Report Vino – 22 luglio 2025

Report Vino – 22 luglio 2025
Australia: viticoltori a rischio tra siccità e bollette
I coltivatori d’uva affrontano costi idrici esorbitanti e siccità prolungata nelle principali regioni vinicole australiane, mettendo a rischio la sostenibilità delle aziende. La scarsità idrica e gli elevati prezzi stanno costringendo alcuni a considerare il reimpianto con varietà meno esigenti o addirittura a uscire dal settore .
Ancestral & amphora wines: trend europeo in ascesa
In Europa, dalla Spagna all’Italia fino a Bordeaux, cresce l’interesse per i vini ancestrali fermentati in anfora e i vitigni antichi. Il modello di Celler del Roure a Valencia si espande, combinando sostenibilità, terroir autentico e scelte climate‐friendly .
Un modello AI collega chimica e gusto nei bianchi
Un nuovo modello di intelligenza artificiale analizza la relazione tra profili chimici e valutazioni dei consumatori sui vini bianchi. Questo strumento innovativo apre nuove strade per capire come le componenti chimiche influenzino le preferenze del pubblico.

Report Vino – 21 luglio 2025.

Report Vino – 21 luglio 2025.
Australia sostiene l’export: 3,9 M$ per nuovi mercati
Il governo del South Australia ha annunciato un nuovo programma dal valore di 3,9 milioni di dollari per supportare l’esportazione dei vini locali in Cina, USA, UK e nuovi mercati del Sud-Est asiatico. L’iniziativa fa parte della strategia commerciale fino al 2030, e punta anche a consolidare i progressi avuti con la Cina, recuperando il 90% del picco pre-2024 .
Ancestral wines: la tradizione riparte da anfore
In Europa, soprattutto nella regione di Valencia con Celler del Roure, torna il fermentazione in anfora e l’uso di vitigni autoctoni (Mandó, Monastrell). Questi vini ancestrali, leggeri e sostenibili, si stanno diffondendo in diversi Paesi, riconosciuti sia dalla critica che dai consumatori .
Chianti va oltre gli USA: nuovi orizzonti
Tra timori per dazi USA, il Consorzio Chianti guida la diversificazione verso mercati emergenti: Brasile, Argentina, Cina, India, Africa e Medio Oriente. L’obiettivo è ridurre la dipendenza dal mercato americano, che valeva circa 2 mld € nel 2024 .

Un Bicchiere di Vino, un Sorriso tra Amici!

C’è chi apre una bottiglia e annusa il tappo, chi la fa roteare nel bicchiere e cerca sentori di ciliegia sotto spirito o di tabacco dolce, chi la degusta a occhi chiusi e ne analizza l’acidità, il corpo, il finale. E poi ci sei tu, che semplicemente prendi un bicchiere, bevi, e ti chiedi: mi […]

Report Vino – 20 luglio 2025.

Report Vino – 20 luglio 2025.
Champagne sotto attacco: dazi USA al 30 % possono far perdere effervescenza
Il Comitato Champagne avverte che le tariffe USA fino al 30%, minacciate dall’amministrazione Trump, potrebbero colpire duramente il mercato statunitense, che rappresenta il 15% del valore delle esportazioni e il 10% in volume. I produttori francesi considerano la situazione potenzialmente “disastrosa”, con rischi per lavoro, vendite e fiducia consolidata.
Panico da Rosé negli Hamptons: scorte in rapido esaurimento
L’inasprimento dei dazi (già +10%, potenziali +20%) ha causato un vero “rosé panic” nelle Hamptons, con consumatori che acquistano in massa per proteggersi da futuri rincari. Alcuni retailer locali segnalano scorte agguagliate, mentre altri dispongono di sconti su annate meno recenti.
Aldi UK in campo per la sostenibilità: bottiglie più leggere da 300 g
Aldi UK annuncia in anteprima l’introduzione di bottiglie da 300 g (contro le attuali 409 g) su 20 milioni di unità, tagliando consumo di vetro e emissioni. Fra i primi vini coinvolti: Grapevine Sauvignon Blanc e Merlot, con completamento previsto entro il 2025 .

Report Vino – 19 luglio 2025.

Report Vino – 19 luglio 2025.
Australia: qualità in luce, ma mercato ignorante
Nonostante la qualità crescente — con Shiraz, Pinot Noir delle regioni fresche come Victoria, Tasmania e Adelaide Hills, e vini bianchi come Chenin Blanc, Semillon e Riesling — i consumatori di USA e UK continuano a considerare i vini australiani troppo “da massa”, non riconoscendone l’eleganza e la complessità. Il mercato più dinamico rimane la Cina, che conta ora per il 39% del valore dell’export dopo l’abolizione dei dazi nel marzo 2024.

Frode da 99 M$ nel settore del vino
Tra il 2010 e il 2019, James Wellesley e Stephen Burton hanno gestito un Ponzi da 99 milioni di dollari con la società Bordeaux Cellars: promettevano ritorni facili su vini pregiati inesistenti, pagando con i soldi di nuovi investitori. Almeno 25 M$ persi da 71 vittime statunitensi; entrambi rischiano fino a 20 anni di carcere.

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