rassegna stampa del vino di mercoledì 21 dicembre 2022!

Buongiorno,
Tenute agricole 24 presenta le news vitivinicole di mercoledì 21 dicembre 2022!

Le news di oggi, sono state offerte da Blinkup Srl (https://www.blinkup.it/), strategie per potenziare il tuo business.

Schenk Wineries, bonus di 1.700 euro.
Schenk Italian Wineries, ha stanziato 18o mila euro che saranno distribuiti ai suoi io6 dipendenti per affrontare l’aumento delle bollette e il caro carburante. La storica azienda produttrice di vini verserà 1.7oo euro ad ogni dipendentea .5oo euro in buoni spesa e 20o euro In buoni carburante. «Non potevamo restare indifferenti alle difficoltà di tante famiglie, a ma.. or ragione di quelle dei nostri dipendenti che ogni giorno contribuiscono alla crescita di Schenk Italian Wineries e delle sue cantine produttrici» ha l’amministratore delegato Daniele Simoni.

Fonte: Corriere della Sera.

Bollicine italiane. Vendite record all’estero Superati i 2 miliardi di euro.
Record per il nostro spumante all’estero: un valore che supera per la prima volta i 2 miliardi di euro nel 2022 e conquista il mondo, dove per Natale e Capodanno ci sarà il record di brindisi made in Italy. Emerge da una proiezione di Coldiretti.

Fonte: Giorno – Carlino – Nazione.

Luigi Turco….
E’ stato riconfermato presidente di Cantine di Verona. Eletto per la prima volta nel 2009, rimane a capo del gruppo vitivinicolo veronese nato nel 2021 dalla fusione di Cantina Valpantena, Cantina di Custoza e Cantina Colli Morenici. Cantine di Verona ha un fatturato consolidato di circa 66 min di euro, 7,3 min dei quali dalla vendita nei negozi. Recentemente ha investito 5 min per un nuovo impianto di imbottigliamento nello stabilimento di Custoza.

Fonte: Italia Oggi.

Il secchiello per il vino arriva dai tappi riciclati.
Il tappo riciclato diventa secchiello per il vino. Si chiama Vinny, è stato realizzato con chiusure riciclate Vinventions, che ha avuto l’idea ed è stato sviluppato in collaborazione con Retorno e distribuito da Italesse. In particolare, Retorno ha interamente progettato il secchiello, dalla creazione della materia prima alla messa a punto del processo di produzione. Il progetto evidenzia l’impegno ambientale di Vinventions, in qualità di membro dei Patti europeo e americano sulle plastiche. Da oltre 10 anni Vinventions ha avviato specifici programmi di raccolta, selezione e riciclo nei propri mercati principali che hanno portato alla creazione di una raccolta privata di chiusure.

Fonte: Italia Oggi.

Il Prosecco Valdobbiadene cresce in valore. E attrae turisti e B2C.
Il Prosecco Conegliano Valdobbiadene Docg non è più soltanto vino, è anche territorio. Nel 20221e vendite stimate sono superiori a 100 min di bottiglie; tante, quasi quanto quelle dei 2021, anno record con 104 min. A crescere è il prezzo, che si attesta a 6,27 euro la bottiglia (+7,5%). Ma soprattutto aumenta l’attrattività turistica: +61,8% di arrivi e +31% di presenze di visitatori. E crescono anche le quote della vendita diretta (+28,4% in volume e + 30,7% in valore), in conseguenza alla ripresa delle attività enoturistiche. È quanto emerge dal rapporto economico annuale del Centro interdipartimentale per la ricerca in viticoltura ed enologia (Cirve), curato da Eugenio Pomarici e presentato nei giorni scorsi dal consorzio di tutela.

Fonte: Italia Oggi.

Per la nuova cantina Santa Sofia 78 locali. Costerà 12 mln di euro.
Via al cantiere per la nuova cantina di Santa Sofia, l’investimento maggiore degli ultimi anni nel cuore della Valpolicella classica. I lavori sono partiti in estate e la cantina potrebbe essere inaugurata nel settembre del 2024: avrà 78 locali, 20 metri di altezza, di cui 8 sotto il livello stradale. Il costo inizialmente stabilito in 8 mln è salito fino a 12. Il doppio del fatturato 2022 dell’azienda della famiglia Begnoni. «Dopo incredibili ritardi per le autorizzazioni», commenta Luciano Begnoni, 57 anni, «siamo riusciti ad aprire il cantiere, ma solo dopo aver versato 106 mila euro di oneri comunali e bruciato 100 mila euro per ripulire l’area invasa dai rifiuti. La scelta però era ineludibile, non si può continuare a lavorare in 5 luoghi diversi».

Fonte: Italia Oggi.

Per l’amante del vino.
Disponibile in digitale su Boscologift. corn. II cofanetto «Grandi cru», permette di scoprire e assaggiare le eccellenze enologiche italiane. Due notti per due persone a 850 euro.

Fonte: Panorama.

Tavola di Natale, tradizioni e novità.
Nei menù delle feste prendono sempre più piede le nuove abitudini alimentari, dal finger food al sushi Ma il 30% degli italiani resta ancorato al classico. Le tradizioni parlano chiaro: «Natale con i tuoi», ma nessuno vuole rinunciare a festeggiare anche con gli amici. E questo il momento per trovare una data per farlo, prima che le agende di tutti siano riempite di immancabili aperitivi. Il Natale è convivialità a casa, ma con un twist innovativo, ingredienti perfetti per la riuscita della vostra festa sono solo due: una bella tavola e del buon cibo. E proprio la casa è il luogo preferito dagli italiani per celebrare le festività, con oltre il 40% pronto a scambiarsi regali e stare assieme nella propria dimora.

Fonte: Metropolis.

Spumante italiano, l’export vale 2 miliardi di euro.
E’ record storico per le vendite di spumante italiano all’estero con un valore che supera per la prima volta i 2 miliardi di euro nel 2022 e conquista le tavole nel mondo dove per Natale e Capodanno ci sará il record storico di brindisi Made in Italy. E’ quanto emerge da una proiezione della Coldiretti.

Fonte: Metropolis.

Passione e delicatezza I due ingredienti del Barolo Burlotto.
Passione e delicatezza I due ingredienti del Barolo Burlotto «Abbiamo sempre lavorato senza un modello di “vino perfetto”» Storia di una cantina che è un simbolo della Langa albese no». Non è mai facile parlare dell’eccellenza, perché si corre il rischio di essere ripetitivi, se non addirittura ridondanti. In fondo, cosa si può dire ancora di una realtà vitivinicola come la Comm. G.B. Burlotto? Decantata in tutto il mondo come un simbolo delle potenzialità enologiche italiane in generale e del Piemonte in particolare, i suoi Barolo nel corso del tempo si sono elevati al massimo grado della qualità, divenendo bottiglie ambite tra i collezionisti.

Fonte: Corriere Romagna Economia&Business.

Il lambrusco “Vecchio Moro” conquista il Washington Post.
Un altro riconoscimento per l’azienda di Paola Rinaldini Catellani (Cia) esulta «E un riconoscimento al nostro territorio e all’alta qualità dei nostri prodotti» Sant’l lario Il lambrusco reggiano conquista il Washington Post. Lo fa con il “Vecchio Moro”, prodotto dall’azienda agricola di Sant’Ilario condotta da Paola Rinaldini che, dopo essere stato definito negli scorsi mesi dal quotidiano britannico The Independent come «il miglior Lambrusco al mondo da abbinare con i salumi e il Parmigiano Reggiano», ora si aggiudica un ulteriore riconoscimento internazionale.

Fonte: Gazzetta di Reggio.

II Rinaldini conquista il Washington Post.
Lo storico quotidiano statunitense lo definisce uno «spumante rosso» da abbinare alle carni II Lambrusco Reggiano conquista il ‘Washington Post’, il quotidiano più antico e diffuso della capitale statunitense. Lo fa celebrando il ‘Vecchio Moro’ – prodotto dall’azienda agricola condotta da Paola Rinaldini – che, dopo essere stato definito negli scorsi mesi dal quotidiano britannico The Independent come “il miglior Lambrusco al mondo da abbinare con i salumi e il Parmigiano Reggiano”, ora si aggiudica un ulteriore riconoscimento internazionale. II lusinghiero giudizio è uscito da poco in un articolo incentrato sui vini migliori per brindare in occasione delle festività.

Fonte: Resto del Carlino Reggio Emilia.

Dieci eccellenze liguri del vino premiate dai Sommelier.
Sono dieci le eccellenze del vino liguri premiate dall’associa zione italiana sommelier della Liguria;Ais). Le premiazioni si sono tenute a Rapallo durante la presentazione della Guida Vitae 2023 realizzata da Ais. la guida racconta di quasi 2.30a aziende, mettendo in luce le eccellenze italiane e i loro prodotti di alta qualita. II riconoscimento Tastevin, dedicato a una cantina per regione è stato assegnato a La Pietra dal Focolare, per il suo Colli di Luni Vermentino Superiore Solarancio 2021. Nelle Gemme del 2023 la Liguria è presente col delizioso Cinque Terre Sciacchetra Riserva 2018 – Terra di Bargòn.

Fonte: Giornale del Piemonte e della Liguria.

Torrevilla, una Cantina autonoma pagherà i soci in base agli ettari.
Al progetto La Genisia per vini top di gamma aderiscono I primo 30 viticoltori Non conteranno più i quintali prodotti ma qualità e metodi di coltivazione. Nasce la cantina “La Genisia”. Lunedì una trentina di produttori della Torrevilla Viticoltori Associati si sono ritrovati nella sede di Codevilla per il lancio del nuovo ramo dell’azienda, che sarà dedicato alla produzione dei vini top di gamma. Il percorso è stato avviato dal Cda di Torrevilla, guidato dal presidente Massimo Barbieri, che ha deliberato, sul modello di quanto avviene nelle cooperative vinicole trentine, il pagamento delle uve a superficie e non più a quintale, a partire dalla vendemmia 2023, per le produzioni di qualità della linea “La Genisia”: oltre alle basi spumante, le uve per Bonarda, Barbera, Riesling Renano, Chardonnay.

Fonte: Provincia – Pavese.

L’enoteca di Roberto Ghio sarà anche una vetrina per i produttori del Gavi.
A Gavi, paese del vino ma senza enoteca, un produttore di Bosio, Roberto Ghio, prova a colmare la lacuna con la Vineria Piemontemare, aperta lunedì in piazza Roma nei locali dove un tempo c’era la storica macelleria Cunietti. Ghio, già presidente del Consorzio tutela e titolare anche dell’Osteria Piemontemare, sempre a Gavi, in Vico Rose, e della Baita del Gorzente, a Bosio, ha deciso di creare un luogo di riferimento non solo per gli amanti del vino ma anche peri produttori stessi. «Il mio locale-spiega – vuole anche essere un’opportunità per chi, come me, produce il Gavi o altri vini: nella Vineria Piemontemare potranno spiegare i loro prodotti e quindi promuoverli».

Fonte: Stampa Alessandria.

Corso di analisi sensoriale “Così svelo i difetti del vino”.
In collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore Corso di analisi sensoriale. Scoprire le sfumature e le criticità del vino attraverso un innovativo percorso di analisi sensoriale. E questo lo scopo del corso avanzato che si si terrà in quattro tappe il 14, 21, 28 gennaio e 4 febbraio all’enoteca regionale di Ovada di via Torino. Un corso ideato da Marco Santarelli, che nella sua Novi Ligure ha avviato Vinovi, un’attività di analisi e consulenza nel settore ormai sul mercato da oltre un anno

Fonte: Stampa Alessandria.

Gli scienziati del vino laureati ad Astiss.
Nella sessione invernale della magistrale in Scienze Viticole e Enologiche, 38 giovani hanno ottenuto la laurea biennale con voti eccellenti. Tra questi, il 110 e lode di Lorenzo Volpi (di Firenze) che ha ottenuto anche menzione alla carriera e pubblicazione della tesi su riviste scientifiche. Dei 38 laureati, molti provenienti da fuori città e regione, tutti soddisfatti dell’opportunità offerta dal corso che prevede anche tirocini all’estero: «Il Portogallo con l’università di Lisbona è la sede scelta da 17 dei 38 neo dottori per il secondo annodi perfezionamento prima di discutere la tesi e conseguire il titolo – confermano dalla segreteria studenti – altri tre hanno invece optato per la sede francese dell’istituto SupAgro de Montpellier et Bordeaux».

Fonte: Stampa Asti.

Addio a Luciano Contri il principe delle bollicine.
È morto all’età di 84 anni a Cazzano di Tramigna Addio a Luciano Contri il principe delle bollicine II figlio Paolo: «Passione e continuo aggiornamento» Paola nata Cani paola.dallicani`dlarena.it •• Aveva aperto cantina allo scoccare dei 18 anni, costretto tre anni prima ad abbandonare gli studi di specializzazione enologica a causa della malattia del padre, a 42 anni l’aveva fatta diventare una Spa e non più tardi di un mese fa aveva scarpinato al fianco del figlio Paolo al Salone internazionale delle macchine per l’enologia (Simei) in Fiera a Milano: Cazzano di Tramigna, il suo paese, ha detto addio ieri mattina a Luciano Contri, 84 anni, il grande vecchio 4.0 dell’enologia veronese.

Fonte: Arena.

Vino, Veneto primo in Italia per produzione.
Il Veneto con circa 12 milioni di ettolitri di vino prodotti nel 2022 si conferma Regione leader in Italia, davanti a Puglia, Emilia-Romagna e Sicilia. Ad annunciarlo l’assessore all’Agricoltura della Regione Veneto, Federico Caner, in vista della presentazione dei numeri dell’ultima vendemmia in programma domani a Lonigo, nel Vicentino, nella Cantina di Collis Wine Group. L’occasione è il terzo focus del Trittico Vitivinicolo 2022, evento di Regione Veneto, Veneto Agricoltura e Avepa. Veneto Agricoltura ha pubblicato intanto un report sul vigneto regionale. La superficie viticola regionale ha raggiunto quasi i 100.000 ettari (+30%), investiti soprattutto a Glera-Prosecco e Pinot Grigio: insieme i due vitigni rappresentano oltre il 52% del vigneto regionale. Prezzi delle uve in rialzo a Treviso e Verona.

Fonte: Arena.

Netflix riaccende la guerra nella Docg: critiche a Bortolomiol.
Per dare una dimensione della rabbia bastano le parole di Francesco Drusian, ex membro del Cda della Docg del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene. «La presidentessa Elvira Bortolomiol si deve dimettere, hanno fatto una cosa indegna». Il caso della sponsorizzazione per la serie Netflix «Odio il Natale» ha causato una nuova frattura in seno al consorzio delle bollicine di collina. Oggi ci sarà un cda, si parlerà della nota diffusa ieri a firma di una cinquantina di cantine (i nomi dei firmatari non sono stati resi pubblici). Contestano l’operazione di marketing: promuovere tutti e tre i territori assieme livella l’immagine che il Superiore ha di sé stesso.

Fonte: Corriere del Veneto Treviso e Belluno.

Signorvino studia il franchising «Ricavi a 100 milioni nel 2024».
La catena di enoteche vede il raddoppio. L’anno prossimo una cantina in Sardegna. Signorvino punta al raddoppio in due anni, studia il franchising e assiste in parallelo all’apertura della prima cantina. Alla svolta dei dieci anni, è un cantiere aperto di iniziative da metter a terra tra 2023 e 2024, il fine anno della catena di enoteche con cucina lanciata nel 2012 dal patròn di Calzedonia, Sandro Veronesi, con i figli. Iniziative che partono in scia ai risultati in accelerazione del 2022, che si chiuderà con ricavi di oltre 55 milioni di euro, il 10% in più di quanto messo in conto e quasi il doppio dello scorso anno, con i,8 milioni di bottiglie vendute considerando tutti gli ambiti, tra vendite al dettaglio, bottiglie al tavolo e in mescita, e acquisti on-line, che hanno messo a segno un aumento del 50%, con uno scontrino medio di 97 euro, e che a novembre e dicembre arrivano a pesare fino al 45%-50% delle vendite.

Fonte: Corriere del Veneto Venezia e Mestre.

«Docg, marketing sbagliato Così si appiattisce tutto».
Cinquanta produttori scrivono ai vertici del consorzio dopo la fiction su Netflix «Le colline Unesco sono uniche, va sostenuto il valore aggiunto del territorio». È ormai guerra aperta contro la promozione Netflix sul Prosecco. Aribellarsi sono 50 produttori del Conegliano Valdobbiadene Docg. Due nomi per tutti: Francesco Drusian e Stefano Pola, di Andreola. Una polemica che esplode mentre l’altro Consorzio, il Prosecco Doc, sta spopolando sui mercati canadesi. «Sotto accusa non è tanto l’investimento economico deciso dal Consorzio che ha sede a Solighetto, bensì il fatto di essersi nuovamente “sottomessi” a una comunicazione appiattita e generalista. Il messaggio promozionale del Prosecco, che passa attraverso le immagini, la recitazione dei protagonisti di “Odio il Natale” e gli spot di presentazione, non è assolutamente realista, anzi gioca sull’equivoco, livellando al ribasso le caratteristiche dei vini Docg, della terra che li produce, della storia e delle tradizioni di cui sono portatori», scrivono i 50 produttori firmatari della nota.

Fonte: Tribuna Treviso.

Mille pacchi e formazione Gli aiuti alla Croce Rossa.
Croce Rossa Italiana e Il Colle Prosecco ancora insieme per la solidarietà alle famiglie in difficoltà. Per il terzo anno consecutivo l’azienda di San Pietro di Feletto, insieme alla Cri, ha confermato il proprio sostegno nei confronti delle persone più bisognose. Una squadra composita — costituita dai volontari della Croce Rossa, dai dipendenti de Il Colle Prosecco e dai ragazzi dell’associazione Oltre l’Indifferenza di Fontanelle — ha confezionato mille pacchi contenenti vari beni alimentari di prima necessità con qualche ingrediente natalizio, poi trasferiti dall’azienda Il Colle a Jesolo dove si trova quartier generale veneto della Croce Rossa Italiana, e da dove partiranno per essere recapitati personalmente, casa per casa entro Natale.

Fonte: Tribuna Treviso.

Cantina Vignaioli Morellino, Bilancio di Sostenibilità.
Cantina Vignaioli del Morellino di Scansano presenta il suo primo Bilancio di Sostenibilità. Il documento, pubblicato a dicembre 2022, è stato redatto utilizzando gli standard internazionali di riferimento del Global Reporting Initiative (GRI) e nell’ottica dei Sustainable Development Goals (SDGs) e presenta il bilancio delle attività relativo agli anni 2021, 2020 e 2019. Il Bilancio verrà presentato giovedì 22 dicembre all’Assemblea dei Soci della cooperativa maremmana. Lo scopo è informare tutti i soggetti coinvolti nell’attività della cantina sull’andamento finanziario, sugli impatti economici, sociali e ambientali, e sugli aspetti di governance aziendale più rilevanti.

Fonte: Agenfood.

Crifo Wine Store: una nuova apertura per la rinomata Cantina di Ruvo di Puglia.
I vini sfusi della Cantina di Ruvo di Puglia e la ricca selezione di vini in bottiglia “Crifo”, dedicata ai migliori ristoranti ed enoteche, sono finalmente a disposizione del grande pubblico nel nuovo punto vendita di Bisceglie. Già presente con due Crifo Wine Store nella provincia di Bari, la Cantina di Ruvo di Puglia ha scelto la città di Bisceglie per la prima apertura nella provincia di Barletta-Andria-Trani. «Era un obiettivo che avevamo in mente da tempo» dice il Presidente della cooperativa Sebastiano Marinelli «volevamo essere presenti nelle due province così come lo sono i vigneti dei nostri soci».

Fonte: BisceglieLive.it.

Signorvino: trend sul consumo dei vini in Italia.
L’osservatorio Signorvino ha condotto un’analisti sulle tendenze dei consumatori, elaborando i dati raccolti direttamente nei 28 punti vendita presenti sul territorio e dal sito e-commerce, riuscendo a fornire indicazioni sui trend del settore riferiti in primo luogo alle scelte del consumatore. Obiettivo dello studio è quello di essere una guida per i produttori ma anche per l’intero comparto vinicolo italiano. Si confermano i dati prodotti da Wine Monitor, l’osservatorio di Nomisma specializzato nelle ricerche sul mercato del vino: perde di appeal la GDO, dopo gli exploit nella fase lockdown, mentre torna forte il ruolo del canale Ho.Re.Ca. e si consolida la crescita dell’e-commerce nella vendita dei vini di alta gamma.
Fonte: Corriere del Vino.

Vino: D’Eramo, al lavoro su disciplina nazionale dealcolati.
“Il ministero è da tempo impegnato nella elaborazione di una disciplina chiara ed efficace sulla produzione e la commercializzazione dei vini dealcolati e parzialmente dealcolati”. Lo ha detto il sottosegretario all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste Luigi D’Eramo in una interrogazione a risposta immediata in Commissione Agricoltura alla Camera, ricordando che le nuove norme comunitarie consentono di produrre vini a basso o nullo contenuto di alcol. Poiché alla regolamentazione europea dovrà seguire la normativa attuativa interna, ” “sono stati costituiti due gruppi di lavoro – ha precisato il sottosegretario D’Eramo – per individuare quali modifiche introdurre alla vigente normativa di settore per consentire agli operatori interessati di disporre di norme coerenti e comuni.

Fonte: ANSA.

Il vino del futuro, tra le regole dei disciplinari delle Doc, e la creatività delle Igt.
Le riflessioni di Mattia Vezzola (Costaripa) e Marco Sartori (Roccolo Grassi), e dei professori Davide Gaeta (anche produttore) e Maurizio Ugliano. “Ogni azienda ha un pensiero sulla qualità che si esprime nella ricerca di una “stella” enologica, quel vino in cui si mette il cuore. E qui due mondi si scontrano, quello della creatività consentita dalle Igt e quello delle regole dei disciplinari delle Doc”. Così Davide Gaeta, docente di economia all’Università di Verona (ed amministratore della cantina della Valpolicella Eleva, con l’enologa Raffaella Veroli), ha stimolato ad un confronto, nella sua cantina, sul valore innovativo di vini “oltre le regole” delle Denominazioni, tema quanto mai attuale sotto ogni aspetto (compresa la riflessione sull’attualità o meno delle “commissioni di assaggio” lanciata da qualche tempo del Slow Wine, ndr), che riflettono una visione del produttore, con Maurizio Ugliano, professore di enologia dell’Ateneo veronese, e due produttori “puristi” delle Doc, Marco Sartori di Roccolo Grassi, griffe della Valpolicella, e il produttore ed enologo Mattia Vezzola di Costaripa, cantina simbolo della Valtènesi – “come d’altra parte purista ero io – ha sottolineato Gaeta – prima di produrre il nuovo vino Igt Veneto che abbiamo chiamato appunto “Cercastelle”.

Fonte: WineNews.

Vino dealcolato, il ministero al lavoro per un disciplinare nazionale.
Lo ha detto Luigi D’Eramo, sottosegretario all’Agricoltura, che ha però specificato come il Governo, come già evidenziato dal ministro Lollobrigida, sia contrario alla denominazione “vino”. Un disciplinare a livello nazionale per il vino dealcolato, anche se per il Governo è meglio non parlare di “vino”, ma di “bevanda”. Luigi D’Eramo, sottosegretario all’Agricoltura, alla Sovranità alimentare e alle Foreste, ha risposto in Parlamento a un’interrogazione sul tema, tracciando la linea dell’Esecutivo. L’Europa, in questo senso, ha già dato il suo via libera alla produzione dei vini dealcolati e parzialmente dealcolati.

Fonte: Italia a Tavola.

Vino, Osservatorio Uiv-Ismea: spumanti italiani a quota un miliardo di bottiglie nel 2022.
L’inflazione limita i consumi, ma è ancora record di bollicine per le feste: 341 milioni di bottiglie made in Italy nel mondo (+6%), 95 milioni solo in Italia (+1%). Saranno ancora festività da record per le bollicine italiane. Nonostante l’inflazione e la preoccupante situazione geopolitica, gli spumanti tricolore si apprestano a tornare protagonisti delle tavole di tutto il mondo. Secondo l’Osservatorio Uiv-Ismea nella sua consueta analisi sui consumi di sparkling per le feste, saranno 341 milioni le bottiglie di spumante italiano stappate tra Natale e Capodanno, sia in Italia (95 milioni) che, soprattutto, all’estero, sempre più testimone della febbre da Italian sparkling con i 3/4 delle vendite totali. Complessivamente, il 2022 chiuderà con un nuovo record produttivo molto vicino al tetto di un miliardo di bottiglie (970 milioni), per un controvalore di 2,85 miliardi di euro di cui circa 2 miliardi solo di export. A trainare la crescita, la domanda nei mercati chiave di Stati Uniti, Regno Unito e Germania, ma anche piazze consolidate ed emergenti, come Canada, Svezia, Giappone, Est Europa e Francia, sempre più attratta dalle bollicine italiane (+25% la crescita in volume nel Paese dello Champagne).

Fonte: la Repubblica.

VINO, L’HORECA SI RIPRENDE LA SCENA A SCAPITO DELLA GRANDE DISTRIBUZIONE.
Torna forte il ruolo del canale Ho.Re.Ca. per il consumo fuori casa dei fine wine: i vini di alta gamma, infatti, totalizzano un aumento di fatturato del 47% nei primi 9 mesi 2022 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Una crescita connessa alla ripresa dei flussi turistici raddoppiati rispetto al 2021, a cui si è accompagnato un rallentamento delle vendite nel canale della Grande distribuzione, importante supporto nel periodo delle restrizioni causate dai vari periodi di lockdown.. È quanto emerge dal rapporto Wine Monitor-Nomisma, presentato al tradizionale appuntamento di fine anno dell’Istituto Grandi Marchi (Igm) evidenziando gli attuali scenari di mercato.

Fonte: Virtù Quotidiane.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Blinkup

A risentirci a domani.