“11 agosto 2025: dazi permanenti, Prosecco resiste e nuove rotte aperte”
1. Dazi USA al 15 % confermati sulle importazioni UE
Dal 1° agosto le tariffe restano in vigore per vino e spirits europei. Le trattative in corso non hanno ancora portato esenzioni per il settore.
2. Prosecco mantiene slancio nel mercato USA
Nonostante il contesto tariffario, il Prosecco continua a crescere: +12,5 % in valore negli Stati Uniti e +3,4 % in volume nei primi mesi del 2025, rappresentando circa il 76 % delle esportazioni italiane di vini spumanti.
3. Sovrapproduzione: scenario critico in Toscana
Le cantine italiane, soprattutto in Toscana, affrontano un surplus produttivo: si stimano fino a 90 milioni di ettolitri stoccati entro fine vendemmia, con rischio di cali dei prezzi e interventi urgenti.
4. Cresce l’attenzione verso nuovi mercati e turismo del vino
I produttori esplorano opportunità in Sud America, Asia, Africa e Mercosur (0,57 % delle esportazioni oggi), per diversificare e favorire politiche commerciali a lungo termine.
“9 agosto 2025: innovazione e sostenibilità nel calice: il robot Icaro debutta nel Chianti”
- Arriva Icaro, il robot solare in vigna
A Chianti Classico debutta Icaro X4, un robot a energia solare dotato di ali pieghevoli che utilizza raggi UV‑C per combattere le malattie della vite in autonomia per 72 ore, misurando temperatura, vento e umidità in tempo reale. Innovazione al servizio della sostenibilità e della tradizione. - Dazi USA al 15 %: resiste la pressione sul comparto vino
Confermata la tariffa del 15 % su vino e spirits UE dal 1° agosto; la trattativa sulla possibilità di esenzioni prosegue, ma senza risultati concreti per ora. - Rotte alternative e diversificazione: focus su Sud America, Asia e Africa
I produttori italiani spingono su nuovi mercati come Brasile, Cina, Giappone, Vietnam, India e Medio Oriente, per ridurre la dipendenza dagli Stati Uniti e rispondere all’incertezza dei dazi. - Tendenze consumo estate 2025: prevale la leggerezza
In questa estate segnata dall’incertezza economica, cresce la domanda di vini bianchi e spumanti per il loro rapporto qualità/prezzo, mentre lo spritz e i drink ready-to-drink conquistano il mercato horeca con consumi più consapevoli.
8 agosto 2025: dazi confermati, vendemmia in fermento e nuove frontiere per l’export
- Dazi USA al 15 % confermati
Le tariffe restano operative: Ue e Stati Uniti continuano le trattative per possibili esenzioni o riduzioni sul vino e spirits, ma al momento non ci sono novità concrete. - Perdite previste fino a €317 milioni per le regioni vitivinicole
Le aree più esposte—Veneto, Toscana, Trentino-Alto Adige e Piemonte—coprono oltre il 25 % delle esportazioni verso gli USA. UIV prevede un impatto economico serio entro 12 mesi. - Export verso gli USA in crescita nonostante i dazi
Nei primi mesi del 2025 si registra un aumento del 16,9 % a volume (+14,7 % a valore), risultato delle spedizioni anticipate da parte delle aziende. - Vendemmia 2025 in corso con produzione in ascesa (+15 %) ma giacenze elevate
Coldiretti stima una vendemmia intorno ai 45 milioni di ettolitri. A fronte di un calo produttivo del 5 % nella UE e un -3 % nei consumi, l’Italia mostra robusta produzione ma l’alto livello di scorte espone a rischi di pressione sui prezzi. - Diversificazione e enoturismo: prospettive alternative
In risposta alla penalizzazione del mercato USA, il comparto guarda con interesse a Sud America, Asia e Africa. L’enoturismo si evolve con offerte digitali e immersive, ponendo l’Italia su un piano esperienziale internazionale.