Trend del Vino in Italia (8-12 Luglio 2024)

Trend del Vino in Italia (8-12 Luglio 2024)

L’industria vinicola italiana mostra segnali di stabilizzazione nelle vendite, suggerendo la necessità per le aziende di esplorare nuovi mercati e attirare clienti direttamente in cantina. Il primo trimestre del 2024 ha evidenziato un incremento nelle esportazioni, particolarmente in Cina con un aumento dell’8,6%, nonostante un lieve calo in Giappone. L’export complessivo ha raggiunto i 1,84 miliardi di euro, con un aumento del 3,8% rispetto al 2023, supportato principalmente dagli Stati Uniti.

Trend Vino Italia, 8-12 Luglio 2024

Nonostante la ripresa nelle esportazioni, il consumo interno mostra una dinamica contrastante, con un calo nei volumi nella grande distribuzione, ad eccezione degli spumanti che hanno ripreso a crescere dopo un rallentamento nel 2023.

Il turismo enologico continua a espandersi, con il vino che diventa un elemento chiave nel legame tra turismo e territorio, evidenziato dai 27 milioni di turisti annui nella zona del Lugana Doc sul Lago di Garda.

Il mercato del rosato rimane stabile a livello globale, con la Francia che domina la produzione e l’export. In Italia, la regione Emilia-Romagna emerge come un centro vitale per la produzione di vino, nonostante un generale calo nel consumo di alcol.

A livello internazionale, l’Italia ha riconquistato la posizione di secondo paese più competitivo nel settore vitivinicolo, superando la Spagna e posizionandosi dietro la Francia.

Il mercato britannico rimane cruciale, con l’Italia che registra una forte presenza grazie alla popolarità del Prosecco e altre etichette di vini di alta qualità. Le vendite in Gran Bretagna hanno mostrato una crescita incoraggiante nei primi mesi del 2024, nonostante una generale riduzione dei volumi di vendita rispetto al periodo pre-pandemico.

Consumo Fuori Casa e Opportunità dei Vini “No e Low Alcol”

Il vino in Italia soffre la concorrenza di altre bevande, ma resta un must per gli italiani soprattutto nei consumi fuori casa. I vini bianchi e le bollicine mantengono una posizione forte grazie alla loro popolarità tra tutte le fasce d’età, dall’aperitivo al dopo cena. I vini “no e low alcol” sono considerati un’opportunità in crescita.

Trend del Vino in Italia – Settimana dal 1 al 5 Luglio 2024.

Incremento dell’Export di Vino Sfuso

Il 2024 mostra segnali positivi per l’export di vino sfuso, con una crescita nei vini bianchi e un aumento degli acquisti dagli USA. La World Bulk Wine Exhibition di Amsterdam sottolinea come il 2023 sia stato un anno difficile, ma il 2024 potrebbe rappresentare un anno di riscatto per il settore, con un’inversione di marcia incoraggiante.

Prosecco in Crescita Costante

Il Prosecco continua a trainare il settore vinicolo italiano. Nel 2023 le esportazioni hanno raggiunto 1,6 miliardi di euro, con un ulteriore aumento del 7,7% nel primo trimestre del 2024. Le promozioni incessanti, specialmente negli USA e in Asia, giocano un ruolo cruciale nel successo del Prosecco.

Sfide e Strategie per il Vino Rosso

Il vino rosso molisano è al centro di nuove strategie per affrontare le sfide future. Eventi e tavole rotonde evidenziano l’importanza delle cooperative e delle cantine private nella gestione della crisi e nella pianificazione di strategie di rilancio.

Mercato del Food e Vino Italiano

Il settore del food italiano ha visto una crescita significativa negli ultimi dieci anni, con un aumento del valore da 53 a 90 miliardi di euro e un incremento delle esportazioni. Le aziende del settore hanno performato meglio delle medie imprese italiane in termini di redditività e produttività degli investimenti.

Vino Italiano: Export e Competitività

Il vino italiano ha visto un incremento del 188% nell’export negli ultimi 20 anni. Il settore vinicolo italiano è sempre più orientato verso il mercato premium, mantenendo una posizione di leadership in termini di qualità e innovazione. Nonostante le difficoltà del 2023, il 2024 si prospetta migliore, con un incremento delle esportazioni e una stabilità del mercato interno.

Giovani Consumatori e Qualità

Il rapporto tra i giovani italiani e il vino si basa sulla qualità piuttosto che sulla quantità. La maggior parte dei giovani consuma vino responsabilmente, scegliendo prodotti di qualità e valorizzando l’italianità come criterio di scelta.

Conclusioni

Il settore del vino in Italia sta affrontando una fase di trasformazione, con sfide legate alla concorrenza di altre bevande e ai cambiamenti nei consumi. Tuttavia, i segnali positivi per il 2024, l’incremento delle esportazioni e la crescita del mercato premium, indicano che il settore è pronto a cogliere nuove opportunità e a consolidare la sua posizione di leader mondiale.

Il mercato del vino italiano continua a mostrare segnali positivi nei primi mesi del 2024. Le esportazioni di vino hanno raggiunto 1,14 miliardi di euro, segnando un incremento del 9,5% rispetto allo stesso periodo del 2023, con un volume di 297,6 milioni di litri (+8,2%). Nonostante l’aumento delle esportazioni, i consumi interni e negli Stati Uniti rimangono in calo, con un inizio d’anno caratterizzato da alti e bassi.

Trend del Vino in Italia: Settimana dal 24 al 28 giugno 2024

Performance del Mercato Vinicolo Italiano

Nel 2024, il mercato vinicolo italiano è stato influenzato da diversi fattori. Le esportazioni hanno avuto un ruolo cruciale, con mercati tradizionali come Stati Uniti, Svizzera, Canada e Russia che hanno registrato incrementi significativi. Le cantine italiane hanno adattato le loro strategie di marketing e distribuzione, puntando sia sul mercato internazionale che su quello interno.

Esportazioni in Crescita

Gennaio ha visto un aumento delle esportazioni di vino italiano, con un valore complessivo di 539 milioni di euro, un incremento del 14% rispetto al mese precedente. Il mercato americano ha mostrato una performance positiva, soprattutto per i vini fermi. Anche le esportazioni verso Svizzera, Canada e Russia hanno registrato aumenti significativi. Gli spumanti, in particolare il Prosecco, hanno mantenuto una robusta performance, con un incremento del 17% nel mese.

Tendenze di Consumo

Nel primo trimestre del 2024, le vendite nella grande distribuzione hanno mostrato un lieve miglioramento rispetto alla fine del 2023. Sebbene le vendite delle bottiglie da 0,75 litri siano diminuite del 2,2%, gli spumanti hanno registrato una crescita del 3,8%, trainati dal Prosecco. I vini bianchi e le bollicine stanno guadagnando terreno rispetto ai vini rossi, con un aumento anche nel consumo di vino rosato.

Prospettive Future

Le prospettive per il resto del 2024 indicano una moderata ripresa, con un graduale miglioramento delle vendite. Le strategie delle cantine potrebbero includere un aumento controllato dei prezzi e promozioni incisive. La comunicazione e l’innovazione saranno cruciali per attrarre le nuove generazioni di consumatori, sempre più attenti agli attributi green e alla bassa gradazione alcolica.

Contributo delle Regioni

Le regioni del centro-nord, in particolare Veneto, Emilia-Romagna e Toscana, hanno contribuito significativamente alla crescita delle esportazioni nei primi tre mesi del 2024. Il Veneto ha registrato 663 milioni di euro di export, con una crescita del 5,7% rispetto al 2023. Anche la Toscana (+5,1%) e l’Emilia-Romagna (+10,8%) hanno mostrato performance positive. Tuttavia, altre regioni come Piemonte, Lombardia, Friuli Venezia Giulia e Sicilia hanno registrato cali nelle esportazioni.

Dichiarazioni di Federalimentare

Secondo Paolo Mascarino, presidente di Federalimentare, il vino italiano continua a trainare il made in Italy nel mondo. Il settore agroalimentare ha registrato un incremento del 2% in Italia e del 12% all’export nella prima metà del 2024. Tuttavia, le tensioni geopolitiche e i cambiamenti nei consumi rappresentano sfide per il futuro.

Il mercato del vino italiano mostra segnali di ripresa, ma rimangono incertezze legate ai cambiamenti nei consumi e alle tensioni geopolitiche. Le esportazioni continuano a crescere, sostenute da strategie di marketing e innovazione, ma è necessario monitorare attentamente l’evoluzione del mercato interno e internazionale.

Il settore vinicolo italiano sta mostrando segnali di ripresa nel 2024, dopo un 2023 complesso. Secondo il “Report Annuale 2024” di Valoritalia, che certifica il 56% del vino Dop e Igp italiano, la produzione ha visto un incremento del 0,54% rispetto al 2022, e del 2,8% rispetto alla media dei tre anni precedenti. Tuttavia, il valore economico dell’imbottigliato è diminuito, evidenziando una contrazione economica del settore nonostante una lieve crescita dei volumi.

Trend del Vino in Italia: 17-21 Giugno 2024

Performance Regionale e Tipologica

Le regioni del Nord-Est hanno registrato la miglior performance con un aumento del 3,7% nei volumi, trainato principalmente dall’Asolo Prosecco Docg e dal Veneto Igt. Al contrario, le regioni del Nord-Ovest e del Centro hanno subito rispettivamente cali del 8,3% e del 5,3%. I vini Igt hanno mostrato una crescita significativa del 16,5%, mentre le categorie Doc e Docg hanno registrato rispettivamente diminuzioni del 2,8% e dell’8%.

Scorte di Vino e Andamento Climatico

Le scorte di vino sono in calo ma rimangono consistenti, con 46,4 milioni di ettolitri in giacenza a fine maggio 2024, un calo del 7,1% rispetto al mese precedente e del 12,3% rispetto all’anno precedente. Le regioni del Nord detengono il maggior quantitativo di vino, con il Veneto in testa. I cambiamenti climatici continuano a influenzare negativamente la produzione vinicola, con un calo del volume di produzione del 17,4% nel 2023 a causa di eventi climatici estremi.

Prospettive Future

Nonostante le sfide, le prospettive per il futuro del settore vinicolo italiano sono positive. L’Italia mantiene una posizione di leadership nelle esportazioni di vino, con un saldo commerciale in crescita e una forte presenza nel mercato globale. Secondo l’indagine di Mediobanca, il mercato vinicolo italiano potrebbe beneficiare di una rimodulazione della domanda influenzata da inflazione e cambiamenti generazionali.

Conclusione

Il vino italiano sta dimostrando una notevole capacità di adattamento e resilienza di fronte a condizioni economiche e climatiche avverse. La crescita nei volumi di imbottigliato, seppur moderata, rappresenta un segnale positivo per il settore, che continua a navigare attraverso le sfide globali con una strategia di innovazione e qualità.

Export Vino Italiano – Primo Trimestre 2024 Il primo trimestre del 2024 vede un incremento dell’export del 3,8%, raggiungendo 1,84 miliardi di euro. Veneto e Toscana crescono rispettivamente del 5,7% e del 5,1%, mentre il Piemonte cala dell’1,9%. Nonostante le sfide, il settore mostra segnali incoraggianti.

Trend del Vino in Italia: Settimana dal 10 al 14 giugno 2024

Il Mondo Beve di Meno Le esportazioni di vino italiano sono aumentate del 60% in volume e del 188% in valore negli ultimi venti anni, compensando il calo del consumo interno del 25%. Il focus si sposta su qualità e marketing.

Sovrapproduzione di Vino: La Natura Interviene Il calo della produzione del 2023 (-23,2% rispetto al 2022) ha ridotto il surplus di bottiglie. La produzione globale è diminuita del 10%.

Export Vino: Prosecco e Asti Guidano la Crescita Il primo trimestre del 2024 registra un incremento del 3,1% nei volumi e del 3,9% nei valori, grazie a Prosecco e Asti.

Mercato del Vino: Segnali Positivi tra Difficoltà Nonostante le difficoltà globali, il mercato del vino mostra segnali positivi nel 2024, con produttori ottimisti.

Ripresa dell’Export di Vino Italiano Grazie alla Russia L’aumento delle vendite del 3,1% in volumi e del 3,9% a valore è attribuito agli ordini dalla Russia.

Nuovi Consumatori e Cambi di Mercato nel Mondo del Vino C’è un crescente interesse per vini più leggeri e freschi, riflettendo cambiamenti climatici e di consumo.

Mediobanca: Previsioni di Crescita per il 2024 I produttori di vino prevedono una crescita delle vendite del 2,6% e del 3% per l’export nel 2024, con un aumento del 3,7% per le bollicine.

Rallenta ma Cresce l’Export: +3,8% in Valore Nei primi tre mesi del 2024, l’export di vino italiano ha raggiunto 1,84 miliardi di euro (+3,8%). Tuttavia, la crescita rallenta rispetto all’inizio dell’anno. Russia, USA e Gran Bretagna mostrano segni positivi, mentre Germania e Francia registrano cali.

Commercio Mondiale di Vino in Difficoltà Il commercio globale di vino è sceso dell’8,7% nel primo trimestre 2024. Le importazioni dall’Italia sono diminuite dello 0,9%, con cali significativi in Germania e Francia.

Invasione di Vino Spagnolo A causa di una scarsa vendemmia nel 2023, l’Italia ha importato massicciamente vini bianchi e mosti dalla Spagna, incrementando le quantità rispettivamente del 66% e del 674%.

Sovrapproduzione e Appello alla Qualità Riccardo Cotarella, Presidente di Assoenologi, sottolinea la necessità di ridurre la produzione per migliorare la qualità e la competitività internazionale del vino italiano.

Abbinamento Vino e Cibo in Ristoranti Il ruolo del sommelier evolve verso quello di narratore del territorio, con un crescente focus sull’abbinamento semplice e preciso con il cibo per rilanciare i consumi.

Top Seller Italiani Cantine Riunite-Giv guida le vendite con 671 milioni di euro nel 2023, seguita da Argea e Italian Wine Brands. Frescobaldi, Santa Margherita e Antinori sono le aziende più redditizie.

Russia Sostiene l’Export Nonostante un marzo complicato, la Russia ha aumentato significativamente gli ordini di vino italiano, contribuendo a mantenere l’export positivo.

In sintesi, il settore vinicolo italiano mostra segnali di crescita e resilienza, nonostante le sfide globali e interne.

Conclusioni Nonostante le sfide, l’export di vino italiano mostra segni di ripresa e crescita, con un focus su qualità e sostenibilità.

L’Osservatorio Federvini ha presentato il suo annuale report, evidenziando la complessità del 2023, un anno caratterizzato da sfide economiche significative per il settore vinicolo e degli spirits. La presidente Micaela Pallini ha sottolineato che il 2024 si prospetta altrettanto complesso. Nonostante un contesto economico difficile, l’export di vino e spirits italiani ha registrato una crescita, contribuendo a sostenere il fatturato del settore.

Trend del Vino in Italia: Settimana dal 3 al 7 Giugno 2024

Federvini rappresenta 2300 aziende con un fatturato complessivo di 21 miliardi di euro, di cui 10 miliardi provengono dalle esportazioni. L’export rappresenta il 19% dell’agroalimentare italiano, e l’Italia ha mantenuto una posizione competitiva migliore rispetto a Francia e Spagna. Tuttavia, il settore è preoccupato per le politiche proibizioniste come il Nutriscore, che potrebbero influenzare negativamente le esportazioni in Europa.

Crescita delle Esportazioni negli Ultimi 20 Anni

Secondo i dati dell’Osservatorio Federvini, in collaborazione con Nomisma e Tradelab, l’export italiano di vini e spirits è cresciuto notevolmente negli ultimi 20 anni. Le esportazioni di vino sono aumentate dal 17% del 2003 al 22% del 2023, mentre gli spirits sono passati dal 7° al 5° posto mondiale. Questa crescita è stata trainata dalla riqualificazione dei prodotti italiani, con un focus su vini di qualità come il Prosecco.

Andamento del Mercato Interno

Sul mercato interno, i dati Tradelab mostrano una crescita delle bollicine (+7%) nel 2023, mentre il settore vino nel suo complesso è cresciuto solo dello 0,2%. Gli amari e i dopopasto hanno registrato un calo del 6%, particolarmente nei locali notturni, con un’eccezione per i ristoranti di fascia alta.

Situazione delle Giacenze di Vino

Le giacenze di vino italiano sono tornate sotto i 50 milioni di ettolitri, segnando un calo del 6,2% rispetto a marzo e dell’11,8% rispetto all’anno precedente. Questo calo è legato a una raccolta scarsa nel 2023, che ha influenzato tutte le categorie di vino. Le regioni del Nord Italia detengono la maggior parte delle giacenze, con il Veneto in testa.

Prospettive Future e Sfide

L’Assemblea Generale Federvini ha discusso le sfide future per il settore, tra cui le imminenti elezioni europee e le elezioni presidenziali negli Stati Uniti, oltre alle tensioni geopolitiche e commerciali. La presidente Pallini ha enfatizzato la necessità di regole chiare per garantire una competizione leale sui mercati internazionali e contrastare le tendenze proibizioniste.

Importazioni di Vino nel 2024

Nel primo trimestre del 2024, le importazioni globali di vino hanno registrato un calo dell’8,7% a valore. Tuttavia, il vino italiano ha mostrato una performance migliore, con una flessione dello 0,9%. Gli spumanti italiani hanno registrato una crescita rispettivamente del 4,9% a valore e del 3,4% a volume, con performance positive in mercati chiave come Regno Unito, Francia, Canada, Australia e Cina.

Il settore del vino italiano continua a dimostrare resilienza e capacità di adattamento, con una forte crescita delle esportazioni e una gestione efficace delle giacenze, nonostante le numerose sfide economiche e geopolitiche.

Spumanti in vetta, Amarone stabile, altri in difficoltà

Trend del vino in Italia: Settimana dal 27 al 31 maggio 2024

Gli spumanti italiani continuano a mantenere una forte posizione nei mercati internazionali, con l’Amarone che si difende discretamente. Tuttavia, gli altri vini italiani stanno affrontando difficoltà, eccetto per i grandi brand che riescono a sostenere la domanda con i loro prodotti di punta.

USA: Consumi di vino in calo, ma con segnali di miglioramento

Negli Stati Uniti, il consumo di vino è ancora in calo, ma per la prima volta da ottobre 2023, si osserva un miglioramento del trend. Secondo l’analisi della SipSource, il consumo complessivo di alcolici e vino è diminuito del 4,7% nei 12 mesi fino ad aprile 2024, un dato migliore rispetto al -5,2% fino a marzo. I vini bianchi hanno registrato una flessione del 5,4%, sovraperformando i rossi (-9,4%) e i rosati (-8,7%). Il Prosecco continua a essere un punto di forza, con una crescita del 4,8% ad aprile, grazie ai prezzi tra 13 e 18 dollari a bottiglia (+7,0%) e tra 8 e 13 dollari a bottiglia (+2,9%).

Esportazioni verso la Russia in aumento, ma con incertezze future

Le esportazioni di vino italiano verso la Russia hanno visto una crescita notevole nei primi due mesi del 2024, con un incremento del 120% rispetto allo stesso periodo del 2023. Tuttavia, la situazione potrebbe cambiare drasticamente a causa della proposta di aumentare i dazi all’importazione al 200% per i vini provenienti dai paesi NATO. Questo potrebbe rappresentare una sfida significativa per il mercato del vino italiano in Russia, che vede una produzione domestica in aumento del 30% nei primi quattro mesi del 2024, trainata dagli spumanti (+14%).

Orange wine: il trend dell’estate

Gli orange wine, o vini bianchi macerati sulle bucce, stanno vivendo un momento di grande popolarità, soprattutto nel Regno Unito. Secondo il Guardian, il supermarket online Ocado ha registrato un aumento del 99% nelle vendite rispetto all’anno scorso, con incrementi mensili del 437% a Londra e oltre il 100% a Manchester e Kent. Questo fenomeno sta conquistando anche i social media, con una presenza crescente su TikTok, rendendoli una scelta estiva sia per il consumo che per la fotografia.

In sintesi, mentre il mercato del vino italiano continua a navigare tra luci e ombre, i trend emergenti come gli orange wine e la resilienza degli spumanti offrono prospettive positive per i produttori e gli appassionati.

Nuove Frontiere per i Vini Italiani: La Sfida dei Bianchi

Nel mondo del vino, la freschezza dei bianchi sta guadagnando terreno sulla profondità dei rossi invecchiati. Carlo Alberto Sagna, manager millennial di un’azienda vinicola piemontese, evidenzia l’importanza del giusto equilibrio tra freschezza e complessità. Mentre alcuni prediligono il carattere intenso delle vecchie annate, il mercato sembra inclinarsi verso bianchi freschi ma distinti.

Trend del Vino in Italia: Settimana dal 20 al 24 Maggio 2024

Francia vs. Italia: Una Competizione Accesa

Francia e Italia, leader nel mondo del vino, si contendono la supremazia. Sebbene la Francia detenga il primato nell’export, l’Italia sta emergendo come protagonista grazie ai suoi vini bianchi. Anche se la Francia domina in alcuni mercati chiave, l’Italia sta conquistando terreno, soprattutto nell’Europa orientale.

I Trend del Vino in Italia

Secondo Sagna, l’Italia vanta un grande potenziale nei vini bianchi, ora particolarmente richiesti. Dai bianchi dell’Etna al Verdicchio marchigiano, la varietà e la freschezza sono le chiavi del successo. Anche vini tradizionalmente strutturati, come l’Amarone, si stanno adattando per offrire una maggiore bevibilità.

Export in Crescita per il Vino Italiano

Le esportazioni di vino italiano sono in aumento, trainate soprattutto dai mercati statunitense, britannico e russo. Anche se la Svizzera registra una flessione, la Cina continua a mostrare una crescita significativa.

Scorte di Vino: Preparativi per la Vendemmia 2024

Le cantine italiane si preparano per la vendemmia del 2024, con scorte ancora abbondanti ma in calo rispetto all’anno precedente. Le regioni del Nord, in particolare il Veneto, detengono la maggior parte delle scorte, con il Prosecco Doc in testa.

In conclusione, l’Italia si posiziona come un contendente serio nel mercato mondiale del vino, con i suoi bianchi freschi e distinti pronti a sfidare la tradizionale supremazia francese.

Ripresa e Prospettive Future

Trend del Vino in Italia: Settimana dal 6 al 10 Maggio

Questa settimana segnala una significativa ripresa nel settore vinicolo italiano, con un incremento delle vendite del 21% nell’ultimo anno. Il Chianti DOCG si distingue particolarmente, presentandosi all’appuntamento annuale di Montespertoli del 25 maggio con un solido aumento delle vendite, sebbene i prezzi, pur in ripresa, non garantiscano ancora un completo equilibrio economico. Giovanni Busi, presidente del Consorzio del Chianti, e Marco Alessandro Bani, direttore, sottolineano le sfide imposte dall’inflazione e da altri fattori economici, ma rimangono ottimisti sulle opportunità nei mercati sudamericani e asiatici, in particolare in Cina e Vietnam.

Dinamiche di Mercato Negli USA e Innovazioni

Negli Stati Uniti, il principale mercato di esportazione, l’inizio del 2024 mostra un’andamento a due velocità: un modesto aumento delle importazioni (+2,6%), ma una diminuzione dei consumi (-9,5%), con una contrazione particolarmente marcata a marzo​ (Bizcommunity)​. Questa tendenza riflette la complessità dei comportamenti di consumo e la necessità di strategie promozionali efficaci per sostenerli.

Conquista dell’Asia e Sviluppi Internazionali

In Asia, il vino italiano supera la concorrenza francese, con il Barolo che guida la classifica di Tasteatlas come vino più apprezzato. Questo successo sottolinea l’importanza crescente dei mercati asiatici per l’esportazione del vino italiano​ (Bizcommunity)​.

Verso un Futuro Sostenibile e Inclusivo

Il settore sta inoltre esplorando nuove tipologie di Chianti e adottando pratiche agricole sostenibili per rispondere alle preferenze dei consumatori, che si orientano sempre più verso prodotti rispettosi dell’ambiente e a basso contenuto alcolico​ (Bizcommunity)​. Queste innovazioni sono essenziali per attrarre le nuove generazioni, che privilegiano un approccio più ricreativo al consumo di vino.

In sintesi, il settore vinicolo italiano mostra segni di vitalità e adattamento, prospettando un futuro promettente nonostante le sfide correnti.

Nella settimana dal 29 aprile al 4 maggio 2024, l’industria vinicola italiana si confronta con sfide e opportunità. Le vendite di vino nella grande distribuzione hanno registrato un calo del 1.5% nel primo trimestre del 2024 nonostante gli sforzi per stimolare il consumo durante la Pasqua. Questo declino è riflesso anche a livello globale, con una riduzione del 0.5% nella superficie vitata mondiale secondo l’OIV.

Trend del Vino in Italia: Recapitare Resilienza Amidst Challenges

La produzione di vino nel 2023 ha toccato il suo minimo storico dal 1961, causato da condizioni climatiche avverse e pressioni inflazionistiche che hanno portato a un aumento dei prezzi. Tuttavia, nonostante queste sfide, alcuni mercati hanno dimostrato resilienza, con un valore delle esportazioni che ha raggiunto i 36 miliardi di euro nonostante il calo del volume.

In Italia, si discute attivamente dell’estirpazione dei vigneti per migliorare la qualità, ma rimangono incerti i tempi di attuazione e le modalità di finanziamento.

Nonostante i dati non incoraggianti, c’è una nota di speranza nel rallentamento del declino dei volumi nel settore della grande distribuzione. L’inizio del 2024 mostra segni di miglioramento, con un aumento dell’1% nei valori e una stabilizzazione dei volumi, suggerendo una potenziale inversione di tendenza.

Guardando al futuro, l’industria si interroga su come recuperare volumi senza compromettere la marginalità. L’accento sembra spostarsi verso politiche di marketing mirate e valorizzazione del brand, mentre le promozioni a scaffale potrebbero perdere efficacia.

In un panorama di incertezza, l’industria vinicola italiana dimostra resilienza e adattabilità, affrontando le sfide con determinazione e cercando nuove strategie per prosperare in un mercato mutevole.

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