Benvenuti nelle news vitivinicole di Wine Idea del 13 dicembre 2024!
1. Collio, il Consorzio apre al bianco da uve autoctone
Dopo mesi di polemiche, il Consorzio del Collio cede alle richieste dei produttori “dissidenti” e avvia un percorso di modifica del disciplinare che potrebbe portare alla nascita di un Collio Bianco da uve autoctone (Friulano, Malvasia istriana e Ribolla gialla), un’idea inizialmente osteggiata da alcuni vignaioli. Il progetto, riportato dal Gambero Rosso, mette in luce l’esigenza di valorizzare ancora di più l’identità locale del territorio.
2. Langhe, Roero e Monferrato: turismo in crescita, ma servono più controlli
L’autunno 2024 conferma la centralità di Langhe, Roero e Monferrato come mete enoturistiche di rilievo internazionale. Tuttavia, emergono criticità legate alla mancata regolamentazione di alcune strutture turistiche. Secondo Elisabetta Grasso di Langhe Experience, cresce la domanda di esperienze autentiche, ma occorre più attenzione per evitare distorsioni e garantire la qualità dell’offerta.
3. Export italiano di vino +5,6% nei primi 9 mesi del 2024
I dati Istat sul commercio estero mostrano un export di 5,9 miliardi di euro (+5,6% sul 2023) nei primi 9 mesi del 2024. Aumentano anche i volumi (1,6 miliardi di litri, +3,4%) e il prezzo medio al litro (3,68 euro). L’andamento positivo, grazie soprattutto alla performance degli spumanti, dovrebbe consentire di superare la soglia storica degli 8 miliardi di euro entro fine anno.
4. “Grandi Langhe” cambia formula, ma c’è chi critica
La IX edizione di Grandi Langhe, in programma il 27-28 gennaio 2025 alle OGR di Torino, si apre a un nuovo format, con un’area riservata ai giornalisti. Una scelta che non piace a tutti: secondo Marina Marcarino (vignaiola), “l’evento si è allargato troppo” mescolando buyer e stampa, allontanandosi dal modello originario più selettivo.
5. Gianni Gagliardo: il Barolo nel mondo, una vita tra campi e successi
Gianni Gagliardo, vignaiolo piemontese e firma storica del Barolo, riflette sul suo percorso di vita: da contadino a imprenditore del vino, ha portato il Barolo in 54 Paesi. Nel suo racconto intreccia memorie, valori e la forza del territorio delle Langhe, dimostrando come la tenacia e l’identità locale possano conquistare i mercati internazionali.
6. Maiori e la Costiera Amalfitana: tra mare, vino e specialità locali
Dalla cucina del ristorante “Pineta 1903” di Maiori, al viaggio nell’entroterra del Salernitano tra olio d’eccellenza e vini di qualità, la Costiera Amalfitana si rivela un territorio variegato e ricco di sapori, dove la tradizione gastronomica si sposa con la produzione vinicola di pregio.
7. Colline del Prosecco in mostra a Ratisbona
Dopo l’esposizione fotografica a Monaco, le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene (Patrimonio UNESCO) sono protagoniste anche a Ratisbona con una mostra fotografica internazionale. Una collaborazione con National Geographic Germania e il fotografo Georg Tappeiner per raccontare la bellezza fragile e affascinante di un paesaggio unico al mondo.
8. Il mercato cinese del vino: da boom a rallentamento
Dopo un periodo di espansione, il mercato cinese del vino registra un calo delle importazioni. Secondo Dan Siebers di Wajiu China, il dinamismo imprenditoriale aveva alimentato la crescita, ma anche la volatilità. Intanto, Dubai e Taiwan si affermano come nuove piazze per i Bordeaux di alta gamma, mentre la Cina riduce gli acquisti.
9. Bollicine italiane oltre 1 miliardo di bottiglie vendute
Un vero record per lo sparkling tricolore, con un miliardo di bottiglie prodotte nel 2024. Secondo l’Osservatorio del vino Uiv-Ismea, 355 milioni saranno stappate a Natale e Capodanno (+7% sul 2023). Una performance straordinaria, a fronte delle difficoltà di altri segmenti e del calo dello Champagne.
10. Piero Antinori: “Il vino ha superato tante crisi, supererà anche questa”
In un contesto di sfide globali, inflazione, guerre e cambiamento climatico, Piero Antinori esorta alla fiducia nel futuro del vino italiano. Tanti mercati restano da esplorare, e la qualità raggiunta offre solide basi per superare il momento critico. Ridurre i vigneti non è la soluzione: meglio investire sulla promozione internazionale.
11. Un’etichetta nuova per il vino dal 2025: addio alle deroghe
Dal 30 giugno 2024 scade l’ultima deroga UE: da allora, lista degli ingredienti e dichiarazione nutrizionale diverranno obbligatorie. I vini venduti dalla primavera 2025 dovranno adeguarsi a queste normative, una vera rivoluzione per l’etichettatura, da sempre tema caldo per la trasparenza e la comunicazione al consumatore.
12. Vini bio, low alcohol e innovazione: le tendenze per il 2025
In uno scenario complesso, il vino guarda avanti: incremento dei vini biologici, attenzione alla riduzione dell’alcol, sperimentazioni tecnologiche per incontrare le nuove generazioni di consumatori. Nel 2025 i produttori dovranno intercettare questi trend per restare competitivi, puntando su sostenibilità, creatività e una comunicazione efficace.
13. Lollobrigida nomina il nuovo Comitato nazionale vini Dop e Igp
Il Ministro dell’Agricoltura Lollobrigida ha firmato il decreto di nomina del Comitato nazionale vini Dop e Igp per il prossimo triennio. Presidente è il prof. Michele Zanardo. Il Ministro sottolinea l’importanza di questo organo consultivo per garantire la qualità e l’eccellenza dei vini italiani sui mercati internazionali.
14. Italian Wine Podcast: focus sui 150 vini piemontesi più presenti nei ristoranti Usa
Il 18 dicembre al Castello di Grinzane Cavour sarà presentata la lista dei 150 vini piemontesi più diffusi nella ristorazione statunitense. L’incontro, a cura di Stevie Kim (Italian Wine Podcast) e Somm.ai, offrirà uno spaccato del successo del Piemonte enoico negli USA. Sarà anche l’occasione per il lancio del nuovo libro di Kim sul marketing e la comunicazione del vino.
15. Michele Zanardo alla presidenza del Comitato Vini Dop e Igp
Ritorna al timone del Comitato nazionale vini Dop e Igp Michele Zanardo, già presidente dal 2018 al 2021 e vicepresidente con Attilio Scienza nel triennio 2021-2024. Una nomina che promette continuità e competenza, in un momento decisivo per la tutela e la promozione delle denominazioni.
16. Ilaria Cappuccini (Just.saywine): “Il linguaggio del vino deve cambiare”
Ilaria Cappuccini, comunicatrice digitale del vino, chiede un linguaggio più semplice e inclusivo. Oggi 28enne docente al corso Gambero Rosso Academy “Il vino del futuro”, Cappuccini sottolinea la necessità di rendere il racconto del vino meno esclusivo e più accessibile, per conquistare nuove generazioni e platee più ampie.
17. Tasca d’Almerita: Tascante, 15 anni sull’Etna
Dal 2007, la famiglia Tasca investe sull’Etna con Tascante, progetto ambizioso che valorizza Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio in contrade differenti. Nel 2016, nuovi terreni e la cantina Marchesa arricchiscono l’offerta, testimoniando l’attrattiva del vulcano come territorio di grande valore vitivinicolo.
18. Grosjean: 400 anni di storia in Val d’Aosta
I Grosjean, originari di Savoia e Borgogna, hanno contribuito a rilanciare la viticoltura valdostana. Oggi l’azienda produce vini che riflettono la storia secolare di una famiglia radicata nelle Alpi, abbinando all’eredità del passato la cura del presente e l’attenzione ai cambiamenti climatici.
19. Borgo Condé: porte aperte per le festività
Borgo Condé Wine Resort propone tour guidati in cantina e degustazioni in vista del Natale, in programma domenica 15 e sabato 21 dicembre. Un’opportunità per conoscere da vicino la produzione, i metodi di lavorazione e assaggiare i vini, oltre a trovare idee regalo eleganti e gustose.
20. In VINO VeritARS: a Bitonto tra cantine e artisti pugliesi
“In VINO VeritARS” fa tappa a Bitonto (Bari) il 14 dicembre, con l’esposizione delle opere di Angela Regina e la degustazione di un calice proposto da Valentina Passalacqua. Un evento che fonde arte, vino e territorio, in una rassegna che mensilmente celebra la creatività pugliese.
21. Cantina di Venosa: successo con l’Aglianico del Vulture
Cantina di Venosa continua a raccogliere consensi con i suoi Aglianico del Vulture, protagonisti di numerosi riconoscimenti enologici nel 2024. Un segno dell’ascesa dell’enologia lucana, capace di posizionarsi ai vertici nelle principali guide e concorsi nazionali e internazionali.
22. 183 cantine piemontesi nella Guida Go Wine 2025
Cantine d’Italia 2025 di Go Wine registra 874 cantine nazionali selezionate, con 183 piemontesi. La guida punta non solo sulla qualità del vino ma anche sull’enoturismo, con la valorizzazione dei musei del vino, evidenziando i percorsi culturali e storici che arricchiscono l’esperienza del visitatore.
23. Ramuscello: presentazione del Refosco “Vino Terre” dopo un anno in fossa
La Cantina Produttori di Ramuscello e San Vito presenta il “Vino Terre”, un Refosco dal Peduncolo Rosso Doc Friuli 2022, custodito per un anno in una fossa all’interno del vigneto. Sabato 14 dicembre a San Vito al Tagliamento (PN) un evento celebrerà le 555 bottiglie di questo vino unico, frutto di un’idea e di un lavoro di squadra per innovare la tradizione.
24. Movimento Turismo Vino Toscana, presidente Anastasia Mancini: più promozione, formazione e focus sui giovani
Con l’elezione di Anastasia Mancini a presidente del Movimento Turismo Vino Toscana, l’associazione punta a promuovere l’enoturismo di qualità, formazione per gli operatori e valorizzazione delle piccole cantine e dei giovani produttori. L’obiettivo è far crescere il settore vinicolo toscano verso un futuro sostenibile e inclusivo.
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Benvenuti nelle news vitivinicole di Wine Idea del 12 dicembre 2024!
1. Spumanti italiani: oltre un miliardo di bottiglie prodotte nel 2024
I dati dell’Osservatorio del vino Uiv-Ismea parlano chiaro: più di un miliardo di
bottiglie di spumanti italiani sono state prodotte e vendute nel 2024, con 355 milioni
stappate sotto Natale (+7% sul 2023). Un risultato eccezionale, trainato dal Prosecco,
che consolida la sua leadership internazionale. La crescita di +8% sul 2023 si registra
in un contesto di crisi globale dei consumi. Il successo delle bollicine italiane contrasta
con il calo dello Champagne (-8%).
2. Bollicine e feste: l’Italia domina, ecco 5 regioni da cui provengono bottiglie
perfette
Per i brindisi di Natale e Capodanno, le bollicine italiane si confermano protagoniste.
Da Nord a Sud, cinque sono le regioni al top: dal Prosecco veneto ai metodo classico
della Franciacorta, dalle bollicine trentine a quelle dell’Oltrepò Pavese, passando per le
novità di altre zone emergenti. Un ventaglio enologico perfetto per accompagnare
menù eterogenei, mare-monti, carne-pesce, accontentando tutti i gusti.
3. Export italiano: quasi 6 miliardi di euro nei primi 9 mesi 2024
I dati Istat sul commercio estero fotografano un export a quota 5,9 miliardi di euro
per il vino italiano da gennaio a settembre, con una crescita del 5,63%. Il volume
raggiunge 1,6 miliardi di litri (+3,42%), e il prezzo medio al litro è di 3,68 euro. Un
trend che dovrebbe permettere di superare, per la prima volta a fine anno, il tetto
degli 8 miliardi di euro complessivi all’export.
4. Vini dealcolati: il dibattito continua
La bozza di decreto presentata dal ministro dell’Agricoltura Lollobrigida apre la strada
ai vini a basso o nullo contenuto alcolico in Italia. Principali condizioni: vietata la
dealcolazione per vini Dop e Igp, impianti separati e registri digitali, etichette chiare.
L’obiettivo è esplorare un mercato emergente, ma il settore è diviso tra chi vede
nuove opportunità e chi teme una svalutazione del prodotto tradizionale.
5. Barbera d’Asti: le 5 migliori selezionate dal Gambero Rosso
Tra le denominazioni piemontesi, la Barbera d’Asti Docg occupa un posto di primo
piano. Il Gambero Rosso individua le 5 etichette top, con una new entry tra i Tre
Bicchieri. Un risultato importante per una produzione distribuita in 167 comuni fra le
province di Asti e Alessandria, testimonianza dell’eccellenza del vitigno barbera e della
sua adattabilità a un territorio variegato e complesso.
6. Vino e Gdo: nel 2024 volumi in calo (-1,7%), valori stabili (+1,8%)
Dati Circana (ex Iri) mostrano un 2024 difficile ma non catastrofico per il vino nella
grande distribuzione organizzata italiana. A fronte di un calo dei volumi (-1,7%), il
valore cresce (+1,8%) a 2,05 miliardi di euro, grazie all’aumento dei prezzi medi
(+3,6%). Un risultato che, seppur non brillante, dimostra la resilienza del settore in
un contesto economico incerto.
7. Cantina Zanatta sotto inchiesta: vini comuni venduti come DOC e DOCG
La Procura di Tempio Pausania accusa la cantina Zanatta di Olbia di vendere come
Vermentino e Cannonau di Sardegna (anche Gallura Docg) semplici vini comuni di
scarsa qualità, provenienti da altre regioni. 29 persone indagate, tra reati contestati:
frode in commercio, contraffazione di indicazioni geografiche e falso ideologico. Un
duro colpo alla fiducia dei consumatori e alla reputazione dell’enologia sarda.
8. Spumanti italiani: un mercato refrattario alla crisi
Come conferma l’Osservatorio Unione Italiana Vini-Ismea, le bollicine made in Italy
non conoscono crisi. Un miliardo di bottiglie in totale nel 2024 (+8%), con 355 milioni
stappate a Natale e Capodanno, 251 all’estero (+9%) e 104 in Italia (+2%). E mentre
lo Champagne arretra, le bollicine italiane crescono, trainate dal loro prezzo
accessibile, dalla versatilità in miscelazione e dall’abbinamento con il cibo.
9. L’Ue prevede un calo per il vino fino al 2035
Dalle previsioni della Commissione Europea, la viticoltura del Vecchio Continente si
avvia verso una fase di contrazione al 2035: meno produzione, meno superfici, meno
consumi, meno export. Un quadro complesso, aggravato da incertezze climatiche ed
economiche, che richiederà nuove strategie, investimenti in promozione e innovazione
per rimanere competitivi.
10. Caldo e scelte dei consumatori: più bianchi, rosati e bollicine
Uno studio di Vino.com e Corriere della Sera mostra come l’aumento delle
temperature estive stia indirizzando i consumatori verso vini più freschi, meno
strutturati e con minore gradazione alcolica. In ascesa bianchi, rosé e spumanti,
mentre i rossi corposi perdono terreno nelle scelte degli italiani durante i mesi caldi.
11. L’Azienda Santa Barbara premiata come cantina dell’anno in Centro Italia
Santa Barbara, realtà marchigiana capitanata da Stefano Antonucci, ottiene il titolo di
cantina dell’anno per il Centro Italia nella Guida Top 100 di Winemag. Con 45 ettari di
vigneti tra Barbara, Serra de’ Conti e altre località, la produzione di Santa Barbara
trova ampio consenso in Italia e nel mondo, grazie a una gamma di vini di qualità e a
sperimentazioni anche su bitter, gin e grappa.
12. Valdinoto: Angela Sergio nuova Presidente del Consorzio
Cambio al vertice del Consorzio di Tutela Valdinoto, che raggruppa i produttori del
sud-est siciliano. Angela Sergio (Barone Sergio) è stata eletta Presidente, con un CdA
giovane e dinamico. L’obiettivo: valorizzare l’enologia del territorio, puntando sulla
storia, le tradizioni e la qualità dei vini, in un’area dalla ricchezza vitivinicola in piena
crescita.
13. Chef in vigna a Tenute Senia: Salvo Vicinale protagonista
Il 20 dicembre, Tenute Senia (Chiaramonte Gulfi, Ragusa) ospita la terza edizione di
“Chef in vigna” con lo chef Salvo Vicinale. Un menù costruito con erbe spontanee e
carni locali, in abbinamento ai vini dell’azienda. Un’esperienza gastronomica che lega
territorio, prodotti tipici e passione culinaria in un ambiente suggestivo.
14. Casa Roma Vini in liquidazione: 2 milioni di debiti
Il tribunale di Treviso ha nominato un curatore per Casa Roma Vini, storica azienda di
San Polo di Piave (Treviso), in crisi finanziaria con debiti pari a due milioni di euro. Un
segnale della fragilità di alcune realtà storiche, messe a dura prova dalla congiuntura
economica e dalla complessità del mercato.
15. Santalucia 2023: beneficenza con Maculan e Fondazione Banca degli
Occhi
Al ristorante Le Calandre*** dei fratelli Alajmo (Sarmeola di Rubano, Padova) è stata
presentata l’edizione 2023 del Santalucia, Cabernet Sauvignon selezionato dai migliori
degustatori, i cui proventi andranno alla Fondazione Banca degli Occhi del Veneto ETS.
In quindici anni, oltre 380 mila euro raccolti per sostenere la ricerca contro le malattie
oculari, grazie alla generosità di Maculan e di tanti appassionati di vino.
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Benvenuti nelle news vitivinicole di Wine Idea del 11 dicembre 2024!
1. Power 100 Liv-ex: Italia sul podio, Francia fuori dai primi tre
Nonostante la crisi globale dei fine wine (Liv-ex 100 a -9,2%, Liv-ex 1000 a -9,6% e Fine Wine 50 a -12,5% nel 2024), l’Italia resiste meglio di tutti (-4,1%). Nell’indice Power 100 di Liv-ex, spiccano Gaja e Tenuta San Guido, al 2° e 3° posto, superando i grandi nomi di Bordeaux e Borgogna. A sorpresa, Vega Sicilia (Spagna) domina la classifica, lasciando i francesi fuori dal podio.
2. Le Colline del Prosecco in mostra a Ratisbona
Dal 12 dicembre 2024, al Castello Principesco St. Emmeram di Ratisbona (Germania) va in scena la mostra fotografica dedicata alle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, Patrimonio UNESCO. Oltre 50 scatti di Georg Tappeiner (con National Geographic Germania come media partner) raccontano la fragilità e la bellezza di un paesaggio unico, testimone di un equilibrato rapporto uomo-natura.
3. Vino comune spacciato per Doc/Docg: 29 indagati in Sardegna
Un’operazione condotta dai carabinieri di Bonorva ha portato alla chiusura delle indagini su 29 persone accusate di frode nel settore enologico. Con fatture per operazioni inesistenti e indicazioni false, vini di scarsa qualità provenienti da Sicilia e Puglia venivano venduti come Doc e Docg sardi. Reati contestati: frode in commercio, contraffazione di denominazioni e falso ideologico.
4. Sicilia del vino: Assovini in prima linea su sostenibilità ed enoturismo
Assovini Sicilia, con 101 aziende associate, esprime l’80% del valore del vino siciliano imbottigliato. Fondata nel 1998 da Giacomo Rallo, Diego Planeta e Lucio Tasca, l’associazione punta sulla sostenibilità, l’innovazione e il turismo specializzato. Il vino siciliano diventa così uno strumento per raccontare un Sud dinamico, imprenditoriale e orientato al futuro.
5. Campagna anti-vino in UE: Lollobrigida difende il made in Italy
Una campagna ospitata dall’Eurocamera accomuna il vino alle sigarette, mettendo in guardia dai rischi di cancro. Il Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida insorge contro la demonizzazione del vino, bevanda millenaria simbolo di cultura e convivialità. L’Unione Italiana Vini (Uiv) chiede di evitare semplificazioni e slogan, privilegiando un dibattito basato su dati scientifici e moderazione.
6. Spumanti italiani in crescita: “50 Great Sparkling Wines of the World” 2025
Nel contesto di un mercato del vino difficile, gli spumanti italiani brillano. Freschezza, leggerezza, minor tenore alcolico e un’aura festosa trainano le bollicine tricolori sia in Italia che all’estero. Il segmento spumante italiano (Prosecco, Franciacorta, Alta Langa, Trentodoc, Oltrepò, e nuovi progetti come il Garda Doc) conquista i palati internazionali e consolida le esportazioni, crescendo dell’8,4% nei primi 8 mesi 2024.
7. Ecommerce del vino in difficoltà
Dopo il boom dovuto alla pandemia nel 2020 e un ottimo 2021, l’ecommerce del vino segna una battuta d’arresto. I consumatori, frenati dall’incertezza economica, scelgono meno vino rosso online, favorendo bianchi, rosati e bollicine italiane. Lo scenario di incertezza si riflette sulle vendite digitali, che devono affrontare nuove strategie per intercettare i cambiamenti di gusto.
8. Frode nel vino sardo: vino comune venduto come Doc/Docg
Il secondo caso in Sardegna mostra come la criminalità sfrutti il richiamo di denominazioni prestigiose. In parallelo all’indagine di Tempio Pausania, anche la cantina Zanatta di Olbia è accusata di spacciare vino comune come Vermentino e Cannonau di Sardegna. Un duro colpo alla reputazione dei vini regionali e un monito sull’importanza dei controlli.
9. Lollobrigida: “Italiani longevi anche grazie al vino”
A margine del Consiglio Agrifish, il ministro Lollobrigida ricorda come l’Italia, popolo di consumatori moderati di vino, sia tra i Paesi più longevi al mondo. Un consumo “culturale e consapevole” della bevanda di Bacco è la chiave: lontano dagli eccessi, il vino è parte del modello alimentare mediterraneo.
10. Piero Antinori: “Crisi del vino? Ne abbiamo superate tante”
Il padre nobile del rinascimento vitivinicolo italiano invita all’ottimismo. Piero Antinori sostiene che il settore abbia attraversato molte fasi di crisi, superandole sempre. Ridurre i vigneti non è la soluzione: meglio investire sulla promozione all’estero e conquistare nuovi mercati. Il vino italiano ha mostrato resilienza e potrà farlo ancora.
11. L’Etna del vino: tra storia e pionieri
Il successo dei vini etnei non è casuale. Dietro la fama attuale del territorio, ci sono imprenditori e vigneron lungimiranti, come Silvia Maestrelli, che hanno creduto nell’Etna quando la sua viticoltura era considerata scomoda. Oggi, l’Etna è un terroir ricercato dai wine lovers di tutto il mondo, esempio lampante di come passione, visione e coraggio paghino nel lungo periodo.
12. Tenuta Pakravan Papi incontra la cucina giapponese
Dopo la tragica alluvione di Firenze del 1966, l’Italia ha conosciuto un fermento culturale e gastronomico che unisce passato e futuro. Nello stesso spirito, Tenuta Pakravan Papi combina i suoi vini con la tradizione giapponese, proponendo un matrimonio enogastronomico tra due culture differenti, sintesi di apertura, curiosità e ricerca della qualità.
13. Terra & Tech: call per startup innovative nella filiera del vino
Filiera Futura e I3P lanciano la call “Terra & Tech | Innovazione per la filiera del vino”, aperta a startup italiane e internazionali che sviluppano soluzioni tecnologiche per viticoltura e vinificazione sostenibili. Un’iniziativa per favorire l’evoluzione green del settore e supportare le aziende in un percorso di transizione ecologica.
14. Il vino bolognese e imolese da valorizzare
Un convegno sabato 14 dicembre a Bologna indaga il potenziale dei Colli Bolognesi e Imolesi. Tra i protagonisti, il sindaco di Bologna Matteo Lepore e quello di Imola Marco Panieri, che depositano un “Vademecum degli abbinamenti” presso la Camera di Commercio. L’obiettivo è rafforzare l’identità del vino locale, anche attraverso la promozione di abbinamenti gastronomici codificati.
15. Cantina Bertani apre le porte dopo 1857
Dopo quasi due secoli, la Cantina Bertani in Valpolicella diventa visitabile per gli appassionati. Non solo punto vendita, ma tasting personalizzati, visite alla “Library” delle annate storiche e percorsi nei luoghi che hanno contribuito a costruire la storia di uno dei brand simbolo del territorio veronese.
16. 49,1 milioni di ettolitri nelle cantine italiane a novembre 2024
I dati dell’Icqrf e del Registro Telematico del Vino indicano 49,1 milioni di ettolitri (-7,7% sul 2023) presenti nelle cantine italiane. Una vendemmia 2024 anticipata e complessa, con stime a 41 milioni di ettolitri (+7% sul 2023) ma inferiori alla media quinquennale, conferma la necessità di monitorare la filiera per garantire qualità, stabilità e valorizzazione.
17. Tre Bicchieri per Cantina Pianta Grossa in Valle d’Aosta
Luciano Zoppo Ronzero, titolare dell’azienda Pianta Grossa di Donnas (Valle d’Aosta), conquista i Tre Bicchieri del Gambero Rosso. Un riconoscimento che celebra la qualità di una zona montana, la pergola valdostana e la crescita di vini legati a un territorio impervio ma ricco di fascino e potenzialità.
18. Cantina Le Monde: edizione speciale di Chardonnay DOC
Nel Friuli-Venezia Giulia, la cantina Le Monde lancia magnum di Chardonnay DOC in tiratura limitata, con grafiche serigrafate che raccontano la bottaia storica e la facciata della cantina. Un’idea regalo per le festività, che unisce arte, tradizione e gusto.
19. Alla Cantina Vogadori un weekend tra Amarone e Olio EVO
La Cantina Vogadori, nella Valpolicella, propone un weekend enogastronomico dedicato all’Amarone e all’olio extravergine d’oliva. Un’occasione per scoprire i sapori della terra veneta, in un viaggio tra vini e sapori che celebrano la tradizione locale.
20. Deviango: il vino che unisce 4 cantine nel Fermano
Quattro cantine (Di Ruscio, Casale Vitali, Geminiani, Vittorini) hanno creduto nel progetto Deviango, un Sangiovese “diverso” che racconta il Fermano, esaltandone le caratteristiche. Le temperature alte e lo stress idrico moderato hanno dato uve di acidità ottimale, con aromi concentrati e distintivi, capaci di conquistare i mercati del nord Europa.
21. Cantina Bozen: degustazione d’eccezione per i TAL Superior
A Roma, nella suggestiva cornice di una houseboat sul Tevere, Cantina Bozen ha presentato la seconda annata della linea Superior TAL 2021. Vini da grappoli selezionatissimi dell’Alto Adige, in poche bottiglie, dove la qualità si fa eccellenza, confermando l’identità del territorio e la maestria dei vignaioli locali.
22. Strada del Vino e dei Sapori del Trentino: idee natalizie green e gustose
Tra panettoni, spumanti, dolci da forno e ceste regalo, la Strada del Vino e dei Sapori del Trentino mette online una raccolta di proposte per i regali natalizi. Un’occasione per scegliere prodotti di qualità, promuovere la sostenibilità e sostenere le aziende locali, regalando esperienze autentiche e legate ai sapori territoriali.
23. Terre Cevico: bilancio ok, in Italia e all’estero
Il gruppo cooperativo romagnolo Terre Cevico chiude l’esercizio con un fatturato di 206 milioni di euro, utile netto di 1,6 milioni, patrimonio a 79,3 milioni, export a 71 milioni, nonostante le difficoltà dei mercati. Un esempio di come la cooperazione possa reggere gli urti della crisi globale, investendo in qualità e cercando nuovi mercati.
24. “Le Note di Caiarossa – Xmas Edition”
Il 21 dicembre, Caiarossa (Riparbella, Costa Toscana) invita a un evento dove musica dal vivo, vini e sapori natalizi si fondono in un’esperienza sensoriale completa. Un’occasione per celebrare il Natale abbinando bollicine, calore del territorio e melodie che fanno da cornice a uno dei momenti più magici dell’anno.
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Benvenuti nelle news vitivinicole di Wine Idea del 10 dicembre 2024!
1. Sei annate del Langhe Nebbiolo di Giuseppe Rinaldi
Un “piccolo grande vino”, il Langhe Nebbiolo di Giuseppe Rinaldi, figlio di viti trentennali nella Menzione Geografica Aggiuntiva Ravera (e poi integrato con uve Bussia), viene raccontato attraverso una verticale di sei annate. Non un semplice “vino di ricaduta” ma un Nebbiolo dalla personalità distinta, capace di farsi apprezzare già a pochi mesi dall’uscita, ma di dare il meglio di sé dopo qualche anno, esprimendo pienezza aromatica e complessità.
2. Il fascino dei vini di Emidio Pepe e la cucina di Sandro Baliva
Una verticale del Montepulciano d’Abruzzo di Emidio Pepe, uno dei produttori italiani più iconici, ha confermato l’importanza del tempo nella creazione di un grande vino. Sessant’anni di storia e una filosofia di rispetto della natura abruzzese convivono in bottiglie capaci di raccontare la terra e la tradizione, accompagnate dalla cucina “sentimentale” di Sandro Baliva, che ha firmato piatti in perfetta sintonia con le sfumature aromatiche di questi vini longevi.
3. Dieci rosati sotto i 20 euro per Natale (Gambero Rosso)
Spesso sottovalutati, i rosati rappresentano un equilibrio tra freschezza e complessità, ideali per accompagnare lunghe cene festive. Il Gambero Rosso ha selezionato dieci etichette sotto i 20 euro, ottime per un regalo natalizio o per affiancare un pasto completo. Una scelta che invita a superare pregiudizi e scoprire la versatilità di questi vini.
4. “Sai cosa c’è nel tuo drink?”: polemiche contro la campagna Ue
Una campagna esposta al Parlamento Europeo pone l’interrogativo sulla conoscenza degli ingredienti nelle bevande alcoliche. L’eurodeputato Paolo Inselvini (FdI-ECR) solleva dubbi sull’iniziativa, definendola fuorviante e penalizzante per i produttori, chiedendo chiarimenti in Commissione Europea. Il dibattito su etichette e trasparenza resta centrale nella definizione delle politiche sul vino a livello comunitario.
5. L’Azienda Agricola Buffon: tradizione e innovazione nell’Alta Marca Trevigiana
Fondata negli anni ’60 da Giorgio Buffon, questa realtà vitivinicola testimonia come intuizioni controcorrente possano creare eccellenze. In una zona tradizionalmente dedicata ai vini bianchi, Buffon ha introdotto un vitigno rosso dalla Francia, dimostrando che tradizione e innovazione possono fondersi per dare vita a prodotti unici e di alta qualità.
6. Produrre vino a Bordeaux: i conti tra vigna e cantina
In Francia si discute sul costo minimo del vino per tutelare i produttori e garantire loro un giusto reddito. Nella regione di Bordeaux, produrre una bottiglia costa da 3,33 a 6,14 euro. Un dibattito su “prezzi minimi” e vendite sotto costo è in corso, nel tentativo di arginare la crisi economica che attanaglia il settore, spinta anche dal calo dei consumi e dall’eccesso di offerta.
7. Vino e grandine: la tempesta assicurativa
Con il cambiamento climatico, le grandinate estreme si moltiplicano, mettendo a rischio i vigneti in Europa. Il mondo del vino affronta il nodo delle assicurazioni contro avversità atmosferiche crescenti. Le aziende si trovano di fronte alla necessità di nuove strategie di difesa, tra polizze, reti e sistemi di allerta, per proteggere raccolti e investimenti.
8. Uno spiraglio di ottimismo per il 2025 secondo Jean-Marie Cardebat
Nonostante le difficoltà globali, tra inflazione, tensioni geopolitiche e cambiamenti nelle abitudini dei consumatori, secondo Jean-Marie Cardebat (Université de Bordeaux – Inseec, presidente Euawe), il 2025 potrebbe segnare una ripresa. L’esperto vede segnali positivi, invitando a non cedere al pessimismo ma a puntare su sostenibilità, nuovi mercati e strategie di lungo periodo.
9. Il vino è anche questione di batteri (Studio dell’Università di Bologna)
Dopo il recente studio dell’Università di Bologna sul microbioma del suolo e il terroir del Vino Nobile di Montepulciano, emergono dati che confermano: i batteri del terreno influenzano le caratteristiche organolettiche del vino. Un passo avanti nella comprensione della complessa alchimia tra suolo, vite e calice.
10. Un vitigno romagnolo sotto i 20 euro da scoprire
In Romagna, la famiglia Assirelli porta avanti la tradizione di vigneti coltivati con interventi minimi e pratiche biologiche. Tra Albana e altri vitigni, spicca un rosso sorprendente, a meno di 20 euro, che testimonia la ricchezza varietale dell’Italia enoica, spesso nascosta dietro denominazioni più note.
11. Trentodoc in corsa: la storia della Cantina Moser
La cantina fondata dal campione del ciclismo Francesco Moser, oggi guidata dai cugini Carlo e Matteo, rappresenta la Val di Cembra e il Trentodoc. Un incontro di storia, sport e viticoltura, dove sudore, fatica e determinazione si ritrovano nel bicchiere, tra bollicine di pregio e un legame forte con il territorio trentino.
12. Il futuro del Vino Nobile di Montepulciano: le “Pievi”
Le “Pievi”, nuove Unità Geografiche Aggiuntive, offriranno dal 2025 una tipologia premium del Vino Nobile di Montepulciano. Un progetto di caratterizzazione territoriale che affonda le sue radici nella storia, rafforzando il legame con antiche chiese e comunità, creando una narrazione affascinante tra vino, arte e territorio.
13. Barolo & Barbaresco World Opening nel Sud-Ovest degli Usa
L’iniziativa dell’Enoteca Regionale del Barolo e del Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco cerca di conquistare nuovi mercati nel Sud-Ovest statunitense. Un’azione strategica in un contesto di difficoltà internazionale, puntando sulla fama e la solidità dei grandi rossi piemontesi.
14. Sud Top Wine 2024: il Mezzogiorno protagonista
Con oltre 500 etichette e 69 vini premiati, Sud Top Wine 2024 conferma la vitalità enologica del Mezzogiorno italiano. Un evento itinerante (Taormina Gourmet On Tour) che mette in luce la grande diversità del Sud e la capacità di affrontare sfide, valorizzando varietà autoctone e terroir unici.
15. Cantina di Montagna a Lerma: confronto in Consiglio
La “Cantina di Montagna” a Lerma (Alessandria) torna all’ordine del giorno del Consiglio dell’Unione dal Tobbio al Colma. Un edificio fermo da tempo, per il quale si cercano soluzioni e progetti per il rilancio, in una zona che storicamente ha fatto del vino una risorsa e un simbolo.
16. Premio Gallura: cantine Monti e Badesi a bordo della Moby
Nell’ambito del premio enologico Gallura, consegnato a due cantine galluresi, “Il Vermentino” di Monti e “Li Seddi” di Badesi, Moby rinnova il suo ruolo di partner. Un sodalizio tra mare e vigna, per far conoscere le eccellenze sarde e diffonderle sulle tavole italiane e non solo.
17. Cantina Frentana: una cooperativa modello
Cantina Frentana unisce 600 viticoltori e gestisce 1.450 ettari di vigneti, con il 20% in biologico. Un percorso di sostenibilità e resilienza, nonostante il calo della produzione dovuto alla peronospora. Un modello imprenditoriale che guarda all’ambiente, alla crescita e all’equilibrio economico, con ricavi in aumento (+2%) e un focus sulla qualità dei vini.
18. Undici etichette per un Natale felice
Un Natale di emozioni, racconti e territorio: undici bottiglie scelte da Identità di Vino per festeggiare le feste con gusto, storie di produttori e vigne che invitano al viaggio. Tra vini, spumanti e persino un whisky made in Italy, un invito a scoprire, assaporare e condividere.
19. Moby con Cantine Monti e Badesi: Premio Gallura a bordo
La Moby Fantasy ha ospitato la cerimonia di premiazione del Premio Gallura, assegnato alle cantine Monti e Badesi, che hanno ottenuto al Vinitaly punteggi eccellenti. Un segno di come la compagnia di navigazione sia un ponte per diffondere la cultura enologica sarda in tutta Italia.
20. Cantine Aperte a Natale: un brindisi lungo l’Italia
Per tutto il mese di dicembre, oltre 70 cantine del Movimento Turismo del Vino propongono degustazioni, mercatini, pranzi e cene col produttore. Un’occasione per unire l’atmosfera natalizia alla scoperta del territorio, regalando esperienze di qualità ai wine lovers e alle famiglie.
21. Vinetia Tasting – Il Veneto nel Calice, l’edizione 2025 a Santa Lucia di Piave
L’AIS Veneto sceglie la fiera di Santa Lucia di Piave (Treviso) per la quarta edizione di Vinetia Tasting (23 marzo 2025). Una location più ampia per ospitare un numero maggiore di cantine e proporre un’esperienza di degustazione ancora più coinvolgente, con i vini selezionati dalla Guida Vinetia.
22. Vinacria – Ortigia Wine Fest: Sicilia in primo piano
Dal 14 al 16 dicembre a Siracusa va in scena Vinacria – Ortigia Wine Fest, con oltre 60 cantine siciliane, masterclass, eventi, approfondimenti. Una manifestazione pensata per raccontare la ricchezza dei vini siciliani, la loro storia, la loro diversità e la passione dei produttori.
23. Diesel Farm lancia il nuovo sito web
Renzo Rosso, fondatore di OTB e di Diesel Farm, presenta il nuovo portale della sua azienda agricola. Un racconto digitale che unisce natura, bellezza e vino, in cui l’artigianalità incontra l’innovazione, celebrando la sostenibilità e il legame con le colline vicentine, preservate dalla cementificazione.
24. Premio Maxima Laude: 100 eccellenze a Palazzo del Campidoglio
L’11 dicembre 2024, presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio, si terrà la cerimonia di consegna del Premio Maxima Laude, che celebra 100 enti, associazioni e personalità distintesi per il bene comune. Un’occasione per promuovere dialogo, riflessione e valori fondamentali della società.
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