rassegna stampa vino di martedì 17 dicembre 2024!

Benvenuti nelle news vitivinicole di Wine Idea del 17 dicembre 2024!

1. L’anno della Barbera: un vino ottimo sotto i 20 euro

La Barbera è tra i vini più iconici del Piemonte e quest’anno sembra splendere di luce propria. Varie sono le etichette di grande qualità, anche a prezzi accessibili. Secondo Gambero Rosso, è possibile scegliere una Barbera eccellente per meno di 20 euro, rendendola un’idea regalo perfetta o una bottiglia da gustare durante le feste senza spendere una fortuna.

2. Codice della strada: il vino nei ristoranti di Barolo

Con le nuove norme più severe sull’alcol alla guida, nei ristoranti di Barolo si teme un calo del consumo di vino. Le classiche degustazioni da cinque calici rischiano di spaventare i clienti, non tutti disposti a pagare un servizio di trasporto privato. Una situazione che mette in allarme il comparto enogastronomico delle Langhe, in piena stagione natalizia e in un territorio dove il vino è protagonista assoluto dell’esperienza turistica.

3. Il valore dei terreni agricoli: un investimento redditizio

I terreni agricoli possono valere molti soldi, a seconda della loro destinazione d’uso e della qualità del suolo. Non tutti i terreni sono uguali: alcuni sono ideali per colture pregiate, altri meno produttivi. Da oggi, nuovi criteri di valutazione influenzeranno i prezzi, rendendo più strategiche le scelte di investimento. Chi intende acquistare un terreno dovrà valutare attentamente le potenzialità agronomiche e la posizione geografica.

4. I vini veneti perfetti per le feste secondo i sommelier

Dalle bollicine ai bianchi freschi, dai rossi corposi ai vini da dessert, il Veneto offre una vasta gamma di scelte enologiche ideali per il Natale e il Capodanno. I sommelier suggeriscono etichette dalla Valpolicella alla Soave, dal Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore ai rossi dei Colli Euganei. La ricca tradizione vinicola regionale garantisce un’ampia scelta per brindare o per un regalo enologico di qualità.

5. Il mercato del vino: bollicine in crescita, ma la Gen Z lo snobba

Il comparto vinicolo italiano è in calo, soprattutto tra i giovani, che considerano il vino poco attraente, per alcuni addirittura “cringe”. Nonostante ciò, le bollicine, soprattutto il Prosecco, mantengono vivace il mercato con una crescita a due cifre. Secondo Giampietro Comolli, fondatore dell’Osservatorio Ovse-CevesUni, le bolle sono la chiave per interpretare il presente e il futuro del vino italiano, ma serve un rilancio culturale per riconquistare le nuove generazioni.

6. Masciarelli: nuova veste per Rosato e Trebbiano d’Abruzzo

Masciarelli Tenute Agricole, storica cantina abruzzese, rinnova l’immagine dei suoi vini Rosato IGT e Trebbiano d’Abruzzo DOC. Le bottiglie abbandonano le etichette tradizionali per una stampa serigrafica ispirata alla natura incontaminata della regione, omaggio alla biodiversità e alla sostenibilità, principi fondamentali per l’azienda guidata da Marina Cvetic.

7. Spumanti e mercati in evoluzione

L’Osservatorio del vino italiano conferma: mentre i vini fermi soffrono, gli spumanti crescono e trainano l’export. Si sfiora il miliardo di bottiglie, con fatturati in aumento per le case spumantistiche e difficoltà per i produttori di vini tranquilli. La chiave del successo? L’accessibilità, la freschezza e l’immagine accattivante delle bollicine, capaci di conquistare i consumatori in Italia e all’estero.

8. Dealcolati: Antinori apre uno spiraglio

Dopo l’interesse del ministro Lollobrigida, anche Piero Antinori, uno dei più noti produttori italiani, non condanna i vini dealcolati a priori. Secondo Antinori, potrebbe esistere uno spazio di mercato per vini a basso o nullo tasso alcolico, purché di qualità, offrendo così un’alternativa ai consumatori più attenti alla salute o alle normative sulla guida.

9. Salute e vino: masterclass a Santa Teresa Riva

A Santa Teresa Riva, la manifestazione “Salus per vinum” ha celebrato la cultura enologica e la tutela della produzione del vino. Una masterclass tematica curata da AIS Taormina e Sicilia, con il supporto di esperti e sommelier, ha illustrato il legame tra vino e salute, evidenziando come il consumo responsabile possa far parte di uno stile di vita equilibrato.

10. Sicilia in Dolce: trionfo di vini e pasticceria a Taormina

Si è concluso a Taormina “Sicilia in Dolce”, evento dedicato ai vini dolci, passiti e alle specialità di pasticceria siciliana. Tra masterclass e banchi d’assaggio, oltre 50 cantine e 30 pasticcerie hanno offerto un viaggio sensoriale nell’eccellenza enogastronomica dell’isola. Un successo che conferma il potenziale turistico e culturale del vino in Sicilia.

11. L’importanza culturale del vino in Italia

Nessun’altra bevanda è così legata alla storia, al territorio e alla convivialità come il vino in Italia. Il vino non è solo un prodotto di consumo, ma un rito e un valore sociale e culturale, che attraversa le generazioni. La filiera vinicola, con le sue 40 Docg e 479 Doc, rappresenta un patrimonio da tutelare e promuovere, un’identità da cui attingere per guardare al futuro con fiducia.

12. Il “Vino del Villaggio” nel Monferrato

Tra le due tappe annuali di Golosaria, si è svolto “Il Vino del Villaggio”: un progetto ideato da Donato Lanati ed Enosis insieme a Paolo Massobrio, che ha riunito 21 cantine selezionate del Monferrato, in un viaggio attraverso l’eccellenza vinicola locale. Un’occasione per scoprire la ricchezza enologica del territorio, celebrare le comunità locali e prepararsi alla prossima “Gran Monferrato Capitale del Vino 2024”.

13. Convegno “L’Arte del Vino” al Castello di Kruia

Al Castello di Kruja si è tenuto “L’Arte del Vino”, convegno enologico che ha riunito produttori, esperti e istituzioni per discutere il ruolo del vino come ambasciatore del territorio. L’iniziativa, voluta dal consigliere comunale Mauro Bloise, ha visto la presenza del commissario straordinario dell’Arsac, Fulvia Caligiuri, e di rappresentanti delle amministrazioni locali.

14. La sfida della viticoltura in Palestina

In Cisgiordania, un piccolo produttore come Sari Khoury di Philokalia scommette su vitigni autoctoni antichissimi, cercando di recuperare la preistoria della viticoltura moderna. Nonostante il contesto geopolitico difficile, Khoury dimostra che il vino può essere mezzo di cultura, identità e resilienza per un territorio in continua trasformazione.

15. Slow Wine Coalition: il meeting degli Amici

All’incontro con gli Amici della Slow Wine Coalition si è parlato di progetti, sfide, cambiamenti del settore, con un occhio al futuro e alla sostenibilità. Un dialogo schietto sulle crisi in atto, il declino di alcuni mercati e la necessità di non perdere ettari produttivi nei territori più vocati, affrontando con nuovi strumenti la congiuntura complessa.

16. Cantine di Verona: bilancio in flessione a 62,5 milioni

Cantine di Verona chiude l’esercizio 2023-24 con un fatturato di 62,5 milioni di euro, in calo del 6% sul 2022-23, anche a causa dei minori conferimenti di uve dovuti alle avversità climatiche. Nonostante la flessione, i wine shop hanno aumentato i volumi. L’azienda mira ora a strategie innovative per migliorare pratiche aziendali e aumentare la competitività.

17. Bagnoregio acquisisce l’ex Cantina Didattica

Dopo anni di attesa, il Comune di Bagnoregio ha acquisito dall’Amministrazione Provinciale l’ex Cantina Didattica con l’obiettivo di riqualificarla. La struttura, situata in una zona paesaggistica di grande pregio, sarà destinata a finalità di pubblico interesse, rafforzando l’offerta turistica e culturale del territorio.

18. Vini di Cantina di Venosa: Aglianico del Vulture al top

Cantina di Venosa festeggia un anno ricco di riconoscimenti per i suoi Aglianico del Vulture, come Gesualdo da Venosa. Premi nazionali e internazionali certificano la qualità dei vini lucani e ne rafforzano l’immagine su mercati sempre più attenti al valore della tipicità.

19. Cantina Produttori di Valdobbiadene rilancia con Rive Signature

Nel cuore della denominazione Prosecco Superiore Conegliano Valdobbiadene, la Cantina Produttori di Valdobbiadene celebra la Val d’Oca con una nuova linea, Rive Signature, espressione di singole “Rive” (cru) che valorizzano al massimo il territorio collinare e la forza delle uve Glera.

20. Premio Industria Felix a Cantina Tollo

Cantina Tollo riceve l’Alta Onorificenza di Bilancio – Premio Industria Felix, entrando nelle dieci imprese italiane del settore vitivinicolo più competitive. Un riconoscimento alla solidità economico-finanziaria e alla capacità di presidiare i mercati con strategie vincenti, investendo in qualità e sostenibilità.

21. Architettura e vino: Premio Templum

Il 19 dicembre 2024, nella Sala della Protomoteca in Campidoglio, verrà assegnato il Premio Templum ai migliori progetti di architettura italiana. Un’iniziativa che mira a valorizzare lo stile, la creatività e la tradizione costruttiva, con un occhio di riguardo verso l’innovazione e il contesto agricolo-enoico.

22. Vinacria – Ortigia Wine Fest: al lavoro per la seconda edizione

Si è chiusa la prima edizione di Vinacria – Ortigia Wine Fest a Siracusa, un evento ricco di contenuti e di confronto tra produttori, esperti e appassionati. Gli organizzatori già lavorano alla seconda edizione, con l’obiettivo di esaltare il patrimonio enogastronomico siciliano, “bello, buono e giusto”.

23. Terre di Toscana: 140 cantine a Lido di Camaiore

La XVII edizione di Terre di Toscana, in programma il 23-24 marzo 2025 all’Hotel Una Esperienze Versilia Lido (Lucca), ospiterà 140 vignaioli. Un appuntamento imperdibile per scoprire la mappa enoica regionale, tra denominazioni storiche e nuovi territori emergenti, incontro con i produttori e degustazioni per appassionati e professionisti.

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    Benvenuti nelle news vitivinicole di Wine Idea del 16 dicembre 2024!

    1. Valore dei terreni agricoli: nuove valutazioni in arrivo

    I terreni agricoli rappresentano un investimento potenzialmente molto redditizio, ma il loro valore può variare considerevolmente in base all’ubicazione, alla qualità del suolo, alle colture praticabili e alle normative vigenti. Secondo le ultime stime, da oggi entrano in vigore nuovi criteri di valutazione, che terranno maggiormente conto di parametri ambientali, produttivi e di destinazione d’uso. Un cambiamento che potrebbe incidere sensibilmente sul mercato fondiario e sulle strategie di investimento nel settore agricolo.

    2. Nuovo Codice della strada: difficoltà nei ristoranti di Barolo

    Con l’entrata in vigore delle nuove norme sulla guida in stato di ebbrezza, i ristoratori della zona del Barolo esprimono preoccupazione. L’offerta classica prevede degustazioni con più calici di vino, ma non tutti i clienti potranno permettersi un autista privato o un trasferimento alternativo. La riduzione del consumo di alcol a tavola, per timore delle sanzioni, potrebbe incidere sul fatturato dei locali, costringendo a rivedere le proposte enogastronomiche.

    3. Orange wine: un trend consolidato, ottima idea per i regali di Natale

    Gli orange wine (o vini bianchi macerati) non sono una moda passeggera. Anzi, continuano a essere amati dai consumatori più curiosi e appassionati. Ideali per regali natalizi originali, questi vini intrigano per il loro colore ambrato, i profumi complessi e la versatilità negli abbinamenti, soprattutto con piatti elaborati e cucine etniche. Il Gambero Rosso ha stilato una lista di orange wine da regalare, consigliando etichette italiane che stanno riscuotendo successo in tutto il mondo.

    4. Fine della partnership tra Formula Uno e Ferrari Trento

    Dopo quattro anni di collaborazione, Ferrari Trento chiude l’esperienza in Formula 1. L’ultimo brindisi è stato ad Abu Dhabi, ma adesso le celeberrime bollicine trentine si concentreranno su nuovi progetti. Matteo Lunelli, presidente e ad del gruppo Lunelli, ripercorre l’avventura nelle corse sottolineando come sia stata un’esperienza di grande visibilità e prestigio, che ha portato l’eccellenza del metodo classico italiano sui podi dei Gran Premi.

    5. Finlandia: nuove linee guida dietetiche, alcol da evitare

    Le nuove linee guida dietetiche finlandesi raccomandano di azzerare il consumo di alcol, ridurre drasticamente la carne rossa e limitare il caffè. Una scelta che suscita dibattito, considerata la popolarità del vino anche nei Paesi nordici, in particolare tra le nuove generazioni di consumatori attenti alla salute ma anche alle esperienze enogastronomiche di qualità.

    6. Quattro vini per il pranzo di Natale: i consigli di un’esperta

    Antipasti di pesce, primi ripieni, arrosti e bolliti misti caratterizzano i menu festivi. L’esperta sommelier Martina Peron (vineria Silvano a Milano) suggerisce 4 etichette di diverse tipologie e regioni per accompagnare le portate del pranzo di Natale o per regalarle ad amici e parenti. Un ventaglio di possibilità per soddisfare tutti i palati, dal bianco al rosso, passando per rosati e bollicine, in base ai piatti e alle preferenze.

    7. Agricoltura italiana in contrazione ma sempre strategica

    Nonostante la contrazione registrata nel 2023, il settore agricolo italiano conferma la sua importanza a livello nazionale ed europeo. Secondo i dati Istat, la produzione agricola è diminuita dell’1,8% in termini reali, il valore aggiunto del 2,5%. Tuttavia, l’agricoltura resta un comparto chiave, che dimostra resilienza e capacità di affrontare i cambiamenti, puntando su qualità, diversificazione e sostenibilità.

    8. Franciacorta: Cotarella firma due vini “tranquilli”

    La Franciacorta, nota per le bollicine, apre una nuova strada con la produzione di due vini fermi (Chardonnay e Pinot Nero in purezza) a cura dell’enologo Riccardo Cotarella. Un segnale di innovazione in un territorio tradizionalmente vocato al metodo classico, che potrebbe attrarre nuovi segmenti di mercato e ampliare l’offerta per i consumatori.

    9. Nuovo Codice della strada: quanto vino si può bere?

    Le norme sulle sanzioni per la guida in stato di ebbrezza sono più severe. Il limite alcolemico resta a 0,5 g/l, zero per neopatentati e conducenti professionali. Non esiste una formula universale per stabilire quanti bicchieri di vino si possano bere senza rischiare, poiché entrano in gioco fattori individuali come peso, sesso, metabolismo. La prudenza è d’obbligo, soprattutto durante le feste.

    10. Export: bollicine italiane superano i rossi

    Per la prima volta, nei primi 9 mesi 2024, le esportazioni di spumanti italiani (528 milioni di bottiglie) hanno superato quelle dei vini rossi (524 milioni) e allungato il divario sui bianchi (460 milioni). Un traguardo storico, che testimonia il crescente successo delle bollicine sullo scenario internazionale e il cambiamento nelle preferenze dei consumatori.

    11. Il futuro del vino in Ue: meno consumo, più freschezza

    Le previsioni al 2035 dell’Ue indicano un calo di produzione, superfici, consumi ed export. Al contempo, i consumatori privilegiano vini freschi, leggeri e aromatici, a scapito dei rossi corposi e dei vini con elevata gradazione. Un contesto che stimola gli operatori a sperimentare nuove tipologie, come i vini dealcolati, e a rivedere i propri modelli produttivi e di comunicazione.

    12. I francesi Gilbert & Gaillard analizzano l’Italia del vino

    François Gilbert e Philippe Gaillard, fondatori di una delle più autorevoli riviste enologiche francesi, apprezzano l’Italia del vino per la sua diversità e ricchezza varietale. Rispetto a un tempo, l’Italia non soffre più di sudditanza psicologica nei confronti della Francia, e anzi valorizza le proprie unicità, plasmando una scena enologica originale e competitiva.

    13. Nel Novarese, I Dof Mati mescolano vino, storia e scacchi

    La cantina I Dof Mati (Le due ragazze, in dialetto novarese), fondata da Sara Paladini, esprime la passione per il vino e la cultura del territorio anche attraverso il riferimento agli scacchi, simbolo di strategia e riflessione. Un progetto imprenditoriale femminile che punta sulla qualità e sulla narrazione, valorizzando la storia e il paesaggio novarese.

    14. Vino novello: Cantina Volpetti migliore d’Italia

    La Cantina Volpetti di Ariccia trionfa nella XVIII edizione del Concorso nazionale del vino novello. Il loro “Note d’Autunno” si aggiudica la vittoria, premiando così una tipologia vinicola spesso sottovalutata ma capace di offrire freschezza, fragranza e vivacità, caratteristiche apprezzate dai consumatori e dagli esperti.

    15. Al-Cantàra: etichette d’autore sull’Etna

    La cantina Al-Cantàra di Pucci Giuffrida, sull’Etna, presenta due nuove etichette da collezione, “U Pircanti” e “Onde si move e donde nasce Amore”, ispirate a figure mitiche e poesie del territorio vulcanico. Ogni bottiglia è un’opera d’arte unica, a testimonianza di come il vino possa fondersi con la cultura e la creatività.

    16. Nuovo Comitato Nazionale Vini Dop e Igp

    Il Ministro Francesco Lollobrigida annuncia il nuovo Comitato nazionale vini Dop e Igp per i prossimi tre anni, presieduto da Michele Zanardo. Un organo fondamentale per tutelare e valorizzare le denominazioni italiane, aggiornare i disciplinari di produzione e affrontare le sfide sui mercati internazionali.

    17. Amarone a Cortina: il Consorzio Valpolicella racconta il re della Valpolicella

    Il 16 dicembre, il Consorzio Tutela Vini Valpolicella porta l’Amarone a Cortina d’Ampezzo per una masterclass dedicata alla storia, alla produzione e alle prospettive commerciali di uno dei vini più iconici d’Italia. Un’occasione per operatori e giornalisti locali di conoscere meglio il territorio e le sue eccellenze.

    18. Lo spumante traina l’export italiano

    Secondo l’Osservatorio Uiv, negli ultimi mesi gli spumanti italiani hanno consolidato la loro leadership, con un volume di export in rapida ascesa. Le bollicine tricolori rappresentano una leva cruciale per il surplus commerciale del settore enoico, affermandosi come prodotto d’élite e di massa, capace di conquistare palati in ogni angolo del mondo.

    19. Cantina di Lisandro: degustazione su asse cartesiano

    La Cantina di Lisandro, nel Casertano, ha ospitato una singolare degustazione con un percorso sull’asse cartesiano. Un’idea originale per interpretare e raccontare le sfumature di tre vitigni (Pallagrello Nero, Pallagrello Bianco e Casavecchia) attraverso un approccio inusuale e didattico, coinvolgendo i partecipanti in un’esperienza sensoriale e formativa.

    20. Cantina di montagna a Lerma: polemiche sulla gestione

    I consiglieri di minoranza dell’Unione Montana Dal Tobbio al Colma contestano la versione del presidente e del vicesegretario sull’unica offerta di gestione per la cantina di montagna di Lerma. Diversi documenti forniti dalla minoranza sosterrebbero una diversa ricostruzione dei fatti. Il dibattito rimane acceso, in attesa di ulteriori chiarimenti.

    21. Anastasia Mancini nuova presidente del Movimento Turismo del Vino Toscana

    Giovane produttrice aretina, Anastasia Mancini succede a Violante Gardini Cinelli Colombini alla guida del Movimento Turismo del Vino Toscana. Tra i suoi progetti: promozione, formazione, solidarietà, valorizzazione delle piccole cantine, attenzione alle nuove generazioni e all’enoturismo di qualità.

    22. I vini delle feste

    Venti etichette tra bianchi, rosati e rossi per tutte le tasche e per ogni occasione. Dalla tradizione piemontese alle novità dell’Italia meridionale, senza dimenticare incursioni all’estero, i vini delle feste sanno accompagnare menu articolati e rendere più piacevoli i momenti conviviali. Un’occasione per sperimentare nuovi abbinamenti e regalare esperienze enologiche memorabili.

    23. Ferraris Agricola ottiene la certificazione Equalitas

    La cantina Ferraris Agricola di Castagnole Monferrato, specializzata nel Ruchè Docg, si certifica Equalitas, uno standard di sostenibilità ambientale, sociale ed economica. L’azienda, con fatturato in crescita e una struttura occupazionale solidale, rafforza il suo impegno verso un modello di viticoltura etica e rispettosa della natura.

    24. Pennelli Cinghiale e Cantine Allegrini: export, diversificazione e resistenza del made in Italy

    Mentre la manifattura rallenta, alcuni settori del made in Italy resistono grazie all’innovazione, alla qualità e alla diversificazione. Il vino ne è un esempio, con aziende come Allegrini che continuano a crescere sui mercati internazionali, dimostrando che la forza del brand Italia risiede nella capacità di valorizzare le proprie eccellenze.

    25. Avanzi: il ruolo dei rosé nell’identità della Valtènesi

    La famiglia Avanzi, storica realtà gardesana, ha contribuito allo sviluppo dei rosé, oggi molto apprezzati per la loro freschezza e bevibilità. Con vini come “Antitesi”, l’azienda mostra la capacità di interpretare il territorio e di guidare la rivoluzione del rosa, puntando a conquistare i consumatori amanti di nuove esperienze gustative.

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      Benvenuti nelle news vitivinicole di Wine Idea del 15 dicembre 2024!

      1. Codice della strada in Langa: difficoltà per i ristoranti del Barolo

      A partire da sabato 14 dicembre 2024, le nuove norme del Codice della Strada rendono più severi i controlli sull’alcol alla guida. Nei ristoranti di Barolo, situati nel cuore delle Langhe, il “day one” della stretta sull’alcol ha già mostrato i primi effetti: meno clienti disposti a degustare più bicchieri, con un danno per le classiche proposte da cinque calici. Alcuni ristoratori temono l’impatto sul turismo enogastronomico, mentre altri si interrogano su soluzioni come l’autista privato o l’offerta di pacchetti che includano il trasporto.

      2. Formaggi & vini: non solo rossi

      La credenza comune vuole che il formaggio si abbini solo al vino rosso. In realtà, la scelta del vino dipende dal tipo di formaggio: un vino bianco fresco o un rosato possono esaltare formaggi giovani e cremosi, mentre i formaggi stagionati trovano un ottimo compagno in rossi più strutturati. Vale sempre la pena sperimentare, magari con un calice di bollicine per formaggi a pasta morbida o con vini dolci per formaggi erborinati.

      3. Trebbiano d’Abruzzo a Natale: meno di 20 euro, qualità garantita

      Gambero Rosso ha segnalato il Riesling Campo della Fojada 2023 di Tenuta Travaglino (Oltrepò Pavese) tra i migliori bianchi sotto i 20 euro da regalare a Natale, ma non è l’unico. C’è spazio anche per il Trebbiano d’Abruzzo, vitigno che interpreta la qualità crescente dell’Abruzzo. Un buon bianco, economico e versatile, per accompagnare pranzi e cene festive all’insegna della convivialità.

      4. Il vino europeo al 2035: tutto in calo

      Secondo l’outlook di medio termine della DG Agri dell’Ue, entro il 2035 la produzione, i consumi, le superfici vitate e le esportazioni di vino in Europa caleranno. Un quadro preoccupante, aggravato dal cambiamento climatico e dal declino dei consumi. La sfida per i produttori sarà trovare nuove strategie per affrontare i mutamenti del mercato e preservare l’equilibrio economico delle aziende vitivinicole.

      5. Irpinia, la voce di Molettieri: “Cooperazione per i grandi vini campani”

      In Irpinia, terra dell’Aglianico e del Taurasi, il noto produttore Salvatore Molettieri invita i colleghi a fare squadra. L’annata 2024 si è rivelata buona per l’Aglianico, ma senza la capacità di unire le forze e lavorare in sinergia, il potenziale del territorio rischia di restare inespresso. L’unione, sostiene Molettieri, potrebbe rafforzare la reputazione dei vini campani sui mercati internazionali.

      6. Sardegna, sblocchi PAC: la Regione aggiornerà la Carta dei Suoli

      In Sardegna, il mancato aggiornamento dei layer per le Pratiche Locali Tradizionali (Plt) ha impedito la validazione della Carta dei Suoli. Questo ha bloccato i pagamenti dei fondi PAC. La Regione è ora pronta a intervenire per sbloccare la situazione, consentendo alle aziende agricole sarde di ricevere gli aiuti previsti.

      7. Franciacorta: lo “stupore tranquillo” dei vini fermi di Cotarella

      Con la consulenza dell’enologo Riccardo Cotarella, la Franciacorta, nota per gli spumanti metodo classico, prova un nuovo capitolo con vini fermi, Chardonnay e Pinot Nero in purezza. Una scelta che testimonia il desiderio di andare oltre le bollicine, per offrire una gamma più ampia e attrarre nuovi segmenti di mercato.

      8. Quanto vino si può bere prima di mettersi alla guida?

      Le nuove norme del Codice della Strada prevedono sanzioni più severe per chi guida in stato di ebbrezza. Il limite alcolemico è 0,5 g/L, zero per neopatentati e professionisti. Non esiste una regola fissa in termini di bicchieri, poiché variabili come peso, sesso e metabolismo influiscono sul tasso alcolemico. Meglio non rischiare e godersi il vino con moderazione, magari evitando di mettersi al volante.

      9. Bollicine italiane superano i vini rossi all’estero

      Lo spumante italiano batte i vini rossi nelle esportazioni: con 528 milioni di bottiglie spedite oltreconfine nei primi 9 mesi 2024, superano i rossi (524 milioni) e i bianchi (460 milioni). È la prima volta nella storia. Lo rivela l’Osservatorio Unione Italiana Vini, che sottolinea il consolidamento delle bollicine come prodotto trainante dell’export italiano.

      10. Accademia della Vite e del Vino: fiducia nel futuro, nonostante tutto

      A 75 anni dalla sua fondazione, l’Accademia della Vite e del Vino invita a guardare al futuro con positività. Nonostante le difficoltà, la storia dimostra che il settore enologico ha superato più volte momenti critici. Oggi, tra cambiamenti climatici, calo dei consumi, vini dealcolati e sostenibilità, il vino deve evolvere e trovare nuove strade per mantenere la sua centralità culturale e sociale.

      11. Andrea Lonardi: “La GenZ non si avvicina al vino. Siamo stati fighi, ora siamo cringe”

      Il Master of Wine Andrea Lonardi analizza la crisi dei consumi tra i giovani: forse è la generazione precedente ad aver creato un’immagine troppo elitaria del vino, ostacolando il suo approccio alle nuove generazioni. Serve un linguaggio più inclusivo, meno pomposo e più in sintonia con la cultura pop, per riavvicinare i giovani a un prodotto ricco di storia e significati.

      12. Le grandi aziende vitivinicole guardano avanti

      GIV, Medici Ermete, Zonin 1821, Cantine Lunae, Marchesi di Barolo, Di Majo Norante, Tenimenti Leone, Torrevento e Banfi, unite dal Consorzio Italia del Vino, restano ottimiste e guardano al futuro con strategie mirate alla qualità, alla sostenibilità, all’enoturismo. Nonostante le sfide, credono nel potenziale del vino italiano sui mercati mondiali.

      13. Toscana, fascette Docg in lieve calo (-1,4%) nei primi 10 mesi 2024

      I dati sulle fascette di Stato, che misurano il volume di vini Docg immessi sul mercato, mostrano un lieve calo in Toscana (-1,4%). Un segnale da interpretare con prudenza, ma che suggerisce la necessità di mantenere alto il livello di promozione e consolidare i mercati.

      14. Siena, polo del vino toscano?

      Dopo Enoteca Italiana, Accademia della Vite e del Vino, Città del Vino e Wine & Siena, la città del Palio può candidarsi a tornare protagonista del panorama enologico toscano. Un patrimonio di culture, istituzioni e manifestazioni che la rendono un hub naturale per la promozione del vino e dell’enoturismo.

      15. Slow Wine Fair 2025: focus sul packaging

      Dal 23 al 25 febbraio 2025 a BolognaFiere torna Slow Wine Fair, che quest’anno, oltre ai temi del suolo, si concentrerà su packaging, trasporto e stoccaggio, invitando i produttori a riflettere su come ridurre l’impatto ambientale della filiera. Obiettivo: rendere più sostenibile l’intero ciclo di vita del vino.

      16. Comitato Vini Dop e Igp: Zanardo alla presidenza

      Il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, ha nominato il nuovo Comitato nazionale vini Dop e Igp, con Michele Zanardo presidente. Un organo strategico per l’aggiornamento dei disciplinari, la protezione delle denominazioni e la promozione dell’eccellenza vinicola italiana.

      17. 150 vini piemontesi più presenti nei ristoranti Usa

      Il 18 dicembre, al Castello di Grinzane Cavour, Somm.ai e Stevie Kim (Italian Wine Podcast) presenteranno la lista dei 150 vini piemontesi più gettonati nei ristoranti americani. Un’iniziativa che mette in luce la solidità del Piemonte enoico sul mercato statunitense e offrirà spunti sui gusti dei consumatori a stelle e strisce.

      18. Michele Zanardo, una presidenza che promette continuità

      Già presidente e vicepresidente in passato, Michele Zanardo guiderà per i prossimi tre anni il Comitato nazionale vini Dop e Igp. Una figura di esperienza per affrontare le sfide del disciplinare, la qualità dei vini e la loro tutela sullo scenario internazionale.

      19. Linguaggio del vino: serve una svolta

      Ilaria Cappuccini, alias Just.saywine, ribadisce la necessità di un linguaggio più semplice, inclusivo, meno tecnico e ridondante per avvicinare i giovani e renderli partecipi di un mondo ricco di tradizioni, ma anche di modernità. L’obiettivo è far percepire il vino come un prodotto contemporaneo, senza perdere le sue radici.

      20. Tascante: 15 anni di vino sull’Etna con Tasca d’Almerita

      Dal 2007 la famiglia Tasca investe sull’Etna, producendo vini che riflettono il terroir vulcanico. Con l’acquisizione di nuovi terreni nel 2016 e l’avvio della cantina Marchesa, il progetto Tascante consolida l’Etna come territorio di riferimento per vini di carattere e personalità.

      21. La famiglia Grosjean, 400 anni di storia in Val d’Aosta

      La famiglia Grosjean, radicata in Val d’Aosta, è un esempio di come la viticoltura, anche in aree montane, possa fiorire con determinazione e rispetto della tradizione. Oggi produce vini che testimoniano la cura del territorio e l’eredità di generazioni di vignaioli.

      22. Borgo Condé, appuntamenti natalizi tra visite e degustazioni

      La cantina di Borgo Condé Wine Resort apre le porte ai visitatori nelle giornate del 15 e 21 dicembre. Un’occasione per scoprire da vicino la produzione, acquistare regali e degustare vini in un’atmosfera festiva, immergendosi nella magia natalizia tra le colline romagnole.

      23. In VINO VeritARS: artisti e cantine pugliesi a Bitonto

      Il 14 dicembre, l’associazione Asteria Space ospita la terza tappa di “In VINO VeritARS” a Bitonto, unendo cantine e artisti pugliesi. In mostra le opere di Angela Regina e un calice di vino di Valentina Passalacqua, per una serata che celebra creatività, territorio e sapori locali.

      24. Cantina di Venosa: Aglianico del Vulture al top

      La Cantina di Venosa chiude il 2024 con numerosi riconoscimenti grazie ai suoi Aglianico del Vulture, che conquistano premi e punteggi elevati in guide e concorsi. Un segno del potenziale del Vulture e dell’impegno dell’azienda nel promuovere l’identità enologica della Lucania.

      25. Masciarelli, restyling delle etichette della linea Classica

      La storica cantina abruzzese Masciarelli rivede l’immagine dei suoi vini Rosato IGT e Trebbiano d’Abruzzo DOC della linea Classica. Le bottiglie abbandonano la tradizionale etichetta a favore di una serigrafia che celebra la natura incontaminata della regione, in omaggio alla biodiversità e alla sostenibilità.

      26. Mezzacorona: bilancio solido e investimenti green

      Il Gruppo Mezzacorona approva il bilancio 2024 con 212 milioni di euro di fatturato e strategie orientate alla sostenibilità, dal SQNPI alla certificazione ambientale. Un segnale di stabilità e lungimiranza in un panorama enologico non privo di incertezze.

      27. Il vino come vero “social” senza tempo

      Mentre i social network cambiano e si evolvono, il vino rimane il vero “social” per eccellenza: un collante culturale e sociale, un’emozione condivisa attorno a un calice, un viaggio attraverso territori, tradizioni e storie umane. Un rito che non ha bisogno di like né follower per essere autentico.

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        Benvenuti nelle news vitivinicole di Wine Idea del 14 dicembre 2024!

        1. Colline UNESCO: il 55% dei turisti sceglie le Langhe, il Roero cresce del 7% nel 2024

        Nell’Assemblea dei Soci dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, tenutasi al Teatro comunale di Monforte d’Alba, è stato presentato il piano attività per il 2025. Dati alla mano, il 55% dei turisti sceglie le Langhe, mentre il Roero registra un incremento del +7% nel 2024. L’ATL (Azienda di Turismo Locale) lavora su strategie e progetti innovativi per consolidare il successo internazionale dell’enoturismo in queste colline Patrimonio UNESCO.

        2. Spritzer da 200 euro: la provocazione di “Sprizzer”

        Mischiare Prosecco e Aperol può essere un gesto banale, ma c’è chi vuole monetizzare la semplicità con un dispositivo chiamato “Sprizzer”. Costoso (200 euro), promette di realizzare lo spritz perfetto senza errori. Una provocazione che fa riflettere su quanto si sia disposti a pagare per un mix di base e su come il marketing possa estremizzare semplici rituali sociali.

        3. I 10 migliori Trebbiano d’Abruzzo (Gambero Rosso) e la nuova qualità regionale

        Il Gambero Rosso stila la lista dei 10 migliori Trebbiano d’Abruzzo, con una new entry tra i Tre Bicchieri. L’Abruzzo sta puntando sempre di più sull’eccellenza, favorendo i produttori che investono in identità e territorio, a scapito di chi insegue solo la quantità. Il risultato è un rilancio della regione come terra di vini bianchi di carattere e personalità.

        4. Previsioni Ue al 2035: segno meno per il vino in Europa

        Il recente outlook della DG Agri dell’Unione Europea per il 2035 tratteggia uno scenario di contrazione per il vino: produzione, superfici, consumi e scambi commerciali in calo. Uno scenario aggravato dalle incognite del cambiamento climatico e dalle difficoltà nel trovare nuovi mercati e strategie. Il settore vitivinicolo dovrà affrontare cambiamenti complessi, rivedendo i modelli produttivi e affrontando la sfida dell’innovazione.

        5. Enologia in Irpinia, Molettieri: “L’unione fa la forza”

        Salvatore Molettieri, storico produttore di Taurasi, sottolinea la necessità di fare sistema tra i produttori irpini. Nonostante la buona annata per l’Aglianico, il principale ostacolo resta la capacità di cooperare. La parola d’ordine: collaborazione, per valorizzare i grandi vini campani nel mondo.

        6. Sardegna, Pac bloccata: aggiornare la Carta dei Suoli per sbloccare i pagamenti

        In Sardegna mancano gli aggiornamenti dei layer per la validazione delle Pratiche Locali Tradizionali (Plt) destinate al pascolamento, indispensabili per aggiornare la Carta dei Suoli. Senza questi dati, Agea non può erogare gli aiuti Pac. Una questione tecnica, ma che incide concretamente sulla liquidità delle aziende agricole sarde.

        7. Franciacorta “tranquillo”: Cotarella firma due vini fermi per la Tenuta Muratori

        La Franciacorta, famosa per le bollicine metodo classico, si apre ai vini fermi (detti “tranquilli”). Riccardo Cotarella, tra i massimi enologi italiani, firma due nuove etichette (uno Chardonnay e un Pinot Nero in purezza) per la Tenuta Muratori. Una scelta che testimonia la voglia di sperimentare e ampliare i confini enologici della regione.

        8. Limiti alcolemici alla guida: quanto vino si può bere?

        Il limite in Italia è 0,5 g/l, zero per neopatentati e professionisti. Si tratta di comprendere quanti bicchieri di vino equivalgano a questo limite, considerando il grado alcolico e le caratteristiche personali. La prudenza resta la regola aurea, soprattutto nei periodi festivi, per evitare gravi sanzioni e garantire la sicurezza stradale.

        9. Bollicine italiane superano i vini rossi all’estero

        Storico sorpasso: nel bilancio dei primi 9 mesi 2024, lo spumante italiano venduto all’estero supera per la prima volta i vini rossi. Secondo l’Osservatorio Uiv, 528 milioni le bottiglie di bollicine esportate contro 524 milioni di rosso/rosato e 460 milioni di bianco. Un traguardo che conferma la forza crescente degli spumanti sulle tavole internazionali.

        10. Accademia della Vite e del Vino: un monito al futuro

        A 75 anni dalla fondazione, l’Accademia della Vite e del Vino invita a considerare con fiducia il futuro del settore, nonostante i problemi. L’apertura ai vini dealcolati, la sostenibilità, il cambiamento climatico, la diversificazione dei mercati e l’enoturismo sono sfide e opportunità da gestire con coraggio e visione strategica.

        11. Andrea Lonardi (Master of Wine): “La GenZ ci vede come cringe, errore essere stati elitari”

        Di fronte alle difficoltà con le nuove generazioni, Andrea Lonardi (Master of Wine) invita a una riflessione: se la GenZ non si avvicina al vino è forse colpa di un’immagine troppo impostata e “cool” costruita in passato. Serve un linguaggio più semplice, inclusivo, che comunichi genuinità e non snobismo.

        12. Le grandi aziende del vino credono nel futuro

        GIV, Medici Ermete, Zonin 1821, Cantine Lunae, Marchesi di Barolo, Di Majo Norante, Tenimenti Leone, Torrevento e Banfi, riunite dal Consorzio Italia del Vino, guardano con fiducia al futuro nonostante le incertezze. Investire in nuovi mercati, mantenere alta la qualità, scommettere sull’enoturismo e sulla sostenibilità sembrano le armi vincenti per superare l’odierna crisi.

        13. Toscana: fascette Docg a -1,4% sul 2023

        I dati sulle fascette di Stato in Toscana indicano un lieve calo nelle quantità di vini Docg venduti nei primi 10 mesi 2024 (-1,4% sul 2023). Le fascette ritirate dai produttori, pagate e applicate poco prima della commercializzazione, danno un’indicazione indicativa dell’andamento delle vendite e degli ordini, segnalando un lieve rallentamento del mercato.

        14. Siena, città del vino tra passato e futuro

        Tra Wine & Siena, Enoteca Italiana, Accademia della Vite e del Vino e associazione Città del Vino, Siena vuole riaffermarsi come polo del vino toscano. Un patrimonio inestimabile tra territori prestigiosi, denominazioni storiche, cultura, arte e turismo che la città può sfruttare per diventare un hub internazionale di promozione e divulgazione della cultura enoica.

        15. Slow Wine Fair 2025: focus su packaging e sostenibilità globale del vino

        Dopo aver affrontato il tema della salute del suolo, la Slow Wine Fair 2025 (23-25 febbraio a BolognaFiere) porrà l’accento sull’intera filiera del vino, concentrandosi su packaging, trasporti, stoccaggio, riduzione dell’impatto ambientale. L’obiettivo è sensibilizzare produttori e consumatori su scelte sostenibili, indispensabili per un futuro del vino rispettoso dell’ambiente.

        16. Lollobrigida nomina il Comitato Vini Dop e Igp: Zanardo presidente

        Il Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, ha firmato il decreto di nomina del Comitato nazionale vini Dop e Igp, assegnando la presidenza a Michele Zanardo. Un organo cruciale per definire e aggiornare i disciplinari, garantire la qualità e l’identità dei vini italiani, e promuoverli su scala internazionale.

        17. Genzano: nasce la rete d’impresa V.I.P. – Vino Innovazione e Pane

        Presentato a Palazzo Sforza Cesarini di Genzano il progetto Rete d’Impresa di Filiera dei Castelli Romani Vino Innovazione e Pane (V.I.P.), con 21 aziende coinvolte. Un’iniziativa che punta a valorizzare l’agroalimentare dei Castelli Romani, unendo vino, prodotti da forno e innovazione in una rete che favorisca lo sviluppo del territorio.

        18. Cantina Bentivoglio ospita il concerto di Eloisa Atti

        La Cantina Bentivoglio di Bologna diventa palcoscenico per la musica della chanteuse compositrice Eloisa Atti, che domani presenterà “Lost Mona Lisa” accompagnata da musicisti di talento. Un incontro tra vini, atmosfere enogastronomiche e note musicali, a dimostrazione di come cultura e vino possano convivere in armonia.

        19. Cantine d’Italia 2025: in aumento le strutture selezionate

        La nuova edizione della guida Cantine d’Italia (Go Wine) conta 874 cantine selezionate, con 268 “Impronte d’eccellenza” per l’enoturismo, una sezione dedicata ai Musei del vino e oltre 4980 vini segnalati. Una guida che non si limita al vino, ma invita l’appassionato a viaggiare tra territori, storie di uomini e donne, luoghi e tradizioni.

        20. Feudo del Balio: a Trapani nasce la prima cantina urbana della città

        La storia di due avvocati, Giuseppe Rando e Giuseppe Perniciaro, che diventa storia enologica a Trapani: con Feudo del Balio nasce la prima cantina urbana della città siciliana. Un esempio di come le radici accademiche e professionali possano evolversi in un progetto agricolo e imprenditoriale innovativo, valorizzando il territorio.

        21. Proteste in Francia: incendi e vasche svuotate

        Le tensioni del settore vitivinicolo francese raggiungono livelli preoccupanti, con episodi di vandalismo, incendi e svuotamento di vasche nelle cantine. Un fenomeno che riflette la frustrazione di alcuni produttori di fronte al crollo dei consumi e alle difficoltà economiche. Le autorità e le associazioni cercano soluzioni per calmare le proteste e ristabilire la fiducia.

        22. Cantina d’Isera: Trento Dosaggio Zero 907 2020

        Un nuovo spumante metodo classico da sole uve Chardonnay, affinato 40 mesi sui lieviti. Profumi agrumati, marzapane, spezie, un sorso sapido e cremoso. Il Dosaggio Zero 907 2020 della Cantina d’Isera racconta un Trentino enologico di classe, legato al territorio e alla storia cooperativa (fondata nel 1907).

        23. Panettone Sospeso: Cantina Tollo e Wine Room per un Natale solidale

        A Pescara, la Wine Room, locale della Borgo Venna (gruppo Tollo), ripropone l’iniziativa “Panettone Sospeso”: chiunque può acquistare un panettone artigianale al prezzo di 10 euro, che verrà poi donato alla mensa di San Francesco. Un gesto di solidarietà che unisce la passione per il cibo e la generosità verso chi è in difficoltà.

        24. Vicara, Monferrato: riconoscimenti alle etichette nel 2025

        L’azienda Vicara, nel cuore del Monferrato Unesco, festeggia un anno di successi e premi per i suoi vini. Fondata nel 1992 da tre famiglie, ha saputo coniugare tradizione e ricerca, producendo vini da varietà autoctone e puntando su sostenibilità e passione per il territorio, consolidando la propria posizione tra le eccellenze del Piemonte.

        25. Anteprima Vendemmia 2024 in Piemonte

        A Torino, nella sede di Confagricoltura, sono stati presentati dati e valutazioni sull’Anteprima Vendemmia 2024. Anche se l’annata ha presentato sfide, il confronto tra produttori, esperti e istituzioni è stato costruttivo, per affrontare il futuro con strategie condivise ed efficaci.

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