Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di domenica 28 novembre 2021!
Pianeta verde – Federvini: l’Italia resta leader globale per volumi.
L’Italia del vino cresce ancora in tutto il mondo. Segnale importante per l’intero agroalimentare, che, pert’, non deve far dimenticare le fragilità del comparto e i problemi che comunque deve affrontare. Ad iniziare, per esempio, da quelli collegati alla ripresa dei contagi da Covid-19, ma anche quelli determinati dalla crescita dei costi delle materie prime e dei trasporti. Eppure, i numeri delineano per ora una situazione positiva.
Fonte: Avvenire.
Retrogusto – Brunello di Montalcino In anteprima il meglio della vendemmia 2017.
Abbiamo assaggiato le etichette dell’annata presto in commercio. Ecco i nostri consigli. Un ettaro di vigna dal 1992 a oggi rivalutato del 1.962°. Fun piccolo grande vino. Rappresenta lo 0,2 per J cento della produzione totale nazionale ma, come rileva un’indagine commissionata da Wine Intelligence, è la tipologia più conosciuta dalla gente: il 68 per cento degli italiani sanno di cosa si parla quando si parla di Brunello di Montalcino, più dello «spritzesco» Prosecco (64), del Chianti (64), del Chianti Classico (62), del Montepulciano d’Abruzzo (61) e del Franciacorta (61), tutti vini con ben altri numeri..
Fonte: Giornale.
Hors-Série: la cuvée the arriva dal 1971.
Cinquant’anni. Un bel pezzo di vita per un uomo, una sfida all’eternità per un vino. Però che emozione assaggiare l’Hors-Série 1971 di Piper Heidsieck, la prima cuvée così «antica» rilasciata da quella che è una delle maison più antiche e rinomate della Champagne, la prima di una serie di «fuori catalogo» (questo più o meno vuol dire Hors-Série) che originano dalla voglia di stupire e commuovere di Émilien Boutillat, il giovane ma già superpremiato chef de cave di Piper Heidsieck (in questo 2021 è stato nominato Sparkling Winemaker of the Year dall’International Wine Challenge).
Fonte, Giornale.
«Calici&Camici»: Brinis esplora lo strano rapporto tra medici e vino.
Che rapporto hanno i medici con il vino? Lo consigliano, lo sconsigliano? E soprattutto, la bevono? A queste domande, frutto più di una curiosità personale che di un intento scientifico, prova a rispondere il giornalista di Mediaset Paolo Brinis nel volume «CalicieCamici» (edizioni Cinquesensi, 15 euro, illustrazioni di Paolo De Cuarto). «Mi piaceva – spiega l’autore – l’idea di scrivere di vino evitando di prendersi troppo sul serio, in maniera scanzonata e con un pizzico di ironia, proponendo al lettore quanto mi hanno raccontato sul tema cardiologi, oculisti, strizzacervelli, urologi, primari, dentisti e altri wine-lovers che indossano il camice bianco».
Fonte: Giornale.
E’ meglio aiutare i piccoli produttori e non chi svende.
Nel mondo vitivinicolo italiano, dopo l’effetto domino legato alla pandemia, riuscirà a ripartire davvero solo chi saprà creare valore attorno al marchio della propria azienda. Parlo per esperienza: alla guida della mia Monsupello, in Oltrepò Pavese, insieme alla mia famiglia ho fatto così da sempre e ho visto la mia azienda apprezzarsi anno dopo anno sul mercato horeca. La formula è chiara: rispetto, cura e investimenti continui sui vigneti, meticolosità e competenze in cantina, una rete agenti capillare in ogni provincia italiana, un rapporto forte con Ovine bar, ristorazione ed enoteche, apertura all’universo e-commerce senza svilimenti, lavoro per un buon marketing d’impresa offline e attraverso l’online.
Fonte: Libero Quotidiano.
Vino italiano, export in volo primi al mondo per volume.
Quest’anno le vendite all’estero sono› Gli incrementi maggiori verso Cina e Russia cresciute di oltre i115% rispetto al 2020 Pallini (Federvini): «Rischi da dazi e barriere» NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2021 IL FATTURATO COMPLESSIVO PER LE NOSTRE ETICHETTE HA SFIORATO QUOTA 2 MILIARDI DI EURO. «Siamo il primo paese esportatore mondiale di vino per volumi, seguiti dalla Francia che però è prima per valore. Questo ultimo dato non ci piace, perché la differenza di prezzi tra vini italiani e francesi non trova giustificazioni sotto il profilo della qualità». Micaela Pallini, presidente di Federvini, non si accontenta degli ottimi dati dell’export (+15,5% sul 2020; + 12,1% sul 2019), appena elaborati dall’Osservatorio Economico dell’associazione (in partnership con Nomisma e Trade Lab).
Fonte: Messaggero.
Dal Gambero Rosso riconoscimento per il Lambrusco della cantina Chiarli.
Per la guida Vini d’Italia 2022 del Gambero Rosso, il Lambrusco di Sorbara Vecchia Modena Premium 2020 «è la locomotiva che traina la parte ovest della Regione, forte di una qualità sempre più evidente». La cantina Cleto Chiarli, ottenendo i ‘Tre Bicchieri’, ovvero il massimo del punteggio della Guida, è annoverato tra i migliori vini dell’Emilia Romagna.
Fonte: Resto del Carlino Emilia Romagna Marche.
Nessun altro dopo Bolognesi, è inspiegabile.
Esclusi dalle stelle Michelin. Nessun altro dopo Bolognesi, è inspiegabile Davide Paolini Gianfranco Bolognesi è stato un amico affettuoso prima di uno straordinario ristoratore come pochi in Italia. Aveva un grande naso nonostante fino al servizio militare fosse astemio. La sua cantina della Frasca è stata fra la top ten del Paese. Ha fatto conoscere al mondo i vini di Romagna e ha fatto ricredere molti sulla loro qualità con una ricerca passionale, certosina.
Fonte, Resto del Carlino Forlì.
Incarichi alla Città del vino Marangon nuovo ambasciatore.
Nomina per il docente di Economia ambientale all’ateneo di Udine. Due friulani nel consiglio nazionale: Venturini (Buttrio) e D’Osualdo (Corno). Friuli Venezia Giulia sempre più territorio vocato all’enoturismo: una tendenza che risulta evidente anche dalle scelte di governance nazionale da parte dell’associazione Città del vino, uno dei punti di riferimento del settore che ha allargato la rappresentanza nei suoi organi a esponenti regionali e ha nominato Duino Aurisina “capitale” del sodalizio per il 2022.
Fonte: Messaggero Veneto.
Dal passato, torna alla ribalta lo storico pigato Le Caminate.
Le Caminate Bentornato Le Caminate, e non pensiate che abbia dimenticato l’italiano. Bentornato perché Le Caminate è uno storico pigato dell’azienda agricola e vitivinicola Anfossi, primo documento ufficiale 1919, a Bastia da Albenga. Un vino storico, per la prima volta prodotto da Luigi Anfossi Senior, negli Anni 60, con l’uvaggio della vigna, appunto Caminate a Salea d’Albenga. Stessa vigna e stesso nome riproposto negli Anni ’90 dal figlio Mario, poi produzione sospesa perché la vigna era passata di mano.
Fonte: Stampa Savona.
Con gli itinerari del vino quattro province sono tutte da scoprire.
Alto Piemonte al centro degli itinerari dell’enoturismo. -C un modo diverso, curioso, intelligente e gradevole di visitare un territorio, ed è quello di abbinare cultura, storia, tradizioni ed eccellenze enogastronomiche. Le province di Biella, Vercelli, Verbano-Cusio-Ossola e Novara hanno in comune un patrimonio unico di paesaggio e arte: in questo contesto naturale nasce il microclima ideale per coltivare il principe dei vitigni: il Nebbiolo.
Fonte: Stampa Novara-Vco.
L’anno che verrà riporterà al castello di Novara i vini del Consorzio tutela dell’Alto Piemonte.
La ripresa di eventi e fiere, ma anche un previsto aumento delle vendite sono premesse positive verso il 2022. Il Consorzio di tutela Nebbioli Alto Piemonte intravede nuovi segnali di luce nell’anno che verrà. Il sistema vitivinicolo certificato delle quattro province (Novara, Vco, Vercelli e Biella) prepara il rilancio spingendo sulla tutela e la promozione delle sue eccellenze. Questo approccio si è evidenziato nella conferma di «Taste Alto Piemonte», la vetrina dedicata alle dieci denominazioni.
Fonte: Stampa Novara-Vco.
Due milioni di bottiglie prodotte II settore brinda alla ripartenza.
I milioni (li curo di fatturato delle aziende dell’ulto Piemonte. Per la seconda volta di fila la produzione dell’Alto Piemonte ha tagliato il traguardo di-2milioni di bottiglie, per un valore complessivo superiore ai 18 milioni di euro. Dopo il record storico fatto segnare nel 2019, i dati sull’imbottigliamento dello scorso anno si sono mantenuti oltre la soglia che indica la crescita del settore nelle province di quadrante.
Fonte: Stampa Novara-Vco.
Vendemmia di qualità ma pesano i danni causati dalle grandinate.
Dal punto di vista qualitativo le premesse sono ottime. Quanto alla resa, il livello è in generale molto basso su tutta l’area. Un mese dopo la chiusura della vendemmia con la raccolta delle ultime stime per i Nebbioli da invecchiamento è possibile tirare le prime conclusioni sulla produzione 2021, che in linea di massima si annuncia di alto livello e più contenuta rispetto allo scorso anno. L’eterogeneità del territorio non consente di trarre un bilancio univoco per l’intero Alto Piemonte.
Fonte: Stampa Novara-Vco..
La tecnica della “Maggiorina” da Plinio il Vecchio all’Antonelli.
Stona e tradizione viticola si fondono in uno dei sistemi di coltivazione della vite più suggestivi d’Italia, originale del Novarese. E’ la «Maggiorina», che per centinaia d’anni è stato l’unico sistema conosciuto di coltivazione nell’Alto Piemonte: tre viti si sviluppano ai quattro punti cardinali formando il quadretto «Maggiorino», un sistema di impianto che quasi certamente risale a prima dei Romani, tanto che ne parla anche Plinio il Vecchio nella sua «Naturalis Historia».
Fonte: Stampa Novara-Vco..
Dieci denominazioni protette certificano lavoro e rispetto per la cultura dei territori.
Piccoli produttori hanno custodito una tradizione che rischiava di sparire nel secondo Dopoguerra. Con il processo di industrializzazione, l’Alto Piemonte abbandonò gran parte dei suoi vigneti. Conservarne le tracce ha contribuito a rilanciare negli ultimi anni il comparto, che si sviluppa puntando sulla qualità dei propri prodotti e sull’export. Dal 1999 i vini delle province di Novara, Vco, Biella e Vercelli sono valorizzati e promossi dal Consorzio di tutela Nebbioli Alto Piemonte.
Fonte: Stampa Novara-Vco..
Prünent, il rosso di montagna con settecento anni di storia.
Tra le produzioni agricole della Val d’Ossola, la viticoltura ha sempre avuto un ruolo di primo piano, e il posto d’onore spetta al vino Prünent. In passato si vendemmiava anche nelle frazioni alte, sfidando le temperature rigide, nonostante le uve difficilmente riuscissero a giungere a maturazione. Le pergole di vite addirittura intralciavano il passaggio, lanciate da una parte all’altra della strada attraversata da cavalli e carrozze e arrampicandosi un po’ ovunque. Certo il vino che si poteva ricavare aveva una scarsa gradazione, era particolarmente aspro e talvolta imbevibile.
Fonte: Stampa Novara-Vco..
Vie del vino: a Copertino tre giorni all’insegna dell’identità, del gusto e dei sapori tipici.
“E’ stata una festa bellissima – ricca di persone, di bellezza, di gusto – la prima edizione delle Vie del vino”, ospitata nella nostra città. In tanti si sono mossi anche da lontano per partecipare all’ iniziativa: abbiamo incontrato a passeggio per le stradine illuminate del borgo antico, non senza emozionarci per questo, gente in arrivo da Bari, da Molfetta, da Taranto, perfino da Cosenza.
Fonte: Salento in tasca.
La svolta green nella produzione vitivinicola.
Innovazione e Sostenibilità per l’eccellenza vinicola del Salento è il titolo dell’evento ospita dalla Cantina Cupertinum di Copertino. Sorgenia e la Cupertinum Antica Cantina del Salento 1935 diventano protagoniste di un’economia sempre più sostenibile, che concorre alla transizione energetica in atto nel nostro Paese. Innovazione e attenzione all’ ambiente sono le direttrici di un cambio di paradigma che riguarda sempre più l’intera filiera agroalimentare.
Fonte: Salento in tasca.
I Tre Bicchieri e alla gastronomia d’eccellenza.
Lunedì 29 novembre torna l’appuntamento con i grandi vini a Lecce. Quelli premiati con il massimo punteggio i Tre Bicchieri – dalla Guida Vini d’Italia Gambero Rosso. Edizione 2022. L’evento ‘Tre Bicchieri” torna nella bellissima dimora del Chiostro dei Domenicani – via San Pietro in Lama 27, a Lecce – a partire dalle 18.30 per il pubblico di appassionati e dalle 17.30 per stampa e operatori di settore. II meglio della produzione vitivinicola nazionale in degustazione, anche con qualche escursione nelle etichette premiate con i due bicchieri rossi, l’anticamera del massimo punteggio.
Fonte: Salento in tasca.
Torna «Vini di Sicilia» Tour fra 120 cantine.
La guida col Giornale di Sicilia da martedì 30 Torna «Vini di Sicilia» Tour fra 120 cantine I curatori di Slow Wine: nata minore per i Catarratto, in evi ottima annata per Grillo, dente ripresa e pieni di grinta i Grillo e, per restare sul tema dei bianchi, Catarratto e Frappato leviamo un exploit, atteso e registrato nel tempo, dei vini delle isole minori. Passando ai rossi, sono risultati succosi e golosi i Frappato e lo stesso, Obiettivo: fotografare la Sicilia eno- ma con passo ridotto, possiamo aflogica tracciandone i cambiamenti, fermare per i Cerasuolo di Vittoria.
Fonte: Giornale di Sicilia.
Tecnologie digitali per il vino Un software per rispondere alle esigenze dei consumatori.
Dai primi dati si scopre che è in aumento il target composto da donne. Dal data marketing ad esperienze customizzate e creative in cantina. Ovvero tendenze, idee e tecnologie per digitalizzare le cantine e aumentare le vendite directto-consumer. È stato questo il tema del Wine Tech Symposium, promosso da Divinea, che si è tenuto al Castello di Vicchiomaggio e che per un giorno ha catapultato Greve in Chianti nel presente della tecnologia applica alla filiera del vino e dell’enotorurismo.
Fonte: Nazione Firenze.
Congresso e festa a Verona: 130 anni di Assoenologi.
A Veronafiere dal 3 al 5 dicembre Congresso e festa a Verona: 130 anni di Assoenologi Cotarella: «Di nuovo in presenza» Tre ministri e Vespa moderatore •• Assoenologi festeggia i 130 anni: a Verona il 3, 4 e 5 dicembre, si svolgeranno il 75° congresso nazionale e, in concomitanza, i festeggiamenti. L’appuntamento annuale torna in presenza a Veronafiere. Il congresso si aprirà venerdì 3 con il presidente dell’Associazione degli enologi ed enotecnici italiani Riccardo Cotarella, Alberto Marchisio presidente della sezione Veneto Occidentale, il sindaco di Verona Federico Sboarina, il presidente di Veronafiere Maurizio Danese e il direttore generale Giovanni Mantovani, e Serge Dubois copresidente Union Internationale des Oenologues.
Fonte: Arena.
Anche dama Cecilia ambasciatrice del vino.
Gasdia nominata dal Sovrano e nobilissimo Ordine dell’Amarone e del Recioto Anche dama Cecilia ambasciatrice del vino A Villa Quaranta lo Snodar intronizza con il consueto rito medievale la sovrintendente della Fondazione Arena e altre nove donne Camilla Madinelli •• Il sovrintendente e direttore artistico della Fondazione Arena di Verona, il soprano Cecilia Gasdia, è una nuova dama del Sovrano nobilissimo Ordine dell’Amarone e del Recioto.
Fonte: Arena.
Area Unesco, obiettivo fissato «Un milione e mezzo di turisti».
L’associazione delle Colline del Prosecco punta a nuove guide in tutte le lingue Ci sarà anche una collaborazione speciale con National Geographic e Wikipedia. Davvero ambizioso l’obiettivo di Marina Montedoro e Giuliano Vantaggi, al vertice dell’Associazione Colline Unesco: come raggiungere 2 miliardi di possibili turisti per portarne almeno un milione e mezzo, negli anni, tra Conegliano, Vittorio Veneto e Valdobbiadene? In un convegno ieri al Cerletti, il site manager Vantaggi ha illustrato il programma messo a punto dal cda. Al primo posto le collaborazioni con i grandi player internazionali: la nuova guida nel circuito Lonely Planet permetterà di raggiungere una community di oltre 59 milioni di turisti internazionali.
Fonte: Tribuna Treviso.
Cade e muore in cantina per esalazioni tossiche Lavorava anche a Cento.
Era conosciuto anche a Cento, dove vendeva i suoi prodotti nei mercati, Pierluigi Ruggeri, imprenditore agricolo 59enne di San Giovanni in Persiceto morto mercoledì scorso in circostanze tragiche.
Fonte: La Nuova Ferrara .
Mondiali delle bollicine: modenesi protagonisti.
Champagne&Sparkling Wine World Championship è il più celebre concorso internazionale dedicato ai vini spumanti e frizzanti, una sorta di campionato mondiale delle bollicine. All’edizione 2021 sono state cinque le medaglie d’oro assegnate ai vini Lambrusco, con Cantina Settecani in prima fila (due i suoi Grasparossa Doc premiati).
Fonte: Gazzetta di Modena.
Mamojà: via libera alla bottiglia istituzionale da singola vigna di Mamoiada.
Con la nascita di numerose cantine e con la messa in bottiglia dei vini è avvenuta la vera rivoluzione consentendo ai vini di Mamoiada di mettere in vendita una bottiglia “istituzionale”, frutto delle uve di una singola vigna.
Fonte: WineMag.it.
“Primum Familiae Vini”: “siamo innovatori, con ragioni e valori diversi da quelli finanziari”.
Le parole di Paul Symington, che guida l’associazione che riunisce 12 delle più importanti cantine a guida familiare del mondo. “Business in business”, perchè i conti devono quadrare, sempre. Ma spesso il valore delle imprese è fatto anche di valori che vanno ben oltre quelli economici.
Fonte: WineNews.
L’exploit delle griffe di Langa (che “batte” 8-6 la Toscana) nella Power 100 del Liv-ex.
Giorgio Rivetti (La Spinetta): “risultato condiviso con un intero territorio. È il riconoscimento del lavoro dalla vigna alla costruzione del brand”. La “Power 100” 2021 del Liv-ex, la classifica delle etichette più performanti sul mercato secondario dei fine wine secondo l’indice di riferimento di ogni collezionista e investitore del settore (da qui transitano 100 milioni di euro in valore di offerta giornaliera, ed è qui che si fanno le quotazioni, in tempo reale, di oltre 16.000 etichette di ogni angolo del mondo), ha ridisegnato gli equilibri tra le diverse regioni enoiche.
Fonte: WineNews.
Tecnologie digitali per il vino Un software per rispondere alle esigenze dei consumatori.
Dal data marketing ad esperienze customizzate e creative in cantina. Ovvero tendenze, idee e tecnologie per digitalizzare le cantine e aumentare le vendite direct-to-consumer. E’ stato questo il temo del Wine Tech Symposium promosso da Divinea.
Fonte: La Nazione.
Cina, una “manciata di casi” di Covid-19 a Shanghai, ma tolleranza zero: rinviata “Wine to Asia”.
La fiera enoica, firmata da Veronafiere, sarebbe dovuta andare in scena dal 2 al 4 dicembre a Shenzhen. A breve nuove date. La quarta ondata del Covid-19 preoccupa solo l’Europa. Ma anche il resto del mondo ed in particolare la Cina, dove tutto è nato, e mercato in cui il vino italiano cerca di agganciare la crescita. Ma dentro la “grande muraglia” la linea scelta per contrastare la pandemia è quella della prudenza massima, o meglio della “tolleranza zero”.
Fonte: WineNews.
La qualità del vino piemontese vince anche all’estero grazie alla resilienza dei produttori.
Il comparto dei vini piemontesi gode di buona salute e il 2021 sarà ricordato per l’elevata qualità e per il ritorno alla normalità per quanto riguarda le vendite. Nel quadro tracciato oggi nel convegno “Vino e mercati: Scenari e Tendenze” che si è svolto al Pala Alba Capitale, il WPO, l’Osservatorio Permanente sui vini ha presentato un ampio e accurato aggiornamento dei dati di settore.
Fonte: Il Corriere di Alba.
Mancano le bottiglie e i trasporti vanno a singhiozzo: vini e liquori rischiano il tilt in vista delle vacanze di Natale.
Il caso esplode negli Stati Uniti, ma è confermato dalla presidente di Federvini, Micaela Pallini: “La ripartenza c’è stata, ora il problema è far arrivare la merce a destinazione”. Un problema globale fa suonare un campanello d’allarme per la filiera delle bevande alcoliche, dagli spiriti ai vini, in vista del periodo-clou.
Fonte: La Repubblica.
Campania Wine, a dicembre l’evento che coinvolge 250 produttori di vino e oltre 700 etichette.
Wine forum, wine day, masterclass, seminari, wine tour e degustazioni. Tutto questo è «Campania Wine» l’evento che si svolgerà in Campania dall’1 al 7 dicembre coinvolgendo oltre 250 produttori aderenti ai cinque consorzi di tutela riconosciuti: Sannio Consorzio Tutela Vini, Consorzio Tutela Vini del Vesuvio; Consorzio Tutela Vini d’Irpinia; Vitica – Consorzio Tutela Vini Caserta; Vita Salernum Vites – Consorzio tutela vini.
Fonte: Il Mattino.
I migliori vini italiani sotto i 13 euro, una Guida al bere bene risparmiando con soddisfazione.
La Guida Bere Bene del Gambero Rosso seleziona 848 vini di qualità in tutta Italia che si possono acquistare sotto i 13 euro. I premi nazionali per i vini rossi, bianchi e rosati e per Regioni. Selezionate anche le migliori enoteche.
Fonte: FIRSTonline.
Riparte l’export agroalimentare Ue: in Usa export trainato da vino, distillati e liquori.
Riprendono slancio le esportazioni agroalimentari Ue. Secondo i dati della Commissione europea, il valore totale del commercio agroalimentare dell’Ue (esportazioni più importazioni) nel periodo Gennaio-Agosto 2021 ha raggiunto un valore di 210,5 miliardi di euro, con un aumento del 5,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Le esportazioni sono aumentate del 7% a 127,5 miliardi di euro, mentre le importazioni sono cresciute del 2,3% a 85 miliardi, con un avanzo commerciale agroalimentare totale di 44 miliardi.
Fonte: Federvini.
Meno giacenze e aumento prezzi,buon 2021 per vini piemontesi.
Giacenze in calo, prezzi delle uve e dei vini in crescita, mentre rimangono le incognite legate alla logistica e all’impennata dei prezzi delle materie prime. E’ il quadro che merge dai dati del Wine Permanent Observer (WPO) di Confindustria Cuneo, illustrati al Pala Alba Capitale.
Fonte: Ansa.
Vino, Baragli: “In Toscana perdita media del 30%”.
“In Toscana, a causa dei cambiamenti climatici, sono stati conferiti meno di 300mila quintali di uve, con una perdita media intorno al 30%: il problema è che pochi agricoltori erano assicurati per le gelate. Va fatta poi una distinzione: le cantine con un territorio ristretto e pochi ettari hanno perso anche il 50% della produzione, mentre la perdita è inferiore per coloro che hanno più ettari di vigneti e magari una posizione migliore a livello di altezza.
Fonte: Report Pistoia.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.
Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di sabato 27 novembre 2021!
Brindiamo!
Natale/Abbinamenti di-vini Brindiamo! Bollicine eleganti, rossi potenti, una grappa. In alto i calici, davanti ai piatti delle feste Trentodoc Endrizzi Piancastello Zero 30 euro. Temperatura di servizio 6/7°. Con il 60% di Chardonnay e 1140% di Pinot nero, bollicine raffinate per una tartare di salmone. Rivetta 120 Villa Sandi 14 euro. Temperatura di servizio 6/8°. Questo Valdobbiadene Prose000 Superiore DOCQ extra brut è ideale con antipasti di pesce. Assolutamente da provare con ostriche e scampi. di Cristiana Pozzi Fojaneghe 2015 Conti Bossi Fedrigotti 22 euro.
Fonte: Io Donna.
Bianco di Custoza, rivincita di due sconfitte.
Fra i tanti vini con vivace vena patriottica. (Barolo, Barbaresco, Chianti, Malvasia, Lambrusco) è il più risorgimentale di tutti Nasce sulle colline veronesi a Sud del lago di Garda, sulle zolle dove nel 1848 e nel 1866 si combatterono sanguinose battaglie «Finalmente vittoria» Lì vicino Catullo La Doc cancellò produsse il Rethicum il nome dall’atlante e Dante esaltò «l’omor del disonore militare che della vite cola». Anche i vini hanno fatto la loro parte nella costruzione dell’unità d’Italia.
Fonte: La Verita’.
Intervista a Marco Caprai – «Non si vede un vero cambio di passo, resta il macigno Irap».
Marco Caprai, al timone «dell’azienda di vini con mezzo secolo di storia che ha portato il Sagrantino di Montefalco in tutto il mondo e componente della giunta di Confagricoltura, giudica così il taglio delle tasse. Insomma, la sforbiciata alle aliquote Irpef disperde risorse con effetti impercettibili sui redditi delle famiglie. «Condivido il pensiero di Confindustria e del presidente Bonomi – osserva – La distribuzione di questi 8 miliardi che il governo ha dedicato al fisco non migliora in modo strutturale la situazione delle imprese».
Fonte, Messaggero.
Romanée-Conti si consolida.
Aumento medio dell’1 % per le 16 annate, con soli sei ribassi. Record per il 1990 Romanée-Conti si consolida di Cesare Pillon Le variazioni di prezzo subite tra il 2020 e il 2021 alle aste dalle annate più antiche di Romanée—Conti, protagoniste di questa puntata, sono particolarmente interessanti perché negli ultimi due anni le vendite all’incanto dei vini hanno subito una trasformazione epocale: spinte dalla pandemia di Covid 19 a moltiplicarsi, si svolgono sempre più spesso online su Internet anziché nel chiuso delle sale appositamente attrezzate.
Fonte: Milano Finanza.
Montalcino, storia e attualità di un territorio magico.
Montalcino, storia e attualità di un territorio magico Parla Stefano Cinelli Colombini, amministratore delegato della Fattoria Barbi e vicepresidente del Consorzio del Brunello di Montalcino. «Noi il climate change lo stiamo già a frontando» Vittorio Ferla Quando arriva all’appuntamento, Stefano Cinelli Colombini, amministratore delegato della Fattoria del Barbi, 204 ettari in località Podernovi a Montalcino, del qua il 56 a vigneto, è trafelato.
Fonte: Riformista.
Cavit, crescita del 29%.
I vini di Cavit, grazie alla differenziazione di prodotto e alle acquisizioni, vedono crescere il fatturato del 29%.
Fonte: Sole 24 Ore Food 24.
Il vino: tra il biologico e biodinamico.
Sabino Genovese sempre più spesso si sente parlare di vino biologico e biodinamico. Sempre più spesso, inoltre, vengono organizzati eventi proprio per queste realtà. Ma quali sono le differenze tra vino biologico e biodinamico? Prima di tutto è bene chiarire che i due termini non sono sinonimi ed anzi, l’unico riconosciuto a livello legislativo è esclusivamente il vino biologico, quello da cui la nostra analisi partirà. Tendenzialmente, è bene precisare, che un vino biodinamico è ritenuto di qualità superiore rispetto ad un vino biologico.
Fonte: Quotidiano del Sud Irpini.
Brocche e boccali nella storia In esposizione oltre 200 pezzi.
Con un ricco repertorio di oggetti ricostruiti usi e costumi del passato riguardo il vino e la buona tavola. Già nel primo `500 Leonardo da Vinci sottolineava come la valle del Lamone fosse particolarmente ricca di “terra da far boccali”: un connubio antichissimo quello tra la città manfreda e la ceramica, in cui il genio rinascimentale riconosceva come punto d’eccellenza la produzione di oggetti d’uso quotidiano.
Fonte, Corriere Romagna di Ravenna Faenza-Lugo e Imola.
Mondiali delle bollicine: modenesi protagonisti.
ChampagneeSparkling Wine World Championship è il più celebre concorso internazionale dedicato ai vini spumanti e frizzanti, una sorta di campionato mondiale delle bollicine. All’edizione 2021 sono state cinque le medaglie d’oro assegnate ai vini Lambrusco, con Cantina Settecani in prima fila (due i suoi Grasparossa Doc premiati). Riconoscimenti sono andati anche a Chiarli 1860 (con il Villa Cialdini Grasparossa), Cantine Riunitee Civ (con il semisecco biologico Righi) e Lombardini, che ha guadagnato l’oro con il suo Lambrusco Reggiano Doc Campanone.
Fonte: Gazzetta di Modena.
Vino e ceramica, la lunga storia al Mic – Al Mic la lunga unione fra vino e ceramica.
Faenza Vino e ceramica, la lunga storia al Mic Donati a pagina 22 Al Mic la lunga unione fra vino e ceramica La storia nella nuova mostra ‘Gioia di ber’ che parte dalla centralità della bevanda nel mondo etrusco e prosegue attraverso i secoli. L’esposizione è in programma fino al prossimo 30 aprile Con la consorte, al funerale di un conoscente e addirittura al proprio. Il vino è ovunque nelle coppe e negli otri di epoca etrusca che aprono la mostra ‘Gioia di ber’, in programma al Museo internazionale delle ceramiche da ieri fino al 30 aprile 2022.
Fonte: Resto del Carlino Ravenna.
L’associazione Città del Vino ha ricordato Gianfranco Tosi.
A Barolo una targa dedicata all’ambasciatore scomparso L’associazione Città del Vino ha ricordato Gianfranco Tosi di Andrea Bagatta «Appassionato amministratore» e «prezioso collaboratore». L’associazione nazionale Città del Vino, durante la convention nazionale tenutasi lo scorso fine settimana a Barolo, in Piemonte, ha ricordato Gianfranco Tosi, l’ex assessore comunale di San Colombano ed ex ambasciatore delle Città del Vino, morto nell’aprile 2020. I vertici dell’associazione hanno consegnato alla moglie Rosi Grazioli e alla figlia Manuela una targa commemorativa intitolata a Gianfranco Tosi.
Fonte: Cittadino di Lodi.
Sondrio e Castione sono insieme per il turismo, è stato finanziato il progetto «Percorso Di Vino».
La natura e l’enogastronomia, la storia e la religione, Sondrio e Castione: nel progetto «Percorso Di-Vino» ci sono le tradizioni e le bellezze del territorio a comporre un itinerario che si snoda lungo il versante retico, in una rete organizzata di percorsi, con l’obiettivo di completarla e arricchirla. L’iniziativa congiunta dei due Comuni è stata premiata dalla Regione Lombardia sul bando «Viaggio in Lombardia» con un contributo di oltre 67mila euro che serviranno principalmente per sistemare il percorso, illuminarlo, dotarlo di segnaletica e promuoverlo.
Fonte: Giornale di Sondrio Centro Valle.
L’Igt Croatina di Goggi in trionfo a Merano.
Vinca Mayor 2020 prodotto dall’azienda vitivinicola Gravanago di Paolo Goggi, sita nel comune di Fortunago, ha ottenuto il premio Golden Star nell’edizione 2022 di ViniBuoni d’Italia al teatro Puccini, in occasione del Merano WineFestival. La notizia è stata colta con soddisfazione dal sindaco Pier Achille Lanfranchi che, nel congratularsi con Paolo Goggi e con i suoi esperti collaboratori aziendali, ha detto: «Il premio mette in vetta alla classifica dei migliori vini del nord Italia il vino Croatina della Azienda Paolo Goggi di Gravanago.
Fonte: Provincia – Pavese.
Due assi di qualità per Umani Ronchi.
L’eccellenza Tra Marche e Abruzzo 210 ettari di vigneti per la scommessa vinta dalla famiglia Bianchi-Bernetti Pelago e Vecchie Vigne in vetrina al ristorante Andreina Due assi di qualità per Umani Ronchi. Le sfide, nei suoi 65 anni di storia, Umani Ronchi ne ha lanciate – e vinte – molte. Traguardi lungo la strada dell’eccellenza, che ne hanno segnato l’evoluzione da piccola azienda agricola, sulle colline di Cupramontana dove l’impresa della famiglia Bianchi-Bernetti è iniziata, a colosso di 210 ettari di vigneti tra Marche e Abruzzo, oggi fra i più illustri ambasciatori dell’arte vinicola regionale nel mondo.
Fonte: Corriere Adriatico Ancona.
Dal primo Verdicchio al nuovo passo del biologico Prodotte 3 milioni di bottiglie, mercato in 60 Paesi.
L’escalation di un’azienda modello Dal primo Verdicchio al nuovo passo del biologico Prodotte 3 milioni di bottiglie, mercato in 60 Paesi • La storia di Umani Ronchi comincia sul finire degli anni ’50 in una azienda agricola di Cupramontana, cuore pulsante del Verdicchio Classico. Pochi anni dopo a rilevarla è la famiglia Bianchi-Bernetti, inizia così una nuova epoca per lo storico marchio conosciuto in tutto il mondo. È Massimo Bernetti ad intuirne le potenzialità trasformandola in azienda vinicola.
Fonte: Corriere Adriatico Ancona.
Tartufi d’autore.
Inauguriamo la Fiera del Tartufo, che da quest’anno è nazionale: Asti è entrata nel circuito delle fiere principali grazie a un lavoro di squadra. Celebriamo la cultura del tartufo che non è solo buon cibo, ma anche cultura, storia, tradizione, saperi». Nelle parole dell’assessore Loretta Bologna «gli ingredienti» della fiera che oggi e domani occuperà il centro storico insieme alla seconda edizione di «Asti Palazzi del Gusto. I mille profumi -del Monferrato».
Fonte: Stampa Asti.
Prezzi e fatturatiin crescita Ora nel mercato del vino il bicchiere è mezzo pieno.
I dati dell’Osservatorio presentati ad Alba inducono all’ottimismo ma preoccupa l’impennata dei costi di logistica e materie prime Prezzi e fatturati in crescita Ora nel mercato del vino il bicchiere è mezzo pieno. Giacenze in calo, prezzi delle uve e dei vini in crescita, fatturati 2021 che hanno riassorbito la frenata del 2020 e il più delle volte sono cresciuti anche rispetto al 2019 pre-Covid. E questo il bicchiere mezzo pieno del comparto vino piemontese, in linea con quello italiano, se non ancora più performante.
Fonte: Stampa Cuneo.
Nero di Troia piacevole e mai banale.
Sono convinto che i riflettori non illuminano ancora a sufficienza il Nero di Troia come invece meriterebbe. Di dosata corposità, mai troppo alcolico, elegante e potente allo stesso tempo il Nero di Troia rappresenta ormai da anni più di una futura promessa, è una realtà consolidata. Tuttavia stenta ancora ad avere quei riconoscimenti che potenzialmente potrebbe meritarsi.
Fonte: Corriere del Mezzogiorno Puglia.
Foggia nell’atlante dei migliori vini d’Italia: il CalaRosa Nero di Troia conquista il massimo riconoscimento – Foggia nell’atlante dei migliori vini d’Italia.
Prodotto dalle Cantine Borgo Turrito, a 500 metri dal Santuario dell’Incoronata ed entra nella Guida Vitae 2022.
Fonte: Quotidiano di Foggia.
Cantine Leonardo Maori in visita.
«Ci sono diversi giovani che si impegnano nel settore vitivinicolo e nell’agricoltura in generale. La speranza è che, grazie alle innovazioni e alle idee dei giovani, il comparto possa crescere sempre di più». Lo ha detto Ester Mach, coordinatrice del gruppo Giovani Imprenditori Cooperatori di Confcooperative, durante la visita che il gruppo ha fatto alla Cooperativa Cantine Leonardo da Vinci, aderente proprio a Confcooperative Toscana. «Nei giovani – ha aggiunto Macrì – ci sono volontà, creatività e molto coraggio. Sono fiduciosa e l’ho capito anche durante la visita alla Cooperativa Cantine Leonardo da Vinci».
Fonte: Nazione Empoli-Pontedera.
L’Italia del Pnrr Il Prosecco e le opportunità per il territorio.
II roadshow «Viaggio nell’Italia del Pnrr e della transizione. Un’occasione di crescita per imprese e territorio», organizzato da Banca Monte dei Paschi in collaborazione con Jp Morgan Asset Management e Corriere della Sera, ha fatto tappa martedì scorso nella terra del Prosecco. Gli imprenditori del territorio si sono riuniti al Teatro Sansovino (Castelbrando) per conoscere le opportunità offerte dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). All’incontro sono intervenuti Pasquale Marchese, chief commercial officer di Monte dei Paschi, Maria Paola Toschi, global market strategist di Jp Morgan, Mauro Rosati, direttore generale Fondazione Qualivita e, in rappresentanza dell’imprenditoria territoriale, Elvira Bortolomiol, presidente del Consorzio di Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg.
Fonte: Corriere del Veneto Venezia e Mestre.
Colline Unesco: arriva la guida Lonely Planet – Arriva la guida alle Colline del Prosecco.
Un sito Unesco delle colline di Conegliano e Valdobbiadene protagonista di una guida della Lonely Planet, la casa editrice specializzata In guide turistiche di tutto il mondo. II nuovo progetto che punta a dare visibilità al territorio Patrimonio dell’Umanità è stato annunciato ieri dal direttore dell’associazione Unesco delle colline. Vantaggi (Unesco): «Il direttore di Lonely planet è entusiasta» 11 sito Unesco delle colline di Conegliano e Valdobbiadene protagonista di una guida della Lonely Planet, la casa editrice specializzata in guide turistiche di tutto il mondo.
Fonte: Gazzettino Treviso.
Agricoltura, meno fondi «Ma ottenuti più aiuti».
Dopo anni di trattative. De Castro: «Tutele ai lavoratori» Agricoltura, meno fondi «Ma ottenuti più aiuti» Bizzotto: «Siamo riusciti a strappare sostegni a piccole-medie aziende e a giovani agricoltori e per le calamità». C’è un guaio: il vino dealcolato. Tra le novità da affrontare anche quella della carne sintetica e i sistemi d’etichetta “nutriscore” •• Tre annidi trattative e discussioni accese con gli altri poteri forti a Bruxelles, il Consiglio e la Commissione europea, ma alla fine il Parlamento europeo ha approvato la nuova Pac Politica agricola comune: «Nel periodo 2021-27 distribuirà 386,6 miliardi a quasi 7 milioni di aziende agricole europee.
Fonte: Giornale di Vicenza.
Guida: 44 i migliori vini premiati con il “Wow”.
La sezione cantine apre il volume dell’edizione 2022 Guida: 44 i migliori vini premiati con il “Wow” Ancora pochi giorni di attesa e il 9 dicembre la pubblicazione al mangiare e bere bene sarà in vendita nelle edicole al prezzo speciale di 8,90 euro Sono 621e cantine recensite per un totale di 210 vini degustati alla cieca e con scheda in due lingue. Record di cantine selezionate per la terza edizione della “Guida al mangiare e bere bene a Vicenza e in Veneto”, edita da, Il Giornale di Vicenza e in vendita nelle edicole da giovedì 9 dicembre al prezzo speciale di 8,90 euro. Sono 621e aziende vitivinicole inserite nella sezione in due lingue (italiano e inglese) che apre il volume di 256 pagine a colori.
Fonte: Giornale di Vicenza.
Italian Grape Ale, le migliori artigianali italiane che uniscono birra e vino Cook.
Anello di congiunzione tra il vino e la birra, l’Italian Grape Ale (o Iga) si sta affermando sempre di più nel nostro Paese.
Fonte: Corriere della Sera.
Anfora e vino: la terra racconta.
Il vino nasce dalla terra e ne porta con se l’impronta che racchiude nel calice il racconto di un territorio. Talvolta nella terra si evolve, come nel caso dei vini prodotti in anfora. L’undicesimo anniversario della collaborazione tra l’azienda Arrighi dell’isola d’Elba e Artenova dell’Impruneta, è l’occasione per una riflessione sul rapporto tra la terracotta e il vino, in particolare nell’esperienza del produttore Elbano.
Fonte: Tirreno Elba News .
Stelle dell’E-Commerce: i vini pregiati di Grandi Bottiglie nell’Olimpo delle 500 eccellenze italiane.
Grandi Bottiglie è uno dei 500 store online attivi nel nostro Paese che sono stati nominati Stelle dell’E-Commerce. Si tratta di una nomina che accomuna questo negozio virtuale a colossi dello shopping online, come Adidas, Amazon, Ikea, Zalando: una dimostrazione di qualità e affidabilità.
Fonte: Adnkronos.
Piccoli produttori in difficoltà, Volpi anticipa pagamenti.
Tra novità azienda tortonese debutto del Metodo Classico ‘914’. Cantine Volpi, azienda vitivinicola di Tortona anticipa al 15 dicembre il pagamento a tutti i fornitori del 100% delle uve conferite. Lo ha deciso la famiglia Volpi, per sostenere in particolare i piccoli produttori che conferiscono le uve a Volpi, in difficoltà per la scarsa quantità dell’ultima vendemmia e per i disagi degli ultimi due anni.
Fonte: ANSA.it.
Veneto “on the road”, alla scoperta delle Terre del Custoza tra cantine e relais.
A pochi chilometri dal Lago di Garda, sull’ultimo anello delle colline moreniche che separano le montagne venete dalla Pianura Padana, c’è un territorio ad alta vocazione vitivinicola che ha ospitato le battaglie risorgimentali italiane. Un territorio da scoprire fermandosi in una delle cantine che producono il Custoza doc, regalandosi una pausa rifocillante negli agriturismi e nelle osterie che puntellano la zona o dedicandosi un soggiorno di relax tra le mura delle sue dimore storiche.
Fonte: Sky TG24.
Un buon vino si gusta meglio in cantina. Regala e regalati un’esperienza enoturistica con Grosjean Vins.
L’azienda Grosjean di Quart offre diverse esperienze enoturistiche per accompagnare sempre più appassionati alla scoperta dei propri vini speciali, biologici e classici. Cosa c’è di meglio in autunno e inverno che scaldarsi con un buon bicchiere di vino rosso?
Fonte: Aostasera.
La tecnologia entra in vigneto e in cantina: la rivoluzione della viticoltura 4.0.
Digitalizzazione, banda larga e big data per garantire la qualità e la sostenibilità della produzione enoica e rispettare suoli e territori. Il vino nasce in vigna, da uve sane e belle. In cantina, poi, sta ad enologi e vignaioli trarne il meglio. Molto dipende dalla natura, dall’andamento stagionale e dalla magnanimità del meteo, ma l’uomo, oggi, è tutt’altro che impotente.
Fonte: WineNews.
Enoturismo, vendita, wine digital bar: come la tecnologia migliora la cantina.
Nel corso del secondo Wine Tech Symposium è emerso che i dati sono la chiave per un’esperienza performante della vendita diretta al consumatore, in cantina ed online, ma anche per creare e offrire esperienze. I dati prima di tutto. È questo quello che è emerso nel corso del secondo Wine Tech Symposium, l’evento annuale promosso dall’impresa tecnologica Divinea, che quest’anno si è tenuto a Castello Vicchiomaggio, a Greve in Chianti sabato 20 novembre 2021.
Fonte: italiaatavola.net.
Abitare l’abito, workshop con gli studenti Consvip presso la Cantina Donnachiara.
Gli studenti del Corso CONSVIP a lezione con l’architetto Clelia Cipolletta e lo stilista Salvatore Caruso di Nelle Grandi Fauci. La Sala Degustazione della Cantina Donnachiara a Montefalcione ha fatto da cornice ad una giornata di formazione rivolta agli allievi del Corso CONSVIP di Napoli IEFP per diventare Operatore dell’abbigliamento.
Fonte: AvellinoToday.
47 Migliore vini sardi nel 2021 In base a 300 Recensioni.
Se sei qui, supponiamo che tu stia cercando migliore vini sardi. Tuttavia, dato il numero di opzioni disponibili sul mercato, diventa davvero scoraggiante scegliere il prodotto giusto che si adatta alle tue esigenze. Quindi, dopo aver estenuato noi stessi per giorni su un tratto e testando i prodotti 300, alla fine l’abbiamo ridotto e elencato qui 47 best vini sardi.
Fonte: StyleSheets.It.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.
Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di venerdì 26 novembre 2021!
Il Montiano di Dominga batte anche Pétrus.
La seconda vita del Merlot di Famiglia Cotarella E ora la nuova sfida: una Fondazione contro i disturbi alimentari «Ci siamo messe in gioco». Dominga Cotarella, Ciglia del presidente degli enologi Riccardo, lo ripete spesso. Con le cugine Enrica e Marta, figlie dello zio Renzo, al vertice di Antinori, è alla guida dell’azienda di casa, che si chiamava Falesco ed ora è diventata Famiglia Cotarella.
Fonte: Corriere della Sera 7.
Gianni Sinesi, l’uomo che ve la dà a bere.
Nell’Italia che riparte e che compete nel settore imprenditoriale c’è anche la De Cecco, glorioso pastificio di Fara San Martino, in provincia di Chieti, una delle eccellenze delle aziende abruzzesi. E proprio in momento difficile come l’attuale, in cui la pandemia da Coronavirus attanaglia ancora e mette paura. Il mondo, per la De Cecco arriva il premio “Industria Felix” come impresa top per competitività e sostenibilità.
Fonte: Messaggero Abruzzo.
Trecento vini arrivano a Fico da tutta Italia.
La kermesse Trecento vini arrivano a Fico da tutta Italia Presso Fico Eataly World da oggi a domenica c’è la prima edizione di «Bologna in Vino», una kermesse con più di trecento etichette da tutta Italia, oltre ai numerosi ristoranti e punti gastronomici già presenti all’interno di Fico. L’ingresso giornaliero, dalle ore 11 alle 19, è di 20 euro e prevede ingresso al parco Fico, calice, taschina e degustazioni illimitate presso tutte le cantine presenti.
Fonte, Corriere di Bologna Vivi Bologna.
Vino, campagna stampa efficiente premiata la Due Tigli di Forlì.
“Migliore campagna stampa consumer”. Questo il riconoscimento ricevuto dall’azienda vinicola Due Tigli di Forlì perla campagna di comunicazione messa in campo sul “Sangiovese Appassimento Romagna Doc Galassi”. Contesto dell’evento Vini e Consumi Awards 2021 i premi d’eccellenza organizzati da Tespi Mediagroup e assegnati a Verona dagli operatori del mondo retail alle cantine da tutta Italia che si sono distinte nell’ideazione e realizzazione di attività di marketing e comunicazione nel 2020.
Fonte: Corriere Romagna Forli’-Cesena.
Gli sbalzi climatici riducono l’uva del 15% ma la qualità è elevata.
Varietà come Maestri e Marani non hanno subito alcun calo Il Consorzio Tutela Lambrusco: «Ottimismo per le vendite». Il Consorzio Tutela Lambrusco fa il punto sulla vendemmia. L’annata 2021 è stata caratterizzata da un clima altalenante che ha visto un inverno mite e piovoso seguito da una primavera fredda con severe gelate nel mese di aprile per arrivare ad una estate molto calda e siccitosa. «Con queste premesse – spiega il presidente del Consorzio Tutela Lambrusco Doc, Claudio Biondi – i riflessi sulla coltivazione della vite si sono fatti sentire anche se in modo diverso a seconda delle zone e della resistenza dei vitigni». Il dato relativo al Lambrusco Doc evidenzia nella produzione totale di uva un calo di circa il 15% registrando una stima di circa 950.000/1.000.000 quintali di uva destinata a vini a Doc.
Fonte: Gazzetta di Reggio.
Intervista a Raffaele Ravagnan – Critico gastronomico e sommelier: «Al ristorante cerco l’emozione In Romagna ci vorrebbe un Amerigo».
Da bambino non mangiava, oggi fa il critico gastronomico. «Da piccolo mi stavo ammalando, mi hanno salvato i quadrucci in brodo della Gnaffa, trattoria a Sala di Cesenatico, dove mio padre, a cui devo tutta la mia crescita culturale in questo campo, mi portava ogni giorno. Oggi invece posso solo dire che tutti i soldi che posso permettermi li spendo in ristoranti e degustazioni di vino». Esperienze che sono diventati curriculum per Raffaello Ravagnan, cervese, noto ai frequentatori di locali della zona probabilmente per le sue accurate recensioni sul gruppo Facebook da ventimila iscritti “MRD – Mangiare Ravenna e dintorni”.
Fonte: Ravenna & Dintorni.
Miglior sommelier d’Italia, Sergio Gareffa si ferma alla prima.
Si è conclusa al primo turno della finalissima, l’avventura del sommelier, libero professionista chiavarese, Sergio Gareffa. Delegato dell’Associazione Italiana Sommelier per il Tigullio e Promontorio di Portofino, e associato AIS dal 1982, Gareffa era tra i 18 migliori sommelier d’Italia e unico ligure in gara al concorso del “Miglior Sommelier d’Italia” organizzato nell’ultima giornata del Congresso Nazionale dell’Ais, la scorsa domenica 21 novembre a Bologna.
Fonte: Nuovo Levante.
“Òua”, il vino cogornese bipremiato dall’AIS: «La rivincita dell’agricoltura di una volta».
«La rivincita dell’agricoltura di una volta». Per il secondo anno consecutivo l’azienda vinicola “La Ricolla” è stata inserita nella guida MS-Associazione Italiana Sommelier, la più importante selezione italiana di vini a livello nazionale. Il “merito” del riconoscimento è tutto di “Òua al quadrato”, vermentino prodotto nel vigneto situato ai piedi della Basilica dei Fieschi, a San Salvatore di Cogorno.
Fonte, Nuovo Levante.
Aiuti all’export vinicolo, patto fra Ascovilo e Intesa.
Supporto all’export del vino e un tavolo di lavoro per studiare la filiera lombarda. È operativo il protocollo d’intesa siglato a Vinitaly tra Ascovilo (l’associazione dei consorzi vitivinicoli lombardi cui aderisce anche il San Colombari Doc) e Intesa Sanpaolo. Oltre alle risorse e ai servizi della Direzione Agribusiness di Intesa Sanpaolo, l’intesa prevede l’accesso delle aziende associate al “pegno rotativo sui vini Doc”, soluzione della banca che consente di misurare puntualmente le scorte di vino in affinamento per tradurle in garanzie su nuove linee di credito.
Fonte: Cittadino di Lodi.
La scelta di Antonio Panigada «Sono un vignaiolo felice di esserlo».
Nella cantina di San Colombano il profumo di un mestiere antico La scelta di Antonio Panigada «Sono un vignaiolo felice di esserlo». Non mi sento un imprenditore, i vini che produco sono “vivi”» di Andrea Bagatta Il mestiere di vignaiolo come l’ultima fuga da una laurea in Economia, conseguita consapevolmente alla Cattolica di Milano nel 1991, ma da subito troppo stretta per chi ancora oggi preferisce definirsi vignaiolo piuttosto che imprenditore vitivinicolo. «Del resto, faccio il mestiere più antico del mondo: vendo piacere – scherza Antonio Panigada. Io faccio il vignaiolo, vado in vigna e poi in cantina, seguendo le stagioni. Non ho mai voluto crescere, diventare un’azienda.
Fonte: Cittadino di Lodi.
Una collezione di bottiglie speciali per tornare indietro nel tempo.
Una macchina del tempo per tornare indietro di 10, 20 0 30 anni. Nella cantina di Antonio Panigada ci sono anche delle nicchie in cui sono conservate alcune bottiglie speciali, messe da parte ogni anno con cura a partire dal 1991 fino a oggi. «Quando bevi un bicchiere, puoi tornare a quell’anno, ai tuoi ricordi – racconta Antonio Panigada È un viaggio nel tempo carico di emozioni». Le bottiglie conservate sono di Banino Bianco, Rosso Riserva Vigna La Merla e passito Banino Aureum, le tre etichette più importanti e rappresentative della produzione di Panigada, già segnalate più e più volte nelle principali guide enologiche nazionali.
Fonte: Cittadino di Lodi.
Il Buttafuoco storico sarà celebrato dal Club di Canneto.
L’evento quest’anno si svolgerà nell’enoteca regionale Degustazioni e incontri informativi. La festa del Buttafuoco da Canneto a Broni. Domenica 5 dicembre torna, dopo un anno di pausa, “Scodellando con il Buttafuoco storico”, l’evento che porta gli appassionati alla scoperta di come nasce il Buttafuoco e di come si caratterizza dal punto di vista delle qualità organolettiche. Quest’anno la giornata, dedicata al Buttafuoco storico, si svolgerà all’Enoteca regionale di Broni, dove sono previsti due degustazioni, un banco di assaggio e il pranzo in stile oltrepadano.
Fonte: Provincia – Pavese.
‘Be.Come’: nozze tra vino, moda e design.
II Santa Maria della Scala ospita la ‘due giorni’ dedicata alle eccellenze vitivinicole: network virtuoso con il meglio del made in Italy. «II settore necessita di un nuovo sviluppo imprenditoriale e di nuovi sbocchi» SIENA Vino, moda, design, arte e Green economy. E’ un network virtuoso quello al centro di ‘Be.Come’, evento che si terrà sabato e domenica al Santa Maria della Scala, per proporre un dialogo tra le eccellenze italiane. Presenti alla ‘due giorni’, trenta aziende interpreti del mondo del vino toscano, esperti, personaggi chiave dell’enogastronomia, nonché esponenti prestigiosi dei settori trainanti del ‘made in Italy’.
Fonte: Nazione Siena.
Lo Stefani-Bentegodi cerca fondi per fare vino.
L’istituto agrario ha avviato una crowdfunding sulla piattaforma del ministero della Pubblica istruzione Lo Stefani-Bentegodi cerca fondi per fare vino Servono 30mila euro per un impianto di refrigerazione e materiale da esposizione Appello alle aziende vinicole •• L’Istituto agrario Stefani-Bentegodi punta sulla finanza innovativa e più precisamente lancia una crowdfunding donation per reperire i fondi per realizzane un impianto di condizionamento del sistema di vinificazione per la scuola di San Floriano, in Valpolicella. Il ricavato servirà, inoltre, per acquistare attrezzature di cantina ed espositori per il punto vendita, allestito nell’atrio della scuola, dove si possono comprare le bottiglie prodotte dagli studenti.
Fonte: Arena.
Assunzioni e più tecnologia Undici milioni per 4 cantine.
Invitalia ha accolto il progetto “Prosecco e Pinot Grigio” Ci saranno 23 nuovi addetti ma anche un maggior uso dei robot tra le vigne. Arrivano i robot anche nei santuari del vino Prosecco e Pinot Grigio. La Cantina di Conegliano e Vittorio Veneto, presieduta da Stefano Zanette (a capo del Consorzio Doc) procede ad investimenti milionari insieme alla blasonata “Astoria Vini” di Crocetta del Montello (che, anzi, è la proponente di questa operazione), alla “Bacio della Luna Spumanti’ di Vidor e alla Vini Armani- Terre Dominici’ di Dolcè, in provincia di Verona. Si tratta di un investimento di quasi 11,3 milioni di euro per la produzione vinicola con l’assunzione a regime di almeno 23 nuovi addetti.
Fonte: Tribuna Treviso.
Pioggia di contributi per quattro cantine: in arrivo 11,3 milioni di euro.
Un investimento di quasi 11,3 milioni di euro per la produzione vinicola con l’assunzione a regime di almeno 23 nuovi addetti. Sono quattro aziende vinicole venete, le protagoniste di questa operazione, per la quale hanno presentato a Invitalia un Programma di Sviluppo denominato «Prosecco & Pinot Grigio»: la proponente Astoria Vini di Crocetta del Montello ( Treviso) e le aderenti Bacio della Luna Spumanti di Vidor ( Treviso), Cantina di Conegliano e Vittorio Veneto ( Treviso), Cantina Vini Armani – Terre Dominici di Dolcè ( Verona).
Fonte: Il Gazzettino.
AGRICOSIMO, NON UNA CANTINA STORICA MA UNA BELLA STORIA DA RACCONTARE.
Nel quasi perfetto centro tra la montagna aspra e la dolcezza del mare, in Abruzzo, Villamagna è un piccolo borgo medioevale di poco più di duemila anime, in provincia di Chieti, a duecento chilometri da Roma, tradizionalmente vocato alla viticoltura. Qui 85 ettari vitati costituiscono la denominazione Villamagna Doc, una delle più piccole al mondo.
Fonte: Virtù Quotidiane.
Cosa e come comunicano on line le cantine italiane.
Il tema legato all’emergenza Covid-19 sembra ormai alle spalle dato che solo una cantina ha comunicato sul proprio sito iniziative dedicate. Instagram continua a crescere rispetto a tutti gli altri social. Boom di e-commerce proprietario (+83%) e iniziative digitali 4.0 per il 44% delle aziende (11 su 25), incluse attivazioni di blockchain o commercializzazione tramite assistenti vocali. E ancora, Instagram il canale che cresce maggiormente con +90% dei follower in aggregato sul 2020, possibili opportunità da Podcast e assistenza clienti via chat.
Fonte: Teatro Naturale.
Alimentari e cantina: Spazio Conad più locale.
Ampliati gli spazi e l’offerta commerciale: 1.500 prodotti di piccole aziende del territorio. Sistema veloce con 16 casse a fila unica. Integrata l’area “Con Cura”. Al Cuore Adriatico di Civitanova ha riaperto lo Spazio Conad. Ampliata e completamente rinnovata l’area ‘Con Cura’ con Parafarmacia e Ottico e più innovativa l’offerta commerciale di un comparto che riapre, dopo lavori di ristrutturazione.
Fonte: Il Resto del Carlino.
Wine Tech Symposium, idee e tecnologie applicate alle cantine.
I dati prima di tutto. È questo quello che è emerso nel corso del secondo Wine Tech Symposium, l’evento annuale promosso dall’impresa tecnologica Divinea , che quest’anno si è tenuto a Castello Vicchiomaggio, a Greve in Chianti, lo scorso sabato 20 novembre 2021 (la registrazione dell’evento disponibile on lin.
Fonte: Gazzetta di Milano.
Volano sopra quota 1000 gli iscritti alla Prosecco Run, già oltre 500 alla Prosecchina.
Attesa a Vidor, tra vigneti e colline del territorio patrimonio dell’Umanità Unesco, per i podisti. Numeri da record per le corse di 21 km (Fidal) e 10 km (Us Acli) di domenica 5 dicembre. Viaggiano verso numeri record Prosecco Run e Prosecchina. Sono già iscritti, per l’undicesima edizione della maratonina internazionale Fidal e per la quinta edizione della corsa a carattere promozionale di 10 chilometri Us Acli, oltre 1500 podisti (un migliaio per la 21,097 km agonistica e 500 per quella amatoriale).
Fonte: Treviso Today.
Eletto miglior vino bianco italiano, è buono come quelli di lusso ma ha un prezzo sotto i 10 euro.
L’Italia ci sorprende di continuo regalandoci tanti primati e soddisfazioni. Basti pensare che è questa la ricetta più famosa al Mondo e che è interamente made in Italy. Questa terra così variegata è ricca di storia, cultura e tradizioni ma spesso è sulla bocca di tutti per il suo cibo tipico. Tuttavia, anche se la lista delle specialità gastronomiche è infinita, a questa si affianca quella dei vini.
Fonte: Proiezioni di Borsa.
Da quest’anno Alsazia indica menzione grado zuccherino.
In retroetichetta produzioni Aoc Appellation d’Origine Contrôlée. Da quest’anno una menzione del grado zuccherino dovrà figurare su tutti i vini Aoc – Appellation d’Origine Contrôlée “Alsace” o “Vin d’Alsace” per guidare i consumatori nelle scelte dei vini di questa regione francese. Si tratta di una “caratteristica cruciale, in particolare per i vini bianchi – sottolinea la filiera del vino alsaziano – che aiuterà i professionisti meno esperti a scoprire l’offerta dei vini della regione o ancora renderà più semplici gli abbinamenti con le proposte gastronomiche”.
Fonte: ANSA.it.
Vino, il fatturato di Cavit cresce del 29%: volano le bollicine TrentoDoc.
L’Assemblea elettiva dei soci del gruppo Cavit ha approvato il bilancio consolidato 2020/21, chiuso con un fatturato consolidato pari a 271 milioni, in aumento del 29% rispetto all’anno precedente, e un risultato netto pari a cinque milioni di euro.
Fonte: Corriere.
Vino: a Montelvini certificazione Equalitas e premio Industria Felix.
Montelvini, azienda vitivinicola della zona del Prosecco dei colli asolani, ottiene la Certificazione di sostenibilità Equalitas, riconosciuta dall’Ente certificatore Csqa, e il Premio Industria Felix – ‘L’Italia che compete’ rilasciato dal Sole 24 Ore con premiazione all’Università Luiss Guido Carli di Roma. Montelvini è una delle prime realtà in Italia ad ottenere la Certificazione Equalitas ed è tra le uniche 8 aziende vitivinicole italiane a raggiungere il Premio Industria Felix.
Fonte: Il Tempo.
Cosa causa il mal di testa da vino? Lo spiega uno studio.
Tra gli esperti in materia il dibattito è più che mai aperto. Se ti piace bere vino potresti aver sperimentato un mal di testa più o meno forte dopo una serata alcolica. E non stiamo parlando di quantità importanti: a molti basta anche un solo bicchiere per avere il cerchio alla testa. Ma come mai? La causa potrebbe avere a che fare con gli ingredienti, come gli additivi.
Fonte: SuperEva.
Anteprima VitignoItalia: un viaggio nell’Italia del vino.
E’ uno degli eventi del settore più attesi, soprattutto dopo la lunga pausa imposta dalla pandemia. Ma se per la manifestazione “madre” VitignoItalia bisognerà attendere il 5-6-7 giugno 2022, gli appassionati e gli operatori di settore avranno l’opportunità di godersi un’Anteprima davvero speciale.
Fonte: Corriere del Vino.
In pochi conoscono questi vini buonissimi a meno di 15 euro da portare in tavola per fare un figurone.
Le vacanze natalizie sono quasi alle porte e occasioni per delle cene in famiglia e con amici sono tante. C’è l’8 dicembre, la Vigilia di Natale, Natale, Santo Stefano e il veglione di Capodanno. Ma anche normali sabati durante l’anno in cui ci si aggrega con amici. Non basta solo pensare ad un menù perfetto per stupire tutti, è indispensabile anche servire del buon vino.
Fonte: Proiezioni di Borsa.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.
Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di giovedì 25 novembre 2021!
Vino, crescono i ricavi Cavit.
Appelli di gusto Venghino signori venghino! Si svende tutto, anche l’immagine costruita in anni di lavoro. E bastato fermarsi in una stazione di servizio autostradale, mentre si era in viaggio per Montalcino, tra le colline toscane, per scoprire un’ondata di offerte da restare basiti: il Barolo 2016 costa appena 9,99 euro mentre l’Amarone 2016 è a 15,99 e il Brunello di Montalcino, stessa ottima annata, a 15,99 euro.
Fonte: Sole 24 Ore.
Federvini. Settore in ripresa export a rischio.
II fatturato consolidato del gruppo vinicolo Cavit è cresciuto del 29% passando dai 209,7 milioni di euro dello scorso esercizio ai 271 milioni di euro nel 2021.11 Gruppo è oggi composto dal Consorzio Cavit a cui fanno capo Cesarini Sforza, Casa Girelli e Glv (80%), e la società tedesca Kessler Sekt (50,1%). +29%.
Fonte: Tempo.
Noelia Ricci – Noelia Ricci e la sua casa alla Tenuta Pandolfa Il nuovo Sangiovese.
LA CANTINA Noelia Ricci e la sua casa alla Tenuta Pandolfa Il nuovo Sangiovese Marco Cirese fa la spola fra Roma e la Romagna e sulle colline di Predappio ha reinventato i marchi dell’azienda di famiglia con una nuova prospettiva per il “rosso” di queste terre. “Tenuta Pandolfa, casa di Noelia Ricci”. La storia torna a sintesi.
Fonte, Corriere Romagna Cibo.
La scelta di Gardini – Etna e Val di Noto Le sfide siciliane di Moretti Cuseri.
Etna e Val di Noto Le sfide siciliane di Moretti Cuseri Un viaggio iniziato nel 2000 con l’acquisto dei primi terreni Oltre 200 ettari, di cui 60 vitati, tra Nero d’Avola e Grillo. Si torna a parlare dell’imprenditore sognatore Antonio Moretti Cuseri.
Fonte: Corriere Romagna Cibo.
Vignaioli indipendenti: appuntamento a Piacenza.
Dal 27 al 29 sono 680 i produttori che si danno appuntamento in fiera per la decima edizione del Mercato Fivi, degustazioni e masterclass. Dal27 al 29 novembre a Piacenza Expo saranno 680 i vignaioli indipendenti della Fivi in fiera. Al centro della riflessione i temi del progetto FM4Future: sostenibilità, biodiversità e ricerca. La decima edizione del Mercato dei vignaioli indipendenti sarà un momento per festeggiare, ripartire e pensare al futuro, dopo lo stop forzato dei 2020, focalizzando l’attenzione su pratiche sempre più sostenibili in vigna, per tutelare il territorio e preservare l’ecosistema.
Fonte: Corriere Romagna Cibo.
Vino d’autunno sbarazzino e vinoso, morbido e ruffiano.
Zaccagnini Novello Ikebana 2021 il vino l’autunno sbarazzino e vinoso, morbido e ruffiano In Italia si chiama Novello, in Francia Beaujolais e oggi mentre nel Bel Paese Italico ha perso il suo charme, in Francia viene ancora celebrato il giorno dell’immissione in commercio con festeggiamenti della durata di quattro giorni e con cantine sempre aperte.
Fonte: Gazzetta di Parma Gusto.
La Malvasia di Parma.
Antonella Pizzi e Roberto Baruffini tratteggiano la storia del vitigno tipico della nostra terra tra «Passato, presente e futuro» i fa presto a dire Malvasia. Ma la storia enoica (e non solo) della nostra provincia passa proprio attraverso la Malvasia di Candia, si dice unico vero vitigno autoctono della nostra provincia. Dal quale nasce l’omonimo vinco, una volta si usava dire «bianco frizzante». Oggi meglio dire semplicemente Malvasia.
Fonte: Gazzetta di Parma Gusto.
Voerzio racconta il suo vino agli appassionati di Borgotaro.
Una serata tra degustazioni e racconti Voerzio racconta il suo vino agli appassionati di Borgotaro I1 winebar «Dietro le Mura» a Borgotaro ha ospitato nei giorni scorsi una pregevole degustazione di vini tenuta dal noto viticultore e produttore Roberto Voerzio, che ha condotto gli ospiti della serata in un viaggio fra le uve, le tipicità e i sapori del Piemonte. Proprietario dell’omonima cantina, sin dal 1986 Voerzio ha dato avvio a una produzione di assoluta eccellenza nel cuore delle Langhe.
Fonte, Gazzetta di Parma Gusto.
L’eccellenza dei vini ad alta quota Medaglia d’oro al bianco Solarfis.
La Carnia ha il suo vino di eccellenza. I15 novembre 2021, il PriMo 2020, un vino bianco prodotto di uve Solaris 100% made in Forni di Sotto, ha vinto la medaglia d’oro al Piwi wine aword 2021. Il riconoscimento arriva dal più importante concorso enologico sulle varietà resistenti al mondo. In una degustazione alla cieca, il PriMo si è confrontato con le cantine non solo del Friuli e dall’Italia, ma di tutta l’Europa, vincendo la medaglia d’oro.
Fonte: Messaggero Veneto Udine.
Vola il business dei prodotti liguri Dop e Igp, il giro d’affari supera i 35 milioni l’anno.
Sono una cinquantina le imprese che lavorano le eccellenze del territorio, fra queste i pregiati vini liguri Dalle acciughe sotto sale ai vini del Ponente: il settore delle eccellenze in costante ascesa secondo l’Osservatorio Ismea-Qualivita Vola il business dei prodotti liguri Dop e Igp il giro d’affari supera i 35 milioni l’anno.
Fonte: Stampa Savona.
Nel Savonese la scommessa di ventidue aziende vinicole.
Non solo cibo: a Savona, anche la produzione vitivinicola ha il suo peso. Sono 22 i vinificatori del Colline Savonesi Igp, che comprende le tipologie bianco, rosso, rosato, passito e novello e vale un fatturato di 0,06 milioni di euro. Ma nel territorio savonese vengono prodotte anche quattro delle sei sottodenominazioni del Riviera Ligure di Ponente Dop, che comprende 78 vinificatori e vale 3,49 milioni di fatturato.
Fonte: Stampa Savona.
Retrò Wine Festival Riflettori sulla qualità.
Terracina, Sabato e domenica negli spazi di San Domenico Protagoniste realtà vinicole dal sud, dal centro e dal nord Italia. Si torna a parlare di vino. Anzi a degustarlo, a renderlo protagonista promuovendo la qualità e quelle realtà che hanno a cuore il prodotto e i destinatari. Sabato e domenica sarà ancora una volta Terracina ad accendere i riflettori. L’occasione è data dal Retrò Wine Festival, ospitato nello scenario suggestivo dell’antica chiesa di San Domenico.
Fonte: Latina Oggi.
Intesa: un patto per aiutare l’export vitivinicolo.
Supporto all’internazionalizzazione e allo sviluppo dell’export e definizione di un tavolo di lavoro per studiare e analizzare la filiera lombarda del vino. Questi i primi passi del protocollo tra Ascovilo (Associazione dei consorzi vitivinicoli lombardi) e Intesa San Paolo firmato durante il Vinitaly e divenuto operativo. La filosofia alla base dell’accordo è: la crescita sostenibile va stimolata a finanziata.
Fonte: Gazzetta di Mantova.
Nel 2026 i Mondiali dei “vini eroici”.
Nettari di Valtellina coltivati su forti pendenze e terrazzamenti «Ci poniamo l’obiettivo di organizzare in Valtellina nel 2026 i Mondiali dei vini eroici». Lo annuncia Fabio Rolfi, assessore regionale all’Agricoltura. In vista delle Olimpiadi invernali Regione Lombardia, Ersaf e Cervim portano avanti una collaborazione per valorizzare la qualità dei vini montani e promuovere la viticoltura eroica (forti pendenze e terrazzamenti) che caratterizza, in particolare, il territorio che ospiterà parte delle gare sportive.
Fonte: Giorno Alta Lombardia.
Un itinerario tra le nostre tradizioni e bellezze.
Contribuiti regionali al percorso Sondrio-Castione Un itinerario tra le nostre tradizioni e bellezze Dal Pirellone 67.200 euro per illuminare e promuovere il tragitto destinato a residenti e turist. L’assessore Francesca Canovi Sondrio e Castione imbastiscono un percorso Di-Vino. Natura ed enogastronomia, storia e religione: nel progetto “Percorso Di-Vino” ci sono le tradizioni e le bellezze del territorio a comporre un itinerario che si snoda lungo il versante retico in una rete organizzata di percorsi.
Fonte: Giorno Alta Lombardia.
Cantina Canneto, indagati anche 28 conferitori di uve – Cantina di Canneto, indagati 28 produttori.
Non solo gli ex vertici della cantina di Canneto: per la procura la frode del vino sarebbe stata possibile solo con la complicità di altri conferitori di uve e vignaioli del territorio. Nelle carte dell’inchiesta, notificate all’ex presidente e ad altre due persone, destinatarie di un sequestro preventivo da 740mi1a euro, ci sono 28 nomi di titolari di aziende agricole, che risultano indagati per l’accusa di frode in commercio.
Fonte: Provincia – Pavese.
I cambiamenti climatici costringono a ripensare dove sistemare i vigneti.
II convegno all’Enoteca regionale di Broni I cambiamenti climatici costringono a ripensare dove sistemare i vigneti fronte del cambiamento climatico è ora di ripensare alla zonizzazione delle aree vocate per i diversi vigneti». Lo ha detto Alberto Vercesi, docente dell’università Cattolica, al convegno sulle soluzioni in viticoltura contro la siccità, organizzato dalla Coprovi di Casteggio ieri all’Enoteca regionale di Broni.
Fonte: Provincia – Pavese.
Consorzi vitivinicoli Accordo con Intesa.
Banche e aziende Siglato un accordo per il supporto ai processi di internazionalizzazione edi sviluppo dell’export Siglato durante il Vinitaly il protocollo tra Intesa Sanpaolo e Ascovilo, Associazione dei consorzi vitivinicoli lombardi, al quale partecipa il Consorzio vini Igt Terre Lariane. Un primo passo per il sostegno delle aziende attraverso il supporto all’internazionalizzazione e allo sviluppo dell’export partendo dal dato relativo ai primi sei mesi del 2021: l’export di vino italiano ha superato i 3,3 miliardi, in crescita del 15,6% rispetto allo stesso periodo del 2020.
Fonte: Provincia Como.
Cavalier Vincenzo bolle sorprendenti.
Tenuta Piano di Rustano tra Verdicchio e Malvasia Oltre un secolo di storia. La famiglia Lebboroni era già proprietaria alla fine de11800 di un podere in Cignanello, località nel Comune di Camerino: i fratelli Domenico e Sesto lavorarono duro e iniziarono subito ad allargarsi. Ci sarebbe tanto da raccontare, una storia avvincente che ci proietta alla nostra attualità e a Francesco Lebboroni che ora siede sul ponte di comando («una grande passione perla terra fa mettere il cuore nel nostro lavoro»).
Fonte: Corriere Adriatico Ancona.
Ampelio Bucci vignaiolo dell’anno.
Il premio sarà consegnato domenica a Piacenza Expo PER “THE BEST WINES OF 2021” IL VERDICCHIO CLASSICO BOCCI È IL MIGLIOR BIANCO AL MONDO Ampelio Bucci è il Vignaiolo dell’anno per la Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti. Riceverà il premio intitolato a Leonildo Pieropan domenica, 28 novembre, nel corso del Mercato dei Vini a Piacenza Expo. Il suo Verdicchio Riserva Docg Classico ha estimatori in tutto il mondo: questo vino rappresenta il rinascimento del Verdicchio marchigiano. E per questo ha fatto scuola.
Fonte: Corriere Adriatico Ancona.
Benvenuto Brunello. Arriva Wine Lovers con venti sommelier.
Fino al 29 novembre sarà possibile degustare le migliori etichette Ecco come partecipare. Benvenuto Brunello apre le porte ai wine lover. Da oggi al 29 novembre gli enoappassionati potranno dare inizio ad un vero e proprio viaggio degustativo alla scoperta delle nuove annate (Brunello Riserva 2016, Brunello di Montalcino 2017, Rosso di Montalcino 2020, Moscadello e Sant’Antimo) scegliendo tra 119 cantine di Montalcino e oltre 250 diverse etichette con 20 sommelier Ais Toscana a disposizione, per un tasting che capita poche volte.
Fonte: Nazione Siena.
Nella terra dei vini nasce l’olio Igp Toscano Bolgheri.
Nasce nella terra dei grandi vini rossi della Doc Bolgheri e Doc Bolgheri Sassicaia l’olio Igp Toscano Bolgheri, la nuova indicazione territoriale che punta sul potere evocativo, sull’identità e sulla riconoscibilità per meglio veicolare e promuovere la qualità dell’olio extravergine d’oliva prodotto da circa 250 aziende situate nell’areale della Doc Bolgheri e Doc Bolgheri Sassicaia. L’iniziativa nasce con la collaborazione del Consorzio per la tutela dei vini doc Bolgheri e Bolgheri Sassicaia.
Fonte: Tirreno Livorno-Rosignano-Cecina.
Zaia promoter inaugura il wine shop.
Dopo i panni dello scrittore vestiti durante il tour di presentazione del suo libro «Ragioniamoci sopra», il governatore Luca Zaia torna a indossare quelli del pr/promoter e ieri sera è arrivato ad Molo a inaugurare un negozio. Non un esercizio qualunque, sia chiaro. Un negozio di vini nella terra della Docg asolana: l’Asolo Wine Shop nella piazza centrale del paese voluto da due imprenditori – Antonio Dal Bello ed Enrico Bedin – con l’intento di far conoscere le proprie bollicine e promuovere l’Asolo Docg recuperando la storia di uno stabile storico grazie all’operato del contractor Tecnoproject.
Fonte: Corriere del Veneto Treviso e Belluno.
Due vini veronesi nella top 100 dei migliori al mondo.
Un Amarone di Tedeschi e un Custoza Ca’ del Magro nella classifica di Wine Spectator Enologia numero uno è un rosso della Napa Valley, un blend di Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Petit Verdot. Wine Spectator, come da tradizione dal 1988, ha emesso il suo verdetto e stilato la classifica dei Top loo vini al mondo per il 2021. L’Italia in salotto porta 23 etichette, due delle quali veronesi, l’Amarone della Valpolicella Marne 180 annata 2017 uscito dalla cantina Tedeschi a Pedemonte e il Custoza Superiore Doc Ca’ del Magro annata 2019 dell’azienda Monte del Frà di Sommacampagna, rispettivamente al 56mo e 59mo posto.
Fonte: Corriere di Verona.
«Uniamo cantine e paesaggio».
Gli architetti dietro il premio a Zymè «Uniamo cantine e paesaggio». La cantina Zymè di San Pietro in Cariano ha conquistato il premio Global Best Wine Tourism Award, con i complimenti del governatore Luca Zaia. Un premio che la cantina, completata nei 2014, ha ricevuto in virtù della relazione tra «Architettura e Paesaggio» e che segue quello vinto nel 2017 come «Eccellenza del Paesaggio», patrocinato dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali.
Fonte: Corriere di Verona.
Bottega: «I giovani snobbano stipendi da 1.300 euro netti» – «Offro lavoro a 1300 euro: snobbato».
Bottega «I giovani snobbano stipendi da 1.300 euro netti» Vendemmiatori, ma anche magazzinieri, conduttori di muletti, addetti all’imbottigliamento, commerciali e altre figure di lavoratori sempre più difficili da trovare. Il nuovo allarme sulle crescenti difficoltà a reperire manodopera, soprattutto specializzata, anche in uno dei settori di punta dell’economia trevigiana come il vitivinicolo, arriva dalla Bottega spa di Bibano.
Fonte: Gazzettino Treviso.
Wine shop per l’Asolo Prosecco Due cantine unite in piazza.
Wine shop per l’Asolo Prosecco Due cantine unite in piazza Inaugurata ieri la sfida dei produttori Antonio Dal Bello ed Enrico Bedin Zala: «Grande occasione di promozione del territorio a vocazione turistica» Caner: «Th piacerebbe trovare il logo della regione Veneto sulle etichette». C’era il pubblico delle grandi occasioni ieri per l’inaugurazione del primo e unico negozio dedicato all’Asolo Prosecco Superiore docg.
Fonte: Tribuna Treviso.
Le cantine di vino più ricche d’Italia.
Passione, territorio, spesso tradizione di famiglia. Attività con numeri da capogiro. Essenziale la tecnologia. Il vino italiano produce gioia e anche ricchezza. Quali sono i segreti del successo in Italia e nel mondo delle cantine storiche? Abbiamo scoperto la vera cultura contemporanea nel mondo del vino delle aziende vinicole che superano i 100 milioni di euro di fatturato.
Fonte: The Way Magazine.
Spazio Conad: sapori dal mondo, più di mille etichette in cantina e le nuovissime casse.
C’è l’aceto balsamico da grattugiare e quello alla birra, la tahina per fare l’hummus, ma anche la micro cantina a gestione familiare maceratese.
Fonte: Cronache Maceratesi.
Vino a tavola: quanto berne a 60 anni.
Il vino a tavola va bevuto con moderazione, soprattutto dai 60 anni in su: ecco quanto consumarne ogni giorno e i possibili effetti dell’abuso sulla salute. Il vino è molte cose. È tradizione, cultura, passione e gusto. Ma è anche socialità, perché per molte persone è difficile pensare a una cena tra amici senza questa bevanda, nonché un’abitudine.
Fonte: Il Giornale.
Torna il Torino Wine Week, 70 produttori da tutta Italia.
Con Notte delle bollicine, l’11 dicembre brindisi sotto la Mole. Il Torino Wine Week, il festival del vino del capoluogo piemontese torna, da sabato 11 a domenica 19 dicembre, con una speciale Winter Edition per brindare al Natale.
Fonte: ANSA.
Consorzio Chianti Classico, entro 1 luglio approvazione UGA.
Manetti, data attesa da ministero per nome borgo in etichetta. E’ questo l’obiettivo temporale che il Presidente del Consorzio del Chianti Classico Giovanni Manetti, si pone per poter vedere definitivamente approvate, dal Ministero delle Politiche Agricole, le Unità Geografiche Aggiuntive (UGA), indicazioni territoriali che il Consorzio ha deciso di inserire quale ulteriore e più precisa identificazione delle aree di produzione del Gallo Nero.
Fonte: ANSA.
Be.Come, a Siena due giorni tra vino e creatività made in Italy.
Sabato e domenica oltre trenta aziende del mondo del vino toscano incontrano i protagonisti del made in Italy, tra moda, design e green economy. Due giorni dedicati al vino e al Made in Italy il 27 e 28 novembre a Siena, al complesso Museale di Santa Maria della Scala, in piazza Duomo. Il progetto è Be.Come creato da Allumeuse Communication in collaborazione con Confagricoltura Siena e Comune di Siena.
Fonte: Corriere Fiorentino – Corriere della Sera.
Vino Santo Trentino, antica storia e longevità infinita.
Quello prodotto in soli 9 Comuni della Valle dei Laghi, e con volumi modesti, si può definire il vino dell’attesa, dato che è ottenuto dopo uno degli appassimenti più lunghi conosciuti. Il Vino Santo Trentino, da non confondersi con il “Vin Santo” toscano, ha una storia antica e che ha contraddistinto la viticoltura della Valle dei Laghi, ovvero quella vallata che da Riva del Garda sale verso Madonna di Campiglio. Le fonti storiografiche narrano di un “vino dolce e liquoroso” che fu servito ai partecipanti al Concilio di Trento del 1545, ospiti del Castello di Toblino.
Fonte: La Gazzetta del Gusto.
Italia leader globale dell’export di vino.
Boom di vendite in Cina. Negli Usa cresce il triplo. dei concorrenti francesi. Trend di ripresa nelle vendite sui mercati nazionali e internazionali per il vino. L’Italia si conferma il primo Paese esportatore mondiale per volumi, seguita dalla Francia (prima per valore). È quanto emerge dall’Osservatorio di Federvini con con Nomisma e Trade Lab relativamente al periodo gennaio-settembre 2021.
Fonte: Quotidiano.net.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.
Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di mercoledì 24 novembre 2021!
Appelli di gusto – Amarone e Brunello sono i “re” dell’Autogrill.
Appelli di gusto Venghino signori venghino! Si svende tutto, anche l’immagine costruita in anni di lavoro. E bastato fermarsi in una stazione di servizio autostradale, mentre si era in viaggio per Montalcino, tra le colline toscane, per scoprire un’ondata di offerte da restare basiti: il Barolo 2016 costa appena 9,99 euro mentre l’Amarone 2016 è a 15,99 e il Brunello di Montalcino, stessa ottima annata, a 15,99 euro.
Fonte: Avvenire.
Vino, più export.
Esportazioni in crescita per vino e spirits nel 2021. Secondo i dati dell’Osservatorio Economico di Federvini, in collaborazione con Nomisma e Trade Lab, a trainare l’export sono le imprese con oltre 5o milioni di fatturato. «Siamo molto felici, ma ci sono molte criticità» ha detto la presidente di Federvini Micaela Pallini nel corso della presentazione.
Fonte: Corriere della Sera.
Undici volti al Chianti Classico.
A giorni il decreto di regione Toscana sulla zonizzazione. La sfida? Più identità, più valore Undici volti al Chianti Classico Il Gallo Nero sarà diviso in distretti. Finiranno in etichetta. Il Nord America traina la crescita del Chianti Classico nel 2021. E ora il Consorzio è pronto (si attende a giorni il decreto della Regione Toscana) a rilanciare la sfida del valore con le 11 Unità geografiche aggiuntive (Uga), cioè la divisione del territorio in aree ristrette omogenee da riportare in etichetta con il nome del borgo. Nei primi 10 mesi di quest’anno, l’imbottigliato del Chianti Classico è cresciuto del 20% rispetto a1 2020 e del 10% sul 2019.
Fonte, Italia Oggi.
Le migliori docg? Sulla strada. A prezzi stracciati.
ItaliaOggi ha scovato nell’Autogrill Sebino nord (sulla A4) alcune tra le principali denominazioni enologiche Made in Italy in vendita con super ribassi del 50%. Quali? Barolo docg (Custoditur 2016), Amarone della Valpolicella docg (Villa Maria 2016) e Brunello di Montalcino docg (Piccini 2015). La stessa situazione potrebbe riproporsi altrove.
Fonte: Italia Oggi.
Di vino.
Cresce II valore fondiario dei vigneti di Brunello con un +1.926% in trent’anni. Si è infatti passati dai 40 milioni di vecchie lire (36.380 euro attuali secondo il coefficiente Istat per l’attualizzazione dei valori) per ettaro di vigneto del 1992, agli attuali 750mi1a euro, ovvero un valore 20 volte maggiore. Percentuale di crescita che arriva a +4.500% se si allarga l’orizzonte temporale rispetto al 1966, quando un ettaro di terreno vitato costava 1,8 milioni di lire. Il “vigneto Brunello” vale oggi circa 2 miliardi di euro complessivi. Sono 14 milioni le bottiglie immesse nel mercato prodotte da 218 aziende su oltre 4.300 ettari di vigneti.
Fonte: Italia Oggi.
Vino, l’export risale trainato dai big ma noli e logistica pesano sui ricavi.
I costi di spedizione in Usa sono quadruplicati da 2.500 a 10mila dollari Appello Federvini al governo per la defiscalizzazione degli introiti dall’estero Micaela Cappellini L’export italiano di vini è ripartito, ma la fiammata dei prezzi della logistica e le difficoltà nel trovare i noli mettono a rischio la corsa del made in Italy nei suoi mercati esteri più promettenti. Tanto da far chiedere al settore l’intervento del governo: «Il costo di una spedizione dall’Italia agli Usa è passata da 2.500 ai 10mila dollari a container e le settimane necessarie per recapitare la merce sono passate da tre a dieci – dice la presidente di Federvini, Micaela Pallini.
Fonte: Sole 24 Ore.
Intervista a Marco Cavallucci – L’ultimo saluto oggi a Gianfranco Bolognesi – «Ciao Gianfranco, assieme a te era come essere in famiglia».
Castrocaro Terme L’ultimo saluto oggi a Gianfranco Bolognesi Miccoli a pagina 2 «Ciao Gianfranco, assieme a te era come essere in famiglia» Lo chef Marco Cavallucci ha lavorato per 37 anni col re della Frasca, portandola alle 2 stelle per 26 anni «Per me ha rappresentato tutto, faceva sentire chiunque a casa propria.
Fonte: Resto del Carlino Forlì.
Vin brulè, castagne e visite guidate alla torre restaurata. Ecco tutti gli appuntamenti.
La giornata inizierà alle 10 con il concerto dei campanari in piazza San Prospero. Nel pomeriggio si potranno osservare anche i tesori nascosti nella Cappella Festa religiosa, ma anche e soprattutto fiera popolare. II 24 novembre si colora nuovamente del rosso del vin brulè. Duecento banchetti animeranno oggi la città, da Santo Stefano a San Pietro, per tutta la lunghezza della via Emilia, e poi da piazza Martiri del 7 Luglio al sagrato davanti alla chiesa di San Prospero, coprendo interamente l’estensione del centro storico.
Fonte, Resto del Carlino Reggio Emilia.
Wine Spectator celebra il Friulano di Bastianich: è nella top 100 mondiale.
Il vigneto Friuli ancora protagonista della più prestigiosa classifica del mondo, quella di Wine Spectator. Nell’edizione 2021 della Top 100 mondiale entra, unico vino regionale, il Friulano Colli Orientali “Vini Orsone” della tenuta Bastianich, alla posizione numero 67. “Un bianco setoso, leggero o medio, – si legge nel commento degli esperti degustatori americani a proposito del Friulano 2018 premiato – con una nota affumicata di nocciola tostata a strati con pera e un tocco vivace di limone. Equilibrato e leggermente goloso per tutto il finale con una ricca nota di lanolina. Si può bere da adesso fino al 2025”.
Fonte: Messaggero Veneto.
Vino doc ligure, lo stop ai dazi fa decollare l’export per gli Usa.
Nei primi sette mesi del 2021 sl registra un aumento del 9% di prenotazioni. Con un giro d’affari di 62,7 miliardi di dollari, gli Stati Uniti si attestano universalmente come il Paese con il maggior consumo di vino al mondo. L’Italia è tra i Paesi capofila delle nazioni trainanti per incremento di esportazioni. Tutto merito di un marchio in grado di valorizzare i prodotti non solo nel settore vitivinicolo, ma anche in quello gastronomico e della moda. A frenare le esportazioni Oltreoceano erano stati i dazi doganali.
Fonte: Stampa Savona.
Il “Vinitaly del Ponente” il 5 dicembre ad Andora festeggerà 24 anni di vita.
Alla “Fiera del vino” quest’anno ci sarà una sessantina di stand con produzioni di eccellenza di cantine liguri, piemontesi e lombarde Il “Vinitaly del Ponente” i1 5 dicembre ad Andora festeggerà 24 anni di vita Ad Andora è iniziato il conto alla rovescia perla mini Vinitaly del Ponente Ligure, ovvero la «Fiera del Vino» di Molino Nuovo di Andora che quest’anno festeggia i 24 annidi vita.
Fonte: Stampa Savona.
Il protocollo Intesa-Ascovilo Si finanziano i vini lombardi.
La crescita sostenibile va stimolata e finanziata. Nasce con questa filosofia il protocollo tra Ascovilo (Associazione consorzi vitivinicoli lombardi) siglato dalla sua presidente Giovanna Prandini e Intesa Sanpaolo durante il Vinitaly e operativo ieri. Un prima passo – si legge in una nota della banca e dell’associazione – per il sostegno delle aziende attraverso i l supporto allo sviluppo dell’export oltre alla definizione di un tavolo di lavoro per lo studio e l’analisi della filiera vitivinicola lombarda.
Fonte: Eco di Bergamo.
Indagine sulla Cantina sociale di Canneto scatta il sequestro beni per 750mila euro.
L’indagine della procura per contraffazione e adulterazione del vino riguarda la vecchia gestione e aveva portato a cinque ordini di arresto Sviluppi nell’indagine della procura di Pavia sulla Cantina sociale di Canneto Pavese. Carabinieri e Finanza hanno sequestrato beni per 750mi1a euro: conti correnti e immobili riconducibili a tre persone coinvolte nella vecchia gestione. Tra le accuse, la vendita di “falso” vino doc.
Fonte: Provincia – Pavese.
Azione di responsabilità e pagamento delle uve Temi caldi in discussione.
Tre presidenti in meno di due anni. L’inchiesta giudiziaria che ha travolto la cantina sociale di Canneto Pavese nel gennaio 2020, e che ha fatto registrare ieri gli ultimi sviluppi, ha generato ripercussioni anche sulla gestione della cooperativa oltrepadana, che ha cercato fin dalle settimane dopo lo scandalo di lavorare per il rilancio del marchio. Ci ha provato per circa tm anno Antonella Papalia, sfiduciata però da una parte dello stesso Cda con cui era stata eletta, mentre è durata solo sei mesi la presidenza di Gianni Rossi, sostituito alla fine di agosto da Giuseppe Papavero, attuale presidente del consiglio di amministrazione.
Fonte: Provincia – Pavese.
I Palazzi del Gusto fanno da cornice al “re tartufo”.
Sabato e domenica la prima fiera nazionale con mercato, show cooking, degustazioni vini. Palazzo Alfieri, Palazzo Ottolenghi, Cascina del Racconto e Palazzo Civico saranno le straordinarie location storiche che ospiteranno sabato e domenica la Fiera del Tartufo di Asti che da quest’anno da regionale è diventata nazionale. D programma della due giorni al profumo di tartufo è stato presentato ufficialmente al Matte Alfieri nell’ambito di un evento che ha visto anche la premiazione dei Patriarchi del gusto e la proiezione di un video allegato al dossier di candidatura del tartufo come Patrimonio dell’Umanità Unesco.
Fonte: Nuova Provincia (Asti).
Alta Langa Millesimato Una serata per scoprirlo.
Una serata alla scoperta dell’unicità dell’Alta Langa Millesimato. La propongono i Lions di Nizza e Canelli, che martedì, alle 18,30, sul vino del momento organizzano una tavola rotonda nell’Azienda agricola Pianbello di Loazzolo. Moderato dal giornalista Filippo Larganà, l’incontro sarà trasmesso in streaming su TeleNizza e vedrà la partecipazione di Claudia Demaria, sindaco di Loazzolo, Giovanni Carlo Bussi e Carlo Rossino, rispettivamente vice presidente e direttore del Consorzio di tutela dell’Alta Langa e dell’enologo Gianluca Scaglione della Cantina Pianbello, che condurrà la degustazione dell’Alta Langa Pianbè.
Fonte: Stampa Asti.
La filiera dei vini a Do e Ig della Sardegna Oggi convegno alla Camera di commercio.
Domani alle 10 si terrà alla Camera di commercio di Sassari il convegno “La filiera dei vini a DO ed IG della Sardegna tra controlli e sostenibilità”. L’evento costituirà un momento di approfondimento sul tema dei controlli, della digitalizzazione e della sostenibilità aspetti centrali per lo sviluppo della filiera vitivinicola sarda.
Fonte: Nuova Sardegna.
‘Top 100’ Wine spectator II Brunello di Montalcino primo vino italiano in classifica.
Brunello in primis ma anche Chianti Classico e Vino Nobile. Si mette in mostra la Toscana del vino e in particolar modo le denominazioni che ricadono sul territorio senese. I risultati della «Top 100» 2021 della rivista statunitense Wine Spectator, attesissima per il suo prestigio da tutto il mondo del vino, oltre a certificare l’ottimo stato di salute del vino italiano (come si legge sul sito Winenews.it, sono 23 le etichette del Belpaese, 4 in più del 2020, sulle 100 selezionate da tutto il mondo) esalta anche i gioielli delle nostre aree a grande vocazione vinicola.
Fonte: Nazione Siena.
Per il Morellino sarà un’ottima annata Ma c’è chi invoca la riapertura dell’albo.
Vendemmia 2021 di qualità nonostante le previsioni fosche causa meteo: calo di produzione, ma prodotto di livello Massimiliano Frascino. La grande paura per la vendemmia 2021 fra i produttori del Morellino di scansano è alle spalle. Gelata e grandine di primavera, con la successiva siccità, non hanno fatto i danni che si temevano. Per cui anche se è calata del 15-20 per cento la produzione media di uve, la qualità è stata ottima e i vini saranno di alto livello.
Fonte: Tirreno Grosseto.
Red & green – Eva Green, una bottiglia ho llywo o diana.
Bolgheri: la sorella Joy le ha dedicato un vino Eva Green, una bottiglia hollywoodiana Divina Vitale La prima annata ufficiale è la 2016, le prime bottiglie però sono del 2012, nate proprio nel garage. La parola d’ordine invece è Cabernet Franc. L’azienda è Le Crocine e si producono tre vini (per circa 15mila bottiglie totali) di cui solamente il “57022” (che è la casella postale di Bolgheri) è Bolgheri Doc in un blend con Cabernet Sauvignon, Franc e Merlot, poi ci sono Le Crocine Igt sempre taglio bordolose e la Cuveé Eva, Cabernet Franc in purezza biologico.
Fonte: Tirreno Toscana Economia.
Dop e Igp sono deboli. Mancano i consorzi.
Tanti prodotti ma poca promozione per il cibo Dop e Igp sono deboli Mancano i consorzi Qualivita: «Si impari dal vino» prodotti agroalimentari Dop e Igp made in Tuscany, esclusi i vini, avrebbero un’enorme potenzialità in termini economici. Ma pagano lo scotto della diffusa incapacità di valorizzarli per assenza dei consorzi di tutela. Le uniche eccezioni sono quelle dell’olio extravergine Igp Toscano e del Pecorino Toscano Dop.
Fonte: Tirreno Toscana Economia.
Export e produzione alla velocità della luce.
Toscani da record: la pandemia non ha fermato la corsa Export e produzione alla velocità della luce Montepulciano X45%, Bolgheri star Le aziende agroalimentari toscane sono 43.500, il 5% sul totale italiano. Il vino ha la percentuale più alta di occupazione che si attesta al 17% contro per esempio il 4% dell’olio, il 3% delle carni suine e il 2% della floricoltura, secondo il quadro fornito da Ismea (Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare) su dati Istat in ottobre 2021. Inoltre l’export del vino è in crescita del 4,6% sul tasso annuo contro il 4% del food: il vino è quindi il prodotto più esportato seguito dagli oli di oliva e dai prodotti florovivaistici.
Fonte: Tirreno Toscana Economia.
Intervista a Oliviero Toscana – Così racconto la Toscana.
Oliviero Toscani con il figlio Rocco e la veduta dalla “vigna ‘ di Toscani in una foto del padrone di casa II fotografo vive da trent’anni in una fattoria a Casale Marittimo dove produce vini Così racconto la Toscana Il sogno di una campagna su borghi e cibi Toscani: «Questa regione è una forza» orrei essere responsabile della promozione della Toscana nel mondo, perché è più importate dello champagne. Quando dici Toscana, in qualunque parte del mondo ti trovi, la prima reazione è sempre la stessa: che bellezza!
Fonte: Tirreno Toscana Economia.
Pac e vini dealcolati Delusione per le regole.
Il testo approvato ieri dall’Europarlamento non soddisfa i produttori italiani Pac e vini dealcolati Delusione per le regole La riforma entrerà in vigore dal gennaio 2023 e vi rimarrà fino al 2027 Borchia: «La decisione porta a una situazione di incognita di fatto» Rimane il timore sulle conseguenze di mercato per l’introduzione di bevande senza la parte alcolica. Il Parlamento europeo ieri, a Strasburgo, ha approvato in via definitiva la riforma della Pac, Politica agricola comune, che entrerà in vigore dal primo gennaio 2023, e vi resterà sino al 2027.
Fonte: Arena.
La Meloni sposa la battaglia del Prosecco – Meloni: «L’Italia impari a sostenere eccellenze come il Prosecco».
«Se i croati colpiscono il Prosecco con il Prokk, ad altri stati potrebbe anche andar bene, poiché danneggia la nostra produzione; ma se un domani comparisse un “Champagnsek” non starebbero à guardare, perché sanno difendere i loro prodotti». Con queste parole provocatorie Giorgia Meloni ha commentato la vicenda “Prosecco vs Prosek”, ospite a Villa dei Cedri. Meloni «L’Italia impari a sostenere eccellenze come il Prosecco»?
Fonte: Gazzettino Treviso.
Meloni a Valdobbiadene corteggia e conquista i produttori di Prosecco – Tasse, reddito e Ue: Meloni alla conquista del Prosecco.
La leader di Fdl a villa dei Cedri corteggia produttori: «Sempre al vostro fianco» Siluri alle multinazionali. «Prosek battaglia campale, ne va di tutto il made in Italy» In sala 150 persone con molti nomi illustri «Non siamo alternativi alla Lega, ma abbiamo valori forti. E siamo aperti ad altre culture» Sei applausi a scena aperta. Giorgia Meloni tocca le corde dei produttori del Prosecco Docg, non solo sul Prosek. In sala sono quasi 150, altri restano fuori.
Fonte: Tribuna Treviso.
Cantina Pizzolato lancia la sua Officina del vino.
Conto alla rovescia per “L’Officina del vino”, l’agri — wine bar della Cantina Pizzolato di Treviso che aprirà le sue porte al pubblico domani e che rappresenta il completamente del progetto della cantina trevigiana, tra le 30 cantine più belle d’Italia. La nuova struttura amplierà l’offerta di ospitalità della tenuta Pizzolato, composta oltre che dalla cantina di vinificazione e dall’annesso wine shop, anche da ettari di superficie vitata che la circondano.
Fonte: Tribuna Treviso.
Cantine Aperte a Natale: in Toscana arrivano gli auguri di ”Dante Natale”.
Dal 4 al 12 dicembre torna nelle aziende vinicole di MTV Toscana Cantine Aperte a Natale. Torna dal 4 al 12 dicembre, nelle cantine del Movimento Turismo del Vino Toscana, l’appuntamento con Cantine Aperte a Natale, il format che porta nel periodo natalizio i tanti wine lovers alla scoperta dei vini delle feste.
Fonte: Siena Free.
Le bottiglie piacentine di “DoctorWine”.
“Per far conoscere i vostri meravigliosi vini vi manca solo il pacchetto di mischia, per dirla in termini di uno sport che amo”. Il critico enologico di fama internazionale, tra i fondatori di Gambero Rosso ma da anni ormai conosciuto come DoctorWine, nome dell’eno-web magazine che ha creato e dove mette a frutto la sua più che trentennale esperienza, è stato ospite di una formidabile serata in quell’incoraggiante new entry della ristorazione che è La Trebbia.
Fonte: Libertà.
Federvini, esportazioni in crescita per vini e spirits.
Usa,+14,4% rispetto al 2019, meglio dei vini francesi e spagnoli. Numeri positivi, ma anche tanti dubbi per il futuro, nel comparto del vino in Italia. La lenta uscita dalla pandemia, infatti, ha visto le esportazioni crescere in maniera significativa in tutto il mondo, ma con un aumento dei costi di logistica e materie prime che pesano fortemente sul settore.
Fonte: ANSA.it.
Vino, Italia leader per crescita dell’export sul 2019. Federvini: serve più sostegno.
Mercato del fuori casa in ripresa, ma pesano le restrizioni dei primi mesi dell’anno: mancano ancora 19 miliardi rispetto al 2019. Il 2021 si sta rivelando una buona annata per il settore del vino e degli spirits made in Italy, ma «non è tutto oro quel che luccica», ha avvertito la presidente di Federvini Micaela Pallini aprendo l’incontro di presentazione del nuovo Osservatorio Economico elaborato con Nomisma e Trade Lab.
Fonte: Il Sole 24 Ore.
“Vino e spiriti italiani in buona salute”, ma preoccupano costi e pandemia.
Micaela Pallini, presidente Federvini, lancia l’allarme: “Pesano il rischio di nuove chiusure e i costi di materie prime, energia e logistica. Serve sostegno”. Il settore del vino e degli spiriti italiano è in “buona salute” e c’è una ripresa delle vendite sul mercato domestico e su quello internazionale ma “sarebbe sbagliato concludere che tutto va bene”.
Fonte: Agenzia Dire.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.
Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di martedì 23 novembre 2021!
Il rosso del Collio che racconta la storia di un gentiluomo.
Invito a degustare questo Cabernet Franc – il vero Cabernet – come omaggio a un vignaiolo attento e capace, a un uomo come nella nostra epoca non è dato spesso d’incontrare, al continuatore di una vocazione enologica che affonda le radici nella tragedia istriana. Dedico, come carezza, il racconto di un uomo attraverso una delle sue eccelse bottiglie alla figlia: la giovane Ilaria, che si trova per colpa del destino a dover continuare un’impresa che è prima di tutto amore della terra che in queste settimane, per lei, fa rima con dolore.
Fonte: La Verita’.
In vino veritas.
Il Gravello, uno splendente rosso rubino La famiglia Librandi è alla guida di questa realtà fin dal 1950. Un volume produttivo di grandi dimensioni, intorno ai due milioni di bottiglie l’anno, non inficia un livello qualitativo che resta alto su tutta la gamma. Tutto questo è possibile grazie alle caratteristiche dei territori e delle uve che in queste condizioni microclimatiche si esprimono al meglio, anche per via delle cure di un gruppo affiatato diretto dal grande enologo piemontese Donato Lavati.
Fonte: Messaggero.
Montalcino, il distretto che conquista il mondo.
Il cavallo di battaglia della qualità e del prestigio internazionale resta il vino: con un impatto incredibile se si pensa che gli ettari vitati sono pari soltanto al 15 per cento della superficie Vit. Ferl. Nel 1992 un ettaro di terreno vitato di Brunello di Montalcino valeva 40 milioni di vecchie lire (36.380 euro attuali secondo il coefficiente Istat per l’attualizzazione del valor». Oggi il prezzo è circa 20 volte superiore, pari a 750 mila euro. Una rivalutazione record del +1.962%. Stando alle stime 2020 del Consorzio, il “vigneto Brunello” vale oggi circa 2 miliardi di euro complessivi, e continua ad attrarre investimenti.
Fonte, Riformista.
Torna Sparkle 2022 I migliori spumanti italiani.
Torna a Roma sabato 27 novembre Sparkle 2022, ventesima edizione della guida ai migliori spumanti secchi italiani, edita dalla rivista Cucina e Vini. Dalle 11.30 all’hotel The Westin Excelsior (via Vitrio Veneto, 125), saranno premiate 95 etichette. Ingresso € 20 (inclusi calice e sacca porta bicchiere).
Fonte: Tempo.
Città del vino, Radica è il presidente.
II sindaco eletto al vertice dell’associazione con 460 Comuni vitivinicoli. È Angelo Radica il nuovo presidente di Città del Vino, associazione nazionale fondata a Siena nel 1987 che aggrega oltre 460 Comuni a vocazione vitivinicola. La nomina è stata ufficializzata con la Convention d’autunno dell’associazione svolta a Barolo, in provincia di Cuneo. II primo cittadino di Tollo, 54 anni, subentra a Florian Zambon. Radica resterà in carica per i prossimi ire anni. il presidente uscente Florian Zambon passa alla guida del comitato tecnico scientifico.
Fonte: Centro Chieti Lanciano Vasto.
Premiati cinque vini del Vulture – Premiati cinque vini del Vulture.
“Tre bicchieri” al “Calice”, “Il Repertorio”, “Nocte”, “Re Manfredi” e “Il Titolo” Premiati cinque vini del Vulture Il riconoscimento dalla prestigiosa rivista del network “Il gambero rosso” VULTURE – I vini del Vulture con il suo inconfondibile “Aglianico” si confermano vini di eccellenza che hanno una dimensione internazionale. A certificarlo il “Gambero Rosso” che ha incluso nella prestigiosa “Guida Vini D’Italia” ben cinque vini assegnando loro “Tre bicchieri” su 47mila campioni assaggiati, di cui 1.982 arrivati in finale e un totale di 476 “Tre Bicchieri” assegnati.
Fonte: Quotidiano del Sud Basilicata.
Bicchiere mezzo vuoto Ma si registra la ripresa del settore ristorazione.
Vino, ancora lontani i livelli pre-covid Bicchiere mezzo vuoto Ma si registra la ripresa del settore ristorazione. Comincia la lenta risalita delle aziende del vino «non presenti» sugli scaffali dei supermercati, all’incirca ventimila in Emilia-Romagna, con una produzione annua di circa 200mi1a bottiglie, per lo più commercializzate in ristoranti, wine bar ed enoteche: il cosiddetto canale Horeca. La previsione di Confagricoltura Emilia Romagna segna un aumento stimato delle vendite intorno al 3540% rispetto al terzo trimestre dello scorso anno, che è stato disastroso per il canale Horeca.
Fonte: Gazzetta di Parma.
Intervista a Igles Corelli – Chef, addetti ai lavori, amici e clienti: l’omaggio a Bolognesi, re dell’enogastronomia – «Ora non dobbiamo dimenticare Bolognesi».
L’addio al grande ristoratore di Castrocaro Chef, addetti ai lavori, amici e clienti: l’omaggio a Bolognesi, re dell’enogastronomia Gavelli, Morini e Miccoli alle pagine 2 e 3 «Ora non dobbiamo dimenticare Bolognesi» Lo chef stellato Igles Corelli: «Uomo schietto, sulla qualità era maniacale. Bisogna far partire delle iniziative per ricordarlo». «Nel 1981 ci vedemmo a Cesena a una cena dell’associazione dei sommelier» «Gianfranco Bolognesi era schietto, maniacale e non faceva mai compromessi sulla qualità». Così ricorda il fondatore della Frasca, scomparso all’età di 82 anni, Igles Corelli, lo chef di Argenta che lanciò il ristorante il Trigabolo.
Fonte, Resto del Carlino Forlì.
Raspelli: «Un vero faro dell’enogastronomia».
L’omaggio del celebre critico Raspelli: «Un vero faro dell’enogastronomia» II popolare giornalista e conduttore di Melaverde: «Facevo con entusiasmo una sosta alla Frasca» «Era sempre un piacere venire alla Frasca da Gianfranco Bolognesi, ho pensato a quei momenti quando ho ricevuto la triste notizia della sua scomparsa»: Edoardo Raspelli, il più celebre critico enogastronomico d’Italia, nonché volto noto della tv per aver condotto per vent’anni Melaverde – il popolare programma domenicale di Mediaset -, aveva nel locale di Castrocaro Terme uno dei suoi ristoranti preferiti.
Fonte: Resto del Carlino Forlì.
La Ca’ de Sanzvès festeggia e spegne le sue 45 candeline.
L’enoteca fu aperta il 21 novembre 1976 dall’Ente di tutela dei vini romagnoli su idea di Alteo Dolcini II locale ha celebrato la ricorrenza con un evento a tema offrendo ai presenti vini locali e cibi tipici di Quinto Cappelli Insieme alla Ca’ de Bè di Bertinoro e alla Ca’ de Vèn di Ravenna, La Vecia Cantèna della Prè – Ca’ de Sanzvès di Predappio Alta è uno dei tre luoghi caratteristici dedicati dall’Ente Tutela Vini al Sangiovese in Romagna.
Fonte: Resto del Carlino Forlì.
Aria di festa nelle cantine.
C’è un grande fermento nel mondo del vino riminese. Fermento accompagnato da una serie di riconoscimenti al lavoro delle cantine più intraprendenti. La Tenuta San Valentino si è piazzata al sesto posto tra gli oltre cento partecipanti con il suo Cabernet Franc Luna Nuova 2017 nel pannello della prestigiosa rivista svizzera Vinum che ogni anno degusta alla cieca i vitigni internazionali per il mercato elvetico. La Enio Ottaviani ha conseguito le 4 viti nella guida Vitae 2022 AIS in uscita in questi giorni, la guida ha recensito oltre 2.000 vini.
Fonte: Resto del Carlino Rimini.
Vino d’autore per la serata «alla francese».
Le Carré Francals La degustazione Agenda: il venerdì sera, come di rito in Francia, anche a Le Carré Francais, punto di riferimento d’oltralpe a Roma, nel quartiere Prati, si è festeggiato il più famoso dei vini novelli, il Beaujolais nouveau. Ad accompagnare la degustazione un menù particolare, con una selezione di maiale nero Dop di Bigorre, fonduta di Raclette, pani speciali e, per finire, torta crema e ribes al modo di Chamonix.
Fonte: Corriere della Sera Roma.
In tavola arriva il Novello in attesa del Primitivo.
Il vicepresidente del Consorzio di tutela conferma l’ottima qualità dell’annata Erario conferma «Resta integro il rapporto tra la qualità e il costo del prodotto». Già in tavola il vino novello, mentre c’è attesa per tutte le novità che riguardano il Primitivo doc. Un’annata ottima per quanto riguarda la qualità dei vini, partendo dallo Chardonnay, dal blasonato Primitivo ed è già disponibile da qualche giorno il Novello, come riferisce Roberto Erario, vicepresidente del Consorzio di Tutela e presidente dell’omonima cooperativa agricola.
Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia edizione di Taranto.
Città del vino Mugnaini nel Consiglio.
A Barolo (Cuneo) si è svolta l’Assemblea Nazionale delle Città del Vino che ha visto il rinnovo degli organismi dirigenti, con l’elezione del nuovo presidente e del Consiglio Nazionale. Tra gli 11 eletti membri del Consiglio Nazionale anche il sindaco di Montespertoli Alessio Mugnaini. «Mi sono emozionato molto – ha detto Mugnaini – soprattutto perché poco prima il presidente uscente Floriano Zambon aveva ricordato il nostro caro ex sindaco Mauro Marconcini».
Fonte: Nazione Empoli-Pontedera.
Brunello il vino delle stelle E il turismo ringrazia.
Otto sommelier su dieci incrementeranno le etichette nelle carte dei vini Intanto sul territorio le presenze di visitatori sono aumentate del 60 per cento. È stato realizzato da ’32Consulting’ per il Consorzio del Brunello in occasione dell’evento. I ristoranti stellati, dove l’alta cucina è di casa, non faranno a meno del Brunello di Montalcino. Anzi, nei calici si servirà probabilmente sempre di più questo vino icona della Toscana con 8 sommelier su 10 che hanno intenzione di incrementare la sua presenza nelle proprie carte dei vini.
Fonte: Nazione Siena.
Città del vino: Montespertoli ritorna nel consiglio.
Montespertoli torna fra le città del vino. Nel fine settimana, si è svolta l’assemblea nazionale delle Città del vino, che ha visto il rinnovo degli organismi dirigenti, con l’elezione del nuovo presidente e del consiglio nazionale. Tra gli undici eletti nel consiglio, anche il sindaco Alessio Mugnaini, che ha salutato la propria elezione con emozione. È dai tempi dell’ex sindaco Mauro Marconcini che Montespertoli non fa parte del consiglio.
Fonte: Tirreno Pistoia-Montecatini-Empoli-Prato.
Soave doc, nuovi sistemi Rischi di erosione ridotti.
Il sito Fao pioniere nel progetto Soilution System, con Consorzio di tutela e Coffele Soave doc, nuovi sistemi Rischi di erosione ridotti Professionisti hanno mostrato come consolidare i muretti a secco per rendere più stabile il terreno, e come incrementare la biodiversità «Aumentano gli di Padova, in collaborazione agro-forestali) dell’Universi eventi climatici con l’azienda capofila Coffe- ta di Padova.
Fonte: Arena.
Caso Prosek, oggi Giorgia Meloni a Valdobbiadene.
La difesa del Prosecco dalle insidie e dalla concorrenza del Prosek porta sui colli trevigiani anche i leader nazionali: Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia, è attesa oggi pomeriggio a Valdobbiadene per incontrare alcune aziende vitivinicole della zona. Sarà l’occasione per discutere della tutela dei prodotti italiani, delle imprese e del lavoro, partendo dallo spunto di uno dei prodotti più celebri ed esportati della provincia di Treviso che ora si trova un po’ in difficoltà.
Fonte: Corriere del Veneto Treviso e Belluno.
Filiera vitivinicola unita contro Prosek «tutelare la qualita».
È compatta la filiera vitivinicola italiana contro il Proek. Alleanza delle cooperative Italiane, Assoenologi, Cia, Confagricoltura, Copagri, Federvini e Unione italiana vini hanno inviato una lettera all’Unione europea nel giorno della scadenza del termine per l’opposizione alla richiesta croata di registrazione, «Il luogo geografico – hanno scritto – non sarebbe più l’elemento prioritario da tutelare e il sistema di protezione sarebbe esposto ad un potenziale pericolo per le similari istanze di riconoscimento».
Fonte: Gazzettino.
Prosek, inviata a Bruxelles una valanga di opposizioni.
La Croazia chiede il sì alla denominazione Prosek, inviata a Bruxelles una valanga di opposizioni In campo Governo, organizzazioni di difesa di Doc e Docg, Coldiretti e mille imprese agricole N È scaduto questa notte il termine per l’iscrizione alla domanda della Croazia per la registrazione del vino dolce Prosek, ma come noto la Commissione Ue prima di prendere una decisione dovrà esaminare una valanga di opposizioni giunte a Bruxelles. Da quanto riporta l’agenziaAnsa dovrebbero essere state depositate almeno tre istanze per rigettare la richiesta.
Fonte: Giornale di Vicenza.
Meloni in tour, Prosecco e macelleria a S. Gaetano.
Verso le 16.30 Meloni in tour, Prosecco e macelleria a S. Gaetano MONTEBELLUNA Prima a parlare di Prosecco e colline Unesco a Valdobbiadene, poi in macelleria a Montebelluna, infine a Mestre a presentare il libro. Questo il tour odierno di Giorgia Meloni. Nella Marca comincerà alle 14.30 a Villa dei Cedri con un incontro sulle “eccellenze delle colline di Conegliano Valdobbiadene” con un nutrito stuolo di relatori: il consigliere regionale Tommaso Razzolini, il sindaco Luciano Fregonese, la presidente del consorzio di tutela del Docg Elvira Bortolomiol, un rappresentante del mondo vitivinicolo nella persona di Franco Adami, il senatore Luca De Carlo e ovviamente lei, la presidente di Fratelli d’Italia.
Fonte: Tribuna Treviso.
Feuduccio, la cantina abruzzese che investe sulla natura (e sul Pecorino).
Gestione della vigna il più naturale possibile e una grande passione per i vitigni autoctoni del territorio, dal Trebbiano al Cerasuolo, per l’azienda della famiglia Lamaletto. Tornare a Orsogna dentro al Parco dell’Annunziata è stato riposante, anche solo a guardare la Maiella, il Gran Sasso e sullo sfondo il Mare Adriatico.
Fonte: La Repubblica.
Vini spacciati per Doc e Igp, maxi sequestro ad ex amministratori di una cantina.
Vino adulterato e spacciato per Doc e Igp: a Pavia e Cremona la guardia di finanza e i carabinieri hanno sequestrato otto immobili e disponibilità finanziarie per un totale di 740 mila euro verso tre persone indagate. E’ il seguito dell’indagine che, nel mese di gennaio del 2020, aveva portato a cinque arresti e ventotto perquisizioni a domicilio.
Fonte: Milano Today.
Cantine Aperte a Natale, ecco le tappe del gusto.
Appuntamenti organizzati dal Movimento Turismo Vino Toscana. Proposte novità per ottimi abbinamenti ai pranzi delle feste. Vini e non solo. Torna dal 4 al 12 dicembre, nelle cantine del Movimento Turismo del Vino Toscana, l’appuntamento con Cantine Aperte a Natale.
Fonte: QuiNewsValdichiana.
Pegno rotativo, concessi oltre 30 milioni di euro alle cantine. E ora via con olio Dop e Igp.
Giuseppe L’Abbate (Commissione Agricoltura alla Camera dei Deputati): “metà beneficiari in Toscana, poi il Trentino Alto Adige e Lombardia”. “Divenuto operativo da febbraio 2021, il pegno rotativo ha permesso di immettere oltre 30 milioni di euro di liquidità nel comparto vitivinicolo italiano senza alcun onere per le casse dello Stato. Ben 64 le operazioni telematiche registrate sul Sian, il portale informatico del Ministero delle Politiche Agricole, attuate per i vini a denominazione d’origine.
Fonte: WineNews.
Vino, in Toscana si stima un calo produzione del 15 per cento. E i prezzi aumentano.
Francesco Colpizzi, presidente Federazione Vitivinicola di Confagricoltura Toscana: “Serve un intervento a livello nazionale”. “La qualità del vino in Toscana per la vendemmia 2021 è veramente eccellente, probabilmente ancora migliore rispetto a quella delle ultime annate, da questo punto di vista possiamo stare tranquilli.
Fonte: La Nazione.
Vino adulterato,sequestrati 700mila euro.
La Guardia di Finanza e l’Arma dei Carabinieri di Pavia stanno eseguendo il sequestro preventivo finalizzato alla confisca di immobili e disponibilità finanziarie per complessivi 740.000 euro nelle province di Pavia e Cremona, nei confronti di tre soggetti indagati in una recente indagine che ha fatto emergere un’articolata contraffazione e adulterazione dei prodotti vitivinicoli.
Fonte: ANSA.it.
Le Grandi famiglie europee del vino Pfv premiano Maison Bernard di Bruxelles.
Grande appuntamento a Bruxelles. Vino, cultura e impresa familiare: le Grandi famiglie internazionali del vino premiano le imprese familiari storiche. Primum Familiae Vini (www.pfv.org) è l’associazione di dodici famiglie europee produttrici di vino – come si legge in una nota – in alcune delle regioni vitivinicole più vocate al mondo, ed ha annunciato che a breve sarà assegnato il Premio 2022.
Fonte: Grand Tour – Il Sole 24 Ore.
Prosecco: filiera italiana unita per tutelare la qualità in Ue.
E’ compatta la filiera vitivinicola italiana contro la vicenda del Prosek, inviando in Ue una lettera nel giorno della scadenza del termine per presentare la dichiarazione di opposizione alla richiesta croata di registrazione.
Fonte: ANSA.it.
Ecco come il vino diventa sempre più sostenibile, social e 4.0.
Tra le prime 25 cantine per fatturato in Italia cresce l’attenzione su temi come efficienza energetica, recupero dei vitigni autoctoni, fertilizzanti.
Il vino accelera sulla transizione ecologica, rafforzando l’autosufficienza energetica, le fonti rinnovabili e investendo in nuove tecnologie. Ma soprattutto rafforzando in maniera significativa l’ambito Esg, environmental, social and corporate governance.
Fonte: Il Sole 24 Ore.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.
Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di lunedì 22 novembre 2021!
Uva da tavola, la lunga strada per la California.
l’indagine sull’uva da tavola, presentata all’Università di Palermo e promossa da Foragri e Accademia della Vite e Vino, che aiuta a riflettere sulle prospettive delle nostre produzioni. Nel confronto con il modello californiano riportato da Julian Alston, dell’Università di Davis in California, molti i punti critici in comune ma anche le differenze di velocità che la ricerca sul le imprese siciliane, illustrata dai professori Di Lorenzo, Galati e da chi scrive, ha messo in evidenza.
Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Economia&Lavoro.
Il vino italiano paga il conto della Brexit: le esportazioni cedono l’11,6%.
II vino italiano è in difficoltà nel Regno Unito a causa della Brexit: nel periodo gennaio-luglio le nostre esportazioni sono calate dell’11,6% con un mancato introito di 370 milioni di euro. Esportano meno vino in Gran Bretagna anche Francia (-7,4%), Nuova Zelanda (-20,5%) e Usa (-18,2%). Fanno boom Belgio (+471% per 76,7 milioni) e Paesi Bassi (+289,7% per 31,8 milioni) ma in parte lo si deve al fatto che molte catene britanniche hanno spostato i centri logistici di acquisto in Belgio e Olanda, collocate sull’altro lato della Manica ma appartenenti all’Ue.
Fonte: Stampa.
Città del Vino, Angelo Radica presidente è un grande traguardo per tutta Tollo.
E Angelo Radica, 54 anni, sindaco di Tollo dal 2012, il nuovo presidente dell’Associazione nazionale Città del Vino che guiderà per i prossimi tre anni. Tanti gli obiettivi dei suo mandato: rafforzare l’impegno nello sviluppo enoturistico, promuovere buone pratiche di gestione ambientale e dei territori, a partire dal Piano regolatore delle Città del Vino, implementare l’Osservatorio nazionale sul turismo del vino in Italia, potenziare il concorso enologico internazionale delle Città del Vino e la presenza nei grandi eventi enoturistici nazionali.
Fonte, Messaggero Abruzzo.
Word Wine – Il Taurasi 2016 di Terre di Petrara vince il Platino.
La Cantina Terre di Petrara con il suo Taurasi 2016, si è aggiudicata il Platino con 97 punti su 100 al Decanter World Wine Awards 2021, il più esteso e prestigioso concorso vinicolo internazionale che, per l’edizione record 2021, ha valutato più di 18mila campioni di vino da 56 Paesi in tutto il mondo. Uno straordinario successo per l’azienda vitivinicola di San Mango al Calore (Avellino), che celebra i 205 anni di vita, e che segue il Premio Winemag come miglior Cantina dell’anno ottenuto nel 2021.
Fonte: Corriere del Mezzogiorno Food.
Nuovi (vecchi) modi di affinamento Il vino sta tornando nelle anfore.
La pratica, che risale a quasi ottomila anni fa, ora si avale della tecnologia II vinificatore Ceparano: «Prodotto più fresco rispetto al metodo tradizionale» Non si tratta di una nuova tendenza, ma di un progressivo ritorno alle origini. Sono sempre di più i viticoltori che scelgono di conservare e far maturare i loro vini in anfora. Una pratica lontana che risale a quasi 8mila anni fa, quando nella regione del Caucaso si utilizzavano recipienti in terracotta per produrre il nettare degli dei.
Fonte: Corriere del Mezzogiorno Food.
Addio al ristoratore Gianfranco Bolognesi – Si è spento Gianfranco Bolognesi lo storico ristoratore de La Frasca.
Il ricordo degli amici gastronomi: «Aveva pronto un libro e voleva donare la sua ricca biblioteca al Comune». La sindaca: «È riuscito a rendere famosa Castrocaro con la sua cucina» 82 parentesi in riviera a Milano Ma- firmando molti volumi spesso GLI ANNI CHE rittima, fra il 2008 e il 2011, La sul vino, era stato fra le altre cose AVREBBE Frasca aveva chiuso definitiva- anche primo sommelier d’Italia COMPIUTO mente.
Fonte: Corriere Romagna del lunedì.
L’Ais a Bologna incorona Berzi miglior sommelier 2021.
Stefano Berzi è il miglior sommelier d’Italia 2021 Trentodoc. Il sommelier, che fa parte della delegazione di Bergamo, è stato eletto domenica a conclusione del 54° congresso nazionale dell’Associazione italiana sommelier (Ais) riunita per tre giorni a Bologna. Il vincitore è stato scelto da una giuria tecnica formata da Roberto Anesi, Ivano Antonini, Nicola Bonera, Dante Maurizio Filippi, Maurizio Zanolla, e da una giuria istituzionale formata da Sabrina Schench (Trentodoc), Antonello Maietta (presidente Ais), Roberto Bellini (vicepresidente Ais), Cristiano Cini (responsabile concorsi), Valentino Tesi (vincitore del 2019). In fine la giuria era formata anche dai giornalisti Martino Lapini, Stefano Franzoni, Chiara Martinelli.
Fonte: Nuova Ferrara.
Degustazioni a Roma per 24 cantine d’Oltrepo.
Sono 241e aziende vitivinicole oltrepadane che oggi saranno a Roma, dalle 10 alle 19, al Grand Hotel Parco dei Principi, per l’iniziativa “Oltrepo Food e Wine”, la rassegna enogastronomica rivolta a ristoratori, albergatori ed enoteche della capitale e non solo, che è stata organizzata da Camera di Commercio Pavia, Regione e Unioncamere Lombardia, in collaborazione con il Consorzio tutela vini Oltrepo Pavese, Cia, Confagricoltura e Coldiretti Pavia, Club del Buttafuoco storico, Distretto del vino.
Fonte, Provincia – Pavese.
Winelivery in orbita Crescita esponenziale.
Digital bar Wmelivelysipreparaperi prossimi brindisi. Ai dipendenti si affiancano un migliaio di persone tra imprenditori coffiliati efattorini «Stiamo per aprire i digital bar, partendo con l’inaugurazione di Milano il mese prossimo», annuncia Francesco Magro Winelivery in orbita Crescita esponenziale Classifica. L’azienda fondata da Vagro e Antinori prima nella graduatoria stilata dal “Sole 24 Ore”. Fino a qualche anno fa era una startup. Poi ha continuato a diventare grande e, crescendo del 303,7% in tre anni, ha raggiunto i 7,3 milioni di euro di fatturato nel 2020.
Fonte: Provincia Sondrio.
Un viaggio di 30 anni fra la gente del Brunello – Quel viaggio lungo 30 anni fra la ‘gente del Brunello’.
Da uno dei primi casi di melting pot all’esplosione del mercato: ecco perché il ‘principe dei rossi’ è stato un esperimento unico in Italia. È stato realizzato da WineNews su richiesta del Consorzio del Vino Brunello. Non è New York e conta meno di 6mila anime. Più o meno quanti ne può avere la Fifth Avenue. Ma Montalcino, grazie al suo tesoro, il Brunello, è stata per la Toscana e l’Italia uno dei primi esperimenti di melting pot e integrazione sociale. Dal 1992 a oggi ci hanno trovato casa e lavoro persone provenienti da 70 Paesi del mondo.
Fonte: Nazione Siena.
«Vendemmia da record» per Cantina Valdadige.
Il presidente: «Svolta per la nostra produzione in bottiglia» «Vendemmia da record» per Cantina Valdadige Veronesi: «Aspettative al rialzo, nuova immagine» •• «Una vendemmia da record, specialmente dal punto di vista qualitativo, che resterà nella storia della Cantina Valdadige e nella memoria dei 220 soci che lavorano duramente tutto l’anno». Con queste parole il presidente della Cantina Valdadige di Rivalta, Tiberio Veronesi, stila il bilancio della raccolta 2021. «Una raccolta che ha visto entrare 76.500 quintali di uva, suddivisi tra 35.500 di Pinot Grigio Valdadige Doc, 22.650 di Pinot Grigio delle Venezie, 4.650 di Chardonnay Valdadige, 750 di Schiava, 1200 di Müller Thurgau più altre varietà minori ma ben considerate».
Fonte: Arena.
Da Jesolo A Venezia: “Barbabolle” in trasferta.
Dopodomani, mercoledì 24, il ristorante Wildner, in Riva degli Schiavoni a Venezia, ospita “I Barbabolle”, giovane ma già affermatissima insegna enoteca-ristorante di Jesolo il cui chef, Giovanni Ballarin (nella foto un suo piatto), preparerà una menù di quattro portate con vini di Weingut Tenuta Alois Lageder in abbinamento: Battuta di manzo “Azienda agricola i Due Pioppi”, carciofi e acciuga con il Versalto Pinot Bianco Dolomiti IGT, 2020; Risotto con lingua e crudo di scampi con il Pinot Noir Dolomiti IGT, 2019, Bosega, radicchio tardivo, rape e caviale d’aringa con il Conus Lagrein Mitterberg IGT, 2018, Castagne e mela Cotogna con il Mus XIX Pettillant Naturel 2020.
Fonte: Gazzettino.
La sfida dell’incrocio Manzoni: al Cerletti si celebra il Professore.
All’istituto “Cerletti” di Conegliano ultimi febbrili giorni di lavoro per la macchina organizzativa del 3° Concorso Nazionale dei vini “Incroci Manzoni” – coordinata dal dirigente scolastico, Mariagrazia Morgan -, che rientra nell’ambito delle due giornate (27-28 novembre) del Convegno dedicato al professor Luigi Manzoni, figura di spessore e ricercatore di valore internazionale, che per quasi cinquant’anni (dal 1912 al 1958) operò nella Scuola Enologica, dapprima come docente, poi come preside. Un riconoscimento morale – prima ancora che istituzionale – nei riguardi dello studioso, agordino di nascita, che visse nella città del Cima per sessant’anni, e che qui sviluppò con dedizione i filoni principali della sua ricerca, in particolare gli studi sul miglioramento genetico della vite.
Fonte: Gazzettino.
Nuovi dossier contro il Prosek Polegato: «In forcing sull’Ue».
La Coldiretti spiega perché le sue osservazioni sono “autonome” dal Governo «Più ci mobilitiamo e meglio è. Non siamo in concorrenza, sommiamo gli sforzi» Si moltiplicano oltre che diritto, procedere». le opposizioni contro Certo è che il Commissario dovrà ora procedere all’esame di tutti i dossier. La Croazia, dal del marchio croato canto suo, ha ora 60 giorni di tempo perle controdeduzioni, così come anche gli altri Stati. Sulla scrivania del Commissario europeo all’agricoltura alla Commissione atti di Janusz Wojciechowskial sono più d’uno i dossier anti Prosek. Non c’è solo quello del governo italiano. I Consorzi del Sistema Prosecco si sono fatti avanti con una loro, specifica opposizione.
Fonte: Tribuna Treviso.
Il Lions Club Nizza Canelli, a Loazzolo, festeggia, con una tavola rotonda, i 70 anni di Cantina Pianbello.
In diretta su Telenizza, il dibattito moderato dal giornalista Filippo Larganà, sarà il 30 novembre alle 18.30. I soci del Lions Club Nizza Monferrato Canelli il 30 novembre saranno a Loazzolo, 430 metri sul livello del mare per incontrare e festeggiare i 70 anni dell’azienda agricola Cantina Pianbello.
Fonte: Lavocediasti.it.
Arriva dalla vigne dell’alta Corsica il primo stop di un’intera comunità agricola al glifosato.
Un territorio vocato con una lunga storia enologica, 4 tipologie di terreno, 6 vitigni antichi diffusi (e 14 che ancora sopravvivono), 40 cantine e altrettante storiche famiglie impegnate – chi da secoli chi in epoche più recenti – a curare la terra e difenderla da speculazioni e coltivazioni intensive. Siamo a Patrimonio, nella Conca d’Oro che sovrasta il golfo di Saint Florent, in alta Corsica, alla base della penisola di Cap Corse.
Fonte: Corriere della Sera.
La Confraternita di Valdobbiadene punta sull’acqua ozonizzata nei vigneti.
Presentati i risultati dei Progetti Ozoplus Grape e Ozoplus Wine in collaborazione con l’Università di Padova. Ricerca e innovazione, le parole d’ordine per Confraternita e Fondazione Valdobbiadene Spumante. Consegnati i Premi di Studio a due neo laureati in Scienze e Tecnologie Viticole ed Enologiche: Roberta Fasolini e Luca Vendramin.
Fonte: Treviso Today.
Crémant d’Alsace, un’ottima alternativa allo Champagne!
Dai vigneti di famiglia in francia, il segratese Jean Claude Letzgus porta in città le sue bollicine: un vino da scoprire. Uno spumante vivace, morbido ed elegante ottenuto da uve Pinot e Chardonnay. Con un contenuto di anidride carbonica inferiore alle 5 atmosfere e un perlage delicato dalla schiuma soffice.
Fonte: Giornale di Segrate.
Nonino raggiunge quota 100 con la Gran Riserva invecchiata 27 anni.
Punteggio record alla Spirit Competition Nonino raggiunge quota 100 con la Gran Riserva invecchiata 27 anni Nonino Gran Riserva 27 years – Monovitigno Refosco dal Peduncolo Rosso Millesimata 1988 ha ottenuto il primo posto alla Spirit Competition 2021 su oltre 774 distillati da tutto il mondo, ottenendo 100 punti da Falstaff, rivista Leader nei settore enogastronomico-turistico nei paesi dl lingua tedesca.
Fonte: Proiezioni di Borsa.
Guida Gambero Rosso, i vini migliori (regione per regione): i nuovi tre bicchieri.
Nella guida Vini d’Italia 2022, che racchiude le eccellenze vinicole italiane, sono state segnalate venticinquemila etichette ma solo 476 sono state premiate con il prestigioso riconoscimento. In questo articolo vi raccontiamo le 42 new entry in questa speciale categoria. Eccole tutte, divise per regione.
Fonte: Corriere della Sera.
Perché le vendite di vino italiano in Gran Bretagna sono crollate.
Mel periodo che va da gennaio a luglio le importazioni di vino italiano fanno registrare un -11,6%, una percentuale che in valore corrisponde a un mancato introito pari a 370 milioni di euro in soli sette mesi.
Fonte: AGI.
Il vino da invecchiamento è (anche) un’economia innovativa.
Viaggio a Montalcino tra bottiglie secolari e innovazione economica e finanziaria. Ma “il vino esiste per essere bevuto non necessariamente subito, dà gioia anche dopo 100 anni, però il fine del vino è tutto in quei minuti in cui lo si beve”, dice Stefano Cinelli Colombini.
Fonte: Il Foglio.
Vino e consumo ristorazione: vendite salgono, ma per aziende è ancora dura.
“I numeri pre-pandemia sono ancora lontani, e i rincari sulla spesa degli italiani si ripercuotono sul mercato del vino, penalizzando i prodotti di fascia medio-alta”. Comincia la lenta risalita delle aziende del vino non presenti sugli scaffali dei supermercati, che in Emilia-Romagna sono circa 20mila, con una produzione annua che non va oltre le 200mila bottiglie, per lo più commercializzate nei ristoranti, wine bar ed enoteche.
Fonte: Bologna Today.
Vino italiano, vendite nel Regno Unito ai minimi -11,6%, ma il dato non è “reale”.
I dati indicano che il Regno Unito non starebbe più comprando vino straniero, tra cui quello italiano crollato del -11,6% in termini di vendite da gennaio a luglio 2021 (ultimi dati disponibili).
Fonte: Sputnik.
Vino, è il Brunello di Montalcino il vino più conosciuto dagli italiani.
Montalcino: Il Brunello di Montalcino è il vino più conosciuto tra i consumatori italiani, con una notorietà al 67% e davanti a corazzate come il Prosecco, il Chianti e il Chianti classico e il Montepulciano d’Abruzzo. È il verdetto espresso, in occasione di Benvenuto Brunello (19-29 novembre), dal report annuale di Wine Intelligence realizzato su un campione rappresentativo di consumatori del Belpaese. “L’indagine – ha detto il presidente del Consorzio del vino Brunello di Montalcino, Fabrizio Bindocci – restituisce un risultato per nulla scontato, se si considera che il nostro vino rappresenta meno dello 0,2% della produzione annuale nazionale ed è la denominazione che esprime meno volumi tra le top 20 in classifica.
Fonte: Maremma News.
Ais, Stefano Berzi è il miglior sommelier d’Italia.
Il sommelier, che fa parte della delegazione di Bergamo, è stato eletto oggi a Bologna a conclusione del 54esimo congresso nazionale dell’Associazione italiana sommelier (Ais) riunita per tre giorni nel capoluogo emiliano.
Fonte: ANSA.it.
Vino, pasta e dolci sontuosi: tutto il gusto di Monreale dai Normanni a oggi.
Un viaggio nella diocesi siciliana voluta da Guglielmo II, che divenne (ed è ancora oggi) un distretto agroalimentare che non teme rivali. Oggi è proprio il vino a tenere insieme identità e territorio con la Doc Monreale: uno spazio enologico che è anche confine geografico di un distretto.
Fonte: La Repubblica.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.
Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di domenica 21 novembre 2021!
Prosek, il ricorso di 1.000 agricoltori a Bruxelles.
Il presidente della Coldiretti Ettore Prandini insieme a i.000 imprenditori agricoli ha presentato alla Ue un «autonomo atto di opposizione» alla richiesta di registrazione della menzione tradizionale croata Prosek nella Gazzetta Ufficiale europea Doc Le colline del prosecco doc a Conegliano (Treviso).
Fonte: Corriere della Sera.
Villa gli Sparina conquista gli Usa.
Alla tenuta de famiglia Moccagatta il premio Winery of the year 2021 ¦ Villa Sparina ha conquistato il premio di European Winery of the Year 2021 della prestigiosa rivista statunitense Wine Enthusiast. La tenuta della famiglia Moccagatta ha ricevuto l’importante riconoscimento in occasione della ventiduesima edizione degli Annual Wine Star Awards, che ogni anno premia le realtà del mondo del vino internazionale che si sono distinte per l’eccezionale lavoro e contributo apportato al settore enologico.
Fonte: Giornale del Piemonte e della Liguria.
Ricchi e attempati: sono i nuovi consumatori di vino.
Chi beve vino? A chi si devono rivolgere oggi i produttori con maggiore attenzione? Lo spiega in settimana lo studio “Italian Wine Landscapes” pubblicato da Wine Intelligence e rilanciato da WineNews. II vino, in Italia, è patrimonio nazionale, narratore di storie e di territori, creatore di bellezza e di ricchezza. Eppure il vino non lo bevono tutti. Su una popolazione adulta stimabile in 49,7 milioni di persone, si concede un calice una volta al mese una fetta corposa, pan a 34,8 milioni di persone, mentre beve vino, con frequenza settimanale, poco più della metà delle persone, 27,3 milioni.
Fonte, Libero Quotidiano.
Vino, boom del Montalcino (+300% di valore).
Trent’anni dal «Benvenuto Brunello» Vino, boom del Montalcino (+300% di valore) La “Brunello economy” ottiene risultati sempre più importanti. Quella di Montalcino (in provincia di Siena) e del suo noto vino è un vero e proprio miracolo economico. Il primo wine district dell’era moderna, a 30 anni dalla nascita di «Benvenuto Brunello», l’evento che ha inventato le «anteprime» dei vini italiani nel 1992, segna un aumento esponenziale del valore del vigneto (+1.962%) e del vino (+300%).
Fonte: Messaggero.
Sold out per la prima di InVino Civitas.
Un minuto di raccoglimento per ricordare il signore del vino, Roberto Felluga, alla guida di “Marco Felluga” e “Russiz Superiore” Sold out per la prima di InVino Civitas Ieri taglio del nastro con la consegna al Prefetto Russo del premio “EccellenSa 2021” di Monica De Santis Si è aperta con l’assegnazione del premio EccellenSa 2021, per l’impegno e la tenacia profusi nella battaglia contro il Covid, al Prefetto di Salerno, dottor Russo, da parte dell’associazione Createam e della Cna l’edizione 2021 di InVino Civitas.
Fonte: Le cronache del Salernitano.
La (lenta) ripresa del vino trainata da wine bar e ristoranti.
Confagricoltura: aumento delle vendite al 35-40% nel terzo trimestre dell’anno L’appello Gli agricoltori chiedono di incentivare iniziative che coinvolgono viticoltori del territorio Per addetti ai lavori e buongustai il Natale è anche una buona bottiglia di vino sulla tavola. Ed è proprio in vista delle feste che si diffondono le stime dell’anno che sta per finire, ma anche i timori per le conseguenze che l’aumento dei contagi di questa quarta ondata potranno avere sul mercato. Secondo Confagricoltura Emilia-Romagna sta cominciando la lenta risalita delle aziende del vino non presenti sugli scaffali dei supermercati.
Fonte: Corriere di Bologna.
Canali Horeca, vendite del vino in crescita «Ma i livelli pre pandemia sono lontani».
Il presidente regionale Bonvicini: «Adesso bisogna evitare le chiusure generalizzate in vista del Natale». Comincia la lenta risalita delle aziende del vino non presenti sugli scaffali dei supermercati, che in Emilia-Romagna sono circa 20.000, con una produzione annua che non va oltre le 200.000 bottiglie, per lo più commercializzate nei ristoranti, wine bar ed enoteche. A dirlo è Confagricoltura Emilia Romagna, che stima anche un aumento delle vendite «intorno al 35-40% rispetto al terzo trimestre dello scorso anno».
Fonte: Corriere Romagna Rimini.
«I rincari penalizzano anche vino e produttori».
Comincia la lenta risalita delle 20mila aziende del vino emiliano romagnole i cui prodotti non si trovano sugli scaffali dei supermercati, con una produzione annua che non va oltre le 200 mila bottiglie per lo più commercializzate nei ristoranti, wine bar ed enoteche. «Non dobbiamo abbassare la guardia ma l’incertezza delle prospettive rischia di minare ancora una volta la ripresa – avverte il presidente regionale di Confagricoltura, Marcello Bonvicini -. Bisogna scongiurare chiusure generalizzate in vista del Natale, sarebbe un disastro per le aziende legate a doppio filo a chi somministra pasti e bevande.
Fonte, Resto del Carlino Forlì.
II buon vino per aiutare i deboli La Pro loco brinda al successo.
Buona affluenza di pubblico per l’iniziativa organizzata dai volontari dell’associazione. Pollice in alto per la ‘Festa di San Martino e del buon Vino’ targata Pro Loco Borgo Tossignano. Nonostante il meteo avverso, i volontari dell’associazione borghigiana hanno lanciato il cuore oltre l’ostacolo garantendo il regolare svolgimento dell’evento. Gettonatissimo lo stand gastronomico allestito in piazza Don Bosco con la somministrazione, in modalità da asporto, di cibi tipici e bevande.
Fonte: Resto del Carlino Imola.
Abbinamenti inediti per i vini del Carso nei laboratori Slow Food.
II viticoltore Zidarich: «Varietà notevole» Abbinamenti inediti per i vini del Carso nei laboratori Slow Food. Che nel piatto ci siano formaggi provenienti dalle Alpi francesi oppure svizzere, o ancora una conserva di pesce, l’importante è che, in abbinamento, ci sia un vino del Carso triestino. È questo il messaggio emerso ieri, nel corso dei laboratori promossi da Slow Food Italia e dalla rete d’impresa “Carso-Kras”, in collaborazione con il Gal Carso, svoltisi nella cornice del Savoia hotel.
Fonte: Piccolo Trieste.
‘Benvenuto Brunello’ Sono numeri da record – Brunello, in 30 anni un valore delle vigne stellare.
Brunello, in 30 anni un valore delle vigne stellare Quello fondiario è aumentato del 2000 per cento. E lo chef stellato Carlo Cracco firma la piastrella per la 30esima vendemmia. E stato un inizio con il botto per ‘Benvenuto Brunello’ la kermesse del vino al via due giorni fa che celebra il principe dei rossi. II culmine è arrivato con la firma dello chef stellato Carlo Cracco della mattonella icona della vendemmia 2021 del Brunello di Montalcino, realizzata dallo chef e svelata ieri sera sul muro del Palazzo comunale del borgo medievale.
Fonte: Nazione Siena.
È il brindisi del Brunello Toscana batte Piemonte – Il Brunello? Il vino più amato dagli italiani.
Secondo la classifica di Wine Intelligence è il marchio più noto (67%) e sono le donne che lo preferiscono. Dici Montalcino e visualizzi la Val d’Orcia, un paese a40 chilometri da Siena, che l’Unesco ha dichiarato patrimonio dell’umanità. Il Brunello? Il vino più amato dagli italiani Secondo la classifica di Wine Intelligence è il marchio più noto (67%) e sono le donne che lo preferiscono Volano le vendite: 52% rispetto al 2020 con un ottobre da record (106%) Maria Meini È il vino più conosciuto dagli italiani, e più amato dalle italiane.
Fonte: Tirreno.
463 specialità agroalimentari che valgono più di un miliardo.
Sono 463 le specialità alimentari tradizionali presenti sul territorio toscano nel 2021 salvate dalla pandemia grazie agli agricoltori per sostenere la rinascita del Paese. La Toscana è la seconda regione in Italia per numero di specialità alimentari tradizionali, la prima in Italia per numero di DOP, IGP e SGT con 92 prodotti per un valore complessivo delle produzioni di oltre un miliardo: 1.156 milioni di euro di cui 152 milioni dal cibo e 1.004dalvino. L’impatto economico delle produzioni a denominazione della Toscana è cresciuto di circa 50 milioni di euro (+4,6%).
Fonte: Tirreno.
Il vino che attrae i giovani «Un settore in espansione».
«Ci sono diversi giovani che si impegnano nel settore vitivinicolo e nell’agricoltura in generale. La speranza è che, grazie alle innovazioni e alle idee dei giovani, il comparto possa crescere sempre di più. Nonostante le difficoltà legate al Covid e gli eventi climatici, il mondo del vino attrae i giovani e mi auguro di vederne sempre di più alla guida di queste cooperative». Lo ha detto Ester Macri, coordinatrice del gruppo Giovani Imprenditori Cooperatori di Confcooperative, a proposito della visita che il gruppo ha fatto alla Cooperativa Cantine Leonardo da Vinci, aderente proprio a Confcooperative Toscana.
Fonte: Tirreno Pistoia-Montecatini-Empoli-Prato.
Flavescenza dorata Più aiuti e controlli dalla Regione.
II piano di monitoraggio Flavescenza dorata Più aiuti e controlli dalla Regione Vantini (Coldiretti): «Utile a evitare danni seri al comparto del vino». Flavescenza dorata: il Consiglio regionale ha approvato, senza voti contrari e su proposta di Fratelli d’Italia, una mozione che impegna la Giunta presieduta da Luca Zaia a potenziare i controlli, a pensare ad aiuti economici ai viticoltori e a prevedere la possibilità di consentire che i tralci infetti vengano bruciati. Questo passaggio nel Veronese viene giudicato con toni favorevoli.
Fonte: Arena.
Agroalimentare trainante Vince il sistema delle Dop.
L’europarlamentare De Castro sulla nuova Pac: «Le norme hanno aiutato a legare prodotto e territorio» Agroalimentare trainante Vince il sistema delle Dop Il Prosecco vale il 17% del volume di vino a denominazione esportato, che quest’anno sfiorerà i 7 miliardi. E il Grana Padano rappresenta il 23 per cento per i formaggi» Supremazia italiana di prezzo nel lattiero caseario, nel vino siamo superati dalla Francia. «L’agroalimentare è trainaute per l’economia italiana e le norme europee hanno aiutato a legare prodotto e territorio, attraverso il sistema delle Dop, delle indicazioni geografiche e dei Consorzi.
Fonte: Arena – Giornale di Vicenza.
Dossier all’Ue «Ecco perché il Prosek non va tutelato».
Da Coldiretti Dossier all’Ue «Ecco perché il Prosek non va tutelato» sconoscere tutela alla menzione Prosek darebbe vita ad un grave precedente, in grado di minare le basi della normativa sui segni distintivi di qualità e, più in generale, della legislazione alimentare, pregiudicando tutte le eccellenze italiane ed europee».
Fonte: Corriere del Veneto Treviso e Belluno.
Il vino italiano raccontato «alla Soldati».
Laura Donadoni ha pubblicato «Custodi del Vino» edito da Slow Food Inedito viaggio nella viticultura italiana attraverso la storia di alcuni protagonisti e personaggi simbolo in ciascuna delle venti regioni El vino italiano raccontato «alla Soldati» IL DURELLO DEI MONTI LESSINI ATTRAVERSO TRE DONNE PRODUTTRICI. Servono nuovi voci per il nuovo mondo del vino. Ma anche una nuova narrazione che torni a parlare delle persone oltre che delle sensazioni olfattive e gustative che si avvertono nel bicchiere.
Fonte: Gazzettino – Cibi, vini&piaceri.
Nonino raggiunge quota 100 con la Gran Riserva invecchiata 27 anni.
Punteggio record alla Spirit Competition Nonino raggiunge quota 100 con la Gran Riserva invecchiata 27 anni Nonino Gran Riserva 27 years – Monovitigno Refosco dal Peduncolo Rosso Millesimata 1988 ha ottenuto il primo posto alla Spirit Competition 2021 su oltre 774 distillati da tutto il mondo, ottenendo 100 punti da Falstaff, rivista Leader nei settore enogastronomico-turistico nei paesi dl lingua tedesca.
Fonte: Gazzettino – Cibi, vini&piaceri.
Prosek, la Coldiretti presenta ricorso «Richieste croate anche per altri vini».
No al Prosek: ecco le ragioni di Coldiretti che ha preparato un dossier in autonomia rispetto al lavoro dei Consorzi e del Ministero, inviandolo alla Commissione europea. Per Coldiretti la richiesta di Zagabria va respinta, anche perché la denominazione non verrebbe applicata solo al vino passito ma anche ad altre tipologie, tra cui alcuni vini frizzanti.
Fonte: Gazzettino Treviso.
Scuola enologica nuovo convitto per 60 studenti.
Presentata la riqualificazione. Morgan: «Un sogno nel cassetto diventato realtà: sono spazi vitali per chi arriva da fuori regione». Un sogno che si è concretizzato grazie al lavoro di squadra e alla partecipazione attiva di tutti. La giornata di ieri ha visto l’inaugurazione dell’ampliamento del convitto alla Scuola Enologica Cerletti. La preside dell’istituto Mariagrazia Morgan ha spiegato con una certa commozione il percorso per giungere alla fine dei lavori, che consentiranno a una sessantina di studenti di fruire di questi nuovi spazi.
Fonte: Gazzettino Treviso.
ntervista a Marta Ingegneri – «lo, la meglio sommelier d’Italia».
Marta Ingegneri incoronata dalla Fisar. «Le donne? Hanno l’olfatto più allenato». All’universo della degustazione professionale si è accostata da poco e in tempi record è diventata la migliore sommelier d’Italia 2021 Fisar (Federazione Italiana sommelier albergatori e ristoratori). È Marta Ingegneri, classe 1987, della provincia di Rovigo. Una storia partita in realtà dall’acqua del Delta del Po. Un territorio, Marta, non propriamente noto per il vino. «È una zona agricola, ma di certo non si coltiva molta uva.
Fonte: Resto del Carlino Emilia Romagna Marche.
Guerra delle bollicine, Coldiretti deposita le osservazioni anti-Prosek.
Non solo il Ministero dell’Agricoltura, con i Consorzi del Prosecco. Anche la Coldiretti Treviso e il Consorzio Agrario di Treviso e Belluno scendono in campo contro il Prosek croato. Ieri mattina, infatti, hanno depositato ufficialmente alla Commissione europea, per il tramite dello Studio legale dell’avvocato Antonio Pavan di Treviso, il dossier concernente l’opposizione contro la richiesta di protezione della menzione “Prosek”.
Fonte: Tribuna Treviso.
Dai vigneti a Dante nella Marca e nel mondo con taccuini e matite.
È visitabile a Treviso nella sede espositiva degli Alpini Una sala è dedicata ai luoghi di Alighieri in Veneto. Taccuini fitti di disegni spesso magnifici e di parole minute. Ma anche intrisi di emozioni e di curiosità, di stupore e di libertà, di lentezza e di passione. Sono tanti, di varie dimensioni e fogge, tutti spalancati su un attimo fermato in punta di matita, su percezioni del momento consegnate alla memoria personale per diventare piccole opere d’arte nella visione collettiva.
Fonte: Tribuna Treviso.
Bomporto, estorsione alla cantina: «Cianuro nel lambrusco».
Richiesta per mail ad un’azienda che produce vino con la minaccia di rovinarle il mercato. Indagano i carabinieri.
Fonte: Gazzetta di Modena.
La Cantina Sociale Barbera dei Sei Castelli premiata dal Gambero Rosso.
Nella Guida Berebene 2022 anche il Barbera d’Asti DOCG Ventiforti 2020 della cooperativa piemontese, a cui va il “Premio qualità prezzo”. La qualità accessibile a tutti: è ciò che ha permesso alla Cantina Sociale Barbera dei Sei Castelli di ricevere il “Premio qualità prezzo” del Gambero Rosso nella Guida Berebene 2022.
Fonte: Lavocedialba.it.
Valdobbiadene, due anni di studi: con l’acqua ozonizzata più sostenibilità in vigneto e in cantina. La Confraternita premia i laureati meritevoli.
La strada è tracciata: ricerca, tecnologia e innovazione hanno segnato un solco. La sperimentazione avviata da un paio d’anni e presentata venerdì 19 novembre nel corso del convegno tecnico organizzato da Confraternita e Fondazione Valdobbiadene Spumante non lascia spazio a dubbi: la risposta ai trattamenti in vigneto con fitofarmaci è l’acqua ozonizzata.
Fonte: Qdpnews.
Panettone al Langhe Sauvignon, nasce nei vigneti di Dogliani.
Dalla collaborazione tra Poderi La Collina e Albertengo. Una novità per le festività natalizie. Il vitigno francese si unisce così ad altre materie prime scelte con un’accurata selezione, il levito madre, il burro di malga, i canditi ricavati dalla frutta locale, le nocciole dell’Alta Langa. Venduto nel formato classico da 1 kg, in cantina a 18 euro.
Fonte: ANSA.
Vino e affari: Treasury Wine Estates compra Frank Family Vineyards per 315 milioni di dollari.
Il colosso australiano sarà nuovo proprietario di uno dei top brand nel segmento dei vini di lusso della California. Se ancora a causa del Covid persone e merci fanno fatica a viaggiare, a non fermarsi mai sono i capitali che movimentano anche gli investimento nel mondo del vino.
Fonte: WineNews.
Torna la Valtellina Wine Trail: oggi la gara tra vigneti e cantine.
Alle 10 il via, contemporaneo, alle prove sui 12 e 42 chilometri, mentre la 21 chilometri partirà alle 11. Premiazioni nel pomeriggio in piazza Garibaldi a Sondrio. tutto è pronto per la Valtellina Wine Trail che torna dopo la cancellazione, causa covid, dell’edizione 2020: oggi, sabato 20 novembre, alle 10 verrà dato il via, contemporaneamente, alle tre prove previste dal programma della kermesse: la 12km da Castione Andevenno e la 42km da Tirano, e alle 11 la 21km da Chiuro.
Fonte: SondrioToday.
Migliori vini a meno di 15 euro da comprare al supermercato secondo il test di Altroconsumo.
Altroconsumo ha stilato la classifica dei migliori vini sotto ai 15 euro venduti al supermercato. È risaputo che per bere un buon vino non sempre serve spendere cifre esorbitanti. A volte basta saper leggere l’etichetta o saper adattare il vino al giusto contesto per non sbagliare.
Fonte: Investire Oggi.
Ecco come estrarre un tappo di sughero rotto dalla bottiglia di vino con 4 pronte strategie.
Le cene, in famiglia, con gli amici o col partner, sono sempre momenti di raccoglimento. Richiedono un certo impegno nei preparativi. Bisogna apparecchiare per bene la tavola, abbellendola magari con dei particolari centrotavola stagionali. Soprattutto, però, richiede la stesura di un magnifico e goloso menù, che non potrà non concludersi con un delizioso dolce.
Fonte: Proiezioni di Borsa.
Il Napa Valley 2018 di Dominus Estate è il n. 1 della “Top 100” by “Wine Spectator” 2021.
Italia in “Top 10” con il Brunello di Montalcino 2016 “Le Chiuse” ed il Barolo Bricco Boschis 2016 “Cavallotto”. Il 22 novembre la classifica completa. Parla californiano il miglior vino dell’anno secondo “Wine Spectator”: al n. 1 della “Top 100” più attesa del vino mondiale, infatti, c’è il Napa Valley 2018 di Dominus Estate, una delle cantine più prestigiose del vino Usa.
Fonte: WineNews.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.
Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di sabato 20 novembre 2021!
Le terre del Brunello rendono più dell’oro: in 50 anni +4.500%.
Lo studio Le terre del Brunello rendono più dell’oro: in 50 anni +4.500% Quando Franco Biondi Santi, patriarca del Brunello di Montalcino, mise in vendita la Riserva del 1982, la bottiglia dall’etichetta nera valeva 3o mila lire. Oggi costa 1.890 euro. Ma se investire in vino (a patto di resistere alla tentazione di stappare) può diventare un buon affare, puntare sulla terra e sulle vigne, nel caso del grande rosso toscano, fa arricchire generazioni.
Fonte: Corriere della Sera.
Château d’Yquem, bene le XL.
Le otto bottiglie in formato magnum si sono apprezzate in media del 54% alle aste Château d’Yquem, bene le XL di Cesare Pillon I riflettori sono puntati sulle bottiglie XL e XXL di Château d’Yquem per scoprire se la pandemia da Covid-19 che ha spinto al rialzo le quotazioni delle bottiglie e delle mezze bottiglie, ha avuto qualche effetto anche nei loro confronti.
Fonte: Milano Finanza.
I tesori della Super Valley.
La paga che arriva dai monti, gli alberi che suonano, le vigne che dialogano con gli insetti, gli incubatori regno dell’hi-tech. Alla scoperta di una ricchezza da valorizzare. Fellcetti Fondato da Valentino Felicetti nel 1908, a Predazzo, il pastificio produce oltre cento formati di pasta, esportati in Nord Europa, Stati Uniti ed Estremo Oriente. NNW Spaghetti style Una fase di lavorazione della pasta nello stabilimento Felicetti. Fuori II nuovo stabilimento, costruito a Predazzo, in Val di Flemme.
Fonte, Repubblica D.
Le sette strade del vino.
LE STRADE DEL VINO E DEI SAPORI del Trentino sono sette, ciascuna dedicata a vini e prodotti gastronomici peculiari. Percorrerle è un ottimo modo di arrivare al cuore del territorio. Vini ed eccellenze alimentari sono tutti comodamente concentrati nel centro storico di Trento presso l’Enoteca provinciale che dal 2007 ha sede nel cinquecentesco Palazzo Roccabruna, un’esperienza di palato totale.
Fonte: Repubblica D.
Brunello di Montalcino, poche bottiglie ma è il più conosciuto.
Il Brunello di Montalcino nonostante rappresenti in volume appena lo 0,2% del vino made in Italy è la denominazione più conosciuta dagli italiani. Ne ha infatti sentito parlare 1167% dei consumatori, un dato col quale il grande rosso toscano precede in questa classifica altri campioni quali Prosecco, il Chianti e il Chianti classico e il Montepulciano d’Abruzzo.
Fonte, Sole 24 Ore Food 24.
Vini da collezione, grande Asta Pandolfini.
Grande successo dell’Asta Pandolfini dell’u e 12 novembre sui grandi vini italiani e francesi. Un catalogo di ben 769 lotti. Nel primo giorno hanno tenuto banco all’esordio alcuni grandi piemontesi: il lotto 27, composto da una bottiglia di 12 litri di Barolo Falletta Riserva di Serralunga Bruno Gicosa 1996, partendo da 2mila-5mi1a euro ha spuntato addirittura più di cinque volte la valutazione base più bassa: 11.025 euro. E il lotto 68, una bottiglia Quarto di Brenta (pari a 12,140 litri) Barolo Monfortino Riserva Giacomo Conterno 1955, partendo da una base di 9mila-18mila euro è stato aggiudicato a 23.275 euro.
Fonte: Sole 24 Ore Food 24.
Il boom dei prodotti alimentari green: dal formaggio al vino i nuovi trend.
Tra i prodotti d’eccellenza anche gli olii della Sabina e i kiwi di Latina Mangiare bio e green non è solo una nuova moda, ma un vero e proprio stile di vita. La ricerca del benessere e dello stare bene con il proprio corpo è una priorità per molti italiani. L’agricoltura bio sta spopolando in varie regioni italiane. Secondo i dati della Coldiretti, solamente la Regione Lazio ha più del 26% di superficie coltivata con tecniche green.
Fonte: La città.
Salone del vino, sorsi di qualità.
La stazione marittima ospita “In Vino Civitas”: degustazioni, dibattiti e mostre Arriverà a piedi, a ritmo di fit walking, la bottiglia con la quale il mondo del vino, delle istituzioni e dei rappresentanti di diverse categorie che hanno combattuto contro la pandemia brinderanno, con il contributo dell’Ais di Salerno, alla vite e alla vita, tagliando il nastro della quinta edizione di In Vino Civitas.
Fonte, Citta’.
Le bollicene internazionali accompagnano il 2021.
Si sono ampliate le aree dove si coltiva la vite sia per il cambio climatico che per il cambio del mercato. Le tendenze del 2021 non riguardano solo la moda, ma coinvolgono anche il settore enologico. Dal mercato si affacciano numerose novità che ci guidano verso degustazioni non solo italiane, ma anche di respiro internazionale. Ecco, dunque, che sulle tavole potremmo trovare bollicine nate in Grecia, Portogallo, Sudafrica, anche dalla Tasmania e Cina. La geografia del vino per il 2021 riserva molte sorprese.
Fonte: Gazzetta di Reggio.
Baccanale, ultime ore per scoprire i sapori locali – Baccanale, chiusura in bellezza Cultura e sapori locali nel menù.
La kermesse del gusto Baccanale, ultime ore per scoprire i sapori locali Servizio a pagina 8 Baccanale, chiusura in bellezza Cultura e sapori locali nel In piazza Medaglie d’oro il Consorzio dello scalogno di Romagna Igp offrirà degustazioni e assaggi Non solo menù a tema, palchi del gusto e Galleria del centro cittadino invasa (oggi e domani) dall’olio extravergine di oliva per l’edizione 2021 di Olimola.
Fonte: Resto del Carlino Imola.
I vini romagnoli conquistano l’Europa.
Una vetrina internazionale per i vini romagnoli. In meno di un mese, infatti, i prodotti di 43 aziende socie del Consorzio Vini di Romagna sono stati protagonisti al Taormina Gourmet e a due seminari in Germania e Danimarca. Un palcoscenico prestigioso anche per diverse cantine del territorio imolese e del circondario come espressione dei migliori DOP Romagna partendo, ovviamente, dai rinomati Sangiovese e Albana.
Fonte: Resto del Carlino Imola.
Il premio «Giorgi vini» scelti ieri i vincitori cerimonia in enoteca.
Ritorna, dopo lo stop per la pandemia il premio Giorgi Vini “Testimoni e messaggeri dell’eccellenza in Oltrepo Pavese”. Giovedì, nell’enoteca di Fabiano Giorgi, si sono riuniti i membri della giuria per decretare i vincitori, che saranno svelati giovedì 9 dicembre, dalle 19.45, all’Enoteca regionale di Broni. La giuria è composta da Fabiano Giorgi (presidente dell’Enoteca regionale e del Distretto del vino), Fiorenzo Detti (Ais Lombardia), Gloria Gariboldi (Onav Pavia), Roberto Pace (Fisar Pavia), Carlo Veronese (direttore del Consorzio), Davide Calvi (presidente del Club del Buttafuoco Storico), Enrico Crespi (decano enotecari pavesi), Valerio Bergamini (scrittore enogastronomico).
Fonte: Provincia – Pavese.
In collina sta per tornare il Nebbiolo.
Autunno, periodo di vendemmia. Un lungo lavoro per 1’azienda vitivinicola di Paolo Pierro, che lavora su terreni in affitto ed altri di proprietà per ottenere vini diversi e, intanto, curare il suo sogno: riportare il Nebbiolo a Rivoli. Coraggioso e determinato, è quasi alla meta. Lavora per ridare vita alle viti nelle colline rivolesi al confine con Villarbasse, in strada Pioi.
Fonte: Luna Nuova.
Orgoglio Gavi: a Villa Sparina l’Oscar del vino.
Una veduta dei vigneti di Villa Sparina a Gavi Orgoglio Gavi: a Villa Sparina l’Oscar del vino Luca Lovelli GAVI Villa Sparina trionfa ai Wine Star Awards. L’azienda vitivinicola, trai simboli delle colline del Gavi, è stata premiata dalla rivista statunitense Wine Enthusiast con il titolo di “European Winery of the year”, ovvero come miglior cantina europea del 2021. Un risultato di prestigio per la realtà gestita dai fratelli Massimo, Stefano e Tiziana Moccagatta che arriva a coronamento dell’ottimo posizionamento raggiunto all’interno del mercato americano nonostante le difficoltà legate alla pandemia.
Fonte: Secolo XIX Basso Piemonte.
Da Solarino a Giorgi il sabato delle donne.
Gli appuntamenti in centro nel penultimo giorno oltre ai talk, degustazioni e visite guidate Valeria Solarino. Ancora una raffica di appuntamenti in occasione del penultimo giorno della prima edizione torinese delle Atp Finals. Cuore degli eventi sarà ancora il Fan Village di piazza San Carlo, che per l’occasione ha organizzato un palinsesto incentrato sul teatro e sulla “settima arte”. C’è però molto altro in pro Camila Giorgi gramma.
Fonte: Stampa Torino.
Le vie del vino, a Copertino la festa dei gourmet.
Una vera e propria festa per i gourmet alla perenne ricerca di occasioni per bere e mangiare bene. Venerdì 19, sabato 20 e domenica 21 novembre, dalle 20.30 in poi, il centro storico della città che ha dato i natali a San Giuseppe da Copertino si animerà infatti di sapori e profumi irresistibili grazie a “Le vie del vino”.
Fonte: Salento in tasca.
Tre bicchieri: torna la degustazione più attesa.
Un evento più speciale che mai quello del prossimo 29 novembre al Chiostro dei Domenicani – via San Pietro in Lama 27, Lecce. Torna infatti ancora nella magnifica dimora storica l’appuntamento con la degustazione “Tre Bicchieri” targata Gambero Rosso, e questa volta a pochissima distanza dalla precedente edizione. Dopo l’edizione 2021 che si è svolta nello scorso giugno, con uno straordinario successo di pubblico, per la prima volta a novembre si replica, nello stesso anno, questo evento enogastronomico tra i più attesi del territorio.
Fonte: Salento in tasca.
Barbaresco: un vino conosciuto ed apprezzato dagli appasionati di tutto il mondo.
Barbaresco e Barolo sono due espressioni dell’unica varietà nebbiolo dove i territori determinano significative differenze. Lo ha raccontato a Lecce Fabio Gallo ai sommelier salentini di Ais in occasione dell’incontro “Barbareschi. Grandi vini di Langa” allestito dalla delegazione leccese negli spazi del Grand Hotel Tiziano di Lecce. La serata è stata condotta dal presidente di Ais Piemonte Fabio Gallo che ha intrattenuto i partecipanti attraverso un racconto formativo sulla storia, territorio e degustazione del Barbaresco.
Fonte: Salento in tasca.
II festival della magia vola sul palcoscenico per aiutare Casa Thevenin.
Doppio spettacolo oggi alle 17 e alle 21 con Tiziano Cellai, Deni Magic, Mirco Menegatti e Francesco Meraviglia Il festival della magia vola sul palcoscenico per aiutare Casa Thevenin Doppio appuntamento oggi con la magia che torna in scena ad Arezzo per Casa Thevenin. II teatro Petrarca si anima con due spettacoli di illusionismo in occasione del secondo Festival di magia città di Arezzo. Artisti nazionali ed internazionali saranno ad Arezzo con due eventi alle 17 ed alle 21.
Fonte: Nazione Arezzo.
Etichette aretine in vetrina e degustazioni con la Strada del vino.
Un brindisi per la città del Natale. Anzi un ciclo di degustazioni a un passo dagli chalet e dalla ruota panoramica al Prato. La Strada del vino terre di Arezzo propone infatti incontri e assaggi con i produttori locali nella sede di via Ricasoli ad Arezzo da oggi al 19 dicembre ospitando le aziende socie per wine tasting e acquisti. Partenza oggi con la tenuta II Leccio di San Leolino di Bucine dalle 10 alle 18, e domani in vetrina la tenuta Setteponti di Castiglion Fibocchi dalle 11.30 alle 18.
Fonte: Nazione Arezzo.
Collis Veneto in crescita e tocca risultati record.
Bilancio storico per la coop che conta Colli Berici, Colognola, Riondo e Sartori Collis Veneto in crescita e tocca risultati record Ricavi a 123,5 milioni, in salita anche utile e margine operativo La remunerazione delle uve peri 2mila soci aumenta del+9% 11 presidente Zambon: «Con questi risultati guardiamo al futuro senza preoccupazioni». Su fatturato, margine operativo lordo, utile netto e investimenti.”
Fonte: Giornale di Vicenza.
I migliori 100 vini secondo James Suckling: 15 sono italiani.
Nella classifica dei migliori 100 vini al mondo che viene redatta ogni anno dal famoso critico James Suckling, ben 15 etichette sono italiane. L’Italia vanta un ricco patrimonio enologico che è conosciuto in tutto il mondo. La conferma delle nostre ottime produzioni è arrivata anche da James Suckling che ha pubblicato la lista dei 100 migliori vini al mondo inserendo ben 15 etichette italiane.
Fonte: Initalia Virgilio.
Nella Top 10 dei migliori vini del mondo anche Brunello e Barolo.
Ad aggiudicarsi la palma di miglior vino del mondo per il 2021 è il Dominus Estate Napa Valley 2018 un rosso californiano. Poi un francese e un altro californiano.
Fonte: Il Sole 24 Ore.
I costi della ripresa globale impattano sulla qualità del vino.
Dopo gli aumenti dei prezzi dei costi di trasporto e del packaging, ora mancano bottiglie, tappi in sughero ed etichette. Un rischio enorme per le cantine internazionali che rischiano di avere vini “che sembrano usciti da una segheria”.
Fonte: Teatro Naturale.
Cantina di Canale si aggiudica il “Vignaiolo dell’anno” dei Cavalieri del Roero.
Alla Fiera Nazionale del Tartufo di Vezza d’Alba i riconoscimenti che hanno chiuso la 21ª edizione del concorso enologico. Ospite d’onore il fondatore di Slow Food Carlin Petrini.
Fonte: Targato CN.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.
Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di venerdì 19 novembre 2021!
Intervista a Dominga Cotarella – Un paese di vino.
II vino può spiegare il futuro del pil italiano? Forse sì. Intervista a Cotarella Roma. “Non era mai successo che a settembre fosse già finito il nostro vino”, commenta Dominga Cotarella con il Foglio. E se questo è un segnale, non il solo, ma comunque importante, della ripartenza, allora c’è da essere più che ottimisti. La “signora del vino”, come l’hanno chiamata, spiega che la pandemia ha colpito in modo consistente la produzione, il 2020 si è chiuso con un 18 per cento in meno tra mercato italiano (che vale il 60 per cento del fatturato) ed estero (soprattutto Stati Uniti, Germania e Giappone), ma il rimbalzo è stato molto forte e la vendemmia promette bene.
Fonte: Foglio.
Guida Vitae 2022 premia l’Irpinia con 19 etichette.
In Campania premiati dalla guida “Vitae” 29 vini di cui 19 made in Irpinia, con il massimo riconoscimento delle “4viti”. Per conoscere nel dettaglio la classifica e gli altri premi assegnati, si dovrà attendere il 30 novembre 2021. Non manca molto alla presentazione ufficiale della guida Vitae 2022 curata dall’Associazione Italiana Sommelier sono stati svelati i vini della Campania vincitori delle Quattro Viti.
Fonte: Quotidiano del Sud Irpinia.
Montegridolfo premia il miglior olio extravergine novello.
Rilanciare la cultura e la conoscenza dell’olio extravergine d’oliva che è il prodotto locale per eccellenza tra quelli di qualità prodotti nella valle del Conca. Questo l’obiettivo del comune di Montegridolfo, in occasione della XXVI Edizione del Concorso regionale `Il novello dell’Emilia-Romagna”, in collaborazione con Pro loco, Olea e Arpo Emilia-Romagna. La premiazione si svolgerà domenica 12 dicembre, nell’ambito dell’evento proposto dalla Pro Loco di Montegridolfo Il Borgo dell’olio novello.
Fonte, Corriere Romagna Rimini.
Monte delle Vigne, 5000 bottiglie per un sogno.
Oziano Una «special edition» di spumanti e malvasia Monte delle Vigne, 5000 bottiglie per un sogno Via alla raccolta di fondi per l’attività di «Si può fare». Collecchio Monte delle Vigne sostiene «Si Può Fare…con un calice». Attraverso la vendita di 5000 bottiglie, realizzate con una speciale etichetta, l’azienda di Ozzano raccoglierà fondi a sostegno de «Gli Orti di Itaca», un progetto di cohousing di giovani che necessitano di un sostegno o che desiderano vivere un’esperienza di condivisione.
Fonte: Gazzetta di Parma.
Tre giornate dedicate al vino grazie all’evento di Ais Emilia.
In cabina di regia la ferrarese Barison, gli eventi in sedi prestigiose di Bologna Fra le speciali degustazioni anche l’abbinata fra Fortana e ostrica di Goro Tre giorni dedicati al vino per il primo grande appuntamento in presenza dell’Ais (associazione italiana sommelier) da quando è iniziata la pandemia. Bologna la sede, Ferrara l’anima, visto che Annalisa Barison è la presidente di Ais Emilia, che propone questo appuntamento con il 540 congresso nazionale Ais, da oggi a domenica in sedi di prestigio.
Fonte, Nuova Ferrara.
Viticoltura ed enologia L’azienda Corradi protagonista a Expo Rive.
Ad Expo Rive la rassegna Internazionale Viticoltura Enologica ovvero il salone Internazionale Biennale dedicato alla Viticoltura e all’Enologia svoltasi nel quartiere fieristici di Pordenone, era presente anche l’azienda ferrarese Corradi. Dalla vite al vino, la fiera, giunta alla sua terza edizione, ha presentato le migliori tecnologie, prodotti, tecniche sia per la viticoltura che per il trattamento dell’uva e la vinificazione.
Fonte: Nuova Ferrara.
Al Baccanale un fine settimana all’insegna dell’olio – Baccanale, gran finale all’insegna dell’olio.
Domani e domenica nella Galleria del centro ultimo atto della rassegna dedicato a uno dei pezzi forti dell’enogastronomia regionale. I menù e i fuori menù sono a disposizione in 42 ristoranti e 12 pubblici esercizi Sarà all’insegna dell’olio extravergine di oliva il gran finale del Baccanale, manifestazione che quest’anno ha per tema il gusto amaro. Domani e domenica, sotto la Galleria del Centro cittadino, si svolgerà infatti l’undicesima edizione di Olimola, mostra mercato dedicata a uno dei pezzi forti del panorama enogastronornico emiliano-romagnolo.
Fonte: Resto del Carlino Imola.
Congresso dei sommelier L’Enoteca fa da apripista – L’Enoteca ha un posto in prima fila al Convegno nazionale sommelier.
Dozza, incontro nazionale a Bologna Congresso dei sommelier L’Enoteca fa da apripista Grandi a pagina 7 La struttura dozzese terrà due master class all’evento di Bologna L’Enoteca ha un posto in prima fila al Convegno nazionale sommelier II presidente Giordano Zinzani farà una relazione dal titolo ‘Futurismo enogastronomico’ DOZZA Enoteca Regionale tra i grandi protagonisti del gettone numero 54 del Convegno nazionale dell’Associazione italiana sommelier a Bologna fino a domenica.
Fonte, Resto del Carlino Imola.
Bandiera Verde al lambrusco reggiano di Rinaldini Vini.
Riconoscimento per un prodotto fatto con passione Il lambrusco reggiano conquista il Campidoglio. L’azienda agricola Rinaldini Vini – associata CIA Reggio – è stata premiata nella sala Promoteca con la prestigiosa ‘Bandiera Verde’ per l’eccellenza del vino prodotto. “Ricevo con vero orgoglio questo bellissimo riconoscimento che premia il nostro lavoro che conduciamo con passione ed impegno sin dalla fondazione ad opera di mio padre Rinaldo alla fine degli anni Sessanta – le parole commosse di Paola Rinaldini subito dopo aver ricevuto la Bandiera.
Fonte: Resto del Carlino Reggio Emilia.
Vino, Montasio, eccellenze: nel 2022 il super-evento – Il Fvg pronto a lanciare il “suo” Vinitaly.
la Regione intende lanciare un grande evento internazionale a tema enogastronomico all’insegna del nuovo marchio Io sono Friuli Venezia Giulia e in forza della collaborazione vincente tra Ersa e PromoTurismoFVG. Questo l’obiettivo che gli assessori regionali alle Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini, e alle Risorse agroalimentari, forestali, ittiche e montagna, Stefano Zannier, hanno trasferito ieri al board enogastronomico Fvg, tavolo che riunisce i vari Consorzi del settore e coordinato da PromoTurismo Fvg. Ferri in acqua per l’organizzazione.
Fonte: Gazzettino Friuli.
Vino Cesanese Premio per la qualità dai sommelier.
La qualità del vino cesanese non delude mai. Premiati i vini di Affile, Piglio ed Olevano Romano che sono stati insigniti delle “Quattro viti”, riconoscimento dell’Ais (associazione italiana sommelier) che ogni anno provvede a recensire le produzioni enologiche italiane ed a premiare i prodotti di qualità.
Fonte: Ciociaria Oggi.
Gareffa alla finalissima del Miglior Sommelier d’Italia.
Unico ligure alla gara che si terrà dal 19 al 21 novembre a Bologna Gareffa alla finalissima del Miglior Sommelier d’Italia CHIAVARI (gdd) II libero professionista chiavarese, Sergio Gareffa (66 anni) unico ligure in gara nella finalissima del concorso per “Il Miglior Sommelier d’Italia – Premio Trentodoc”.
Fonte: Nuovo Levante.
Il successo di The Wine Revolution.
Oltre mille presenze di pubblico e 78 produttori di vino a Sestri Levante. (Oltre 1000 presenze di pubblico e 78 produttori sono il bilancio della quarta edizione di “The Wine Revolution”, manifestazione che si è svolta il 14 e il 15 novembre all’ex Convento della Annunziata della Baia del Silenzio di Sestri Levante.
Fonte: Nuovo Levante.
La Verdea “regina” Un bianco oltre le mode.
Amato dagli appassionati, non capito dai nuovi consumatori La Verdea “regina” Un bianco oltre le mode di Andrea Bagatta È il vitigno di San Colombano per eccellenza, tanto cercato dagli anziani e dagli appassionati, quanto osteggiato dai nuovi consumatori, più abituati a gusti internazionali e alle mode del momento. La Verdea si coltiva a San Colombano e anche nel Piacentino, e lo stesso vitigno con altro nome, Colombana manco a farlo apposta, si trova in Toscana, nella zona di Pisa.
Fonte: Cittadino di Lodi.
Un’uva antica sempre viva: una storia che continua.
La Verdea in una vigna banina Un’uva antica sempre viva: una storia che continua Un’uva antica, legata alla tradizione contadina di San Colombano, umile nell’aspetto. Della Verdea esistono citazioni letterarie che risalgono al 1300, anche come Colombana, e poi cenni espliciti a inizio Ottocento.
Fonte: Cittadino di Lodi.
Non ha ottenuto la Doc: «Ma ha grandi potenzialità».
Federico Carenzi, una delle voci più autorevoli della collina, racconta questo vitigno Non ha ottenuto la Doc: «Ma ha grandi potenzialità» Una Doc solo sfiorata per l’uva tipica del territorio, ma non mancano i tecnici e appassionati che tifano per la Verdea. «Necessario credere, puntare e valorizzare i vitigni che ci distinguono dagli altri territori, e la Verdea tra questi è il principale ed esclusivo», dice Federico Carenzi tecnico enologo della Cantina Nettare dei Santi, già presidente del Consorzio San Colombano Doc.
Fonte: Cittadino di Lodi.
Terre d’Oltrepo, 90 soci all’attacco del cda Sarà chiesta la sfiducia.
Assemblea l’altra sera organizzata a Pietra de’ Giorgi «Situazione insostenibile, è il momento di una svolta». Un gruppo di soci della cantina Terre d’Oltrepo pronti a chiedere la sfiducia al presidente e al consiglio di amministrazione. È quanto emerso al termine di una riunione, che si è svolta mercoledì sera a Pietra de’ Giorgi, alla presenza di una novantina di produttori: durante l’incontro è stata preparata una richiesta di convocazione dell’assemblea, che, in base allo statuto della cooperativa, deve essere sottoscritta da110%dei soci (almeno 70).
Fonte: Provincia – Pavese.
Vendemmia 2021 nel Novarese: ci sono cauti segnali di ripresa.
Andrea Fontana, presidente del Consorzio Tutela Nebbioli Alto Piemonte, condivide un primo bilancio sulla vendemmia 2021: una produzione più contenuta rispetto al 2020, con rese uva vino in generale molto basse su tutti gli areali, ma con ottime premesse dal punto di vista qualitativo. Sono queste le prime riflessioni in merito alla vendemmia nelle province dell’Alto Piemonte.
Fonte: Giornale di Arona.
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La Vespolina de «I Dof Math premiata tra i migliori 100 vini da «Il golosario».
«Bona», Colline Novaresi Vespolina DOC 2019 della cantina «I dof Mati», è stato inserito tra i «Top Hundred», ovvero, i 100 migliori vini d’Italia per «Il Golosario», la guida che da oltre 30 anni offre ai suoi lettori il panorama sull’eccellenza enogastronomica. I Top Hundred, selezionati da Paolo Massobrio e Marco Gatti, costituiscono un riconoscimento prestigioso: con oltre vent’anni di storia alle spalle, rappresentano infatti uno dei più longevi, interessanti e ambiti premi enologici a livello nazionale.
Fonte: Giornale di Arona.
‘Torchio d’Oro’: sono in gara ben 150 vini!.
A contendersi il prestigioso Torchio dOro 2021′ saranno ben 150 vini, i cui campioni sono stati degustati dai cinque enologi, enotecnici ed esperti della giuria che si è ritrovata ieri, giovedì, all’Istituto Luparia di San Martino di Rosignana Per decretare i migliori vini tra quelli presentati dalle 34 aziende partecipanti alla ventottesima edizione del concorso, da quest’anno ci sarà un importante novità: i voti dei cinque giudici non saranno palesi e discussi, ma singoli e segreti e la media matematica, che escluderà il voto più alto e il più basso, determinerà i vincitori.
Fonte: Monferrato.
La lunga strada del vino verso la tutela della qualità.
Sabato 20 a Barolo Convegno con Andrea Desana presidente del Comitato Doc casalese La lunga strada del vino verso la tutela della qualità. L’argomento relativo alla tutela delle denominazioni di origine dei vini tanto cara al Comitato Casale Monferrato Capitale della DOC è stata positivamente e costruttivamente recepita dagli organizzatori delle manifestazioni e degli eventi di “Barolo Capitale Italiana del Vino 2021” che sabato 20 novembre hanno organizzato, sempre su stimolo del Comitato DOC casalese, presso il castello di Barolo un importante convegno — tavola rotonda dal titolo “La lunga strada del vino italiano verso la tutela della qualità: il caso delle denominazioni di origine”.
Fonte: Monferrato.
Tavolo tecnico sul Grignolino lunedì 22 novembre a Vignale.
II DNA del vino L’appuntamento si terrà alla cantina Hic e Nunc Tavolo tecnico sul Grignolino lunedì 22 novembre a Vignale. “Grignolino: il Dna di un grande vino. Studi ampelografici e prospettive di comunicazione”. Se ne parlerà lunedì 22 novembre dalle ore 10,30, in un esclusivo tavolo tecnico, presso la cantina Hic et Nunc di Vignale Monferrato, sviluppata su 100 ettari di terreno, dei quali 20 vitati, con vitigni autoctoni.
Fonte: Monferrato.
Intervista ad emanuele Capra – «Tartufo e vino? Binomi0 turistico».
Casale Monferrato si affaccia alla “sua” Festa dei Tartufo: sabato 27 e domenica 28 novembre il Castello del Monferrato diventa il centro “vivo” dell’edizione “zero” per celebra re il famoso Tuber Magnatum Pico in tutte le sue declinazioni. Sarà una festa inedita in un palcoscenico diverso, e proprio l’amministrazione comunale vuole puntare tutto sui principali eventi che si legano indissolubilmente al territorio per rilanciare il turismo: dopo la Festa del Vino e del Monferrato Unesco, mancava una rassegna che collegasse l’autunno al Natale.
Fonte: Monferrato.
Il Freisa d’Asti si rifà il look per conquistare il mercato.
Nuovo disciplinare di produzione con cambiamenti immediati su acidità e packaging Dopo 50 anni dalla nascita della Doc all’etichetta si aggiunge la denominazione “Piemonte” Il Freisa d’Asti si rifà il look per conquistare il mercato. A50 anni dall’istituzione della Doc, il Freisa d’Asti si rifà il look. Sulla Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il nuovo disciplinare di produzione che ha avuto una lunga gestazione, ulteriormente rallentata dalla pandemia. I cambiamenti sono immediati: le cantine potranno applicare le nuove regole già alla vendemmia appena finita.
Fonte: Stampa Asti.
Prezzi delle uve, stagione super Il vino è ripartito con il botto.
Le quotazioni per l’annata 2021, con riferimento alle produzioni di Langhe e Roero Prezzi delle uve, stagione super Il vino è ripartito con il botto L’ANALISI ROBERTO FIORI ALBA Un’ottima annata, sia dal punto divista della qualità, sia sotto il profilo delle quotazioni. Così si sta rivelando la stagione vendemmiale 2021, che evidenzia un trend in crescita dei prezzi rispetto all’anno precedente pressoché per tutti i vitigni, con punte che in alcuni casi superano il 60%.
Fonte: Stampa Cuneo.
Benvenuto Brunello Via alla festa del vino – Bindocci: «Brunello, vendite straordinarie».
Bindocci: «Brunello, vendite straordinarie» II presidente del Consorzio parla di un ottobre da record. E oggi inizia la 30esima edizione della passerella di questo vino d’eccellenza. Inizia oggi a Montalcino Benvenuto Brunello trentesima edizione. Prende il via dunque una delle anteprime più attese in Italia dagli addetti al settore e dagli appassionati.
Fonte: Nazione Siena.
Collis Veneto in crescita e tocca risultati record.
Bilancio storico per la coop che conta Colognola, Colli Berici, Riondo e Sartori Collis Veneto in crescita e tocca risultati record Ricavi a 123,5 milioni, in salita anche utile e margine operativo La remunerazione delle uve per i 2mila soci aumenta del 9% 11 presidente Zambon: «Con questi risultati guardiamo al futuro senza preoccupazioni». Su fatturato, margine operativo lordo, utile netto e investimenti. Collis Veneto Wme Group, consorzio vitivinicolo di secondo grado, con sede a Monteforte d’Alpone, fondato nel 2008 dalla Cantinadi Colognola ai Colli e dalle Cantine dei Colli Berici di Lonigo, (Vicenza), nonostante il perdurare della pandemia, ottiene risultati mai conseguiti prima.
Fonte: Arena.
Città del Vino: si chiude l’era di Zambon alla presidenza.
Si chiude l’era della presidenza dell’ex sindaco di Conegliano Floriano Zambon alla guida delle Città Italiane del Vino. È stato il più longevo, in carica per tre mandati (dal 2004 al 2007 e dal 2015 al 2021). Il passaggio di testimone avverrà dal 19 al 21 novembre nella convention d’autunno delle Città del Vino, di cui fanno parte 460 comuni enoturistici delle più diverse regioni della nostra penisola, che si terrà a Barolo, in provincia di Cuneo, ancora per poco più di un mese “Città Italiana del Vino 2021”.
Fonte: Gazzettino Treviso.
Colline Unesco, arriva Giorgia Meloni «Sarà un’occasione per il territorio».
Tappa nel cuore del sito Unesco delle colline di Conegliano e Valdobbiadene per Giorgia Meloni, che avrà così modo di conoscere le eccellenze, e non solo vitivinicole, di questo territorio. La presidente di Fratelli d’Italia, nell’ambito di una visita che la porterà nei prossimi giorni in Veneto, martedì pomeriggio sarà a Valdobbiadene su invito del consigliere regionale di Fratelli d’Italia, e già vicesindaco del paese, Tommaso Razzolini e grazie all’interessamento del senatore e sindaco di Calalzo Luca De Carlo, coordinatore regionale per il Veneto del partito che, attualmente, esprime l’opposizione al Governo di Mario Draghi.
Fonte: Gazzettino Treviso.
Colli Berici, vendemmia ok ma il prezzo del vino salirà.
Meteo instabile però la qualità c’è Colli Berici, vendemmia ok ma il prezzo del vino salirà È un effetto automatico per il calo della produzione e l’aumento generalizzato di costi delle materie prime •• Vendemmia 2021 decisamente positiva per il Consorzio tutela vini Colli Berici: «I dati raccolti dai 26 soci provenienti da tutta la provincia – spiega una nota -dove i vitigni a bacca nera più coltivati sono Merlot, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Tai Rosso e Pinot Nero, mentre tra quelli a bacca bianca Pinot Grigio, Pinot Bianco, Sauvignon, Garganega e Chardonnay, testimoniano che, seppur a fronte di un calo di produzione totale, la qualità dell’uva raccolta è decisamente alta e promette di regalare grandi vini».
Fonte: Giornale di Vicenza.
Vino: Brunello, + 52% vendite, ottobre record con + 106%.
‘Annata 2015 praticamente già sold out, 8,6 fascette per 2016′”. Volano le vendite del Brunello di Montalcino: si registra un +52% per le bottiglie immesse sul mercato da inizio anno mentre ottobre è da record, con un +106% rispetto all’anno scorso. Questi i dati diffusi alla vigilia della 30/a edizione di Benvenuto Brunello, in programma dal 19 al 29 novembre a Montalcino (Siena).
Fonte: ANSA.it.
“Top 100” 2021 by “Wine Spectator”: sul podio Francia e California, in attesa del n. 1.
In attesa di conoscere il vino dell’anno, che, finalmente, sarà svelato domani, si ferma a due il conteggio dei vini italiani nelle prime 10 posizioni della “Top 100” by Wine Spectator, ovvero il Brunello di Montalcino 2016 “Le Chiuse”, al n. 5, ed il Barolo Bricco Boschis 2016 Cavallotto, al n. 8.
Fonte: WineNews.
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Georgia, la culla del vino: 8000 anni di storia tra anfore e bottiglie naturali.
Vinaccioli ritrovati a sud di Tbilisi e analisi chimiche su ceramiche antichissime confermano la presenza di tracce di vino risalenti al VI millennio avanti Cristo. Dov’è nato il vino? Si tratta di una domanda alla quale forse non tutti sanno rispondere, sebbene sia ormai una certezza, almeno tra gli addetti ai lavori.
Fonte: la Repubblica.
Donne Fittipaldi: cinque (ex) astemie per un vino Magnetico.
Storia di una passione nata per caso. Maria Fittipaldi Menarini si ritrova una tenuta da gestire e decide di farlo con le quattro figlie: “Nessuna di noi beveva, oggi siamo felicissime dei risultati. Nel calice ho trovato l’aggregazione e la libertà”.
Fonte: la Repubblica.
Vino e motori, il Prosecco Doc ancora protagonista (fino al 2024) in MotoGp.
Rinnovato l’accordo tra Consorzio del Prosecco Doc e Dorna Sports, con le bollicine italiane più famose del mondo ancora sul podio (e non solo). Domenica 14 novembre 2021, le immagini dell’ultimo brindisi nel paddock della MotoGp della leggenda della moto, Valentino Rossi, alla sua ultima gara nello sport di cui ha scritto la storia, hanno fatto il giro del mondo: tra le mani del “Dottore” di Tavullia, una tre litri speciale di Prosecco Doc, lo spumante italiano più amato nel mondo.
Fonte: WineNews.
Cantina Italia: nelle cantine del Belpaese 42,4 milioni di ettolitri di vino (al 31 ottobre).
Dati Icqrf: il 59% nelle Regioni del Nord, Veneto in testa. Il Prosecco rappresenta il 9,2% delle giacenze, con 3 milioni di ettolitri. Il 15,2% in più sul 30 settembre 2021 (+5,6 milioni di ettolitri) e superiori dell’8% su ottobre 2020 (+3,1 milioni di ettolitri) – 18,3 milioni di ettolitri di mosti e 14,6 milioni di ettolitri di vino nuovo ancora in fermentazione.
Fonte: WineNews.
Le sfide del vino del futuro: sostenibilità, innovazione, de-globalizzazione dei mercati.
Le riflessioni di Jean-Marie Cardebat, docente dell’Università di Bordeaux e presidente dell’European Association of Wine Economists.
Fonte: WineNews.
“CUOCHE IN CANTINA”, CON LE DONNE DEL VINO ABRUZZO E LE LADY CHEF PESCARA I SEGRETI CIBO-VINO.
Due giorni dedicati ai segreti culinari e agli abbinamenti vino-cibo. Si chiama “Cuoche in Cantina” il prossimo evento organizzato dall’associazione Donne del Vino Abruzzo, presieduta da Jenny Viant Gomez.
Fonte: Virtù Quotidiane.
Premio Vitae 2022 alla Cantina Produttori Cormòns.
La guida ai vini dell’Associazione Italiana Sommelier ha assegnato le quattro viti al Pinot bianco Doc Collio 2020. Buone notizie per la Cantina Produttori Cormòns, cui è stato comunicato di aver ottenuto il massimo riconoscimento da “Vitae” 2022, la guida ai vini dell’Associazione Italiana Sommelier.
Fonte: Il Friuli.
Villa Sparina “European Winery of the Year”, Santa Margherita Usa “Importer of the Year”.
Italia al top nei “Wine Enthusiast’s Annual Wine Star Awards” 2021, anche tra gli spirits, con Disaronno del gruppo Illva. a cantina piemontese Villa Sparina della famiglia Moccagatta, una delle icone del territorio di Gavi, dove nasce uno dei vini bianchi più storici e prestigiosi d’Italia, è la “European Winery of the Year”; Santa Margherita Usa, braccio operativo negli Stati Uniti come importatore del gruppo Santa Margherita, guidato famiglia Marzotto e dall’ad Beniamino Garofalo, una delle realtà più importanti del vino italiano.
Fonte: WineNews.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.