Cantine italiane
Dalle colline di Casciago: la storia di Roberto e di “Emotion Green” (Chardonnay e Metodo Classico)
Un progetto nato da passione “fuori zona” (tra Lago di Varese e Sacromonte): 4.000 piante di Chardonnay e scelta netta sullo spumante Metodo Classico. Un caso-scuola di micro-imprenditoria agricola che si costruisce competenza, rete tecnica e identità.
San Felice (Chianti Classico) entra nel vermouth: edizione limitata e partnership con Bordiga (Cuneo)
Tenuta San Felice lancia il primo vermouth rosso artigianale (1.700 bottiglie): un ponte tra vino toscano e tradizione piemontese dei vermuttieri. Segnale chiaro: premiumizzazione e diversificazione “spirits-adjacent” come leva di posizionamento.
Cantina Celli (Bertinoro): Albana e Sangiovese citati da Wine Enthusiast
Riconoscimento internazionale: il “Grillaie Bertinoro Sangiovese” Romagna Doc 2022 ottiene 93 punti e menzione “Hidden Gem”. Ottimo driver export e narrazione per denominazioni con grande rapporto qualità/prezzo.
Canevel e il “protocollo Setàge”: Prosecco Superiore tra filiera e spumantizzazione lenta
Profilo aziendale e stilistico: filiera integrata, sinergia con Gruppo Masi e focus su bollicina fine e persistente. Distribuzione in 40 Paesi e quota export al 40%: caso concreto di posizionamento coerente “territorio + metodo”.
Affinamento subacqueo al Lago di Nemi: il rosso “Caligola” con altre 14 etichette
Si amplia la “cantina subacquea” dei Castelli Romani: sperimentazione che unisce storytelling storico-culturale e innovazione di processo. Ottimo per enoturismo ed edizioni speciali ad alto valore percepito.
Ardito: il vigneto in alta quota legato alla visione di Franz Haas
Racconto di viticoltura contemporanea in condizioni estreme e “climate-challenge”: la montagna come laboratorio qualitativo e identitario (oltre che comunicativo).
Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg: da viticoltura di sussistenza a successo mondiale
Focus su territorio Unesco, Rive e “eroicità” della Glera, con voci di produttori e consorzio. Un contenuto utile per ribadire la differenza tra “commodity sparkling” e denominazione ad alta riconoscibilità.
Ocm Vino – Sicilia: graduatoria definitiva ristrutturazione/riconversione vigneti 2025-2026
Misura strategica per competitività: incentivi a meccanizzazione, efficienza, aggregazione e qualità. Segnale importante: chi investe in struttura e costi/ha oggi si mette al riparo domani.
Vino italiano ed enologia italiana
Non tutto il vino migliora invecchiando: cosa tenere davvero (anche bianchi e bollicine)
Messaggio anti-mito: l’invecchiamento non “salva” un vino mediocre. Spunto pratico pre-feste: scegliere bottiglie con struttura, acidità, equilibrio e stile pensato per evolvere; il resto… si beve con gioia e senza rimorsi.
Franciacorta sotto i 20 euro: due migliori scelte secondo Gambero Rosso (BereBene 2026)
Selezione “value for money” nel Metodo Classico: evidenza che la fascia accessibile può ancora offrire qualità e riconoscibilità. Ottimo contenuto per enoteche e scaffale intelligente.
Vini perfetti per la tavola delle feste: menù e abbinamenti “da condivisione”
Approccio centrato sulla convivialità: la bottiglia “importante” ha senso se diventa esperienza condivisa. Contenuto evergreen per Natale/Capodanno.
Spesso gli italiani bevono male lo Champagne: mini-guida per berlo (bene)
Punto culturale: Champagne non è solo “brindisi”, ma vino gastronomico. Chiave: capire stile/dosaggio/struttura e scegliere il momento giusto a tavola. Utile anche per ristorazione e wine pairing.
Impianto meccanizzato del vigneto: tecnologie e scelte operative
Approccio tecnico: meccanizzazione come risposta a manodopera, condizioni del suolo e sostenibilità economica. Tema caldo per chi deve ridurre costi senza perdere qualità.
Agricoltura eroica: tre esempi oltre il reddito (Mombarone, Vallecorsa, Amalfi)
Terrazzamenti e territori estremi come “infrastruttura culturale e ambientale”: protezione versanti, biodiversità, identità. Valore strategico per prodotti “origin-driven” e turismo.
Un vitigno orientale millenario piantato fuori Firenze da un sommelier giapponese
Storia di contaminazione culturale e sperimentazione: micro-progetti che generano attenzione mediatica e differenziazione (anche se non sempre scalabili).
Quando il vino cura le ferite: nel film di Virzì una rinascita ispirata ad Augusta Bargilli
Il vino come narrazione sociale e umana: contenuto che parla al pubblico largo, non solo ai tecnici. Interessante per comunicazione e brand storytelling “valoriale”.
“L’agricoltura è nata perché volevamo bere più birra?”
Divulgazione e storia: provocazione scientifico-culturale sulle origini dell’agricoltura e sul ruolo delle bevande fermentate. Contenuto da “engagement” per web e social.
Furto in enoteca a Genova: rubata una bottiglia da oltre 1.600 euro
Cronaca che richiama il tema sicurezza nei punti vendita e gestione dei prodotti ad alto valore (vetrine, tracciabilità, procedure).
Internazionale
Export spumanti italiani stabile: 1,67 mld € a settembre 2025 (-0,5%), volumi in crescita (+2,19%)
Gli spumanti restano la “zattera” dell’export: volumi su, prezzi medi sotto pressione. Gli USA stabili (402,4 mln €; volumi +2,8%). Indicazione operativa: difendere valore con posizionamento e mix, senza inseguire solo il litro.
Europa a un punto di svolta: consumi vino in calo e politiche di estirpazione
Scenario duro: consumi UE -35% dal 2000, minimo storico globale stimato a fine 2025. Misure come estirpazione (Francia: 130 mln €, 4.000 €/ha) tentano di riequilibrare offerta/domanda, ma non risolvono tutto lo squilibrio strutturale.
Francia: proteste per la crisi del vino (Bordeaux e Orange)
Tensione sociale e identitaria nella filiera: contestazioni simboliche (Cité du Vin) e mobilitazione di studenti e produttori. Segnale di pressione economica reale e di conflitto sulla narrativa “promozione vs sopravvivenza”.
Champagne: “Migliori Insieme”, rapporto d’impatto e responsabilità sociale (Comité Champagne)
Filiera che struttura una visione comune su sostenibilità economica/ambientale/sociale, con numeri importanti (vignerons, maison, cooperative). Tema utile anche per consorzi italiani: governance e obiettivi misurabili.
Eventi enologici
Tropea – IIS “P. Galluppi”: masterclass sulle bollicine (Champagne, Prosecco, spumanti)
Formazione e cultura tecnica per futuri operatori HoReCa: contenuto perfetto per territorio e scuola, e per creare competenze “di sala” che fanno la differenza sul valore percepito.
Prosecco Villa Sandi al gala ONU a New York: visibilità internazionale e tema dazi
Brindisi “politico-culturale” in un evento ad alta risonanza (menu italiano, ospiti istituzionali): il Prosecco come simbolo globale. Nota di scenario: tariffe/dazi USA restano variabile critica, ma la forza del brand e della categoria regge.
Nota normativa e sistema
Nuovo “Pacchetto Vino” (in G.U. a febbraio 2026): consorzi più centrali nella governance
Provvedimento atteso: rafforzamento del ruolo dei Consorzi di tutela (non solo vigilanza/promozione, ma governo del settore). Tema strategico per produzione, territorio, programmazione e promozione in fase di mercato complessa.
Contributi giovani agricoltori: fino a 40.000 € a fondo perduto, domanda entro 9 febbraio 2026
Misure di ricambio generazionale con erogazione forfettaria senza rendicontazione: leva concreta per nuovi impianti, subentri e investimenti iniziali.
Trend 2025/2026 (Vinarius): meno bottiglie, più qualità; crescono bianchi e bollicine
Dati rete enoteche: calano i volumi, cresce il valore; premium più resiliente, fascia bassa più fragile. Conferma di direzione: freschezza, leggerezza, Metodo Classico in evidenza; rossi classici stabili ma più selettivi.
QUIDQUID – Strategic Business Advisor
Dove il valore non si racconta: si dimostra.
Nel vino (e nelle acque minerali) non c’è spazio per l’improvvisazione: guidiamo operazioni complesse – acquisizioni, dismissioni, ampliamenti e investimenti – con visione, metodo e regia fino alla chiusura.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che la rassegna stampa vino di oggi è stata offerta da WINEIDEA.IT.
A risentirci a domani.

