rassegna stampa vino di venerdì 16 giugno 2023!

Buongiorno,
Tenute agricole 24 presenta le news vitivinicole di venerdì 16 giugno 2023!

La rassegna stampa vino di oggi, è stata offerta da QuidQuid Srls, consulenze e strategie tecniche commerciali per potenziare il tuo business.

Il Premio Lunelli Due vincitori a pari merito.
Due, ex aequo, i titoli vincitori della quarta edizione dei Premio Biblioteca Bruno Lunelli «Un Libro Di Vino»: «Montagna», Bietti editore, di Massimo Zanichelli e «Raccontare il Trentino del vino» di Attilio Scienza, Rosa Roncador e Nereo Pederzolli. Il primo è un libro che accompagna il lettore tra i vigneti e le degustazioni. Il secondo è uno tra I migliori titoli scritti sul vino in Trentino. II premio è l’unico in Italia riservato a libri sul vino. Della giuria, presieduta da Marcello Lunelli, fanno parte Carla Bernini, Oscar Farinetti, Eliana Liotta, Chiara Maci, Matteo Marzotto, Alessandro Saviola, Andrea Segrè, Fabio Tamburini.

Fonte: Corriere della Sera.

Divini racconti di cucina – Il giovane Mazzei e il nuovo balzo dell’Ipsus.
Pronta 1 annata 2019, il vino-progetto decolla Ancora un’estate di riposo, poi uscirà l’annata zo19 di Ipsus, il vino esclusivo come un club a numero chiuso. L’artefice è Giovanni Marrpi (nell’illustrazione sotto), figlio di Filippo, che con il fratello Francesco è a capo dell’azienda con radici al Castello di Fonterutoli dal 1435. Ipsus condivide la cantina con la casa madre, a Castellina in Chianti. Meno di 5.000 bottiglie, con un vigneto di 6,5 ettari. Ipsus è un Chianti Classico Gran Selezione, gradino più alto della piramide. La 2018 è andata esaurita, nonostante una bottiglia superi i3ooeuro.Èun Sangiovese con una lucida visione delle proprie potenzialità: domato ogni aspetto ruvido, si presenta con un carattere deciso ma gentile. «La 2019» racconta Giovanni Mazzei «è il nuovo punto di partenza.

Fonte: Corriere della Sera 7.

Bollicine italiane Alla scoperta del Prosecco.
Girotondo di paesaggi e degustazioni tra le colline “Unesco” fra Asolo e Conegliano Bollicine italiane Alla scoperta del Prosecco di Lorenzo Frassoldati L’Unesco è arrivata alla fine a certificare uno dei paesaggi più belli e suggestivi d’Italia. Ma la fascia collinare fra Asolo e Conegliano, non è solo la Strada del prosecco Superiore Docg. E’ un percorso rinomato che regala emozioni uniche. Si distende tra le storiche cittadine di Valdobbiadene e Conegliano, offre dolci e verdeggianti colline incastonate tra Venezia e le Dolomiti. Un territorio impreziosito di ville storiche, abbazie (Follina), castelli, preziose architetture, case di artisti e pensatori-poeti, da Canova a Zanzotto. Boschi e vigne terrazzate, piccole valli e il grande altopiano del Cansiglio, il suggestivo lago di Revine , il corso aspro e irregolare del fiume Piave, la magia di un territorio che cambia ad ogni curva affascina non solo l’enoturista, ma il turista tout court.

Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Weekend.

Valorizzazione del territorio ed eccellenza del prodotto Un altro premio per ‘La Cura’.
‘Città del vino’: il riconoscimento alla cantina maremmana Valorizzazione del territorio ed eccellenza del prodotto Un altro premio per ‘La Cura’ di Renzo Vatti Prestigioso riconoscimento alla casa vitivinicola ‘La Cura’ di Massa Marittima (Grosseto). II ‘Predicatore’ ha infatti ottenuto la medaglia d’oro al concorso dell’associazione nazionale ‘Città del vino’. «Direi che la fisicità di un vino – afferma il titolare Enrico Corsi – è più importante della chimica. Nelle scienze la fisica è superiore alla chimica e quindi fare vini attenti alla parte fisica è fondamentale per ottenere alti risultati. Spesso le cantine trascurano la parte fisica riducendo tutto alla chimica. Vincere un concorso nazionale con il nostro vino il ‘Predicatore’ è premiare un progetto ventennale sviluppato con la collaborazione dell’Università di Pisa».

Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Weekend.

Intervista a Domenico Sturabotti – I “selfie” che fotografano i primati green italiani.
Leader nell’economia circolare Campioni nell’efficienza aumentano le imprese green I “selfie” che fotografano i primati green italiani Circolarità, rinnovabili, moda, vino e agricoltura sono tra i settori in cui primeggiamo. Dal 21 al 24 giugno a Mantova ne discute Fondazione Symbola di Alessandro Paciello Domenico Sturabotti, architetto, dal 2005 è il coordinatore delle attività di ricerca della Fondazione Symbola e dal 2007 ne è il direttore generale. Autore di saggi, articoli e ricerche su made in Italy, green economy, economia cirrolare, aree protette, industria culturale. Dal 2011 cura la redazione del più importante studio sull’industria culturale e creativa, Io sono Cultura, e dal 2018 la realizzazione del primo rapporto italiano sulla Design Economy. Tra i vari incarichi istituzionali, il comitato scientifico dell’Osservatorio dei distretti italiani, il comitato scientifico di ADI index, il “Consiglio per lo Sviluppo” della Regione Iazio.

Fonte: Il Settimanale PMI.

Premio Biblioteca Lunelli, due ex aequo vincitori.
Il riconoscimento riservato a titoli che abbiano come protagonista il vino Sono due, ex aequo, i titoli vincitori della quarta edizione del Premio Biblioteca Bruno Lunelli Un Libro Di Vino: “Montagna” (Bietti editore) di Massimo Zanichelli e “Raccontare il Trentino del vino” di Attilio Scienza, Rosa Roncador e Nereo Pederzolli. Queste le motivazioni: «Montagna è un gran bel libro che prende per mano il lettore e lo accompagna prima tra i vigneti, i tanti vigneti, che pitturano l’Italia dai cinquecento metri in su, poi nelle cantine e infine nelle degustazioni». «Metti assieme un acclamato scienziato della vite come Attilio Scienza, un amante della bella scrittura e del buon vino qual è Nereo Pederzolli e una passionale archeologa che risponde al nome di Rosa Roncador ed ecco Raccontare ll Trentino del vino, un libro che si legge come un romanzo e che è tra i migliori titoli scritti sul vino di una terra, il Trentino, “straordinario esempio di biodiversità”».

Fonte: Sole 24 Ore.

Le bottiglie dell’Etna valgono 139 milioni – I vini dell’Etna al dettaglio valgono in totale 139 milioni.
I vini dell’Etna al dettaglio valgono in totale 139 milioni Lo studio. È il valore totale attribuito nell’ipotesi in cui l’intera produzione annuale che è pari a poco più di 7 milioni di bottiglie venisse venduta. In questo caso si arriverebbe ad avere ricavi per 84,525 milioni 212 Aziende. È il numero di imprese (Doc e non Doc) esaminate: sono 109 quelle che hanno una produzione media inferiore a 10m Ila bottiglie l’anno Nino Amadore n lavoro certosino, dettagliato, bottiglia per azienda per azienda die dà. perla prima volta, il valore reale dl mercato dei vini del Uno studio, che pie o diventerà un libro, condotto da Sebastiano Tordvfa, ordinario di Biland aziendali all’università.

Fonte: Sole 24 Ore Sud.

Terra Costantino accelera sull’export: nel 2022 quota in crescita del 25%.
Il vino e ll vigneto sono le grandi passioni di Dino Costantino, Imprenditore dell’edilizia, che nel 1970 ha • acquistato 10 ettari di terrena Viagrande. Dal 20026 stato poi affiancata dal figlio Fabio che de• una svolta all’azienda e nel 2007, sotto I consigli dell’enologo Luca D’Attoma, inizia ad imbottigliare il vino: la prima etichetta è però del 2013. «La produzione e la vendita delle bottiglie oggi circa 70.0006 cresciuta molto rapidamente nell’ultimi sei anni, in parallelo d siamo dedicati alla ricezione enoturistica, la nostra azienda a Viagrande è visitatile tutto ranno e con flussi turistici sempre impronta Fabio. Il giro d1 affari nel 2022 si è attestato a 800.000 euro con una quota delle% dl vendite al l’estero e con una forte crescita specialmente in Lisa con una crescita del mercato • del 25% rispetto al 2021.

Fonte: Sole 24 Ore Sud.

Coltivazioni fossocate dal fango – Coldiretti: «100mila ettari di terreni soffocati da strati di limo e sabbia».
Coldiretti: «100mi1a ettari di terreni soffocati da strati di limo e sabbia» Le aziende colpite sono 21mila: «Valgono 1,5 miliardi» E si teme per le attività ancora bloccate dalle frane. Lo strato di limo e sabbia soffoca i terreni coltivati, oltre 100mila ettari su cui, nonostante le acque si siano ritirate, grava ancora il peso del disastro, mentre in collina oltre mille frane hanno devastato il territorio scardinando dalle loro posizioni campi, uliveti, vigneti. Questo il quadro dipinto a un mese dall’alluvione da Coldiretti: «I raccolti di ortaggi, grano orzo, mais, girasole, colza e soia coperti dal fango sono andati completamente perduti — afferma in una nota l’associazione di categoria — ma per recuperare la funzionalità dei campi e tornare a seminare è necessario arare in profondità per rimescolare gli strati del terreno e diluire la presenza di limo e sabbia in superficie.

Fonte: Corriere Romagna di Ravenna Faenza-Lugo e Imola.

La foglia di vite, da scarto a risorsa.
“Vine leaf for life” è il nuovo progetto presentato da Cantine Riunite e Civ Reggio Emilia La foglia di vite? Una risorsa sottovalutata ma con un potenziale molto elevato, sia dal punto di vista salutistico che economico. Per trasformarla da scarto a prodotto ad alto valore nasce “Vine leaf for life”, progetto presentato da Cantine Riunite e Civ, in collaborazione con Astra – Innovazione e Sviluppo e Ri.Nova, enti specializzati nella ricerca scientifica in ambito agro alimentare, con sedi rispettivamente a Tebano (Faenza, Ra) e Cesena (Fc), e l’Università di Modena e Reggio Emilia. L’obiettivo del progetto è chiaro: sviluppare innovative modalità di raccolta meccanizzata delle foglie (su vitigni a bacca rossa), che ne garantiscano l’integrità e preservino le proprietà, da destinare all’estrazione di composti utili alla nutraceutica.

Fonte: Gazzetta di Reggio.

Un successo eccezionale.
La seconda edizione di una manifestazione in scena lo scorso 11 giugno • “Segno più” per la Festa dei vini dell’Alta Val Petronio. Una giornata nel segno di tradizioni e tipicità del territorio. Segno più per la seconda edizione della Festa dei vini dell’Alta Val Petronio, organizzata l’11 giugno al Santuario del Conio dal Consorzio rurale di Missano. «Abbiamo avuto tantissime presenze, anche istituzionali – spiega Claudio Cafferata – . La novità di quest’anno era rappresentata dal concorso sul tema del vino cui hanno partecipato gli alunni della scuola dell’infanzia e primaria: attribuire un premio ai migliori elaborati è stato faticosissimo, perché erano tutti originali, bellissimi e meritevoli..

Fonte: Liberta’.

“Segno più” per la Festa dei vini dell’Alta Val Petronio.
Donati 3.100 euro a II Girasole e Azzaroli Sono i proventi raccolti in un’asta di beneficenza. Un gruppo di amici dell’Associazione italiana sommelier ha versato non del vino bensì oltre tremila euro a due asili di Sant’Agata sul Santerno danneggiati dall’alluvione: al nido Girasole, i cui trenta bambini sono stati dislocati presso il Comune di Fusignano, e all’asilo Azzaroli, le cui tre sezioni con settanta iscritti sono state trasferite al teatro di Villa San Martino. Il contributo è stato racLa cerimonia dl consegna colto durante un’asta in cui collezionisti e degustatori si sono contesi diverse pregiate bottiglie di vino, molte delle quali donate dalle cantine sarde Santani e Audarya.

Fonte: Nuovo Levante.

Casarza – Il ritorno del Cardini Critical Wine.
Da oggi, venerdì 16, fino a domenica 18 Il ritorno del Cardini Critical Wine. Tre giorni di vino, pace e musica: torna il Cardini Critical Wine. Come ogni anno, nelle giornate del 16, 17 e 18 giugno il borgo tornerà ad animarsi con questa fiera dedicata al consumo critico, con stand di piccoli produttori, degustazioni, concerti e laboratori. Si parte oggi, venerdì 16, con l’apertura degli stand alle 17.30 e del ristorante alle 19.30, seguita dal concerto dei Surfing Beaches alle 21. Sabato 17 e domenica 18 giugno identico programma, con oltre 100 qualità di vino proveniente da tutta Italia, birre artigianali, agricoltura biologica, assaggi, dibattiti e i concerti serali, rispettivamente con Sheldon e the Rollin’ Cats e Mandillä.

Fonte: Nuovo Levante.

«Faremo rinascere il castello» – Maleo brinda al ritorno di Arte Vino.
I nuovi proprietari alla vigilia della kermesse Arte Vino I fratelli Sozzi, nuovi proprietari del castello Trecchi, con il sindaco Dante Sguazzi Tommasini. La kermesse di apre oggi a Villa Trecchi con un “affaccio” anche sul castello Maleo brinda al ritorno di Arte Vino Oltre 200 etichette e le sculture di Marco Lodola, che ha esposto anche in occasione dei mondiali in Qatar di Sara Gambarini Maleo brinda alla diciassettesima edizione di Arte Vino dal tema “Gradazioni di luce”: la nota kermesse si terra dal 16 al 18 e da123 al 25 giugno nella tradizionale cornice di Villa Trecchi (con un’anteprima mercoledì sera per le istituzioni del territorio, con taglio del nastro), ma quest’anno, per la prima volta, occuperà anche il cortile interno dell’adiacente Castello Trecchi.

Fonte: Cittadino di Lodi.

Nella corte del Castello Trecchi 200 etichette e degustazioni.
In passato l’evento era ospitato dalle cantine della villa e poi dal parco Nella corte del Castello Trecchi 200 etichette e degustazioni cc La speciale location permetterà di dare ancora maggiore risalto al protagonista indiscusso della manifestazione di Sara Gambarini In origine furono le cantine di Villa Trecchi a ospitare etichette e degustazioni. Poi fu il parco verde della Villa a dare spazio alle enoteche e alle aziende vinicole con le loro bottiglie di pregio fra assaggi e veri e propri percorsi conoscitivi. Quest’anno sarà la corte del Castello Trecchi invece a ospitare le 200 etichette e le speciali degustazioni in un percorso esperienziale reso possibile dalla professionalità della Federazione italiana sommelier albergatori ristoratori (Fisar Lodi).

Fonte: Cittadino di Lodi.

Barbera incontra un wine show.
Il vino è. da sempre, convivialità: è cultura. territorio. condivisione. A ricordarlo. è il Festival Agrimusic al letterario di San Damiano d’Asti, “I ?i Barbera Incontra”, che unisce la cultura vinicola delle sue colline all’intrattenimento live delle sere desta te. Da venerdì 16 a domenica 18 il Festival t orna con spettacoli, intrattenimento, concerti, degustazioni e appuntamenti artistici che accolgono la bella stagione nel territorio di San Damiano. Il tema di questa edizione e “Wine Pot. Incontro di culture”, un argomento attuale che celebra tina storia a più voci, testimone delle varie culture e tradizioni che da sempre si incontrano dando origine a quelli che possono essere veri e propri viaggi esperienziali nel mondo enogastronomico.

Fonte: Stampa Torino Sette.

Il valore del Nero di Troia tra identità e biodiversità incontro divulgativo di Comune e «Slow Food».
L’assessorato alle attività produttive del Comune di Cerignola organizza insieme alla condotta «Slow Food» della provincia di Foggia e dei Monti Dauni, con la partecipazione dell’istituto alberghiero «Pavoncelli» e l’associazione culturale Il Titolo e con il contributo della Regione Puglia un evento per divulgare e promuovere il Nero di Troia, vitigno autoctono che è sempre più apprezzato da sommelier, esperti e consumatori. L’appuntamento è oggi a Palazzo Fornari per Dialoghi sul Nero di Troia, dibattito a più voci tra esperti e giornalisti di settore. Alle 18 e previsto, dopo i saluti istituzionali, l’intervento di Francesco Longo, agronomo, che parlerà della Nuova Pac e di marketing territoriale. Si prosegue con Il Nero di Troia tra identità e biodiversità, dialogano: Luigia Ciuffreda, vicepresidente Slow Food Puglia, Jenny Viant Gomez, comunicatrice e consigliera nazionale dell’associazione Donne del vino e Stefani Leo, giornalista.

Fonte: Gazzetta di Capitanata.

Tre doc, 50 produttori e 20 buyer. I numeri di Messina Wine Fest.
Oltre 50 produttori siciliani incontrano 20 buyer internazionali provenienti da Olanda, Inghilterra, Svizzera, Romania, Norvegia, Croazia, Bosnia e Cina. Quasi 200 i B2B già programmati. E fittissimo il calendario di incontri organizzati da Sicindustria, partner di Enterprise Europe Network, in collaborazione con il Comune di Messina e con Unioncamere Sicilia, in occasione del Messina Wine Fest, il festival dedicato al mondo del vino, che ha aperto ieri i battenti, alle 9:30, al Marina del Nettuno Yachting Club (Batteria Masotto, viale della Libertà). Un weekend all’insegna del gusto, ma anche dell’innovazione e dell’autenticità che venerdì proseguirà con il “Buyers vinery tour” che condurrà gli investitori stranieri alla scoperta dei vigneti delle tre Doc messinesi (Faro, Mamertino e Malvasia). La manifestazione si chiuderà domani con il talk “Spotywine”, suddiviso in tre panel tematici e dedicato alla valorizzazione del patrimonio enoturistico ed enogastronomico siciliano.

Fonte: MF Sicilia.

Vino, aziende in affanno «Le vendite sono in calo» – L’inflazione colpisce il vino Le aziende sono in allarme «Più costi e meno vendite».
«Più costi e meno vendite» La decisione del Consorzio Vino Chianti in assemblea: diminuire le rese del 10°Ä Il presidente Busi: «Nel 2022 persi 14 milioni di bottiglie rispetto al 2021. Le vendite ed i costi non viaggiano più di pari passo. Tant’è che si è resa necessaria una riduzione delle rese pari al 10% per far fronte al calo di vendite e all’aumento dei costi. A deciderlo è stata l’assemblea del Consorzio Vino Chianti, riunita ieri nella sede di Confartigianato Firenze. «Si è reso necessario – dice il presidente del Consorzio Vino Chianti, Giovanni Busi – diminuire la produzione per non far aumentare il vino accumulato nei magazzini. La fotografia attuale è questa e parla di un -14% di vendite nel 2022 rispetto al 2021 per cui dobbiamo prendere le giuste contromisure. Se parliamo del rapporto prezzi-costi si nota un pesante squilibrio a causa dell’inflazione».

Fonte: Nazione Empoli.

Cantine Ferrari, un nuovo enologo Brun raccoglie l’eredità di Larentis.
Lo chef de cave francese sarà responsabile delle bollicine. «Un privilegio lavorare qui» L’esperto Nella fase iniziale mi dedicherò alla comprensione della realtà locale, prima di considerare eventuali innovazioni. Fumata bianca a Trento per il nuovo enologo di Ferrari, che dopo mesi di rumors ha ufficializzato il nome del francese Cyril Brun, chef de cave di Charles Heidsieck fino alla fine di aprile. È lui a prendere le redini della Maison spumantistica trentina e a raccogliere la pesantissima eredità di Ruben Larentis, entrato in qualità di enologo nel 1986 accanto a Mauro Lunelli, con il quale ha diretto la produzione per moltissimi anni, e che il primo giugno ha raggiunto il traguardo del pensionamento. Un’eredità professionale non facile da raccogliere, quella lasciata da Ruben Larentis in Ferrari, consacrato nel 2019 con il «Lifetime Achievement Award» dalla giuria dello Champagne e Sparkling Wine World Championships.

Fonte: Corriere del Trentino.

l Valpolicella in Regione «Insieme per tutelarlo».
I vertici del Consorzio ospiti a Venezia, a Palazzo Ferro Fini Il Valpolicella in Regione «Insieme per tutelarlo» L’impegno del consigliere Bozza: «Eccellenza messa in discussione da alcuni Paesi dell’Unione Europea» •• Gli investimenti in sostenibilità, l’obiettivo Unesco e la necessità di tutelare le eccellenze vinicole del territorio sui mercati internazionali. Sono stati i temi al centro dell’incontro, avvenuto a Palazzo Ferro Fini a Venezia, tra il presidente del Consorzio di tutela dei vini della Valpolicella Christian Marchesini, il direttore Matteo Tedeschi, ospiti del consigliere regionale Alberto Bozza, e il presidente del Consiglio regionale Roberto Ciambetti. Presenti anche gli assessori regionali Donazzan e Calzavara, oltre a sindaci e amministratori locali veronesi.

Fonte: Arena.

Parte “Un sorso di libri” quattro serate di cultura e degustazioni di vini.
Due Carrare, avvio oggi con Manuela Faccon Parte “Un sorso di libri” quattro serate di cultura e degustazioni di vini. Inizia stasera, alle 21 a Palazzo Tondello di Due Carrare, la rassegna “Un sorso di libri” realizzata in collaborazione con la Biblioteca e Libreria Gregoriana Estense. Si tratta di quattro serate in luoghi diversi del Comune per incontrare gli autori del momento e degustare i vini del territorio con la sommelier Elisa Stocchiero. Stasera Laura Rizzo dialoga con Manuela Faccon, autrice del libro “Vicolo Sant’Andrea 9”. Collaborano alla serata la Pro loco di Due Carrare e la Cantina Guolo “Vini Monticello”. L’intrattenimento musicale sarà della Rubber Band. Giovedì 22 giugno, alle 21, all’azienda agricola Dofiné, Olga Navarin dialogherà con Mattia Signorini, autore del libro “Una piccola pace. Collaborerà Auser Alasca, i vini saranno della Cantina Enoturismo Dolfiné. L’accompagnamento musicale della band Four Cats.

Fonte: Mattino Padova.

Falso Aperol per lo spritz Barista finisce sotto inchiesta – Usa Aperol e Campari tarocchi Indagata la titolare del Free Time.
È accusata di frode nel commercio. Usa Aperol e Campari tarocchi Indagata la titolare del Free Time Vendeva spritz malovece del noti bitter erano utilizzate sottomarche da discount L’anomalia rilevata nei registri di carico-scarico. L’accusa è di frode in commercio. Vendevano spritz all’Aperol o al Campari al prezzo di 2 euro e 50 centesimi. Peccato che di quei due tipi di aperitivi, impiegati per creare il long drink nato tra Padova e Venezia nel primo dopoguerra, non ce ne fosse traccia. Al loro posto erano impiegati Spritz Mix da sottomarca (costo da 2,70 a 3 euro a bottiglia) oppure un bitter di una nota azienda distribuita nei discount (costo fra i 6 e i 7 euro sempre a bottiglia). In pratica bastava vendere uno o due bicchieri di spritz per pagare per oltre la metà il costo della bevanda formata anche da prosecco (almeno in teoria) e soda.

Fonte: Mattino Padova.

Un secolo di eccellenza: Cantina Girlan compie 100 anni.
Cantina Girlan si prepara a celebrare un momento straordinario: il raggiungimento del secolo di attività a Cornaiano (Bz). Questa realtà produttiva, ammirata e rispettata in tutto l’Alto Adige, è il risultato dell’impegno e della passione di generazioni di viticoltori che hanno contribuito alla sua affermazione come punto di riferimento nel comparto. La storia di Cantina Girlan è un’affascinante testimonianza di condivisione e dedizione. Fin dalla sua fondazione nel lontano passato, questa realtà ha saputo crescere e prosperare grazie all’instancabile lavoro dei suoi membri, che hanno sempre puntato alla qualità, all’innovazione e al rispetto per la tradizione vitivinicola altoatesina.

Fonte: Italia a Tavola.

Calici pronti per ‘Colico in Cantina’, giunta alla decima edizione.
Si appresta a cominciare questo week-end la decima edizione di ‘Colico in Cantina’, il tanto atteso evento enogastronomico che quest’anno avrà luogo sabato 17, venerdì 23 e sabato 24 giugno a Villatico, frazione di Colico. Tre giornate dedicate alla degustazione dell’enogastronomia del territorio durante le quali, oltre all’ottimo, sarà possibile assaporare i prodotti tipici locali, percorrendo le 14 cantine dello storico borgo attraverso due percorsi. Il primo, chiamato ‘Giro Locale’, dedicato alla degustazione di vini e assaggi locali; l’altro ‘Giro Nazionale’ con bottiglie di tutta Italia. Per accedere alle cantine, aperte dalle ore 18.00 alle ore 24.00 tranne venerdì che lo saranno dalle ore 19.00, è necessario essere muniti di Pass, valevole per tutta la durata della manifestazione che dà diritto a un percorso di sette cantine.

Fonte: Lecco Notizie.

Prosecco, Val d’Oca alza il livello: l’Uvaggio storico è un capolavoro.
Val d’Oca è il brand per enoteche e ristoranti della Cantina di produttori del Prosecco di Valdobbiadene. Qui vengono profusi i massimi sforzi qualitativi di questa realtà che conta 600 conferitori con una media di 1,5 ettari a famiglia. Famiglia, termine non usato a caso perché a parte un possedimento della Chiesa, il più esteso ça va sans dire. Parliamo di realtà piccole e spesso ereditate che per superare la miseria del dopoguerra negli anni Cinquanta, si sono unite in questa cantina sociale che negli anni è diventata un modello di organizzazione.

Fonte: Avvinando – Tgcom24.

Un nuovo progetto nel Mugello, la magia di Bodega Chacra in Patagonia: parla Piero Incisa della Rocchetta.
Quando si sale in macchina e si lascia Bodega Chacra, a Mainque, nella provincia di Rio Negro, nella parte “alta” della Patagonia argentina, ci si congeda – con nostalgia e ammirazione – da un posto che sembra appartenere a un’altra dimensione. La casa disegnata da Piero è splendida e accogliente. Le vetrate enormi fanno passare la luce e offrono un affaccio sull’incanto di questo posto: i vigneti incorniciati dai filari di pioppi, i prati fioriti, roseti, cespugli di lavanda, arnie sparse un po’ ovunque; i tigli che profumano l’aria, mescolandosi agli aromi della vegetazione nativa, il silenzio, il richiamo di uccelli sconosciuti, il sussurro dei pioppi, e gli stormi che sfilano tranquilli sopra il profilo degli alberi, in un cielo limpidissimo.

Fonte: Identità Golose.

Vino, volumi piatti per l’export nel primo trimestre 2023.
Si chiude un primo trimestre 2023 complicato per le vendite di vino italiano all’estero, con i volumi piatti (+0,1%) e una performance tendenziale a valore a +3,8% (1,8 miliardi di euro). Lo rileva l’Osservatorio Uiv-Ismea-Vinitaly, che ha elaborato gli ultimi dati Istat sul commercio estero. I volumi commercializzati sono tenuti a galla dall’exploit di vendite di vino sfuso (+13,4%) – che registrano però una forte contrazione dei listini (-9,2%) – e dei comuni, a +12,8 per cento. In sofferenza, sempre nei volumi, i prodotti bandiera del made in Italy a partire dai vini fermi Dop imbottigliati, che scendono del -5,3% (+2,5% a valore) con i rossi a -6,6 per cento. Giù anche gli Igp (-2,5%), dove la crescita dei bianchi (+8,3%) non è bastata calmierare la perdita dei rossi (-7,5%) e dove il segno rosso si evidenzia anche a valore.

Fonte: Food.

Forme: il vino si trasforma.
Forme: presenze vive, materiche e mutevoli; vitigni reinterpretati con felicità e disperazione. Forme come fili e segni che pongono domande senza pretendere risposte. Nuovi accenti emergono in un accordo che dà luce a una struttura antica e ai suoi legami con la terra d’origine.
Forme in libertà, rivolta e luce. Sfericità curvate e ibride. E poi infinite Forme… Se dico Forme posso dire e sentire allo stesso tempo perché le forme sono pezzi, frammenti di leggerezza, volo, esperienza ma anche spazi di pensiero, incontri aperti al conflitto, al passaggio, alla trasformazione.
Forme racconta la ricerca di contatto con altre forme sensibili, umane, naturali che non si conoscono, ma possono incontrarsi nell’interferenza e nell’estensione a visioni nuove del vino e della sua forma. Forme e Rèn condividono tutto; sono correlati perché hanno un solo cuore che connette l’esterno con l’interno: la virtù e le qualità etiche danno forma a un modo di fare il vino.

Fonte: ECampania.

Pontassieve Centro di Vino.
Pontassieve Centro di Vino. Alla scoperta del capoluogo con un calice. L’Amministrazione e il Consorzio Chianti Rufina organizzano delle visite guidate nel centro storico con degustazione di vini e prodotti gastronomici. Dal 22 giugno al 28 settembre, l’Amministrazione di Pontassieve e le aziende vitivinicole del Consorzio Chianti Rufina offrono la possibilità di partecipare gratuitamente a visite guidate con una guida turistica professionista per conoscere il centro storico del capoluogo e a degustazioni con le aziende per imparare a conoscere i vini che portano il nome della Valdisieve nel mondo. “Con questa iniziativa si consolida il rapporto tra l’Amministrazione e il Consorzio Chianti Rufina, che già insieme potano avanti iniziative volte alla promozione del territorio, per far apprezzare sempre di più Pontassieve e le sue peculiarità da chi ci si reca in vacanza o anche da chi ci vive e spesso, stretto tra gli impegni quotidiani, non riesce a godersi il proprio territorio, imparando a conoscerlo e amarlo. – dicono l’Assessora al Turismo Giulia Borgheresi e il Vicesindaco con delega alla cultura Carlo Boni, promotori dell’iniziativa – Pontassieve ha molto da offrire e ci piacerebbe che da questa piccola iniziativa ne nascessero poi altre, coinvolgendo sempre più attori innamorati del proprio territorio.”

Fonte: Comune di Pontassieve.

Il vino della settimana: dal Sudafrica, il Pinotage che cresce fra giraffe e antilopi.
A Stellenbosch, 50 chilometri da Città del Capo, splendida regione viticola, l’iconica azienda Neethlingshof, oggi del gruppo Le Grand Chais de France, ha creato una vera cantina-villaggio che fa della sostenibilità sociale e ambientale la sua mission. All’interno trovano spazio le case dei lavoratori, una scuola e un parco di 100 ettari sui 400 totali, laghi, alberi, piante tra i quali passeggiano gazzelle, antilopi, giraffe, zebre, fenicotteri, scimmie, suricati, con oltre 40 tipi di uccelli. In questo trionfo di biodiversità, nasce un Pinotage unico, incrocio di Pinot Nero, da cui prende l’eleganza, e Sanceau che gli dà forza e tannino generoso. Degustiamo l’annata 2021 con Enrico Scavarda, chef dell’enotavola Rossorubino di Torino. Frutto, spezia, grande bevibilità, uniti al calore sudafricano, in un gioco fra nuovo e vecchio mondo. Perfetto con carne alla griglia o patate al cartoccio ripiene.

Fonte: Repubblica TV.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che la rassegna stampa vino di oggi, è stata offerta da QuidQuid Srls

A risentirci a domani.