Cantine italiane
- Borgo del Tiglio, azienda simbolo travolta da frana e alluvione (Friuli)
A Brazzano, sul Monte Quarin, frana e alluvione hanno devastato la storica cantina Borgo del Tiglio: edifici seicenteschi danneggiati, vigneti storici compromessi, archivio di 10.000 bottiglie distrutto e 000 bottiglie della vendemmia 2025 intrappolate sotto terra. Il danno economico vale diversi milioni di euro e i tempi di recupero sono lunghi, tra zona rossa e vincoli di sicurezza. - Oniwines (Oniverse) punta sulle “bollicine di montagna” Trentodoc
Federico Veronesi (Oniwines, gruppo Oniverse – Calzedonia, Falconeri, Signorvino) racconta una strategia di crescita controcorrente in un mercato in contrazione: sei cantine tra Lazio, Sardegna, Marche, Piemonte e Veneto, e ora il progetto “Ert1050” in Trentodoc, con focus su identità territoriale ed enoturismo. - “Cattedrale” Trentodoc Altemasi: Cavit investe 26 milioni a Ravina
In risposta alla crisi dei consumi e alla pressione competitiva, Cavit investe 26 milioni di euro per una nuova cantina dedicata al Trentodoc Altemasi. Un segnale forte sul ruolo strategico delle bollicine di montagna nella crescita futura del gruppo. - Premio Roma Vino 2025: Lazio protagonista con Famiglia Cotarella e Cantina Stefanoni
Nella Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano, a Roma, la cerimonia del Premio Roma Vino 2025 valorizza le migliori produzioni del Lazio. Riconoscimenti alle cantine viterbesi Famiglia Cotarella e Cantina Stefanoni, con l’obiettivo di sostenere qualità, export e nuova imprenditoria (giovane e femminile). - Le Langhe nel gotha mondiale dei “fine wines”
Nelle classifiche internazionali 2025 sui top wine e sui migliori produttori europei, le Langhe entrano stabilmente nel gotha mondiale: tra i nomi citati, Angelo Gaja (Barbaresco) e Giacomo Conterno figurano accanto a mostri sacri come Egon Müller, Vega Sicilia, Krug, Château Latour. L’Italia del vino di fascia alta consolida il suo status globale. - Trevéz, tre ragazzi rilanciano i vecchi vigneti a Bologna
Il progetto Trevéz nasce dall’incontro di tre giovani enologi e agronomi formatisi tra Italia, Germania, Nuova Zelanda, Australia e California. La scelta strategica: prendere in affitto vigneti vecchissimi, spesso abbandonati, e valorizzarli con una gestione accurata. Un esempio di nuova imprenditorialità urbana che rilegge il territorio col sapere tecnico.
Vino italiano ed enologia italiana
- Sondrio: 45 milioni per agricoltura eroica e turismo
La Regione Lombardia approva l’Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale 2025 per la provincia di Sondrio: oltre 45 milioni di euro destinati a progetti che intrecciano agricoltura eroica, gestione del demanio idrico e sviluppo turistico in un territorio interamente montano. Risorse chiave anche per i vigneti terrazzati. - “Vite di Langa e Roero”: Petrini e Tibaldi raccontano una civiltà contadina
All’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo viene presentato il libro “Vite di Langa e Roero – Trasformazioni sociali di una civiltà contadina” di Carlo Petrini e Paolo Tibaldi. Un viaggio che unisce storia, cultura, vino e identità collettiva, tra corti sabaude, cascine, dignità del lavoro, cambiamento climatico, turismo sostenibile e futuro delle comunità locali. - Manovra e vino: tra micro-norme e ipotesi Museo del Vino
Nel pacchetto di emendamenti alla manovra tornano le “micro-norme” che toccano anche il comparto: dal rafforzamento della struttura contro il granchio blu fino al Museo del Vino, passando per la protezione della filiera bufalina. Segnali di attenzione, ma anche frammentazione normativa. - Primitivo “di Manduria” da una cantina inesistente: il caso K-Tipp
L’inchiesta del mensile svizzero K-Tipp smaschera il Primitivo di Manduria 1488 DOP “Fratelli Leporetti”, venduto nei supermercati Landi: il produttore in Puglia non esiste. Etichetta costruita per evocare autenticità e territorio, ma realtà fittizia. Tema centrale: tutela delle denominazioni, trasparenza verso il consumatore e difesa dell’immagine del vino italiano all’estero. - Il ritorno del vino d’autunno: vino nuovo, brulé e memorie contadine
Tra San Martino e Natale torna la stagione del vino nuovo, del vin brulé e delle tradizioni di cantina: osti e famiglie che un tempo giravano tra Cellatica, Botticino, Garda e Franciacorta per scegliere il vino da tenere in casa tutto l’anno. Un racconto che intreccia memoria rurale, territorialità e consumo moderno. - Locali travolti dai nubifragi: ospitalità e resilienza
Dai ristoranti toscani come l’Osteria delle Terme a Massacciuccoli all’appello di chef Antonia Klugmann in Friuli Venezia Giulia, il comparto della ristorazione racconta danni ingenti ma anche grandi gesti di solidarietà. Clienti e comunità spalano fango insieme ai ristoratori: il vino torna simbolo di socialità, anche nelle emergenze climatiche. - Vendemmia 2025: cooperazione vitivinicola piemontese tra qualità e rese contenute
Le cantine cooperative aderenti a Confcooperative Piemonte descrivono un’annata 2025 di alta qualità ma con rese ridotte e un mercato complesso. Il modello cooperativo emerge come strumento di tenuta: condivisione di competenze, supporto ai soci, capacità di trasformare le difficoltà in occasioni di crescita. - Varvaglione (UIV): più risorse per la promozione, export da difendere
La vicepresidente di Unione Italiana Vini, Marzia Varvaglione, saluta positivamente l’inserimento di 100 milioni di euro l’anno nel triennio 2026–2028 per attività di promozione e internazionalizzazione. Con dazi, calo del dollaro e contrazione del potere d’acquisto, una parte consistente di queste risorse è considerata vitale per difendere l’export vinicolo italiano. - Marsala candidata patrimonio Unesco insieme ai vini della “Fascia del Sole”
Il Marsala, storico vino siciliano, viene candidato a patrimonio Unesco insieme a Jerez, Madeira, Porto e Samos. L’obiettivo è tutelare paesaggi, pratiche produttive e tradizioni legate ai grandi vini fortificati del Mediterraneo e dell’Atlantico, rafforzando il posizionamento culturale e turistico di questi territori.
Internazionale
- Spumanti del mondo: export a 8,5 miliardi, Prosecco locomotiva globale
Secondo l’analisi Del Ray Analysts of Wine Markets, a luglio 2025 l’export mondiale di spumanti vale 8,51 miliardi di euro (+0,4% in volume, -0,6% in valore). Prezzo medio: 7,83 €/litro, il più alto tra le tipologie di vino, pur in lieve calo. Italia, Francia e Spagna coprono l’85% del valore e il 75% dei volumi; il Prosecco è la bollicina cresciuta di più negli ultimi anni, confermandosi fenomeno internazionale. - Il declino dell’“impero americano” del vino (Napa e Sonoma)
La viticoltura californiana vive la crisi più seria dai tempi del Proibizionismo: dazi, eccesso di scorte, cambiamento delle abitudini di consumo e un’ultima vendemmia molto generosa hanno saturato i magazzini. Alcuni vignaioli di Napa e Sonoma sono costretti persino ad estirpare vigneti, con interrogativi profondi sul modello di business dell’alta gamma americana. - Vino svizzero a 2,19 franchi: la corsa al ribasso schiaccia i produttori
All’assemblea dell’Unione svizzera dei contadini scoppia il caso di bottiglie di Dôle e Chasselas vendute sotto i 3 franchi (fino a 2,19). Con margini così bassi, qualcuno nella filiera paga il conto, e non è la grande distribuzione: i produttori denunciano un modello insostenibile, schiacciato tra costi in aumento e pressione sui prezzi.
Eventi enologici, cultura e turismo
- Alba: presentazione “Vite di Langa e Roero” (10 dicembre)
Al Teatro Sociale G. Busca di Alba, il 10 dicembre alle 20:45, Carlo Petrini e Paolo Tibaldi presentano il loro libro “Vite di Langa e Roero”. Ingresso libero, serata dedicata alla memoria contadina e alla relazione tra storia, vino e comunità, in un territorio simbolo dell’enologia italiana. - Orte in Cantina: percorso enogastronomico nel borgo storico
“Orte in Cantina” si svolge tra l’ultima domenica di novembre e la prima di dicembre: un itinerario tra degustazioni di vini, prodotti tipici e visite al centro storico. L’evento fonde esperienza sensoriale e scoperta culturale, trasformando il borgo in una piccola “città del vino diffusa”. - Natale in Cantina 2025 – Tuglie (Salento)
A Tuglie, nel cuore del Salento ionico gallipolino, prende il via “Natale in Cantina 2025” alla Cantina Peparussu – Casa delle Tradizioni: musica, gastronomia, artigianato, solidarietà e memorie popolari fino al 6 gennaio. Il 1° dicembre presentazione del libro “Da quando t’ho trovato” di don Cosimo Schena, con dialogo pubblico e ingresso libero. - AIS Piemonte: 60 anni di Associazione Italiana Sommelier tra convegni e degustazioni
Per celebrare il 60° anniversario dell’AIS, il gruppo piemontese organizza quattro giorni di eventi – fino al 1° dicembre – tra convegni, degustazioni e momenti formativi. Messaggio chiave: i sommelier non sono una “casta”, ma un ponte culturale tra vino, territorio e consumatore.
Grazie per l’ascolto.
La rassegna stampa vino di oggi è stata offerta da WINEIDEA.IT.
A risentirci domani.

