e forte identità territoriale, in particolare in Trentino‑Alto Adige e Alta Valtellina.
AI e enoturismo: innovazione al servizio della sostenibilità
Le tecnologie digitali emergono come asset fondamentali: dallo smart farming all’enoturismo personalizzato, l’industria del vino si orienta verso pratiche più sostenibili e coinvolgenti.
“12 agosto 2025: eccedenze sotto i riflettori e export in piena trasformazione”
- Accumulate 39,8 milioni di hl di vino in giacenza al 30 luglio
Le scorte italiane continuano a essere elevate: solo rispetto al 30 giugno c’è un calo dell’8,8%, ma su base annua restano in rialzo dello 0,5%. In particolare, il 57,9% del vino è stoccato nel Nord Italia (Veneto da solo 25,2%). Il Prosecco è il vino più presente in cantina, con 3,2 milioni di hl (10% del totale giacenze). - Export record per il vino italiano nel 2024: +5,5% a 8,1 miliardi €
Il settore ha raggiunto un nuovo record di esportazioni nel 2024, e il Governo ha stanziato 1 miliardo € con il piano ColtivaItalia per rafforzare l’autonomia produttiva dello stesso.
Ottimismo sulla vendemmia 2025: qualità e terroir in evidenza
Le condizioni meteo estive, meno estreme rispetto agli anni passati, promettono una vendemmia caratterizzata da freschezza
“11 agosto 2025: dazi permanenti, Prosecco resiste e nuove rotte aperte”
1. Dazi USA al 15 % confermati sulle importazioni UE
Dal 1° agosto le tariffe restano in vigore per vino e spirits europei. Le trattative in corso non hanno ancora portato esenzioni per il settore.
2. Prosecco mantiene slancio nel mercato USA
Nonostante il contesto tariffario, il Prosecco continua a crescere: +12,5 % in valore negli Stati Uniti e +3,4 % in volume nei primi mesi del 2025, rappresentando circa il 76 % delle esportazioni italiane di vini spumanti.
3. Sovrapproduzione: scenario critico in Toscana
Le cantine italiane, soprattutto in Toscana, affrontano un surplus produttivo: si stimano fino a 90 milioni di ettolitri stoccati entro fine vendemmia, con rischio di cali dei prezzi e interventi urgenti.
4. Cresce l’attenzione verso nuovi mercati e turismo del vino
I produttori esplorano opportunità in Sud America, Asia, Africa e Mercosur (0,57 % delle esportazioni oggi), per diversificare e favorire politiche commerciali a lungo termine.
“9 agosto 2025: innovazione e sostenibilità nel calice: il robot Icaro debutta nel Chianti”
- Arriva Icaro, il robot solare in vigna
A Chianti Classico debutta Icaro X4, un robot a energia solare dotato di ali pieghevoli che utilizza raggi UV‑C per combattere le malattie della vite in autonomia per 72 ore, misurando temperatura, vento e umidità in tempo reale. Innovazione al servizio della sostenibilità e della tradizione. - Dazi USA al 15 %: resiste la pressione sul comparto vino
Confermata la tariffa del 15 % su vino e spirits UE dal 1° agosto; la trattativa sulla possibilità di esenzioni prosegue, ma senza risultati concreti per ora. - Rotte alternative e diversificazione: focus su Sud America, Asia e Africa
I produttori italiani spingono su nuovi mercati come Brasile, Cina, Giappone, Vietnam, India e Medio Oriente, per ridurre la dipendenza dagli Stati Uniti e rispondere all’incertezza dei dazi. - Tendenze consumo estate 2025: prevale la leggerezza
In questa estate segnata dall’incertezza economica, cresce la domanda di vini bianchi e spumanti per il loro rapporto qualità/prezzo, mentre lo spritz e i drink ready-to-drink conquistano il mercato horeca con consumi più consapevoli.
8 agosto 2025: dazi confermati, vendemmia in fermento e nuove frontiere per l’export
- Dazi USA al 15 % confermati
Le tariffe restano operative: Ue e Stati Uniti continuano le trattative per possibili esenzioni o riduzioni sul vino e spirits, ma al momento non ci sono novità concrete. - Perdite previste fino a €317 milioni per le regioni vitivinicole
Le aree più esposte—Veneto, Toscana, Trentino-Alto Adige e Piemonte—coprono oltre il 25 % delle esportazioni verso gli USA. UIV prevede un impatto economico serio entro 12 mesi. - Export verso gli USA in crescita nonostante i dazi
Nei primi mesi del 2025 si registra un aumento del 16,9 % a volume (+14,7 % a valore), risultato delle spedizioni anticipate da parte delle aziende. - Vendemmia 2025 in corso con produzione in ascesa (+15 %) ma giacenze elevate
Coldiretti stima una vendemmia intorno ai 45 milioni di ettolitri. A fronte di un calo produttivo del 5 % nella UE e un -3 % nei consumi, l’Italia mostra robusta produzione ma l’alto livello di scorte espone a rischi di pressione sui prezzi. - Diversificazione e enoturismo: prospettive alternative
In risposta alla penalizzazione del mercato USA, il comparto guarda con interesse a Sud America, Asia e Africa. L’enoturismo si evolve con offerte digitali e immersive, ponendo l’Italia su un piano esperienziale internazionale.