News Vitivinicole Wine Idea mercoledì 8 dicembre 2021!

Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di mercoledì 8 dicembre 2021!

Trentodoc, l’anno della rinascita.
Nell’edizione 2021 del celebre concorso The Champagne e Sparkling Wine World Championship sono state le bollicine metodo classico più premiate. E hanno visto pure ripartire bene il mercato, nonostante il freno della pandemia. Anche grazie all’innovazione: un’app per scoprire cantine, etichette e territorio di Gabriele Principato Proficua la partnership con l’Ais per premiare chi promuove la cultura del buon bere remi conquistati. E un mercato che riparte nonostante gli effetti della pandemia. Anche grazie all’innovazione. Il 2021 per il Trentodoc è stato un anno importante.

Fonte: Cook Corriere della Sera.

Sangiovese (e non solo) in alta Maremma.
A Riparbella la tenuta Pakravan Papi cerca il mix perfetto tra uve autoctone e internazionali. In questa cantina a gestione familiare della Maremma settentrionale (siamo a Riparbella, località Ortacavoli, nel Pisano) le tendenze del mondo del vino non sono mai entrate. Qui quello che ha sempre contato è il desiderio di una coppia italoiraniana — Enzo Papi e Amineh Pakravan, conosciutisi a Firenze dopo l’alluvione del 1966, quando da «angeli del fango» aiutavano a ripulire la città — di mettere in bottiglia il mix perfetto tra uve autoctone e internazionali. Cominciano, negli anni Ottanta, a piantare Sangiovese piccolo e Malvasia Toscana.

Fonte: Cook Corriere della Sera.

Eno-Tips.
Per il 190esimo anniversario Bosca storica casa spumantistica di Canelli (Asti), festeggia con la nuova linea «Ispiro»: un metodo classico Alta Langa Docg 2016 100 per cento Chardonnay. Si chiama «Tannico Flying School at Home» il nuovo kit per degustazioni domestiche: 5 o 10 assaggi in boccini di vetro, blocco, matita, mappa geografica e una tovaglietta con le indicazioni da seguire. Bianchi, rossi, rosé, Pinot nero e Chardonnay gli argomenti. Guidano gli esperti di Tannico, online. Ordini sul sito (prezzo 69 o 79 euro).

Fonte, Cook Corriere della Sera.

Fino al 19 dicembre degustazioni in città e nel palazzo storico.
La guida Fino al 19 dicembre degustazioni in città e nel palazzo storico Fino al 19 dicembre, a Palazzo Roccabruna (Trento) Trento doc – Bollitine sulla città, la manifestazione dedicata alle bollicine di montagna. Quattro settimane di appuntamenti con 50 aziende e oltre 80 etichette in degustazione. L’evento (giunto alla sua 17esima edizione) è organizzato dalla Camera di commercio di Trento, dall’Istituto Trento Doc, dalla Strada del vino e dei sapori del Trentino con la partecipazione del Comune e dell’Apt di Trento e con il supporto del Consorzio tutela vini del Trentino.

Fonet: Corriere della Sera.

Sulle montagne dove il vino è una rigorosa fede contadina – Il Trentodoc conquista terreno in quota alla ricerca della temperatura ideale E le aziende puntano sulla sostenibilità.
Innovazione Grazie alla tecnologia si cercano soluzioni per sprecare meno e non danneggiare la terra. Il Trentino è un esempio egregio di come «una fedeltà quasi religiosa alle tradizioni vitivinicole non escluda migliorie moderne… purché adottate solo quando veramente utili». E purché non compromettano, anzi facciano elevare la qualità del vino. Era 111968 quando il regista e scrittore Mario Soldati si diresse verso le Dolomiti alla ricerca di «vini genuini», nel suo percorso di italiano da Nord a Sud, con la capacità straordinaria di tratteggiare i personaggi e di descrivere lo stato dell’agricoltura.

Fonte: Corriere della Sera.

Intervista a Andrea Lucchetta – E il Brut diventa Nature La sfida di Bellaveder.
Andrea Luchetta: i nostri nuovi vigneti? A 800 metri d’altezza La famiglia «Papà ha costruito la cantina. Lavora ancora. Si chiama Tranquillo, di nome ma non di fatto» Andrea Luchetta è il giovane motore di Bellaveder, assieme al fratello Marco. Trentasei anni lui, 31 Marco, hanno preso le redini dell’azienda lanciata nel 2004 dal padre Tranquillo. Negli anni Cinquanta Mario Seppi, suocero di Tranquillo, aveva acquistato i primi tre ettari. L’azienda era di dimensioni modeste, in paese la chiamavano «Mas Picol», il piccolo maso.

Fonte: Corriere della Sera.

«L’identità? Questione di storia e clima Oggi queste bollicine si abbinano a tutto».
Berzi, miglior sommelier d’Italia 2021: il confronto con lo champagne è inutile Niente distinzioni «I palati delle donne sono attenti e sensibili come e quanto quelli degli uomini» II personaggio di Caterina Ruggi d’Aragona e bollicine non sono più riservate alle occasioni speciali. Si stanno rivelando un Jolly con cui accompagnare dalle crudités di mare ai piatti di carne fino ad accostamenti più ricercati», suggerisce Stefano Berzi, miglior sommelier d’Italia 2021.

Fonte: Corriere della Sera.

L’Ue demonizza vino e birra.
Al voto il report del Cornilato Beca, che apre la strada a nuovi divieti europei. Era più tasse. L’Ue demonizza vino e birra Stop a sponsor réclame. Castelletti (Uiv): settore a rischio. Gli alcolici, tutti gli alcolici, vino incluso, saranno bollati come pericolosi per la salute, a prescindere dal loro livello di consumo. Sostanzialmente il vino e la birra saranno considerati come il tabacco: anche solo bere un bicchierino di rosso o una flûte di bollicine sarà presto correlato all’insorgenza di tumori, ad eventi cardiovascolari, al rischio morte. Nessuno è davvero al sicuro.

Fonte, Italia Oggi.

Il ricordo di una vite non basta per il vincolo paesaggistico.
La «qualitas» culturale dei filari di vite maritata pub diventare oggetto di un vincolo imposto dal ministero dei beni culturali? Secondo il ministero sì, ma non secondo il Tar dell’Emilia Romagna che ha annullato il vincolo con la sentenza n. 955 del 22 novembre scorso. Andiamo per ordine. II fatto. Il ricorrente ha ereditato un podere ubicato nella campagna ravennate. Su di esso la locale Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio ha avviato il procedimento per l’apposizione del vincolo di interesse culturale. La motivazione?

Fonte: Italia Oggi.

Aiuti fiscali alle fusioni vinicole.
ItaliaOggi svela le principali proposte del think tank Vision 2030 per il sistema vitivinicolo. Aiuti fiscali alle fusioni vinicole Corsia di favore per i fondi private equity. Tetto ai generici. Incentivi fiscali per agevolare aggregazioni aziendali e fiscalità neutra per favorire l’ingresso nell’azionariato di fondi di private equity; ma anche blocco all’1% dei nuovi vigneti e tetto delle rese a ettaro di 30 tonnellate peri vini generici: sono alcune delle 41 proposte avanzate dal think tank che ha elaborato «Vision 2030», una strategia di sviluppo del sistema vitivinicolo italiano scritta da imprenditori e manager. Un lungo elenco di suggerimenti, con almeno 8 richieste di incentivi pubblici e varie proposte di costituire osservatori, centri di coordinamento e banche dati.

Fonte: Italia Oggi.

Risiko agricolo.
L’azienda cuneese Inalpi (172 mil di euro di fatturato) potrà contare su due finanziamenti a medio-lungo termine erogati da Intesa Sanpaolo, Cassa Depositi e Presiti, Banco Bpm e garantito da Sace. Il primo per 49,2 mil euro è a sostegno di nuovi investimenti previsti nel piano industriale 2021-2025 della società e correlati alla realizzazione di nuovi impianti. Il secondo prestito, pari a 40,4 mil euro, sarà destinato al parziale rifinanziamento del debito finanziario della società e a nuovi investimenti per la crescita d’Inalpi in Italia. L’azienda di trasformazione ortofrutticola bresciana la Linea Verde (322 mil di euro di fatturato) ha pianificato un investimento da 25 mil euro per un nuovo piano triennale (2021-2023) di aggiornamento degli stabilimenti del gruppo.

Fonte: Italia Oggi.

Le inchieste del Mattino – Vino, richieste boom introvabili i tappi – Vino, il conto del lockdown mancano tappi e bottiglie.
II caro materie prime Vino, richieste boom introvabili i tappi Luciano Pignataro a pag. 6 Le inchieste del Mattino Vino, il conto del lockdown mancano tappi e bottiglie >Scorte esaurite e produzione in affanno. Le difficoltà nei trasporti tra Paesi Impennata delle richieste di prodotti condizionano gli approvvigionamenti SANTOS (AMORIN) «ABBIAMO PRODOTTO 400 MILIONI DI TAPPI IN PIÙ RISPETTO AL 2020 MA ABBIAMO RICHIESTE SENZA PRECEDENTI». Manca tutto, quello che c’è è rincarato in percentuale dal 15 al 30%. Cosa sta succedendo? Se lo chiede chi sta aspettando un’auto, se lo chiedono i produttori conservieri che non hanno alluminio e vetro per il loro prodotto.

Fonte: Mattino.

Guida ragionata alla scelta delle giuste Bollicine (rigorosamente made in italy).
Prosecco o Metodo Classico? Dry, Extra dry oppure Brut? Le feste si avvicinano e la cantina va rifornita. Panorama propone una selezione di bottiglie di qualità e sicuro effetto. Con le ricette di un super chef per il menù delle feste. Dall’antipasto al dolce, i sapori che meglio si sposano con il «carnet paglierino» di queste pagine. Massimiliano Carer’, palermitano ma piemontese di adozione, ha una cattedra alla prestigiosa Scuola Internazionale di Cucina Italiana di Asti. Per Panorama ha realizzato un menu di Natale suggerendo i giusti abbinamenti agli spumanti. 8 bollicine italiane o bollicine francesi? L’atavico dilemma, oggetto di epici dibattiti tra soloni del vino, nel tempo (per fortuna) si è ridotto a chiacchiera da bar.

Fonte: Panorama.

Trend.
Mobilità su rotaia per Conserve Italia, ma mancano le strutture ferroviarie, soprattutto al Sud, per crescere ancora. Su un totale di 629mi1a tonnellate di prodotti spediti da Conserve Italia nel 2020 tra Italia ed estero, il 22% ha viaggiato in treno, con un sistema combinato gomma /rotaia. Sono state 114mila le tonnellate di merci spostate in Italia su ferro, pari 4.403 camion, che hanno portato ad un risparmio di 2mila tonnellate di CO2 solo nell’ultimo anno. È quanto emerge dal report di sostenibilità di Conserve Italia, presentato venerdì a Bologna.

Fonte: Italia Oggi.

Presentato il nuovo corso sul vino.
II progetto promosso dal Comune insieme all’Università di Teramo. Sono stati presentati i contenuti della nuova annualità del “Corso di aggiornamento in Wine Business” – anno accademico 2021-2022 per cui sono aperte le iscrizioni fino al prossimo 20 dicembre. «La scuola del vino è promossa dal Comune di Tollo e attuata dall’Università degli Studi di Teramo, realizzata in stretta collaborazione con tutti i protagonisti dei mondo del vino quali Città del Vino, Confederazione italiana agricoltori Chieti-Pescara, sede istituzionale Federazione coltivatori diretti Chieti Pescara», spiega il sindaco di Tollo, Angelo Radica.

Fonte: Centro Chieti Lanciano Vasto.

Franciacorta torna sulle tavole degli italiani.
L’abbinamento Franciacorta torna sulle tavole degli italiani In vista delle prossime festività, Franciacorta si prepara a tornare da protagonista sulle tavole degli italiani sottolinenano che è un vino perfettamente abbinabile a tutto pasto grazie alle sue differenti tipologie e caratteristiche, che esprimono personalità particolari derivanti dai vari vitigni utilizzati, dai mesi di affinamento.

Fonte: Metropolis.

Cantine Lunae vola, l’azienda vinicola inserita nelle riviste specializzate.
Laddove l’editoria specializzata dà vita, grazie a prestigiose consulenze con gli enologi, a nuove pubblicazioni che parlano di eccellenze della viticultura e del vino (e non solo), appare ormai di consueto il nome delle Cantine Lunae. Un brand ormai internazionale, finito ancora una volta celebrato nella nuova edizione di Cantine d’Italia, la Guida per l’Enoturista a cura di Go Wine. L’evento di presentazione e premiazione ha avuto luogo giovedì scorso 2 dicembre a Milano presso l’Hotel Melià.

Fonte: Secolo XIX La Spezia.

Grandinata di giugno Pronti due milioni per le aziende del vino.
Ammontano a circa 2 milioni di euro i risarcimenti danni che saranno liquidati entro la fine dell’anno alle aziende vitivinicole per la grandinata del 28 giugno scorso che ha colpito e devastato i vigneti dell’Oltrepo orientale, nella zona tra Bosnasco, Zenevredo, Montù Beccaria, San Damiano al Colle, Santa Maria della Versa. È quanto emerge dai dati forniti dalla Coprovi di Casteggio, che ha ultimato di recente i conteggi con le compagnie assicurative, in modo che in questo mese partano i bonifici con i rimborsi. In totale, nell’annata 2021, i risarcimenti per quanto riguarda il mondo vitivinicolo ammontano a 3.000.000 di euro, se si considerano anche i danni delle gelate primaverili e altre grandinate meno violente che si sono verificate in estate.

Fonte: Provincia – Pavese.

Assaggiatori di vino Via ai corsi dell’Onav.
Le iscrizioni Sono aperte le iscrizioni per il corso per assaggiatori di vino organizzato da Onav Como. Le lezioni si terranno ogni lunedì e giovedì sera dalle 21 alle 23 a partire dal 10 gennaio a Cometa Formazione in via Madruzza 36. Il corso si compone di 16 lezioni e terrminerà con l’esame finale i128 febbraio, superato il quale si riceverà il diploma di Assaggiatore e si verrà iscritti all’albo nazionale degli Assaggiatori di vino. Chiunque può iscriversi per sviluppare le sue doti naturali e imparare, in modo piacevole, a gustare e saper giudicare la qualità di un vino.

Fonte: Provincia Como.

Viaggio nel vino su Sky Arte con l’azienda Varvaglione 1921.
Prosegue il viaggio della serie “B.E.V.I. – L’arte del vinificare” alla scoperta delle eccellenze vitivinicole italiane, raccontate attraverso i protagonisti che hanno contribuito a definirle. Un viaggio di scoperta alla ricerca di storie imprenditoriali esemplari e di territori che hanno contribuito a generare la civiltà della vite e del vino in Italia.

Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia.

Guide e critica promuovono i vini di Masi.
Molti i premi in Italia e nel mondo Guide e critica promuovono i vini di Masi Campolongo di Torbe e Costasera Amarone al top dei riconoscimenti. I vini di Masi, con in testa l’Amarone della Valpolicella Docg, attraggono riconoscimenti dalla critica enologica nazionale e mondiale. Tre Bicchieri dalla Guida vini Gambero Rosso, quattro Viti dalla Guida Ais Vitae, cinque Grappoli da Bibenda e tre Stelle Oro della Guida Oro di Veronelli 2022 hanno premiato il rosso passito Docg Campolongo di Torbe 2013, ottenuto nel cru storico da terreni carnosi e balsatici di età eocenica, che fonde sentori complessi con accenti rotondi di marasca e mandorla.

Fonte: Arena.

È la grappa a trainare la ripartenza dei distillati.
Sta cambiando il mercato, e il consumo, della grappa, distillato veneto per eccellenza. Il Gruppo Vinicolo di Assindustria Venetocentro, con Stefano Bottega, vicepresidente delegato ai Distillati e liquori, fa il punto, dopo la forte discontinuità prodotta dal Covid 19. «Guardando all’ultimo biennio, l’andamento delle vendite di grappa risulta inevitabilmente altalenante. Come tutti i prodotti legati alla convivialità ha subito l’impatto della pandemia, soprattutto a causa della chiusura del canale horeca, considerando che ristoranti, bar e locali rappresentavano prima circa la metà dei volumi consumati.

Fonte: Gazzettino Treviso.

Grappa, vendite on line aumentate di tre volte.
Se le vendite di grappa nei canali della Grande distribuzione hanno registrato nel 2020 un incremento di otto punti rispetto all’anno precedente, la dinamica riferita all’e-commerce ha portato quasi a triplicare il business (+198%) con il mantenimento di una curva in evidente ascesa (+30%) anche nel 2021 a confronto con i precedenti dodici mesi. Lo sottolinea Stefano Bottega, vicepresidente del gruppo vinicolo di Assindustria Venetocentro (Avc) delegato a distillati e liquori, il quale rileva come oggi «il 9% dei consumatori ammette di aver acquistato grappa online, in particolare fra le generazioni più giovani ed i consumatori con maggiore capacità di spesa, dato il prezzo medio più alto richiesto dal servizio di recapito a domicilio».

Fonte: Nuova Venezia – Mattino di Padova – Tribuna di Treviso.

All’Ais cantina Carpi e Sorbara protagonista.
Anche la Cantina di Carpi e Sorbara è stata protagonista durante il Congresso Nazionale Ais (associazione italiana sommelier, nella foto) tenutosi nei giorni scorsi a Bologna. Tra gli assaggi della masterclass “Pignoletto nelle otto sfumature”, ha spiccato infatti il “Ricordo di San Luca”, il progetto enologico di Cantina Valsamoggia (del Gruppo Cantina Carpi e Sorbara) che, avvalendosi del team della Cantina e di un team di degustatori, ha proposto in degustazione questo Pignoletto, ritenuto speciale dagli esperti già nelle premesse in vigna.

Fonte: Il Resto del Carlino.

Applicazioni digitali per le cantine: quale futuro?
Se ne parla nell’ultimo appuntamento di “A proposito di vino”. Giovedì 9 dicembre, alle ore 16, si conclude il ciclo di appuntamenti “A proposito di vino”, che Confindustria Cuneo ha voluto dedicare a viticoltura ed enologia, per approfondire le molteplici sfaccettature di un comparto che rappresenta una delle colonne del Made in Italy.

Fonte: Lavocedialba.it.

Cantine d’Italia di Go Wine, una guida per la ripartenza dell’enoturismo.
Premiate con le “impronte” le realtà maggiormente capaci di sposare la produzione del vino con l’accoglienza e la cultura del territorio. Una guida del vino che vuole distinguersi dalle altre perché valuta le cantine anche (o meglio, forse, soprattutto) per la capacità di saper accogliere l’enoturista e saper spiegare i segreti dei propri prodotti e del territorio, non solo dal punto di vista strettamente enologico, ma mettendo l’accento sul legame con l’ospitalità e la gastronomia dei luoghi, con il senso stesso del viaggio.

Fonte: Il Sole 24 Ore.

Vino e olio, festa a Natale con Cantine Aperte e Ulivo Day.
Previste a dicembre e gennaio degustazioni e visite in azienda. Natale all’insegna del vino e dell’olio e della qualità made in Italy: è quanto proposto dal Movimento Turismo del Vino con “Cantine Aperte a Natale” e dal Movimento Turismo dell’Olio in Puglia, Toscana e Umbria con la prima edizione dell’evento “Ulivo Day a Natale”.

Fonte: ANSA.it.

Dal dopo Covid alla transizione ecologica: come cambia il mondo del vino.
Da giovedì 9 dicembre prendono il via i “Digital Talk” di Wine&Siena. I cambiamenti imposti dalla pandemia e dalla brexit, i nuovi strumenti digitali, i sistemi di intelligenza artificiale, un viaggio alla scoperta delle novità attuali e del prossimo futuro nel mondo vino italiano con i protagonisti del settore che si raccontano nei Digital Talk di Wine&Siena.

Fonte: Il Cittadino Online.

Vino: nasce U-Label, l’etichetta elettronica europea.
È nata U-Label, la prima piattaforma digitale europea per la creazione di etichette elettroniche a cui aderiscono Federvini e la Federazione Italiana Produttori Vini, Distillati e Aceti facente parte di Confindustria: il progetto è stato presentato a Bruxelles al commissario europeo per l’agricoltura Janusz Wojciechowski dalla Comité Européen des Entreprises Vins (CEEV) e SpiritsEurope, associazioni europee di produttori rispettivamente di vino e liquori.

Fonte: Dissapore.

Vino, il conto del lockdown: mancano tappi e bottiglie.
Se lo chiedono i produttori di vino che non sono in grado di lavorare al massimo nei prossimi giorni, decisivi per chiudere bene un anno. Manca tutto, quello che c’è è rincarato in percentuale dal 15 al 30%.

Fonte: Il Mattino.

Champagne, vini e bottiglie d’autore: le migliori bollicine con cui brindare durante le Feste 2021.
Che sia Natale o Capodanno, brindare con la bollicina giusta è una vera missione di ospitalità e savoir faire. Così, per guidarvi (e guidarci) alla scelta del vino perfetto da abbinare al menù delle Feste 2021 abbiamo fatto una piccola selezione delle migliori proposte.

Fonte: ELLE.

RURAL FOOD FESTIVAL – Inizia dal vino il viaggio tra le identità alimentari del Pollino.
L’evento parte nel giorno di perciavutti con la visita nelle cantine del territorio e la degustazione tecnica sul Magliocco condotta dalla critica enogastronomica Chiara Giorleo. Sarà il vino il protagonista della giornata inaugurale della prima edizione di Rural Food Festival, l’evento ideato dall’amministrazione comunale di Castrovillari, finanziato dalla Regione Calabria e patrocinato dal Parco nazionale del Pollino, dal Gal Pollino Sviluppo, da Cia e Coldiretti e sostenuto dalle condotte Slow Food Magna Graecia – Pollino e Valle del Mercure – Pollino.

Fonte: L’Eco dello Jonio.

Dal Piemonte alla Sicilia, ripartono le “Anteprime” del vino italiano nei territori.
Da “Grandi Langhe” ad “Anteprima Amarone”, dalle “Anteprime di Toscana” a quella del Sagrantino di Montefalco, dalla Romagna a “Sicilia en Primeur”. Ad aprire le danze, dal 31 febbraio al 1 febbraio 2022, sarà “Grandi Langhe 2022”, kermesse firmata dal Consorzio di Barolo, Barbaresco, Alba, Langhe e Dogliani, in partnership con quello del Roero, che, per la prima volta, si sposterà dal territorio patrimonio Unesco a Torino, ed aprirà anche agli appassionati, con una sessione ad hoc (lunedì 31 gennaio, dalle ore 18,30 alle ore 21,30). Ben 220 cantine del territorio presenteranno le proprie etichette negli Spazi di Ogr

Fonte: WineNews.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.

A risentirci a domani.

Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di martedì 7 dicembre 2021!

Intervista ad Eva Green – Eva Green.
L’attrice ama cibo e vino: la gemella Joy e il cognato Niccolò, viticoltori a Bolgheri, le hanno dedicato un Cabernet Franc. “Il Natale è atmosfera, suoni, luci, ma anche cose buone da mangiare con la famiglia. Gli italiani? Sono francesi allegri”. LARA LORETI a tarda primavera a Bolgheri ha qualcosa di magico. Il viale dei Cipressi si riempie di profumi e le vigne fiorite lasciano pregustare l’esplosione di frutto della stagione del sole. Maggio 2017. L’attrice Eva Green, reduce dalle passerelle sulla Croisette del festival di Cannes con “Quello che non so di lei” di Roman Polanski, si rifugia nel paradiso toscano per far visita alla gemella Joy che, col marito Niccolò Marzichi Lenzi, produce vino in uno dei terroir più vocali del mondo.

Fonte: Gusto.

Brindisi col botto non è festa senza bolle.
L a tavola apparecchiata con cura, il menu ormai pronto e le persone care riunite intorno a voi. Manca solo il vino: a casa o al ristorante, la selezione delle bottiglie giuste per festeggiare il Natale e brindare al 2022 può fare la differenza. Ecco qualche consiglio per una scelta azzeccata, giocando tra classicità e innovazione, senza scordare il portafogli. Prima di tutto, sfoderate i pezzi da novanta. Fate finalmente scendere dallo scaffale più alto (e impolverato) quelle bottiglie che finiscono per invecchiare troppo in attesa dell’occasione giusta, che non arriva mai.

Fonte: Gusto.

Anche senza alcol si può sognare.
I produttori storcono la bocca, ma i comsumatori sono pronti a succhi e vini dealcolati. Potremmo chiamarlo il brindisi 0.0. Dove i numeri non alludono a un’improvvisa decresciti tecnologica, ma a un prosit alcol free con bollicine a gradazione alcolica pari allo zero. Perfetto per chi vuole alzare i calici ma non il gomito, per chi deve guidare, per donne incinte e per chi ha avuto problemi con l’alcol, per gli islamici (quasi tutte le etichette sono certificate Halal) e i vegani, oppure per chi è a dieta (le calorie sono drasticamente inferiori). In Europa si discute sulla “dealcolizzazione”, il processo con cui si estrae l’alcol dai vini, su norme e burocrazia e le organizzazioni di settore sono divise, ma i consumatori sono sempre più numerosi, soprattutto all’estero.

Fonte, Gusto.

La tavola bella fa il Natale chic.
Candele, bicchieri, segnaposto: tutti i segreti dell’esperta di bon ton per realizzare pranzi e cene perfetti Il must: abbinare oggetti, colori e materiali E seguire alcune regole nell’apparecchiatura. Natale la tavola è al centro dell’attenzione: imparare l’arte di apparecchiarla e renderla unica e speciale con decorazioni personali è un piacere che si tramanda di generazione in generazione. Elegante, curata nei minimi dettagli e pensata per essere ricordata: per rendere bella e personale la tavola delle feste non serve conoscere grandi segreti, ma solo imparare ad abbinare tra loro oggetti, colori e materiali.

Fonet: Gusto.

Champagne da cani? Non è un’offesa.
C’è anche il calendario dell’avvento: dietro a ogni finestrella c è un premio dolce o salato. Se vedere il labrador Brian che sorseggia un cocktail con un’oliva in una puntata de I Grif n ci fa sorridere per la sua assurdità, la realtà non è così lontana dalla fantasia. Cani, gatti, canarini, pesci etc fanno parte delle nostre famiglie (si stima che in Italia siano 60,3 milioni, quasi quanto i residenti), e siccome il processo di umanizzazione degli animali domestici è iniziato da tempo, ed è sempre più forte la voglia di condividere con loro i momenti importanti della nostra vita, nelle feste di Natale e Capodanno la tendenza viene amplificata.

Fonte: Gusto.

Nella cantina dove gli scarti diventano oro.
Dai rifiuti Caviro ricava circa un terzo del fatturato, risorse poi rinvestite in sostenibilità e innovazione. Il direttore generale Felice: “Dell’uva non si butta via niente, è un modello di economia circolare” “All’estero la pandemia ha modificato le modalità di consumo e spinto quello domestico”. I nostri soci e la cooperativa fanno, naturalmente, vino. Ma poi dalla vinaccia e dalla feccia otteniamo acido tartarico, alcol, mosto concentrato, cosmetici e coloranti.

Fonte: Gusto.

La fiera del vino slow e sostenibile.
Il vino buono, sano e sostenibile sarà di scena a Bologna dal 26 febbraio al 1 marzo e nell’aria c’è già grande fermento, è il caso di dirlo, per questa prima kermesse dedicata alla sostenibilità vitivinicola. Ed era ora, perché tra intransigenti del naturale e fan del biodinamico si fatica a trovare verità e bontà nello stesso calice. Serviva una voce autorevole per dipanare la matassa del vino etico, ma anche buono. Via quindi allo Slow Wine Fair, un evento unico nel suo genere, proprio perché rappresenta il primo incontro tra i membri della Slow Wine Coalition, la rete mondiale di Slow Food nata lo scorso luglio a tutela dei principi fondamentali del vino.

Fonte: Gusto.

Tutelare la vigna cooperando.
Motivazione, convinzione e corresponsabilità. Sono queste le parole chiave che hanno portato il gruppo trentino Mezzacorona a porre la sostenibilità al centro del proprio progetto di sviluppo vitivinicolo e commerciale. «La sostenibilità rappresenta il cuore della strategia aziendale per i prossimi anni, che vede coinvolti in un’unica dimensione sia i soci produttori, sia i consumatori in un rapporto interdipendente e di reciproco interesse» spiega il presidente della cantina cooperativa, Luca Rigotti.

Fonte, Gusto.

Le vigne stellari di Lucas.
Il nostro viaggio esclusivo in Provenza a Château Margüi, tenuta del produttore cinematografico padre di “Star Wars”, ultima arrivata nel gruppo Skywalker Vineyards che conta poderi anche in California e in Umbria. C 1 è un guerriero nel cielo che attraversa gli oceani, sfida i venti, combatte lo spazio, il tempo e il riscaldamento globale. Si muove tra gli sbalzi di temperatura e la natura selvaggia della contea di West Marin, California; nei boschi e nelle sorgenti di acqua pura della Provenza; tra la vegetazione rigogliosa e la luce di Passignano sul Trasimeno, Umbria.

Fonte: Gusto.

Un rosso milanese Doc per festeggiare Sant’Ambrogio.
Nel giorno del patrono conviene ricordarsi che Milano è uno dei Comuni agricoli più importanti e fertili d’Italia. Basterebbe affacciarsi all’abbazia di Chiaravalle e ricordarsi che lì San Bernardo (cistercense e cioè benedettino di stretta osservanza) creò il Grana padano. Ebbene nella stessa direzione si trova l’«inusitata» collina di San Colombano al Lambro. È un cucuzzolo che s’erge a triangolare Lodi-Milano-Pavia dalla piattezza della pianura.

Fonte: La Verita’.

Quel Moro richiama il sottobosco.
La Tenuta sorge su un antico insediamento del 1700 appartenuto ai Monaci Benedettini ai quali va il merito di aver impiantato nell’altopiano della Murgia i primi ceppi di Primitivo, vitigno che ha trovato qui l’habitat ideale. Ha invece radici recenti l’azienda vitivinicola, fondata dai coniugi Rosa e Matteo Trabacca, talmente appassionati da stravolgere le loro NIC: vite professionali per occuparsi H? delle vigne con i criteri dell’agricoltura sostenibile certificata bio, sotto la guida esperta dell’enologo Vincenzo Mercurio con il quale condividono l’amore per questi territori.

Fonte: Messaggero.

Il Caburnio con note di liquirizia.
Nella piccola valle della bassa Maremma dove oggi sorge la Tenuta, fino a una ventina di anni fa c’erano soltanto campi da pascolo e qualche costruzione diroccata. Un territorio senza tradizione vitivinicola e senza denominazione: significava disporre di un blocco di argilla al quale poter dare forma, carattere e dimensione secondo le proprie predilezioni. Una splendida occasione, colta senza esitazioni da Gemma e Paolo Baratta, convinti dalla loro stessa intuizione e forti dell’esperienza di Carlo Ferrini, ancora oggi enologo consulente dell’azienda.

Fonte: Messaggero.

Il Brunello svela le nuove annate.
A Montalcino l’anteprima 2016 e 2017 e del Rosso 2021 Storia di un vigneto che in trent’anni si è rivalutato del 2000%. Montalcino svela le nuove annate di vini che andranno in commercio nel 2022 e lo fa festeggiando i trent’anni di «Benvenuto Brunello», l’anteprima – appena conclusa – che ha aperto la strada anche a tutti gli altri Consorzi. Dieci giorni di degustazioni in cui sono potuti assaggiare il Rosso di Montalcino 2020, il Brunello 2017 e il Brunello Riserva 2016, per la prima volta in anticipo rispetto agli anni passati quando la manifestazione si svolgeva a febbraio. Una scelta voluta dal Consorzio che ha fatto però storcere il naso a qualche produttore.

Fonte: Tempo.

Wine Enthusiast Bucci Verdicchio Castelli di Jesi miglior bianco al mondo.
È un Verdicchio dei Castelli di Jesi il miglior vino italiano al mondo – e al 2° posto assoluto – perla top 100 di Wine Enthusiast. La rivista condotta da Kerin O’Keefe ha infatti incoronato nel suo «The Best Wines of 2021» il Bucci Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore 2019.

Fonte: Tempo.

Schiopetto ingaggia Edi Clementin ex manager Jermann.
Diventerà amministratore per sviluppare i marchi Il presidente Rotolo: puntiamo a radicarci ancora di più Maurizio Cescon.  Importanti novità nel mondo del vino friulano. Edi Clementin, storico manager di Jermann e uno dei più importanti conoscitori del territorio e del vino di alta qualità in regione, tra i principali fautori delle fortune dell’etichetta del Collio oggi nota in Italia e all’estero grazie a bianchi iconici come il Vintage Tunina, ha lasciato dopo 27 anni l’azienda con sede a Dolegna, da qualche mese rilevata dal colosso toscano Antinori. E si è subito “accasato” a pochi chilometri di distanza, a Capriva.

Fonte: Messaggero Veneto.

Etichette per il vino e packaging di lusso trainano Fedrigoni.
Un fatturato che ha raggiunto 1,15 miliardi di euro nei primi nove mesi del 2021, contro i 974,4 dello stesso periodo dello scorso anno, + 18,5%, e un Adj usted Ebitda pro-forma di 170,5 milioni a fronte dei 151,5 milioni 2020 (+ 12,5%), sono i dati che fotografano la crescita — avvenuta anche attraverso acquisizioni — di Fedrigoni, gruppo tra i primi al mondo nella produzione e vendita di carte speciali per packaging di lusso e altre applicazioni creative, e di materiali autoadesivi premium per l’etichettatura. Fedrigoni, 4 mila dipendenti, 34 stabilimenti produttivi, headquarter a Verona e presenza globale in 25 Paesi, proprietario Gruppo Cordenons, oltre che di Fabriano e Magnani, conferma la leadership globale nella produzione di etichette per i vini, il terzo posto nel mondo per i materiali autoadesivi e ai vertici in Europa nelle carte speciali, in particolare per il packaging di lusso.

Fonte: Messaggero Veneto.

Consumi: buon recupero ma rischio disdette.
L’Osservatorio Ovse: pesano le nuove regole E per il brindisi vincono le bollicine italiane Voglia di festeggiare, uscire e brindare. Tuttavia tra super Green pass e regioni di nuovo in giallo, cresce l’incertezza per veglioni, viaggi e cene fuori casa e, di conseguenza, la tensione tra gli operatori per le disdette dell’ultimo momento. Secondo Giampietro Comolli, presidente Ovse-Osservatorio Economico Vini e Spumanti, struttura attiva dal 1991 fondata all’Università Cattolica di Piacenza, in questo contesto certi consumi dipendono dal senso di sicurezza e dall’informazione.

Fonte: Provincia Sondrio.

Le terre del Verdicchio, candidatura all’Unesco.
Continuano i lavori dell’attivo dei club service della sinclinale camerte, composto dai due Rotary club di Camerino e Fabriano e dai tre Club Lions di Camerino, Matelica e Fabriano. Le attività, infatti, si svolgono a sostegno della candidatura a patrimonio dell’umanità del paesaggio vitivinicolo del Verdicchio di Matelica nella sinclinale camerte, curata dal centro studi «Luglio ’67», di cui è presidente il matelicese Raimondo Turchi.

Fonte: Resto del Carlino Macerata.

II Brunello è da record Mille euro per ettolitro.
Dai vini comuni alle grandi denominazioni, crescono i prezzi dei vini sfusi d’Italia. Il Brunello di Montalcino costa 1.150 euro a ettolitro, l’Amarone della Valpolicella sfiora i 900, il Barolo è a quota 850. Non solo quello dei costi di energia, trasporti, materie prime, bottiglie ed etichette: il vino italiano sta affrontando anche una crescita dei prezzi degli sfusi. Tra vendemmie scarse, in qualche caso, come la 2017, tra le più avare di sempre in quantità, c’è l’annata che sta arrivando sul mercato per grandi denominazioni come Barolo o Brunello di Montalcino, per esempio. Guardando ai soli sfusi, sono in netta crescita, come racconta l’analisi WineNews, tra i listini di Ismea e quelli delle Camere di Commercio.

Fonte: Nazione Siena.

Unicredit sottoscrive minibond sostenibile di Cantine Ermes: 3 milioni.
Da 7 anni, emesso da Cantine Ermes e con garanzia Sace. Cantine Ermes, Società Cooperativa Agricola fondata in Sicilia nel 1998, è cresciuta e operare in regioni: Sicilia, Veneto e Puglia. La Cooperativa, con il minibond di 3 milioni di euro con garanzia Sace, si è data obiettivi sia ambientali che sociali. Cantine Ermes ha scelto Nativa come di Sustainability Advisor.

Fonte: Arena.

Prosecco, allarme flavescenza vigneti a rischio estirpazione.
Dopo la pandemia, un altro flagello per le Colline Unesco, il Prosecco e le altre viti? È la grande paura della flavescenza dorata, la malattia trasmessa da un insetto che, negli ultimi anni, sta gravemente danneggiando sempre più vigneti anche nella Marca. La denuncia è stata fatta in un convegno di Confagricoltura ieri sera a Valdobbiadene dove, però, sono state presentate anche le strategie di contrasto. «Le manifestazioni epidemiche causate, tra il 2018 e il 2020, dalla flavescenza dorata o dai giallumi in genere hanno assunto dimensioni molto preoccupanti – ha ammesso l’assessore regionale all’Agricoltura Federico Caner – c’è addirittura il rischio che se questa infezione non viene combattuta radicalmente, scompaia l’agricoltura eroica e quindi venga meno la stessa protezione dell’Unesco».

Fonte: Tribuna Treviso.

Vino, le aziende senza materiali: mancano etichette e bottiglie. “E in gennaio previsto aumento dei prezzi fino al 40%”.
Il problema riguarda soprattutto il settore di carta e cartone, legno e vetro. Le tempistiche di approvvigionamento sono triplicate: colpa di un mix di inflazione, carenza di materie prime e forte domanda. Allarme anche fra i fornitori stessi: “Da marzo è stata un’escalation senza fine. Un incremento ogni tre del mese: ora siamo ora all’80% in più sul listino base”.

Fonte: Il Fatto Quotidiano.

Addio Andrea Franchetti, arbitro di eleganza del vino, innamorato della Val d’Orcia.
E’ scomparso nella notte a Roma dopo una lunga malattia: venti anni fa sbarcò sull’Etna piantando Chardonnay in alta quota: “La mia follia”, chiamò la sua impresa. Ma il cuore era in Toscana. Ho conosciuto Andrea Franchetti di persona nell’estate 2017. Un caro amico esperto di vino, Mario Del Debbio, già presidente della Fisar, mi disse: “Vieni con me a Firenze, ti faccio conoscere un personaggio unico del mondo del vino, le sue etichette sono delle perle”.

Fonte: La Repubblica.

Vino: arriva guida Vitae, vademecum migliori abruzzesi.
Sono 64 le aziende vinicole abruzzesi presenti nella Guida Vitae 2022 dell’Associazione italiana sommelier (Ais). Giunta all’8^ edizione, e presentata questo pomeriggio a Francavilla al Mare nell’Hotel Villa Maria (CH), durante il Gran Galà del vino dell’Ais Abruzzo, davanti a un folto pubblico di produttori, eristici e appassionati, la guida fornisce un quadro dettagliato sullo stato di salute del settore vitivinicolo, offrendo spunti di riflessione e stimolando il dibattito fra tutti gli attori della filiera. Censite 23 cantine “Quattro Viti” e 22 “Tasetvin” su 550 vini.

Fonte: Ansa.

Confindustria Cuneo rende omaggio al mondo del vino.
Langhe e Roero protagoniste al Pala Alba Capitale, 11 relatori. Tutto esaurito al Pala Alba Capitale per ‘La forma del vino è l’anima del territorio’, il tributo promosso da Confindustria Cuneo e dal Corriere vinicolo alla storia, all’imprenditorialità e all’artigianalità spesso geniale del mondo del vino delle Langhe e del Roero.

Fonte: Ansa.

SOMMELIER, 23 AZIENDE ABRUZZESI PREMIATE DALL’AIS: A FRANCAVILLA GRAN GALA DEL VINO CON 64 VINI IN DEGUSTAZIONE.
“Un autentico concentrato di vino abruzzese, quando ci sono 550 vini da giudicare la passione lascia il passo alla professionalità. La nuova edizione, che si differenzia già dall’aspetto estetico, passa da 57 a 64 aziende abruzzesi, con 4 premi in più rispetto allo scorso anno, 5 cantine entrate nella Top 110 e la nuova impaginazione ha consentito di inserire due aziende su ogni pagina, con recensioni meno prolisse e più attente alle quantità”.

Fonte: Virtù Quotidiane.

Vino e spumanti: 2021 all’insegna della voglia di spendere ma incertezza sul breve e medio termine.
I consumi sono sempre più legati a condizioni e sensazioni di vita quotidiana” risponde Giampietro Comolli, presidente Ovse-Osservatorio Economico Vini e Spumanti, struttura attiva dal 1991 fondata all’Università Cattolica di Piacenza. “Voglia di uscire, ma anche di ritornare in casa.

Fonte: IlPiacenza.

Furto in cantina: 25mila euro in bottiglie.
Il proprietario Andrea Puccinelli: «Se a qualcuno capitasse di vederle vendute a prezzi stracciati per favore ce lo segnali». Sono rimaste soltanto le orme degli scarponi sporchi di terra in cantina. I passi, avanti e indietro, dei ladri che hanno colpito al cuore L’Agona

Fonte: Il Tirreno.

“Cantine d’Italia” 2022 by “Go Wine”: con San Felice sono 16 le “super eccellenze” dell’enoturismo.
Conferme per Bellavista, Ca’ del Bosco, Ceretto, Fontanafredda, Donnafugata, Planeta, Feudi di San Gregorio, Ferrari, Lungarotti, Masciarelli. Se l’enoturismo è diventato uno dei pilastri del turismo dei territori italiani, il merito è soprattutto di aziende e cantine che hanno fatto dell’ospitalità uno dei loro asset più importanti. Ed a mettere in fila le migliori, in questo senso, è “Cantine d’Italia” 2022, ultima edizione della “Guida per l’enoturista”, a cura di Go Wine, unica nel suo genere, che, con le sue “Impronte”, segnala l’eccellenza, che è sempre più diffusa in tutto il Paese, come raccontano in numeri, con 820 cantine selezionate e 245 “Impronte d’Eccellenza” per l’enoturismo (oltre a 4.400 vini segnalati e 1.500 indirizzi utili per mangiare e dormire”.

Fonte: WineNews.

Cantine Aperte a Natale: il programma a Treviso e in Veneto.
A dicembre la magica atmosfera natalizia si trasferirà all’interno delle cantine, degustazioni, eventi, visite guidate, assaggi di prodotti tipici e tantissime confezioni regalo. Ritorna Cantine aperte a Natale 2021, l’iniziativa rivolta a tutti gli appassionati di vino (e non solo) promossa ed organizzata dal Movimento Turismo del Vino.

Fonte: Treviso Today.

Ricordo di San Luca, il Pignoletto di Cantina Valsamoggia
È uno dei simboli più amati dai bolognesi vale a dire la Basilica di San Luca, proprio quella che si erge sul colle della Guardia. Ed è proprio questo luogo che ritroviamo raffigurato nell’etichetta di Ricordo di San Luca, la bollicina della realtà emiliana Cantina Valsamoggia, rilevata nel 2014 da Cantina di Carpi e Sorbara, una cooperativa che vede coinvolti al suo interno ben 1200 soci viticoltori.

Fonte: VDG Magazine.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.

A risentirci a domani.

Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di lunedì 6 dicembre 2021!

Vino, sui consumi trainati dalle donne.
Verso un +1,7% a fine 2021 Vino, sui consumi trainati dalle donne. La pink revolution del vino italiano, non riguarda il proliferare di rosati. Ma l’identikit dei consumatori. Nel 2021 perla prima volta le donne hanno superato numericamente gli uomini tra i Ovine lover del Belpaese, collocandosi al 55%, in netto aumento sul 49% dello scorso anno. Il sorpasso è storico ed documentato da Wme Intelligence per l’Osservatorio Unione Italiana Vini, realizzato in collaborazione con Vinitaly e presentato a Vinitaly Special Edition. La passione per il buon bicchiere esplode tra le consumatrici più giovani, tra i 18 e i 35 anni, che si dimostrano il segmento più coinvolto dalla categoria «wine».

Fonte: Arena.

Feudi di San Gregorio II vino che va lontano.
L’azienda vinicola irpina esporta in più di cinquanta nazioni del mondo Prossimi obiettivi: business sostenibile e sinergia con altre cantine italiane Feudi di San Gregorio II vino che va lontano di Laura Cocozza ignori, si parte! Preparatevi a salire in mongolfiera con un calice di vino in una mano e nell’altra una cartina geografica, per girare il mondo in ottanta giorni e a ripercorrere le tappe del Grand Tour, sulle orme di Jules Verne e Johann Wolfgang von Goethe. L’invito a fare questo viaggio onirico, di scoperta e di emozione, proviene da Feudi di San Gregorio, l’azienda vinicola di Sorbo Serpico (Av) che ha fatto del connubio tra vino, valorizzazione del territorio e design il suo punto di distinzione.

Fonte: Corriere del mezzogiorno – Extra – Campania.

«L’Oltrepo punti a imbottigliare tutto il raccolto» L’Ais all’attacco.
Durante le premiazioni dei sommelier rilanciato l’appello Fiorenzo Detti: «La qualità va difesa con scelte forti». «I vini oltrepadani sono in crescita. Adesso bisogna puntare sempre più sulla qualità e sulle bottiglie: si deve produrre e imbottigliare all’interno del territorio». Così il pavese Fiorenzo Detti, ex presidente di Ais Lombardia, commenta i riconoscimenti ottenuti dalle aziende vitivinicole locali nell’edizione 2022 della guida Viniplus dell’associazione sommelier, che è stata presentata nei giorni scorsi a Milano. La battaglia di Detti, legata al premio dell’Ais, è quella per legare in modo sempre più stretto la vendemmia all’imbottigliamento in loco. Si deve tutelare la filiera.

Fonte, Provincia – Pavese.

“Mercato dei Vini Vignaioli indipendenti” La voce valtellinese.
Decima edizione. Un bagno di folla a Piacenza con 20mila visitatori Tanta attenzione alle aziende della nostra provincia aderenti alla Fivi. «Segnalato il problema dell’albo vigneti» 00 La situazione della Valle e il sottosegretario Centinaio. Decima edizione con il botto per il Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti andato in scena a Piacenza da sabato 27 a lunedì 29 novembre, un bagno di folla con 20mila visitatori. Tanta attenzione anche al vino valtellinese, con una bella rappresentazione delle venti aziende aderenti in provincia di Sondrio alla Federazione dei Vignaioli Indipendenti. Ar.Pe.Pe, Dirupi, Fay, Marco Triacca, Le Strie, Giorgio Gianatti, Pizzo Coca, questi i nomi delle cantine che hanno tenuto alta la bandiera del Nebbiolo delle Alpi, una delle denominazioni più ricercate a Piacenza come ci ha raccontato Emanuele Pelizzatti Perego, delegato Fivi provinciale.

Fonet: Provincia di Lecco.

Varvaglione negli scatti di Vogel.
Bellezza e territorio, radici e storia. In occasione del centenario dell’azienda Varvaglione1921, nota per essere un riferimento internazionale nella produzione di Primitivo di Manduria, è stato chiesto al fotografo Dirk Vogel di raccontare la storia intrecciata tra vino, famiglia e territorio, attraverso il suo occhio abituato a immortalare la bellezza dei volti. Si chiama Vite la pubblicazione frutto di questa collaborazione e che sarà presentata oggi sul palco del Teatro comunale Fusco di Taranto alla presenza del vice direttore di Rai 1, Angelo Mellone, che intervisterà il fotografo e il patron dell’azienda vinicola, Cosimo Varvaglione, che ha voluto fortemente un racconto di bellezza per segnare il centenario della sua azienda di famiglia.

Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia edizione di Taranto.

Castagnata Casatella e Champagne fra i monti.
PROSECCO SOLIDALE! Ottomila e 500 bottiglie di spumante per aiutare le donne operate di tumore al seno della LILT. Alla cantina Le Manzane di San Pietro di Feletto (Tv), giovedì 9 dicembre si stappa la prima bottiglia del Prosecco Solidale 2021 con un brindisi e una castagnata aperta a tutti. Appuntamento alle ore 19, nel piazzale della tenuta a San Pietro, per l’anteprima del nuovo Conegliano Valdobbiadene Docg Prosecco Superiore Extra Dry Limited Edition, frutto della 10. “Vendemmia solidale – Festa e beneficenza nella Terra del Prosecco Superiore” che si è tenuta lo scorso 12 settembre.

Fonte: Gazzettino.

Bilancio positivo per la Cantina sociale di Avio.
“Il mondo della cooperazione in questi anni sta garantendo risultati positivi, che sono il frutto di un lavoro che guarda alla qualità e alle eccellenze del nostro territorio. Il risultato della Cantina è dovuto in primis ai soci viticoltori che con professionalità e impegno garantiscono la produzione delle uve conferite, ma anche alla Cantina stessa e a tutti i suoi dipendenti e collaboratori, e infine a Cavit per il suo impegno eccezionale nella commercializzazione.

Fonte: Ufficio Stampa – Provincia autonoma di Trento.

Grande successo di pubblico per l’evento cupellese “Cantina Aperta a Palazzo Boschetti – Histonium.
Protagonisti assoluti Palazzo Boschetti, con la sua cantina seminterrata, e Palazzo Marchione, le “cose buone” della tradizione locale e i racconti sul vino. 820 cantine selezionate, 245 “Impronte d’eccellenza” per l’enoturismo, oltre 4.400 vini segnalati, circa 1.500 indirizzi utili per mangiare e dormire.

Fonte, Manduria Oggi.

Grande successo di pubblico per l’evento “Cantina Aperta a Palazzo Boschetti – Storie di cose buone a Cupello”.
Entusiasmo e gratitudine nelle parole dell’assessore Giuliana Chioli. Circa 200 le persone che ieri, 4 dicembre, a partire dalle ore 17, hanno preso parte all’evento “Cantina Aperta a Palazzo Boschetti – Storie di cose buone a Cupello”, organizzato dall’Amministrazione comunale e dalla Delegazione FAI di Vasto in collaborazione con la Pro-Loco locale, il Circolo Comunale Centro Anziani di Cupello e Francesco e Alessia Boschetti.

Fonte: Histonium.

Guida Cantine d’Italia 2022: la nuova edizione della Guida per l’Enoturista di Go Wine.
L’evento di presentazione e premiazione si è tenuto giovedì 2 dicembre a Milano presso l’Hotel Melià. Cantine d’Italia 2022 si presenta con una copertina flessibile rinnovata, 820 cantine selezionate, 245 “Impronte d’eccellenza” per l’Enoturismo, oltre 4.400 vini segnalati, circa 1.500 indirizzi utili per mangiare e dormire.

Fonte: Sicilia Oggi Notizie.

Il cin cin della Prosecco Run è di Bamoussa e dell’etiope Bekele Wolkeba.
Spettacolo per oltre 2200 podisti tra maratonina e Prosecchina (10 km Us Acli) transitate in 22 cantine. Sul podio Mason e l’azzurrino Gatto, e, al femminile, Zaltron e Battacchi. Sono loro, rispettivamente in 1h06’26’’ e in 1h25’01’’, i vincitori della mezza maratona internazionale Fidal che oggi, domenica 5 dicembre, ha colorato strade, sentieri, vigneti e cantine nel trevigiano, tra Vidor, Valdobbiadene e Moriago della Battaglia. Ma oggi a brindare sono stati gli oltre 2200 partecipanti, divisi tra i 21,097 km agonistici (1291 gli iscritti) e i 10 km della Prosecchina Us Acli aperta a tutti (oltre 1000). Per loro, lo spettacolo delle colline dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco e il suggestivo passaggio dentro 22 cantine del Prosecco Superiore Conegliano Valdobbiadene Docg, attraversate da una gara unica nel suo genere e dal fascino sempre in crescita.

Fonte: Treviso Today.

Giornalisti e blogger de “Radici, Peranzana e Vini” in visita al frantoio e cantina “Nonno Vittorio”.
L’azienda Nonno Vittorio è lieta di aver ospitato nel cuore del proprio frantoio e cantina il team di giornalisti e blogger de “Radici, Peranzana e Vini” provenienti da tutta Italia per raccontare ai propri lettori e followers il loro viaggio alla scoperta della Capitanata eno-gastronomica e non solo.

Fonte: La Gazzetta di San Severo.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.

A risentirci a domani.

Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di domenia 5 dicembre 2021!

Le bollicine italiane vedono la ripresa.
Tutti in attesa dell’anno che verrd, ma anche della fine di questo. Sono così i produttori di spumanti italiani, i detentori di uno dei comparti più preziosi dell’agroalimentare nazionale, tartassato anch’esso dalla congiuntura ma non per questo meno combattivo. Nell’ambiente circolano già i primi numeri. Che paiono positivi. Anche se tutti sono concordi su un punto: tutto potrebbe cambiare da un momento all’altro. Ad azzardare (con giudizio) le prime previsioni è l’Osservatorio economico vini e spumanti (Ovse), struttura attiva dal 1991 fondata all’Università Cattolica di Piacenza: in una prima nota stima un aumento del volume di acquisti sul 2020 del 14-17% per vini e spumanti, in particolare per consumi in casa e regali, mentre il fuori casa sembra assestarsi su un +9-11%.

Fonte: Avvenire.

Tra colline di filari e cantine cattedrali.
Ristoranti stellati, degustazioni di vini e passeggiate tra vigne e gallerie sotterranee Elena Pizzetti • È un saliscendi ricamato dai filari di vite lungo le pendenze assolate, i «sori», in un continuum interrotto da boschi e da «rocche», ripidi pendii rocciosi di marna dal biancore lunare. Geometrie frutto di un’agricoltura eroica, che ha valso al paesaggio vitivinicolo del Piemonte il riconoscimento di patrimonio culturale dell’Umanità Unesco. Equilibrio e rispetto intrecciano un’interazione virtuosa tra uomo e ambiente, che la terra ripaga con grappoli pregiati, dagli aromi unici. Siamo nel territorio del Consorzio dell’Asti Docg e Moscato d’Asti Docg: 52 comuni nelle province di Alessandria, Asti e Cuneo che contano circa 9.700 ettari di vigneti di moscato bianco, di cui 4.191 con pendenza superiore al 30%.

Fonte: Giornale.

Nùali, il Passito perfetto per Natale.
Indicato come vino dell’anno dal magazine britannico Decanter e inserito tra i miglior vini d’Italia nella guida Vitae 2022 dell’Associazione Italiana Sommelier con l’attribuzione del premio più importante, le 4 viti, Nùali di Siddùra, Moscato Doc, in versione passito, è il vino perfetto per le festività. La cantina sarda di Luogosanto lo consiglia con i dolci della tradizione e i formaggi a pasta molle. Per Natale e Capodanno il passito di Siddùra è proposto con un packaging elegante ed essenziale come il carattere del vino, dolce e mai stucchevole.

Fonte, Giorno – Carlino – Nazione Weekend.

Con tappi diversi lo stesso vino cambia carattere.
Quando un produttore di vino vuol giocare un ruolo di vertice sul mercato non può prescindere da attente analisi, ricerche e valutazioni sul sistema di tappatura del vino. Una delle variabili più delicate. II dilemma non è solo tra sughero e silicone; neppure tra tappo a vite o chiusura tradizionale. Il tema è indagare su come ogni tipo di sughero, di modello e di azienda produttrice possano conferire o meno le caratteristiche desiderate a ogni referenza nel dialogo con il consumatore, l’appassionato o con il cultore che desideri acquistare la bottiglia, dimenticarla in cantina e vedere come evolve.

Fonte: Libero Quotidiano.

L’abbinamento.
L’Impronta Delicato, profumato, rinfrescante: è il Pinot Grigio Doc Alto Adige Santa Margherita. Ideale con gli antipasti di Natale Nobile di nome e di fatto Profumo intenso con note di susina matura. II Nobile di Montepulciano Gattavecchi Poggio al Mario è caldo, perfetto con carni e formaggi stagionati. Tra Mito e storia Pinot Nero e Chardonnay, Mito dei Produttori in Clavesana fu il primo metodo classico prodotto in Italia, a metà ‘800.

Fonte: Specchio.

Un codice da inquadrare con il cellulare per abbinare i vini alla grande opera lirica.
L’idea dei vignaioli di Merlotta Parte la sperimentazione su tre bottiglie della cantina La cantina vitivinicola imolese Merlotta ha lanciato il nuovo brand internazionale ‘Merlotta all’Opera’. Molto partecipato l’evento di presentazione dell’inedito progetto artistico e culturale, alla presenza degli assessori Pierangelo Raffini ed Elena Penazzi in rappresentanza del Municipio. La conduzione dell’evento è stata affidata al soprano, e testimonial dell’azienda, Paola Matarrese e a Fabio Minzolini, enologo e dg di Merlotta.

Fonte: Resto del Carlino Imola.

Il Rossese protagonista al Forte di Ventimiglia.
Oggi, a partire dalle 15, a cura dello chef Diego Pani con la collaborazione del Comune di Ventimiglia, al Forte dell’Annunziata appuntamento con “Al forte Salone enogastronomico”. Ingresso con offerta libera per tre degustazioni dei super produttori del Rossese di Dolceacqua. In programma ci sono conferenze con ospiti importanti, degustazioni delle eccellenze locali, un’asta di beneficenza con “magnum” e svariate bottiglie importanti e, al termine, anche una vera e propria lotteria con l’estrazione di numerosi premi da mangiare e bere, tra i quali dieci golosissimi “Turtun” di Castelvittorio, piatto simbolo del borgo dell’alta Valle Nervia.

Fonte: Secolo XIX Imperia.

Oggi Fiera del vino e prodotti tipici in vetrina ad Andora.
Appuntamento con la 24′ Fiera del vino ad Andora Oggi Fiera del vino e prodotti tipici in vetrina ad Andora. Da 24 anni è considerata la «mini Vinitaly» di Natale del Ponente ligure. Nella frazione di Molino nuovo di Andora le cantine liguri, piemontesi e lombarde sono protagoniste della «Fiera del vino» di Andora, un itinerario di degustazioni con diverse etichette di vini bianchi e rossi di tre regioni diverse. Come sempre è prevista la partecipazione della Rete di imprese «Vite in Riviera» del Ponente ligure. A organizzare l’evento di oggi è il Comune di Andora con l’allestimento affidato alla C.O.A., la Cooperativa ortofrutticola andorese.

Fonte, Stampa Savona.

Pavia. Terre d’Oltrepo, in vista assemblea straordinaria.
Tensione nel colosso della vitivinicoltura lombarda, la cooperativa Terre d’Oltrepo di Broni (Pavia). Nei giorni scorsi 240 soci (in totale la cooperativa ne conta oltre 600) hanno sottoscritto una richiesta di convocazione di un’assemblea straordinaria. Diversi i motivi di questa richiesta, compresa una remunerazione insoddisfacente delle uve conferite. I soci “ribelli” presenteranno una mozione di sfiducia nei confronti dei vertici della cantina. Da sottolineare che, un mese fa, nell’assemblea ordinaria, il bilancio 2020/2021 (fatturato 35 milioni di euro) era stato invece approvato. Bocciata, però, la proposta di aumento di capitale sociale.

Fonte: Giorno Lombardia.

Marche nel bicchiere, premiato il vino Ribona dell’Agraria Garibaldi.
La manifestazione «Le Marche nel bicchiere 2022» ha premiato il vino Ribona dell’Istituto agrario Garibaldi. Alla 14esima edizione dell’iniziativa curata dall’Associazione italiana sommelier Marche, la scuola maceratese ha ricevuto il premio per il suo prodotto «Colli Maceratesi Ribona Podere Sasso 2020», nella categoria dei vini con favorevole rapporto qualità-prezzo. Il riconoscimento è stato consegnato dal presidente Ais, Stefano Isidori, ai professor Giuseppe Potentini e Sergio Benedetti durante la presentazione ufficiale della guida «Le Marche nel bicchiere 2022», avvenuta all’auditorium della Mole Vanvitelliana di Ancona.

Fonte: Resto del Carlino Macerata.

Le 7 donne dello champagne sbarcano a Torino con Isos.
Les Fa’Bulleuses nel nostro Paese grazie al piemontese Alberto Massucco. Hanno scelto di chiamarsi Les Fa’Buileuses, ironico calembour tra favolose e «fare bulles», le bollicine. Bollicine dello champagne. naturalmente, la loro scelta di vita. Sono 7 vigneronnes che si sono unite per produrre uno champagne comune battezzato Isos, che in greco significa uguale. E la loro filosofia. Hanno scelto di essere uguali e ognuna ha contribuito in egual misura. con io stesso quantitativo di vino, allo champagne «di gruppo».

Fonte: Corriere Torino.

Il caro materie prime pesa sull’agricoltura.
L’allarme delle organizzazioni per le conseguenze degli aumenti di carburante, energia, fertilizzanti, sementi sui bilanci di imprenditori e consumatori Il caro materie prime pesa sull’agricoltura Coldiretti: «Effetti sulle raccolte» Cia: «Impennate di prezzi e ritardi nelle consegne». Confagri: «Crisi degli allevatori». I costi per i vini “ Il prezzo del dei costi produttivi. Mentre situazione diventerà grave radicchio dal Consorzio tutela Valpolicella anche per i seminativi.

Fonte: Arena.

Il libro sui 33 Doc di Soave premiati a Bordeaux.
La consegna sarà il 17 dicembre Il libro sui 33 Doc di Soave premiati a Bordeaux I francesi si inchinano al prodotto veronese, coltivato in 350 ettari N Bordeaux si inchina al Soave e premia lo studio con cui, novant’anni dopo essere stato riconosciuto «primo vino tipico italiano», il più classico trai bianchi dimostra ancora una volta di essere un mondo tutto da scoprire. Di espressioni della Doc dell’Est veronese ce ne sono almeno 33, tante quante le Unità geografiche aggiuntive che lo studio «Soave terroir» pubblicato un anno fa ha messo in luce a conduzione di un percorso di ricerca, per tappe, andato avanti per vent’anni.

Fonte: Arena.

Anche Unioncamere fa opposizione al Prosek croato.
Difesa del prosecco contro il Prosek croato: a due settimane dalla scadenza dei tempi per presentare opposizione a Bruxelles arriva la notizia che anche Unioncamere ha inviato all’Ue un dossier autonomo. «Stiamo difendendo un prodotto che è un’eccellenza del territorio con ricadute importanti sul nostro sistema economico e dietro il quale ci sono la storia e l’identità di un territorio. Infatti il toponimo di questo vino si ritrova già agli inizi del Cinquecento in studi letterari di un certo peso» commenta il presidente Mario Pozza.

Fonte: Gazzettino Treviso.

Tutti i vizi e le virtù del nettare di Bacco svelati da wine-lovers con il camice.
Ricordi, appunti e aneddoti di cardiologi, oculisiti, urologi, primari e dentisti sul bere consapevole con un occhio alla prevenzione C’è l’otorino che parla dei suoni della sua fermentazione ma anche dei danni all’udito per chi ne abusa; c’è l’oculista che descrive le proprietà benefiche della buccia dell’uva per gli occhi, così come i pericoli di una vista annebbiata dall’alcol; c’è il gastroenterologo che raccomanda la qualità (da sostituirsi alla quantità) e che ricorda che la cosa peggiore per il nostro stomaco è berlo a digiuno; c’è lo psichiatra che conferma che il vino facilita la comunicazione, ma pure ricorda che l’alcolismo è un nemico assai temibile, tra i più difficili da contrastare.

Fonte: Nuova Venezia – Mattino di Padova – Tribuna di Treviso.

Unioncamere e associazioni dei consumatori unite «Facciamo opposizione al Prosek, no agli imbrogli».
Lo afferma Mario Pozza, presidente della camera di Commercio e di UnionCamere del Veneto, anche loro in campo per opporsi al riconoscimento Ue del vino croato che nulla ha a che vedere con il Prosecco. Il problema non è solo per i produttori, ma anche per i consumatori. «A costoro si reca un danno molto grave – spiega Pozza – perché con questa protezione si rischia di trarre in inganno chi pensa di consumare un vino ed, invece, ne sta bevendo un altro che presenta, però, un nome praticamente speculare». Si tratta di un aspetto che può sembrare banale, ma in realtà, avverte Pozza «il cosiddetto “italian sounding” utilizza queste tecniche per ingannare il consumatore, basti pensare all’ormai celebre Parmesan.

Fonte: Tribuna Treviso.

Coppa del mondo per fotografi Arcangelo Piai conquista la finale.
II professionista suseganese ha ottenuto il riconoscimento Qep. E stato portavoce e delegato di categoria per la Cna Treviso Coppa del mondo per fotografi Arcangelo Piai conquista la finale. Fra i finalisti della “Coppa del mondo” per fotografi, e intanto Arcangelo Piai ha già ottenuto il certificato di eccellenza europeo. Il professionista di Susegana, dal 1989 socio della Confederazione nazionale dell’artigianato, ha avuto il marchio Qep per la fotografia industriale. La Federazione dei fotografi europei si è riunita a Tampere (Finlandia) e tra le opere più ammirate vi sono state quelle di Piai.

Fonte: Tribuna Treviso.

Alghero: i cin cin della Cantina – Brindisi ogni mercoledì nella città murata.
Promozioni e un evento speciale per promuovere prodotti e commercio locale: è l’obiettivo di Cin Cin al Centro, nuova iniziativa ideata dalla Cantina Santa Maria La Palma e dal Centro Commerciale Naturale Al Centro Storico – Alghero in collaborazione con l’Istituto Alberghiero IPSAR Alghero e con il patrocinio del Comune di Alghero – Assessorato Sviluppo Economico e Attività Produttive guidato da Giorgia Vaccaro e Fondazione Alghero.

Fonte: buongiorno alghero.

Cantina Mori Colli Zugna: Albino Zenatti presidente della Cantina. Il bilancio vola, 4 conferme in Cda.
Albino Zenatti è il nuovo presidente della Cantina Sociale Mori Colli Zugna: è stato eletto durante l’assemblea che ha approvato anche un bilancio da record: il “liquidato ai soci” è cresciuto di oltre il 10%. Ci sono 4 conferme in consiglio di amministrazione ed è interamente confermato anche il collegio sindacale.

Fonte: La voce del Trentino.

8 dicembre: Alba industriale chiude col brindisi alla cantina Pio Cesare.
Il presidente di Turismo in Langa Filippo Ghisi spiega: «Tra le tante attività che ci hanno reso fieri del nostro lavoro, una fra tutte merita di essere ricordata e festeggiata: il percorso guidato Alba industriale. Alla scoperta dei luoghi albesi della cultura di impresa. Il tour è stato realizzato all’interno dell’anno di Alba capitale della cultura di impresa e grazie al sostegno di Confindustria Cuneo, nonché di alcuni partner che hanno creduto fin da subito nel progetto. Il percorso, presentato il 22 maggio, ha avuto, a oggi, 19 repliche, con oltre 400 partecipanti, turisti curiosi e albesi desiderosi di conoscere meglio la propria città. Giunti – o quasi – al termine dell’anno, vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno creduto nel progetto e i tanti amici di Turismo in Langa proponendo un ultimo, per il 2021, tour guidato con brindisi finale, per darci appuntamento al prossimo anno».

Fonte: Gazzetta d’Alba.

Tastevin 2022, a Milano trionfa il Ciliegiolo Ramici della cantina Bussoletti di Narni.
Svolta produttiva e attenzione ai vitigni dimenticati, ennesimo riconoscimento per il vino del produttore attento al territorio. Ennesimo riconoscimento al Ciliegiolo Ramici 2018 di Bussoletti, che lo vede insignito anche dei Tre bicchieri Gambero rosso, dei Cinque Grappoli della guida Bibenda edita dalla Fis e delle Quattro Viti della guida Ais: a Milano all’edizione 2022 di Vitae, la guida ai vini edita dall’Associazione italiana sommelier, sono state premiate le 22 etichette che si sono aggiudicate il Tastevin 2022.

Fonte: Umbria24.it.

Le cantine Ramarro a sostegno delle donne malate.
In che modo un calice di vino e una bruschetta possono aiutare donne che lottano contro il cancro e donne maltrattate? Cantine Ramarro, produttore di vini del Candia, è stata una delle prime aziende del territorio a contribuire al progetto “Una vela per la rinascita”. Una vela per la rinascita è il progetto di velaterapia che vede impegnate fianco a fianco Mure a Dritta e il Volto della speranza nella gestione di programmi di velaterapia rivolti a donne in terapia o reduci da cancro e a donne maltrattate.

Fonte: La Nazione.

Osservatorio vini, voglia di brindisi ma rischio disdette.
Ovse,+14-17% su 2020 a casa e regali; incertezza da nuove regole. In Italia a fine anno, gli acquisti di cibo&bevande si annunciano in ottimo recupero sul 2020. Osservatorio Economico Vini e Spumanti stima un maggiore volume di acquisti sul 2020 tra il 14 e il 17 per cento di vini&spumanti in particolare per consumi in casa e regali, mentre il fuori casa sembra si assesti su un +9-11 per centro.

Fonte: ANSA.it.

VitignoItalia: sold out per l’anteprima in attesa dell’evento di giugno a Castel dell’Ovo.
Oltre 100 giornalisti accreditati e circa 800 visitatori per l’anticipo della manifestazione-evento in calendario il 5-6-7 giugno a Napoli. 90 aziende provenienti da tutta la Penisola, Campania in testa, per oltre 500 etichette disponibili tra i banchi d’assaggio, 100 giornalisti accreditati, 12 buyers esteri, oltre 800 visitatori questi i numeri di Anteprima VitignoItalia che segna il ritorno della manifestazione-evento che da quasi 20 anni porta a Napoli il meglio del mercato enoico nazionale e esperti e cultori da tutto il mondo.

Fonte: Napoli Today.

Cioccolato, ne mangiamo 4 kg all’anno: come abbinarlo al vino a seconda della percentuale di cacao.
I consigli dei maestri della Lindt, che con la linea Excellence realizzano tavolette fondenti dal 70 al 100%, su quando stappare un Chianti, uno Sforzato o un Passito di Pantelleria. Il cioccolato è pura passione. Momento di evasione, coccola, assaggio energizzante: sono innumerevoli i modi e i momenti in cui gustarlo durante il corso della giornata.

Fonte: la Repubblica.

La Forma del Vino: al Pala Alba Capitale, sfila la storia dell’enologia.
Otto interventi, con la formula del “Ted Conference”, ripercorrendo le esperienze e le storie di imprenditori geniali e coraggiosi che hanno contribuito a rendere la Granda conosciuta in tutto il mondo.

Fonte: Targato CN.

Sono proprio loro i 3 migliori vini rossi italiani per rapporto qualità prezzo secondo questa prestigiosa e nota guida.
Si è svolta da pochi giorni la presentazione della Guida Berebene 2022 da parte di Gambero Rosso. L’apprezzata e riconosciuta istituzione enogastronomica per il trentunesimo anno ha dedicato una rubrica dedicata ai vini d’Italia. In particolare si è concentrata su quelli che, in relazione al loro costo, sono in grado di regalare all’utente un’esperienza sorprendente. Il prezzo tenuto in considerazione è quello di 13 euro. Così ha stilato una lista di 848 vini da tenere in considerazione.

Fonte: Proiezioni di Borsa.

Dai vini comuni alle grandi denominazioni, crescono i prezzi dei vini sfusi d’Italia.
Brunello di Montalcino oltre i 1.150 euro ad ettolitro, l’Amarone della Valpolicella sfiora i 900, il Barolo a quota 850 (dati di Camere di Commercio). Non solo quello dei costi di energia, trasporti, materie prime, bottiglie ed etichette: il vino italiano, per tanti motivi, sta affrontando anche una crescita importante dei prezzi dei vini all’origine. Ovvero degli sfusi.

Fonte: WineNews.

Birra, vino, ceramica: presentate le bottiglie in edizione limitata con il Barley Wine 2021 di Birra Perugia.
Un connubio di eccellenze che forma un prodotto di alta qualità, capace di sintetizzare i valori forti del territorio. All’ insegna del dialogo tra mondi apparentemente lontani, ma uniti dalla ricerca dell’eccellenza e da un territorio comune, nasce il Barley Wine di Birra Perugia, presentato ogni anno in una versione diversa e frutto di un lungo lavoro.

Fonte: Perugia Today.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.

A risentirci a domani.

Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di sabato4 dicembre 2021!

«Così il mio Amarone ha innaffiato il G20».
Giancarlo Aneri si racconta: «C’è la famiglia dietro il successo dei miei prodotti» Valeria Braghieri • Grida al «miracolo a Legnago». E c’è da capirlo, se si pensa che il filo conduttore tra i grandi della Terra, il collante «ideologico» dei Paesi riuniti attorno a un tavolo per il G20, è stato lui: Giancarlo Aneri. O meglio, ciò che produce. Vino Amarone, olio e caffè in confezioni personalizzate sono state recapitate ai presidenti e capi di stato di mezzo mondo. E avevano tutti la sua firma. «Siamo una piccola azienda artigianale. Devo dire che la cosa mi esalta.

Fonte: Giornale Stile.

La valle del vino naturale.
Esplorando i vigneti della val Trebbia si scoprono la storia dei luoghi e la vita degli abitanti Ac lice Feiring, giornalista newyorchese e grande esperta di vino naturale, raccomanda ai suoi lettori di on limitarsi a bere vino in città, ma di andare per vigne. “Indossate scarpe e abiti adatti, prendete appuntamento e preparatevi a un luogo super essenziale, non certo a una grande sala di degustazione”. Seguiamo quindi il consiglio di Feiring, che peraltro non nasconde il suo amore per i vini naturali emiliani, e partiamo. Destinazione: val Trebbia, in provincia di Piacenza.

Fonte: L’Essenziale.

Romanée-Conti, balzo delle junior.
Le sedici annate che vanno dal 2001 al 2017 si sono apprezzate in media del 17% Romanée-Conti, balzo delle junior di Cesare Pillon Le bottiglie prese in esame questa settimana sono ancora di Romanée-Conti, il più prestigioso dei Borgogna, ma questa volta sono delle annate junior, quelle del nuovo secolo che vanno dal 2001 a12017. La prima cosa che si nota è che, nonostante i partecipanti alle aste siano cresciuti di numero nel tormentato periodo della pandemia da Covid 19 e abbiano modificato taluni loro orientamenti, non hanno smesso di valutare in modo sensibilmente diverso le bottiglie dello stesso vino a seconda della loro età.

Fonte, Milano Finanza.

Uiv: allarme costi sui listini.
Secondo Unione Italiana Vini il boom dei costi produttivi e distributivi costringerà a un ritocco dei prezzi. II rischio è di vanificare la crescita. BOOM PER L’AMARONE STORICO. Famiglie Storiche dell’Amarone: il 2021 si chiude a +17% sul 2019. Le 13 cantine associate hanno venduto 2,3 milioni di bottiglie a un prezzo medio di 35 euro, il 67% all’estero.

Fonte: Sole 24 Ore Food 24.

Torna Abruzzo wine. La festa del vino con 100 produttori.
Giunge alla quindicesima edizione il Pescara Abruzzo wine – Premio vino e cultura. Da domani all’8 dicembre l’Aurum ospiterà, dalle 17 alle 21, oltre cento produttori per una quattro giorni dedicata ai vini d’Abruzzo, promossa dall’Accademia internazionale enogastronomi e sommelier. «Anche quest’anno i banchi d’assaggio saranno organizzati per vitigni e non per cantine», ha spiegato ieri Nino Catara, delegato Aies Abruzzo e Molise, insieme all’enologo Mario Fossemò, all’assessore alla cultura Martarita Paoni Saccone e al consigliere regionale Guerino Testa.

Fonte: Centro Pescara.

Il vino a Natale si vede ma i prezzi lievitano!
In Irpinia rispetto il resto d’Italia i prezzi dei vini restano abbastanza stabili. Ma ancora per quanto? Si vero il settore va forte, ma i costi dell’energia elettrica e delle materie prime sono alle stelle e impediscono di sorridere. I prezzi delle bottiglie quindi lievitano e lieviteranno ancora. II vino piace, sempre di più ma i mercati insegnano che non basta vendere: ciò che conta è che i guadagni siano soddisfacenti.

Fonte: Quotidiano del Sud Irpinia.

Vino e panettone si fondono.
Produttori del vino Famoso come Cantina Bartolini e Tenuta Casali si incontrano con due forni storici come il Forno Bertozzi 1955 e La Bottega del Pane di Balzani e Mercato Saraceno si inventa il Panettone artigianale al Famoso. Il vino autoctono del Comune di Mercato Saraceno, le cui origini territoriali sono state riconosciute da studi sul Dna del vitigno si incontra con gli impasti e le ricette dei maestri fornai per fornire nuovi profumi e fragranze. «In questi ultimi anni – raccontano i titolari delle due cantine.

Fonte: Corriere Romagna Forli’-Cesena.

Il Sangiovese doc Galassi si aggiudica il premio per la migliore campagna stampa.
‘Migliore campagna stampa consumer’. Questo il riconoscimento ricevuto dall’azienda Due Tigli di Forlì (nella foto, l’ad Paolo Galassi) per la campagna di comunicazione messa in campo sul Sangiovese Appassimento Romagna Doc Galassi. Contesto dell’evento VinieConsumi Awards 2021 i premi d’eccellenza organizzati da Tespi Mediagroup e assegnati a Verona dagli operatori del mondo retail alle cantine da tutta Italia che si sono distinte nell’ideazione e realizzazione di attività di marketing e comunicazione nel 2020.

Fonte, Resto del Carlino Forlì.

Enoteca regionale, un Natale di Eventi.
In attesa delle festività natalizie, il dicembre targato Enoteca Regionale Emilia Romagna alla Rocca di Dozza viaggia sotto il segno delle degustazioni e dell’incontro coi vignaioli. Appuntamenti caratterizzati dagli assaggi gratuiti di vini e dalle chiacchiere in libertà con i produttori. Oggi, dalle 14.30 alle 18.30, protagonista la Cantina Tozzi di Casola Valsenio. A seguire, I’11 spazio all’Azienda Assirelli di Dozza ed il 18 alla Torre Fornello di Ziano Piacentino. Per I’8 dicembre, invece, via libera all’approfondimento incentrato sui vini e gli oli del Palazzo di Varignana.

Fonte: Resto del Carlino Imola.

La Guida dei sommelier premia i nostri rossi «Eccellenze lombarde».
MILANO torna la Guida Viniplus, la guida alle eccellenze vitivinicole lombarde di Ais Lombardia che è stata presentata Milano al Westin Palace. Tanta Valtellina tra le pagine della 16aedizione, in una panoramica che fotografalo stato di 267 aziende e 902 vini lombardi, un lavoro condotto con cura e precisione per rappresentare la produzione vinicola della Lombardia nella sua interezza, grazie all’attenta analisi condotta da 132 esperti sommelier.

Fonte: La Provincia Settimanale di Sondrio.

Vino e cetacei… che accoppiata!.
Degustare un buon bicchiere ammirando il mare e i delfini liberi: anche Quest’anno la cantina San Giorgio del gruppo Tinazzi con sede a Faggiano sostiene con i propri vini i catamarani della Ionian Dolphin Conservation rosegue per il secondo anno consecutivo la partnership tra San Giorgio, cantina pugliese del gruppo Tinazzi, e Jonian Dolphin Conservation, organizzazione per la salvaguardia dei cetacei nel Golfo di Taranto.

Fonte: Lo Jonio.

Puntata vincente su Nero.
Mentre il vino è ormai in lavorazione in cantina dopo il faticoso periodo della vendemmia, l’autunno rimane un periodo caldo per le aziende perché arrivano i riconoscimenti delle guide enoiche riguardanti le annate in corso o di prossima uscita. Sicuramente premi e punteggi non sono essenziali per definire buono un vino, ma le valutazioni degli esperti di settore vengono in aiuto ai consumatori per districarsi in questo mondo così va Puntata vincente su Nero sto.

Fonte: Salento in tasca.

Un blend riuscito che adesso può invecchiare bene.
La degustazione verticale di Lama del Tenente, tenutasi in Salento a Depressa J presso la cantina di Castel di Salve, è stata un’occasione di riflessione su alcuni aspetti dei nostri vitigni e sulle esperienze che in questi anni sono state fatte sia in vigna che in cantina. Del Lama del Tenente (in degustazione il 2018, 2015, 2012, 2008, 2003 e 1999) annata per annata, Andrea Boaretti, enologo dell’azienda, ha raccontato specificità, punti di forza e criticità con un racconto franco, chiaro e vivaddio non celebrativo.

Fonte: Corriere del Mezzogiorno Puglia.

Vitivinicoltura, segnali positivi.
Progetti di ricerca e netto anticipo sui pagamenti ai fornitori. Si distingue così la cooperativa sociale di Torricella guidata dal presidente Ludovico Turco. «Ottimo risultato gestionale dell’amministrazione della cooperativa». A parlare è Carlo Martello, Segretario Generale di Confcooperative Taranto che spiega: «In questi giorni, la cooperativa ha avviato, con circa cinque mesi di anticipo rispetto ai tempi usuali, il pagamento del saldo dovuto ai circa cinquecento soci conferitori delle uve da vinificare che così, non solo hanno ottenuto con grande anticipo il loro denaro, ma hanno anche visto incrementare in modo soddisfacente il prezzo delle uve rispetto al ‘anno precedente.

Fonte: L’Edicola del Sud Taranto.

Allarme per il Primitivo in arrivo aumenti record.
Saliranno i costi per le bottiglie con riflessi pesanti sugli acquirenti Filograno: «Sfida da affrontare». Già a partire dal prossimo anno, i prezzi del vino imbottigliato saliranno alle stelle. A pagare più di tutti questa congiuntura per niente positiva, sarà il Primitivo di Manduria doc. L’analisi di mercato raccolta e lanciata dall’Unione Italiana Vini, l’associazione di categoria che raggruppa più di 150mila viticoltori e controlla il 50% del fatturato italiano di vino e 1’85% dell’export, viene ripresa e confermata dal neo presidente del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria doc e docg, Francesco Filograno.

Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia edizione di Taranto.

Un viaggio alla scoperta del Cappello di Prete.
Venerdì 3 dicembre dalle ore 19,30 il Grand Hotel Tiziano di Lecce, ospita un altro irripetibile evento degustativo dedicato all’ universo enoico. Nel corso della serata verranno degustate alcune annate storiche -ed oramai introvabili- di uno dei vini più iconici del territorio salentino, il Cappello di Prete dell’azienda Candido di Sandonaci.

Fonte: Salento in tasca.

Quarantasette anni di negroamaro in bottiglia.
II Cappelo di Prete nasce da un’idea di Alessandro Candido e Severino Garofano che, entrambi, hanno mutato in sostanza piacevolmente fruibile. E’ trascorso quasi mezzo secolo ma un portamento fiero del suo cammino: un’uva da taglio che diventa nobilissimo vino e di grande personalità. Erano gli inizi degli anni ’70 del secolo breve, quando i fratelli Candido, Alessandro e Giacomo, già storici imbottigliatori di rosato di negroamaro, vollero mettere sottovetro anche una vinificazione rossa di quel vitigno.

Fonte: Salento in tasca.

Ottima annata per Garofano Vigneti e Cantine.
E’ stato un anno di grandi soddisfazioni per Garofano Vigneti e Cantine e per i suoi vini. I riconoscimenti ottenuti dalle principali guide sono la prova che l’Azienda di Copertino continua a essere punto di riferimento nella produzione di vini da uve di Negroamaro, vitigno autoctono che è da sempre al centro dei progetti enologici della Cantina salentina. La Guida Veronelli ha premiato Girofle 2020 come miglior rosato; WowThe Italian Wine Competition di Civiltà del Bere ha conferito la medaglia d’oro a Girofle 2020; la Guida Slow Wine ha confermato la chiocciola alla Cantina; Vini Buoni d’Italia, nella sezione dedicata ai vini da vitigni autoctoni ha assegnato 4 stelle e la corona a Girofle 2020, 4 stelle a Le Braci 2014, 3 stelle a Eloquenzia 2017; la Guida Bibenda 2022 ha riconosciuto i Cinque Grappoli a Le Braci 2014; la Guida Vitae ha insignito Le Braci 2014 delle Quattro Viti; l’annata 2020 del Girofle è entrata nella classifica 50 Top Italy Rosé, nella categoria “vini fermi”; la stessa annata è stata inserita tra i 100 vini selezionati dal magazine La Cucina Italiana.

Fonte: Salento in tasca.

Cantine aperte e degustazioni.
Incontri con i produttori e alla Strada del vino di via Ricasoli Cantine aperte e degustazioni Cantine aperte a Natale e degustazioni con la Strada del vino. Da oggi al 12 dicembre appuntamenti nelle cantine del Movimento turismo del vino Toscana per scegliere i vini da abbinare ai menu del periodo natalizio grazie ai suggerimenti dei produttori. Ad Arezzo partecipano le aziende I Vicini a Case Sparse Pietraia di Cortona il 10, 11 e 12 dicembre dalle 10 alle 12,30 con un tour storico, agronomico e culturale nei vigneti e in cantina con degustazioni, costo di 15 euro.

Fonte: Nazione Arezzo.

Brunello è sold out bene Chianti e Gallo Nero – Brunello sold out boom di vendite di Gallo Nero e Chianti Vino, è sbornia di affari.
Il fenomeno Brunello sold out boom di vendite di Gallo Nero e Chianti Vino, è sbornia di affari A Montalcino finite inite le annate 2015 e 2016 Il mercato cresce a doppia cifra. Salgono i prezzi degli sfusi “Se non abbiamo bottiglie, i rivali ci rubano quote: le vendite ne12022 vanno anticipate” Brunello di Montalcino sold out, con le cantine letteralmente svuotate in pochi mesi di venti milioni di bottiglie delle annate eccellenti 2015 e 2016, le ultime in ordine di tempo che è possibile commercializzare (alla denominazione senese è imposto un invecchiamento di cinque anni). Vendite record anche del Chianti Classico, che al 30 novembre chiude i primi undici mesi del 2021 a +20% rispetto allo stesso periodo del 2020 ma addirittura a +10% rispetto al brillante di Maurizio Bologni 2019 pre pandemia: una scommessa, impresa improba, trovare nelle cantine bottiglie delle quotate Gran Selezione e Riserva 2018.

Fonte: Repubblica Firenze.

Super Tuscans un comitato per tutelarli.
Supertuscan in etichetta? Può darsi. È nato il Comitato Historical Super Tuscans (CHST) che riunisce sotto la “non-denominazione” toscana per eccellenza alcuni tra i più grandi vini del territorio del Chianti Classico. Sono sedici i protagonisti che, dopo quattro anni di lavori di preparazione, hanno lanciato il Comitato, che ha l’intento di proteggere e valorizzare l’identità e la storia di questi vini nati dall’intraprendenza dei viticoltori che li hanno ideati, rinunciando al valore della Denominazione di origine controllata.

Fonte: Repubblica Firenze.

“VinsanTiamo” all’azienda Marini si celebra il rito della degustazione.
Un viaggio sensoriale attraverso le sfumature di gusto, colore e profumo che da generazioni fanno della famiglia Marini, una vera artista del vin santo. Sarà questo il cuore di “VinsanTiamo”, degustazione dedicata al fiore all’occhiello della produzione dell’azienda di via Sestini, in occasione, oggi e domani, di “Cantine aperte a Natale”. Da anni l’azienda all’imbocco della Montalese, dalla cui vinsantaia si gode una cartolina unica delle campagne in cui una volta il vin santo non mancava mai nelle cucine dei contadini, aderisce alle iniziative del Movimento turismo del vino.

Fonte: Tirreno Pistoia-Montecatini-Empoli-Prato.

Consorzio della Doc e Strada del vino uniti.
Lunedì importante meeting sui vini e i cambiamenti del clima Consorzio della Doc e Strada del vino uniti •• Per la prima volta, il Consorzio di tutela dell’Arcole Doc e la Strada del vino Arcole Doc si ritrovano ad Arcole, la patria della denominazione, lunedì 6 dicembre, alle ore 18, in occasione della quarta edizione di «Arcolé» che si svolgerà nel centro culturale Giovanni d’Arcole, in piazza Europa. All’inizio dell’adunanza ci saranno i saluti ai convenuti del sindaco di Arcole, Alessandro Ceretta, e del presidente del Consorzio di tutela dell’Arcole Doc, Stefano Faedo. Il tema del meeting sarà «I vitigni della Doc Arcole e i cambiamenti climatici», argomento d’attualità stringente che verrà trattato da Michele Marani di Codive – Condifesa Verona il quale spiegherà le assicurazioni e i fondi mutualistici, strumenti indispensabili nella gestione del rischio, e Gioele Chiari di Acqua Campus – Canale Emiliano Romagnolo, che illustrerà l’irrigazione a sostegno della moderna viticoltura.

Fonte: Arena.

Il Docg approda anche su Spotify.
Verso le festività con l’euforia che arriva dalla confezione di 100 milioni di bottiglie. Ma soprattutto dalla qualità data dalla sostenibilità, per cui le bollitine del Prosecco Superiore sono sempre più apprezzate nel mondo. Natale, dunque, “on air”, in radio e in tv, per il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg. Da domenica 5 la campagna “Tratto da una storia vera, unica al mondo”. «Il nostro prodotto sta vivendo un momento di grande euforia – afferma la presidente Elvira Bortolomiol. Le numerose sfide che i nostri produttori hanno affrontato negli ultimi due anni, hanno dato prova della tenacia e caparbietà della nostra comunità.

Fonte: Tribuna Treviso.

San Cipirello, irraggiungibile la cantina Centopassi: Sos della cooperativa Rizzotto.
«La cantina Centopassi, gestita dalla Placido Rizzotto-Libera Terra, non è più accessibile a causa dell’impercorribilità della strada di accesso, l’Ex Consortile 33 di contrada Raitano, e questo mette a rischio la sua continuità aziendale». Lo afferma una nota dell’azienda.

Fonte: Palermo.

Presentata la guida “Cantine d’Italia 2022”, due ‘impronte’ per Cantine Lvnae.
È uscita la nuova edizione 2022 di Cantine d’Italia, la Guida per l’Enoturista a cura di Go Wine. L’evento di presentazione e premiazione si è tenuto giovedì 2 dicembre a Milano presso l’Hotel Melià. Cantine d’Italia 2022 si presenta con una copertina flessibile rinnovata, 820 cantine selezionate, 245 “Impronte d’eccellenza” per l’Enoturismo, oltre 4.400 vini segnalati, circa 1.500 indirizzi utili per mangiare e dormire.

Fonte: Città della Spezia.

In Trentino una cantina naturale, “mele conservate nel cuore della montagna”.
Per le mele e per l’ambiente, rispetto ad un magazzino tradizionale, sono numerosissimi i vantaggi ottenuti a 300 metri di profondità. Il tempo delle mele è arrivato: a ottobre si è conclusa la raccolta, iniziata dalle più precoci – le Sweetango, che sanno ancora di estate – per arrivare a quelle più tardive, come la Fuji, la più dolce. Ora è tempo di maturare (non c’è un vero e proprio processo di affinamento in cella, come col vino.

Fonte: la Repubblica.

Mercato agricolo alla Cantina Val San Martino, appuntamento sabato 4 dicembre.
Sabato 4 dicembre, dalle 8.30 alle 12.30, si terrà il consueto “Mercatino dell’agricoltore in Cantina” appuntamento mensile alla Cantina Val San Martino, in via Bergamo 1195 a Pontida organizzato da Cantina Val San Martino con patrocinio della Pro loco Pontida e della Città di Pontida.

Fonte: La Voce delle Valli.

L’Oltrepò Pavese guarda alla Borgogna per disegnare il futuro del Pinot Nero.
Tra vinificazione in rosso e metodo classico, le “Conversazioni sul Pinot Nero”, incontro tra produttori, Armando Castagno e Filippo Bartolotta. Non è un caso che l’Oltrepò Pavese sia la terza area produttiva del Pinot Nero al mondo, dietro solamente a Borgogna e Champagne. Qui, a qualche decina di chilometri da Milano, sulle sponde del fiume che divide simbolicamente l’Italia, il Pinot Nero ha trovato, sin dal XIX secolo, un territorio particolarmente vocato, senza però riuscire ad imporsi davvero sul mercato internazionale dei consumi.

Fonte: WineNews.

Unione italiana vini: costi troppo alti, costretti a rivedere i listini.
L’associazione calcola un costo da 1 miliardo: c’è il rischio di vanificare la grande crescita delle vendite di vino in Italia e all’estero. Il boom dei costi produttivi e distributivi rischia di vanificare la grande crescita delle vendite di vino in Italia e all’estero. È l’allarme lanciato dall’Unione italiana vini a proposito dell’attuale fase di mercato di uno dei prodotti simbolo della ripartenza e della riapertura di bar e ristoranti con vendite in doppia cifra sia in Italia che in Europa ma che sta scontando l’incremento dei costi – anche questi in doppia cifra – delle materie prime, dal vetro alle etichette, dai cartoni alle chiusure delle bottiglie fino ad energia e trasposti con le tariffe dei container cresciute in pochi mesi del 400 per cento.

Fonte: Il Sole 24 Ore.

Pinot Nero sempre più star nell’Oltrepo’ pavese.
23 aziende fanno squadra per valorizzare territorio lombardo. Una delegazione di 23 aziende di punta dell’Oltrepò fa squadra per valorizzare e far conoscere il territorio e i propri vini A Milano giornalisti e produttori si sono confrontati sul Pinot Nero che, nelle colline a Sud del Po, trova espressioni sempre più apprezzate.

Fonte: ANSA.

Regali di Natale 2021: 15 bottiglie di vino per intenditori.
Una selezione di proposte della migliore tradizione regionale, dalla Valpolicella al Chianti (più un Vermouth): ecco i migliori vini per i regali di Natale, per tutti i gusti e tutte le tasche.

Fonte: Style Magazine – Corriere della Sera.

Vino, quello italiano in media costa 1/3 in meno di quello francese.
Il vino italiano viene venduto, in media, con un prezzo inferiore del 29% rispetto a quello prodotto in Francia, e questo nonostante l’innegabile miglioramento qualitativo e la crescita esplosiva delle esportazioni: a sottolineare il tutto ci ha pensato un’analisi condotta da Coldiretti/Censis, che evidenzia come il vino Made in Italy sia rimasto più penalizzato dalla crescita dei costi di produzione.

Fonte: Dissapore.

Cesanese racconta Roma con Arte da bere – Le dimore del vino.
Tra enti coinvolti università La Sapienza, cultura crea economia. Raccontare la storia della terra del territorio attorno alla città di Roma e proporre esperienze attorno al vino, in particolare il Cesanese, vitigno autoctono rappresentativo del Lazio con etichette-cult del grande rosso.

Fonte: ANSA.

Vino, Regno Unito: distributori e importatori chiedono aiuto al governo per la carenza di autisti.
Continuano i problemi del Regno Unito collegati alla Brexit e alla mancanza di manodopera. Questa volta è il settore del vino ad essere nei guai, tanto che distributori e importatori hanno chiesto aiuto al governo per fare qualcosa in merito alla carenza di autisti.

Fonte: Dissapore.

Niente pesticidi, meno CO2: la riscossa dei vini resistenti a funghi e parassiti.
In Trentino Alto Adige la prima rassegna nazionale dedicata ai vitigni che permettono di evitare l’uso di pesticidi e riducono le emissioni di CO2 legate all’impiego di fitosanitari. Diciotto i vini “Piwi” premiati, sul podio il Solaris 2020. Li chiamano i vitigni “eroi” da cui nascono i vini resistenti.

Fonte: la Repubblica.

Vino, volano le vendite ma anche le spese. Così i listini crescono fino al 50%.
Il mercato italiano va forte, ma i costi dell’energia elettrica e delle materie prime sono alle stelle e impediscono di sorridere. I prezzi delle bottiglie quindi lievitano: +30% per il Prosecco. Il vino piace, sempre di più ma i mercati insegnano che non basta vendere: ciò che conta è che i guadagni siano soddisfacenti. Per i meno avvezzi all’economia, riprendiamo una cara e vecchia formula elementare dove il guadagno è l’effettiva somma che resta nelle tasche di un soggetto e che si ottiene togliendo dai ricavi, le spese da sostenere per ottenerli.

Fonte: Italia a Tavola.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.

A risentirci a domani.

Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di venerdì 3 dicembre 2021!

Non solo sushi il super sake come un grande rosso.
Arriva in Italia una cuvée di riso fermentato da servire con i piatti della cucina contemporanea, prodotto dall’ex stregone di Dom Pérignon nella cantina progettata da Kengo Kuma, l’architetto dello stadio di Tokyo. «Da bevanda immobile a telescopio moderno sul cibo». Richard Geoffroy ha guidato per 28 anni come chef de cave le cantine Dom Pérignon. La sua nuova sfida è la produzione g del Sakelwa 1 primo ad essere conquistato è stato Enrico Bartolini, lo chef più stellato d’Italia.

Fonte: Corriere della Sera 7.

Moretti e il momento felice con 20 bottiglie di Oreno.
Il produttore del bordolese aretino con i due figli al fianco: «Volevamo un grande vino, ci siamo riusciti, non ci fermiamo» Un robusto sigaro cubano, il vestito color terra, venti bottiglie di Oreno di altrettante annate sul tavolo e soprattutto i due figli, Amedeo e Alberto, al suo fianco. Metti una sera felice a Milano con Antonio Moretti Cuseri, della Tenuta Sette Ponti (3oo ettari di verde, di cui 65 a vigneto), che produce 700 mila bottiglie l’anno tra Toscana e Sicilia.

Fonte: Corriere della Sera 7.

Preghiera.
I bevitori di vini cosiddetti naturali sappiano che nelle vigne dove si fanno meno trattamenti antiparassitari proliferano le davvero naturali tignole. Un esperto mi ha spiegato il meccanismo: la larva della tignola ferisce l’acino e nella ferita fiorisce il fungo (naturale anch’esso) che produce ocratossina. Una tossina naturalissima che solo i ruminanti sono in grado di trasformare e rendere innocua. I bevitori fanatici di vini cosiddetti naturali (non chi li beve qualora buoni, chi li beve perché bio) sono dei pecoroni ma solo in senso figurato, dunque non possiedono rumine, dunque l’ocratossina presente nel bicchiere se la succhiano tutta.

Fonte, Foglio.

Champagne&Natale Sei etichette per sei piatti regionali.
La nobile bolla francese ideale a tutto pasto Mai provata con cappelletti o stoccafisso? Umauri troppo umani (che il buon vecchio Federico ci perdoni). Il quinto gusto, quella sensazione intensa e un po’ glutammatosa tipica di brodi, funghi e di alcuni piatti della cucina orientale, è una brutta bestia per molti palati e per gli abbinamenti con il vino in particolare. Mai provato con lo Champagne? «Lo Champagne – spiega il professor Barry C. Smith del Centre for the Study of the Senses della University of London nel corso dell’Académie du Champagne 2021, l’evento digitale organizzato dal Bureu Champagne Italia.

Fonte: Giornale.

Franciacorta, Trento, Oltrepò… Anche l’Italia ha un ottimo perlage.
Prodotti eccelsi anche in Alto Adige, Alta Langa e in Toscana • Che poi anche in Italia si fanno ottime bollicine da metodo classico (il Prosecco, quello, è un’altra cosa). Ecco una etichetta per ciascuno dei principali territori della spumantistica italiana. Franciacorta. Forse il più blasonato dei territori spumantistici italiani, punta forte sullo Chardonnay, su un’eleganza quasi contegnosa e su una tipologia, il Satèn, particolarmente morbisa e priva di asperità. Ci sarebbero decine di etichette da segnalare ma noi siamo innamorati del lavoro di Maurizio Zanella a Ca’ del Bosco, che mette al centro la natura e le sue istanze.

Fonte: Giornale.

«Monografia» di Geminiani Un Sangiovese di finezza.
II nuovo vino di Cristina Geminiani è il Monografia • L’etichetta sembra un libro antico Vini Il progetto parte dalla vendemmia 2016 «Monografia» di Geminiani Un Sangiovese di finezza Ha l’etichetta che sembra la copertina di un prezioso libro antico, il nuovo vino di Cristina Geminiani, produttrice, enologa e patron di Fattoria Zerbina, a Faenza, nel ravennate. Prezioso, e fuori di metafora, lo è anche il Monografia (così si chiama), annata 2016 (in uscita 112017), un Sangiovese di finezza, calore, strabiliante integrità, dal frutto squisito.

Fonte: Corriere di Bologna.

II futuro delle ‘Donne del vino’.
Un’interessante indagine condotta dall’Università di Siena, in collaborazione con ‘Le Donne del Vino’ e l’Unione Italiana Vini, presentata a Vinitaly, rivela il rapporto fra donne e mondo del vino. Un settore di rilievo della nostra economia, presidiato dall’associazione nazionale Le Donne del vino e dalla presidente Donatella Cinelli Colombini, impegnata da anni in un confronto serrato con il comparto, incoraggiando un cambio di passo.

Fonte: Resto del Carlino Modena.

Sommelier di olio e di vino per la degustazione a ‘La Pesa 1938’.
Nella rinnovata cornice invernale del locale “La Pesa 1938”, si è tenuta una degustazione d’olio extravergine d’oliva e vino: prodotti del territorio della società agricola Carta Bianca. Nell’occasione è stato anche assaggiato il pane ottenuto da farine di grano dell’azienda Carta Bianca, un esperimento che si spera possa portare frutti nel futuro del locale.

Fonte, Resto del Carlino Ravenna.

Dal pesce ai vini l’alimentazione sostenibile – Vini e dolci artigianali torna il cesto regalo ma solo ecosostenibile.
Di classe, di qualità, ricercato, artigianale o ancora eticamente sostenibile. lt regalo enogastronomico per il Natale 2021 ha queste caratteristiche, e indipendentemente dalla fascia dl prezzo si possono trovare soluzioni non solo interessanti e sicuramente gradite, ma pure intelligenti. Fabio de Luca, stimato sommellier di Ais {l’Associazione Italiana Sommelier) e titolare della Fabia de Luca Ca,Q’enateca in via XII Ottobre, spiega: «11 regalo più richiesto? Per quanto ci riguarda, sicura• mente è il vino dentro la cassetta di legno. Parliamo di vini “importanti”. riserve di Barbera, Barolo o Amarone, parliamo di rossi perché Il vino del Natale, per quanto riguarda i pasti, è di questa tipologia.

Fonte: Repubblica Genova.

Addio a Pintori, l’artista-sommelier dei vicoli: «Doveva inaugurare la sua prima mostra».
Scomparso il titolare del noto ristorante di via San Bernardo. II ricordo della compagna di una vita, sposata un mese fa Addio a Pintori, l’artista-sommelier dei vicoli «Doveva inaugurare la sua prima mostra». Bruno Viani Se avesse potuto scegliere i riti del suo ultimo saluto, Silvestro Pintori, 60 anni, avrebbe probabilmente scelto un brindisi, dopo aver aperto per i tanti amici una bottiglia di barolo di quello buono: lui, sommelier di professione e ristoratore da una vita, scopertosi artista per passione una ventina d’anni fa, se n’è andato nel giro di tre mesi, dopo la diagnosi di un tumore che non gli ha lasciato scampo.

Fonte: Secolo XIX Genova.

Cantina Valtidone II successo della qualità.
Un esempio di cooperazione che dura da sessant’anni Cantina Valtidone II successo della qualità. Crescere con la ricerca della qualità per trainare un movimento eno-turistico in grado di valorizzare il territorio e le sue peculiarità agro-alimentari. La Cantina Valtidone ha iniziato qualche anno fa un percorso di rilancio che ha portato a grandi riconoscimenti e ottimi risultati commerciali, scrollandosi di dosso quell’etichetta di vino “minore” che spesso molti territori hanno immeritatamente appiccicata addosso perché con meno blasone e storia rispetto alle regioni di punta del movimento enologico italiano.

Fonte: Cittadino di Lodi.

Un’etichetta super selezionata Storia e innovazione: nasce 50 Vendemmie.
Uve provenienti da vigneti impiantati mezzo secolo fa dà vita ad un vino di grande appeal Un’etichetta super selezionata Storia e innovazione: nasce 50 Vendemmie Storia, qualità e caratteristiche di un territorio vivono insieme in un’etichetta speciale super-selezionata. Nel 2016 è nato il progetto “50 Vendemmie”, brand che identifica vini ottenuti da vigneti impiantati il medesimo anno della prima vendemmia della Cantina o in precedenza «Abbiamo coniugato il traguardo del mezzo secolo della Cantina Valtidone con la nostra terra – spiega Fornasari -. L’uva per produrre questa etichetta è stata selezionata dai vigneti impiantati 50 anni fa.

Fonte: Cittadino di Lodi.

Un gradimento che arriva sia dai clienti che dagli esperti.
Migliorare la comunicazione e l’appeal di Cantina Valtidone per giocare appieno il ruolo di grande cantina che è già nei numeri e nella qualità dei prodotti. È il percorso intrapreso dalla Cantina già da qualche anno ormai. «I nostri vini sono di ottima qualità, riconosciuti non solo dai clienti ma anche dagli esperti del settore, ma in alcuni casi paghiamo ancora una reputazione territoriale che non è al livello della migliore tradizione enologica italiana – afferma il presidente Fornasari.

Fonte: Cittadino di Lodi.

Vino italiano? Costa un terzo in meno di quello francese.
Il vino Italiano di media costa un terzo in meno di quello francese Secondo i dati Coldiretti-Censis, il vino italiano è venduto a quasi un terzo in meno (-29%) di quello francese nonostante la sua crescita qualitativa.

Fonte: Eco di Bergamo.

Vino e Sapori, la strada fa rete Una mostra al Kilometro Rosso.
La promozione. Enrico Rota: «Soci in forte crescita, dai 38 del 2018 agli attuali 234». Esposte fino al 17 dicembre 24 immagini di «Satira in tavola» La promozione del territorio passa attraverso una rete sinergica di collaborazioni. La Strada del Vino Valcalepio e dei Sapori della Bergamasca prosegue la sua opera di aggregazione di enti pubblici, aziende private, associazioni e scuole. L’appuntamento per il bilancio di fine anno è coinciso con l’inaugurazione della mostra «La Satira a Tavola», organizzata in collaborazione con il Fondo Paolo Moretti e l’azienda Grifal, con il contributo della Camera di Commercio di Bergamo.

Fonte: Eco di Bergamo.

Vino e cibo in centro C’è il Wine Festival.
L’iniziativa Oggi, domani e domenica evento organizzato da Claudio Bizzozero e Confesercenti Como Oggi, domani e i15 dicembre si terrà la seconda edizione natalizia di quello che sta diventando un appuntamento fisso per gli amanti del buon vino e del buon cibo. Il Lake Como Wine Festival, patrocinato dal Comune di Como e organizzato da Claudio Bizzozero in collaborazione con Confesercenti Como e numerosi enti, associazioni e sponsor, a si terrà nello specifico: oggi dalle 18 alle 21, domani dalle 11 alle 21 e domenica 5 dicembre dalle 11 alle 20.

Fonte: Provincia Como.

Un nuovo vino in 20 ristoranti.
A fine cena i commensali potranno esprimere un giudizio sul vino in forma anonima compilando una scheda di gradimento. Quanto sareste disposti a pagare una bottiglia di vino al ristorante? E quanto acquistandola in enoteca? E soprattutto: una bottiglia di vino attira di più se campeggia su un 6×3 o se la si ritrova al ristorante “offerta dalla ditta”? Cantine Teanum di San Severo lancerà il suo “Sumarello” dal 6 al 12 dicembre in circa 20 ristoranti della Capitanata. E lo farà adottando una strategia di marketing non convenzionale. Una ricerca di mercato sul campo.

Fonte: L’Edicola del Sud Foggia.

Intervista a Salvatore Taronno – Note molto positive per ristoratori e produttori di vino pugliesi.
Domenica sera presso il Seminario saranno presentate le guide Slow Wine e quella delle Osterie di Italia. Note molto positive per la Puglia dello slow food e delle slow wine..

Fonte: Quotidiano di Bari.

I sedici cavalieri del Supertuscan «Noi per il Rinascimento del vino».
Nasce un comitato dall’unione delle cantine d’eccellenza che producono nel territorio del Chianti Classico Piero Antinori «I Supertuscan sono stati decisivi nel rilancio del nostro vino». In principio fu il Vigorello, dell’azienda San Felice di Castelnuovo Berardenga, anzi di Villa a Sesta, che sarà pure una frazioncina ma rimane un concentrato unico tra vini griffati e ristoranti stellati. Correva l’anno 1968, e intanto da un’altra parte del Vigneto Toscana, sul mare, nasceva un’altra «anomalia», quel Sassicaia che avrebbe decretato l’immensa fortuna di Bolgheri.

Fonte: Nazione Toscana.

Cantina Montelliana vola: fatturato di 40 milioni.
II bilancio Cantina Montelliana vola: fatturato di 40 milioni (L.13on) La cantina Montelliana è in crescita: 40.350.000 euro di fatturato, 15.500 mila bottiglie prodotte in 12 mesi. Tale il bilancio dell’ultimo anno perla realtà di Caonada e che ha approvato domenica il bilancio 2020/2021, alla presenza di 200 soci. Durante l’assemblea, sono stati illustrati i risultati raggiunti, gli investimenti che la Cantina ha pianificato e i numeri della vendemmia 2021.

Fonte: Gazzettino Treviso.

«Prosecco Doc e Imoco stesso spirito di squadra».
Un connubio vincente, queste le parole per riassumere la partnership tra Imoco Volley e il Consorzio Prosecco DOC. Connubio che, da questa stagione, ha conferito la denominazione Prosecco DOC Imoco alle pantere in campionato, Coppa Italia e Mondiale per club. Due brand del territorio trevigiano in forte espansione, cui ha fatto seguito ieri la presentazione di una nuova maglia di colore rosa al Palaverde diventato un set per lo shooting fotografico (con Santarelli ad un certo momento uscito dagli spogliatoi in papillon e vassoio in mano), indossata dalle giocatrici alla presenza del presidente Piero Garbellotto, del direttore generale Luca Giavi e del presidente del Consorzio Prosecco DOC Stefano Zanette.

Fonte: Gazzettino Treviso.

Per la Cantina Montelliana fatturato oltre 40 milioni.
Oltre 200 soci, allargati gli spazi produttivi Per la Cantina Montelliana fatturato oltre 40 milioni Un bilancio 2020-21 più che positivo quello presentato domenica a circa 200 soci della Cantina Sociale Montelliana e dei Colli Asolani. «La nostra crescita di produzione e di fatturato (che ha raggiunto 40,35 milioni di euro) è ormai una costante», ha detto il presidente Andrea Dalla Porta.

Fonte: Tribuna Treviso.

II prosecco ispira il design Una nuova maglia rosa per il Mondiale in Turchia.
Il giallo e il blu, colori sociali e simbolo della città di Conegliano, resteranno quelli ufficiali, ma da domani le pantere sfoggeranno in campo anche una nuova combinazione cromatica. A dominare sarà infatti il ros a, derivato dalla principale sponsorizzazione che in questa stagione caratterizza le gare di campionato e si riproporrà in Coppa Italia e al Mondiale per club in Turchia. La collaborazione tra Imoco Volley e Consorzio Prosecco Doc, già attiva da molti anni.

Fonte: Tribuna Treviso.

Caviro investe 20 milioni di euro in una nuova cantina.
Gerardo Cesari, la storica azienda veronese fondata nel 1936 e dal 2014 di proprietà del Gruppo Caviro, apre le porte della cantina di Fumane, nel cuore della Valpolicella Classica. Dedicata all’appassimento, alla pigiatura e alla fermentazione dell’Amarone e del Ripasso, la nuova cantina, dal design moderno e immersa nei vigneti, è stata realizzata grazie a un investimento di circa 20 milioni di euro e consentirà di raggiungere un volume produttivo di 4 milioni di bottiglie all’anno.

Fonte: Mark Up.

‘Cantine d’Italia’, edizione 2022 racconta 820 aziende.
E’ un racconto, anche se nella forma della guida, che si dipana tra 820 aziende del vino, la nuova edizione di ‘Cantine d’Italia’, edita da Go Wine e coordinata dal presidente dell’associazione, Massimo Corrado. Un’opera, presentata oggi a Milano, pensata per l’enoturista, partendo dalla cantina “come luogo dove uomini e donne del vino operano e progettano il loro lavoro, dove sono portatori di storie e tradizioni familiari, oppure di più recenti investimenti”, spiega il curatore.

Fonte: ANSA.it.

5 cantine di design da scoprire in Toscana, dove architettura e vino si legano indissolubilmente.
Il connubio tra architettura e vino è il filo conduttore che lega cinque aziende vinicole della Toscana. Dal Chianti Classico al Valdarno, dalla costa a Montepulciano, gli amanti del vino possono sbizzarrirsi in queste regioni, produttrici di vini pregiati e amati in tutto il mondo. Antinori, Il Borro, Caiarossa, Salcheto e Petra sono le 5 cantine di design che meritano una visita.

Fonte: TgTourism.

Riconoscimenti alla Cantina di Toblino dalla Luiss di Roma.
I complimenti del vicepresidente Tonina e dell’assessore Zanotelli: «Risultati che premiano un percorso sinergico avviato da tempo». Il vino trentino si fa onore in Europa e in Italia. La Cantina di Toblino ha nei giorni scorsi ottenuto il premio «Industria Felix. L’italia che compete» alla Luiss di Roma per le performance gestionali e finanziarie.
Il premio, assegnato dall’omonimo magazine, riconosce i primati delle aziende italiane rispetto ai principali parametri di bilancio.

Fonte: L’adigetto.

Vino: Uiv, è boom rincari. Aziende costrette a rivedere i listini.
Castelletti, ‘bolletta’ da 1miliardo, chiediamo l’attenzione del governo nella Legge di Bilancio. Il vino vola in doppia cifra nelle vendite sia in Italia che in Europa, ma ha comunque poco per cui brindare. Colpa del boom di rincari, anch’essi in doppia cifra, che influiscono nell’ordine del 30% sul prodotto finito. Una bolletta per il settore di oltre 1 miliardo di euro, che costringerà le imprese entro breve a rivedere i listini precedentemente accordati con distributori e importatori. E’ l’allarme lanciato dall’Unione italiana vini (Uiv).

Fonte: ANSA.it.

Il vino bianco più buono del mondo è italiano: classifica Wine Enthusiast 2021.
La classifica americana “The Enthusiast 100: The Best Wines of 2021” ha decretato come vino bianco più buono del mondo un prodotto italiano. Di cosa si tratta. Ogni anno, una rivista americana decreta la classifica dei 100 vini migliori al mondo. Per il 2021, la giuria ha deciso che il vino bianco più buono del mondo proviene dall’Italia. Altri 17 vini in classifica sono di origine italiana, sancendo il primato dell’Italia nella produzione vinicola di qualità.

Fonte: Inran.

Coldiretti-Censis: vino italiano costa 30% in meno del francese.
Nonostante boom dell’export, preoccupano rincari. Il vino italiano viene venduto a quasi 1/3 in meno (-29%) del prezzo di quello francese, nonostante la crescita qualitativa riconosciuta dall’aumento dell’export. E’ quanto emerge da una analisi Coldiretti/Censis secondo la quale il vino tricolore sarebbe maggiormente penalizzato dalla crescita dei costi di produzione per i rincari internazionali di vetro, tappi, etichette, energia e trasporti.

Fonte: Askanews.

Vetro per le bottiglie di vino introvabile e costoso. Per l’Italia un aumento da un miliardo di euro.
L’allarme dei produttori: prezzi cresciuti anche del 20% e tempi di consegna passati da 2 a 6 settimane. Da gennaio si rischia un ritocco al rialzo dei listini per i consumatori. Ci mancava anche il vetro. In questa difficile ricerca di un equilibrio tra ripartenza del mercato del vino, recrudescenza della pandemia e rincari delle materie prime, il Vigneto Italia si trova alle prese con la difficoltà di reperire le bottiglie. “I tempi di consegna sono passati da due a sei settimane e non sempre i carichi arrivano a destinazione.

Fonte: La Repubblica.

Vino, il terribile anno della Borgogna potrebbe terminare con dell’ottimismo.
Il 2021, anno catastrofico per la Borgogna, si è concluso con un evento che ha riportato l’ottimismo tra i produttori di vino locali. Gli appassionati di vino hanno senza ombra di dubbio seguito con il fiato sospeso il susseguirsi di catastrofi portate dal 2021 in Borgogna, a partire dalle rigidissime gelate intorno ad aprile. Proprio mentre le viti stavano esponendo alla timida aria primaverile le gemme, infatti, le temperature subirono un calo improvviso, costringendo i vigneron ad accendere candele tra i vigneti per tenerli al caldo.

Fonte: Dissapore.

Vino, Consorzio Chianti chiede di anticipare lo sbarco sul mercato dell’annata 2021.
Una mossa necessaria, secondo il Consorzio, per evitare scarsità di prodotto in vendita alla luce del calo della produzione. Il Consorzio di Tutela Vino Chianti chiede alla Regione Toscana di anticipare di due mesi l’immissione sul mercato  dell’annata 2021, spostandola al 1 gennaio 2022.

Fonte: Il Cittadino Online.

Vino, boom di rincari (+30%). Uiv: aziende costrette a ricontrattare listini.
Il vino vola in doppia cifra nelle vendite sia in Italia che in Europa, ma ha comunque poco per cui brindare. Colpa – rileva Unione italiana vini (Uiv) – del boom di rincari, anch’essi in doppia cifra, che influiscono nell’ordine del 30% sul prodotto finito.

Fonte: Agricultura.it.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.

A risentirci a domani.

Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di giovedì 2 dicembre 2021!

Alta società.
Non è per fare del nazionalismo, ma lo spumante Franciacorta di Annamaria Clementi è meglio dello champagne.

Fonte: Foglio.

La scelta di Gardini – Perlage di Montagna Così una visione è diventata storia.
Cronaca della famiglia nobiliare Cesarini Sforza: tra i padri fondatori del celebre Trentodoc. In un contesto rurale e agricolo come quello trentino, le nobili casate si fregiavano di contribuire all’economia locale grazie agli appezzamenti che possedevano e mettevano a frutto, coltivando le splendide campagne di una terra naturalmente vocata alla tradizione vitivinicola.

Fonte: Corriere Romagna Cibo.

Cantina Valsarnoggia lancia il Pignoletto Brut dedicato a Bologna.
Invece del Prosecco per le serate giovani perché non puntare sul Ricordo di San Luca? La domanda se l’è posta Cantina Valsamoggia, acquisita nel 2014 dalla Cantina di Carpi e Sorbara, che nel suo nuovo corso sta promuovendo il suo Pignoletto Brut dedicato a Bologna in giro perla regione, riviera compresa. In un noto ristorante modenese 90 ospiti della Cantina di Carpi e Sorbara lo hanno assaggiato assieme all’Ad dell’azienda Carlo Piccinini.

Fonte, Gazzetta di Modena.

Un rosso smagliante che evoca profumi di frutti e fiori.
Sincette Classico 2020 Groppello Ali. Un rosso smagliante che evoca profumi di frutti e fiori iamo sulla riva occidentale del Lago di Garda, tra le colline – di origine morenica — Valtènesi. Inizia qui la storia di Sincette. Siamo nel 1979 quando Giovanni Battista Brumori con l’acquisto di Cascina Pertica inizia a realizzare il suo sogno, produrre grandi vini in un territorio così noto ai più ma senza quel riverbero qualitativo che ancora doveva venire.

Fonte: Gazzetta di Parma Gusto.

Ariccia aderisce all’Associazione Città del Vino: nuova spinta all’economia.
Le aziende vinicole, i ristoranti e le fraschette saranno così valorizzate Ariccia aderisce all’Associazione Città del Vino: nuova spinta all’economia La città di Ariccia ha aderito all’Associazione Città del Vino. Ad annunciarlo è Barbara Calandrella, assessore alle Attività Produttive di Ariccia: “Si tratta di un’opportunità importante in grado di valorizzare le aziende vitivinicole, i ristoranti, le fraschette e tutto il mondo produttivo locale che ruota intorno all’enogastronomia.

Fonte: Il Caffè dei Castelli.

L’azienda agricola Poggio della Stella e “Etica Food Tolfa” in vetrina alla “Nuvola di Fuksas” a Roma.
Non si spegne a Tolfa l’eco positivo dopo l’evento di qualche giorno fa che ha permesso di far conoscere le eccellenze gastronomiche tolfetane sulla scena nazionale. Tolfa e i suoi eccezionali prodotti sono stati al centro della prestigiosa kermesse “Excellence Food Innovation” che si è svolta alla “Nuvola di Fuksas” a Roma e che ha messo in evidenza due importanti realtà locali: l’Azienda Agricola “Poggio della Stella” e la “Etica Food Tolfa”.

Fonte: Provincia di Civitavecchia.

Due vini in ricordo di Luca Bassi morto di tumore.
Le bottiglie della cantina di Torrevilla con la speciale etichetta dedicata alla memoria dello psicologo morto nel 2011. Ancora un’iniziativa di solidarietà da parte della cantina Torrevilla. Dopo il vino prodotto per sostenere l’attività della “Casa di Anita”, gestita da Amani in Kenya in aiuto delle ragazze di strada, l’associazione che riunisce 200 viticoltori oltrepadani ripropone per l’ottavo anno di fila, in occasione delle festività natalizie, i due vini, Bonarda Dop e Plant Dorè Extra Dry, con la speciale etichetta dedicata alla memoria di Luca Bassi, giovane psicologo di Torrazza Coste morto per un tumore nel 2011.

Fonte: Provincia – Pavese.

Centinaio: «Da riformare i Consorzi di tutela».
La discussione II sottosegretario ai Vignaioli indipendenti «Troppo spesso pochi decidono per tanti» «Il problema della rappresentatività all’interno dei Consorzi di tutela va affrontato al più presto perché troppo spesso pochi decidono per tanti. Serve un tavolo di confronto che coinvolga tutti gli attori della filiera». Lo ha detto – informa la Fivi Federazione italiana vignaioli indipendenti in una nota Gian Marco Centinaio, sottosegretario al ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, all’assemblea dei Vignaioli indipendenti durante la decima edizione del Mercato dei Vini a Piacenza Expo.

Fonte, Provincia Sondrio.

Con il Diamante il Verdicchio vola.
A Cupramontana Quaresima fa la storia Le colline sono quelle del Verdicchio. Quelle di Cupramontana. E questa storia di vino, nasce con Aurelio Quaresima, detto Lello, proprietario di un vigneto di tre ettari di Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico. Mala coltivazione delle vigne è ancora più datata, la conta delle generazioni è ben più lunga. Lello era una persona speciale, faceva vino e suonava il suo inseparabile organetto.

Fonte: Corriere Adriatico Ancona.

II vino di Senigallia protagonista «Enoteca Galli e Santa Barbara, imprese tra le migliori d’Italia».
Premiata l’enoteca Galli. Sulla spiaggia di velluto non ci sono solo Stelle, Forchette e Cappelli’, ormai a farla da protagonista è anche il vino: il Pathos dell’azienda Santa Barbara ottiene il massimo riconoscimento: quattro viti nell’ottava edizione di vitae, la guida vini dell’Associazione Italiana Sommelier. Allo stesso vino sono stati assegnati i cinque grappoli dalla guida ‘Bibenda’.

Fonte: Resto del Carlino Ancona.

II nuovo vino.
«Topo Marche» per Ama Terra Ama Terra, costola di Ama Aquilone: ultimo nato tra i tanti prodotti di Ama Terra, è il vino II Topo Marche IGT Syrah 2020, una varietà al 100%Syrah marchigiano, di cui ne saranno imbottigliate solo 800 bottiglie in edizione numerata. La storia che accompagna questa nuova produzione è legata a una delle persone che ha fatto parte, e fa parte, della storia della cooperativa: Gabriele Novi, detto «il topo».

Fonte: Resto del Carlino Ascoli.

Dalla stella Michelin alla vigna: la nuova sfida di Lucio Pompili.
Cartoceto: sabato il grande chef presenta i suoi vini contadini del “Greppo di sotto” in una cena studio II buongustaio di Davide Eusebi. Tra i greppi di Cartoceto nasce il «Greppo» il vino del fosso che sta sotto il casale di Rondina, il contadino che un giorno mi disse che «la terra è bassa», motivo per cui bisogna starci alla larga. Lucio Pompili non gli ha dato retta. II cuoco che con il suo Symposium ha conosciuto la stella Michelin, colui che ha inventato la cucina francese alla marchigiana con le favolose «Sei mete», associazione di cui facevano parte gli assi della ristorazione regionale, è invero ritornato alla terra.

Fonte: Resto del Carlino Pesaro.

Premiate due annate di Asti Docg Cuvage.
La casa spumantiera piemontese Cuvage è stata premiata dalla famosa “wine critic” britannica Jancis Robinson con le annate 2014 e 2017 di Cuvage Asti Docg Millesimato. la cantina del gruppo Mondo del vino, fondata nel 2011 ad Acqui Terme, è l’unica realtà piemontese presente nella selezione di spumanti tardivi per il 2021 classificati nella rinomata piattaforma mediatici del vino. le due annate di Cuvage Asti Docg Millesimato, hanno ricevuto entrambe 17,5 punti su 20.

Fonte: Idea.

Le eccellenze del vino sono tutte da degustare.
Sabato e domenica appuntamento con 900 etichette non solo toscane Spazio anche allo street food Rufina per la Riserva 1973 Selvapiana e poi si scende al Sud, con due icone: il Marsala Superiore Oro Riserva 1987 De Barton e la Vernaccia di Oristano Antico Gregori 1976 Contini. In programma anche una classe sui vini rumeni di Domeniul Bogdan. Inoltre la degustazione dell’antico vino del mare Nesos, l’esperimento enologico di vinificazione in anfore di terracotta, compiuto da Antonio Arrighi all’Isola d’Elba, ripercorrendo dopo 2500 anni il mito del vino di Chio. Infine l’Oil School a cura del Consorzio per la Tutela dell’olio extravergine di oliva toscano Igp.

Fonte: Tirreno Toscana Tempo Libero.

ASSOENOLOGI Il 75° congresso nazionale a marzo.
Assoenologi comunica che il cda ha deciso di rimandare il 75° Congresso nazionale previsto il 3, 4 e 5 dicembre a Verona al 4, 5 e 6 marzo 2022. «L’aggravamento degli ultimi giorni della situazione sanitaria», informa il sito, ci ha imposto di pensare prima alla salute dei nostri ospiti, obbligandoci a rinviare la celebrazione del nostro 130° anniversario all’anno venturo».

Fonte: Arena.

Nuova cantina a Fumane per Gerardo Cesari spa.
Inaugurata la sede all’insegna della sostenibilità: investimento del gruppo Caviro Nuova cantina a Fumane per Gerardo Cesan spa Venti milioni di euro per sito produttivo e quartier generale in via Progni con un grande fruttaio e 350 pannelli solari; a Cavaion l’affinamento fumillu Nudinelli. Parola d’ordine per il Gruppo Caviro: investire. Anche in tempo di crisi. Anche durante una pandemia. Per tenere saldo il legame con produttori, territori locali e mercati internazionali.

Fonte: Arena.

Partnership tra Amarone Ripa della Volta e Of fella.
La Pasticceria Scarpato di Villa Bartolomea ha siglato una partnership commerciale con Cantina Ripa della Volta in Valpantena per promuovere insieme, in vista delle feste natalizie, l’Offella e l’Amarone della Valpolicella Docg. La sinergia è stata annunciata il 19 novembre a Villa Vendri e si concretizzerà nella presenza dei due prodotti nei punti vendita delle due aziende.

Fonte: Arena.

Le Doc veronesi sono al vertice delle classifiche mondiali.
Dai Top 100 della rivista Usa «Wine Spectator» alle valutazioni della piattaforma Vivino Le Doc veronesi sono al vertice delle classifiche mondiali. Fioccano i riconoscimenti mondiali sui vini veronesi. La classifica dei 100 vini top della rivista statunitense Wine Spectator quest’anno incorona due etichette scaligere tra le quindici italiane che svettano tra i baluardi francesi, californiani, portoghesi e spagnoli. In cinquantaseiesima posizione l’Amarone della Valpolicella classico Docg Marne 180 del 2017 di Tedeschi, quotato con 93 punti, viene apprezzato per i suoi sentori di sigaro e caffè tostato e in bocca sprigiona accenti pieni di prugna e crema di cassis.

Fonte: Arena.

Cantine di Verona, nasce la bottiglia «Idyllium».
Cantine di Verona presenta Idyllium, la bottiglia «limited edition» dedicata alla poesia di Giorgio Sembenini, autore e pittore di Pastrengo, che ha vinto la sesta edizione del Premio Poesia, organizzato dal 2010 dalla società cooperativa. Il componimento di Sembenini, dal titolo Storie di vino, è stato scelto tra i 500 di tutta Italia. Il Rosso Veneto Igt «Idyllium», prodotto con Corvina, Corvinone, Rondinella e Molinara, è caratterizzato da un’etichetta bianca e nera con dettagli rossi e dorati.

Fonte: Arena.

«L’impegno del ministro per il Museo del Vino».
Museo del Vino a Verona: dal Governo l’impegno a sostenerlo e a trovare finanziamenti per realizzarlo. È quanto ha ottenuto il promotore del Museo, il consigliere regionale della Lega Enrico Corsi, che ha incontrato a Roma il ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, vicesegretario federale del Carroccio, insieme a Federico Bricolo, ex senatore e responsabile politico leghista perla provincia scaligera.

Fonte: Arena.

«Anche gli scarti della viticoltura possono diventare una risorsa».
Amministratori, esperti e politici al convegno «II senso della vite» organizzato da Serit «Anche gli scarti della viticoltura possono diventare una risorsa» Mariotti lancia un messaggio «Analizzato il mondo del vino Emerge una visione compatibile con il rispetto dell’ambiente» •• Come utilizzare gli scarti nel settore della viticoltura nell’ambito dell’economia circolare. E questo il tema del convegno internazionale «Il senso della vite», promosso da Serit, Acque Veronesi e Utilitalia, società che effettua la raccolta differenziata in 58 Comuni veronesi.

Fonte: Arena.

I migliori progetti al femminile per valorizzare il settore dei vini.
“La vita è così amara, il vino è così dolce. Perchè dunque non bere?” Così scriveva il poeta Umberto Saba. Al suo invito si associano le “donne del vino” della provincia di Padova che oggi alle 18 nell’Antica Trattoria Ballotta saranno premiate per aver presentato i migliori progetti di comunicazione integrata e di marketing nel settore vitivinicolo partecipando al concorso “Da vino, Donne e canto”, indetto dalla Camera di Commercio di Padova, in collaborazione con il Comitato di Imprenditoria femminile, sul tema “La valorizzazione dei vini a denominazione prodotti dall’impresa secondo i principi della sostenibilità e della Green Economy”.

Fonte: Gazzettino Padova.

Edizione di Cantine Aperte a Natale 2021 per dare il benvenuto al nuovo anno enoturistico.
Per tutto il mese di dicembre nelle cantine italiane del movimento turismo del vino torna l’ultimo appuntamento del 2021. Alle porte l’ultimo, non per importanza, dei numerosi appuntamenti del calendario eventi del Movimento Turismo del Vino “Cantine Aperte a Natale”, l’opportunità imperdibile per vivere il piacere del vino nell’atmosfera magica del Natale e fare uno shopping natalizio tra i vigneti.

Fonte: AbruzzoLive

Cantina Gaggiano, strappare all’incuria il terreno per riportare in vita la tradizione.
In poco più di un secolo l’Alto Piemonte ha perso quasi tutti i suoi ettari vitati. Storicamente regione di vigneti, che erano circa 40.000 agli inizi del ‘900, ha ridimensionato le sue uve in piccolissime denominazioni frammentate tra le province di Biella, Vercelli, Novara e Verbania.

Fonte: Newsfood.

La cantina sociale dal volto sostenibile.
Cantine Europa ingloba produttori di vini siciliani che collaborano al progetto La Sibiliana. Qualità e basso impatto ambientale per un binomio vincente. Lo dimostrano sempre più marchi siciliani che si avventurano sulla strada del rispetto dell’ambiente, del lavoratore e del consumatore.

Fonte: MeridioNews.

Produttori vino: Italia in testa, Francia retrocede al terzo posto, superata dalla Spagna.
Secondo produttore mondiale di vino dietro l’Italia per molti anni, la Francia ha perso una posizione nel 2020. Secondo gli ultimi dati dell’Office International du Vin (OIV), la Francia, con una produzione di 34,2 milioni di ettolitri nel 2020, è ormai al terzo posto, dietro all’Italia e alla Spagna. I produttori di vino francesi sono stati, in effetti, particolarmente penalizzati dalle condizioni meteorologiche sfavorevoli. Il gelo, la muffa e la siccità hanno causato un calo della produzione del 20% nel 2020. Anche la Spagna, che ha superato la Francia, ha vissuto condizioni relativamente simili, ma la sua produzione è scesa solo del 14% a 35 milioni di ettolitri. L’Italia, primo Paese produttore mondiale di vino, mantiene la sua leadership con quasi 44,5 milioni di ettolitri.

Fonte: Firenze Post.

No Martini, solo vino: le nuove abitudini della regina Elisabetta dopo il ricovero in ospedale.
No Martini, no party. Dopo il ricovero in ospedale dello scorso ottobre per alcuni problemi di salute, la regina Elisabetta è stata richiamata all’ordine dai medici di corte e d’ora in avanti dovrà prestare molta più attenzione alla sua dieta, a partire dagli alcolici.

Fonte: Leggo.

Vino: ‘Pisé, il Gavi del vigneto antico guarda al futuro.
Con l’annata 2018 per la prima volta il passaggio in legno. Il Gavi Pisé, uno dei fiori all’occhiello dell’azienda agricola La Raia, continua ad evolversi. Questa volta con un passaggio in botte di rovere da 25 ettolitri “per scoprire – spiega Piero Rossi Cairo, della famiglia proprietaria – cosa ancora può rappresentare questo Cortese, il nostro cru più importante, dal 2005 e solo nelle annate migliori”.

Fonte: Ansa.

Ferrari Trento è il brand italiano di vino più noto.
Nella speciale classifica sulla brand awareness Ferrari Trento si conferma il vino italiano più noto, dice una ricerca internazionale. Ferrari Trento, per tutti Ferrari quello dello spumante, è il brand di vino italiano più noto, secondo la ricerca Italy Wine Landscape 2021 : primo posto con un indice di notorietà (Brand Awareness Index) pari a 100 e un indice complessivo (Brand Power Index) pari a 97.

Fonte: Dissapore.

I migliori assaggi al Mercato dei Vini FIVI 2021 di Piacenza.
Si è concluso il Mercato dei Vini dei Vignaioli indipendenti di Piacenza con un bell’afflusso di pubblico, 20.000 visitatori nei tre giorni della manifestazione. Ampelio Bucci, premiato come Vignaiolo dell’anno, commenta “Tutto parte dalla terra. Il vino è espressione del suolo dove le viti affondano le loro radici. Ora tutti parlano della terra, ma la FIVI è stata la prima a farlo, tanti anni fa. La FIVI è un’associazione nata dal basso, che con umiltà ha reso importante l’autenticità”.

Fonte: Avvinando – TGCom24.

Calendario dell’Avvento enoico: i grandi artisti interpretano il vino.
Avvicinarsi al Natale scoprendo, giorno per giorno, una casella d’autore, in onore di artisti noti o emergenti che hanno interpretato il brand Vietti: con questo spirito che nasce il Calendario dell’Avvento, che accompagnerà gli amanti del vino e dell’arte, italiani e stranieri, dal primo al 24 dicembre, in un conto alla rovescia che ricorda quelli dell’infanzia. In modo virtuale, i giorni saranno scanditi da altrettante caselle, all’interno delle quali si troveranno bozzetti delle Etichette d’Autore dedicate al Barolo Villero, firmate da nomi di spicco dell’arte – da Renzo Piano, ad Alessandro Piangiamore – i famosi Manifesti d’Autore, legati al progetto sociale Vietti, ispirati a grandi artisti della storia.

Fonte: Il Gazzettino.

“Campania Wine”, degustazioni e tour gratuiti con i consorzi di tutela vini regionali.
Identità, biodiversità e tutela della Campania del vino. Parte da questi valori, la volontà di creare un evento capace di catalizzare queste, e anche altre, peculiarità del settore in una manifestazione volta a raccontare meglio le potenzialità della. E così, per la prima volta, si riuniscono in un grande evento “itinerante” oltre 250 produttori e 700 etichette “made in Campania”.

Fonte: Napoli – la Repubblica.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.

A risentirci a domani.

Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di mercoledì 1 dicembre 2021!

Enoteca Regionale Emilia-Romagna.
Enoteca Regionale Emilia-Romagna, realtà che riunisce oltre 200 aziende vitivinicole, potrà spendere 2,3 milioni di euro nei prossimi 36 mesi per la promozione dei vini regionali, dei quali 1,8 milioni di euro di fondi ex regolamento Ue n. 1144/2014, quello relativo ad azioni d’informazione e di promozione.

Fonte: Italia Oggi.

Montalbera corre come i matti.
La cantina piemontese cresce a due ce. Oltre 800mila bottiglie vendute. 7min di fatturato Montalbera corre come i matti La famiglia Morando vuole investire in Toscana, a Bolgheri. Un anno sprint per la cantina piemontese Montalbera, di proprietà della famiglia di imprenditori del pet-food Morando. «Dopo l’annus horribilis 2020», commenta Franco Morando, 41 anni, «siamo tornati a correre come matti.

Fonte: Italia Oggi.

Valpolicella Da Cavino venti milioni.
Investimento da parte di Caviro per realizzare la nuova cantina della Gerardo Cesari a Fumane (Vr) nel cuore della Valpolicella classica. Nata nel 1936 a Cavion Veronese, dove rimane la sede storica con la parte di affinamento in legno, la cantina Cesari oggi produce 3,5 milioni di bottiglie tra Amarone, Ripasso, Valpolicella che arriveranno a 4 milioni a regime con la nuova struttura inaugurata lunedì dal presidente di Alleanza Cooperative Agroalimentari, Giorgio Mercuri, e dal presidente del Consorzio Valpolicella, Christian Marchesini.

Fonte, Italia Oggi.

Tunnel nella tenuta Piazzo Una wine library al Barolo.
Via libera dalla Commissione Unesco al progetto del «barolista» Piazzo: vale 6,3 min di euro e comprende la costruzione di un tunnel con una wine library, nuovi spazi per la produzione e attrezzature moderne e sostenibili. Per l’avvio dei lavori nella tenuta, ora si attende soltanto la luce verde dal comune di Alba per la parte impiantistica. I lavori partirebbero già il prossimo marzo-aprile. «11 tunnel sarà lungo 50 metri per una larghezza di 4», precisa Simone Allario Piazzo.

Fonte: Italia Oggi.

I vini da uve Piwi.
(acronimo tedesco per vitigni resistenti alle malattie funginee) per il futuro dellaviticoltura italiana. È la sfida della prima rassegna, a livello nazionale, dei vini «resistenti», ovvero i vini prodotti con almeno il 95% di uve provenienti da varietà Piwi, che si è svolta presso la Fondazione Edmund Mach (Fem) a San Michele all’Adige (Tn) dove erano presenti 95 vini di 53 aziende.

Fonte: Italia Oggi.

Una cabina di regia unica in difesa di uno dei simboli del made in Italy.
È quanto chiede il Sistema Prosecco (Consorzio Prosecco Doc, Consorzio Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg e Consorzio Asolo Prosecco superiore Docg ) che ha depositato presso la Commissione Ue l’opposizione alla richiesta croata di riconoscimento della menzione tradizionale per il Proek. Per i tre consorzi la vicenda «non è una questione economica. Si tratta di salvaguardare i principi che sono alla base del sistema delle Indicazioni geografiche.

Fonte: Italia Oggi.

I big data per vendere in cantina.
Tra le idee e tecnologie per digitalizzare le cantine e aumentare le vendite direct-to-consumer quella vincente è legata all’utilizzo dei dati. È quanto emerso durante il «Wine Tech Symposium», evento annuale promosso dall’impresa tecnologica Divinea che quest’anno si è tenuto a Castello Vicchiomaggio, a Greve in Chianti (Fi). «I dati sono la chiave per un’esperienza performante della vendita diretta al consumatore, in cantina ed on line.

Fonte: Italia Oggi.

Intervista a Edoardo Freddi – «Tutti bevono il nostro vino E in Asia piace in lattina».
Parla Edoardo Freddi, gigante dell’export «Tutti bevono il nostro vino E in Asia piace in lattina» II Covid non ha scalfito il primato italiano nel settore: «Ogni mercato ha le sue regole. La Cina vuole Amarone e Primitivo, ma anche moscato alla fragola…». Se c’è un primato italiano che la crisi del Covid non ha scalfito, è quello del vino: l’Italia si conferma primo produttore vinicolo al mondo, con 49 milioni ettolitri.

Fonte, Libero Quotidiano.

II liceo Grue potenzia l’offerta.
Sarà attivato un corso biennale post-diploma dedicato al design e alla ceramica. Il liceo artistico per il design “Grue” di Castelli potenzia l’offerta formativa per i propri studenti ribadendo una peculiare vocazione alla ricerca, al miglioramento e all’innovazione e rafforzando la sinergia con i partner pubblici e privati. E di questi giorni la delibera del Comune di Castelli che stanzia diecimila euro per il “Campus Grue”, il progetto che dal 2018 permette di conseguire il diploma in quattro anni.

Fonte: Centro Teramo.

Vendemmia in archivio: «Vini di alto profilo» – Vendemmia chiusa “Vini di alto profilo”.
Tracciato il bilancio della vendemmia 2021: scansati i pericoli della siccità estiva e della malattia dello oidio Vendemmia chiusa «Vini di alto profilo» «Le piogge hanno fatto migliorane qualità dei bianchi e rallentare maturazione uve rosse» L’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Provincia di Avellino si è riunito per fare il punto sull’annata agraria 2021.

Fonte: Il Sannio Quotidiano.

L’Emilia Romagna sfida il mondo all’Expo di Dubai – Dal Parmigiano ai bolidi rossi il made in Emilia all’Expo di Dubai.
Dal 7 al 15 dicembre la Regione sarà negli Emirati Arabi insieme ai protagonisti della Food GMotor Valley II viaggio a Dubai è finalizzato a promuovere le nostre eccellenze e le occasioni di investimento. Ferrari e Parmigiano Reggiano. Maserati ed Aceto balsamico tradizionale. I prodotti dell’Emilia-Romagna saranno in mostra all’Expo Muner Cucina Sarà presentato il progetto nato dalla collaborazione delle università regionali con le aziende di auto più note al mondo Dubai dal 7 al 15 dicembre.

Fonte: Gazzetta di Modena-Reggio-Nuova Ferrara Economia&Lavoro.

Cantine reggiane e modenesi all’Expo Le bollicene emiliane in cerca di nuovi mercati.
L’Enoteca Regionale Emilia Romagna, associazione che opera dal 1970 per la promozione del patrimonio vinicolo, partecipa alla missione a Dubai. Tante le cantine che avranno l’occasione per proporre i loro prodotti: Romagna DOC Sangiovese Superiore Riserva 2017 – Torre di Ceparano — (Fattoria Zerbina—Faenza); Romagna Albana DOCG secco 2020 – I Croppi —(Celli—Bertinoro); Romagna DOC Bianco Spumante brut – Bolè — (Bolè srl — Faenza), Chiarli – Lambrusco di Sorbara DOC, Cantine Riunite e CIV – Lambrusco di Sorbara DOC; Medici Ermete – Reggiano Lambrusco DOC; Emilia Wine – Reggiano Lambrusco DOC; Cantina di Carpi e Sorbara – Pignoletto DOC.

Fonte: Gazzetta di Modena-Reggio-Nuova Ferrara Economia&Lavoro.

L’Associazione italiana sommelier premia tre cantine di San Colombano.
VINIPLUS 2022 Si tratta di Riccardi Nettare dei Santi, Panigada e Poderi San Pietro L’Associazione italiana sommelier premia tre cantine di San Colombano L’Associazione italiana sommelier di Lombardia premia anche San Colombano: sono tre le cantine banine che hanno ricevuto riconoscimenti sulla guida Viniplus 2022, di fatto andando a rappresentare tutta la produzione della collina, Rosso Doc, Spumante, Passito. In totale la guida 2022 ha individuato in Lombardia 100 vini da Rosa d’oro, il massimo riconoscimento dei sommelier lombardi, e 265 vini da 4 Rose Camune, premio appena un gradino sotto. Sono 267 le aziende complessivamente valutate, con 902 vini lombardi.

Fonte: Cittadino di Lodi.

Il convegno sul vino all’Enoteca regionale.
L’importanza di avere a disposizione dell’azienda vitivinicola un tecnico giuridico è stato il tema al centro del convegno che si è svolto ieri mattina, all’Enoteca regionale di Cassino, organizzato da Consorzio tutela vini Oltrepo Pavese, Distretto del vino e Club del Buttafuoco storico. Al tavolo dei relatori gli avvocati Marco Giuri di Firenze e Noemi Brambilla di Milano, in sala produttori e addetti ai lavori, il presidente dell’Enoteca e del Distretto, Fabiano Giorgi, il direttore del Consorzio, Carlo Veronese, il direttore del Club del Buttafuoco storico, Armando Colombi.

Fonte: Provincia – Pavese.

Bucci, un Verdicchio mondiale.
Secondo la rivista americana Wine Enthusiast il suo è il milgior bianco del globo JESI (Ancona) Ampelio Bucci è il «vignaiolo dell’anno» per la Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti (Fivi). Nello stesso giorno in cui ha ricevuto il premio intitolato a Leonildo Pieropan il suo Verdicchio è stato decretato il miglior bianco al mondo dalla rivista americana Wine Enthusiast, che lo piazza al secondo posto assoluto nella loro classifica mondiale dei «100 most exciting wines 2021», su 22mila vini assaggiati e alle spalle di un rosso francese.

Fonte: Resto del Carlino Emilia Romagna Marche.

A Madonna di Canneto si parla di vite e di vino con Sebastiano Di Maria.
L’associazione Vivaluva presieduta da Attilio Amicone e l’associazione Terra Sana Molise, il 4 dicembre alle ore 10,00 a Madonna di Canneto, intendono dimostrare il perché il Molise (non) esiste. Perché è un territorio caratterizzato da un fascino senza tempo. Le vie della transumanza che anticamente portavano le greggi a svernare nelle Puglie e che attraversano ancora le colline e le brulle radure che circondano paesini arroccati sui monti e seducenti castelli medievali.

Fonte: Primo Piano Molise.

Ecco il nuovo disciplinare del Freisa.
Verso una maggior semplificazione e una miglior comunicazione. Ecco il nuovo disciplinare del Freisa La Gazzetta Ufficiale ha comunicato l’attesa modifica del disciplinare Freisa d’Asti hoc, tutelata dal Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato. II Consorzio tutela ben I3 denominazioni.

Fonte: Gazzetta d’Asti.

Rinasce il vigneto dei Conti Valperga Dai grappoli al Nebbiolo del castello.
Sotto le mura del maniero, prende quota il progetto Fai con l’azienda La campore. Bis con l’Erbaluce. È durante il restauro paesaggistico del bosco del castello, che il Fai, confrontando le carte trovate tra i 25mila volumi della biblioteca e dell’archivio storico, ha scoperto l’esistenza di un vigneto appartenuto ai Conti Valperga, mille anni fa. Un ettaro di terreno a balze attiguo alle mura, posto all’interno di una sorta di conca sotto la quale si apre la panoramica di Vestignè, un fondo particolarmente soleggiato esposto a Sud ovest, verso Torino.

Fonte: Sentinella del Canavese.

Dna Grignolino: la zia è la Freisa, mentre il Nebbiolo è il nonno.
La Freisa é zia del Grignolino, il Nebbiolo è il nonno, mentre il padre è incerto (per genotipo ricostruito). È quanto emerso da uno studio scientifico presentato nel corso dell’evento organizzato dalla Cantina Hic et Nunc, associata Cia, a Vignale Monferrato, che ha unito produttori e professionisti del settore, dal titolo “Grignolino: il Dna di un grande vino — Studi ampelografici e prospettive di comunicazioni’.

Fonte: Monferrato.

Il Brachetto d’ Acqui lancia segnali di crescita.
Il Brachetto d’Acqui (che si produce anche nel Sud Astigiano) vuole farsi conoscere sempre di più e si prepara per essere stappato sulle tavole natalizie. Paolo Ricagno, presidente del Consorzio Vini d’Acqui, dice: «I primi indicatori dell’anno ci danno segnali positivi. Qualcosa si sta muovendo a favore del Brachetto d’Acqui. Le azioni abbiamo messo in campo vogliono proprio supportare queste tendenze.

Fonte: Stampa Asti.

Tutela Primitivo, Filograno eletto nuovo presidente.
Giro di poltrone al Consorzio di tutela del Primitivo di Manduria doc con il presidente dimissionario Francesco Delle Grottaglie che passa la mano a Francesco Filograno, suo vice alla Cantolio, cantina sociale storica manduriana diretta dalla stessa coppia per più mandati consecutivi. Il nuovo numero uno dell’organismo consortile è stato eletto ieri mattina al termine di una breve riunione del Consiglio d’amministrazione che lo ha votato a maggioranza: cinque voti a favore, compreso il suo, e quattro astensioni. Un governo diviso, dunque, almeno sul nome da eleggere.

Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia edizione di Taranto.

Agli olandesi la maxi tenuta di Forci.
L’acquirente è Robert-Jan van Ogtrop fondatore di “Circle Economy” II complesso immobiliare ceduto dalla baronessa Diamantina Scola Camerini è costituito dalla storica villa, venti case coloniche e 350 ettari di oliveti e vigneti LUCCA Passa di mano la grande tenuta di Forci, una delle più straordinarie dimore storiche lucchesi, con la sua magnifica villa cinquecentesca (seppur edificata su di un nucleo originario probabilmente del 1300), le oltre venti case coloniche e 350 ettari di oliveti, vigneti e boschi. Le cifre dell’operazione? Possiamo solo lasciar correre l’immaginazione.

Fonte: Nazione Lucca.

Famiglie storiche dell’Amarone il 2021 è già ottimo.
L’associazione ospite a Roma Famiglie storiche dell’Amarone 11 2021 è già ottimo Numeri in crescita anche sul 2019 Zenato: «Una completa ripartenza». Un autunno sotto il segno della ripresa per le «Famiglie storiche dell’Amarone», giunte compatte a Roma per condividere, in presenza, i grandi rossi veronesi che, anche durante la pandemia, sembrano essere tornati con trend crescenti sulle tavole degli italiani, e sui mercati esteri, a partire da Canada, Nord Europa, Germania, Svizzera e Usa.

Fonte: Arena – Giornale di Vicenza.

Ricerca su cancro e Sla Follador assieme a Vialli.
L’azienda vitivinicola punta sui regali solidali per la raccolta di fondi. Non champagne ma bollicine Docg per Gianluca Vialli. L’ex attaccante della Juve ora dirigente sportivo ha scelto di legare il suo nome e quello della Fondazione Vialli e Mauro alle bollicine Docg di Follador. «Insieme a Follador vi invitiamo a brindare ad un 2022 migliore, ora più che mai – sostengono Gianluca Vialli e l’ex calciatore Massimo Mauro – per ottenere risultati importanti occorre fare gioco di squadra a favore della ricerca scientifica sul cancro e sulla Sla».

Fonte: Gazzettino Treviso.

Appuntamento con Zaia-scrittore “Ragioniamoci sopra” oggi alle 18.
«Ragioniamoci sopra. Dalla pandemia all’autonomia» (edito da Marsilio nella collana Gli specchi, 17 euro) è il libro autobiografico del governatore del Veneto, Luca Zaia, che parla della sua storia. Appuntamento questa sera alle 18, nella Sala Carmeli, in via Galileo Galilei 36, per la presentazione del volume organizzata in collaborazione con libreria La Feltrinelli: presenterà l’evento il direttore de il mattino di Padova Fabrizio Brancoli al quale il governatore aprirà forse qualche “cassetto del cuore”.

Fonte: Mattino Padova.

Storia, cultura, percorsi Unesco e gusto Follina entra nel circuito del Touring club.
L’abbazia cistercense, lo storico lanificio Paoletti, le colline Prosecco Unesco, i percorsi per i cicloturisti, il trekking coni cavalli e il north walking, hanno fatto ottenere a Follina la `Bandiera Arancione” del Touring club italiano. È il quarto Comune della Marca sfregiarsene. La nomina a “Bandiera arancione” con Cison, Asolo e Portobuffolè. Zaia: «Un traguardo». Previsto boom di visitator Storia, cultura, percorsi Unesco e gusto Follina entra nel circuito del Touring club abbazia cistercense, lo storico lanificio 1795 Paoletti, le colli4 ne del Prosecco Docg, i sentieri e percorsi peri cicloturisti, il trekking con i cavalli e il nordic walking, questi sono gli aspetti che hanno fatto ottenere a Follina la `Bandiera Arancione” del Touring club italiano.

Fonte: Tribuna Treviso.

«Acqua ozonizzata per i vigneti, il futuro è la sostenibilità».
La risposta ecologica all’uso dei fitofarmaci è diventata una priorità per la Confraternita di Valdobbiadene. La risposta ai trattamenti in vigneto con fitofarmaci è l’acqua ozonizzata. Ne è convinto il gruppo di ricerca che ha lavorato a OzoPlus Grape e OzoPlus Wine, progetti paralleli per una gestione sostenibile dei patogeni sia in vigneto che in cantina. I risultati sono stati presentati in un convegno organizzato dalla Confraternita di Valdobbiadene e dalla Fondazione Valdobbiadene Spumante. Il mercato e la sensibilità del consumatore richiedono con sempre maggior forza vini sani e rispettosi dell’ambiente.

Fonte: Tribuna Treviso.

Pianzano, duecento viti tagliate nella notte.
II proprietario Romeno Buongiorno accusa: «È stata una mano esperta». Si indaga a 360 gradi, timori fra i viticoltori Le piante erano giovani, pare che la scelta dell’obiettivo non sia stata casuale Duecento viti tra Prosecco e Merlot sono state recise di netto, in un vigneto impiantato di recente in via Liberazione a Pianzano. L’episodio è stato denunciato ai carabinieri di Godega, che hanno avviato gli accertamenti e effettuato ieri un sopralluogo. Si indaga a 360 gradi.

Fonte: Tribuna Treviso.

“Cantine Aperte a Natale”, ultimo appuntamento del 2021 per brindare ad un nuovo anno enoturistico.
Alle porte l’ultimo, non per importanza, dei numerosi appuntamenti del calendario eventi del Movimento Turismo del Vino. Trattasi di “Cantine Aperte a Natale”, l’opportunità di fine anno per vivere il piacere del vino nell’atmosfera magica del Natale e fare uno shopping natalizio tra i vigneti. Così le cantine, per tutto il mese di dicembre, si preparano ad accogliere calorosamente gli enoturisti per celebrare e brindare insieme alle festività e all’inizio di un nuovo anno.

Fonte: Orvietonews.it.

Il massimo della tecnologia dal campo alla cantina: nasce a Verona la Live Demo.
È nata a Verona la Live Demo “Fabbrica del Vino”, realizzata da SMACT Competence Center e Università di Verona negli spazi adiacenti al Laboratorio ICE (Industrial Computer Engineering) nell’area degli ex Magazzini Generali. Si tratta di un laboratorio sperimentale al servizio della filiera vitivinicola, dal campo alla cantina, che utilizza tecnologie 4.0.

Fonte: Radio Pico.

Classifica Wine Enthusiast 2021, il vino bianco più buono del mondo è italiano.
Nell’elenco dei migliori vini del 2021 stilato dalla rivista, al secondo posto c’è il Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore 2019 di Bucci, alle spalle del rosso francese Château Siran 2018 Margaux. Nella lista altri 17 italiani. È italiano il vino bianco più buono del mondo. Lo hanno decretato gli esperti di Wine Enthusiast, che hanno scelto per il Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore 2019 di Bucci il secondo posto della classifica mondiale “The Enthusiast 100: The Best Wines of 2021”.

Fonte: Sky TG24.

La Regina rinuncia al martini ma non al buon vino.
Elisabetta II ha seguito i consigli dei medici che le hanno imposto una drastica riduzione dell’alcool, ma non è diventata astemia. Lo assicura il sommelier di corte Demetri Walters: «Ora che beve meno, vuole bere meglio». Al Martini serale ora dice di no, ma Elisabetta II non è diventata astemia. Lo assicura il sommelier di corte Demetri Walters al Daily Mail: «La Regina non ha rinunciato all’alcool completamente».

Fonte: Vanity Fair.

Vino: nominati cinque ambasciatori viticoltura eroica.
Tre italiani, uno spagnolo e uno slovacco. Con l’obiettivo di “promuovere la viticoltura ed i vini eroici” è stata istituita la figura di “Ambasciatore Cervim-Viticoltura Eroica”, destinata a personalità legate a questa particolare viticoltura per passione, conoscenza dei luoghi o perché operano direttamente in questi contesti.

Fonte: ANSA.it.

In Cina si fa un ottimo vino, e queste foto di Graeme Kennedy raccontano come.
Una storia di viticultura eroica nelle terre insidiose della regione di Ningxia. Non c’è da stupirsi né da meravigliarsi se in Cina fanno anche un ottimo vino. Non si gridi al sacrilegio, non si storca il naso – classico atteggiamento da suprematista occidentale su un argomento così delicato – non ci si barrichi dietro preconcetti e pregiudizi.

Fonte: Elle Decor.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.

A risentirci a domani.

Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di martedì 30 novembre 2021!

Apre la Fabbrica del vino Tecnologie 4.0 in cantina.
Inaugurato ai Magazzini Generali uno spazio di Smact e Università di Verona Apre la Fabbrica del vino Tecnologie 4.0 in cantina Ugliano: «Qui ricerca e formazion a disposizione delle imprese» Pasqua: «Avere dati in tempo rea consente decisioni importanti». Verona è la prima provincia in Italia a rendere fruibili e concretamente applicabili al settore vitivinicolo tecnologie 4.0 dal campo alla cantina grazie alla nuova live demo «Fabbrica del vino» di Smact (Social network; Mobile platforms eApps; Advanced Analytics and Big Data; Cloud; Internet of Things) Competence Center, www.smact.cc, e Università di Verona.

Fonte: Arena.

Prosecco & Pinot Grigio Quattro aziende unite.
Dal ministero dello Sviluppo 11,3 milioni a Invitalia Prosecco e Pinot Grigio Quattro aziende unite Del progetto che contempla rinnovo dei macchinari e assunzioni fa parte anche Cantina Vini Armani. Armani: «Gli ordini fioccano, stiamo crescendo e assumeremo più del minimo richiesto» •• Cantina Vini Armani -Terre Dominici di Dolcè è tra le quattro aziende venete al centro del Programma di Sviluppo «Prosecco e Pinot Grigio» gestito da Invitalia con i fondi del ministero dello Sviluppo economico che prevede circa 11,3 milioni di euro per la produzione vinicola e l’assunzione di almeno 23 nuovi addetti.

Fonte: Arena.

Big data e 4.0 tra vigneti e cantine Vino, Verona avvia la svolta digitale.
Ateneo e Competence Center aprono laboratorio e area demo. A marzo bis a Padova VERONA Sempre più digitale. Un’enologia 4.0 per acquisire e trasmettere dati, per controllare da remoto e automatizzare i processi di produzione, per analizzare in tempo reale campioni di mosto o il contenuto delle bottiglie. È stato inaugurato ieri negli spazi adiacenti al Laboratorio Ice (Industrial Computer Engineering) dell’Università di Verona nell’area degli ex Magazzini generali, di fronte alla Fiera, quello che nasce come un vero e proprio laboratorio sperimentale al servizio della filiera vitivinicola: dalla vendemmia alla fermentazione del mosto, dalla maturazione all’imbottigliamento, fino alla conservazione durante stoccaggio e trasporto.

Fonte, Corriere del Veneto Venezia e Mestre.

Prosecco, nodo Brexit si rischia una frenata.
Regno Unito verso nuovi primati ma incognite in vista di Natale forniture e logistica a rilento, Polegato: «Temiamo scaffali vuoti» Roberta Paolini. Il Prosecco si appresta a festeggiare un nuovo primato in Gran Bretagna, per la prima volta le sue vendite hanno eclissato per valore quelle dello champagne. Ma, ops, a Natale, rischia di lasciare a bocca asciutta proprio gli inglesi. Ironia a parte, molti sono i riconoscimenti che il nettare veneto ha inanellato in quello che fino a poco tempo era il suo primo mercato in assoluto. Il Prosecco Rosé la Gioiosa di Villa Sandi, per dirne una, è stato inserito da The Guardian nella classifica dei migliori vini da stappare per le feste.

Fonte: Nuova Venezia – Mattino di Padova – Tribuna di Treviso.

Incroci Manzoni, quei vini coraggiosi adesso anche bio.
La provincia di Treviso si conferma la terra degli Incroci Manzoni con 57 vini in gara, 15 medaglie conquistate di cui 6 d’oro. 10 i vini biologici in gara, con 3 medaglie, testimoni di una “filosofia green” che verrà considerata nel regolamento della prossima edizione. Giornata di premiazioni, all’Istituto Enologico “G.B. Cerletti” di Conegliano promotore della rassegna “Incroci Manzoni”. Nati a Conegliano nella scuola enologica più antica d’Italia, dalla ricerca del professore Luigi Manzoni da cui prendono il nome, questi vini sono prodotti in oltre 600 ettari dal nord al sud Italia (anche nelle isole maggiori) e ammessi in 1 Docg, 8 Doc e 55 Igt che ne certificano la provenienza e la qualità.

Fonte: Tribuna Treviso.

I vini abruzzesi alla conquista del mondo.
II Consorzio di tutela organizza un mese di eventi per gli appassionati in Giappone, Canada e Usa. Il Consorzio di tutela Vini d’Abruzzo punta sugli appassionati del settore in Giappone, Canada e Stati Uniti con un fitto programma di iniziative: masterclass e attività promozionali dedicate per raccontare non solo il Montepulciano d’Abruzzo, ma anche l’Abruzzo Pecorino, il Cerasuoio e il Trebbiano È infatti in corso la campagna “European Sustainables Wines: Montepulciano d’Abruzzo by the glass”, ideata dal Consorzio, che per un mese coinvolge circa 150 ristoranti in tutto il Giappone.

Fonte: Centro.

Cavino investe 20 milioni di euro in una nuova cantina nel Veronese.
II presidente Dalmonte: «Progetto all’avanguardia perfettamente integrato nel cuore della Valpolicella». Ieri mattina a Fumane (Vr) il Gruppo Caviro ha inaugurato una nuova cantina della controllata Gerardo Cesari realizzata grazie a un investimento di circa 20 milioni di euro. La struttura consentirà di raggiungere un volume produttivo da 4 milioni di bottiglie l’anno. «La Nuova Cantina di Cesari rappresenta prima di tutto un atto di fiducia verso il futuro, il territorio e le persone — riferisce il presidente del Gruppo Caviro Carlo Dalmonte.

Fonte: Corriere Romagna di Ravenna Faenza-Lugo e Imola.

Grifal Group, partnership con la «Strada del vino».
Partnership tra I’Associazione Strada del Vino Valcalepio e Sapori della Bergamasca e il Gruppo Grifal di Cologno al Serio, con l’obiettivo di promuovere una sempre maggiore coscienza green a stretto contatto con le realtà del territorio. Domani in occasione della conferenza di fine anno, l’Associazione organizza un evento presso il Grifal Group Innovation Hub al Km Rossa Seguirà l’inaugurazione della mostra «La satira a tavola» curata dal Fondo Paolo Moretti visitabile fino al 17 dicembre.

Fonte, Eco di Bergamo.

La Guida dei sommelier premia I nostrI rossi «Eccellenze lombarde».
La Guida Viniplus, della costola lombarda dell’Associazione italiana sommelier, incorona i I Nebbiolo delle Alpi e premia i rossi valtellinesi con 13 Rose camune d’oro. La Guida dei sommelier premia i nostri rossi «Eccellenze lombarde» Enologia. Viniplus assegna 13 Rose camune d’oro ad altrettante etichette storiche della Valtellina Ecco tutte le bottiglie. II ruolo del Consorzio di tutela. Il Nebbiolo delle Alpi Si conferma il riferimento per la Lombardia I «I premi che riceviamo Sono una Conferma della nostra alta qualità».

Fonte: Provincia Sondrio.

Prosecco,nodo Brexit si rischia una frenata Regno Unito verso nuovi primati ma incognite in vista di Natale.
Forniture e logistica a rilento, Polegato: «Temiamo scaffali vuoti» Roberta Paolini. Il Prosecco si appresta a festeggiare un nuovo primato in Gran Bretagna, per la prima volta le sue vendite hanno eclissato per valore quelle dello champagne. Ma, ops, a Natale, rischia di lasciare a bocca asciutta proprio gli inglesi. Ironia a parte, molti sono i riconoscimenti che il nettare veneto ha inanellato in quello che fino a poco tempo era il suo primo mercato in assoluto.

Fonte: Messaggero Veneto.

Cantina Colonnara, lungo cda: i soci contro la «collaborazione».
Cupramontana, scende in campo anche la Regione Ipotesi via da Marchedoc CUPRAMONTANA Cantina Colonnara da salvare, in campo anche la Regione. «Sto seguendo con attenzione la vicenda – spiega l’assessore regionale alle Attività produttive. Auspico che non si perda il lavoro, il marchio e la forza di quella cooperativa perchè si tratta di un vero patrimonio da tutelare». Ieri un lungo Cda ha affrontato la proposta arrivata dalla presidente di Marchedoc Patrizia Marcellini di collaborazione della Colonnara con la principale cantina produttrice di Verdicchio della zona.

Fonte: Resto del Carlino Ancona.

Il Bilancio 2021 positivo per Cantine Volpi con la novità ‘914’ pronta a stupire ancora.
È annoverata da diversi anni tra le cento maggiori aziende vitivinicole italiane nella classifica del Corriere della Sera: Cantine Volpi, una delle principali realtà imprenditoriali dei ‘Colli Tortonesi’. Ha saldo anticipato gli ultimi due anni e la quantitativamente scarsa vendemmia 2021 hanno messo però in difficoltà soprattutto i piccoli produttori della zona, molti dei quali conferiscono le loro uve a Cantine Volpi.

Fonte: Piccolo di Alessandria.

Consorzio tutela Primitivo Delle Grottaglie si dimette.
Il presidente, nominato solo due mesi? Già stamattina si riunirà il consiglio fa, ha lasciato in modo irrevocabile d’amministrazione per le nuove elezioni. Tutto da rifare nel Consorzio di tutela del Primitivo di Manduria doc per le inaspettate dimissioni del presidente Francesco Delle Grottaglie. L’imprenditore manduriano a capo della cooperativa Cantolio, lascia le redini dell’organismo, ma non la carica di consigliere, dopo nemmeno due mesi dalla nomina per ottenere la quale, il 5 ottobre scorso, era riuscito a far convergere sul suo nome 5.173 voti dalle quote dei produttori. Dimissioni irrevocabili, le sue, tant’è che oggi stesso il consiglio d’amministrazione si riunirà per eleggere il suo successore.

Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia edizione di Taranto.

Vini e aziende al top: ecco tutti i premiati – Alla scoperta di 120 eccellenze dell’Isola.
Vini e aziende al top: ecco tutti i premiati. Festa del gusto all’Orto Botanico per la presentazione della guida curata da Slow Wine, da oggi in edicola in abbinamento con il Giornale di Sicilia. L’evento andrà in onda domani sera alle 22 su Tgs. Alla scoperta di 120 eccellenze dell’Isola. Non fermarsi al bicchiere di vino. Con questo spirito e questa filosofia nasce «Vini di Sicilia 2022«, la guida del Giornale di Sicilia, da oggi in edicola e che si può acquistare, spendendo 3 euro e 50 centesimi in più, oltre al costo di 1,50 euro del quotidiano. Non ci si ferma al bicchiere, perché all’interno della guida c’è il racconto dei territori e, in particolare, di 120 produttori siciliani.

Fonte: Giornale di Sicilia.

«Vino, meno 30 per cento È colpa del clima pazzo».
L’allarme di Ritano Baragli: «In pochi erano assicurati contro le gelate Minor produzione e ricavi inferiori, ci sarà un piccolo aumento dei prezzi». IL BILANCIO «Oltre al freddo ha inciso la siccità Lo stato di calamità potrebbe aiutare a risollevarci». In area Chianti, e non solo, i mutamenti climatici hanno fatto diminuire la quantità di uva prodotta. E dunque di vino. Montespertoli è uno dei centri ‘sentinella’ proprio in virtù della sua vocazione vitivinicola. Ritano Baragli è presidente della Cantina Sociale Colli Fiorentini di Val Virginio, nonché vice del Consorzio Chianti (presieduto da Giovanni Busi).

Fonte: Nazione Empoli-Pontedera.

Antica cultura da tramandare.
Un grande territorio dove vengono coltivati soprattutto vitigni a bacca bianca Antica cultura da tramandare Il Lazio è una regione favorevole per clima e terreno alla viticoltura di Blanca D’Alessandro Che la cultura vinicola del Lazio sia antica e secolare è ormai cosa nota. Questa tradizione, infatti, è testimoniata già al tempo degli Etruschi ed ha poi continualo a svilupparsi e proliferare nel corso della storia, fino ad arrivare a oggi. Una crescita favorita soprattutto dalle vantaggiose condizioni climatiche, a cui si è aggiunto il diffondersi della produzione vinicola familiare per l’autoconsumo.

Fonte: Corriere dello Sport Roma Eccellenze del Lazio.

Bellavita Expo acquisisce European pizza e pasta show.
A seguito dell’acquisizione di European Pizza and Pasta Show da parte di Bellavita Expo Ltd, l’ottava edizione di Bellavita Expo London, il più grande trade show dedicato al Food e Beverage mediterraneo nel Regno Unito, si unisce al principale evento europeo dedicato a pizza, pasta e bakery, condividendo nel centro fieristico Olympia National Hall, sito nel quartiere West Kensington di Londra, i giorni 22 e 23 giugno 2022. I due eventi sono organizzati con il supporto dei partner commerciali Vinitaly e Gibus, e in associazione con Papa – The Pizza, Pasta e Italian Food Association.

Fonte: Italia Oggi.

Arriva la guida Berebene di Gambero Rosso.
Trentunesima edizione per Berebene di Gambero Rosso, la guida che racconta il meglio dell’enologia italiana sotto i 13 euro. Nell’edizione 2022 sono 848 i vini recensiti, vini che sono disponibili sugli scaffali delle enoteche e della grande distribuzione organizzata, sulle vetrine online di e-shop aziendali e siti di wine-commerce. Una novità è rappresentata da un’appendice dedicata alle migliori enoteche d’Italia: a differenza degli anni passati, sono state raccolte in un’unica sezione per creare una sorta di “guida nella guida” più omogenea.

Fonte: Italia Oggi.

La lungimiranza ha dato vita all’anima vera del Nebbiolo.
Cinque anni senza il profeta del Nebbiolo, Elvio Cogno. Con i profumi d’autunno che già s’irrigidiscono in refoli di gelo sorge desiderio di un’intimità che alcuni angoli là a Novello, dove la vigna s’increspa in quell’angolo di paradiso della Bavera, sono struggenti di una ruralità ancora vera. È li che oggi Valter (Fossati) il genero di Elvio e la figlia Nadia Cogno perpetuano in accordo con la natura filari che paiono un pentagramma su cui la Langa ha declinato le proprie armonie. Undici ettari concentrati attorno alla Rayera che esplorano diversi orizzonti delle terre del Nebbiolo.

Fonte: La Verita’.

Patto tra i vini in nome della sostenibilità.
Lugo, per il Consorzio cooperativo Torre di Cevico una partnership con i trentini di Orion Wines Patto tra i vini in nome della sostenibilità. (Ravenna) II Consorzio Cooperativo Terre Cevico e Orion Wines hanno definito un accordo di partnership per valorizzare, nel solco della sostenibilità, i vini che le due realtà producono e commercializzano sui mercati mondiali. Le due aziende, spiega una nota congiunta, collaborano già da alcuni anni soprattutto sul fronte dei vini pugliesi e siciliani, «con una forte componente di biologico, sostenibilità e grande attenzione alla valorizzazione dei territori di origine».

Fonte: Resto del Carlino Emilia Romagna Marche.

Il mondo del vino italiano sta vivendo una grande rinascita L’export registra ottimi numeri e la vendemmia 2021 garantisce un prodotto di alta qualità – L’export torna a correre: meglio del 2019.
Anche il turismo legato al circuito delle aziende vinicole mostra vitalità ed è in crescita I prodotti biologici sempre più apprezzati Toscana, Umbria, Emilia Romagna sono fra le regioni di eccellenza L’export torna a correre: meglio del 2019 Crescita sostenuta nei primi sette mesi dell’anno, superati i livelli pre-pandemia. Ma il valore medio delle bottiglie è ancora basso. Incremento notevole fuori dall’Europa, ottime performance per gli spumanti. L’export va.

Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Speciale Vino.

Intervista a Riccardo Cotarella – «Il vino italiano sta vivendo la
sua rinascita».
Riccardo Cotarella, presidente di Assoenologi: «II settore ha recuperato tempo e terreno persi. Vendite superiori a quelle del 2019». «Ci sono fermento e voglia di fare, la strada da seguire per continuare a crescere è quella della qualità». La tranquillità della consapevolezza. Riccardo Cotarella non fa drammi per ciò che è stato. Guarda al presente e al futuro, il presidente di Assoenologi. Con l’obiettivo di prendere quel che c’è di buono oggi e farne tesoro per gli anni a venire. Quel che c’è, al momento, è un settore – quello del vino italiano – che ha certamente patito l’impatto dell’emergenza sanitaria, ma che è ripartito.

Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Speciale Vino.

Intervista a Donatella Cinelli Colombini – «La vacanza in vigna regala emozioni».
Donatella Cinelli Colombini al vertice del Movimento donne del vino: «II turismo delle degustazioni vale perché racconta i territori» LA VENDEMMIA «Meno quantità, ma con un prodotto di grande qualità ovunque. Rossi toscani al top» di Beppe Boni Voce pacata e calma dei nervi distesi, un approccio inversamente proporzionale alla vulcanica attività da imprenditrice del vino e dell’accoglienza. Equilibrio perfetto. Donatella Cinelli Colombini, fondatrice e presidente del Movimento donne del vino, guida in Toscana, nella terra dei grandi rossi, l’azienda agricola di famiglia che comprende il Casato Prime Donne di Montalcino e la Fattoria del Colle di Trequanda, provincia di Siena.

Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Speciale Vino.

La Lombardia vuole esplorare nuovi mercati.
Fabio Rolfi, assessore regionale all’Agricoltura: «La sfida è quella di raccontare all’esterno il legame tra vino e territori». «Possiamo contare su una qualità sempre più conosciuta e apprezzata» di Michele Mezzanzanica il totem Franciacorta, capitale italiana della spumantistica; l’OItrepò Pavese, che garantisce quantità ma che da ormai alcuni anni si sta (ri)proponendo come zona in grado di esprimere notevoli picchi qualitativi; territori affermati e riconosciuti sull’atlante dei vini come Valtellina e Garda, senza dimenticare nicchie meno note ma altrettanto valide quali Valcalepio, Colli Mantovani o San Colombano.

Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Speciale Vino.

«Olimpiadi trampolino di lancio per il vino eroico».
Si tratta del prodotto che nasce sopra i 500 metri di altitudine, eccellenza al Nord Accordo tra Regione, Ersaf e Cervim in vista delle Olimpiadi del 2026 Aspettando le Olimpiadi invernali Milano – Cortina 2026, Regione Lombardia, Ersaf e Cervim portano avanti una collaborazione per valorizzare la qualità dei vini montani e promuovere la viticoltura eroica (forti pendenze e terrazzamenti, ndr) che caratterizza, in particolare, il territorio che ospiterà parte delle gare sportive..

Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Speciale Vino.

Protocollo Ascovilo-Intesa per la crescita sostenibile.
L’accordo tra l’associazione e l’istituto di credito siglato durante il Vinitaly Nasce con l’obiettivo di stimolare e finanziare la crescita sostenibile il protocollo tra Ascovilo (Associazione dei consorzi vitivinicoli lombardi) e Intesa Sanpaolo siglato durante il Vinitaly e già divenuto operativo. Un primo passo – si legge in una nota della banca e dell’associazione – per il sostegno delle aziende attraverso il supporto all’internazionalizzazione e allo sviluppo dell’export oltre alla definizione di un tavolo di lavoro finalizzato allo studio e all’analisi della filiera vitivinicola lombarda con approfondimenti sui principali andamenti economici.

Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Speciale Vino .

«Emilia-Romagna tra qualità e innovazione».
Alessio Mammi, assessore regionale all’Agricoltura: «Il mercato vinicolo è ripartito. Mancano ancora i dati sulla vendemmia, ma c’è fiducia». «Le gelate tardive e la siccità estiva hanno causato un calo delle uve prodotte». «Il mercato vinicolo è ripartito: l’Emilia-Romagna è la terza regione italiana per produzione con 6,7 milioni di ettolitri, dopo Veneto, capofila con quasi 11 milioni di ettolitri, e Puglia (8,5).

Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Speciale Vino.

«Promuoviamo al meglio le nostre etichette».
L’Enoteca Regionale dell’Emilia Romagna conta oltre 200 aziende, da Piacenza a Rimini. Il presidente Zinzani: «Identità da consolidare» L’OBIETTIVO «Ridare slancio, oltre i confini nazionali, alle trenta denominazioni del territorio». Un programma corposo di promozione dei vini emiliano romagnoli per ridare slancio, oltre i confini nazionali, alle trenta denominazioni del territorio regionale. Anche se il mercato delle del vino è ripartito, il presidente dell’Enoteca Regionale, Giordano Zinzani, sostiene che sia necessario far conoscere ulteriormente la molteplicità di proposte che l’Emilia Romagna esprime.

Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Speciale Vino.

«Marche, pronti a rilanciare la vitivinicoltura».
L’assessore regionale Carloni: «Vendemmia soddisfacente per qualità e quantità». Mazzoni (Imt): «Puntiamo molto sul biologico». Hanno prodotto Sono 652 le aziende, un andamento per 16 denominazioni a macchia di leopardo di origine, di cui con cali del 12-15% quattro Docg presidente della Regione, Mirco la domanda internazionale. Nel Carloni – chiude con un bilancio mirino, destinazioni enologiche sicuramente positivo, con una storiche come Stati Uniti (a cui produzione vinicola soddisfa-sono rivolte oltre un terzo delle cente nella quantità e sicura risorse stanziate), Canada e veramente buona nella qualità.

Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Speciale Vino.

La Toscana trainata da un export di qualità.
Le gelate primaverili e il gran secco estivo provocano un calo del 10% sulla produzione. E i rossi coprono l’87%del totale. La stima è di riuscire a mettere in bottiglia non più di 2 milioni di ettolitri. La gelata di aprile, con temperature dal segno meno anche sotto i cento metri di altitudine a Pasqua, e poi il gran secco dell’estate. A macchia di leopardo, è vero: ma nel complesso il Vigneto Toscana ha sofferto questa stagione strapazzata dal clima.

Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Speciale Vino.

Chianti Classico, c’è un’indicazione in più.
In attesa del vaglio di Regione e ministero, la tipologia Gran Selezione vedrà sull’etichetta la sigla ‘Uga’: unità geografiche aggiuntive. «Il nuovo termine è un omaggio alla riconoscibilità storica e ai quantitativi di vino immessi sul mercato». L’aspettavano in molti, soprattutto tra i wine lovers più attenti. E finalmente è arrivata. Se il percorso si completerà regolarmente – prima il vaglio della Regione, poi l’esame del ministero – ci sarà presto una parola in più sull’etichetta del Chianti Classico.

Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Speciale Vino.

Tenute Folonari, torna la pigiatura con i piedi.
Ottima annata per la qualità, a compensare la riduzione in quantità dovuta al clima ‘pazzo’. Il presidente Giovanni: «Vendemmia perfetta». Circa 250 ettari di vigne, da cui escono un milione e 200mi1a bottiglie. Il futuro si tinge di antico, per la Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute. Una sfida che passa per nuovi vini in cui si prospetta anche il ritorno agli albori della tecnica di cantina: la pigiatura dell’uva con i piedi. Progetti che sono il coronamento di un’ottima annata per la qualità, con vini di grande armonia ed eleganza, a compensare la riduzione in quantità dovuta agli eventi climatici estremi della primavera.

Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Speciale Vino.

E’ italiano il vino bianco più buono del mondo.
La classifica è stilata dalla prestigiosa rivista di New York che da 30 anni racconta le migliori produzioni al mondo, nel settore del vino e degli spirits. “Questo splendido bianco si apre con seducenti aromi di macchia mediterranea, fiori gialli primaverili, eucalipto e agrumi. Il delizioso palato offre sentori di succosa pesca gialla, finocchio, mandorla bianca e un accenno di pompelmo insieme a un’acidità piccante. Una nota minerale e salina aggiunge profondità. Assolutamente fenomenale”.

Fonte: Rai News.

“Il senso della vite” per trovare un utilizzo agli scarti del vino.
Si è svolto il convegno internazionale “Il senso della vite”, promosso da Serit, Acque Veronesi e Utilitalia. Tema centrale è stato l’utilizzo degli scarti derivanti dal settore della viticultura nell’ambito dell’economia circolare. Un appuntamento che ha visto la presenza di amministratori comunali ed esperti del settore provenienti da tutta Italia e dall’estero.

Fonte: Radio Pico.

In Gran Bretagna rischiano di rimanere senza vino e liquori a Natale, mancano camionisti.
A lanciare l’allerta è l’associazione dei produttori e distributori del settore che temono quanto già accaduto per i carburanti a causa della mancanza di camionisti dopo la Brexit.

Fonte: Fanpage.

Il mercato del vino al centro di “Wine Paris – Vinexpo Paris” (14-16 febbraio 2022, a Parigi).
L’evento di Vinexposium, che vuole segnare la ripartenza delle grandi fiere internazionali del vino in tempo di pandemia, è confermato. La tendenza alla moderazione nei consumi di vino e alcolici che si fa strada in tutto il mondo, così come la crescita dell’e-commerce, in un mercato che si polarizza sempre di più tra chi cerca la convenienza e chi guarda ai prodotti premium.

Fonte: WineNews.

“Vino, meno 30 per cento È colpa del clima pazzo”.
L’allarme di Ritano Baragli: “In pochi erano assicurati contro le gelate. Minor produzione e ricavi inferiori, ci sarà un piccolo aumento dei prezzi”. In area Chianti, e non solo, i mutamenti climatici hanno fatto diminuire la quantità di uva prodotta. E dunque di vino. Montespertoli è uno dei centri ‘sentinella’ proprio in virtù della sua vocazione vitivinicola. Ritano Baragli è presidente della Cantina Sociale Colli Fiorentini di Val Virginio, nonché vice del Consorzio Chianti.

Fonte: La Nazione.

Salvare il vino, un grappolo alla volta, dal rischio di gelate tardive causate dai cambiamenti climatici grazie a Microsoft Azure.
Rudi Hofmann ha lavorato molti anni nel settore della vendita di vini all’ingrosso prima di realizzare il suo sogno acquistando un vigneto e un’azienda vinicola. Circa 20 anni fa ha avviato la BioWeingut Hofmann e ha iniziato a coltivare una quindicina di ettari di vigneti sui ripidi terreni terrazzati lungo le rive orientali del fiume Traisen, nell’Austria orientale. La zona deve la sua fama al Grüner Veltliner, un’uva bianca nota per il suo gusto fruttato e rotondo.

Fonte: Microsoft News.

Inaugurata la nuova cantina Gerardo Cesari a Fumane.
È stata inaugurata stamattina a Fumane, in Valpolicella, la nuova cantina Gerardo Cesari in via dei Progni che unisce tecnologia e sostenibilità a materie prime del territorio come la pietra della Lessinia e a 350 pannelli solari sul tetto per la produzione in proprio di energia. La storica azienda veronese, nata nel 1936 e da sette anni di proprietà del Gruppo Caviro, ha riunito in questa sede fumanese le varie fasi della lavorazione vinicola dal conferimento delle uve all’appassimento, fino alla pigiatura, alla fermentazione e all’imbottigliamento.

Fonte: L’Arena.

Vino, la maremmana Muralia cantina bio con il 90% di export.
Vino bio ed export nel Dna della cantina Muralia in provincia di Grosseto. La cantina fa capo a Chiara e Stefano Casali, conta   nel complesso una superficie totale di 130 ettari a Roccastrada, nel cuore della Maremma Toscana, un limbo di terra adagiato sulle colline metallifere che si apre verso il mare, naturalmente protetto da un anfiteatro di altre colline e piccole montagne. I terreni – come si legge in una nota – sono suddivisi in diverse colture: 14 ettari a vigna, 8 a oliveto ed i restanti a vivaio specializzato.

Fonte: Grand Tour – Il Sole 24 Ore.

Tecnologie 4.0 dal campo alla cantina: a Verona apre la fabbrica del vino.
Un laboratorio sperimentale al servizio della filiera vitivinicola, dal campo alla cantina, che utilizza tecnologie 4.0 per acquisire e trasmettere dati, per controllare da remoto e automatizzare i processi di produzione, per analizzare in tempo reale campioni di mosto o il contenuto delle bottiglie.

Fonte: Il cielo sopra San Marco – Il Sole 24 Ore.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.

A risentirci a domani.

Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di lunedì 29 novembre 2021!

Montalcino, un tesoro di vigneti – Il ‘vigneto Brunello’, territorio a peso d’oro.
L’Italia del vino cresce ancora in tutto il mondo. Segnale importante per l’intero agroalimentare, che, pert’, non deve far dimenticare le fragilità del comparto e i problemi che comunque deve affrontare. Ad iniziare, per esempio, da quelli collegati alla ripresa dei contagi da Covid-19, ma anche quelli determinati dalla crescita dei costi delle materie prime e dei trasporti. Eppure, i numeri delineano per ora una situazione positiva.

Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Economia&Lavoro.

Il fattore Pnrr quel volano per il food
I,’agro alimentare deve affrontare il tema della sostenibilità puntando sulla sua qualità. La chance dei fondi europei nella seconda tappa del tour con Banca Mps e JP Morgan am di Gabriele Petrucciani sostenibilità, lotta alle imitazioni e valorizzazione del territorio». Elivra Bortolomiol, presidente del Consorzio di tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg, non ha dubbi: il futuro del territorio si costruisce puntando proprio su questi «valori». L’imprenditrice veneta ha portato la sua testimonianza alla seconda tappa del roadshow «Viaggio nell’Italia del Pnrr e della transizione.

Fonte: L’Economia del Corriere della Sera.

La crisi del vetro lascia a secco il Natale “Mancano le bottiglie”.
Un campanello risuona dalle distillerie americane, riecheggia in Italia e fa scattare l’allarme per i cm-cmn natalizi: mancano le bottiglie di vetro per l’industria Usa degli spiriti e la situazione preoccupa anche la nostra filiera del vino. È una delle tante manifestazioni di quell’ingorgo nelle catene globali delle forniture che nasce dal mix di ripresa dei consumi, produzione che fatica a tenere il passo, rincaro dei prezzi delle materie prime (a cominciare dall’energia, che per il vetro non è certo secondaria), colli di bottiglia — è il caso di dirlo — nei trasporti.

Fonte, Repubblica.

Il Prosecco Doc conquista il mondo.
Nuovi piaceri Il Prosecco Doc conquista il mondo. Per il “petrolio Veneto” mercato triplicato negli ultimi 10 anni. Vendite in rialzo del 28% nel 2021 (negli Usa balzano del 50%) e brand imitato ovunque. Come Apple “Un lusso democratico”: Stefano Zanette, presidente del Consorzio Prosecco Doc, le definisce così. Bollicine italiane, che successo. «Come un bel paio di jeans: eleganti e informali, le puoi abbinare con qualsiasi cosa. E tutti se le possono permettere». Alla fine del 2021 le bottiglie vendute saranno più di 600 milioni, l’80% all’estero.

Fonte: Repubblica Affari&Finanza.

Vini, cresce l’export italiano.
Bene gli spumanti Vini, cresce l’export italiano. Italia sempre più patria di vini e spiriti, con il prosecco che traina quasi da solo un intero settore e con gli aperitivi – soprattutto mixati – che segnano una ripresa che va oltre il mero aspetto economico. II ritratto del comparto che emerge dai numeri di Federvini e dal suo Osservatorio Economico, realizzato in partnership con Nomisma e Trade Lab, è tutto sommato positivo, anche a dispetto del Covid.

Fonte: Quotidiano del Sud Salerno.

«Siamo in un momento di rilancio Ma preoccupa l’aumento dei costi».
Rigotti (Alleanza cooperative agroalimentari): «I materiali per l’impianto dei vigneti cresciuti fino al 70%» In Emilia Romagna e Marche finanziamenti per la promozione sui mercati interno e internazionali. «Bene le vendite nel canale Horeca, specie la ristorazione: anche fino a un +35-40% sul 2020». Si riparte anche nel mondo del vino, come ha dimostrato il Vinitaly Special Edition di ottobre, punto di riferimento per la promozione del vino Made in Italy. Cresce la domanda, «ma anche la preoccupazione per l’aumento dei costi di materie prime ed energia», dice Luca Rigotti.

Fonte: Resto del Carlino AgroEconomy.

Cantine Sgarzi, storia di famiglia.
Fondata nel 1933 a Castel San Pietro, l’azienda vede al lavoro la quarta generazione di Vittorio Bellagamba Una storia familiare basata su valori solidi: lavoro e amore per la terra. A Castel San Pietro, la famiglia Sgarzi ha creato una delle più importanti realtà vitivinicole italiane. La splendida cantina è custode dei segreti usati da quasi un secolo nella produzione di vini conosciuti e apprezzati in tutto il mondo.

Fonte: Resto del Carlino AgroEconomy.

Intervista ad Alessio Mammi – «Anno positivo per vino e lattiero-caseario».
Emilia-Romagna, l’analisi dell’assessore regionale Alessio Mammi: «Più in difficoltà l’ortofrutticolo, a causa di gelate, siccità e fitopatie» DAL 2020 «Abbiamo sostenuto l’agroalimentare con tre linee di intervento per oltre 118 milioni». «Non permetteremo scippi ai danni di prodotti simbolo della nostra terra» di Lorenzo Frassoldati distribuiti entro dicembre. Sono stati stanziati inoltre 70 milioni sulle calamità e 160 milioni stanziati nel Decreto Sostegni della scorsa primavera per le gelate tardive 2021 e stiamo insistendo perché arrivino in fretta alle imprese ortofrutticole, bisognose di liquidità».

Fonte, Resto del Carlino AgroEconomy.

Prosecco si conferma leader del settore vino – II prosecco traina il mercato del vino.
E’ il trascinatore dell’export Prosecco si conferma leader del settore vino – a pagina 4 E’ un prodotto amatissimo all’estero ma soprattutto in Italia: tra giugno e agosto consumati 170 milioni di aperitivi fuori casa II prosecco trama il mercato del vino Ripresa Cocktails Dopo il lockdown del 2020 In estate ne sono stati i locali hanno lavorato forte realizzati un milione al giorno di Lorena Cacace MILANO – Italia sempre più patria di vini e spiriti, con il prosecco che traina quasi da solo un intero settore e con gli aperitivi – soprattutto mixati – che segnano una ripresa che va oltre il mero aspetto economico.

Fonte: Corriere di Rieti.

Continua la battaglia contro il Prosek «Il marchio danneggia Dop e Igp».
«Il riconoscimento della menzione tradizionale Prosek porterebbe a un generale indebolimento del sistema di protezione delle Dop e Igp dell’Ue, che dovrebbe invece godere di un più ampio ambito di protezione: il luogo geografico non sarebbe più l’elemento prioritario da tutelare e il sistema di protezione sarebbe esposto a un potenziale pericolo per le similari istanze di riconoscimento che potrebbero essere inoltrate da parte di Paesi terzi».

Fonte: Provincia – Pavese.

Tra vigne e turismo una stagione boom E Coldiretti lancia una nuova sfida.
Il bilancio di un’azienda a Montalto con l’incognita pandemia L’associazione lancia corsi di formazione per l’ospitalità PAVIA La stagione agrituristica della scorsa estate è stata da incorniciare per gli operatori dell’Oltrepò. Ma ora c’è l’incognita delle restrizioni anti Covid-19, che porterà diverse aziende a chiudere i battenti nella seconda metà di dicembre. Così ha deciso “La Colombina”, agriturismo di Montalto Pavese dove si produce Barbera dell’Oltrepo Pavese e si possono passare soggiorni e vacanze all’insegna del relax, della natura e del buon cibo.

Fonte: Provincia – Pavese.

Scenari e tendenze del mercato vitivinicolo.
Tre anni fa Confindustria Cuneo ha istituito il VVine Permanent Observer (WPO), l’Osservatorio Permanente sull’andamento del mercato vitivinicolo, con l’obiettivo di raccogliere ed analizzare le informazioni di settore su produzione e distribuzione sui mercati interni ed internazionali, mettendole a disposizione delle aziende associate. Il progetto, cofinanziato dalla Camera di Commercio di Cuneo, nasce dall’esigenza dei produttori di avere dati aggiornati e puntuali sui trend della filiera vitivinicola, per poter operare con maggiore consapevolezza in un contesto sempre più dinamico, in cui risulta fondamentale fare sistema, ed orientare le strategie di marketing in base all’andamento del mercato.

Fonte: Nuovo Braidese.

Riparte il treno dei vino.
Locomotiva a carbone e vagoni de11935 ira i filari del patrimonio l’Unesco. Che aspettano i turisti. Un po’ Orient Exi press, un po’ viaggio nel tempo. E la «l’aransmonferrina»: Torino, Bra, Alba, Barbaresco, Neive, Castagnole delle Lanze, (‘anelli su un treno a vapore cento porte. Vale a dire con le storiche carrozze dl legno color «castano-isabella» del i935. Posse stato un libro, Cristo si sarebbe fermato ad Alba: era da undici anni che non si vedevano treni attraversare i vigneti patrimonio Unesco. «Non che non passassero.

Fonte: Corriere Torino.

Il vino “cresce”, più richieste per gli Etna doc.
Il bilancio dell’annata continua a dare segnali più che incoraggianti: in aumento gli ettolitri imbottigliati (+15%) O I produttori sono unanimi sulle caratteristiche «La qualità dei profumi ci ha veramente impressionato». Ottima produzione e numeri in crescita per quanto riguarda l’imbottigliamento dei vini Etna Doc. A fare un bilancio dell’annata vitivinicolo – la stavolta è direttamente il Consorzio Etna doc che ha sede a Castiglione di Sicilia, nella frazione di Rovittello, a cui aderiscono circa 160 produttori associati, nelle scorse settimane noi lo avevamo fatto con alcuni produttori dell’Etna Nord.

Fonte: Sicilia Catania.

Chiude ‘Be.Come’ Siena si conferma la capitale delle eccellenze – ‘Be.Come’ ambasciatore d’eccellenza a Siena.
I progetti per la città Chiude ‘Be.Come’ Siena si conferma la capitale delle eccellenze A pagina 4 ‘Be.Come’ ambasciatore d’eccellenza a Siena Cala il sipario sulla ‘due giorni’ organizzata al Santa Maria della Scala: protagoniste trenta tra le migliori aziende di vino, moda e design. CRESTI, CONFAGRICOLTURA «Costruito un modo nuovo di raccontare la Toscana, ancora più esperienziale». E’ calato ieri sera il sipario su ‘Be.Come More than wine experience’, show case sul vino toscano ospitato nel Complesso Museale Santa Maria della Scala, che ha registrato un ottimo successo e grande soddisfazione degli organizzatori e dei partecipanti.

Fonte: Nazione Siena.

Vino, sale il prezzo a bottiglia Baragli: «Consumatori, scusate».
II presidente della cantina Colli fiorentini dà la colpa alla perdita di produzione «Il calo è stato anche del 50% e gli agricoltori hanno già sostenuto più rincari». «A causa dei cambiamenti climatici, sono stati conferiti meno di 300mila quintali di uve, con una perdita media intorno al 30% a livello toscano: il problema è che pochi agricoltori erano assicurati per le gelate». A parlare è Ritano Baragli, vicepresidente di Fedagripesca Confcooperative Toscana e presidente della Cantina sociale Colli Fiorentini, in riferimento all’annata 2021 del vino. Dati che mettono in difficoltà anche gli agricoltori dell’Empolese Valdelsa.

Fonte: Tirreno Pistoia-Montecatini-Empoli-Prato.

L’enoturismo sostiene l’economia italiana.
Terza edizione del master in Comunicazione peril settore L’enoturismo sostiene l’economia italiana Sandro De Bruno: «Nuovi valori e comportamenti». L’enoturismo, sempre più espressione del Made in Italy e dell’Italian way of life, rappresenta una soluzione concreta per sostenere l’economia italiana; un driver in grado di generare valore e trainare verso la ripartenza il settore del turismo grazie ad un nuovo modo di vivere gli spazi aperti valorizzando i beni culturali e i prodotti enogastronomici locali.

Fonte: Arena.

Anche la Docg scende in campo dal Basket Sanve alla Prosecco Run.
L’impegno del mondo del vino nello sport riguarda anche la Docg e molte cantine che individualmente finanziano squadre e manifestazioni. È il caso per esempio del Sanve — squadra di basket che milita in B — che sulla canotta riporta il logo della Tenuta Belcorvo. La Prosecco Run invece è l’evento sportivo manifesto del Consorzio del Prosecco Docg, con un percorso che attraversa 17 cantine. La Prosecchissima invece, competizione di mountain bike, vede il sostegno di Col Vetoraz. Astoria Wines ida anni collabora con il Cittadella e con il Venezia, e sempre nel calcio finanzia la squadra composta da richiedenti asilo Nova Facility.

Fonte: Mattino Padova.

Volley, rugby, moto quando Prosecco Doc significa festa di sport «Vetrina mondiale».
La denominazione sponsorizza squadre ed eventi globali Ci sono anche vela, discipline paralimpiche e il sogno Cortina Volley, rugby, moto quando Prosecco Doc significa festa di sport «Vetrina mondiale» dessotorniamo a brindare con lo Champagne dentro al paddock». «Col Prosecco casomai». È il siparietto tra Uccio, amico fedele di Valentino Rossi, Cesare Cremonini e gli inviati di Sky durante la festa per l’addio al motociclismo del “Dottore” dopo il gran premio di Valencia. In poche parole, venute per caso, lo spot perfetto per il Consorzio del Prosecco Doc.

Fonte: Tribuna Treviso.

Vino: cresce l’export italiano, boom di aperitivi e prosecco.
Italia sempre più patria di vini e spiriti, con il prosecco che traina quasi da solo un intero settore e con gli aperitivi – soprattutto mixati – che segnano una ripresa che va oltre il mero aspetto economico.

Fonte: Cronachedi.

Supertuscan, così quei vini rivoluzionari sono diventati dei classici.
Come è cambiata la percezione delle etichette che hanno profondamente innovato il mondo del vino italiano e che ora sono “tradizionali”? A Siena, a Be.Come, una masterclass che capirli meglio.

Fonte: La Repubblica.

Vino: nasce a Licata ‘Marabecca’ primo spumante di Quignones.
E’ un metodo charmat ottenuto da una base di grillo e catarratto. Ha atteso un po’ di anni prima di lanciarsi in un settore sempre più di tendenza e che, soprattutto grazie al prosecco, ha conquistato enormi spazi di mercato.

Fonte: ANSA.it.

Vino, Centinaio: urge revisione della rappresentatività Consorzi.
Incontro con i vignaioli indipendenti di Fivi. Il problema della rappresentatività all’interno dei Consorzi di Tutela va affrontato al più presto perché troppo spesso pochi decidono per tanti. Serve un tavolo di confronto che coinvolga tutti gli attori della filiera. È l’opinione di Gian Marco Centinaio, sottosegretario al ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, che è intervenuto all’assemblea dei Vignaioli Indipendenti di Fivi durante la decima edizione del Mercato dei Vini a Piacenza Expo, domenica 28 novembre.

Fonte: Askanews.

Il vino piemontese più performante di quello italiano: la qualità vince anche all’estero.
Presentati i dati del Wine Permanent Observer di Confindustria Cuneo: giacenze in calo, prezzi delle uve e dei vini in crescita, rimangono le incognite legate alla logistica e all’impennata dei prezzi delle materie prime.

Fonte: Lavocedialba.it.

Vini dolci per Natale? Gli Sciacchetrà da Top 100 WM 2022 di Heydi Bonanini (Agricola Possa).
Consigli per gli acquisti dalla nostra annuale Guida ai migliori vini italiani · Cinque Terre Dop Sciacchetrà 2019, Azienda Agricola Possa, di Heydi Bonanini. Siamo alle Cinque Terre, angolo della Liguria che regala due vini dolci o, meglio, due Sciaccherà perfetti per Natale 2021.

Fonte: WineMag.it.

Confagricoltura, vino: contrazione della produzione mondiale.
Hanno influito i fenomeni meteo e i volumi previsti per il 2021 saranno sotto la media per il terzo anno consecutivo. Secondo le prime stime dell’Organizzazione internazionale del vino (OIV) le gelate primaverili e altri fenomeni meteorologici hanno influito in modo significativo sulla produzione dei tre principali Paesi produttori: Italia, Francia e Spagna.

Fonte: L’adigetto .

La Cantina rompe il silenzio «Ci riteniamo parte lesa».
Il presidente Papavero: «Con il Cda si lavora per soddisfare le esigenze dei creditori, nonostante una situazione finanziaria pressoché irreparabile». «La cantina di Canneto parte lesa nella vicenda legata all’inchiesta giudiziaria. Con il Cda siamo al lavoro per soddisfare al meglio le esigenze dei creditori nonostante la situazione economico-finanziaria pressoché irreparabile».

Fonte: La Provincia Pavese.

Berebene 2022: i migliori vini italiani sotto i 13 euro.
Gambero Rosso ha presentato l’edizione 2022 della guida Berebene, uscita per la prima volta in edicola nel 1991 in versione magazine, col titolo “Almanacco del Berebene”. All’epoca la guida recensiva i migliori vini reperibili sugli scaffali dei supermercati o delle enoteche a meno di 10.000 lire; oggi, la guida Berebene 2022 segnala le migliori etichette sotto i 13 euro.

Fonte: Initalia Virgilio.

Con 700 cantine da tutta Italia, tre giorni di vignaioli indipendenti a Pc Expo.
Le code di auto in strada e la fila chilometrica, che nella mattinata di sabato 27 novembre già dall’orario di apertura hanno battezzato la X edizione del Mercato dei vini con protagonisti i produttori e i prodotti della Federazione italiana dei vignaioli indipendenti Fivi a Piacenza Expo, bastano a rendere l’idea del clima di attesa e del successo di questa tornata così speciale con migliaia di visitatori da tutto il Nord Italia, e non solo, sin dall’apertura dei battenti.

Fonte: Libertà.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.

A risentirci a domani.

Style Selector
Select the layout
Choose the theme
Preset colors
No Preset
Select the pattern