A MESTRE LA GIORNATA NAZIONALE DELLA BIODIVERSITÀ AGROALIMENTARE

Sabato 27 maggio (ore 10:30 – 23:00) il Forte Cosenz, storica struttura immersa nel grande Bosco di Mestre, ospiterà l’edizione veneta 2023 della Giornata Nazionale della Biodiversità agroalimentare. Per l’occasione, Regione del Veneto e Veneto Agricoltura propongono una serie di interessanti iniziative aperte al pubblico incentrate sulle varietà vegetali e le razze animali autoctone venete a rischio di estinzione. Alle 12:30 un focus di approfondimento con esperti regionali e del Ministero dell’Agricoltura. Alle 13:00 la consegna di un’arnia elettronica alla locale associazione apicoltori.

A MESTRE LA GIORNATA NAZIONALE DELLA BIODIVERSITÀ AGROALIMENTARE

La biodiversità agroalimentare rappresenta un grande e prezioso patrimonio di cui troppo poco si parla. Un’occasione per farlo arriva ogni anno con le celebrazioni della Giornata nazionale durante la quale in tutta Italia vengono proposte iniziative aperte al pubblico. Nel Veneto l’evento si terrà a Mestre sabato 27 maggio presso il Forte Cosenz, una struttura che merita assolutamente di essere conosciuta, apprezzata e frequentata.

Per tutta la giornata (ore 10:30 – 23:00) grazie al Progetto BIODIVE, è previsto l’allestimento di una sorta di “Piazza della Biodiversità” dove i visitatori potranno vedere e conoscere: le razze avicole autoctone venete a rischio di estinzione allevate nell’azienda pilota e dimostrativa di Veneto Agricoltura “Sasse Rami” di Ceregnano (Ro); le piante autoctone venete coltivate presso il Centro per la Biodiversità Vegetale e il Fuori Foresta di Montecchio Precalcino (Vi); gli alberi da frutto di varietà antiche autoctone venete coltivate presso il Centro Frutticolo “Pradon” di Porto Tolle (Ro); le piantine di varietà orticole tradizionali del Centro Sperimentale Ortofloricolo Po di Tramontana di Rosolina (Ro); i campioni di primizie delle collezioni frutticole di germoplasma vegetale dell’azienda Sasse Rami; i formaggi prodotti al momento con i fermenti selezionati da BIOAGRO.

Inoltre, dalle ore 11:30 alle 12:30 è in programma il focus “Biodiversità, risorsa da valorizzare”, un’occasione per capire la grande importanza della biodiversità agroalimentare e cosa sta facendo di concreto la Regione del Veneto per valorizzarla. Sono previsti interventi di esperti regionali e del Ministero dell’Agricoltura.

Alle ore 13:00, considerato che nel mese di maggio (per la precisione il giorno 20) è stata celebrata in tutto il mondo la Giornata Internazionale delle Api, Veneto Agricoltura consegnerà all’Associazione OCRAD della Regione Veneto e al locale Gruppo Apicoltori un’arnia elettronica per il monitoraggio della salute degli alveari.

Nella grande “piazza della biodiversità” saranno presenti anche le tre Comunità del Cibo del Veneto (“Montagna Bellunese”, “Tera”, “Carraresi e Città Murate”) che presenteranno gli itinerari della biodiversità dei loro territori. Inoltre, sarà attivo un mercatino dei prodotti  biologici e dell’alveareprodotti tipici locali (in primis le vongole e i crostacei della laguna veneta) con degustazioni, laboratori agroalimentari, esposizione di trattori d’epoca e tanto altro.

La Giornata della Biodiversità Agraria e Alimentare è una iniziativa sostenuta dal Progetto della Regione del Veneto BIODIVE 4 “Biodiversità veneta” (DGR del Veneto n. 312 del 29.03.2022 – Fondo per la tutela della biodiversità di interesse agricolo e alimentare.

Presso il Museo M9 (ore 11:15), Veneto Agricoltura consegnerà, in occasione degli “Stati generali dei boschi di pianura”,  il Premio “Jean Giono 2021”, un importante  riconoscimento assegnato annualmente a chi si è impegnato nella piantumazione di nuove alberature.

PREMIO “JEAN GIONO, L’UOMO CHE PIANTAVA GLI ALBERI”

Si concluderà giovedì 23 settembre, al Museo del ‘900 M9 di Mestre, la 3^ edizione del Premio “Jean Giono – L’uomo che piantava gli alberi“, riconoscimento che Veneto Agricoltura assegna annualmente a chi si è contraddistinto a favore della promozione e della realizzazione di impianti di alberi. Anche quest’anno – segnala l’Agenzia regionale – sono giunteci numerose candidature, per l’esattezza ben 48, a conferma che fortunatamente esiste un universo ricco e silenzioso fatto di impegno per l’ambiente e a favore della qualità della vita dell’uomo.

Giovedì a Mestre saranno quattro le personalità premiate, una per ciascuna delle categorie previste: Agricoltore, conduttore fondo agricolo; Tecnico, agronomo-forestale, ricercatore; Rappresentante amministrazione locale (Amministratore, Sindaco/Assessore comunale, tecnico ente locale); Volontario (rappresentante associazionismo). Ciascun premiato riceverà 250 piante tra alberi e arbusti prodotti dal “Centro Biodiversità Vegetale e Fuori Foresta” di Veneto Agricoltura, che i vincitori destineranno alla realizzazione di un nuovo impianto o a integrazione di un impianto esistente. Il Premio “Jean Giono 2021” verrà assegnato in occasione degli “Stati generali dei boschi di pianura” in programma sempre per giovedì 23 settembre 2021 presso il Museo del ‘900 M9. L’evento sarà condotto dall’intrattenitore, attore e conduttore televisivo, Patrizio Roversi, già conduttore di Linea Verde. Per maggiori informazioni, comprese le modalità per accedere in sala, si veda: https://www.m9museum.it/eventi/premio-jean-giono-luomo-che-piantava-gli-alberi-2021/ – è richiesto il green pass).

 

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