Aggiornamenti chiave nel mondo del vino

report mattutino del vino del 28 agosto 2025
- La Wine Institute della California si prepara a una svolta: dopo 22 anni come CEO, Bobby Koch lascia la guida dell’associazione leader 1.
- Il Pickett Fire nella Napa Valley ha causato danni stimati per 65 milioni di dollari alle colture: circa 1.500 acri (3% del territorio vitato) interessati, con elevati rischi di contaminazione da fumo sul raccolto in corso.
- La DOCa Rioja avvia una nuova fase: in vista della vendemmia del centenario, introduce limiti di resa e una leadership rinnovata per garantire evoluzione e qualità.
- In Gran Bretagna, raccolta anticipata in corso dopo estate calda e secca: si prevede un’annata promettente, con buona maturazione delle uve e qualità elevata nei vini fermi.
- La regione portoghese Tejo aggiorna il proprio disciplinare PGI: accolte le versioni low- e no-alcohol, per anticipare trend emergenti nel consumo .
- L’impatto dei cambiamenti climatici è sempre più evidente: l’analisi di Greg Sherwood descrive chi “vince” e chi “perde” in questo contesto critico per la viticoltura globale .
Radar M&A
Al momento nessuna operazione significativa di M&A è emersa nel settore a livello globale per oggi.
Mini‑box “Prezzi & Vendemmia”
Voce | Dettagli principali |
Prezzi (uva/bulk/bottiglia) | Attualmente non disponibili dati aggiornati su andamenti di prezzo. |
Scorte | Non emersi aggiornamenti specifici sulle scorte dei vini o delle uve. |
Vendemmia 2025 | Nel Regno Unito la vendemmia è in anticipo e di buona qualità; incendi in California mettono a rischio il raccolto; in Rioja si interviene con restrizioni di resa per garantire sostenibilità . |
Aggiornamenti chiave nel mondo del vino

report mattutino del vino del 27 agosto 2025
- Alcune bottiglie rare di Château Margaux (1948–2004) vengono offerte da SoDivin, con prezzi che arrivano fino a €2.187,50 per il ’48, premiando la qualità storica e la scarsità.
- Il mercato globale del vino in bulk registra un forte rallentamento: scorte elevate e domanda debole rendono il periodo fra luglio e inizio agosto insolitamente quieto.
- In Italia, la vendemmia 2025 è alle porte ma con preoccupanti eccessi di produzione. Le scorte superano i 46 mln hl e potrebbero raddoppiare verso i 90 mln hl. Si discutono misure urgenti come vendemmia verde, distillazione e razionalizzazione delle rese.
- Franciacorta ha avviato la vendemmia con qualità promettente e un export in crescita del +7%.
- I tariffe USA del 15% minacciano i vini italiani: si stima una perdita potenziale di €317 mln nei prossimi 12 mesi, mentre i produttori di Chianti stanno già esplorando mercati alternativi — Asia, Sud America, Africa — per mitigare il rischio.
- Un nuovo studio sull’Intelligenza Artificiale in viticoltura mostra come l’AI ottimizzi monitoraggio del vigneto, irrigazione, produzione e enoturismo personalizzato, contribuendo a sostenibilità ed efficienza operativa.
Radar M&A
Al momento non sono emerse transazioni M&A recenti e significative nel settore vitivinicolo italiano o globale.
Mini‑box “Prezzi & Vendemmia”
Voce | Dettagli principali |
Prezzi (uva/wine) | Non disponibili prezzi recenti. Il contesto suggerisce pressione al ribasso per effetto del surplus produttivo e scorte elevate. |
Scorte | 46 mln hl di vino già in cantina prima della vendemmia 2025; possibile picco a 90 mln hl se non si interviene. |
Vendemmia 2025 | In corso: Franciacorta parte forte (+7% export); preoccupano scorte e surplus generali in Italia; AI come possibile leva di efficienza e innovazione. |
Aggiornamenti chiave sul mondo del vino

report mattutino del vino del 26 agosto 2025
- Crisi climatica in Mediterraneo: vignaioli in Grecia, Spagna, Francia e Italia affrontano siccità, inondazioni e temperature estreme. Strategie adottate: irrigazione avanzata, nuove varietà resistenti e cambi di altitudine.
- Export italiano in lieve calo: fino a maggio 2025, valore -0,8% (€3,2 mld), volume -3,8% (852,3 mln litri). Mercati che tengono: USA (+5,7% in valore), Canada; calano UK, Germania, Cina, Giappone e Russia.
- Scorte in crescita: al 30 luglio, le giacenze italiane a 39,8 mln hl, stabili su base annua (+0,5%) ma in riduzione rispetto a giugno (-8,8%).
- Mercato bulk globale rallentato: la domanda debole spinge verso l’innovazione (canned wine, low-ABV, spritz). In Italia raccolta partita, mercato sfuso ancora fiacco; Prosecco DOC +5,4% a luglio; Pinot Grigio 2024 quasi esaurito.
- Tensioni tariffarie USA: i dazi al 15% penalizzano Valpolicella e Ripasso, meno impatto su Amarone; possibile perdita fino a €317 mln su 12 mesi.
- Chianti guarda ad Asia, Sud America e Africa: a fronte delle tensioni USA, si spingono strategie di export verso mercati emergenti (Brasile, Cina, Giappone, Africa e Medio Oriente).
- AI e sostenibilità in viticoltura: nuovi studi mostrano come l’Intelligenza Artificiale ottimizzi irrigazione, gestione del vigneto e percorsi di enoturismo personalizzato.
Radar M&A
Al momento non emergono operazioni M&A recenti nel settore vitivinicolo italiano o globale nei risultati disponibili.
Mini-box “Prezzi & Vendemmia”
Voce | Dettagli principali |
Prezzi dell’uva/wine | Non disponibili dati aggiornati. Trend implicito: ribassi dovuti a surplus e contesto export incerto. |
Scorte | 39,8 mln hl (30 luglio 2025): +0,5% vs anno prima; -8,8% vs giugno 2025. |
Vendemmia 2025 | In corso. Condizioni variegate: luglio mite in molte zone, siccità in Puglia e Sicilia; raccolta attesa da fine agosto. Prosecco tira, bulk fiacco, Pinot Grigio 2024 quasi esaurito. |
Briefing Vino – 25 Agosto 2025 (Ore 08:00)

report mattutino del vino del 25 agosto 2025
- Export italiano in lieve contrazione: fino a maggio 2025, l’export di vino è in calo dello 0,8 % in valore (€ 3,2 mld) e del 3,8 % in volume (852,3 mln l). USA e Canada continuano a trainare, mentre UK, Germania, Russia, Cina e Giappone registrano cali.
- Chianti punta alle rotte emergenti: in risposta all’incertezza sui dazi USA, i produttori guardano a Sud America, Asia, Africa, Medio Oriente e Canada.
- Tariffe USA del 15 % mettono in allarme Valpolicella: le nuove tariffe escluse dal deal USA–UE rischiano di erodere fino a €317 mln di export annuo.
- Strategie M&A Made in Silicon Valley: Overshine Collective (guidato dall’ex Google David Drummond) rileva Reeve Wines e Martha Stoumen Wines in Sonoma, lasciando ai fondatori equity e brand identity.
- English sparkling sfida lo Champagne: Chapel Down punta a conquistare l’1 % del mercato globale entro il 2035, con tre milioni di bottiglie annue e distribuzione USA, Canada e Norvegia.
- AI per una viticoltura più sostenibile: uno studio di luglio mostra il valore di soluzioni come predictive analytics, computer vision e chatbot per la gestione, produzione e promozione del vino.
Radar M&A
Deal / Rumor | Parti coinvolte | Dettagli principali | Fonte |
Overshine Collective acquisisce Reeve Wines e Martha Stoumen Wines (Sonoma, CA) | David Drummond (ex Google) | Equity retention da parte dei fondatori, preservazione del brand | |
– | – | – | |
Per professionali del vino 25 agosto 2025
Mini‑box “Prezzi & Vendemmia”
- Prezzi dell’uva: pressione al ribasso causata da surplus e contesto export incerto (dazi e trend globali)
- Scorte: restano elevate, penalizzando i margini e richiedendo azioni correttive
- Vendemmia 2025: in corso con buone prospettive qualitative; il mercato richiede agilità strategica per assorbire l’offerta con valore aggiunto
Idee per post professionali (per advisor strategico nel vino)
- “Export in calo? Le alleanze intelligenti sorreggono il vino italiano”
Angolazione: raccontare come operazioni M&A mirate (es. Overshine) stanno rigenerando brand e operatività locale, garantendo continuità e talent retention. - “Tariffe, scorte, AI: la triade per invertire il trend”
Angolazione: abbinare sfide immediate (dazi e surplus) con soluzioni strategiche: digitalizzazione e innovazione applicata alla viticoltura. - “Inglese che sale: mentre l’export rallenta, English fizz invade il mercato globale”
Angolazione: seguire la crescita di Chapel Down come esempio di come estendere il gusto da nicchia a player globale, mantenendo vantaggio competitivo su prezzo e freschezza.
Briefing Vino – 24 Agosto 2025 (Ore 08:00)

report mattutino del vino del 24 agosto 2025
- Export italiano ancora in lieve contrazione: Dati Istat confermano nei primi cinque mesi 2025 un calo dell’export vinicolo italiano di circa –0,8 % in valore (€ 3,2 mld) e –3,8 % nei volumi (852,3 mln l). USA e Canada mantengono trend positivi, mentre UK, Germania, Russia, Cina e Giappone registrano cali.
- Super‑offerta sotto lo sguardo attento: Le scorte di vino restano alte, alimentando preoccupazioni per un surplus post‑vendemmia tutt’altro che scontato da smaltire.
- Tensioni già visibili: i produttori si preparano: Consorzi come quello del Chianti alzano l’asticella della diversificazione geografica, mirando a Sud America, Asia, Medio Oriente e Canada come orizzonti alternativi.
- Tariffe USA +15 % colpiscono Valpolicella: Secondo la UIV, la nuova imposizione tariffaria potrebbe causare perdite fino a €317 mln nell’anno per il comparto.
- Innovazione vitivinicola: l’AI entra in scena: Studio di luglio esplora come strumenti come predictive analytics, computer vision e chatbot possano trasformare sostenibilità, efficienza e customer experience in vigna e cantina.
Radar M&A
Deal / Rumor | Parti coinvolte | Dimensioni / Note | Fonte |
Overshine Collective acquisisce Reeve Wines e Martha Stoumen Wines (California) | David Drummond (ex Google) | Equity retention per fondatori, focus su brand giovani e naturali | |
Vinarchy (fusione Accolade Wines + Pernod Ricard portfolio) | Accolade Wines, Pernod Ricard, investitori Bain & co. | 32 M casse, $1.5 mld fatturato annuo, HQ in Adelaide | |
Aggiornamenti chiave (5–7 bullet)

report mattutino del vino del 23 agosto 2025
- Tariffe USA al 15% sui vini e spiriti UE (effettive dal 1° agosto) senza esenzioni specifiche per il comparto, nonostante le pressioni diplomatiche dell’Italia: il settore attende sviluppi in autunno nella trattativa UE‑USA.
- I produttori del Chianti stanno anticipando l’impatto delle tariffe: si attivano per espandere verso Sud America, Asia, Africa, Medio Oriente e Canada, oltre alla sollecitazione all’Unione Europea di supportare questa transizione strategica.
- Vini della Valpolicella a rischio export: la tariffa USA del 15% colpisce duramente le principali destinazioni d’Italia, causando stime di potenziali perdite per circa 317 milioni di euro su 12 mesi.
- Scorte italiane ancora elevate (39,8 M hl a fine luglio), in aumento rispetto all’anno scorso: diverse denominazioni abbassano le rese per ristabilire equilibrio domanda‑offerta.
- Vendemmia 2025 in corso: qualità promissoria, tuttavia con prezzi dell’uva in calo fino al –30 % in alcune zone, a causa dell’eccesso di offerta e consumi contenuti.
- Italia torna in copertina su “Wine Spectator”, con un focus su Umbria come simbolo della cultura, paesaggio e qualità enoica del Belpaese: una leva positiva per l’immagine nazionale.
Mini‑box “Prezzi & Vendemmia”
Aspetto | Dettagli |
Prezzi dell’uva | -30 % in alcune aree italiane a metà agosto, trainati da surplus e consumi stagnanti. |
Scorte | 39,8 Mhl registrati a fine luglio, in leggero aumento rispetto al 2024; alcune DOC riducono rese per bilanciare il mercato. |
Vendemmia 2025 | In corso, con ottima qualità intercettata in quasi tutte le regioni; ma scenario sensibile ai prezzi eccessivamente bassi. |
Briefing Vino – 22 Agosto 2025 (Ore 08:00)

report mattutino del vino del 22 agosto 2025
- Export Italia ancora in calo, ma mercati di nicchia tengono
Istat conferma fino a maggio 2025 un calo dell’export vinicolo italiano: –0,8 % in valore (€ 3,2 mld) e –3,8 % in volume (852 mln litri). I mercati trainanti sono USA (+5,7 %) e Canada (+9,8 %); in calo UK, Germania, Russia, Cina e Giappone. - Vendemmia 2025 anticipata e qualitativamente promettente
In quasi tutta Italia la raccolta è iniziata in anticipo grazie a clima favorevole. Qualità elevata, con leggere perdite (–10/20 %) in alcune regioni del centro‑nord. - Rischio surplus e scorte elevate preoccupano
Il report Ciatti segnala surplus produttivi in vista, con scorte già alte e mercato fiacco. Prosecco +12,6 % nel bottling di giugno; Pinot Grigio 2024 quasi esaurito. - Franciacorta se la cava bene sul fronte quantità, qualità ed export
Vendemmia in corso: quantità e qualità ottime, con export in crescita del 7 %. - Sovrapproduzione: dalla Toscana misure drastiche sul tavolo
Le scorte italiane rischiano di quadruplicarsi fino a 90 Mhl. Si valuta vendemmia verde, distillazioni di crisi, riduzione rese, estirpazioni. Anche Consorzio Valpolicella ha bloccato impianti e forese tagli rese. - Tariffe USA incombono: chianti e Valpolicella già al lavoro per diversificare
Chianti guarda a Sud America, Asia e Africa come vie alternative; Prosecco e Valpolicella temono impatti da dazi USA al 15 %, con possibili perdite fino a € 317 mln. - AI per viticoltura sostenibile: agricoltura di precisione e nuovi orizzonti digitali
Studio recente evidenzia come l’AI ottimizzi irrigazione, monitoraggio, produzione e enoturismo con strumenti come predictive analytics, computer vision e chatbot.
Prezzi & Vendemmia
Aspetto | Dettagli |
Prezzi delle uve – DOCG/DOC | Esempi 2024: Barolo € 3,00–3,21/kg; Barbaresco € 1,91–3,39; Barbera d’Alba € 1,00–1,51. |
Scorte & trend | Rischio di 90 Mhl scorte totali se non si interviene. A rischio svalutazione dell’offerta. |
Vendemmia – regioni | – Anticipo vendemmia quasi ovunque, qualità elevata, lievi cali produttivi al centro‑nord –10/20 %. |
Briefing Vino – 21 Agosto 2025 (Ore 08:00)

report mattutino del vino del 21 agosto 2025
- Export Italia sotto pressione: Istat segnala un calo dello 0,8% in valore (€ 3,2 mld) e del 3,8% nei volumi esportati fino a maggio 2025. USA e Canada in crescita, ma mercati come UK, Germania, Russia, Cina e Giappone sono in flessione.
- Rallentamento generale e surplus attesi: Secondo Ciatti, surplus produttivi in vista dopo la vendemmia 2025. Le scorte attuali sono alte, ma la domanda resta stagnante. Il Prosecco +12,6% bottling a giugno; Pinot Grigio quasi esaurito.
- Scorte record e taglio delle rese: Cantine italiane hanno accumulato 43,6 milioni di ettolitri di vino, spingendo consorzi (es. Barbera, Verdicchio) a valutare distillazioni o limitazioni di resa per mitigare l’eccesso di offerta.
- Franciacorta: vendemmia positiva e export stabile: Vendemmia 2025 in corso, con ottime quantità e qualità, le esportazioni sono cresciute del 7%.
- Tariffe USA: Chianti accelera diversificazione: Preoccupato per i dazi in arrivo, il Consorzio Chianti spinge per mercati alternativi in Sud America, Asia, Africa e Medio Oriente.
- AI per un vino più sostenibile: Uno studio recente (luglio 2025) esplora l’utilizzo dell’intelligenza artificiale per ottimizzare irrigazione, monitoraggio del vigneto, produzione e promozione enoturistica.
Prezzi & Vendemmia
Elemento | Dati |
Prezzi bulk Italia | Stabili rispetto al mese passato |
Pinot Grigio / Prosecco | Prosecco +12,6% nei bottling a giugno; Pinot Grigio 2024 quasi esaurito |
Scorte e rese | Vino invenduto: 43,6 Mhl; consorzi valutano taglio rese o distillazione. |
Briefing Vino – 20 Agosto 2025 (ore 08:00)

report mattutino del vino del 20 agosto 2025
- Aspettative di crescita a Dubai: Arturo Scamardella, sommelier di “Dinner by Heston Blumenthal”, descrive un mercato del vino a Dubai in rapida evoluzione, trainato da turisti occidentali e chef internazionali.
- Explosion di uva da tavola in Puglia, ma prezzi in discesa: Quantità +40% rispetto al 2024, ma i prezzi scendono a causa del rallentamento dei consumi.
- Asti DOCG taglia le rese per proteggere la denominazione: In vista della vendemmia, si opta per una gestione prudente (riduzione delle rese e dello stoccaggio).
- Vendemmia 2025 in Napa Valley è partita: Dopo un’estate tra le più fresche in tempi recenti, i produttori sperano in tre annate splendidamente in fila.
- Esportazioni francesi resilienti: Nonostante cali nei volumi, il valore delle esportazioni del vino francese sale grazie a sparkling e bag-in-box; gli USA compensano il rallentamento in Asia e UK.
- Rassegna: heritage grapes e clima: Nel podcast di Jane Anson, Mireia Torres di Familia Torres parla del ritorno dei vitigni autoctoni catalani, cambiamento climatico e sostenibilità verso emissioni nette zero.
Prezzi & Vendemmia
- Uve da tavola (Puglia): +40% produzione, ma con prezzi in calo, segno di consumi deboli.
- Giacenze & Vendemmia Italia: stimata in 45 milioni di hl di produzione; giacenze alte nonostante un calo mensile (–8,8%), +0,5% rispetto all’anno scorso. Prezzi uva in calo fino al –30% in alcune aree.
- CCIAA Cuneo (uve da vino DOC/DOCG): Barolo 3,00–3,21 €/kg; Barbaresco 1,91–3,39 €/kg; Moscato d’Asti 1,20–1,24 €/kg; Chardonnay IGP 0,93–1,14 €/kg.
- “Mercati in tensione: sovraofferta di uve da tavola in Puglia spinge i prezzi verso il basso”
- Angolazione: qualità e quantità in crescita, ma come far convivere competizione e sostenibilità economica?
- “Vendemmia 2025: giacenze e rese sotto i riflettori tra Prato e Napa”
- Confronto Italia–California, strategie di riduzione delle rese e gestione scorte anticipate.
- “Ritorno al futuro: vitigni dimenticati, sostenibilità e generazioni future”
- Un incrocio tra heritage viticolo catalano, cambiamento climatico e modelli smart (IA) per tenere vivo il patrimonio.
“19 agosto 2025: export in lieve calo, scorte alte ma vendemmia promettente; dazi USA ancora sul tavolo”

report mattutino del vino del 19 agosto 2025
- Export Italia: -0,8% a valore (gen–mag), volumi -3,8%.
ISTAT (analisi WineNews): USA e Canada in crescita (USA +5,7% a valore), cali su UK, Germania e Asia; Russia in forte flessione. - Giacenze ancora elevate: 39,8 mln hl al 30 luglio.
-8,8% vs giugno ma +0,5% su base annua; Nord Italia 57,9% dello stock, Prosecco 3,2 mln hl (~10%). - Vendemmia 2025: avvio anticipato, qualità attesa “buona–eccellente”.
Stima Coldiretti ~45 mln hl; prime raccolte per basi spumante e bianchi, scenario positivo salvo meteo. - GDO Italia: semestre a valore in lieve crescita.
Vendite vino+spumanti +1,2% a valore nel 1° semestre 2025 (Circana): mercato selettivo, bianchi e sparkling i più resilienti. - Dazi USA 15%: dossier politico in stallo, rischio per l’export.
La dichiarazione congiunta UE-USA è rallentata da nodi sul digitale; le pressioni per esenzioni sul vino proseguono. UIV stima impatto fino a €317 mln in 12 mesi.