Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di sabato 18 dicembre 2021!
Sollievo per il vino anti-mafia «La strada verrà sistemata».
Dopo la denuncia della cooperativa Placido Rizzotto Libera terra si è mossa la prefettura di Palermo che ha sollecitato un intervento della Città metropolitana. La cantina Centopassi potrà riprendere l’attività In risposta alle esigenze del territorio «si procederà alla redazione di un progetto da 100mila euro» per consentire l’accesso alla via. La strada del riscatto antimafia sarà sistemata. La cantina Centopassi, realizzata su un terreno confiscato a “cosa nostra”, potrà riprendere la sua attività, messa a rischio dall’impraticabilità dell’unica strada di accesso.
Fonte: Avvenire.
Preghiera.
Il dio verde uccide. In Trentino un vignaiolo mi racconta che per fare il vino biologico, quello richiesto dai consumatori urbani neopagani, nelle zone di montagna si paga un prezzo di sangue. Nella viticoltura laica i trattamenti sono preventivi, quindi in vigna col trattore ci si va quando il terreno è asciutto, sicuro. Mentre nella viticoltura confessionale, inginocchiata al dio Bio, i trattamenti si fanno alle soglie dell’irreparabile, ossia dopo la pioggia: a quel punto non c’è tempo da perdere, devi trattare nel più breve tempo possibile altrimenti marcisce tutto.
Fonte: Foglio.
Fra brindisi e regali Così il cin cin è super (alcolico).
Non solo bollicine e rossi importanti Dopo il cenone o all’aperitivo, ecco come distillati, vermut e liquori possono diventare protagonisti Sia sulla tavola, sia sotto l’albero. A Natale si ripresenta il dilemma delle bottiglie: aprirle e condividerle oppure regalarle? L’ardua decisione spetta a voi, noi ci limitiamo a segnalare novità e «solide realtà» nell’altra metà della luna. Cioè il mondo dei distillati e dei liquori, che nelle feste vengono (ingiustamente) surclassati da bollicine varie.
Fonte, Giornale Stile.
Vino, rese in deroga.
Parere positivo reso dalla Conferenza Stato Regioni allo schema di decreto ministeriale recante una deroga alla resa massima di uva ad ettaro nelle unità vitate iscritte a schedario, diverse da quelle rivendicate per produrre vini a Dop e a Igp. Il decreto legge «Rilancio», convertito con legge 17 luglio 2020, n. 77, a fronte di una resa massima attualmente pari a 50 tonnellate a ettaro, aveva ridotto la soglia a 30 t/ettaro, specificando tuttavia la possibilità di una deroga, per taluni territori viticoli, fino a 40 qt/ettaro.
Fonet: Italia Oggi.
Baccarat, il nuovo ceo è Henriquez.
Margareth Henriquez è il nuovo ad di Baccarat (nella foto, uno store). Dal 1° aprile 2022, sostituirà Hervé Martin, ceo dimissionario dopo quasi due anni alla guida dell’azienda di cristalleria, che continuera a far parte del consiglio di amministrazione. Henriquez, che é stata presidente e ceo di Krug champagne a Reims, da sette anni fa già parte del cda di Baccarat.
Fonte: MF Fashion.
Barbaresco, stabili i cru di Gaja.
L’apprezzamento medio alle aste per le 22 bottiglie si è limitato allo 0,65% Barbaresco, stabili i cru di Gaja di Cesare Pillon questa seconda puntata è dedicata ai Barbaresco prodotti da Gaja che dichiarano in etichetta da qual vigneto sono tratti. Sono, insomma, i suoi cru. Per rispecchiare esattamente la realtà i millesimi che vanno dal 1997 al 2012 dovrebbero comparire in tabella come Langhe Doc anziché come Barbaresco Docg perché così li aveva commercializzati Gaja.
Fonte: Milano Finanza.
Caviro, un terzo del fatturato dal riuso di scarti agroalimentari.
Per gli italiani è un colosso nel mondo del vino, leader per estensione dei vigneti (36.300 ettari) e per quantità di uve vinificate (9% della produzione nazionale) e con brand famosi come Tavernello, Cesari e Cantine Leonardo da Vinci. Ma è anche una best practice a livello internazionale nel recupero e nella valorizzazione degli scarti agroalimentari. In effetti per il Gruppo Caviro la produzione di ingredienti di qualità e di prodotti ad alto valore aggiunto derivati dagli scarti della filiera genera ben un terzo del fatturato del gruppo (362 milioni di euro nel 2020, 390 attesi per l’esercizio chiuso al 3o agosto 2021) ed è il business a maggior marginalità, tanto da fame uno dei pilastri della crescita futura.
Fonte: Sole 24 Ore Food 24.
Il Prosecco bio di Aneri sul treno Milano Parigi.
Il primo Frecciarossa Milano-Parigi, che parte oggi, segna una svolta. Finora, infatti, i treni transfrontalieri al confine (in particolare con la Francia) dovevano cambiare macchinista e motrice oltre che il servizio di bordo. Questo cambio in corsa non sarà più necessario sul Frecciarossa Milano-Parigi anche perché la società che segue il servizio di bordo, Itinere, è una società di proprietà francese ma con grande attenzione ai prodotti made in Italy. E così sul Frecciarossa Milano-Parigi insieme a uno Champagne ci sarà anche il Prosecco bio “Leone” di Giancarlo Aneri.
Fonte, Sole 24 Ore Food 24.
Vini e sapori del territorio.
Le imprese sono in costante rapporto di contatto e di scambio con un universo di persone che nel momento della festa meritano di essere ricordate. Qui sotto alcuni eccellenti spunti per un regalo sicuramente gradito, vini di alta qualità perfetti per brindare a un futuro migliore. Il Bacio della Luna Inserita nel gruppo Schenk Italian Wineries (115 min di fatturato e 51 min di bottiglie), produce Prosecco Doc e Valdobbiadene Docg. Con 25 ha di vigneti coltivati in modo sostenibile sulle Colline del Prosecco di Valdobbiadene e Conegliano, alla certificazione APE per la prestazione energetica aggiungerà presto quella di Equalitas.
Fonte: Sole 24 Ore Nord Est.
In cantina – Mosnel unisce tradizione e sostenibilità ambientale in terra di Franciacorta.
Tra i paradigmi che alimentano un movimento imponente (e complesso) come quello della Franciacorta, la sostenibilità è fin dagli esordi una priorità assoluta. Tra le realtà più importanti, e storiche, che animano quello straordinario quadrilatero collocato a sud del Lago d’Iseo, compreso tra i fiumi Oglio e Mella, Mosnel ha da sempre affiancato un importante lavoro tecnico sulle proprie etichette ad un impegno costante sulla sostenibilità.
Fonte: Sport Week.
“Dop unica per vini sanniti? Farneticazione”.
Romano, presidente Confcommercio, contesta l’assessore regionale Caputo «Dop unica per vini sanniti? Farneticazione» Confcommercio Benevento interviene in modo molto critico nei confronti dell’assessore Nicola Caputo delegato all’agricoltura campana: “Nel corso della partecipazione ad un recente incontro, ha avuto il `coraggio’ di proporre un’unica Dop per i vini della Campania. E’ giunto il momento di dire basta.
Fonte: Il Sannio Quotidiano.
Modigliana e il Sangiovese, destini intrecciati.
Territorio ed enologia, storia e cultura si uniscono nel libro presentato ieri, scritto dal giornalista Giuseppe Sangiorgi. «La vallata del Tramazzo è unica nel nostro Appennino per caratteristiche orografiche e geologiche» «Ritengo questo libro sia importante per legare il vino al territorio e Modigliana, ‘città nobile’ dell’Appennino tosco-romagnolo, riveste un ruolo importante nella storia della viticoltura romagnola ed in particolare nel campo della coltivazione e vinificazione del Sangiovese.
Fonte: Resto del Carlino Forlì.
I vini riminesi volano negli Usa.
Rebola e Sangiovese nei ristoranti di Atlanta grazie a Steve Peterson, Alessandro Malpassi e Massimo Lorenzi Dietro alla storia ed alle storie, quelle belle, da raccontare, ci sono sempre donne e uomini in carne ed ossa. Così ti può capitare di ritrovarti ad Atlanta negli Stati Uniti in uno dei ristoranti Storico Vino, catena americana da 16 milioni di dollari di fatturato, a cercare di capire perché la ragazza che ti serve in sala ha la maglia con scritto Rimini Rebola, indossata anche dal titolare Steve Peterson e dai soci Mike e Peter, quella con la scritta oro uguale a quella in vendita da Memphis in via Mentana a Rimini.
Fonte: Resto del Carlino Rimini.
Ribolla gialla, Civa investe 30 milioni in vigne e cantina.
Settanta ettari dedicati al vitigno. Obiettivo 130 mila ettolitri tra fermo e bollicine «Progetto strategico per fare di questo vino l’ambasciatore del Fvg nel mondo» Operazione condotta in tempi record grazie a BancaTer e al Erie, il fondo di rotazione. Un investimento da 30 milioni di euro interamente destinato alla Ribolla gialla, e un progetto che già ha raddoppiato gli ettari dedicati a questo vitigno e che vedrà nascere una nuova cantina 4.0 che sarà pronta in primavera. Sono i piani di Valerio Civa, fondatore di Civagroup srl, azienda tra le maggiori in Italia nella distribuzione di vino, che punta sul fare, della Ribolla gialla, «una prestigiosa ambasciatrice del Friuli nel mondo».
Fonte: Messaggero Veneto.
Il Vino della solidarietà con l’etichetta di Figar dal prefetto e in Regione.
Anche quest’anno la vocazione del territorio ha sposato la solidarietà e l’inclusione, dando vita ad una vera eccellenza. Parliamo del Vino della solidarietà, l’uvaggio Collio Bianco che nasce nel vigneto della Pace di Cormons, e che l’Anffas di Gorizia produce in collaborazione con la Cantina Produttori di Cormons. Il vino, i cui proventi contribuiscono a sostenere il Centro diurno per le persone disabili che l’Anffas gestisce grazie al finanziamento del Cisi, lo scorso anno è stato premiato come miglior vino sociale d’Italia, e per due volte è stato presentato aVinitaly.
Fonte: Piccolo Gorizia.
Vinicoltura, Coldiretti chiede sostegni. In provincia attive oltre cento aziende.
Riuscire a coniugare la promozione del territorio con quella dei suoi prodotti tipici avrebbe effetti economici e sociali di straordinaria rilevanza sull’intera area. Coldiretti stimola la crescita della produzione vitivinicola dell’Imprese. «Per sostenere il settore tuttavia — sottolinea Domenico Pautasso, direttore provinciale Coldiretti – servono poi infrastrutture adeguate per cui, ad oggi, mancano politiche opportune.
Fonte: Stampa Imperia.
La viticoltura tra storia e futuro con la «Rete dei Giardini sospesi».
L’iniziativa voluta dalla casa vinicola intreccia competenze, risorse e visioni «E c’è la possibilità, soprattutto per i giovani, di essere produttori a pieno titolo» • La Rete dei Giardini sospesi. Ha scelto un nome evocativo, ma affonda le sue radici nella concretezza del lavoro quotidiano fatto di terra e fatica, di pioggia e sole, l’iniziativa voluta dall’azienda di Mamete Prevostini per mettere a fattor comune competenze, risorse e visioni con l’obiettivo non solo di valorizzare la storia della viticoltura valtellinese e della sua qualità, ma di portarla verso standard di sostenibilità ambientale, agro ecologico e economico, sempre più alti.
Fonte: Giornale di Sondrio Centro Valle.
La Casa del vino nel centro città «Sondrio cambia» – Sondrio, la città dell’enoturismo.
Da un’idea di Mamete Prevostini nasce un rapporto di filiera sostenibile con chi vive e coltiva la vigna La viticoltura tra storia e futuro con la «Rete dei Giardini sospesi». Si chiama Rete dei Giardini Sospesi ed è un’innovativa rete di imprese della filiera del vino con un approccio unico per il settore in Valtellina. L’iniziativa, voluta da Mamete Prevostini, unisce nove viticoltori storici con lo scopo di dar vita a una virtuosa filiera nella quale condividere competenze, risorse e visioni.
Fonte: La Provincia Settimanale di Sondrio.
La Casa del vino nel centro città «Sondrio cambia» – Sondrio, la città dell’enoturismo.
Il Consorzio al Martinengo, sede dell’intero settore La Via dei palazzi al decollo con l’aiuto dei privati Sondrio, la città dell’enoturismo Sede del Consorzio vini a palazzo Martinengo Una svolta che rilancia il ruolo del capoluogo ¦ SONDRIO Questione di scii i i mane, pochi mesi al massimo, e il matrimonio tra il settore fortemente in crescita dell’enoturismo e il capoluogo in cerca di un’identità oltre il terziario sarà celebrato a palazzo Martinengo, luogo scelto per ospitare il Consorzio dei vini di Valtellina, ma anche Provinea e la Strada dei vini e dei sapori.
Fonte: La Provincia Settimanale di Sondrio.
Centro del Pinot Nero di Montecalvo Versiggia In arrivo 40mila euro.
Invernizzi: «Un importante riconoscimento» Centro del Pinot Nero di Montecalvo Versiggia In arrivo 40mila euro. Fondi dalla Regione per sostenere il Centro di documentazione sul Pinot nero, nato a Montecalvo Versiggia per volontà del Comune, con il contributo di Fondazione Comunitaria della Provincia di Pavia e Fondazione Cariplo. Grazie a un ordine del giorno firmato dal consigliere regionale pavese Ruggero Invernizzi, presidente della commissione Agricoltura, è arrivato il via libera allo stanziamento di 40.000 euro, con le risorse del fondo “Interventi per la ripresa economica”.
Fonte: Provincia – Pavese.
Il nostro Pentro doc fra i cento vini della guida Vitae: i sommelier premiano la cantina Campi Valerio.
Un riconoscimento così prestigioso ha bisogno anche di una location adeguata perché sia celebrato come si deve: i locali del frantoio Principe Pignatelli hanno ospitato ieri la degustazione enogastronomica focalizzata sul vino Pentro doc della cantina molisana Campi Valerio, al quale è stato attribuito il Tastevin AIS.
Fonte: Primo Piano Molise.
La ‘Olivetta’ vince l’Oscar al concorso Torchio d’Oro.
Lunedì nel tardo pomeriggio si è svolta al Castello di Casale la cerimonia di premiazione della ventottesima edizione del concorso enologico `Torchio d’Oro’. Ad aggiudicarsi l’Oscar 2021 è stata l’azienda agricola Olivetta Marco di Castelletto Merli. Sono stati anche consegnati i 16 diplomi di merito trai 95 vini premiati.
Fonte: Piccolo di Alessandria.
Boicottata anche dal clima la vendemmia ritrova una qualità a quattro stelle.
L’analisi di specialisti e agronomi per l’annuale pubblicazione dei Vignaioli Piemontesi e della Regione presentata all’Enologica Boicottata anche dal clima la vendemmia ritrova una qualità a quattro stelle. Un po’ più avara, ma di qualità eccellente. Così è stata la vendemmia 2021 in Piemonte secondo l’analisi fatta da enologi e agronomi per Anteprima Vendemmia, l’annuale pubblicazione curata da Vignaioli Piemontesi e Regione presentata giovedì alla Scuola Enologica Umberto I.
Fonte: Stampa Cuneo.
Il brindisi delle feste è più chic con l’Alta Langa.
Bollicine piemontesi stanno vivendo una nuova rinascita grazie all’Alta Langa Docg, spumante metodo classico millesimato. Realizzato con uve Pinot Nero e Chardonnay in purezza o in percentuale variabile, può essere bianco o rosè, brut o pas dosè e prevede almeno 30 mesi di affinamento sui lieviti. Si produce sulle colline di Asti, Alessandria e Cuneo alla destra del fiume Tanaro e si caratterizza per una delicata sapidità.
Fonte: Stampa Vercelli.
Nasce la nuova filiera vitivinicola. Accordo Unicredit-Morellino.
L’iniziativa per sostenere la crescita delle aziende supportandole da subito negli investimenti. UniCredit ha finalizzato un accordo con il Consorzio Morellino di Scansano per affiancare le aziende del territorio, supportandole nella realizzazione degli investimenti e nel loro percorso di crescita, sostenendone la liquidità e rispondendo alle necessità determinate dall’emergenza Covid-19.
Fonte: Nazione La Grande Costa Grosseto-Livorno.
Un milione di bottiglie in due anni da affermare con le Denominazioni.
L’obiettivo del neonato Consorzio tutela Dop Suvereto e Val di Cornia Wine per i prossimi due anni. Esordio ufficiale del Consorzio tutela Dop Suvereto e Val di Cornia Wine in una due giorni nel borgo. Dopo un brindisi nei chiostri del centro storico si sono tenute le degustazioni diffuse nell’azienda Casadei con una verticale di venti annidi Doc Suvereto per mostrare il cambiamento e la crescita della denominazione. Al Consorzio aderiscono 27 aziende che rappresentano la quasi totalità del territorio vitato che si attesta attorno agli 850 ettari.
Fonte: Tirreno Piombino-Elba.
L’arte arriva in cantina A Villa Sandi la magia di suoni, luci e immagini.
Una riuscita contaminazione tra arte e vino. Declinata all’interno della splendida Villa Sandi grazie a “Time reflections”, un’installazione audiovisiva permanente inaugurata nelle gallerie sotterranee che si sviluppano al di sotto della seicentesca opera architettonica in stile palladiano della famiglia Moretti Polegato, e dove matura il Metodo Classico Opere Trevigiane. Un connubio per raccontare il vino in chiave innovativa e che vuole valorizzarne l’esperienza.
Fonte: Gazzettino Treviso.
32 sul podio del Food 5 Wine veneto.
Gran Galà delle eccellenze all’M4Cento ristorante e bistrot di Sottomarina 32 sul podio del Food S Wine veneto Quattro categorie, chef, cibo, vino, e comunicazione. I migliori sono anche chioggiotti. Un grande successo il Gran Galà di premiazione delle 32 eccellenze venete Food e Wine celebrato giovedì sera al M4cento Restaurant e bistrot della Darsena Mosella di Sottomarina di Chioggia, in cui state premiate imprese, prodotti tipici, ricette, chef, opere artistiche o documentaristiche che hanno nel corso dell’anno 2021 arricchito l’offerta enogastronomica e/o comunicativa della grande tradizione culinaria del Veneto.
Fonte: Voce di Rovigo.
I vini spumanti regionali.
“Bolle di Puglia”: a Monopoli l’evento delle Donne del Vino I vini spumanti regionali La Puglia vanta la produzione di eccellenti vini spumanti, dal Gargano al Salento, di alta qualità e forte espressione del proprio territorio di origine. Nell’ottica di promuovere vitigni e metodi di lavorazione, sabato 18 dicembre si terrà “Bolle di Puglia” in piazza Garibaldi a Monopoli a partire dalle 19, nell’ambito del programma degli eventi di Natale del Comune di Monopoli (Patrocinio dell’Assessorato al Turismo e Assessorato alla Cultura).
Fonte: Lo Jonio.
Il senatore Stefàno personaggio dell’anno.
La prestigiosa nomina arriva da Assoenologi. Passione e amore perla sua terra, il vino, l’arte e la cultura. II senatore del Pd, Dario Stefano, salentino, è stato nominato personaggio dell’anno ad Assoenologi per essersi “sempre contraddistinto per la passione e il grande amore per la sua terra, per il vino e per il grande patrimonio di arte, tradizioni, cultura e civiltà che rappresenta. Una passione che, lungi dal limitarsi alla sola Puglia, si è allargata a – tutto il territorio nazionale.
Fonte: Lo Jonio.
Moscato di Trani Peccato berlo solo nelle feste.
II vino Moscato di Trani Peccato berlo solo nelle feste. Non c’è solo la passione del calcio che unisce tutti gli italiani; dal punto di vista enoico c’è un’uva che viene coltivata praticamente in tutta l’Italia, un lungo filare che attraversa lo stivale dalla Val d’Aosta alla Sicilia. Perché il Moscato, questa meravigliosa uva aromatica, è capace di donare sensazioni uniche ai nostri sensi, sia che si tratti del Moscato d’Asti che sicuramente non mancherà con il panettone, sia che si beva un moscato passito siciliano. L’uva è tra quelle più coltivate in Italia.
Fonte: Corriere del Mezzogiorno Puglia.
I produttori: «Vino dannoso come il fumo? Errore dell’Ue».
C’è una levata di scudi dei presidenti dei produttori vinicoli salentini alla decisione della commissione Beca, lo Special Committee on Beating Cancer del Parlamento europeo, che nei prossimi giorni dovrà votare il piano europeo di lotta al cancro e che ha inserito nel dossier la correlazione tra il consumo di alcolici e la possibilità di insorgenza del cancro. E tra gli alcolici messi al bando c è anche il vino.
Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia edizione di Brindisi.
«Dall’Europa venti antiproibizionisti Tutela per il vino».
«Condividiamo ogni singola parola del senatore Dario Stefano riguardo alla sciagurata posizione inserita nella relazione sul Piano europeo di lotta al cancro, che mette in correlazione il consumo di alcolici con la possibilità di sviluppo delle neoplasie». Lo afferma il presidente del Consorzio di tutela dei vini Dop Salice Salentino, Damiano Reale, che scende in campo a sostegno della presa di posizione del senatore salentino, il quale ha depositato un’interrogazione urgente al ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali.
Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia edizione di Lecce.
Conti Zecca si racconta ai giornalisti.
Leverano è un piccolo comune salentino a pochi chilometri dalla costa ionica che grazie alla sua offerta enogastronomica e al suo crescente fermento culturale sta diventando un punto di riferimento per i paesi limitrofi e destinazione di molti turisti che lo scelgono per la sua posizione strategica. Leverano è culla di realtà imprenditoriali importanti, molti delle quali storiche, tra cui la cantina Conti Zecca che qui ha messo radici secoli fa. Un’interessante occasione per raccontare la propria storia, legata indissolubilmente alla storia del territorio, è stato l’educational tour promosso dal Comune di Leverano e coordinato da Ilaria Donateo, che ha coinvolto esperti del settore turistico ed enogastronomico di importanti testate italiane.
Fonte: Salento in tasca.
La cena di Natale di Ais Lecce.
Si rinnova, nel rispetto della tradizione, l’appuntamento con la Cena di Natale organizzata dall’Associazione Sommelier di Lecce in collaborazione con il Consorzio di Tutela Vini Dop Salice Salentino. Appuntamento venerdì 17 dicembre dalle ore 20,30 nelle eleganti sale del ristorante Michelangelo del Grand Hotel Tiziano di Lecce. Nel corso della cena/degustazione sarà possibile apprezzare oltre 60 vini Dop Salice Salentino tra bollicine, bianchi, rosati e rossi ed alcuni dei più interessanti olii extravergine di oliva salentini, in abbinamento alle eccellenze locali.
Fonte: Salento in tasca.
Candido: un’indimenticabile verticale di Cappello di Prete.
Candido: un’indimenticabile vertica le di Cappello di Prete Una serata da incorniciare quella tenutasi lo scorso 3 dicembre presso il Grand hotel Tiziano di Lecce: oltre 130 winelovers sono accorsi per godere di una straordinaria ed esclusiva retrospettiva di alcune annate di Cappello di Prete, iconico vino della cantina Candido di San Donaci, e per compiere un gesto di solidarietà a favore della Caritas diocesana, a cui l’iniziativa è stata dedicata. In degustazione, risalendo all’indietro nel tempo, le produzioni: 2017, 2013, 2005, 1993, 1977 e 1975!
Fonte: Salento in tasca.
Federico II premiatissimo e famoso spumante di G.Milazzo, la cantina dei record | All Food Sicily.
Tra i record vantati dalla Cantina G.Milazzo di Campobello di Licata (Ag) c’è l’avere creato nel 1974 il primo spumante metodo classico siciliano.
Fonte: All Food Sicily.
Regali brutti, l´apertura in Cantina.
Akènta regala un corso di recitazione per aprire i regali di Natale brutti. Cosa fare se un regalo non è quello che ci si aspetta? La Cantina Santa Maria La Palma viene in aiuto con sei lezioni condotte da un attore professionista.
Fonte: Alguer.it.
Ecco il vino giusto per fare bella figura in questo Natale 2021.
Arriva un’altra vigilia di Natale e noi, come ogni anno, ci barcameniamo tra liste regali e conto in banca. Abbiamo già scelto la soluzione migliore per i nostri nipotini, ma siamo ancora indecisi su cosa regalare al nostro migliore amico. Sappiamo benissimo che è un amante del buon vino, ma siamo stufi della solita bottiglia con la ceralacca.
Fonte: Proiezioni di Borsa.
Vino: arriva la XXIX edizione dell’Annuario di Luca Maroni.
“Anche quest’anno, degustare oltre 8.000 vini di oltre 1.200 produttori italiani è stato uno stupendo festival sensoriale. Ho inspirato profumi di integrità olfattiva e ossidativa mirabili, che sarebbe stato un sogno ipotizzare fino a qualche tempo addietro”. Si apre così la prefazione alla XXIX edizione dell’’Annuario dei Migliori vini italiani 2022′ scritto interamente da Luca Maroni, edito da Sens Editore, e presentato negli spazi del ristorante Settimo Roman Cuisine & Terrace, situato all’ultimo piano del lussuoso Sofitel Rome Villa Borghese divenuto partner.
Fonte: Today.
Ancora alte le giacenze di vino italiano alla fine dell’anno.
In due province è detenuto quasi il 20% dei 52 milioni di ettolitri giacenti nelle cantine italiane. Le prime 20 denominazioni e indicazioni geografiche contribuiscono al 58% del totale delle giacenze, che è prevalentemente rosso. Alla data del 30 novembre 2021 negli stabilimenti enologici italiani sono presenti 51,9 milioni di ettolitri di vino, 12,5 milioni di ettolitri di mosti e 11,5 milioni di ettolitri di vino nuovo ancora in fermentazione (VNAIF).
Fonte: Teatro Naturale.
Cultura del vino contro il proibizionismo Ue: la lotta di Stefàno e Reale.
Il senatore del Pd e il presidente del Consorzio di tutela bocciano la proposta Ue di correlare il consumo di alcolici con la possibilità di sviluppare il cancro: “Promuovere lo spirito conviviale e le degustazioni, mai l’abuso”. Un approccio alla cultura del vino “superficiale”.
Fonte: LeccePrima.
VINO/ Pallini (Federvini): Prošek, a rischio una filiera da 610 milioni di bottiglie.
La Presidente di Federvini lancia l’allarme: la registrazione del termine aprirebbe la strada ad altri concorrenti dei nostri produttori. Il dossier è tanto scottante da spingere le principali organizzazioni della filiera vitivinicola italiana – Alleanza delle Cooperative Italiane-agroalimentare, Assoenologi, Confagricoltura, CIA – Confederazione Italiana Agricoltori, Copagri, Federvini, Unione Italiana Vini – a scrivere al commissario Ue all’Agricoltura Janusz Wojciechowski, al commissario all’Economia Paolo Gentiloni e agli eurodeputati italiani della Comagri.
Fonte: Il Sussidiario.net.
Via libera di Bruxelles ai vini dealcolizzati.
Obbligatoria l’indicazione in etichetta della dealcolizzazione. Vietata ai vini Doc e Igt. Una delle novità per il settore vitivinicolo consiste nell’autorizzazione ufficiale della dealcolizzazione totale e parziale dei vini. Nel definire questo nuovo quadro normativo, approvato con la nuova Pac il 6 dicembre, l’UE si è basata sui lavori dell’OIV, in particolare sulle risoluzioni OIV-ECO 523-2016, OIV-ECO 433-2012 e OIV-ECO 432-2012.
Fonte: Teatro Naturale.
Idee per la competitività futura del vino italiano: ecco il “think tank” enoico “Vision2030”.
Le riflessioni di Ettore Nicoletto (Bertani domains), tra i 23 manager ed imprenditori che hanno lanciato il progetto. “La sfida è sul valore”. “La sfida è far crescere il valore ed il posizionamento del vino italiano. Nel documento che abbiamo presentato c’è l’analisi di tante criticità e spunti per superarle. Le imprese sono le prime a dover fare sistema. Ma non vogliamo sostituirci a nessuno, solo essere uno stimolo per tutti i player della filiera”.
Fonte: WineNews.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.
Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di venerdì 17 dicembre 2021!
La blockchain del vino.
La loro dimensione è il phygital. Solo che, mentre c’è qualcuno – Meta in testa – che sta investendo per potare online gli oggetti del mondo reale, qualcun altro invece è al lavoro per applicare le regole del digitale alle logiche operazionali della manifattura. Fra l’Italia e gli Stati Uniti – per l’esattezza fra Brescia e Reno, Nevada – un’azienda che ha il nome della stella più luminosa della costellazione dello Scorpione sta infatti realizzando la prima blockchain per prodotti fisici.
Fonte: Corriere Innovazione.
Le migrazioni umane raccontate dal dna dell’uva.
In base a imo studio del gruppo di Michele Morgante dell’Università di Udine alcune delle più pregiate varietà di uva da vino derivano da incroci fra cultivar dell’est e viti selvatiche europee Il Dna colloca L’Italia è l’unico nel crogiolo paese nel cui caucasico l’origine patrimonio genico dell’uva da tavola della vite coltivata da cui derivano sono confluiti 4 quelle da vino contributi ancestrali. Il patrimonio genetico della vite è composto da diciannove cromosomi, per un totale di circa cinquecento milioni di basi.
Fonte: Corriere Innovazione.
Vino – Brinda Terre Cevico sale il fatturato.
Cresce Terre Cevico, gruppo coop romagnolo (5.000 soci). II gruppo presieduto da Marco Nannetti chiude con fatturato a quota 164,3 milioni, in aumento del 3,2%. Export a 52 milioni.
Fonte, Giorno – Carlino – Nazione Weekend.
Vino – Primi al mondo per vitigni e produzione – Italia leader una superstar in bottiglia.
L’Italia è una superstar nel mondo del vino. Piace e produce. Prima al mondo per numero di vitigni, ben 545, prima per produzione enologica, posto che si contende annualmente con la Francia, terza per produzione di uva e quarta per superficie vitata. Questi numeri mettono l’Italia fra le superpotenze dell’uva e del vino insieme a Francia e Spagna, titolo insidiato sempre più da Paesi extraeuropei come Cina, Cile, Stati Uniti, Nuova Zelanda e Sudafrica. Questi paesi ci fanno concorrenza soprattutto sui prezzi, ma sulla qualità non possono competere, anche se rischiano di diventare concorrenti scomodi.
Fonet: Giorno – Carlino – Nazione Weekend.
Vino – Dalla Germania per produrre grandi rossi.
II contesto magico della Lucchesia coi suoi vigneti e uliveti è stata la scelta del cuore di Wolfgang Reitzle, manager di importanti case automobilistiche tedesche, che con la moglie Nina Ruge, noto volto televisivo in Germania, ha deciso di stabilirsi qui dalla Baviera a produrre vino e olio. La passione per la Toscana lo ha portato ad acquistare nel 2001 la bellissima Villa Santo Stefano con la moglie, e a trasformarla in una moderna azienda agricola che rispetta la tradizione di queste terre ma guarda al futuro. Villa Santo Stefano, ex Villa Bertolli (il noto brand dell’olio lucchese oggi in mani spagnole) sta sulle colline con vista panoramica sulla valle ed in lontananza sul mare, con Lucca a pochi chilometri.
Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Weekend.
Vino e carni, l’Ue taglia gli aiuti.
Il piano del Comitato Beating Cancer non è ancora stato ratificato egià dispiega i suoi effetti Vino e carni, l’Ue gli aiuti. Scure sui fondi alla promozione. E l’Italia vota a favore. Non sono ancora stati ratificati dall’Europarlamento, eppure i comandamenti contenuti nel piano di politiche contro il cancro, stilati dal cosiddetto Comitato BeCa (beating cancer, ndr) vengono già assunti come postulati inderogabili dall’Unione europea. Tanto che vino, carni rosse e carni lavorate subiranno fin da subito penalità nell’accesso ai cosiddetti fondi per la promozione orizzontale dei prodotti agricoli europei.
Fonte: Italia Oggi.
Il made in Italy fa il record sulle tavole di tutto il mondo.
Solo per Natale l’export di cibo tricolore ha raggiunto i 4,4 miliardi (+11%) Il made in Italy fa il record sulle tavole di tutto il mondo II più amata Le bollicine italiane del Prosecco sono le più apprezzate all’estero La domanda è cresciuta del 15% … È record storico per il Made in Italy alimentare sulle tavole delle festività di tutto il mondo con l’export di vini, spumanti, grappa e liquori, panettoni, formaggi, salumi ma anche caviale Made in Italy che solo per il periodo di Natale raggiunge i 4,4 miliardi di euro, in aumento dell’11%.
Fonte: Tempo.
Cesenate “porta il vino” nel grande golf.
“Lt Wine e Food Advisory”, società romagnola di consulenza specializzata nel settore wine guidata da Lorenzo Tersi, ha condotto nell’interesse di Ryder Cup Italy (Pga European Tour) – organizzatore del più importante evento golfisitco a livello mondiale: un esclusivo scouting su un vasto annovero di primarie aziende italiane. Al termine di un serrato percorso selettivo si è concretizzata la sponsorizzazione della manifestazione da parte della più importate Cantina italiana a capitale famigliare: Marchesi Antinori.
Fonte, Corriere Romagna Forli’-Cesena.
«Stemma dei Comuni di provenienza sulle etichette dei vini della provincia».
La proposta di Andrea Marcesini, presidente del Consorzio Colli di Luni, Cinque Terre e Levanto «Stemma dei Comuni di provenienza sulle etichette dei vini della provincia» Alessandro Grasso Peroni. I1 vino veicolo principale di riferimento per la promozione del territorio, allargandone il confine nella misura massima possibile. Parte da Luni il progetto lanciato da Andrea Marcesini, titolare dell’azienda agricola La Felce, ma soprattutto presidente del consorzio promozione e tutela vini dop di Colli di Luni, Cinque Terre, Levanto e dell’Igt Liguria di Levante.
Fonte: Secolo XIX La Spezia.
Meno chimica nei vigneti La promozione del territorio.
IGT Terre Lariane Meno chimica nei vigneti La promozione del territorio Il consorzio riunisce venti piccole aziende Più di sessanta etichette e 200mila bottiglie Il costante impegno alla tutela ambientale Dalle guide specializzate tanti riconoscimenti A proposito di transazione ambientale, c’è un settore nel nostro territorio che ha nella sostenibilità il suo mantra. Stiamo parlando del comparto vitivinicolo ed in particolare del Consorzio lgt Terre Lariane.
Fonte: Provincia di Lecco Imprese Lecco.
Intesa e Banca del Monte scommettono sull’Oltrepo.
Via alla società creata dall’istituto di credito con la Fondazione guidata da Cera L’obiettivo è valorizzare i prodotti enogastronomici e le ricchezze del territorio. Si chiama «Colline e Oltre» la società per azioni costituita l’8 novembre da Banca Intesa Sanpaolo e Fondazione Banca del Monte con l’obiettivo di «realizzare interventi congiunti per il rilancio e la qualificazione del settore vitivinicolo e per la valorizzazione del territorio dell’Oltrepo». Una società con un capitale sociale di 50 mila euro (per il 51% di Intesa) che però, come ha detto di recente Mario Cera, presidente della Fondazione, salirà presto a 500 mila.
Fonte: Provincia – Pavese.
«I beni della Cantina salderanno i debiti» Il futuro di Canneto.
Il presidente; il nuovo cda vuole evitare la liquidazione coatta Capiamola rabbia di soci e fornitori, ma stiamo agendo. «La procedura di sovraindebitamento è l’unica che tutela i creditori. In questo modo abbiamo evitato la liquidazione coatta della cantina». Il presidente della cantina sodale di Canneto Pavese, Giuseppe Papavero, a dieci giorni dall’assemblea in cui si dovrà discutere anche di questo argomento, interviene per rassicurare i soci e difendere la scelta della procedura di cancellazione del debito, che ammonta a circa 10 milioni di euro.
Fonte: Provincia – Pavese.
Terre, continua il pressing dei soci per la convocazione dell’assemblea.
Pressing dei soci di Terre d’Oltrepo sul collegio sindacale della cantina per ottenere la data di convocazione dell’assemblea in cui si dovrà discutere della mozione di sfiducia dei vertici, chiesta da una petizione tra i produttori che ha raccolto oltre 240 firme. In questi giorni, non essendo ancora stata resa nota la data di convocazione dell’assemblea, una cinquantina di soci firmatari della richiesta, depositata negli uffici della cantina lo scorso 3 dicembre.
Fonte: Provincia – Pavese.
II libro di Garattoni sul Bianchello del Metauro Percorsi di gusto tra storie, territorio e vignaioli.
«Bianchello del Metauro, la storia, il territorio, i vignaioli», è il libro di Gianluigi Garattoni uscito in questi giorni. «Un libro – si legge in una nota – ricco di aneddoti e storie, di analisi storiografiche e spunti di riflessione che tradiscono una profonda e appassionata conoscenza dell’areale del Bianchello del Metauro Doc e della sua identità. Suddiviso in 8 capitoli, il libro si configura come una sorta di guida alla scoperta di questo vitigno che origina il vino bianco più rappresentativo della nostra provincia.
Fonte: Resto del Carlino Pesaro.
Premiate 32 aziende il gotha dei produttori.
Torchio d’Oro Istituito negli anni Settanta si è affermato sul territorio Premiate 32 aziende il gotha dei produttori. Sono tante le aziende premiate al ‘Torchio d’Oro’, alcune delle quali hanno ricevuto il Diploma di merita Di seguito l’elenco dei premi assegnati ai produttori che hanno partecipato al concorso.
Fonte: Monferrato.
“Torchio d’Oro”, l’Oscar va all’Azienda Olivetta Marco.
Concorso enologico Per due vini: il Piemonte Cortese Doc 2020 e il Monferrato Rosso Doc 2019 “Torchio d’Oro”, l’Oscar va all’Azienda Olivetta Marco. È l’Azienda Agricola Olivetta Marco a essersi aggiudicata l’Oscar 2021 del premio enologico Torchio soro’. L’ufficializzazione durante la cerimonia di premiazione svoltasi lunedì nelle sale del secondo piano del Castello del Monferrato. Alla presenza del sindaco Federico Riboldi e dell’assessore Daniela Sapio, sono stati anche consegnati i 16 diplomi di merito tra i 95 vini premiati dai cinque giudici che hanno preso in esame i 153 vini presentati dalle 35 aziende partecipanti.
Fonte: Monferrato.
Mancano le materie prime: salta il brindisi con le bollicine francesi?
L’allarme è lanciato da importatori e dai gestori dei ristoranti. Motto probabile che si stapperà “italiano. Saranno feste natalizie orfane dell Champagne? A lanciare l’allarme sono i ristoratori e gli enotecari italiani, che stanno facendo un’enorme fatica ad approvigionare i magazzini con le bollicine francesi. Non si tratta di una crisi di mercato, intendiamoci, ma di offerta. Secondo un monitoraggio realizzato da Unione italiana vini, è stato rilevato come in Francia (ma la situazione è comune in tutto il mondo), ci siano grossissime difficoltà nel reperire tutto ciò che è necessario per confezionare le pregiate bottiglie di spumante.
Fonte: Corriere di Alba.
Assoenologi: il Covid costringe a rinviare il Congresso n. 75.
Riccarndo Cotarella presidente confermato dell’Assoenologi, annunciato il rinvio del Congresso nazionale. Il vento della pandemia non si placa. Anzi in questo finale di anno, quando ormai tutti pensavano finalmente di tirare un sospiro di sollievo, i contagi ed i ricoveri sono in crescita, anche in Italia. Sebbene la situazione italiana sia ancora sotto controllo e migliore rispetto ad altri Paesi del mondo, si impongono continue riflessioni a chi organizza eventi.
Fonte: Corriere di Alba.
Asti celebra i primi 70 anni di Onav con un brindisi tutto “piemontese”.
In occasione di questo anniversario sono stati premiati 110 esperti assaggiatori appena diplomati alla Sumav. Sono passati 70 anni da quando l’Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino si costituì ad Asti. 70 anni vissuti in simbiosi con la città piemontese, dove l’Organizzazione è stata pensata, immaginata e creata, e dove negli anni ha ideato e promosso progetti sempre più ambiziosi, assurgendo a prezioso punto di riferimento nel mondo del giudizio del vino.
Fonte: Corriere di Alba.
I tesori della terra.
Il caldo ha danneggiato la produzione di vino, ma la qualità resta alta Il tartufo diventa patrimonio Unesco: successo per Manga e Monferrato per un periodo, Asti è stata la provincia con più superficie vitata e più produzione: da alcuni anni, questo primato è tornato alla Provincia Granda. Sono 15.114 gli ettari di vigne che disegnano le colline astigiane, in aumento costante da alcuni anni (erano 14.801 ne12018). E se ancora dalla Regione non è dato sapere con esattezza quanto vino «made in Asti» sarà prodotto nella vendemmia 2021.
Fonte: Stampa Asti.
Domenica 19 – Torino Doc.
Torino DOC Nell’ambito del “Saione del Vino” che chiude la “Torino Wine Week” al Museo del Risorgimento (Palazzo Carignano, piazza Cado Alberto) dalle 14,30 ale 18,30 si tiene la premiazione delle aziende scelte da Camera di commercio di Torino e dal suo Laboratorio Chimico tra i produttori delle 7 00C e 00CG torinesi, perla selezione “Torino OOC 2021-22 II Salone è aperto dalle ore 10 alle 22.
Fonte: Stampa Torino Sette.
Il premio degli enologi a Stefano per l’impegno nel settore.
personaggio dell’anno Il premio degli enologi a Stefano per l’impegno nel settore I> «Al fianco di Assoenologi da tantissimi anni, soprattutto a partire dalla sua carica di assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia, Dario Stefano si è sempre contraddistinto per la passione e il grande amore per la sua terra, per il vino e per il grande patrimonio di arte, tradizioni, cultura e civiltà che rappresenta».
Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia.
Lo spettacolo dei vini con “Bolle di Puglia”.
La Puglia vanta la produzione di eccellenti vini spumanti, dal Gargano al Salento, di alta qualità e forte espressione del proprio territorio di origine. Nell’ottica di promuovere vitigni e metodi di lavorazione, domani si terrà “Bolle di Puglia” in piazza Garibaldi a Monopoli a partire dalle ore 19, nell’ambito del programma degli eventi di Natale del Comune di Monopoli (Patrocinio dell’Assessorato al Turismo e Assessorato alla Cultura). La delegazione pugliese delle Donne del Vino sarà partner didattico formativo.
Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia edizione di Bari.
Mutui ed e-commerce Accordo tra UniCredit e Consorzio Morellino.
Sostegno alla liquidità delle aziende e supporto Siglata la partnership che dà una mano agli imprenditori. UniCredit ha finalizzato un accordo con il Consorzio Morellino di Scansano per affiancare le aziende del territorio, supportandole nella realizzazione degli investimenti e nel loro percorso di crescita, sostenendone la liquidità e rispondendo alle necessità determinate dall’emergenza Covid-19. Grazie a questa intesa la Banca renderà tra l’altro disponibili soluzioni specifiche, funzionali al sostegno delle imprese del Consorzio, Come ad esempio il Mutuo agrario, della durata massima di 36 mesi a zero commissioni di rimborso anticipato e garanzia Ismea; e il Prodotto Riserva, linea di credito aggiuntiva della durata massima di 84 mesi, con un importo minimo di 10mila euro e con la stessa garanzia.
Fonte: Tirreno Grosseto.
Il vino di Bassetto all’Oasi pediatrica.
Le 1200 bottiglie di prosecco dedicate al macellaio e date in beneficenza Il vino di Bassetto all’Oasi pediatrica. Un filare dei vigneti di Prosecco Valdobbiadene Docg, dell’agriturismo “Riva de Milàn”, della famiglia Bernardi di Valdobbiadene, dedicato al macellaio trevigiano Bruno Bassetto. Con tanto di tabella personalizzata.
Fonte: Gazzettino Treviso.
«Il territorio del Prosecco è il più esteso in Europa dove è vietato il glifosato».
II Consorzio di tutela Docg sulla relazione del delegato Onu «Il nostro protocollo è più restrittivo rispetto alle norme regionali e nazionali». «11 Consorzio di tutela è impegnato da almeno dieci anni in un percorso che ha portato tutta la denominazione a traguardi ineguagliati, primo fra tutti l’abolizione del glifosato in tutti i 15 comuni della Denominazione Conegliano Valdobbiadene, facendo di questo territorio, la zona più estesa di Europa che ha vietato il discusso diserbante».
Fonte: Nuova Venezia – Mattino di Padova – Tribuna di Treviso.
Riflessione sul tempo in arte A Villa Sandi il vino è cultura.
L’installazione inaugurata martedì nelle gallerie della sede a Crocetta Riflessione sul tempo in arte A Villa Sandi il vino è cultura Un’installazione audiovisiva permanente esordisce nelle gallerie sotterranee di Villa Sandi a Crocetta per arricchire l’esperienza dei visitatori in chiave sempre più emozionale. È stata presentata martedì “Time reflections”, con l’obiettivo di “innovare il percorso alla scoperta del vino e della cantina”, come ha spiegato il presidente di Villa Sandi Giancarlo Moretti Polegato.
Fonte: Tribuna Treviso.
“Cantina Italia”: in cantine italiane, al 30 novembre 2021, 51,9 milioni di ettolitri di vino.
Il 51,8% delle giacenze è di vini a denominazione d’origine, con il Prosecco in testa a quota 4,1 milioni di ettolitri. Nelle cantine italiane, al 30 novembre 2021, sono stoccati 51,9 milioni di ettolitri di vino, 12,5 milioni di ettolitri di mosti e 11,5 milioni di ettolitri di vino nuovo ancora in fermentazione, valori superiori – per i vini (+4,5%) e per i mosti (+7,6%) – a quelli registrati esattamente 12 mesi fa: come rileva il report “Cantina Italia”, firmato dal Dipartimento dell’Ispettorato Centrale della tutela della Qualità e Repressione Frodi dei prodotti agroalimentari (Icqrf).
Fonte: WineNews.
47 Migliore Cantine Trentino Alto Adige nel 2021 secondo 914 utenti.
Sono sicuro che sei alla ricerca della migliore cantine trentino alto adige. Ma vedendo il numero di opzioni che fluttuano oggi sul mercato, potresti trovare difficile scegliere il modello giusto che si adatti sia alle tue esigenze che alle tue tasche. Quindi, per renderti le cose un po’ più semplici, ho ricercato, testato e selezionato dei buoni prodotti. Ho quindi chiesto a più di 914 utenti della loro esperienza con cantine trentino alto adige
Fonte: ilmeteodeicastelli.
Renzo Rosso: «Il vino è un po’ come i jeans, va valorizzato a partire dal prezzo».
Secondo l’impreditore della moda e del vino, «bisogna far capire che avere un’etichetta premium di vino italiano a tavola è come una borsa di Chanel al braccio. E rivoluzionare la comunicazione attraverso la tecnologia».
Fonte: Il Sole 24 Ore.
Vino dolce, dall’Università di Scienze Gastronomiche lo studio sul trend del consumo.
Uno studio condotto da alcuni studenti dell’Università di Scienze Gastronomiche ha analizzato il trend nel consumo di vino dolce. Nel corso di un evento svoltosi presso la Banca del Vino di Pollenzo è stato presentato l’esito di un progetto di ricerca sul campo condotto da 20 studenti dell’Università di Scienze Gastronomiche, coordinati dal docente del corso di Food Entrepreneurship Michele A.
Fonte: Dissapore.
Eletto miglior vino bianco del Mondo costa pochissimo è italiano ed è buono quanto un prodotto di lusso.
Scegliere un vino può essere estremamente difficile perché la scelta è vasta e i dettagli da controllare per stabilirne la qualità sono davvero troppi. Per fortuna ci vengono in aiuto gli esperti, che regolarmente stilano delle classifiche che possono guidarci nella scelta.
Fonte: Proiezioni di Borsa.
Vincere la sfida del valore del vino italiano, ma non solo: gli obiettivi di “Vision 2030”.
Lanciato il “think tank” che riunisce oltre 20 tra imprenditori e manager, guidato da Ettore Nicoletto (ad Bertani Domains). Fare sistema in primis tra imprenditori e manager, lavorare sul valore dei vini, sulla loro narrazione inserita nel quadro dell’“italianità” a 360 gradi, e in quello della sostenibilità della biodiversità, dove l’Italia è leader “giocando” sulla versatilità del vino italiano nell’abbinamento con il cibo, per esempio.
Fonte: WineNews.
L’ecommerce del vino cresce in tempi di pandemia – Ne parlo con Paolo Zanetti founder di Callmewine.
Se c’è un comparto enoico che ha potuto godere in maniera costante del segno “+” durante la pandemia, questo è, senza tema di smentita, quello degli ecommerce del vino. Dati alla mano, si tratta di un vero e proprio exploit che ha coinvolto, in maniera proporzionale, tutti gli attori della vendita del vino online con risultati, ovviamente, più importanti per quelle realtà che avevano già strutturato e consolidato la propria presenza sul web.
Fonte: Wine Blog Roll.
Lotta al cancro Ue: per vino e salumi più duro l’accesso ai fondi per la promozione.
Unione Italiana Vino: tra i criteri per l’accesso ai fondi l’allineamento dei settori ad alcuni documenti strategici, tra cui il piano comunitario Beca (Beating Cancer). Primo pesante scricchiolìo per il vino italiano ed europeo per effetto dell’offensiva antialcol in atto da mesi prima con l’iniziativa dell’Organizzazione mondiale della sanità (che punta a ridurre genericamente i consumi di alcol del 20% entro il 2030) e ora con il piano comunitario di lotta al cancro approvato la scorsa settimana dalla Commissione speciale del Parlamento Ue il Beca (Beating cancer).
Fonte: Il Sole 24 Ore.
Vino: vendemmia Piemonte da 4 stelle ma -15% produzione.
Nell’ultima vendemmia il ‘vigneto Piemonte’ ha prodotto 2,3 milioni di ettolitri di vino contro gli oltre 2,7 del 2020, un calo del 15% rispetto all’anno precedente, ma è un’annata da 4 stelle per la qualità.
Fonte: ANSA.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.
Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di mercoledì 15 dicembre 2021!
Intervista a Carlo Cracco – «Mi gettai tra le fiamme per salvare bottiglie preziose Ora il vino lo produco io».
Lo chef: ho cucinato per i 450 operai dell’ospedale in Fiera. I genitori I miei dicevano: questo pensa solo a mangiare e bere, ma mi hanno lasciato libero di scegliere. Colleziono bottiglie: se fossi astemio sarei milionario Il nuovo wine club. Il mio wine club in Galleria? La malattia del vino non mi ha mai lasciato, l’ho sempre acquistato non per il valore ma per la storia personale che c’è dietro di Luciano Ferraro i è lanciato tra le fiamme di un incendio per salvare bottiglie di vino prezioso. Con i primi soldi guadagnati come aiuto di cucina aveva iniziato a collezionare vini che ancora non stappa.
Fonte: Corriere della Sera.
Bere (molto) bene in alta quota? Adesso si può fare.
Toscana IGT Petra 2017 o Gavi di Gavi Bruno Broglia 2018 © CABOCHON Monterossa Franciacorta DOCG Brut Rosé Cabochon Fuoriserie 06 o TRAMIN Cantina Tramin Alto Adige DOC Chardonnay Riserva Troy 2018 o DE’ RICCI Cantine Storiche Vino Nobile di Montepulciano o OCG 2018 CAMPIONE DEL MONDO Romagnolo, 39 anni, figlio d’arte, Luca Gardini é stato sommelier dell’Enoteca Pinchiorri, a Firenze. per poi passare a Milano, al ristorante Cracco, rivoluzionando carta dei vini e servizio in sala. A 23 anni, nel 2004, é diventato campione Italiano, nel 2009 ha conquistato il titolo europeo e nel novembre del 2010 A stato campione del Mondo.
Fonte: Gazzetta dello Sport G.
Meno fitofarmaci per produrre il vino.
ME’ un progetto che permette di ridurre della metà l’uso di fitofarmaci nella filiera del vino. “Life Green Grapes” è stato ideato dal Crea Viticoltura (usiamo 120 milioni di chili di fitofarmaci). Si tratta di diffondere nuove tecniche formando il personale che cura i vigneti. Nei vigneti pilota dopo 3 anni si sono evidenziate riduzione di rame nel suolo e più fertilità. E vino più sano.
Fonte, Manifesto l’ExtraTerrestre.
Il mondo ha fame dell’enogastronomia italiana.
Le imprese italiane non sembrano pronte al salto nella rete, hanno bisogno di competenze e infrastrutture digitali Il mondo ha fame dell’enogastronomia italiana. I1 mondo ha fame d’Italia, tanto che siamo il Paese più googlato dall’estero per acquistare on-line prodotti o servizi, a partire da quelli turistici. 11 segretario generale di Assocamerestero, Domenico Mauriello, ha spiegato a MF-Milano Finanza, nella sua pnma intervista alla stampa italiana, le grandi opportunità che ne derivano per il nostro tessuto imprenditoriale.
Fonet: Mf.
Regioni e Pnrr Toscana-Umbria – Umbria, cresce il valore della vigna ma solo quella di qualità.
Mercato stabile e prezzi medi dell’ettaro in lieve calo, nonostante una buona ripresa delle produzioni agricole rispetto agli anni precedenti. Questa in sintesi la fotografia del mercato fondiario dell’Umbria nel 2020, secondo il rapporto regionale del Crea. Per l’anno in corso è atteso un parziale miglioramento, anche se i ritardi nell’erogazione dei contributi Psr (Piano di sostegno rurale) continua a costituire l’elemento discriminante che sta alla base della scarsa liquidità a disposizione degli imprenditori e della conseguente diminuzione della propensione a investire.
Fonte: Stampa.
Trentodoc, le Dolomiti nel calice – Gli spumanti più premiati d’Italia pronti al test della tavola natalizia.
Un successo iniziato già nel 1902, quando Giulio Ferrari produsse le prime 200 bottiglie. Immaginate un vigneto che da un lato guarda in faccia le vette innevate delle Dolomiti e dall’altro si gode la temperatura mite del lago di Garda, con il vento caldo chiamato «Ora» che da sud tutti i giorni soffia verso nord. E qui, a un’altitudine fra i 200 e i 900 metri sul livello del mare, in un ambiente con climi caratterizzati da forti escursioni termiche giornaliere in grado di conferire alle uve grande complessità aromatica, varietà di profumi, eleganza e freschezza, che nascono le bollicine di montagna del Trentodoc, spumante metodo classico diventato un fiore all’occhiello della tradizione vitivinicola trentina, capace di farsi largo nel mondo.
FOnte.
La scelta di Gardini – “Giovanni Rosso”, la magia del Barolo l’esuberanza dell’Etna.
“Giovanni Rosso”, la magia del Barolo l’esuberanza dell’Etna «Il vino deve essere la perfetta copia del suo terroir» Questo il principio che guida da sempre Davide Rosso. Per Davide Rosso, quando si parla del più nobile dei frutti della terra, non ci possono essere compromessi: «Il vino — dice — deve essere la perfetta copia del suo terroir». Spesso siamo portati a tradurlo genericamente con “terra”, ma dentro la parola terroir c’è molto di più.
Fonte: Corriere Romagna Cibo.
Perlage persistente e fitto, n bianco ricco e opulento.
Le Marchesine Secolo Novo Dosage Zéro 2012. Perlage persistente e fitto, un bianco ricco e opulento Nello splendido territorio collinare adiacente al Lago d’Iseo, in quel di Passirano, ha sede l’azienda agricola Le Marchesine condotta dalla famiglia Biatta da ben cinque generazioni. Una storia di oltre un secolo in cui la viticoltura è sempre stata un fiore all’occhiello già dal capostipite, acquisendo nel tempo una profonda conoscenza e passione verso le bollicine.
Fonte, Gazzetta di Parma Gusto.
“La Strada del Cesanese per un Natale di…Vino” fa tappa ad Acuto e Piglio.
Doppio appuntamento per la manifestazione “La Strada del Cesanese per un Natale di…Vino”, organizzata dall’associazione per la Strada del Vino Cesanese, in collaborazione con Arsial, che domenica 19 dicembre alle ore 12.00 farà tappa ad Acuto e Piglio. L’iniziativa risponde all’esigenza di far conoscere le tipicità proprie della Strada del Vmo Cesanese, il suo tessuto produttivo fatto di passione, arte e mestiere. Il tour promozionale che sta interessando i comuni della Strada del Cesanese, si concluderà il 28 dicembre ad Affile e Serrone.
Fonte: L’Inchiesta.
Riconosciuti dal ministero i cru del Rossese di Dolceacqua.
Via libera all’ampliamento del disciplinare. Andrea Fassione e trentatré menzioni geografiche che rendono ancora più illustre e / ricercato il “Dolceacqua” (Doc rossese e rossese superiore) potranno essere riconosciute dal ministero grazie a un’integrazione del disciplinare di produzione. Lo ha annunciato l’assessore regionale all’Agricoltura Alessandro Piana che ieri, nella sala consiliare del paese dei Doria, ha incontrato la filiera e le amministrazioni dei sette comuni inclusi nella denominazione: Camporosso, Dolceacqua, Perinaldo, San Biagio della Cima, Soldano, Vallecrosia, Ventimiglia.
Fonte: Secolo XIX Imperia.
Una rete che unisce i viticoltori storici – Giardini sospesi, una Rete che unisce.
L’iniziativa, voluta dall’azienda di Mamete Prevostini, raggruppa nove viticoltori storici «In questo modo offriamo la possibilità, soprattutto ai giovani, di diventare produttori di uva a pieno titolo» I Una cultura orientata ai valori della sostenibilità ambientale. Un nome che evoca una suggestione per un progetto che concretamente si pone l’obiettivo non solo di valorizzare la storia della viticoltura e della sua qualità, ma di portarla verso alti standard di sostenibilità, sia a livello ambientale che agro ecologico e economico. Un nome dietro il quale si nasconde la sostanza fatta dell’esperienza di uomini e donne che sui terrazzamenti lavorano quotidianamente.
Fonte: Provincia Sondrio.
Decenni di vendemmie alle spalle e una passione infinita.
Una cantina, quella di Mamete Prevostini e nove viticoltori “storici” con cui condividere esperienza, passione e conoscenze. È stato siglato in occasione della cena di Natale il protocollo che ha dato vita ai Giardini sospesi, la prima rete di questo genere in provincia. A quel tavolo, insieme a Prevostini, gli uomini e le donne che da sempre, qualcuno fin dalla tenera età, accompagnano Mamete. «Qui siamo condannati all’eccellenza – dice Prevostini in riferimento ai numeri di produzione di bottiglie di vino neppure lontanamente paragonabili a quelli di altre zone -. E allora perché non metterci insieme e andare tutti nella stessa direzione?».
Fonte: Provincia Sondrio.
CasalFarneto, la forza sia con te.
Paolo Togni fa crescere la cantina di Serra de’ Conti «VERDICCHIO? GRANDE VINO MA VA FATTO CONOSCERE SERVE PIÙ COMUNICAZIONE» Il vino buono ormai lo facciamo in «tanti, ora è fondamentale saper comunicare l’eccellenza dei nostri prodotti e l’unicità della nostra terra». Paolo Togni sulle colline di Serra de’ Conti ha le radici del suo essere, della sua impresa (CasalFarneto) e dei suoi sogni che quasi sempre diventano realtà. Anche nelle stagioni più difficili. Come gli ultimi due anni segnati dalla pandemia: CasalFarneto ha fatto un salto in avanti del 30%, assestando le vendite del 2021 sulle 900mi1a bottiglie.
Fonte: Corriere Adriatico Ancona.
Ue, vino come le sigarette Stefano a Patuanelli: «Si tutelino anni di storia».
Quella relazione tra vino e sigarette ha fatto sobbalzare un po’ tutti. E, immediatamente, è arrivata l’interrogazione urgente del senatore Dario Stefàno al ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Patuanelli. Innanzitutto, rimarca alcuni passaggi che giova ricordare: il 9 dicembre, la Commissione Beca-The Special Committee on Beating Cancer del Parlamento europeo, ha approvato la Relazione sul Piano europeo di lotta al cancro che dovrà essere votata dall’Assemblea. E proprio in quel testo si annida un passaggio discutibile e cioè che «non esiste un livello sicuro di consumo di alcol».
Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia.
Produttori di vino e politici schierati contro l’eolico.
Per martedì il sindaco Pecoraro? I progetti sono al vaglio del ministero ha convocato un vertice con i “colleghi” Ma i vignaioli di Primitivo non li vogliono. investitori dell’energia del vento tornano ad interessarsi delle terre dove si produce il vino Primitivo di Manduria doc ma trovano ancora una volta la strada sbarrata dalle istituzioni che si organizzano per alzare i recinti attorno all’aerale dove si produce il pregiato nettare conosciuto e apprezzato in tutto il mondo. Per martedì prossimo il sindaco di Manduria, Gregorio Pecoraro, ha convocato nella sala consiliare del suo comune i sindaci dei diciotto comuni dove si produce il Primitivo di Manduria doc.
Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia edizione di Taranto.
Cantina sociale, bilancio ok L’uva a 138 euro a quintale.
Tonina: «Risultato straordinario, grazie al gioco di squadra nella cooperazione» Cantina sociale, bilancio ok L’uva a 138 euro a quintale Un’annata positiva con l’utile netto a 151 mila euro (SERA – I1 vicepresidente della Provincia autonoma, Mario Tonina, ha partecipato sabato scorso all’assemblea dei soci della Cantina sociale di Isera. Nel corso dell’evento societario i vertici della cantina, ovvero il presidente Silvio Rosina e il direttore Massimo Tarter, hanno esposto i dati relativi all’esercizio avviato nell’autunno del 2020 e chiuso alla fine di luglio di quest’anno, che ha visto un utile netto salito a poco più di 151mila euro e un liquidato al soci di 138 euro a quintale, grazie in particolare alla sinergia con il consorzio di secondo grado Cavit.
Fonte: Adige.
Expo Hotel in presenza, il vino in vetrina
Hospitality toma alla Baltera dopo l’edizione solo online di quest’anno. Con un nuovo spazio dedicato all’enoturismo Expo Hotel in presenza, il vino in vetrina Secondo il rapporto 2019 si contano circa 14 milioni di turisti del vino con una spesa di 2,5 miliardi di euro annui Un tempo si chiamava Expo Riva Hotel, oggi «Hospitality – 11 Salone dell’Accoglienza», fiera italiana leader nel settore dell’ospitalità e della ristorazione, che dopo un’ultima edizione per forza di cose “da remoto”, torna in presenza nel 2022 e amplia la sua offerta espositiva con «Winescape», una nuova area tematica interamente dedicata al vino e all’enoturismo. Secondo il rapporto sul Turismo enogastronomico italiano del 2019, solo nel Belpaese si contano circa 14 milioni di turiste del vino con spese intorno ai 2.5 miliardi di euro l’anno.
Fonte: Adige.
«La Valpolicella sito Unesco» La spinta di Bozza.
La candidatura •• “Valpolicella terra di eccellenze. Lì storia, cultura, arte, vino, paesaggio e turismo sono valorizzate dalle tante realtà associative e imprenditoriali che si adoperano perla biodiversità e lo sviluppo sostenibile”: il Consiglio regionale del Veneto ha approvato l’ordine del giorno del consigliere di Forza Italia Alberto Bozza, che chiede che la Regione sostenga la candidatura della Valpolicella – assieme a quella dei Colli Berici e dei Colli Euganei – a sito patrimonio dell’Unesco per la produzione vinicola e le tecniche di appassimento delle uve dei vini Amarone e Recioto. “La Valpolicella”, ha sostenuto Bozza a Palazzo Ferro Fini, “è terra di eccellenze mondiali e di turismo internazionale.
Fonte: Arena.
Ministri, sindaco, Fiera e banca La «rete» per il Museo del vino.
Si susseguono gli incontri ad alto livello per la realizzazione nelle Gallerie Mercatali VERONA La creazione del Museo del Vino a Verona prende sempre più corpo, anche grazie a una «rete di sostegno» di Vip a tutti i livelli. L’idea, come è noto, era partita anni fa dal consigliere regionale Enrico Corsi ed ha trovato, via via, una serie di appoggi che forse neppure i promotori si aspettavano. Ieri c’è stato un incontro sul tema (in videochiamata) col presidente del Credito Sportivo, Claudio Abodi, che nei giorni scorsi era stato contattato anche dal sindaco (ricordiamo, per inciso, che Abodi continua a seguire da vicino anche il progetto per il nuovo stadio di Verona) e con l’ex sottosegretario e senatore leghista Federico Bricolo.
Fonte: Corriere di Verona.
I “gioielli” che fanno gola nel Natale del Nordest – I gioielli per Natale che fanno gola.
Dal pluripremiato formaggio affinato nel passito al caviale “made in Treviso”. Dai mieli della laguna alla passata di pomodoro al Picolit viaggio alla scoperta di nuove e antiche prelibatezze tra le miniere enogastronomiche di Veneto e Friuli Venezia Giulia I gioielli per Natale che fanno gola. Dunque, ci risiamo. Un altro Natale è alle porte. Eccola nostra selezione per farvi scoprire alcuni dei gioielli provenienti dalle inesauribili miniere enogastronomiche che sono Veneto e Friuli Venezia Giulia.
Fonte: Gazzettino.
Prosek, il territorio e il brand da proteggere.
Ha fatto molto discutere nei mesi scorsi la richiesta di tutelare come “specialità tradizionale garantita” il vino locale croato “Prosek” con denominazione che, per la sua assonanza grafica e fonetica con il nostro Prosecco, sembra suscettibile di poter Indurre in errore i consumatori. Per prodotto “tipico” si intende un manufatto caratteristico dotato di un forte legame con l’area geografica da cui proviene. L’osservazione locale rivela infatti l’esistenza di ambiti geografici e produttivi in cui la specificità di un determinato prodotto è contraddistinta dal proprio legame con il territorio.
Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia.
Vini dolci: consumi ancora in calo per una tipologia che è un pezzo di storia del vino italiano. L’indagine di Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e Consorzio dell’Asti: a pesare è, soprattutto, la scarsa conoscenza della tipologia. Un tempo tipologia di vino amatissima e quasi dominante, resa prestigiosa anche dal grande apprezzamento testimoniato dalle corti nobiliari di tutta Europa, quella del vino dolce, per mille motivi e cambiamenti legati a stili di consumo.
Fonte: WineNews.
Da “Trentodoc: bollicine sulla città” alle “Lugana CheersBox Dinner”, al via gli eventi delle feste.
La “Torino Wine Week”, Luciano Monosilio e Luisanna Messeri per Coop, il libro di Franco Pepe a La Filiale a L’Albereta, la Doc Roma a Palazzo Colonna. Per un “assaggio” delle feste tra grandi vini e prelibatezze della tradizione più autentica, si va dalla “Torino Wine Week” in winter edition nella città-salotto d’Italia, a “Trentodoc: bollicine sulla città” e nelle cantine delle celebri bollicine di montagna, dalla “Venice Cocktail Week” nei migliori cocktail bar della Laguna, a “SunRisa” con la colazione gourmet all’alba a 2.000 m sulle piste dell’Alta Badia tra le Dolomiti.
Fonte: WineNews.
Le migliori offerte su vino e altre bottiglie pregiate per i regali di Natale.
Un regalo originale e diverso dal solito per stupire parenti e amici con bottiglie pregiate e vini di qualità superiore. Regalare una bottiglia di vino pregiato per le feste è un’idea originale e diversa dal solito, per evitare di fare i soliti regali noiosi e scontati. In questo periodo online ci sono diverse offerte su vino e bottiglie pregiate ed è il momento migliore per fare acquisti e giocare d’anticipo sui regali.
Fonte: Esquire.
Vini Doc Roma, Palazzo Colonna nuova tappa in dimore storiche.
Nuova tappa di degustazione il 17 dicembre, dopo quelle di Palazzo Ferrajoli e Palazzo Patrizi, dei Vini Doc Roma nelle dimore storiche della capitale con un appuntamento negli spazi di Palazzo Colonna. Saranno 34 le cantine del Consorio Roma Doc presenti nei banchi di assaggio.
Fonte: ANSA.it.
Rosso di Marte: il vino disegnato dai suoi consumatori.
La prima sfida affrontata da Market Research Studio, che a Luglio 2020 era ancora in fase embrionale, è stata una ricerca su un target di consumatori di “Vini Trendy”, identificati all’interno della community dell’app incrociando variabili differenti come demografia dell’utente e comportamento d’acquisto sui prodotti.
Fonte: Newsfood.
Sul vino, dall’UE tasse ed etichette shock come per le sigarette. L’allarme di Coldiretti.
L’introduzione di tasse ed etichette shock come per le sigarette da parte dell’Ue su vino ed altri prodotti rischia di compromettere la ripresa ed imprimere un durissimo colpo alle esportazioni del Made in Livorno. Il Presidente Simone Ferri Graziani: “rischio frenata per vini Bolgheri e Costa Etrusca e prodotti a forte propensione export”.
Fonte: Livornopress.
Vino italiano, De Bonis: Governo lo difenda da zelo eccessivo dell’Ue”.
Il senatore lucano ha presentato un’interrogazione ai ministri Patuanelli e Speranza. “Ho presentato un’interrogazione ai ministri Patuanelli e Speranza per sapere cosa intendano fare nel concreto per difendere il vino italiano. Qualche giorno fa, è stato presentato il rapporto della BECA, la Commissione speciale UE sulla lotta contro il cancro, in cui si punta il dito contro qualsiasi consumo di alcol, anche minimo, e si delinea quindi un piano per scoraggiarlo a tutti i livelli.
Fonte: Basilicata24.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.
Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di mercoledì 15 dicembre 2021!
Il Bolgheri sartoriale di Michele Satta punta all’eccellenza con prezzi contenuti.
«Nel 2022 cambieremo molte cose. Per esempio, il modo di fare mercato. Puntiamo a intercettare il consumatore privato, entrando nella sua cantinetta. Inoltre è necessario sviluppare i rapporti commerciali con i partner. A febbraio, per esempio, si svolgerà a Londra l’evento del 67 Pall Mall, prestigioso club dei wine lover britannici. Parteciperanno diverse cantine di Bolgheri, ma non Sassicaia. Per questo ho acquistato, a mie spese, sei bottiglie di Sassicaia da degustare insieme agli altri vini.
Fonte: Italia Oggi.
Oiv: la Pac riconosce i vini dealcolizzati. Anche se IG.
La nuova Politica agricola comune (Pac) riconosce ufficialmente i «vini dealcolizzati» anche per i vini a denominazione. E lo fa sulla base delle risoluzioni adottate dall’OIV, l’Organizzazione internazionale della vite e del vino. Lo ha precisato la stessa Oiv. Così, d’ora in avanti, la designazione della categoria di prodotti (indicazione obbligatoria) potrà essere completata dai termini «dealcolizzato» o «parzialmente dealcolizzato».
Fonte: Italia Oggi.
Una barrique aggiudicata per 800mila.
Offerta record all’asta dei vini dell’Hospices de Beaune. Una barrique di Corton Renardes Grand Cru, proclamata Pièce des Présidents è andata al gruppo di investimento nel vino di lusso 0enoGroup, che ha offerto 800mila euro; cifra che ha battuto il record di 660mila euro stabilito lo scorso anno. Il ricavato della vendita aiuterà due organizzazioni: Solidarité Femmes per porre fine alla violenza contro le donne e Institut Curie, a favore della ricerca contro il cancro al seno.
Fonte, Italia Oggi.
Doc con vitigni resistenti.
Semaforo verde da Bruxelles. Ma il Testo unico del vino blocca tutto Doc con vitigni resistenti L’Ue dà via libera, le norme italiane invece no. L’Ue dà via libera ai vitigni resistenti alle fitopatie anche per le Doc. Il semaforo verde da Bruxelles è arrivato il due dicembre scorso col regolamento (UE) 2021/2117. ItaliaOggi ha raggiunto il presidente del Comitato nazionale vini, Attilio Scienza, per capire l’impatto della decisione. «E’ una possibilità molto importante soprattutto per spingere le regioni e le province ad autorizzare queste varietà», dice.
Fonet: Italia Oggi.
Stop a chi demonizza il vino.
«Non ci sono cibi sani e insani in astratto. Esiste l’equilibrio nella composizione della dieta. Non si pub criminalizzare il vino»: lo ha detto ieri il ministro delle politiche agricole, Stefano Patuanelli, in riferimento al report del comitato BeCa approvato giovedì (si veda ItaliaOggi dell’8 e del 10/12/2021). «Questo è cibo che sosterremo a livello Ue», ha sottolineato.
Fonte: Italia Oggi.
Carotaggi per il climate change.
Il Creave ha individuato nove tipologie di terreno. Sotto analisi le interazioni con i vitigni Carotaggi per il climate change Lo studio dei suoli per preservare l’identità di vini e terroir. Fronteggiare il cambiamento climatico preservando l’identità del terroir e la tipicità della produzione vinicola attraverso uno studio scientifico approfondito delle caratteristiche geologiche dei suoli. E’ il progetto partito quest’anno nelle Tenute Tomasella, azienda vitivinicola al confine tra Friuli e Veneto caratterizzata dalle contaminazioni geografiche e territoriali di entrambe le regioni, con la collaborazione di Diego Tomasi, ricercatore CREAVE, Centro di Ricerca per la Viticoltura e l’Enologia di Conegliano, e del pedologo esperto nello studio dei suoli Giuseppe Benciolini.
Fonte: Italia Oggi.
Cosi l’abuso di alcol può causare danni al cuore – Bere troppo alcol fa impazzire il ritmo cardiaco.
In Corea sono stati monitorati per 14 anni centomila soggetti sani: dimostrato il legame con patologie come la fibrillazione atriale ANCHE DUE SOLI BICCHIERI DI VINO INCREMENTANO IL RISCHIO DEL 16% E TRA I BEVITORI ICTUS PIU FREQUENTI LA RICERCA Si è sempre attribuita molta importanza, sia nel trattamento che nella prevenzione della fibrillazione atriale (aritmia) ai numerosi fattori di rischio che possono essere coinvolti in questa patologia cardiaca.
Fonte: Messaggero.
Quando il vino è una questione di Stato.
Storia della famiglia Aneri e del suo Amarone che è stato l’omaggio italiano ai potenti del mondo, al G20 di Roma. di Chiara Risolo C’era una volta un nonno intraprendente di nome Giancarlo. Viveva a Legnago, paese in provincia di Verona. Un giorno chiese ai nipotini, Lucrezia, Ludovica, Giorgia e Leone di aiutarlo in un compito difficilissimo: attaccare a mano, una a una, etichette molto speciali su bottiglie di vino destinate agli uomini più importanti del mondo… La storia della «magnum» di Amarone Aneri che i big della Pianeta, da Joe Biden a Vladimir Putin, hanno ricevuto in dono in occasione dell’ultimo G20.
Fonte, Panorama.
Antinori, vino ufficiale della Ryder Cup di Golf.
Per la prima volta un vino italiano, l’etichetta Villa Antinori, è stato scelto come partner della Ryder Cup di golf considerata tra i principali e più seguiti eventi sportivi al mondo, secondo molti preceduta solo da Olimpiadi e Mondiali di calcio. La prossima tappa della Ryder Cup (la 44ma dalla fondazione nel 1927) – evento clou del golf internazionale che si tiene ogni due anni alternativamente negli Usa e in Europa e che contrappone le due compagini (in totale u giocatori) di giocatori statunitensi ed europei – si giocherà in Europa nel 2023 e in particolare a Roma (al Marco Simone Golf e Country Club dal 29 settembre 2023).
Fonte: Sole 24 Ore.
All’Aurum brindisi al Cordano Group, un’etichetta per sei aziende abruzzesi.
Sei aziende consolidate sul territorio abruzzese ed unite sotto un unico nome, il Cardano Group. Ne ha fatta di strada il brand fondato da Francesco D’Onofrio e Vittorio Festa che lunedì scorso ha festeggiato i venti anni di attività in un evento organizzato all’Aurum, nel quale è stata raccontata la storia di una realtà produttiva affermata in Italia ed all’estero, dove è destinato circa 1’80% delta sua produzione.
Fonte: Messaggero Abruzzo.
Tradizioni e bollicene, ecco le eccellenze sannite.
L’evento organizzato dalla Pro loco Tradizioni e bollicine, ecco le eccellenze sannite Dopo l’ottima riuscita della Sagra del Fagiolo, nel mese d’ottobre, la Pro Loco Monte Taburno presenta Tradizioni e Bollicine, che andrà in scena da questo venerdì fino a domenica 19 dicembre, nel centro storico di Campoli. Il piccolo borgo sannita, per l’occasione, si trasformerà in un vero e proprio villaggio natalizio.
Fonte: Il Sannio Quotidiano.
Il primo vino vegano prodotto in Friuli ha ottenuto il certificato di qualità.
La cantina di Ramuscello imbottiglierà i primi 5 mila ettolitri. Nei bianchi e rossi totale assenza di Dna animale in tutte le lavorazioni Il primo vino vegano prodotto in Friuli ha ottenuto il certificato di qualità MAURIZIO CES CON 5 mila ettolitri di vino vegano della vendemmia 2021- bianco e rosso – sono già in cantina pronti per essere imbottigliati. E ieri la cantina cooperativa di Ramuscello, prima in regione a credere nella produzione e a metterla in pratica, ha ottenuto la certificazione di qualità da parte dell’ente Ceviq.
Fonte: Messaggero Veneto.
La sommelier Schiaffino lancia la guida social dedicata ai vini del cuore.
Rossella Galeotti Olga Sofia Schiaffino. È stata ideata e realizzata da una camoglina “doc” la prima guida social “I vini del cuore”. L’autrice è Olga Sofia Schiaffino, sommelier e titolare del blog Wineloversitaly. Prodamata miglior sommelier della Liguria nel 2019, è figlia del famoso comandante camoglino “Tolla”, al secolo Antonio Schiaffino. Dopo la laurea in Medicina e Chirurgia si è specializzata in Psichiatria.
Fonte: Secolo XIX Levante.
Canneto, la cantina ci prova «Il debito va cancellato».
Convocata l’assemblea dei soci (28 dicembre), si punta alla legge salva-suicidi Al momento c’è un “rosso” di dieci milioni, ma si può evitare il fallimento. La cantina sociale di Canneto Pavese ha fatto richiesta per la cancellazione del debito accumulato finora. Si parlerà anche di questo nell’assemblea ordinaria dei soci della cooperativa, convocata per martedì 28 dicembre, alle 14.30, nella sede di frazione Camponoce. All’ordine del giorno della seduta, infatti, ci sono le comunicazioni ai soci riguardo al deposito dell’istanza per l’accesso al servizio di gestione della crisi da sovraindebitamento.
Fonte: Provincia – Pavese.
Per “Terre d’Oltrepo” data da fissare.
Non c’è ancora una data perla convocazione dell’assemblea dei soci della cantina Terre d’Oltrepo, chiesta direttamente dai produttori con una raccolta firme che ha superato le 240 adesioni. Tra i soci c’è attesa di conoscere quando sarà fissato l’incontro, in cui sarà messa ai voti una mozione di sfiducia nei confronti dell’attuale dirigenza della cantina sociale. I viticoltori che hanno sottoscritto la petizione, e rappresentano circa 350.000 quintali di uva conferita, criticano i vertici per la «progressiva perdita di remunerazione delle uve» che oltre a mettere in difficoltà le aziende, sta creando problemi anche all’indotto per l’impossibilità di pagare nei tempi stabiliti i fornitori; per questo il gruppo di soci chiede un deciso cambio di rotta nella guida della cooperativa oltrepadana.
Fonte: Provincia – Pavese.
«Enoturismo, la carta per il rilancio».
Le prospettive. Bianchi non ha dubbi: «Quando c’è vino ci sono anche cibo, condivisione e la sostenibil ità» Serve però un lavoro di squadra che coinvolga tutti: «II Wine Trail dovrebbe durare almeno quattro giorni» I «Tante situazioni sono già pronte bisogna soltanto saperle collegare tra di loro». «L’enoturismo? Il vero veicolo di rilancio per Sondrio». Ne è convinto Giorgio Bianchi del Pkf hospitality group consulente strategico del Comune.
Fonte: Provincia Sondrio.
All’azienda Olivetta l’Oscar del Torchio d’oro Suo il miglior vino 2021.
Tra i sedici diplomi di merito consegnati ai produttori di 95 vini d’eccellenza del territorio casalese, a vincere l’Oscar del concorso «Torchio d’oro» 2021 è stata l’azienda agricola Marco Olivetta di Castelletto Merli. La cerimonia si è tenuta l’altro giorno al Castello, dopo l’accurata selezione di cinque esperti che hanno preso in esame 153 vini presentati da 35 aziende vitivinicole.
Fonte: Stampa Alessandria.
In classe si insegnerarino vigne e vini l’enogastronomia attrae più dell’arte.
Le lezioni inizieranno all’Alberghiero di Agliano, il progetto pilota parte da Asti e Alba FIAMMETTA MUS SIO Il vino e la vigna diventano materia di studio all’istituto Alberghiero Colline Astigiane di Agliano Terme. Il Piemonte è una regione pilota, insieme a Sicilia ed Emilia Romagna. Sono coinvolti anche gli studenti dell’Enologica di Alba. Le prime lezioni a gennaio. «Vogliamo che il vino diventi materia di studio – ha spiegato la sommelier e docente Roberta Lanero, coordinatrice del progetto in Piemonte – in un momento in cui il turismo enogastronomico è in continua crescita».
Fonte: Stampa Asti.
Alba, l’Enologica inizia la festa dei 140 anni – Da 140 anni forma specialisti del vino Il traguardo della scuola Enologica.
Da oggi a venerdì anteprima delle celebrazioni del 2022 nell’istituto di Alba. Da 140 anni forma specialisti del vino. Il traguardo della scuola Enologica: 10 gli ettari di vigneti che circondano la scuola, 450 studenti frequentano l’istituto superiore “Umberto I”. Una scuola con radici ben salde nella terra e nella tradizione, ma con uno sguardo verso il futuro, l’innovazione e la sostenibilità». Così la dirigente Antonella Germini descrive l’istituto di istruzione superiore Umberto Idi Alba.
Fonte: Stampa Cuneo.
Dagli Stati Uniti al Canada, dopo lo stop i barolisti riprendono il volo: “Il mercato chiede i nostri rossi”.
II tour di Davide Rosso di Serraluga e di Federica Boffa dell’albese Pio Cesare Dagli Stati Uniti al Canada, dopo lo stop i barolisti riprendono il volo: “Il mercato chiede i nostri rossi”. Aspettavano questo momento da quasi due anni. Ovvero da quando, a febbraio 2020, le frontiere si sono di fatto chiuse e tutto il mondo ha iniziato a fare i conti con il coronavirus. Per i produttori di vino, abituati a viaggiare anche 200 giorni l’anno, una vera sofferenza. Per questo, appena è arrivato il via libera, alcuni di loro sono subito saliti su un aereo, pur tra mille difficoltà e con il timore che sarebbe potuta arrivare una nuova stretta.
Fonte: Stampa Cuneo.
L’Ue: «Vino come le sigarette» Imprese e politica in rivolta.
Beating Cancer Plan, la relazione licenziata? Confindustria Lecce e Federvini: Made in Italy dalla Commissione. Ora al vaglio dell’Aula sotto attacco. Parte l’interrogazione a Patuanelli. Un tempo c’era il ‘paradosso francese”: i cugini d’Oltralpe, secondo uno scienziato dell’Università di Bordeaux, soffrivano meno di disturbi cardiovascolari perché consumavano vino rosso- I tempi però cambiano, e oggi siamo al “paradosso italiano”: nel Paese in cui si mangia meglio non solo in termini di gusto, ma pure di salute, un pericoloso mostro si anniderebbe tra le pieghe della dieta mediterranea: l’alcol.
Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia.
Incontro sul vino con Dario Stefàno.
L’enoturismo come leva strategica per la promozione dei territori, e il tema al centro dell’incontro di domani a Tenute Eméra a Lizzano. L’occasione sarà la presentazione del libro “Turismo del vino in Italia Storia, normativa e buone pratiche” (Edaricole) scritto a quattro mani dal senatore Dario Stefano, autore della normativa nazionale sull’enoturismo e Donatella Cinelli Colombini, produttrice e storica fondatrice del Movimento Turismo del Vino.
Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia edizione di Taranto.
Vino di padre in figlio.
Doc Bolgheri: ricambio generazionale nel segno della tradizione in una delle cantine clou Vino di padre in figlio Giacomo Satta, 30 anni, guida l’azienda di famiglia e debutta col Marianova. Nella cantina di Michele Satta il ricambio generazionale va di pari passo con la tradizione. Nel 2017, quando aveva solo 26 anni, Giacomo Satta fresco di laurea in agraria ha assunto la conduzione dell’azienda di famiglia, una delle cantine simbolo della Doc Bolgheri. Cavaliere, Giovin Re, Piastraia, Costa di Giulia… sono vini della costellazione Bolgheri. Michele Satta, padre e fondatore dell’impresa vitivinicola che porta il suo nome, è infatti uno dei precursori dell’enclave bordolese in Toscana.
Fonte: Tirreno Toscana Economia.
Le Manzane vicina alla Lilt con il suo Prosecco solidale.
PARTE DEL RICAVATO DELLE 8.500 BOTTIGLIE FRUTTO DELLA VENDEMMIA AIUTERÀ LE DONNE OPERATE AL SENO. Uno spumante per aiutare le donne operate di tumore al seno. Alla Cantina Le Manzane è stata presentata la prima delle 8.500 bottiglie di Prosecco Solidale 2021 con un brindisi e una serata in compagnia. Sono frutto della 10. Vendemmia Solidale.
Fonte: Gazzettino Treviso.
Intervista a Antonio Marcomini – Pfas, Porto Marghera, pesticidi in area Prosecco «Almeno 50 anni per risanare questo Veneto».
Antonio Marcomini, professore ordinario di Chimica dell’Ambiente e vicerettore dell’Università Ca’ Foscari di Venezia Pfas, Porto Marghera, pesticidi in area Prosecco «Almeno 50 anni per risanare questo Veneto» «Esistono anche approcci biologici alla monocoltura lo dico: controlliamo la qualità dei terreni Ci sono residui?». Il fatto di aver contaminato l’ambiente per oltre un secolo, ha lasciato un’eredità molto ingombrante. Ora bisogna risanare.
Fonte: Nuova Venezia – Mattino di Padova – Tribuna di Treviso.
Prosecco festeggia i settecento milioni di bottiglie vendute – Il Prosecco supera quota settecento milioni di bottiglie Un 2021 da record.
Le festività spingono i numeri di Doc e Docg a vette mai raggiunte II mercato estero con maggiori richieste resta quello statunitense Natale e Capodanno stapperanno le bollicine del boom. Smentendo tutte le previsioni e, alla faccia di quelli che il presidente della Regione Luca Zaia chiama «gli invidiosi social», il sistema Prosecco chiuderà il 2021 con 730 milioni di bottiglie, o poco meno. Più di 600 milioni le confezionerà il Consorzio Prosecco Doc, presieduto da Stefano Zanette. Più di 100 milioni (probabilmente 107) porteranno la firma del Conegliano Valdobbiadene Docg, nella denominazione capeggiata da Elvira Bortolomiol. L’Asolo Prosecco di Ugo Zamperoni supera di gran lunga i 20 milioni.
Fonte: Tribuna Treviso.
Prodotto, vetro, packaging così i prezzi lievitano ancora.
Sugli scaffali della Gdo un Conegliano Valdobbiadene costa tra i 5,99 e i 6,99 euro mentre un Doc un euro in meno Ma occhio ai prezzi civetta. Sullo scaffale della grande distribuzione, una bottiglia di Conegliano Valdobbiadene Docg costa trai 5,99 e i 6,99 euro. Una di Doc tra i 4,99 e i 5,99. Ma le promozioni con i prezzi civetta possono scendere fino a 2,99 euro; si tratta appunto dei cosiddetti prodotti civetta, riscontrabili proprio in questo periodo prefestivo. Ecco, dunque, che una bottiglia di Docg può scendere di valore fino a 4,25 euro.
Fonte: Tribuna Treviso.
Intervista a Sarah Dei Tos – La vocazione verde di Sarah «Rispetto vigna e lavoratori».
Dei Tos ha scommesso sul biologico sulle colline di Cozzuolo e ora lancia “L’ancestrale” «Meno consumi e sprechi in tutta la filiera, le cantine siano anche luoghi di cultura» La vocazione verde di Sarah «Rispetto vigna e lavoratori». «Altro che caporalato scelgo i collaboratori uno per uno Se son veneti, meglio» 9 ultima sua creatura è “L’ancestrale di Sarah”. «Sì, come ancestrale è l’amore, come ancestrale è l’amicizia, la sapienza dell’uomo, come ancestrale è la natura delle cose umane», spiega lei, Sarah dei Tos. Sulle colline di Cozzuolo conduce “La Vigna di Sarah”, che ha scommesso sul biologico.
Fonte: Tribuna Treviso.
Più attenti alla sostenibilità «Lo chiedono i mercati esteri».
In Cina i112% dei consumatori di vino è disponibile a privilegiare il Prosecco se è certificato come “sostenibile”. In Francia l’11%, in Italia il 9%, negli Usa e in Inghilterra l’8%, in Germania ed in Canada il 5%. «Lo scenario di mercato – evidenzia Denis Pantini di Wine Monitor Nomisma, che ha presentato uno studio molto accurato in un convegno di Coldiretti Veneto – mostra, soprattutto dopo l’avvento della pandemia, una maggior attenzione dei consumatori verso la sostenibilità, ambientale ma anche sociale, che si riflette in richieste specifiche da parte dei distributori e retailer di vino».
Fonte: Tribuna Treviso.
Nella cantina dove gli scarti diventano oro.
Dai rifiuti Caviro ricava circa un terzo del fatturato, risorse poi rinvestite in sostenibilità e innovazione. Il direttore generale Felice: “Dell’uva non si butta via niente, è un modello di economia circolare”. «I nostri soci e la cooperativa fanno, naturalmente, vino. Ma poi dalla vinaccia e dalla feccia otteniamo acido tartarico, alcol, mosto concentrato, cosmetici e coloranti.
Fonte: la Repubblica.
L’alleanza piemontese tra Cantina Clavesana e molte aziende dell’agroalimentare in vista del Natale 2021: cesti e confezioni regalo a km zero.
Un’alleanza a «km zero» per trasformare la concorrenza in una collaborazione a realizzare insieme cesti e confezioni in vista del Natale 2021. È la piccola sfida di territorio lanciata da Cantina Clavesana alle aziende della filiera agrolimentare piemontese.
Fonte: Lavocedialba.it.
Cantine a Milano – Milano.
Sin dalla sua fondazione, Cantine a Milano ha puntato tutto sulla selezione di piccole aziende vinicole a conduzione familiare capaci di produrre vini dallo straordinario rapporto qualità/prezzo e strettamente legati al territorio. Ne consegue che il campionario non è ampio: poche referenze per ogni regione e per tipologia di vino, in taluni casi addirittura solo un’azienda a rappresentare un intero comparto dell’enologia italiana.
Fonte: Secolo d’Italia.
Viaggio insolito nello Champagne: dieci piccole cantine da visitare.
Tra le verdi colline dove si producono le bollicine più celebri ed eleganti del mondo, quelle dello Champagne, si possono trovare non solo le grandi Maison, ma anche i piccoli vigneron il cui lavoro è una continua scoperta. Ecco nella gallery 10 piccole cantine di Champagne da visitare. Per degustazioni personalizzate e per fare shopping.
Fonte: Dove Viaggi.
‘La Fortezza’ protagonista in tv: i vini della cantina sannita sbarcano su Food Network.
Un viaggio di cinque puntate con altrettante tappe nelle case degli attori italiani per conoscere i loro segreti e scoprire le loro ricette in un legame indissolubile tra il cinema e la cucina. Ad accompagnare il tutto, non poteva mancare un bicchiere di vino di qualità, quello della cantina sannita ‘La Fortezza’ di Enzo Rillo.
Fonte: Anteprima24.it.
Wine Enthusiast, ecco i 18 migliori vini italiani del 2021.
La rivista statunitense ha stilato come ogni anno l’elenco delle cento etichette al top: ecco quali sono quelle di casa nostra in classifica. Nella classifica annuale dei cento migliori vini stilata da Wine Enthusiast, rivista statunitense di rilievo nel mondo enologico, sono diciotto le bottiglie italiane che fanno bella mostra di sé. Un bel risultato, se si considera che l’Italia è il paese che copre più posizione dopo gli Usa (che piazzano 33 etichette).
Fonte: Corriere della Sera.
Vino materia di studio a scuola, parte progetto sperimentale.
Ideato da Le Donne del Vino, si parte ad Agliano e Alba. Verrà avviato anche in Piemonte, oltre che in Sicilia ed Emilia-Romagna, il progetto sperimentale ‘D-vino’ per l’insegnamento del vino negli istituti tecnici e alberghieri di tutta Italia, ideato dall’associazione delle Donne del Vino.
Fonte: Ansa.
Vino: Nardella, deluso da ipotesi Ue su rischio cancerogeno.
“Sono molto allarmato per non dire deluso dell’ipotesi che pare emergere nelle discussioni a Bruxelles ovvero che l’Unione europea stabilisca determinati standard sul rischio cancerogeno di alcuni alimenti fra cui anche il vino.
Fonte: ANSA.
Trento è ufficialmente «Città del Vino» e punta a essere la «Capitale italiana del Vino» in uno dei prossimi anni.
Cerimonia a Palazzo Geremia, con la consegna della bandiera dell’Associazione: il capoluogo riscopre la sua vocazione agricola e di culla del Trentodoc. Trento torna ad essere una «Città del Vino». Consegnata la bandiera dell’Associazione che coinvolge centinaia di comuni, comunità ed enti pubblici impegnati nella tutela e valorizzazione della cultura enologica del Buon Paese.
Fonte: L’Adige.
Vino: da Ue tasse e etichetta shock come sigarette.
“E’ del tutto improprio assimilare l’abuso di superalcolici tipico dei Paesi nordici al consumo moderato e consapevole di prodotti di qualità ed a più bassa gradazione come la birra e il vino che in Italia è diventato l’emblema di uno stile di vita “lento”, attento all’equilibrio psico-fisico che aiuta a stare bene con se stessi, da contrapporre proprio all’assunzione sregolata di alcol.”.
Fonte: Coldiretti Giovani Impresa.
“Nel vino, la bellezza” dicevano i latini e l’olio d’oliva era definito “l’oro liquido”: e oggi?
Tante aziende hanno creato spa del vino e linee cosmetiche a base di vino e olio evo per aiutare il benessere psicofisico, ma anche l’ambiente. Dal Barolo all’Amarone della Valpolicella, dal Prosecco Docg di Conegliano e Valdobbiadene al Brunello di Montalcino, passando per la Franciacorta e il Chianti Classico: sono tante le aziende vitivinicole italiane, in un viaggio di WineNews nei territori italiani tra vino & benessere, che offrono percorsi di vinoterapia e prodotti di bellezza a base di vini prestigiosi capaci di aiutare la pelle a mantenersi più giovane.
Fonte: WineNews.
Il segreto dei vini rosé di Provenza: ecco perché spopolano in tutto il mondo.
I rosé provenzali hanno conquistato tutto il globo: in pochi anni sono diventati simbolo di eleganza, fascino, convivialità. Basti dire che in Francia rappresentano il 35% del consumo di vino. Lo testimoniano gli stessi produttori e wine expert. Il Gusto ha esplorato sul campo la ricchezza della gamma offerta dai blend di uve (le più diffuse sono Grenache, Cinsault, Syrah e Mourvédre) che danno vita a vini perfetti per l’aperitivo, ma anche dalla struttura profonda e finemente gastronomici.
Fonte: RepTv – La Repubblica.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.
Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di martedì 14 dicembre 2021!
Ok del ministro Garavaglia «Museo del vino strategico».
Colloquio a Milano, presente l’ex senatore Bricolo Ok del ministro Garavaglia «museo del vino strategico». II responsabile del Turismo si è detto entusiasta del progetto presentatogli dal consigliere regionale Corsi •• Nuova tappa di avvicinamento verso l’istituzione, a Verona, di un Museo del vino. Il ministro del Turismo Massimo Garavaglia, in un incontro con il consigliere regionale della Lega Enrico Corsi, che da tempo insegue questo ambizioso obiettivo, si è detto «pronto a sostenere l’iniziativa».
Fonte: Arena.
Mantovani fa il punto sull’export.
II terzo e ultimo focus del Trittico Vitivinicolo Veneto 2021, dedicato come ogni anno al consuntivo dell’ultima vendemmia, all’export del vino veneto e ai mercati internazionali del vino, si terrà giovedì 23 dicembre prossimo, alle ore 10:00, sulla piattaforma Zoom. Nel corso dell’incontro, promosso da Regione del Veneto, Veneto Agricoltura e Avepa, Nicola Barasciutti della Direzione Agroalimentare della Regione Veneto, e Luca Furegon di Avepa, presenteranno i dati definitivi della vendemmia 2021 nel Veneto risultanti dalle dichiarazioni di produzione dei viticoltori.
Fonte: Cronaca Del Veneto.
Questo abbinamento è perfetto.
Si comincia con uno champagne per accompagnare crostacei e frutti di mare. Ed è solo l’inizio perché ogni piatto del menu delle feste ha il suo calice del cuore. Dal colore rosso rubino con profumi di frutta rossa, note di vaniglia e spezie, Mo Montepulciano d’Abruzzo Dop Riserva si abbina a primi saporiti, carni arrostite e formaggi stagionati (Cantina Tollo, 42,90 euro la Magnum, continatollo.it). 2. Un calice di Valdobbiadene Prosecco Superiore Dry è l’ideale con le tartine delle feste (Grandi Vigne, 7,99 euro, per La grande). 3. Per gli arrosti del pranzo di Natale ci vuole un vino importante come Modus Primo della Tenuta Poggio Casciano ottenuto da vitigni Cabernet Sauvignon, Merlot e Sangiovese. Si affina 18 mesi in barrique nuove di rovere francese (Ruffino, 55 euro, ruffino.it).
Fonte, Donna Moderna.
Doreca sbarca a Fiumicino.
Soddisfazione Anpit per il nuovo punto vendita della società di distribuzione di bevande Doreca sbarca a Fiumicino Negozio da 2 mila metri quadri e più di 7 mila prodotti oreca, un mondo da bere», questo lo slogan che spiega bene l’apertura del primo negozio al dettaglio di «Doreca», storica società di servizi e distribuzione all’ingrosso di bevande per il mondo della ristorazione con un centro distributivo, 16 depositi periferici, 13.000 referenze disponibili, 350 automezzi, 400 agenti di commercio. Il debutto è stato nel Lazio, a Fiumicino all’interno del centro commerciale Da Vinci village.
Fonet: Italia Oggi.
Vino ‘per progetto’ con 60 anni di storia italiana.
Racchiude sessant’anni anni di storia la coloratissima etichetta creata dagli studenti dello Ied (Istituto europeo del design) di Venezia per festeggiare il Pinot Grigio Santa Margherita: ci sono tutti gli ingredienti per il classico storytelling sul made in Italy alimentare per la nascita del primo vino `per progetto’ italiano. Letteralmente `inventato’ da Gaetano Marzotto junior quando decide, ormai non più giovane, di diversificare le proprie attività tessili destinando crescenti risorse finanziarie alla valorizzazione della tenuta di Villanova-Portogruaro da cui nasce, appunto, anche il polo agroalimentare delle Cantine Santa Margherita.
Fonte: La Ragione.
Beatitudine in un bicchiere di rosso.
Misticismo sulla fiducia Beatitudine in un bicchiere di rosso. Tra le sostanze psicoattive l’alcol è quella più usata nel mondo. Sorprendentemente pochi studi ne hanno valutato gli effetti positivi sulla mente. Stando a una ricerca pubblicata sulla rivista scientifica “Plos One”, il vino rosso induce stati psicologici caratterizzati da beatitudine, un focus sul momento presente, un maggiore interesse per l’ambiente circostante e un ammorbidimento della differenziazione tra sé e il contesto quando consumato in un ambiente tranquillo.
Fonte: La Ragione.
Un rosso anomalo per ridere dello Stato etico dietetico.
Vorrei che i signori di Bruxelles, i deputati del gruppo socialista e democratico (ne fa parte anche il Pd) e dei Verdi, avessero conosciuto Andrea Franchetti e la sua storia eretica di nobiluomo per sangue, ma soprattutto per intelletto e passione che ha lasciato questa terra a 72 anni, forse perché deluso dai suoi simili. Che sono anche quegli eurodeputati che vogliono appiccicare al vino il bollo dell’infamia: non lo bevete, fa venire il cancro.
Fonte: La Verita’.
In vino veritas.
Il Primitivo con intensi toni di cacao e spezie Quando a solide basi di talento s’intreccia una ricerca di armonia ed equilibrio in tutte le fasi produttive, si determinano le condizioni ideali per ottenere vini significativi per fascino e capacità espressiva: calici che si fanno assaporare con quella serenità legata alla consapevolezza di una vitivinicoltura coscienziosa e salubre.
Fonte, Messaggero.
Cantine d’Italia 2022 La Guida per i turisti del vino.
Uscita l’edizione 2022 di Cantine d’Italia, la Guida per l’Enoturista di Go Wine. Una Guida diversa dove al centro ci sono proprio le cantine che possono visitare i turisti. 820 quelle selezionate, 245 «Impronte d’eccellenza» per l’Enoturismo, oltre 4.400 vini segnalati, circa 1.500 indirizzi per mangiare e dormire.
Fonte: Tempo.
Oltre 9 milioni per i soci: «San Zefferino in crescita».
La cantina elegge il consiglio d’amministrazione: De lure è presidente da 30 anni Aumentano i ricavi e c’è ottimismo per il futuro: «Qualità nell’ultima raccolta». Redistribuiti 9,4 milioni ai soci su un fatturato di oltre 18 milioni di euro. È solo uno dei dad di Cantina San Zefferino, importante realtà economica di Ortona che conta 550 soci e che ha appena rinnovato l’organo direttivo. Carlo De Iure è stato confermato alla presidenza della cooperativa fondata esattamente 60 anni fa da Rocco Perrucci insieme a 35 soci.
Fonte: Centro Chieti Lanciano Vasto.
Settore vitivinicolo, allo studio un brand Campania.
La proposta dell’assessore regionale Nicola Caputo Settore vitivinicolo, allo studio un brand Campania Nella sua parentesi nel Sannio, l’assessore regionale all’agricoltura, Nicola Caputo ha parlato del futuro del settore vitivinicolo precisando, che occorre “…creare un’unica Dop Campania, come è stato fatto qualche decennio fa in Sicilia. Credo sia opportuno ripensare a un ri-branding del vino campano e posizionarlo bene sui mercati internazionali avendo la fortuna di avere un territorio attrattivo di cui il vino ne è un importante testimoniai”.
Fonte: Il Sannio Quotidian.
Terre Cevico, bene il bilancio Crescono fatturato e patrimonio.
Export a 52 milioni, nuove partnership Si punta a produzioni orientate a biologico e viticoltura sostenibile. Terre Cevico ha presentato i dati dell’esercizio 2020/21 nel corso dell’assemblea annuale di bilancio che quest’anno siè tenuto nel Salone della Rocca Estense. Volutamente in presenza e sul proprio territorio, Terre Cevico ha evidenziato numeri in crescita e politiche di investimento e di accrescimento patrimoniale.
Fonte: Corriere Romagna di Ravenna Faenza-Lugo e Imola.
Terre Cevico, cresce il fatturato Ed è boom del vino biologico.
Con 52 milioni di euro incide per il 38% sui ricavi, il prodotto ‘bio’ cresciuto del 37% con vendite in 38 Paesi L’ultimo esercizio del gruppo cooperativo ha registrato un incremento del 3 per cento a quota 164 milioni di euro Crescono i numeri di Terre Cevico, il gruppo vinicolo cooperativo romagnolo, che ha sede a Lugo, che associa circa 5mila viticoltori; conta su 7mila ettari di vigneto – gran parte dei quali in Romagna – in grado di fornire uve per una quantità di vino di oltre un milione di ettolitri e che gestisce oltre il 30% della produzione viticola del bacino romagnolo.
Fonte: Resto del Carlino Ravenna.
Centro di studio sul vino, l’Università di Genova ha scelto Taggia.
Taggia ospiterà la sede del “Centro internazionale per lo studio della storia della vite e del vino”. Un fiore all’occhiello visto che ha superato la concorrenza di tanti altri aspiranti in Europa. La notizia è stata comunicata da Alessandro Carassale (Università di Genova) nel corso del convegno sui 600 annidi storia del moscatello di Taggia e dei 10 dall’ottenimento della doc.
Fonte: Secolo XIX Imperia.
Regole Ue sulle etichette del vino. I viticoltori ingauni: «Assurde».
Le nuove norme sulla sicurezza alimentare potrebbero alzare tariffe e costi Coldiretti: «Tutti gli alimenti sono dannosi se si assumono in eccesso» Viticoltori al lavoro tra filari nella piana albenganese. Chi riesce a immaginare una scritta come “Nuoce gravemente alla salute” sull’etichetta di una bottiglia di buon Pigato, o magari di Granaccia? Effettivamente non è facile, memori anche dell’insegnamento dei nostri nonni secondo cui “il vino fa buon sangue”.
Fonte: Secolo XIX Savona.
Centro internazionale per studiare la vite e il vino – Studio della vite e del vino, nasce un centro a Taggia.
Sito internazionale: la comunicazione dall’università di Genova lanciata durante un convegno sul moscatello per i 600 anni del vino Studio della vite e del vino Nasce un centro a Taggia Taggia ospiterà la sede del “Centro internazionale per lo studio della storia della vite e del vino”. Un fiore all’occhiello visto che ha superato la concorrenza di tanti altri aspiranti in Europa. La notizia è stata comunicata da Alessandro Carassale (Università di Genova) nel corso del convegno sui 600 anni di storia del moscatello di Taggia e dei 10 dall’ottenimento della doc.
Fonte: Stampa Imperia.
Ecco il gusto della solidarietà: un premio speciale per i Germogli.
La cooperativa riconosciuta “miglior realtà sociale 2021” Ecco il gusto della solidarietà: un premio speciale per i Germogli di Andrea Bagatta La cooperativa sociale I Germogli di San Colombario riconosciuta con il titolo di “Miglior realtà sociale 2021” insieme a poche altre coop in tutta Italia da Golosaria Milano, la rassegna dedicata all’eccellenza del food e del vino italiano. La cooperativa banina è stata premiata per il suo impegno «nel costruire un progetto che lega il mondo del gusto a quello della solidarietà».
Fonte: Cittadino di Lodi.
Due vini dei Colli al vertice delle guide realizzate dall’Ais.
Segnalati il Montevolpe Rosso di Bertagna e Le Falme di Gozzi Due vini dei Colli al vertice delle guide realizzate dall’Ais. Due vini mantovani al top nella 16′ Guida Viniplus dell’Associazione Italiana Sommelier Lombardia, consultabile on-line all’indirizzo www.viniplus.wine. Recensiti 267 aziende e 902 vini lombardi da 132 esperti sommelier degustatori ufficiali di Ais Lombardia di cui è responsabile regionale Luigi Bortolotti, delegato Ais di Mantova.
Fonte: Gazzetta di Mantova
A Sondrio la Casa del vino Si brinda al nuovo turismo – Sondrio diventa capitale dell’enoturismo.
Rallentato dalla pandemia, è pronto a decollare con il nuovo anno il progetto perla sistemazione dei locali al piano terreno di palazzo Martinengo destinati ad accogliere il Consorzio dei vini di Valtellina, ma anche Provinea e la Strada del vino. «Ci sposteremo al più presto», dice Danilo Drocco, presidente del Consorzio, senza però sbilanciarsi su una data precisa dopo gli “intoppi” che hanno fatto slittare un’apertura che si pensava potesse avvenire giàquest’anno.
Fonte: Provincia Sondrio.
Un polo espositivo dove gustare la viticoltura locale.
Del matrimonio da celebrare a palazzo Martinengo tra il settore fortemente in crescita dell’enoturismo (al netto della pandemia) e il capoluogo in cerca di un’identità oltre il terziario si parla ormai da un paio d’anni, quando alla guida del Consorzio vini c’era ancora Aldo Rainoldi A dare il là al progetto è stata l’indagine di mercato avviata alla fine del 2019 dall’amministrazione di Sondrio per la ricerca di un operatore economico interessato ad assumere in concessione gli spazi immobiliari di proprietà dell’ente «allo scopo di valorizzarli e di renderli funzionali alla promozione del territorio provinciale, del turismo e delle eccellenze enologiche della provincia».
Fonte: Provincia Sondrio.
«A rischio 1 bicchiere di vino su 4 con più tasse e etichette shock».
«La relazione dell’Europarlamento penalizza il vino Made in Italy perché non si limita a proporre aumenti delle tasse ma spinge ad introdurre allarmi per la salute nelle etichette delle bevande alcoliche come per i pacchetti di sigarette. Una decisione che ne scoraggerebbe il consumo da parte di quasi 1 italiano su 4 (23%) secondo il sondaggio sul sito www.coldiretti.it».
Fonte: CronacaQui Torino.
Produttori del Candia in allarme per la stretta anti-alcool dell’Ue.
Ferrari (presidente Coldiretti): «Improprio assimilare l’abuso di superalcolici all’uso di prodotti di qualità» MASSA. L’introduzione di tasse ed etichette «shock come per le sigarette» da parte dell’Ue su vino e altri prodotti «rischia di compromettere la ripresa e imprimere un durissimo colpo alle esportazioni di made in Massa Carrara già penalizzate dall’effetto pandemia». A manifestare preoccupazione è Coldiretti Massa Carrara nel sottolineare che la relazione dell’Europarlamento «colpisce ingiustamente il primato del vino made in Italy a cui la Toscana contribuisce in maniera determinante».
Fonte: Tirreno Massa Carrara.
Chaudelune vendemmia per il vino sempre più raro e prezioso.
Produzione calata di circa il 50%, i cambiamenti climatici mettono a rischio il futuro dell’etichetta Chaudelune vendemmia per il vino sempre più raro e prezioso. Riposavano sotto circa 40 centimetri di neve fresca gli ultimi grappoli di Prié Blanc tenuti sulla vite fino all’ultimo, perché potessero beneficiare delle prime gelate che regalano ai chicchi una maggiore concentrazione di zucchero.
Fonte: Gazzetta Matin.
Terre Cevico sale al 75% di Montresor Valdo chiude il 2021 vicino agli 80 milioni.
Ancora movimenti di capitali negli ambienti del vino veneto. Ad accrescere la propria partecipazione dal 5o% al 75% nella veronese è ü gruppo Terre Cevico, di Lugo di Romagna (Ravenna), sigla che controlla altre Presidente otto società ed è presente in vari soggetti tra Pierluigi Bolla cui la statunitense Winelife. L’etichetta romagnola ha chiuso l’ultimo esercizio con un fatturato di 164,3 milioni (+3,2%) per oltre due terzi attribuibile alle esportazioni. Fatturato atteso in consistente accelerazione a fine 2021 anche per la trevigiana Vado, di Valdobbiadene, riferibile alla famiglia Bolla.
Fonte: Corriere del Veneto Venezia e Mestre.
La Callaltella celebra i 70 anni con un vino.
Nelle campagne di Rovarè, frazione di San Biagio di Callalta, c’è una piccola cantina gestita da tre sorelle (Antonella, Elisabetta, Elena Bonetto), che una decina di anni fa decisero di rilevare l’azienda di famiglia, che altrimenti rischiava di essere ceduta a terzi. Si tratta de La Callaltella, azienda agricola in rosa, che quest’anno celebra i 70 annidi attività. Per festeggiare la ricorrenza hanno prodotto il vino-anniversario “Settanta”, un barricato a base di Cabernet Franc.
Fonte: Gazzettino Treviso.
Comitato nazionale vini Dop e Igp Zanardo nominato vicepresidente.
L’enologo Michele Zanardo, 44 anni, è stato eletto vicepresidente vicario, con funzioni di supporto operativo, nel Comitato Nazionale Vini Dop e Igp per il triennio 2021/2024. I1 rinnovo delle cariche si è svolto al ministero delle Politiche alimentari e forestali. L’elezione di Zanardo è avvenuta all’unanimità, su proposta del presidente Attilio Scienza. «Nonostante i molti impegni a livello nazionale e internazionale – ha dichiarato Michele Zanardo – ho deciso di accettare la carica nell’interesse del settore, duramente provato dalla crisi pandemica.
Fonte: Gazzettino Treviso.
Agroalimentare c’è voglia di investire.
L’Osservatorio FriulAdria: una forte domanda di credito II dg Piana: «II 40 per cento arriva dalla filiera vitivinicola» «All’interno del manifatturiero l’industria agroalimentare aumenta il numero delle imprese attive. C’è un termine che sta connotando, soprattutto ora, dopo l’impatto pandemico del Covid del 2020, il comparto agroalimentare del Nordest, ed è investimenti.
Fonte: Nordest Economia.
Pesticidi nell’area Prosecco e Pfas nella lista Onu delle emergenze.
Marcos Orellana, capo degli ispettori, consegna una relazione al Ministero: c’è anche Porto Marghera. C’è anche il Veneto nella lista Onu delle grandi emergenze ambientali che minacciano la dignità umana. «Ogni persona ha diritto di vivere in un ambiente privo di sostanze e rifiuti tossici», si legge nella nota consegnata al ministero dell’Ambiente da Marcos Orellana, il capo degli ispettori Onu che ha invitato il governo italiano a ratificare la convenzione di Stoccolma sugli inquinanti organici persistenti e a intraprendere un’azione decisiva sulla contaminazione da Pfas.
Fonte: Gazzettino Treviso.
La solidarietà si affina in cantina.
“La famiglia Ceschin – testimonia Francesco Bosa, Presidente regionale Croce Rossa Italiana, Comitato regionale Veneto – confermando l’iniziativa avviata lo scorso anno, ha dato il via a una significativa consuetudine sul fronte della solidarietà. La loro innata cortesia assume particolare rilevanza per la nostra associazione, in perfetta risonanza con la nostra campagna “Il tempo della Gentlezza”.
Fonte: Newsfood.
Lo Sfursat 5 Stelle di Nino Negri premiato ‘Vino storico d’Italia’.
Il riconoscimento della guida enoturistica Cantine d’Italia 2022 che assegna l’Impronta Go Wine a 20 case vinicole lombarde. Lo Sforzato di Valtellina Sfursat 5 Stelle di Nino Negri si è aggiudicato il riconoscimento ‘Vini Storici d’Italia’, uno degli otto premi speciali assegnato da ‘Cantine d’Italia 2022’, la guida enoturistica dell’associazione Go Wine, presentata nei giorni scorsi a Milano.
Fonte: Il Giorno.
Saluzzo, dissesto in una cantina. Transennati portici lungo corso Italia.
Misura precauzionale. Domani ulteriori verifiche sul posto. Sarebbe un lieve dissesto ravvisato all’interno di una cantina ad aver consigliato il transennamento di alcuni metri dei portici presenti al fondo dell’isola pedonale di corso Italia a Saluzzo, all’altezza dell’agenzia di Ghione Viaggi.
Fonte: Targato CN.
Nella Cantina Delsignore un pezzo di storia della Docg Gattinara.
In Valsesia questa azienda nata negli Anni 50 lavorando le uve Nebbiolo e recentemente rilevata dal nipote del fondatore. Ottimi gli assaggi. Nella Cantina Delsignore un pezzo di storia della Docg Gattinara. di Paolo Massobrio. Stefano Dorelli. In Valsesia questa azienda nata negli Anni 50.
Fonte: La Repubblica.
La cantina La Delizia ha presentato il primo Prosecco doc sostenibile..
Un’iniziativa che vede un vino ottenuto da uve certificate Sqnpi,
Fonte: Il Gazzettino.
IMPRESE ATTENTE AL SOCIALE. Partiti oggi dalla sede della cantina Il Colle oltre 1000 pacchi dono per le famiglie venete in difficolta.
Oltre 1000 pacchi alimentari confezionati in tempi record per essere consegnati, tramite le fidatissime mani dei volontari della Croce Rossa, a 500 famiglie venete. “La famiglia Ceschin – testimonia Francesco Bosa, Presidente regionale Croce Rossa Italiana, Comitato regionale Veneto – confermando l’iniziativa avviata lo scorso anno, ha dato il via a una significativa consuetudine sul fronte della solidarietà.
Fonte: PoliticamenteCorretto.
Vino, da Ue tasse ed etichetta shock come per le sigarette: è polemica.
Sotto attacco fatturato record da un miliardo di euro: con allarmi su bottiglie addio a un bicchiere su quattro. “È del tutto improprio assimilare l’abuso di superalcolici tipico dei Paesi nordici al consumo moderato e consapevole di prodotti di qualità ed a più bassa gradazione come la birra e il vino che in Italia è diventato l’emblema di uno stile di vita ‘lento’, attento all’equilibrio psico-fisico che aiuta a stare bene con se stessi, da contrapporre proprio all’assunzione sregolata di alcol”.
Fonte: LecceSette.
Città vino: bene ok Ue a vitigni resistenti malattie fungine.
Bene il recente via libera della Ue sull’inserimento dei vitigni resistenti alle malattie fungine (Piwi). Anche in Italia, dopo Germania e Francia sono anni che si sperimentano queste varietà di viti grazie a diversi progetti di ricerca in viticoltura, in Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia. L’impiego di questi nuovi vitigni faciliterà il raggiungimento dell’obiettivo di riduzione del 50% dei fitofarmaci entro il 2030. Lo sottolinea in una nota Città del vino.
Fonte: Askanews.
Il vino bianco più interessante al mondo è italiano: intervista al suo produttore, Ampelio Bucci.
Il suo è il vino bianco più interessante al mondo secondo il Wine Enthusiast: intervista ad Ampelio Bucci, di Villa Bucci nelle Marche. “L’eleganza non è farsi notare, ma farsi ricordare” in questa frase del maestro Giorgio Armani c’è molto del pensiero di un grande vignaiolo.
Fonte: Agrodolce.
Crescono i consumi interni di vino bianco, rosso, Doc e Docg. Agrinotizie del 24 novembre 2021 dalle Cantine Montalbano.
Fonte: Cia Toscana.
Export vino: +15,1% nei primi 9 mesi 2021.
performance, rileva Unione italiana vini (Uiv), superiore anche al periodo pre-pandemico del 2019, con un incremento, sempre a valore, dell’11,6%.
Fonte: WineMag.it.
Città del Vino, bene ok Ue a vitigni resistenti malattie fungine.
Le Città del Vino plaudono al recente via libera dell’Ue sull’inserimento dei vitigni resistenti alle malattie fungine (Piwi: pilzwiderstandsfähig in tedesco). “Anche in Italia- commenta l’Associazione Nazionale Città del Vino- dopo Germania e Francia sono anni che si sperimentano queste varietà di viti grazie a diversi progetti di ricerca in viticoltura, in Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia.
Fonte: ANSA.it.
Vino: parte progetto pilota per inserirlo come materia di studio negli Istituti Turistici e Alberghieri.
Le “Donne del Vino” fanno partire un progetto pilota per introdurre l’insegnamento dell’enologia nelle scuole: “non è possibile che i manager dell’incoming di domani non lo conoscano”. L’associazione di enologia al femminile più grande del mondo, che conta oggi 950 associate tra produttrici, ristoratrici, enotecarie, sommelier e giornaliste, partirà presto con un progetto pilota della regione Piemonte, insieme a Sicilia ed Emilia Romagna.
Fonte: Dissapore.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.
Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di lunedì 13 dicembre 2021!
Dossier Agroeconomy – Scontro nell’Ue sul consumo di alcolici.
COLTIVIAMO IL FUTURO SCONTRO NELL’UE SUL CONSUMO DI ALCOLICI A BRUXELLES si presenta il piano d’azione “Europe’s beating cancer” (Piano europeo di lotta al cancro) e la Commissione Beca – lo special Committee on Beating Cancer del Parlamento europeo – approva e conferisce il suo parere positivo alla relazione. Conseguenza? Le associazioni europee e nazionali dei produttori di vino, Ceev, Uiv e Federvini in testa, protestano a gran voce e chiedono di intervenire e modificare l’impostazione e la formulazione dell’approccio al tema. Per quale ragione? Nella relazione il consumo (o bisognerebbe parlare di abuso?) di alcolici viene messo in correlazione con un’alta possibilità di contrarre il cancro.
Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Economia&Lavoro.
Il vino bianco più buono del mondo? Cercatelo tra i Castelli di Jesi.
TRA LE ECCELLENZE DELLA REGIONE NON MANCANO I ROSSI COME IL MONTEPULCIANO. Secondo l’ultima classifica “The Best Wines of 2021” del magazine americano Wine Enthusiast, una delle riviste di vino più prestigiose del mondo, il Bucci Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore 2019, è il primo vino bianco al mondo (e il secondo, nella classifica generale, dietro a un Bordeaux). Il risultato non stupisca. Il Verdicchio non è soltanto il vitigno principe delle Marche, ma, ad avviso di molti, il bianco italiano più rappresentativo. Un vitigno completo, che raggiunge livelli eccelsi in tutte le tipologie, con dei picchi assoluti nei vini fermi.
Fonte: Il Dubbio.
Barolo e succhi nel polo del gusto tre fondi in gara per il made in Italy.
L’holding del gruppo Illy procede con le acquisizioni nell’alimentare Dopo la triestina Pintaudi sono in arrivo due aziende piemontesi Il ceo Macchione: «A inizio 2022 dovrebbe entrare il socio finanziario, poi la Borsa. Euronext? È una strada» di Alessandra Puato prepara due acquisizioni per il primo trimestre del prossimo anno il Polo del gusto, la società alimentare del made in Italy che fa capo al gruppo Illy controllato al i00%dai fratelli Riccardo, Andrea, Anna Illy e dalla madre, anch’essa Anna.
Fonte, L’Economia del Corriere della Sera.
Ziliani (Berlucchi): il Made in Italy vince anche in Europa perchè siamo i più attenti a qualità e consumatori – Super e rete non fanno male al perlage.
Berlucchi chiude anche il 2021 con il segno più, grazie t grande distribuzione ed e-commerce. Il ceo Ziliani: «La carta vincente è la qualità: abbiamo aumentato riserve e millesimati» Le vendite nei supermercati ci hanno permesso di chiudere anche il 2020 con un fatturato in crescita del 4 per cento d i Isidoro Trovato Era il 1961 quando il conte Guido Berlucchi e l’enologo Paolo Ziliani decidono di imbottigliare 3mila bottiglie di pinot della Franciacorta realizzate col metodo classico. Era il sogno che i due (insieme al comune amico Giorgio Lanciani) accarezzavano da qualche anno: lanciare delle bollicine con il bianco della Franciacorta lavorato con il metodo classico «alla maniera dei vini francesi».
Fonet: L’Economia del Corriere della Sera
A Bologna si riparte dal vino «slow» (e con più estero).
Sono diverse le nuove iniziative ?? in cantiere per il prossimo anno a BolognaFiere», afferma il direttore generale Antonio Bruzzone. «Nei primissimi mesi del 2022 lanceremo Sana slow wine fair, manifestazione internazionale dedicata al vino buono, pulito e giusto, organizzata con la direzione artistica di Slow food, la collaborazione di Società Excellence e la partecipazione di FederBio. Andremo a proporre quattro giorni di dibattiti, riflessioni, incontri con operatori del settore e masterglass». La fiera si terrà da sabato 26 febbraio a martedì 1 marzo e sono già oltre 500 i produttori che hanno confermato, ad oggi, la loro presenza.
Fonte: L’Economia del Corriere della Sera.
Intervista a Riccardo Cotarella – “Vino 2021 grandissima annata”.
Appena confermato alla presidenza dell’Unione internazionale enologi “Vino 2021, grandissima annata” “Qualità trasversale sia sui bianchi che sui rossi”. “Possiamo e dobbiamo recuperare il gap con la Francia” L’apporto degli enologi viene ormai apprezzato da tutti. Riccardo Cotarella è stato confermato qualche giorno fa alla presidenza dell’Unione internazionale degli enologi che raggruppa e rappresenta, a livello mondiale, le associazioni nazionali professionali dei tecnici del settore vitivinicolo, per un totale di più di 20.000 tecnici che operano in oltre 12.000 aziende.
Fonte: Corriere di Rieti.
Gli acquisti degli enoappassionati italiani.
Le etichette bio sono più ambite Secondo un’indagine svolta alcuni anni fa da Winenews, rivista online di enologia, e da Vinitaly, uno dei più grandi eventi internazionali del vino, gli enoappassionati italiani passano le vacanze nei territori regionali a più alta vocazione vitivinicola. E quasi tutti poi acquistano i vini simbolo di quei territori: il Gewurtztraminer in Alto Adige, il Teroldego e il Marzemino in Trentino, il Vermentino e il Pigato in Liguria, il Negroamaro e il Primitivo di Manduria in Puglia, il Brunello di Montalcino, il Chianti e il Nobile di Montepulciano, il Morellino di Scansano e il Bolgheri in Toscana, il Montepulciano d’Abruzzo in Abruzzo, il Verdicchio e il Lacrima di Morro d’Alba nelle Marche, il Vermentino e il Cannonau in Sardegna, la Falanghina, il Fiano, il Greco e il Taurasi in Campania, il Nero D’Avola, il Grillo, l’Inzolia, il Passito di Pantelleria e il Moscato di Noto in Sicilia.
Fonte: Latina Oggi.
Cantine aperte a Natale Alla scoperta dei sapori locali.
Dove andare Nel Lazio aderiscono Cantina del Tufaio di Zagarolo, Le Quinte di Montecompatri, Petra Potens di Alvito e Pietra Pinta di Cori Un itinerario possibilità di fare regali per le hanno realizzato una serie in cui si avrà feste, originali e meno costosi”. d’iniziative gastronomiche, possibilità Oltre che in questo periodo di fare regali “Cantine aperte”, si svolge anche a artistiche e naturalistiche che originali novembre, il giorno di San rendono questo approccio per le feste Martino, in cui vengono decisamente più completo e in arrivo presentati i vini novelli e quelli piacevole. Grazie al Movimento quattro le aziende invecchiati, e alla fine di maggio, 2 turismo del vino si è assistito in del Lazio, di cui una in cui vengono presentati i vini Italia a un vero e proprio boom dei della provincia di nuovi. Questa manifestazione, viaggi nei territori ad alta Latina, che per oltre afar conoscere vocazione vinicola.
Fonte, Latina Oggi.
Dal Giappone fino al Brasile. Il Chianti punta ai nuovi mercati.
II Consorzio espande gli orizzonti In programma una masterclass e degustazioni verticali per la promozione internazionale. Si parte oggi: dall’Estremo Oriente all’America Latina, il vino Chianti cerca di allargare più che mai l’orizzonte di mercato. Cosa indispensabile per navigare in mezzo alla pandemia. Con Montespertoli e l’Empolese a ricoprire il ruolo, ancora una volta, della parte del leone (quasi un terzo della produzione viene da queste zone). II Consorzio Vino Chianti accelera dunque sulle attività di promozione internazionale con due appuntamenti in Giappone e in Brasile.
Fonte: Nazione Empoli-Pontedera.
Monte del Frà premiata e punta alla Valpolicella.
Wine Spectator mette il Custoza Ca’ del Magro 2019 tra i top100 vini mondiali Monte del Frà premiata e punta alla Valpolicella Investimenti «eco» ed enoturismo Marica Bonomo: «Potenziamo la parte produttiva con attenzione all’ambiente e alla sostenibilità» •• Due i vini veronesi (assieme ad altri 22 italiani) nel gotha dei top 100 vini migliori al mondo selezionati quest’anno da Wine Spectator: l’Amarone della Valpolicella classico Doeg Marne 180 del 2017 di Tedeschi, quotato con 93 punti in 56esima; e il Custoza Superiore Ca’ del Magro Doc 2019, con 90 punti in 59esima posizione. Ca’ del Magro Custoza Superiore 2019 è il vino più rappresentativo della storia aziendale di Monte del Frà, l’azienda di Custoza, fondata nel 1958 da Massimo Bonomo: questo vino nasce da un antico vigneto di oltre cinquant’anni collocato su una collina di origine morenica con terreno calcareo, argilloso, ghiaioso e resta l’emblema del territorio.
Fonte: Arena.
Nel 2020 in salita del 10% «Quest’anno verso +8%».
Ottima annata per le cantine Tinazzi con sede a Lazise, alla luce delle vendemmie nelle aree di Lugana, Custoza, Bardolino e Valpolicella, oltre che in Puglia. Lo ha annunciato Francesca Tinazzi, responsabile Business Control del gruppo, alla luce anche dell’entrata a regime della nuova tenuta San Giorgio a Faggiano con oltre 100 ettari, dove le uve lavorate sono state il doppio rispetto al 2020: «Nonostante l’anno difficile appena trascorso, abbiamo continuato a crescere, registrando un +10 % del 2020 sul 2019, e ci aspettiamo quest’anno un +7-8%. Tutto ciò è stato reso possibile dalla rinnovata strategia di marketing che ha mixato diversi canali: le perdite del canale Horeca sono state compensate per esempio da un aumento del 30% nella gdo».
Fonte: Arena.
La Vigna ‘800 cresce all’estero con il vino bio Elampini: «Aumentati anche gli acquisti online».
Giro d’affari e redditività superiore al 2019, del pre-Covid La Vigna ‘800 cresce all’estero con il vino bio Elampini: «Aumentati anche gli acquisti online» Nashimo Ugolini •• Se nel 2020 la vinificazione biologica ha costituito uno strumento essenziale per resistere in tempo di pandemia, quest’anno è stata fondamentale per nuove prospettive commerciali. «Probabilmente nuove strade non si sarebbero aperte ma con tenacia non abbiamo mollato nella produzione biologica», commenta Gianfranco Elampini, proprietario dell’azienda agricola Vigna `800 nel cuore della Valpolicella classica.
Fonte: Arena.
Le materie prime volano, i margini si assottigliano «Il peccato originale? Siamo ostaggi dell’Asia».
I fatturati del 2021 per molti saranno da record ma siamo terra di aziende «B2b», tra l’incudine e il martello nella dinamica impazzita dei costi «Care» Prosecco Fino all’estate il prodotto sfuso valeva 1,6 euro al litro, adesso tocchiamo i 2,4%. II Pil del Veneto viaggia intorno al +6% ma l’inflazione reale è già sopra il 4% e agenzie che osservano l’andamento dei prezzi di materie prime ed energia, riportano risultati che possono oscillare su differenze attorno a qualche punto percentuale. Ma quando, anno su anno, il delta di crescita è comunque superiore al 20%, per raggiungere i picchi del 30% per i polimeri e le fibre tessili, del 45% per il legno e la carta, del 55% per i prodotti chimici e del 75% per i materiali ferrosi, arrivando a sfondare il 10096 nel campo degli «energetici», i ragionamenti possono andare solo in un’unica direzione.
Fonte: Corriere Imprese Nordest.
Il Novello della Bellia e la cuoca “Extra”.
II miglior Vino Novello d’Italia 2021 è dell’azienda veneziana Ornella Bellia, che ha conquistato nei giorni scorsi la XV edizione del premio nazionale, a pari merito con l’azienda Agriverde di Chieti. Se il novello è per definizione un vino della tradizione contadina, quello di Ornella Bellia ricalca il particolare legame col territorio anche nella scelta dei vitigni da cui nasce: per metà Carmenere e per metà Refosco dal Peduncolo Rosso, nati da uve coltivate nelle zone di Pramaggiore, dove ha sede l’azienda. “Extra Cuoca – Il talento delle donne per l’olio extra vergine”, è il primo concorso nazionale dedicato alle cuoche professioniste.
Fonte: Gazzettino.
Presepe artistico tra le Colline paesaggi unici a Villa dei Cedri.
Inaugurato ieri l’allestimento di Valdobbiadene frutto del lavoro dei volontari guidati dal professor Ruggiero: 200 mq di meraviglie Presepe artistico tra le Colline paesaggi unici a Villa dei Cedri. più bei paesaggi d’Italia in 200 metri quadri di presepe: inaugurato sabato a Villa dei Cedri il presepe artistico di Valdobbiadene, intitolato “L’eco del silenzio”: giunto alla 12esima edizione, rimarrà aperto fino al prossimo 6 febbraio. L’opera, composta di centinaia di pezzi scenografici e statuine in terracotta realizzate a mano, è frutto del lavoro del professor Maurizio Ruggiero e del gruppo di volontari “Amici del presepe”.
Fonte: Gazzettino Treviso.
Cantina Flore – Le Strade del Vino Sardegna.
Ruda è un vino rosso Mandrolisai DOC, ottenuto da uve Cannonau, Monica e Bovale Sardo, prodotto dalla Cantina Flore di Atzara in Sardegna.
Fonte: Le Strade del Vino Sardegna.
torino wine week come una cantina A cielo aperto.
Nove giorni di festival diffuso in tutta la città, tra wine tasting, incontri con produttori e aziende vitivinicole, masterclass, presentazioni, aperitivi e cene esclusive che trasformeranno Torino in una grande cantina a cielo aperto. Da sabato 11 a domenica 19 dicembre la prima “Torino Wine Week” in versione invernale – organizzata dall’associazione KLUG in tandem con Bonobo Events e Orticola Piemonte, punta a consacrare il capoluogo subalpino tra le mete predilette dal turismo enogastronomico anche sotto le feste..
Fonte: La Stampa.
Barriques Museum, il museo in cantina.
Vino e arte, insieme per un percorso multisensoriale alla riscoperta della migliore cultura del Mediterraneo. Artisti di fama internazionale, docenti e studenti dell’Accademia di Belle Arti di Brera sono stati coinvolti nel progetto del Barriques Museum, concepito dal titolare della cattedra di pittura, Stefano Pizzi, volto a coniugare la cultura enologica e quella artistico-visiva.
Fonte: Starthink Magazine.
Verstappen campione del mondo di Formula 1, festa anche per la cantina Ferrari.
L’olandese supera Hamilton all’ultima curva e vince il Gran Premio di Abu Dhabi conquistando il mondiale piloti. E per festeggiare si stappa tricolore grazie alla partnership con la cantina trentina. Una mossa che gli ha consentito di conquistare il gradino più alto del podio (e della classifica piloti) dove ha celebrato stappando una bottiglia di Ferrari Trentodoc.
Fonte: Italia a Tavola.
Sette storiche cantine vitivinicole hanno unito le forze per preservare il Pinot Bianco.
Quello della rete d’impresa nel mondo dei vini è un modello che, soprattutto negli ultimi anni, si è imposto con l’obiettivo di fare sistema, evitando di frammentarsi e, quindi, disperdersi. Lo stesso principio che ha animato sette storiche cantine italiane a creare nel 2019 la Rete d’impresa Pinot Bianco nel Collio, per preservare il Pinot Bianco nel territorio friulano, noto nel mondo proprio per i suoi vini bianchi.
Fonte: Forbes Italia.
Vino e bellezza: perché l’Etna sta conquistando il mondo.
Conversazione con Francesco Chittari, sommelier del vino e dell’olio: “Il vino è nel Dna del vulcano”. Foto di Tahnee Drago. Uno dei vulcani più attivi del mondo, tra i più iconici, Patrimonio Unesco dal 2013, culla di storie e territori mozzafiato, mamma gentile e, a volte, severa di tutti i siciliani, oggi l’Etna è in cima alle destinazioni vitivinicole più interessanti d’Europa.
Fonte: Live Sicilia.
Vino, “tasse ed etichetta shock come le sigarette”.
Coldiretti Puglia contesta l’Unione europea. E’ del tutto improprio assimilare l’abuso di superalcolici tipico dei Paesi nordici al consumo moderato e consapevole di prodotti di qualità ed a più bassa gradazione come la birra e il vino che in Italia è diventato l’emblema di uno stile di vita “lento”, attento all’equilibrio psico-fisico che aiuta a stare bene con se stessi, da contrapporre proprio all’assunzione sregolata di alcol.
Fonte: NoiNotizie.
MARCHI TOP E VINI COMUNI PREZZI IN SALITA.
IL PRODOTTO SFUSO HA SUBìTO RITOCCHI SIGNIFICATIVI PER IL COSTO DI ENERGIA, MATERIE PRIME e logistica INTANTO BAROLO E BRUNELLO SBANCANO NEI PAESI ESTERI. Sul mercato se ne vedono gli effetti. Il Consorzio del Chianti ha chiesto alla Regione Toscana di anticipare di due mesi l’immissione sul mercato dell’annata 2021, spostandola al 1 gennaio 2022. Una mossa necessaria, ritiene il Consorzio, per evitare scarsità di prodotto in vendita alla luce del calo della produzione.
Fonte: Quotidiano Nazionale.
Vino, la promozione internazionale del Consorzio del Chianti fa tappa in Giappone e Brasile.
Il Consorzio Vino Chianti accelera sulle attività di promozione internazionale con due appuntamenti in Giappone e in Brasile. Si parte lunedì 13 dicembre con una masterclass diretta dal giornalista Isao Miyajima che consiste in una degustazione orizzontale di Chianti annata 2019: sette vini, ognuno dei quali proveniente da una delle sette sottozone di produzione della denominazione.
Fonte: Gazzetta di Pistoia.
Torino Wine Week 2021: 9 giorni di eventi dedicati agli amanti del vino.
Torna nel mese di dicembre la Torino Wine Week 2021. Dall’11 al 19 dicembre 2021 in programma ben 9 giorni di eventi dedicati agli amanti del vino. Un’occasione unica all’ombra della Mole per conoscere di persona le eccellenze che hanno reso i vini piemontesi e italiani famosi nel mondo.
Fonte: Guida Torino.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.
Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di domenica 12 dicembre 2021!
Toscana. Un comitato storico per i Super Tuscans.
E’ nato il Comitato Historical Super Tuscans, il gruppo delle cantine dei grandi vini di Toscana. Sono 16 i fondatori. II marchese Piero Antinori (foto) è fondatore d’onore.
Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Weekend.
Marchi top e vini comuni prezzi in salita.
IL PRODOTTO SFUSO HA SUBÌTO RITOCCHI SIGNIFICATIVI PER IL COSTO DI ENERGIA, MATERIE PRIME E LOGISTICA INTANTO BAROLO E BRUNELLO SBANCANO NEI PAESI ESTERI. Vendemmia scarsa, il 2021. Sul mercato se ne vedono gli effetti. II Consorzio del Chianti ha chiesto alla Regione Toscana di anticipare di due mesi l’immissione sul mercato dell’annata 2021, spostandola al 1 gennaio 2022.
Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Weekend.
Grignolino un brindisi di frutta e fiori.
Occupa solo l’1% della superfice vitata del Piemonte ma è forse il più autentico dei vini del Monferrato e conserva una storia antica, che ci porta al 1249 quando i Canonici della chiesa di S. Evasio regolamentano in un atto l’affitto di un terreno coltivato con il vitigno Berbesino, o Barbesino, o ancora Barbesino come verrà chiamato in seguito nelle aree di produzione tra Astigiano e Monferrato Casalese, fino a mutare in Grignolino, da ‘grignole’ per abbondanza dei vinaccioli negli acini e ‘grigné’ che significa ‘sorridere’.
Fonte, Giorno – Carlino – Nazione Weekend.
Ricordo di San Luca cin cin da sogno.
Si è fatto desiderare più del previsto perché è stato concepito durante il lockdown, ma alla fine ne è uscito un prodotto d’eccellenza. ‘Ricordo di San Luca’, il Pignoletto Doc Spumante Brut di Cantina Valsamoggia (Gruppo Cantina – Carpi Sorbara), porta il nome del luogo simbolo di Bologna e concepito come omaggio al santuario della Madonna sul colle della Guardia. Ottimo con il pesce, ma perfetto anche per l’aperitivo e per il brindisi natalizio.
Fonet: Giorno – Carlino – Nazione Weekend.
Il barolo di Clerico racconta le langhe.
Il Percristina, dedicato alla figlia, è il top di gamma che affina per ben dieci anni prima di essere messo in commercio. II Ciabot Mentin e il Pajana sono due espressioni differenti dello stesso cru mentre il Barolo del Comune del Monforte d’Alba (45 euro) è il biglietto da visita aziendale, vino-bandiera del territorio posto in grande evidenza nell’etichetta. Poi c’è l’Aeroplanservaj, l’ultimo arrivato, l’unico che non è figlio di Monforte ma frutto di vigneti piantati a Serralunga d’Alba.
Fonte: Milano Finanza.
Caccia al Piano celebra Bolgheri con il suo cru più importante Nasce tra la macchia e il mare.
La ‘scintilla’ che convinse la famiglia Ziliani (nella foto) ad acquistare nel 2003 Tenuta Caccia al Piano scoccò proprio dopo aver visitato il vigneto San Biagio, un so cru all’interno di una fitta macchia mediterranea con vista sul mare. Ora, dopo anni di studio e ricerca, nasce un nuovo Bolgheri Superiore dell’azienda, proveniente da uve Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc allevate esclusivamente a San Biagio, con l’obiettivo di valorizzare le peculiarità di questo grand cru bolgherese.
Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Weekend.
Sempre più spesso sotto l’albero cibi e vini ricercati.
I produttori dell’agroalimentare italiano d’eccellenza hanno sofferto molto l’onda lunga dell’effetto domino della pandemia, ma ora c’è voglia di riscatto e cresce la voglia di mettere sotto l’albero di Natale cibi e vini che sappiano emozionare. Un regalo che è simbolo di piacere e che vuol dire, anzitutto, tradizione e famiglia. A rivelarlo una ricerca condotta da Swg per Delivery, la piattaforma leader nell’online food delivery, che ha indagato sul rapporto tra gli italiani e i regali di prodotti alimentari.
Fonte: Libero Quotidiano.
Strade del Cesanese, oggi l’incontro.
L’appuntamento a Paliano Strade del Cesanese, oggi l’incontro Oggi alle ore 12.30, a Paliano, presso la caffetteria Igloo, piazza Marcantonio Colonna 9, avrà luogo l’incontro promosso dalla Strada del vino cesanese nell’ambito della manifestazione “La Strada del Cesanese sul territorio per un Natale di…Vino”, organizzata con il contributo di Arsial. La manifestazione vede coinvolti i Comuni che fanno parte della Strada del Cesanese, Anagni, Paliano, Acuto, Piglio, Affile e Serrone, ed è stata organizzata nell’ambito delle iniziative realizzate dalla Strada del Cesanese per promuovere e valorizzare i prodotti tipici del territorio, là dove nasce il Vino Cesanese, eccellenza del Made in Italy, unico rosso del Lazio ad aver ottenuto la denominazione DOCG.
Fonte, Messaggero Frosinone.
Una start up per il buon bere con Circella, re dei sommelier.
VINOVÉ È ANCHE PORTALE WEB PER LO SHOPPING ON LINE. Un progetto dedicato al vino con forti radici locali, immerse nel territorio di Chiavari e del Tigullio, ma con una visione che guarda oltre il confine. È questa l’impronta che i cinque soci fondatori della start up Vinové, un portale web e shop online dedicato al mondo del vino e del buon bere, hanno voluto dare alla loro idea. A firmare l’impresa sono stati Matteo Circella della Brinca di Ne, sommelier numero uno in Italia secondo la guida Michelin 2021, il mixologist e consulente food and beverage di Leoni Training Lab Francesco Leoni, Matteo e Paolo Lavaggi di Pineapple.it perla parte informatica, marketing e comunicazione, e l’imprenditore specializzato in economia aziendale Ettore Marullo.
Fonte: Secolo XIX Levante.
i L’allungo elegante e profondo del cabernet sauvignon Turano.
Epensare che il cabernet sauvignon qualcuno lo vorrebbe relegare a comprimario, arrivando addirittura a escluderlo dall’uvaggio del Valcalepio Doc. Certo è un vitigno assai più esigente del merlot: oltre che un andamento stagionale favorevole, pretende esposizione e cure adeguate per arrivare a piena maturazione. Ma quando la combinazione dei fattori riesce, sa dare vini di livello assoluto come il Turano 2017 di Sant’Egidio.
Fonte: Corriere della Sera Bergamo e Treviglio.
Nuovo rosso per Accattoli le mani che l’hanno ideato sono di terza generazione.
Il marchio di fabbrica è quello di una storia lunga oltre sessant’anni. Le mani sono quelle giovani e appassionate di una terza generazione cresciuta dalla vigna alla tavola. “Santa Paolina 17” è il nuovo rosso della cantina Accattoli di Montefano. Un vino in edizione limitata voluto e curato da Riccardo Ciavattini, figlio di Anastasia Accattoli e nipote del fondatore dell’azienda, Delio. «Questo vino è il primo dei tanti obiettivi che mi sono prefissato quando, due anni fa, ho iniziato a lavorare nella cantina di famiglia-spiega Ciavattini.
Fonte: Corriere Adriatico Macerata.
Quando il territorio esplode la birra si sposa con l’uva.
Tecnica nata in Sardegna, in Piemonte si è sviluppata grazie a Teo Musso tallan Grape Beer una sigla, inserita nell’elenco dei neologismi dell’enciclopedia ‘l’reccani, che sta ad indicare lo stile di birra italiano la cul peculiarità risiede nell’ax unta di uva o mosto d’uva tra gli ingredienti. Uno stile che è stato codificato nel 2015 dalla BJCP, Beer Judge l’ertification Program, acronimo di un’organizzazione statunitense che promuove la conoscenza della birra e la formazione di figure professionali destinate alla sua valutazione.
Fonte: Corriere Torino.
La produzione della Rossa è in calo ma cresce l’appeal tra i consumatori.
La valutazione della nuova annata nell’incontro organizzato da Coldiretti Asti La produzione della Rossa è in calo ma cresce l’appeal tra i consumatori. Fino a qualche tempo fa sarebbe stato impensabile far maturare bene i grappoli di Barbera a oltre 400 metri d’altezza. Oggi non è più così. È stata una Barbera d’Asti di Sessame, comune della Comunità montana, ad avere uno dei massimi punteggi ad Anteprima Barbera 2021, l’annuale incontro organizzato da Coldiretti Asti che da vent’anni, impegna addetti ai lavori e palati esperti a valutare la nuova annata. «Un vino contemporaneo», lo ha definito Vincenzo Gerbi, docente universitario di Scienza e Tecnologia degli Alimenti, che ha condotto l’assaggio insieme a Secondo Rabbione, direttore del Centro Studi Vini del Piemonte e vice direttore Coldiretti Asti.
Fonte: Stampa Asti.
Dalle degustazioni alle cene a tema i produttori di vino si prendono la città.
Ieri la “Notte delle Bollicine” ha dato il via all’edizione invernale della Torino Wine Week. È il festival del vino che in questo caso diventa diffuso, trovando casa in ristoranti, osterie e cocktail bar, dai quartieri di San Salvario e Vanchiglia fino al centro. I protagonisti, da qui al 19 dicembre, saranno una settantina di produttori provenienti da tutta Italia, che faranno conoscere le loro bottiglie con un programma di degustazioni, masterclass, aperitivi e cene a tema. Gli eventi sul territorio si svolgeranno da domani a venerdì prossimo.
Fonte: Stampa Torino.
Vino, famiglia e territorio – Varvaglione un secolo di Storia.
E un secolo di STORIA Un libro fotografico e un vino per celebrare l’importante traguardo t j na storia familiare che si intreccia con la storia di Taranto. Ed è a Taranto che è fortemente legato da sempre Mimmo Varvaglione tanto da celebrarla attraverso i suoi vini. «La prima bottiglia commercializzata si chiamava Talsanello» ha raccontato durante l’intervista sul palco del Teatro Fusco di Taranto, una sorta di omaggio a una frazione della Città in cui tutto è nato.
Fonte: Lo Jonio.
Protagonista nella serie tv b.E.V.I. Su sky arte.
Su Sky Arte l’azienda tarantina Varvaglione1921 è stata la protagonista di B.E.V.I. la nuova puntata della serie TV sul mondo del vino. Arte, Creatività e Cultura del Vino in Italia sono gli ingredienti della fortunata serie tv B.E.V.I. (Bacche, Enologi e Vinattieri d’Italia) che ha preso il via da 20 ottobre scorso e in onda su Sky Arte (canali 120 e 400) e disponibile On Demand ed in streaming su NOW. L’azienda pugliese Varvaglione1921 è tra le dieci cantine italiane scelte per un racconto del mondo del vino che sia progetto di alta visione vitivinicola ma anche legame con il territorio, con la sua storia, con la sua identità, in un viaggio che della bellezza e dell’arte facciano da traghettatori.
Fonte: Lo Jonio.
Capraia, Antinori recupera i terrazzamenti abbandonati.
Il progetto di «filantropia ambientale» della famiglia del vino insieme a un architetto. Piero Antinori e Capraia. Un sogno, un amore platonico, uno sguardo lontano che si allunga, attraverso un filo invisibile dalla finestra della camera della casa al mare alla piccola isola incontaminata. Un sogno che tra poco diventerà più tangibile per il concretizzarsi di un progetto di «filantropia ambientale», come lo definiscono gli stessi Antinori e che vedrà l’azienda coprotagonista di un disegno futuro che prevede il recupero di alcuni piccoli terrazzamenti.
Fonte: Corriere Fiorentino.
Vernaccia 2021: segnali positivi.
II bianco di San Gimignano ha fatto registrare un incremento di mercato che si attesta sul 12 per cento Tempo di bilancio anche per la Vernaccia di San Gimignano dal Consorzio del bianco con alla presidenza Irina Strozzi. La Vernaccia ha chiuso l’anno 2021 con il segno positivo. Nonostante il delicato momento del Covid. Ancora in giro. Non solo ha mantenuto le quote di mercato, spiegano nella nota, ma le ha incrementate del 12% rispetto al 2019, prima del tutto ‘chiuso’.
Fonte: Nazione Siena.
Mezzacorona piega il Covid Il fatturato sfiora i 197 milioni.
Non basta una pandemia a fermare la Mezzacorona. Nel 2021 il fatturato del Gruppo si è assestato sui 196,5 milioni di euro (+1,5% sui 2020, +32,2% rispetto al 2011). L’utile netto è salito a 3,2 milioni (+32,6% rispetto al 2020, +89,8% rispetto al 2011). E l’indebitamento è sceso a 108 milioni (-4,29% rispetto al 2020, -29,81% rispetto al 2011). Sono questi i numeri che emergono dal bilancio consolidato del Gruppo Mezzacorona, il bilancio redatto cioè tenendo conto di tutte le altre società controllate, in Italia e all’estero.
Fonte: Adige.
Aldeno: boom in Cantina.
Bilancio record per la Cantina: 141,79 euro al quintale Aldeno: boom in Cantina il bilancio aziendale e per i bilanci dei 358 soci viticoltori. Un risultato raggiunto grazie alla “complicità” del Covid e all’impennata delle vendite, soprattutto nella Gdo, la grande distribuzione organizzata. Un risultato che però è anche il frutto delle scelte gestionali, organizzative e di investimento in personale e rinnovamento tecnologico e strutturale, maturate passo dopo passo negli ultimi dieci anni. La Cantina sociale di Aldeno ha chiuso l’ultimo esercizio (al 31 luglio scorso) con un fatturato che ha registrato un’impennata del 9%, attestandosi a 7.875.656 euro. L’utile netto di esercizio è “esploso” a 188.980,00 euro: era di 71.793,00 euro nel precedente esercizio.
Fonte: Adige.
Cantine Mezzacorona, record per utile e fatturato.
Nel 2021 volume d’affari a 197 milioni (+1,5%) e guadagni a 3,2 (+32,5%). L’80% dall’export metro A dispetto del Covid19, per Mezzacorona II 2021 e stato un anno da primato. Il bilancio presentato alla u7esima assemblea dei soci (per il secondo anno consecutivo non in presenza) fotografa 196,5 milioni di euro di fatturato (+1,5% sui 193,6 del 202o) e 3,2 milioni di utile netto (+32,6% sui 2,4 del precedente esercizio). Dinamiche che, insieme al miglioramento della posizione finanziaria netta del gruppo (82,7 milioni l’esposizione verso le banche, un progresso di 4,1 milioni sul 2020) hanno portato a una crescita del patrimonio netto da 101,1 a 104,2 milioni di euro (+3,1%).
Fonte: Corriere dell’Alto Adige.
Isola Augusta campione della sostenibilità vinicola.
La cantina friulana che sorge tra i fiumi Stella e Tagliamento ha conquistato la Commissione europea che l’ha selezionata per la Cop 26 perché ha abbracciato la compatibilità ambientale già dagli anni Novanta. L’intuizione del “Vino vivo” Ionio DI Lorenzo dice. Già negli anni Novanta, infatti già una bella soddisfazione arrivare sul palcoscenico della recente Cop 26 di Glasgow come una delle due aziende agricole in Italia campioni di sostenibilità.
Fonte: Gazzettino – Cibi, vini&piaceri.
Le bottiglie consigliate per Natale.
Matteo Bressan de “La Peca” di Lonigo, già premiato dalla guida “Venezie a tavola” di Gigi Costa come il migliore sommelier del Triveneto, ci accompagna nella ricerca di prodotti veneti e friulani di alta qualità e prezzo proporzionato Antonio Di Lorenzo osa bere nelle feste di Natale? Matteo Bressan, 35 anni, già premiato dalla guida Venezie a tavola di Gigi Costa come il migliore sommelier del Nordest, lavora a “La Peca” di Lonigo, due stelle Michelin e traccia un breviario attraverso i vini veneti e friulani.
Fonte: Gazzettino – Cibi, vini&piaceri.
Treviso Natale dal “Cuore Iberico”: la solidarietà spagnola.
Un’iniziativa speciale in occasione del Natale, nella Marca Trevigiana. Lo spirito di collaborazione quest’anno lega a doppio filo Cuore Iberico, bottega specializzata in prodotti tippagnoli eAdvar Onlus, per dare supporto all’assistenzaai malati in fase avanzata e terminale, a domicilio e nel ‘Hospedale “Casa dei Geisi” di Treviso. Pino al 31 dicembre • l’esclusiva confezione regalo “Sabores de Esoana”. composta per l’occasione dall’azienda trevigiana raccoglierà i fondi da destinare alla ONLUS fondata nel 1988 da Anna Mancini, medico urologo dell’ospedale Ca’ Fanello di Treviso e gestita interamente dal volontari.
Fonte: Gazzettino – Cibi, vini&piaceri.
Maculan, arriva “L’Occhio di-Vino”: il Santalucia 2020 che fa bene alla vista.
Bottiglie straordinarie per solidarietà. Si chiama Santalucia ed è il prodotto in 300 esemplari, unici e numerati, si acquista (e poi, visto il periodo, magari si regala) al costo di una donazione minima di cento euro, ed è frutto di una barriquè di Melot proveniente dalla sottozona Branza in località Fratta di Breganze.
Fonte: Gazzettino – Cibi, vini&piaceri.
Magliette, bici e vini Doc il Montello punta al rilancio.
“I love Montello”: un brand per rilanciare la collina e battere anche il Covid. I 13 ristoratori di “Montello a tavola”, aggregazione nata alcuni anni fa per promuovere il turismo enogastronomico sul Montello, provano a guardare al futuro con nuove proposte. In particolare un brand, “I love Montello”, stampato sulla maglietta con il logo dell’associazione. Insieme ai tre rossi selezionati e ai due prosecchi, è stato ideato con l’obiettivo di rilanciare la ristorazione del territorio dopo (e durante) la stretta della pandemia. Insomma, la volontà di ripartire c’è tutta, anche se la strada resta in salita.
Fonte: Gazzettino Treviso.
Soave, una città…un vino: visita al borgo e degustazione in cantina.
Vista al borgo & degustazione in cantina. Domenica 19 dicembre dalle ore 14.30 alle ore 18.30. Sarà stato il vino a dare il nome alla città o viceversa? Venite a scoprirlo a Soave, un delizioso borgo murato del Veneto, immerso in un paesaggio incantevole e famoso per un vino bianco delicato nel colore e nel profumo.
Fonte: VeronaSera.
Dove mangiare a Piacenza, l’Ostreria dei Fratelli Pavesi (con una grande cantina di vini naturali).
Non è proprio nel centro di Piacenza, ma quella manciata di minuti dal centro si percorrono in un attimo e soprattutto sono nulla rispetto al piacere di mangiare in questa straordinaria trattoria nata 5 anni fa all’interno di una corte del ‘900, ai piedi delle valli piacentine. Tre fratelli discendenti di una famiglia storica di osti e ristoratori hanno dato vita alla trattoria perfetta, informale e calda, con un menu originale e pienamente inserito nella tradizione, con un rispetto della materia prima che si trova raramente.
Fonte: Puntarella Rossa.
Migliori champagne, vini e spumanti di Natale 2021 secondo la rivista Elle.
La selezione dei migliori champagne, vini e spumanti di Natale 2021 secondo Elle. Che Natale sarebbe senza bollicine? Per quest’anno la rivista Elle ha stilato una mini guida ai migliori champagne, vini e spumanti di Natale 2021. Siete curiosi di scoprire quali vini sono stati selezionati dal popolare magazine francese?
Fonte: Investireoggi.it.
ENOTURISMO – Ais e MTV Toscana siglano un accordo di collaborazione.
Un accordo che unisce due delle più importanti realtà toscane dedicate alla cultura del vino. Le cantine del Movimento Turismo del Vino Toscana e i professionisti dell’Associazione italiana sommelier Toscana insieme per la valorizzazione del vino e l’accoglienza in cantina.
Fonte: Toscana News.
Attacco al made in Italy, l’Europa boicotta il nostro vino.
Arriva dall’Europa l’ennesimo attacco al made in Italy. Nello specifico, al vino italiano. Stavolta, ad attivarsi è stata la Beca. Dietro all’acronimo si nasconde la commissione speciale del Parlamento europeo sulla lotta contro il cancro. Non ci sono dubbi che la sua sia una missione importantissima, soprattutto di fronte a numeri drammatici: nel 2020 nella Ue sono state 2,7 milioni le persone a cui è stato diagnosticato un tumore e 1,3 milioni hanno perso la vita.
Fonte: Il Tempo.
Il vino dell’Oltrepo riscuote successo all’estero.
In testa all’hit parade delle richieste gli spumanti metodo classico. Il produttore Fabiano Giorgi: fuori Italia conta solo la qualità. La riscossa dell’Oltrepo vitivinicolo parte (anzi è già partita) dall’estero. Lo conferma Fabiano Giorgi, presidente del Distretto del Vino (un centinaio di aziende associate) e dell’Enoteca Regionale di Broni nonché imprenditore con la sua azienda che conduce assieme a papà, sorella e moglie.
Fonte: Il Giorno.
Tassa sul vino (ed etichetta choc come sigarette): scoppia la rivolta.
Salvini: “Ue beva Coca Cola a noi lasci il vino pugliese”. Sondaggio Coldiretti: col allarme su bottiglie addio a un bicchiere su quattro. “E’ del tutto improprio assimilare l’abuso di superalcolici tipico dei Paesi nordici al consumo moderato e consapevole di prodotti di qualità ed a più bassa gradazione come la birra e il vino che in Italia è diventato l’emblema di uno stile di vita “lento”, attento all’equilibrio psico-fisico che aiuta a stare bene con se stessi, da contrapporre proprio all’assunzione sregolata di alcol.”
Fonte: Affari Italiani.
Vino, l’export nei primi 9 mesi del 2021 sale del 15%.
I dati elaborati da Istat sui primi nove mesi del 2021 registrano un aumento dell’export, dei volumi e del prezzo del vino italiano. Continua a crescere il vino italiano, forte di una popolarità sempre più mercata anche nella scena internazionale tanto che, secondo i dati elaborati da Istat, può vantare un aumento dell’export del 15,1% nei primi nove mesi del 2021; un valore che si rivela essere superiore addirittura al periodo pre-pandemico.
Fonte: Dissapore.
Caro materie prime: vino, il conto più salato ma il Natale è salvo.
Il prezzo medio, complice una vendemmia scarsa, potrebbe salire fino al 40% rispetto al 2020. Rota (Ascom): ma i rincari ora sarebbero ingiustificati. Brindisi a rischio rincari a causa degli aumenti delle materie prime e dell’energia, che colpiscono anche il settore vitivinicolo.
Fonte: L’Eco di Bergamo.
Proclamati i vincitori di Spirito di Vino.
Tra i giovani punge la satira a tema Covid, tra gli over 35 vince l’ironia sui vini invecchiati. Sabato 11 dicembre il noto vignettista Valerio Marini e la presidente del Movimento Turismo del Vino Fvg, Elda Felluga (membri della giuria) assieme al sindaco di Cividale del Friuli, Daniela Bernardi e al Vicepresidente di CiviBank Guglielmo Pelizzo hanno proclamato i vincitori della 22° edizione di Spirito di Vino, il concorso internazionale, indetto annualmente dal Movimento Turismo del Vino Friuli Venezia Giulia, che celebra le più graffianti e originali vignette satiriche sul tema del vino.
Fonte: Il Friuli.
Vino, Bergesio, Lega: “Fermiamo il boicottaggio dell’Ue nei confronti del vino italiano”.
Contro la risoluzione che impone al vino etichette come per le sigarette, più tasse e spot vietati negli eventi sportivi. Un vero e proprio attacco, l’ultimo di una lunga serie, al Made in Italy, sferrato dalla Beca.
Fonte: Targato CN.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.
Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di sabato 11 dicembre 2021!
La lingua universale del nostro bere comune.
Abbiamo salutato con gioia la riapertura di bar, osterie, taverne e pub. Ma come gli immigrati nell’America settentrionale, come i trentini del XVIII secolo, ai nostri locali oggi chiediamo qualcosa di più del vino e del cibo. Salisbury, North Carolina, un triangolo, quello “delle bevo storico villaggio che nei 1755 contava de”. sette o otto case, quattro di quella più numerosa comunità liste erano saloon.
Fonte: DopoDomani.
Dieci bottiglie per aiutarvi a superare la prova cenone.
Se avete già ansia dei preparativi per i banchetti di Natale e Capodanno eccovi alcuni consigli. Si tratta di etichette che potranno ispirarvi o venirvi in soccorso. Sono state scelte per essere abbinate ai piatti di questo periodo. Si tratta di vini prodotti, in piccole quantità, da grandi artigiani e raccontano, ognuna a suo modo, il genio e la bellezza dell’Italia. ANDREA AMADEI gastronomo «Invitare qualcuno a pranzo vuol dire incaricarsi della felicità di questa persona durante le ore che passa sotto il vostro tetto».
Fonte: DopoDomani.
Vino, triplo shopping di Bonomi.
Automation Machinery, società indirettamente detenuta da Investindustrial VII, ha completato tre acquisizioni in Italia (Bertolaso, Ape impianti e Permeare) con l’obiettivo di consolidare la leadership globale nel mercato dei macchinari per l’enologia e le bevande. Dopo l’acquisizione di Della Toffola nel no- vembre 2020, Investindustrial ha proseguito nel percorso di creazione di un leader mondiale nella produzione di macchinari per vino e bevande, rilevando in giugno trilli, produttore di macchine e impianti per la distillazione.
Fonte, Italia Oggi.
L’ignoranza nuoce alla salute di tutti.
Vino mortale, solo l’ignoranza nuoce gravemente alla salute. E non basta dirgli di smettere, perché dovrebbero cominciare a studiare. Una “risoluzione non vincolante”, per giunta di alcuni parlamentari di una commissione del Parlamento europeo, ha un valore pari a zero. A quanto equivale la gradazione alcolica dell’acqua di fonte. Se reclamano che si stabilisca il vino nuoccia alla salute e faccia venire il cancro, anche con un bicchiere all’anno, escluso siano ebbri è probabile l’ebrezza di un malato salutismo.
Fonet: La Ragione.
Barbaresco, Gaja in ottima forma.
Apprezzamento medio del 24%per le otto bottiglie della tipologia cosiddetta di base Barbaresco, Gaj a in ottima forma di Cesare Pillon dopo una lunga serie di puntate dedicate ai grandi vini francesi è la volta del made in Italy e si comincia con il Barbaresco, grande vino delle Langhe la cui fama è attenuata dall’indiscussa supremazia del Barolo, che nasce nella stessa zona dallo stesso vitigno, il nebbiolo. In tabella, questa settimana, sono 16 bottiglie di Barbaresco realizzate da nove produttori, ma so- lo per 12 di esse è possibile confrontare il prezzo attuale con quello che avevano spuntato alle aste del 2020.
Fonte: Milano Finanza.
La giornata – Ue critica gli alcolici, protestano i produttori di vino.
«Non esiste un livello sicuro di consumo di alcol e se ne dovrebbe tenere conto nel progettare le politiche di prevenzione De contro i tumori». E il passaggio di una Risoluzione non vincolante dei deputati della commissione straordinaria contro il cancro (Beca) del Parlamento europeo approvata giovedì. La risoluzione De, rilevano però i produttori di vino, è basata su una monografia dell’Oms e su uno studio pubblicato da Lancet «severamente criticato dalla comunità scientifica» perché «non prende in considerazione lo stile di vita, non presenta tutte le evidenze scientifiche esistenti e, di conseguenza, non può essere l’unica base per trarre conclusioni sul consumo di alcol e sul rischio di cancro», ha scritto in una nota la Ceev, la Confederazione europea del settore vino.
Fonte: Quotidiano del Sud L’Altravoce dell’Italia.
Enoturismo e cibo spingono le cantine Giorgio – Enoturismo e cibo saranno i punti di forza delle cantine.
Un documento elaborato dai big del vino indica le priorità e le strategie per essere sempre più protagonisti nel prossimo decennio. Con più digitalizzazione e meno improvvisazione sarà possibile profilare i winelover in base alle proprie preferenze Giorgio dell’Orefice a pandemia porta consiglio. Almeno al mondo del vino italiano. Un nutrito e articolato gruppo di imprenditori e manager di alcune tra le principali cantine italiane (da Bertani e Frescobaldi, da Terra Moretti e Ferrari Spumanti comprese importanti cooperative) insieme con consulenti e giuristi del vino si è riunito in un gruppo di lavoro per analizzare potenzialità e punti di debolezza del settore e tratteggiarne le traiettorie di sviluppo future.
Fonte: Sole 24 Ore Food 24.
Intervista a Renzo Rosso – «Il vino è un po’ come i jeans, va valorizzato a partire dal prezzo».
«Bisogna far capire che avere un’etichetta premium di vino italiano a tavola è come una borsa di Chanel al braccio. Poi rivoluzionare la comunicazione attraverso la tecnologia» L intervista Renzo Rosso Imprenditore della moda e del vino Giorgio dell’Orefice \? prendiamo un jeans. Perla moda è una commodity. È come mais, soia, cereali, per l’agroalimentare. Se si riesce a vendere un jeans a 100-150 euro come possiamo pensare che non ci si riesca con il vino? Certo dietro il jeans da 100-150 euro c’è tanto, tanto lavoro. A cominciare dal nome, io non dico jeans, dico Denim».
Fonte, Sole 24 Ore Food 24.
Avisi sulle bottiglie e tasse L’Ue boicotta il nostro vino – La Ue mette al bando il vino.
ATTACCO AL MADE IN ITALY Insorgono i produttori di alcolici. Unione italia vini «Economia in serio pericolo». Coldiretti: «Allarmi ingiustificati sulla salute» La Ue mette al bando il vino Risoluzione a Bruxelles: etichette come con le sigarette, più tasse e spot vietati negli eventi sportivi Parlamento europeo Il testo è stato approvato da una commissione interna, tra due mesi il voto dell’Aula. Arriva dall’Europa l’ennesimo attacco al made in Italy. Nello specifico, al vino italiano. Stavolta, ad attivarsi è stata la Beca. Dietro all’acronimo si nasconde la commissione speciale del Parlamento europeo sulla lotta contro il cancro.
Fonte: Tempo.
Il vino finisce nella blacklist dell’Ue.
Una commissione del Parlamento europeo ha ratificato la relazione che accusava l’alcol di provocare il cancro. L’Italia non ci sta infatti Centinaio dice: “Continuiamo a difendere il made in Italy” Il nostro prodotto di nicchia, da prodotto principe delle tavole di tutto il mondo, passa ad essere un prodotto da evitare, perché dannoso per la nostra salute. Questo almeno secondo -La commissione Beca – The Speciale Committee on Beating Cancer del Parlamento europeo ha dato il suo ok alla relazione sul Piano europeo di lotta al cancro che, ora, dovrà essere votata dall’assemblea nei prossimi giorni.
Fonte: Quotidiano del Sud Irpinia.
“Quale futuro per i vini campani?”, convegno con l’assessore Caputo.
Sarà l’assessore all’Agricoltura della Regione Campania Nicola Caputo a concludere il convegno sul tema “Quale futuro per i vini campani?”, promosso ed organizzato dall’Amministrazione comunale e dalla Pro Loco di Castelvenere nell’ambito delle attività programmate nel cartellone natalizio 2021. Ad annunciarlo è il Sindaco di Castelvenere Alessandro Di Santo.
Fonte: Roma.
Il Cesanese racconta Roma Arte da bere – Le dimore del vino.
Tra enti coinvolti università La Sapienza, cultura crea economia Il Cesanese racconta Roma Arte da bere – Le dimore del vino raccontare la storia della terra del territorio attorno alla città di Roma e proporre esperienze attorno al vino, in particolare il Cesanese, vitigno autoctono rappresentativo el Lazio con etichette-cult del grande rosso. E’ l’obiettivo del progetto “Arte da bere – Le dimore del vino”, presentato presso l’Enoteca Regionale Vyta, a Roma.
Fonte: Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio.
Abuso di superalcolici: «Ma il vino non c’entra».
Aumenti delle tasse e allarme perla salute in etichetta sulle bottiglie di vino. Nell’ambito del piano anticancro europeo, il parlamento europeo di Strasburgo ha predisposto una relazione che contiene proprio queste proposte, accendendo immediatamente un dibattito politico e associativo contro l’ipotesi ventilata dall’Ue. «E del tutto improprio assimilare l’abuso di superalcolici tipico dei Paesi nordici al consumo moderato e consapevole di prodotti di qualità ed a più bassa gradazione come la birra e il vino che in Italia è diventato l’emblema di uno stile di vita lento, attento all’equilibrio psico-fisico».
Fonte: Cittadino di Lodi.
Annata agraria ok per il vino male per la frutta.
La Cia ha presentato i risultati ottenuti dalle aziende. Il gelo ha causato gravi perdite di pesche, albicocche e angurie Prezzi dei cereali in crescita. Annata agraria con molte situazioni favorevoli ma anche alcuni problemi peri produttori del Consorzio Cia nel Tortonese, come in tutta la provincia. Ad Alessandria è stata presentata l’analisi delle attività e dei risultati resi noti dalle aziende agricole quest’anno. Una buona vendemmia, ma gravi danni a causa del gelo a prodotti ortofrutticoli, con una grande perdita di quantità per pesche, albicocche, fragole, angurie.
Fonte: Provincia – Pavese.
La Torino Wine Week stappa le “bollicene” e si apre alla movida.
Una settimana per scoprire etichette eccellenti La Torino Wine Week stappa le “bollicine” e si apre alla movida Eventi diffusi tra Vanchiglia, San Salvarlo e Quadrilatero II prossimo fine settimana si inaugura il Salone del Vino L’enoteca diffusa più grande d’Italia, con una settimana scandita da una ventina di eventi e degustazioni, culminante nel Salone del Vino al Museo del Risorgimento. Con la “Notte delle Bollicine”, si inaugura questa sera la Torino Wine Week, che riporta il capoluogo del Piemonte tra le mete preferite dei turisti del vino.
Fonte: CronacaQui Torino.
Per nove giorni il vino invade la città – Il vino invade Torino nove giorni per degustare etichette da tutto il mondo.
La performance artistica che ieri ha aperto la Wine Week Per nove giorni il vino invade la città. Il vino invade Torino nove giorni per degustare etichette da tutto il mondo di Valentina Dirindin Si chiama Week, ma in realtà è più di una settimana: nove giorni dedicati al mondo del vino, in versione invernale. Arriva a Torino da oggi a domenica 19 dicembre la winter edition della Torino Wine Week, evento che porta in città oltre settanta produttori provenienti da tutta Italia con diversi appuntamenti per conoscerli e degustare i loro vini.
Fonte: Repubblica Torino.
Ovadese a caccia dei fondi Snai «Si punta su vino e biodiversità».
Venti Comuni e 37 aziende uniti. Obiettivo: le risorse per il rilancio delle aree interne. Il mondo del vino è stato il primo a dare l’esempio, riunendosi in un consorzio di tutela – quello dell’Ovada docg – che pochi anni fa ha segnato una svolta e oggi riunisce 37 aziende. Ed è anche per questo che proprio il vino Dolcetto è considerato la spina dorsale della candidatura delle Valli Ovadesi ai fondi Snai, la “Strategia nazionale delle Aree interne” che elargisce fondi per rilanciare i territori marginali con lo scopo di progettare una rinascita collettiva. Se n’è parlato ieri alla Tenuta Cannona di Carpeneto, sede della fondazione regionale Agrion, con il seminario “Il Dolcetto di Ovada nel distretto produttivo della biodiversità”.
Fonte: Secolo XIX Basso Piemonte.
Le valli ovadesi ripartono dal vino “La carta vincente è fare squadra”.
Ieri il seminario a Carpeneto per parlare delle potenzialità del territorio, che ha come peculiarità anche mais e nocciole Sono 37 le aziende riunite, Silvano d’Orba è il paese capofila per candidarsi ai finanziamenti destinati alle aree interne Le valli ovadesi ripartono dal vino “La carta vincente è fare squadra”. L’Ovada docg è la nostra identità Insieme alle aree dell’Appennino può farci vincere. 1l mondo del vino è stato il primo a dare l’esempio, riunendosi in un consorzio di tutela — quello dell’Ovada docg— che pochi anni fa ha segnato una svolta e oggi riunisce 37 aziende.
Fonte: Stampa Alessandria.
Regalare una bottiglia per fare bella figura aiutando l’economia.
A Natale, più che mai, vino ed economia camminano a braccetto. «Durante le Feste beviamo astigiano e nelle strenne di Natale inseriamo i vini delle nostre colline — auspica Filippo Mobrici, Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato —Il regalo è doppio: perché facciamo buona e di qualità tavola che li riceve e perché aiutiamo la nostra economia. Se le aziende sono in salute, siamo tutti un po’ più ricchi». L’anno, per i nostri vini, si chiude nel segno dell’ottimismo. L’ultima vendemmia è stata di grande qualità e la ripresa delle attività nel canale horeca fa ben sperare per il 2022: «Le 4 Docg che tuteliamo e valorizziamo – Barbera d’Asti, Nizza, Ruchè e Terre Alfieri — sono sempre più apprezzate a livello mondiale».
Fonte: Stampa Asti.
Asti Spumante e moscato La tradizione si rinnova con Alessandro Borghese.
Festeggiare il Natale con le bollicine dolci e aromatiche dell’Asti Spumante e il profumo intenso del Moscato d’Asti è una tradizione che attraversa il tempo e le generazioni. Non solo in Italia ma in tutto il mondo, come dimostrano i dati di vendita della Docg che, quest’anno, si appresta a raggiungere il traguardo dei 100 milioni di bottiglie. L’abbinamento con panettone e pandoro è da sempre un successo ma lo chef Alessandro Borghese brand ambassador della Denominazione, ci porta a scoprire l’Asti e il Moscato in formule nuove e accattivanti. E allora partiamo con il benvenuto agli ospiti, finalmente ritrovati dopo la lunga pausa della pandemia.
Fonte: Stampa Asti.
II quarto colore del vino.
“L’era dell’orange wine è arrivata davvero. La grande reperibilità di questo tipo di vino, la sua notorietà e il suo gradimento sono senza dubbio una rivoluzione, qualunque sia il colore o la sfumatura con cui viene identificato.”. Così il wine writer Simon J. Woolf scrive nella prefazione all’edizione italiana di Amber Revolution, pubblicato dalla casa editrice di Casarano Ampelos, specializzata nel settore vitivinicolo. II libro è un viaggio culturale e sociale nella storia dei vini bianchi macerati, lo stile di vino più antico, caratteristico ed equivocato al mondo.
Fonte: Salento in tasca.
Tre Bicchieri: una festa di gusto che si rinnova di anno in anno.
E ormai un matrimonio indissolubile quello tra l’evento Tre Bicchieri e il Chiostro dei Domenicani. La manifestazione di maggiore prestigio targata Gambero Rosso si svolge da tre edizioni in uno dei luoghi più suggestivi della città di Lecce. Un ambiente reso ancora più affascinante dalle luci natalizie già allestite nella serata del 29 novembre, che ha visto presenti etichette da tutt’Italia premiate con il massimo punteggio dalla Guida Vini d’Italia 2022.
Fonte: Salento in tasca.
Eminas, nei vigneti comandano le donne.
Dal padre alle figlie: la sfida delle tre sorelle Melis a Mamoiada Premiate da Coldiretti per il loro coraggio e la capacità di innovare di Silvia Sanna. Ci sono un padre orgoglioso e tenace, una madre attenta nel crescere le sue tre figlie, ci sono nonni che hanno insegnato e tramandato i valori sani della semplicità e della condivisione. Ci sono tre donne fiere di appartenere a una famiglia così, che ogni passo avanti si portano dietro quello che hanno alle spalle. Si chiamano Emanuela, Maria Antonietta e Roberta Melis, hanno 38, 37 e 31 anni e i ricordi più belli della loro infanzia e adolescenza hanno il profumo del cannonau, dell’uva appena tagliata, della carne sulla griglia e della grande tavola apparecchiata.
Fonte: Nuova Sardegna.
Magione, la cantina Terre del Carpine scommette sul futuro: nuovi investimenti e nuovi prodotti.
La storica struttura è gestita dal 2014 dalla Molini Popolari Riuniti e riunisce 200 soci viticoltori. Nuovi investimenti il prossimo anno per la cantina Terre del Carpine di Magione, attiva dal 1966 e oggi gestita dalla cooperativa umbra Molini Popolari Riuniti. Ad annunciarlo è lo stesso cantiniere dell’azienda Pietro Pardo il quale ha anche analizzato e fatto un bilancio della stagione vitivinicola 2021 al Trasimeno.
Fonte: Perugia Today.
Cantine d’Italia, la guida per i turisti del vino.
È uscita la nuova edizione 2022 di Cantine d’Italia, la Guida per l’Enoturista a cura di Go Wine. Cantine d’Italia 2022 si presenta con una copertina flessibile rinnovata, 820 cantine selezionate, 245 “Impronte d’eccellenza” per l’Enoturismo, oltre 4.400 vini segnalati, circa 1.500 indirizzi utili per mangiare e dormire.
Fonte: Electomagazine.
Trent’anni di sfide per Willi Stürz e Cantina Tramin.
Cantina Tramin celebra le trenta vendemmie dell’enologo e direttore tecnico Willi Stürz, che dopo i successi ottenuti con il Gewürztraminer individua nello Chardonnay il vitigno capace di eccellere nel territorio. Cantina Tramin ha intrapreso un percorso di studio e valorizzazione della varietà a partire dal 2002 con la cuvée Stoan, arrivando nel 2015 alla nascita di Troy: lo Chardonnay Riserva d’impronta alpina che ha origine da vigne poste sul versante orientale del massiccio della Mendola.
Fonte: Food Makers.
Vini del Conero, Ancona al tavolo dei grandi: «Da noi la tradizione fa la differenza».
Reduci dal Piacenza Expo, i responsabili di “Bere Conero” hanno tracciato un bilancio che conferma i vini locali tra i migliori in Italia. festival dei “Vini indipendenti” che si è tenuto nei giorni scorsi al Piacenza Expo ha confermato i cosiddetti “Vini del Conero” in cima alle classifiche di gradimento degli italiani.
Fonte: Ancona Today.
L’Ue: “Anche bere vino è pericoloso”. Rivolta dell’Italia: “Sotto attacco il nostro stile di vita”.
Lo scrivono i deputati della commissione straordinaria contro il cancro (Beca) in una risoluzione non vincolante che fra due mesi potrebbe diventare definitiva. Politici e produttori italiani: “Il vino è cultura, e il danno economico sarebbe enorme”.
Fonte: la Repubblica.
Vino, la sinistra Ue chiede più tasse ed etichette choc come per le sigarette.
Il blitz di Socialdemocratici e Verdi per inserire la stretta sugli alcolici nel report della commissione Beca sulla lotta al cancro: più tasse, limitazioni alla sponsorizzazione negli eventi sportivi e etichette choc come per i pacchetti di sigarette. Più tasse, etichette choc come per le sigarette e limitazioni alla sponsorizzazione degli alcolici durante gli eventi sportivi.
Fonte: Il Giornale.
Vino: Uiv, in primi 9 mesi 2021 export tricolore sprint +15%.
Per un valore di oltre 5,1 miliardi, meglio che prima del Covid. Non si ferma la locomotiva del vino italiano sui mercati internazionali, con l’export nei primi nove mesi che segna un +15,1% a valore sul pari periodo del 2020, per un corrispettivo di oltre 5,1 miliardi di euro.
Fonte: ANSA.
Vino e birra saranno vietati in Europa? Come stanno davvero le cose.
Da quando ieri è stata approvata una nuova risoluzione dall’Europarlamento c’è già chi teme l’introduzione di un divieto del consumo di alcol in Europa, persino di birra e vino, per prevenire i tumori. In realtà le cose non stanno esattamente come riportato, in maniera allarmistica, da alcuni quotidiani.
Fonte: greenMe.
Vino, in Gazzetta Ue la proroga autorizzazione impianti.
Centinaio(Mipaaf),con nuovo termine al 2022 più serenità settore. “Da Bruxelles il passaggio conclusivo per la proroga delle autorizzazioni di nuovi impianti o reimpianti viticoli, provvedimento atteso dal settore e che nei mesi scorsi è stato fra i primi dossier alla mia attenzione”.
Fonte: ANSA.
Le spedizioni di vino italiano, nei primi 9 mesi 2021, superano i 5 miliardi di euro (+15%).
Analisi WineNews (su dati Istat): gli Usa a quota 1,31 miliardi di euro (+23,6%), corre il Canada, bene Germania, Uk, Russia, Cina. Non ci pensa neanche, il vino italiano, a fermare la sua corsa sui mercati esteri, dove il bilancio dei primi 9 mesi 2021, come rivelano gli ultimi dati Istat, segna addirittura un’accelerazione, con una crescita sullo stesso periodo 2020 del +15,1%, con il fatturato che passa da 4,45 a 5,13 miliardi di euro.
Fonte: WineNews.
Terroir eccellente ed enoturismo: Suvereto è il nuovo polo del vino.
Nasce il Consorzio Suvereto e Val di Cornia Wine: 27 associati e tanta passione. Il presidente Nico Rossi (Gualdo del Re): “Stiamo crescendo, ci faremo conoscere al mondo”. La vicepresidente Simena Bisti (Tua Rita): “Qui c’è un potenziale enorme, non siamo secondi a nessuno” . In zona ha investito anche Antinori.
Fonte: WineNews.
Giornata Tecnica della Vite e del Vino.
Martedì 14 dicembre 2021, dalle ore 9:00 alle 12:30, nell’aula magna (su prenotazione), e in diretta streaming sul canale Youtube Fem, si terrà la 14ma Giornata Tecnica della Vite e del Vino dove sarà fatto il punto sull’andamento stagionale e sulla qualità delle produzioni viticole ed enologiche.
Fonte: AgroNotizie – Image Line Network.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.
Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di venerdì 10 dicembre 2021!
L’Amativo di Cantile compie vent’anni.
Una famiglia del Nord emigrata nel Salento per il Primitivo e il Negramaro. Alla terca generazione il traguardo è raggiunto, con il vino del cuore e un rosato Il nonno di Paolo Cantele, della veneziana Pramaggiore, acquistava vino sfuso dal Sud per irrobustire esangui vini del Nord dei primi del Novecento. Trasferito a Imola dopo il matrimonio con Teresa Manara, dopo la guerra Giovanni Battista Cantele si specializza in vini del Salento.
Fonte: Corriere della Sera 7.
Doppio riconoscimento.
Ferrari Trento, secondo una ricerca di Wine Intelligence, è, per il secondo anno consecutivo, il marchio di vino più forte in Italia. È anche stata premiata come cantina del fanno dallo Champagne Sparkling Wine World Championships.
Fonte: Corriere della Sera 7.
L’Europa alla guerra del vino.
Ok del comitato Beca dell’Europarlamento al mandato politico perla stretta anti-cancro L’Europa alla guerra del vino. Zero distinguo dai superalcolici. La quantità? Non rileva L’UE alla guerra del vino. Ieri il comitato Beca («Beating cancer», ndr) — costituito dall’Europarlamento per disegnare i confini di un mandato politico da impartire nel 2022 alla commissione europea, affinché questa proponga norme restrittive sul consumo di alcolici (vino e birra inclusi) — ha dato via libera al suo rapporto.
Fonte, Italia Oggi.
L’Ue equipara il vino alle sigarette: «Fa male alla salute e causa il cancro».
Una risoluzione azzera i finanziamenti al settore e impone gli avvertimenti sanitari. In pericolo 13 miliardi di fatturato. Dallo Stato etico a quello dietetico è un attimo. Ora l’Europa è anche un ente distopico che finisce per diventare dispotico. Difficile credere che non si renda conto che continuando a emanare regolamenti che distruggono l’identità, l’economia e la cultura dei Paesi che vi aderiscono non determini la sua fine. Dopo aver provato a cancellare il Natale, non solo vuole imporre le case verdi pena la perdita di qualsiasi valore, ma vuole vietare il vino perché provoca il cancro.
Fonet: La Verita’.
Coldiretti contro l’Europa: «Giù le mani da vino e birra».
Critiche anche dalle Coop, Meloni e Lega Coldiretti contro l’Europa: «Giù le mani da vino e birra». L’approvazione del documento finale da parte della Beca, la Commissione speciale nata nel parlamento europeo per combattere il cancro, ha scatenato l’ira di produttori e politici. 11 primo a prendere posizione contro quel documento è stato il presidente di Coldiretti Ettore Prandini: «E del tutto improprio assimilare l’abuso di superalcolici tipico dei Paesi nordici al consumo moderato e consapevole di prodotti di qualità ed a più bassa gradazione come la birra e il vino che in Italia è diventato l’emblema di uno stile di vita “lento”, attento all’equilibrio psico-fisico che aiuta a stare bene con se stessi, da contrapporre proprio all’assunzione sregolata di alcol».
Fonte: Libero Quotidiano.
Vino nel mirino del piano Ue anticancro.
La Commissione Beca (beating cancer) del Parlamento europeo si è espressa ieri in favore del report, contestato da Umone Italiana Vini (Uiv), sul piano anticancro. Il testo, nel primo bimestre del prossimo anno, dovrà essere ratificato in sede di sessione plenaria del Parlamento europeo. Per Uiv e gli imprenditori europei del Comité vins l’ipotesi del report che non esista un livello sicuro di consumo si basa su un unico studio fuorviante e semplicistico.
Fonte: Mf.
Le Guide – Un brindisi vicino al Paradiso.
Un brindisi vicino al Paradiso Vitigni coltivati in alta quota, ovvero fino a 900 metri sul livello del mare, distinguono il Trentodoc. Al centro di una serie di appuntamenti di Elisa Poli C hi non è solleticato dall’idea di brindare con “bollitine di montagna Aldilà dell’aspetto edonistico, e del payoff azzeccato, in questa felice espressione si condensa una tradizione centenaria: nel 1902 Giulio Ferrari, dopo aver viaggiato in Francia, si convince della somiglianza tra la Champagne e la propria terra e decide di sperimentare il metodo classico in Trentino.
Fonte: Repubblica.
47 per cento.
Di tanto è aumentato l’export dei vini italiani in Cina nei primi nove mesi del 2021. Negli Usa invece la crescita è stata del 14,7% (fonte: Federvini).
Fonte, Repubblica Venerdi.
La tavola dei buoni elementi.
CENONI, MA NON SOLO. È IL MOMENTO DI CONCEDERCI QUALCHE PECCATO DI GOLA. E ALLORA CONVIENE FARLO CON DELIZIE (DOLCI, SALATE O ALCOLICHE) CHE DIANO SODDISFAZIONE AL PALATO E CHE RIESCANO A SCALDARE IL CUORE 1 Cioccolato extra-fondente e tre tipi di cacao Ghana 50%, Ecuador 65%, Ivory Coast 80%, contraddistinguono Origns, i Ferrero Rocher in versione dark, 24 pezzi, 9,99 euro.
Fonte: Repubblica Venerdi.
La crescita del made in Italy – Formaggi e spumanti conquistano la Francia.
In 15 anni l’export verso il mercato transalpino è raddoppiato: per i12021 previsto il nuovo record di fatturato realizzato Oltralpe 4,2 miliardi. A fine anno Federalimentare stima che si arriverà al nuovo record di 4,2 miliardi di ricavi in Francia Giorgio dell’Orefice una volta per descrivere un’impresa la si usava paragonare al «vendere frigoriferi agli esquimesi». Ma anche inondare la Francia di formaggi e spumanti non è da meno. Eppure è quello che sta accadendo da qualche anno nel commercio di prodotti alimentari tra Francia e Italia.
Fonte: Sole 24 Ore.
Pinto, l’Abruzzo Wine Fest rinviato di una settimana.
A Pineto, a causa dell’allerta maltempo, è stato rinviato al prossimo fine settimana l’evento “Abruzzo Wine Fest”, che era in programma da oggi fino a domenica tra piazza della Libertà e villa Filiani. Rimarranno invariate, nelle nuove date (17-19 dicembre) le iniziative di promozione delle aziende vinicole e agroalimentari del territorio. Saranno infatti 40 le cantine partecipanti che proporranno diversi vini (bollicine, bianchi, rosati, rossi, dolci).
Fonte: Centro Teramo.
Il Prosecco Doc nella bottiglia ecosostenibile – La bottiglia sostenibile della Delizia Il Prosecco Doc lancia la sfida green.
Futuro green per il Prosecco Doc e a “firmarlo” è il Friuli: infatti La Delizia viticoltori friulani, cantina di Casarsa tra le migliori 10 realtà nazionali perla produzione di spumanti, ha presentato ieri il primo Prosecco Doc sostenibile. Un primato di rilievo perché non solo il vino, ottenuto da uve certificate Sqnpi di produzione integrata, ma anche le stesse componenti della bottiglia sono sostenibili e riciclabili dopo l’uso.
Fonte: Messaggero Veneto.
«Prima beviamo, poi ne parliamo».
ALLA SCOPERTA DELL’INNOVATIVA STARTUP “VINOVE'”. E-commerce promuove la cultura del vino a 360 gradi «Prima beviamo, poi ne parliamo» I cinque fondatori sono Matteo Circella, Francesco Leoni, Ettore Marullo, Matteo e Paolo Lavaggi «Durante il lockdown in tanti hanno acquistato per la prima volta vino on line.
Fonte: Nuovo Levante.
Giovani imprese Altagamma, successo del Portofino dry gin.
Premio nella categoria Alimentare. «Progetto iniziato nel 2019» Giovani imprese Altagamma, successo del Portofino dry gin. Il Portofino dry gin vince il premio Giovani imprese Altagamma nella categoria Alimentare. Il distillato è stato creato dai tre soci della Pudel srl, Ruggero Raymo, Alessandro Briola e Christopher Egger, trentaduenni legatissimi al Borgo. Realizzato con 21 ingredienti, tra cui limone e ginepro e botaniche coltivate e raccolte a mano sul Monte, accuratamente selezionati — dalla lavanda al rosmarino, dall’iris alla maggiorana e alla salvia -, il Portofino dry gin è un distillato artigianale che omaggia Klaus Pudel.
Fonte: Secolo XIX Levante.
Un convegno sul “Moscatello” dieci anni di Doc e prospettive.
Una storia lunga sei secoli, impreziosita da dieci annidi riconoscimento ufficiale quale Doc e da un futuro che vuole essere all’avanguardia. Oggi e domani all’ex Oratorio di Santa Teresa, a Taggia, l’Associazione dei produttori del moscatello di Taggia, con la collaborazione dell’Amministrazione comunale, propone due giornate di studio e riflessione sulla storia e le nuove possibilità di un vino che sta attirando sempre maggiore attenzione e consensi. «Moscatello di Taggia, 600 anni di storia, 10 anni di Doc».
Fonte: Stampa Imperia.
All’enoteca Pidue vini dalle migliori cantine.
Un ricco catalogo di proposte e clienti in tutta Italia All’enoteca Pidue vini dalle migliori cantine di Andrea Bagatta Qui si trovano vini fuori listino, in vendita a trattativa privata, bottiglie da diverse migliaia di euro l’una E magari poco distante il vino sfuso da tavola, poi champagne e spumanti tra i più noti, e i vini di San Colombano. L’enoteca Pidue di San Colombano al Lambro ha venduto e vende in tutta Italia, annovera clienti dal Veneto alla Calabria, e arriva in tutta Europa, fino alla Svezia.
Fonte: Cittadino di Lodi.
Lodola firma i vini d’artista.
L’artista pavese Marco Lodola ha creato etichette e confezioni speciali per i vini dell’azienda agricola Giorgi di Canneto Pavese e perla linea di prodotti di Gerry Scotti. «Marco è un artista pavese che sta avendo un grande successo a livello mondiale e sono orgoglioso di potermi fregiare di una sua creazione sui miei vini», commenta Fabiano Giorgi.
Fonte: Provincia – Pavese.
«Colonnara simbolo di un territorio che non molla mai».
Quello che oggi ci dovrebbe preoccupare sono le notizie poco incoraggianti riferite alle difficoltà finanziarie e di gestione della Colonnara, notissima cooperativa vinicola di Cupramontana. Formatasi nel dopoguerra, ha avuto ottimi presidenti e altrettanti meriti per aver saputo valorizzare così tanto il verdicchio. Un vino che è diventato veramente rinomato, al punto che un produttore, Ampelio Bucci, proprio quest’anno, ha vinto il secondo premio mondiale del miglior vino bianco.
Fonte: Resto del Carlino Ancona.
La Green experience del Barolo giovane che piace allìOnu- Il barolo giovane che piace all’Onu.
La prima generazione crea, la seconda mantiene, la terza distrugge». La sindrome dei Buddenbrook non si applica però sulle colline del Barolo, dove in una cantina vicino Alba — a San Rocco Seno d’invio per la precisione — due fratelli trentenni hanno scelto di imbottigliare un vino che fa bene alla natura. «1 nostri nonni hanno piantato i vigneti e oggi da tenuta agricola siamo diventati cantina, così io e mio fratello Marco Allano vogliamo valorizzarli, mostrando che la Langa non è solo vino, ma anche cultura».
Fonte: Corriere Torino.
Flavescenza Dorata Sta tornando tra i filari l’incubo dei viticoltori.
L’allarme lanciato dalle associazioni di agricoltori e un progetto “Serve monitoraggio continuo, pulizia dei campi incolti e segnalazioni Flavescenza Dorata Sta tornando tra i filari l’incubo dei viticoltori. La provincia a rischio di una nuova ondata di Flavescenza Dorata, la malattia dei vigneti che finora ha causato la scomparsa tra i 4 e i 5 mila ettari di impianti viticoli, cifra enorme se si considera che gli ettari vitati sono attualmente poco oltre i 10 mila.
Fonte: Stampa Alessandria.
Puglia: ok commissione a legge enoturismo con modifiche.
La IV commissione consiliare della Puglia, recependo anche le indicazioni del governo nazionale, ha approvato all’unanimità un disegno di legge presentato dall’assessore all’Agricoltura, Donato Pentassuglia, che contiene alcune modifiche alla legge regionale sull’enoturismo. L’assessore Pentassuglia ha spiegato che “le modifiche riguardano la necessità di recepire le osservazioni presentate da parte dell’intera filiera regionale del vino, tese allo snellimento delle procedure previste, in linea con i bisogni e le istanze del mondo vitivinicolo pugliese”.
Fonte: Quotidiano di Bari.
L’Ais Sicilia brinda ai suoi 20 anni.
È nato tutto dalla curiosità della gente. Venivano in enoteca e chiedevano informazioni sui vini» Sommelier. Otto delegazioni nelle province dell’Isola e un migliaio di soci, un traguardo sull’onda del movimento legato al mondo del vino O Domani la presentazione della Guida 2022 ai vini di Sicilia e la festa rimandata per il Covid. Due feste in una e, se si considera che sarà in presenza, un “regalo”, nemmeno tanto scontato in periodo di pandemia. Ma sabato 11 l’Ais (Associazione italiana sommelier) Sicilia potrà spegnere – sebbene in zona Cesarini – quelle 20 candeline rinviate da gennaio e lo farà nel parco botanico di Radicepura, a Giarre, aperto al pubblico (solo con green pass rafforzato).
Fonte: Sicilia.
Cantina sociale di Trento Fatturato oltre i 27 milioni.
La ragione sociale torna alle origini, cancellando la dizione L’utile di esercizio a supporto degli investimenti. In corso “Le Meridiane”. Ai poco meno di 400 soci, riconosciuto l’acquisto del terreno per potenziare la produzione dello un liquidato media cantina di 140 euro al quintale spumante Trentodoc. In cda l’ingresso di Girami Rigotti Torna alle origini, la “Sociale” di Trento. Via la dizione “Le Meridiane”, che nemmeno oggi si comprende bene come e perché sia stata introdotta negli anni ottanta. Semplicemente, la ragione sociale, dopo la modifica statutaria, sarà “Cantina sociale di Trento”, quella del 1956. Che dice tutto.
Fonte: Adige.
Online Vinetia.it, manuale di vini e territori.
Disponibile gratis l’edizione 2022 realizzata dalla sezione veneta dell’Associazione Italiana dei sommelier Online Vinetia.it, manuale di vini e territori Aldegheri: «Nuova veste per raccontare al pubblico anche storia, arte, cultura, alla scoperta dei territori». L’ hotel Ca’ Sagredo a Venezia ha ospitato la presentazione di Vinetia.it 2022, guida ai vini del Veneto dell’Ais, Associazione italiana sommelier, consultabile online gratis. Al link store.aisveneto.it sono in vendita anche Vinetia Magazine, rivista di Ais Veneto e Carnet di Viaggio.
Fonte: Arena.
I formaggi delle Dolomiti sposano i vini isontini.
I Feudi di Romans incontrano i formaggi delle Dolomiti in una speciale serata degustazione in programma domani dalle 17.30 alle 19. 30 all’Hotel Bellevue Suites e Spa di Cortina. “Pane, formaggio e vino” è il titolo dell’evento che offre al pubblico della Cortina Fashion Week la possibilità di assaggiare le etichette più rappresentative della cantina isontina: Sontium (un blend di Pinot Bianco, Friulano, Malvasia e Traminer Aromatico), Friulano, Refosco Dal Peduncolo Rosso e Piccolo Re (Verduzzo passito).
Fonte: Corriere delle Alpi.
Un’area vasta per l’Unesco sul modello Grande Treviso.
La proposta di coordinamento parte dal consigliere regionale Villanova (Lega) Soldan preferirebbe rafforzare l’Ipa: «Altrimenti ci sono troppe sovrastrutture». C’è già l’Ipa. Ci sono le Colline Unesco? Non occorre creare, da parte degli enti che operano sul territorio, ulteriori sovrastrutture. E quanto dirà oggi, al tavolo Ipa Terre Alte Marca Trevigiana il presidente Stefano Soldan, riflettendo ad alta voce sulle prospettive della “Grande Treviso” e, quindi, manifestando riserve sul progetto della `Area vasta Unesco’. «Ciò che serve ora, per affrontare le nuove sfide e opportunità offerte dal Pnrr, è dotare la nostra Ipa di un ufficio progetti e di coordinamento degli enti, (ufficio Europa), nel quale possano operare professionisti del settore capaci di dare, ai nostri Comuni, soluzioni concrete in tempi rapidi» dirà oggi Soldan.
Fonte: Tribuna Treviso.
Arriva la Guida “Cantine d’Italia” 2022.
E’ uscita la nuova edizione 2022 di Cantine d’Italia, la Guida per l’Enoturista a cura di Go Wine. L’evento di presentazione e premiazione si è tenuto giovedì 2 dicembre a Milano presso l’Hotel Melià.
Cantine d’Italia 2022 si presenta con una copertina flessibile rinnovata, 820 cantine selezionate, 245 “Impronte d’eccellenza” per l’Enoturismo, oltre 4.400 vini segnalati, circa 1.500 indirizzi utili per mangiare e dormire.
Fonte: Cronache Marche.
La straordinaria cantina medioevale con bunker a 18 metri sottoterra: Castello di Spessa e l’eleganza del San Serff Bianco DOC Collio 2012.
Un antico complesso con cantina medioevale e bunker per l’affinamento dei vini, più tre ristoranti e una Wellness Spa. Alla scoperta del Castello di Spessa, paradiso per wine lovers nel cuore del Friuli. Capita poche volte di ritrovarsi in luoghi che consentano allo stesso tempo di godere di storie antiche da raccontare, ospitalità di rango, ottima cucina, sport e ottimi vini.
Fonte: Reporter Gourmet.
La siciliana Cantine Ermes emette minibond green da 3 mln euro. Sottoscritto da Unicredit.
Cantine Ermes, azienda cooperativa vitiinicola fondata in Sicilia nel 1998, ha emesso un minibond sostenibile da 3 milioni di euro. Il prestito, garantito da SACE ha una durata di 7 anni ed è stato sottoscritto da Unicredit. Cantine Ermes ha scelto Nativa, regenerative design company e prima società benefit e B Corp in Europa, in qualità di sustainability advisor per un affiancamento nella misura del proprio impatto sociale e ambientale, nell’identificazione delle direzioni di evoluzione in ambito ESG e nella definizione degli obiettivi di sostenibilità prefissati al momento dell’emissione.
Fonte: BeBeez.
Il vino entra nell’arte: nasce Barriques Museum il primo museo in cantina.
L’idea è aprire le porte dell’arte ad un platea sempre più vasta di winelovers e semplici appassionati. Stefano Pizzi, titolare della cattedra di pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, punta a coniugare la cultura enologica a quella artistico-visiva. E lo ha fatto coinvolgendo una serie di artisti di fama internazionale, ma anche docenti e studenti artisti dell’Accademia che sono stati invitati a realizzare delle opere su dei tondi applicati alle barriques di affinamento del vino.
Fonte: Corriere Innovazione.
Perché l’Ue non ha (ancora) equiparato vino e birra alle sigarette. E non vuole vietarli.
Una relazione non legislativa dell’Aula ricorda che tutte le bevande alcoliche sono state associate al rischio di tumori, ma non per questo c’è un cambiamento delle regole in vista. Vino e birra in Europa saranno bollati come pericolosi per la salute, al pari delle sigarette, e potrebbero addirittura essere vietati. La notizia comparsa su un giornale italiano ha mandato nel panico i produttori dello Stivale, che temono un aumento delle tasse ed etichettature come quelle imposte alle bionde.
Fonte: Europa Today.
Ue: Meloni, folle mettere al bando vino e birra.
“Dopo la folle proposta di allungare il vino con l’acqua, la Ue torna con una scelta altrettanto folle: mettere al bando vino e birra, infliggendo l’ennesimo colpo a una eccellenza italiana. Questa volta l’Europa intende introdurre delle novità che azzopperebbero la vendita di alcolici inserendo sulle bottiglie etichette sanitarie simili a quelle stampate sulle sigarette, diminuendo o addirittura eliminando le pubblicità su queste bevande e adottando più tasse per i produttori.
Fonte: ANSA.it.
VINO: L’ABRUZZO AVRÀ LA NUOVA DOCG TERRE DI CASAURIA.
L’Abruzzo nel 2022 avrà una nuova Docg. A due anni del passaggio della Dop Tullum a Denominazione di origine controllata e garantita, il gradino più alto nella piramide qualitativa del vino italiano, ecco che arriva un’altra novità.
Fonte: Virtù Quotidiane.
Terroir eccellente ed enoturismo: Suvereto è il nuovo polo del vino.
Nasce il Consorzio Suvereto e Val di Cornia Wine: 27 associati e tanta passione. Il presidente Nico Rossi (Gualdo del Re): “Stiamo crescendo, ci faremo conoscere al mondo”. La vicepresidente Simena Bisti (Tua Rita): “Qui c’è un potenziale enorme, non siamo secondi a nessuno” . In zona ha investito anche Antinori.
Fonte: Dissapore.
Terroir eccellente ed enoturismo: Suvereto è il nuovo polo del vino.
Nasce il Consorzio Suvereto e Val di Cornia Wine: 27 associati e tanta passione. Il presidente Nico Rossi (Gualdo del Re): “Stiamo crescendo, ci faremo conoscere al mondo”. La vicepresidente Simena Bisti (Tua Rita): “Qui c’è un potenziale enorme, non siamo secondi a nessuno”. In zona ha investito anche Antinori.
Fonte: La Repubblica.
Aszú Day 2021: vino dolce Tokaji compie 450 anni. Degustazione storica – WineMag.it.
Aszú Day 2021: il vino dolce di Tokaji compie 450 anni. Degustazione 1940-2000. La regione vinicola ungherese punta su enoturismo e università.
Fonte: WineMag.it.
Beating Cancer Plan, il vino d’Italia e d’Europa lancia l’allarme dopo l’ok del Parlamento Ue.
Nella relazione del Comitato Beca (che propone limitazioni e tasse) si sostiene che “non esiste un livello sicuro di consumo di alcol”. “Non esiste un livello sicuro di consumo di alcol”. Poche parole, ma pesantissime, potenzialmente, quelle contenute nella relazione sul Beating Cancer Plan approvata dal Parlamento Europeo, e che ora passerà al vaglio dell’Assemblea, nelle prossime settimane.
Fonte: WineNews.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.
Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di giovedì 9 dicembre 2021!
Così la strada piena di buche arresta il “vino anti-mafia”.
A San Cipirello, nel Palermitano, la cantina Centopassi che da vent’anni lavora sui terreni confiscati ai Brusca è in difficoltà perché l’accesso è ormai impraticabile e blocca le vendite. Un’apra strada in pessime condizioni blocca l’accesso a un importante bene confiscato. Ma questa volta a rischio non è solo la tutela della memoria, ma anche un’attività economica e tanti posti di lavora ‘lì e mesi fa. Avvenire ha denunciato lo scandalo della casa nelle campagne di San Giuseppe Jato, dove venne tenuto prigioniero e poi ucciso il piccolo Giuseppe Di Matteo, quasi irraggiungibile per il fango e i rifiuti.
Fonte: Avvenire.
Ferrari si conferma al primo posto Wine Brand Index.
Ferrari Trento è anche quest’anno al primo posto della classifica del Wine Brand Power Index, che si propone di misurare la forza dei principali marchi di vino italiani attraverso una approfondita analisi condotta da Wine Intelligence, società inglese di ricerche di mercato e consulenza, specializzata nel mondo del vino.
Fonte: Avvenire.
Non chiamatelo “Prosecchino”.
Iniziarono in 129 mezzo secolo fa e oggi sono in 600: ecco gli “eroi” della Cantina Produttori di Valdobbiadene. Che oltre ai terroir di eccellenza hanno saputo valorizzare anche i loro investimenti Ventotto milioni di euro. A tanto ammonta la liquidazione dei 600 soci viticoltori della Cantina Produttori di Valdobbiadene nel bilancio 2020-2021. È un dato importante, e non solo perché corrisponde al 50% del fatturato generato nello stesso esercizio (56 milioni di euro, in crescita del 20% rispetto all’anno precedente). «Il dato significativo – spiega Alessandro Vella, direttore generale della Cantina- è che registriamo un incremento di oltre il 5% sulla liquidazione media al quintale, cioè riusciamo a dare un valore crescente alle uve che i nostri soci ci hanno conferito.
Fonte, Economy.
Bevi pure tranquillo.
Un brindisi alla fake news (ennesima) sul divieto Ue contro vino e birra Italia Oggi ha annunciato che “l’Europa vuole vietare vino e birra” e apriti cielo. Non c’è dubbio che qualche populista sarà pronto a saltare su questa fake news per denunciare l’Ue, Bruxelles e i complotti dell’ala salutista dell’internazionale sorosiana. La realtà ovviamente è un’altra. Il titolo è falso. L’articolo contiene elementi veritieri, ma è tendenzioso e dimostra una palese ignoranza del valore di una risoluzione politica del Parlamento europeo.
Fonet: Foglio.
L’Europa filo islamica fa guerra a vino e birra – L’Europa mette al bando vino e birra.
Oggi Bruxelles vara un testo anti-alcolici con la scusa della lotta al cancro Previste etichette sanitarie sulle bottiglie, balzelli e giro di vite sugli spot. L’Europa filo islamica sta per combinarne una delle sue. Oggi la Commissione Beca (dalle iniziali di Beating Cancer), creata in Europa nei primi mesi del 2021 per formulare indicazioni utili su comportamenti Godiamoci questi ultimi brindisi, perché dall’anno prossimo partirà una campagna europea contro il vino, la birra, la grappa e in generale contro i prestigiosi alcolici italiani. Ci massacra con la scusa del cancro, in realtà è una mossa pro-islam L’Europa mette al bando vino e birra Piano per introdurre etichette sanitarie sulle bottiglie, vietare sponsorizzazioni con marchi alcolici e aumentare le tasse.
Fonte: Libero Quotidiano.
Vino, imprese in allarme.
Unione italiana vini esprime forte preoccupazione per il report relativo al Piano anticancro che la Commissione Beca (Beating cancer) del Parlamento europeo si appresta a votare oggi. «L’Europa – ha detto il segretario generale Uiv, Paolo Castelletti – ha il dovere di proporre politiche volte a minimizzare i rischi correlati alla malattia ma a nostro avviso non è censurando il consumo, in ogni genere e grado, che si risolve il problema». In Italia il settore vino dà lavoro a 1,3 milioni di addetti.
Fonte: Sole 24 Ore.
Allarme falsi di Asacert su latticini, salumi e vino.
Tarocchi a tavola Sei prodotti alimentari su dieci sono colpiti dall’agropirateria nel mondo Sei prodotti alimentari su dieci, nel mondo, sono il risultato dell’agropirateria. Sappiamo che l’impatto globale del fenomeno ha un giro d’affari stimato di loo miliardi di euro l’anno (in crescita del 70% negli ultimi dieci anni), pari al triplo del valore dell’export alimentare nazionale, un quarto dei quali si concentra solo negli Stati Uniti (23 miliardi). Ora in base alle attività svolte dall’ente certificatore Asacert possiamo risalire ai settori dove si concentrano di più i falsi italiani.
Fonte: Sole 24 Ore.
I fondi Investindustrial accelerano sul polo delle macchine enologiche.
Private equity Dopo l’acquisizione di Della Toffola, rilevate altre tre aziende del settore Investindustrial accelera sulla creazione di un polo per l’enologia e le bevande. Il gruppo finanziario presieduto da Andrea Bonomi ha acquisito tre nuove società in Italia con l’obiettivo di consolidare ulteriormente la leadership globale nel mercato delle macchine per l’enologia e perle bevande. Dopo l’acquisizione del gruppo Della Toffola nel novembre dello scorso anno e – a giugno – di Friuli, azienda italiana leader nella progettazione e produzione di impianti per la distillazione, Investindustrial ha infatti rilevato anche Bertolaso, storico marchio leader nella progettazione e produzione di impianti di imbottigliamento automatizzato, ma anche Ape Impianti, azienda leader nella progettazione e produzione di macchinari e sistemi di confezionamento per wine e spirits e infine Permeare, specialista di alta gamma nella progettazione e produzione di macchine per la filtrazione del vino: i Lefamiglie e i storici delle società acquisite reinvestiranno nel nuovo gruppo che punta a raggiungere oltre 220 milioni di ricavi..
Fonte, Sole 24 Ore.
Poltronissima – Il Primitivo va di traverso a Vespa Calano ricavi e utili delle aziende.
Anche il vino di Bruno Vespa ha sofferto la pandemia. Qualche settimana fa, infatti, a Roma si è tenuta l’assemblea degli azionisti di Futura Agricola 2015, società di produzione di vini sita in Puglia, di cui è presidente Alessandro Vespa, figlio del noto conduttore tv che ne risulta amministratore delegato, carica che condivide con Salvatore Mero. I soci sono papà Vespa col 50%, i due figli Alessandro e Federico ciascuno col 20%) e la madre Augusta Iannini col restante 10%. La riunione ha deciso di mandare a riserva straordinaria l’intero utile di 94mila euro segnato nel 2020, in calo dal profitto di 176mi1a euro dell’esercizio precedente.
Fonte: Tempo.
“Vivi” ora è anche rosso Il vino di Wonder Woman.
Roberto Mascarin della Cantina San Valentino di Covignano, sui colli di Rimini, dopo la Rebola dedicata alla moglie Valeria Vivian lancia un nuovo vino con la stessa filosofia. È una dichiarazione di amore che si rinnova. Del resto la cantina San Valentino era nata proprio da quel sentimento, e il nome stesso basterebbe come sigillo. Erano i primi anni Duemila quando Roberto Mascarin prese in mano l’azienda fondata un decennio prima dal padre Giovanni, e lo fece insieme alla tenace moglie Valeria Vivian.
Fonte: Corriere Romagna Cibo.
“Gioia di Ber” Ceramiche da vino e acqua attraverso i secoli.
Una interessante mostra al Mic di Faenza racconta gli uomini e l’arte che hanno saputo creare per dissetarsi o apprezzare le bevande. Ceramiche e tavola, un connubio antico quanto l’uomo. E a Faenza, terra di ceramica, ha aperto a fine novembre l’interessante mostra “Gioia di Ber” dedicata in particolare alle ceramiche da vino e da acqua in Italia dall’antichità classica al design del XXI secolo. La mostra documenta, attraverso lo straordinario patrimonio del Mic, Museo internazionale delle ceramiche, le “forme del bere” dal mondo greco, etrusco e romano fino agli sviluppi del design contemporaneo.
Fonte: Corriere Romagna Cibo.
La scelta di Gardini – Alessandro Cellai Il volto toscano del Pinot Nero.
Alessandro Cellai il volto toscano del Pinot Nero Dall’amore per il vitigno alla fondazione della cantina Podere Monastero Storia di un enologo e dei suoi vini che hanno conquistato la critica. Per Alessandro Cellai il Pinot Nero non è soltanto un vitigno, ma una grande passione sbocciata sin dai tempi della scuola, quando fece per la prima volta visita alla Borgogna francese. Prendere un’uva tanto pregiata e carica di significato nel panorama mondiale del vino e portarla nella sua Toscana non è stato affatto semplice.
Fonte: Corriere Romagna Cibo.
Pignoletto Brut di Chiarli tra i 15 spumanti top.
Il Pignoletto Cleto Chiarli ‘Vecchia Modena Brut’, cuvée esclusiva per il Regno Unito, è stato inserito tra i migliori 15 spumanti e champagne per le feste natalizie secondo l’inserto settimanale Weekend, allegato all’autorevole quotidiano britannico The Times. Tommaso Chiarli ricorda che l’azienda di famiglia (lui rappresenta la quinta generazione) “ha riservato a questa produzione dal 2014 otto ettari della Tenuta Cialdini a Castel-vetro.
Fonte: Gazzetta di Modena.
Una semplice beva esotica e aromatica per questo mix di uve.
Lina semplice beva esotica e aromatica per questo mix di uve Nell’area di Cormons nel Collio Friulano ha sede l’azienda agricola Polje, guidata dai fratelli Luigi e Stefano Sutto. Già dal nome Polje, che significa dolina di crollo, si comprende come l’erosione della dolina ha permesso di determinarne il bordo roccioso abbastanza alto, mentre il fondo piatto viene lavorato risultando molto fertile. La cantina Polje nel 2015 entra nel gruppo SuttoWine iniziando una radicale trasformazione partendo dai vigneti per il miglioramento del frutto mediante l’ausilio delle più innovative tecnologie agricole. Sono 12 gli ettari vitati con esposizione a Sud.
Fonte: Gazzetta di Parma Gusto.
Bottiglia, tappo ed etichetta: ecco il Prosecco sostenibile.
Questa sera la presentazione del progetto realizzato dalla cantina La Delizia di Casarsa Bottiglia, tappo ed etichetta: ecco il Prosecco sostenibile «Le uve con cui questo spumante è stato realizzato sono della vendemmia 2021 e tutte certificate». Un progetto nato da lontano, che adesso, a ridosso delle feste natalizie, vede la luce. Il Prosecco Doc sostenibile ha visto la storica cantina La Delizia di Casarsa, la più grande realtà cooperativa del mondo del vino in Friuli, partire dallo studio di tutti gli elementi che compongono la bottiglia dello spumante, ricercando assieme ai fornitori materiali che rispettino il più possibile l’ambiente.
Fonte: Messaggero Veneto.
I vitigni resistenti entrano nelle Doc.
«È una bella notizia quella che arriva da Bruxelles e che è stata comunicata dal professor Attilio Scienza, neo presidente del Comitato nazionale vini. Parliamo della possibilità introdotta, anche per l’Italia, di poter inserire nei disciplinari delle Doc i vitigni resistenti alle fitopatie», dice Venanzio Francescutti, presidente regionale di Fedagripesca. «Un’importante decisione non solo peri Vivai cooperativi Rauscedo (Vcr).
Fonte: Messaggero Veneto.
Nuove scoperte in Kurdistan Un premio mondiale all’ateneo.
Un’area di produzione vinicola dell’antica Mesopotamia negli scavi del ’19 e’21 La campagna, guidata dal professor Morandi Bonacossi, sarà presentata oggi I:interi ento ha riguardato il complesso di l’aida, canale ricavato nella roccia Lo scavo di uno dei più antichi acquedotti della storia, la scoperta della prima area di produzione vinicola assira nel nord della Mesopotamia e il multidisciplinare lavoro di scavo, monitoraggio e conservazione del complesso archeologico di Faida, uno straordinario canale scavato nella roccia alla fine dell’VIII-inizio del VII secolo a.C., lungo la cui sponda sono stati rinvenuti dodici monumentali rilievi rupestri raffiguranti un sovrano assiro in preghiera di fronte alle statue di sette divinità stanti sui loro animali sacri.
Fonte: Messaggero Veneto.
Le eccellenze che sanno prendere per la gola – II vino ideale scelto online dal miglior sommelier italiano.
II vino ideale scelto online dal miglior sommelier italiano Matteo Circella, numero 1 secondo Michelin, al centro del progetto della start up Vinové ¦ Se nella botte piccola c’è il vino buono, in una città piccola c’è il vino vero. Parola di Vinové, startup innovativa nata a Chiavari, città di 27mila abitanti dove ci si conosce tutti e dove si è creato un gruppo di lavoro con le giuste potenzialità ed esperienze per un progetto tanto local, quanto con visione internazionale. Matteo Circella, eletto dalla Guida Michelin 2021 sommelier n. 1 d’Italia, Francesco Leoni di Leoni Training Lab, mixologist e consulente food e beverage con esperienze internazionali a Las Vegas e Dubai, Matteo e Paolo Lavaggi con Pineapple nel mondo IT, marketing e comunicazione, Ettore Marullo imprenditore locale specializzato in economia aziendale.
Fonte: Giornale del Piemonte e della Liguria.
Arte e vinificazione si incontrano da Startè.
‘Maestri divini e di Vini maestri’ ripercorrerà l’esperienza della Festa dei pittori di Manarola. Appuntamento sabato alle 17,30 ‘Maestri Divini e di Vini Maestri – Quando l’arte e la vinificazione si incontrano’. Quarto e ultimo appuntamento del primo ciclo di eventi organizzati da Startè, in programma sabato alle 17.30, nella sede dell’associazione di piazza Europa 16. «Abbiamo pensato di raccontare – spiega Paolo Asti presidente di Startè – quel che accadeva durante la Festa ai Pittori di Manarola, unendola al racconto della vinificazione delle 5 Terre proprio nella Giornata del Contemporaneo, fissata in tutta Italia, proprio per sabato».
Fonte: Nazione La Spezia.
Moscatello di Taggia, 600 anni di storia.
Venerdì 10 e sabato 11 dicembre (Ta 😕 a, ex Oratorio di Santa Teresa) due mattinate di studio. (somi”Moscatello di Taggia: 600 anni di storia, 10 anni di Doc” è il titolo dell’evento proposto – in collaborazione con il Comune – dalla Associazione dei Produttori del Moscatello di Taggia, che si svolgerà venerdì 10 e sabato 11 dicembre 2021 (Taggia, ex Oratorio di Santa Teresa, via de Fornari 6, inizio ore 9.30).
Fonte: Riviera.
Oggi va all’asta anche un whisky da 18mila euro – Sassicaia, champagne e whisky: all’asta l’«oro liquido».
Verticali di «super Tuscan» e distillati rari: un Laphroaig parte da 18mila euro. La collezione di Sassicaia • Che certe bottiglie rare di vini pregiati e distillati d’antan siano ormai dei veri gioielli, non è una novità. Lo testimoniano le quotazioni raggiunte da certi whisky, come il Macallan Fine e Rare 60 anni, il più caro al mondo con il suo milione e 380mi1a dollari. Ma lo dimostrano anche i sempre più frequenti casi di furti su commissione. Per capire il motivo per cui la definizione di «oro liquido» per questi prodotti è assolutamente calzante, è interessante presenziare a un’asta.
Fonte: Giornale Milano.
Un’azienda di eccellenza che vanta 50 ettari vitati.
Su prenotazione è possibile visitare i vigneti e assaggiare i vini con percorsi di degustazione Una splendida location per degustare e acquistare i vini dell’Oltrepò Pavese: stiamo parlando dell’azienda agricola Cà del Gè, gestita dai fratelli Stefania, Sara e Carlo che continuano la tradizione e gli insegnamenti tramandati dal papà Enzo Padroggi. L’azienda si estende su una superficie di 50 ettari vitati di proprietà, siti nei comuni di Montalto Pavese, dove si concentra la produzione di uve bianche e barbera, e di Cigognola, territorio nel quale croatina e uva rara trovano condizioni pedoclimatiche ideali.
Fonte: Repubblica Milano.
Con il Lacrima di Morro d’Alba Vicari continua a correre forte.
“Da sempre del Pozzo Buono 2020” premiato dal Gambero Rosso Loro sono sempre quelli del pozzo buono. E la guida del Gambero Rosso Berebene 2022 ha messo in primo piano la cantina Vicari di Morro d’Alba. Tra i vini premiati con il miglior rapporto qualità/prezzo (in scaffale a meno di 13 euro), per le Marche ecco il “Da sempre del Pozzo Buono 2020”, Lacrima di Morro d’Alba Doc Classico. «È la bottiglia – dicono Nazzareno Vicari affiancato dai figli Valentina e Vico.
Fonte: Corriere Adriatico Ancona.
Il Console Nerone: i rossi alla riscossa.
Non solo Bianchello per i Pagliari a Montefelcino Tante cose buoneda una terra straordinaria. Fatica, sudore ma anche soddisfazioni La campagna marchigiana è questa. E tra i tanti esempi da citare sicuramente l’azienda agricola e cantina Pagliari Gabriele. Nel piccolo borgo di Montemontanaro, nel Comune di Montefelcino, immersa nella natura della splendida vallata del Metauro, ecco una realtà familiare che dura nel tempo, anzi come il vino buono migliora: i Pagliari, padre e figli, lavorano con passione il quotidiano e guardano al futuro puntando a crescere.
Fonte: Corriere Adriatico Ancona.
Dalla vigna alla tavola anche all’Antico Furlo.
Lo storico e prestigioso ristorante Antico Furlo di Acqualagna aderisce al progetto “Marche: dalla vigna alla tavola. Ri-Conviviamo” per contribuire a promuovere i prodotti della filiera agroalimentare, con particolare attenzione al vino, complemento ideale di ogni menù. Con il contributo della Regione, il locale offre un importante percorso di degustazione cibo-vino, dove primeggia il suo fiore all’occhiello, ovvero il tartufo che quest’anno, pur scarseggiando, esprime in questa zona vocata i suoi profumi più intensi.
Fonte: Resto del Carlino Pesaro.
Tenute Sella: 350 anni di vini.
L’azienda vitivinicola festeggia con una bottiglia ad hoc Tenute Sella: 350 anni di vini Alleanza’ con “Il Torchio”. L’ad Giovannini: «Riadottiamo la bottiglia di Venanzio» Secondo il commediografo greco Aristofane, solo chi beve vino buono sa fare anche buoni affari. Certo, Aristofane amava le battute ad effetto per il pubblico ateniese del V secolo, ma mai aforisma si è rivelato più adatto se applicato al caso di Tenute Sella, azienda vitivinicola che, con il prestigioso traguardo di 350 anni di storia tagliato quest’anno, lega il suo nome a quello della celebre famiglia biellese di imprenditori e banchieri la quale, non a caso, producendo e bevendo vino ottimo sa fare anche, in ogni campo, ottimo business (i risultati dell’ultima trimestrale di Gruppo Sella lo confermano).
Fonte: Eco di Biella.
Il primitivo di Manduria protagonista a Milano Successo per il Consorzio.
Nei giorni di festa di Milano, non solo la clamorosa acclamazione per il presidente della Repubblica. Nel capoluogo lombardo anche tre presidenti pugliesi, di minor rilievo rispetto al primo cittadino dello Stato ovviamente, ma di prima importanza per l’economia e la cultura agroalimentare della regione e del tarantino in particolare. Nella Osteria del Treno, la sera del 6 dicembre, “Milano incontra il Primitivo di Manduria” ha rappresentato l’occasione per mettere insieme le rappresentanze più significative della produzione di Primitivo di Manduria e prodotti dell’agroalimentare di Martina Franca, come il capocollo.
Fonte: L’Edicola del Sud Taranto.
Wine art a Firenze.
Domenica l’artigianato sposa il Chianti. Domenica Wine Art dalle 10 alle 20 unisce l’artigianato fiorentino a degustazioni di vino del Chianti. All’Orto San Frediano (via Pisana, 78), riqualificazione di un vivaio storico nel cuore dell’Oltrarno fiorentino all’interno del Giardino Torrini, la chef Enrica Della Martira si esibirà con i vegetali dell’orto-giardino, tra ulivi secolari e serre trasformate in luoghi di convivialità, scambio e apprendimento.
Fonte: Tirreno Toscana Tempo Libero.
Il vino italiano costa un terzo del francese.
Il problema economico generale del settore agricolo è legato, da sempre, all’equilibrio tra i volumi delle produzioni e i prezzi. Le quantità prodotte devono, necessariamente, essere importanti, perché contribuiscono a sfamare il mondo ma, per la più vecchia legge economica, quando aumenta l’offerta si abbassa il prezzo e, a fronte dell’impegno a produrre, diminuiscono i ricavi. Un circolo vizioso dal quale è impossibile uscire e non per nulla il settore agricolo viene sostenuto a livello mondiale, il “mercato” si dibatte tra le diverse esigenze e torna l’eterno dilemma: è meglio vendere cinque uova a due euro l’uno o dieci uova ad un euro l’uno?
Fonte: Corriere della Valle d’aosta.
«Flavescenza dorata, il problema va affrontato insieme».
ADAMI (CONFAGRICOLTURA) «LA NOSTRA AZIONE VA COORDINATA: DOBBIAMO CONOSCERE LA MALATTIA PER CAPIRE CON COSA ABBIAMO A CHE FARE». Un problema del collettivo, non del singolo: è questo il messaggio emerso l’altra sera a Valdobbiadene durante la conferenza organizzata da Confagricoltura Treviso incentrata sulla questione della flavescenza dorata della vite, malattia che colpisce numerosi vigneti nel Veneto, e sulle strategie per il suo contenimento, cosa che, alla fine, comporta una sfida nella sfida, a causa dei dettami dell’Unione Europea in tema di sostenibilità.
Fonte: Gazzettino Treviso.
Nel regno dell’Amarone fatturato a 10 milioni (+24%).
Un anno di primati per l’azienda grazie a 1,5 milioni investiti per interventi di riqualificazione Il vino simbolo premiato fra i 100 migliori d’Italia Edoardo Bus. È un giglio il vino più importante di Tenuta Sant’Antonio. Il fiore simbolo di Sant’Antonio è stato scelto infatti per il nome dell’Amarone, il migliore in assoluto secondo la guida i migliori 100 vini e vignaioli d’Italia. Un anno di primati, per i fratelli Castegnedi, titolari di Tenuta Sant’Antonio, che hanno investito 1,5 milioni per migliorare la tenuta e si apprestano a superare i dieci milioni di euro di fatturato, con un +24% sull’anno precedente.
Fonte: Nuova Venezia – Mattino di Padova – Tribuna di Treviso.
Il Brunello delle donne: a Villa Le Prata una storia al femminile di tenacia e passione.
La produttrice Anna Vittoria Brookshaw guida la squadra formata dall’enologa Graziana Grassini e dalla cuoca e pasticcera Sara Gentile. Anna Vittoria Brookshaw, moglie di Bernardo Losappio, è la numero uno della cantina di Brunello che si trova nella zona Sud di Montalcino.
Fonte: la Repubblica.
Il titolo di “vignaiolo dell’anno 2021” alla cantina monpissan.
Il numeroso pubblico e illustri presenze hanno impreziosito la premiazione della ventunesima edizione del Concorso Enologico indetto dall’Ordine dei Cavalieri di San Michele del Roero che ha visto insignire del titolo di “Vignaiolo dell’anno 2021” la Cantina Monpissan di Antonio Gallino di Canale.
Fonte: IdeaWebTv.
Franciacorta esaurito “Grazie alla ripresa”.
Fabio Lantieri De Paratico titolare di una storica cantina spiega che alla riapertura le scorte sono presto finite. Franciacorta docg è un toccasana per l’animo e il cuore e piace così tanto che alcune cantine del territorio hanno quasi esaurito le scorte ben prima del Santo Natale e delle festività di Capodanno.
Fonte: Il Giorno.
Vino, produttori in allarme per proposta di stretta anti-alcool alla Ue.
La Commissione Beca (Beating Cancer) dell’Eurocamera voterà un testo dove si afferma che non esiste un «livello sicuro» di consumo di alcolici. Le aziende italiane temono contraccolpi. Grande preoccupazione nel settore del vino made in Italy per il report relativo al Piano anticancro che la Commissione Beca (Beating cancer) del Parlamento europeo si appresta a votare il prossimo giovedì 9 dicembre.
Fonte: Il Sole 24 Ore.
Vino: Associazione sommelier presenta Guida ai vini dell’isola.
L’11 dicembre a Radicepura Giarre festa per 20 anni Ais Sicilia. La cima dell’Etna sarà lo sfondo a cui guardare dalla Serra di Radicepura, l’orto florovivaistico etneo con oltre 3.000 varietà di piante di Giarre, che il prossimo 11 Dicembre accoglierà insieme ai componenti dell’Associazione Italiana Sommelier il grande pubblico degli appassionati del vino.
Fonte: ANSA.it.
L’Ue dichiara guerra a vino e birra: la stretta di Bruxelles preoccupa i produttori italiani.
Nel report della commissione Beca per la lotta al cancro che verrà votato dal Parlamento europeo gli alcolici vengono definiti pericolosi per la salute a prescindere dalle quantità assunte. E i produttori italiani sono in allarme.
Fonte: Sputnik.
Ecco perché per scegliere una bottiglia di buon vino dovremmo fidarci del prezzo, o forse no.
In Italia è risaputo, ci sarebbero 60 milioni di allenatori di calcio e almeno altrettanti enologi. Molti sembrerebbero atteggiarsi a intenditori, utilizzando i 5 trucchi per sembrare abili conoscitori di vini, roteando nei loro calici il divino nettare e prospettandone qualità e sapori al solo sguardo. Avrebbero imparato tutto un vocabolario d’elezione, col fruttato che si abbina al tannino e alle fragranze di vaniglia e cannella. Per i pochi che invece ne capiscono a malapena, abbiamo già indicato diversi modi per non sbagliare. Un metodo prevede l’uso di un filo di lana per capire se il vino è buono.
Fonte: Proiezioni di Borsa.
Ferrari Trento si conferma il marchio di vino più forte in Italia.
Ferrari Trento è anche quest’anno al primo posto della classifica del Wine Brand Power Index, che si propone di misurare la forza dei principali marchi di vino italiani attraverso una approfondita analisi condotta sui consumatori regolari di vino italiani da Wine Intelligence, società inglese di ricerche di mercato e consulenza, specializzata nel mondo del vino.
Fonte: Eccellenze Italiane.
No l’Europa non vuole vietare né il vino né la birra.
Un brindisi alla fake news (ennesima) sul divieto Ue contro gli alcolici. La storia è quella di un rapporto in preparazione alla Commissione speciale Beca “Beating Cancer” e prima di complottare varrebbe la pena capire il valore di una risoluzione politica del Parlamento europeo.
Fonte: Il Foglio.
Dal dopo Covid alla transizione ecologica, come cambia il mondo del vino italiano.
Da giovedì 9 dicembre prendono il via i “Digital Talk” di Wine&Siena, tre appuntamenti con i protagonisti del mondo vitivinicolo italiano. I cambiamenti imposti dalla pandemia e dalla brexit, i nuovi strumenti digitali, i sistemi di intelligenza artificiale, un viaggio alla scoperta delle novità attuali e del prossimo futuro nel mondo vino italiano con i protagonisti del settore che si raccontano nei Digital Talk di Wine&Siena.
Fonte: Siena Free.
Vino agli Oreo: arriva una bottiglia al sapore di biscotto.
Arriva uno speciale vino rosso al sapore di biscotto, frutto della collaborazione tra Oreo Thins e Barefoot Wine: per fortuna è in edizione limitata. Un vino al sapore di Oreo.
Fonte: Dissapore.
Cantinetta da incasso per il vino: tutti gli aspetti positivi di questa soluzione.
E’ perfetta per essere sistemata in qualsiasi punto della propria cucina, ma prima occorrerà valutare con attenzione che le sue dimensioni si adattino bene a quelle dello spazio scelto. Si tratta inoltre di un’ottima soluzione per la conservazione del vino alla giusta temperatura, ma anche per il mantenimento corretto del suo aroma e del suo gusto.
Fonte: GoNews.
La corsa dell’export e il freno dei rincari delle materie prime.
L’Italia è il primo Paese per crescita di esportazioni nel confronto 2021/2019. I dati dell’Osservatorio Economico realizzato da Federvini/Nomisma. Nei primi nove mesi del 2021, sul mercato domestico le vendite di vino crescono del +6,1% rispetto allo stesso periodo 2020, grazie soprattutto al forte impulso dato dagli spumanti che mettono a segno un aumento del +27,5%, trainati dalle tipologie Charmat secco e Metodo Classico. Gli spirits incassano un incremento del +8,4%. L’aceto balsamico registra una progressione del +4,3%. Ma non solo.
Fonte: Il Sussidiario.net.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.