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Wine Idea presenta le news di lunedì 31 gennaio 2022!
Le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina (https://www.farecantina.it/), impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino con contenitori in vetro e Pet.
Filippo Zangani: «Contiamo sul settore vitivinicolo».
II leader di Confagricoltura La Spezia: «Il Covid ha penalizzato gli agriturismi, ma in altri comparti c’è stata una reazione». A ESPRIMERSI fornendo una panoramica dell’andamento delle imprese legate al settore agricolo in questi anni di pandemia è il presidente di Confagricoltura La Spezia Filippo Zangani che spiega: «Visto a consuntivo il 2021 è stato per certi versi simile al 2020, abbiamo affrontato una grossa paura iniziale per tutte le aziende e settori che lavorano con la ristorazione e ricezione, temevano nuove chiusure dovute all’andamento del Covid, di contro fortunatamente il 2021 è stato un buon anno dal punto di visto commerciale -continua il presidente Zangani – Invece le aziende che lavorano principalmente con i privati, così come nel 2020, anche nel 2021 hanno riscontrato nel periodo di chiusura un periodo florido, infatti dopo le riaperture il lavoro è stato continuo.
Fonte: Nazione Top Aziende.
Rapporti Imprese – Corrono i numeri del vino, vince la qualità.
I numeri del vino corrono anche in pandemia. Secondo l’Osservatorio Economico Federvini, realizzato in collaborazione con Nomisma e Trade Lab, l’Italia è il primo paese per aumento dell’export di vini nel periodo 2019-2021. Ma non solo, si registra una crescita sostenuta nel mercato domestico, anche se sono cambiate notevolmente le abitudini di consumo. Aspetti che il gruppo vinicolo Fantini, nato a Ortona in Abruzzo nel 1994, e oggi leader tra le aziende esportatrici del Sud Italia, ha saputo cogliere, cambiando il core business per passare con successo dall’on-trade all’of trade. Già il 2020 ha segnato i primi risultati positivi di questa strategia, con un fatturato in crescita, che nel 2021 è migliorato, segnando un +11,7% per raggiungere un volume di affari di quasi 91 milioni di euro.
Fonte: Repubblica Affari&Finanza.
I grandi vini campani conquistano nuovi mercati.
I vini Nel 2021 cresciuta la vendita di rossi e bianchi campani Nessuna ricaduta sull’estero, ma ora si temono rincari alle pagine 8 e 9 I grandi vini campani conquistano nuovi mercati Pierluigi Melillo Dal più 5% de12020 siamo passati a un più 30% dell’anno appena concluso Ma ad agitare il settore sono i rincari: Aglianico e Falanghina i più colpiti il pregiato vino campano si conferma leader mondiale, ma i prezzi della bottiglia ora rischiano di aumentare. La pandemia ha lasciato il segno: i nuovi costi delle materie prime e il sensibile aumento delle bollette di energia elettrica inesorabilmente avranno dei riflessi negativi sulle produzioni delle aziende vitivinicole. «Ma tutto sommato ci lasciamo alle spalle un anno molto positivo, anche se viviamo una forte incertezza per il 2022. È scontato prevedere, a questo punto, che tutti i fornitori alzeranno i prezzi.
Fonte: Repubblica Album.
L’eredità del capostipite Creare il progetto comune del Collio “no border”.
II territorio senza più barriere L’eredità del capostipite Creare il progetto comune del Collio “no border” Dalla Goriska parte un’iniziativa che vuole valorizzare il lavoro dei vignaioli italiani e sloveni. Dopo una Gorizia senza confini anche un Collio no border? Perché no, visto anche il lavoro che si sta svolgendo a livello governativo tra Italia e Slovenia sul delicato ma estremamente importante per il Pil dei due Paesi mercato dell’export dei prodotti vitivinicoli. E così, quello che doveva essere solo il momento celebrativo per la ricorrenza dei cent’anni dalla nascita di Zvonimr Simcic, il padre della ribolla, si è trasformato in un’occasione di riflessione e di progettualità per un percorso comune e transfrontaliero di Collio e Goriska Brda. Basti vedere i partecipanti il prossimo 4 febbraio alla manifestazione con il patrocinio del Comune di Brda che si svolgerà al castello di Dobrovo.
Fonte: Piccolo.
Intervista a Simon Simcic – Brda, la festa al castello di Dobrovo Un monumento nel segno della ribolla.
La cerimonia è in programma il 4 febbraio per i 100 anni dalla nascita di Zvonimir Simcic. Parla il nipote Simon Brda, la festa al castello di Dobrovo Un monumento nel segno della ribolla «AI consumatore il buon vino non basta deve avere anche una storia e la nostra è unica e vera». Un monumento che ricorda i 100 anni dalla nascita di Zvonimir Simcic sarà inaugurato il prossimo 4febbraio al castello di Dobrovo. Il nipote Simon prosegue intanto l’opera del nonno alle cantine Medot. Simon come è venuta questa intuizione di scommettere tutto sulla ribolla? Per quanto mi riguarda, l’inspirazione è venuta dal nonno, che già negli anni 50 ha avuto l’astuzia di privilegiare il vitigno autoctono della ribolla, al tempo dimenticata rispetto ai vitigni internazionali come chardonnay, sauvignon e soprattutto pinot grigio, che erano di moda. Oggi nel mercato globale valgono ancora di più i valori del chilometro zero, vitigni autoctoni e prodotti nostrani.
Fonte: Piccolo.
Il borgo dove anche i vigneti fanno la storia.
Non si può lasciare questa terra unica senza aver assaggiato l’Est! Est!! Est!!!, un bianco leggendario • Equi che, nella zona, si ha la vista più bella sul lago, oltre che quella più completa. Da Montefiascone, Bolsena è infatti un gioiello che si erge sul colle più elevato dei monti Voisini, sulla sponda lacustre orientale. Piccolo borgo di una Tuscia nascosta e antica, Montefiascone richiama i turisti soprattutto grazie alla sua vocazione vinicola. Il territorio è infatti originariamente ricco di tufo, e di conseguenza adatto alla coltivazione della vite. Nel corso degli anni Montefalcone è diventata così meta prediletta per gli amanti del vino, un piccolo fiore all’occhiello, con la sua produzione, del Lazio più tipico.
Fonte: Corriere di Viterbo.
Terre d’Oltrepo venerdì 18 febbraio dovrà eleggere il nuovo consiglio – Assemblea di Terre Il 18 febbraio si vota per il nuovo Consiglio.
Si terranno i118 febbraio le elezioni per il rinnovo del Cda della cantina Terre d’Oltrepo, dopo che i vertici precedenti sono stati sfiduciati dai soci a larga maggioranza nell’assemblea del 21 gennaio. C’è una settimana per presentare le candidature. Assemblea di Terre I118 febbraio si vota per il nuovo Consiglio II collegio sindacale ha fissato le elezioni dopo la sfiducia del 21 gennaio, Entro il 7 si presentano le candidature BRONI Si terranno venerdì 18 febbraio le elezioni per il rinnovo del consiglio di amministrazione della cantina Terre d’Oltrepo, dopo che i vertici precedenti sono stati sfiduciati dai soci a larga maggioranza durante l’assemblea dello scorso 21 gennaio. E ora c’è una settimana di tempo per presentare le candidature.
Fonte: Provincia – Pavese.
Consorzio, il tour negli Stati Uniti Mercoledì degustazioni a New York.
Prosegue il tour dei vini del Consorzio negli Stati Uniti, in collaborazione con Slow Food. Dopo le tappe di San Francisco, Seattle e Austin, oggi la delegazione porterà in degustazione le etichette a Miami, mentre mercoledì ci sarà l’ultimo appuntamento a New York. Le degustazioni, riservate a importatori, distributori, giornalisti, sommelier, agenti, enotecari, ristoratori, sono guidate dal direttore del Consorzio, Carlo Veronese. Sono venti le aziende oltrepadane presenti negli Stati Uniti coni loro vini, in rappresentanza delle denominazioni: Castello di Stefanago, Torti Eleganza del Vino, Cà Montebello, Terre d’Oltrepo, Bruno Verdi, Cordero, Castello di Cigognola, Conte Vistarino, Losito e Guarini, Calatroni, Castello di Luzzano, Tenuta Mazzolino, Defilippi, Cà di Frara, Vanzini, Quaquarini, Frecciarossa, Tenuta Travaglino, Francesco Montagna, La Travaglina.
Fonte, Provincia – Pavese.
Puglia, effetto pandemia nella ristorazione e nel turismo «Nel 2021 vino e cibo invenduto, danno per 400 milioni».
L’ALLARME COLDIRETTI AVVERTE SULL’EFFETTO A CATENA CHE LA SITUAZIONE STA AVENDO NELL’ANNO IN CORSO SU ALTRE 100 MILA REALTA. Sono coinvolte 20 mila attività, fra bar, mense ristoranti, oltre a 900 agriturismi Il crollo delle attività di bar, trattorie, ristoranti, pizzerie e agriturismi travolge a valanga interi settori dell’agroalimentare made in Italy con vino e cibi invenduti per un valore stimato in quasi 400 milioni di euro nel 2021 e un trend in ulteriore peggioramento con i locali deserti a causa della ripresa dei contagi nel 2022.
Fonte: L’Edicola del Sud.
Il Pinot Grigio spinge sull’export e punta su Parigi.
Salone internazionale, 14-1 6 febbraio n Pinot Grigio spinge sull’export e punta su Parigi Germania, Stati Uniti e Regno Unito i principali mercati di sbocco N Nel 2021 il trend di imbottigliamento di Pinot grigio in Triveneto è cresciuto del 6% per un totale di 2,4 milioni di ettolitri, di cui il 77% doc delle Venezie, nonostante le difficoltà del periodo pandemico. Trainante per il comparto di Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino è la doc delle Venezie, con 1.840.889 ettolitri imbottigliati. Intanto, il Consorzio doc delle Venezie, presieduto da Albino Armani, torna al Wine Paris e Vinexpo Paris, il meeting vitivinicolo internazionale, dal 14 al 16 febbraio, al Paris Expo. Le cifre del vigneto Con i suoi 27mila ettari di vigneto di cui 14mila doc delle Venezie, la più grande denominazione a livello nazionale chiude il 2021 con un +5,11% di imbottigliato, 12 milioni di bottiglie in più sul 2020.
Fonte: Arena.
Follador: «Si rischia l’effetto bolla Più controlli a tutela della qualità».
Il presidente dell’Unpli esprime apprezzamento ma anche preoccupazione per il proliferare di strutture per i visitator Follador: «Si rischia l’effetto bolla Più controlli a tutela della qualità». Giovanni Follador, presidente regionale delle Pro Loco dell’Unpli, abita nel suo “nido” di Combai. Ed è proprio in questo borgo, di cui lui stesso anima la vivacità, che hanno visto la luce le prime attività agrituristiche, a cominciare dall’ex latteria, e dove stanno continuando a nascere nuovi beb. «Da quando è emersa la prospettiva delle Colline Unesco, fondate sulla biodiversità delle rive (a proposito, noi abbiamo rigenerato il verdiso accanto alle “bollicine”) è stato un fiorire dell’intraprendenza per il settore turistico. Ma adesso, sinceramente, cominciamo un po’ a preoccuparci: non vorremmo che quest’esplosione d’interesse puntasse solo a far cassa, e a farlo con un’offerta di bassa qualità. Rischieremmo la bolla.
Fonte: Tribuna Treviso.
Refrontolo dice stop e respinge le richieste.
Refrontolo le domande di ristrutturazione-edilizia sono tante, ma le disponibilità sono tutte esaurite- riferisce il sindaco Mauro Canal -. Ricordo che le prime richieste di beb o altra ricettività sono arrivate non appena si era diffusa la certezza che saremmo diventati patrimonio Unesco». Gianpietro Tittonel è presidente della Cantina Soligo e di professione fa il conmercialista. «Di gru effettivamente ce ne sono tante, ma saranno ancora più numerose dopo che la pandemia accennerà ad esaurirsi. I restauri sono di gran lunga più numerosi delle nuove costruzioni. E questo è assolutamente positivo, come lo è l’intraprendenza dei giovani in questa nuova sfida. D’altra parte, la domanda di turismo è rilevante, lo noto perfino nella sollecitazione di visite in cantina». I prezzi, intanto, si alzano. «Una casa anni ’70, di medie dimensioni, non la si trovava, quando c’era, fino a qualche tempo fa, a meno di 200 mila euro» ricorda il sindaco di Refrontolo.
Fonte: Tribuna Treviso.
Collet: «Nell’area patrimonio dell’Umanità riaprono anche i vecchi capannoni industriali».
A Follina l’effetto Unesco fa da traino all’artigianato. Qui si riuniranno i Borghi più belli d’Italia Collet: «Nell’area patrimonio dell’Umanità riaprono anche i vecchi capannoni industriali». Mario Collet, sindaco di Follina, sta preparando l’assemblea dei Borghi più belli d’Italia. «Dovevamo trovare 241 posti letto e, con sorpresa, ho scoperto che li avevamo a disposizione quasi tutti nel territorio comunale». Eppure Collet e collaboratori non si accontentano: stanno cercando il modo di rianimare 80 alloggi chiusi in centro, ma nello stesso tempo anche i siti produttivi chiusi da anni. Ed ecco la sorpresa. «In queste ultime settimane, la trazione dell’Unesco è stata tale che, sul piano psicologico, tre investitori hanno scelto il nostro territorio per riattivare tre capannoni.
Fonte: Tribuna Treviso.
Cinque cartelli per ogni Comune Montedoro: «Segno di identità».
L’associazione punta a incrementare gli elementi di attrattività Cinque cartelli per ogni Comune Montedoro: «Segno di identità». Le ex stalle delle colline del Prosecco? «Una cucina, il bagno, una ca/ mera, magari una seconda cameretta: per le nuove modalità del turismo naturalistico queste sono soluzioni con ampia prospettiva di successo». Lo ammette Denny Buso, sindaco di Miane, dove già ci sono dei casolari in ristrutturazione. Sarà lo sviluppo futuro, a suo avviso, di interi borghi, da Campea a Combai, magari secondo il modello dell’albergo diffuso. A Campea operano già quattro beb, ed altri ancora se ne aggiungeranno. Siamo nella “core zone” dell’Unesco, nel cuore del Prosecco Docg. «Aspettiamo con ansia— anticipa il sindaco — il ritorno dei visitatori, fin dalla prossima primavera». Ed ecco che l’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco, in collaborazione con le amministrazioni comunali, sta installando i primi grandi cartelloni segnaletici “Unesco World Heritage”.
Fonte: Tribuna Treviso.
La corsa all’oro dei b&b Unesco.
La corsa dei beb unesco all’oro Oltre 300 pratiche edilizie nei Comuni della “core zone” per aprire strutture ricettive: almeno mille posti letto in arrivo Dai rustici ai “caser si punta al recupero per ospitare i visitatori da primavera VALDOBBIADENE A Guia, in via Cal de l’Ost, un nuovo beb sarà pronto ad accogliere i turisti da primavera. A Saccol, in via Roccat, una ristrutturazione è completata, mentre un cantiere è in avvio. Lungo la provinciale 36, a San Pietro di Barbozza, gli operai sono al lavoro su uno stabile destinato anch’esso all’ospitalità. Giri l’angolo, ed ecco, in via Valsane, un casolare di prossima trasformazione a fini ricettivi. Un secondo – parliamo sempre di casolari – a San Giovanni. E via scendendo. «Dopo due anni di pausa, per la pandemia, con la primavera ripartirà il turismo e qui ci prepariamo con altri 200 posti letto, oltre agli 800 già disponibili – conferma il sindaco, Luciano Fregonese.
Fonte: Tribuna Treviso.
Cantine Goretti: patrimonio vitivinicolo, enogastronomico e culturale dell’Umbria che punta all’innovazione.
L’Umbria, cuore verde d’Italia, è tra le più suggestive e affascinanti regioni italiane, da molti apprezzata per la sua ricchezza storica, culturale ed artistica oltre che per i suoi incantevoli paesaggi caratterizzati da vigneti. Il vino è un pilastro della cultura enogastronomica del territorio umbro, che affonda le sue profonde radici nelle tradizioni contadine e rurali. Una storia fatta di amore. Amore per le colline umbre, amore per la qualità, amore per la “magia” che porta un grappolo d’uva a trasformarsi in un liquido capace di sfidare il tempo. Un racconto che ha origine nei primi del ‘900 dalla volontà di realizzare un sogno, quello che ho avuto modo di conoscere alle Cantine omonime della famiglia Goretti.
Fonte: Vivo Umbria.
Autoctono si nasce, oltre 60 cantine per l’evento conclusivo di Go Wine a Milano.
Oggi parlare del grande patrimonio dei vitigni autoctoni italiani sembra quasi scontato, ma non era così una decina di anni fa quando Go Wine ha ideato un tour per raccontare la ricchezza e varietà del patrimonio viticolo italiano, con una vasta selezione di vitigni da diverse regioni del nostro paese. “Autoctono si nasce”, questo il titolo del grande evento che ha chiuso a Milano qualche giorno fa la quinta e ultima tappa di un tour che da settembre 2021 a gennaio 2022 ha visto presente la biodiversità del vigneto italiano in cinque grandi città italiane. Roma, Torino, Genova, Bologna e appunto Milano, per valorizzare gli autoctoni rari e da scoprire, spesso legati ad un solo o a pochissimi viticoltori. Oltre 65 vitigni autoctoni complessivamente valorizzati, 61 le cantine che hanno partecipato in varie forme e anche in più di una serata, provenienti da tutte le regioni italiane.
Fonte: Beverfood.com.
Il Bardolino si rilancia con i suoi “cru”, a partire dal Montebaldo. E pensa da “distretto”.
Un progetto di promozione che riunisce Consorzio di tutela del Bardolino, Unione Montana del Baldo-Garda, Marchio del Baldo e Mag Verona. Quando un vino è capace di raccontare un territorio davvero unico, il successo è quasi assicurato. Ennesima conferma di questo “teorema” arriva dal Montebaldo Bardolino Doc, storico “cru” della denominazione, già delineato nel 1825 all’interno di quella che sarebbe diventata l’attuale area di produzione del Bardolino, assieme a La Rocca e Sommacampagna, e rinato in tempi recenti e legato a quello che è stato definito “il Giardino d’Europa” per l’eccezionale biodiversità dovuta alla presenza di svariate specie endemiche e per la ricchezza di paesaggi.
Fonte: WineNews.
“Il caro-energia distrugge gli agricoltori”.
Il presidente della Cantina di Val Virginio, Ritano Baragli, lancia un appello a tutte le istituzioni affinché si mobilitino per le piccole aziende. In poco più di 10 anni,dopo quella finanziaria e quella da Covid peraltro non conclusa, le aziende agricole stanno scivolando nelle spire di una terza crisi devastante: quella energetica e del caro-bollette.
Fonte: LaNazione.it.
Catawiki, la pandemia spinge le aste online del vino: 50.000 bottiglie vendute nel 2021.
Quella enoica è la categoria più performante tra i collezionisti in Italia, dove un Romanée-Conti 2006 è stato aggiudicato a 15.500 euro. Il secondo anno di pandemia fa segnare tre nuovi record per l’industria delle aste online: nel 2021 sono stati spesi più di 500 milioni di euro e oltre un milione di persone ha fatto un’offerta per gli oltre 3,5 milioni di oggetti andati all’asta su Catawiki: sono gli atout che emergono dal “Catawiki Report 2021”, l’analisi realizzata dalla piattaforma di aste online leader in Europa, che conferma la crescita costante del portale, anche grazie al settore vino che, con oltre 50.000 bottiglie vendute e una crescita del settore di quasi il 45% sul 2020, si posiziona in pole position tra le categorie più amate dagli italiani.
Fonte: WineNews.
L’anno d’oro del vino italiano: l’export ha superato i 7 miliardi.
Il 2021 si è chiuso con dati record: il Prosecco ha raggiunto 750 milioni di bottiglie vendute, picchi anche per qualità pregiate come Brunello di Montalcino (+27%), Amarone (+30%) e Barolo (+22%). Un anno che ha visto incrementi delle vendite in doppia cifra per tutte le categorie di prodotto, dai vini fermi confezionati (+15% con punte del +20% per i rossi) agli spumanti (+20%). Ne hanno beneficiato le grandi denominazioni come quelle emergenti di ogni regione, singoli brand come le grandi cooperative.
Fonte: Il Sole 24 Ore.
Vini italiani più cercati al mondo nel 2022 secondo Wine searcher.
Ogni anno Wine searcher, motore di ricerca dedicato agli appassionati di vino pubblica una classifica con le 100 bottiglie di vino (e spirits) più cercate. Nel 2022, all’interno della top 100 di Wine searcher figurano anche 7 etichette italiane, di cui 6 provenienti dalla regione Toscana, che si conferma dunque una delle eccellenze a livello mondiale. Tra queste, un’etichetta conquista addirittura la top 10: è il Sassicaia di Tenuta San Guido, che si piazza al sesto posto della classifica generale dominata dai vini francesi, come testimonia il primo posto dello Champagne Dom Perignon brut.
Fonte: Investire Oggi.
Vino vegano: solo una moda o fa davvero bene al pianeta?
Nel giro di una decina di anni, la richiesta in Italia è aumentata parallelamente al diffondersi dello stile alimentare e della sensibilità green. Tra tendenze, marketing, rispetto dell’ambiente e difesa del pianeta, la parola ai produttori e agli esperti.
Fonte: la Repubblica.
Vino rosso protegge dal Covid, l’incredibile scoperta.
Il vino arma in più contro il Covid, secondo alcuni ricercatori, riduce il rischio di contrarre la malattia. Ma non bisogna esagerare. Un bicchiere di buon vino rosso a tavola non può che fare bene e, secondo uno studio, protegge anche dal Covid-19. Secondo quanto emerso, infatti, ci sarebbe una correlazione tra consumo di alcolici e l’infezione da Coronavirus. Proprio questa relazione è stata studiata in modo da evidenziare i fattori che possono favorire il potere protettivo dell’alcol.
Fonte: In Prima News.
RASSEGNA ESTERA
La bodega de múltiples tentáculos.
La segunda generación de la familia Arambarri ha liderado su renovación Han apostado por abrir nuevos mercados como Honduras, Nicaragua o Venezuela La exportación representa el 47% del negocio y fue la que lo salvó en 2020 POR PILAR CALLEJA resume de no ser un grupo vinícola al uso, con un punto de rebeldía en todo lo que hace, incluso, con una pizca de irreverencia en su forma de comunicar y en sus atrevidas etiquetas. Su historia empezó como en muchas otras bodegas de La Rioja, en la que el legado de elaborar vinos pasa de generación en generación. Una historia que, en este caso, tiene dos etapas definidas, en las que dos generaciones de la familia Arambarri, propietaria del grupo al 90% (el resto está en manos del equipo de la bodega), ha comandado su desarrollo. La primera comenzó con José Arambarri, un emprendedor nacido en los años cuarenta, que en cuan La bodega de múltiples tentáculos Vintae elabora 47 vinos en 14 denominaciones de origen y exporta a más de 70 países. En 2021 prevé cerrar con unos ingresos de 40 millones de euros, en torno a un 30% más to pudo salió de su pueblo y, tras poner en pie negocios de construcción e inmobiliarias en Logroño, decidió volver a elaborar vino.
Fonte: Pais.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.