rassegna stampa vino di sabato 8 luglio 2023!

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Tenute agricole 24 presenta le news vitivinicole di sabato 8 luglio 2023!

La rassegna stampa vino di oggi, è stata offerta da QuidQuid Srls, consulenze e strategie tecniche commerciali per potenziare il tuo business.

Vino, ecco la risorsa made in Italy perviticoltori.
Un bicchiere di vino 100% prodotto da uva è ciò che i consumatori pensano di bere ogni volta che stappano una bottiglia. Pensiero forse romantico ma purtroppo lontano dal vero e che, a partire da dicembre, potrebbe portare a diversi ripensamenti. La normativa europea, infatti, prevede che a partire dal 2023 i vini —e gli alcolici in generale—vedano indicati in etichetta i valori nutrizionali e la lista degli ingredienti utilizzati in produzione. Una direzione che, da tempo, trova preparata un’azienda italiana, Naturalia Ingredients, unico produttore al mondo di zucchero d’uva. Naturalia Ingredients è uno zuccherificio, nato nel 2009, la cui specializzazione è quella di offrire al mercato mondiale un nuovo prodotto basato sull’estrazione, in forma cristallina, degli zuccheri naturali della frutta. Sede unica in Sicilia, a Mazzara del Vallo; l’azienda produce ogni anno 1300 tonnellate di zucchero cristallino. Ha un fatturato di 7,5 milioni di euro e una quota export del 30%; impiega stabilmente 20 addetti oltre 10 stagionali.

Fonte: Il Dubbio.

Bruxelles taglia pomodori, salsa e vino dalla dieta mediterranea.
La svolta ecologista nei campi colpirà soprattutto la nostra agricoltura Bruxelles taglia pomodori, salsa e vino dalla dieta mediterranea • La Commissione europea è pronta a sacrificare alcune produzioni alla base della dieta mediterranea, dal vino al pomodoro, ritenute meno importanti, pur di portare avanti la propria irrealistica proposta di dimezzare l’uso di fitofarmaci. La denuncia parte da Coldiretti dopo la pubblicazione dell’attesa risposta fornita dalla Commissione alla richiesta del Consiglio di dati e valutazioni a. untive sull’impatto della proposta di regolamento sul settore agricolo. Secondo l’Eurogovemo la proposta non porterebbe alcuna minaccia alla sicurezza alimentare, intesa come disponibilità di cibo, nonostante tutti gli studi realizzati persino da concorrenti commerciali come gli americani, dicano il contrario.

Fonte: Libero Quotidiano.

La Tâche, le junior limitano il calo.
Perdita di valore media alle aste di quasi il 5% per i 19 millesimi dal 2001 al 2019 La Tâche, lejunior limitano il calo di Cesare Pillon Alle protagoniste di questa puntata, le annate junior di La Tâche, quelle del secondo millennio, si riferiva la puntata precedente di questa rubrica quando affermava: soltanto quando conosceremo quale trattamento hanno riservato le aste alle annate del 2000 sapremo esattamente come sono andate le cose. Il chiarimento così esplicitamente richiesto lo fornisce la tabella qui accanto, nella quale le quotazioni di quest’anno sono messe a confronto con quelle dell’anno scorso. Per motivi di spazio vi compaiono le 16 vendemmie più significative, ma il calcolo è stato fatto ovviamente su tutte quelleper le quali il confronto era possibile. E risultato così che i 19 millesimi in questione sono scesi anch’essi di valore.

Fonte: Milano Finanza.

Il recensomane – Se il Sauvignon ci fa sentire tutti Shakespeare.
Capita, da soli o in compagnia, di dover assaggiare il vino; odi assistere a chi, seduto al nostro tavolo, lo degusta anche per noi. In entrambi i casi, una scena sempre imbarazzante e patetica: il naso che s’infila nel bicchiere è decisamente ridicolo, specie se il calice s’appanna a causa del fiuto insistente di chi, manco fosse un cocker spaniel sulle tracce di un tartufo, va a caccia di sentori da poter poi declamare; e il momento dell’assaggio, quel misero sorso tenuto in bocca a labbra serratissime per un tempo interminabile come fosse il bolo di un ruminante, tenendo tutti i commensali con il flato sospeso e soprattutto facendo scaldare la bottiglia di vino nelle mani del cameriere, è probabilmente la vetta più alta della cialtroneria umana.

Fonte: Repubblica Robinson.

Il vino giusto per la bufala.
Alla scoperta dei vini che meglio si abbinano alla Mozzarella di Bufala Campana Dop con i sommelier Ais.

Fonte: Sole 24 Ore Food 24.

Per il Rosso di Montalcino vendite in crescita (+20%) e produzione in aumento.
Exploit anche delle esportazioni: +50% in Francia e +40% negli Usa, primo mercato di sbocco Vino Qualità emergente Giorgio dell’Orefice I1 Rosso di Montalcino vuole uscire dall’ombra del Brunello. E lo vuole fare forte di vendite in crescita del 20% nel 2022. Risultati messi a segno, tra l’altro, in un anno che non è stato fortunato per i vini rossi Doc italiani. Il Rosso di Montalcino ha invece vissuto un exploit della domanda interna e registrato ottime performance all’estero che vanno dal +5o% in Francia al +40% negli Usa (saldamente primo mercato), fino alle ottime perfomance in Svezia, Svizzera, Germania. A sostenerlo è lo stesso Consorzio del vino Brunello di Montalcino (e che tutela anche il Rosso) a pochi giorni da Red Montalcino, l’evento pubblico dedicato alla Doc nella Fortezza il cinese in programma per il 15 luglio. Secondo le elaborazioni dell’Osservatorio prezzi, la crescita tendenziale del Rosso di Montalcino si è attestata lo scorso anno a +19% in valore, complice un ulteriore incremento del prezzo medio (+9%), salito nel 2022 ben oltre il surplus dei costi di produzione.

Fonte: Sole 24 Ore Food 24.

Petrolo nella terra benedetta il vino come si faceva una volta.
Petrolo, ovverosia la creatura di Luca Sanjust di Teulada, alla guida della cantina fondata da nonno Gastone nel 1947 (anche se le origini della tenuta sono settecentesche), è uno dei patrimoni della viticoltura italiana. Il lavoro prosegue nel solco tracciato già da mamma Lucia, recentemente scomparsa, obiettivo finale la qualità, ma soprattutto una visione coscienziosamente responsabile dell’attività vitivinicola. Luca sostiene che l’uomo, nel fare il vino e, ancora più in generale, nell’assecondare la natura, debba accompagnare, nella maniera meno invasiva possibile, e a questo si attiene scrupolosamente. Un territorio benedetto, certo, quello della Val d’Arno di Sopra (ora anche Doc), incastonato in un panorama di grande amenità, dove preservare l’equilibrio è compito primario, trasformando con mano leggera, quasi invisibile. L’uva è raccolta a mano, vendemmiata in cassette, con grande selezione effettuata in vigna.

Fonte: Sport Week.

Vites per microzonare il vigneto.
Digitalizzare e rendere le piccole aziende vitivinicole tecnologicamente avanzate attraverso la creazione e la standardizzazione di un processo di viticoltura di precisione completo su tutte le operazioni di campo in vigneto. E questo il primo degli obiettivi del progetto V.In.Te.S. “Viticoltura ed Innovazione per i Vini del Sannio” finanziato dal PSR Regione Campania, Misura 16.1 azione 2 a sostegno di progetti operativi di Innovazione. Una iniziativa innovativa anche per l’uso efficace e strategico della misura di finanziamento PSR in quanto è riuscito a creare un partenariato tra aziende vitivinicole, startup innovative private, università e mondo della ricerca che ha permesso di avere gli strumenti e i dati per aiutare concretamente le aziende nella propria evoluzione tecnologica.

Fonte: Il Sannio Quotidiano.

Fedriga sul vino friulano «Prodotto di alta Qualità».
«Il settore della vitivinicoltura è strategico per l’economia del Friuli Venezia Giulia. La Regione è stata impegnata in questi anni a valorizzare e promuovere i nostri prodotti di eccellenza, investendo per farli conoscere il più possibile nei resto d’Italia e all’estero. Credo chele tipicità del Friuli Venezia Giulia abbiano oggi maggiori potenzialità di ampliare la loro presenza sul mercato soprattutto nell’ambito dell’offerta di altissima qualità». È il messaggio che il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga ha portato alla presentazione degli eventi promossi dal Consorzio Friuli Colli Orientali . «È necessario muoversi in modo coordinato e integrare enogastronomia, cultura e turismo in un unico sistema, sulla scia del lavoro svolto egregiamente dall’assessore Stefano Zannier».

Fonte: Gazzettino Friuli.

Zannier: promuoviamo tutto il vigneto Friuli non le singole etichette.
Fedriga: viticoltura strategica, ora facciamoci conoscere Nuovo logo per l’ente e lancio della Tasting Academy. Fare squadra, unire le forze, mettere a sistema le varie competenze, promuovere il territorio e non i singoli brand, con l’obiettivo di crescere tutti. È il mantra che l’assessore regionale alle Politiche agricole Stefano Zannier ha ripetuto alla conferenza stampa di presentazione della festa per i 50 anni del Consorzio Colli orientali del Friuli. Idee e concetti che anche il presidente della Regione Massimiliano Fedriga, collegato da Trieste, ha tenuto a ribadire. Idee e concetti che il Consorzio presieduto da Paolo Valle prova a mettere in pratica, tanto che i produttori, per la cena di gala, una delle manifestazioni previste nel programma delle celebrazioni, hanno scelto i vini della Doc da proporre agli ospiti alla cieca, superando le umane gelosie del caso. «Il settore della vitivinicoltura è strategico per l’economia del Friuli Venezia Giulia – ha osservato Fedriga – . La Regione è stata impegnata in questi anni a valorizzare e promuovere i nostri prodotti di eccellenza, investendo per farli conoscere il più possibile nel resto d’Italia e all’estero.

Fonte: Messaggero Veneto.

Un Mare diVino nella piazza di Ostia.
La rassegna Una grande festa all’insegna della qualità che dà spazio anche alle eccellenze gastronomiche Protagoniste le Cantine laziali, si inizia questa sera alle ore 18 e si va avanti fino all’una di notte Degustazioni ma anche performance culinarie live eseguite da valenti chef. Un Mare diVino invade oggi Ostia per una festa di gusto, sapori e sapere. Giunta alla quinta edizione, la manifestazione gode della collaborazione della Regione Lazio e ha ottenuto il patrocinio dell’Arsial e dell’Assessorato Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda del Comune di Roma, Si inizia questa sera alle ore 18, e fino all’una di notte appassionati o semplici curiosi troveranno nella storica piazza del litorale romano il miglior vino grazie alla presenza di rinomate cantine laziali, tra le quali anche Amor Vitae di Aprilia e Cantina Sant’Andrea di Borgo Vodice a Sabaudia, e perla zona del litorale sud Cantina Bacco di Nettuno e Cantine Silvestri di Lanuvio. Sarà Antonio Caliendo, assessore al turismo del X° Municipio, ad inaugurare l’evento che si animerà tra banchi assaggi, esperti enologi e sommelier.

Fonte: Latina Oggi.

Bufala & Wine in Love 2023 La mozzarella di bufala campana cerca marito tra i vini italiani.
È aperta la caccia ai migliori pretendenti per un’unica “sposa di gusto”, la mozzarella di bufala campana Dop: parte Bufala e Wine in Love, il tour d’Italia alla ricerca degli abbinamenti top tra vini e mozzarella di bufala campana dop. Il progetto è promosso dal Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop, in collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier (Ais) della Campania, guidata da Tommaso Luongo, con il coordinamento del delegato Ais di Caserta, Pietro Iadicicco.Si tratta di un format nuovo, dinamico ma anche tecnico-scientifico. Non sarà una classifica né una challenge, piuttosto un catalogo ragionato che ha l’obiettivo di fornire indicazioni sui migliori vini di ogni regione italiana da “maritare” con la Bufala Campana. Si comincia questa settimana con i panel nelle prime sei regioni: Veneto, Calabria, Sicilia, Liguria, Basilicata e Romagna.Entro settembre la conclusione dei lavori e la presentazione dei migliori “promessi sposi” della bufala dop.

Fonte: Metro.

Anche il vino di Zucchero al Premio Vermentino.
Degustazioni a Diano Castello Anche il vino di Zucchero al Premio Vermentino. DIANO CASTELLO ‘ è anche il vino di Zucchero Fornaciari tra i tanti che si possono assaggiare al Premio Vermentino di Diano Castello. La vetrina delle eccellenze enologiche, tornata in scena ieri nel borgo dell’entroterra dianese, entrerà oggi nel vivo con degustazioni guidate ed eventi divulgativi. Quest’anno sono ben 125 le etichette in gara, candidate da oltre ottanta cantine di sette regioni diverse. Il vino di Zucchero, chiamato Di.Vino in omaggio a una sua celebre canzone, non partecipa alla sfida, ma è disponibile per la degustazione presso i banchi allestiti dai sommelier Ais e Fisar. Nel 2022 erano già arrivate a Diano Castello le bottiglie della tenuta Il Palagio, azienda fiorentina di Sting e della moglie Trudie Styler.

Fonte: Secolo XIX Imperia.

San Lorenzo oggi ritrova i “Vini d’Amare”. Quattro vitigni Doc, teatro, musica e sapori.
San Lorenzo oggi ritrova i “Vini d’Amare” quattro vitigni Doc, teatro, musica e sapori Oggi S. Lorenzo ritrova “Vini d’Amare”, che unisce i quattro vitigni Doc Pigato, Vermentino, Rossese e Ormeasco a un percorso gustoso con animazioni. Il programma della 138 edizione dell’evento, promosso da Polisportiva Valle del S. Lorenzo, Civ Giardino di Magdalae ProdeoUt Regio, si apre alle 19 in piazza Garibaldi, dove si trova la cassa accanto al negozietto ricavato da un antico fondo. Entrata libera, bicchiere a pagamento: s i ricevono collare, bicchiere e ticket per assaggi. La passeggiata ne i carrugi parte dallo spumante Brut Bolle Mare dell’azienda di Fulvio Giribaldi, da uve Vermentino, con assaggi dell’agriturismo Torre dei Paponi. Il primo vino protagonista è il Vermentino: un bianco secco ma morbido, da gustare sotto le stelle con le note di Jazsswing.

Fonte: Secolo XIX Imperia.

Anche il vino di Zucchero al Premio Vermentino.
DIANO CASTELLO ‘ è anche il vino di Zucchero Fornaciari tra i tanti che si possono assaggiare al Premio Vermentino di Diano Castello. La vetrina delle eccellenze enologiche, tornata in scena ieri nel borgo dell’entroterra dianese, entrerà oggi nel vivo con degustazioni guidate ed eventi divulgativi. Quest’anno sono ben 125 le etichette in gara, candidate da oltre ottanta cantine di sette regioni diverse. Il vino di Zucchero, chiamato Di.Vino in omaggio a una sua celebre canzone, non partecipa alla sfida, ma è disponibile per la degustazione presso i banchi allestiti dai sommelier Ais e Fisar. Nel 2022 erano già arrivate a Diano Castello le bottiglie della tenuta Il Palagio, azienda fiorentina di Sting e della moglie Trudie Styler. Per il 2024 l’organizzazione cercherà invece di coinvolgere nella manifestazione la cantina pisana di Andrea Bocelli. Intanto l’odierna giornata di appuntamenti inizierà già alle 9.30 con la tavola rotonda sul Vermentino che vedrà la partecipazione di produttori, ristoratori ed addetti ai lavori.

Fonte: Stampa Imperia.

Torna “Vini d’Amare” la festa dei vitigni Doc – San Lorenzo oggi ritrova i “Vini d’Amare”. Quattro vitigni Doc, teatro, musica e sapori.
San Lorenzo oggi ritrova i “Vini d’Amare” Quattro vitigni Doc, teatro, musica e sapori Oggi S. Lorenzo ritrova “Vini d’Amare”, che unisce i quattro vitigni Doc Pigato, Vermentino, Rossese e Ormeasco a un percorso gustoso con animazioni. ll programma della 13a edizione dell’evento, promosso da Polisportiva Valle del S. Lorenzo, Civ Giardino di Magdala e Prode o Ut Regio, si apre alle 19 in piazza Garibaldi, dove si trova la cassa accanto al negozietto ricavato da un antico fondo. Entrata libera, bicchiere a pagamento: si ricevono collare, bicchiere e ticket per assaggi. La passeggiata nei carrugi parte dallo spumante Brut Bolle Mare dell’azienda di Fulvio Giribaldi, da uve Vermentino, con assaggi dell’agriturismo Torre dei Paponi. Il primo vino protagonista è il Vermentino: un bianco secco ma morbido, da gustare sotto le stelle con le note di Jazsswing. Lo accompagna un piatto di assaggi misti a cura delle donne della Polisportiva. Invia Roma, i ravioli alla ligure degli “chef’ Baccio, Ciccio e Giorgio; possibile anche un menu bimbi.

Fonte: Stampa Imperia.

Arte Vino, un bilancio positivo: si torna al successo “pre-Covid”.
Molto apprezzata l’esposizione a cura di Marco Lodola al castello Arte Vino, un bilancio positivo: si torna al successo “pre-Covid” È stata un successo la 17esima edizione di Arte Vino a Maleo: numeri pre-Covid. «Fra gli elementi innovativi che l’hanno caratterizzata spiccano l’apprezzata location del castello Trecchi, l’esposizione artistica di fama mondiale a cura di Marco Lodola, la collaborazione con l’ordine degli architetti e con Kaos focale per le mostre fotografiche, lo special guest Roberto Resta col suo showcookirig e la scelta di tomare alle origini garantendo centralità al vino anche con le degustazioni proposte dalla cantina Poderi San Pietro e dalla Cantina Giorgi e alle eccellenze agroalimentari – commenta il sindaco Dante Sguazzi -; un grazie particolare va ai 70 volontari che si sono impegnati e ai proprietari del castello Trecchi che hanno concesso l’uso degli spazi anche per le prossime edizioni.

Fonte: Cittadino di Lodi.

I vini di Hermau collezionano premi.
L’azienda agricola di Pianazzola è una delle undici che hanno ricevuto il riconoscimento della guida «Bollicine nel mondo» I vini di Hermau collezionano premi Il titolare: «E’ tutto a conduzione familiare e le lavorazioni avvengono unicamente nella nostra sede». L’azienda chiavennasca Hermau Vini Alpini ha ricevuto lo scorso 7 giugno, al teatro Manzoni di Milano, un prestigioso premio conferito dal magazine Identità Golose dell’Espresso, nell’ambito della guida “Bollicene del mondo”. Un riconoscimento prestigioso, si diceva, poiché conferito solo ad 11 aziende su un totale di 680 produttori di tutto il mondo inseriti nella guida: «Nel 2022 – spiega Maurizio Herman, il titolare – siamo stati inseriti all’interno della guida e quest’anno abbiamo ricevuto uno degli Awards per la categoria “Vitigni rari per il nostro spumante. Una bella emozione e una grande soddisfazione anche perché si tratta di un riconoscimento che non siamo andati a cercare ma che ci è stato conferito unicamente dopo aver per davvero assaggiato i nostri prodotti».

Fonte: Giornale di Sondrio Centro Valle.

Premio Ercole 2023: ecco i nove vini sul podio del concorso enologico.
Sono nove i vini vincitori del Premio Ercole 2023, il primo concorso enologico ufficiale del Molise, nato a Macchia d’Isernia, piccolo borgo dalla storica vocazione vitivinicola. Quattordici le cantine in gara, a competere su 9 categorie: Tintilia doc Rosso, Tintilia doc Rosso Riserva, Tintilia doc Rosato, Molise doc Rosso, Molise doc Aglianico, Molise doc Falanghina, Molise doc Trebbiano, Biferno doc rosso, Biferno doc Bianco. Questi i vincitori: la Cantina Angelo D’Uva con il suo Kantharos Biferno doc bianco 2022 (punteggio 86,2), le Cantine San Zenone con il Clivia Molise doc bianco 2022 (punteggio 87,2), la Cantina Di Majo Norante con il Molise doc Falanghina 2022 (punteggio 86,4), le Tenute Martarosa con il Tintilia doc rosato 2022 (punteggio 86,4), Borgo di Colloredo con Gironia Biferno doc rosso 2017 (punteggio 87,8) e Campo in Mare Molise doc rosso 2020 (punteggio 90), la Cantina Di Majo Norante con Sassius Molise doc Aglianico 2015 (punteggio 87,6), la Cantina Valtappino con Embradur Tintilia doc rosso 2020 (punteggio 89) e la Cantina Lagatta con Tintilia doc riserva 2018 (punteggio 89,2).

Fonte: Primo Piano Molise.

La Coldiretti «Paghiamo a caro prezzo i cambiamenti climatici».
G. nella serata di giovedi il presidente della Regione Alberto Cirio aveva fatto una serie di sopralluoghi e incontri con i sindaci dei comuni più coinvolti, annunciando in diretta l’avvio delle procedure per la richiesta dello stato di calamità naturale. Ieri i funzionari deIl’Assessorato all’Agricoltura della Regione hanno effettuato i sopralluoghi tecnici in alcune delle zone del Roero e dell’Albese, in particolare nei comuni di Vezza d’Alba, Montà d’Alba, Canale, Alba, Grinzane e Diano d’Alba dove si riscontrano gravi danni alle coltivazioni: vite e nocciolo principalmente ma anche su altri fruttiferi e sui cereali. Colpa di una violenta grandinata a macchia di leopardo, accompagnata da vento e pioggia, che ha colpito un’estesa parte di territorio, dall’altopiano di Poirino alla zona del Moscato, attraversando il Tanaro e toccando il Roero. Secondo il presidente di Confagricoltura Torino, Tommaso Visca «danneggiate le coltivazioni orticole: quelle in pieno campo come zucche e zucchine; i cereali, in particolare II grano che non era stato trebbiato.

Fonte: Corriere Torino.

Grandine, un disastro per viti e nocciole «Perso anche il 90% delle coltivazioni» – Dalle nocciole alle viti, un disastro.
Ai piedi delle viti, sui pendii tra Guarene e Corneliano d’Alba, ci sono decine di piccoli grappoli d’uva, squassati da chicchi di grandine che parevano «palle da tennis» e ora sull’erba. «FF un bel danno, che sconforta», dice Paolo Lora, So anni, agricoltore da una vita. Quasi si commuove: «Facciamo tanta fatica e in pochi minuti, tutto distrutto». La tempesta perfetta è durata un quarto d’ora. Una sventura biblica, per nocciole e vitigni. a pagina 4 Dalle nocciole alle viti, un disastro. Il telone sforacchiato di un orto, lungo la strada che corre sotto al castello di Pralormo, è la prima traccia del disastro, risalendo da Torino: da queste parti di pianura, la grandine di giovedì pomeriggio se l’è presa con i campi di zucche, zucchine e mais, soprattutto. Più avanti, sui pendii tra Guarene e Corneliano d’Alba, ai piedi delle viti ci sono decine di piccoli grappoli d’uva, squassati dai chicchi di ghiaccio e sbattuti sull’erba. «E un bel danno, che sconforta», dice Paolo Lora, 8o anni, agricoltore da una vita.

Fonte: Corriere Torino.

La Disfida del vino col Distretto agroalimentare.
Dalla sala rossa del Castello è iniziato il percorso dei distretto agroalimentare di qualità vini di Puglia, un progetto che poggia le sue fondamenta su aree tematiche come: sviluppo della filiera, qualità, innovazione e valorizzazione. «Il nostro progetto – ha spiegato la presidente del distretto Marianna Cardone – mira a riunire sotto un unico cappello chiamato Puglia tutte le aziende che producono vino di qualità, ormai strumento di pro- mozione del nostro territorio». A oggi, al distretto aderiscono 60 cantine, enti di ricerca quali I1 Crea, la Fondazione Its Locorotondo Puglia, l’Università del Salento, quattro consorzi di tutela e associazioni datoriali come la Cia e la Copagri. Questa squadra è destinata a rafforzarsi accogliendo nuove adesioni e «intercettando l’inanziamento utili a realizzare i quattro assi fondanti di questa iniziativa».

Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia edizione di Bari.

“Rosè di sera”, la Notte dei Rosati di Puglia.
Giunto alla quinta edizione, “Rosé di Sera” è il più grande percorso di degustazione dei vini rosati pugliesi al quale aderiscono tutte le aziende pugliesi che vinificano in rosato. “La Puglia è la terra del rosato, qui abbiamo le migliori produzioni e questo trend è sempre più in crescita in Italia e nel mondo: con ‘Rosè di Sera’ contribuiamo a raccontare un prodotto che sempre più identifica una regione ricca di eccellenze”, dice Vincenzo Signoriello, presidente dell’ARCI Travel di Stornara, che organizza l’evento patrocinato dalla Regione Puglia, dall’Agenzia regionale del turismo PugliaPromozione, dal Comune di Stornara, dall’Unione dei Comuni 5 Reali Siti, dal GAL Tavoliere, dall’Associazione Italiana Sommelier di Foggia e dalla stessa “La Massaria — Agriresort”.

Fonte: Quotidiano di Foggia.

Medicea Wine Festival. Un debutto d’autore – Un brindisi all’estate. Il grande debutto della kermesse di vini. Premiati i migliori calici.
«Medicea Wine Festival» proseguirà fino al 16 luglio con un ricco calendario. Calici in alto e un brindisi all’estate. Su il sipario sulla 48esima edizione di «Medicea Wine Festival». Buona la prima per l’iniziativa inaugurata ieri a Cerreto Guidi nella splendida cornice del giardino della Villa Medicea. L’apericena offerto dagli «Amici della Villa» e accompagnato dalla degustazione dei vini vincitori del Concorso Enologico «Rubino Mediceo», ha ufficialmente aperto un weekend di appuntamenti ideali per intrattenere chi non va al mare ma resta in città. Territorio e sapori saranno i grandi protagonisti del «Wine Festival» organizzato dal Comune e dalla Pro Loco con la collaborazione delle contrade del Palio, il Gaceb, il Cnn Buontalenti e il mondo dell’associazionismo locale.

Fonte: Nazione Empoli.

Cinquanta cantine in vetrina a Bagnone – Quando l’assaggio è… “Divino” Degustazioni e brindisi nel borgo.
Bagnone, oggi e domani la kermesse che ospita 50 cantine offrendo una panoramica su 150 etichette. Oggi e domani a Bagnone l’appuntamento è con la degustazione di vini e prodotti tipici nell’ambito di “Bagnone DiVino”. Alla sua quarta edizione la rassegna enogastronomica, organizzata dalla Pro Loco in collaborazione con il Comune di Bagnone, riporta nelle suggestive piazze del paese una vetrina di vini e prodotti alimentari con masterclass che si alternano nei due giorni per attirare l’attenzione di intenditori e appassionati. Sono 50 le cantine vinicole presenti quest’anno per un totale di 150 etichette che potranno essere degustate con il supporto dei sommelier dell’associazione nazionale AIS o agli stand dei produttori. Si parte alle 18.30 di oggi in piazza Roma con la masterclass sui formaggi del territorio con degustazione a cura di Onaf, Massa Carrara – La Spezia, per passare alle 19 in piazza Casamenti alla “Scuola dell’Acciuga” con presentazione dei prodotti e degustazione.

Fonte: Nazione Massa Carrara.

Recuperate le bottiglie di vino dell’Institut Agricole Régional lasciato ad «affinare» in fondo al Lago Verney nel 2014.
Giovedì scorso, 6 luglio, immersione di un team valdostano di subacquei (composto da Gaetano Aiello, Roberto Dalla Zanna, Emanuele Prato, Frank Vanzetti, Daniele Pes, Fabio Ventrice, Antonio Saponaro, Debora Furini, Gaetano Madia, Nicole Montesanti, Nicholas Ricciardello e Alessandro Cortinovis) al Lago Verney, al Piccolo San Bernardo, per il recupero di alcune bottiglie sul fondale. In particolare si tratta di un centinaio di bottiglie di vino bianco frizzante che l’Institut Agricole Régional aveva deciso – nel 2014 – di fare affinare in fondo al lago (a una quindicina di metri di profondità), in un ambiente buio e stabile. Purtroppo la morte prematura di un membro del team dei subacquei (Paul Cugnod) aveva destabilizzato l equilibrio del gruppo e il recupero delle bottiglie è slittato di alcuni anni. Ora, anche per onorare la memoria di Paul Cugnod, si è deciso di chiudere il cerchio e di riportare in superficie il vino che sarà riconsegnato all’Institut per le successive verifiche organolettiche.

Fonte: Valle’ Notizie.

l vitigno autoctono “Roussì” dell’Institut Agricole nel Registro nazionale delle varietà.
l’Institut Agricole Régional ha raggiunto il traguardo dell’iscrizione delle proprie uve autoctone Roussin di Morgex nel Registro nazionale delle varietà. Un risultato ottenuto – si legge in una nota dell’istituto di Aosta – «dopo un approfondito lavoro di caratterizzazione ampelografica». Attualmente coltivate in pochissime unità in tutta la Valle d’Aosta, esse hanno negli ultimi anni attirato l’attenzione di numerosi viticoltori, interessati a riportare in auge un vitigno strettamente imparentato con il Prié blanc, andando così ad ampliare la gamma di prodotti enologici del territorio. Dal momento che la normativa europea vieta l’adozione di nomi di vitigno contenenti toponimi, il vitigno è stato iscritto con l’unico sinonimo noto: “Rouss3”. Il risultato è peraltro frutto di un più ampio progetto sperimentale dell’Unità di ricerca viticoltura ed enologia della scuola esordito nel 2018 e finalizzato al miglioramento genetico e sanitario dei vitigni autoctoni. In tale ambito, l’Institut Agricole ha osservato una tendenza sempre più evidente a costituire e a utilizzare cloni non soltanto tra vitigni nazionali e internazionali bensì anche a livello locale e su superfici ridotte.

Fonte: Valle’ Notizie.

Il vino di Molon sbaraglia i rivali e vince a Roma.
Un successo oltre ogni aspettativa per l’azienda storica di Luigino Molon, ieri a Roma per il Concorso Enologico Internazionale Città del Vino. Nella splendida cornice dell’Aula Giulio Cesare, in Campidoglio a Roma, si è svolta ieri in mattinata la cerimonia di Premiazione del XXI Concorso enologico internazionale Città del Vino, con il conferimento della medaglia d’oro e del premio speciale Forum all’azienda sandonatese “Luigino Molon” premiata per il Manzoni Moscato 13.0.25, ovvero il numero che contraddistingue il vitigno. Un riconoscimento che onora sia l’azienda del cavalier Luigino Molon, sia la Città di San Donà di Piave. È stato degustato da una selezionata schiera di giudici ed enologi esperti nel settore che sono rimasto stupiti da questo vino davvero unico. E ad accompagnare l’azienda alla premiazione è volata a Roma Il vino di Molon sbaraglia i rivali e vince a Roma anche l’assessore alle attività produttive, Lucia Carrata.

Fonte: Nuova Venezia.

Migliori cento vigne al mondo Villa Sandi si conferma e sale.
Oltre alla cantina di Crocetta solo quattro cantine italiane presenti Nei voti considerate anche l’ospitalità e l’attenzione all’ambiente Migliori cento vigne al mondo Villa Sandi si conferma e sale 11) al 70° al 54° posto nella “World’s Best Vineyards 2023”: Villa Sandi migliora significativamente, rispetto allo scorso anno, il suo posizionamento nella Top 100 delle più belle aziende vitivinicole del mondo. Una classifica esclusiva nella quale sono solo quattro le cantine italiane presenti: Ferrari Trento, Banfi e Donnafugata, oltre alla cantina di Crocetta del Montello della famiglia Moretti Polegato. «Essere per la seconda volta all’interno di una classifica internazionale di così grande prestigio è un risultato prezioso, che conferma l’impegno profuso in tanti anni di lavoro nell’ottica di promuovere il valore dell’accoglienza» commenta il presidente Giancarlo Moretti Polegato. E infatti la classifica stilata sulla base delle nomine raccolte da una VotingAcademy (composta da 500 tra giornalisti, sommelier, esperti di viaggi ed enoturismo di tutto il mondo) segnala annualmente le migliori esperienze di accoglienza in una realtà enoturistica, premiando le aziende vitivinicole che i wine lovers dovrebbero “visitare almeno una volta nella vita”.

Fonte: Tribuna Treviso.

Cantina subacquea in adriatico per i vini molisani.
Primo vino ad affinamento subacqueo in Molise grazie ad una start-up tutta femminile che ha realizzato la cantina subacquea in mare, a 4 miglia e mezzo dalla costa molisana. Un progetto pensato durante la pandemia e realizzato dalla start-up che si occupa di ricerca e innovazione per la valorizzazione dei prodotti agroalimentari con tecniche sperimentali. L’iniziativa è rivolta a tutta la produzione vitivinicola del Molise: tutti i vini molisani da oggi potranno essere affinati nel mare Adriatico.
A essere immersi in acqua grazie al sostegno di un’azienda termolese specializzata in lavori marittimi, le bottiglie di vitigni autoctoni: Tintilia e Falanghina molisana. Dopo diversi mesi di affinamento subacqueo, a 38 metri di profondità, con bottiglie sigillate con tappi rivestiti da una speciale miscela di ceralacca, il vino è in grado di sviluppare una complessità di aromi e sapori generati da fattori difficilmente riproducibili sulla terraferma. La profondità di immersione, l’azione delle onde, una temperatura costante con pochissime variazioni stagionali, così come la scarsissima penetrazione dei raggi solari, lo differenziano a livello olfattivo e gustativo da quelli tradizionali.

Fonte: Federvini.

In Molise una delle più grandi cantine subacquee d’Italia: bottiglie a 38 metri sotto il mare.
Saranno disponibili in autunno sugli scaffali i vini firmati “LeProfondità”. Dietro al progetto c’è Cobalto, startup di ricercatrici tutta al femminil. Immaginate enormi casse con migliaia di bottiglie di vino di diverse tipologie, incrostate di alghe e creature marine, che affinano a 38 metri sotto il livello del mare, a pochi chilometri dalle coste del Molise: si chiama LeProfondità ed una delle più grandi cantine subacquee d’Italia. Ad essere immersi nelle acque dell’Adriatico sono in particolare i vitigni autoctoni del territorio, come Tintilia e Falanghina, e, in futuro, la location sarà disponibile a tutti i vini della Regione che vorranno sperimentare questa tecnica innovativa. I vini affinati nel mare saranno immessi sul mercato a partire dall’autunno. Dietro al progetto di “cantinamento subacqueo” la start-up Cobalto, un’impresa molisana tutta al femminile che si occupa di ricerca e innovazione per la valorizzazione dei prodotti agroalimentari con tecniche sperimentali, mentre la logistica è stata affidata ad un’azienda molisana specializzata in lavori marittimi e subacquei. 
Si tratta dell’ultimo esempio di una tendenza, quella dell’affinamento dei vini sott’acqua, che da qualche anno ha conquistato nel mondo aziende, enologi ed appassionati.

Fonte: WineNews.

I migliori vini delle “Città del Vino”: 43 Gran Medaglie d’Oro, Italia in testa con 27.
Concorso Enologico Internazionale Città del Vino n. 21. Da Cantine Lunae a Cantina di Bolzano, da Colosi al TrentoDoc Revì, ecco i top wines. “Grande qualità a livello nazionale ed internazionale – ha affermato il Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida – naturalmente prevale quella italiana, anche in questa circostanza, e sono veramente contento che amministrazioni ed imprenditori, in una rete diffusa, promuovano un’eccellenza italiana che è il nostro sistema vitivinicolo. Naturalmente ci sono anche delle grandi criticità che vanno affrontate: la protezione dall’Italian sounding, la protezione del nostro mercato, evitando che il nostro vino venga accusato di essere il problema, invece di una virtù che garantisce convivialità e benessere. A queste cose il sistema Italia deve saper rispondere nella maniera più attenta”.

Fonte: WineNews.

Antinori Art Project. Tutte le opere site specific installate nella cantina immersa nel Chianti.
Dal 2012 l’Antinori Art Project porta avanti un programma dedicato all’arte contemporanea, che negli anni ha portato la cantina a popolarsi di opere d’arte. Una commissione site specific all’anno, circa, affidata a un grande artista del panorama contemporaneo. Immersa, letteralmente, tra i vigneti della Toscana sorge una delle cantine più antiche del mondo: Antinori. É addirittura dal 1385 che la famiglia porta avanti la passione per il vino, in un rapporto simbiotico con la terra. Là dove risiede la sua casa e da dove provengono i frutti che la sapienza trasporta in bottiglia. Dal 2012 il legame si è fatto ancora più stretto, viscerale, con l’apertura della nuova sede: una monumentale struttura scavata nelle terre del Chianti Classico. Concepita dall’architetto Marco Casamonti, l’edificio si sottrae alla vista – dalla strada non si intravede che una sottile linea di cemento – e affonda nelle profondità della collina ricoperta di vigne. Letterale, dunque, l’immersione nella terra tanto amata; simbolico, invece, l’impatto discreto sul paesaggio, un invito alla comunione con la natura.

Fonte: ArtsLife.

I vini premiati al Sud Top Wine 2022 – Campi Flegrei Dop Falanghina Luce Flegrea 2021 di Cantine del Mare.
Campi Flegrei Dop Falanghina Luce Flegrea 2021 – Cantine del Mare
Un vino che nasce dall’uva, ma anche dal mare e dal vento e da una terra vulcanica come quella dei Campi Flegrei. I suoi profumi sono ricordi di erbe di campo, di foglie appena bagnate e di piccoli frutti gialli. Un sorso estivo e rinfrescante, in un equilibrio gusto-olfattivo mirabile. L’azienda di Gennaro Schiano è un belvedere che guarda al Monte di Procida con vecchie vigne che affondano le loro radici nel sottosuolo flegreo: un terreno vivo che fa giocoforza alla tranquillità regalata da un’esposizione pressoché costante del sole e da una ventilazione quasi mista tra iodio da un lato e zolfo dall’altro. Bere da ora al 2028. A partire da € 18.

Fonte: Cronache di Gusto.

Pitigliano underground:domani sabato 8 luglio visita guidata alle cantine scavate nel tufo.
Sabato 8 luglio, a Pitigliano, torna “Pitigliano underground”, con nuova visita guidata alle cantine monumentali scavate nel tufo e degustazione dei prodotti del territorio. L’evento, promosso dall’associazione Cantine nel Tufo di Pitigliano con il patrocinio del Comune, offre l’occasione per osservare da una prospettiva diversa la parte più antica della città, riscoprendo il fascino della Pitigliano sotterranea. Il programma prevede: alle ore 10 ritrovo in piazza Garibaldi, all’ufficio turistico e partenza per raggiungere la cantina monumentale della Fratta con degustazione guidata dei vini La Biagiola Winery. Seguirà la visita guidata del centro storico. Alle 13 e 30 tradizionale merenda toscana; visita alla cantina monumentale della Cantina di Pitigliano con degustazione guidata dei vini della Cantina di Pitigliano accompagnata dai prodotti del territorio.

Fonte: Centritalia News.

Ogni bottiglia parte da quasi 5mila euro,
il rosso più caro d’Italia è di Montecassiano.
La sua produzione però è un mistero.
Dai pendii maceratesi arriva Megixtone, il prodotto di Gianluca Guerrini: «Si tratta di un’esperienza irrinunciabile per collezionisti ed appassionati». La cantina dove viene prodotto è inaccessibile a chiunque. La stessa segretezza avvolge le modalità di lavorazione delle uve. Ogni potenziale cliente deve passare una specie di selezione per poterlo comprare. Nessuno lo ha ancora recensito.

Fonte: Cronache Maceratesi.

Torna Terre Sicane Wine Fest tra vino, turismo e natura.
Nuova edizione per il Terre Sicane Wine Fest, l’appuntamento siciliano dell’estate che celebra vini, paesaggio e capitale umano delle Terre Sicane. Un viaggio ideale da Menfi a Contessa Entellina passando per Sciacca, Sambuca, Montevago e Santa Margherita Belìce. Dal 28 al 30 luglio l’appuntamento è nell’Abbazia di Santa Maria del Bosco a Contessa Entellina. “In cinque anni il Terre Sicane Wine Fest è cresciuto tantissimo e partendo dal vino ha creato connessioni sempre più forti – spiega Leonardo Spera, Sindaco di Contessa Entellina – grandi sinergie che oggi si intrecciano con le produzioni sicane ormai diventate un brand conosciuto e di valore, con l’accoglienza tipica locale e il turismo naturalistico ed esperienziale che è parte della vita sostenibile dei nostri borghi”.

Fonte: ANSA.

Vino e mixology, dal Rosso di Montepulciano nasce Romantico Talosa.
Romantico Talosa è un drink dedicato alle colline di Montepulciano, area in cui, dal 1972, sorge Fattoria della Talosa, cantina produttrice di una delle eccellenze del territorio: il Rosso di Montepulciano. Strutturato ma allo stesso tempo delicato e dotato di grande piacevolezza, il rosso di Toscana è stato scelto dal bartender Daniele Chiarini per creare un cocktail capace di esaltarne al massimo le caratteristiche e di far parlare le colline in cui questo vino prende vita. Quella di legare vino e mixology è una scelta particolarmente voluta dall’azienda, guidata da Edoardo Mottini Jacorossi, a rappresentare il forte desiderio di innovarsi continuamente e di puntare a coinvolgere anche i giovani incuriosendoli e avvicinandoli al mondo del vino con originalità.

Fonte: MixerPlanet.

Cento bottiglie di vino recuperate dal lago Verney dopo otto anni.
Una sperimentazione molto particolare, con il deposito di alcune bottiglie di vino bianco in profondità in un lago ad alta quota per vedere gli effetti sul prodotto finale. E’ accaduto a La Thuile, al Piccolo San Bernardo. E’ la prima volta che viene portato avanti un test di questo tipo in un lago a oltre 2 mila metri di quota… era già accaduto per esempio al mare, nel Parco marino di Portofino.

Fonte: RaiNews.

Tenute Lombardo e il Sindaco di Caltanissetta, Roberto Gambino, premiati al Concorso Enologico Internazionale Città del Vino 2023.
Durante la prestigiosa cerimonia di premiazione del Concorso Enologico Internazionale Città del Vino 2023, che si è tenuta oggi nella sala Giulio Cesare in Campidoglio, Tenute Lombardo e il Sindaco di Caltanissetta, Roberto Gambino, hanno ricevuto un meritevole riconoscimento per le eccellenze enologiche del territorio di Caltanissetta. Il concorso di rilevanza mondiale nel settore vinicolo ha riunito sindaci e produttori per promuovere le tradizioni e le eccellenze enologiche, offrendo l’opportunità a commissari itineranti, tra cui enologi, acquirenti, importatori, tecnici e giornalisti provenienti dall’Italia e dall’estero, di partecipare alle sessioni di degustazione e conoscere i vini in competizione e i territori di provenienza. Quest’anno sono stati presentati ben 1.287 vini provenienti da numerosi comuni italiani e da 10 paesi di tutto il mondo.

Fonte: Winery Tasting Sicily.

Quest’anno scegli le vacanze in base ai vini.
Questa estate le vacanze sceglile in base ai vini da portare a tavola, oppure in spiaggia per un pic nic, o in montagna. O perché no, una merenda al lago! CARPINETour è il tour dedicato ai vini dell’estate ispirati a cinque mete vacanziere facili da raggiungere ma da relax assoluto, tanto più sorseggiando un calice di ottimo vino in compagnia! Un unico litorale sabbioso che corre ininterrottamente per chilometri e chilometri: acqua limpida e fitta macchia mediterranea. L’ideale per il kite surf o per andare a cavallo sulla sabbia. Il tratto più selvaggio, verso Macchiatonda, è il setting perfetto per un pic nic, anche frugale. L’importante è che nel calice ci sia il Cru di Vermentino Valcolomba, il sentore del mare, la freschezza dei venti e la solarità della Maremma.

Fonte: Apetime-Magazine – Apetime-Magazine.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che la rassegna stampa vino di oggi, è stata offerta da QuidQuid Srls

A risentirci a domani.