Buongiorno,
Wine Idea presenta i finanziamenti e bandi per l’agricoltura fine 2021!
«L’Agricole diventa leader su finanziamenti e noleggio. Tuteleremo i 2.400 addetti» – Il Sole 24 ORE.
Credit Agricole rivede i suoi accordi nel credito al consumo con Stellantis e acquista il 50% di Fca Bank, la banca storicamente di casa Fiat nel settore, e il 50% di LeasysRent, partecipazioni che erano in mano al gruppo italo-francese, Il Sole 24 Ore ha parlato del nuovo accordo (di cui non sono stati indicati i termini economici) con Stephan Priami, Deputy Chief Executive Officer di Crédit Agricole S.A e CEO di CA Consumer Finance.
Fonte: Il Sole 24 Ore.
Bonus e agevolazioni per aprire una azienda agricola nel 2021-2022 | BusinessOnLine.it.
Da bonus investimenti a finanziamenti a fondo perduto: quali sono le agevolazioni attualmente disponibili per aprire una azienda agricola. Sono diversi bonus e agevolazioni in vigore per sostenere e incentivare chi vuole aprire una azienda agricola, da bonus per l’acquisto di macchine a finanziamenti a fondo perduto e bando Inail per accedere a contributi per incentivare l’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature agricole per ridurre le emissioni inquinanti e i rischi di infortuni e ottimizzare, al tempo stesso, il rendimento e la produttività delle macchine.
Fonte: BusinessOnline.it.
Oltre 2 miliardi di euro per agricoltura, pesca e agroalimentare – TP24.it.
LEGGE DI BILANCIO 2022: LE NUOVE MISURE MIPAAF (Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali) APPROVATE IN CONSIGLIO DEI MINISTRI
Per il settore agroalimentare le misure e le cifre sono ampiamente superiori rispetto al passato. I provvedimenti più importanti riguardano l’istituzione del Fondo mutualistico nazionale a copertura dei rischi catastrofali per sostenere più efficacemente la gestione del rischio da parte delle aziende agricole, la proroga dell’esenzione IRPEF dei redditi dominicali e agrari, il sostegno alla competitività delle filiere, la decontribuzione per gli imprenditori agricoli e coltivatori diretti under 40, il rinnovo del Bonus Verde, a cui si aggiungono interventi per la zootecnia e importanti stanziamenti per proseguire l’attuazione della Strategia nazionale forestale.
Fonte: TP24.it.
Scartata l’ipotesi bando INAIL per gli incentivi all’agricoltura 4.0 del PNRR – FASI.bizi.
I finanziamenti per l’agricoltura sostenibile nel Recovery Plan. I contributi del Recovery Plan finanzieranno sia gli investimenti delle micro.
Fonte: FASI.biz.
Pioggia di finanziamenti per i vigneti calabresi, in arrivo un milione di euro – Calabria7.
Risorse in arrivo per la ristrutturazione e riconversione dei vigneti calabresi. Il dipartimento Agricoltura della Regione Calabria rende noto essere stata approvata la graduatoria provvisoria delle domande di sostegno, relativa alla campagna 2021/2022 dell’Ocm vino. In base al lavoro di istruttoria svolto, sono risultate ammissibili a finanziamento 47 domande, per le quali sono stanziate risorse pari a 1.107.830,08 euro.
Fonte: Calabria7.
Patuanelli, 690mln per le calamità fino al 2027 – Istituzioni – ANSA.it.
Il nuovo Fondo Mutualistico per la gestione del rischio in agricoltura potrà contare fino al 2027 su 691,5 milioni di euro. “Solo nel 2021 gli eventi atmosferici avversi hanno causato danni ingenti all’agricoltura, peraltro in piena pandemia. Per questo abbiamo deciso di istituire uno strumento innovativo per la gestione del rischio in agricoltura: il ‘Fondo di Mutualizzazione Nazionale’. Lo scrive il ministro delle Politiche agricole, Stefano Patuanelli sul suo profilo Facebook.
Fonte: ANSA.it.
“Solo l’11% delle imprese agricole europee è gestito da giovani: servono investimenti e …..
Acesso al credito garantito per i giovani agricoltori, piani di studio adeguati e un dialogo vigile con le istituzioni per non sprecare i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: così si superano le difficoltà in cui oggi navigano i giovani imprenditori agricoli europei, secondo il Ceja e la sua nuova presidente, l’italiana Diana Lenzi.
Fonte: Europa Today.
Agricoltura, in Emilia Romagna al via 6 nuovi bandi del Psr – Askanews.
Biologico, tutela dell’ambiente e della biodiversità, taglio alle emissioni di gas serra e ammoniaca per contrastare i cambiamenti climatici. La Regione accelera sulla svolta “green” in agricoltura e mette a disposizione delle imprese un cospicuo pacchetto di risorse per accompagnare la riconversione del settore verso un modello imperniato su qualità e salubrità delle produzioni, sostenibilità e rinaturalizzazione del paesaggio agrario.
Fonte: Askanews.
Italia anticipa target Farm to fork su agricoltura biologica – FASI.biz.
A supporto, un piano d’azione dedicato e fondi PAC per il bio raddoppiati rispetto alla scorsa programmazione. Agricoltura: lavori in corso per il bio raddoppiati.
Fonte: FASI.biz.
Nord Italia, risorse per agroindustria, ristori e ambiente – AgroNotizie – Economia e politica.
Nuovo bando Psr in Piemonte per le imprese agroindustriali per gli investimenti in trasformazione e commercializzazione dei prodotti. Piano per l’ambiente in Emilia Romagna, ristori in Veneto per le gelate. Agroindustria, ambiente e ristori per le gelate. Questi i macro temi affrontati nell’ultima settimana al Nord Italia.
Fonte: AgroNotizie – Image Line Network.
bando agricoltura
Agricoltura, bando della Regione Siciliana per la promozione dei prodotti di qualità – GdS.it.
Forte speranza per la pubblicazione del bando regionale per l’avviamento delle nuove imprese agricole giovanili. E’ quanto emerso dall’incontro dei giovani di Coldiretti, che mercoledì si sono incontrati nella sede di Via Enrico Forlanini, 11 a Forlì. Circa 30 ragazzi al di sotto dei trent’anni hanno discusso delle nuove opportunità offerte dalla vita rurale.
Fonte: Corriere Romagna.
Agricoltura: per Regione E-R pronti 67 milioni con sei bandi – Mondo Agricolo – ANSA.it.
La Regione Emilia-Romagna ha preparato sei nuovi bandi del Programma di sviluppo rurale: il pacchetto di risorse, presentato oggi dall’assessore all’agricoltura Alessio Mammi, mette in campo complessivamente 67 milioni sui 408 milioni che saranno messi a bando entro la primavera del 2022. Tre bandi (biologico, misure agroambientali e giovani) sono già stati adottati, altri tre (lotta ai gas serra, sostegno all’innovazione e forestazione) sono in via di approvazione dalla giunta. Il bando più ‘ricco’ è quello dedicato al sostegno ai giovani, che vale 30,3 milioni.
Fonte: ANSA.it.
Sono state alcune centinaia i giovani che hanno partecipato agli 11 incontri del tour divulgativo organizzato dalla Direzione Politiche agricole, alimentari e forestali della Regione Basilicata, per promuovere la misura 6.1. del PSR Basilicata, “Primo insediamento giovani in agricoltura”.
Fonte: Basilicata24.
Toscana, riaperte le domande per partecipare alla comunità della pratica dell’agricoltura di ….
Aziende, enti, professionisti e associazioni potranno chiedere di partecipare al progetto di condivisione e sperimentazione delle nuove tecnologie agricole inviando la loro domanda entro il 31 dicembre 2022, all’interno il link al bando. La Regione Toscana ha riaperto i termini per presentare le manifestazioni di interesse per partecipare alla comunità della pratica dell’agricoltura di precisione e della digitalizzazione del settore agricolo e agroalimentare.
Fonte: AgroNotizie – Image Line Network.
Agricoltura, bandi per 67 mln euro per sostenere transizione ecologica – Tiscali Notizie.
Sei nuovi bandi per 67 milioni di euro a sostegno dell’agricoltura. La Regione Emilia-Romagna accelera la svolta green e presenta un pacchetto di bandi per accompagnare la riconversione del settore verso un modello imperniato su qualità e salubrità delle produzioni e sostenibilità ambientale. “Entro la fine del 2021 – spiega l’assessore regionale all’Agricoltura Alessio Mammi nel corso di una video conferenza stampa – saranno pubblicati i sei bandi, che dimostrano la capacità della Regione di usare le risorse comunitarie in modo rapido ed efficiente”.
Fonte: Tiscali Notizie.
Bando ISI INAIL 2021: per il nuovo avviso 274 milioni – FISCOeTASSE.com.
INAIL ha pubblicato ieri il nuovo avviso per il BANDO ISI 2021 che prevede lo stanziamento di 274 milioni con cui (in attuazione dell’art. 11, comma 5, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e dell’art. 1, commi 862 e seguenti, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 ) finanzierà il prossimo anno i migliori progetti aziendali per l’innalzamento dei livelli di sicurezza nei luoghi di lavoro .
Fonte: FISCOeTASSE.com.
Il ministro Stefano Patuanelli ha commentato il percorso di attuazione del Pnrr spiegando i nuovi bandi destinati all’agricoltura. Il settore dell’agricoltura ha bisogno di aiuti e risorse abbondanti per traghettare la crisi legata ai rincari a materie prime, energia e trasporti e le difficoltà dovute all’imperversare del cambiamento climatico, in modo da avviarsi con passo svelto ma deciso verso gli obiettivi individuati dalla nuova Politica agricola comunitaria; e il ministro delle Politiche agricole Stefano Patuanelli a proposito ha annunciato una disponibilità economica di 1 miliardo e 200 milioni sui contratti di filiera.
Fonte: Dissapore.
Psr: nuovo bando da 21 milioni a favore delle imprese agroindustriali – Regione Piemonte.
Con una dotazione finanziaria di 21 milioni di euro sull’operazione 4.2.1 del Programma di sviluppo rurale 2021-2022 del Piemonte “Trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli”, la Regione Piemonte ha aperto il bando 2021 del Psr che prevede aiuti alle imprese agroindustriali attive nel settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli. I soggetti beneficiari possono richiedere contributi per la realizzazione di opere edili, acquisto di macchinari, impianti e attrezzature. La spesa massima ammissibile per domanda è di 2 milioni di euro e la spesa minima di 300 mila euro.
Fonte: Regione Piemonte.
Bonus e agevolazioni per aprire una azienda agricola nel 2021-2022 | BusinessOnLine.it.
Da bonus investimenti a finanziamenti a fondo perduto: quali sono le agevolazioni attualmente disponibili per aprire una azienda agricola. Sono diversi bonus e agevolazioni in vigore per sostenere e incentivare chi vuole aprire una azienda agricola, da bonus per l’acquisto di macchine a finanziamenti a fondo perduto e bando Inail per accedere a contributi per incentivare l’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature agricole per ridurre le emissioni inquinanti e i rischi di infortuni e ottimizzare, al tempo stesso, il rendimento e la produttività delle macchine.
Fonte: BusinessOnline.it.
Consulta agricola, le opposizioni: “Scavalcati sul bando da 80mila euro, il coordinatore si dimetta”.
Si chiedono le immediate dimissioni del coordinatore della Consulta Agricola, Gianni Ceredi (del Pd), per “manifesta carenza di capacità attitudinali al ruolo svolto, avendo tergiversato per mesi sul tema del bando per le attività agricole”.
Fonte: CesenaToday.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che i finanziamenti e bandi per l’agricoltura, sono stati offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci fra 15 giorni.
giorno,
Wine Idea presenta le news di venerdì 24 dicembre 2021!
Export, il Veneto primo in attesa di Vinitaly.
Regione, Veneto Agricoltura e Avepa hanno presentato i dati ufficiali dell’ultima vendemmia Export, il Veneto primo in attesa di Vinitaly La fiera internazionale, a Veronafiere dal 10 al 13 aprile, sold out. Bruno: «Appuntamento atteso» •• Il prossimo Vinitaly, in programma, in presenza, a Veronafiere dal 10 al 13 aprile, da tempo sold out, ha già la lista di attesa di operatori più lunga di sempre, pronti a subentrare se qualcuno darà forfait. Ad annunciarlo Gianni Bruno. direttore area commerciale wine e food della spa fieristica scaligera, intervenuto al terzo e ultimo focus del Trittico vitivinicolo veneto 2021.
Fonte: Arena.
Quella notte nel castello con i vini di Pojer e Sandri.
L’ultima impresa dei puristi di montagna si chiama Zero Infinito Frizzante e col fondo, da uve Solaris, ha anche una versione rosata Era una notte d’estate, più di trent’anni fa. Nel giardino di un castello trentino, musica dal vivo e bottiglie in una festa paesana. Con il compagno di viaggi e calici, l’oste delle “enoiteche” Mauro Lorenzon, giravamo il Nordest per conoscere vignaioli veri. A Trento e dintorni c’erano i nobili, quelli con lo stemma araldico sull’etichetta. E poi c’erano i ragazzi, arrivati dal nulla, senza soldi e senza dimore storiche.
Fonte: Corriere della Sera 7.
I giardini sospesi.
Si chiama Rete dei Giardini Sospesi. È la nuova unione di nove produttori di Nebbiolo delle Alpi in Valtellina. L’idea è di uno storico vignaiolo, Memete Prevostini. Lo scopo è mettere in comune pratiche di vigna e sperimentazione nella più grande area terrazzata d’Italia, dove tarte dei muri a secco è patrimonio Unesco dal 2018.
Fonte, Corriere della Sera 7.
Cosa bere (e perché) ai brindisi di fine anno – Ultimissima chiamata per il vino del cenone.
Dodici idee (più una) Una bollicina, un bianco e un rosso per quattro fasce di prezzo (dal low cost alla botta di vita). E poi un’etichetta dolce Aauto! Ariva il cenone e non ho niente da bere. Rapidi consigli dell’ultimo momento per brindisi adeguati. Regole d’ingaggio: vini facilmente reperibili. Adatti a varie situazioni. Di categorie di prezzi differenti. E, cosa più importanti, buoni. Per ogni fascia di prezzo abbiamo scelto una bollicina, un bianco e un rosso. Dai 10 ai 20 euro. Partiamo con un brindisi, con uno dei campioni della doc Valdobbiadene Prosecco Superiore Brut, lo Ius Naturae 2020 di Bortolomiol.
Fonet: Giornale.
Le mani nel piatto al tempo del Prosek.
Bruxelles riduce i fondi all’Italia che è chiamata a nuovi scontri per difendere l’originalità dei suoi prodotti Mentre va avanti il braccio di ferro sul “Nutriscore” prendete nota: dal 14 gennaio se osate usare piattini e posate di plastica sarete dei fuorilegge (tranquilli, però, niente carcere, solo ammende pecunarie). A stabilirlo un decreto attuativo pubblicato in dicembre sulla Gazzetta Ufficiale che recepisce la direttiva comunitaria “Sup-single use plastics”. Non mancherà chi il giorno prima griderà al sopruso dell’Unione europea, accusata di mettere (letteralmente in questo caso) le mani nel piatto di chi mangia.
Fonte: Messaggero Speciale Outlook Economia 2022.
Barbaresco, Giacosa recupera.
Le diciassette bottiglie hanno ottenuto un apprezzamento medio del 15% sul 2020 Barbaresco, Giacosa recupera di Cesare Pillon La tabella di questa settimana registra il successo alle aste dei Barbaresco prodotti da Bruno Giacosa, verificabile su tre fronti: 1) l’abbondanza di prezzi spuntati quest’anno che si possono confrontare con quelli ottenuti nel 2020: sono 17, uno dei quali necessariamente escluso dalla pubblicazione per motivi di spazio, cioè più del triplo rispetto alle cinque quotazioni dell’anno scorso; 2) i risultati del confronto: solo quattro ribassi contro 14 apprezzamenti; 3) l’internazionalità di questo successo, decretato da aste battute per metà on line su Internet e per metà in presenza a Londra, New York, Hong Kong oltre che a Torino e Firenze.
Fonte: Milano Finanza.
Bolle a tutto pasto.
PASTO VINO DA BRINDISI PER ECCELLENZA, DI RADO CON LO CHAMPAGNE SI VA OLTRE L’APERITIVO. ECCO SEI PROPOSTE PER CAMBIARE IDEA E LASCIARLO IN TAVOLA DALL’ANTIPASTO FINO AL DESSERT LO CHAMPAGNE E UN VINO con le bollicine, ma è dal 1680, quando fu creato (secondo la leggenda) dall’abate benedettino Dom Pierre Pérignon, che l’immaginazione collettiva, affascinata delle bollicine, ha concentrato la propria attenzione solo su di esse.
Fonte: Milano Finanza ed. Centro Nord Finanza.
Cantine Riunite & Civ: brindisi da record.
Ancora un’annata di crescita e nel brindisi di fine anno i soci di Cantine Riunite e Civ, anche grazie allo sviluppo della controllata Giv (Gruppo italiano vini) possono già alzare i calici anche al bilancio della prossima annata. Il presidente Corrado Casoli ha consegnato ai 1.500 soci produttori di uve e alle cantine associate in Emilia-Romagna e Veneto (una ventina), il bilancio 2020/21 della capogruppo che evidenzia un fatturato pari a 237 milioni di euro, in crescita di oltre il 5% rispetto all’esercizio precedente e confermando la propria leadership nei vini rizzanti emiliani quali Lambrusco e Pipoletto e nel Prosecco grazie ai prodotti di Cantine Maschio.
Fonte, Liberta’.
Andrea Barzagli. Dalla Bbc all’abc (del vino).
Andrea Barzagli nel vigneto della tenuta messinese Le Casematte, di cui è socio. Fiorentino, 40 anni, ha vinto il Mondiale 2006 e giocato per 14 stagioni in A, fino al 2019. Dalla Bbc all’abc (del vino). Come si può mitigare la tristezza per l’addio al calcio giocato? Bevendoci su un bel bicchiere di vino. Magari, come fa ogni giorno Andrea Barzagli, di quello prodotto nella propria tenuta.
Fonte: Sport Week’.
Caviro: fatturato e occupati in crescita, l’export tira.
Bilancio d’esercizio: 8,7 milioni di utile e 22 milioni di investimenti Risultati in crescita per Caviro. Il gruppo vitivinicolo di Faenza ha approvato il bilancio d’esercizio chiuso al 31 agosto 2021 con un fatturato consolidato di 390 milioni di euro, in aumento dell’8 percento rispetto al 2020 e sostenendo il livello occupazionale sui territori con un complessivo di 583 persone mediamente impiegate, con un incremento rispetto all’anno precedente di 15 unità.
Fonte: Ravenna & Dintorni.
«Terre, vino adulterato per vendere di più» L’accusa nel dossier.
Nelle carte del pm emerge come i vertici sapessero che sul mercato c’erano vini con le diglicerine cicliche. La cantina Terre va avanti, pensa al futuro e a nuove linee. Ma sullo sfondo incombe il rischio di un processo agli attuali vertici a partire dal presidente del cda Andrea Giorgi. E c’è una parte dei soci in subbuglio. Anche perché la società stessa, Terre d’Oltrepo Scapa, risulta indagata nel suo complesso dalla procura di Pavia.
Fonte: Provincia – Pavese.
I viticoltori si difendono «Nostre uve in regola».
«Il nostro mosto e il nostro vino erano in regola, lo dicono le analisi alle quali abbiamo sottoposto il prodotto. Avremo ora modo di dimostrare che siamo estranei alla vicenda». Si difendono attraverso il loro legale i viticoltori Giovanni Maggi, 35enne di Stradella, e Giovanni Covini, 56enne di Stradella. Sono difesi dall’avvocato Luca Angeleri di Pavia. «Covini non aveva bottiglie, ma vino nelle botti quando sono avvenuti gli accessi disposti dalla procura – spiega Angeleri.
Fonte: Provincia – Pavese.
Azienda Santa Barbara, il vino Moss Blanc già leader sul mercato.
Il 2021 è da record. II Moss Blanc è l’ultimo nato in casa Antonucci (nella foto), fortemente voluto dal patron Stefano che, per il quarto anno consecutivo, ha lanciato un nuovo prodotto che è già in lizza per diventare leader sul mercato. Un nuovo bianco, dal colore giallo intenso e dal profumo che conquista al primo assaggio. Un altro vino che si appresta a far conoscere la cantina barbarese in tutto il mondo. Si, perché i vini di Antonucci sono presenti nelle carte dei migliori ristoranti grazie all’impegno di tutto lo staff che, anche durante questi due anni di pandemia, non si è mai fermato.
Fonte: Resto del Carlino Ancona.
Anno sugli scudi per Accornero: altri due premi.
Vignale Dal “Guter Wein” al “Vitae” Anno sugli scudi per Accornero: altri due premi. Annata sugli scudi per il vignaiolo Ermanno Accornero, reduce da ben quattro riconoscimenti in due mesi per le sue eccellenti produzioni enoiche. Dopo i “Tre Bicchieri Gambero Rosso edizione 2022” assegnati alla Barbera Bricco Battista 2021 e i “Cinque Grappoli I migliori vini d’Italia Bibenda 2022” conferiti al Grignolino del Monferrato Casalese Doc Bricco del Bosco Vigne Vecchie 2017, gli ultimi riconoscimenti giunti a dicembre sono: il “Cuore Guter Wein del Merum Italian Magazin für wein 2021” assegnato al Grignolino del Monferrato Casalese Bricco del Bosco 2020 e il “Vitae la Guida dei Vini 2022 dei Sommelier Italiani” assegnata al Grignolino del Monferrato Casalese Doc Bricco del Bosco Vigne Vecchie 2017. Bricco del Bosco 2020100% Grignolino sorge su un impianto del 1970 con resa 60 hl per ettaro.
Fonte: Monferrato.
Qualità eccellente, ma cala la quantità.
Contrazione della produzione: perso in un anno quasi mezzo milione di ettolitri Qualità eccellente, ma cala la quantità Poco più di 2,3 milioni di ettolitri contro gli oltre 2,7 del 2020: un calo significativo di produzione ha caratterizzato la vendemmia 2021 in Piemonte con un meno 15%, ma è un’annata che si avvicina all’eccellenza qualitativa e si merita le Quattro Stelle. Positivi anche i dati dell’export nonostante la crisi economica mondiale causata dalla pandemia. Questa l’analisi fatta da enologi, agronomi e giornalisti di settore in Piemonte Anteprima Vendemmia 2021, l’annuale pubblicazione curata da Vignaioli Piemontesi e Regione Piemonte.
Fonte: Vita Casalese.
I dati della vendemmia.
La raccolta delle uve è stata lunga, avvenuta tra settembre e ottobre inoltrato. Tra i vigneti del Piemonte, la produzione di vino ha un calo importante del 15% e si attesta a 2.319.722 di ettolitri. In Italia la produzione è stata di 44,5 milioni di ettolitri (-9% sul 2020). La vendemmia comunque soddisfa perla qualità: dalle analisi e valutazioni svolte costantemente dal servizio tecnico di Vignaioli Piemontesi, molti vitigni sono collocati in vetta della classifica. Si attendono vini dalla bella struttura e complessità, particolarmente armonici e capaci di resistere al tempo. II risultato migliore è per il Dolcetto e il Nebbiolo che si aggiudicano l’eccellenza con 5 stelle.
Fonte: Vita Casalese.
Intervista a Alessio Mugnaini – «Nel 2022 lavoreremo ancora di più per restituire serenità alle persone».
Il sindaco Alessio Mugnaini parla del futuro della scuola, della ripresa del turismo e della situazione del vino. Al sindaco Alessio Mugnaini abbiamo chiesto come vede Montespertoli nel 2022. «La vedo indaffarata a crescere con il grande sogno del Teatro Civico da progettare in modo definitivo e con il nuovo Polo 0-6 che sarà al centro di un grande percorso di coprogettazione con genitori e docenti. La vedo con un Polo della Salute che prende forma. Vedo una comunità che ha voglia di lasciarsi la pandemia alle spalle e tanto interesse da parte dei turisti che sentono la mancanza delle nostre colline».
Fonte: Nazione Empoli-Pontedera.
Lorenzoni nominato ambasciatore dell’associazione Città del vino.
Nuova carica per lo storico direttore del Consorzio tutela del Soave Lorenzoni nominato ambasciatore dell’associazione Città del vino Al club, che muove circa 5 milioni di turisti, aderiscono tredici Comuni della provincia •• È un montefortiano il nuovo ambasciatore dell’associazione nazionale Città del vino: l’associazione che conta oltre 400 località italiane accomunate da Denominazioni di pregio, ha infatti scelto Aldo Lorenzoni, storico direttore del Consorzio tutela del Soave.
Fonte: Arena.
Pechino ama la Doc Il marchio Prosecco sarà tutelato in Cina.
La vittoria della Doc in Cina arriva in un momento in cui il marchio Prosecco sta combattendo anche contro la Croazia. Prosecco, Pechino riconosce la tutela dell’indicazione geografica. Perdono gli australiani, che coltivando sul loro suolo (in contraddizione alla normativa italiana) uva di nome «Prosecco» (e non Glera) volevano esportare le loro bollicine in Cina. «Abbiamo vinto una importante battaglia – dice il presidente della Doc, Stefano Zanette. La partita cinese era iniziata nel 2014 quando il Consorzio, per garantire la protezione della denominazione, depositò in Cina il marchio collettivo «Prosecco».
Fonte: Corriere del Veneto Treviso e Belluno.
La Cina tutela il Prosecco «Un marchio solo italiano» – Anche i cinesi bloccano gli australiani: «Il Prosecco è un marchio solo italiano».
L’ufficio marchi cinese (Cnipa) ha rigettato l’opposizione dei produttori di vino australiano contro la registrazione del marchio «Prosecco» nel paese asiatico, chiesta dal Consorzio di tutela della Doc, e che di fatto riconosce il vino veneto-friulano come prodotto protetto da Indicazione geografica (Ig). Una partita cominciata nel 2014 quando il Consorzio, per garantire la protezione della denominazione, ha depositato in Cina il marchio collettivo “Prosecco”.
Fonte: Gazzettino.
Vini veneti: 11,7 milioni di ettolitri da 100mila ettari E la qualità resta elevata.
Vino veneto sempre più di successo, in Italia e nel mondo: nel 2021 il vigneto veneto, 100.000 ettari di vitigni DOC, DOCG e IGT, ha prodotto ben 14 milioni di quintali di uva di alta qualità, pari a oltre 11,7 milioni di ettolitri di vino. Sono i dati presentati in occasione del terzo e ultimo focus di Regione, Veneto Agricoltura e Avepa. «I quintali di uva raccolta quest’anno nella nostra regione – hanno ricordato Luca Furegon di Avepa e Nicola Barasciutti della Direzione Agroalimentare della Regione del Veneto – sono stati poco più di 14 milioni, in linea con l’anno precedente, ma in crescita per le varietà di qualità. Sono invece 11.746.774 gli ettolitri di vino prodotto nel 2021 nel Veneto, di cui il 71% DOC, il 10,44% DOCG e il 14,93% IGT, ovvero la quasi totalità della produzione regionale.
Fonte: Gazzettino.
Vendemmia, i Colli regalano 17mila ettolitri.
Bene anche il Friularo, come è emerso dal punto di fine anno fatto ieri da Regione, Veneto Agricoltura e Avepa. Una vendemmia di buon livello nel Padovano, dove trovano sempre maggior spazio le coltivazioni di uve di qualità, soprattutto nell’area dei colli Euganei con 17mila ettolitri di vino Doc imbottigliato nel 2021 fino a novembre, ma anche nel Conselvano dove si è affermato il Friularo di Bagnoli Docg, che nel 2020 aveva fatto registrare oltre 2mila ettolitri in bottiglia, dato che si spera potrà essere battuto a fine 2021. I DATI È quanto è emerso ieri mattina nell’incontro tra Regione, Veneto Agricoltura e Avepa, il Trittico Vitivinicolo Veneto.
Fonte: Gazzettino Padova.
Vino, nei primi nove mesi l’export vola oltre i livelli 2019.
Ieri mattina il tradizionale appuntamento consuntivo sulla vendemmia e il focus sui mercati Vino, nei primi nove mesi l’export vola oltre i livelli 2019 Veneto leader: il valore supera anche la somma di quelli di Piemonte (2°) e Toscana(3a) Ora siamo a 100 mila ettari di vigneti e dilagano sempre più quelli di qualità Doc e Docg. Il vino veneto brinda alle festività di fine anno grazie a un numero di quelli che contano: tra gennaio e settembre di quest’anno l’export, lasciando perdere i numeri del difficile 2020, ha superato addirittura i dati del 2019, toccando un valore di quasi 1,8 miliardi di euro (due anni fa era a 1,64 miliardi). Anche mettendo assieme il valore di quanto esportano le altre due regioni sul “podio” nazionale, e cioè Piemonte e Toscana che sono pure loro in forte crescita (vedi grafico), non si riesce a raggiungere la cifra incassata dal Veneto.
Fonte: Giornale di Vicenza.
Il vino veneto brinda a un’ottima annata L’80% è a marchio di qualità Doc o Docg.
Confermate le previsioni di leggero calo della produzione. Dopo il Prosecco c’è il Pinot Grigio delle Venezie (+5,5%) Il vino veneto brinda a un’ottima annata L’80% è a marchio di qualità Doc o Docg. Nonostante le incertezze dei mercati e le sferzate del meteo, il vino veneto si difende le posizioni anche in un anno impegnativo come il 2021 e riconquista i mercati internazionali. Sono 14 milioni i quintali di uva raccolti nella vendemmia conclusa nei circa 100 mila ettari di vigneti, dai quali si otterranno 11,7 milioni di ettolitri di vino, oltre 1’80 per cento a marchio di qualità Doc o Docg.
Fonte: Nuova Venezia – Mattino di Padova – Tribuna di Treviso.
Energia, allarme imprese Stangata sugli alimentari – Più cari anche gli alimenti: Prosecco +25%.
Crisi materie prime: secondo uno studio presentato da Assindustria Venetocentro il rincaro del gas è balzato a dicembre a + 572% dal valore pre-crisi (2019) mentre il prezzo dell’energia elettrica è mediamente quadruplicato rispetto a inizio anno. Sarà un 2022 carissimo anche sulle tavole dei trevigiani: tra pochi mesi quegli aumenti si riverseranno anche sul prezzo finale dei prodotti. Più cari anche gli alimenti: Prosecco +25% Allarme di Confagricoltura Treviso: le forniture a peso d’oro, in primavera la stangata arriverà al prodotto finale Mais, soia e frumento arriveranno a costare dal 10 al 15% in Più sullo scaffale.
Fonte: Tribuna Treviso.
Intervista a Giangiacomo Scotti Bonaldi – «Bollette raddoppiate in un anno e non sappiamo quando finirà».
Giangiacomo Scotti Bonaldi, presidente di Confagricoltura Treviso «II sistema fatica a trovare un equilibrio, le filiere sono in difficoltà» «Bollette raddoppiate in un anno e non sappiamo quando finirà» Una stagione di rincari così pesanti non si era mai vista prima. Né si sa quando finirà. E se oggi riguarda soprattutto i produttori, tra poche settimane, ricorda il presidente di Confagricoltura Treviso Giangiacomo Bonaldi, le conseguenze si vedranno anche nei prezzi dei prodotti finali.
Fonte: Tribuna Treviso.
Via libera alle viti ibride e resistenti Giusti esulta: «Grande passo avanti».
«Un passo avanti fondamentale, per rendere la viticoltura sempre più rispettosa dell’ambiente». Così commenta Ermenegildo Giusti, fondatore della Giusti Wine, con numerosi vigneti nell’area montelliana tra Nervesa e Volpago, commentando la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del via libera all’utilizzo delle varietà ibride resistenti (PiWi), nei vini a Denominazione di Origine. Si tratta di viti così resistenti ai parassiti da non rendere necessari nemmeno i pochi trattamenti chimici permessi dai protocolli per la viticoltura biologica.
Fonte: Tribuna Treviso.
La Cina riconosce l’unicità del Prosecco e boccia gli australiani.
Continente Nuovissimo contro la registrazione delle nostre bollicine. L’ufficio marchi cinese dà ragione alla Doc. Un altro caso Prosek? Qualcosa di simile, ma con la Cina che tutelerebbe il Prosecco meglio dell’Unione europea; qualora, almeno, Bruxelles accogliesse la richiesta croata di riconoscere il vino dalmata che nulla ha a che vedere con le bollicine. L’ufficio marchi cinese (in sigla Cnipa) ha infatti rigettato il ricorso australiano contro il marchio “Prosecco”, depositato a Pechino dal Consorzio presieduto da Stefano Zanette, con la motivazione che si tratta —il Prosecco, appunto — di un’indicazione geografica e che quindi «è idoneo a svolgere la funzione di marchio per distinguere l’origine dei prodotti».
Fonte: Tribuna Treviso.
Dopo token e NFT, arriva CellarMetaverse, la prima cantina digitale al mondo.
Gli utenti potranno acquistare e collezionare bottiglie di vino digitali, emesse dalle aziende e autenticate dall’Italian Wine Crypto Bank. SerradeiTurchi2017, il primo NFT (Non-Fungible Token) legato ad un grande vino italiano, il Barolo dei Poderi Gianni Gagliardo, sbarca su OpenSea, la piattaforma mondiale di riferimento per la compravendita di oggetti digitali. Primo della collezione Catch-22, SerradeiTurchi17 è coniato in soli 22 esemplari dal CryptoDineWineArt, progetto dell’Italian Wine Crypto Bank.
Fonte: WineNews.
Nas sequestrano 200 ettolitri vino in una cantina nel salernitano.
Sei tonnellate di alimenti e 200 ettolitri di vino sequestrati, sanzioni amministrative per 39 mila euro e 2 diffide. Non si fermano i controlli dei Nas per Natale nelle aziende del settore agroalimentare. Durante le indagini, che hanno interessato Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, Campania e Calabria, sono state riscontrate violazioni alle normative sull’etichettatura e presentazione dei prodotti, sulla rintracciabilità degli alimenti, sulla tutela dei marchi DOP e sul Testo Unico del vino.
Fonte: Cronache Salerno.
Cantina Valpolicella Negrar vola oltre 43 mln €.
Con una crescita del 14% sull’esercizio precedente, Cantina Valpolicella Negrar ha chiuso il suo esercizio 2020-2021 segnando il suo record in termini di fatturato. Una performance da 43,2 milioni di euro ottenuta grazie al maggior apporto dei nuovi mercati, della grande distribuzione e del canale online, che ha così determinato un esercizio che è riuscito a vincere il -30% del canale horeca e gli effetti negativi dell’aumento generalizzato del costo della vita.
Fonte: Wine Pambianco.
Alcamo, cantine sociali. Con i conguagli arrivano tre milioni.
Soldi freschi, frutto di duro lavoro, nelle tasche dei vitivinicoltori alcamesi poiché in questi giorni le cantine Sant’Antonio e San Francesco di Paola stanno pagando il conguaglio. Ed entro fine mese anche la Fiumefreddo. In pagamento la liquidazione finale degli ammassi del 2020. La cantina Fiumefreddo stabilirà i prezzi, che sono quasi tutti uguali, nel corso dell’assemblea convocata per il giorno 26 dicembre.
Fonte: Alpauno.
Un ultimo brindisi alla Franciacorta: finisce la collaborazione tra Bellavista e Mattia Vezzola.
Il produttore Vittorio Moretti: “quarant’anni meravigliosi, supportati da un profondo rapporto di stima e di amicizia che ci lega”. Le grandi imprese, ed i grandi territori del vino, spesso, hanno delle figure considerate “padri nobili”. Ma, talvolta, si può parlare anche di “collaborazioni nobili” capaci di segnare indelebilmente non solo un progetto di azienda, ma un’intera denominazione.
Fonte: WineNews.
I migliori vini del 2021.
I migliori vini economici e le bottiglie esclusive, i consigli su come sceglierlo e portarlo a tavola, le classifiche e dove comprarlo, come abbinarlo e conservarlo. Per ogni occasione c’è la bottiglia giusta da stappare.
Fonte: Corriere della Sera.
Vino: i trend 2022 secondo il Wine Trade Monitor.
Il Wine Trade Monitor 2021 fotografa la situazione e anticipa le tendenze sul vino: la Francia vince su tutta la linea, ma l’Italia non se la cava male. Quali saranno i trend 2022 per il mondo del vino? Ad abbozzare una risposta è il Wine Trade Monitor 2021, uno studio condotto a livello internazionale in collaborazione con Wine in Paris che coinvolge percezioni e previsioni di 1044 operatori del settore tra importatori, distributori, grossisti e retailer.
Fonte: Dissapore.
“Grazie alle nuove tecnologie facciamo il miglior rosso frizzante al mondo”.
Come, attraverso l’uso della tecnologia, è possibile creare grandi vini? Abbiamo visitato l’azienda Ariola di Marcello Ceci, che utilizza tradizioni antiche e tecnologie all’avanguardia per creare vini di grande qualità.
Fonte: Sky TG24.
Vino Veneto, un successo mondiale: ecco perchè….
Nel 2021 il vigneto veneto, costituito per la quasi totalità da vitigni DOC, DOCG e IGT, ha prodotto ben 14 milioni di quintali di uva di alta qualità, pari a oltre 11,7 milioni di ettolitri di vino. Presentati questa mattina online, in occasione del 3° e ultimo focus del Trittico Vitivinicolo Veneto, i dati finali ufficiali dell’ultima vendemmia, evento di Regione, Veneto Agricoltura e Avepa.
Fonte: TgPadova – Telenuovo.
Vino e liquori a Natale, sempre più italiani (+98%) li cercano online.
È cresciuto l’interesse da parte degli italiani all’acquisto online di vini e liquori, ma in questi giorni di dicembre – vicini alle festività natalizie – è un vero e proprio boom. Sono sempre di più gli italiani che, soprattutto in prossimità delle festività natalizie, si apprestano a cercare e acquistare vino e liquori online.
Fonte: Dissapore.
Ecco quali sono le 5 migliori bottiglie di vino da abbinare a pesce, cotechino, zampone e secondi piatti di carne.
Gli abbinamenti enologici non sono sempre così facili. Le pietanze del Natale e del Capodanno sono ricche di condimenti, intingoli e salse. Inoltre ci sono cotture molto diverse come le fritture o gli affumicati. Vediamo allora dei consigli che ci solleveranno da questa fatica.
Fonte: Proiezioni di Borsa.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.
Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di giovedì 23 dicembre 2021!
Vigneti e cantine “certificati” Il Prosecco Doc prepara un piano per la sostenibilità
II consorzio punta al riconoscimento Equalitas che garantisce la qualità ambientale e sociale della filiera. Deve aderire almeno il 60 per cento Vigneti e cantine “certificati” Il Prosecco Doc prepara un piano per la sostenibilità. Il Consorzio Prosecco Doc verso la certificazione Equalitas. Che vuol dire sostenibilità non solo ambientale, ma anche sociale ed economica. Alcune aziende già ce l’hanno, ma per potersi fregiare del titolo di “Denominazione Sostenibile” è necessario che almeno il 60% della superficie della denominazione risponda ai requisiti dello standard, dunque 14.670 ettari su 24.450. «Il disegno del Consorzio prevede, per quanto riguarda anzitutto la sostenibilità ambientale», spiega il presidente Stefano Zanette, «l’analisi della biodiversità.
Fonte: Tribuna Treviso.
Non le solite bollicine.
Tempo di festeggiare il Natale e brindare a un futuro che ci auguriamo più roseo: perché non puntare su etichette che sappiano uscire dal solco della tradizione? Si sta concludendo un anno decisamente spumeggiante per il vino italiano, che ha fatto registrare una crescita dell’export e vendite interne che hanno superato i livelli del 2019. C’è dunque motivo di festeggiare, magari con bollicine che sanno uscire dal solco della tradizione e delle denominazioni classiche, attingendo al contempo dal grande patrimonio italiano di vitigni autoctoni. Nel Nord-Est il fermento è notevole, a partire dalla Ribolla gialla, vitigno esaltato dal contatto con le bucce e i lieviti, come nel caso di Piera Martellozzo (Piera 1899 si chiama ora la sua azienda) con la sua Onedis e Valentino Butussi, che nel suo brut unisce Ribolla a Chardonnay e Pinot nero.
Fonte: Business People.
Vitigno Casavecchia Una storia di lavoro a Caserta.
Il Sud Vitigno Casavecchia Una storia di lavoro a Caserta Lorenzo Lombardi Caserta L’Italia è un paese ricco di piccoli imprenditori che oltre a creare economia, amano il loro lavoro: realtà imprenditoriali sane e che raccontano una storia prima ancora che vendere un prodotto. Questo modello di impresa è invece una degli elementi di forza del Made In Italy. Ugo Garosi, classe 1967, titolare dell’impresa vitivinicola Cimentara di Sant’Angelo in Formis (a 10 minuti dalla Reggia di Caserta) è uno di questi migliaia di piccoli imprenditori che continuano a portare avanti, con passione ed amore, questo modello di “business anema e core”.
Fonte, Espansione.
EWine.
EWine è la rubrica dedicata al mondo vitivinicolo italiano. Ogni mese vi presentiamo vini che potrete acquistare restando comodamente seduti a casa vostra, ovviamente attraverso le piattaforme di e commerce. EWine, infatti, propone recensioni esclusivamente di etichette che si trovano in vendita sul web attraverso piattaforme dedicate oppure attraverso siti aziendali. Il vino delle Feste.
Fonet: Espansione.
Ferrari pubblica il primo Rapporto di Sostenibilità.
Redatto secondo gli standard internazionali GRI e con il supporto di Collectibus, società di consulenza specializzata. A livello di Gruppo Lunelli l’azienda ha costituito un Comitato di Sostenibilità con il compito di proporre ai Consigli di Amministrazione di tutte le società, a partire da Ferrari, l’adozione di strategie e obiettivi di lungo periodo che puntino a coniugare la sostenibilità economica con quella sociale ed ambientale,
Fonte: Avvenire.
Intervista a Diva Moretti Polegato – Polo d’attrazione.
SPORT. I VINI DI VILLA SANDI SARANNO AL PROSSIMO SNOW POLO DI SANKT MORITZ. A RACCONTARLO, DIVA MORETTI POLEGATO IMPEGNATA NEL SOCIALE e nella salvaguardia del territorio. Con la passione per l’arpa e per il mondo dell’equitazione. Un sorriso contagioso e un modo di fare, parlare e muoversi che fanno trasparire un’elegante determinazione. Così è Diva Moretti Polegato, global brand ambassador di Villa Sandi, pluripremiata azienda vinicola trevigiana, della famiglia Moretti Polegato. Gentleman. Oggi siete Official Partner della Coppa del mondo di Snow Polo a Sankt Moritz.
Fonte: MF Gentleman.
Bolle a tutto pasto.
PASTO VINO DA BRINDISI PER ECCELLENZA, DI RADO CON LO CHAMPAGNE SI VA OLTRE L’APERITIVO. ECCO SEI PROPOSTE PER CAMBIARE IDEA E LASCIARLO IN TAVOLA DALL’ANTIPASTO FINO AL DESSERT LO CHAMPAGNE E UN VINO con le bollicine, ma è dal 1680, quando fu creato (secondo la leggenda) dall’abate benedettino Dom Pierre Pérignon, che l’immaginazione collettiva, affascinata delle bollicine, ha concentrato la propria attenzione solo su di esse.
Fonte: MF Gentleman.
Vino Doc, Confagricoltura Piacenza faro sulla revisione dei disciplinari.
Azzali: «Consorzio Vini guida il percorso, noi chiamati a dare il nostro contributo» • E’ ancora la revisione dei disciplinari di produzione dei vini Doc a tenere banco durante un momento di riflessione che ha impegnato nei giorni scorsi i viticoltori di Confagricoltura Piacenza riunita nella sezione di prodotto. Come è noto, il Consorzio Vini Doc Colli Piacentini sta portando avanti un lavoro specifico, che ha visto lo svolgimento di una serie di incontri sul territorio che si sono conclusi e che avevano l’obiettivo di illustrare una serie di proposte studiate dal Tavolo Tecnico.
Fonte, Liberta’.
Coldiretti Piacenza: bilancio in chiaroscuro per i nostri vini.
Sull’annata pesano i lockdown, I rincari delle materie prime e i prezzi • Inizia il tempo dei bilanci e Coldiretti Piacenza lo inaugura partendo dal settore vitivinicolo piacentino. “Chiudiamo – afferma Dario Panelli dl Coldiretti Piacenza – un’annata molto particolare, segnata da periodi di lockdown, che inevitabilmente hanno avuto ricadute sui mercati e dal protrarsi di un clima di incertezza, legato all’aumento dei contagi. In base alle prime stime sul dati delle denunce di produzione, che si sono chiuse il l 5 di dicembre, nel Piacentino viene confermato un calo produttivo di almeno 1120%.
Fonte: Liberta’.
L’Enoteca di Cormons volano del turismo legato al vino.
La cooperativa agricola ha chiuso il miglior bilancio da 30 anni a questa parte II presidente: «Ora attendiamo il Centro di valorizzazione». Se a Gradisca l’Enoteca “Serenissima” è in stallo dal 2018, a Cormons la realtà di piazza 24 Maggio viaggia a gonfie vele. Aperta nello stabile di proprietà comunale nel 1990 come mescita dei vini della cooperativa agricola nata sei anni prima, con il tempo è diventata un punto di riferimento imprescindibile per tutta l’area del Collio. E una realtà dal riconosciuto valore turistico ed economico, oltre che sociale.
Fonte: Piccolo Gorizia.
Taggia sede del Centro per Io Studio del Vino.
Vetrina internazionale Taggia sede del Centro per Io Studio del Vino ALESSANDRO CARASSALE storico del Moscatello. Tanta storia, molte curiosità, numerose riflessioni, parecchi spunti, ma soprattutto una notizia importante: Taggia sarà la sede del Centro Internazionale per lo Studio della Storia della Vite e del Vino. Il convegno “Moscatello di Taggia: 600 anni di storia, 10 anni di Doc e…”, organizzato dalla Associazione produttori del Moscatello di Taggia in collaborazione con il Comune di Taggia, che si è svolto con grande riscontro a Taggia nell’ex Oratorio di Santa Teresa non è stato solamente occasione per fare il punto sull’evoluzione dell’epopea del Moscatello di Taggia.
Fonte: Riviera.
Da Slow Wine il premio a 4 cantine bergamasche.
La guida di Slow Food Slow Food premia i vini bergamaschi. Quattro cantine orobiche sono state menzionate nella guida «Slow Wine 2022»: Biava di Scanzorosciate, con il riconoscimento «Tope Vino Slow» al Moscato di Scanzo 2016, Angelo Pecis di San Paolo d’Argon col premio «Top wine, vino quotidiano» con l’etichetta Imberghem 2020, Nove Lune di Cenate Sopra e Medolago Albani di Trescore. La guida è stata presentata al ristorante Noi di Bergamo e ha richiesto un lavoro importante da parte dei curatori della guida, alla ricerca dei migliori vini.
Fonte: Eco di Bergamo.
Terre d’Oltrepo prosegue nel rilancio Presentati 3 nuovi vini di alta gamma.
Casteggio, risultati incoraggianti per l’export: spedite 500mi1a bottiglie in Usa Terre d’Oltrepo prosegue nel rilancio Presentati 3 nuovi vini di alta gamma. Anteprima assoluta nella storica cantina di Casteggio, uno dei tre enopoli che fanno parte del colosso Terre d’Oltrepo, per tre nuovi vini, i primi di una collezione prevista nella prossima primavera. Si tratta di una selezione di alta gamma riservata al mondo ho.re.ca. II “sipario” si è alzato sul pinot grigio ramato “Rusan”, sul riesling renano in purezza “Clefi” e sul pinot bianco “Similce”.
Fonte: Giorno Lombardia.
Il vino è tornato in Valceresio.
Prima vite nel 2016, ora la prima bottiglia: è il Selvà giallo paglierino La sfida dell’azienda Cà dell’Orsa: recuperati terreni di famiglia. La prima vite l’hanno piantata nel 2016. Qualche settimana fa hanno stappato la prima bottiglia. Il brindisi ha celebrato il ritorno del vino in Valceresio, una tradizione che si perde nei secoli ma che, in epoca contemporanea, salvo qualche esperimento casalingo, rischiava di andare persa. E invece ora, dopo una “decantazione” quinquennale, si è tornati a vinificare. Merito di Valentino Bresciani e Selene Arioli che hanno trasformato un sogno in un progetto chiamato azienda vitivinicola Cà dell’Orsa.
Fonte: Prealpina.
Bollicine Cremona «brinda» È terza in Italia per acquisti.
Spendono di più solo Parma e L’Aquila. La Lombardia al top. E il Prosecco batte lo Champagne. In Italia il Pro 0 batte lo Champagne 10 a 6, quando si guarda alla top 20 delle bollicine più acquistate nello Stivale. Il risultato emerge da un’analisi di Everli, marketplace della spesa online, sulle abitudini e preferenze degli italiani in fatto di bollicine, amari e liquori, e sugli acquisti effettuati sul sito e via app in occasione delle scorse festività. Dall’analisi risulta che emergono anche tre spumanti del Trentino Alto Adige.
Fonte: Provincia – Cremona.
Cantina Terre, chiusa l’inchiesta sul vino adulterato: 13 indagati C’è una nuova partita sospetta – Terre, 13 indagati nel caso vino adulterato.
I vertici della Cantina Terre d’Oltrepo rischiano il processo. La procura di Pavia ha depositato l’atto di fine indagine nei confronti di 11 persone e 2società. Indagati il presidente Andrea Giorgi e tutti i vertici, l’accusa è di aver adulterato del vino: c’era già stato un blitz delle forze dell’ordine a marzo. Ma negli atti spunta una nuova partita di vino allungato. Terre, 13 indagati nel caso vino adulterato Indagini chiuse: rischiano il processo il presidente Andrea Giorgi e i vertici della Cantina.
Fonte: Provincia – Pavese.
«Tutelata sempre la qualità Le analisi lo dimostrano».
I legali al contrattacco: «L’attuale dirigenza si è subito battuta per cambiare le cose dopo la precedente inchiesta. Così si è creata ostilità». «La Cantina ha sempre operato per aumentare la genuinità e la qualità dei suoi prodotti. Lo dimostreremo anche nel corso di im eventuale processo». Così gli avvocati difensori della maggior parte degli indagati di Terre d’Oltrepo, Gianmarco Brenelli e Gabriele Roveda, commentano l’atto di chiusura delle indagini che è stato notificato ieri.
Fonte: Provincia – Pavese.
I soci dissidenti premono «Subito un’assemblea».
Al centro del confronto chiesto in un documento con 244 firme c’è anche la questione del prezzo pagato per le uve conferite. L’avviso di chiusura indagini arriva in un momento particolarmente delicato per la cantina Terre d’Oltrepo alle prese con una mozione di sfiducia, presentata da 244 soci, nei confronti dell’attuale dirigenza della cantina oltrepadana. La discussione della sfiducia avverrà nel corso dell’assemblea in presenza che il Cda ha convocato per venerdì 21 gennaio.
Fonte: Provincia – Pavese.
Il 2021? Un’annata vitivinicola sorprendente ed emozionante.
I produttori soddisfatti attendono la prova del mercato prima di tracciare un bilancio definitivo sul raccolto. In attesa di conoscere i numeri della Vendemmia 2021, ci affidiamo alle impressioni espresse da alcuni produttori del territorio. Sebbene sia ancora presto per tracciare un bilancio definitivo che verrà confermato solo, tra qualche mese, dall’andamento del mercato. I produttori di Langhe e Roero) si ritengono soddisfalli della raccolta sia in termini di quantità che di qualità. Stefano Pesci, direttore della Cantina Terre del Barolo di Castiglione Falletto.
Fonte: Corriere di Alba.
I 140 anni della Scuola Enologica.
Una festa celebrata con convegni, degustazioni e premiazione degli studenti. Il meteorologo Merca W. parlerà di come cambia il clima in Piemonte 1881-2021. la Scuola Enologica compie – quest’anno – 140 anni. Un anniversario prestigioso, che non è stato possibile celebrare in modo adeguato a causa della pandemia. Nulla è perduto, comunque, perché tutto Sara posticipato di qualche mese. In primavera, nella rinnovata aula magna, andrà in scena Enotria 140 (+1) c ci sarà tutto il tempo per festeggiare.
Fonte: Corriere di Alba.
Il nostro vino sotto attacco.
«E del tutto improprio assimilare l’abuso di super alcolici tipico dei Paesi natici al consumo moderato e consapevole di prodotti di qualità e a più bassa gradazione come la birra e il vino che in Italia è diventato l’emblema di uno stile di vita lento”, attento all’equilibrio psico-fisico che ninfa a stare bene con se stessi, da contrapporre proprio all’assunzione sregolata di alcol”.
Fonte: Vita Casalese.
La nuova strada dei vini e dei sapori.
Nuovo strumento di promozione del Monferrato La nuova strada de/vini e dei sapori. Un nuovo strumento di promozione e di valorizzazione sul territorio: si è costituita la “Strada dei Vini e dei Sapori del Gran Monferrato”. L’iniziativa è nata dalla volontà progettuale dei Comuni di Acqua Terme, Casale Monferrato e Ovada, in collaborazione con la Camera di Commercio Alessandria-Asti. Per la costituzione della Strada si sono unite le più importanti realtà economiche del territorio, tra cui, come enti capofila e fondatori, le Enoteche Regionali dei rispettivi Comuni promotori, che diventano protagoniste di questo importante strumento per l’offerta enoturistica.
Fonte: Vita Casalese.
La guerra del Primitivo alle pale eoliche – I produttori di vino: no a 41 pale eoliche.
Xylella, rimborsi agli olivicoltori. Vento delle polemiche sulle pale eoliche. Il Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria dice no alle 41 torri che dovrebbero sorgere a cavallo tra le province di Brindisi e Taranto: «La nostra attività – dicono i produttori di vino – è messa a rischio da questo». Intanto, a Castro, Odra rivede il progetto di parco galleggiante. Dalla Regione go euro agii olivicoltori per ogni albero abbattuto dopo l’infezione da xylella.
Fonte: Corriere del Mezzogiorno Puglia.
Secco “no” alla realizzazione del parco eolico nelle terre del rinomato primitivo.
Due importanti progetti che riguardano l’installazione di pale eoliche nelle terre di produzione del vino primitivo ne minacciano la sua produzione. Il Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria ha invitato i rappresentanti dei comuni dell’area di produzione e la Regione per respingere la possibilità di installazione di un mega parco eolico nel territorio della dop. La “minaccia” proviene da due progetti, uno denominato ‘Contrada Sparpagliata, Donne Masi e Tostini” che comprende 19 aerogeneratori da realizzare nei comuni di Erchie, Torre Santa Susanna, Manduria e Avetrana e l’altro denominato “Sava-Maruggio” che interesserà i comuni di Manduria, Sava, Maruggio, Torricella ed Erchie e che prevede 22 aerogeneratori.
Fonte: L’Edicola del Sud Taranto.
Le pale eoliche “minacciano” il territorio del Primitivo.
L’allarme del Consorzio di tutela per il progetto? «l1 Governo approvi la norma per blindare di un parco tra le province di Brindisi e Taranto aree Doc e Docg da interventi a impatto negativo» Cristina PEDE Ancora proteste per l’ennesimo progetto sul parco eolico che si dovrebbe realizzare nelle terre del Primitivo di Manduria. La levata di scudi arriva proprio dal Consorzio di Tutela: «Il Governo approvi la norma per blindare le aree Doc e Docg dagli interventi a impatto negativo sull’ambiente e il paesaggio».
Fonte: Puglia edizione di Brindisi.
Voglia di bollitine (salentine) «Prodotto in grande ascesa».
Tante le cantine locali che stanno scommettendo? «I nostri spumanti ormai sono richiesti anche su questo vino, ormai sdoganato per tutto il pasto all’estero grazie al nostro versatile Negroamaro». Il brindisi è d’obbligo: non solo perché arriva Natale, ma anche e soprattutto per i risultati delle bollicine pugliesi e salentine. Risultati cui brindare, inutile dirlo, con bollicine pugliesi e salentine, che pian piano, ma con sempre maggiore chiarezza quanto a caratteristiche e qualità, stanno cominciando a conquistarsi un posto di tutto rispetto nell’immaginario degli appassionati, non solo pugliesi e salentini: un po’ in linea con il generale favore riservato ormai ai nostri vini sui mercati internazionali.
Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia edizione di Lecce.
CANTINA FRENTANA CHIUDE IL 2021 IN POSITIVO CON FATTURATO E PRODUZIONE IN CRESCITA.
Si chiude un anno importante per Cantina Frentana che, confermando la propria vocazione di azienda fortemente legata al territorio, abbraccia formalmente Cantina Sangro e, dopo quattro anni di collaborazione, sigla nel 2021 la fusione per incorporazione di due grandi realtà vitivinicole della provincia di Chieti.
Fonte: Virtù Quotidiane.
Cantina della Volta, Doc Lambrusco di Sorbara Brut Brutrosso.
Benché la Cantina si trovi nel cuore delle terre del Lambrusco di Sorbara, Christian Bellei e suo padre Giuseppe hanno sempre coltivato la passione per gli spumanti di alta qualità, in testa lo Champagne, con numerose visite oltreconfine per studiare l’elaborazione dei vini con il Metodo Classico e poi applicarlo alle uve lavorate nella propria cantina di Bomporto.
Fonte: WineNews.
Cantina sociale del vermentino ai soci un milione e 800mila euro.
I viticoltori-soci della Cantina del vermentino di Monti trascorreranno le festività natalizie, con più serenità: il consiglio di amministrazione della coop, infatti, nei giorni scorsi ha distribuito fra i circa 350 soci un milione e ottocentomila euro, anticipo relativo ai conferimenti delle uve della vendemmia 2021. Annata che, a detta dell’enologo Alberto Raccanelli, «grazie a fattori ambientali, climatici e orografici garantiscono la costante qualità, anche quest’anno meglio di quanto pensassi».
Fonte: La Nuova Sardegna -.
Foster + Partners inaugura Le Dôme, una cantina sostenibile tra i vigneti di Bordeaux.
Adagiata sulle colline Patrimonio UNESCO, la cupola in legno lamellare e vetro mette in scena lo spettacolo del vino. In perfetta sinergia con il paesaggio. Bordeaux, con tutta la regione vinicola che la circonda, è una destinazione da non perdere per gli appassionati del buon bere. Motivo in più per visitarla è la nuova cantina Le Dôme, inaugurata in autunno a Saint-Émilion e firmata Foster + Partners.
Fonte: Living Corriere – Corriere della Sera.
La ristorazione “in cantina”, tra modelli diversi di un filone sempre più battuto dai produttori.
Le case history e le riflessioni di produttori che sono diventati anche ristoratori, come, tra i tanti possibli, Lorenza Sebasti (Castello di Ama, con Il Ristoro), Francesca Moretti (Terra Moretti ovvero Bellavista, con La Filiale di Franco Pepe, e L’Andana, con la Trattoria Enrico Bartolini), Alberto Tasca (Tasca d’Almerita, con La Locanda a Capofaro), Camilla Lunelli (Ferrari con Villa Margon) e Roberta Ceretto (Ceretto con Piazza Duomo di Alba e La Piola).
Fonte: WineNews.
Fatturato da record per Cantina Valpolicella Negrar.
Con un fatturato consolidato di 43.200.000 di euro, la coop vinicola veneta registra un +14% rispetto l’anno precedente, grazie a nuovi mercati, Gdo e vendite on-line. Aumentano anche gli ettari vitati bio, da 139 a circa 150 tra certificati e in conversione, anche nella zona del Bardolino.
Fonte: Verona Economia.
APPIUS 2017 e Sauvignon The Wine Collection 2017, le eccellenze qualitative della Cantina San Michele Appiano per brindare alle Feste.
Perfetti da soli o da abbinare al menu di Natale e Capodanno, APPIUS 2017 e la terza edizione del Sauvignon The Wine Collection portano a tavola tutta l’eccellenza qualitativa della Cantina San Michele Appiano. I due vini bianchi di produzione limitata e ottenuti rigorosamente dalle selezioni di punta dell’azienda vitivinicola leader in Alto Adige, impreziosiscono i brindisi delle Feste con intensità ed eleganza, esaltando piatti di pesce e carni bianche grazie alla vibrante acidità e alla notevole mineralità.
Fonte: Newsfood.
Vino: Federvini, aumento costi materie prime mina la ripresa.
La ripresa delle vendite del vino italiano è messa a rischio dall’aumento dei costi delle materie prime e della logistica, oltre che dall’offensiva nei confronti dei prodotti italiani a livello europeo e globale. A sottolinearlo è Federvini, che con il suo Osservatorio economico realizzato in partnership con Nomisma e Trade Lab, fa il punto del settore ripercorrendo il trend positivo degli ultimi 9 mesi.
Fonte: La Fonte: ANSA.
Vino:New York Times,”Odoardi 1460″tra i migliori al mondo.
Il rosso Odoardi “149 L’inizio” collocato nel gotha dei 20 migliori vini al mondo al di sotto dei 20 dollari. È quanto ha stabilito Eric Asimov, giornalista del New York Times e considerato tra le firme più influenti del macrocosmo che ruota intorno alle eccellenze enologiche in tutto il mondo.
Fonte: ANSA.
Vino: boom vendite aperitivi +23,8%, impazza la ‘mixology’.
Federvini, nei primi 8 mesi dell’anno export per 828 milioni di euro. E’ record per gli aperitivi in Italia che nei primi nove mesi del 2021 mettono a segno una crescita del 23,8% sul 2020. A trainarne le vendite di quelli alcolici è il fenomeno della mixology, l’arte del bere miscelato basato sull’equilibrio tra tutti gli ingredienti alcoli e non, che da quando è scoppiata la pandemia non è più solo legato alle occasioni di consumo fuori casa, ma è sempre più diffuso anche tra le mura domestiche.
Fonte: ANSA.it.
Vino da record: per Natale e Capodanno tutto il mondo beve italiano.
Per le feste milioni di bottiglie prodotte in Italia verranno stappate in tutti gli angli del mondo: dal Prosecco al Franciacorta, ecco i numeri da capogiro. Quando il nuovo campione del mondo di Formula 1 Max Verstappen ha festeggiato il titolo pochi giorni fa ad Abu Dhabi, per celebrare la vittoria ha stappato una maxi bottiglia di marca Trentodoc prodotta dalla storica Cantine Ferrari dei fratelli Lunelli di Trento.
Fonte: QuiFinanza.
“Il vino non è una bevanda alcolica, ma molto di più. E questo va affermato con più forza”.
Il pensiero di WineNews: “serve coesione, ed un soggetto di impresa che lavori su questo messaggio. Distinguere tra consumo e abuso non basta più”. Il vino non è alcol. Lo contiene, certo, ma in parte minoritaria, e non è corretto, secondo noi, considerarlo una bevanda alcolica come le altre.
Fonte: WineNews.
Vino di Nocera Terinese, New York Times: “Odoardi 1480” tra i migliori al mondo.
Il rosso Odoardi “1480 L’inizio” collocato nel gotha dei 20 migliori vini al mondo al di sotto dei 20 dollari. E’ quanto ha stabilito Eric Asimov, giornalista del New York Times e considerato tra le firme più influenti del macrocosmo che ruota intorno alle eccellenze enologiche in tutto il mondo.
Fonte: Gazzetta del Sud Catanzaro.
Vino: Consorzio di tutela Collio, conferma crescita, chiude anno con +15% imbottigliato.
Il Consorzio di Tutela Vini Collio ha reagito energicamente alle difficoltà date dalla situazione pandemica che si sono protratte nel 2021 e ha chiuso l’anno in ottima crescita, segnando il 15% in più di imbottigliato rispetto all’anno 2020 nel periodo di riferimento tra gennaio e novembre. “È ottimo per noi – afferma David Buzzinelli, presidente del Consorzio Tutela Vini Collio – riscontrare una crescita così significativa per l’imbottigliato.
Fonte: Today.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.
Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di mercoledì 22 dicembre 2021!
Ottaviani e la lite con Cracco Lo chef risarcito per le offese.
II 15 aprile 2016 nel commento alla serata di gala in Arena per il Vinitaly attaccò lo chef stellato Ottaviani e la lite con Cracco Lo chef risarcito per le offese multa di 10mila euro al giornalista che con l’editore dovrà versare anche 20mila euro. Scrisse che il cibo era scadente e la carne dura. È partito con il piede sbagliato, ha inciampato una seconda volta e il rapporto, se mai ci fosse stato, tra Carlo Cracco e Achille Ottaviani è diventato pessimo.
Fonte: Arena.
Meglio il kebab»: multa-bis per la recensione contro Cracco.
Stroncò la cena-evento firmata dallo chef stellato in Arena, dovrà risarcirlo. La cena «griffata» Carlo Cracco in Arena? «Tutti alla fine se ne sono usciti delusi, un po’ affamati e tentati di entrare nei kebab limitrofi». Cosi scrisse Achille Ottaviani: una stroncatura senza appello quella pubblicata sulla testata online La Cronaca di Verona e del Veneto: parole, frasi, argomentazioni ritenute «diffamatorie» non solo dall’ex giudice del programma-tv di culto Masterchef, ma anche dalla giudice del Tribunale scaligero Francesca Cavazza.
Fonte: Corriere di Verona.
Una newco per rilanciare l’Oltrepò pavese.
Dalla sinergia tra l’intesa Sanpaolo e Fondazione Banca del Monte di Lombardia, ha preso vita «Colline e Oltre», una newco per il rilancio dell’Oltrepò pavese. La società avrà sede a Pavia e vuole rappresentare sotto un marchio unico il legame tra territorio e i settori agroalimentari, primo tra tutti il vino ma anche enogastronomia, ricettività e turismo. Il consiglio di amministrazione della società è presieduto da Massimo Grasselli ed è composto da Renzo Simonato, Aldo Poli, e dal direttore generale Matteo Casagrande Paladini.
Fonte, Italia Oggi.
Risiko agricolo – Concentrazione in Francia nel settore dello champagne.
Due delle principali cooperative del settore: Champagne Castelnau e Nicolas Feuillatte si sono fuse dando vita alla newco Terroir et Vignerons de Champagne che raggruppa circa seimila viticoltori cui fanno capo 3 mila ettari di vigneti (sui 34 mila complessivi).
Fonet: Italia Oggi.
Cento mln di bottiglie Prosecco.
La produzione nel 2021 sfiora il limite consentito Cento min di bottiglie Prosecco Mercato italiano in crescita de124%. L’estero vola a +30%. Quest’anno il Prosecco Conegliano Valdobbiadene raggiungerà il tetto di 100 milioni di bottiglie certificate, appena al di sotto del limite fisico di 106 milioni di produzione consentito. «Per la denominazione», ha detto nel corso della presentazione del Rapporto economico 2021 Elvira Bortolomiol, presidente del consorzio di tutela, «è stato un anno in cui siamo riusciti a raggiungere grandi risultati quantitativi, ma il traguardo che tagliamo con più orgoglio è quello della qualità.
Fonte: Italia Oggi.
Il brindisi all’italiana vale 236 mln di euro.
Euforia anti-covid. Durante queste festività salteranno milioni di tappi per festeggiare con le bollicine italiane Natale e Capodanno nel nostro paese e all’estero. Si stima che ci saranno quasi due miliardi di brindisi per un valore alla produzione di 236 milioni di euro. Secondo l’Osservatorio Unione italiana vini-Ismea, i consumi degli sparkling italiani raggiungeranno livelli record: sono oltre 316 milioni le bottiglie italiane pronte per essere consumate durante le feste, il 18,3% in più dello scorso anno e il 50% in più rispetto a solo 5 anni fa.
Fonte: Italia Oggi.
Poltrone in erba – Carlo Ricagni.
E’ il primo presidente della neonata Strada dei Vini e dei Sapori del Gran Monferrato voluta dai Comuni di Acqui Terme, Casale Monferrato e Ovada e dalla Camera di Commercio Alessandria-Asti. Oltre a Ricagni, il consiglio direttivo sarà formato dal vice Federico Robbiano e dal consigliere Franco Angelini.
Fonte: Italia Oggi.
Un unico ente di tutela per tre denominazioni livornesi.
Nasce il Consorzio Suvereto e Val di Cornia Wine, che riunisce Suvereto docg, Rosso della Val di Cornia Docg e Val di Cornia Doc e di cui fanno parte ventisette aziende, che rappresentano la quasi totalità di una produzione su circa 850 ettari vitati. Le viti furono portate in questa zona da Elisa Bonaparte Baciocchi, sorella dell’imperatore, che realizzò in zona un vigneto da coltivare all’uso di Bordeaux.
Fonte, Italia Oggi.
Quel vitigno risorto.
L’innovazione della cantina Olando Abrigo di Treiso Quel vitigno risorto E ‘ il CN 111. Dal Nebbiolo un rosé. Un rosso scarico, quasi rosato per le uve di un clone, il quasi dimenticato CN 111 di Nebbiolo. Le uve sono state vinificate dalla cantina Orlando Abrigo di Cappelletto, nel territorio di Treiso (Cn); ne è venuto fuori un Barbaresco CN— CENTO UNDICI 2018, rosè. «Sono pochissimi i produttori di Langa ad aver deciso di utilizzare esclusivamente questo clone di Nebbiolo per ottenere un vino.
Fonte: Italia Oggi
In vigna fino al 50% di fitofarmaci in meno.
Fino al 50% di fitofarmaci in meno, una difesa dei vigneti sostenibile attraverso l’abbattimento delle emissioni dei gas serra e la riduzione dell’utilizzo dei fitofarmaci. Questo senza intaccare la qualità e la quantità delle produzioni e allo stesso tempo tutelando la biodiversità. È l’obiettivo del progetto Life Green Grapes, un protocollo di azioni ideato e guidato dal Crea Viticoltura ed Enologia con la partnership dei centri Crea Agricoltura e Ambiente e Difesa e Certificazione, l’Università di Firenze, Cyprus University of Technology, la Società Agricola F.11i Tagliente, il Consorzio Vititalia, la Società Agricola Beringer Blass Italia e l’Azienda Vivai F.11i Moroni.
Fonte: Italia Oggi.
Intervista a Guido Groppi – Vintage, numerate, rare, ovvero da collezione.
Verticaie” di Sassicaia 1979-2006 (28 annate). base d’asta 6 mila euro. aggiudicata a 13.200, inclusi i diritti. Guido Groppi, capo dipartimento Vini e distillati di Finarte. Vintage, numerate, rare, ovvero da collezione Le bottiglie di vino e di distillati vanno in asta come oggetti preziosi il cui valore aumenta nel tempo. di Antonella Matarrese II saper bere come indice di civiltà, come elemento di identità personale e collettiva; il vino come storia e cultura e, in certi casi, persino arte.
Fonte: Panorama.
Inconfondibile Amarone.
Da uve Corvina, Rondinella, Molinara l’Amarone è uno dei vini italiani più importanti e conosciuti al mondo e il suo metodo di produzione è rimasto quello tradizionale degli anni Quaranta. Come sa bene il produttore Aneri. di Flavia Piccinni Dove c’era il sogno di un bambino, adesso c’è un’azienda che porta il suo nome: Aneri. È questa la storia di un successo italiano che mette insieme talento imprenditoriale, determinazione e spirito di sacrificio attraverso vini che fin dall’esordio hanno saputo parlare al mondo.
Fonte: Panorama Collezione.
Ciù Ciù, vini unici a partire dal nome, inconfondibile.
Da Ascoli Piceno verso il mare Adriatico, la famiglia Bartolomei, da oltre 50 anni, produce nei suoi 200 ettari di vigneto a vocazione biologica e biodinamica un milione e mezzo di bottiglie di bianco e rosso che finiscono sulle tavole di tutta Europa. Da una casa colonica con soli nove ettari a una tenuta che produce nettare della migliore qualità italiana. Le terre del vino sono le più diverse e affascinanti, dalle classiche colline toscane ai paesaggi meno prevedibili delle Marche, dove sullo sfondo domina il mare. I vini della cantina Ciù Ciù nascono dall’ecosistema naturale di colline degradanti da Ascoli Piceno verso il mare Adriatico.
Fonte: Panorama Collezione.
No Moscato? No spumante? No party!.
La storia delle bollicene italiane inizia a fine Ottocento, quella del Consorzio invece, risale al 1932. Data dopo data, tappa dopo tappa, in 100 anni di storia, il brand Asti ha conquistato il mondo con oltre 91 milioni di bottiglie vendute ogni anno, in «tutte le latitudini» come afferma con orgoglio Giacomo Pondini, direttore dell’ente di tutela e promozione del vino che ha tracciato un solco netto e profondo in Piemonte. Giacomo Pondini, direttore generale del Consorzio dell’Asti Spumante e del Moscato d’Asti Docg.
Fonte: Panorama Collezione.
Conegliano Valdobbiadene.
Prosecco Superiore Docg: nel 2021 tagliato il traguardo dei 100 milioni di bottiglie, fa sapere il consorzio guidato da Elvira Bortolomiol.
Fonte: Sole 24 Ore.
Rossese, vino speciale nato al confine tra Italia e Francia.
Prodotto esclusivamente in un’area in provincia di Imperia da piante vecchie La macchia mediterranea spontanea gli dona sfumature che lo rendono unico Fra le aziende spicca Terre bianche del mancato professore Filippo Rondelli Cominciamo da questa settimana una rubrica settimanale dedicata al vino affidata al giornalista enogastronomico Riccardo Corazza. Ho sempre avuto un debole per le belle storie raccontate bene, storie di illuminazioni e trasformazioni, storie di evoluzioni, e della ricerca di un senso.
Fonte: Nuova Ferrara.
Vino, l’export del Friuli corre: più 19,9%.
Bollicine record: 316 milioni le bottiglie di spumante italiano che verranno stappate durante le festività, Prosecco più 25%. Il settore del vino, che ha subito pesanti contraccolpi dai lockdown per la pandemia, si appresta a vivere una fine anno decisamente rosea. Le esportazioni di bianchi e rossi di qualità del Friuli Venezia Giulia, da gennaio a settembre, confermano una crescita robusta, pari al 19,9%, che sta proseguendo tuttora. Inoltre c’è da registrare un vero e proprio boom degli spumanti italiani, trainati da sua maestà il Prosecco (anche in versione rosè) di cui Friuli e Veneto sono i produttori esclusivi: durante le festività saranno stappate nel mondo addirittura 316 milioni di bottiglie made in Italy, con il Prosecco che metterà a segno un più 25%.
Fonte: Messaggero Veneto.
Pool di studiosi udinesi scopre l’origine delle uve europee.
L’uva da vino europea potrebbe aver avuto origine dall’ibridazione di uve da tavola addomesticate in Asia occidentale con viti selvatiche europee locali. Lo rivela una ricerca condotta dall’Università di Udine e dall’Istituto di genomica applicata (Iga) di Udine, pubblicata sulla rivista scientifica Nature Communications. Lo studio ha ricostruito la storia evolutiva della vite da vino in Europa.
Fonte: Messaggero Veneto.
Città del Vino: aderiscono Sesto al Reghen e Mariano.
Le Città del Vino del Friuli Venezia Giulia nella giunta nazionale dell’Associazione: il coordinatore regionale Tiziano Venturini è stato infatti nominato nel proprio “governo” dal neo presidente italiano Angelo Radica. E nell’occasione della riunione di consiglio nazionale (di cui fa parte anche il vicecoordinatore regionale Maurizio D’Osualdo) che ha uffiriali7zato la nomina in giunta nazionale di Venturini, sono anche state accolte nel novero delle Città del Vino altre due realtà del Friuli Venezia Giulia: Sesto al Reghena e Mariano del Friuli.
Fonte: Messaggero Veneto.
Dal Vino Cesanese la possibilità di creare un’ampia offerta turistica.
Grande partecipazione per il secondo appuntamento del progetto realizzato con il contributo dell’Arsial. A fare gli onori di casa il sindaco Felli Un convegno molto interessante quello svoltosi sabato scorso, in una location di grande attrazione e fascino come il castello basso di Piglio oggi sede delle “Cantine Massimi”, una delle etichette più prestigiose del Vino Cesanese di Piglio. L’incontro fa parte delle manifestazioni inserite nel progetto con contributo dell’Arsial.
Fonte: L’Inchiesta.
I 200 soci di Torrevilla ringraziano Barbieri.
Si chiama la “Cuvée del Presidente” il Pinot Nero Brut Metodo Classico da 3 litri in edizione limitata (130 bottiglie numerate) con cui gli oltre 200 soci di Torrevilla hanno voluto omaggiare il presidente Massimo Barbieri, per ringraziarlo del suo impegno sia nei difficili mesi della pandemia sia per portare avanti la filosofia alla base dell’associazione di viticoltori, incentrata su tradizione, innovazione, qualità e sostenibilità dei vini, solidarietà.
Fonte: Provincia – Pavese.
Moss Blanc, colpo di genio.
La cantina Santa Barbara si allarga Moss Blanc, colpo di genio Stefano Antonucci stupisce ancora una volta con un Verdicchio alla francese. Il modo migliore per festeggiare l’ennesimo anno con il vento in poppa. Nonostante tutto. Perla cantina Santa Barbara si chiude un 2021 da record e Stefano Antonucci ha scelto il ristorante Tabano, a Jesi, per il tradizionale pranzo aziendale. Ma Santa Barbara resta soprattutto una grande (e bella) famiglia.
Fonte: Corriere Adriatico Ancona.
«Marchese del Grillo», nasce un vino a lui dedicato.
Per i 40 anni dal film di Alberto Sordi l’associazione ha stretto una collaborazione con Colonnara «Marchese del Grillo», nasce un vino a lui dedicato Evento partecipato in occasione dei 40 anni del film «Il Marchese del Grillo» durante il quale, il presidente Fabio Bianchi e il segretario Mario D’Alesio hanno svelato il primo prodotto del territorio scelto per essere promosso dall’associazione che porta il nome del celebre nobile romano reso noto da Alberto Sordi.
Fonte: Resto del Carlino Ancona.
La Strada dei Vini e la vendemmia a “quattro stelle” – Vini e Sapori: la strada del ‘Gran Monferrath’.
Gran Monferrato: Casale, Acqui, Ovada La Strada dei Vini e la vendemmia a “quattro stelle”. Un nuovo strumento di promozione e di valorizzazione sul territorio: si è costituita la “Strada dei Vini e dei Sapori del Gran Monferrato”. L’iniziativa è nata dalla volontà progettuale dei Comuni di Casale, Acqui e Ovada, in collaborazione con la Camera di Commercio Alessandria-Asti. La “Strada dei Vini e dei Sapori Gran Monferrato” si snoda lungo un itinerario di oltre 700 km che collega 109 Comuni, toccando numerose varietà di vini tra Docg e Doc, riconosciuti per la loro qualità a livello nazionale e internazionale.
Fonte: Monferrato.
GranMonferrato Carlo Ricagni presidente della Strada dei Vini.
Il Consorzio Gran Monferrato è il progetto di marketing territoriale nato la scorsa primavera dalla sinergia dei Comuni di Acqui Terme, Casale e Ovada allo scopo di rilanciare l’economia locale attraverso una condivisione strutturata di idee e iniziative. La “Strada del vino e dei sapori”, un itinerario di oltre 700 km che collega 109 toccando numerose varietà di vini tra Docg e Doc, è il primo strumento di promozione turistico-commerciale messo in campo dai sindaci Lucchini, Riboldi e Lantero in collaborazione con la Camera di Commercio di AlessandriaAsti.
Fonte: Piccolo di Alessandria.
Alta Langa in crescita +40% sul 2019 e produzione sold out – Tutti i numeri dell’Alta Langa “Annata in crescita e sold out”.
Alta Langa sold out. Il metodo classico made in Piemonte chiude l’anno all’insegna del tutto esaurito: «Siamo in crescita del 40% rispetto al 2019, le cantine hanno consegnato ad enoteche e ristoranti oltre un milione di bottiglie, l’intera produzione pronta per il mercato», commenta con soddisfazione Giulio Bava, presidente Consorzio. Docg dall’annata 2008, l’Alta Langa richiede almeno trenta mesi di affinamento, ma ogni casa spumantiera ha il suo «savoir faire»: ci sono bollicine che riposano in bottiglia fino a 12 anni, la bellezza di 140 mesi.
Fonte: Stampa Asti.
Il Brachetto sbarca in Corea del sud.
II Brachetto viene prodotto da oltre 300 viticoltori. Il Brachetto sbarca in Corea del sud Si veste di rosso il brindisi di fine anno, bollicine incluse. Il Brachetto d’Acqui Docg si appresta a chiudere il 2021 con un bilancio positivo: «Contiamo di arrivare a 3 milioni di bottiglie prodotte—dice il presidente del Consorzio di Tutela, Paolo Ricagno — la performance è in netto miglioramento rispetto allo scorso anno, numerose aziende ci segnalano aumenti nella media del 15-20 per cento».
Fonte: Stampa Asti.
Vino del Montalbano si aggiudica i ‘Tre bicchieri’.
Le eccellenze del territorio Vino del Montalbano si aggiudica i ‘Tre bicchieri’ II riconoscimento del Gambero Rosso per l’azienda ‘Sensi’ che ora punta sul biologico. Terra da Genio, anche per i vini. Vinci e in generale il Montalbano salgono le vette dei grandi ‘rossi’, e si punta più che mai al biologico. Andiamo con ordine. La ‘Sensi’ ha annunciato la premiazione con i prestigiosi ‘Tre Bicchieri’ del Collegonzi Sangiovese, – alloro della prestigiosa Gambero Rosso – vino «riconosciuto finalmente.
Fonte: Nazione Empoli-Pontedera.
Già superati i 670 milioni di botáglie Prosecco, Natale oltre ogni record.
L’export segna +30%, la Gdo +24%. Dal rosé 70 milioni di confezioni Tm» Messi in fila, sono numeri senza precedenti. Partiamo dalla doc del Prosecco: a novembre ha già imbottigliato 560 milioni di bottiglie (65 di rosé). La docg di Conegliano e Valdobbiadene è arrivata invece a quota 94,2 milioni e i cugini di Asolo si sono assestati a 19,9. Inizia così il Natale più bello di sempre per lo spumante trevigiano: tutte e tre le denominazioni si apprestano a battere i propri record nel mese di dicembre, che storicamente è uno di quelli dove più si brinda. Si è già oltre i 67o milioni di bottiglie.
Fonte: Corriere del Veneto Venezia e Mestre.
Via libera dell’Ue ai vitigni resistenti: «Un’opportunità».
vigneti resistenti conquistano l’Europa: arrivata in queste ore l’approvazione dall’Unione Europea che consentirà ai produttori di poter utilizzare il prodotto dei vitigni resistenti anche nei vini a Denominazione di Origine. Una notizia importante in chiave di sostenibilità ambientale in quanto questi impianti consentono di ridurre l’utilizzo di trattamenti chimici.
Fonte: Gazzettino Belluno.
Prosecco Docg record tocca i 100 milioni di bottiglie vendute – La Docg taglia il traguardo dei cento milioni di bottiglie.
Obiettivo-limite 103 milioni di “pezzi”, in aumento anche i turisti nell’area. II sociologo: «Non è solo un vino, è cultura, è uno stile che ispira amicizia» Cresce anche mente, e lo testimonia anche la capacità ricettiva con 284 posti letto in più in un anno. Perché, dunque, le 200 aziende delle Colline Unesco e i loro 3 mila collaboratori riescono a piazzare sui mercati, appunto, 100 milioni di bottiglie in un anno.
Fonte: Tribuna Treviso.
Meno plastica in campo e in cantina grazie agli scarti della produzione vitivinicola.
“Vivi Plastic Free” è un progetto ambizioso che punta a ridurre la presenza di plastica nel vigneto e in cantina fino al 60%, sostituendola con nuovi materiali ricavati dagli scarti della produzione vitivinicola. È stato presentato da Ri.Nova, polo di ricerca agroalimentare di Cesena (Fc), in collaborazione con l’Università di Modena, vari produttori vinicoli, oltre a diverse aziende agricole nel territorio.
Fonte: Federvini.
Basta con l’odore di muffa in cantina e in garage, è questo l’insospettabile rimedio per eliminarlo velocemente.
La muffa è temuta da tutti. Appena in cantina vediamo comparire una macchia giallastra o nera ci allarmiamo. Ci armiamo di bicarbonato, spray antimuffa, candeggina e passiamo alla pulizia. Se non ancora troppo diffusa potremmo essere riusciti a combattere le odiose spore anche con il fai da te. Una volta eliminata la muffa, però, rimane l’odore acre che la caratterizza.
Fonte: Proiezioni di Borsa.
Inchiesta sulla Cantina Annullato il sequestro chiesto dalla procura.
Il tribunale del riesame, accogliendo il ricorso presentato dai legali, ha annullato il sequestro preventivo di beni e denaro per circa 750mila euro, sequestro nell’ambito dell’inchiesta sulla precedente gestione della cantina sociale di Canneto.
Fonte: La Provincia Pavese.
Le Dôme Winery: l’azienda vinicola dove il design si fonde con il paesaggio.
Le Dôme Winery è un progetto iconico di cantina vinicola, un edificio basso, dalla forma circolare, con un tetto completamente in legno rivestito con tegole riciclate, che si sostiene senza colonne, e basamento interrato per ridurre l’impatto visivo. Perfettamente integrato nel paesaggio circostante, è un luogo dove gli amanti del buon vino posso vivere un’esperienza unica.
Fonte: Infobuild.
DIVINOINVASO: CANTINA TOBLINO PRESENTA LA CASSETTA PER IL VINO CHE DIVENTA VASO.
Si chiama Divinoinvaso ed è la seconda vita che Cantina Toblino ha pensato per una scatola da vino. Il progetto nasce in collaborazione con Beelieve, start-up trentina che produce oggetti di design con il legname proveniente dai boschi flagellati dalla tempesta Vaia nel 2018 e realizzati da giovani che vivono situazioni di temporanea difficoltà di inserimento nel mondo del lavoro della cooperativa Progetto 92 di Trento.
Fonte: Storie Di Eccellenza.
Degustazione dei vini della Cantina Vignaioli di Scansano.
Grosseto: Fisar, Slow Food e Conad Grosseto insieme per educare alla cultura del vino. Mercoledì 22 dicembre, dalle 16 alle 19 e 30, ultimo appuntamento con le degustazioni al Conad Grosseto di via Scansanese: protagonisti i vini della Cantina Vignaioli di Scansano. Il mondo del vino in provincia di Grosseto sta crescendo in termini qualitativi e quantitativi. Molte aziende stanno sviluppando nuovi prodotti e migliorando quelli tradizionali. Al consumatore è richiesta una conoscenza complessa per poter scegliere in mezzo a tanta varietà.
Fonte: Maremma News.
La tintilia molisana ‘sbanca’ anche in Portogallo: 3 ori per cantina Herero.
Tutti pazzi per la tintilia molisana. Il vino simbolo della nostra regione conquista anche il Portogallo e in particolare la giuria del concorso “Portugal Wine Trophy”, il più grande e importante concorso enologico portoghese. Nella kermesse che si è svolta ad Anadia (nella regione vinicola di Bairrada) sono arrivate tre medaglie d’oro: a conquistarle la cantina Herero di Campobasso con i vini. Tintilia del Molise Doc “PRIMACLASSE” annata 2018; Tintilia del Molise Doc “HERERO.16 annata 2017 e Molise Rosso Doc “Don Peppe” annata 2015.
Fonte: Primonumero.it.
Natale, feste da record per il vino in Italia, il mondo ne beve 316mln di bottiglie.
900mln spumanti nel 2021, mai così tanta produzione di bollicine. In Italia o all’estero, a casa o al ristorante, a Natale o a Capodanno, saranno feste da record per le bollicine tricolori, con quasi 2 miliardi di brindisi attesi e un valore alla produzione di 236 milioni di euro.
Fonte: Ansa.
Ricerche online, il vino è il prodotto agroalimentare più gettonato: è boom delle bollicine.
Ricerca di idealo: aumenta del +98% l’interesse online verso la categoria del beverage nelle prime due settimane di dicembre. Sarà perché in molti decidono di restare a casa, indipendentemente dalle restrizioni che potrebbero arrivare abreve, oppure perché è il momento giusto per concedersi qualcosa di speciale insieme agli affetti più cari.
Fonte: WineNews.
“A Natale compriamo vino italiano”: su Etilika oltre 2mila etichette d’eccellenza, parola di Soldini.
Per Natale Etilika ha lanciato una interessante iniziativa per far conoscere sempre di più i vini Made in Italy e tutte le eccellenze dei nostri vitigni. Una buona bottiglia per raccontare l’Italia, e ripartire insieme.
Fonte: QuiFinanza.
Università Udine svela l’origine delle uve da vino europee.
Identificato gene del passaggio da pianta selvatica a coltivata. L’uva da vino europea potrebbe aver avuto origine dall’ibridazione di uve da tavola addomesticate in Asia occidentale con viti selvatiche europee locali. Lo rivela una ricerca condotta dall’Università di Udine e dall’Istituto di Genomica Applicata (IGA) di Udine, pubblicata oggi sulla rivista scientifica Nature Communications. Lo studio ha ricostruito la storia evolutiva della vite da vino in Europa, nonché identificato il gene che potrebbe essere stato decisivo nel passaggio della pianta da vite selvatica a vite coltivata, in quanto responsabile dell’aumento delle dimensioni e del cambiamento della morfologia della bacca, rendendo così l’uva più attrattiva per il consumo da parte dell’uomo e più adatta alla vinificazione.
Fonte: Askanews.
Vino: l’82% degli operatori del settore preferisce quello italiano.
Secondo l’indagine Wine Trade Monitor 2021, l’82% degli operatori del settore preferisce il vino italiano (il 90% quello francese). Torniamo a parlare di vino perché secondo il report Wine Trade Monitor 2021, ecco che l’82% degli operatori del settore ha dichiarato di preferire quello italiano.
Fonte: Dissapore.
Vino: Consorzio di tutela Collio, conferma crescita, chiude anno con +15% imbottigliato.
Il Consorzio di Tutela Vini Collio ha reagito energicamente alle difficoltà date dalla situazione pandemica che si sono protratte nel 2021 e ha chiuso l’anno in ottima crescita, segnando il 15% in più di imbottigliato rispetto all’anno 2020 nel periodo di riferimento tra gennaio e novembre. “È ottimo per noi – afferma David Buzzinelli, presidente del Consorzio Tutela Vini Collio – riscontrare una crescita così significativa per l’imbottigliato. Il 2021 si è rivelato essere un anno di miglioramento e di ripresa.
Fonte: Il Sannio Quotidiano.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.
Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di martedì 21 dicembre 2021!
Intervista a Clemente Biondi Santi – L’innovazione intelligente dalle vigne alle criptovalute.
II ruolo della più avanzata tecnologia è determinante per le nuove strategie di mercato. Parola di Clemente Biondi Santi, giovane imprenditore nel mondo della finanza innovazione e nel Dna della sua famiglia da secoli. Fu Ferruccio Biondi Santi a dar vita al primo vigneto di Montalcino, piantato con viti di un clone selezionato di Sangiovese, il Brunello (ora nel gruppo Epi). Tuttora Clemente, col padre Jacopo e i fratelli, gestisce la tenuta di Castello di Montepò, in Maremma.
Fonte: Class.
Bollicine da record.
Le bottiglie delle feste Dati in milioni di bottiglie da 0,75 litri e variazione % 2020/21 +18.3% 316,3 267,4 +20% 228,6 190,5. Per le feste il mondo stapperà 316 milioni di bottiglie made in Italy e la produzione 2021 è di 900 milioni Trionfo Il pilota olandese Max Verstappen festeggia con il team Red Bull la conquista del campionato mondiale di Formula Uno ad Abu Dhabi, lo scorso 12 dicembre, stappando bottiglie dello spumante italiano Ferrari (Getty Images) di Luciano Ferraro Quando Max Verstappen, dopo la folle corsa di Abu Dhabi, è diventato campione del mondo di Formula 1, per celebrare la vittoria ha stappato una maxi bottiglia del Trentodoc di Cantine Ferrari.
Fonte: Corriere della Sera.
Un anno di cibo estremo – Estremisti nel cibo, estremisti nel vino. Frizzanti e vermut puro per le feste.
Si, sono un uomo coerente, al cibo estremo abbino il vino estremo ed ecco dunque le bottiglie più strabilianti dei miei ultimi dodici mesi. Il mio estremismo infastidisce anche me ma non posso farci nulla, ci sono intere settimane in cui un vino non rifermentato in bottiglia non sono capace di berlo, non riesco proprio a deglutirlo, perdonatemi. Nel presente best of 2021 i frizzanti da metodo ancestrale faranno pertanto la parte del leone. Comincio col Raboseo di Asja Rigato, che è la soluzione al problema spritz. Per colore, provenienza, facilità, piacevolezza.
Fonte, Foglio.
Il Carignano della Cantina di Santadi celebra il Sulcis.
Sono convinto che Ulisse per ingraziarsi Polifemo gli abbia offerto un otre di Carignano del Sulcis. Basta degustare questo vino per sentire che è l’anima del Mediterraneo, che è mito, che è l’impeto di Dioniso. Gli amp elografi lumeggiano che quest’uva sia migrata in Sardegna dalla Spagna con gli aragonesi. Però a me piace pensarla uva autoctona, donata da Dioniso al popolo dei Nuraghi perché si facessero civiltà tirrenica. C’è anche una ragione sentimentale per innamorarsi del Carignano: porta il nome dei principi che ospitarono nel loro palazzo torinese il primo Parlamento d’Italia.
Fonet: La Verita’.
In vino veritas.
Un Pinot Bianco con fragranze di erbe alpine Con oltre 650 soci per una superficie vitata complessiva di ben 450 ettari, la Cantina altoatesina Kaltem è una realtà cooperativa con pochi eguali. La combinazione favorevole di terreni vocati per giacitura ed esposizione e un microclima unico, soleggiato e mite, grazie all’influenza del Lago di Caldaro, il più grande della provincia di Bolzano, permette di forgiare una gamma completa che spazia da vini profumatissimi e immediati a ricercate riserve da invecchiamento.
Fonte: Messaggero.
Fatturato Caviro a +8%.
La cantina cooperativa Caviro ha chiuso il bilancio annuale a 390 milioni di euro (+8%). L’export ha messo a segno un balzo del 17%.
Fonte: Sole 24 Ore.
Veleni in piazza – Brunetta è sempre tra i suoi vini.
I vini Doc Roma sono stati accolti nelle sale di Palazzo Colonna: non poteva mancare il ministro Renato Brunetta, in mezzo alle sue etichette. Sì, perché la sua cantina fa parte di quelle del Consorzio Roma Doc, presentate nella Coffee House.
Fonte: Tempo.
Vini abruzzesi, l’export cresce in un anno del 10 per cento.
PRESENTATA A PESCARA L’ANALISI REALIZZATA DALL’OSSERVATORIO PERMANENTE “WINE MONITOR NOMISMA”. Cresce in un anno del 10% l’export dei vini abruzzesi facendo registrare un fatturato complessivo superiore ai 205 milioni di euro. Quello che sta per chiudersi è un annodi ripartenza per l’enologia abruzzese che in un decennio ha aumentato del 90% le esportazioni e che continua a far registrare dati incoraggianti sui mercati internazionali.
Fonte, Messaggero Abruzzo.
Caviro approva il bilancio: +8% e 390 milioni di fatturato.
Lexport ha fatto registrare un incremento del 17%: i mercati principali sono Gran Bretagna e Usa TAVERNELLO RESTA IL PRODOTTO PIÙ CONOSCIUTO OTTIMI I RISULTATI DI CAVIRO EXTRA: PIÙ 23%. Il Gruppo Caviro ha approvato il bilancio d’esercizio chiuso al 31 agosto 2021 con risultati in netta crescita, un fatturato consolidato di 390 milioni di euro, in aumento dell’8% rispetto al 2020 e un livello occupazionale sui territori di 583 persone mediamente impiegate, con un incremento rispetto all’anno precedente di 15 unità.
Fonte: Corriere Romagna.
Degustazioni 2021 Le dieci novità dell’anno suggerite da Luca Gardini.
In un momento di grandissimo cambiamento del mondo del vino, così come nel resto dell’economia sia artigiana che industriale, abbiamo deciso di dare spazio alle novità dell’anno in termini di vini e cantine. Questo a testimonianza di un settore comunque in fermento, che non smette mai di sognare e di far sognare. La lista che segue è quindi il frutto di un anno di viaggi e degustazioni in giro per tutto il nostro Paese, che mi hanno portato ad assaggiare prodotti nuovi di aziende storiche e blasonate – che però non vogliono mai smettere di sperimentare -, ma anche bottiglie di realtà che si affacciano per la prima volta a questo affascinante mercato.
Fonte: Corriere Romagna Speciale Vini.
“Salealto”, il neonato di casa Cusumano dove mare e montagna si incontrano.
Come poteva essere il vino bevuto da Re Ferdinando IV? È attorno a questa domanda che l’azienda Cusumano ha costruito il suo nuovo progetto “Salealto”. Un vino brioso, frutto di ricercae tanta curiosità, dove il mare e le montagne siciliane si incontrano. Ancora una volta, la Sicilia si dimostra terra di contrasti. L’ispirazione per questa bottiglia, i fratelli Diego e Alberto Cusumano, l’hanno trovata scavando nella tradizione della loro coloratissima regione. «L’ “universo vino” è costituito dalle scelte intraprese dai viticoltori a partire da più di 8mila anni fa — ricordano i due.
Fonte: Corriere Romagna Speciale Vini.
Tagli bordolesi romagnoli Un “gioco” di sfumature «Ecco la mia selezione».
Una metodologia introdotta in Francia e sbarcata in Italia negli anni Cinquanta In Romagna, ai vitigni internazionali, spesso viene assemblato il Sangiovese. In viticoltura si definisce `taglio’ (o blend) un vino prodotto con più di una varietà di uva. Storicamente si tratta di una metodologia introdotta nell’uso francese, soprattutto nella zona di Bordeaux (da cui `taglio bordolese’), dove tradizionalmente, soprattutto per i vini rossi del Médoc e del Pessac-Léognan, si mescolavano uve di Cabernet Sauvignon a percentuali variabili di Merlot, Cabernet Franc, in qualche caso Petit Verdot e occasionalmente Malbec.
Fonte: Corriere Romagna Speciale Vini.
Enio Ottaviani e il vino che ha conquistato il colosso cinese Huawei.
Il Merlot in Romagna? Ebbene sì, e il risultato può essere al di sopra delle aspettative. Il vitigno originario della Gironda (in Francia) ha trovato da tempo la capacità di adattarsi ed esprimersi sui terreni di questa terra gentile e abbondante. Lo sa bene Davide Lorenzi, co-titolare e vignaiolo dell’azienda Enio Ottaviani di San Clemente, a Rimini. Da anni, infatti, Davide impegna parte del suo tempo sulla produzione di un Merlot in purezza che fuori dai confini nazionali ha fatto faville. In particolare in Cina, dove da 8 anni il colosso della telefonia Huawei gliene compra la bellezza di 12mila bottiglie, assorbendo così più del settanta per cento della produzione.
Fonte: Corriere Romagna Speciale Vini.
Un giro tra Italia e Francia alla ricerca delle bolle con le quali brindare.
Dal Franciacorta al Trentodoc, dal Lambrusco alle maison dello Champagne Una selezione di dieci bottiglie firmata dall’esperto internazionale. Ed eccoci finalmente, anche per questo 2021, a sfruttare la `scusa’ delle festività per un bel brindisi collettivo. Anche per il settore vitivinicolo, inutile nasconderlo, sono state due annate travagliate; tuttavia la sostanziale tenuta del comparto, anzi, il leggero aumento delle vendite rispetto al 2020 — gli ultimi dati presentati (fonti Iri) parlano di circa un 2% in volume e quasi 10% in valore nei primi 9 mesi del 2021.
Fonte: Corriere Romagna Speciale Vini.
Natale in rosa per Caviro Paolo Cevoli stappa il Novebolle extradry.
Il nuovo episodio narrato dal comico è quello di Ulisse e Penelope, due persone molto diverse che si incontrano per caso in un ristorante romagnolo pe, emblema della forza e della determinazione delle donne». Novebolle, un nome e un marchio che Caviro ha creato scavando nella storia e nella tipografia. «Nove come i nove colli romagnoli; nove come inizio novecento, periodo in cui la Romagna produceva spumanti apprezzati in Italia e all’estero; nove come novo, nuovo: un nuovo concetto di sparkling wine», così spiegano l’origine del progetto su cui la cooperativa è impegnata ormai da qualche anno e che fa parte di un’operazione di restyling imponente.
Fonte: Corriere Romagna Speciale Vini.
Intervista a Elena Fucci – Elena Fucci si racconta «Così tutto è iniziato».
Interprete d’eccellenza dell’Aglianico del Vulture in una cantina che punta alla sostenibilità «Il lavoro, per noi, non è staccato dalla vita». Quella di Elena Fucci e della sua omonima azienda è la storia di un’avventura iniziata 21 anni fa tra le bellezze del paesino di Barile e il verde fogliame dei vitigni di Aglianico del Vulture. Siamo in Basilicata, uno dei luoghi simbolo dei grandi vini del Sud Italia, di cui Elena è tra le interpreti più particolari e raffinate con le sue bottiglie dal marchio “Titolo”. Nel 2000, dopo aver preso il diploma al liceo scientifico, appena 18enne sceglie di dedicare la sua vita alla produzione del vino.
Fonte: Corriere Romagna Speciale Vini.
Caviro, fatturato a 390 milioni L’aumento è dell’8% in un anno.
La crescita del Gruppo vitivinicolo faentino è stata sostenuta dall’export (+17%) e dalla società Caviro Extra Risultati in crescita per il Gruppo Caviro che ieri ha approvato il bilancio d’esercizio chiuso al 31 agosto 2021 con un fatturato di 390 milioni, in aumento dell’8% rispetto al 2020 e sostenendo il livello occupazionale sui territori con 583 persone mediamente impiegate, con un incremento rispetto all’anno precedente di 15 unità. La crescita del Gruppo vitivinicolo faentino è stata sostenuta da ottimi risultati dell’export (+17%), di cui vino +6% e B2B +75% e, in particolare, dalle performance straordinarie della società Caviro Extra.
Fonte: Resto del Carlino Ravenna.
Inchiesta sulla Cantina Annullato il sequestro chiesto dalla procura.
II tribunale del riesame ha accolto il ricorso presentato da due ex amministratori e da un mediatore di vini. Il tribunale del riesame, accogliendo il ricorso presentato dai legali, ha annullato il sequestro preventivo di beni e denaro per circa 750mila euro, sequestro nell’ambito dell’inchiesta sulla precedente gestione della cantina sociale di Canneto. Un’inchiesta giudiziaria su una presunta contraffazione e adulterazione di vino iniziata circa due anni fa e nella quale erano stati indagati i vertici della cantina e una trentina di produttori.
Fonte: Provincia – Pavese.
Vino analcolico: rischio.
In Consiglio Passa la mozione di Fratelli d’Italia, ma c’è chi frena Vino analcolico: rischio lontano, ma si fa fronte. È passata all’unanimità, nel corso del Consiglio comunale di lunedì della scorsa settimana, la mozione di Fratelli d’Italia contro la dealcolizzazione del vino. Il testo, che chiedeva di impegnare Amministrazione e Consiglio a «farsi portavoce, tutelando i consumatori e le realtà vitivinicole monferrine e piemontesi, affinché sia promulgata una normativa che regolamenti la produzione di bevande a base di uva generate al di fuori dei disciplinari di qualità e origine e che ne regolamenti al contempo la denominazione affinché non si possa definire vino qualcosa che tale non è», è stato letto in aula dal consigliere Tatiana Mantovan.
Fonte: Monferrato.
La vendemmia 2021 per la “Vignaioli” è da quattro stelle.
Analisi e dati Grignolino vicino all’eccellenza con quattro stelle e mezzo La vendemmia 2021 per la “Vignaioli” è da quattro stelle ALBA *Oltre un miliardo di euro di fatturato. È il valore dell’export del vino piemontese nell’anno in cui la produzione si è attestata a poco più di 2,3 milioni di ettolitri contro gli oltre Z7 del 2020, facendo comunque i conti con una vendemmia che si avvicina «all’eccellenza qualitativa» e «merita le Quattro Stelle». Quelle assegnate 1all’annuale pubblicazione curata da Vignaioli Piemontesi e Regione Piemonte che analizza dati tecnici e valutazioni sulla vendemmia e sull’andamento economico del comparto vitivinicolo.
Fonte: Monferrato.
Le grandi guide dei vini premiano «Fattoria Dianella 1».
Una fine d’anno positiva per i vini della fattoria “Dianellal” di Vinci. I prodotti nati dall’impegno e dalla passione dei fratelli Leonardo e Francesco Lunardi, quarta generazione di produttori di Chianti Docg e Igt Toscano, sono infatti stati premiati con importanti riconoscimenti di settore. Impegnati nella ricerca della qualità e usando tecniche produttive che sanno coniugare tradizione e innovazione, i fratelli Lunardi hanno prodotto vini che sono entrati nelle guide Veronelli e Luca Maroni. Si tratta, più precisamente, della «Luca Maroni i migliori vini d’Italia 2022» e i vini di «Veronelli guida Oro 2022» con i vini “Cusebio ” Igt rosso super tuscan 2018 (punteggio due stelle); “Otis” Igt bianco vermentino 2020 (punteggio due stelle) e “Ideo ” chianti Docg 2019 (punteggio una stella).
Fonte: Nazione Empoli-Pontedera.
Boom del Pinot Grigio Imbottigliato vola a +6%.
Annuncio del Consorzio delle Venezie che copre 27mila ettari di vigneto Boom del Pinot Grigio Imbottigliato vola a +6% Incremento del 22% delle certificazioni e per l’export, bene Regno Unito, Usa e nel Nord Europa che assorbono il 70% della produzione Pronti nuovi progetti di promozione con ambasciatori del maschio selezionati dal cda •• Fine anno con il botto per il Pinot grigio delle Venezie doc. Lo annuncia soddisfatto il consorzio della più grande denominazione a livello nazionale per questo vino con 27mila ettari di vigneto, che riunisce gli operatori della filiera produttiva del Pinot grigio doc di Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Provincia Autonoma di Trento.
Fonte: Arena.
Ventunmila visitatori nell’anno della ripartenza Villa dei Vescovi ha fatto il pieno con le famiglie.
Villa Vescovi a Luvigliano di Torreglia, gestita dal Fondo Ambiente Italiano, dopo la consueta chiusura invernale riaprirà i125 febbraio con grandi novità. II bistrot-enoteca avrà la nuova gestione di Martina Beggiato, titolare di Soluzioni Event Lit e dei format delle Finestra sui Colli – Cene in Vigna e Bee Experience e ai fornelli ci sarà la giovane Isabella Guariento, chef delle Cene Impossibili sui Colli Euganei e vincitrice della trasmissione “Cuochi d’Italia” su Tv8 dedicato ai migliori talenti nazionali under 30. Gli orari saranno ampliati con l’obiettivo dell’apertura serale e l’enoteca lavorerà in stretta sinergia con la Strada del Vino dei Colli Euganei.
Fonte: Gazzettino Padova.
Vittorio e Conegliano Zanette resta in sella «Cantina più forte».
Il presidente del Consorzio Prosecco doc riceva la conferma «Ora investimenti per sviluppare la sede di Fontanafredda». Stefano Zanette è stato riconfermato presidente della più grande cantina cooperativa di Prosecco, sia Doc che Docg: la cantina di Vittorio Veneto, che ha due sedi periferiche, a Conegliano e a Fontanafredda. Zanette è anche a capo del Consorzio di tutela Prosecco Doc.
Fonte: Tribuna Treviso.
Prosecco Docg, videoauguri dei piccoli produttori: boom.
L’incanto delle colline Patrimonio Unesco, la magia di un luogo singolare, la verve di una trentina di amici, una celeberrima colonna sonora festosamente natalizia e solidale. E la regia di un sapiente esperto di marketing. Con questi ingredienti di prim’ordine non poteva che diventare un video subito virale, quello degli auguri di Buone Feste dei piccoli produttori del Prosecco Superiore. O, per definirlo come più piace a loro, del Conegliano Valdobbiadene Docg.
Fonte: Tribuna Treviso.
Cantine di Verona, ricavi a 66,5 milioni di euro.
Via libera al primo bilancio post fusione. Ora nuovi investimenti e valorizzazione del “Custoza Riserva” e “Garda Doc”. Cantine di Verona archivia il primo bilancio dopo la fusione per incorporazione di Cantina Valpantena con Cantina di Custoza, avvenuta a luglio 2021, con un fatturato di 66,47 milioni di euro, +5%.
Fonte: Nordest Economia.
Il mercato del vino è una partita a tre, ma i giovani guardano all’Italia.
Da qui ai prossimi due anni il mercato del vino è e resterà una “partita a tre”, tra la storica Francia, la crescente Spagna, e l’Italia che ha riscosso un grande interesse anche all’estero, ed in particolare negli Usa, con una recente novità: il Prosecco Rosé. A evidenziarlo uno studio sui trend globali vitivinicoli condotto da Sopexa per Wine in Paris.
Fonte: ANSA.it.
Vino: Vigna 800 punta sul biologico per superare la pandemia.
Vino biologico, ricetta vincente per superare la pandemia anche per le piccole cantine. Gianfranco Elampini, titolare dell’azienda agricola Vigna ‘800 nel cuore della veronese Valpolicella classica, ha improntato la produzione vitivinicola «esclusivamente sui vini biologici» sottolinea l’imprenditore agricolo.
Fonte: ANSA.it.
I vini d’Italia secondo Veronelli, app con guida e seminari.
Da oggi è possibile accedere al patrimonio dei vini d’Italia e alla cultura enologica “secondo Veronelli” attraverso un’applicazione che propone, accanto alle recensioni della Guida, tutti gli articoli pubblicati dal Seminario Veronelli, con approfondimenti e contenuti costantemente aggiornati.
Fonte: ANSA.it.
Vino: 15 mila degustazioni alla Torino Wine Week invernale.
Oltre 15 mila degustazioni all’edizione invernale della Torino Week, che si è tenuta dall’11 al 19 dicembre nel capoluogo piemontese e chiusa con il Salone del vino al Museo del Risorgimento. Una quarantina gli appuntamenti fra cene e degustazioni, e più di 500 etichette presentate, oltre 70 produttori presenti.
Fonte: ANSA.it.
Vino, via al decreto per fermentazioni e rifermentazioni fuori periodo.
È stato firmato il decreto che consente le fermentazioni e rifermentazioni al di fuori del periodo della vendemmia. Una notizia senza ombra di dubbio benvenuta per il mondo del vino: con la firma del decreto n. 655154 del 14 dicembre 2021, il Ministero ha di fatto messo a disciplinare le fermentazioni e le rifermentazioni al di fuori del periodo vendemmiale.
Fonte: Dissaporet.
Decanter: quale scegliere per esaltare la qualità del vino.
Perfetto per favorire l’ossigenazione del vino, il decanter è un prezioso alleato di sommelier e appassionati: ecco come sceglierlo. Preziosi alleati dei sommelier ma anche dei semplici appassionati di vino, i decanter sono particolari ampolle di vetro o di cristallo che hanno la funzione di far decantare il contenuto, Indispensabile per separare i depositi e i sedimenti ma anche per favorire l’ossigenazione del vinovale a dire separare i depositi e i sedimenti ma anche di favorire l’ossigenazione.
Fonte: Agrodolce.
Wine Trade Monitor Sopexa: Italia vino amata da nuove generazioni.
L’Italia del vino, oltre a essere riconosciuta come una delle nazioni con maggiore prospettiva di crescita nei mercati, si conferma nuovamente come la più apprezzata dalle nuove generazioni. E, nei prossimi anni, si giocherà una partita con la storica rivale, la Francia e la Spagna. E l’appeal dell’Italia all’estero è cresciuto, soprattutto negli Usa, grazie al neonato Prosecco Rosé. Sono alcune degli highlights emersi dall’indagine Wine Trade Monitor 2021 di Sopexa, agenzia internazionale specializzata nel Food and Drink.
Fonte: Askanews.
Natale 2021: un bottiglia di vino speciale.
Per amici o genitori, una bottiglia, o un cofanetto, di vino può essere il regalo azzeccato se scelta con attenzione. Sotto Natale spesso ci si ritrova alla ricerca del regalo last minute e, ancor più spesso, ci si butta su scelte sbagliate quando optando per una bottiglia o un cofanetto di vino attentamente selezionati si farebbe.
Fonte: ANSA.it.
EGO International, il vino ligure conquista gli Stati Uniti.
Qualità e artigianalità sono le qualità che hanno fatto decollare le vendite dei vini Made in Liguria all’estero, sempre più apprezzati nei mercati internazionali, dove gli Stati Uniti si collocano tra i principali estimatori delle Doc locali.
Fonte: Imperianews.it.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.
Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di lunedì 20 dicembre 2021!
Vino sott’acqua Invecchiamento di un anno a prova di ladri.
Un anno sott’acqua (quella del lago), a 30 metri di profondità. Una tecnica di invecchiamento speciale del vino, sperimentata a Cemobbio, nel lago di Como, a scopo benefico. Ieri mattina, tre sub dell’invincibile Diving, associazione che promuove immersioni per le persone diversamente abili, hanno portato in fondo al lago cinque anfore da quattro litri di vino ciascuna, prodotto dalla Vitivinicola Cernobbio. Le anfore saranno custodite in una cassa a pro danneggiamenti e di furto, ancorata al fondo. Tra un anno, il vino sarà recuperato e venduto all’asta per sostenere le attività dell’invincibile Diving.
Fonte: Corriere della Sera Milano.
EOS FoodSuite e EOS WineSuite.
Gli Erp peril settore alimentare sono basati su Microsoft Dynamics 365 Business Central EOS FoodSuite e EOS WineSuite La proposta dalla produzione alla distribuzione. Per i vini, dalla vigna alle bottiglie oodSuite e WineSuite sono gli Erp verticali per il settore alimentare messi a punto da EOS Solutions. Sono basati su Microsoft Dynamics 365 Business Central e, appunto, integrano in un unico sistema ERP tutte le funzionalità di gestione. Alla tradizionale modalità on-premise si affianca la modalità cloud, con un abbattimento dei costi.
Fonte: Sole 24 Ore Scenari.
Innovazione biotecnologica al servizio di enologia e agricoltura.
Dall’azienda trevigiana prodotti innovativi pensati in chiave biologica ed ecosostenibile per offrire un’esperienza enogastronomica senza eguali, nel rispetto dell’ambiente Innovazione biotecnologica al servizio di enologia e agricoltura Creare un dialogo tra natura e scienza: l’impegno per un futuro sostenibile grazie alla ricerca applicata sui processi agro ambientali ostruire un dialogo tra natura e scienza per creare prodotti capaci di combinare le migliori espressioni naturali alle elevate performance. E’ questo il mantra di Coccitech – Powering your green future, l’innovativa azienda fondata dal Dr. Marco Lucchetta a San Vendemiano, in provincia di Treviso.
Fonte, Sole 24 Ore Scenari.
Grande successo per la prima rassegna nazionale dei vini Piwi.
La fondazione ha organizzatola prima gara enologica dei vini “resistenti” con il supporto del Consorzio Innovazione Vite e dell’associazione Piwi international Grande successo per la prima rassegna nazionale dei vini Piwi. Importante l’adesione del mondo vitivinicolo alla gara dei vini prodotti con almeno il 95 per cento di uve provenienti dalla varietà Pilz Widerstandsfähig La Fondazione Edmund Mach ha organizzato la prima rassegna nazionale dei vini “resistenti” ovvero i vini prodotti con almeno il 95 per cento di live provenienti da varietà Piwi (Pilz Widerstandsfähig).
Fonet: Sole 24 Ore Scenari.
Il vermentino Oua di Parma premiato dai sommelier. E Ricolla diventa biodinamica.
E Ricolla diventa biodinamica Daniele Parma nella sua azienda vinicola La Ricolla NE Oua in dialetto ligure significa “ci siamo”. Ma se il traguardo che hai raggiunto va oltre a quello che avevi previsto, allora bisogna dire Oua al quadrato. Si chiama così il vermentino. La Ricolla, premiato per il secondo anno consecutivo con il massimo dei voti da parte dell’Ais. Non che ai viticoltori non accada di riconfermarsi. Ma Oua al quadrato non è un vino come tutti gli altri: è biodinamico.
Fonte: Secolo XIX Levante.
Cantine di Verona cresce Ricavi +5% a 66,5 milioni.
Positivo il primo bilancio dopo la fusione a luglio tra le coop Valpantena e Custoza Cantine di Verona cresce Ricavi +5% a 66,E milioni L’utile netto è di 409mi1a euro il patrimonio +1 5% è a 29,5 milioni Turco: «Al via investimenti per produzione e promozione» ‘ .iie ria rati<«i •• Cantine di Verona approva il primo bilancio dopo la fusione per incorporazione di Cantina Valpantena con Cantina di Custoza, perfezionata a luglio. L’operazione aveva ricevuto il placet dei soci di quest’ultima a marzo, dopo un percorso di stop e go a causa delle resistenze trai viticoltori dell’Ovest della provincia.
Fonte: Arena.
Terre Cevico sale al 75% delle Cantine Montresor.
Terre Cevico, Centro vinicolo cooperativo, gruppo di Lugo di Romagna (Ravenna), chiude l’esercizio 2020-2021 con un fatturato di 164,3 milioni (+3,2%) e una quota export del 38%, e punta a rafforzarsi nel Veronese. Il gruppo romagnolo ha annunciato nel corso annuale di bilancio l’acquisizione di un’ulteriore quota di Cantine Montresor in Valpolicella, arrivando così al controllo del 75% dell’azienda.
Fonte: Arena.
La grande alleanza per l’Unesco.
II riconoscimento per le peculiarità della tecnica di appassimento dell’uva nella terra dell’Amarone e del Recioto La grande alleanza per l’Unesco Mondo del vino, studiosi, amministratori e politica uniti per sostenere la candidatura a patrimonio dell’Umanità La macchina che punta al «marchio» internazionale si è messa in moto cinque anni fa. Tanti ne parlano, tutti la invocano. Da anni. La candidatura della Valpolicella a patrimonio Unesco è da tempo uno degli argomenti più discussi nelle terra dell’Amarone e del Recioto e da almeno cinque anni un obiettivo caldeggiato non solo da politici locali, regionali e nazionali di vari partiti, ma anche da produttori vitivinicoli e agricoltori, operatori del turismo, imprese locali, associazioni e residenti.
Fonte, Arena.
Intervista a Giovanni Zanon – «A Follina, prosecco a suon di musica».
Parla Giovanni Zanon, titolare dell’hotel Villa Abbazia, un albergo che nel corso degli anni ha costruito un’offerta turistica di prim’ordine. Marcello Mastroianni e Sandra Bullock tra gli ospiti illustri. E ogni anno Uto Ughi dirige un concerto benefico «A Follina, prosecco a suon di musica» VENTIQUATTRO STANZE DODICI DIPENDENTI E OLTRE UN MILIONE DI FATTURATO ANNUO CON UNA GESTIONE ANCORA FAMILIARE.
Fonte: Gazzettino.
Gli auguri di 24 produttori della Docg: il video è virale.
L’OSTERIA SENZ’OSTE SCELTA COME LOCATION PERCHE’ RAPPRESENTATIVA DEL TERRITORIO «MESSAGGIO DI UNIONE» VALDOBBIADENE Gli auguri di Natale con un video da un posto simbolo delle colline Unesco, l’Osteria senz’Oste. A darsi appuntamento sono stati ventiquattro produttori di Conegliano Valdobbiadene del consorzio Docg. Doveroso trovare un luogo che fosse rappresentativo di questi luoghi dove da secoli si produce dell’ottimo vino e non solo. Detto fatto. L’Osteria senz’Oste è sembrata a tutti i “magnifici ventiquattro” il posto adatto trovandosi nel cuore di quelle rive storiche che stanno facendo parlare il mondo. Incassato il “sì” di Cesare De Stefani e si e’ proceduto alla registrazione del video messaggio della durata di circa quattro minuti all’insegna dell’allegria.
Fonte: Gazzettino Treviso.
Vini, le migliori bottiglie del 2021 secondo il New York Times.
Eric Asimov, critico enogastronomico della testata statunitense, ha selezionato i vini più interessanti assaggiati nell’ultimo anno. Sono 12 etichette con due italiani: un Chianti Classico Vigna Istine 2018 e, il più vecchio della lista, un Barolo 1978 di Cantina Mascarello. «Indipendentemente da dove mi trovi o da cosa stia succedendo, c’è una costante: devo sempre assaggiare un vino». Parola di Eric Asimov, critico enogastronomico del New York Times. Quando l’anno sta per terminare, è tempo di bilanci, ma anche di scegliere le bottiglie giuste da stappare durante le feste.
Fonte: Corriere.
Vino a Downing Street nel lockdown, Johnson ora rischia.
Una foto, diffusa dal Guardian, ritrae il premier britannico durante i giorni del lockdown, a maggio del 2020, quando le riunioni sociali erano bandite, seduto accanto alla moglie nel giardino di Downing Street, con bottiglie di vino in evidenza.
Fonte: ANSA.
Firenze la Flog riapre, ma solo per il vino: «Allora sarà questo il futuro?»
La musica no. Ma il vino sì. Non si placano le discussioni sul presente e sul futuro dell’auditorium Flog, l’unico e più importante luogo di musica e aggregazione giovanile che ha deciso di non riaprire, pur potendo farlo, a inizio stagione. Costringendo il Rock Contest a traslocare al cinema La Compagnia per la finale, per la prima volta in oltre trent’anni lontana dal Poggetto. E costringendo tutto il settore del rock underground a bypassare Firenze o adeguarsi a spazi meno adeguati.
Fonte: Corriere Fiorentino.
Dalla Regione 305mila euro per le enoteche e le Strade del vino e del cibo.
L’assessore Protopata: “L’obiettivo è garantire la continuità nelle attività di promozione dei vini a denominazione e dei prodotti agroalimentari di qualità piemontesi”. La Regione Piemonte assegna una dotazione finanziaria di 305.000 euro per il triennio 2021-2023, a sostegno delle Enoteche regionali e Strade del vino e del cibo del Piemonte.
Fonte: Ossola News.
Oltre ai calici per il vino, scegliamo i bicchieri adatti ai liquori per fare un figurone con gli ospiti.
Certamente, se dobbiamo mangiare la minestra avremo bisogno del cucchiaio. Se dobbiamo affettare la carne, poi, di forchetta e coltello. A volte non ci pensiamo, ma anche per bere è meglio scegliere il bicchiere adatto. Non si tratta solo di bon ton o di regole di società, è proprio un’esigenza data dal tipo di bevanda, per poterla gustare appieno trattenendo tutti gli aromi. Lo sa bene chi è appassionato di vino, ad esempio.
Fonte: Proiezioni di Borsa.
Il vino e le mele di Mezzacorona festeggiano il 2021.
Bilancio record per Gruppo Mezzacorona: nel 2021 il colosso vinicolo (e frutticolo) trentino ha raggiunto un fatturato consolidato superiore a 196,5 milioni di euro contro i 193,6 del 2020 (+1,5%), frutto della sola gestione caratteristica. L’utile netto e stato di 3,207 milioni in confronto ai 2,419 del 2020 (+32,5%). Il valore del conferimento si è attestato a 67,515 milioni, mentre le rese per ettaro hanno toccato 18.799 euro di media.
Fonte: Distribuzione Moderna.
La bellezza dell’uva, il Salone del Vino al Museo del Risorgimento.
Un breve resoconto del Salone del Vino, appuntamento enologico tenutosi sabato 18 e domenica 19. Ecco una panoramica dell’evento e qualche dettaglio sull’offerta vinicola. Uno scenario del tutto affascinante ha incorniciato il Salone del Vino tenutosi lo scorso fine settimana. Il Museo del Risorgimento ha ospitato l’evento nel grande salone del primo piano, quello che avrebbe dovuto ospitare la Camera dei Deputati.
Fonte: Torino Top News.
Produttore dell’anno, premio ‘Mangia & Bevi’ alla Cantina Terredora.
E’ in edicola la guida Mangia & Bevi 2022 che premia le migliori proposte gastronomiche della Campania. La guida curata da Luciano Pignataro e Santa di Salvo premia la famiglia Mastroberardino. Il volume si immergono nella splendida regione campana per raccontare le migliori occasioni del buon bere e mangiare tra 204 ristoranti, 102 osterie, senza dimenticare la scelta tra i migliori 160 vini delle nostre cinque province.
Fonte: AvellinoToday.
Migliori vini al mondo del 2021 secondo il NYT: 2 sono italiani.
Ci sono anche due eccellenze italiane nell’elenco dei migliori vini al mondo del 2021 stilato da Eric Asimov, noto critico enogastronomico del New York Times. Eric Asimov, il noto critico enogastronomico del New York Times, ha stilato l’elenco dei migliori vini del 2021. Tra le dodici eccellenze a livello mondiale, ci sono anche due vini italiani: un Chianti Classico Vigna Istine 2018 e un Barolo 1978 di Cantina Mascarello.
Fonte: Initalia Virgilio.
Due i vini del Friuli sono tra i migliori in Italia per rapporto qualità prezzo.
Uno dei filtri più importanti durante l’acquisto è il rapporto qualità prezzo ed è anche il metro di giudizio dei due vini del Friuli premiati da Gambero Rosso. La nota guida enogastronomica infatti ha pubblicato i nomi di quelli che sono i vini che meglio soddisfano il palato in rapporto del prezzo indicato. Per l’occasione Gambero Rosso realizza una guida specifica, Berebene, che quest’anno ha raccolto 848 vini premiati a meno di 13 euro.
Fonte: Friuli Oggi.
Time Reflections: la nuova installazione artistiche nelle gallerie di Villa Sandi.
Un’installazione permanente esordisce nelle gallerie sotterranee della villa in stile palladiano per evolvere l’esperienza del vino e della cantina in chiave emozionale. Sandi ha presentato la nuova installazione artistica «Time reflections»: un’opera permanente realizzata nelle cantine che si snodano al di sotto della seicentesca villa in stile palladiano, dove matura il Metodo Classico Opere. Il progetto, inaugurato da Giancarlo Moretti Polegato – Presidente di Villa Sandi – insieme a Fabrizio Panozzo – Docente Università Ca’ Foscari -, Martina Pin – responsabile Marketing di Villa Sandi – e al gruppo d’arte contemporanea D20 ARTLAB, rientra nel percorso promosso dal Centro AIKU – Arte Impresa Cultura dell’Università Ca’ Foscari di Venezia – che si propone di portare i musei, l’arte e più in generale le forme di bellezza nei luoghi di produzione delle eccellenze del Made in Italy.
Fonte: Treviso Today.
Nella Cantina della Sfida esposta l’armatura originale di Bud Spencer – Fieramosca.
Esposta nella Cantina della Sfida, dove resterà gratuitamente visitabile fino a domenica 9 gennaio per l’intero periodo delle festività, l’armatura originale di scena indossata da Bud Spencer come ultimo Fieramosca sul grande schermo nel film prodotto e distribuito dalla Titanus “Il soldato di ventura” per il 45° anniversario dall’uscita (1976-2021) con grande successo di critica e di pubblico in tutte le sale cinematografiche italiane e straniere.
Fonte: Barletta Live.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.
Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di domenica 19 dicembre 2021!
La vostra foto della vigna di Lambrusco.
«Così appare sotto il sole invernale una vigna di “Lambrusco” dopo la potatura, a Motta di Cavezzo (provincia di Modena)» ci scrive Sabina Bizzarri Pivetti che ha scattato e inviato la foto.
Fonte: Corriere della Sera.
Il Nutriscore nega i fondi Ue ai vini italiani.
L’Europa ha invitato a cena Frankenstein e ha deciso di mandare in pensione i contadini. Ma allo stesso tempo penalizza il vino e stavolta con un tacito assenso dell’Italia. Il delirio green che tutto è tranne che ecologico, la pressione delle multinazionali della nutrizione II Nutriscore nega i fondi Ue ai vini italiani I nuovi criteri relegano in fondo alle graduatorie i prodotti, come salumi e alcolici, che non si allineano ai diktat del Farm to fork Regole che favoriscono alimenti Frankenstein, insetti e carne in provetta, su cui le multinazionali stanno investendo miliardi che vogliono spartirsi una torta enorme (in dieci capitalizzano all’incirca 1.400 miliardi di dollari e controllano il 70% del mercato del trasformato che vale 5.000 miliardi di dollari) portano l’Europa da quando è guidata da Ursula von der Leyen a lavorare in danno dell’agricoltura e in particolare di quella italiana che è una «pericolosa» eccezione.
Fonte: La Verita’
La Perla del Garda e la sfida (vinta) dei fratelli Prandini.
Giovanna Prandini insieme al fratello Ettore sono l’anima di Perla del Garda, cantina che nasce dall’idea ambiziosa di riportare la vigna sulle ripide colline moreniche dell’azienda agricola di famiglia. La cantina circondata dai vigneti di proprietà, circa 40 ettari, si trova a Lonato del Garda lungo la strada che collega il paese al santuario dedicato alla Madonna della Scoperta, tra Desenzano e Sirmione, in una zona storicamente vocata alla viticoltura.
Fonte, Libero Quotidiano.
Un Natale tutto green.
La tavola delle Feste Un Natale tutto green Tempo di bilanci per il vino e il cibo in un anno difficile ma esaltante sul fronte della crescita, del fatturato e dell’export Prima adeguiamo i nostri comportamenti al rispetto della salute e dell’ambiente e più si potrà dare valore al comparto Gli indicatori: la spesa per il cibo è sempre più indirizzata ai prodotti tipici certificati biologici e soprattutto vegetali Luciano Pignataro Non sarà il comportamento del singolo a fermare il global warming, ma ciascuno di noi può dare il suo piccolo contributo rafforzando il senso comune, e quindi anche di chi ci rappresenta su questi temi.
Fonet: Mattino.
Intervista a Giacomo Cattaneo Adorno – “Tra storia e bellezza il vino qui zampilla dai tempi dei Gonzaga”.
Da ragazzino scendevo nelle cantine, dove mio nonno si dava alle sperimentazioni. Giacomo Cattaneo Adorno, di famiglia genovese, è cresciuto in Brasile. E il marchese di Gabiano, un castello piemontese in origine proprietà dei Durazzo, un’altra grande famiglia genovese, famosa per le collezioni di arte e le biblioteche. «Giacomo Durazzo aveva sposato la principessa Matilde Giustiniani – spiega lui – mia nonna adottiva, in quanto aveva adottato mia madre Carlotta.
Fonte: Specchio.
Intervista ad Igor Boccardo – Genagricola, green da 170 anni Vigne, foreste, api ed energie rinnovabili L’ad Boccardo: «Così creiamo il futuro».
Investendo su auto elettriche, fotovoltaico e nuove tecniche di coltura si può arrivare a zero emissioni. Come stiamo costruendo il nostro futuro? Non dimenticandoci del nostro passato. La nostra storia è iniziata 170 anni fa con la bonifica di oltre 1700 ettari di palude vicino a Venezia. Siamo stati i primi a farlo. Da allora, ogni cambiamento ha sempre rispettato i luoghi e le persone. E questa è la strada che seguiremo nei prossimi anni, con l’obiettivo di garantire una maggiore produttività con un minore impatto ambientale e la massima attenzione alla circolarità».
Fonte: Stampa.
Cambiamenti climatici, Sos per l’agricoltura.
Esperti a confronto al castello Orsini: si rischiano 180 giorni l’anno di caldo estremo e notti tropicali. Cambiare rotta prima che sia troppo tardi, visti gli effetti sempre più impattanti sul clima e, in sede abruzzese, sulle produzioni di eccellenza, a partire dal vino: al convegno sui cambiamenti climatici promosso da Comune e Rotary, gli esperti hanno rilanciato l’allarme e spiegato le origini storiche dei fenomeni in atto e le conseguenze per i territori, fino ad arrivare agli ambiti regionali e locali, in special modo le città.
Fonte: Centro L’Aquila Avezzano Sulmona.
Tutela del Vino, i complimenti di Moccia a Caputo.
“Plaudo alla proposta avanzata dall’assessore regionale all’agricoltura Nicola Caputo nell’incontro organiz.7ato a Castelvenere dall’amministrazione comunale, sulle prospettive del vino campano, di voler lavorare ad una DOP regionale Campania per una offerta competitiva e qualitativa dei nostri vini. Meno ‘governance’, più concretezza”. Lo rende noto il coordinatore provinciale del Partito Socialista Italiano, Mario Moccia, capogruppo di opposizione.
Fonte, Il Sannio Quotidiano.
Intervista a Igor Boccardo – Genagricola, l’export resiste alla pandemia Vince il Prosecco.
Fonti rinnovabili ed economia circolare per rilanciare l’azienda agricola Tra gli 8 mila ettari coltivati ci sono anche quelli friulani di Poggiobello Genagricola, l’export resiste alla pandemia Vince il Prosecco Piercarlo Fiumanò TRIESTE Genagricola, l’impero agricolo delle Generali, festeggia 170 anni. Nata nel 1851 con la prima e più grande bonifica ad opera di privati della storia d’Italia, l’azienda si estende su una superficie coltivata che superai 15.000 ettari in 25 aziende agricole. Qualche mese fa l’amministratore delegato Igor Boccardo ha lanciato la nuova società Le Tenute del Leone Alato, che comprende 5 cantine e 780 ettari di vigneti tra Friuli Venezia Giulia, Veneto, Piemonte, Lazio ed Emilia Romagna: «Siamo molto soddisfatti. Il fatturato -chiarisce l’amministratore delegato- resta stabile rispetto ai circa 60 milioni dello scorso anno.
Fonte: Messaggero Veneto.
Concorso Spirito di vino: premio a Stefano Dorigo per la satira a tema Covid.
Il vignettista Valerio Marini e la presidente del Movimento turismo del vino Fvg, Elda Felluga (membri della giuria) assieme al sindaco di Cividali, Daniela Bernardi e al vicepresidente di CiviBank Guglielmo Pelizzo hanno proclamato i vincitori della 22esima edizione di Spirito di Vino, il concorso internazionale che celebra le più graffianti e originali vignette satiriche sul tema del vino.
Fonte: Messaggero Veneto.
La potenza dei vulcani per i rossi dei Castelli.
Nuovo premio per Villa Cavalletti a Grottaferrrata E.A PhsSlnNr Un altro successo per l’enologia dei Castelli Romani e per Villa Cavalletti di Grottaferrata, splendida dimora tuscolana immersa nella campagna e nel verde. Con il vino rosso “Roma Doc riserva 2018”, l’azienda gestita dall’ingegnere Tiziana Torelli, presidente dell’associazione “Vignaioli in Grottaferrata”, ha conquistato il terzo posto assoluto tra i rossi d’Italia nell’Annuario 2022 redatto da Luca Maroni. Nella patria dei vini bianchi, quindi, si afferma un rosso che fa parte della nuova selezione delle etichette Villa Cavalletti: Tiziana Torelli “Vulcanica”, prodotte su quattro colate laviche nelle località Tenuta De Notari, San Marco ed Olivella di Frascati e, appunto, Villa Cavalletti di Grottaferrata.
Fonte: Messaggero Roma Metropoli.
I Vini di Corte Viazza Impegno, passione e qualità Così il lambrusco dell’Oltrepò mantovano diventa eccellenza.
A fare la differenza sono soprattutto l’impegno e la passione di Alberto lori e Stefano Allegretti per una produzione vitivinicola ricercata e varia. L’azienda di Riva di Suzzara è un concreto esempio di una piccola produzione sostenibile che punta all’eccellenza dei sapori naturali. Il progetto “Corte Viazza”, azienda vitivinicola di Riva di Suzzara, parte dall’ iniziativa dell’imprenditore mantovano Alberto Iori, per 35 anni impegnato nell’ innovazione digitale applicata al comparto agro-industriale, e la disponibilità di Stefano Allegretti, un esperto viticoltore e vignaiolo che per la terza generazione coltiva vigneti e produce vino nell’Oltrepb Mantovano.
Fonte: Voce di Mantova.
La cultura del buon vino entra anche nelle scuole
II progetto di Enrico Pierazzuoli che ha promosso l’attività didattica in un istituto di Capraia e Limite. «Presto a Poggio a Caiano e Carmignano». «L’iniziativa serve a sensibilizzare i ragazzi al concetto di stagionalità dei prodotti». Non soltanto grande produttore di vino ma anche ispiratore e mecenate di un progetto originale e di valore didattico. Enrico Pierazzuoli, nella sua instancabile attività di viticultore, è titolare dell’azienda Le Farnete di Carmignano ma anche della Tenuta di Cantagallo nella zona di Capraia e Limite. Ed è da questa zona che ha ottenuto l’appoggio di una idea che sta cercando di rendere concreta anche nel nostro territorio.
Fonte: Nazione Prato.
«Etichette choc sui vini, danno enorme».
Nelle bottiglie avvertenze per la salute, come per le sigarette: Coldiretti teme ripercussioni gravi per le aziende del settore Ferri Graziani: «Così si dà una mazzata a Bolgheri e alla Costa degli Etruschi». L’introduzione di tasse ed etichette con le avvertenze sui rischi per la salute (proprio come per le sigarette) da parte dell’Unione Europea sul vino e altri prodotti rischia di compromettere la ripresa e imprimere un durissimo colpo alle esportazioni del Made in Livorno.
Fonte: Tirreno Piombino-Elba.
Dai vini selvatici al nobile Torchiato l’uva boschera diventa protagonista.
Negli ultimi tempi si è assistito alla riscoperta di una varietà minore come la Boschèra, vitigno autoctono coltivato esclusivamente in Veneto, in particolare della zona collinare di Vittorio Veneto e Fregona. Attorno all’uva Boschèra è nato un “movimento” di estimatori e viticoltori, che si sono dati molto da fare per la diffusione della conoscenza di questa varietà a bacca bianca. A dare ulteriori argomentazioni arriva ora il libro di Angelo Costacurta ed Enzo Michelet “Boschèra. “Dai vini selvatici al nobile Torchiato del Cansiglio”, appena pubblicato dalle edizioni Kellermann nella collana Grado Babo.
Fonte: Gazzettino Treviso.
Alla ricerca dei vitigni perduti «Adatti al clima che cambia».
Due Indiana Jones moderni hanno scoperto tra Vicenza e Verona uve che sconfiggono il caldo Alla ricerca dei vitigni perduti «Adatti al clima che cambia» Aldo Lorenzoni e Luigino Bertolazzi, perlustrando i vigneti tra Chiampo e Roncà, hanno raccolto e vinificato grappoli scomparsi che si prestano a ridare l’acidità perduta ai vini. I dati delle vinificazioni sono incoraggianti la strada intrapresa è quella giusta Aldo Lorenzoni Già direttore Consorzio Durello. «Bastardi in culla», soltanto il nome dell’evento, che ricorda tanto quel genio cinematografico di Quentin Tarantino, basta ad accendere la curiosità, se poi l’evento “pulp” ha assunto i caratteri di una degustazione che aveva per protagonisti vitigni rosso sangue come la Vernazzola, la Marcobona, la Molinelliossia, la Brepón, la Gouais, la Peccolo, la Cenerente, la Nerina o la Saccola, ovvero uve semi sconosciute, ai limiti dell’estinto, neppure nel catalogo nazionale delle uve da vino, allora l’evento già di per sé aveva assunto caratteristiche eccezionali.
Fonte: Giornale di Vicenza.
Villa dei Vescovi si rinnova e punta ai 40 mila visitatori.
Nuova gestione del Bistrot-Enoteca, decine di eventi, riapertura il 25 febbraio II direttore Armani: «Siamo il punto di partenza per la scoperta dei nostri Colli» Lo chef del ristorante Isabella Guariento Per l’enoteca ci sarà la Strada del Vino. Villa dei Vescovi di Luvigliano si apre sempre di più al territorio e punta a diventare la “Casa degli Euganei”. Questo grazie al Fai, il Fondo ambiente italiano che la detiene dal 2005. La villa è il monumento del 1500 voluto dal cardinale Francesco Pisani, nobile veneziano cresciuto a Roma, quale residenza estiva degli alti prelati. Sono numerose le iniziative previste per il 2022 che fanno della Villa un punto di riferimento e di attrazione per i tanti turisti che scelgono di visitare, a vario titolo, l’area euganea.
Fonte: Mattino Padova.
Intervista a Igor Boccardo – Genagricola, l’export resiste alla pandemia Vince il Prosecco lanciata la prima birra
L’impero agricolo del gruppo triestino si rilancia puntando anche sulle fonti rinnovabili e sull’economia circolare. Parla l’ad Boccardo Genagricola, l’export resiste alla pandemia Vince il Prosecco lanciata la prima birra L’INTERVISTA Piercarlo Fiumanò Genagricola, l’impero agricolo delle Generali, festeggia 170 anni. Nata nel 1851 con la prima e più grande bonifica ad opera di privati della storia d’Italia, l’azienda si estende su una superficie coltivata che supera i 15.000 ettari in 25 aziende agricole. Qualche mese fa l’amministratore delegato Igor Boccardo ha lanciato la nuova società Le Tenute del Leone Alato, che comprende 5 cantine e 780 ettari di vigneti tra Friuli Venezia Giulia, Veneto, Piemonte, Lazio ed Emilia Romagna: «Siamo molto soddisfatti.
Fonte: Nuova Venezia – Mattino di Padova – Tribuna di Treviso.
Campus Raineri-Marcora, ecco la nuova cantina vitivinicola: studenti al lavoro.
Inaugurata la nuovo cantina vitivinicola nel campus agroalimentare “Raineri-Marcora” in strada Agazzana a Piacenza. A gestirla sono gli studenti iscritti all’indirizzo di viticoltura ed enologia – un unicum in regione – che hanno già prodotto le prime cento bottiglie, circa 200 litri di vino bianco e rosso. “Si punta a formare tecnici altamente specializzati, di cui c’è un’assoluta carenza nel nostro territorio”, evidenzia la preside Maria Teresa Andena.
Fonte: Libertà.
I giovani e l’abuso di alcol la lezione si fa in cantina.
La campagna di sensibilizzazione “Bevi meno, meglio e responsabilmente” Lunedì a “La Contralta” l’iniziativa dell’associazione Sas Janas e del Comune. Forse non è un caso che si svolga alla vigilia delle feste di Natale e Capodanno l’edizione 2021 del progetto “Bevi meno, meglio e responsabilmente”, messo a punto dall’associazione culturale Sas Janas in collaborazione con l’assessorato comunale alla Pubblica istruzione.
Fonte: La Nuova Sardegna -.
Cantine Riunite & Civ brinda ai numeri positivi del fatturato.
Approvato il bilancio 2020/21. Le vendite della capogruppo raggiungono i 237 milioni di euro mentre il consolidato supera i 620 milioni. L’emergenza sanitaria che ha ridotto i consumi fuori casa non ha però fermato le vendite dei vini frizzanti emiliani che registrano ottimi risultati e vedono l’export premiare questi prodotti tipici. Lo dicono i numeri presentati durante l’Assemblea Generale di Cantine Riunite & Civ, che si è svolta nei locali rinnovati della Cantina di Albinea Canali e che ha approvato il bilancio dell’esercizio chiuso al 31 luglio.
Fonte: Reggionline.
Venti vini in degustazione in nove cantine storiche per il debutto di “Winter Wine”.
Una straordinaria occasione per festeggiare il Natale nello splendido scenario della Città del Tufo, con l’apertura delle cantine storiche nel centro di Pitigliano e la degustazione guidata di ben venti vini di aziende vitivinicole locali. Nove le cantine monumentali scavate nel tufo che saranno visitabili lungo il percorso in occasione della prima edizione di “Winter Wine”, in programma nel pomeriggio di sabato 18 dicembre, dalle 17 alle 20.
Fonte: Orvietonews.it.
Acquisizioni e fusioni fanno crollare il numero delle aziende del vino di Francia: -16% dal 2010.
Ministero dell’Agricoltura: vigneron e viticoltori d’Oltralpe sono 59.000. Cresce, di conseguenza, la dimensione media: 19 ettari vitati. La Francia, secondo l’ultimo censimento del Ministero dell’Agricoltura (dati 2020), conta sul proprio territorio nazionale 59.000 aziende vinicole, ossia 11.000 in meno rispetto al 2010, che si traduce in un calo del numero di vigneron e viticoltori del 16%. In Nuova Aquitania (la Regione con Bordeaux capoluogo) sono sparite, in dieci anni, 3.100 aziende, crollate a quota 10.400.
Fonte: WineNews.
Eletti migliori vini italiani del 2021, questi rossi costano sotto i 14 euro a bottiglia e sono raffinati quanto i prodotti di lusso.
Le feste si stanno avvicinando e molti di noi cominciano ad avere dei dubbi su cosa servire in tavola o su cosa regalare. In entrambi i casi la risposta giusta è una: il vino. Se non sappiamo come orientarci, ecco una piccola lista dei vini più pregiati subito accompagnata dai corrispettivi ottimi, ma economici.
Fonte: Proiezioni di Borsa.
Invece del solito spumante, ecco come scegliere il miglior vino per esaltare i sapori di un panettone classico o farcito.
Ogni panettone ha caratteristiche specifiche e porta con sé gusti e fragranze diversi. Nel caso poi non si voglia cadere nella scelta del solito spumante, con le accortezze opportune è possibile affidarsi anche ad un buon calice di vino. Ma attenzione, vale la regola che la bevanda debba essere più zuccherina del dolce! In tali occasioni, infatti, l’errore più comune è quello di proporre un bicchiere di vino o spumante secco. E anche se alla fine rimane una questione di gusti personali, è innegabile che ogni dessert abbia una sua particolare vocazione e predilige accostamenti ben precisi.
Fonte: Proiezioni di Borsa.
Il miglior vino bianco al mondo? E’ italiano ma la bella notizia non è (solo) questa.
Il report del magazine americano Wine Enthusiast premia il Verdicchio come miglior vino bianco del mondo. E il bello è che costa meno di 20 euro. Non è certo un mistero che l’Italia abbia un’importante tradizione enologica. Per questo non dovrebbe stupire più di tanto il fatto che, da un campione di centinaia di prodotti, sia stato proprio un vino nostrano a essere definito il miglior bianco.
Fonte: ContoCorrenteOnline.
Chianti Classico: 1,6 milioni di euro sul piatto per raccontare vino e olio Dop ai consumatori Ue.
Il bando del Consorzio del Gallo Nero, con quello dell’Olio Dop Chianti Classico, nel programma “Magical Experience of European Taste” (2022-2024). Nel Chianti Classico, se il vino è la risorsa più preziosa, motore di un giro d’affari da 800 milioni di euro, per una valore alla produzione di 500 milioni di euro, anche l’olio rappresenta un pezzo di di storia e di ricchezza non meno importante, in particolare dal punto di vista e storico e paesaggistico, con vigneti e oliveti alternati a boschi, orti, borghi e castelli che disegnano uno dei paesaggi più belli ed intatti del mondo.
Fonte: WineNews.
Vino bresciano al top: boom del Lugana e tante aziende senza stock.
E la Franciacorta per altri due anni ospiterà la Star Revelation di Michelin. Come sempre, per avere il giudizio definitivo sull’ultima vendemmia — scarsa in quantità e valida in qualità, a detta degli esperti – non vediamo l’ora di aprire le prime bottiglie. È invece il tempo giusto per raccontare l’anno del vino bresciano tra eventi, personaggi e cantine. Lo facciamo in ordine sparso, senza classifiche o premi speciali. Poi, in definitiva, facciamo i complimenti a tutto il comparto che nel 2021 si è ritrovato l’eredità di un fine 2020 difficile, il lockdown nei primi mesi e i problemi nell’export.
Fonte: Corriere Brescia.
”I magazzini per alcune varietà di vino sono già vuoti con mesi d’anticipo e ci sono state nuove aperture di cantine”, un 2021 di alto livello per i Cembrani Doc nell’epoca Covid.
Tante le novità per i Cembrani Doc, il consorzio che raggruppa le aziende vitivinicole e distillerie artigianali interpreti dei vigneti terrazzati della valle di Cembra, un territorio entrato a far parte del Registro del Paesaggio rurale storico d’Italia. Un ulteriore step è l’ottenimento della certificazione Giahs-Globally important agricultural heritage systems, un attestato rilasciato dalla Fao.
Fonte: il Dolomiti.
Vini Caviro, un terzo del fatturato dalla valorizzazione degli scarti di filiera.
Investiti 100 milioni di euro in 10 anni: il Gruppo che controlla marchi come Tavernello e Cesari è una best practice a livello internazionale nell’economia circolare in campo agroalimentare. È un colosso nel mondo del vino, leader per estensione dei vigneti (36.300 ettari) e per quantità di uve vinificate (9% della produzione nazionale) e con brand famosi come Tavernello, Cesari e Cantine Leonardo da Vinci. Ed è anche una best practice a livello internazionale nel recupero e nella valorizzazione degli scarti agro-alimentari.
Fonte: Il Sole 24 Ore.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.
Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di sabato 18 dicembre 2021!
Sollievo per il vino anti-mafia «La strada verrà sistemata».
Dopo la denuncia della cooperativa Placido Rizzotto Libera terra si è mossa la prefettura di Palermo che ha sollecitato un intervento della Città metropolitana. La cantina Centopassi potrà riprendere l’attività In risposta alle esigenze del territorio «si procederà alla redazione di un progetto da 100mila euro» per consentire l’accesso alla via. La strada del riscatto antimafia sarà sistemata. La cantina Centopassi, realizzata su un terreno confiscato a “cosa nostra”, potrà riprendere la sua attività, messa a rischio dall’impraticabilità dell’unica strada di accesso.
Fonte: Avvenire.
Preghiera.
Il dio verde uccide. In Trentino un vignaiolo mi racconta che per fare il vino biologico, quello richiesto dai consumatori urbani neopagani, nelle zone di montagna si paga un prezzo di sangue. Nella viticoltura laica i trattamenti sono preventivi, quindi in vigna col trattore ci si va quando il terreno è asciutto, sicuro. Mentre nella viticoltura confessionale, inginocchiata al dio Bio, i trattamenti si fanno alle soglie dell’irreparabile, ossia dopo la pioggia: a quel punto non c’è tempo da perdere, devi trattare nel più breve tempo possibile altrimenti marcisce tutto.
Fonte: Foglio.
Fra brindisi e regali Così il cin cin è super (alcolico).
Non solo bollicine e rossi importanti Dopo il cenone o all’aperitivo, ecco come distillati, vermut e liquori possono diventare protagonisti Sia sulla tavola, sia sotto l’albero. A Natale si ripresenta il dilemma delle bottiglie: aprirle e condividerle oppure regalarle? L’ardua decisione spetta a voi, noi ci limitiamo a segnalare novità e «solide realtà» nell’altra metà della luna. Cioè il mondo dei distillati e dei liquori, che nelle feste vengono (ingiustamente) surclassati da bollicine varie.
Fonte, Giornale Stile.
Vino, rese in deroga.
Parere positivo reso dalla Conferenza Stato Regioni allo schema di decreto ministeriale recante una deroga alla resa massima di uva ad ettaro nelle unità vitate iscritte a schedario, diverse da quelle rivendicate per produrre vini a Dop e a Igp. Il decreto legge «Rilancio», convertito con legge 17 luglio 2020, n. 77, a fronte di una resa massima attualmente pari a 50 tonnellate a ettaro, aveva ridotto la soglia a 30 t/ettaro, specificando tuttavia la possibilità di una deroga, per taluni territori viticoli, fino a 40 qt/ettaro.
Fonet: Italia Oggi.
Baccarat, il nuovo ceo è Henriquez.
Margareth Henriquez è il nuovo ad di Baccarat (nella foto, uno store). Dal 1° aprile 2022, sostituirà Hervé Martin, ceo dimissionario dopo quasi due anni alla guida dell’azienda di cristalleria, che continuera a far parte del consiglio di amministrazione. Henriquez, che é stata presidente e ceo di Krug champagne a Reims, da sette anni fa già parte del cda di Baccarat.
Fonte: MF Fashion.
Barbaresco, stabili i cru di Gaja.
L’apprezzamento medio alle aste per le 22 bottiglie si è limitato allo 0,65% Barbaresco, stabili i cru di Gaja di Cesare Pillon questa seconda puntata è dedicata ai Barbaresco prodotti da Gaja che dichiarano in etichetta da qual vigneto sono tratti. Sono, insomma, i suoi cru. Per rispecchiare esattamente la realtà i millesimi che vanno dal 1997 al 2012 dovrebbero comparire in tabella come Langhe Doc anziché come Barbaresco Docg perché così li aveva commercializzati Gaja.
Fonte: Milano Finanza.
Caviro, un terzo del fatturato dal riuso di scarti agroalimentari.
Per gli italiani è un colosso nel mondo del vino, leader per estensione dei vigneti (36.300 ettari) e per quantità di uve vinificate (9% della produzione nazionale) e con brand famosi come Tavernello, Cesari e Cantine Leonardo da Vinci. Ma è anche una best practice a livello internazionale nel recupero e nella valorizzazione degli scarti agroalimentari. In effetti per il Gruppo Caviro la produzione di ingredienti di qualità e di prodotti ad alto valore aggiunto derivati dagli scarti della filiera genera ben un terzo del fatturato del gruppo (362 milioni di euro nel 2020, 390 attesi per l’esercizio chiuso al 3o agosto 2021) ed è il business a maggior marginalità, tanto da fame uno dei pilastri della crescita futura.
Fonte: Sole 24 Ore Food 24.
Il Prosecco bio di Aneri sul treno Milano Parigi.
Il primo Frecciarossa Milano-Parigi, che parte oggi, segna una svolta. Finora, infatti, i treni transfrontalieri al confine (in particolare con la Francia) dovevano cambiare macchinista e motrice oltre che il servizio di bordo. Questo cambio in corsa non sarà più necessario sul Frecciarossa Milano-Parigi anche perché la società che segue il servizio di bordo, Itinere, è una società di proprietà francese ma con grande attenzione ai prodotti made in Italy. E così sul Frecciarossa Milano-Parigi insieme a uno Champagne ci sarà anche il Prosecco bio “Leone” di Giancarlo Aneri.
Fonte, Sole 24 Ore Food 24.
Vini e sapori del territorio.
Le imprese sono in costante rapporto di contatto e di scambio con un universo di persone che nel momento della festa meritano di essere ricordate. Qui sotto alcuni eccellenti spunti per un regalo sicuramente gradito, vini di alta qualità perfetti per brindare a un futuro migliore. Il Bacio della Luna Inserita nel gruppo Schenk Italian Wineries (115 min di fatturato e 51 min di bottiglie), produce Prosecco Doc e Valdobbiadene Docg. Con 25 ha di vigneti coltivati in modo sostenibile sulle Colline del Prosecco di Valdobbiadene e Conegliano, alla certificazione APE per la prestazione energetica aggiungerà presto quella di Equalitas.
Fonte: Sole 24 Ore Nord Est.
In cantina – Mosnel unisce tradizione e sostenibilità ambientale in terra di Franciacorta.
Tra i paradigmi che alimentano un movimento imponente (e complesso) come quello della Franciacorta, la sostenibilità è fin dagli esordi una priorità assoluta. Tra le realtà più importanti, e storiche, che animano quello straordinario quadrilatero collocato a sud del Lago d’Iseo, compreso tra i fiumi Oglio e Mella, Mosnel ha da sempre affiancato un importante lavoro tecnico sulle proprie etichette ad un impegno costante sulla sostenibilità.
Fonte: Sport Week.
“Dop unica per vini sanniti? Farneticazione”.
Romano, presidente Confcommercio, contesta l’assessore regionale Caputo «Dop unica per vini sanniti? Farneticazione» Confcommercio Benevento interviene in modo molto critico nei confronti dell’assessore Nicola Caputo delegato all’agricoltura campana: “Nel corso della partecipazione ad un recente incontro, ha avuto il `coraggio’ di proporre un’unica Dop per i vini della Campania. E’ giunto il momento di dire basta.
Fonte: Il Sannio Quotidiano.
Modigliana e il Sangiovese, destini intrecciati.
Territorio ed enologia, storia e cultura si uniscono nel libro presentato ieri, scritto dal giornalista Giuseppe Sangiorgi. «La vallata del Tramazzo è unica nel nostro Appennino per caratteristiche orografiche e geologiche» «Ritengo questo libro sia importante per legare il vino al territorio e Modigliana, ‘città nobile’ dell’Appennino tosco-romagnolo, riveste un ruolo importante nella storia della viticoltura romagnola ed in particolare nel campo della coltivazione e vinificazione del Sangiovese.
Fonte: Resto del Carlino Forlì.
I vini riminesi volano negli Usa.
Rebola e Sangiovese nei ristoranti di Atlanta grazie a Steve Peterson, Alessandro Malpassi e Massimo Lorenzi Dietro alla storia ed alle storie, quelle belle, da raccontare, ci sono sempre donne e uomini in carne ed ossa. Così ti può capitare di ritrovarti ad Atlanta negli Stati Uniti in uno dei ristoranti Storico Vino, catena americana da 16 milioni di dollari di fatturato, a cercare di capire perché la ragazza che ti serve in sala ha la maglia con scritto Rimini Rebola, indossata anche dal titolare Steve Peterson e dai soci Mike e Peter, quella con la scritta oro uguale a quella in vendita da Memphis in via Mentana a Rimini.
Fonte: Resto del Carlino Rimini.
Ribolla gialla, Civa investe 30 milioni in vigne e cantina.
Settanta ettari dedicati al vitigno. Obiettivo 130 mila ettolitri tra fermo e bollicine «Progetto strategico per fare di questo vino l’ambasciatore del Fvg nel mondo» Operazione condotta in tempi record grazie a BancaTer e al Erie, il fondo di rotazione. Un investimento da 30 milioni di euro interamente destinato alla Ribolla gialla, e un progetto che già ha raddoppiato gli ettari dedicati a questo vitigno e che vedrà nascere una nuova cantina 4.0 che sarà pronta in primavera. Sono i piani di Valerio Civa, fondatore di Civagroup srl, azienda tra le maggiori in Italia nella distribuzione di vino, che punta sul fare, della Ribolla gialla, «una prestigiosa ambasciatrice del Friuli nel mondo».
Fonte: Messaggero Veneto.
Il Vino della solidarietà con l’etichetta di Figar dal prefetto e in Regione.
Anche quest’anno la vocazione del territorio ha sposato la solidarietà e l’inclusione, dando vita ad una vera eccellenza. Parliamo del Vino della solidarietà, l’uvaggio Collio Bianco che nasce nel vigneto della Pace di Cormons, e che l’Anffas di Gorizia produce in collaborazione con la Cantina Produttori di Cormons. Il vino, i cui proventi contribuiscono a sostenere il Centro diurno per le persone disabili che l’Anffas gestisce grazie al finanziamento del Cisi, lo scorso anno è stato premiato come miglior vino sociale d’Italia, e per due volte è stato presentato aVinitaly.
Fonte: Piccolo Gorizia.
Vinicoltura, Coldiretti chiede sostegni. In provincia attive oltre cento aziende.
Riuscire a coniugare la promozione del territorio con quella dei suoi prodotti tipici avrebbe effetti economici e sociali di straordinaria rilevanza sull’intera area. Coldiretti stimola la crescita della produzione vitivinicola dell’Imprese. «Per sostenere il settore tuttavia — sottolinea Domenico Pautasso, direttore provinciale Coldiretti – servono poi infrastrutture adeguate per cui, ad oggi, mancano politiche opportune.
Fonte: Stampa Imperia.
La viticoltura tra storia e futuro con la «Rete dei Giardini sospesi».
L’iniziativa voluta dalla casa vinicola intreccia competenze, risorse e visioni «E c’è la possibilità, soprattutto per i giovani, di essere produttori a pieno titolo» • La Rete dei Giardini sospesi. Ha scelto un nome evocativo, ma affonda le sue radici nella concretezza del lavoro quotidiano fatto di terra e fatica, di pioggia e sole, l’iniziativa voluta dall’azienda di Mamete Prevostini per mettere a fattor comune competenze, risorse e visioni con l’obiettivo non solo di valorizzare la storia della viticoltura valtellinese e della sua qualità, ma di portarla verso standard di sostenibilità ambientale, agro ecologico e economico, sempre più alti.
Fonte: Giornale di Sondrio Centro Valle.
La Casa del vino nel centro città «Sondrio cambia» – Sondrio, la città dell’enoturismo.
Da un’idea di Mamete Prevostini nasce un rapporto di filiera sostenibile con chi vive e coltiva la vigna La viticoltura tra storia e futuro con la «Rete dei Giardini sospesi». Si chiama Rete dei Giardini Sospesi ed è un’innovativa rete di imprese della filiera del vino con un approccio unico per il settore in Valtellina. L’iniziativa, voluta da Mamete Prevostini, unisce nove viticoltori storici con lo scopo di dar vita a una virtuosa filiera nella quale condividere competenze, risorse e visioni.
Fonte: La Provincia Settimanale di Sondrio.
La Casa del vino nel centro città «Sondrio cambia» – Sondrio, la città dell’enoturismo.
Il Consorzio al Martinengo, sede dell’intero settore La Via dei palazzi al decollo con l’aiuto dei privati Sondrio, la città dell’enoturismo Sede del Consorzio vini a palazzo Martinengo Una svolta che rilancia il ruolo del capoluogo ¦ SONDRIO Questione di scii i i mane, pochi mesi al massimo, e il matrimonio tra il settore fortemente in crescita dell’enoturismo e il capoluogo in cerca di un’identità oltre il terziario sarà celebrato a palazzo Martinengo, luogo scelto per ospitare il Consorzio dei vini di Valtellina, ma anche Provinea e la Strada dei vini e dei sapori.
Fonte: La Provincia Settimanale di Sondrio.
Centro del Pinot Nero di Montecalvo Versiggia In arrivo 40mila euro.
Invernizzi: «Un importante riconoscimento» Centro del Pinot Nero di Montecalvo Versiggia In arrivo 40mila euro. Fondi dalla Regione per sostenere il Centro di documentazione sul Pinot nero, nato a Montecalvo Versiggia per volontà del Comune, con il contributo di Fondazione Comunitaria della Provincia di Pavia e Fondazione Cariplo. Grazie a un ordine del giorno firmato dal consigliere regionale pavese Ruggero Invernizzi, presidente della commissione Agricoltura, è arrivato il via libera allo stanziamento di 40.000 euro, con le risorse del fondo “Interventi per la ripresa economica”.
Fonte: Provincia – Pavese.
Il nostro Pentro doc fra i cento vini della guida Vitae: i sommelier premiano la cantina Campi Valerio.
Un riconoscimento così prestigioso ha bisogno anche di una location adeguata perché sia celebrato come si deve: i locali del frantoio Principe Pignatelli hanno ospitato ieri la degustazione enogastronomica focalizzata sul vino Pentro doc della cantina molisana Campi Valerio, al quale è stato attribuito il Tastevin AIS.
Fonte: Primo Piano Molise.
La ‘Olivetta’ vince l’Oscar al concorso Torchio d’Oro.
Lunedì nel tardo pomeriggio si è svolta al Castello di Casale la cerimonia di premiazione della ventottesima edizione del concorso enologico `Torchio d’Oro’. Ad aggiudicarsi l’Oscar 2021 è stata l’azienda agricola Olivetta Marco di Castelletto Merli. Sono stati anche consegnati i 16 diplomi di merito trai 95 vini premiati.
Fonte: Piccolo di Alessandria.
Boicottata anche dal clima la vendemmia ritrova una qualità a quattro stelle.
L’analisi di specialisti e agronomi per l’annuale pubblicazione dei Vignaioli Piemontesi e della Regione presentata all’Enologica Boicottata anche dal clima la vendemmia ritrova una qualità a quattro stelle. Un po’ più avara, ma di qualità eccellente. Così è stata la vendemmia 2021 in Piemonte secondo l’analisi fatta da enologi e agronomi per Anteprima Vendemmia, l’annuale pubblicazione curata da Vignaioli Piemontesi e Regione presentata giovedì alla Scuola Enologica Umberto I.
Fonte: Stampa Cuneo.
Il brindisi delle feste è più chic con l’Alta Langa.
Bollicine piemontesi stanno vivendo una nuova rinascita grazie all’Alta Langa Docg, spumante metodo classico millesimato. Realizzato con uve Pinot Nero e Chardonnay in purezza o in percentuale variabile, può essere bianco o rosè, brut o pas dosè e prevede almeno 30 mesi di affinamento sui lieviti. Si produce sulle colline di Asti, Alessandria e Cuneo alla destra del fiume Tanaro e si caratterizza per una delicata sapidità.
Fonte: Stampa Vercelli.
Nasce la nuova filiera vitivinicola. Accordo Unicredit-Morellino.
L’iniziativa per sostenere la crescita delle aziende supportandole da subito negli investimenti. UniCredit ha finalizzato un accordo con il Consorzio Morellino di Scansano per affiancare le aziende del territorio, supportandole nella realizzazione degli investimenti e nel loro percorso di crescita, sostenendone la liquidità e rispondendo alle necessità determinate dall’emergenza Covid-19.
Fonte: Nazione La Grande Costa Grosseto-Livorno.
Un milione di bottiglie in due anni da affermare con le Denominazioni.
L’obiettivo del neonato Consorzio tutela Dop Suvereto e Val di Cornia Wine per i prossimi due anni. Esordio ufficiale del Consorzio tutela Dop Suvereto e Val di Cornia Wine in una due giorni nel borgo. Dopo un brindisi nei chiostri del centro storico si sono tenute le degustazioni diffuse nell’azienda Casadei con una verticale di venti annidi Doc Suvereto per mostrare il cambiamento e la crescita della denominazione. Al Consorzio aderiscono 27 aziende che rappresentano la quasi totalità del territorio vitato che si attesta attorno agli 850 ettari.
Fonte: Tirreno Piombino-Elba.
L’arte arriva in cantina A Villa Sandi la magia di suoni, luci e immagini.
Una riuscita contaminazione tra arte e vino. Declinata all’interno della splendida Villa Sandi grazie a “Time reflections”, un’installazione audiovisiva permanente inaugurata nelle gallerie sotterranee che si sviluppano al di sotto della seicentesca opera architettonica in stile palladiano della famiglia Moretti Polegato, e dove matura il Metodo Classico Opere Trevigiane. Un connubio per raccontare il vino in chiave innovativa e che vuole valorizzarne l’esperienza.
Fonte: Gazzettino Treviso.
32 sul podio del Food 5 Wine veneto.
Gran Galà delle eccellenze all’M4Cento ristorante e bistrot di Sottomarina 32 sul podio del Food S Wine veneto Quattro categorie, chef, cibo, vino, e comunicazione. I migliori sono anche chioggiotti. Un grande successo il Gran Galà di premiazione delle 32 eccellenze venete Food e Wine celebrato giovedì sera al M4cento Restaurant e bistrot della Darsena Mosella di Sottomarina di Chioggia, in cui state premiate imprese, prodotti tipici, ricette, chef, opere artistiche o documentaristiche che hanno nel corso dell’anno 2021 arricchito l’offerta enogastronomica e/o comunicativa della grande tradizione culinaria del Veneto.
Fonte: Voce di Rovigo.
I vini spumanti regionali.
“Bolle di Puglia”: a Monopoli l’evento delle Donne del Vino I vini spumanti regionali La Puglia vanta la produzione di eccellenti vini spumanti, dal Gargano al Salento, di alta qualità e forte espressione del proprio territorio di origine. Nell’ottica di promuovere vitigni e metodi di lavorazione, sabato 18 dicembre si terrà “Bolle di Puglia” in piazza Garibaldi a Monopoli a partire dalle 19, nell’ambito del programma degli eventi di Natale del Comune di Monopoli (Patrocinio dell’Assessorato al Turismo e Assessorato alla Cultura).
Fonte: Lo Jonio.
Il senatore Stefàno personaggio dell’anno.
La prestigiosa nomina arriva da Assoenologi. Passione e amore perla sua terra, il vino, l’arte e la cultura. II senatore del Pd, Dario Stefano, salentino, è stato nominato personaggio dell’anno ad Assoenologi per essersi “sempre contraddistinto per la passione e il grande amore per la sua terra, per il vino e per il grande patrimonio di arte, tradizioni, cultura e civiltà che rappresenta. Una passione che, lungi dal limitarsi alla sola Puglia, si è allargata a – tutto il territorio nazionale.
Fonte: Lo Jonio.
Moscato di Trani Peccato berlo solo nelle feste.
II vino Moscato di Trani Peccato berlo solo nelle feste. Non c’è solo la passione del calcio che unisce tutti gli italiani; dal punto di vista enoico c’è un’uva che viene coltivata praticamente in tutta l’Italia, un lungo filare che attraversa lo stivale dalla Val d’Aosta alla Sicilia. Perché il Moscato, questa meravigliosa uva aromatica, è capace di donare sensazioni uniche ai nostri sensi, sia che si tratti del Moscato d’Asti che sicuramente non mancherà con il panettone, sia che si beva un moscato passito siciliano. L’uva è tra quelle più coltivate in Italia.
Fonte: Corriere del Mezzogiorno Puglia.
I produttori: «Vino dannoso come il fumo? Errore dell’Ue».
C’è una levata di scudi dei presidenti dei produttori vinicoli salentini alla decisione della commissione Beca, lo Special Committee on Beating Cancer del Parlamento europeo, che nei prossimi giorni dovrà votare il piano europeo di lotta al cancro e che ha inserito nel dossier la correlazione tra il consumo di alcolici e la possibilità di insorgenza del cancro. E tra gli alcolici messi al bando c è anche il vino.
Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia edizione di Brindisi.
«Dall’Europa venti antiproibizionisti Tutela per il vino».
«Condividiamo ogni singola parola del senatore Dario Stefano riguardo alla sciagurata posizione inserita nella relazione sul Piano europeo di lotta al cancro, che mette in correlazione il consumo di alcolici con la possibilità di sviluppo delle neoplasie». Lo afferma il presidente del Consorzio di tutela dei vini Dop Salice Salentino, Damiano Reale, che scende in campo a sostegno della presa di posizione del senatore salentino, il quale ha depositato un’interrogazione urgente al ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali.
Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia edizione di Lecce.
Conti Zecca si racconta ai giornalisti.
Leverano è un piccolo comune salentino a pochi chilometri dalla costa ionica che grazie alla sua offerta enogastronomica e al suo crescente fermento culturale sta diventando un punto di riferimento per i paesi limitrofi e destinazione di molti turisti che lo scelgono per la sua posizione strategica. Leverano è culla di realtà imprenditoriali importanti, molti delle quali storiche, tra cui la cantina Conti Zecca che qui ha messo radici secoli fa. Un’interessante occasione per raccontare la propria storia, legata indissolubilmente alla storia del territorio, è stato l’educational tour promosso dal Comune di Leverano e coordinato da Ilaria Donateo, che ha coinvolto esperti del settore turistico ed enogastronomico di importanti testate italiane.
Fonte: Salento in tasca.
La cena di Natale di Ais Lecce.
Si rinnova, nel rispetto della tradizione, l’appuntamento con la Cena di Natale organizzata dall’Associazione Sommelier di Lecce in collaborazione con il Consorzio di Tutela Vini Dop Salice Salentino. Appuntamento venerdì 17 dicembre dalle ore 20,30 nelle eleganti sale del ristorante Michelangelo del Grand Hotel Tiziano di Lecce. Nel corso della cena/degustazione sarà possibile apprezzare oltre 60 vini Dop Salice Salentino tra bollicine, bianchi, rosati e rossi ed alcuni dei più interessanti olii extravergine di oliva salentini, in abbinamento alle eccellenze locali.
Fonte: Salento in tasca.
Candido: un’indimenticabile verticale di Cappello di Prete.
Candido: un’indimenticabile vertica le di Cappello di Prete Una serata da incorniciare quella tenutasi lo scorso 3 dicembre presso il Grand hotel Tiziano di Lecce: oltre 130 winelovers sono accorsi per godere di una straordinaria ed esclusiva retrospettiva di alcune annate di Cappello di Prete, iconico vino della cantina Candido di San Donaci, e per compiere un gesto di solidarietà a favore della Caritas diocesana, a cui l’iniziativa è stata dedicata. In degustazione, risalendo all’indietro nel tempo, le produzioni: 2017, 2013, 2005, 1993, 1977 e 1975!
Fonte: Salento in tasca.
Federico II premiatissimo e famoso spumante di G.Milazzo, la cantina dei record | All Food Sicily.
Tra i record vantati dalla Cantina G.Milazzo di Campobello di Licata (Ag) c’è l’avere creato nel 1974 il primo spumante metodo classico siciliano.
Fonte: All Food Sicily.
Regali brutti, l´apertura in Cantina.
Akènta regala un corso di recitazione per aprire i regali di Natale brutti. Cosa fare se un regalo non è quello che ci si aspetta? La Cantina Santa Maria La Palma viene in aiuto con sei lezioni condotte da un attore professionista.
Fonte: Alguer.it.
Ecco il vino giusto per fare bella figura in questo Natale 2021.
Arriva un’altra vigilia di Natale e noi, come ogni anno, ci barcameniamo tra liste regali e conto in banca. Abbiamo già scelto la soluzione migliore per i nostri nipotini, ma siamo ancora indecisi su cosa regalare al nostro migliore amico. Sappiamo benissimo che è un amante del buon vino, ma siamo stufi della solita bottiglia con la ceralacca.
Fonte: Proiezioni di Borsa.
Vino: arriva la XXIX edizione dell’Annuario di Luca Maroni.
“Anche quest’anno, degustare oltre 8.000 vini di oltre 1.200 produttori italiani è stato uno stupendo festival sensoriale. Ho inspirato profumi di integrità olfattiva e ossidativa mirabili, che sarebbe stato un sogno ipotizzare fino a qualche tempo addietro”. Si apre così la prefazione alla XXIX edizione dell’’Annuario dei Migliori vini italiani 2022′ scritto interamente da Luca Maroni, edito da Sens Editore, e presentato negli spazi del ristorante Settimo Roman Cuisine & Terrace, situato all’ultimo piano del lussuoso Sofitel Rome Villa Borghese divenuto partner.
Fonte: Today.
Ancora alte le giacenze di vino italiano alla fine dell’anno.
In due province è detenuto quasi il 20% dei 52 milioni di ettolitri giacenti nelle cantine italiane. Le prime 20 denominazioni e indicazioni geografiche contribuiscono al 58% del totale delle giacenze, che è prevalentemente rosso. Alla data del 30 novembre 2021 negli stabilimenti enologici italiani sono presenti 51,9 milioni di ettolitri di vino, 12,5 milioni di ettolitri di mosti e 11,5 milioni di ettolitri di vino nuovo ancora in fermentazione (VNAIF).
Fonte: Teatro Naturale.
Cultura del vino contro il proibizionismo Ue: la lotta di Stefàno e Reale.
Il senatore del Pd e il presidente del Consorzio di tutela bocciano la proposta Ue di correlare il consumo di alcolici con la possibilità di sviluppare il cancro: “Promuovere lo spirito conviviale e le degustazioni, mai l’abuso”. Un approccio alla cultura del vino “superficiale”.
Fonte: LeccePrima.
VINO/ Pallini (Federvini): Prošek, a rischio una filiera da 610 milioni di bottiglie.
La Presidente di Federvini lancia l’allarme: la registrazione del termine aprirebbe la strada ad altri concorrenti dei nostri produttori. Il dossier è tanto scottante da spingere le principali organizzazioni della filiera vitivinicola italiana – Alleanza delle Cooperative Italiane-agroalimentare, Assoenologi, Confagricoltura, CIA – Confederazione Italiana Agricoltori, Copagri, Federvini, Unione Italiana Vini – a scrivere al commissario Ue all’Agricoltura Janusz Wojciechowski, al commissario all’Economia Paolo Gentiloni e agli eurodeputati italiani della Comagri.
Fonte: Il Sussidiario.net.
Via libera di Bruxelles ai vini dealcolizzati.
Obbligatoria l’indicazione in etichetta della dealcolizzazione. Vietata ai vini Doc e Igt. Una delle novità per il settore vitivinicolo consiste nell’autorizzazione ufficiale della dealcolizzazione totale e parziale dei vini. Nel definire questo nuovo quadro normativo, approvato con la nuova Pac il 6 dicembre, l’UE si è basata sui lavori dell’OIV, in particolare sulle risoluzioni OIV-ECO 523-2016, OIV-ECO 433-2012 e OIV-ECO 432-2012.
Fonte: Teatro Naturale.
Idee per la competitività futura del vino italiano: ecco il “think tank” enoico “Vision2030”.
Le riflessioni di Ettore Nicoletto (Bertani domains), tra i 23 manager ed imprenditori che hanno lanciato il progetto. “La sfida è sul valore”. “La sfida è far crescere il valore ed il posizionamento del vino italiano. Nel documento che abbiamo presentato c’è l’analisi di tante criticità e spunti per superarle. Le imprese sono le prime a dover fare sistema. Ma non vogliamo sostituirci a nessuno, solo essere uno stimolo per tutti i player della filiera”.
Fonte: WineNews.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.
Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di venerdì 17 dicembre 2021!
La blockchain del vino.
La loro dimensione è il phygital. Solo che, mentre c’è qualcuno – Meta in testa – che sta investendo per potare online gli oggetti del mondo reale, qualcun altro invece è al lavoro per applicare le regole del digitale alle logiche operazionali della manifattura. Fra l’Italia e gli Stati Uniti – per l’esattezza fra Brescia e Reno, Nevada – un’azienda che ha il nome della stella più luminosa della costellazione dello Scorpione sta infatti realizzando la prima blockchain per prodotti fisici.
Fonte: Corriere Innovazione.
Le migrazioni umane raccontate dal dna dell’uva.
In base a imo studio del gruppo di Michele Morgante dell’Università di Udine alcune delle più pregiate varietà di uva da vino derivano da incroci fra cultivar dell’est e viti selvatiche europee Il Dna colloca L’Italia è l’unico nel crogiolo paese nel cui caucasico l’origine patrimonio genico dell’uva da tavola della vite coltivata da cui derivano sono confluiti 4 quelle da vino contributi ancestrali. Il patrimonio genetico della vite è composto da diciannove cromosomi, per un totale di circa cinquecento milioni di basi.
Fonte: Corriere Innovazione.
Vino – Brinda Terre Cevico sale il fatturato.
Cresce Terre Cevico, gruppo coop romagnolo (5.000 soci). II gruppo presieduto da Marco Nannetti chiude con fatturato a quota 164,3 milioni, in aumento del 3,2%. Export a 52 milioni.
Fonte, Giorno – Carlino – Nazione Weekend.
Vino – Primi al mondo per vitigni e produzione – Italia leader una superstar in bottiglia.
L’Italia è una superstar nel mondo del vino. Piace e produce. Prima al mondo per numero di vitigni, ben 545, prima per produzione enologica, posto che si contende annualmente con la Francia, terza per produzione di uva e quarta per superficie vitata. Questi numeri mettono l’Italia fra le superpotenze dell’uva e del vino insieme a Francia e Spagna, titolo insidiato sempre più da Paesi extraeuropei come Cina, Cile, Stati Uniti, Nuova Zelanda e Sudafrica. Questi paesi ci fanno concorrenza soprattutto sui prezzi, ma sulla qualità non possono competere, anche se rischiano di diventare concorrenti scomodi.
Fonet: Giorno – Carlino – Nazione Weekend.
Vino – Dalla Germania per produrre grandi rossi.
II contesto magico della Lucchesia coi suoi vigneti e uliveti è stata la scelta del cuore di Wolfgang Reitzle, manager di importanti case automobilistiche tedesche, che con la moglie Nina Ruge, noto volto televisivo in Germania, ha deciso di stabilirsi qui dalla Baviera a produrre vino e olio. La passione per la Toscana lo ha portato ad acquistare nel 2001 la bellissima Villa Santo Stefano con la moglie, e a trasformarla in una moderna azienda agricola che rispetta la tradizione di queste terre ma guarda al futuro. Villa Santo Stefano, ex Villa Bertolli (il noto brand dell’olio lucchese oggi in mani spagnole) sta sulle colline con vista panoramica sulla valle ed in lontananza sul mare, con Lucca a pochi chilometri.
Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Weekend.
Vino e carni, l’Ue taglia gli aiuti.
Il piano del Comitato Beating Cancer non è ancora stato ratificato egià dispiega i suoi effetti Vino e carni, l’Ue gli aiuti. Scure sui fondi alla promozione. E l’Italia vota a favore. Non sono ancora stati ratificati dall’Europarlamento, eppure i comandamenti contenuti nel piano di politiche contro il cancro, stilati dal cosiddetto Comitato BeCa (beating cancer, ndr) vengono già assunti come postulati inderogabili dall’Unione europea. Tanto che vino, carni rosse e carni lavorate subiranno fin da subito penalità nell’accesso ai cosiddetti fondi per la promozione orizzontale dei prodotti agricoli europei.
Fonte: Italia Oggi.
Il made in Italy fa il record sulle tavole di tutto il mondo.
Solo per Natale l’export di cibo tricolore ha raggiunto i 4,4 miliardi (+11%) Il made in Italy fa il record sulle tavole di tutto il mondo II più amata Le bollicine italiane del Prosecco sono le più apprezzate all’estero La domanda è cresciuta del 15% … È record storico per il Made in Italy alimentare sulle tavole delle festività di tutto il mondo con l’export di vini, spumanti, grappa e liquori, panettoni, formaggi, salumi ma anche caviale Made in Italy che solo per il periodo di Natale raggiunge i 4,4 miliardi di euro, in aumento dell’11%.
Fonte: Tempo.
Cesenate “porta il vino” nel grande golf.
“Lt Wine e Food Advisory”, società romagnola di consulenza specializzata nel settore wine guidata da Lorenzo Tersi, ha condotto nell’interesse di Ryder Cup Italy (Pga European Tour) – organizzatore del più importante evento golfisitco a livello mondiale: un esclusivo scouting su un vasto annovero di primarie aziende italiane. Al termine di un serrato percorso selettivo si è concretizzata la sponsorizzazione della manifestazione da parte della più importate Cantina italiana a capitale famigliare: Marchesi Antinori.
Fonte, Corriere Romagna Forli’-Cesena.
«Stemma dei Comuni di provenienza sulle etichette dei vini della provincia».
La proposta di Andrea Marcesini, presidente del Consorzio Colli di Luni, Cinque Terre e Levanto «Stemma dei Comuni di provenienza sulle etichette dei vini della provincia» Alessandro Grasso Peroni. I1 vino veicolo principale di riferimento per la promozione del territorio, allargandone il confine nella misura massima possibile. Parte da Luni il progetto lanciato da Andrea Marcesini, titolare dell’azienda agricola La Felce, ma soprattutto presidente del consorzio promozione e tutela vini dop di Colli di Luni, Cinque Terre, Levanto e dell’Igt Liguria di Levante.
Fonte: Secolo XIX La Spezia.
Meno chimica nei vigneti La promozione del territorio.
IGT Terre Lariane Meno chimica nei vigneti La promozione del territorio Il consorzio riunisce venti piccole aziende Più di sessanta etichette e 200mila bottiglie Il costante impegno alla tutela ambientale Dalle guide specializzate tanti riconoscimenti A proposito di transazione ambientale, c’è un settore nel nostro territorio che ha nella sostenibilità il suo mantra. Stiamo parlando del comparto vitivinicolo ed in particolare del Consorzio lgt Terre Lariane.
Fonte: Provincia di Lecco Imprese Lecco.
Intesa e Banca del Monte scommettono sull’Oltrepo.
Via alla società creata dall’istituto di credito con la Fondazione guidata da Cera L’obiettivo è valorizzare i prodotti enogastronomici e le ricchezze del territorio. Si chiama «Colline e Oltre» la società per azioni costituita l’8 novembre da Banca Intesa Sanpaolo e Fondazione Banca del Monte con l’obiettivo di «realizzare interventi congiunti per il rilancio e la qualificazione del settore vitivinicolo e per la valorizzazione del territorio dell’Oltrepo». Una società con un capitale sociale di 50 mila euro (per il 51% di Intesa) che però, come ha detto di recente Mario Cera, presidente della Fondazione, salirà presto a 500 mila.
Fonte: Provincia – Pavese.
«I beni della Cantina salderanno i debiti» Il futuro di Canneto.
Il presidente; il nuovo cda vuole evitare la liquidazione coatta Capiamola rabbia di soci e fornitori, ma stiamo agendo. «La procedura di sovraindebitamento è l’unica che tutela i creditori. In questo modo abbiamo evitato la liquidazione coatta della cantina». Il presidente della cantina sodale di Canneto Pavese, Giuseppe Papavero, a dieci giorni dall’assemblea in cui si dovrà discutere anche di questo argomento, interviene per rassicurare i soci e difendere la scelta della procedura di cancellazione del debito, che ammonta a circa 10 milioni di euro.
Fonte: Provincia – Pavese.
Terre, continua il pressing dei soci per la convocazione dell’assemblea.
Pressing dei soci di Terre d’Oltrepo sul collegio sindacale della cantina per ottenere la data di convocazione dell’assemblea in cui si dovrà discutere della mozione di sfiducia dei vertici, chiesta da una petizione tra i produttori che ha raccolto oltre 240 firme. In questi giorni, non essendo ancora stata resa nota la data di convocazione dell’assemblea, una cinquantina di soci firmatari della richiesta, depositata negli uffici della cantina lo scorso 3 dicembre.
Fonte: Provincia – Pavese.
II libro di Garattoni sul Bianchello del Metauro Percorsi di gusto tra storie, territorio e vignaioli.
«Bianchello del Metauro, la storia, il territorio, i vignaioli», è il libro di Gianluigi Garattoni uscito in questi giorni. «Un libro – si legge in una nota – ricco di aneddoti e storie, di analisi storiografiche e spunti di riflessione che tradiscono una profonda e appassionata conoscenza dell’areale del Bianchello del Metauro Doc e della sua identità. Suddiviso in 8 capitoli, il libro si configura come una sorta di guida alla scoperta di questo vitigno che origina il vino bianco più rappresentativo della nostra provincia.
Fonte: Resto del Carlino Pesaro.
Premiate 32 aziende il gotha dei produttori.
Torchio d’Oro Istituito negli anni Settanta si è affermato sul territorio Premiate 32 aziende il gotha dei produttori. Sono tante le aziende premiate al ‘Torchio d’Oro’, alcune delle quali hanno ricevuto il Diploma di merita Di seguito l’elenco dei premi assegnati ai produttori che hanno partecipato al concorso.
Fonte: Monferrato.
“Torchio d’Oro”, l’Oscar va all’Azienda Olivetta Marco.
Concorso enologico Per due vini: il Piemonte Cortese Doc 2020 e il Monferrato Rosso Doc 2019 “Torchio d’Oro”, l’Oscar va all’Azienda Olivetta Marco. È l’Azienda Agricola Olivetta Marco a essersi aggiudicata l’Oscar 2021 del premio enologico Torchio soro’. L’ufficializzazione durante la cerimonia di premiazione svoltasi lunedì nelle sale del secondo piano del Castello del Monferrato. Alla presenza del sindaco Federico Riboldi e dell’assessore Daniela Sapio, sono stati anche consegnati i 16 diplomi di merito tra i 95 vini premiati dai cinque giudici che hanno preso in esame i 153 vini presentati dalle 35 aziende partecipanti.
Fonte: Monferrato.
Mancano le materie prime: salta il brindisi con le bollicine francesi?
L’allarme è lanciato da importatori e dai gestori dei ristoranti. Motto probabile che si stapperà “italiano. Saranno feste natalizie orfane dell Champagne? A lanciare l’allarme sono i ristoratori e gli enotecari italiani, che stanno facendo un’enorme fatica ad approvigionare i magazzini con le bollicine francesi. Non si tratta di una crisi di mercato, intendiamoci, ma di offerta. Secondo un monitoraggio realizzato da Unione italiana vini, è stato rilevato come in Francia (ma la situazione è comune in tutto il mondo), ci siano grossissime difficoltà nel reperire tutto ciò che è necessario per confezionare le pregiate bottiglie di spumante.
Fonte: Corriere di Alba.
Assoenologi: il Covid costringe a rinviare il Congresso n. 75.
Riccarndo Cotarella presidente confermato dell’Assoenologi, annunciato il rinvio del Congresso nazionale. Il vento della pandemia non si placa. Anzi in questo finale di anno, quando ormai tutti pensavano finalmente di tirare un sospiro di sollievo, i contagi ed i ricoveri sono in crescita, anche in Italia. Sebbene la situazione italiana sia ancora sotto controllo e migliore rispetto ad altri Paesi del mondo, si impongono continue riflessioni a chi organizza eventi.
Fonte: Corriere di Alba.
Asti celebra i primi 70 anni di Onav con un brindisi tutto “piemontese”.
In occasione di questo anniversario sono stati premiati 110 esperti assaggiatori appena diplomati alla Sumav. Sono passati 70 anni da quando l’Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino si costituì ad Asti. 70 anni vissuti in simbiosi con la città piemontese, dove l’Organizzazione è stata pensata, immaginata e creata, e dove negli anni ha ideato e promosso progetti sempre più ambiziosi, assurgendo a prezioso punto di riferimento nel mondo del giudizio del vino.
Fonte: Corriere di Alba.
I tesori della terra.
Il caldo ha danneggiato la produzione di vino, ma la qualità resta alta Il tartufo diventa patrimonio Unesco: successo per Manga e Monferrato per un periodo, Asti è stata la provincia con più superficie vitata e più produzione: da alcuni anni, questo primato è tornato alla Provincia Granda. Sono 15.114 gli ettari di vigne che disegnano le colline astigiane, in aumento costante da alcuni anni (erano 14.801 ne12018). E se ancora dalla Regione non è dato sapere con esattezza quanto vino «made in Asti» sarà prodotto nella vendemmia 2021.
Fonte: Stampa Asti.
Domenica 19 – Torino Doc.
Torino DOC Nell’ambito del “Saione del Vino” che chiude la “Torino Wine Week” al Museo del Risorgimento (Palazzo Carignano, piazza Cado Alberto) dalle 14,30 ale 18,30 si tiene la premiazione delle aziende scelte da Camera di commercio di Torino e dal suo Laboratorio Chimico tra i produttori delle 7 00C e 00CG torinesi, perla selezione “Torino OOC 2021-22 II Salone è aperto dalle ore 10 alle 22.
Fonte: Stampa Torino Sette.
Il premio degli enologi a Stefano per l’impegno nel settore.
personaggio dell’anno Il premio degli enologi a Stefano per l’impegno nel settore I> «Al fianco di Assoenologi da tantissimi anni, soprattutto a partire dalla sua carica di assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia, Dario Stefano si è sempre contraddistinto per la passione e il grande amore per la sua terra, per il vino e per il grande patrimonio di arte, tradizioni, cultura e civiltà che rappresenta».
Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia.
Lo spettacolo dei vini con “Bolle di Puglia”.
La Puglia vanta la produzione di eccellenti vini spumanti, dal Gargano al Salento, di alta qualità e forte espressione del proprio territorio di origine. Nell’ottica di promuovere vitigni e metodi di lavorazione, domani si terrà “Bolle di Puglia” in piazza Garibaldi a Monopoli a partire dalle ore 19, nell’ambito del programma degli eventi di Natale del Comune di Monopoli (Patrocinio dell’Assessorato al Turismo e Assessorato alla Cultura). La delegazione pugliese delle Donne del Vino sarà partner didattico formativo.
Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia edizione di Bari.
Mutui ed e-commerce Accordo tra UniCredit e Consorzio Morellino.
Sostegno alla liquidità delle aziende e supporto Siglata la partnership che dà una mano agli imprenditori. UniCredit ha finalizzato un accordo con il Consorzio Morellino di Scansano per affiancare le aziende del territorio, supportandole nella realizzazione degli investimenti e nel loro percorso di crescita, sostenendone la liquidità e rispondendo alle necessità determinate dall’emergenza Covid-19. Grazie a questa intesa la Banca renderà tra l’altro disponibili soluzioni specifiche, funzionali al sostegno delle imprese del Consorzio, Come ad esempio il Mutuo agrario, della durata massima di 36 mesi a zero commissioni di rimborso anticipato e garanzia Ismea; e il Prodotto Riserva, linea di credito aggiuntiva della durata massima di 84 mesi, con un importo minimo di 10mila euro e con la stessa garanzia.
Fonte: Tirreno Grosseto.
Il vino di Bassetto all’Oasi pediatrica.
Le 1200 bottiglie di prosecco dedicate al macellaio e date in beneficenza Il vino di Bassetto all’Oasi pediatrica. Un filare dei vigneti di Prosecco Valdobbiadene Docg, dell’agriturismo “Riva de Milàn”, della famiglia Bernardi di Valdobbiadene, dedicato al macellaio trevigiano Bruno Bassetto. Con tanto di tabella personalizzata.
Fonte: Gazzettino Treviso.
«Il territorio del Prosecco è il più esteso in Europa dove è vietato il glifosato».
II Consorzio di tutela Docg sulla relazione del delegato Onu «Il nostro protocollo è più restrittivo rispetto alle norme regionali e nazionali». «11 Consorzio di tutela è impegnato da almeno dieci anni in un percorso che ha portato tutta la denominazione a traguardi ineguagliati, primo fra tutti l’abolizione del glifosato in tutti i 15 comuni della Denominazione Conegliano Valdobbiadene, facendo di questo territorio, la zona più estesa di Europa che ha vietato il discusso diserbante».
Fonte: Nuova Venezia – Mattino di Padova – Tribuna di Treviso.
Riflessione sul tempo in arte A Villa Sandi il vino è cultura.
L’installazione inaugurata martedì nelle gallerie della sede a Crocetta Riflessione sul tempo in arte A Villa Sandi il vino è cultura Un’installazione audiovisiva permanente esordisce nelle gallerie sotterranee di Villa Sandi a Crocetta per arricchire l’esperienza dei visitatori in chiave sempre più emozionale. È stata presentata martedì “Time reflections”, con l’obiettivo di “innovare il percorso alla scoperta del vino e della cantina”, come ha spiegato il presidente di Villa Sandi Giancarlo Moretti Polegato.
Fonte: Tribuna Treviso.
“Cantina Italia”: in cantine italiane, al 30 novembre 2021, 51,9 milioni di ettolitri di vino.
Il 51,8% delle giacenze è di vini a denominazione d’origine, con il Prosecco in testa a quota 4,1 milioni di ettolitri. Nelle cantine italiane, al 30 novembre 2021, sono stoccati 51,9 milioni di ettolitri di vino, 12,5 milioni di ettolitri di mosti e 11,5 milioni di ettolitri di vino nuovo ancora in fermentazione, valori superiori – per i vini (+4,5%) e per i mosti (+7,6%) – a quelli registrati esattamente 12 mesi fa: come rileva il report “Cantina Italia”, firmato dal Dipartimento dell’Ispettorato Centrale della tutela della Qualità e Repressione Frodi dei prodotti agroalimentari (Icqrf).
Fonte: WineNews.
47 Migliore Cantine Trentino Alto Adige nel 2021 secondo 914 utenti.
Sono sicuro che sei alla ricerca della migliore cantine trentino alto adige. Ma vedendo il numero di opzioni che fluttuano oggi sul mercato, potresti trovare difficile scegliere il modello giusto che si adatti sia alle tue esigenze che alle tue tasche. Quindi, per renderti le cose un po’ più semplici, ho ricercato, testato e selezionato dei buoni prodotti. Ho quindi chiesto a più di 914 utenti della loro esperienza con cantine trentino alto adige
Fonte: ilmeteodeicastelli.
Renzo Rosso: «Il vino è un po’ come i jeans, va valorizzato a partire dal prezzo».
Secondo l’impreditore della moda e del vino, «bisogna far capire che avere un’etichetta premium di vino italiano a tavola è come una borsa di Chanel al braccio. E rivoluzionare la comunicazione attraverso la tecnologia».
Fonte: Il Sole 24 Ore.
Vino dolce, dall’Università di Scienze Gastronomiche lo studio sul trend del consumo.
Uno studio condotto da alcuni studenti dell’Università di Scienze Gastronomiche ha analizzato il trend nel consumo di vino dolce. Nel corso di un evento svoltosi presso la Banca del Vino di Pollenzo è stato presentato l’esito di un progetto di ricerca sul campo condotto da 20 studenti dell’Università di Scienze Gastronomiche, coordinati dal docente del corso di Food Entrepreneurship Michele A.
Fonte: Dissapore.
Eletto miglior vino bianco del Mondo costa pochissimo è italiano ed è buono quanto un prodotto di lusso.
Scegliere un vino può essere estremamente difficile perché la scelta è vasta e i dettagli da controllare per stabilirne la qualità sono davvero troppi. Per fortuna ci vengono in aiuto gli esperti, che regolarmente stilano delle classifiche che possono guidarci nella scelta.
Fonte: Proiezioni di Borsa.
Vincere la sfida del valore del vino italiano, ma non solo: gli obiettivi di “Vision 2030”.
Lanciato il “think tank” che riunisce oltre 20 tra imprenditori e manager, guidato da Ettore Nicoletto (ad Bertani Domains). Fare sistema in primis tra imprenditori e manager, lavorare sul valore dei vini, sulla loro narrazione inserita nel quadro dell’“italianità” a 360 gradi, e in quello della sostenibilità della biodiversità, dove l’Italia è leader “giocando” sulla versatilità del vino italiano nell’abbinamento con il cibo, per esempio.
Fonte: WineNews.
L’ecommerce del vino cresce in tempi di pandemia – Ne parlo con Paolo Zanetti founder di Callmewine.
Se c’è un comparto enoico che ha potuto godere in maniera costante del segno “+” durante la pandemia, questo è, senza tema di smentita, quello degli ecommerce del vino. Dati alla mano, si tratta di un vero e proprio exploit che ha coinvolto, in maniera proporzionale, tutti gli attori della vendita del vino online con risultati, ovviamente, più importanti per quelle realtà che avevano già strutturato e consolidato la propria presenza sul web.
Fonte: Wine Blog Roll.
Lotta al cancro Ue: per vino e salumi più duro l’accesso ai fondi per la promozione.
Unione Italiana Vino: tra i criteri per l’accesso ai fondi l’allineamento dei settori ad alcuni documenti strategici, tra cui il piano comunitario Beca (Beating Cancer). Primo pesante scricchiolìo per il vino italiano ed europeo per effetto dell’offensiva antialcol in atto da mesi prima con l’iniziativa dell’Organizzazione mondiale della sanità (che punta a ridurre genericamente i consumi di alcol del 20% entro il 2030) e ora con il piano comunitario di lotta al cancro approvato la scorsa settimana dalla Commissione speciale del Parlamento Ue il Beca (Beating cancer).
Fonte: Il Sole 24 Ore.
Vino: vendemmia Piemonte da 4 stelle ma -15% produzione.
Nell’ultima vendemmia il ‘vigneto Piemonte’ ha prodotto 2,3 milioni di ettolitri di vino contro gli oltre 2,7 del 2020, un calo del 15% rispetto all’anno precedente, ma è un’annata da 4 stelle per la qualità.
Fonte: ANSA.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.
Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di mercoledì 15 dicembre 2021!
Intervista a Carlo Cracco – «Mi gettai tra le fiamme per salvare bottiglie preziose Ora il vino lo produco io».
Lo chef: ho cucinato per i 450 operai dell’ospedale in Fiera. I genitori I miei dicevano: questo pensa solo a mangiare e bere, ma mi hanno lasciato libero di scegliere. Colleziono bottiglie: se fossi astemio sarei milionario Il nuovo wine club. Il mio wine club in Galleria? La malattia del vino non mi ha mai lasciato, l’ho sempre acquistato non per il valore ma per la storia personale che c’è dietro di Luciano Ferraro i è lanciato tra le fiamme di un incendio per salvare bottiglie di vino prezioso. Con i primi soldi guadagnati come aiuto di cucina aveva iniziato a collezionare vini che ancora non stappa.
Fonte: Corriere della Sera.
Bere (molto) bene in alta quota? Adesso si può fare.
Toscana IGT Petra 2017 o Gavi di Gavi Bruno Broglia 2018 © CABOCHON Monterossa Franciacorta DOCG Brut Rosé Cabochon Fuoriserie 06 o TRAMIN Cantina Tramin Alto Adige DOC Chardonnay Riserva Troy 2018 o DE’ RICCI Cantine Storiche Vino Nobile di Montepulciano o OCG 2018 CAMPIONE DEL MONDO Romagnolo, 39 anni, figlio d’arte, Luca Gardini é stato sommelier dell’Enoteca Pinchiorri, a Firenze. per poi passare a Milano, al ristorante Cracco, rivoluzionando carta dei vini e servizio in sala. A 23 anni, nel 2004, é diventato campione Italiano, nel 2009 ha conquistato il titolo europeo e nel novembre del 2010 A stato campione del Mondo.
Fonte: Gazzetta dello Sport G.
Meno fitofarmaci per produrre il vino.
ME’ un progetto che permette di ridurre della metà l’uso di fitofarmaci nella filiera del vino. “Life Green Grapes” è stato ideato dal Crea Viticoltura (usiamo 120 milioni di chili di fitofarmaci). Si tratta di diffondere nuove tecniche formando il personale che cura i vigneti. Nei vigneti pilota dopo 3 anni si sono evidenziate riduzione di rame nel suolo e più fertilità. E vino più sano.
Fonte, Manifesto l’ExtraTerrestre.
Il mondo ha fame dell’enogastronomia italiana.
Le imprese italiane non sembrano pronte al salto nella rete, hanno bisogno di competenze e infrastrutture digitali Il mondo ha fame dell’enogastronomia italiana. I1 mondo ha fame d’Italia, tanto che siamo il Paese più googlato dall’estero per acquistare on-line prodotti o servizi, a partire da quelli turistici. 11 segretario generale di Assocamerestero, Domenico Mauriello, ha spiegato a MF-Milano Finanza, nella sua pnma intervista alla stampa italiana, le grandi opportunità che ne derivano per il nostro tessuto imprenditoriale.
Fonet: Mf.
Regioni e Pnrr Toscana-Umbria – Umbria, cresce il valore della vigna ma solo quella di qualità.
Mercato stabile e prezzi medi dell’ettaro in lieve calo, nonostante una buona ripresa delle produzioni agricole rispetto agli anni precedenti. Questa in sintesi la fotografia del mercato fondiario dell’Umbria nel 2020, secondo il rapporto regionale del Crea. Per l’anno in corso è atteso un parziale miglioramento, anche se i ritardi nell’erogazione dei contributi Psr (Piano di sostegno rurale) continua a costituire l’elemento discriminante che sta alla base della scarsa liquidità a disposizione degli imprenditori e della conseguente diminuzione della propensione a investire.
Fonte: Stampa.
Trentodoc, le Dolomiti nel calice – Gli spumanti più premiati d’Italia pronti al test della tavola natalizia.
Un successo iniziato già nel 1902, quando Giulio Ferrari produsse le prime 200 bottiglie. Immaginate un vigneto che da un lato guarda in faccia le vette innevate delle Dolomiti e dall’altro si gode la temperatura mite del lago di Garda, con il vento caldo chiamato «Ora» che da sud tutti i giorni soffia verso nord. E qui, a un’altitudine fra i 200 e i 900 metri sul livello del mare, in un ambiente con climi caratterizzati da forti escursioni termiche giornaliere in grado di conferire alle uve grande complessità aromatica, varietà di profumi, eleganza e freschezza, che nascono le bollicine di montagna del Trentodoc, spumante metodo classico diventato un fiore all’occhiello della tradizione vitivinicola trentina, capace di farsi largo nel mondo.
FOnte.
La scelta di Gardini – “Giovanni Rosso”, la magia del Barolo l’esuberanza dell’Etna.
“Giovanni Rosso”, la magia del Barolo l’esuberanza dell’Etna «Il vino deve essere la perfetta copia del suo terroir» Questo il principio che guida da sempre Davide Rosso. Per Davide Rosso, quando si parla del più nobile dei frutti della terra, non ci possono essere compromessi: «Il vino — dice — deve essere la perfetta copia del suo terroir». Spesso siamo portati a tradurlo genericamente con “terra”, ma dentro la parola terroir c’è molto di più.
Fonte: Corriere Romagna Cibo.
Perlage persistente e fitto, n bianco ricco e opulento.
Le Marchesine Secolo Novo Dosage Zéro 2012. Perlage persistente e fitto, un bianco ricco e opulento Nello splendido territorio collinare adiacente al Lago d’Iseo, in quel di Passirano, ha sede l’azienda agricola Le Marchesine condotta dalla famiglia Biatta da ben cinque generazioni. Una storia di oltre un secolo in cui la viticoltura è sempre stata un fiore all’occhiello già dal capostipite, acquisendo nel tempo una profonda conoscenza e passione verso le bollicine.
Fonte, Gazzetta di Parma Gusto.
“La Strada del Cesanese per un Natale di…Vino” fa tappa ad Acuto e Piglio.
Doppio appuntamento per la manifestazione “La Strada del Cesanese per un Natale di…Vino”, organizzata dall’associazione per la Strada del Vino Cesanese, in collaborazione con Arsial, che domenica 19 dicembre alle ore 12.00 farà tappa ad Acuto e Piglio. L’iniziativa risponde all’esigenza di far conoscere le tipicità proprie della Strada del Vmo Cesanese, il suo tessuto produttivo fatto di passione, arte e mestiere. Il tour promozionale che sta interessando i comuni della Strada del Cesanese, si concluderà il 28 dicembre ad Affile e Serrone.
Fonte: L’Inchiesta.
Riconosciuti dal ministero i cru del Rossese di Dolceacqua.
Via libera all’ampliamento del disciplinare. Andrea Fassione e trentatré menzioni geografiche che rendono ancora più illustre e / ricercato il “Dolceacqua” (Doc rossese e rossese superiore) potranno essere riconosciute dal ministero grazie a un’integrazione del disciplinare di produzione. Lo ha annunciato l’assessore regionale all’Agricoltura Alessandro Piana che ieri, nella sala consiliare del paese dei Doria, ha incontrato la filiera e le amministrazioni dei sette comuni inclusi nella denominazione: Camporosso, Dolceacqua, Perinaldo, San Biagio della Cima, Soldano, Vallecrosia, Ventimiglia.
Fonte: Secolo XIX Imperia.
Una rete che unisce i viticoltori storici – Giardini sospesi, una Rete che unisce.
L’iniziativa, voluta dall’azienda di Mamete Prevostini, raggruppa nove viticoltori storici «In questo modo offriamo la possibilità, soprattutto ai giovani, di diventare produttori di uva a pieno titolo» I Una cultura orientata ai valori della sostenibilità ambientale. Un nome che evoca una suggestione per un progetto che concretamente si pone l’obiettivo non solo di valorizzare la storia della viticoltura e della sua qualità, ma di portarla verso alti standard di sostenibilità, sia a livello ambientale che agro ecologico e economico. Un nome dietro il quale si nasconde la sostanza fatta dell’esperienza di uomini e donne che sui terrazzamenti lavorano quotidianamente.
Fonte: Provincia Sondrio.
Decenni di vendemmie alle spalle e una passione infinita.
Una cantina, quella di Mamete Prevostini e nove viticoltori “storici” con cui condividere esperienza, passione e conoscenze. È stato siglato in occasione della cena di Natale il protocollo che ha dato vita ai Giardini sospesi, la prima rete di questo genere in provincia. A quel tavolo, insieme a Prevostini, gli uomini e le donne che da sempre, qualcuno fin dalla tenera età, accompagnano Mamete. «Qui siamo condannati all’eccellenza – dice Prevostini in riferimento ai numeri di produzione di bottiglie di vino neppure lontanamente paragonabili a quelli di altre zone -. E allora perché non metterci insieme e andare tutti nella stessa direzione?».
Fonte: Provincia Sondrio.
CasalFarneto, la forza sia con te.
Paolo Togni fa crescere la cantina di Serra de’ Conti «VERDICCHIO? GRANDE VINO MA VA FATTO CONOSCERE SERVE PIÙ COMUNICAZIONE» Il vino buono ormai lo facciamo in «tanti, ora è fondamentale saper comunicare l’eccellenza dei nostri prodotti e l’unicità della nostra terra». Paolo Togni sulle colline di Serra de’ Conti ha le radici del suo essere, della sua impresa (CasalFarneto) e dei suoi sogni che quasi sempre diventano realtà. Anche nelle stagioni più difficili. Come gli ultimi due anni segnati dalla pandemia: CasalFarneto ha fatto un salto in avanti del 30%, assestando le vendite del 2021 sulle 900mi1a bottiglie.
Fonte: Corriere Adriatico Ancona.
Ue, vino come le sigarette Stefano a Patuanelli: «Si tutelino anni di storia».
Quella relazione tra vino e sigarette ha fatto sobbalzare un po’ tutti. E, immediatamente, è arrivata l’interrogazione urgente del senatore Dario Stefàno al ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Patuanelli. Innanzitutto, rimarca alcuni passaggi che giova ricordare: il 9 dicembre, la Commissione Beca-The Special Committee on Beating Cancer del Parlamento europeo, ha approvato la Relazione sul Piano europeo di lotta al cancro che dovrà essere votata dall’Assemblea. E proprio in quel testo si annida un passaggio discutibile e cioè che «non esiste un livello sicuro di consumo di alcol».
Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia.
Produttori di vino e politici schierati contro l’eolico.
Per martedì il sindaco Pecoraro? I progetti sono al vaglio del ministero ha convocato un vertice con i “colleghi” Ma i vignaioli di Primitivo non li vogliono. investitori dell’energia del vento tornano ad interessarsi delle terre dove si produce il vino Primitivo di Manduria doc ma trovano ancora una volta la strada sbarrata dalle istituzioni che si organizzano per alzare i recinti attorno all’aerale dove si produce il pregiato nettare conosciuto e apprezzato in tutto il mondo. Per martedì prossimo il sindaco di Manduria, Gregorio Pecoraro, ha convocato nella sala consiliare del suo comune i sindaci dei diciotto comuni dove si produce il Primitivo di Manduria doc.
Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia edizione di Taranto.
Cantina sociale, bilancio ok L’uva a 138 euro a quintale.
Tonina: «Risultato straordinario, grazie al gioco di squadra nella cooperazione» Cantina sociale, bilancio ok L’uva a 138 euro a quintale Un’annata positiva con l’utile netto a 151 mila euro (SERA – I1 vicepresidente della Provincia autonoma, Mario Tonina, ha partecipato sabato scorso all’assemblea dei soci della Cantina sociale di Isera. Nel corso dell’evento societario i vertici della cantina, ovvero il presidente Silvio Rosina e il direttore Massimo Tarter, hanno esposto i dati relativi all’esercizio avviato nell’autunno del 2020 e chiuso alla fine di luglio di quest’anno, che ha visto un utile netto salito a poco più di 151mila euro e un liquidato al soci di 138 euro a quintale, grazie in particolare alla sinergia con il consorzio di secondo grado Cavit.
Fonte: Adige.
Expo Hotel in presenza, il vino in vetrina
Hospitality toma alla Baltera dopo l’edizione solo online di quest’anno. Con un nuovo spazio dedicato all’enoturismo Expo Hotel in presenza, il vino in vetrina Secondo il rapporto 2019 si contano circa 14 milioni di turisti del vino con una spesa di 2,5 miliardi di euro annui Un tempo si chiamava Expo Riva Hotel, oggi «Hospitality – 11 Salone dell’Accoglienza», fiera italiana leader nel settore dell’ospitalità e della ristorazione, che dopo un’ultima edizione per forza di cose “da remoto”, torna in presenza nel 2022 e amplia la sua offerta espositiva con «Winescape», una nuova area tematica interamente dedicata al vino e all’enoturismo. Secondo il rapporto sul Turismo enogastronomico italiano del 2019, solo nel Belpaese si contano circa 14 milioni di turiste del vino con spese intorno ai 2.5 miliardi di euro l’anno.
Fonte: Adige.
«La Valpolicella sito Unesco» La spinta di Bozza.
La candidatura •• “Valpolicella terra di eccellenze. Lì storia, cultura, arte, vino, paesaggio e turismo sono valorizzate dalle tante realtà associative e imprenditoriali che si adoperano perla biodiversità e lo sviluppo sostenibile”: il Consiglio regionale del Veneto ha approvato l’ordine del giorno del consigliere di Forza Italia Alberto Bozza, che chiede che la Regione sostenga la candidatura della Valpolicella – assieme a quella dei Colli Berici e dei Colli Euganei – a sito patrimonio dell’Unesco per la produzione vinicola e le tecniche di appassimento delle uve dei vini Amarone e Recioto. “La Valpolicella”, ha sostenuto Bozza a Palazzo Ferro Fini, “è terra di eccellenze mondiali e di turismo internazionale.
Fonte: Arena.
Ministri, sindaco, Fiera e banca La «rete» per il Museo del vino.
Si susseguono gli incontri ad alto livello per la realizzazione nelle Gallerie Mercatali VERONA La creazione del Museo del Vino a Verona prende sempre più corpo, anche grazie a una «rete di sostegno» di Vip a tutti i livelli. L’idea, come è noto, era partita anni fa dal consigliere regionale Enrico Corsi ed ha trovato, via via, una serie di appoggi che forse neppure i promotori si aspettavano. Ieri c’è stato un incontro sul tema (in videochiamata) col presidente del Credito Sportivo, Claudio Abodi, che nei giorni scorsi era stato contattato anche dal sindaco (ricordiamo, per inciso, che Abodi continua a seguire da vicino anche il progetto per il nuovo stadio di Verona) e con l’ex sottosegretario e senatore leghista Federico Bricolo.
Fonte: Corriere di Verona.
I “gioielli” che fanno gola nel Natale del Nordest – I gioielli per Natale che fanno gola.
Dal pluripremiato formaggio affinato nel passito al caviale “made in Treviso”. Dai mieli della laguna alla passata di pomodoro al Picolit viaggio alla scoperta di nuove e antiche prelibatezze tra le miniere enogastronomiche di Veneto e Friuli Venezia Giulia I gioielli per Natale che fanno gola. Dunque, ci risiamo. Un altro Natale è alle porte. Eccola nostra selezione per farvi scoprire alcuni dei gioielli provenienti dalle inesauribili miniere enogastronomiche che sono Veneto e Friuli Venezia Giulia.
Fonte: Gazzettino.
Prosek, il territorio e il brand da proteggere.
Ha fatto molto discutere nei mesi scorsi la richiesta di tutelare come “specialità tradizionale garantita” il vino locale croato “Prosek” con denominazione che, per la sua assonanza grafica e fonetica con il nostro Prosecco, sembra suscettibile di poter Indurre in errore i consumatori. Per prodotto “tipico” si intende un manufatto caratteristico dotato di un forte legame con l’area geografica da cui proviene. L’osservazione locale rivela infatti l’esistenza di ambiti geografici e produttivi in cui la specificità di un determinato prodotto è contraddistinta dal proprio legame con il territorio.
Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia.
Vini dolci: consumi ancora in calo per una tipologia che è un pezzo di storia del vino italiano. L’indagine di Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e Consorzio dell’Asti: a pesare è, soprattutto, la scarsa conoscenza della tipologia. Un tempo tipologia di vino amatissima e quasi dominante, resa prestigiosa anche dal grande apprezzamento testimoniato dalle corti nobiliari di tutta Europa, quella del vino dolce, per mille motivi e cambiamenti legati a stili di consumo.
Fonte: WineNews.
Da “Trentodoc: bollicine sulla città” alle “Lugana CheersBox Dinner”, al via gli eventi delle feste.
La “Torino Wine Week”, Luciano Monosilio e Luisanna Messeri per Coop, il libro di Franco Pepe a La Filiale a L’Albereta, la Doc Roma a Palazzo Colonna. Per un “assaggio” delle feste tra grandi vini e prelibatezze della tradizione più autentica, si va dalla “Torino Wine Week” in winter edition nella città-salotto d’Italia, a “Trentodoc: bollicine sulla città” e nelle cantine delle celebri bollicine di montagna, dalla “Venice Cocktail Week” nei migliori cocktail bar della Laguna, a “SunRisa” con la colazione gourmet all’alba a 2.000 m sulle piste dell’Alta Badia tra le Dolomiti.
Fonte: WineNews.
Le migliori offerte su vino e altre bottiglie pregiate per i regali di Natale.
Un regalo originale e diverso dal solito per stupire parenti e amici con bottiglie pregiate e vini di qualità superiore. Regalare una bottiglia di vino pregiato per le feste è un’idea originale e diversa dal solito, per evitare di fare i soliti regali noiosi e scontati. In questo periodo online ci sono diverse offerte su vino e bottiglie pregiate ed è il momento migliore per fare acquisti e giocare d’anticipo sui regali.
Fonte: Esquire.
Vini Doc Roma, Palazzo Colonna nuova tappa in dimore storiche.
Nuova tappa di degustazione il 17 dicembre, dopo quelle di Palazzo Ferrajoli e Palazzo Patrizi, dei Vini Doc Roma nelle dimore storiche della capitale con un appuntamento negli spazi di Palazzo Colonna. Saranno 34 le cantine del Consorio Roma Doc presenti nei banchi di assaggio.
Fonte: ANSA.it.
Rosso di Marte: il vino disegnato dai suoi consumatori.
La prima sfida affrontata da Market Research Studio, che a Luglio 2020 era ancora in fase embrionale, è stata una ricerca su un target di consumatori di “Vini Trendy”, identificati all’interno della community dell’app incrociando variabili differenti come demografia dell’utente e comportamento d’acquisto sui prodotti.
Fonte: Newsfood.
Sul vino, dall’UE tasse ed etichette shock come per le sigarette. L’allarme di Coldiretti.
L’introduzione di tasse ed etichette shock come per le sigarette da parte dell’Ue su vino ed altri prodotti rischia di compromettere la ripresa ed imprimere un durissimo colpo alle esportazioni del Made in Livorno. Il Presidente Simone Ferri Graziani: “rischio frenata per vini Bolgheri e Costa Etrusca e prodotti a forte propensione export”.
Fonte: Livornopress.
Vino italiano, De Bonis: Governo lo difenda da zelo eccessivo dell’Ue”.
Il senatore lucano ha presentato un’interrogazione ai ministri Patuanelli e Speranza. “Ho presentato un’interrogazione ai ministri Patuanelli e Speranza per sapere cosa intendano fare nel concreto per difendere il vino italiano. Qualche giorno fa, è stato presentato il rapporto della BECA, la Commissione speciale UE sulla lotta contro il cancro, in cui si punta il dito contro qualsiasi consumo di alcol, anche minimo, e si delinea quindi un piano per scoraggiarlo a tutti i livelli.
Fonte: Basilicata24.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.