rassegna stampa vino di giovedì 2 gennaio 2025!

Benvenuti nelle news vitivinicole di Wine Idea del 2 gennaio 2025!

  1. Produzione ed esportazioni di spumanti in calo nell’UE (-8%)
    Il maltempo ha penalizzato i vigneti europei nel 2023, portando a una riduzione dell’8% nella produzione di spumanti rispetto all’anno precedente. L’Italia resta leader con 638 milioni di litri prodotti, seguita da Francia e Germania. Anche le esportazioni verso Paesi extra-UE hanno subito un calo analogo.
  2. Rimedio per macchie di vino rosso: il segreto del sale
    Le macchie di vino rosso possono essere combattute efficacemente con metodi semplici: applicare sale grosso sulla macchia fresca e lasciarlo agire per 30 minuti prima di risciacquare con acqua bollente.
  3. Report e vino toscano: polemiche su blend non dichiarati
    Un’indagine di Report accusa brand prestigiosi come Ornellaia e Tenuta San Guido di utilizzare vino sfuso economico per i loro blend, suscitando interrogativi sulla trasparenza e la legalità nel settore del vino toscano.
  4. Il futuro del vino è nelle bollicine
    Spumanti e Champagne rappresentano una quota crescente della produzione vinicola italiana. Con un miliardo di bottiglie prodotte ogni anno e un 70% destinato all’export, le bollicine si confermano il segmento più dinamico del settore.
  5. Dal Raboso alla birra di Marco Polo: un tributo veneziano
    Marco Minto e Daniele Pulina celebrano il 700° anniversario della morte di Marco Polo con un vino Raboso e una birra artigianale ispirati ai viaggi del grande esploratore veneziano.
  6. Vermentino ligure sotto i 20 euro: l’eccellenza artigianale
    I vignaioli liguri producono Vermentino di alta qualità nonostante le difficoltà del territorio, caratterizzato da pendii scoscesi e piccoli appezzamenti. Il risultato è un vino artigianale che affascina per gusto e autenticità.
  7. Export toscano: bollicine e birra in crescita, rosso in calo
    Nel 2023, il commercio estero della Toscana ha registrato un calo delle esportazioni di vini rossi, mentre cresce l’interesse per bollicine e birra. L’aumento dei costi di produzione ha però inciso negativamente sui margini.
  8. Sabati di Gusto in Custoza: un’esperienza enogastronomica
    Dal 4 gennaio al 1 febbraio 2025, le Terre del Custoza ospiteranno un ciclo di eventi che uniscono degustazioni di Custoza Doc a piatti tipici come il broccoletto. Una celebrazione del patrimonio enogastronomico locale.
  9. Royal Warrant: i vini forniti alla Casa Reale inglese
    Cantine come Bollinger, Moët & Chandon e Symington Family Estates sono tra le poche insignite del “Royal Warrant”, che certifica la loro qualità e li rende fornitori ufficiali della Casa Reale britannica.
  10. Jazz e vino: concerti alla Cantina Bentivoglio
    Il jazz continua ad animare la Cantina Bentivoglio con esibizioni di artisti come Ada Flocco e Chiara Dal Molin. Una combinazione perfetta di musica e degustazioni di vino.
  11. Venice International Wine Trophy 2025: iscrizioni aperte
    Cantine di tutto il mondo possono ora iscrivere i loro spumanti al concorso. La quarta edizione prevede una novità: il pubblico potrà votare i propri vini preferiti durante l’evento “Bollicine in Villa” a marzo.
  12. Fazzuoli: serve educazione alimentare, anche per il vino
    Federico Fazzuoli, fondatore di Linea Verde, propone un programma televisivo dedicato all’educazione alimentare, includendo il vino come parte della cultura e della tradizione enogastronomica italiana.
  13. Il vino e i buoni batteri: uno studio italiano
    Il microbioma del suolo gioca un ruolo cruciale nella qualità del vino. Un recente studio condotto sull’area del Vino Nobile di Montepulciano conferma l’influenza del terroir microbico sulle caratteristiche organolettiche dei vini.
  14. Vistorta: il Merlot friulano e il bianco d’eccezione
    La tenuta Vistorta, con una tradizione agricola che risale al 1872, è celebre per il suo Merlot di qualità e per un bianco sorprendente, che valorizza il territorio del Friuli occidentale.
  15. OGM e vino: il dibattito si riaccende
    Il Ministero dell’Ambiente autorizza la sperimentazione di vitigni OGM di Chardonnay in Trentino, scatenando polemiche. Le New Genomic Techniques (NGT) promettono maggiore sicurezza, ma non mancano le critiche sulla trasparenza.
  16. Un bicchiere di vino non fa male: conferme dalla scienza
    Uno studio italiano pubblicato su Nutrients ribadisce che un consumo moderato di vino, soprattutto rosso, è associato a benefici per la salute cardiovascolare, soprattutto se inserito in una dieta mediterranea.
  17. Gestione delle rese e sostegno ai vitigni difficili
    Yuri Zambon dei Vivai Cooperativi Rauscedo sottolinea l’importanza di sostenere le colture vinicole più impegnative, gestendo con attenzione le rese per garantire qualità e sostenibilità.
  18. Le parole chiave del vino 2025: dealcolati, dazi e sostenibilità
    Il vino affronta un nuovo anno con temi centrali come i dazi internazionali, la crescita dei vini dealcolati e l’enoturismo. La sostenibilità sarà il focus per produttori e consumatori.
  19. Vino e cambiamento climatico: il futuro in 60 anni
    Uno studio esplora l’impatto del cambiamento climatico sulle aree vinicole italiane, prevedendo mutamenti significativi nel terroir e nella produzione entro i prossimi decenni.
  20. Lettera a Salvini: il vino non rovina i cenoni
    Lucio Pistillo, presidente dell’Antica Cantina di San Severo, chiede al Ministro dei Trasporti di riconsiderare le sanzioni del Codice della Strada, che stanno penalizzando la convivialità e il settore vinicolo.

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    Benvenuti nelle news vitivinicole di Wine Idea del 1 gennaio 2025!

    1. Capodanno: quanto si può bere senza rischiare la patente?
      Il nuovo Codice della Strada, con regole più severe sull’alcol e l’introduzione dell’alcolock, ha condizionato i festeggiamenti di Capodanno. Le quantità sicure dipendono da altezza, peso e genere, ma la moderazione resta fondamentale.
    2. Bruno Paillard: il cambiamento in Champagne
      In un’intervista senza filtri, Paillard descrive tre cambiamenti chiave: il clima, che ha spostato le vendemmie da ottobre ad agosto, il mutato profilo aromatico delle uve e una nuova struttura dei vini Champagne.
    3. Giorgione: “Vendite di vino ridotte dal nuovo Codice della Strada”
      Il celebre chef lamenta un calo drastico del consumo di vino nei suoi ristoranti, dove i clienti si limitano a una bottiglia ogni 18 persone. Il Sagrantino di Montefalco resta comunque una scelta apprezzata.
    4. La Sardegna di Vinodabere: evento a Roma con 45 cantine
      Un viaggio enologico tra le eccellenze della Sardegna con oltre 200 vini da scoprire. L’appuntamento è il 18-19 gennaio a Roma, per assaporare la diversità di una regione unica.
    5. Vini più cari al mondo: Spagna al primo posto, Italia sul podio
      La classifica Liv-ex Power 100 vede Vega Sicilia in testa, seguita dalle italiane Gaja (Langhe) e Tenuta San Guido (Toscana). Il mercato globale dei vini pregiati registra una crisi, con l’83,7% dei marchi in calo di valore.
    6. Giovani talenti del vino 2024
      Un focus sui produttori under 40 che stanno innovando il panorama vitivinicolo italiano, dai progetti familiari alle cantine emergenti. Il prossimo appuntamento sarà l’Only Wine, salone dedicato alle giovani realtà.
    7. Cave Mont Blanc: bollicine dei ghiacciai a 2.173 metri
      La cantina più alta d’Italia, sul Monte Bianco, riaprirà a febbraio. La viticoltura eroica della Valle d’Aosta produce spumanti metodo classico di alta qualità, unici nel loro genere.
    8. Metodo Classico Brugnano: il brindisi perfetto
      Dalla vendemmia 2020, due spumanti eccellenti: il Brugnano Brut e il Dosaggio Zero. Perfetti per accompagnare il pesce e altre pietanze, entrambi esprimono la naturalezza del metodo classico.
    9. Salvini risponde alle polemiche sul consumo di vino
      Il Ministro dei Trasporti chiarisce che il nuovo Codice della Strada non ha modificato i limiti alcolici consentiti, ma mira a ridurre l’uso improprio del cellulare, la principale causa di incidenti.
    10. Trenta amici a cena, ma nessuno beve per paura delle multe
      Lucio Pistillo, presidente dell’Antica Cantina di San Lorenzo, denuncia il calo del consumo di vino nelle convivialità a causa delle sanzioni più severe, chiedendo al Ministro Salvini di rivedere le norme.
    11. I giovani e il vino: una sfida per il futuro
      Nonostante il 2024 sia stato l’anno della ricerca di strategie per avvicinare i giovani al vino, rimane il problema di rendere la bevanda più accessibile alle nuove generazioni, spesso lontane da questa cultura.
    12. Il miglior vino del 2024?
      Non esiste un singolo vino perfetto: ciò che conta è con chi lo si condivide. Il vino diventa un mezzo per creare legami, risate e ricordi, rendendo speciali le serate più ordinarie.
    13. AsSaggi di Vino a Siena: tra miti, stelle e geologia
      Quattro appuntamenti a gennaio 2025 per esplorare il vino da prospettive uniche, con degustazioni abbinate a interventi su letteratura, astronomia e geologia, per un’esperienza culturale ed enologica completa.
    14. Il vino dei Parchi nazionali italiani
      Le etichette nate all’interno di aree protette raccontano una storia unica di biodiversità e sostenibilità. Questi vini, spesso poco conosciuti, rappresentano una ricchezza agronomica e culturale.
    15. Eurostat: Prosecco re delle bollicine europee
      Nel 2023, l’Italia ha prodotto 638 milioni di litri di spumante, confermandosi leader in Europa. Seguono Francia e Germania. Il Prosecco continua a dominare il mercato globale delle bollicine.
    16. I vini dei monaci nei Balcani
      Dai vigneti dei monasteri serbi ed erzegovini, una tradizione millenaria di vinificazione che combina qualità e storia, conservata nei paesaggi remoti dei Balcani.
    17. Dalle “qualità curative” del vino nel passato a oggi
      Un trattato del Cinquecento racconta le virtù terapeutiche del vino secondo gli archiatri pontifici. Dal trattamento delle tonsille alla diuresi, il vino ha avuto un ruolo centrale nella medicina antica.

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      Benvenuti nelle news vitivinicole di Wine Idea del 31 dicembre 2024!

      Rassegna Stampa Vino – Martedì 31 Dicembre 2024

      1. Valore dei terreni agricoli: come cambia il mercato?
        I terreni agricoli vedono il loro valore influenzato da fattori come posizione, qualità del suolo e disponibilità d’acqua. Terreni vicini a centri urbani o con risorse idriche ben sviluppate valgono di più. Le nuove dinamiche economiche e climatiche giocano un ruolo cruciale.
      2. Speciale Capodanno: degustazione in Valpolicella
        La Cantina Vogadori invita gli appassionati a un tour con degustazione dei suoi vini pregiati, inclusi Corvina e Molinara, accompagnati da olio extravergine. Un’esperienza immersiva tra tradizione e sapori.
      3. Prosecco sotto i 20 euro: i migliori secondo Gambero Rosso
        Tra le proposte premiate troviamo:
      • Valdobbiadene Extra Dry Molera 2023 – Bisol1542 (10-20€)
      • Conegliano Valdobbiadene Rive di Ogliano Extra Brut 2023 – BiancaVigna (15-20€)
      • Dirupo Extra Dry Nazareno Pola 2023 – Andreola (15-20€).
      1. Cambiamenti climatici: impatti sui vigneti italiani
        Con l’aumento delle temperature, i viticoltori spostano i vigneti a quote più alte per preservare qualità e caratteristiche organolettiche dei vini Doc e Docg. Tuttavia, la viticoltura di montagna risulta oggi più accessibile.
      2. Crisi in Oltrepò Pavese: nove aziende lasciano il consorzio
        Dissapori interni portano all’uscita di nove imprese dal Consorzio Oltrepò Pavese. Le aziende denunciano una mancata promozione dei prodotti locali e disaccordi sulla gestione delle risorse.
      3. Rosati d’eccellenza: Ischia protagonista
        Un viaggio nel passato rivela Ischia come culla di storia e viticoltura. La sua tradizione millenaria emerge oggi con uno dei migliori rosati d’Italia, prodotto con vitigni locali.
      4. Colline Unesco Conegliano-Valdobbiadene: boom turistico
        Un incremento del 26,4% di visitatori dal 2019 sottolinea il crescente interesse verso le colline del Prosecco, con il turismo internazionale che rappresenta il 60% degli arrivi nel 2024.
      5. Il “Dibbì” della Cantina Toblino: un omaggio alle Dolomiti
        Un nuovo vino bianco, fresco e minerale, celebra le montagne da cui trae ispirazione. L’etichetta verde simboleggia la rinascita e l’armonia.
      6. Centenario per la Cantina Tamponi di Calangianus
        La storica cantina sarda festeggia 100 anni con il suo spumante metodo classico. Dai vitigni locali al moderno Chardonnay, una tradizione che continua.
      7. Decanter premia i “Wines of the Year 2024: Italy”
        Tra i premiati:
      • Riserva Lunelli 2009 – Ferrari Trentodoc
      • Brunello di Montalcino 2019 – Poggio di Sotto
      • San Leonardo 2019 – Vigneti delle Dolomiti.
        Un riconoscimento alla varietà e alla qualità del vino italiano.
      1. Trend 2025: bollicine e sostenibilità
        Il nuovo anno porterà una maggiore attenzione a vini naturali, distillati di qualità e un’espansione delle bollicine italiane sul mercato internazionale.
      2. Boom del Vermentino per la DOC Maremma Toscana
        Il vino simbolo della Maremma registra un +6,9% nel 2024, con una produzione che supera i 7 milioni di bottiglie. Il consorzio celebra i suoi dieci anni di successi.
      3. Terre Cevico: bilancio positivo
        Il gruppo enologico romagnolo chiude il 2023-2024 con un fatturato di 206 milioni di euro, segnando un +5% rispetto all’anno precedente e rafforzando il ruolo dei viticoltori soci.
      4. Prosecco leader dei vini frizzanti Ue nel 2023
        Con 638 milioni di litri prodotti, il Prosecco guida il mercato europeo delle bollicine, superando Champagne e spumanti tedeschi.
      5. Nuovo codice della strada: impatto sul consumo di vino
        Le severe regole sulla guida in stato di ebbrezza hanno ridotto drasticamente il consumo di vino nei ristoranti, spingendo molti a optare per bevande analcoliche.
      6. Marsala Florio: degustazione tra storia e fiction
        Un tour guidato a Palermo combina la storia dei Florio con una degustazione esclusiva di Marsala, offrendo un viaggio nel passato tra letteratura e realtà.
      7. Energie rinnovabili e terreni agricoli
        Un rapporto evidenzia che solo lo 0,15% della superficie agricola è destinato a fotovoltaico ed eolico, suggerendo un’integrazione vantaggiosa per lo sviluppo sostenibile.
      8. Capodanno: brindiamo con l’eccellenza italiana
        Con 95 milioni di bottiglie di spumante italiano consumate durante le festività, il Made in Italy si conferma la scelta principale per brindare al nuovo anno.

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        Benvenuti nelle news vitivinicole di Wine Idea del 30 dicembre 2024!

        1) La magia delle colline e il miracolo dell’Unesco

        • Patrimonio Mondiale
          Sono passati 10 anni dal riconoscimento Unesco per i paesaggi vitivinicoli di Langhe, Roero e Monferrato, che ha valorizzato la promozione delle colline astigiane e ha rafforzato il ruolo dell’enoturismo.
        • Effetto sul territorio
          • Nascono nuove strutture ricettive dedicate a wine-lovers
          • L’enoturismo si consolida come motore economico aggiunto per le cantine, accanto alla produzione di vino
        • Identità e prospettive
          Questo decennio ha dimostrato come il paesaggio culturale, unito alla promozione delle eccellenze agroalimentari, possa essere volano di sviluppo e di notorietà internazionale.

        2) Quanto vino bere per ridurre il rischio di malattie cardiovascolari secondo un nuovo studio

        • Nuova ricerca spagnola
          Pubblicato sull’European Heart Journal, lo studio si è basato sui livelli di acido tartarico nelle urine come biomarcatore, rendendo più affidabile la valutazione dei consumi (in confronto ai tradizionali questionari).
        • Principali risultati
          Un consumo moderato di vino (fino a un bicchiere al giorno) potrebbe ridurre il rischio di malattie cardiovascolari in individui ad alto rischio, purché si segua un’alimentazione simile alla dieta mediterranea.
        • Avvertenza
          Pur evidenziando aspetti positivi, i ricercatori raccomandano prudenza, tenendo conto delle specifiche condizioni di salute di ciascuno.

        3) Uve Unite, ecco la risposta alla crisi Moncaro: nasce la cooperativa di ex conferitori

        • Nuova realtà
          Davanti alla crisi della nota azienda vitivinicola Moncaro (Marche), alcuni ex conferitori si sono uniti per fondare la cooperativa “Uve Unite”, con l’obiettivo di ridare stabilità e dignità a un territorio in difficoltà.
        • Scopo
          • Mettere al centro il ruolo dei produttori
          • Creare un modello cooperativo che valorizzi la produzione e garantisca un’efficace remunerazione per l’uva
        • Prospettive
          Questo passo mira a scongiurare la dispersione di un patrimonio collettivo, nonché ad accelerare la ripresa economico-sociale del distretto vitivinicolo marchigiano.

        4) Brut, extra brut o demi-sec? Quale spumante scegliere in base al grado zuccherino

        • Varie tipologie
          Il mondo dei vini spumanti presenta differenti classificazioni in base al residuo zuccherino:

          • Extra Brut: fino a 6 g/l
          • Brut: fino a 12 g/l
          • Extra Dry: 12-17 g/l
          • Dry (Sec): 17-32 g/l
          • Demi-Sec: 32-50 g/l
          • Doux: oltre 50 g/l
        • Consigli di abbinamento
          • Brut o Extra Brut: ottimi come aperitivo o con pesce leggero
          • Dry: più morbidi, ideali con antipasti di formaggi o pasticceria salata
          • Demi-Sec / Doux: perfetti da dessert, con panettone o dolci natalizi
        • Attenzione alle etichette
          Spesso i termini “Dry” o “Sec” possono indurre in errore, poiché hanno comunque un certo apporto di zucchero che li rende meno “secchi” di quanto ci si aspetterebbe.

        5) Da terreni incolti a vigneti modello sulla collina di Tenna: l’impresa dell’ingegnere Michele Sartori

        • La storia
          A Tenna, nel cuore del Trentino, Michele Sartori, ingegnere con la passione per la viticoltura, ha trasformato 1,5 ettari di terreni abbandonati in un vigneto base per la produzione di Trentodoc.
        • Tradizione e innovazione
          La zona confinante con le vigne di Ferrari è particolarmente vocata per l’uva da spumante, grazie al microclima e all’altitudine che favoriscono acidità e freschezza.
        • Risultati
          Il recupero dei terreni e l’attenzione alle pratiche agronomiche sostenibili hanno portato alla realizzazione di una nuova micro-realtà che contribuisce all’eccellenza del metodo classico in Trentino.

        6) “Tutti pazzi per il Meunier? Moda passeggera”. Parla il produttore (italiano) di Champagne

        • Alberto Massucco
          Primo italiano a registrare una vigna in Champagne, ha inaugurato recentemente uno spazio esclusivo a Castellamonte (TO): la “maison Massucco”.
        • Meunier e trend
          Secondo Massucco, l’attenzione verso i vitigni “alternativi” dello Champagne, come il Pinot Meunier, è alta ma potrebbe essere in parte legata a una moda del momento.
        • Prospettive
          Nonostante i cali di qualche punto percentuale di vendita generale, Massucco resta ottimista su una Champagne “sempre più trasversale”, apprezzata anche dai giovani.

        7) Il successo del Nizza, il vino che nasce dal mare

        • Una sfida vincente
          Il Nizza Docg, ottenuto da uve Barbera coltivate in 18 comuni dell’Astigiano, in 10 anni ha raggiunto oltre 1 milione di bottiglie prodotte e un crescente apprezzamento di mercato.
        • Disciplinare severo
          Grazie a regole stringenti su resa e esposizione, si ottiene un prodotto di qualità con grande identità territoriale: colline emerse da fondali marini preistorici, da cui il riferimento “nascere dal mare”.
        • Traino per la zona
          Il Nizza ha portato visibilità e valore a un’area in precedenza meno nota al grande pubblico, mettendola in evidenza tra le denominazioni piemontesi.

        8) Vini più cari al mondo, in testa la Spagna. Due cantine italiane sul podio

        • Classifica Power 100 di Liv-ex
          Liv-ex, piattaforma di trading di vini da collezione, ha pubblicato la sua annuale lista dei brand più forti e costosi sul mercato secondario.
        • Top 3
          1. Vega Sicilia (Spagna)
          2. Gaja (Langhe, Italia)
          3. Tenuta San Guido (Bolgheri, Toscana, Italia)
        • Francia in calo
          Escono dal podio Bordeaux, Borgogna e Champagne, storiche dominatrici del mercato dei fine wine, in un anno complessivamente più difficile per i marchi d’oltralpe.

        9) Cantine d’Italia 2025: la guida Go Wine premia l’enoturismo siciliano

        • Forte presenza della Sicilia
          La nuova edizione di Cantine d’Italia 2025 recensisce 32 aziende vinicole siciliane, di cui 16 insignite dell’“Impronta Go Wine”, simbolo di eccellenza enoturistica.
        • Elemento distintivo
          Accoglienza e qualità dei servizi in cantina costituiscono un aspetto sempre più rilevante per i produttori dell’Isola, che puntano su esperienze immersive, cultura gastronomica, paesaggi unici.
        • Risultati
          L’impegno nella promozione del turismo del vino ha contribuito ad aumentare in modo significativo i flussi di visitatori, con positive ricadute economiche sull’intero territorio.

        10) La Cantina Caleffi a gennaio protagonista, coi suoi vini, sull’Amerigo Vespucci in Oman

        • Riconoscimento nazionale
          Inserita tra le migliori cantine d’Italia, la Cantina Caleffi di Spineda (Cremona) vedrà i propri vini presenti a bordo della nave-scuola Amerigo Vespucci, in visita in Oman a gennaio 2025.
        • Vetrina globale
          La leggendaria nave della Marina Militare, in tour mondiale, porta con sé le eccellenze del Made in Italy: l’iniziativa include i vini Caleffi come simbolo di artigianalità e qualità enologica.
        • Commento
          Per l’azienda lombarda si tratta di un onore che evidenzia il legame tra tradizione vinicola e promozione dell’immagine italiana all’estero.

        11) Romagna segreta: il DNA romagnolo nei vini di Enio Ottaviani

        • Valconca e San Clemente
          Nel territorio collinare fra mare e Appennino, l’azienda Enio Ottaviani, a conduzione familiare, da oltre 60 anni produce vini che incarnano l’anima conviviale della Romagna.
        • Identità
          Viticoltura e ospitalità costituiscono un binomio inscindibile: la passione dei nipoti del fondatore (Enio) si riversa in etichette che valorizzano vitigni storici e metodi tradizionali del territorio.
        • Crescita
          Il marchio Enio Ottaviani si è affermato anche grazie all’apertura verso l’enoturismo, con eventi, degustazioni e attività didattiche che coinvolgono turisti e appassionati dell’area riminese.

        12) Bollicine dal mondo, il brindisi perfetto dei nostri esperti

        • Focus su spumanti e champagne
          Walter Webber, direttore della Cantina Sociale di Aldeno, e altri esperti sottolineano la varietà di possibili alternative per il brindisi di fine anno: dal Trentodoc ai Franciacorta, fino agli Champagne.
        • Trend
          Le bollicine italiane, in primis Prosecco e Trentodoc, si confermano scelte prioritarie; restano richiesti i classici Champagne (Brut o Rosé), affiancati da soluzioni “di nicchia” come il metodo classico da vitigni autoctoni.
        • Proposte
          • Per l’aperitivo: Extra Brut o Brut italiani dal gusto secco
          • Abbinamento con piatti di pesce: Champagne o Franciacorta a dosaggio zero
          • Piatti di carne bianca o fritto: Rosé dal metodo classico

        13) Via libera ai vini senza alcol: cosa sono e quali i possibili impatti a Nord Est

        • Decreto in definizione
          Approvato dalla conferenza Stato-Regioni, il testo consente di chiamare “vino” bevande alcol free (0-0,5°) o a bassa gradazione (0,5-0,9°), definendone i limiti e le regole di etichettatura.
        • Esclusione dei Dop e Igp
          Resta vietata la dealcolazione per le denominazioni di origine, che non potranno produrre vini parzialmente o totalmente privi di alcol.
        • Nuove opportunità
          • Possibile chance di mercato per le cantine del Triveneto interessate a intercettare la tendenza “low/no alcol”.
          • Attenzione all’evoluzione normativa e agli investimenti necessari in tecnologie di rimozione dell’alcol.

        14) Vino Piemonte, produzione +5% nel 2024. Positivo export rossi Dop (+1% a valore)

        • Dati di sintesi
          La vendemmia piemontese 2024 chiude con circa 2,25 milioni di ettolitri di vino prodotto, in crescita del +5% rispetto al 2023.
        • Export
          • I rossi Dop del Piemonte salgono di +1% a valore, con miglioramenti soprattutto in Canada (+49%), Svezia (+14%), Giappone e Stati Uniti (entrambi +10%).
        • Fatturato complessivo
          Il giro d’affari del vino piemontese si assesta a 1,248 miliardi di euro, confermandone il ruolo di primo piano nello scacchiere nazionale.

        15) Guida Bio 2025: il vino biologico italiano protagonista a Salerno

        • Sesta edizione
          La presentazione della Guida Bio 2025 si terrà il 18 e 19 gennaio nella Stazione Marittima di Salerno, focus sui vini da agricoltura biologica.
        • Obiettivo
          Mettere in luce le migliori etichette bio italiane, favorendo l’incontro diretto fra produttori e appassionati in Masterclass e banchi d’assaggio.
        • Crescita del biologico
          Il settore è in costante espansione, trainato da una domanda crescente di prodotti sostenibili e tracciabili, soprattutto da parte dei consumatori più giovani.

        16) Vino, Consorzio Primitivo di Manduria: nel 2024 38 eventi internazionali

        • Attività promozionale
          Ben 38 eventi internazionali in mercati strategici come Germania, Polonia, Danimarca e Repubblica Ceca, volti a comunicare l’unicità del Primitivo di Manduria.
        • Risultati
          La presidente del Consorzio, Novella Pastorelli, sottolinea come il Primitivo di Manduria abbia consolidato la propria immagine sia in Italia sia all’estero, incontrando sempre più appassionati.
        • Obiettivi futuri
          Continuare a promuovere la denominazione puntando su tradizione, innovazione e narrazione del territorio pugliese.

        17) Vino, Frescobaldi: ecco la realtà aumentata dal QR Code in etichetta

        • Iniziativa innovativa
          Il Gruppo Frescobaldi, in partnership con AQuest (Ogilvy), lancia un progetto di Realtà Aumentata che, tramite QR Code, permette al consumatore di esplorare virtualmente tenute, note di degustazione e metodi di vinificazione.
        • Valore educativo e promozionale
          • Fornire informazioni su suolo, vitigni, clima di ogni vino
          • Rafforzare il legame con la storia aziendale e la territorialità
        • Scenari futuri
          Il digitale offre nuove opportunità per il settore vinicolo, integrando tecniche di marketing avanzate e informazione enologica.

        18) Esportazioni: la mannaia dell’automotive. Bene olio, vino e prodotti agricoli

        • Il caso Abruzzo
          Secondo i dati Istat-CoEweb analizzati dalla CNA Abruzzo, le esportazioni complessive della regione flettono di -2,9% nei primi 9 mesi 2024. Tuttavia, il comparto agroalimentare, in particolare olio e vino, registra risultati positivi.
        • Motivi del calo
          • Crisi del settore automotive (Stellantis e componenti)
          • Scesa nei volumi d’affari di quasi 478 milioni di euro
        • Rilevanza
          Mentre il settore industriale soffre, i prodotti agricoli e di qualità, come l’olio extravergine e i vini locali, rappresentano un baluardo di tenuta e crescita per l’Abruzzo.

        19) Brindiamo al 2025 con i vini reggini che esaltano i profumi del territorio

        • Proposta calabrese
          Dal territorio di Reggio Calabria, il sommelier Maurizio Caridi suggerisce:

          • Un bianco da vitigni autoctoni dell’area grecanica, ricco di note floreali e sapidità marina
          • Un rosso di Palizzi, strutturato e corposo, espressione autentica del suolo calabrese
          • Uno spumante reggino (metodo classico o Charmat) per accompagnare il momento del brindisi finale
        • Valorizzazione locale
          Una scelta di etichette territoriali che ben rispecchiano i profumi e i sapori unici della costa Jonica reggina.

        20) Nuovo codice della strada, in Versilia vino dimezzato al ristorante

        • Regole più severe
          Dal 14 dicembre, con l’entrata in vigore delle nuove sanzioni, si riducono i consumi di vino ai tavoli di ristoranti e trattorie, per timore di incorrere in multe e sospensione della patente.
        • Dati
          Alcuni ristoratori in Versilia segnalano un calo del 50% nelle ordinazioni di bottiglie, sostituite (in parte) da birre analcoliche o da un unico calice a testa, specialmente la sera.
        • Effetti
          • In certi casi si riducono anche le prenotazioni, temendo i controlli stradali notturni
          • I gestori si adeguano proponendo, in alcuni locali, alternative analcoliche o wine bag per portare a casa la bottiglia non terminata

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        A domani per nuovi aggiornamenti.

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