DAI VINI DA VITIGNI RITROVATI ALL’EXPORT DI VINO VENETO: VENETO AGRICOLTURA AL VINITALY

Al Vinitaly di Verona (2-5 aprile) l’Agenzia regionale ha in programma due interessanti focus dedicati al recupero di alcuni vitigni antichi veneti (lunedì 3 aprile ore 16:30), con degustazione guidata, e all’export di vino veneto (martedì 4 ore 11:30), che lo scorso anno ha battuto un altro record (2,84 mld/euro di fatturato). Inoltre, domenica (ore 16:00) “sposalizio” dei vini veneti con i formaggi di Caseus (prodotti con i fermenti autoctoni di Bioagro).  

DAI VINI DA VITIGNI RITROVATI ALL’EXPORT DI VINO VENETO: VENETO AGRICOLTURA AL VINITALY

In occasione della 55^ edizione di Vinitaly, il Salone internazionale dei vini e dei distillati in programma a VeronaFiere dal 2 al 5 aprile prossimo, Veneto Agricoltura – oltre ad essere presente con un proprio desk informativo accanto agli altri Enti regionali all’interno del grande stand della Regione del Veneto (Padiglione 4 – posizione D4/E4) – proporrà agli operatori e al pubblico due interessanti incontri di approfondimento ai quali interverrà anche l’Assessore regionale all’Agricoltura, Federico Caner. 

Il primo focus si terrà lunedì 3 aprile (ore 16:30) e avrà per protagonisti alcuni vitigni antichi autoctoni veneti ritrovati e conservati grazie al progetto regionale BIONET. Nello specifico, sotto i riflettori finiranno i vitigni Bigolona, Brepona, Benedina, Pontedara, Recantina e Turchetta, i cui vini prodotti da microvinificazione saranno poi degustati. L’incontro, al quale interverranno gli esperti di Veneto Agricoltura Michele Giannini e Stefano Soligo, nonché Aldo Lorenzoni e Luigino Bertolazzo dell’Associazione G.R.A.S.P.O., intende mettere in luce le potenzialità enologiche di questi vitigni anticamente coltivati in Veneto e conservati dalla preziosa opera dei viticoltori custodi, dei quali una rappresentanza sarà presente per l’occasione.
Il secondo focus proposto da Veneto Agricoltura è in programma martedì 4 aprile (ore 11:30) e sarà dedicato all’andamento dell’export di vino veneto. Alessandra Liviero, direttore dell’Osservatorio Economico Agroalimentare di Veneto Agricoltura, presenterà i dati aggiornati a tutto il 2022 dell’export regionale di vino, autentica locomotiva dell’economia regionale. Basti pensare che, numeri alla mano, anche nel 2022 il Veneto si è piazzato al primo posto della graduatoria italiana delle regioni esportatrici di vino nel mondo, con un nuovo fatturato record di 2,84 miliardi di euro. Valore in crescita del +13,4% rispetto al 2021 e che rappresenta il 36% dell’export del comparto vinicolo nazionale. Nel corso dell’incontro sarà analizzato l’andamento dei transiti internazionali dei vini veneti e dei principali mercati di sbocco, sia europei che internazionali.

Infine, ricordiamo che Veneto Agricoltura, con Bioagro, sarà presente anche ad un altro interessante momento che vedrà al centro i vini e i formaggi veneti. Si tratta del taglio, con degustazione, di una forma di formaggio (“La prima di Caseus. Taglio della forma del Presidente”) in programma domenica 2 aprile (ore 16:00). Ovviamente non si tratta di un formaggio qualsiasi, bensì di quello prodotto, presente il Presidente Luca Zaia, durante l’edizione di Caseus dello scorso ottobre svoltasi in Villa Contarini a Piazzola sul Brenta (Pd). Il formaggio in questione, lavorato con metodo tradizionale su fuoco a legna e rimasto a stagionare per quasi sei mesi, è stato prodotto dalle sapienti mani di Andrea Dalla Palma (presente per l’occasione), uno dei malghesi più esperti dell’Altopiano di Asiago, esponente di una famiglia che da secoli si dedica alla trasformazione del latte, portando avanti le tradizioni e la cultura del territorio. Per la produzione della forma di formaggio in degustazione al Vinitaly sono stati utilizzati fermenti autoctoni prodotti da Bioagro, società di Veneto Agricoltura. Il binomio vino-formaggio rappresenta alla perfezione la tradizione, la cultura e la tipicità del nostro territorio e, proprio per questo, la Regione del Veneto ha voluto creare un momento di unione fra le due importanti manifestazioni: Caseus e Vinitaly.

L’insolito connubio protagonista della trasmissione “Mica Pizza e Fichi” su LA7.

Vini dell’Emilia-Romagna e pizze gourmet per inediti abbinamenti

Per il secondo anno consecutivo i vini dell’Emilia-Romagna sono protagonisti della trasmissione “Mica Pizza e Fichi” in onda per la terza stagione su LA7 dal 7 marzo (ore 11.35, con successive venti repliche su LA7d), condotta da Tinto (al secolo Nicola Prudente), storica voce della trasmissione radiofonica cult “Decanter” di RaiRadio2.

10 puntate, tutte le domeniche fino al 9 maggio, nel corso delle quali i sapori delle pizze di alcuni dei più rinomati pizzaioli italiani si fondono alle parole degli scrittori ospiti, il tutto accompagnato dai vini emiliani-romagnoli per un connubio dai sapori inediti e tutt’altro che scontati. Un confronto al termine del quale si scoprirà che una pizza fatta a regola d’arte, un buon libro e un calice di vino sono dei piccoli piaceri quotidiani irrinunciabili.

«Da Piacenza a Rimini saranno rappresentati tutti i nostri vini – spiega Giordano Zinzani, Presidente di Enoteca Regionale Emilia Romagna – Con questa collaborazione, vogliamo ancora una volta promuovere e far scoprire i nostri vini e le loro potenzialità, anche in abbinamenti inusuali come quelli con la pizza». Prosegue Zinzani: «In questa fase storica, condizionata dalla pandemia di Covid-19, è ancora più importante fare promozione sfruttando le opportunità più interessanti che ci si prospettano, considerando che molte delle attività che solitamente facevamo sono state annullate o rimandate in data da destinarsi, vedi le fiere internazionali che ci hanno sempre visti protagonisti».

Tinto: «La pizza è indubbiamente il cibo italiano più amato (e consumato) al mondo, perché forse è davvero di tutti e per tutti, così come i vini dell’Emilia-Romagna: rossi, bianchi, rosati, fermi, mossi, spumanti, fruttati, secchi, amabili… Insieme rappresentano l’abbinamento perfetto, non è solo una questione sensoriale ma mentale, sociale. È tutto molto naturale, forse perché hanno molti significati in comune e si sposano senza troppi ragionamenti e forse queste, oggi come oggi, sono le cose più belle della vita».

I pizzaioli protagonisti delle 10 puntate: Renato Bosco, Mattia Cicerone, Luca Doro, Sergio Russo, Francesco Martucci, Sasa’ Martucci, Mirco Petracci, Alberto Rundo, Gianluigi Di Vincenzo, Jacopo Mercuro, Corrado Scaglione, Massimo Travaglini, Pier Daniele Seu, Roberto Davanzo, Daniele Donatelli, Pier Luigi Fais, Luca Pezzetta, Giuseppe Pignalosa, Gianfranco Iervolino, Giovanni Santarpia.

Gli scrittori che assaggeranno insieme a Tinto le loro creazioni e i vini dell’Emilia-Romagna: Francesca Serafini, Vincenzo Filosa, Leonardo Patrignani, Valentina Ferrari, Andrea Pomella, Liana Orfei, Valentina Farinaccio, Giampaolo Simi, Cinzia Giorgio, Giacomo Bevilacqua.

 LA CANTINA PIZZOLATO (VENETO)
SPUMANTE ROSATO EXTRA DRY
Lo spumante biologico vegano Pizzolato è un rosè spumante di grande eleganza, con la sua bottiglia in rosa e la sua etichetta ricca di dettagli glitter. Un vino ideale per celebrare la Festa della Donna, non solo per il suo gusto delicato e il suo perlage fine, ma anche perché la bottiglia, in vetro leggero, dal nome “M-use”, da musa ispiratrice una volta terminata si trasforma in un prezioso regalo dai mille usi alternativi. Questa bottiglia, infatti, nasce per non essere buttata ma riutilizzata come oggetto di design nei vostri spazi più belli. L’idea regalo “M-USE”, responsabile e sostenibile che la cantina trevigiana ha realizzato, può diventare un elegante bottiglia per l’acqua, un porta spezie o ancora un porta fiori capace di rendere la propria casa ancora più chic.
LE COLTURE (VENETO)
PIANER VALDOBBIADENE DOCG SPUMANTE EXTRA DRY
Il Pianer è la versione classica del Valdobbiadene DOCG che combina l’aromaticità e la vellutata sapidità con la nitida vivacità delle bollicine. Il colore è paglierino brillante ravvivato dal perlage, i profumi fruttati di pera e mela, sfumano nel floreale con un sentore di agrumi ed una aromaticità fresca e ricca di sensazioni. In bocca il vino si distende morbido, avvolgente e al tempo stesso asciutto grazie ad una acidità ben presente. Da aperitivo per eccellenza, accompagna minestre di legumi e frutti di mare e paste con delicati sughi di ragù di verdure. Il calice ideale per un brindisi che lascia il segno.
TOMMASI (VENETO)
LUGANA “LE FORNACI”
Le Fornaci è una dichiarazione d’amore: un omaggio della famiglia Tommasi alla zona del Lugana, una piccola regione a sud del Lago di Garda, dove la brezza temperata e i terreni argillosi regalano vini vibranti e raffinati. Le Fornaci Lugana Doc è un vino bianco dall’elegante bouquet, armonioso e minerale che dispiega grande eleganza e complessità. É l’ideale per celebrare la Festa della Donna. Fruttato e fragrante, con note di frutta tropicale e pompelmo, al gusto si presenta secco e armonico con un’elegante freschezza gustativa. Intenso e persistente, nel finale sapido, minerale con il tipico sentore di mandorla. Eclettico, giovane e versatile, il Lugana “Le Fornaci” trova numerosi abbinamenti gastronomici. Ottimo con primi piatti saporiti, risotti, carni delicate e con formaggi freschi. Esalta le preparazioni a base di pesce di lago e di mare. Da tempo è inoltre ai vertici di apprezzamento come vino fermo per aperitivi, oltre che per ogni tipo di antipasto, dal più articolato nelle proposte al finger food.
LIBRANDI (CALABRIA)
DUCA SANFELICE – CIRÒROSSOCLASSICOSUPERIORERISERVADOC
Da uve Gaglioppo, proveniente da vecchie viti allevate ad alberello della DOC Cirò. Un vino che racconta la storia del suo territorio e il suo legame con la tradizione. Color rosso rubino intenso con riflessi granati e profumo intenso e speziato, con sentori di cannella. Alla bocca risulta armonico e vellutato. Un vino intenso e persistente quello firmato Librandi, molto versatile, che può essere consumato a tutto pasto: l’ideale per brindare al coraggio e alla tenacia propria delle donne di oggi.
PIGHIN (FRIULI)
RIBOLLA GIALLA IGT
Per la sua immediatezza e il suo carattere questo vino ha personalità da vendere, un vino perfetto per celebrare le donne nel loro giorno più iconico. Vino dal colore giallo paglierino, la Ribolla Gialla IGT di Pighin presenta un invitante profumo floreale, leggermente agrumato, e con spiccati sentori di mela verde. In bocca si presenta secco, molto fresco, fragrante di media struttura e buona persistenza. Versatile negli abbinamenti gastronomici, è particolarmente adatto all’abbinamento con pietanze a base di pesce azzurro, frutti di mare, carni bianche e pietanze a base di verdure di stagione.
TENUTE PICCINI (TOSCANA)
COSTA TOSCANA ROSATO IGT
Costa Toscana Rosato nasce in Maremma, nella Tenuta Moraia della famiglia Piccini. Vino elegante e intenso, dal morbido color rosa, è il miglior modo per celebrare la donna nel giorno della sua festa. Al naso sprigiona un complesso bouquet in cui emergono note di frutta rossa, pesca bianca, lamponi maturi e scorza d’arancia. In bocca il rosato rivela rotondità ed eleganza, sostenute da un ottimo bilanciamento e da una fresca acidità che presenta reminiscenze minerali e marine. Una freschezza e una pulizia degli aromi che il tappo a vite contribuisce a preservare. Blend di Sangiovese e Syrah, il Costa Toscana Rosato è un vino biologico, prodotto attraverso un processo sostenibile che rispetta la vite e l’ambiente in cui cresce. Un rosato che si sposa alla perfezione con piatti a base di pesce, carni bianchi, aperitivi e gustosi dessert, da condividere con la persona del cuore o alzando un calice a distanza.
FATTORIA DELLA TALOSA (TOSCANA)
VINO NOBILE DI MONTEPULCIANO “ALBORETO” DOCG 2017
Un vino importante per una festa importante: è Alboreto, Vino Nobile di Montepulciano DOCG, prodotto con uve Sangiovese in purezza. Rosso rubino luminoso, Alboreto esprime un profumo intenso, con sentori di note fruttate di frutti di bosco e ciliegie, che si accompagnano a un intrigante sfondo speziato. Al gusto, è un vino succoso, con una ricca trama ricca dai tannini eleganti di ottima persistenza aromatica. Perfetto in abbinamento con arrosti, carni alla griglia, selvaggina, paste con sughi di carne e con formaggi stagionati.
FRANCO PACENTI (TOSCANA)
BRUNELLO DI MONTALCINO DOCG 2016
Un Brunello molto accattivante, dal fascino particolare, perfetto per un brindisi dedicato alle donne nella loro festa. Elegante, armonico e complesso, con note balsamiche, già godibile adesso ma perfetto anche per un lungo invecchiamento. Questo Brunello firmato Franco Pacenti, avvolge il palato con un’incredibile persistenza. Abbinamento perfetto ai piatti tipici della tradizione toscana, ricchi e saporiti come carni rosse, selvaggina e formaggi stagionati.
Style Selector
Select the layout
Choose the theme
Preset colors
No Preset
Select the pattern