Benvenuti nelle news vitivinicole di Wine Idea del 9 dicembre 2024!
1. Spumante Ferrari saluta la Formula 1
Dopo tre anni sui podi del Circus, lo Spumante Ferrari Trento conclude la partnership con la Formula 1. L’ultima apparizione si è avuta ad Abu Dhabi, segnando la fine di un accordo che ha fatto brindare piloti e tifosi di tutto il mondo. Matteo Lunelli, presidente e ceo di Ferrari Trento, ha commentato: «Un investimento che rifarei mille volte», sottolineando il grande ritorno in termini di visibilità e prestigio internazionale.
2. Nerina Cardile: dall’Etna al bicchiere con amore
In Sicilia, ai piedi dell’Etna, cresce la figura di Nerina Cardile, donna del vino che con passione e determinazione propone un rosso figlio del vulcano. Uve autoctone, vinificazioni naturali e profondo rispetto per l’ambiente: la sua realtà a Solicchiata (versante nord dell’Etna) esprime l’autenticità di un terroir straordinario e l’entusiasmo di una donna capace di imprimere l’anima del luogo nel bicchiere.
3. Moser: dal ciclismo al Trentodoc della Val di Cembra
La Cantina Moser, fondata nel 1979 dal campione di ciclismo Francesco Moser e dal fratello Diego, rappresenta la continuità tra radici contadine e innovazione. Oggi, la seconda generazione (Carlo e Matteo Moser) valorizza il patrimonio viticolo della Val di Cembra, con spumanti metodo classico ed etichette che riflettono lavoro, sudore e passione, proprio come nella carriera sportiva di Francesco.
4. “Banca della Terra” nel Lazio: terreni all’asta per i giovani agricoltori
La Regione Lazio aggiorna la “banca della terra”, offrendo terreni agricoli regionali alle imprese, con il 50% riservato ai giovani. L’obiettivo è rafforzare la filiera agricola, valorizzare il patrimonio immobiliare rurale e creare nuovi posti di lavoro, scommettendo sul ricambio generazionale e sul futuro dell’agricoltura.
5. Il buon vino nasce anche da batteri “buoni”
Uno studio dell’Università di Bologna, pubblicato su Communications Biology, evidenzia come il microbioma del suolo influenzi le caratteristiche sensoriali del vino. Analizzando il terroir del Vino Nobile di Montepulciano DOCG, i ricercatori hanno scoperto che i batteri e i microrganismi presenti nella vigna condizionano il profilo aromatico e gustativo del vino, confermando il legame indissolubile tra suolo e calice.
6. Dieci vini bianchi sotto i 20 euro per Natale (Gambero Rosso)
Dalle festività di fine anno alla Befana, il vino bianco continua a conquistare le tavole. Il Gambero Rosso segnala dieci etichette (tra Sauvignon friulani, Vermentino sardo e altre chicche) tutte sotto i 20 euro, perfette da regalare o condividere, per sorprendere amici e familiari senza svuotare il portafoglio.
7. Benvenuto Brunello 2024: ecco le nuove annate in anteprima
L’anteprima del Brunello di Montalcino ha permesso di assaggiare il Brunello 2020 (in uscita dal 1° gennaio 2024), le selezioni, le Riserve 2019 e il Rosso di Montalcino (2023/2022/2021) prima della messa in commercio. I critici e i buyer internazionali hanno valutato le potenzialità di un’annata attesa con curiosità, mentre appassionati e operatori hanno potuto scoprire in anticipo l’evoluzione di uno dei rossi più iconici d’Italia.
8. Dop economy: il vino frena ma consolida GDO ed export
Secondo il 22° Rapporto Ismea-Qualivita, nonostante il vino Dop e Igp registri un calo in valore (-2,3% nel 2023), consolida la sua presenza nella GDO (+2,7%) e raggiunge i 6,9 miliardi nell’export. Un dato che conferma l’importanza del vino come traino della Dop economy italiana, in un contesto di criticità produttive e di mercato.
9. Spumanti protagonisti del 2024: +3,5% in valore
L’Osservatorio Federvini registra un incremento del 3,5% nel valore di mercato degli spumanti nel 2024. Il Metodo Classico e il Prosecco guidano la crescita, compensando il calo dei vini fermi. Gli spumanti si confermano la scelta preferita per aperitivi e momenti di consumo fuori casa, consolidando il loro ruolo di prodotto-icona del made in Italy enologico.
10. 15 anni di Italia del Vino: formazione e innovazione al centro
Il Consorzio Italia del Vino festeggia i suoi primi 15 anni, radunando 25 aziende vinicole, un fatturato complessivo di oltre 1,5 miliardi di euro e il 15% dell’export nazionale. La missione futura punta su formazione, innovazione e promozione internazionale, con l’obiettivo di rafforzare l’immagine dell’enologia italiana nel mondo.
11. Vino Nobile di Montepulciano “Pieve” al debutto da gennaio
Dal 1° gennaio entrerà in commercio la nuova tipologia “Pieve” del Vino Nobile di Montepulciano: 12 Unità Geografiche Aggiuntive (Uga), rese più basse e maggior percentuale di Sangiovese (85%) per esaltare il legame con il territorio. Un passo avanti nella caratterizzazione territoriale di questo grande vino toscano.
12. Barolo & Barbaresco World Opening alla conquista del Sud-Ovest Usa
Le denominazioni Barolo e Barbaresco puntano a rafforzare il loro primato negli Stati Uniti, primo mercato per il vino italiano. Il “Barolo & Barbaresco World Opening” diventa itinerante nel Sud-Ovest americano, una strategia per presidiare i mercati esteri in una fase economica complessa e consolidare lo zoccolo duro dei consumi di qualità.
13. Sud Top Wine 2024: premi alle eccellenze del Sud Italia
La sesta edizione di Sud Top Wine, ospitata a Palermo, ha celebrato 69 vini d’eccellenza selezionati da oltre 500 etichette provenienti da Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna. L’evento, inserito nel programma di Taormina Gourmet On Tour, ha confermato la vitalità enologica del Mezzogiorno.
14. Il Raboso chiude la vendemmia 2024 alla Cantina di Cona
La vendemmia 2024, segnata da condizioni meteo sfavorevoli e malattie fungine, si conclude con la raccolta del Raboso. Una stagione “strana” ma comunque affrontata con determinazione dalle cantine venete. L’obiettivo resta la salvaguardia della qualità, nonostante le sfide climatiche.
15. Cantina Bignotti lancia il rosso “Lanzato”
La Cantina Bignotti recupera un’antica tradizione della Valle Camonica proponendo il “Lanzato”, un vino rosso che era prodotto fino agli anni ’80. Con questa etichetta si celebra un ritorno alle radici enoiche del territorio, ampliando l’offerta di vini locali e valorizzando la storia vitivinicola camuna.
16. Cantine d’Italia 2025: visite più care ma più ricche di contenuti
La guida Cantine d’Italia 2025 (Go Wine) racconta di un enoturismo maturo e strutturato. Le visite costano di più, ma offrono esperienze complesse, degustazioni guidate e momenti culturali. I consumatori sono disposti a pagare per un servizio di qualità, mentre le cantine si adeguano per lasciare un’impronta indelebile nei visitatori.
17. “Natale in Cantina” a Tuglie: tradizione e solidarietà
A Tuglie (Lecce) l’evento “Natale in Cantina” porta musica, gastronomia, artigianato e giochi tra le antiche mura di “Cantina Peparussu – Casa della Tradizioni”. Un’iniziativa che unisce territorio, sapori di fine anno e solidarietà, offrendo un’occasione di convivialità e riscoperta delle radici contadine.
18. Cantine Aperte a Natale: Cantina Mazzarosa a Roseto degli Abruzzi
Sabato 14 dicembre appuntamento a Cantina Mazzarosa con spumanti, stuzzichini e regali natalizi. L’occasione perfetta per un brindisi festoso, conclusione ideale della stagione enoturistica, aperto a tutti e da prenotare in anticipo.
19. “Papate in Cantina” a Villa San Sebastiano: gusto e atmosfera
Nel piccolo borgo di Villa San Sebastiano, “Papate in Cantina” celebra la patata regina delle tavole natalizie con un percorso gastronomico tra cantine, musica e danze. Un modo per valorizzare i prodotti agricoli locali e mantenere vive le tradizioni culinarie in un clima festoso.
20. Oltre la sostenibilità: Ferraris Agricola e la certificazione Equalitas
La Ferraris Agricola, legata al Ruchè di Castagnole Monferrato, ottiene la certificazione Equalitas, che misura parametri economici, ambientali e sociali. Con 12 dipendenti a tempo indeterminato (il 50% donne) e una retribuzione sopra gli standard minimi, l’azienda diventa un esempio di impresa agricola responsabile e sostenibile a 360 gradi.
21. Le Monde presenta uno Chardonnay DOC in edizione speciale
La cantina Le Monde, in Friuli-Venezia Giulia, propone magnum di Chardonnay DOC a tiratura limitata, con serigrafie dedicate alla bottaia storica e alla facciata della cantina. Un omaggio alla tradizione e all’arte del territorio, per brindare alle feste con stile ed eleganza.
22. Festa del Bio a Milano: scelte alimentari per il futuro del pianeta
Sabato 14 dicembre a Palazzo Giureconsulti (Milano) la Festa del Bio invita a riflettere sull’alimentazione sostenibile, dalla stagionalità dei prodotti alla lotta allo spreco alimentare. Un’occasione per conoscere realtà virtuose, valorizzare il biologico e fare scelte consapevoli per la salute e l’ambiente.
23. VinNatur si racconta a New York
Il 12 e 13 gennaio 2025, a Brooklyn, va in scena VinNatur NYC, primo evento collettivo ufficiale di VinNatur negli Stati Uniti. Un appuntamento per degustare vini naturali, incontrare vignaioli e approfondire l’etica ecologica che ispira l’associazione, impegnata nella difesa dell’integrità del territorio, della storia e della cultura vitivinicola.
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A domani per nuovi aggiornamenti.
1. Leo Messi scommette sul vino italiano con “Goat 10”
Il pluricampione Lionel Messi, prossimo alla conclusione della carriera calcistica, investe nella produzione di vini italiani attraverso la sua “Lionel Wine Club”. Nasce così la linea “Lionel Goat 10 Collections”: vini selezionati e affinati con cura in Italia, commercializzati da una società svizzera, che puntano a conquistare i palati internazionali, dal Belpaese alla platea globale dei fan del fuoriclasse.
2. Solaia in crescita all’asta: le due anime di Antinori
In una fase complessivamente complessa per i vini d’asta, Solaia, uno dei rossi simbolo di Antinori, mostra trend positivi. Dalle annate storiche fino alle più recenti, le performance delle quotazioni 2024 evidenziano un aumento di valore, a conferma della prestigiosa reputazione internazionale dei grandi rossi toscani.
3. La famiglia Spinelli: ex mezzadri diventano “Tre Bicchieri” in Abruzzo
L’Abruzzo continua a stupire: l’azienda della famiglia Spinelli, un tempo mezzadri, oggi firma vini che ottengono il massimo riconoscimento del Gambero Rosso. Una parabola di successo, tra difficoltà e determinazione, che dimostra come stile e obiettivi possano cambiare e migliorare la qualità della produzione enologica.
4. Regala un viaggio nella storia: card regalo per i castelli di Langhe e Roero
I paesaggi storici delle Langhe e del Roero diventano un’idea regalo: card speciali permettono di scoprire la storia, l’arte e la tradizione di quattro castelli, intrecciando enoturismo, cultura e immersione nel patrimonio UNESCO del Piemonte.
5. Il costo della visita in cantina secondo la Guida Cantine d’Italia 2025
Dopo la positiva esperienza della precedente edizione, la nuova Guida Cantine d’Italia 2025 indaga il tema dei prezzi per le visite in cantina. Oggi le esperienze enoturistiche sono più strutturate e coinvolgenti, ma ciò si riflette in costi crescenti. Pochi casi di ingresso gratuito e servizi sempre più articolati segnano la nuova era dell’accoglienza in cantina.
6. Cantina Sociale Roveré della Luna: bilancio solido e stabili remunerazioni
L’Assemblea Generale dei Soci della Cantina Sociale Roveré della Luna (Trentino) ha approvato il bilancio 2023/2024. Nonostante le sfide climatiche, la cantina ha garantito liquidazioni ai soci in linea con l’anno precedente, confermando l’equilibrio della gestione e la soddisfazione dei conferitori.
7. Cantina Mori Colli Zugna: un Brut Morus 2019 da scoprire
Nata dalla fusione tra due storiche cantine trentine, la Cantina Mori Colli Zugna è oggi parte integrante del mosaico enologico di Cavit. Tra le etichette di pregio, si segnala il Trento Doc Brut Morus 2019, uno spumante capace di rappresentare il territorio con eleganza e personalità.
8. Amaracmand: Sangiovese biologico dal Montefeltro
A Villagrande di Montecopiolo (Montefeltro) l’azienda Amaracmand propone un Sangiovese coltivato in biologico su terreni sabbioso-argillosi. Il vino Perimea 2023, Rubicone Igt, riflette la tradizione e l’attenzione alla sostenibilità, valorizzando una terra di confine tra Romagna e Marche.
9. Cantina Cupertinum: pioggia di riconoscimenti nelle guide internazionali
La storica cantina salentina Cupertinum conquista i favori delle guide internazionali: da Hugh Johnson a Wine Enthusiast e Wine Spectator, i suoi Copertino Riserva Doc e Primitivo Salento Igt ottengono punteggi elevati, consolidando l’immagine di qualità dei vini pugliesi.
10. I P64: nuovi Super Tuscan per i 60 anni di Cantine Ravazzi
Le Cantine Ravazzi festeggiano i 60 anni con due nuovi vini della linea P64, presentati a San Casciano dei Bagni, in Val d’Orcia. Una degustazione-evento che ha richiamato ospiti da tutta Europa, confermando il legame tra territorio toscano, innovazione enologica e ospitalità di alto livello.
11. Franciacorta “tranquillo”: la nuova sfida di Cotarella
Nota per le sue bollicine di pregio, la Franciacorta sperimenta con vini fermi. Riccardo Cotarella firma due nuove etichette (uno Chardonnay e un Pinot Nero in purezza), aprendo nuove prospettive produttive in una zona finora legata allo spumante metodo classico.
12. Arte in Cantina 2024 a Ventimiglia: tra mostre e seminari botanici
In Vico della Torre, nel centro storico di Ventimiglia, la cantina di Delia ospita mostre di Marco Damele e Matteo De Villa. Gli incontri con botanici e scrittori, come Marco Damele, permettono di scoprire piante locali e erbe spontanee, incluse quelle tossiche, coniugando arte, cultura del territorio e natura.
13. Verticale di Emidio Pepe per inaugurare Osteria di Campagna a Mosciano Sant’Angelo
Nella nuova sede di Osteria di Campagna-Casale delle Arti (Teramo) è andata in scena una verticale dei vini di Emidio Pepe, con la presenza della figlia Sofia Pepe. Un evento esclusivo, arricchito da aneddoti e ricordi legati al fondatore, divenuto una leggenda anche oltreoceano.
14. Consorzio Vino Toscana: “Toscana” al posto di “Toscano”
Approvate le modifiche al disciplinare dell’Igt Toscano/Toscana: la denominazione sarà solo “Toscana Igt”, e si introducono le categorie “Vino Spumante” e “Vino Spumante di Qualità”. Una scelta che mira a rafforzare il brand Toscana e l’appeal internazionale, in attesa del via libera ministeriale ed europeo.
15. Sud Top Wine: premi alle eccellenze del Meridione
La sesta edizione di Sud Top Wine celebra i vini delle sei regioni del Sud Italia. La cerimonia di premiazione, inserita nel programma di Taormina Gourmet On Tour, ha offerto un banco d’assaggio con oltre 500 vini, interpretati da sommelier professionisti e selezionati tra le migliori etichette del Meridione.
16. Franciacorta e la Prima della Scala: brindisi con Bellavista
Per la ventesima volta, la Prima del Teatro alla Scala di Milano brinda con il Franciacorta Brut Teatro alla Scala 2020 di Bellavista. Un connubio tra la grande opera verdiana, l’alta cucina (firmata dallo chef Andrea Aprea) e le bollicine made in Italy, in un evento di rilevanza mondiale.
17. I vini delle feste: ritorno alla tradizione
Dopo anni di sperimentazioni e tendenze, le feste natalizie 2024 segnano il ritorno alla tradizione. Consumatori ed enologi riscoprono sapori e profumi più autentici, privilegiando vitigni autoctoni e bottiglie legate a un singolo territorio, con un occhio alla qualità e all’identità.
18. Cambiamenti climatici: gli italiani scelgono vini più freschi
Lo studio condotto da Vino.com con il Corriere della Sera mostra come, con l’aumento delle temperature, i consumatori si orientino verso vini bianchi, rosé e spumanti, lasciando indietro i rossi più strutturati. Un segno evidente di come il clima influenzi i gusti e il mercato.
19. “Toscana Igt” ottiene il via libera della Regione
La Toscana conferma il parere favorevole alle modifiche disciplinari dell’Igt che porteranno ad un’unica denominazione “Toscana Igt” e introdurranno nuovi vini spumanti. La proposta, dopo l’assenso regionale, attende il passaggio ministeriale e comunitario per l’attuazione.
20. Guida “Culture di vigna”: un viaggio nei sensi, sulle orme di Soldati
Disponibile in libreria l’edizione 2024-2025 di “Culture di vigna”, la guida di Davide Eusebi e Otello Renzi ispirata a Mario Soldati. Un libro che non dà voti ai vini, ma li racconta, esaltando il legame con il territorio, la cultura e le radici della viticoltura italiana.
Benvenuti nelle news vitivinicole di Wine Idea del 7 dicembre 2024!
1. Produzione mondiale ai minimi, la Georgia brilla
Mentre il resto del mondo del vino fa i conti con la più bassa produzione dal 1961, la Georgia va controcorrente: il 2024 segna un aumento del 20% rispetto alla media quinquennale e del 27% sul 2023. Questa eccezione conferma il potenziale enologico georgiano, che si candida a diventare un nuovo riferimento internazionale.
2. Langhe, Roero e Monferrato: crescita turistica da governare
Le colline piemontesi, non più soltanto patria di grandi vini e ristorazione stellata, sono diventate una meta turistica mondiale. Dal 2019 al 2024 gli arrivi sono aumentati del 25%, ma l’incremento esponenziale delle locazioni brevi, dei prezzi e dell’afflusso turistico pone interrogativi sulla necessità di regolamentare lo sviluppo, mantenendo un equilibrio tra quantità e qualità.
3. Un vino valdostano sotto i 20 euro: Les Crêtes di Aymavilles
Per chi cerca un vino di qualità accessibile, la Valle d’Aosta offre etichette come quelle di Les Crêtes ad Aymavilles. Queste bottiglie testimoniano la ricchezza enologica di una regione di montagna, dove la viticoltura eroica si traduce in vini di carattere, dal grande rapporto qualità-prezzo.
4. “Toscana Igt”: al via la nuova denominazione
La Giunta Regionale Toscana approva le modifiche al disciplinare dell’Igt “Toscano o Toscana” che diventerà semplicemente “Toscana Igt”. Oltre all’eliminazione del termine “Toscano”, è prevista l’introduzione delle categorie “Vino Spumante” e “Vino Spumante di Qualità”. Un passo rilevante nella tutela e promozione del brand territoriale, in attesa del via libera finale a livello nazionale ed europeo.
5. Il vino del futuro: cambiano i consumatori, cambiano i mercati
Da bene legato all’identità territoriale a prodotto in evoluzione, il vino del futuro si misura con consumatori attenti ad aspetti salutistici, sostenibilità, identità culturale e memoria collettiva. Non più solo individualismo e differenziazione, ma una ricerca di esperienze e valori condivisi, che ridefiniscono le strategie produttive e di marketing.
6. Wine resort: esperienze di lusso nel mondo del vino
Dalle storiche tenute di Brunello di Montalcino, come Castiglion del Bosco, ai molti agriturismi attrezzati, i wine resort sono divenuti mete ideali per un weekend di relax enogastronomico. Soggiorni tra vigneti, cantine e degustazioni guidate offrono un’esperienza immersiva per gli appassionati e i turisti del gusto.
7. Il Mayolet: rarità valdostana dalla spiccata personalità
La Valle d’Aosta custodisce vitigni rari come il Mayolet, un’uva antica dal carattere brillante. Ridimensionamenti storici e la fillossera hanno minato la superficie vitata valdostana, ma il Mayolet rappresenta un piccolo gioiello di biodiversità, espressione del territorio e della sua lunga tradizione.
8. Prezzi delle visite in cantina in aumento
L’enoturismo è un fenomeno in crescita con oltre 2,5 miliardi di euro stimati nel 2023. Tuttavia, le visite in cantina non sono più gratuite o a costo contenuto: in un caso su quattro superano i 30 euro. Esperienze più complesse e strutturate, tour personalizzati e degustazioni guidate hanno fatto lievitare i prezzi, elevando l’offerta ma creando anche nuove “barriere all’ingresso”.
9. Cantine d’Italia 2025: più di una semplice guida
Presentata la nuova edizione della guida “Cantine d’Italia” di Go Wine, con 874 cantine selezionate, 268 “Impronte Go Wine” per l’enoturismo e una sezione dedicata ai Musei del Vino. Non una raccolta di punteggi, ma uno strumento per valorizzare la cultura enologica, le storie e l’accoglienza nelle cantine italiane.
10. Cantina Vivallis: bilancio positivo e stabilità
Nonostante il calo delle uve conferite a causa del meteo incerto, Cantina Vivallis mantiene stabili i risultati economici, garantendo remunerazioni in linea con l’anno precedente. Rinnovate le cariche sociali, con la conferma del presidente Mauro Baldessari, a testimonianza di una gestione solida in un contesto complesso.
11. Panettone “Spaziale” alla Cantina della Volta
Prosegue la collaborazione tra Cantina della Volta (Bomporto) e la pasticceria Giamberlano di Pavullo, per la creazione del Panettone “Spaziale”, aromatizzato al Mattaglio Brut Metodo Classico. Un dolce natalizio che unisce artigianalità, territorio e bollicine, diventando un regalo gourmet per le festività.
12. Poggio alle Monache: incontro a Merano
Al Merano WineFestival, tra i numerosi assaggi, spicca l’azienda Poggio alle Monache (Toscana), che ha presentato vini di elevata qualità e con progetti futuri ambiziosi. Un’occasione per scoprire etichette emergenti e storie di passione, tutela del territorio e ricerca del gusto.
13. I migliori vini Piwi d’Italia: Dolce Paola Igt Veneto 2022 in vetta
Nel panorama dei Piwi (vitigni resistenti), il Dolce Paola Igt Veneto 2022 dell’azienda Da Pieri è il “Vincitore Assoluto”. Il riconoscimento premia non solo la categoria dei vini passiti, ma anche l’innovazione e la sostenibilità di varietà resistenti, sempre più apprezzate da produttori e consumatori.
14. Lezioni aperte in cantina: il progetto “Terra Lunae”
La famiglia Bosoni di Castelnuovo Magra apre le porte della propria cantina agli studenti, trasformandola in aula didattica per avvicinare i giovani all’educazione alimentare, alle tecniche biologiche e alla conoscenza diretta di olivicoltura e viticoltura. Un’esperienza educativa che coniuga scuola, territorio e filiera agroalimentare.
15. Il Nobile di Montepulciano abbraccia le “Pievi”
Dal 1 gennaio 2025, il Vino Nobile di Montepulciano potrà riportare in etichetta l’indicazione di una delle 12 unità geografiche aggiuntive (Uga), dette “Pievi”, per esaltare ulteriormente l’identità territoriale. Una novità che mira a valorizzare il patrimonio storico e culturale, differenziando l’offerta ai consumatori.
16. IGT Toscana: solo “Toscana” e spazio agli spumanti
La Toscana IGT semplifica la denominazione (non più “Toscano o Toscana” ma solo “Toscana”) e introduce le categorie “Vino Spumante” e “Vino Spumante di Qualità”, adeguando il disciplinare alle evoluzioni del mercato e della produzione, con maggiore chiarezza ed attrattività internazionale.
17. Un 2024 in chiaroscuro per il vino italiano
L’export spinge i risultati positivi, mentre il mercato interno soffre. Nei primi 9 mesi, le vendite in GDO calano a volume (-1,5%), ma gli spumanti resistono e crescono in tutti i canali, anche se i consumatori mostrano una crescente attenzione al prezzo. Uno scenario misto, che impone strategie flessibili e orientate alla qualità.
18. Consorzi del vino tra tutela e innovazione
I grandi Consorzi italiani (Bolgheri, Barolo, Valpolicella, Chianti Classico, Montalcino, Etna) riflettono sul proprio futuro: dalla difesa dei marchi collettivi alla ricerca di sostenibilità, dall’adattamento al cambiamento climatico alla differenziazione dell’offerta. Un confronto tra sfide e opportunità per garantire continuità, prestigio e valore aggiunto ai vini del territorio.
19. Anteprima ragionata del Barolo 2021
Il 7 dicembre all’Enoteca Regionale del Barolo sarà possibile scoprire in anteprima le caratteristiche del millesimo 2021. Un’occasione per interpretare le potenzialità della nuova annata, prima dell’uscita sul mercato nel 2025, e per comprendere le aspettative dei consumatori e degli esperti internazionali.
20. Scegliere il vino da regalare a Natale: consigli per evitare errori
Nonostante le incertezze del mercato, il regalo di Natale in enoteca resta un classico. Attenzione però a orientarsi tra tipologie, gusti e budget. Conoscere le preferenze del destinatario e affidarsi ai consigli di un enotecario esperto può fare la differenza, evitando acquisti sbagliati o banali.
21. Economia circolare: la vinaccia diventa cosmetica
Il progetto europeo CIREVALC promuove l’economia circolare, trasformando i residui delle lavorazioni alimentari in materia prima per altri settori, come la cosmesi. La vinaccia, così, diventa una risorsa anziché uno scarto, dimostrando come la filiera vitivinicola possa contribuire a modelli di sviluppo sostenibile e innovativi.
22. “It’s Time for Wine”: successo itinerante in Umbria
Si chiude con esito positivo l’edizione 2024 di “It’s Time for Wine” in Umbria. Degustazioni, approfondimenti e storytelling hanno animato otto enoteche della regione, con 34 aziende partecipanti e un pubblico interessato. Un format che conferma l’enoteca come luogo di incontro tra esperti e appassionati, fondamentale per la promozione del vino di qualità.
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A domani per nuovi aggiornamenti.
Benvenuti nelle news vitivinicole di Wine Idea del 6 dicembre 2024!
Sostenibilità ed etica nel settore vitivinicolo
La nuova frontiera della viticoltura: buono, etico e sostenibile
La sostenibilità è ormai un imperativo nel mondo del vino. La pressione del cambiamento climatico, l’inquinamento, la limitata disponibilità di risorse idriche ed energetiche spingono i produttori ad adottare pratiche agronomiche e di cantina più responsabili. Non si tratta solo di un approccio “green”, ma di una vera trasformazione dell’intera filiera, dalla produzione alla distribuzione, per rispondere alla crescente sensibilità dei consumatori. Obiettivo: ridurre consumi energetici, mantenere suoli sani, proteggere aria e acqua, garantire condizioni di lavoro etiche. In sintesi, un vino non solo “buono” ma anche “giusto”.
Piwi: le varietà resistenti e la sostenibilità
Nicola Biasi fa chiarezza sul tema delle viti resistenti (Piwi). Queste varietà, in grado di difendersi da malattie fungine, riducono l’uso di pesticidi e rappresentano un importante passo verso la sostenibilità viticola. Non sono Ogm e, sebbene non rientrino nel concetto di “vino naturale”, offrono soluzioni concrete al problema della sostenibilità ambientale.
In vigna con Filippo Volpi: nessuna lavorazione del suolo
Il titolare dell’azienda “Il Bioselvatico” racconta un approccio totalmente non invasivo. Il suolo non viene lavorato, ma gestito con interventi minimi, soprattutto per drenare le acque. Una filosofia agronomica che punta alla biodiversità, al rispetto del clima e della natura, dove la terra rimane sovrana.
Tenuta Licupi: hub ecosostenibile in Puglia
A Lizzano (Taranto) nasce un polo del vino ecosostenibile. Una coppia di ingegneri ha riqualificato 42 ettari di terreno, unendo vitigni, cantina, wine resort, alloggi glamping e un centro didattico sperimentale. L’obiettivo è una produzione vitivinicola innovativa, sostenibile e integrata nel territorio.
Innovazione e nuove tendenze di mercato
Vino senza alcol: il commento dell’enologo Cotarella
Il decreto Lollobrigida apre alla produzione di vino dealcolato in Italia. Per Riccardo Cotarella è come “togliere sangue a una persona”, ma potrebbe essere un male necessario per far fronte alla crisi del mercato. L’Italia si prepara così a colmare il gap rispetto ad altri Paesi, dove il vino a bassa gradazione o dealcolato è già una realtà.
French Bloom: lo spumante analcolico di lusso
Maggie Frerejean-Taittinger, ispirata dall’esclusione dal brindisi durante la gravidanza, ha creato French Bloom, uno degli spumanti analcolici più costosi e ricercati. Un prodotto che incarna una nuova era, dove il vino senza alcol diventa inclusivo, di alta qualità e capace di competere con i migliori vini francesi.
“Bene il decreto sui vini dealcolati” secondo Uiv
Paolo Castelletti, segretario generale dell’Unione Italiana Vini, ritiene il decreto un passo avanti verso un nuovo mercato. Restano alcuni aspetti da definire (gestione di spazi e scarti), ma l’obiettivo è offrire alternative che conservino parte del valore aggiunto del vino, ampliando le opportunità di consumo.
Territori e denominazioni in evoluzione
Collio bianco da vitigni autoctoni: il dibattito interno
Nel Collio un gruppo di produttori valorizza Friulano, Ribolla Gialla e Malvasia, creando un Collio bianco da uve autoctone. Due di questi, Muzic e Cantina Produttori di Cormòns, hanno ottenuto i Tre Bicchieri Gambero Rosso. Robert Princic, storico produttore del Collio, però rimane scettico: “Non ha senso un Collio bianco 100% autoctono, al massimo facciamo la Gran Selezione”.
Borgogna: nuovi Premier Cru nel Mâconnais
L’Inao ha decretato quattro nuovi “climat” nelle denominazioni Pouilly-Loché e Pouilly-Vinzelles come Premier Cru. Un riconoscimento importante per il Mâconnais, spesso sottovalutato rispetto ad altre zone della Borgogna, che ne modifica lo status e la percezione internazionale.
Lambrusco DOC: storia e futuro
A Lecce, un evento del Gambero Rosso ha messo in luce come il Lambrusco DOC, tradizionale vino emiliano-romagnolo, guardi al futuro con nuove sfide. Freschezza, versatilità e una crescente internazionalizzazione ne fanno un prodotto in continua evoluzione.
Crémant de Bourgogne: bollicine alternative
Durante un evento a Milano, organizzato dal direttore di Civiltà del Bere, Alessandro Torcoli, sono stati esplorati i Crémant de Bourgogne. L’obiettivo: superare lo stereotipo dello Champagne e scoprire l’effervescenza di altre regioni francesi, capaci di esprimere identità e qualità spumantistica.
Vicende aziendali, gestione, crisi e successi
Proroga delle autorizzazioni agli impianti viticoli
Coldiretti Emilia-Romagna plaude il Decreto ministeriale del 2 dicembre 2024, che proroga di tre anni le scadenze delle autorizzazioni al reimpianto. Un supporto fondamentale alle aziende in un momento di riduzione dei consumi interni e dell’export verso Paesi terzi.
Cantina Vivallis: bilancio positivo e conferma del presidente
Nell’assemblea tenutasi a Volano, i soci di Cantina Vivallis hanno approvato all’unanimità il bilancio e confermato il presidente Mauro Baldessari. Nonostante la vendemmia 2023 sia stata in leggero calo (-14,20% rispetto al 2022) a causa della grandine, l’andamento è considerato positivo.
Terre Cortesi Moncaro in crisi
La cantina marchigiana affronta una grave crisi finanziaria. I curatori della liquidazione giudiziale hanno chiesto un incontro con il Prefetto di Ancona e le istituzioni locali per individuare soluzioni che salvaguardino l’azienda e i lavoratori.
Storie di produttori e territori
Addio a Michele Rossetti, vignaiolo dell’Oltrepò Pavese
Scomparso a 56 anni, Michele Rossetti, titolare della cantina Rossetti & Scrivani a Casteggio, era un enologo mite che ha contribuito in silenzio a cambiare l’Oltrepò Pavese. Un uomo del territorio, innamorato del Pinot Nero e delle sue colline.
Aguglia Brilla: enoteca nei Campi Flegrei
Nasce a Bacoli, vicino alla spiaggia di Marina Grande, l’enoteca Aguglia Brilla, la più fornita della zona. Oltre 700 etichette internazionali, dal Sudafrica alla Slovenia, per valorizzare i vini dei Campi Flegrei e offrire una selezione mondiale ad appassionati e turisti.
Poggio della Dogana e Ronchi di Castelluccio
Due progetti vinicoli legati da una stessa famiglia, i fratelli Rametta, che dopo essere cresciuti tra Stati Uniti e Svizzera, tornano alle radici italiane. Il vino diventa un tramite per raccontare storia, identità, arte e territorio.
GIST e i vini del Vulture: Cantina di Venosa protagonista a Roma
Alla Cena degli Auguri del GIST Lazio, i vini della Cantina di Venosa e il territorio del Vulture sono stati protagonisti, con quattro etichette in degustazione. Un’occasione per far conoscere una delle realtà più interessanti della Basilicata enologica.
Mercati, export, consumi e cambiamenti climatici
Crisi produttiva globale, ma non per la Georgia
Il 2024 segna la produzione mondiale di vino tra le più basse dal 1961. In questo scenario la Georgia si distingue, con un raccolto in crescita del 20% sulla media quinquennale e del 27% sul 2023, grazie a condizioni climatiche favorevoli e alla resilienza del settore.
Vino e spirits nella GDO italiana: vendite flat
Nei primi nove mesi del 2024 le vendite nella GDO sfiorano i 3 miliardi di euro, con vini a 2,1 miliardi (+1,1%) e leggera contrazione in volume (-1,1%). Gli spumanti sostengono il mercato (+3,5%), mentre i vini Dop restano stabili a valore ma in calo a volume. Crescono gli Igp.
Cambiamento climatico e nuove preferenze di consumo
Le estati sempre più calde spingono i consumatori italiani a preferire bianchi, rosé e spumanti ai rossi strutturati. Non è una tendenza passeggera, ma un cambio culturale. Il consumatore cerca freschezza, leggerezza e bevibilità, adattandosi al mutato contesto climatico.
Il ruolo degli USA nell’export italiano e il pericolo dazi
Il mercato USA è centrale per il vino italiano, ma i nuovi dazi minacciati dagli Stati Uniti potrebbero colpire duramente. Unione Italiana Vini suggerisce di diversificare i mercati e sostiene accordi internazionali come il Mercosur. Senza gli USA, l’export italiano rischia il ristagno.
Vino italiano 2024: export in crescita (+4,5%) ma GDO in sofferenza
Nonostante il calo dei volumi nella grande distribuzione (-1,5%), le esportazioni del vino italiano superano gli 8 miliardi di euro. L’incertezza geopolitica e il rischio di nuovi dazi preoccupano, ma il segno resta positivo.
Il vino del futuro secondo i consumatori
I nuovi consumatori non scelgono più solo per distinguersi, ma per sentirsi parte di una comunità, ritrovare radici e memoria, prediligendo prodotti sostenibili e salutistici. Il vino diventa così esperienza sociale, legame con il territorio e ricerca di benessere.
Architettura, turismo e spazi del vino
Cantine d’autore e attrattività turistica
Sempre più cantine italiane si affidano ad architetti e designer per trasformare gli spazi produttivi in vere e proprie destinazioni turistiche e culturali. Oltre 20mila cantine aperte al pubblico in tutto il Paese: un fenomeno che coniuga produzione enologica e architettura di qualità, generando dibattito e interesse a livello internazionale.
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A domani per nuovi aggiornamenti.