+23,6% PER QUASI 300 MIO/€, BENE LA FRUTTA NEL 2020

Ma il Veneto rimane al top per il vitivinicolo, produzione ed export. Le anticipazioni di Veneto Agricoltura del “Report sulla congiuntura agricola regionale 2020” per frutticolo e vino, che verrà diramato venerdì 25 giugno pv.

+23,6% PER QUASI 300 MIO/€, BENE LA FRUTTA NEL 2020

Veneto Agricoltura venerdì 25 giugno pubblicherà il Report finale sulla congiuntura, ovvero i dati sull’andamento del settore primario veneto nel 2020. Da qualche giorno gli analisti dell’Agenzia regionale ne stanno esaminando le performances comparto per comparto. Anticipazioni di questo lavoro sono state proposte nei giorni scorsi anche con brevi video (disponibili sulle pagine Facebook dell’Agenzia regionale e sul canale YouTube, https://youtu.be/ap5sbE1BV6A). Vediamo ora in estrema sintesi i risultati di due altri fondamentali cardini produttivi nell’agricoltura regionale, ovvero l’area degli alberi da frutto, la frutticoltura, che ovviamente comprende anche la vite ed il vitivinicolo.

FRUTTA

Le piante da frutta fresca, che nel Veneto insistono su 16.606 ettari totali, nel 2020 vedono scendere la propria superficie del -3,8%, mentre quella dell’olivo coi suoi 5.150 ettari cresce dello +0,3%. La quantità di frutta fresca raccolta complessivamente nel 2020 è stata di 400.890 tonnellate e cresce del +29,4% rispetto al precedente anno. Di questa, sono le mele quelle più prodotte in Veneto, visto che con 293.738 tonnellate rappresentano quasi il 67% del comparto. Per il frutticolo si stima un valore della produzione di 297 milioni di euro circa, con una decisa crescita del +23,6% rispetto all’anno precedente, rialzo dovuto in parte ad un riallineamento delle medie tipiche delle produzioni, dopo la cattiva annata precedente (meteo, cimice asiatica, Covid, etc.).

 

VITICOLTURA

La superficie vitata già in produzione è salita l’anno scorso a 92.803 ettari (+4,0%) e si registra una produzione totale di uva raccolta in rialzo del +6,9%. La produzione totale di vino è pari a circa 11 milioni di ettolitri, con un rialzo del +7,2% rispetto al 2019. Al rialzo della produzione di uva si è associato un calo delle rese unitarie, che ha permesso però una certa stabilità delle quotazioni (0,58 €/kg).

Il Veneto nel 2020 resta saldamente al comando in Italia per l’export di vino, visto che da solo vale il 36% circa del totale del settore. L’export di vino veneto nel 2020 è stato pari a 2,24 mld €, con un calo del -3,3% rispetto al precedente anno.