rassegna stampa vino di venerdì 5 settembre 2025!

Apertura, analisi e selezione delle notizie più rilevanti per cantine, filiera e mercato.

Cantine italiane

Tommasi consolida il polo pugliese: rilevate Tenuta Eméra e Cantina Moros (ex Claudio Quarta)

Che succede: la famiglia Tommasi integra le due realtà salentine nel progetto Masseria Surani; transizione accompagnata da Alessandra Quarta.
Perché conta: rafforzo nell’offerta del Sud Italia e semplificazione di brand portfolio (vendite a marchio Masseria Surani). Opportunità su Primitivo/Negroamaro con spinta alla sostenibilità dichiarata.

Ronchi di Manzano passa a Giuseppe Tobia

Che succede: ceduti cantina e 17 ha; ulteriori 18–20 ha a Rosazzo restano alla vecchia proprietà e sono affittati a Livio Felluga.
Perché conta: nuovo investitore extra-settore in un “gioiello” dei Colli Orientali. Possibili interventi su posizionamento e rete commerciale.

Cantina Petra, “visione mediterranea” per il nuovo corso

Che succede: con Andrea Lonardi MW e Marco Simonit, Petra rilegge il modello bordolese in chiave terroir della costa toscana.
Perché conta: case study di riposizionamento identitario: meno “modello”, più “luogo”. Impatti su blend, stile e storytelling.

Tenimenti Leone (Colli Albani): autoctoni e sostenibilità come leva di territorio

Che succede: 72 ha (ca. metà vitati) tra Lanuvio e Velletri; focus su Bellone, Malvasia Puntinata, Moscato di Terracina, Trebbiano Verde, oltre ai rossi.
Perché conta: laboratorio laziale su suoli vulcanici con lettura contemporanea degli autoctoni → potenziale di differenziazione e hospitality.

Bolgheri: da avvocata a vignaiola, la scommessa di Maria Chiara Perrone

Che succede: ritorno alle vigne di famiglia, svolta imprenditoriale.
Perché conta: ricambio generazionale e rientro di competenze trasversali nel tessuto produttivo.

Clavesana (Langhe): via ai conferimenti del Dolcetto (6–7 settembre, poi orario pieno)

Che succede: apertura ufficiale della vendemmia “della tradizione”.
Perché conta: termometro operativo per prezzi uva, rese e qualità su un vitigno identitario.

Vino italiano & 🔬 Enologia italiana

Vendemmia 2025: segnali positivi da 8 cantine d’eccellenza

Che succede: timing differenziati Nord–Sud ma quadro qualitativo ottimistico (es. Pinot Nero base spumante con mosti eccellenti a Vallepicciola).
Implicazioni: attese su basi spumante e rossi da invecchiamento; attenzione a gestione di maturità fenolica e acidità.

“Primitivo IGP” falso: sequestrati 1.500 q.li (≈1,5 mln €) nel Leccese

Che succede: blitz Icqrf + Carabinieri Forestali; violazioni ai disciplinari.
Perché conta: presidio reputazionale del Made in Italy; monito su tracciabilità e risk management della filiera (con ricadute su buyer esteri).

Accordo storico per la pulizia strade in vendemmia (provincia di Treviso)

Che succede: Savno, Consiglio di Bacino Sinistra Piave, Coldiretti Treviso (esteso a Consorzio Priula e Contarina) attivano manutenzione/lavaggio in caso di incidenti o perdite di carico.
Perché conta: safety & compliance logistica vendemmiale; riduzione rischi legali e d’immagine per cantine e conferitori.

Lugana 4.0: Tenuta Roveglia investe 150 mila € su raccolta meccanizzata

Che succede: nuovo impianto > fino a 28 q di uva ogni 6 ore; benchmark Champagne per processi e tempi.
Perché conta: efficienza, tempestività di raccolta su finestre meteo corte; tema qualità vs. meccanizzazione da monitorare per stile e profilo aromatico.

“Otro Red” (Marco Colzani & team): bevanda alcol-free fermentata, ispirata all’aceto invecchiato

Che succede: blend di aceti di vino, succhi naturali, botaniche e distillati.
Perché conta: segmento low/no cresce; pairing fine dining e mixology come canale di valore. Opportunità di portafoglio “senza alcol” per cantine con acetaie/partnership.

I migliori Metodo Classico del Veneto secondo Vinetia 2025

Che succede: selezioni in vista di “Bolle Inconfondibili” (Treviso, 12 ottobre) e finalisti Premio Fero.
Perché conta: validazione critica su base spumante veneta; leva di comunicazione e trade marketing autunnale.

Sguardo lungo: vino & paesaggio viticolo (Bavaresco, Univ. Cattolica)

Che succede: itinerario storico dal Levante alla modernità, tra coltura della vite e paesaggio.
Perché conta: strumenti per narrazione territoriale, gestione del patrimonio e progettazione di cantine “di architettura”.

Internazionale

UE–Mercosur: opportunità sì, ma gli USA restano centrali (Radica, Città del Vino)

Messaggio chiave: aprire mercati Mercosur con più investimenti promozionali (OCM paesi terzi) e ruolo attivo dei Consorzi; non sostituibile il mercato USA per dimensioni e riconoscibilità del vino italiano.
Cosa guardare: dazi, regole d’origine, protezione IG, tempistiche di ratifica; tattiche di portafoglio per presidiare entrambi i blocchi.

4 settembre – vendemmia on the road: trend enoturismo europeo

Che succede: crescente domanda di esperienze immersive (studio CamperDays/Censuswide).
Perché conta: integrazione revenue tra vendita diretta, hospitality e calendarizzazione di eventi vendemmiali.

Eventi enologici

Catania 16–19 settembre | Concours Mondial de Bruxelles – Sessione Vini Dolci & Fortificati

In programma: degustazioni, masterclass, tavola rotonda su percorso UNESCO dei vini della Sun Belt (Marsala, Jerez, Samos).
Perché conta: vetrina internazionale per categorie ad alto valore identitario; PR e media exposure per le aziende siciliane.

Calvagese 3–7 settembre | Festa del Groppello – “extended version”

Format: charity, food&music, 17 cantine nelle “casette del vino”; inaugurazione il 4/9, serate con spiedo, porchetta, pairing al Groppello.
Nota pratica: preview toro allo spiedo su prenotazione 339 2528110.

Gubbio 7 settembre | Cantina Semonte – Degustazioni food&wine

Dettagli: >25 etichette, piatti de “Il Custode” (chef Marco Bistarelli), token all’ingresso, musica by FSO.
Target: pubblico locale e wine lovers in transito sull’asse Umbria–Marche.

Pinzolo | 4° Concorso Formaggi di Razza Rendena (ONAF)

Perché qui: evento enogastronomico affine che intercetta pubblico wine-oriented; occasione di co-promozione vino–formaggi d’alpeggio.

12 ottobre (save the date) | Bolle Inconfondibili – Treviso

Focus: Metodo Classico veneto e Premio Fero; finestra strategica per lancio cuvée e anteprime natalizie.

Filiera collegata (olio)

8 settembre | Partenza campagna olearia 2025/26 in Sicilia sud-orientale

Che succede: avvio dei grandi frantoi (impianti rinnovati PNRR, tecnologia Pieralisi).
Perché interessa al vino: co-destinazione enoturistica autunnale; cross-selling cantina–frantoio e calendarizzazione esperienze.

Chiusura operativa

  • Logistica vendemmiale: l’accordo Treviso è un modello replicabile in aree ad alta densità agricola.
  • Mercati: preparare piani distinti per USA (difesa quote premium) e Mercosur (ingresso selettivo con consorzi e OCM).
  • Offerta: valutare estensioni no/low alcol in coerenza con identità di marca e canali B2B (fine dining/mixology).
  • Hospitality: capitalizzare l’onda enoturismo settembrina con pacchetti “vendemmia + degustazione” e sinergie con eventi locali.

Questa rassegna è offerta da QUIDQUID.

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