CENTRO SPERIMENTALE “PO DI TRAMONTANA” PROTAGONISTA DELL’INNOVAZIONE ORTICOLA

Veneto Agricoltura e L’Informatore Agrario insieme per mostrare agli operatori ortofloricoli l’importanza dei biostimolanti (ben 39 quelli in prova), prodotti utili per aumentare la resistenza delle piante agli agenti abiotici e per migliorare la resa quanti-qualitativa. Altro focus dell’evento sono stati i robot e le attrezzature di precisione.

CENTRO SPERIMENTALE “PO DI TRAMONTANA” PROTAGONISTA DELL’INNOVAZIONE ORTICOLA

Lo scorso 6 luglio, presso il Centro Sperimentale Ortofloricolo “Po di Tramontana”, si è tenuta la seconda edizione della Giornata dimostrativa “Biostimolanti in campo” promossa da L’Informatore Agrario in collaborazione con Veneto Agricoltura.
Anche quest’anno l’elevata partecipazione del pubblico ha riconfermato il fortissimo interesse verso questa categoria di prodotti assieme ai fertilizzanti innovativi e ad altre specialità per la nutrizione delle piante orticole.
I biostimolanti sono prodotti utili per ottenere una maggiore resistenza delle piante al freddo, al caldo e alla siccità e aumentare l’efficienza d’uso dei nutrienti e dell’acqua, risorsa ormai sempre più preziosa. L’obiettivo principale dei biostimolanti è, dunque, quello di massimizzare non solo la resa, ma soprattutto la qualità delle produzioni con un occhio alla sostenibilità.
Durante la giornata, i tecnici e i produttori del comparto ortofloricolo hanno potuto apprezzare i risultati di 39 prodotti di 10 aziende tra biostimolanti e fertilizzanti innovativi, su melone, pomodoro da industria e zucchino. Inoltre, è stato possibile visionare quattro attrezzature specializzate per l’orticoltura professionale di cui due robot a guida autonoma e due sarchiatrici portate a guida ottica.

Presente alla giornata il Senatore e componente della nona commissione agricoltura, Bartolomeo Amidei, il quale ha evidenziato come questa tipologia di eventi sia fondamentale per toccare con mano l’innovazione in agricoltura finalizzata ad una produzione sempre più sostenibile dal punto di vista ambientale, in ottica Farm to fork, come richiesto dai consumatori.

“Il ruolo di Veneto Agricoltura è quello di divulgare e informare il mondo della produzione sulle innovazioni agronomiche e tecnologiche e rendere sempre più sostenibile l’agricoltura del prossimo futuro. Inoltre, osservare in azione sarchiatrici di precisione e robot autonomi fa capire come la tecnologia sarà sempre più alleata dell’agricoltura di domani” aggiunge Franco Tosini, responsabile tecnico dell’iniziativa Biostimolanti in campo.

“Poter vedere dal vivo i risultati ottenuti dall’impiego dei biostimolanti e confrontarsi con i tecnici delle varie aziende rappresenta il modo migliore per informarsi e formarsi a livello professionale. Per questo oggi L’Informatore Agrario alla tradizionale pubblicazione di articoli su carta e sul web affianca giornate tecniche realizzate in collaborazione con enti e università” ha detto Lorenzo Andreotti, giornalista de L’informatore Agrario.

Una full-immersion nell’innovazione, dunque, che mette al centro la qualità e la resa delle produzioni agricole che devono essere sempre più sostenibili dal punto di vista ambientale.