“Vino: dazi USA in vista, cantine piene e voglia d’estate (bianchi & bollicine)”
- Dazi USA al 15% in arrivo? Cresce l’incertezza sull’accordo USA‑UE: per il vino europeo si parla di un 15% che peserebbe anche sul mercato americano, secondo l’Osservatorio UIV. Francia in pressing per esentare Champagne e alcolici; i consorzi italiani sono in allerta. (WineNews, 30 lug 2025; FT, 30 lug 2025; Consorzio Vino Chianti, 28 lug 2025; Wine‑Searcher, 29 lug 2025).
- Estate 2025: si beve “leggero” e con attenzione al prezzo. In Italia crescono preferenze per bianchi e spumanti (rapporto qualità/prezzo) e per i ready‑to‑drink; la ripresa dei consumi è lenta e molto selettiva. (WineNews/Partesa, 30 lug 2025).
- Verso la vendemmia: giacenze alte e domanda debole. In diverse aree italiane si temono surplus post‑raccolto; cantine con stock elevati e acquisti “solo se necessari”. (WineNews, 23 lug 2025; TorinoCronaca, 29 lug 2025).
- GDO: quadro stabile, spumanti in crescita. Nel 1° trim. 2025 il vino in GDO vale 694 mln € (-1%), ma Metodo Classico +7,1%; bene anche Charmat dolce e IGP. (Winemag, 28 giu 2025).
- Agenda & turismo del vino. Oggi si chiude a San Francisco l’IBWSS (bulk wine & spirits): occasione per collocare partite e ottimizzare giacenze; intanto l’enoturismo continua a pesare forte (Francia: 7 mld €, 12 mln visitatori). (Wine Industry Advisor/IBWSS, 29–30 lug 2025; Wine Meridian, 28 lug 2025).
report del vino relativo a martedì 24 giugno 2025.
Località: Conegliano
Responsabile: Eros Zago
Condizioni Meteo:
- Temperatura: 28°C (max) – 18°C (min)
- Umidità: 60%
- Vento: leggero da nord-est
- Cielo: sereno
- Nessuna precipitazione registrata
Attività di Campo
- Vigneto – Uva rossa (es. Sangiovese, Nebbiolo):
- Stato vegetativo: invaiatura iniziata nei filari esposti a sud.
- Lavori eseguiti:
- Spollonatura manuale ultimata.
- Seconda cimatura eseguita per controllo vigoria.
- Monitoraggio fitosanitario regolare, nessun segno di oidio o peronospora.
- Trattamento preventivo con zolfo bagnabile applicato alle 6:30.
- Vigneto – Uva bianca (es. Chardonnay, Vermentino):
- Stato vegetativo: acini in fase di chiusura grappolo.
- Lavori eseguiti:
- Diradamento grappoli selettivo su filari giovani.
- Controllo dell’irrigazione a goccia attivato per 3 ore.
Cantina
Fermentazioni in corso: Nessuna
Lotti in affinamento:
- Barrique di Sangiovese 2023: controllo temperatura e topping-up effettuato.
- Inox Vermentino 2024: campionamento settimanale → pH stabile a 3.25; acidità volatile nella norma.
Note tecniche:
- Pulizia serbatoi completata.
- Verifica livelli SO₂ sui vini bianchi programmata per venerdì 27.
Osservazioni e Note Finali
- Viti in ottimo stato fitosanitario.
- Fase fenologica in linea con le annate precedenti.
- Nessuna emergenza segnalata.
- Ottimo sviluppo qualitativo, soprattutto nelle parcelle collinari.
Panorama Globale
- Consumo Mondiale: Nel 2024, il consumo mondiale di vino è diminuito del 3,3%, raggiungendo il livello più basso dal 1961, con una quantità totale di circa 214,2 milioni di ettolitri consumati.
- Produzione Globale: Anche la produzione globale ha subito una flessione del 4,8%, fermandosi a circa 225,8 milioni di ettolitri, segnando una tendenza discendente degli ultimi anni.
- Superficie Vitata: La superficie coltivata a vigneto ha continuato a ridursi, diminuendo dello 0,6% a 7,1 milioni di ettari, per il quarto anno consecutivo.
Cause Principali
- Influenze Economiche: L’inflazione e la riduzione del potere d’acquisto hanno pesato sui consumi globali, con mercati maturi come gli Stati Uniti, la Francia e il Canada che hanno registrato significativi declini percentuali nel consumo di vino.
- Cambiamenti Demografici: Le generazioni più giovani mostrano una preferenza per stili di vita più salutistici e per bevande più leggere, influenzando il calo strutturale nei consumi.
Tendenze e Opportunità 2025
- Crescita di Bianchi e Rosé: I vini bianchi e rosé stanno guadagnando popolarità rispetto ai rossi, in risposta alla crescente domanda di freschezza, leggerezza e sostenibilità.
- Innovazioni e Sostenibilità: Continua l’adozione di pratiche di produzione sostenibili, come l’utilizzo di lattine e bottiglie leggere, e il ritorno a tecniche di fermentazione ancestrali come l’uso di anfore. Le varietà di uva autoctone da Austria, Grecia, Portogallo e altre regioni emergenti stanno guadagnando terreno sul mercato globale.
- Mercati Emergenti: Nonostante il calo volumetrico, il valore del settore del vino sta crescendo grazie all’aumento delle vendite nei mercati emergenti e nel segmento premium.
Notizie Principali
- Impatti delle Tariffe USA-UE: Le minacce di dazi del 30% sugli Stati Uniti sulle esportazioni di vino dall’UE potrebbero avere un impatto significativo sul mercato americano, in particolare per lo Champagne francese.
- Investimenti in NO/Low Alcohol: Treasury Wine Estates ha annunciato un investimento di 15 milioni di USD per una nuova struttura nella Barossa Valley per la produzione di vini a basso tenore alcolico, rispondendo alla crescente domanda di opzioni di consumo più leggere e salutistiche.
- Rinascita della Cucamonga Valley: La storica regione vinicola della Cucamonga Valley in California sta vivendo una rinascita grazie a nuovi progetti di valorizzazione delle vecchie vigne e alla crescita di nuovi produttori innovativi.
- Crisi dei Vigneti Rossi in Australia: A causa di surplus di produzione e domanda in calo, alcuni viticoltori in Australia stanno considerando l’alternativa di reimpiantare i vigneti con colture più redditizie come mandorli o agrumi.
Conclusioni
Il settore del vino continua a navigare attraverso sfide economiche e cambiamenti nelle preferenze dei consumatori, ma allo stesso tempo offre opportunità significative attraverso innovazioni e adattamenti alle nuove tendenze di mercato. La sostenibilità, l’innovazione e l’adattamento alle preferenze dei consumatori emergenti rimangono chiave per il successo nel mercato vinicolo globale.
Panorama globale
- Il consumo mondiale di vino è sceso del 3,3 % nel 2024, toccando 214,2 milioni di ettolitri, il valore più basso dal 1961.
- Anche la produzione globale è diminuita del 4,8 %, fermandosi a circa 225,8 milioni di ettolitri, anch’essa ai minimi in oltre sessant’anni.
- La superficie di vigneti continua a ridursi (‑0,6 % a 7,1 milioni di ettari) per il quarto anno di fila.
Le cause principali
- L’inflazione e il calo del potere d’acquisto pesano sui consumi globali; mercati maturi come USA, Francia e Canada registrano declini significativi (USA ‑5,8 %, Francia ‑3,6 %, Canada ‑6,4 %).
- Il calo strutturale nei consumi ha origine demografica: generazioni più giovani preferiscono responsabilità, esperienze e bevande più leggere.
Tendenze e opportunità del 2025
- Crescita marcata di bianchi e rosé rispetto ai rossi: preferenze orientate verso freschezza, leggerezza e sostenibilità.
- Ampio ricorso ai vini naturali, fermentazioni ancestrali (es. in anfore), packaging sostenibile (lattine, bottiglie leggere) e varietà autoctone meno note da Austria, Grecia, Portogallo.
- Il valore del settore aumenterà nonostante il calo volumetrico: vendite in crescita in Paesi emergenti e nelle fasce premium.
Notizie principali
Tariffe USA–UE minacciano lo champagne
Un dazio USA del 30 % sulle esportazioni UE rischia di colpire duramente il mercato americano per i vini francesi. Alcuni produttori stanno esplorando mercati alternativi come Brasile, Sud-est asiatico e Sud Africa .
Investimenti nei vini NO/Low‑Alcohol
Treasury Wine Estates (Penfolds) ha inaugurato una facility da 15 milioni USD nella Barossa Valley per produrre vini NOLO. La linea “Sorbet” al 8% ABV sarà lanciata in autunno, rispondendo alla crescente domanda di vino leggero e salutistico .
Il ritorno della Cucamonga Valley (California)
Una storica area viticola californiana del XIX secolo sta rinascendo grazie all’impegno di Domenic Galleano, Angela Osborne e altri produttori che valorizzano le vigne rimanenti con progetti innovativi e preservazionisti .
Vigneti rossi in crisi in Australia
A fronte di surplus e domanda in calo, alcune aziende stanno ripiantando o eliminando vigneti rossi per passare a colture più redditizie come mandorli o agrumi.
Panorama globale
- Il consumo mondiale di vino è sceso del 3,3% nel 2024, raggiungendo il livello più basso dal 1961, con Canada, Stati Uniti e Francia tra i mercati più colpiti.
- Le bottiglie costano circa il 30% in più rispetto al 2019–2020, mentre la domanda cala costantemente per motivi economici e generazionali.
- L’OIV ha segnalato declini produttivi: la Francia ha registrato un calo del 23% e l’Australia un -21% rispetto alla media quinquennale.
Tendenze del vino nel 2025
- Cresce la popolarità dei bianchi e dei rosé, che hanno superato i rossi grazie a preferenze orientate verso freschezza e leggerezza. Vini naturali, tecniche ancestrali (come fermentazione in anfore), packaging sostenibile (lattine, bottiglie leggere), e varietà meno note (Austria, Grecia, Portogallo) dominano il mercato.
Notizie principali
Tariffe USA–UE minacciano lo Champagne
Un possibile dazio del 30% USA sulle esportazioni UE rischia di danneggiare gravemente il mercato statunitense — principale destinazione del vino francese. I produttori stanno valutando mercati alternativi come Brasile, Sud-est asiatico e Sud Africa.
Investimenti in vini NOLO
Treasury Wine Estates (Penfolds) ha inaugurato una nuova struttura da 15 milioni USD nello Barossa Valley per la produzione di vini low-alcohol: debutto autunnale con la linea “Sorbet” al 8% ABV.
Ritorno della Cucamonga Valley (California)
La storica zona vinicola di Cucamonga, iniziata nel 19° secolo e poi abbandonata, sta vivendo una rinascita grazie a produttori come Domenic Galleano e Raj Parr che valorizzano vecchie vigne storiche.
Australia affronta crisi delle uve rosse
In risposta a un enorme surplus e a vendite in calo, alcuni viticoltori stanno incendiando o reimpiantando vigneti, passando su coltivazioni più redditizie come mandorli o agrumi.
Nuova enoteca a Midland, Texas
“Good Hombre Wine”, guidata dal sommelier certificato Tyler Pace Snelson, aprirà un centro degustativo con servizio su appuntamento e ambizioni di diventare anche piccola cantina e broker locale.
- Ritorno alle origini: vini ancestrali
In València, Pablo Calatayud della Celler del Roure e altri produttori in Europa stanno riscoprendo la fermentazione in anfore, usando vitigni autoctoni come Mandó e Monastrell. Il trend, sostenuto da ricerca e autenticità, sta conquistando mercati globali.
- Vini NOLO in crescita
Treasury Wine Estates (Penfolds) ha investito 15 milioni di USD per una nuova linea no‑low‑alcohol in Barossa. I vini “Sorbet” al 8% ABV debutteranno in ottobre, rispecchiando la domanda per stili più leggeri.
- Marketing diretto via SMS
Sempre più cantine utilizzano messaggi di testo per promozioni, con un boost del +23% delle vendite nei periodi Black Friday/Cyber Monday. Strumenti come RedChirp supportano circa 850 aziende vinicole.
- Lodi: focus sul bianco
La regione californiana di Lodi ha ricalibrato il proprio focus: ora i bianchi costituiscono il 30% dei vigneti, con varietà rare come Albariño, Bourbelanc e Gruner Veltliner, in risposta alla domanda per vini più freschi e leggeri.
Declino globale di produzione & consumo
Secondo l’OIV, produzione e consumo registrano il livello più basso in 60 anni. In risposta, le cantine adottano vitigni resistenti, packaging leggero, e puntano su modelli DTC e sostenibilità .
USA: rinascimento dei piccoli produttori
Negli Stati Uniti, le cantine boutique sotto le 1.000 casse l’anno attraggono sempre più visitatori; il canale DTC contribuisce alla ripresa del mercato, benché permangano scorte in eccesso .
Nebbie e nuove prospettive in Napa: Ahead of the Curve 2025
Il Napa Valley Grapegrowers ha presentato “Ahead of the Curve 2025” il 23 luglio presso il Culinary Institute of America. L’evento ha esplorato soluzioni per adattarsi ai cambiamenti climatici e focali sul valore del turismo enogastronomico.
Generazione Z e Millennials: consumatori in evoluzione negli USA
Il report Silicon Valley Bank 2025 evidenzia una flessione tra gli over 60 e un potenziale di recupero tra i 31–49 anni. Lavorando su occasioni d’acquisto mirate – esperienze in cantina, vins low-alc, packaging sostenibile – si può contrastare il calo complessivo della domanda.
Lodi (California): boom dei bianchi rari – il nuovo hub americano
La trasformazione di Lodi da area specializzata in Zinfandel a polo di varietà bianche di nicchia (Viognier, Grüner Veltliner, Albariño, Bourbelanc, Kerner e Assyrtiko) continua, rispondendo all’attrazione per vini freschi e innovativi.
Australia: viticoltori a rischio tra siccità e bollette
I coltivatori d’uva affrontano costi idrici esorbitanti e siccità prolungata nelle principali regioni vinicole australiane, mettendo a rischio la sostenibilità delle aziende. La scarsità idrica e gli elevati prezzi stanno costringendo alcuni a considerare il reimpianto con varietà meno esigenti o addirittura a uscire dal settore .
Ancestral & amphora wines: trend europeo in ascesa
In Europa, dalla Spagna all’Italia fino a Bordeaux, cresce l’interesse per i vini ancestrali fermentati in anfora e i vitigni antichi. Il modello di Celler del Roure a Valencia si espande, combinando sostenibilità, terroir autentico e scelte climate‐friendly .
Un modello AI collega chimica e gusto nei bianchi
Un nuovo modello di intelligenza artificiale analizza la relazione tra profili chimici e valutazioni dei consumatori sui vini bianchi. Questo strumento innovativo apre nuove strade per capire come le componenti chimiche influenzino le preferenze del pubblico.
Australia sostiene l’export: 3,9 M$ per nuovi mercati
Il governo del South Australia ha annunciato un nuovo programma dal valore di 3,9 milioni di dollari per supportare l’esportazione dei vini locali in Cina, USA, UK e nuovi mercati del Sud-Est asiatico. L’iniziativa fa parte della strategia commerciale fino al 2030, e punta anche a consolidare i progressi avuti con la Cina, recuperando il 90% del picco pre-2024 .
Ancestral wines: la tradizione riparte da anfore
In Europa, soprattutto nella regione di Valencia con Celler del Roure, torna il fermentazione in anfora e l’uso di vitigni autoctoni (Mandó, Monastrell). Questi vini ancestrali, leggeri e sostenibili, si stanno diffondendo in diversi Paesi, riconosciuti sia dalla critica che dai consumatori .
Chianti va oltre gli USA: nuovi orizzonti
Tra timori per dazi USA, il Consorzio Chianti guida la diversificazione verso mercati emergenti: Brasile, Argentina, Cina, India, Africa e Medio Oriente. L’obiettivo è ridurre la dipendenza dal mercato americano, che valeva circa 2 mld € nel 2024 .
Champagne sotto attacco: dazi USA al 30 % possono far perdere effervescenza
Il Comitato Champagne avverte che le tariffe USA fino al 30%, minacciate dall’amministrazione Trump, potrebbero colpire duramente il mercato statunitense, che rappresenta il 15% del valore delle esportazioni e il 10% in volume. I produttori francesi considerano la situazione potenzialmente “disastrosa”, con rischi per lavoro, vendite e fiducia consolidata.
Panico da Rosé negli Hamptons: scorte in rapido esaurimento
L’inasprimento dei dazi (già +10%, potenziali +20%) ha causato un vero “rosé panic” nelle Hamptons, con consumatori che acquistano in massa per proteggersi da futuri rincari. Alcuni retailer locali segnalano scorte agguagliate, mentre altri dispongono di sconti su annate meno recenti.
Aldi UK in campo per la sostenibilità: bottiglie più leggere da 300 g
Aldi UK annuncia in anteprima l’introduzione di bottiglie da 300 g (contro le attuali 409 g) su 20 milioni di unità, tagliando consumo di vetro e emissioni. Fra i primi vini coinvolti: Grapevine Sauvignon Blanc e Merlot, con completamento previsto entro il 2025 .