Trend del Vino in Italia – Settimana 5-9 Maggio 2025
Il club delle eccellenze: le 27 cantine italiane over 100 milioni
Nel 2024, 27 cantine italiane hanno superato i 100 milioni di fatturato, generando da sole:
- 41% del fatturato totale del vino italiano
- 47,5% dell’export vitivinicolo
Tra le novità:
- New entry: Cantina di Conegliano Vittorio Veneto Casarsa (149,8 mln €)
- Uscita: Contri Spumanti (95,6 mln €)
9 grandi aziende hanno chiuso l’anno in calo, segno delle difficoltà del settore, ma 13 hanno registrato una crescita positiva.
Prezzi e export: stabile il prezzo medio, in calo gli spumanti
- Prezzo medio all’export: 3,60 €/l (-0,3%)
- Vino in bottiglia: 50,8% dei volumi, 67% del valore, prezzo medio 4,7 €/l (+1,9%)
- Vino sfuso: +3,3% in volume, +9,8% in valore, prezzo medio 0,8 €/l (+6,3%)
- Spumanti: in calo del 3,7% in valore, 7,9 €/l
I principali importatori restano Germania, UK e USA, con la Germania in calo nei volumi (soprattutto spumanti: -17,2%).
Esportazioni verso gli USA: +41%, effetto dazi e navi
A marzo 2025:
- Export extra-UE: +7,5%
- Export verso USA: +41,2%
- Crescita trainata da commesse navali eccezionali e anticipo spedizioni per aggirare i dazi
- Solo le vendite verso gli USA hanno generato 2,3 miliardi €
L’Italia ha registrato un surplus commerciale di 5,9 miliardi € con i paesi extra UE.
Il vino italiano conquista gli USA: parola di ICE e Vinitaly
Secondo Zoppas (ICE):
- Export vino 2024: 8 miliardi €, di cui 2 miliardi solo negli USA
- Il vino è ora un prodotto strategico per l’export italiano
- Il progetto Vinitaly USA punta a rafforzare la presenza a Chicago e nel mercato nordamericano
Leadership globale del vino italiano: primi per produzione e volumi export
Nel 2024:
- Produzione: 44 milioni di ettolitri → Italia prima al mondo
- Export: 21,7 milioni di ettolitri (+3,2%), 8 miliardi di euro
- L’Italia guida per quantità esportata e seconda per valore (dietro solo alla Francia)
Mercato globale del vino in trasformazione
Il 2024 è stato un anno di profondi cambiamenti:
- Superficie vitata mondiale: -0,6%, ai minimi storici (7,1 milioni di ha)
- Produzione globale: 225,8 mln hl, il minimo dal 1961
- Consumo mondiale: 214,2 mln hl (-3,3%), cali forti in Cina, USA, Germania e Francia
L’Italia ha resistito meglio (+0,1% nel consumo interno), mentre il mercato punta sempre più a qualità, sostenibilità e premiumizzazione.
Vini pregiati e aste in calo: -30% nel 2024
Secondo Sotheby’s:
- Vendite all’asta di vini/alcolici: 114 mln $ (-30%)
- Crescono whisky giapponesi e scotch, mentre calano gli alcolici top
- Gli USA superano Hong Kong come primo mercato per vendite all’incanto
- L’Italia conquista l’8% del mercato delle aste globali
Conclusione: meno bottiglie, più valore
Il vino si afferma sempre più come un bene di lusso e un prodotto per consumatori consapevoli. Le sfide del futuro saranno:
- Adattarsi al cambiamento climatico
- Crescere sui mercati premium
- Intercettare nuovi consumatori globali