Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato a Vinitaly 2023.

Il Consorzio sarà presente alla fiera con uno stand totalmente dedicato all’interno dello Spazio Piemonte Land e un programma dedicato a far scoprire le perle vitivinicole del territorio.

Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato a Vinitaly 2023

Dopo lo stop forzato dettato dalla pandemia, il Vinitaly 2023 detta un definitivo e atteso ritorno alla normalità anche per il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, che torna in fiera con un ricchissimo programma di iniziative ed eventi.

“Questo Vinitaly, come questo 2023 in generale, sarà un periodo positivamente intenso per il Consorzio.spiega Filippo Mobrici, Presidente – Durante la fiera saremo determinati a presentare le nostre eccellenze a operatori del settore e alla stampa attraverso quattro masterclass e tre convegni, di cui uno focalizzato sulla presentazione dell’ambizioso progetto di “Monferrato Wine Festival – Monferrato Identity”, evento che si terrà a maggio proprio tra le meravigliose colline che disegnano il nostro territorio”.

Altre iniziative di interesse saranno le conferenze organizzate in collaborazione con il Consorzio dell’Asti DOCG con focus sul lungimirante progetto di Distretto del Cibo e la presentazione di “Rosso Barbera”, evento aperto al pubblico promosso dal Comune di Costigliole d’Asti che si terrà il prossimo novembre all’interno dell’affascinante Castello. Il Consorzio sarà inoltre coinvolto in un convegno incentrato sul fondamentale e attuale tema della sostenibilità, organizzato con la collaborazione dell’azienda Gemini Project.

“Vinitaly rimane una piazza fondamentale per il mondo del vino italiano e un palcoscenico significativo da sfruttare per presentare e dibattere di temi importanti come la sostenibilità e l’enoturismo, settore in ampia ascesa anche nella zona del Monferrato. Una piazza da coltivare con cura sia per il Consorzio sia per tutte le aziende che rappresentiamo e che hanno a cuore queste tematiche” – afferma Mobrici.

Un territorio che racchiude molteplici varietà, ognuna con caratteristiche peculiari da scoprire. Per questo motivo il Consorzio si è affidato a quattro esperti del settore come Francesco Saverio Russo, Marco Sciarrini, Paolo Massobrio e Chiara Giannotti per guidare wine lover e operatori del settore in un viaggio per approfondire denominazioni che caratterizzano il Monferrato come: l’Albugnano DOC, la Barbera d’Asti DOCG, il Ruchè di Castagnole Monferrato DOCG, il Grignolino d’Asti DOC e la Freisa d’Asti DOC. Quattro masterclass e quattro occasioni uniche per degustare questo territorio attraverso i suoi eccellenti vini.

Programma
Domenica 2 aprile

– Dalle 17:00 alle 18:30 Convegno con focus su Distretto del Cibo organizzato in collaborazione con il Consorzio dell’Asti DOCG.
– Dalle 16:00 alle 17:30 Masterclass con focus su Albugnano DOC con l’esperto Francesco Saverio Russo.
Lunedì 3 aprile
– Dalle 11:00 alle 12:00 Masterclass con focus Barbera d’Asti DOCG con il giornalista Marco Sciarrini.
Martedì 4 aprile
– Dalle 12:00 alle 13:00 Conferenza Stampa “Monferrato Wine Festival – Monferrato Identity”.
– Dalle 14:00 alle 15: 00 Masterclass con focus Ruchè di Castagnole Monferrato DOCG con il giornalista Paolo Massobrio.
Mercoledì 5 aprile
– Dalle 11:00 alle 11:50 Convegno con focus sostenibilità organizzato in collaborazione con Gemini Project.
– Dalle 14:00 alle 15:00 Convegno con presentazione dell’evento Rosso Barbera in collaborazione con il Comune di Costigliole D’Asti.
– Dalle 12:00 alle 13:30 Masterclass con focus Grignolino d’Asti DOC e Freisa d’Asti DOC con la wine influencer Chiara Giannotti.
IL CONSORZIO BARBERA D’ASTI E VINI MONFERRATO
Il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, fondato nel 1946, ha il compito di tutelare e promuovere le sue denominazioni per garantire la loro diffusione e la loro immagine sui mercati nazionali e internazionali, anche attraverso appositi marchi distintivi. Attualmente il Consorzio conta 390 aziende associate e 13 denominazione tutelate.

55 aziende e 7 enti del territorio in un’area di 1800 metri quadri.

Presidente Patton: “I veri protagonisti restano le grandi realtà produttive e i piccoli vignaioli che compongono il mosaico di qualità dell’offerta trentina”.

Ass. Zanotelli: “Le sfide per la viticoltura di montagna? La lotta alle fitopatie e il risparmio idrico.

Vinitaly 2023: il Consorzio Vini del Trentino coordina il padiglione Trentino

Il Consorzio Vini del Trentino con il supporto della Trentino Marketing e della Provincia Autonoma di Trento, coordinerà il padiglione 3, dedicato al Trentino a Vinitaly 2023, in un’area di 1800 mq allestiti al cui interno sono stati confermati 55 produttori e 7 enti del territorio, coordinati nell’area istituzionale.

Il Trentino del vino e del marketing territoriale si presenta in maniera unitaria in tutte le sue componenti, sia produttive che istituzionali. Un’occasione ghiotta per pubblico e visitatori professionali per conoscere e degustare le numerose referenze presenti agli stand.

Oltre alle eccellenze enologiche sia ferme che mosse, sarà inoltre possibile assaggiare i distillati del Trentino, grappa in primis, presenti presso l’Istituto Tutela della Grappa del Trentino, che ha stipulato sin dal 2022 una convenzione operativa per la promozione dei prodotti in maniera sinergica.

Vinitaly rappresenta da anni la vetrina del prodotto enologico nazionale nel mondo e un momento fondamentale per tutti i produttori di promozione e comunicazione.

Per il mondo del vino italiano – dichiara il presidente del Consorzio Vini del Trentino sen. Pietro Patton -Vinitaly rappresenta un appuntamento irrinunciabile, una vetrina delle eccellenze italiane verso il mondo intero. Anche quest’anno il Trentino enologico si presenta nel migliore dei modi al padiglione 3 coordinato dal Consorzio. Accanto alle presenze istituzionali della Provincia Autonoma con Trentino Marketing, dell’Istituto Trentodoc, della Fondazione E. Mach e della Camera di Commercio di Trento con l’enoteca provinciale di palazzo Roccabruna, dell’Istituto Tutela della grappa del Trentino, unitamente al Consorzio stesso, i veri protagonisti restano le grandi realtà produttive e piccoli vignaioli trentini che compongono il mosaico di qualità dell’offerta trentina”.

Il settore enologico trentino – sottolinea l’assessore all’agricoltura della Provincia autonoma di Trento Giulia Zanotelli – si presenta alla 55esima edizione di Vinitaly, appuntamento di settore di livello internazionale, con alcuni punti di forza che sono il costante impegno ad ottenere produzioni di qualità elevata, la ricchezza della sua offerta e una comunicazione che valorizza il rapporto tra territorio, cultura e ospitalità, anche attraverso eventi molto apprezzati dagli ospiti del Trentino, come è stato il Trentodoc Festival organizzato lo scorso mese di ottobre. C’è anche, sia tra i produttori che tra i decisori pubblici, la consapevolezza delle sfide che attendono la viticoltura di montagna, a partire dalla lotta alle fitopatie e agli investimenti, per arrivare oggi ad una doverosa e necessaria attenzione al tema del risparmio idrico. Il Trentino, anche in questo settore, è però consapevole di poter contare sul valido supporto di un sistema della ricerca e innovazione al servizio delle esigenze del territorio, con il quale va rinnovata una stretta alleanza a vantaggio di uno sviluppo equilibrato“.

Oltre agli stand dei produttori, lo spazio ospiterà sette enti del territorio coordinati nell’area istituzionale:

  • Provincia Autonoma di Trento
  • Trentino Marketing
  • Istituto Trentodoc
  • Fondazione Edmund Mach
  • Camera di Commercio I.A.A. di Trento
  • Consorzio di Tutela Vini del Trentino
  • Istituto Tutela Grappa del Trentino

Nei vigneti più elevati ed estremi che si trovano sulla costa della Mendola, il pinot bianco riesce ad acquisire un’aromaticità coinvolgente e quell’acidità ideale per dare origine a bollicine di grande freschezza e piacevolezza. Erste+Neue ha scelto la 55^ edizione di Vinitaly per presentare, dal 2 al 5 aprile 2023, Puntay Peak Nat 2022, il suo primo spumante che entra a far parte della linea di punta dell’azienda con sede a Caldaro.

Erste+Neue presenta a Vinitaly 2023 la sua prima bollicina

Siamo molto felici di presentare al pubblico professionale che sarà presente al Vinitaly le nostre prime bollicine che entrano a far parte della linea Puntay” spiega Martin Klammer, direttore marketing di Erste+Neue, storica cantina con sede a Caldaro in Alto Adige-Südtirol. “Avevamo in mente da tempo di presentare il nostro primo spumante e anche questa volta l’obiettivo era quello che riuscisse ad interpretare con coerenza il nostro il nostro claim ‘Wines for your #PEAKMOMENTS’. Pensiamo di esserci riusciti: queste bollicine, molto espressive dal punto di vista aromatico, sono al tempo stesso davvero dinamiche al palato grazie al giusto equilibrio tra freschezza e sapidità. Riescono a trasmettere nel bicchiere l’unicità del territorio alpino nel quale i nostri soci hanno la fortuna di condurre i loro vigneti. L’etichetta, inoltre, molto diretta e lineare, come nello stile Puntay, raffigura uno stambecco, uno dei simboli delle nostre montagne“.

Puntay Peak Nat 2022 si ottiene da uve pinot bianco in purezza, allevate sui terreni morenico calcarei presenti nei vigneti più elevati della costa della Mendola, nelle zone sommitali del paese di Caldaro. Dopo una pressatura soffice a grappolo intero e una decantazione e trasferimento in tank di acciaio inox, la fermentazione di svolge molto lentamente. Una volta raggiunti i 18 g/l di residuo zuccherino, il vino viene imbottigliato, come tradizione comanda: qui, dopo la presa di spuma, riposa per circa sei mesi sulle sue fecce per poi essere sboccato a fine marzo e tappato con il tradizionale tappo a fungo. Nascono delle bollicine molto fragranti, estremamente nitide con profumi di frutta bianca croccante e lievi note balsamiche. Al sorso il mix di freschezza e sapidità, con una carbonica comunque molto fine, nonostante il breve tempo trascorso in bottiglia, conferiscono una beva coinvolgente e rinfrescante. A tavola può accompagnare conviviali aperitivi, ma anche preparazioni dotate di ottima personalità: da provare con ostriche, crostacei crudi, burro salato e acciughe, insalata di riso o pesce grigliato.

Il nuovo Peak Nat 2022 VSQ Brut 2022 entra a far parte della linea Puntay di Erste+Neue, che rappresenta la punta di diamante della cantina, l’espressione più alta in grado di coniugare lo spirito alpino dei suoi vini e la raffinatezza dei profumi grazie ad un’attenta e meticolosa selezione in vigna delle uve allevate nei più vocati appezzamenti a disposizione dei suoi soci. Ora la linea si compone di 9 etichette: oltre al nuovo spumante, infatti, sono presenti quattro bianchi – Pinot Bianco, Chardonnay, Sauvignon e Gewürztraminer (altra novità) –, tre rossi – Kalterersee Classico Superiore, Pinot Nero Riserva e Lagrein Riserva –, e un vino passito.

Il nuovo Puntay Peak Nat 2022 ha una produzione di 6000 bottiglie e viene commercializzato esclusivamente nei canali Horeca e dettaglio specializzato.

Erste+Neue vi aspetta nel Pad. 6, Stand C3, per degustarlo in anteprima.

Un calendario ricco di appuntamenti quello del Consorzio delle denominazioni calabresi che a Vinitaly 2023 propone diverse occasioni per scoprire i vitigni autoctoni e i vini di questo territorio.

Appuntamento a Vinitaly 2023 con il Consorzio di Tutela Vini DOC Cirò e Melissa: masterclass, seminari ed eventi fuori salone

Il Consorzio di Tutela Vini DOC Cirò e Melissa, dal 2 al 5 aprile, sarà presente a Vinitaly 2023 con un ricco programma di appuntamenti e occasioni di incontro con il pubblico consumer e con gli addetti ai lavori del mondo wine.

La presenza attiva a Vinitaly fa parte di un cammino che il Consorzio ha intrapreso per portare i vini delle denominazioni calabresi all’attenzione del grande pubblico e degli operatori di settore, raggiungendo inoltre i mercati nazionali e internazionali.

“Il Consorzio sarà presente a Vinitaly all’interno dello spazio regionale Calabria fianco a fianco delle molte aziende dei nostri associati” dichiara Raffaele Librandi, Presidente del Consorzio “Lo spazio della regione quest’anno, all’interno di un contesto giovane e dinamico, organizzerà diversi incontri e masterclass sui vini calabresi.”

Durante la fiera saranno tre gli appuntamenti promossi dal Consorzio. Lunedì 3 alle ore 14.30 è previsto un seminario sui rosati condotto da Antonio Boco, con focus sul gruppo “Cirò Revolution” il movimento di vignaioli che da anni si mobilita e si impegna a tramandare la tradizione, l’identità del Gaglioppo e il suo legame con la terra calabra.Il titolo sarà: “Rosa relativo. Tradizioni, vignaioli e vini a Cirò“. Martedì 4 aprile, invece, gli appuntamenti sono due: alle ore 11.00 si terrà un seminario condotto da Luciano Ferraro con focus su “Gaglioppo, vitigno autoctono calabrese“, il vitigno più iconico e identitario del territorio del Cirò. Alle ore 13.30 si terrà infine la masterclass condotta da Asa Johansson, enogastronoma di fama internazionale, con focus sui bianchi e i rosati del Cirò dal titolo: “Bianchi e rosati di Cirò, tra carattere e piacevolezza“.

Oltre agli eventi previsti durante la fiera, domenica 2 aprile, ci sarà un evento al Teatro Stabile di Verona che vedrà protagonisti i vini dei produttori del Consorzio abbinati ai differenti sapori delle cucine regionali italiane. L’evento mira a mettere in risalto l’estrema versatilità e abbinabilità dei vini di questo territorio, sia bianchi che rossi.

Abbiamo investito molto risorse per realizzare questa serata, durante la quale i vini dei produttori del Consorzio verranno accostati a diverse cucine regionali italiane, a testimonianza della loro estrema versatilità.” continua Raffaele LibrandiPuntiamo molto su questo evento e ci aspettiamo che la risposta sia davvero positiva.”

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