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Report mattutino del 10 settembre 2025

Report mattutino del 10 settembre 2025
sul mondo del vino e delle cantine—snello, strategico e pensato per assisterti come consulente nel settore:
Aggiornamenti chiave
• Produzione francese 2025 sotto la media quinquennale
La Francia prevede una vendemmia di 37,4 milioni di ettolitri, +3 % sul 2024 ma −13 % rispetto alla media; la siccità e l’abbattimento di oltre 20.000 ha di vigneti penalizzano alcune regioni.
• Il mercato mondiale del vino resiste nonostante la produzione minima da decenni
Nonostante il calo della produzione globale, i flussi commerciali restano sostenuti, ed emerge l’adattabilità dell’Italia come modello di stabilità.
• Portogallo attiva un fondo emergenziale per i viticoltori del Douro
Stanziati 15 milioni di euro per aiutare i piccoli produttori, smaltire eccedenze e avviare riforme strutturali nel settore.
• Innovazione in crescita: mercato dei grape exosomes raddoppierà entro il 2031
Domanda in ascesa nei settori salute e bellezza spinge le prospettive di raddoppio del mercato entro pochi anni.
Prezzi & Vendemmia
• Italia: stimata vendemmia 2025 a 45 milioni di ettolitri (+9,5 % sul 2024), con buona qualità ma preoccupazioni per i dazi USA al 15 %.
• Toscana: produzione prevista a circa 2,4 milioni di hl, in lieve calo (da 2,7 milioni nel 2024), con quota bio al 13 15 % (+10 % annuo).
• Stocks italiani: scesi del –8,8 % rispetto a giugno, con i più forti cali nei vini IGP e da tavola.
• Mercato bulk (bulk wine): in Cile la raccolta è in calo di circa 25 %, spingendo verso un rialzo dei prezzi e maggior attività d’acquisto anticipato.
Idee per post professionali
1. Titolo: “Italia 2025: vendemmia in crescita e export conteso tra opportunità e dazi USA”
Angolazione: come usare la previsione positiva di produzione per sostenere dialoghi strategici con buyer esteri e diversificare i mercati, nonostante i nuovi dazi.
2. Titolo: “Risorse strutturali per Douro: lezioni per il vino italiano”
Angolazione: raccontare come il fondo d’emergenza portoghese possa ispirare meccanismi analoghi (privati e pubblici) per sostenere le realtà vinicole in difficoltà a livello locale e comunitario.
3. Titolo: “Innovare con scienza: grape exosomes e nuove vie di valore oltre la bottiglia”
Angolazione: mettere in evidenza la capacità di aprire nuovi segmenti—salute, beauty—attraverso l’innovazione tecnologica, offrendo una prospettiva valorizzante per i partner strategici.

report mattutino di domenica 9 settembre 2025

report mattutino di domenica 9 settembre 2025
Ecco il report mattutino aggiornato sul mondo del vino e delle cantine, pensato come base strategica per un post professionale.
Aggiornamenti Chiave
• Ritiro dello studio USA sui rischi dell’alcol
Il Dipartimento della Salute statunitense ha ritirato il rapporto “Alcohol Intake and Health Study”, che associava anche un solo bicchiere quotidiano a rischi per la salute, alimentando incertezza sulle future linee guida nutrizionali.
• Mercato vinicolo in espansione in Nigeria
Il consumo settimanale ha raggiunto il 7%, con un mercato annuo di circa 28.000 tonnellate. La domanda è trainata da importazioni soprattutto da Francia, USA, Spagna, Sudafrica e Italia.
• Chianti diversifica i mercati export
In risposta alle minacce tariffarie USA, il Consorzio Chianti spinge per nuovi sbocchi export: Sud America, Asia, Africa, Medio Oriente e Canada.
• Valpolicella sotto stress tariffario
L’esclusione del vino e alcol dallo scudo tariffario UE–USA comporta un dazio del 15%, con impatti stimati fino a €317 mln annui su vini mainstream come Valpolicella e Ripasso.
• Acquisizioni strategiche nel vino naturale californiano
Overshine Collective, guidato da David Drummond, ha acquisito Reeve Wines e Martha Stoumen Wines preservando i fondatori coinvolti—valore simbolico nell’ibridazione tra tech e vino.
• Intelligenza artificiale al servizio della sostenibilità
Uno studio recente evidenzia come l’AI (analytics predittivo, computer vision, chatbot) sia già impiegata per ottimizzare irrigazione, produzione e turismo enogastronomico, rendendo le cantine più efficienti e accattivanti.
Radar M&A
• Overshine Collective (David Drummond): acquisizione di Reeve Wines e Martha Stoumen Wines in California. Strategia focalizzata su vino naturale e brand emergenti. Fondatori ancora protagonisti.
Idee per Post Professionali su LinkedIn
Titolo Angolazione
“Chianti ripensa l’export: come diversificare tra geoeconomia e dazi” analizza la scelta strategica di guardare verso mercati emergenti come risposta proattiva a difficoltà USA.
“Valpolicella sotto attacco: tariffe drammatiche, cosa può fare un advisor di fiducia” mostra come supportare con una strategia di medio termine, proteggendo valore e resilienza del brand.
“L’AI entra in cantina: dalla vigna al turista, la rivoluzione sostenibile” racconta come la tecnologia sta diventando leva concreta per efficienza e customer experience, non solo speranza digitale.

report mattutino di domenica 8 settembre 2025

report mattutino di domenica 8 settembre 2025
pensato come supporto strategico per il tuo post professionale nel settore del vino e delle cantine:
Aggiornamenti Chiave (5–7 punti)
• Vendemmia California 2025 sotto pressione: la raccolta si profila ancora più critica del 2024, con produzioni ridotte, abbandoni di vigneti e circa 100.000 tonnellate di uva non vendemmo. Il mercato bulk è stagnante e la concorrenza straniera agguerrita.
• Chianti vira su mercati alternativi: di fronte ai timori su nuovi dazi dagli USA, il Consorzio Chianti spinge su Sudamerica, Asia, Africa, Canada e Medio Oriente per diversificare.
• Tariffe USA minacciano l’export italiano: l’imposizione di un dazio del 20% sulle importazioni europee potrebbe ridurre i ricavi del vino italiano di circa 323 milioni € annui. Preoccupazione per il potenziale calo nel consumo e ritiro di prodotti dagli scaffali.
• Trend globali favorevoli alle bollicine italiane: nonostante la flessione generale, il Prosecco continua a supportare le esportazioni. In alcuni mercati, resiste la domanda di vini premium.
• Diminuzione produttori viticoli in Australia: calo del 13% nel numero di produttori tra il 2018 e il 2024; in risposta, nuove leggi sud-australiane imporranno indicazioni sui prezzi dell’uva già entro fine settembre.
• Fine wine: un pilastro del lusso in crescita: il mercato dei vini di alta fascia ha raggiunto 30 miliardi € nel 2024 e rimane un asset strategico del comparto lusso, soprattutto nel fuori casa (+27% dal 2022).
• AI per sostenibilità e performance: uno studio recente evidenzia il ruolo dell’intelligenza artificiale nell’ottimizzazione dell’irrigazione, nel monitoraggio della vigna, nella produzione e nel turismo enogastronomico.

report mattutino del vino del 7 settembre 2025

report mattutino di domenica 7 settembre 2025
aggiornato con le ultime notizie e dati su vino e cantine, pensato come base operativa per post strategici e concreti nel vostro ruolo di partner di fiducia, con 50 anni di esperienza nel settore vitivinicolo:Aggiornamenti Chiave (5–7 punti)
• Export vivo nonostante il contesto complesso – Nel primo semestre 2025, le esportazioni vinicole italiane crescono del +1,5 % in valore (2,8 mld €) e del +2,1 % in volume (703,5 mln l), superando la media globale.
• Stock e scorte fisiologiche in calo moderato – A fine luglio 2025, i vigneti italiani contano circa 39,8 mln hl di vino in stock (–8,8 % rispetto al giugno precedente), +0,5 % su base annua; i vini DOP rossi crescono (+1,8 %), mentre bianchi e vino da tavola registrano decrescite.
• Vendemmia 2025: scelte di qualità in Toscana, abbondanza in Veneto – In Toscana, previste produzioni 2025 in calo a 2,4 mln hl (da 2,7 mln del 2024), con tagli del 10–15 % per puntare sulla qualità; in Veneto si stimano 100.000 tonnellate in più di uve, in “condizioni eccellenti” e rese in crescita.
• Tariffe USA non risolte ma mercato strategico – I produttori Chianti guardano a Sud America, Asia, Africa e Middle East come mercati alternativi, di fronte a minacce tariffarie sul mercato USA (che vale circa €2 mld nel 2024).
• Pressione sui margini per le piccole imprese – L’imposizione o il rischio di dazi, insieme al rafforzamento dell’euro, minacciano le performance dei produttori, in particolare quelli orientati all’export verso gli USA.
• Innovazione sostenibile: l’AI entra in vigna – Uno studio recente conferma l’impatto positivo dell’intelligenza artificiale su monitoraggio, irrigazione, produzione e tour enogastronomici, come leva concreta per rendere cantine più efficienti, sostenibili e attrattive.
Prezzi & Vendemmia (Mini Box)
• Vendemmia stimata:
o Toscana: circa 2,4 mln hl (–10 15 % rispetto al 2024), in un’ottica qualitativa
o Veneto: +100 000 tonnellate di uva rispetto al 2024, condizioni sanitarie ottime, rese in leggero aumento
• Scorte:
o Totale vini in stock: 39,79 mln hl (–8,8 % vs giugno; +0,5 % vs anno precedente)
o Vini DOP rossi: +1,8 % tendenziale, bianchi in calo, vino da tavola –0,6 %
• Prezzi:
o Nessuna segnalazione recente di prezzi specifici per uve o vini sfusi/bottiglia nei fonti odierne.
Idee per Post Professionali
1. Titolo: «Qualità vs quantità: come la Toscana reagisce alla vendemmia 2025»
Angolazione: raccontare la scelta strategica del taglio produttivo per rafforzare la qualità, con ripercussioni sul posizionamento e il valore percepito nei mercati internazionali.
2. Titolo: «Tariffe USA in sospeso: chiavi di lettura e strategie di mitigazione»
Angolazione: approfondire il dilemma USA – il valore strategico, ma anche i rischi tariffari – illustrando la diversificazione territoriale come leva concreta per proteggere il business.
3. Titolo: «AI in cantina: dalla vigna al turista, una filiera più smart»
Angolazione: evidenziare come l’adozione di strumenti di intelligenza artificiale stia innovando la filiera vitivinicola, creando valore operativo, sostenibile e esperienziale.

report mattutino del vino del 6 settembre 2025

report mattutino del vino del 6 settembre 2025
Aggiornamenti Chiave (5–7 punti essenziali)
• Vendemmia 2025 in Italia: Coldiretti stima una produzione di circa 45 milioni di ettolitri (+9,5 % rispetto al 2024), con qualità da buona a eccellente. Tuttavia, l’incertezza sui mercati esteri (soprattutto USA per i dazi) pesa sulla strategia di posizionamento. Vinetur
• Veneto protagonista: attesa una vendemmia proficua in quantità e qualità, con una produzione di circa 14 milioni di quintali (+3 5 % vs 2024). La regione rimane il cuore dell’export italiano (quasi 3 mld €).
• Italia: scorte elevate e contesto incerto: prima dell’inizio della raccolta, surplus produttivi rilevanti attesi in diverse aree, con consumi fermi e mercato del vino in stasi.
• Export Italia: tenuta generale, USA in flessione nel Q2: nei primi sei mesi del 2025 l’export vinicolo italiano cresce dell’1,5 % in valore (2,8 mld €) e del 2,1 % in volume (703,5 mln l), superando le performance globali. Tuttavia, gli Stati Uniti registrano un calo del 7 % in volume nel Q2 post-stockpiling.
• Diversificazione delle rotte commerciali: i produttori di Chianti e Prosecco guardano a Sud America, Asia, Africa e Medio Oriente per neutralizzare il rischio dazi e preservare il valore delle esportazioni.
• Californian Harvest in profonda crisi: la vendemmia 2025 si prospetta ancora più critica della già drammatica 2024: consumo ai minimi storici, surplus agricolo, abbandoni e sradicamenti massicci dei vigneti (oltre 100,000 tonnellate di uva lasciate in campo).
• Innovazione e sostenibilità con l’AI: uno studio recente sottolinea come l’intelligenza artificiale stia entrando nella viticoltura sostenibile, ottimizzando irrigazione, monitoraggio, produzione e percorsi enoturistici attraverso strumenti predittivi e esperienze personalizzate.
Radar M&A
(Non risultano operazioni recenti di M&A nei dati odierni)
Prezzi & Vendemmia – Mini box
Voce Dettagli principali
Vendemmia nazionale ≈ 45 M hl (+9,5 % vs 2024), qualità da buona a eccellente.
Veneto ≈ 14 M quintali, +3 5 %, qualità solida.
Surplus e scorte Produzione in eccesso attesa, consumi in stasi e scorte elevate.
Prezzi medi DOC DOCG (mag 25) Es. Chianti: 110 €/hl (-6,4 % mese); Chianti Classico: 332,50 €/hl (-1,5 %) i

1. Titolo: “Vendemmia italiana 2025: tra abbondanza e incertezze globali, governare il valore”
Angolazione: evidenziare come trasformare la crescita produttiva (Italia e Veneto) nel valore strategico, governando il surplus con rotte commerciali alternative, tracciabilità premium, e leva tecnologica.
2. Titolo: “Dazi e consumi al minimo: il vino italiano cambia rotta”
Angolazione: sottolineare il bisogno di diversificazione geografica (Sud America, Asia, Africa) e di comunicazione strutturata come scelta difensiva e di opportunità, oltre la crisi USA.
3. Titolo: “California in caduta libera: la lezione per il vinicolo italiano”
Angolazione: raccontare la crisi americana (disfazione produttiva, superfici abbandonate) come specchio di rischio sistemico, stimolando riflessione strategica proattiva, dalla gestione delle rese all’AI.

report mattutino del vino del 5 settembre 2025

report mattutino del vino del 5 settembre 2025
“Vino Italiano 2025: qualità, resilienza e nuove sfide globali”
1. Vendemmia italiana 2025 in crescita e di buona qualità
La produzione dovrebbe raggiungere circa 45 milioni di ettolitri, con un incremento superiore al +9,5 % rispetto al 2024 e qualità tra il buono e l’eccellente, nonostante alcune criticità regionali.
2. Export stabile in valore nonostante turbolenze sui mercati chiave
Nei primi sei mesi del 2025, l’export di vino italiano cresce +1,5% in valore e +2,1% in volume, superando la media globale. Tuttavia, il trend è influenzato dal rallentamento negli Stati Uniti post-stockpiling e da dinamiche variabili nei principali mercati.
3. Nuove tariffe USA: priorità alla diversificazione
Dal 1° agosto 2025 è in vigore una tariffa del 15% sugli import di vino e spirits europei negli USA, un tema di forte impatto per i nostri produttori. Vinitaly.USA a Chicago (5–6 ottobre) sarà un’occasione strategica per riaffermare presenza e resilienza sul mercato americano.
4. Gen Z e vino: sfida emergente
I consumi globali di vino fermo sono in calo, mentre crescono i Ready to Drink (RTD), percepiti come più accessibili e innovativi, preferiti dai giovani consumatori. Il settore deve adattarsi a questo cambiamento per restare competitivo.
5. Innovazione e AI for sustainable resilience
L’intelligenza artificiale si sta rivelando una leva strategica per una viticoltura sostenibile: monitoraggio smart, ottimizzazione delle risorse e nuove esperienze personalizzate per l’enoturismo grazie a chatbot e sistemi di raccomandazione.

report mattutino del vino del 4 settembre 2025

report mattutino del vino del 4 settembre 2025
“Vino Italiano 2025: tra crescita, mercati dinamici e nuove opportunità globali”
1. Produzione 2025 in forte crescita e buona qualità
Coldiretti prevede circa 45 milioni di ettolitri, +9,5 % rispetto al 2024, con livelli qualitativi che spaziano dal buono all’eccellente, anche se permangono forti differenze regionali.
2. Export in espansione nei mercati nordamericani
Le esportazioni italiane verso gli Stati Uniti aumentano del 2,5 % nel primo semestre, spinti da un “effetto stockpiling” pre dazi. Ancora più rilevante è la crescita in Canada, +11 %, sostenuta dai cambiamenti nelle preferenze d’acquisto locali.
3. Nuove possibilità con accordi commerciali strategici
L’approvazione (in attesa di ratifica) dell’accordo UE Mercosur e dell’intesa con Messico apre l’accesso a mercati latinoamericani con elevato potenziale. Brasile e Messico potrebbero diventare destinazioni chiave per i vini italiani, grazie alla riduzione dei dazi e al rafforzamento delle indicazioni geografiche.
4. Enoturismo: asset strategico in continua evoluzione
L’enoturismo in Italia rappresenta oggi una risorsa vitale: +9% di ricavi nel 2024, con esperienze autentiche integrate da ospitalità, degustazioni e attività esperienziali collegate alla produzione locale.
5. Innovazione, sostenibilità e AI: leve per il futuro
In un contesto di crescente complessità geopolitica e ambientale, le tecnologie smart—come l’AI applicata a viticoltura, produzione e turismo—diventano strumenti essenziali per ottimizzare processi, promuovere engagement esperienziale e consolidare la resilienza strategica.
• #ResilienzaVinicola
• #NuoviMercati
• #InnovazioneEnoturistica
Vino Italiano 2025: tra crescita, mercati dinamici e nuove opportunità globali
1. Produzione in crescita: +9,5 % con qualità elevata, nonostante le differenze regionali.
2. Export trainato da stock pre dazi: USA +2,5 %, Canada +11 %.
3. Opportunità in Sud America: l’accordo UE Mercosur (e Messico) apre scenari laten tonalità strategiche.
4. Enoturismo come leva competitiva: +9 % di ricavi nel 2024, turismo esperienziale in forte crescita.
5. Innovazione e AI per governance, sostenibilità e ritorno esperienziale.
In un contesto mutevole, portiamo sul campo esperienza strategica, visione industriale e coordinamento operativo, trasformando le complessità in opportunità reali.
#ResilienzaVinicola  #NuoviMercati  #InnovazioneEnoturistica
Il report è pienamente coerente con il tuo asset principale: esperienza pluridecennale, visione strategica e approccio operativo ad alto valore aggiunto. Non è consulenza astratta, ma una traiettoria concreta verso il risultato—dove ogni decisione è orchestrata, ogni attore è coordinato, e ogni operazione è portata a compimento con efficacia e capitalizzazione.

report mattutino del vino del 3 settembre 2025

report mattutino del vino del 3 settembre 2025
“Vino Italiano: resilienza, mercati e innovazione strategica nel 2025”
1. Vendemmia 2025 promette abbondanza e qualità
Coldiretti prevede circa 45 milioni di ettolitri, +9,5 % rispetto al 2024, con standard qualitativi tra il buono e l’eccellente. Persistono però differenze regionali.
2. Export italiano resiste: +1,5 % valore e +2,1 % volume
Nei primi sei mesi del 2025, l’export verso i 12 principali mercati globali ha registrato una crescita sostenuta, superando la media globale.
3. USA: impatto dei dazi, ma mercati alternativi in fermento
Dopo un +22 % fino a marzo per scorte anticipate, le importazioni sono calate del 7 % tra aprile e giugno. Canada (+11 %), Germania (+10 %) e Brasile (+9,2 %) compensano la flessione.
4. Nuovi orizzonti globali per i produttori italiani
Di fronte all’incertezza sui dazi, i Chianti si espandono verso Sud America, Asia, Africa e Medio Oriente come “nuovi mercati strategici”.
5. Enoturismo e sostenibilità digitale: leve di ripartenza
L’enoturismo continua a rafforzarsi come asset strategico per il 2025, mentre l’innovazione digitale e l’adozione di tecnologie come l’AI rappresentano leve fondamentali per ottimizzare risorse e arricchire l’esperienza.
• #ResilienzaVinicola
• #MercatiEmergenti
• #InnovazioneEnoturistica
Vino Italiano: resilienza, mercati e innovazione strategica nel 2025
1. Vendemmia 2025 in crescita: +9,5 %, con buona ottima qualità — ma forti differenze tra regioni.
2. Export ancora saldo: +1,5 % in valore e +2,1 % in volume nei primi sei mesi, sopra la media globale.
3. USA sotto pressione per i dazi (+15 %): –7 % da aprile a giugno. Si rafforzano Canada (+11 %), Germania (+10 %) e Brasile (+9 %).
4. Chianti in espansione: puntano su Sud America, Asia, Africa e Medio Oriente come futuri poli di crescita.
5. Enoturismo sempre più centrale, tecnologia e AI emergono come elementi chiave per efficienza, sostenibilità ed engagement esperienziale.
In un contesto complesso, l’esperienza — il nostro asset primario — fa la differenza: come partner strategico, aiutiamo a trasformare sfide in opportunità tangibili, coordinando le diverse competenze verso risultati concreti.
#ResilienzaVinicola  #MercatiEmergenti  #InnovazioneEnoturistica

report mattutino del vino del 2 settembre 2025

report mattutino del vino del 2 settembre 2025
“Vino Italiano Oggi: abbondanza, resilienza e sfide globali”
1. Vendemmia 2025 in crescita: qualità e quantità nonostante le disparità
Coldiretti prevede una produzione complessiva intorno a 45 milioni di ettolitri, con ottima qualità, anche se persistono differenze tra regioni meridionali e settentrionali.
2. Importazioni italiane negli USA in calo a causa dei dazi, ma spiccano altri mercati
Dopo un primo trimestre positivo, tra aprile e giugno le importazioni USA sono diminuite del 7% a causa della tariffa al 15 %. Al contrario, Canada (+11 %) e Germania (+10 %) mostrano trend positivi.
3. La Corte d’Appello USA mette in discussione i dazi sul vino UE
A fine agosto, la Corte ha confermato l’illegittimità delle procedure che hanno portato all’imposizione dei dazi del 15 %, forte indizio verso un possibile sblocco.
4. Dialogo strategico sul mercato nordamericano: vinitaly Business Forum 2025
Il wine2wine Vinitaly Business Forum annuncia il nuovo percorso “ITA Track – Nord America”, in collaborazione con Italian Trade Agency, per affrontare le sfide del mercato USA, Canada e Messico. L’evento si terrà a ottobre a Chicago.
5. Ottimismo moderato: crescita attesa per vendite ed export nel 2025
I grandi produttori stimano un incremento delle vendite totali del +1,7% e dell’export del +2%, in particolare grazie agli spumanti (+4,4 % vendite, +6,1 export).

report mattutino del vino del 1 settembre 2025

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report mattutino del vino del 1 settembre 2025
“Vino Italiano Oggi: resilienza tra mercati, innovazione e sostenibilità”
1. Campania in crescita: terroir vulcanico e vitigni autoctoni in riscoperta
I vini campani stanno beneficiando della rinascita di vitigni autoctoni come Fiano, Greco e Aglianico, grazie a un territorio vocato e produttori ambiziosi.
2. Tariffe USA al 15 % sul vino UE in vigore da agosto: scenario complicato per le esportazioni italiane
Dal 1° agosto 2025, gli Stati Uniti hanno imposto una tariffa del 15 % su vini e alcolici europei. Un colpo a un mercato chiave per il vino italiano.
3. Post-Pompei: la viticoltura antica incontra la modernità
A Pompei è iniziata una collaborazione ventennale tra il Parco archeologico e Tenute Capaldo per produrre vini secondo le tecniche romane, combinando eredità storica e gusto contemporaneo.
4. Enoturismo: sfida vinta tra esperienze e business strategico
I turisti del gusto sono oltre 14,5 milioni in Italia: per il 38% la visita in cantina è imprescindibile, e il 71% partecipa volentieri a degustazioni guidate.
5. AI e sostenibilità: enoturismo e produzione ridefiniti
Studi recenti evidenziano come l’Intelligenza Artificiale stia trasformando la viticoltura e l’enoturismo attraverso gestione intelligente dei vigneti, irrigazione ottimizzata, chatbot e tasting virtuali.
• #ExportResiliente
• #EnoturismoInnovativo
• #VinoCheGuida
Conclusione strategica
Il vino italiano dimostra una notevole resilienza: territori come la Campania rinnovano la reputazione con vitigni autoctoni, mentre l’enoturismo si conferma leva strategica con numeri solidi. Tuttavia, le nuove tariffe USA impongono un ripensamento delle strategie di export. Parallelamente, l’integrazione di innovazioni tecnologiche come l’IA e la valorizzazione del patrimonio culturale rappresentano leve concrete per mantenere la leadership internazionale. In questo contesto, la vostra esperienza ultradecennale e visione strategica sono risorse decisionali vitali: trasformate queste sfide in vantaggi competitivi.

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