report mattutino del vino del 30 agosto 2025

report mattutino del vino del 30 agosto 2025
“Vino Italiano 2025: tra dazi, mercati emergenti e sostenibilità digitale”
1. Dazi USA al 15 %: una pressione reale sulle esportazioni
o Dal 7 agosto 2025, il vino europeo è colpito da dazi del 15 % negli USA, con scadenze di spedizione anticipate per protezione temporanea.
o Le denominazioni più esposte, come il Prosecco, stanno riflettendo su scelte strategiche rapide.
2. Export USA ancora in crescita, ma serve diversificare
o Nei primi 5 mesi del 2025 l’export verso gli Stati Uniti segna +5,7 % in valore (circa 838,7 mln €), a fronte di un calo globale dello –0,8 % (€3,2 mld).
o Consorzi come Chianti e produttori di Prosecco accelerano l’apertura su Sud America, Asia, Medio Oriente, Africa e Canada.
3. Stock elevati e mercato interno in difficoltà
o Le giacenze restano critiche: 43,6 mln hl al 30 giugno 2025, con cantine che stanno già riducendo le rese per evitare eccessi.
o I consumi interni, soprattutto tra i giovani, risultano in calo per scelte salutistiche e normative più restrittive.
4. Export premium e dinamiche di vendita promettono slancio
o Analisi Mediobanca indicano per il 2025 una crescita stimata dell’1,7 % dei ricavi totali e del 2 % dell’export, con spumanti in testa (+4,4 % ricavi, +6,1 % export).
5. Enoturismo 4.0 e sostenibilità digitale come leve critiche
o L’enoturismo si conferma leva strategica: esperienze multisensoriali, personalizzazione e digitalizzazione post Vinitaly sono al centro della ripresa del turismo del vino.
o In più, studi recenti segnalano l’impatto positivo dell’Intelligenza Artificiale su sostenibilità, produzione ed esperienza enoturistica.
• #ExportResiliente
• #StrategiaMercatiEmergenti
• #EnoturismoDigitale
Conclusione
Il vino italiano affronta una fase cruciale: i dazi USA mettono pressione, ma il mercato americano resiste. Il surplus strutturale richiede decisioni rapide su giacenze e rese, mentre le performance premium danno speranza. Il rilancio passa per nuovi mercati, sinergia enoturistica e innovazione digitale. In qualità di partner di fiducia, con visione e capacità di esecuzione, il vostro vantaggio strategico è trasformare queste sfide in operazioni ad alto impatto e valore.
Fonti con date
• Dazi USA 15 % dal 7 agosto 2025:
• Export Italia–USA +5,7 % valore (gen mag 2025); export globale –0,8 %:
• Apertura su Sud America, Asia, Medio Oriente, Africa, Canada:
• Giacenze 43,6 M hl al 30 giugno 2025; tagli rese:
• Mediobanca: +1,7 % ricavi, +2 % export; spumanti +4,4 %/+6,1 %:
• Enoturismo post Vinitaly e tendenze digitali esperienziali:
• IA per sostenibilità e enoturismo:

report mattutino del vino del 29 agosto 2025

report mattutino del vino del 29 agosto 2025
“Vino Italiano 2025: tra dazi sfidanti, nuovi mercati e sostenibilità tecnologica”
1. Dazi USA al 15 %: rischio concreto per l’export italiano
o A partire dal 1° agosto 2025 entreranno in vigore dazi del 15 % sul vino europeo, senza esenzioni per l’Italia.
o Secondo UIV, l’impatto stimato può arrivare fino a 317 milioni di euro nei prossimi 12 mesi.
2. Export verso gli Stati Uniti ancora solido, ma strategia di diversificazione urgente
o Nei primi cinque mesi del 2025, l’export verso gli USA cresce del +5,7 % in valore (circa 838,7 mln €), nonostante i dazi.
o I produttori Chianti e Prosecco guardano a Sud America, Asia, Africa, Medio Oriente e Canada come sbocchi strategici alternativi.
3. Mercati globali complessi: certo debolezza nei consumi reali
o Il primo trimestre 2025 segnala un -9 % di export verso Paesi extra UE in volume, e un calo reale dei consumi negli Stati Uniti, Germania e UK.
o Le giacenze restano elevate: circa 39,8 milioni hl al 30 luglio, +0,5 % sul 2024.
4. Trend emergenti: gusti nuovi e attenzione all’innovazione sostenibile
o Cresce l’interesse per varietà autoctone, vini in lattina, chillable reds, orange wines e rosati “food first” ; le conversazioni social sul vino italiano crescono dello 0,97 % YoY.
5. Sostenibilità 4.0: l’IA entra in cantina e nell’enoturismo
o Studi recenti evidenziano come l’Intelligenza Artificiale possa ottimizzare il monitoraggio dei vigneti, l’irrigazione, produzione e l’esperienza enoturistica con chatbot, virtual tasting e sistemi personalizzati, sostenendo efficienza e valore territoriale .

report mattutino del vino del 28 agosto 2025

report mattutino del vino del 28 agosto 2025
Aggiornamenti chiave nel mondo del vino
• La Wine Institute della California si prepara a una svolta: dopo 22 anni come CEO, Bobby Koch lascia la guida dell’associazione leader 1.
• Il Pickett Fire nella Napa Valley ha causato danni stimati per 65 milioni di dollari alle colture: circa 1.500 acri (3% del territorio vitato) interessati, con elevati rischi di contaminazione da fumo sul raccolto in corso.
• La DOCa Rioja avvia una nuova fase: in vista della vendemmia del centenario, introduce limiti di resa e una leadership rinnovata per garantire evoluzione e qualità.
• In Gran Bretagna, raccolta anticipata in corso dopo estate calda e secca: si prevede un’annata promettente, con buona maturazione delle uve e qualità elevata nei vini fermi.
• La regione portoghese Tejo aggiorna il proprio disciplinare PGI: accolte le versioni low- e no-alcohol, per anticipare trend emergenti nel consumo .
• L’impatto dei cambiamenti climatici è sempre più evidente: l’analisi di Greg Sherwood descrive chi “vince” e chi “perde” in questo contesto critico per la viticoltura globale .
Radar M&A
Al momento nessuna operazione significativa di M&A è emersa nel settore a livello globale per oggi.
Mini box “Prezzi & Vendemmia”
Voce Dettagli principali
Prezzi (uva/bulk/bottiglia) Attualmente non disponibili dati aggiornati su andamenti di prezzo.
Scorte Non emersi aggiornamenti specifici sulle scorte dei vini o delle uve.
Vendemmia 2025 Nel Regno Unito la vendemmia è in anticipo e di buona qualità; incendi in California mettono a rischio il raccolto; in Rioja si interviene con restrizioni di resa per garantire sostenibilità .

report mattutino del vino del 27 agosto 2025

report mattutino del vino del 27 agosto 2025
Aggiornamenti chiave nel mondo del vino
• Alcune bottiglie rare di Château Margaux (1948–2004) vengono offerte da SoDivin, con prezzi che arrivano fino a €2.187,50 per il ’48, premiando la qualità storica e la scarsità.
• Il mercato globale del vino in bulk registra un forte rallentamento: scorte elevate e domanda debole rendono il periodo fra luglio e inizio agosto insolitamente quieto.
• In Italia, la vendemmia 2025 è alle porte ma con preoccupanti eccessi di produzione. Le scorte superano i 46 mln hl e potrebbero raddoppiare verso i 90 mln hl. Si discutono misure urgenti come vendemmia verde, distillazione e razionalizzazione delle rese.
• Franciacorta ha avviato la vendemmia con qualità promettente e un export in crescita del +7%.
• I tariffe USA del 15% minacciano i vini italiani: si stima una perdita potenziale di €317 mln nei prossimi 12 mesi, mentre i produttori di Chianti stanno già esplorando mercati alternativi — Asia, Sud America, Africa — per mitigare il rischio.
• Un nuovo studio sull’Intelligenza Artificiale in viticoltura mostra come l’AI ottimizzi monitoraggio del vigneto, irrigazione, produzione e enoturismo personalizzato, contribuendo a sostenibilità ed efficienza operativa.
Radar M&A
Al momento non sono emerse transazioni M&A recenti e significative nel settore vitivinicolo italiano o globale.
Mini box “Prezzi & Vendemmia”
Voce Dettagli principali
Prezzi (uva/wine) Non disponibili prezzi recenti. Il contesto suggerisce pressione al ribasso per effetto del surplus produttivo e scorte elevate.
Scorte 46 mln hl di vino già in cantina prima della vendemmia 2025; possibile picco a 90 mln hl se non si interviene.
Vendemmia 2025 In corso: Franciacorta parte forte (+7% export); preoccupano scorte e surplus generali in Italia; AI come possibile leva di efficienza e innovazione.

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