Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di mercoledì 15 dicembre 2021!
Il Bolgheri sartoriale di Michele Satta punta all’eccellenza con prezzi contenuti.
«Nel 2022 cambieremo molte cose. Per esempio, il modo di fare mercato. Puntiamo a intercettare il consumatore privato, entrando nella sua cantinetta. Inoltre è necessario sviluppare i rapporti commerciali con i partner. A febbraio, per esempio, si svolgerà a Londra l’evento del 67 Pall Mall, prestigioso club dei wine lover britannici. Parteciperanno diverse cantine di Bolgheri, ma non Sassicaia. Per questo ho acquistato, a mie spese, sei bottiglie di Sassicaia da degustare insieme agli altri vini.
Fonte: Italia Oggi.
Oiv: la Pac riconosce i vini dealcolizzati. Anche se IG.
La nuova Politica agricola comune (Pac) riconosce ufficialmente i «vini dealcolizzati» anche per i vini a denominazione. E lo fa sulla base delle risoluzioni adottate dall’OIV, l’Organizzazione internazionale della vite e del vino. Lo ha precisato la stessa Oiv. Così, d’ora in avanti, la designazione della categoria di prodotti (indicazione obbligatoria) potrà essere completata dai termini «dealcolizzato» o «parzialmente dealcolizzato».
Fonte: Italia Oggi.
Una barrique aggiudicata per 800mila.
Offerta record all’asta dei vini dell’Hospices de Beaune. Una barrique di Corton Renardes Grand Cru, proclamata Pièce des Présidents è andata al gruppo di investimento nel vino di lusso 0enoGroup, che ha offerto 800mila euro; cifra che ha battuto il record di 660mila euro stabilito lo scorso anno. Il ricavato della vendita aiuterà due organizzazioni: Solidarité Femmes per porre fine alla violenza contro le donne e Institut Curie, a favore della ricerca contro il cancro al seno.
Fonte, Italia Oggi.
Doc con vitigni resistenti.
Semaforo verde da Bruxelles. Ma il Testo unico del vino blocca tutto Doc con vitigni resistenti L’Ue dà via libera, le norme italiane invece no. L’Ue dà via libera ai vitigni resistenti alle fitopatie anche per le Doc. Il semaforo verde da Bruxelles è arrivato il due dicembre scorso col regolamento (UE) 2021/2117. ItaliaOggi ha raggiunto il presidente del Comitato nazionale vini, Attilio Scienza, per capire l’impatto della decisione. «E’ una possibilità molto importante soprattutto per spingere le regioni e le province ad autorizzare queste varietà», dice.
Fonet: Italia Oggi.
Stop a chi demonizza il vino.
«Non ci sono cibi sani e insani in astratto. Esiste l’equilibrio nella composizione della dieta. Non si pub criminalizzare il vino»: lo ha detto ieri il ministro delle politiche agricole, Stefano Patuanelli, in riferimento al report del comitato BeCa approvato giovedì (si veda ItaliaOggi dell’8 e del 10/12/2021). «Questo è cibo che sosterremo a livello Ue», ha sottolineato.
Fonte: Italia Oggi.
Carotaggi per il climate change.
Il Creave ha individuato nove tipologie di terreno. Sotto analisi le interazioni con i vitigni Carotaggi per il climate change Lo studio dei suoli per preservare l’identità di vini e terroir. Fronteggiare il cambiamento climatico preservando l’identità del terroir e la tipicità della produzione vinicola attraverso uno studio scientifico approfondito delle caratteristiche geologiche dei suoli. E’ il progetto partito quest’anno nelle Tenute Tomasella, azienda vitivinicola al confine tra Friuli e Veneto caratterizzata dalle contaminazioni geografiche e territoriali di entrambe le regioni, con la collaborazione di Diego Tomasi, ricercatore CREAVE, Centro di Ricerca per la Viticoltura e l’Enologia di Conegliano, e del pedologo esperto nello studio dei suoli Giuseppe Benciolini.
Fonte: Italia Oggi.
Cosi l’abuso di alcol può causare danni al cuore – Bere troppo alcol fa impazzire il ritmo cardiaco.
In Corea sono stati monitorati per 14 anni centomila soggetti sani: dimostrato il legame con patologie come la fibrillazione atriale ANCHE DUE SOLI BICCHIERI DI VINO INCREMENTANO IL RISCHIO DEL 16% E TRA I BEVITORI ICTUS PIU FREQUENTI LA RICERCA Si è sempre attribuita molta importanza, sia nel trattamento che nella prevenzione della fibrillazione atriale (aritmia) ai numerosi fattori di rischio che possono essere coinvolti in questa patologia cardiaca.
Fonte: Messaggero.
Quando il vino è una questione di Stato.
Storia della famiglia Aneri e del suo Amarone che è stato l’omaggio italiano ai potenti del mondo, al G20 di Roma. di Chiara Risolo C’era una volta un nonno intraprendente di nome Giancarlo. Viveva a Legnago, paese in provincia di Verona. Un giorno chiese ai nipotini, Lucrezia, Ludovica, Giorgia e Leone di aiutarlo in un compito difficilissimo: attaccare a mano, una a una, etichette molto speciali su bottiglie di vino destinate agli uomini più importanti del mondo… La storia della «magnum» di Amarone Aneri che i big della Pianeta, da Joe Biden a Vladimir Putin, hanno ricevuto in dono in occasione dell’ultimo G20.
Fonte, Panorama.
Antinori, vino ufficiale della Ryder Cup di Golf.
Per la prima volta un vino italiano, l’etichetta Villa Antinori, è stato scelto come partner della Ryder Cup di golf considerata tra i principali e più seguiti eventi sportivi al mondo, secondo molti preceduta solo da Olimpiadi e Mondiali di calcio. La prossima tappa della Ryder Cup (la 44ma dalla fondazione nel 1927) – evento clou del golf internazionale che si tiene ogni due anni alternativamente negli Usa e in Europa e che contrappone le due compagini (in totale u giocatori) di giocatori statunitensi ed europei – si giocherà in Europa nel 2023 e in particolare a Roma (al Marco Simone Golf e Country Club dal 29 settembre 2023).
Fonte: Sole 24 Ore.
All’Aurum brindisi al Cordano Group, un’etichetta per sei aziende abruzzesi.
Sei aziende consolidate sul territorio abruzzese ed unite sotto un unico nome, il Cardano Group. Ne ha fatta di strada il brand fondato da Francesco D’Onofrio e Vittorio Festa che lunedì scorso ha festeggiato i venti anni di attività in un evento organizzato all’Aurum, nel quale è stata raccontata la storia di una realtà produttiva affermata in Italia ed all’estero, dove è destinato circa 1’80% delta sua produzione.
Fonte: Messaggero Abruzzo.
Tradizioni e bollicene, ecco le eccellenze sannite.
L’evento organizzato dalla Pro loco Tradizioni e bollicine, ecco le eccellenze sannite Dopo l’ottima riuscita della Sagra del Fagiolo, nel mese d’ottobre, la Pro Loco Monte Taburno presenta Tradizioni e Bollicine, che andrà in scena da questo venerdì fino a domenica 19 dicembre, nel centro storico di Campoli. Il piccolo borgo sannita, per l’occasione, si trasformerà in un vero e proprio villaggio natalizio.
Fonte: Il Sannio Quotidiano.
Il primo vino vegano prodotto in Friuli ha ottenuto il certificato di qualità.
La cantina di Ramuscello imbottiglierà i primi 5 mila ettolitri. Nei bianchi e rossi totale assenza di Dna animale in tutte le lavorazioni Il primo vino vegano prodotto in Friuli ha ottenuto il certificato di qualità MAURIZIO CES CON 5 mila ettolitri di vino vegano della vendemmia 2021- bianco e rosso – sono già in cantina pronti per essere imbottigliati. E ieri la cantina cooperativa di Ramuscello, prima in regione a credere nella produzione e a metterla in pratica, ha ottenuto la certificazione di qualità da parte dell’ente Ceviq.
Fonte: Messaggero Veneto.
La sommelier Schiaffino lancia la guida social dedicata ai vini del cuore.
Rossella Galeotti Olga Sofia Schiaffino. È stata ideata e realizzata da una camoglina “doc” la prima guida social “I vini del cuore”. L’autrice è Olga Sofia Schiaffino, sommelier e titolare del blog Wineloversitaly. Prodamata miglior sommelier della Liguria nel 2019, è figlia del famoso comandante camoglino “Tolla”, al secolo Antonio Schiaffino. Dopo la laurea in Medicina e Chirurgia si è specializzata in Psichiatria.
Fonte: Secolo XIX Levante.
Canneto, la cantina ci prova «Il debito va cancellato».
Convocata l’assemblea dei soci (28 dicembre), si punta alla legge salva-suicidi Al momento c’è un “rosso” di dieci milioni, ma si può evitare il fallimento. La cantina sociale di Canneto Pavese ha fatto richiesta per la cancellazione del debito accumulato finora. Si parlerà anche di questo nell’assemblea ordinaria dei soci della cooperativa, convocata per martedì 28 dicembre, alle 14.30, nella sede di frazione Camponoce. All’ordine del giorno della seduta, infatti, ci sono le comunicazioni ai soci riguardo al deposito dell’istanza per l’accesso al servizio di gestione della crisi da sovraindebitamento.
Fonte: Provincia – Pavese.
Per “Terre d’Oltrepo” data da fissare.
Non c’è ancora una data perla convocazione dell’assemblea dei soci della cantina Terre d’Oltrepo, chiesta direttamente dai produttori con una raccolta firme che ha superato le 240 adesioni. Tra i soci c’è attesa di conoscere quando sarà fissato l’incontro, in cui sarà messa ai voti una mozione di sfiducia nei confronti dell’attuale dirigenza della cantina sociale. I viticoltori che hanno sottoscritto la petizione, e rappresentano circa 350.000 quintali di uva conferita, criticano i vertici per la «progressiva perdita di remunerazione delle uve» che oltre a mettere in difficoltà le aziende, sta creando problemi anche all’indotto per l’impossibilità di pagare nei tempi stabiliti i fornitori; per questo il gruppo di soci chiede un deciso cambio di rotta nella guida della cooperativa oltrepadana.
Fonte: Provincia – Pavese.
«Enoturismo, la carta per il rilancio».
Le prospettive. Bianchi non ha dubbi: «Quando c’è vino ci sono anche cibo, condivisione e la sostenibil ità» Serve però un lavoro di squadra che coinvolga tutti: «II Wine Trail dovrebbe durare almeno quattro giorni» I «Tante situazioni sono già pronte bisogna soltanto saperle collegare tra di loro». «L’enoturismo? Il vero veicolo di rilancio per Sondrio». Ne è convinto Giorgio Bianchi del Pkf hospitality group consulente strategico del Comune.
Fonte: Provincia Sondrio.
All’azienda Olivetta l’Oscar del Torchio d’oro Suo il miglior vino 2021.
Tra i sedici diplomi di merito consegnati ai produttori di 95 vini d’eccellenza del territorio casalese, a vincere l’Oscar del concorso «Torchio d’oro» 2021 è stata l’azienda agricola Marco Olivetta di Castelletto Merli. La cerimonia si è tenuta l’altro giorno al Castello, dopo l’accurata selezione di cinque esperti che hanno preso in esame 153 vini presentati da 35 aziende vitivinicole.
Fonte: Stampa Alessandria.
In classe si insegnerarino vigne e vini l’enogastronomia attrae più dell’arte.
Le lezioni inizieranno all’Alberghiero di Agliano, il progetto pilota parte da Asti e Alba FIAMMETTA MUS SIO Il vino e la vigna diventano materia di studio all’istituto Alberghiero Colline Astigiane di Agliano Terme. Il Piemonte è una regione pilota, insieme a Sicilia ed Emilia Romagna. Sono coinvolti anche gli studenti dell’Enologica di Alba. Le prime lezioni a gennaio. «Vogliamo che il vino diventi materia di studio – ha spiegato la sommelier e docente Roberta Lanero, coordinatrice del progetto in Piemonte – in un momento in cui il turismo enogastronomico è in continua crescita».
Fonte: Stampa Asti.
Alba, l’Enologica inizia la festa dei 140 anni – Da 140 anni forma specialisti del vino Il traguardo della scuola Enologica.
Da oggi a venerdì anteprima delle celebrazioni del 2022 nell’istituto di Alba. Da 140 anni forma specialisti del vino. Il traguardo della scuola Enologica: 10 gli ettari di vigneti che circondano la scuola, 450 studenti frequentano l’istituto superiore “Umberto I”. Una scuola con radici ben salde nella terra e nella tradizione, ma con uno sguardo verso il futuro, l’innovazione e la sostenibilità». Così la dirigente Antonella Germini descrive l’istituto di istruzione superiore Umberto Idi Alba.
Fonte: Stampa Cuneo.
Dagli Stati Uniti al Canada, dopo lo stop i barolisti riprendono il volo: “Il mercato chiede i nostri rossi”.
II tour di Davide Rosso di Serraluga e di Federica Boffa dell’albese Pio Cesare Dagli Stati Uniti al Canada, dopo lo stop i barolisti riprendono il volo: “Il mercato chiede i nostri rossi”. Aspettavano questo momento da quasi due anni. Ovvero da quando, a febbraio 2020, le frontiere si sono di fatto chiuse e tutto il mondo ha iniziato a fare i conti con il coronavirus. Per i produttori di vino, abituati a viaggiare anche 200 giorni l’anno, una vera sofferenza. Per questo, appena è arrivato il via libera, alcuni di loro sono subito saliti su un aereo, pur tra mille difficoltà e con il timore che sarebbe potuta arrivare una nuova stretta.
Fonte: Stampa Cuneo.
L’Ue: «Vino come le sigarette» Imprese e politica in rivolta.
Beating Cancer Plan, la relazione licenziata? Confindustria Lecce e Federvini: Made in Italy dalla Commissione. Ora al vaglio dell’Aula sotto attacco. Parte l’interrogazione a Patuanelli. Un tempo c’era il ‘paradosso francese”: i cugini d’Oltralpe, secondo uno scienziato dell’Università di Bordeaux, soffrivano meno di disturbi cardiovascolari perché consumavano vino rosso- I tempi però cambiano, e oggi siamo al “paradosso italiano”: nel Paese in cui si mangia meglio non solo in termini di gusto, ma pure di salute, un pericoloso mostro si anniderebbe tra le pieghe della dieta mediterranea: l’alcol.
Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia.
Incontro sul vino con Dario Stefàno.
L’enoturismo come leva strategica per la promozione dei territori, e il tema al centro dell’incontro di domani a Tenute Eméra a Lizzano. L’occasione sarà la presentazione del libro “Turismo del vino in Italia Storia, normativa e buone pratiche” (Edaricole) scritto a quattro mani dal senatore Dario Stefano, autore della normativa nazionale sull’enoturismo e Donatella Cinelli Colombini, produttrice e storica fondatrice del Movimento Turismo del Vino.
Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia edizione di Taranto.
Vino di padre in figlio.
Doc Bolgheri: ricambio generazionale nel segno della tradizione in una delle cantine clou Vino di padre in figlio Giacomo Satta, 30 anni, guida l’azienda di famiglia e debutta col Marianova. Nella cantina di Michele Satta il ricambio generazionale va di pari passo con la tradizione. Nel 2017, quando aveva solo 26 anni, Giacomo Satta fresco di laurea in agraria ha assunto la conduzione dell’azienda di famiglia, una delle cantine simbolo della Doc Bolgheri. Cavaliere, Giovin Re, Piastraia, Costa di Giulia… sono vini della costellazione Bolgheri. Michele Satta, padre e fondatore dell’impresa vitivinicola che porta il suo nome, è infatti uno dei precursori dell’enclave bordolese in Toscana.
Fonte: Tirreno Toscana Economia.
Le Manzane vicina alla Lilt con il suo Prosecco solidale.
PARTE DEL RICAVATO DELLE 8.500 BOTTIGLIE FRUTTO DELLA VENDEMMIA AIUTERÀ LE DONNE OPERATE AL SENO. Uno spumante per aiutare le donne operate di tumore al seno. Alla Cantina Le Manzane è stata presentata la prima delle 8.500 bottiglie di Prosecco Solidale 2021 con un brindisi e una serata in compagnia. Sono frutto della 10. Vendemmia Solidale.
Fonte: Gazzettino Treviso.
Intervista a Antonio Marcomini – Pfas, Porto Marghera, pesticidi in area Prosecco «Almeno 50 anni per risanare questo Veneto».
Antonio Marcomini, professore ordinario di Chimica dell’Ambiente e vicerettore dell’Università Ca’ Foscari di Venezia Pfas, Porto Marghera, pesticidi in area Prosecco «Almeno 50 anni per risanare questo Veneto» «Esistono anche approcci biologici alla monocoltura lo dico: controlliamo la qualità dei terreni Ci sono residui?». Il fatto di aver contaminato l’ambiente per oltre un secolo, ha lasciato un’eredità molto ingombrante. Ora bisogna risanare.
Fonte: Nuova Venezia – Mattino di Padova – Tribuna di Treviso.
Prosecco festeggia i settecento milioni di bottiglie vendute – Il Prosecco supera quota settecento milioni di bottiglie Un 2021 da record.
Le festività spingono i numeri di Doc e Docg a vette mai raggiunte II mercato estero con maggiori richieste resta quello statunitense Natale e Capodanno stapperanno le bollicine del boom. Smentendo tutte le previsioni e, alla faccia di quelli che il presidente della Regione Luca Zaia chiama «gli invidiosi social», il sistema Prosecco chiuderà il 2021 con 730 milioni di bottiglie, o poco meno. Più di 600 milioni le confezionerà il Consorzio Prosecco Doc, presieduto da Stefano Zanette. Più di 100 milioni (probabilmente 107) porteranno la firma del Conegliano Valdobbiadene Docg, nella denominazione capeggiata da Elvira Bortolomiol. L’Asolo Prosecco di Ugo Zamperoni supera di gran lunga i 20 milioni.
Fonte: Tribuna Treviso.
Prodotto, vetro, packaging così i prezzi lievitano ancora.
Sugli scaffali della Gdo un Conegliano Valdobbiadene costa tra i 5,99 e i 6,99 euro mentre un Doc un euro in meno Ma occhio ai prezzi civetta. Sullo scaffale della grande distribuzione, una bottiglia di Conegliano Valdobbiadene Docg costa trai 5,99 e i 6,99 euro. Una di Doc tra i 4,99 e i 5,99. Ma le promozioni con i prezzi civetta possono scendere fino a 2,99 euro; si tratta appunto dei cosiddetti prodotti civetta, riscontrabili proprio in questo periodo prefestivo. Ecco, dunque, che una bottiglia di Docg può scendere di valore fino a 4,25 euro.
Fonte: Tribuna Treviso.
Intervista a Sarah Dei Tos – La vocazione verde di Sarah «Rispetto vigna e lavoratori».
Dei Tos ha scommesso sul biologico sulle colline di Cozzuolo e ora lancia “L’ancestrale” «Meno consumi e sprechi in tutta la filiera, le cantine siano anche luoghi di cultura» La vocazione verde di Sarah «Rispetto vigna e lavoratori». «Altro che caporalato scelgo i collaboratori uno per uno Se son veneti, meglio» 9 ultima sua creatura è “L’ancestrale di Sarah”. «Sì, come ancestrale è l’amore, come ancestrale è l’amicizia, la sapienza dell’uomo, come ancestrale è la natura delle cose umane», spiega lei, Sarah dei Tos. Sulle colline di Cozzuolo conduce “La Vigna di Sarah”, che ha scommesso sul biologico.
Fonte: Tribuna Treviso.
Più attenti alla sostenibilità «Lo chiedono i mercati esteri».
In Cina i112% dei consumatori di vino è disponibile a privilegiare il Prosecco se è certificato come “sostenibile”. In Francia l’11%, in Italia il 9%, negli Usa e in Inghilterra l’8%, in Germania ed in Canada il 5%. «Lo scenario di mercato – evidenzia Denis Pantini di Wine Monitor Nomisma, che ha presentato uno studio molto accurato in un convegno di Coldiretti Veneto – mostra, soprattutto dopo l’avvento della pandemia, una maggior attenzione dei consumatori verso la sostenibilità, ambientale ma anche sociale, che si riflette in richieste specifiche da parte dei distributori e retailer di vino».
Fonte: Tribuna Treviso.
Nella cantina dove gli scarti diventano oro.
Dai rifiuti Caviro ricava circa un terzo del fatturato, risorse poi rinvestite in sostenibilità e innovazione. Il direttore generale Felice: “Dell’uva non si butta via niente, è un modello di economia circolare”. «I nostri soci e la cooperativa fanno, naturalmente, vino. Ma poi dalla vinaccia e dalla feccia otteniamo acido tartarico, alcol, mosto concentrato, cosmetici e coloranti.
Fonte: la Repubblica.
L’alleanza piemontese tra Cantina Clavesana e molte aziende dell’agroalimentare in vista del Natale 2021: cesti e confezioni regalo a km zero.
Un’alleanza a «km zero» per trasformare la concorrenza in una collaborazione a realizzare insieme cesti e confezioni in vista del Natale 2021. È la piccola sfida di territorio lanciata da Cantina Clavesana alle aziende della filiera agrolimentare piemontese.
Fonte: Lavocedialba.it.
Cantine a Milano – Milano.
Sin dalla sua fondazione, Cantine a Milano ha puntato tutto sulla selezione di piccole aziende vinicole a conduzione familiare capaci di produrre vini dallo straordinario rapporto qualità/prezzo e strettamente legati al territorio. Ne consegue che il campionario non è ampio: poche referenze per ogni regione e per tipologia di vino, in taluni casi addirittura solo un’azienda a rappresentare un intero comparto dell’enologia italiana.
Fonte: Secolo d’Italia.
Viaggio insolito nello Champagne: dieci piccole cantine da visitare.
Tra le verdi colline dove si producono le bollicine più celebri ed eleganti del mondo, quelle dello Champagne, si possono trovare non solo le grandi Maison, ma anche i piccoli vigneron il cui lavoro è una continua scoperta. Ecco nella gallery 10 piccole cantine di Champagne da visitare. Per degustazioni personalizzate e per fare shopping.
Fonte: Dove Viaggi.
‘La Fortezza’ protagonista in tv: i vini della cantina sannita sbarcano su Food Network.
Un viaggio di cinque puntate con altrettante tappe nelle case degli attori italiani per conoscere i loro segreti e scoprire le loro ricette in un legame indissolubile tra il cinema e la cucina. Ad accompagnare il tutto, non poteva mancare un bicchiere di vino di qualità, quello della cantina sannita ‘La Fortezza’ di Enzo Rillo.
Fonte: Anteprima24.it.
Wine Enthusiast, ecco i 18 migliori vini italiani del 2021.
La rivista statunitense ha stilato come ogni anno l’elenco delle cento etichette al top: ecco quali sono quelle di casa nostra in classifica. Nella classifica annuale dei cento migliori vini stilata da Wine Enthusiast, rivista statunitense di rilievo nel mondo enologico, sono diciotto le bottiglie italiane che fanno bella mostra di sé. Un bel risultato, se si considera che l’Italia è il paese che copre più posizione dopo gli Usa (che piazzano 33 etichette).
Fonte: Corriere della Sera.
Vino materia di studio a scuola, parte progetto sperimentale.
Ideato da Le Donne del Vino, si parte ad Agliano e Alba. Verrà avviato anche in Piemonte, oltre che in Sicilia ed Emilia-Romagna, il progetto sperimentale ‘D-vino’ per l’insegnamento del vino negli istituti tecnici e alberghieri di tutta Italia, ideato dall’associazione delle Donne del Vino.
Fonte: Ansa.
Vino: Nardella, deluso da ipotesi Ue su rischio cancerogeno.
“Sono molto allarmato per non dire deluso dell’ipotesi che pare emergere nelle discussioni a Bruxelles ovvero che l’Unione europea stabilisca determinati standard sul rischio cancerogeno di alcuni alimenti fra cui anche il vino.
Fonte: ANSA.
Trento è ufficialmente «Città del Vino» e punta a essere la «Capitale italiana del Vino» in uno dei prossimi anni.
Cerimonia a Palazzo Geremia, con la consegna della bandiera dell’Associazione: il capoluogo riscopre la sua vocazione agricola e di culla del Trentodoc. Trento torna ad essere una «Città del Vino». Consegnata la bandiera dell’Associazione che coinvolge centinaia di comuni, comunità ed enti pubblici impegnati nella tutela e valorizzazione della cultura enologica del Buon Paese.
Fonte: L’Adige.
Vino: da Ue tasse e etichetta shock come sigarette.
“E’ del tutto improprio assimilare l’abuso di superalcolici tipico dei Paesi nordici al consumo moderato e consapevole di prodotti di qualità ed a più bassa gradazione come la birra e il vino che in Italia è diventato l’emblema di uno stile di vita “lento”, attento all’equilibrio psico-fisico che aiuta a stare bene con se stessi, da contrapporre proprio all’assunzione sregolata di alcol.”.
Fonte: Coldiretti Giovani Impresa.
“Nel vino, la bellezza” dicevano i latini e l’olio d’oliva era definito “l’oro liquido”: e oggi?
Tante aziende hanno creato spa del vino e linee cosmetiche a base di vino e olio evo per aiutare il benessere psicofisico, ma anche l’ambiente. Dal Barolo all’Amarone della Valpolicella, dal Prosecco Docg di Conegliano e Valdobbiadene al Brunello di Montalcino, passando per la Franciacorta e il Chianti Classico: sono tante le aziende vitivinicole italiane, in un viaggio di WineNews nei territori italiani tra vino & benessere, che offrono percorsi di vinoterapia e prodotti di bellezza a base di vini prestigiosi capaci di aiutare la pelle a mantenersi più giovane.
Fonte: WineNews.
Il segreto dei vini rosé di Provenza: ecco perché spopolano in tutto il mondo.
I rosé provenzali hanno conquistato tutto il globo: in pochi anni sono diventati simbolo di eleganza, fascino, convivialità. Basti dire che in Francia rappresentano il 35% del consumo di vino. Lo testimoniano gli stessi produttori e wine expert. Il Gusto ha esplorato sul campo la ricchezza della gamma offerta dai blend di uve (le più diffuse sono Grenache, Cinsault, Syrah e Mourvédre) che danno vita a vini perfetti per l’aperitivo, ma anche dalla struttura profonda e finemente gastronomici.
Fonte: RepTv – La Repubblica.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.
Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di martedì 14 dicembre 2021!
Ok del ministro Garavaglia «Museo del vino strategico».
Colloquio a Milano, presente l’ex senatore Bricolo Ok del ministro Garavaglia «museo del vino strategico». II responsabile del Turismo si è detto entusiasta del progetto presentatogli dal consigliere regionale Corsi •• Nuova tappa di avvicinamento verso l’istituzione, a Verona, di un Museo del vino. Il ministro del Turismo Massimo Garavaglia, in un incontro con il consigliere regionale della Lega Enrico Corsi, che da tempo insegue questo ambizioso obiettivo, si è detto «pronto a sostenere l’iniziativa».
Fonte: Arena.
Mantovani fa il punto sull’export.
II terzo e ultimo focus del Trittico Vitivinicolo Veneto 2021, dedicato come ogni anno al consuntivo dell’ultima vendemmia, all’export del vino veneto e ai mercati internazionali del vino, si terrà giovedì 23 dicembre prossimo, alle ore 10:00, sulla piattaforma Zoom. Nel corso dell’incontro, promosso da Regione del Veneto, Veneto Agricoltura e Avepa, Nicola Barasciutti della Direzione Agroalimentare della Regione Veneto, e Luca Furegon di Avepa, presenteranno i dati definitivi della vendemmia 2021 nel Veneto risultanti dalle dichiarazioni di produzione dei viticoltori.
Fonte: Cronaca Del Veneto.
Questo abbinamento è perfetto.
Si comincia con uno champagne per accompagnare crostacei e frutti di mare. Ed è solo l’inizio perché ogni piatto del menu delle feste ha il suo calice del cuore. Dal colore rosso rubino con profumi di frutta rossa, note di vaniglia e spezie, Mo Montepulciano d’Abruzzo Dop Riserva si abbina a primi saporiti, carni arrostite e formaggi stagionati (Cantina Tollo, 42,90 euro la Magnum, continatollo.it). 2. Un calice di Valdobbiadene Prosecco Superiore Dry è l’ideale con le tartine delle feste (Grandi Vigne, 7,99 euro, per La grande). 3. Per gli arrosti del pranzo di Natale ci vuole un vino importante come Modus Primo della Tenuta Poggio Casciano ottenuto da vitigni Cabernet Sauvignon, Merlot e Sangiovese. Si affina 18 mesi in barrique nuove di rovere francese (Ruffino, 55 euro, ruffino.it).
Fonte, Donna Moderna.
Doreca sbarca a Fiumicino.
Soddisfazione Anpit per il nuovo punto vendita della società di distribuzione di bevande Doreca sbarca a Fiumicino Negozio da 2 mila metri quadri e più di 7 mila prodotti oreca, un mondo da bere», questo lo slogan che spiega bene l’apertura del primo negozio al dettaglio di «Doreca», storica società di servizi e distribuzione all’ingrosso di bevande per il mondo della ristorazione con un centro distributivo, 16 depositi periferici, 13.000 referenze disponibili, 350 automezzi, 400 agenti di commercio. Il debutto è stato nel Lazio, a Fiumicino all’interno del centro commerciale Da Vinci village.
Fonet: Italia Oggi.
Vino ‘per progetto’ con 60 anni di storia italiana.
Racchiude sessant’anni anni di storia la coloratissima etichetta creata dagli studenti dello Ied (Istituto europeo del design) di Venezia per festeggiare il Pinot Grigio Santa Margherita: ci sono tutti gli ingredienti per il classico storytelling sul made in Italy alimentare per la nascita del primo vino `per progetto’ italiano. Letteralmente `inventato’ da Gaetano Marzotto junior quando decide, ormai non più giovane, di diversificare le proprie attività tessili destinando crescenti risorse finanziarie alla valorizzazione della tenuta di Villanova-Portogruaro da cui nasce, appunto, anche il polo agroalimentare delle Cantine Santa Margherita.
Fonte: La Ragione.
Beatitudine in un bicchiere di rosso.
Misticismo sulla fiducia Beatitudine in un bicchiere di rosso. Tra le sostanze psicoattive l’alcol è quella più usata nel mondo. Sorprendentemente pochi studi ne hanno valutato gli effetti positivi sulla mente. Stando a una ricerca pubblicata sulla rivista scientifica “Plos One”, il vino rosso induce stati psicologici caratterizzati da beatitudine, un focus sul momento presente, un maggiore interesse per l’ambiente circostante e un ammorbidimento della differenziazione tra sé e il contesto quando consumato in un ambiente tranquillo.
Fonte: La Ragione.
Un rosso anomalo per ridere dello Stato etico dietetico.
Vorrei che i signori di Bruxelles, i deputati del gruppo socialista e democratico (ne fa parte anche il Pd) e dei Verdi, avessero conosciuto Andrea Franchetti e la sua storia eretica di nobiluomo per sangue, ma soprattutto per intelletto e passione che ha lasciato questa terra a 72 anni, forse perché deluso dai suoi simili. Che sono anche quegli eurodeputati che vogliono appiccicare al vino il bollo dell’infamia: non lo bevete, fa venire il cancro.
Fonte: La Verita’.
In vino veritas.
Il Primitivo con intensi toni di cacao e spezie Quando a solide basi di talento s’intreccia una ricerca di armonia ed equilibrio in tutte le fasi produttive, si determinano le condizioni ideali per ottenere vini significativi per fascino e capacità espressiva: calici che si fanno assaporare con quella serenità legata alla consapevolezza di una vitivinicoltura coscienziosa e salubre.
Fonte, Messaggero.
Cantine d’Italia 2022 La Guida per i turisti del vino.
Uscita l’edizione 2022 di Cantine d’Italia, la Guida per l’Enoturista di Go Wine. Una Guida diversa dove al centro ci sono proprio le cantine che possono visitare i turisti. 820 quelle selezionate, 245 «Impronte d’eccellenza» per l’Enoturismo, oltre 4.400 vini segnalati, circa 1.500 indirizzi per mangiare e dormire.
Fonte: Tempo.
Oltre 9 milioni per i soci: «San Zefferino in crescita».
La cantina elegge il consiglio d’amministrazione: De lure è presidente da 30 anni Aumentano i ricavi e c’è ottimismo per il futuro: «Qualità nell’ultima raccolta». Redistribuiti 9,4 milioni ai soci su un fatturato di oltre 18 milioni di euro. È solo uno dei dad di Cantina San Zefferino, importante realtà economica di Ortona che conta 550 soci e che ha appena rinnovato l’organo direttivo. Carlo De Iure è stato confermato alla presidenza della cooperativa fondata esattamente 60 anni fa da Rocco Perrucci insieme a 35 soci.
Fonte: Centro Chieti Lanciano Vasto.
Settore vitivinicolo, allo studio un brand Campania.
La proposta dell’assessore regionale Nicola Caputo Settore vitivinicolo, allo studio un brand Campania Nella sua parentesi nel Sannio, l’assessore regionale all’agricoltura, Nicola Caputo ha parlato del futuro del settore vitivinicolo precisando, che occorre “…creare un’unica Dop Campania, come è stato fatto qualche decennio fa in Sicilia. Credo sia opportuno ripensare a un ri-branding del vino campano e posizionarlo bene sui mercati internazionali avendo la fortuna di avere un territorio attrattivo di cui il vino ne è un importante testimoniai”.
Fonte: Il Sannio Quotidian.
Terre Cevico, bene il bilancio Crescono fatturato e patrimonio.
Export a 52 milioni, nuove partnership Si punta a produzioni orientate a biologico e viticoltura sostenibile. Terre Cevico ha presentato i dati dell’esercizio 2020/21 nel corso dell’assemblea annuale di bilancio che quest’anno siè tenuto nel Salone della Rocca Estense. Volutamente in presenza e sul proprio territorio, Terre Cevico ha evidenziato numeri in crescita e politiche di investimento e di accrescimento patrimoniale.
Fonte: Corriere Romagna di Ravenna Faenza-Lugo e Imola.
Terre Cevico, cresce il fatturato Ed è boom del vino biologico.
Con 52 milioni di euro incide per il 38% sui ricavi, il prodotto ‘bio’ cresciuto del 37% con vendite in 38 Paesi L’ultimo esercizio del gruppo cooperativo ha registrato un incremento del 3 per cento a quota 164 milioni di euro Crescono i numeri di Terre Cevico, il gruppo vinicolo cooperativo romagnolo, che ha sede a Lugo, che associa circa 5mila viticoltori; conta su 7mila ettari di vigneto – gran parte dei quali in Romagna – in grado di fornire uve per una quantità di vino di oltre un milione di ettolitri e che gestisce oltre il 30% della produzione viticola del bacino romagnolo.
Fonte: Resto del Carlino Ravenna.
Centro di studio sul vino, l’Università di Genova ha scelto Taggia.
Taggia ospiterà la sede del “Centro internazionale per lo studio della storia della vite e del vino”. Un fiore all’occhiello visto che ha superato la concorrenza di tanti altri aspiranti in Europa. La notizia è stata comunicata da Alessandro Carassale (Università di Genova) nel corso del convegno sui 600 annidi storia del moscatello di Taggia e dei 10 dall’ottenimento della doc.
Fonte: Secolo XIX Imperia.
Regole Ue sulle etichette del vino. I viticoltori ingauni: «Assurde».
Le nuove norme sulla sicurezza alimentare potrebbero alzare tariffe e costi Coldiretti: «Tutti gli alimenti sono dannosi se si assumono in eccesso» Viticoltori al lavoro tra filari nella piana albenganese. Chi riesce a immaginare una scritta come “Nuoce gravemente alla salute” sull’etichetta di una bottiglia di buon Pigato, o magari di Granaccia? Effettivamente non è facile, memori anche dell’insegnamento dei nostri nonni secondo cui “il vino fa buon sangue”.
Fonte: Secolo XIX Savona.
Centro internazionale per studiare la vite e il vino – Studio della vite e del vino, nasce un centro a Taggia.
Sito internazionale: la comunicazione dall’università di Genova lanciata durante un convegno sul moscatello per i 600 anni del vino Studio della vite e del vino Nasce un centro a Taggia Taggia ospiterà la sede del “Centro internazionale per lo studio della storia della vite e del vino”. Un fiore all’occhiello visto che ha superato la concorrenza di tanti altri aspiranti in Europa. La notizia è stata comunicata da Alessandro Carassale (Università di Genova) nel corso del convegno sui 600 anni di storia del moscatello di Taggia e dei 10 dall’ottenimento della doc.
Fonte: Stampa Imperia.
Ecco il gusto della solidarietà: un premio speciale per i Germogli.
La cooperativa riconosciuta “miglior realtà sociale 2021” Ecco il gusto della solidarietà: un premio speciale per i Germogli di Andrea Bagatta La cooperativa sociale I Germogli di San Colombario riconosciuta con il titolo di “Miglior realtà sociale 2021” insieme a poche altre coop in tutta Italia da Golosaria Milano, la rassegna dedicata all’eccellenza del food e del vino italiano. La cooperativa banina è stata premiata per il suo impegno «nel costruire un progetto che lega il mondo del gusto a quello della solidarietà».
Fonte: Cittadino di Lodi.
Due vini dei Colli al vertice delle guide realizzate dall’Ais.
Segnalati il Montevolpe Rosso di Bertagna e Le Falme di Gozzi Due vini dei Colli al vertice delle guide realizzate dall’Ais. Due vini mantovani al top nella 16′ Guida Viniplus dell’Associazione Italiana Sommelier Lombardia, consultabile on-line all’indirizzo www.viniplus.wine. Recensiti 267 aziende e 902 vini lombardi da 132 esperti sommelier degustatori ufficiali di Ais Lombardia di cui è responsabile regionale Luigi Bortolotti, delegato Ais di Mantova.
Fonte: Gazzetta di Mantova
A Sondrio la Casa del vino Si brinda al nuovo turismo – Sondrio diventa capitale dell’enoturismo.
Rallentato dalla pandemia, è pronto a decollare con il nuovo anno il progetto perla sistemazione dei locali al piano terreno di palazzo Martinengo destinati ad accogliere il Consorzio dei vini di Valtellina, ma anche Provinea e la Strada del vino. «Ci sposteremo al più presto», dice Danilo Drocco, presidente del Consorzio, senza però sbilanciarsi su una data precisa dopo gli “intoppi” che hanno fatto slittare un’apertura che si pensava potesse avvenire giàquest’anno.
Fonte: Provincia Sondrio.
Un polo espositivo dove gustare la viticoltura locale.
Del matrimonio da celebrare a palazzo Martinengo tra il settore fortemente in crescita dell’enoturismo (al netto della pandemia) e il capoluogo in cerca di un’identità oltre il terziario si parla ormai da un paio d’anni, quando alla guida del Consorzio vini c’era ancora Aldo Rainoldi A dare il là al progetto è stata l’indagine di mercato avviata alla fine del 2019 dall’amministrazione di Sondrio per la ricerca di un operatore economico interessato ad assumere in concessione gli spazi immobiliari di proprietà dell’ente «allo scopo di valorizzarli e di renderli funzionali alla promozione del territorio provinciale, del turismo e delle eccellenze enologiche della provincia».
Fonte: Provincia Sondrio.
«A rischio 1 bicchiere di vino su 4 con più tasse e etichette shock».
«La relazione dell’Europarlamento penalizza il vino Made in Italy perché non si limita a proporre aumenti delle tasse ma spinge ad introdurre allarmi per la salute nelle etichette delle bevande alcoliche come per i pacchetti di sigarette. Una decisione che ne scoraggerebbe il consumo da parte di quasi 1 italiano su 4 (23%) secondo il sondaggio sul sito www.coldiretti.it».
Fonte: CronacaQui Torino.
Produttori del Candia in allarme per la stretta anti-alcool dell’Ue.
Ferrari (presidente Coldiretti): «Improprio assimilare l’abuso di superalcolici all’uso di prodotti di qualità» MASSA. L’introduzione di tasse ed etichette «shock come per le sigarette» da parte dell’Ue su vino e altri prodotti «rischia di compromettere la ripresa e imprimere un durissimo colpo alle esportazioni di made in Massa Carrara già penalizzate dall’effetto pandemia». A manifestare preoccupazione è Coldiretti Massa Carrara nel sottolineare che la relazione dell’Europarlamento «colpisce ingiustamente il primato del vino made in Italy a cui la Toscana contribuisce in maniera determinante».
Fonte: Tirreno Massa Carrara.
Chaudelune vendemmia per il vino sempre più raro e prezioso.
Produzione calata di circa il 50%, i cambiamenti climatici mettono a rischio il futuro dell’etichetta Chaudelune vendemmia per il vino sempre più raro e prezioso. Riposavano sotto circa 40 centimetri di neve fresca gli ultimi grappoli di Prié Blanc tenuti sulla vite fino all’ultimo, perché potessero beneficiare delle prime gelate che regalano ai chicchi una maggiore concentrazione di zucchero.
Fonte: Gazzetta Matin.
Terre Cevico sale al 75% di Montresor Valdo chiude il 2021 vicino agli 80 milioni.
Ancora movimenti di capitali negli ambienti del vino veneto. Ad accrescere la propria partecipazione dal 5o% al 75% nella veronese è ü gruppo Terre Cevico, di Lugo di Romagna (Ravenna), sigla che controlla altre Presidente otto società ed è presente in vari soggetti tra Pierluigi Bolla cui la statunitense Winelife. L’etichetta romagnola ha chiuso l’ultimo esercizio con un fatturato di 164,3 milioni (+3,2%) per oltre due terzi attribuibile alle esportazioni. Fatturato atteso in consistente accelerazione a fine 2021 anche per la trevigiana Vado, di Valdobbiadene, riferibile alla famiglia Bolla.
Fonte: Corriere del Veneto Venezia e Mestre.
La Callaltella celebra i 70 anni con un vino.
Nelle campagne di Rovarè, frazione di San Biagio di Callalta, c’è una piccola cantina gestita da tre sorelle (Antonella, Elisabetta, Elena Bonetto), che una decina di anni fa decisero di rilevare l’azienda di famiglia, che altrimenti rischiava di essere ceduta a terzi. Si tratta de La Callaltella, azienda agricola in rosa, che quest’anno celebra i 70 annidi attività. Per festeggiare la ricorrenza hanno prodotto il vino-anniversario “Settanta”, un barricato a base di Cabernet Franc.
Fonte: Gazzettino Treviso.
Comitato nazionale vini Dop e Igp Zanardo nominato vicepresidente.
L’enologo Michele Zanardo, 44 anni, è stato eletto vicepresidente vicario, con funzioni di supporto operativo, nel Comitato Nazionale Vini Dop e Igp per il triennio 2021/2024. I1 rinnovo delle cariche si è svolto al ministero delle Politiche alimentari e forestali. L’elezione di Zanardo è avvenuta all’unanimità, su proposta del presidente Attilio Scienza. «Nonostante i molti impegni a livello nazionale e internazionale – ha dichiarato Michele Zanardo – ho deciso di accettare la carica nell’interesse del settore, duramente provato dalla crisi pandemica.
Fonte: Gazzettino Treviso.
Agroalimentare c’è voglia di investire.
L’Osservatorio FriulAdria: una forte domanda di credito II dg Piana: «II 40 per cento arriva dalla filiera vitivinicola» «All’interno del manifatturiero l’industria agroalimentare aumenta il numero delle imprese attive. C’è un termine che sta connotando, soprattutto ora, dopo l’impatto pandemico del Covid del 2020, il comparto agroalimentare del Nordest, ed è investimenti.
Fonte: Nordest Economia.
Pesticidi nell’area Prosecco e Pfas nella lista Onu delle emergenze.
Marcos Orellana, capo degli ispettori, consegna una relazione al Ministero: c’è anche Porto Marghera. C’è anche il Veneto nella lista Onu delle grandi emergenze ambientali che minacciano la dignità umana. «Ogni persona ha diritto di vivere in un ambiente privo di sostanze e rifiuti tossici», si legge nella nota consegnata al ministero dell’Ambiente da Marcos Orellana, il capo degli ispettori Onu che ha invitato il governo italiano a ratificare la convenzione di Stoccolma sugli inquinanti organici persistenti e a intraprendere un’azione decisiva sulla contaminazione da Pfas.
Fonte: Gazzettino Treviso.
La solidarietà si affina in cantina.
“La famiglia Ceschin – testimonia Francesco Bosa, Presidente regionale Croce Rossa Italiana, Comitato regionale Veneto – confermando l’iniziativa avviata lo scorso anno, ha dato il via a una significativa consuetudine sul fronte della solidarietà. La loro innata cortesia assume particolare rilevanza per la nostra associazione, in perfetta risonanza con la nostra campagna “Il tempo della Gentlezza”.
Fonte: Newsfood.
Lo Sfursat 5 Stelle di Nino Negri premiato ‘Vino storico d’Italia’.
Il riconoscimento della guida enoturistica Cantine d’Italia 2022 che assegna l’Impronta Go Wine a 20 case vinicole lombarde. Lo Sforzato di Valtellina Sfursat 5 Stelle di Nino Negri si è aggiudicato il riconoscimento ‘Vini Storici d’Italia’, uno degli otto premi speciali assegnato da ‘Cantine d’Italia 2022’, la guida enoturistica dell’associazione Go Wine, presentata nei giorni scorsi a Milano.
Fonte: Il Giorno.
Saluzzo, dissesto in una cantina. Transennati portici lungo corso Italia.
Misura precauzionale. Domani ulteriori verifiche sul posto. Sarebbe un lieve dissesto ravvisato all’interno di una cantina ad aver consigliato il transennamento di alcuni metri dei portici presenti al fondo dell’isola pedonale di corso Italia a Saluzzo, all’altezza dell’agenzia di Ghione Viaggi.
Fonte: Targato CN.
Nella Cantina Delsignore un pezzo di storia della Docg Gattinara.
In Valsesia questa azienda nata negli Anni 50 lavorando le uve Nebbiolo e recentemente rilevata dal nipote del fondatore. Ottimi gli assaggi. Nella Cantina Delsignore un pezzo di storia della Docg Gattinara. di Paolo Massobrio. Stefano Dorelli. In Valsesia questa azienda nata negli Anni 50.
Fonte: La Repubblica.
La cantina La Delizia ha presentato il primo Prosecco doc sostenibile..
Un’iniziativa che vede un vino ottenuto da uve certificate Sqnpi,
Fonte: Il Gazzettino.
IMPRESE ATTENTE AL SOCIALE. Partiti oggi dalla sede della cantina Il Colle oltre 1000 pacchi dono per le famiglie venete in difficolta.
Oltre 1000 pacchi alimentari confezionati in tempi record per essere consegnati, tramite le fidatissime mani dei volontari della Croce Rossa, a 500 famiglie venete. “La famiglia Ceschin – testimonia Francesco Bosa, Presidente regionale Croce Rossa Italiana, Comitato regionale Veneto – confermando l’iniziativa avviata lo scorso anno, ha dato il via a una significativa consuetudine sul fronte della solidarietà.
Fonte: PoliticamenteCorretto.
Vino, da Ue tasse ed etichetta shock come per le sigarette: è polemica.
Sotto attacco fatturato record da un miliardo di euro: con allarmi su bottiglie addio a un bicchiere su quattro. “È del tutto improprio assimilare l’abuso di superalcolici tipico dei Paesi nordici al consumo moderato e consapevole di prodotti di qualità ed a più bassa gradazione come la birra e il vino che in Italia è diventato l’emblema di uno stile di vita ‘lento’, attento all’equilibrio psico-fisico che aiuta a stare bene con se stessi, da contrapporre proprio all’assunzione sregolata di alcol”.
Fonte: LecceSette.
Città vino: bene ok Ue a vitigni resistenti malattie fungine.
Bene il recente via libera della Ue sull’inserimento dei vitigni resistenti alle malattie fungine (Piwi). Anche in Italia, dopo Germania e Francia sono anni che si sperimentano queste varietà di viti grazie a diversi progetti di ricerca in viticoltura, in Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia. L’impiego di questi nuovi vitigni faciliterà il raggiungimento dell’obiettivo di riduzione del 50% dei fitofarmaci entro il 2030. Lo sottolinea in una nota Città del vino.
Fonte: Askanews.
Il vino bianco più interessante al mondo è italiano: intervista al suo produttore, Ampelio Bucci.
Il suo è il vino bianco più interessante al mondo secondo il Wine Enthusiast: intervista ad Ampelio Bucci, di Villa Bucci nelle Marche. “L’eleganza non è farsi notare, ma farsi ricordare” in questa frase del maestro Giorgio Armani c’è molto del pensiero di un grande vignaiolo.
Fonte: Agrodolce.
Crescono i consumi interni di vino bianco, rosso, Doc e Docg. Agrinotizie del 24 novembre 2021 dalle Cantine Montalbano.
Fonte: Cia Toscana.
Export vino: +15,1% nei primi 9 mesi 2021.
performance, rileva Unione italiana vini (Uiv), superiore anche al periodo pre-pandemico del 2019, con un incremento, sempre a valore, dell’11,6%.
Fonte: WineMag.it.
Città del Vino, bene ok Ue a vitigni resistenti malattie fungine.
Le Città del Vino plaudono al recente via libera dell’Ue sull’inserimento dei vitigni resistenti alle malattie fungine (Piwi: pilzwiderstandsfähig in tedesco). “Anche in Italia- commenta l’Associazione Nazionale Città del Vino- dopo Germania e Francia sono anni che si sperimentano queste varietà di viti grazie a diversi progetti di ricerca in viticoltura, in Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia.
Fonte: ANSA.it.
Vino: parte progetto pilota per inserirlo come materia di studio negli Istituti Turistici e Alberghieri.
Le “Donne del Vino” fanno partire un progetto pilota per introdurre l’insegnamento dell’enologia nelle scuole: “non è possibile che i manager dell’incoming di domani non lo conoscano”. L’associazione di enologia al femminile più grande del mondo, che conta oggi 950 associate tra produttrici, ristoratrici, enotecarie, sommelier e giornaliste, partirà presto con un progetto pilota della regione Piemonte, insieme a Sicilia ed Emilia Romagna.
Fonte: Dissapore.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.
Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di lunedì 13 dicembre 2021!
Dossier Agroeconomy – Scontro nell’Ue sul consumo di alcolici.
COLTIVIAMO IL FUTURO SCONTRO NELL’UE SUL CONSUMO DI ALCOLICI A BRUXELLES si presenta il piano d’azione “Europe’s beating cancer” (Piano europeo di lotta al cancro) e la Commissione Beca – lo special Committee on Beating Cancer del Parlamento europeo – approva e conferisce il suo parere positivo alla relazione. Conseguenza? Le associazioni europee e nazionali dei produttori di vino, Ceev, Uiv e Federvini in testa, protestano a gran voce e chiedono di intervenire e modificare l’impostazione e la formulazione dell’approccio al tema. Per quale ragione? Nella relazione il consumo (o bisognerebbe parlare di abuso?) di alcolici viene messo in correlazione con un’alta possibilità di contrarre il cancro.
Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Economia&Lavoro.
Il vino bianco più buono del mondo? Cercatelo tra i Castelli di Jesi.
TRA LE ECCELLENZE DELLA REGIONE NON MANCANO I ROSSI COME IL MONTEPULCIANO. Secondo l’ultima classifica “The Best Wines of 2021” del magazine americano Wine Enthusiast, una delle riviste di vino più prestigiose del mondo, il Bucci Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore 2019, è il primo vino bianco al mondo (e il secondo, nella classifica generale, dietro a un Bordeaux). Il risultato non stupisca. Il Verdicchio non è soltanto il vitigno principe delle Marche, ma, ad avviso di molti, il bianco italiano più rappresentativo. Un vitigno completo, che raggiunge livelli eccelsi in tutte le tipologie, con dei picchi assoluti nei vini fermi.
Fonte: Il Dubbio.
Barolo e succhi nel polo del gusto tre fondi in gara per il made in Italy.
L’holding del gruppo Illy procede con le acquisizioni nell’alimentare Dopo la triestina Pintaudi sono in arrivo due aziende piemontesi Il ceo Macchione: «A inizio 2022 dovrebbe entrare il socio finanziario, poi la Borsa. Euronext? È una strada» di Alessandra Puato prepara due acquisizioni per il primo trimestre del prossimo anno il Polo del gusto, la società alimentare del made in Italy che fa capo al gruppo Illy controllato al i00%dai fratelli Riccardo, Andrea, Anna Illy e dalla madre, anch’essa Anna.
Fonte, L’Economia del Corriere della Sera.
Ziliani (Berlucchi): il Made in Italy vince anche in Europa perchè siamo i più attenti a qualità e consumatori – Super e rete non fanno male al perlage.
Berlucchi chiude anche il 2021 con il segno più, grazie t grande distribuzione ed e-commerce. Il ceo Ziliani: «La carta vincente è la qualità: abbiamo aumentato riserve e millesimati» Le vendite nei supermercati ci hanno permesso di chiudere anche il 2020 con un fatturato in crescita del 4 per cento d i Isidoro Trovato Era il 1961 quando il conte Guido Berlucchi e l’enologo Paolo Ziliani decidono di imbottigliare 3mila bottiglie di pinot della Franciacorta realizzate col metodo classico. Era il sogno che i due (insieme al comune amico Giorgio Lanciani) accarezzavano da qualche anno: lanciare delle bollicine con il bianco della Franciacorta lavorato con il metodo classico «alla maniera dei vini francesi».
Fonet: L’Economia del Corriere della Sera
A Bologna si riparte dal vino «slow» (e con più estero).
Sono diverse le nuove iniziative ?? in cantiere per il prossimo anno a BolognaFiere», afferma il direttore generale Antonio Bruzzone. «Nei primissimi mesi del 2022 lanceremo Sana slow wine fair, manifestazione internazionale dedicata al vino buono, pulito e giusto, organizzata con la direzione artistica di Slow food, la collaborazione di Società Excellence e la partecipazione di FederBio. Andremo a proporre quattro giorni di dibattiti, riflessioni, incontri con operatori del settore e masterglass». La fiera si terrà da sabato 26 febbraio a martedì 1 marzo e sono già oltre 500 i produttori che hanno confermato, ad oggi, la loro presenza.
Fonte: L’Economia del Corriere della Sera.
Intervista a Riccardo Cotarella – “Vino 2021 grandissima annata”.
Appena confermato alla presidenza dell’Unione internazionale enologi “Vino 2021, grandissima annata” “Qualità trasversale sia sui bianchi che sui rossi”. “Possiamo e dobbiamo recuperare il gap con la Francia” L’apporto degli enologi viene ormai apprezzato da tutti. Riccardo Cotarella è stato confermato qualche giorno fa alla presidenza dell’Unione internazionale degli enologi che raggruppa e rappresenta, a livello mondiale, le associazioni nazionali professionali dei tecnici del settore vitivinicolo, per un totale di più di 20.000 tecnici che operano in oltre 12.000 aziende.
Fonte: Corriere di Rieti.
Gli acquisti degli enoappassionati italiani.
Le etichette bio sono più ambite Secondo un’indagine svolta alcuni anni fa da Winenews, rivista online di enologia, e da Vinitaly, uno dei più grandi eventi internazionali del vino, gli enoappassionati italiani passano le vacanze nei territori regionali a più alta vocazione vitivinicola. E quasi tutti poi acquistano i vini simbolo di quei territori: il Gewurtztraminer in Alto Adige, il Teroldego e il Marzemino in Trentino, il Vermentino e il Pigato in Liguria, il Negroamaro e il Primitivo di Manduria in Puglia, il Brunello di Montalcino, il Chianti e il Nobile di Montepulciano, il Morellino di Scansano e il Bolgheri in Toscana, il Montepulciano d’Abruzzo in Abruzzo, il Verdicchio e il Lacrima di Morro d’Alba nelle Marche, il Vermentino e il Cannonau in Sardegna, la Falanghina, il Fiano, il Greco e il Taurasi in Campania, il Nero D’Avola, il Grillo, l’Inzolia, il Passito di Pantelleria e il Moscato di Noto in Sicilia.
Fonte: Latina Oggi.
Cantine aperte a Natale Alla scoperta dei sapori locali.
Dove andare Nel Lazio aderiscono Cantina del Tufaio di Zagarolo, Le Quinte di Montecompatri, Petra Potens di Alvito e Pietra Pinta di Cori Un itinerario possibilità di fare regali per le hanno realizzato una serie in cui si avrà feste, originali e meno costosi”. d’iniziative gastronomiche, possibilità Oltre che in questo periodo di fare regali “Cantine aperte”, si svolge anche a artistiche e naturalistiche che originali novembre, il giorno di San rendono questo approccio per le feste Martino, in cui vengono decisamente più completo e in arrivo presentati i vini novelli e quelli piacevole. Grazie al Movimento quattro le aziende invecchiati, e alla fine di maggio, 2 turismo del vino si è assistito in del Lazio, di cui una in cui vengono presentati i vini Italia a un vero e proprio boom dei della provincia di nuovi. Questa manifestazione, viaggi nei territori ad alta Latina, che per oltre afar conoscere vocazione vinicola.
Fonte, Latina Oggi.
Dal Giappone fino al Brasile. Il Chianti punta ai nuovi mercati.
II Consorzio espande gli orizzonti In programma una masterclass e degustazioni verticali per la promozione internazionale. Si parte oggi: dall’Estremo Oriente all’America Latina, il vino Chianti cerca di allargare più che mai l’orizzonte di mercato. Cosa indispensabile per navigare in mezzo alla pandemia. Con Montespertoli e l’Empolese a ricoprire il ruolo, ancora una volta, della parte del leone (quasi un terzo della produzione viene da queste zone). II Consorzio Vino Chianti accelera dunque sulle attività di promozione internazionale con due appuntamenti in Giappone e in Brasile.
Fonte: Nazione Empoli-Pontedera.
Monte del Frà premiata e punta alla Valpolicella.
Wine Spectator mette il Custoza Ca’ del Magro 2019 tra i top100 vini mondiali Monte del Frà premiata e punta alla Valpolicella Investimenti «eco» ed enoturismo Marica Bonomo: «Potenziamo la parte produttiva con attenzione all’ambiente e alla sostenibilità» •• Due i vini veronesi (assieme ad altri 22 italiani) nel gotha dei top 100 vini migliori al mondo selezionati quest’anno da Wine Spectator: l’Amarone della Valpolicella classico Doeg Marne 180 del 2017 di Tedeschi, quotato con 93 punti in 56esima; e il Custoza Superiore Ca’ del Magro Doc 2019, con 90 punti in 59esima posizione. Ca’ del Magro Custoza Superiore 2019 è il vino più rappresentativo della storia aziendale di Monte del Frà, l’azienda di Custoza, fondata nel 1958 da Massimo Bonomo: questo vino nasce da un antico vigneto di oltre cinquant’anni collocato su una collina di origine morenica con terreno calcareo, argilloso, ghiaioso e resta l’emblema del territorio.
Fonte: Arena.
Nel 2020 in salita del 10% «Quest’anno verso +8%».
Ottima annata per le cantine Tinazzi con sede a Lazise, alla luce delle vendemmie nelle aree di Lugana, Custoza, Bardolino e Valpolicella, oltre che in Puglia. Lo ha annunciato Francesca Tinazzi, responsabile Business Control del gruppo, alla luce anche dell’entrata a regime della nuova tenuta San Giorgio a Faggiano con oltre 100 ettari, dove le uve lavorate sono state il doppio rispetto al 2020: «Nonostante l’anno difficile appena trascorso, abbiamo continuato a crescere, registrando un +10 % del 2020 sul 2019, e ci aspettiamo quest’anno un +7-8%. Tutto ciò è stato reso possibile dalla rinnovata strategia di marketing che ha mixato diversi canali: le perdite del canale Horeca sono state compensate per esempio da un aumento del 30% nella gdo».
Fonte: Arena.
La Vigna ‘800 cresce all’estero con il vino bio Elampini: «Aumentati anche gli acquisti online».
Giro d’affari e redditività superiore al 2019, del pre-Covid La Vigna ‘800 cresce all’estero con il vino bio Elampini: «Aumentati anche gli acquisti online» Nashimo Ugolini •• Se nel 2020 la vinificazione biologica ha costituito uno strumento essenziale per resistere in tempo di pandemia, quest’anno è stata fondamentale per nuove prospettive commerciali. «Probabilmente nuove strade non si sarebbero aperte ma con tenacia non abbiamo mollato nella produzione biologica», commenta Gianfranco Elampini, proprietario dell’azienda agricola Vigna `800 nel cuore della Valpolicella classica.
Fonte: Arena.
Le materie prime volano, i margini si assottigliano «Il peccato originale? Siamo ostaggi dell’Asia».
I fatturati del 2021 per molti saranno da record ma siamo terra di aziende «B2b», tra l’incudine e il martello nella dinamica impazzita dei costi «Care» Prosecco Fino all’estate il prodotto sfuso valeva 1,6 euro al litro, adesso tocchiamo i 2,4%. II Pil del Veneto viaggia intorno al +6% ma l’inflazione reale è già sopra il 4% e agenzie che osservano l’andamento dei prezzi di materie prime ed energia, riportano risultati che possono oscillare su differenze attorno a qualche punto percentuale. Ma quando, anno su anno, il delta di crescita è comunque superiore al 20%, per raggiungere i picchi del 30% per i polimeri e le fibre tessili, del 45% per il legno e la carta, del 55% per i prodotti chimici e del 75% per i materiali ferrosi, arrivando a sfondare il 10096 nel campo degli «energetici», i ragionamenti possono andare solo in un’unica direzione.
Fonte: Corriere Imprese Nordest.
Il Novello della Bellia e la cuoca “Extra”.
II miglior Vino Novello d’Italia 2021 è dell’azienda veneziana Ornella Bellia, che ha conquistato nei giorni scorsi la XV edizione del premio nazionale, a pari merito con l’azienda Agriverde di Chieti. Se il novello è per definizione un vino della tradizione contadina, quello di Ornella Bellia ricalca il particolare legame col territorio anche nella scelta dei vitigni da cui nasce: per metà Carmenere e per metà Refosco dal Peduncolo Rosso, nati da uve coltivate nelle zone di Pramaggiore, dove ha sede l’azienda. “Extra Cuoca – Il talento delle donne per l’olio extra vergine”, è il primo concorso nazionale dedicato alle cuoche professioniste.
Fonte: Gazzettino.
Presepe artistico tra le Colline paesaggi unici a Villa dei Cedri.
Inaugurato ieri l’allestimento di Valdobbiadene frutto del lavoro dei volontari guidati dal professor Ruggiero: 200 mq di meraviglie Presepe artistico tra le Colline paesaggi unici a Villa dei Cedri. più bei paesaggi d’Italia in 200 metri quadri di presepe: inaugurato sabato a Villa dei Cedri il presepe artistico di Valdobbiadene, intitolato “L’eco del silenzio”: giunto alla 12esima edizione, rimarrà aperto fino al prossimo 6 febbraio. L’opera, composta di centinaia di pezzi scenografici e statuine in terracotta realizzate a mano, è frutto del lavoro del professor Maurizio Ruggiero e del gruppo di volontari “Amici del presepe”.
Fonte: Gazzettino Treviso.
Cantina Flore – Le Strade del Vino Sardegna.
Ruda è un vino rosso Mandrolisai DOC, ottenuto da uve Cannonau, Monica e Bovale Sardo, prodotto dalla Cantina Flore di Atzara in Sardegna.
Fonte: Le Strade del Vino Sardegna.
torino wine week come una cantina A cielo aperto.
Nove giorni di festival diffuso in tutta la città, tra wine tasting, incontri con produttori e aziende vitivinicole, masterclass, presentazioni, aperitivi e cene esclusive che trasformeranno Torino in una grande cantina a cielo aperto. Da sabato 11 a domenica 19 dicembre la prima “Torino Wine Week” in versione invernale – organizzata dall’associazione KLUG in tandem con Bonobo Events e Orticola Piemonte, punta a consacrare il capoluogo subalpino tra le mete predilette dal turismo enogastronomico anche sotto le feste..
Fonte: La Stampa.
Barriques Museum, il museo in cantina.
Vino e arte, insieme per un percorso multisensoriale alla riscoperta della migliore cultura del Mediterraneo. Artisti di fama internazionale, docenti e studenti dell’Accademia di Belle Arti di Brera sono stati coinvolti nel progetto del Barriques Museum, concepito dal titolare della cattedra di pittura, Stefano Pizzi, volto a coniugare la cultura enologica e quella artistico-visiva.
Fonte: Starthink Magazine.
Verstappen campione del mondo di Formula 1, festa anche per la cantina Ferrari.
L’olandese supera Hamilton all’ultima curva e vince il Gran Premio di Abu Dhabi conquistando il mondiale piloti. E per festeggiare si stappa tricolore grazie alla partnership con la cantina trentina. Una mossa che gli ha consentito di conquistare il gradino più alto del podio (e della classifica piloti) dove ha celebrato stappando una bottiglia di Ferrari Trentodoc.
Fonte: Italia a Tavola.
Sette storiche cantine vitivinicole hanno unito le forze per preservare il Pinot Bianco.
Quello della rete d’impresa nel mondo dei vini è un modello che, soprattutto negli ultimi anni, si è imposto con l’obiettivo di fare sistema, evitando di frammentarsi e, quindi, disperdersi. Lo stesso principio che ha animato sette storiche cantine italiane a creare nel 2019 la Rete d’impresa Pinot Bianco nel Collio, per preservare il Pinot Bianco nel territorio friulano, noto nel mondo proprio per i suoi vini bianchi.
Fonte: Forbes Italia.
Vino e bellezza: perché l’Etna sta conquistando il mondo.
Conversazione con Francesco Chittari, sommelier del vino e dell’olio: “Il vino è nel Dna del vulcano”. Foto di Tahnee Drago. Uno dei vulcani più attivi del mondo, tra i più iconici, Patrimonio Unesco dal 2013, culla di storie e territori mozzafiato, mamma gentile e, a volte, severa di tutti i siciliani, oggi l’Etna è in cima alle destinazioni vitivinicole più interessanti d’Europa.
Fonte: Live Sicilia.
Vino, “tasse ed etichetta shock come le sigarette”.
Coldiretti Puglia contesta l’Unione europea. E’ del tutto improprio assimilare l’abuso di superalcolici tipico dei Paesi nordici al consumo moderato e consapevole di prodotti di qualità ed a più bassa gradazione come la birra e il vino che in Italia è diventato l’emblema di uno stile di vita “lento”, attento all’equilibrio psico-fisico che aiuta a stare bene con se stessi, da contrapporre proprio all’assunzione sregolata di alcol.
Fonte: NoiNotizie.
MARCHI TOP E VINI COMUNI PREZZI IN SALITA.
IL PRODOTTO SFUSO HA SUBìTO RITOCCHI SIGNIFICATIVI PER IL COSTO DI ENERGIA, MATERIE PRIME e logistica INTANTO BAROLO E BRUNELLO SBANCANO NEI PAESI ESTERI. Sul mercato se ne vedono gli effetti. Il Consorzio del Chianti ha chiesto alla Regione Toscana di anticipare di due mesi l’immissione sul mercato dell’annata 2021, spostandola al 1 gennaio 2022. Una mossa necessaria, ritiene il Consorzio, per evitare scarsità di prodotto in vendita alla luce del calo della produzione.
Fonte: Quotidiano Nazionale.
Vino, la promozione internazionale del Consorzio del Chianti fa tappa in Giappone e Brasile.
Il Consorzio Vino Chianti accelera sulle attività di promozione internazionale con due appuntamenti in Giappone e in Brasile. Si parte lunedì 13 dicembre con una masterclass diretta dal giornalista Isao Miyajima che consiste in una degustazione orizzontale di Chianti annata 2019: sette vini, ognuno dei quali proveniente da una delle sette sottozone di produzione della denominazione.
Fonte: Gazzetta di Pistoia.
Torino Wine Week 2021: 9 giorni di eventi dedicati agli amanti del vino.
Torna nel mese di dicembre la Torino Wine Week 2021. Dall’11 al 19 dicembre 2021 in programma ben 9 giorni di eventi dedicati agli amanti del vino. Un’occasione unica all’ombra della Mole per conoscere di persona le eccellenze che hanno reso i vini piemontesi e italiani famosi nel mondo.
Fonte: Guida Torino.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.
Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di domenica 12 dicembre 2021!
Toscana. Un comitato storico per i Super Tuscans.
E’ nato il Comitato Historical Super Tuscans, il gruppo delle cantine dei grandi vini di Toscana. Sono 16 i fondatori. II marchese Piero Antinori (foto) è fondatore d’onore.
Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Weekend.
Marchi top e vini comuni prezzi in salita.
IL PRODOTTO SFUSO HA SUBÌTO RITOCCHI SIGNIFICATIVI PER IL COSTO DI ENERGIA, MATERIE PRIME E LOGISTICA INTANTO BAROLO E BRUNELLO SBANCANO NEI PAESI ESTERI. Vendemmia scarsa, il 2021. Sul mercato se ne vedono gli effetti. II Consorzio del Chianti ha chiesto alla Regione Toscana di anticipare di due mesi l’immissione sul mercato dell’annata 2021, spostandola al 1 gennaio 2022.
Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Weekend.
Grignolino un brindisi di frutta e fiori.
Occupa solo l’1% della superfice vitata del Piemonte ma è forse il più autentico dei vini del Monferrato e conserva una storia antica, che ci porta al 1249 quando i Canonici della chiesa di S. Evasio regolamentano in un atto l’affitto di un terreno coltivato con il vitigno Berbesino, o Barbesino, o ancora Barbesino come verrà chiamato in seguito nelle aree di produzione tra Astigiano e Monferrato Casalese, fino a mutare in Grignolino, da ‘grignole’ per abbondanza dei vinaccioli negli acini e ‘grigné’ che significa ‘sorridere’.
Fonte, Giorno – Carlino – Nazione Weekend.
Ricordo di San Luca cin cin da sogno.
Si è fatto desiderare più del previsto perché è stato concepito durante il lockdown, ma alla fine ne è uscito un prodotto d’eccellenza. ‘Ricordo di San Luca’, il Pignoletto Doc Spumante Brut di Cantina Valsamoggia (Gruppo Cantina – Carpi Sorbara), porta il nome del luogo simbolo di Bologna e concepito come omaggio al santuario della Madonna sul colle della Guardia. Ottimo con il pesce, ma perfetto anche per l’aperitivo e per il brindisi natalizio.
Fonet: Giorno – Carlino – Nazione Weekend.
Il barolo di Clerico racconta le langhe.
Il Percristina, dedicato alla figlia, è il top di gamma che affina per ben dieci anni prima di essere messo in commercio. II Ciabot Mentin e il Pajana sono due espressioni differenti dello stesso cru mentre il Barolo del Comune del Monforte d’Alba (45 euro) è il biglietto da visita aziendale, vino-bandiera del territorio posto in grande evidenza nell’etichetta. Poi c’è l’Aeroplanservaj, l’ultimo arrivato, l’unico che non è figlio di Monforte ma frutto di vigneti piantati a Serralunga d’Alba.
Fonte: Milano Finanza.
Caccia al Piano celebra Bolgheri con il suo cru più importante Nasce tra la macchia e il mare.
La ‘scintilla’ che convinse la famiglia Ziliani (nella foto) ad acquistare nel 2003 Tenuta Caccia al Piano scoccò proprio dopo aver visitato il vigneto San Biagio, un so cru all’interno di una fitta macchia mediterranea con vista sul mare. Ora, dopo anni di studio e ricerca, nasce un nuovo Bolgheri Superiore dell’azienda, proveniente da uve Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc allevate esclusivamente a San Biagio, con l’obiettivo di valorizzare le peculiarità di questo grand cru bolgherese.
Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Weekend.
Sempre più spesso sotto l’albero cibi e vini ricercati.
I produttori dell’agroalimentare italiano d’eccellenza hanno sofferto molto l’onda lunga dell’effetto domino della pandemia, ma ora c’è voglia di riscatto e cresce la voglia di mettere sotto l’albero di Natale cibi e vini che sappiano emozionare. Un regalo che è simbolo di piacere e che vuol dire, anzitutto, tradizione e famiglia. A rivelarlo una ricerca condotta da Swg per Delivery, la piattaforma leader nell’online food delivery, che ha indagato sul rapporto tra gli italiani e i regali di prodotti alimentari.
Fonte: Libero Quotidiano.
Strade del Cesanese, oggi l’incontro.
L’appuntamento a Paliano Strade del Cesanese, oggi l’incontro Oggi alle ore 12.30, a Paliano, presso la caffetteria Igloo, piazza Marcantonio Colonna 9, avrà luogo l’incontro promosso dalla Strada del vino cesanese nell’ambito della manifestazione “La Strada del Cesanese sul territorio per un Natale di…Vino”, organizzata con il contributo di Arsial. La manifestazione vede coinvolti i Comuni che fanno parte della Strada del Cesanese, Anagni, Paliano, Acuto, Piglio, Affile e Serrone, ed è stata organizzata nell’ambito delle iniziative realizzate dalla Strada del Cesanese per promuovere e valorizzare i prodotti tipici del territorio, là dove nasce il Vino Cesanese, eccellenza del Made in Italy, unico rosso del Lazio ad aver ottenuto la denominazione DOCG.
Fonte, Messaggero Frosinone.
Una start up per il buon bere con Circella, re dei sommelier.
VINOVÉ È ANCHE PORTALE WEB PER LO SHOPPING ON LINE. Un progetto dedicato al vino con forti radici locali, immerse nel territorio di Chiavari e del Tigullio, ma con una visione che guarda oltre il confine. È questa l’impronta che i cinque soci fondatori della start up Vinové, un portale web e shop online dedicato al mondo del vino e del buon bere, hanno voluto dare alla loro idea. A firmare l’impresa sono stati Matteo Circella della Brinca di Ne, sommelier numero uno in Italia secondo la guida Michelin 2021, il mixologist e consulente food and beverage di Leoni Training Lab Francesco Leoni, Matteo e Paolo Lavaggi di Pineapple.it perla parte informatica, marketing e comunicazione, e l’imprenditore specializzato in economia aziendale Ettore Marullo.
Fonte: Secolo XIX Levante.
i L’allungo elegante e profondo del cabernet sauvignon Turano.
Epensare che il cabernet sauvignon qualcuno lo vorrebbe relegare a comprimario, arrivando addirittura a escluderlo dall’uvaggio del Valcalepio Doc. Certo è un vitigno assai più esigente del merlot: oltre che un andamento stagionale favorevole, pretende esposizione e cure adeguate per arrivare a piena maturazione. Ma quando la combinazione dei fattori riesce, sa dare vini di livello assoluto come il Turano 2017 di Sant’Egidio.
Fonte: Corriere della Sera Bergamo e Treviglio.
Nuovo rosso per Accattoli le mani che l’hanno ideato sono di terza generazione.
Il marchio di fabbrica è quello di una storia lunga oltre sessant’anni. Le mani sono quelle giovani e appassionate di una terza generazione cresciuta dalla vigna alla tavola. “Santa Paolina 17” è il nuovo rosso della cantina Accattoli di Montefano. Un vino in edizione limitata voluto e curato da Riccardo Ciavattini, figlio di Anastasia Accattoli e nipote del fondatore dell’azienda, Delio. «Questo vino è il primo dei tanti obiettivi che mi sono prefissato quando, due anni fa, ho iniziato a lavorare nella cantina di famiglia-spiega Ciavattini.
Fonte: Corriere Adriatico Macerata.
Quando il territorio esplode la birra si sposa con l’uva.
Tecnica nata in Sardegna, in Piemonte si è sviluppata grazie a Teo Musso tallan Grape Beer una sigla, inserita nell’elenco dei neologismi dell’enciclopedia ‘l’reccani, che sta ad indicare lo stile di birra italiano la cul peculiarità risiede nell’ax unta di uva o mosto d’uva tra gli ingredienti. Uno stile che è stato codificato nel 2015 dalla BJCP, Beer Judge l’ertification Program, acronimo di un’organizzazione statunitense che promuove la conoscenza della birra e la formazione di figure professionali destinate alla sua valutazione.
Fonte: Corriere Torino.
La produzione della Rossa è in calo ma cresce l’appeal tra i consumatori.
La valutazione della nuova annata nell’incontro organizzato da Coldiretti Asti La produzione della Rossa è in calo ma cresce l’appeal tra i consumatori. Fino a qualche tempo fa sarebbe stato impensabile far maturare bene i grappoli di Barbera a oltre 400 metri d’altezza. Oggi non è più così. È stata una Barbera d’Asti di Sessame, comune della Comunità montana, ad avere uno dei massimi punteggi ad Anteprima Barbera 2021, l’annuale incontro organizzato da Coldiretti Asti che da vent’anni, impegna addetti ai lavori e palati esperti a valutare la nuova annata. «Un vino contemporaneo», lo ha definito Vincenzo Gerbi, docente universitario di Scienza e Tecnologia degli Alimenti, che ha condotto l’assaggio insieme a Secondo Rabbione, direttore del Centro Studi Vini del Piemonte e vice direttore Coldiretti Asti.
Fonte: Stampa Asti.
Dalle degustazioni alle cene a tema i produttori di vino si prendono la città.
Ieri la “Notte delle Bollicine” ha dato il via all’edizione invernale della Torino Wine Week. È il festival del vino che in questo caso diventa diffuso, trovando casa in ristoranti, osterie e cocktail bar, dai quartieri di San Salvario e Vanchiglia fino al centro. I protagonisti, da qui al 19 dicembre, saranno una settantina di produttori provenienti da tutta Italia, che faranno conoscere le loro bottiglie con un programma di degustazioni, masterclass, aperitivi e cene a tema. Gli eventi sul territorio si svolgeranno da domani a venerdì prossimo.
Fonte: Stampa Torino.
Vino, famiglia e territorio – Varvaglione un secolo di Storia.
E un secolo di STORIA Un libro fotografico e un vino per celebrare l’importante traguardo t j na storia familiare che si intreccia con la storia di Taranto. Ed è a Taranto che è fortemente legato da sempre Mimmo Varvaglione tanto da celebrarla attraverso i suoi vini. «La prima bottiglia commercializzata si chiamava Talsanello» ha raccontato durante l’intervista sul palco del Teatro Fusco di Taranto, una sorta di omaggio a una frazione della Città in cui tutto è nato.
Fonte: Lo Jonio.
Protagonista nella serie tv b.E.V.I. Su sky arte.
Su Sky Arte l’azienda tarantina Varvaglione1921 è stata la protagonista di B.E.V.I. la nuova puntata della serie TV sul mondo del vino. Arte, Creatività e Cultura del Vino in Italia sono gli ingredienti della fortunata serie tv B.E.V.I. (Bacche, Enologi e Vinattieri d’Italia) che ha preso il via da 20 ottobre scorso e in onda su Sky Arte (canali 120 e 400) e disponibile On Demand ed in streaming su NOW. L’azienda pugliese Varvaglione1921 è tra le dieci cantine italiane scelte per un racconto del mondo del vino che sia progetto di alta visione vitivinicola ma anche legame con il territorio, con la sua storia, con la sua identità, in un viaggio che della bellezza e dell’arte facciano da traghettatori.
Fonte: Lo Jonio.
Capraia, Antinori recupera i terrazzamenti abbandonati.
Il progetto di «filantropia ambientale» della famiglia del vino insieme a un architetto. Piero Antinori e Capraia. Un sogno, un amore platonico, uno sguardo lontano che si allunga, attraverso un filo invisibile dalla finestra della camera della casa al mare alla piccola isola incontaminata. Un sogno che tra poco diventerà più tangibile per il concretizzarsi di un progetto di «filantropia ambientale», come lo definiscono gli stessi Antinori e che vedrà l’azienda coprotagonista di un disegno futuro che prevede il recupero di alcuni piccoli terrazzamenti.
Fonte: Corriere Fiorentino.
Vernaccia 2021: segnali positivi.
II bianco di San Gimignano ha fatto registrare un incremento di mercato che si attesta sul 12 per cento Tempo di bilancio anche per la Vernaccia di San Gimignano dal Consorzio del bianco con alla presidenza Irina Strozzi. La Vernaccia ha chiuso l’anno 2021 con il segno positivo. Nonostante il delicato momento del Covid. Ancora in giro. Non solo ha mantenuto le quote di mercato, spiegano nella nota, ma le ha incrementate del 12% rispetto al 2019, prima del tutto ‘chiuso’.
Fonte: Nazione Siena.
Mezzacorona piega il Covid Il fatturato sfiora i 197 milioni.
Non basta una pandemia a fermare la Mezzacorona. Nel 2021 il fatturato del Gruppo si è assestato sui 196,5 milioni di euro (+1,5% sui 2020, +32,2% rispetto al 2011). L’utile netto è salito a 3,2 milioni (+32,6% rispetto al 2020, +89,8% rispetto al 2011). E l’indebitamento è sceso a 108 milioni (-4,29% rispetto al 2020, -29,81% rispetto al 2011). Sono questi i numeri che emergono dal bilancio consolidato del Gruppo Mezzacorona, il bilancio redatto cioè tenendo conto di tutte le altre società controllate, in Italia e all’estero.
Fonte: Adige.
Aldeno: boom in Cantina.
Bilancio record per la Cantina: 141,79 euro al quintale Aldeno: boom in Cantina il bilancio aziendale e per i bilanci dei 358 soci viticoltori. Un risultato raggiunto grazie alla “complicità” del Covid e all’impennata delle vendite, soprattutto nella Gdo, la grande distribuzione organizzata. Un risultato che però è anche il frutto delle scelte gestionali, organizzative e di investimento in personale e rinnovamento tecnologico e strutturale, maturate passo dopo passo negli ultimi dieci anni. La Cantina sociale di Aldeno ha chiuso l’ultimo esercizio (al 31 luglio scorso) con un fatturato che ha registrato un’impennata del 9%, attestandosi a 7.875.656 euro. L’utile netto di esercizio è “esploso” a 188.980,00 euro: era di 71.793,00 euro nel precedente esercizio.
Fonte: Adige.
Cantine Mezzacorona, record per utile e fatturato.
Nel 2021 volume d’affari a 197 milioni (+1,5%) e guadagni a 3,2 (+32,5%). L’80% dall’export metro A dispetto del Covid19, per Mezzacorona II 2021 e stato un anno da primato. Il bilancio presentato alla u7esima assemblea dei soci (per il secondo anno consecutivo non in presenza) fotografa 196,5 milioni di euro di fatturato (+1,5% sui 193,6 del 202o) e 3,2 milioni di utile netto (+32,6% sui 2,4 del precedente esercizio). Dinamiche che, insieme al miglioramento della posizione finanziaria netta del gruppo (82,7 milioni l’esposizione verso le banche, un progresso di 4,1 milioni sul 2020) hanno portato a una crescita del patrimonio netto da 101,1 a 104,2 milioni di euro (+3,1%).
Fonte: Corriere dell’Alto Adige.
Isola Augusta campione della sostenibilità vinicola.
La cantina friulana che sorge tra i fiumi Stella e Tagliamento ha conquistato la Commissione europea che l’ha selezionata per la Cop 26 perché ha abbracciato la compatibilità ambientale già dagli anni Novanta. L’intuizione del “Vino vivo” Ionio DI Lorenzo dice. Già negli anni Novanta, infatti già una bella soddisfazione arrivare sul palcoscenico della recente Cop 26 di Glasgow come una delle due aziende agricole in Italia campioni di sostenibilità.
Fonte: Gazzettino – Cibi, vini&piaceri.
Le bottiglie consigliate per Natale.
Matteo Bressan de “La Peca” di Lonigo, già premiato dalla guida “Venezie a tavola” di Gigi Costa come il migliore sommelier del Triveneto, ci accompagna nella ricerca di prodotti veneti e friulani di alta qualità e prezzo proporzionato Antonio Di Lorenzo osa bere nelle feste di Natale? Matteo Bressan, 35 anni, già premiato dalla guida Venezie a tavola di Gigi Costa come il migliore sommelier del Nordest, lavora a “La Peca” di Lonigo, due stelle Michelin e traccia un breviario attraverso i vini veneti e friulani.
Fonte: Gazzettino – Cibi, vini&piaceri.
Treviso Natale dal “Cuore Iberico”: la solidarietà spagnola.
Un’iniziativa speciale in occasione del Natale, nella Marca Trevigiana. Lo spirito di collaborazione quest’anno lega a doppio filo Cuore Iberico, bottega specializzata in prodotti tippagnoli eAdvar Onlus, per dare supporto all’assistenzaai malati in fase avanzata e terminale, a domicilio e nel ‘Hospedale “Casa dei Geisi” di Treviso. Pino al 31 dicembre • l’esclusiva confezione regalo “Sabores de Esoana”. composta per l’occasione dall’azienda trevigiana raccoglierà i fondi da destinare alla ONLUS fondata nel 1988 da Anna Mancini, medico urologo dell’ospedale Ca’ Fanello di Treviso e gestita interamente dal volontari.
Fonte: Gazzettino – Cibi, vini&piaceri.
Maculan, arriva “L’Occhio di-Vino”: il Santalucia 2020 che fa bene alla vista.
Bottiglie straordinarie per solidarietà. Si chiama Santalucia ed è il prodotto in 300 esemplari, unici e numerati, si acquista (e poi, visto il periodo, magari si regala) al costo di una donazione minima di cento euro, ed è frutto di una barriquè di Melot proveniente dalla sottozona Branza in località Fratta di Breganze.
Fonte: Gazzettino – Cibi, vini&piaceri.
Magliette, bici e vini Doc il Montello punta al rilancio.
“I love Montello”: un brand per rilanciare la collina e battere anche il Covid. I 13 ristoratori di “Montello a tavola”, aggregazione nata alcuni anni fa per promuovere il turismo enogastronomico sul Montello, provano a guardare al futuro con nuove proposte. In particolare un brand, “I love Montello”, stampato sulla maglietta con il logo dell’associazione. Insieme ai tre rossi selezionati e ai due prosecchi, è stato ideato con l’obiettivo di rilanciare la ristorazione del territorio dopo (e durante) la stretta della pandemia. Insomma, la volontà di ripartire c’è tutta, anche se la strada resta in salita.
Fonte: Gazzettino Treviso.
Soave, una città…un vino: visita al borgo e degustazione in cantina.
Vista al borgo & degustazione in cantina. Domenica 19 dicembre dalle ore 14.30 alle ore 18.30. Sarà stato il vino a dare il nome alla città o viceversa? Venite a scoprirlo a Soave, un delizioso borgo murato del Veneto, immerso in un paesaggio incantevole e famoso per un vino bianco delicato nel colore e nel profumo.
Fonte: VeronaSera.
Dove mangiare a Piacenza, l’Ostreria dei Fratelli Pavesi (con una grande cantina di vini naturali).
Non è proprio nel centro di Piacenza, ma quella manciata di minuti dal centro si percorrono in un attimo e soprattutto sono nulla rispetto al piacere di mangiare in questa straordinaria trattoria nata 5 anni fa all’interno di una corte del ‘900, ai piedi delle valli piacentine. Tre fratelli discendenti di una famiglia storica di osti e ristoratori hanno dato vita alla trattoria perfetta, informale e calda, con un menu originale e pienamente inserito nella tradizione, con un rispetto della materia prima che si trova raramente.
Fonte: Puntarella Rossa.
Migliori champagne, vini e spumanti di Natale 2021 secondo la rivista Elle.
La selezione dei migliori champagne, vini e spumanti di Natale 2021 secondo Elle. Che Natale sarebbe senza bollicine? Per quest’anno la rivista Elle ha stilato una mini guida ai migliori champagne, vini e spumanti di Natale 2021. Siete curiosi di scoprire quali vini sono stati selezionati dal popolare magazine francese?
Fonte: Investireoggi.it.
ENOTURISMO – Ais e MTV Toscana siglano un accordo di collaborazione.
Un accordo che unisce due delle più importanti realtà toscane dedicate alla cultura del vino. Le cantine del Movimento Turismo del Vino Toscana e i professionisti dell’Associazione italiana sommelier Toscana insieme per la valorizzazione del vino e l’accoglienza in cantina.
Fonte: Toscana News.
Attacco al made in Italy, l’Europa boicotta il nostro vino.
Arriva dall’Europa l’ennesimo attacco al made in Italy. Nello specifico, al vino italiano. Stavolta, ad attivarsi è stata la Beca. Dietro all’acronimo si nasconde la commissione speciale del Parlamento europeo sulla lotta contro il cancro. Non ci sono dubbi che la sua sia una missione importantissima, soprattutto di fronte a numeri drammatici: nel 2020 nella Ue sono state 2,7 milioni le persone a cui è stato diagnosticato un tumore e 1,3 milioni hanno perso la vita.
Fonte: Il Tempo.
Il vino dell’Oltrepo riscuote successo all’estero.
In testa all’hit parade delle richieste gli spumanti metodo classico. Il produttore Fabiano Giorgi: fuori Italia conta solo la qualità. La riscossa dell’Oltrepo vitivinicolo parte (anzi è già partita) dall’estero. Lo conferma Fabiano Giorgi, presidente del Distretto del Vino (un centinaio di aziende associate) e dell’Enoteca Regionale di Broni nonché imprenditore con la sua azienda che conduce assieme a papà, sorella e moglie.
Fonte: Il Giorno.
Tassa sul vino (ed etichetta choc come sigarette): scoppia la rivolta.
Salvini: “Ue beva Coca Cola a noi lasci il vino pugliese”. Sondaggio Coldiretti: col allarme su bottiglie addio a un bicchiere su quattro. “E’ del tutto improprio assimilare l’abuso di superalcolici tipico dei Paesi nordici al consumo moderato e consapevole di prodotti di qualità ed a più bassa gradazione come la birra e il vino che in Italia è diventato l’emblema di uno stile di vita “lento”, attento all’equilibrio psico-fisico che aiuta a stare bene con se stessi, da contrapporre proprio all’assunzione sregolata di alcol.”
Fonte: Affari Italiani.
Vino, l’export nei primi 9 mesi del 2021 sale del 15%.
I dati elaborati da Istat sui primi nove mesi del 2021 registrano un aumento dell’export, dei volumi e del prezzo del vino italiano. Continua a crescere il vino italiano, forte di una popolarità sempre più mercata anche nella scena internazionale tanto che, secondo i dati elaborati da Istat, può vantare un aumento dell’export del 15,1% nei primi nove mesi del 2021; un valore che si rivela essere superiore addirittura al periodo pre-pandemico.
Fonte: Dissapore.
Caro materie prime: vino, il conto più salato ma il Natale è salvo.
Il prezzo medio, complice una vendemmia scarsa, potrebbe salire fino al 40% rispetto al 2020. Rota (Ascom): ma i rincari ora sarebbero ingiustificati. Brindisi a rischio rincari a causa degli aumenti delle materie prime e dell’energia, che colpiscono anche il settore vitivinicolo.
Fonte: L’Eco di Bergamo.
Proclamati i vincitori di Spirito di Vino.
Tra i giovani punge la satira a tema Covid, tra gli over 35 vince l’ironia sui vini invecchiati. Sabato 11 dicembre il noto vignettista Valerio Marini e la presidente del Movimento Turismo del Vino Fvg, Elda Felluga (membri della giuria) assieme al sindaco di Cividale del Friuli, Daniela Bernardi e al Vicepresidente di CiviBank Guglielmo Pelizzo hanno proclamato i vincitori della 22° edizione di Spirito di Vino, il concorso internazionale, indetto annualmente dal Movimento Turismo del Vino Friuli Venezia Giulia, che celebra le più graffianti e originali vignette satiriche sul tema del vino.
Fonte: Il Friuli.
Vino, Bergesio, Lega: “Fermiamo il boicottaggio dell’Ue nei confronti del vino italiano”.
Contro la risoluzione che impone al vino etichette come per le sigarette, più tasse e spot vietati negli eventi sportivi. Un vero e proprio attacco, l’ultimo di una lunga serie, al Made in Italy, sferrato dalla Beca.
Fonte: Targato CN.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.
Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di sabato 11 dicembre 2021!
La lingua universale del nostro bere comune.
Abbiamo salutato con gioia la riapertura di bar, osterie, taverne e pub. Ma come gli immigrati nell’America settentrionale, come i trentini del XVIII secolo, ai nostri locali oggi chiediamo qualcosa di più del vino e del cibo. Salisbury, North Carolina, un triangolo, quello “delle bevo storico villaggio che nei 1755 contava de”. sette o otto case, quattro di quella più numerosa comunità liste erano saloon.
Fonte: DopoDomani.
Dieci bottiglie per aiutarvi a superare la prova cenone.
Se avete già ansia dei preparativi per i banchetti di Natale e Capodanno eccovi alcuni consigli. Si tratta di etichette che potranno ispirarvi o venirvi in soccorso. Sono state scelte per essere abbinate ai piatti di questo periodo. Si tratta di vini prodotti, in piccole quantità, da grandi artigiani e raccontano, ognuna a suo modo, il genio e la bellezza dell’Italia. ANDREA AMADEI gastronomo «Invitare qualcuno a pranzo vuol dire incaricarsi della felicità di questa persona durante le ore che passa sotto il vostro tetto».
Fonte: DopoDomani.
Vino, triplo shopping di Bonomi.
Automation Machinery, società indirettamente detenuta da Investindustrial VII, ha completato tre acquisizioni in Italia (Bertolaso, Ape impianti e Permeare) con l’obiettivo di consolidare la leadership globale nel mercato dei macchinari per l’enologia e le bevande. Dopo l’acquisizione di Della Toffola nel no- vembre 2020, Investindustrial ha proseguito nel percorso di creazione di un leader mondiale nella produzione di macchinari per vino e bevande, rilevando in giugno trilli, produttore di macchine e impianti per la distillazione.
Fonte, Italia Oggi.
L’ignoranza nuoce alla salute di tutti.
Vino mortale, solo l’ignoranza nuoce gravemente alla salute. E non basta dirgli di smettere, perché dovrebbero cominciare a studiare. Una “risoluzione non vincolante”, per giunta di alcuni parlamentari di una commissione del Parlamento europeo, ha un valore pari a zero. A quanto equivale la gradazione alcolica dell’acqua di fonte. Se reclamano che si stabilisca il vino nuoccia alla salute e faccia venire il cancro, anche con un bicchiere all’anno, escluso siano ebbri è probabile l’ebrezza di un malato salutismo.
Fonet: La Ragione.
Barbaresco, Gaja in ottima forma.
Apprezzamento medio del 24%per le otto bottiglie della tipologia cosiddetta di base Barbaresco, Gaj a in ottima forma di Cesare Pillon dopo una lunga serie di puntate dedicate ai grandi vini francesi è la volta del made in Italy e si comincia con il Barbaresco, grande vino delle Langhe la cui fama è attenuata dall’indiscussa supremazia del Barolo, che nasce nella stessa zona dallo stesso vitigno, il nebbiolo. In tabella, questa settimana, sono 16 bottiglie di Barbaresco realizzate da nove produttori, ma so- lo per 12 di esse è possibile confrontare il prezzo attuale con quello che avevano spuntato alle aste del 2020.
Fonte: Milano Finanza.
La giornata – Ue critica gli alcolici, protestano i produttori di vino.
«Non esiste un livello sicuro di consumo di alcol e se ne dovrebbe tenere conto nel progettare le politiche di prevenzione De contro i tumori». E il passaggio di una Risoluzione non vincolante dei deputati della commissione straordinaria contro il cancro (Beca) del Parlamento europeo approvata giovedì. La risoluzione De, rilevano però i produttori di vino, è basata su una monografia dell’Oms e su uno studio pubblicato da Lancet «severamente criticato dalla comunità scientifica» perché «non prende in considerazione lo stile di vita, non presenta tutte le evidenze scientifiche esistenti e, di conseguenza, non può essere l’unica base per trarre conclusioni sul consumo di alcol e sul rischio di cancro», ha scritto in una nota la Ceev, la Confederazione europea del settore vino.
Fonte: Quotidiano del Sud L’Altravoce dell’Italia.
Enoturismo e cibo spingono le cantine Giorgio – Enoturismo e cibo saranno i punti di forza delle cantine.
Un documento elaborato dai big del vino indica le priorità e le strategie per essere sempre più protagonisti nel prossimo decennio. Con più digitalizzazione e meno improvvisazione sarà possibile profilare i winelover in base alle proprie preferenze Giorgio dell’Orefice a pandemia porta consiglio. Almeno al mondo del vino italiano. Un nutrito e articolato gruppo di imprenditori e manager di alcune tra le principali cantine italiane (da Bertani e Frescobaldi, da Terra Moretti e Ferrari Spumanti comprese importanti cooperative) insieme con consulenti e giuristi del vino si è riunito in un gruppo di lavoro per analizzare potenzialità e punti di debolezza del settore e tratteggiarne le traiettorie di sviluppo future.
Fonte: Sole 24 Ore Food 24.
Intervista a Renzo Rosso – «Il vino è un po’ come i jeans, va valorizzato a partire dal prezzo».
«Bisogna far capire che avere un’etichetta premium di vino italiano a tavola è come una borsa di Chanel al braccio. Poi rivoluzionare la comunicazione attraverso la tecnologia» L intervista Renzo Rosso Imprenditore della moda e del vino Giorgio dell’Orefice \? prendiamo un jeans. Perla moda è una commodity. È come mais, soia, cereali, per l’agroalimentare. Se si riesce a vendere un jeans a 100-150 euro come possiamo pensare che non ci si riesca con il vino? Certo dietro il jeans da 100-150 euro c’è tanto, tanto lavoro. A cominciare dal nome, io non dico jeans, dico Denim».
Fonte, Sole 24 Ore Food 24.
Avisi sulle bottiglie e tasse L’Ue boicotta il nostro vino – La Ue mette al bando il vino.
ATTACCO AL MADE IN ITALY Insorgono i produttori di alcolici. Unione italia vini «Economia in serio pericolo». Coldiretti: «Allarmi ingiustificati sulla salute» La Ue mette al bando il vino Risoluzione a Bruxelles: etichette come con le sigarette, più tasse e spot vietati negli eventi sportivi Parlamento europeo Il testo è stato approvato da una commissione interna, tra due mesi il voto dell’Aula. Arriva dall’Europa l’ennesimo attacco al made in Italy. Nello specifico, al vino italiano. Stavolta, ad attivarsi è stata la Beca. Dietro all’acronimo si nasconde la commissione speciale del Parlamento europeo sulla lotta contro il cancro.
Fonte: Tempo.
Il vino finisce nella blacklist dell’Ue.
Una commissione del Parlamento europeo ha ratificato la relazione che accusava l’alcol di provocare il cancro. L’Italia non ci sta infatti Centinaio dice: “Continuiamo a difendere il made in Italy” Il nostro prodotto di nicchia, da prodotto principe delle tavole di tutto il mondo, passa ad essere un prodotto da evitare, perché dannoso per la nostra salute. Questo almeno secondo -La commissione Beca – The Speciale Committee on Beating Cancer del Parlamento europeo ha dato il suo ok alla relazione sul Piano europeo di lotta al cancro che, ora, dovrà essere votata dall’assemblea nei prossimi giorni.
Fonte: Quotidiano del Sud Irpinia.
“Quale futuro per i vini campani?”, convegno con l’assessore Caputo.
Sarà l’assessore all’Agricoltura della Regione Campania Nicola Caputo a concludere il convegno sul tema “Quale futuro per i vini campani?”, promosso ed organizzato dall’Amministrazione comunale e dalla Pro Loco di Castelvenere nell’ambito delle attività programmate nel cartellone natalizio 2021. Ad annunciarlo è il Sindaco di Castelvenere Alessandro Di Santo.
Fonte: Roma.
Il Cesanese racconta Roma Arte da bere – Le dimore del vino.
Tra enti coinvolti università La Sapienza, cultura crea economia Il Cesanese racconta Roma Arte da bere – Le dimore del vino raccontare la storia della terra del territorio attorno alla città di Roma e proporre esperienze attorno al vino, in particolare il Cesanese, vitigno autoctono rappresentativo el Lazio con etichette-cult del grande rosso. E’ l’obiettivo del progetto “Arte da bere – Le dimore del vino”, presentato presso l’Enoteca Regionale Vyta, a Roma.
Fonte: Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio.
Abuso di superalcolici: «Ma il vino non c’entra».
Aumenti delle tasse e allarme perla salute in etichetta sulle bottiglie di vino. Nell’ambito del piano anticancro europeo, il parlamento europeo di Strasburgo ha predisposto una relazione che contiene proprio queste proposte, accendendo immediatamente un dibattito politico e associativo contro l’ipotesi ventilata dall’Ue. «E del tutto improprio assimilare l’abuso di superalcolici tipico dei Paesi nordici al consumo moderato e consapevole di prodotti di qualità ed a più bassa gradazione come la birra e il vino che in Italia è diventato l’emblema di uno stile di vita lento, attento all’equilibrio psico-fisico».
Fonte: Cittadino di Lodi.
Annata agraria ok per il vino male per la frutta.
La Cia ha presentato i risultati ottenuti dalle aziende. Il gelo ha causato gravi perdite di pesche, albicocche e angurie Prezzi dei cereali in crescita. Annata agraria con molte situazioni favorevoli ma anche alcuni problemi peri produttori del Consorzio Cia nel Tortonese, come in tutta la provincia. Ad Alessandria è stata presentata l’analisi delle attività e dei risultati resi noti dalle aziende agricole quest’anno. Una buona vendemmia, ma gravi danni a causa del gelo a prodotti ortofrutticoli, con una grande perdita di quantità per pesche, albicocche, fragole, angurie.
Fonte: Provincia – Pavese.
La Torino Wine Week stappa le “bollicene” e si apre alla movida.
Una settimana per scoprire etichette eccellenti La Torino Wine Week stappa le “bollicine” e si apre alla movida Eventi diffusi tra Vanchiglia, San Salvarlo e Quadrilatero II prossimo fine settimana si inaugura il Salone del Vino L’enoteca diffusa più grande d’Italia, con una settimana scandita da una ventina di eventi e degustazioni, culminante nel Salone del Vino al Museo del Risorgimento. Con la “Notte delle Bollicine”, si inaugura questa sera la Torino Wine Week, che riporta il capoluogo del Piemonte tra le mete preferite dei turisti del vino.
Fonte: CronacaQui Torino.
Per nove giorni il vino invade la città – Il vino invade Torino nove giorni per degustare etichette da tutto il mondo.
La performance artistica che ieri ha aperto la Wine Week Per nove giorni il vino invade la città. Il vino invade Torino nove giorni per degustare etichette da tutto il mondo di Valentina Dirindin Si chiama Week, ma in realtà è più di una settimana: nove giorni dedicati al mondo del vino, in versione invernale. Arriva a Torino da oggi a domenica 19 dicembre la winter edition della Torino Wine Week, evento che porta in città oltre settanta produttori provenienti da tutta Italia con diversi appuntamenti per conoscerli e degustare i loro vini.
Fonte: Repubblica Torino.
Ovadese a caccia dei fondi Snai «Si punta su vino e biodiversità».
Venti Comuni e 37 aziende uniti. Obiettivo: le risorse per il rilancio delle aree interne. Il mondo del vino è stato il primo a dare l’esempio, riunendosi in un consorzio di tutela – quello dell’Ovada docg – che pochi anni fa ha segnato una svolta e oggi riunisce 37 aziende. Ed è anche per questo che proprio il vino Dolcetto è considerato la spina dorsale della candidatura delle Valli Ovadesi ai fondi Snai, la “Strategia nazionale delle Aree interne” che elargisce fondi per rilanciare i territori marginali con lo scopo di progettare una rinascita collettiva. Se n’è parlato ieri alla Tenuta Cannona di Carpeneto, sede della fondazione regionale Agrion, con il seminario “Il Dolcetto di Ovada nel distretto produttivo della biodiversità”.
Fonte: Secolo XIX Basso Piemonte.
Le valli ovadesi ripartono dal vino “La carta vincente è fare squadra”.
Ieri il seminario a Carpeneto per parlare delle potenzialità del territorio, che ha come peculiarità anche mais e nocciole Sono 37 le aziende riunite, Silvano d’Orba è il paese capofila per candidarsi ai finanziamenti destinati alle aree interne Le valli ovadesi ripartono dal vino “La carta vincente è fare squadra”. L’Ovada docg è la nostra identità Insieme alle aree dell’Appennino può farci vincere. 1l mondo del vino è stato il primo a dare l’esempio, riunendosi in un consorzio di tutela — quello dell’Ovada docg— che pochi anni fa ha segnato una svolta e oggi riunisce 37 aziende.
Fonte: Stampa Alessandria.
Regalare una bottiglia per fare bella figura aiutando l’economia.
A Natale, più che mai, vino ed economia camminano a braccetto. «Durante le Feste beviamo astigiano e nelle strenne di Natale inseriamo i vini delle nostre colline — auspica Filippo Mobrici, Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato —Il regalo è doppio: perché facciamo buona e di qualità tavola che li riceve e perché aiutiamo la nostra economia. Se le aziende sono in salute, siamo tutti un po’ più ricchi». L’anno, per i nostri vini, si chiude nel segno dell’ottimismo. L’ultima vendemmia è stata di grande qualità e la ripresa delle attività nel canale horeca fa ben sperare per il 2022: «Le 4 Docg che tuteliamo e valorizziamo – Barbera d’Asti, Nizza, Ruchè e Terre Alfieri — sono sempre più apprezzate a livello mondiale».
Fonte: Stampa Asti.
Asti Spumante e moscato La tradizione si rinnova con Alessandro Borghese.
Festeggiare il Natale con le bollicine dolci e aromatiche dell’Asti Spumante e il profumo intenso del Moscato d’Asti è una tradizione che attraversa il tempo e le generazioni. Non solo in Italia ma in tutto il mondo, come dimostrano i dati di vendita della Docg che, quest’anno, si appresta a raggiungere il traguardo dei 100 milioni di bottiglie. L’abbinamento con panettone e pandoro è da sempre un successo ma lo chef Alessandro Borghese brand ambassador della Denominazione, ci porta a scoprire l’Asti e il Moscato in formule nuove e accattivanti. E allora partiamo con il benvenuto agli ospiti, finalmente ritrovati dopo la lunga pausa della pandemia.
Fonte: Stampa Asti.
II quarto colore del vino.
“L’era dell’orange wine è arrivata davvero. La grande reperibilità di questo tipo di vino, la sua notorietà e il suo gradimento sono senza dubbio una rivoluzione, qualunque sia il colore o la sfumatura con cui viene identificato.”. Così il wine writer Simon J. Woolf scrive nella prefazione all’edizione italiana di Amber Revolution, pubblicato dalla casa editrice di Casarano Ampelos, specializzata nel settore vitivinicolo. II libro è un viaggio culturale e sociale nella storia dei vini bianchi macerati, lo stile di vino più antico, caratteristico ed equivocato al mondo.
Fonte: Salento in tasca.
Tre Bicchieri: una festa di gusto che si rinnova di anno in anno.
E ormai un matrimonio indissolubile quello tra l’evento Tre Bicchieri e il Chiostro dei Domenicani. La manifestazione di maggiore prestigio targata Gambero Rosso si svolge da tre edizioni in uno dei luoghi più suggestivi della città di Lecce. Un ambiente reso ancora più affascinante dalle luci natalizie già allestite nella serata del 29 novembre, che ha visto presenti etichette da tutt’Italia premiate con il massimo punteggio dalla Guida Vini d’Italia 2022.
Fonte: Salento in tasca.
Eminas, nei vigneti comandano le donne.
Dal padre alle figlie: la sfida delle tre sorelle Melis a Mamoiada Premiate da Coldiretti per il loro coraggio e la capacità di innovare di Silvia Sanna. Ci sono un padre orgoglioso e tenace, una madre attenta nel crescere le sue tre figlie, ci sono nonni che hanno insegnato e tramandato i valori sani della semplicità e della condivisione. Ci sono tre donne fiere di appartenere a una famiglia così, che ogni passo avanti si portano dietro quello che hanno alle spalle. Si chiamano Emanuela, Maria Antonietta e Roberta Melis, hanno 38, 37 e 31 anni e i ricordi più belli della loro infanzia e adolescenza hanno il profumo del cannonau, dell’uva appena tagliata, della carne sulla griglia e della grande tavola apparecchiata.
Fonte: Nuova Sardegna.
Magione, la cantina Terre del Carpine scommette sul futuro: nuovi investimenti e nuovi prodotti.
La storica struttura è gestita dal 2014 dalla Molini Popolari Riuniti e riunisce 200 soci viticoltori. Nuovi investimenti il prossimo anno per la cantina Terre del Carpine di Magione, attiva dal 1966 e oggi gestita dalla cooperativa umbra Molini Popolari Riuniti. Ad annunciarlo è lo stesso cantiniere dell’azienda Pietro Pardo il quale ha anche analizzato e fatto un bilancio della stagione vitivinicola 2021 al Trasimeno.
Fonte: Perugia Today.
Cantine d’Italia, la guida per i turisti del vino.
È uscita la nuova edizione 2022 di Cantine d’Italia, la Guida per l’Enoturista a cura di Go Wine. Cantine d’Italia 2022 si presenta con una copertina flessibile rinnovata, 820 cantine selezionate, 245 “Impronte d’eccellenza” per l’Enoturismo, oltre 4.400 vini segnalati, circa 1.500 indirizzi utili per mangiare e dormire.
Fonte: Electomagazine.
Trent’anni di sfide per Willi Stürz e Cantina Tramin.
Cantina Tramin celebra le trenta vendemmie dell’enologo e direttore tecnico Willi Stürz, che dopo i successi ottenuti con il Gewürztraminer individua nello Chardonnay il vitigno capace di eccellere nel territorio. Cantina Tramin ha intrapreso un percorso di studio e valorizzazione della varietà a partire dal 2002 con la cuvée Stoan, arrivando nel 2015 alla nascita di Troy: lo Chardonnay Riserva d’impronta alpina che ha origine da vigne poste sul versante orientale del massiccio della Mendola.
Fonte: Food Makers.
Vini del Conero, Ancona al tavolo dei grandi: «Da noi la tradizione fa la differenza».
Reduci dal Piacenza Expo, i responsabili di “Bere Conero” hanno tracciato un bilancio che conferma i vini locali tra i migliori in Italia. festival dei “Vini indipendenti” che si è tenuto nei giorni scorsi al Piacenza Expo ha confermato i cosiddetti “Vini del Conero” in cima alle classifiche di gradimento degli italiani.
Fonte: Ancona Today.
L’Ue: “Anche bere vino è pericoloso”. Rivolta dell’Italia: “Sotto attacco il nostro stile di vita”.
Lo scrivono i deputati della commissione straordinaria contro il cancro (Beca) in una risoluzione non vincolante che fra due mesi potrebbe diventare definitiva. Politici e produttori italiani: “Il vino è cultura, e il danno economico sarebbe enorme”.
Fonte: la Repubblica.
Vino, la sinistra Ue chiede più tasse ed etichette choc come per le sigarette.
Il blitz di Socialdemocratici e Verdi per inserire la stretta sugli alcolici nel report della commissione Beca sulla lotta al cancro: più tasse, limitazioni alla sponsorizzazione negli eventi sportivi e etichette choc come per i pacchetti di sigarette. Più tasse, etichette choc come per le sigarette e limitazioni alla sponsorizzazione degli alcolici durante gli eventi sportivi.
Fonte: Il Giornale.
Vino: Uiv, in primi 9 mesi 2021 export tricolore sprint +15%.
Per un valore di oltre 5,1 miliardi, meglio che prima del Covid. Non si ferma la locomotiva del vino italiano sui mercati internazionali, con l’export nei primi nove mesi che segna un +15,1% a valore sul pari periodo del 2020, per un corrispettivo di oltre 5,1 miliardi di euro.
Fonte: ANSA.
Vino e birra saranno vietati in Europa? Come stanno davvero le cose.
Da quando ieri è stata approvata una nuova risoluzione dall’Europarlamento c’è già chi teme l’introduzione di un divieto del consumo di alcol in Europa, persino di birra e vino, per prevenire i tumori. In realtà le cose non stanno esattamente come riportato, in maniera allarmistica, da alcuni quotidiani.
Fonte: greenMe.
Vino, in Gazzetta Ue la proroga autorizzazione impianti.
Centinaio(Mipaaf),con nuovo termine al 2022 più serenità settore. “Da Bruxelles il passaggio conclusivo per la proroga delle autorizzazioni di nuovi impianti o reimpianti viticoli, provvedimento atteso dal settore e che nei mesi scorsi è stato fra i primi dossier alla mia attenzione”.
Fonte: ANSA.
Le spedizioni di vino italiano, nei primi 9 mesi 2021, superano i 5 miliardi di euro (+15%).
Analisi WineNews (su dati Istat): gli Usa a quota 1,31 miliardi di euro (+23,6%), corre il Canada, bene Germania, Uk, Russia, Cina. Non ci pensa neanche, il vino italiano, a fermare la sua corsa sui mercati esteri, dove il bilancio dei primi 9 mesi 2021, come rivelano gli ultimi dati Istat, segna addirittura un’accelerazione, con una crescita sullo stesso periodo 2020 del +15,1%, con il fatturato che passa da 4,45 a 5,13 miliardi di euro.
Fonte: WineNews.
Terroir eccellente ed enoturismo: Suvereto è il nuovo polo del vino.
Nasce il Consorzio Suvereto e Val di Cornia Wine: 27 associati e tanta passione. Il presidente Nico Rossi (Gualdo del Re): “Stiamo crescendo, ci faremo conoscere al mondo”. La vicepresidente Simena Bisti (Tua Rita): “Qui c’è un potenziale enorme, non siamo secondi a nessuno” . In zona ha investito anche Antinori.
Fonte: WineNews.
Giornata Tecnica della Vite e del Vino.
Martedì 14 dicembre 2021, dalle ore 9:00 alle 12:30, nell’aula magna (su prenotazione), e in diretta streaming sul canale Youtube Fem, si terrà la 14ma Giornata Tecnica della Vite e del Vino dove sarà fatto il punto sull’andamento stagionale e sulla qualità delle produzioni viticole ed enologiche.
Fonte: AgroNotizie – Image Line Network.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.
Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di venerdì 10 dicembre 2021!
L’Amativo di Cantile compie vent’anni.
Una famiglia del Nord emigrata nel Salento per il Primitivo e il Negramaro. Alla terca generazione il traguardo è raggiunto, con il vino del cuore e un rosato Il nonno di Paolo Cantele, della veneziana Pramaggiore, acquistava vino sfuso dal Sud per irrobustire esangui vini del Nord dei primi del Novecento. Trasferito a Imola dopo il matrimonio con Teresa Manara, dopo la guerra Giovanni Battista Cantele si specializza in vini del Salento.
Fonte: Corriere della Sera 7.
Doppio riconoscimento.
Ferrari Trento, secondo una ricerca di Wine Intelligence, è, per il secondo anno consecutivo, il marchio di vino più forte in Italia. È anche stata premiata come cantina del fanno dallo Champagne Sparkling Wine World Championships.
Fonte: Corriere della Sera 7.
L’Europa alla guerra del vino.
Ok del comitato Beca dell’Europarlamento al mandato politico perla stretta anti-cancro L’Europa alla guerra del vino. Zero distinguo dai superalcolici. La quantità? Non rileva L’UE alla guerra del vino. Ieri il comitato Beca («Beating cancer», ndr) — costituito dall’Europarlamento per disegnare i confini di un mandato politico da impartire nel 2022 alla commissione europea, affinché questa proponga norme restrittive sul consumo di alcolici (vino e birra inclusi) — ha dato via libera al suo rapporto.
Fonte, Italia Oggi.
L’Ue equipara il vino alle sigarette: «Fa male alla salute e causa il cancro».
Una risoluzione azzera i finanziamenti al settore e impone gli avvertimenti sanitari. In pericolo 13 miliardi di fatturato. Dallo Stato etico a quello dietetico è un attimo. Ora l’Europa è anche un ente distopico che finisce per diventare dispotico. Difficile credere che non si renda conto che continuando a emanare regolamenti che distruggono l’identità, l’economia e la cultura dei Paesi che vi aderiscono non determini la sua fine. Dopo aver provato a cancellare il Natale, non solo vuole imporre le case verdi pena la perdita di qualsiasi valore, ma vuole vietare il vino perché provoca il cancro.
Fonet: La Verita’.
Coldiretti contro l’Europa: «Giù le mani da vino e birra».
Critiche anche dalle Coop, Meloni e Lega Coldiretti contro l’Europa: «Giù le mani da vino e birra». L’approvazione del documento finale da parte della Beca, la Commissione speciale nata nel parlamento europeo per combattere il cancro, ha scatenato l’ira di produttori e politici. 11 primo a prendere posizione contro quel documento è stato il presidente di Coldiretti Ettore Prandini: «E del tutto improprio assimilare l’abuso di superalcolici tipico dei Paesi nordici al consumo moderato e consapevole di prodotti di qualità ed a più bassa gradazione come la birra e il vino che in Italia è diventato l’emblema di uno stile di vita “lento”, attento all’equilibrio psico-fisico che aiuta a stare bene con se stessi, da contrapporre proprio all’assunzione sregolata di alcol».
Fonte: Libero Quotidiano.
Vino nel mirino del piano Ue anticancro.
La Commissione Beca (beating cancer) del Parlamento europeo si è espressa ieri in favore del report, contestato da Umone Italiana Vini (Uiv), sul piano anticancro. Il testo, nel primo bimestre del prossimo anno, dovrà essere ratificato in sede di sessione plenaria del Parlamento europeo. Per Uiv e gli imprenditori europei del Comité vins l’ipotesi del report che non esista un livello sicuro di consumo si basa su un unico studio fuorviante e semplicistico.
Fonte: Mf.
Le Guide – Un brindisi vicino al Paradiso.
Un brindisi vicino al Paradiso Vitigni coltivati in alta quota, ovvero fino a 900 metri sul livello del mare, distinguono il Trentodoc. Al centro di una serie di appuntamenti di Elisa Poli C hi non è solleticato dall’idea di brindare con “bollitine di montagna Aldilà dell’aspetto edonistico, e del payoff azzeccato, in questa felice espressione si condensa una tradizione centenaria: nel 1902 Giulio Ferrari, dopo aver viaggiato in Francia, si convince della somiglianza tra la Champagne e la propria terra e decide di sperimentare il metodo classico in Trentino.
Fonte: Repubblica.
47 per cento.
Di tanto è aumentato l’export dei vini italiani in Cina nei primi nove mesi del 2021. Negli Usa invece la crescita è stata del 14,7% (fonte: Federvini).
Fonte, Repubblica Venerdi.
La tavola dei buoni elementi.
CENONI, MA NON SOLO. È IL MOMENTO DI CONCEDERCI QUALCHE PECCATO DI GOLA. E ALLORA CONVIENE FARLO CON DELIZIE (DOLCI, SALATE O ALCOLICHE) CHE DIANO SODDISFAZIONE AL PALATO E CHE RIESCANO A SCALDARE IL CUORE 1 Cioccolato extra-fondente e tre tipi di cacao Ghana 50%, Ecuador 65%, Ivory Coast 80%, contraddistinguono Origns, i Ferrero Rocher in versione dark, 24 pezzi, 9,99 euro.
Fonte: Repubblica Venerdi.
La crescita del made in Italy – Formaggi e spumanti conquistano la Francia.
In 15 anni l’export verso il mercato transalpino è raddoppiato: per i12021 previsto il nuovo record di fatturato realizzato Oltralpe 4,2 miliardi. A fine anno Federalimentare stima che si arriverà al nuovo record di 4,2 miliardi di ricavi in Francia Giorgio dell’Orefice una volta per descrivere un’impresa la si usava paragonare al «vendere frigoriferi agli esquimesi». Ma anche inondare la Francia di formaggi e spumanti non è da meno. Eppure è quello che sta accadendo da qualche anno nel commercio di prodotti alimentari tra Francia e Italia.
Fonte: Sole 24 Ore.
Pinto, l’Abruzzo Wine Fest rinviato di una settimana.
A Pineto, a causa dell’allerta maltempo, è stato rinviato al prossimo fine settimana l’evento “Abruzzo Wine Fest”, che era in programma da oggi fino a domenica tra piazza della Libertà e villa Filiani. Rimarranno invariate, nelle nuove date (17-19 dicembre) le iniziative di promozione delle aziende vinicole e agroalimentari del territorio. Saranno infatti 40 le cantine partecipanti che proporranno diversi vini (bollicine, bianchi, rosati, rossi, dolci).
Fonte: Centro Teramo.
Il Prosecco Doc nella bottiglia ecosostenibile – La bottiglia sostenibile della Delizia Il Prosecco Doc lancia la sfida green.
Futuro green per il Prosecco Doc e a “firmarlo” è il Friuli: infatti La Delizia viticoltori friulani, cantina di Casarsa tra le migliori 10 realtà nazionali perla produzione di spumanti, ha presentato ieri il primo Prosecco Doc sostenibile. Un primato di rilievo perché non solo il vino, ottenuto da uve certificate Sqnpi di produzione integrata, ma anche le stesse componenti della bottiglia sono sostenibili e riciclabili dopo l’uso.
Fonte: Messaggero Veneto.
«Prima beviamo, poi ne parliamo».
ALLA SCOPERTA DELL’INNOVATIVA STARTUP “VINOVE'”. E-commerce promuove la cultura del vino a 360 gradi «Prima beviamo, poi ne parliamo» I cinque fondatori sono Matteo Circella, Francesco Leoni, Ettore Marullo, Matteo e Paolo Lavaggi «Durante il lockdown in tanti hanno acquistato per la prima volta vino on line.
Fonte: Nuovo Levante.
Giovani imprese Altagamma, successo del Portofino dry gin.
Premio nella categoria Alimentare. «Progetto iniziato nel 2019» Giovani imprese Altagamma, successo del Portofino dry gin. Il Portofino dry gin vince il premio Giovani imprese Altagamma nella categoria Alimentare. Il distillato è stato creato dai tre soci della Pudel srl, Ruggero Raymo, Alessandro Briola e Christopher Egger, trentaduenni legatissimi al Borgo. Realizzato con 21 ingredienti, tra cui limone e ginepro e botaniche coltivate e raccolte a mano sul Monte, accuratamente selezionati — dalla lavanda al rosmarino, dall’iris alla maggiorana e alla salvia -, il Portofino dry gin è un distillato artigianale che omaggia Klaus Pudel.
Fonte: Secolo XIX Levante.
Un convegno sul “Moscatello” dieci anni di Doc e prospettive.
Una storia lunga sei secoli, impreziosita da dieci annidi riconoscimento ufficiale quale Doc e da un futuro che vuole essere all’avanguardia. Oggi e domani all’ex Oratorio di Santa Teresa, a Taggia, l’Associazione dei produttori del moscatello di Taggia, con la collaborazione dell’Amministrazione comunale, propone due giornate di studio e riflessione sulla storia e le nuove possibilità di un vino che sta attirando sempre maggiore attenzione e consensi. «Moscatello di Taggia, 600 anni di storia, 10 anni di Doc».
Fonte: Stampa Imperia.
All’enoteca Pidue vini dalle migliori cantine.
Un ricco catalogo di proposte e clienti in tutta Italia All’enoteca Pidue vini dalle migliori cantine di Andrea Bagatta Qui si trovano vini fuori listino, in vendita a trattativa privata, bottiglie da diverse migliaia di euro l’una E magari poco distante il vino sfuso da tavola, poi champagne e spumanti tra i più noti, e i vini di San Colombano. L’enoteca Pidue di San Colombano al Lambro ha venduto e vende in tutta Italia, annovera clienti dal Veneto alla Calabria, e arriva in tutta Europa, fino alla Svezia.
Fonte: Cittadino di Lodi.
Lodola firma i vini d’artista.
L’artista pavese Marco Lodola ha creato etichette e confezioni speciali per i vini dell’azienda agricola Giorgi di Canneto Pavese e perla linea di prodotti di Gerry Scotti. «Marco è un artista pavese che sta avendo un grande successo a livello mondiale e sono orgoglioso di potermi fregiare di una sua creazione sui miei vini», commenta Fabiano Giorgi.
Fonte: Provincia – Pavese.
«Colonnara simbolo di un territorio che non molla mai».
Quello che oggi ci dovrebbe preoccupare sono le notizie poco incoraggianti riferite alle difficoltà finanziarie e di gestione della Colonnara, notissima cooperativa vinicola di Cupramontana. Formatasi nel dopoguerra, ha avuto ottimi presidenti e altrettanti meriti per aver saputo valorizzare così tanto il verdicchio. Un vino che è diventato veramente rinomato, al punto che un produttore, Ampelio Bucci, proprio quest’anno, ha vinto il secondo premio mondiale del miglior vino bianco.
Fonte: Resto del Carlino Ancona.
La Green experience del Barolo giovane che piace allìOnu- Il barolo giovane che piace all’Onu.
La prima generazione crea, la seconda mantiene, la terza distrugge». La sindrome dei Buddenbrook non si applica però sulle colline del Barolo, dove in una cantina vicino Alba — a San Rocco Seno d’invio per la precisione — due fratelli trentenni hanno scelto di imbottigliare un vino che fa bene alla natura. «1 nostri nonni hanno piantato i vigneti e oggi da tenuta agricola siamo diventati cantina, così io e mio fratello Marco Allano vogliamo valorizzarli, mostrando che la Langa non è solo vino, ma anche cultura».
Fonte: Corriere Torino.
Flavescenza Dorata Sta tornando tra i filari l’incubo dei viticoltori.
L’allarme lanciato dalle associazioni di agricoltori e un progetto “Serve monitoraggio continuo, pulizia dei campi incolti e segnalazioni Flavescenza Dorata Sta tornando tra i filari l’incubo dei viticoltori. La provincia a rischio di una nuova ondata di Flavescenza Dorata, la malattia dei vigneti che finora ha causato la scomparsa tra i 4 e i 5 mila ettari di impianti viticoli, cifra enorme se si considera che gli ettari vitati sono attualmente poco oltre i 10 mila.
Fonte: Stampa Alessandria.
Puglia: ok commissione a legge enoturismo con modifiche.
La IV commissione consiliare della Puglia, recependo anche le indicazioni del governo nazionale, ha approvato all’unanimità un disegno di legge presentato dall’assessore all’Agricoltura, Donato Pentassuglia, che contiene alcune modifiche alla legge regionale sull’enoturismo. L’assessore Pentassuglia ha spiegato che “le modifiche riguardano la necessità di recepire le osservazioni presentate da parte dell’intera filiera regionale del vino, tese allo snellimento delle procedure previste, in linea con i bisogni e le istanze del mondo vitivinicolo pugliese”.
Fonte: Quotidiano di Bari.
L’Ais Sicilia brinda ai suoi 20 anni.
È nato tutto dalla curiosità della gente. Venivano in enoteca e chiedevano informazioni sui vini» Sommelier. Otto delegazioni nelle province dell’Isola e un migliaio di soci, un traguardo sull’onda del movimento legato al mondo del vino O Domani la presentazione della Guida 2022 ai vini di Sicilia e la festa rimandata per il Covid. Due feste in una e, se si considera che sarà in presenza, un “regalo”, nemmeno tanto scontato in periodo di pandemia. Ma sabato 11 l’Ais (Associazione italiana sommelier) Sicilia potrà spegnere – sebbene in zona Cesarini – quelle 20 candeline rinviate da gennaio e lo farà nel parco botanico di Radicepura, a Giarre, aperto al pubblico (solo con green pass rafforzato).
Fonte: Sicilia.
Cantina sociale di Trento Fatturato oltre i 27 milioni.
La ragione sociale torna alle origini, cancellando la dizione L’utile di esercizio a supporto degli investimenti. In corso “Le Meridiane”. Ai poco meno di 400 soci, riconosciuto l’acquisto del terreno per potenziare la produzione dello un liquidato media cantina di 140 euro al quintale spumante Trentodoc. In cda l’ingresso di Girami Rigotti Torna alle origini, la “Sociale” di Trento. Via la dizione “Le Meridiane”, che nemmeno oggi si comprende bene come e perché sia stata introdotta negli anni ottanta. Semplicemente, la ragione sociale, dopo la modifica statutaria, sarà “Cantina sociale di Trento”, quella del 1956. Che dice tutto.
Fonte: Adige.
Online Vinetia.it, manuale di vini e territori.
Disponibile gratis l’edizione 2022 realizzata dalla sezione veneta dell’Associazione Italiana dei sommelier Online Vinetia.it, manuale di vini e territori Aldegheri: «Nuova veste per raccontare al pubblico anche storia, arte, cultura, alla scoperta dei territori». L’ hotel Ca’ Sagredo a Venezia ha ospitato la presentazione di Vinetia.it 2022, guida ai vini del Veneto dell’Ais, Associazione italiana sommelier, consultabile online gratis. Al link store.aisveneto.it sono in vendita anche Vinetia Magazine, rivista di Ais Veneto e Carnet di Viaggio.
Fonte: Arena.
I formaggi delle Dolomiti sposano i vini isontini.
I Feudi di Romans incontrano i formaggi delle Dolomiti in una speciale serata degustazione in programma domani dalle 17.30 alle 19. 30 all’Hotel Bellevue Suites e Spa di Cortina. “Pane, formaggio e vino” è il titolo dell’evento che offre al pubblico della Cortina Fashion Week la possibilità di assaggiare le etichette più rappresentative della cantina isontina: Sontium (un blend di Pinot Bianco, Friulano, Malvasia e Traminer Aromatico), Friulano, Refosco Dal Peduncolo Rosso e Piccolo Re (Verduzzo passito).
Fonte: Corriere delle Alpi.
Un’area vasta per l’Unesco sul modello Grande Treviso.
La proposta di coordinamento parte dal consigliere regionale Villanova (Lega) Soldan preferirebbe rafforzare l’Ipa: «Altrimenti ci sono troppe sovrastrutture». C’è già l’Ipa. Ci sono le Colline Unesco? Non occorre creare, da parte degli enti che operano sul territorio, ulteriori sovrastrutture. E quanto dirà oggi, al tavolo Ipa Terre Alte Marca Trevigiana il presidente Stefano Soldan, riflettendo ad alta voce sulle prospettive della “Grande Treviso” e, quindi, manifestando riserve sul progetto della `Area vasta Unesco’. «Ciò che serve ora, per affrontare le nuove sfide e opportunità offerte dal Pnrr, è dotare la nostra Ipa di un ufficio progetti e di coordinamento degli enti, (ufficio Europa), nel quale possano operare professionisti del settore capaci di dare, ai nostri Comuni, soluzioni concrete in tempi rapidi» dirà oggi Soldan.
Fonte: Tribuna Treviso.
Arriva la Guida “Cantine d’Italia” 2022.
E’ uscita la nuova edizione 2022 di Cantine d’Italia, la Guida per l’Enoturista a cura di Go Wine. L’evento di presentazione e premiazione si è tenuto giovedì 2 dicembre a Milano presso l’Hotel Melià.
Cantine d’Italia 2022 si presenta con una copertina flessibile rinnovata, 820 cantine selezionate, 245 “Impronte d’eccellenza” per l’Enoturismo, oltre 4.400 vini segnalati, circa 1.500 indirizzi utili per mangiare e dormire.
Fonte: Cronache Marche.
La straordinaria cantina medioevale con bunker a 18 metri sottoterra: Castello di Spessa e l’eleganza del San Serff Bianco DOC Collio 2012.
Un antico complesso con cantina medioevale e bunker per l’affinamento dei vini, più tre ristoranti e una Wellness Spa. Alla scoperta del Castello di Spessa, paradiso per wine lovers nel cuore del Friuli. Capita poche volte di ritrovarsi in luoghi che consentano allo stesso tempo di godere di storie antiche da raccontare, ospitalità di rango, ottima cucina, sport e ottimi vini.
Fonte: Reporter Gourmet.
La siciliana Cantine Ermes emette minibond green da 3 mln euro. Sottoscritto da Unicredit.
Cantine Ermes, azienda cooperativa vitiinicola fondata in Sicilia nel 1998, ha emesso un minibond sostenibile da 3 milioni di euro. Il prestito, garantito da SACE ha una durata di 7 anni ed è stato sottoscritto da Unicredit. Cantine Ermes ha scelto Nativa, regenerative design company e prima società benefit e B Corp in Europa, in qualità di sustainability advisor per un affiancamento nella misura del proprio impatto sociale e ambientale, nell’identificazione delle direzioni di evoluzione in ambito ESG e nella definizione degli obiettivi di sostenibilità prefissati al momento dell’emissione.
Fonte: BeBeez.
Il vino entra nell’arte: nasce Barriques Museum il primo museo in cantina.
L’idea è aprire le porte dell’arte ad un platea sempre più vasta di winelovers e semplici appassionati. Stefano Pizzi, titolare della cattedra di pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, punta a coniugare la cultura enologica a quella artistico-visiva. E lo ha fatto coinvolgendo una serie di artisti di fama internazionale, ma anche docenti e studenti artisti dell’Accademia che sono stati invitati a realizzare delle opere su dei tondi applicati alle barriques di affinamento del vino.
Fonte: Corriere Innovazione.
Perché l’Ue non ha (ancora) equiparato vino e birra alle sigarette. E non vuole vietarli.
Una relazione non legislativa dell’Aula ricorda che tutte le bevande alcoliche sono state associate al rischio di tumori, ma non per questo c’è un cambiamento delle regole in vista. Vino e birra in Europa saranno bollati come pericolosi per la salute, al pari delle sigarette, e potrebbero addirittura essere vietati. La notizia comparsa su un giornale italiano ha mandato nel panico i produttori dello Stivale, che temono un aumento delle tasse ed etichettature come quelle imposte alle bionde.
Fonte: Europa Today.
Ue: Meloni, folle mettere al bando vino e birra.
“Dopo la folle proposta di allungare il vino con l’acqua, la Ue torna con una scelta altrettanto folle: mettere al bando vino e birra, infliggendo l’ennesimo colpo a una eccellenza italiana. Questa volta l’Europa intende introdurre delle novità che azzopperebbero la vendita di alcolici inserendo sulle bottiglie etichette sanitarie simili a quelle stampate sulle sigarette, diminuendo o addirittura eliminando le pubblicità su queste bevande e adottando più tasse per i produttori.
Fonte: ANSA.it.
VINO: L’ABRUZZO AVRÀ LA NUOVA DOCG TERRE DI CASAURIA.
L’Abruzzo nel 2022 avrà una nuova Docg. A due anni del passaggio della Dop Tullum a Denominazione di origine controllata e garantita, il gradino più alto nella piramide qualitativa del vino italiano, ecco che arriva un’altra novità.
Fonte: Virtù Quotidiane.
Terroir eccellente ed enoturismo: Suvereto è il nuovo polo del vino.
Nasce il Consorzio Suvereto e Val di Cornia Wine: 27 associati e tanta passione. Il presidente Nico Rossi (Gualdo del Re): “Stiamo crescendo, ci faremo conoscere al mondo”. La vicepresidente Simena Bisti (Tua Rita): “Qui c’è un potenziale enorme, non siamo secondi a nessuno” . In zona ha investito anche Antinori.
Fonte: Dissapore.
Terroir eccellente ed enoturismo: Suvereto è il nuovo polo del vino.
Nasce il Consorzio Suvereto e Val di Cornia Wine: 27 associati e tanta passione. Il presidente Nico Rossi (Gualdo del Re): “Stiamo crescendo, ci faremo conoscere al mondo”. La vicepresidente Simena Bisti (Tua Rita): “Qui c’è un potenziale enorme, non siamo secondi a nessuno”. In zona ha investito anche Antinori.
Fonte: La Repubblica.
Aszú Day 2021: vino dolce Tokaji compie 450 anni. Degustazione storica – WineMag.it.
Aszú Day 2021: il vino dolce di Tokaji compie 450 anni. Degustazione 1940-2000. La regione vinicola ungherese punta su enoturismo e università.
Fonte: WineMag.it.
Beating Cancer Plan, il vino d’Italia e d’Europa lancia l’allarme dopo l’ok del Parlamento Ue.
Nella relazione del Comitato Beca (che propone limitazioni e tasse) si sostiene che “non esiste un livello sicuro di consumo di alcol”. “Non esiste un livello sicuro di consumo di alcol”. Poche parole, ma pesantissime, potenzialmente, quelle contenute nella relazione sul Beating Cancer Plan approvata dal Parlamento Europeo, e che ora passerà al vaglio dell’Assemblea, nelle prossime settimane.
Fonte: WineNews.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.
Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di giovedì 9 dicembre 2021!
Così la strada piena di buche arresta il “vino anti-mafia”.
A San Cipirello, nel Palermitano, la cantina Centopassi che da vent’anni lavora sui terreni confiscati ai Brusca è in difficoltà perché l’accesso è ormai impraticabile e blocca le vendite. Un’apra strada in pessime condizioni blocca l’accesso a un importante bene confiscato. Ma questa volta a rischio non è solo la tutela della memoria, ma anche un’attività economica e tanti posti di lavora ‘lì e mesi fa. Avvenire ha denunciato lo scandalo della casa nelle campagne di San Giuseppe Jato, dove venne tenuto prigioniero e poi ucciso il piccolo Giuseppe Di Matteo, quasi irraggiungibile per il fango e i rifiuti.
Fonte: Avvenire.
Ferrari si conferma al primo posto Wine Brand Index.
Ferrari Trento è anche quest’anno al primo posto della classifica del Wine Brand Power Index, che si propone di misurare la forza dei principali marchi di vino italiani attraverso una approfondita analisi condotta da Wine Intelligence, società inglese di ricerche di mercato e consulenza, specializzata nel mondo del vino.
Fonte: Avvenire.
Non chiamatelo “Prosecchino”.
Iniziarono in 129 mezzo secolo fa e oggi sono in 600: ecco gli “eroi” della Cantina Produttori di Valdobbiadene. Che oltre ai terroir di eccellenza hanno saputo valorizzare anche i loro investimenti Ventotto milioni di euro. A tanto ammonta la liquidazione dei 600 soci viticoltori della Cantina Produttori di Valdobbiadene nel bilancio 2020-2021. È un dato importante, e non solo perché corrisponde al 50% del fatturato generato nello stesso esercizio (56 milioni di euro, in crescita del 20% rispetto all’anno precedente). «Il dato significativo – spiega Alessandro Vella, direttore generale della Cantina- è che registriamo un incremento di oltre il 5% sulla liquidazione media al quintale, cioè riusciamo a dare un valore crescente alle uve che i nostri soci ci hanno conferito.
Fonte, Economy.
Bevi pure tranquillo.
Un brindisi alla fake news (ennesima) sul divieto Ue contro vino e birra Italia Oggi ha annunciato che “l’Europa vuole vietare vino e birra” e apriti cielo. Non c’è dubbio che qualche populista sarà pronto a saltare su questa fake news per denunciare l’Ue, Bruxelles e i complotti dell’ala salutista dell’internazionale sorosiana. La realtà ovviamente è un’altra. Il titolo è falso. L’articolo contiene elementi veritieri, ma è tendenzioso e dimostra una palese ignoranza del valore di una risoluzione politica del Parlamento europeo.
Fonet: Foglio.
L’Europa filo islamica fa guerra a vino e birra – L’Europa mette al bando vino e birra.
Oggi Bruxelles vara un testo anti-alcolici con la scusa della lotta al cancro Previste etichette sanitarie sulle bottiglie, balzelli e giro di vite sugli spot. L’Europa filo islamica sta per combinarne una delle sue. Oggi la Commissione Beca (dalle iniziali di Beating Cancer), creata in Europa nei primi mesi del 2021 per formulare indicazioni utili su comportamenti Godiamoci questi ultimi brindisi, perché dall’anno prossimo partirà una campagna europea contro il vino, la birra, la grappa e in generale contro i prestigiosi alcolici italiani. Ci massacra con la scusa del cancro, in realtà è una mossa pro-islam L’Europa mette al bando vino e birra Piano per introdurre etichette sanitarie sulle bottiglie, vietare sponsorizzazioni con marchi alcolici e aumentare le tasse.
Fonte: Libero Quotidiano.
Vino, imprese in allarme.
Unione italiana vini esprime forte preoccupazione per il report relativo al Piano anticancro che la Commissione Beca (Beating cancer) del Parlamento europeo si appresta a votare oggi. «L’Europa – ha detto il segretario generale Uiv, Paolo Castelletti – ha il dovere di proporre politiche volte a minimizzare i rischi correlati alla malattia ma a nostro avviso non è censurando il consumo, in ogni genere e grado, che si risolve il problema». In Italia il settore vino dà lavoro a 1,3 milioni di addetti.
Fonte: Sole 24 Ore.
Allarme falsi di Asacert su latticini, salumi e vino.
Tarocchi a tavola Sei prodotti alimentari su dieci sono colpiti dall’agropirateria nel mondo Sei prodotti alimentari su dieci, nel mondo, sono il risultato dell’agropirateria. Sappiamo che l’impatto globale del fenomeno ha un giro d’affari stimato di loo miliardi di euro l’anno (in crescita del 70% negli ultimi dieci anni), pari al triplo del valore dell’export alimentare nazionale, un quarto dei quali si concentra solo negli Stati Uniti (23 miliardi). Ora in base alle attività svolte dall’ente certificatore Asacert possiamo risalire ai settori dove si concentrano di più i falsi italiani.
Fonte: Sole 24 Ore.
I fondi Investindustrial accelerano sul polo delle macchine enologiche.
Private equity Dopo l’acquisizione di Della Toffola, rilevate altre tre aziende del settore Investindustrial accelera sulla creazione di un polo per l’enologia e le bevande. Il gruppo finanziario presieduto da Andrea Bonomi ha acquisito tre nuove società in Italia con l’obiettivo di consolidare ulteriormente la leadership globale nel mercato delle macchine per l’enologia e perle bevande. Dopo l’acquisizione del gruppo Della Toffola nel novembre dello scorso anno e – a giugno – di Friuli, azienda italiana leader nella progettazione e produzione di impianti per la distillazione, Investindustrial ha infatti rilevato anche Bertolaso, storico marchio leader nella progettazione e produzione di impianti di imbottigliamento automatizzato, ma anche Ape Impianti, azienda leader nella progettazione e produzione di macchinari e sistemi di confezionamento per wine e spirits e infine Permeare, specialista di alta gamma nella progettazione e produzione di macchine per la filtrazione del vino: i Lefamiglie e i storici delle società acquisite reinvestiranno nel nuovo gruppo che punta a raggiungere oltre 220 milioni di ricavi..
Fonte, Sole 24 Ore.
Poltronissima – Il Primitivo va di traverso a Vespa Calano ricavi e utili delle aziende.
Anche il vino di Bruno Vespa ha sofferto la pandemia. Qualche settimana fa, infatti, a Roma si è tenuta l’assemblea degli azionisti di Futura Agricola 2015, società di produzione di vini sita in Puglia, di cui è presidente Alessandro Vespa, figlio del noto conduttore tv che ne risulta amministratore delegato, carica che condivide con Salvatore Mero. I soci sono papà Vespa col 50%, i due figli Alessandro e Federico ciascuno col 20%) e la madre Augusta Iannini col restante 10%. La riunione ha deciso di mandare a riserva straordinaria l’intero utile di 94mila euro segnato nel 2020, in calo dal profitto di 176mi1a euro dell’esercizio precedente.
Fonte: Tempo.
“Vivi” ora è anche rosso Il vino di Wonder Woman.
Roberto Mascarin della Cantina San Valentino di Covignano, sui colli di Rimini, dopo la Rebola dedicata alla moglie Valeria Vivian lancia un nuovo vino con la stessa filosofia. È una dichiarazione di amore che si rinnova. Del resto la cantina San Valentino era nata proprio da quel sentimento, e il nome stesso basterebbe come sigillo. Erano i primi anni Duemila quando Roberto Mascarin prese in mano l’azienda fondata un decennio prima dal padre Giovanni, e lo fece insieme alla tenace moglie Valeria Vivian.
Fonte: Corriere Romagna Cibo.
“Gioia di Ber” Ceramiche da vino e acqua attraverso i secoli.
Una interessante mostra al Mic di Faenza racconta gli uomini e l’arte che hanno saputo creare per dissetarsi o apprezzare le bevande. Ceramiche e tavola, un connubio antico quanto l’uomo. E a Faenza, terra di ceramica, ha aperto a fine novembre l’interessante mostra “Gioia di Ber” dedicata in particolare alle ceramiche da vino e da acqua in Italia dall’antichità classica al design del XXI secolo. La mostra documenta, attraverso lo straordinario patrimonio del Mic, Museo internazionale delle ceramiche, le “forme del bere” dal mondo greco, etrusco e romano fino agli sviluppi del design contemporaneo.
Fonte: Corriere Romagna Cibo.
La scelta di Gardini – Alessandro Cellai Il volto toscano del Pinot Nero.
Alessandro Cellai il volto toscano del Pinot Nero Dall’amore per il vitigno alla fondazione della cantina Podere Monastero Storia di un enologo e dei suoi vini che hanno conquistato la critica. Per Alessandro Cellai il Pinot Nero non è soltanto un vitigno, ma una grande passione sbocciata sin dai tempi della scuola, quando fece per la prima volta visita alla Borgogna francese. Prendere un’uva tanto pregiata e carica di significato nel panorama mondiale del vino e portarla nella sua Toscana non è stato affatto semplice.
Fonte: Corriere Romagna Cibo.
Pignoletto Brut di Chiarli tra i 15 spumanti top.
Il Pignoletto Cleto Chiarli ‘Vecchia Modena Brut’, cuvée esclusiva per il Regno Unito, è stato inserito tra i migliori 15 spumanti e champagne per le feste natalizie secondo l’inserto settimanale Weekend, allegato all’autorevole quotidiano britannico The Times. Tommaso Chiarli ricorda che l’azienda di famiglia (lui rappresenta la quinta generazione) “ha riservato a questa produzione dal 2014 otto ettari della Tenuta Cialdini a Castel-vetro.
Fonte: Gazzetta di Modena.
Una semplice beva esotica e aromatica per questo mix di uve.
Lina semplice beva esotica e aromatica per questo mix di uve Nell’area di Cormons nel Collio Friulano ha sede l’azienda agricola Polje, guidata dai fratelli Luigi e Stefano Sutto. Già dal nome Polje, che significa dolina di crollo, si comprende come l’erosione della dolina ha permesso di determinarne il bordo roccioso abbastanza alto, mentre il fondo piatto viene lavorato risultando molto fertile. La cantina Polje nel 2015 entra nel gruppo SuttoWine iniziando una radicale trasformazione partendo dai vigneti per il miglioramento del frutto mediante l’ausilio delle più innovative tecnologie agricole. Sono 12 gli ettari vitati con esposizione a Sud.
Fonte: Gazzetta di Parma Gusto.
Bottiglia, tappo ed etichetta: ecco il Prosecco sostenibile.
Questa sera la presentazione del progetto realizzato dalla cantina La Delizia di Casarsa Bottiglia, tappo ed etichetta: ecco il Prosecco sostenibile «Le uve con cui questo spumante è stato realizzato sono della vendemmia 2021 e tutte certificate». Un progetto nato da lontano, che adesso, a ridosso delle feste natalizie, vede la luce. Il Prosecco Doc sostenibile ha visto la storica cantina La Delizia di Casarsa, la più grande realtà cooperativa del mondo del vino in Friuli, partire dallo studio di tutti gli elementi che compongono la bottiglia dello spumante, ricercando assieme ai fornitori materiali che rispettino il più possibile l’ambiente.
Fonte: Messaggero Veneto.
I vitigni resistenti entrano nelle Doc.
«È una bella notizia quella che arriva da Bruxelles e che è stata comunicata dal professor Attilio Scienza, neo presidente del Comitato nazionale vini. Parliamo della possibilità introdotta, anche per l’Italia, di poter inserire nei disciplinari delle Doc i vitigni resistenti alle fitopatie», dice Venanzio Francescutti, presidente regionale di Fedagripesca. «Un’importante decisione non solo peri Vivai cooperativi Rauscedo (Vcr).
Fonte: Messaggero Veneto.
Nuove scoperte in Kurdistan Un premio mondiale all’ateneo.
Un’area di produzione vinicola dell’antica Mesopotamia negli scavi del ’19 e’21 La campagna, guidata dal professor Morandi Bonacossi, sarà presentata oggi I:interi ento ha riguardato il complesso di l’aida, canale ricavato nella roccia Lo scavo di uno dei più antichi acquedotti della storia, la scoperta della prima area di produzione vinicola assira nel nord della Mesopotamia e il multidisciplinare lavoro di scavo, monitoraggio e conservazione del complesso archeologico di Faida, uno straordinario canale scavato nella roccia alla fine dell’VIII-inizio del VII secolo a.C., lungo la cui sponda sono stati rinvenuti dodici monumentali rilievi rupestri raffiguranti un sovrano assiro in preghiera di fronte alle statue di sette divinità stanti sui loro animali sacri.
Fonte: Messaggero Veneto.
Le eccellenze che sanno prendere per la gola – II vino ideale scelto online dal miglior sommelier italiano.
II vino ideale scelto online dal miglior sommelier italiano Matteo Circella, numero 1 secondo Michelin, al centro del progetto della start up Vinové ¦ Se nella botte piccola c’è il vino buono, in una città piccola c’è il vino vero. Parola di Vinové, startup innovativa nata a Chiavari, città di 27mila abitanti dove ci si conosce tutti e dove si è creato un gruppo di lavoro con le giuste potenzialità ed esperienze per un progetto tanto local, quanto con visione internazionale. Matteo Circella, eletto dalla Guida Michelin 2021 sommelier n. 1 d’Italia, Francesco Leoni di Leoni Training Lab, mixologist e consulente food e beverage con esperienze internazionali a Las Vegas e Dubai, Matteo e Paolo Lavaggi con Pineapple nel mondo IT, marketing e comunicazione, Ettore Marullo imprenditore locale specializzato in economia aziendale.
Fonte: Giornale del Piemonte e della Liguria.
Arte e vinificazione si incontrano da Startè.
‘Maestri divini e di Vini maestri’ ripercorrerà l’esperienza della Festa dei pittori di Manarola. Appuntamento sabato alle 17,30 ‘Maestri Divini e di Vini Maestri – Quando l’arte e la vinificazione si incontrano’. Quarto e ultimo appuntamento del primo ciclo di eventi organizzati da Startè, in programma sabato alle 17.30, nella sede dell’associazione di piazza Europa 16. «Abbiamo pensato di raccontare – spiega Paolo Asti presidente di Startè – quel che accadeva durante la Festa ai Pittori di Manarola, unendola al racconto della vinificazione delle 5 Terre proprio nella Giornata del Contemporaneo, fissata in tutta Italia, proprio per sabato».
Fonte: Nazione La Spezia.
Moscatello di Taggia, 600 anni di storia.
Venerdì 10 e sabato 11 dicembre (Ta 😕 a, ex Oratorio di Santa Teresa) due mattinate di studio. (somi”Moscatello di Taggia: 600 anni di storia, 10 anni di Doc” è il titolo dell’evento proposto – in collaborazione con il Comune – dalla Associazione dei Produttori del Moscatello di Taggia, che si svolgerà venerdì 10 e sabato 11 dicembre 2021 (Taggia, ex Oratorio di Santa Teresa, via de Fornari 6, inizio ore 9.30).
Fonte: Riviera.
Oggi va all’asta anche un whisky da 18mila euro – Sassicaia, champagne e whisky: all’asta l’«oro liquido».
Verticali di «super Tuscan» e distillati rari: un Laphroaig parte da 18mila euro. La collezione di Sassicaia • Che certe bottiglie rare di vini pregiati e distillati d’antan siano ormai dei veri gioielli, non è una novità. Lo testimoniano le quotazioni raggiunte da certi whisky, come il Macallan Fine e Rare 60 anni, il più caro al mondo con il suo milione e 380mi1a dollari. Ma lo dimostrano anche i sempre più frequenti casi di furti su commissione. Per capire il motivo per cui la definizione di «oro liquido» per questi prodotti è assolutamente calzante, è interessante presenziare a un’asta.
Fonte: Giornale Milano.
Un’azienda di eccellenza che vanta 50 ettari vitati.
Su prenotazione è possibile visitare i vigneti e assaggiare i vini con percorsi di degustazione Una splendida location per degustare e acquistare i vini dell’Oltrepò Pavese: stiamo parlando dell’azienda agricola Cà del Gè, gestita dai fratelli Stefania, Sara e Carlo che continuano la tradizione e gli insegnamenti tramandati dal papà Enzo Padroggi. L’azienda si estende su una superficie di 50 ettari vitati di proprietà, siti nei comuni di Montalto Pavese, dove si concentra la produzione di uve bianche e barbera, e di Cigognola, territorio nel quale croatina e uva rara trovano condizioni pedoclimatiche ideali.
Fonte: Repubblica Milano.
Con il Lacrima di Morro d’Alba Vicari continua a correre forte.
“Da sempre del Pozzo Buono 2020” premiato dal Gambero Rosso Loro sono sempre quelli del pozzo buono. E la guida del Gambero Rosso Berebene 2022 ha messo in primo piano la cantina Vicari di Morro d’Alba. Tra i vini premiati con il miglior rapporto qualità/prezzo (in scaffale a meno di 13 euro), per le Marche ecco il “Da sempre del Pozzo Buono 2020”, Lacrima di Morro d’Alba Doc Classico. «È la bottiglia – dicono Nazzareno Vicari affiancato dai figli Valentina e Vico.
Fonte: Corriere Adriatico Ancona.
Il Console Nerone: i rossi alla riscossa.
Non solo Bianchello per i Pagliari a Montefelcino Tante cose buoneda una terra straordinaria. Fatica, sudore ma anche soddisfazioni La campagna marchigiana è questa. E tra i tanti esempi da citare sicuramente l’azienda agricola e cantina Pagliari Gabriele. Nel piccolo borgo di Montemontanaro, nel Comune di Montefelcino, immersa nella natura della splendida vallata del Metauro, ecco una realtà familiare che dura nel tempo, anzi come il vino buono migliora: i Pagliari, padre e figli, lavorano con passione il quotidiano e guardano al futuro puntando a crescere.
Fonte: Corriere Adriatico Ancona.
Dalla vigna alla tavola anche all’Antico Furlo.
Lo storico e prestigioso ristorante Antico Furlo di Acqualagna aderisce al progetto “Marche: dalla vigna alla tavola. Ri-Conviviamo” per contribuire a promuovere i prodotti della filiera agroalimentare, con particolare attenzione al vino, complemento ideale di ogni menù. Con il contributo della Regione, il locale offre un importante percorso di degustazione cibo-vino, dove primeggia il suo fiore all’occhiello, ovvero il tartufo che quest’anno, pur scarseggiando, esprime in questa zona vocata i suoi profumi più intensi.
Fonte: Resto del Carlino Pesaro.
Tenute Sella: 350 anni di vini.
L’azienda vitivinicola festeggia con una bottiglia ad hoc Tenute Sella: 350 anni di vini Alleanza’ con “Il Torchio”. L’ad Giovannini: «Riadottiamo la bottiglia di Venanzio» Secondo il commediografo greco Aristofane, solo chi beve vino buono sa fare anche buoni affari. Certo, Aristofane amava le battute ad effetto per il pubblico ateniese del V secolo, ma mai aforisma si è rivelato più adatto se applicato al caso di Tenute Sella, azienda vitivinicola che, con il prestigioso traguardo di 350 anni di storia tagliato quest’anno, lega il suo nome a quello della celebre famiglia biellese di imprenditori e banchieri la quale, non a caso, producendo e bevendo vino ottimo sa fare anche, in ogni campo, ottimo business (i risultati dell’ultima trimestrale di Gruppo Sella lo confermano).
Fonte: Eco di Biella.
Il primitivo di Manduria protagonista a Milano Successo per il Consorzio.
Nei giorni di festa di Milano, non solo la clamorosa acclamazione per il presidente della Repubblica. Nel capoluogo lombardo anche tre presidenti pugliesi, di minor rilievo rispetto al primo cittadino dello Stato ovviamente, ma di prima importanza per l’economia e la cultura agroalimentare della regione e del tarantino in particolare. Nella Osteria del Treno, la sera del 6 dicembre, “Milano incontra il Primitivo di Manduria” ha rappresentato l’occasione per mettere insieme le rappresentanze più significative della produzione di Primitivo di Manduria e prodotti dell’agroalimentare di Martina Franca, come il capocollo.
Fonte: L’Edicola del Sud Taranto.
Wine art a Firenze.
Domenica l’artigianato sposa il Chianti. Domenica Wine Art dalle 10 alle 20 unisce l’artigianato fiorentino a degustazioni di vino del Chianti. All’Orto San Frediano (via Pisana, 78), riqualificazione di un vivaio storico nel cuore dell’Oltrarno fiorentino all’interno del Giardino Torrini, la chef Enrica Della Martira si esibirà con i vegetali dell’orto-giardino, tra ulivi secolari e serre trasformate in luoghi di convivialità, scambio e apprendimento.
Fonte: Tirreno Toscana Tempo Libero.
Il vino italiano costa un terzo del francese.
Il problema economico generale del settore agricolo è legato, da sempre, all’equilibrio tra i volumi delle produzioni e i prezzi. Le quantità prodotte devono, necessariamente, essere importanti, perché contribuiscono a sfamare il mondo ma, per la più vecchia legge economica, quando aumenta l’offerta si abbassa il prezzo e, a fronte dell’impegno a produrre, diminuiscono i ricavi. Un circolo vizioso dal quale è impossibile uscire e non per nulla il settore agricolo viene sostenuto a livello mondiale, il “mercato” si dibatte tra le diverse esigenze e torna l’eterno dilemma: è meglio vendere cinque uova a due euro l’uno o dieci uova ad un euro l’uno?
Fonte: Corriere della Valle d’aosta.
«Flavescenza dorata, il problema va affrontato insieme».
ADAMI (CONFAGRICOLTURA) «LA NOSTRA AZIONE VA COORDINATA: DOBBIAMO CONOSCERE LA MALATTIA PER CAPIRE CON COSA ABBIAMO A CHE FARE». Un problema del collettivo, non del singolo: è questo il messaggio emerso l’altra sera a Valdobbiadene durante la conferenza organizzata da Confagricoltura Treviso incentrata sulla questione della flavescenza dorata della vite, malattia che colpisce numerosi vigneti nel Veneto, e sulle strategie per il suo contenimento, cosa che, alla fine, comporta una sfida nella sfida, a causa dei dettami dell’Unione Europea in tema di sostenibilità.
Fonte: Gazzettino Treviso.
Nel regno dell’Amarone fatturato a 10 milioni (+24%).
Un anno di primati per l’azienda grazie a 1,5 milioni investiti per interventi di riqualificazione Il vino simbolo premiato fra i 100 migliori d’Italia Edoardo Bus. È un giglio il vino più importante di Tenuta Sant’Antonio. Il fiore simbolo di Sant’Antonio è stato scelto infatti per il nome dell’Amarone, il migliore in assoluto secondo la guida i migliori 100 vini e vignaioli d’Italia. Un anno di primati, per i fratelli Castegnedi, titolari di Tenuta Sant’Antonio, che hanno investito 1,5 milioni per migliorare la tenuta e si apprestano a superare i dieci milioni di euro di fatturato, con un +24% sull’anno precedente.
Fonte: Nuova Venezia – Mattino di Padova – Tribuna di Treviso.
Il Brunello delle donne: a Villa Le Prata una storia al femminile di tenacia e passione.
La produttrice Anna Vittoria Brookshaw guida la squadra formata dall’enologa Graziana Grassini e dalla cuoca e pasticcera Sara Gentile. Anna Vittoria Brookshaw, moglie di Bernardo Losappio, è la numero uno della cantina di Brunello che si trova nella zona Sud di Montalcino.
Fonte: la Repubblica.
Il titolo di “vignaiolo dell’anno 2021” alla cantina monpissan.
Il numeroso pubblico e illustri presenze hanno impreziosito la premiazione della ventunesima edizione del Concorso Enologico indetto dall’Ordine dei Cavalieri di San Michele del Roero che ha visto insignire del titolo di “Vignaiolo dell’anno 2021” la Cantina Monpissan di Antonio Gallino di Canale.
Fonte: IdeaWebTv.
Franciacorta esaurito “Grazie alla ripresa”.
Fabio Lantieri De Paratico titolare di una storica cantina spiega che alla riapertura le scorte sono presto finite. Franciacorta docg è un toccasana per l’animo e il cuore e piace così tanto che alcune cantine del territorio hanno quasi esaurito le scorte ben prima del Santo Natale e delle festività di Capodanno.
Fonte: Il Giorno.
Vino, produttori in allarme per proposta di stretta anti-alcool alla Ue.
La Commissione Beca (Beating Cancer) dell’Eurocamera voterà un testo dove si afferma che non esiste un «livello sicuro» di consumo di alcolici. Le aziende italiane temono contraccolpi. Grande preoccupazione nel settore del vino made in Italy per il report relativo al Piano anticancro che la Commissione Beca (Beating cancer) del Parlamento europeo si appresta a votare il prossimo giovedì 9 dicembre.
Fonte: Il Sole 24 Ore.
Vino: Associazione sommelier presenta Guida ai vini dell’isola.
L’11 dicembre a Radicepura Giarre festa per 20 anni Ais Sicilia. La cima dell’Etna sarà lo sfondo a cui guardare dalla Serra di Radicepura, l’orto florovivaistico etneo con oltre 3.000 varietà di piante di Giarre, che il prossimo 11 Dicembre accoglierà insieme ai componenti dell’Associazione Italiana Sommelier il grande pubblico degli appassionati del vino.
Fonte: ANSA.it.
L’Ue dichiara guerra a vino e birra: la stretta di Bruxelles preoccupa i produttori italiani.
Nel report della commissione Beca per la lotta al cancro che verrà votato dal Parlamento europeo gli alcolici vengono definiti pericolosi per la salute a prescindere dalle quantità assunte. E i produttori italiani sono in allarme.
Fonte: Sputnik.
Ecco perché per scegliere una bottiglia di buon vino dovremmo fidarci del prezzo, o forse no.
In Italia è risaputo, ci sarebbero 60 milioni di allenatori di calcio e almeno altrettanti enologi. Molti sembrerebbero atteggiarsi a intenditori, utilizzando i 5 trucchi per sembrare abili conoscitori di vini, roteando nei loro calici il divino nettare e prospettandone qualità e sapori al solo sguardo. Avrebbero imparato tutto un vocabolario d’elezione, col fruttato che si abbina al tannino e alle fragranze di vaniglia e cannella. Per i pochi che invece ne capiscono a malapena, abbiamo già indicato diversi modi per non sbagliare. Un metodo prevede l’uso di un filo di lana per capire se il vino è buono.
Fonte: Proiezioni di Borsa.
Ferrari Trento si conferma il marchio di vino più forte in Italia.
Ferrari Trento è anche quest’anno al primo posto della classifica del Wine Brand Power Index, che si propone di misurare la forza dei principali marchi di vino italiani attraverso una approfondita analisi condotta sui consumatori regolari di vino italiani da Wine Intelligence, società inglese di ricerche di mercato e consulenza, specializzata nel mondo del vino.
Fonte: Eccellenze Italiane.
No l’Europa non vuole vietare né il vino né la birra.
Un brindisi alla fake news (ennesima) sul divieto Ue contro gli alcolici. La storia è quella di un rapporto in preparazione alla Commissione speciale Beca “Beating Cancer” e prima di complottare varrebbe la pena capire il valore di una risoluzione politica del Parlamento europeo.
Fonte: Il Foglio.
Dal dopo Covid alla transizione ecologica, come cambia il mondo del vino italiano.
Da giovedì 9 dicembre prendono il via i “Digital Talk” di Wine&Siena, tre appuntamenti con i protagonisti del mondo vitivinicolo italiano. I cambiamenti imposti dalla pandemia e dalla brexit, i nuovi strumenti digitali, i sistemi di intelligenza artificiale, un viaggio alla scoperta delle novità attuali e del prossimo futuro nel mondo vino italiano con i protagonisti del settore che si raccontano nei Digital Talk di Wine&Siena.
Fonte: Siena Free.
Vino agli Oreo: arriva una bottiglia al sapore di biscotto.
Arriva uno speciale vino rosso al sapore di biscotto, frutto della collaborazione tra Oreo Thins e Barefoot Wine: per fortuna è in edizione limitata. Un vino al sapore di Oreo.
Fonte: Dissapore.
Cantinetta da incasso per il vino: tutti gli aspetti positivi di questa soluzione.
E’ perfetta per essere sistemata in qualsiasi punto della propria cucina, ma prima occorrerà valutare con attenzione che le sue dimensioni si adattino bene a quelle dello spazio scelto. Si tratta inoltre di un’ottima soluzione per la conservazione del vino alla giusta temperatura, ma anche per il mantenimento corretto del suo aroma e del suo gusto.
Fonte: GoNews.
La corsa dell’export e il freno dei rincari delle materie prime.
L’Italia è il primo Paese per crescita di esportazioni nel confronto 2021/2019. I dati dell’Osservatorio Economico realizzato da Federvini/Nomisma. Nei primi nove mesi del 2021, sul mercato domestico le vendite di vino crescono del +6,1% rispetto allo stesso periodo 2020, grazie soprattutto al forte impulso dato dagli spumanti che mettono a segno un aumento del +27,5%, trainati dalle tipologie Charmat secco e Metodo Classico. Gli spirits incassano un incremento del +8,4%. L’aceto balsamico registra una progressione del +4,3%. Ma non solo.
Fonte: Il Sussidiario.net.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.
Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di mercoledì 8 dicembre 2021!
Trentodoc, l’anno della rinascita.
Nell’edizione 2021 del celebre concorso The Champagne e Sparkling Wine World Championship sono state le bollicine metodo classico più premiate. E hanno visto pure ripartire bene il mercato, nonostante il freno della pandemia. Anche grazie all’innovazione: un’app per scoprire cantine, etichette e territorio di Gabriele Principato Proficua la partnership con l’Ais per premiare chi promuove la cultura del buon bere remi conquistati. E un mercato che riparte nonostante gli effetti della pandemia. Anche grazie all’innovazione. Il 2021 per il Trentodoc è stato un anno importante.
Fonte: Cook Corriere della Sera.
Sangiovese (e non solo) in alta Maremma.
A Riparbella la tenuta Pakravan Papi cerca il mix perfetto tra uve autoctone e internazionali. In questa cantina a gestione familiare della Maremma settentrionale (siamo a Riparbella, località Ortacavoli, nel Pisano) le tendenze del mondo del vino non sono mai entrate. Qui quello che ha sempre contato è il desiderio di una coppia italoiraniana — Enzo Papi e Amineh Pakravan, conosciutisi a Firenze dopo l’alluvione del 1966, quando da «angeli del fango» aiutavano a ripulire la città — di mettere in bottiglia il mix perfetto tra uve autoctone e internazionali. Cominciano, negli anni Ottanta, a piantare Sangiovese piccolo e Malvasia Toscana.
Fonte: Cook Corriere della Sera.
Eno-Tips.
Per il 190esimo anniversario Bosca storica casa spumantistica di Canelli (Asti), festeggia con la nuova linea «Ispiro»: un metodo classico Alta Langa Docg 2016 100 per cento Chardonnay. Si chiama «Tannico Flying School at Home» il nuovo kit per degustazioni domestiche: 5 o 10 assaggi in boccini di vetro, blocco, matita, mappa geografica e una tovaglietta con le indicazioni da seguire. Bianchi, rossi, rosé, Pinot nero e Chardonnay gli argomenti. Guidano gli esperti di Tannico, online. Ordini sul sito (prezzo 69 o 79 euro).
Fonte, Cook Corriere della Sera.
Fino al 19 dicembre degustazioni in città e nel palazzo storico.
La guida Fino al 19 dicembre degustazioni in città e nel palazzo storico Fino al 19 dicembre, a Palazzo Roccabruna (Trento) Trento doc – Bollitine sulla città, la manifestazione dedicata alle bollicine di montagna. Quattro settimane di appuntamenti con 50 aziende e oltre 80 etichette in degustazione. L’evento (giunto alla sua 17esima edizione) è organizzato dalla Camera di commercio di Trento, dall’Istituto Trento Doc, dalla Strada del vino e dei sapori del Trentino con la partecipazione del Comune e dell’Apt di Trento e con il supporto del Consorzio tutela vini del Trentino.
Fonet: Corriere della Sera.
Sulle montagne dove il vino è una rigorosa fede contadina – Il Trentodoc conquista terreno in quota alla ricerca della temperatura ideale E le aziende puntano sulla sostenibilità.
Innovazione Grazie alla tecnologia si cercano soluzioni per sprecare meno e non danneggiare la terra. Il Trentino è un esempio egregio di come «una fedeltà quasi religiosa alle tradizioni vitivinicole non escluda migliorie moderne… purché adottate solo quando veramente utili». E purché non compromettano, anzi facciano elevare la qualità del vino. Era 111968 quando il regista e scrittore Mario Soldati si diresse verso le Dolomiti alla ricerca di «vini genuini», nel suo percorso di italiano da Nord a Sud, con la capacità straordinaria di tratteggiare i personaggi e di descrivere lo stato dell’agricoltura.
Fonte: Corriere della Sera.
Intervista a Andrea Lucchetta – E il Brut diventa Nature La sfida di Bellaveder.
Andrea Luchetta: i nostri nuovi vigneti? A 800 metri d’altezza La famiglia «Papà ha costruito la cantina. Lavora ancora. Si chiama Tranquillo, di nome ma non di fatto» Andrea Luchetta è il giovane motore di Bellaveder, assieme al fratello Marco. Trentasei anni lui, 31 Marco, hanno preso le redini dell’azienda lanciata nel 2004 dal padre Tranquillo. Negli anni Cinquanta Mario Seppi, suocero di Tranquillo, aveva acquistato i primi tre ettari. L’azienda era di dimensioni modeste, in paese la chiamavano «Mas Picol», il piccolo maso.
Fonte: Corriere della Sera.
«L’identità? Questione di storia e clima Oggi queste bollicine si abbinano a tutto».
Berzi, miglior sommelier d’Italia 2021: il confronto con lo champagne è inutile Niente distinzioni «I palati delle donne sono attenti e sensibili come e quanto quelli degli uomini» II personaggio di Caterina Ruggi d’Aragona e bollicine non sono più riservate alle occasioni speciali. Si stanno rivelando un Jolly con cui accompagnare dalle crudités di mare ai piatti di carne fino ad accostamenti più ricercati», suggerisce Stefano Berzi, miglior sommelier d’Italia 2021.
Fonte: Corriere della Sera.
L’Ue demonizza vino e birra.
Al voto il report del Cornilato Beca, che apre la strada a nuovi divieti europei. Era più tasse. L’Ue demonizza vino e birra Stop a sponsor réclame. Castelletti (Uiv): settore a rischio. Gli alcolici, tutti gli alcolici, vino incluso, saranno bollati come pericolosi per la salute, a prescindere dal loro livello di consumo. Sostanzialmente il vino e la birra saranno considerati come il tabacco: anche solo bere un bicchierino di rosso o una flûte di bollicine sarà presto correlato all’insorgenza di tumori, ad eventi cardiovascolari, al rischio morte. Nessuno è davvero al sicuro.
Fonte, Italia Oggi.
Il ricordo di una vite non basta per il vincolo paesaggistico.
La «qualitas» culturale dei filari di vite maritata pub diventare oggetto di un vincolo imposto dal ministero dei beni culturali? Secondo il ministero sì, ma non secondo il Tar dell’Emilia Romagna che ha annullato il vincolo con la sentenza n. 955 del 22 novembre scorso. Andiamo per ordine. II fatto. Il ricorrente ha ereditato un podere ubicato nella campagna ravennate. Su di esso la locale Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio ha avviato il procedimento per l’apposizione del vincolo di interesse culturale. La motivazione?
Fonte: Italia Oggi.
Aiuti fiscali alle fusioni vinicole.
ItaliaOggi svela le principali proposte del think tank Vision 2030 per il sistema vitivinicolo. Aiuti fiscali alle fusioni vinicole Corsia di favore per i fondi private equity. Tetto ai generici. Incentivi fiscali per agevolare aggregazioni aziendali e fiscalità neutra per favorire l’ingresso nell’azionariato di fondi di private equity; ma anche blocco all’1% dei nuovi vigneti e tetto delle rese a ettaro di 30 tonnellate peri vini generici: sono alcune delle 41 proposte avanzate dal think tank che ha elaborato «Vision 2030», una strategia di sviluppo del sistema vitivinicolo italiano scritta da imprenditori e manager. Un lungo elenco di suggerimenti, con almeno 8 richieste di incentivi pubblici e varie proposte di costituire osservatori, centri di coordinamento e banche dati.
Fonte: Italia Oggi.
Risiko agricolo.
L’azienda cuneese Inalpi (172 mil di euro di fatturato) potrà contare su due finanziamenti a medio-lungo termine erogati da Intesa Sanpaolo, Cassa Depositi e Presiti, Banco Bpm e garantito da Sace. Il primo per 49,2 mil euro è a sostegno di nuovi investimenti previsti nel piano industriale 2021-2025 della società e correlati alla realizzazione di nuovi impianti. Il secondo prestito, pari a 40,4 mil euro, sarà destinato al parziale rifinanziamento del debito finanziario della società e a nuovi investimenti per la crescita d’Inalpi in Italia. L’azienda di trasformazione ortofrutticola bresciana la Linea Verde (322 mil di euro di fatturato) ha pianificato un investimento da 25 mil euro per un nuovo piano triennale (2021-2023) di aggiornamento degli stabilimenti del gruppo.
Fonte: Italia Oggi.
Le inchieste del Mattino – Vino, richieste boom introvabili i tappi – Vino, il conto del lockdown mancano tappi e bottiglie.
II caro materie prime Vino, richieste boom introvabili i tappi Luciano Pignataro a pag. 6 Le inchieste del Mattino Vino, il conto del lockdown mancano tappi e bottiglie >Scorte esaurite e produzione in affanno. Le difficoltà nei trasporti tra Paesi Impennata delle richieste di prodotti condizionano gli approvvigionamenti SANTOS (AMORIN) «ABBIAMO PRODOTTO 400 MILIONI DI TAPPI IN PIÙ RISPETTO AL 2020 MA ABBIAMO RICHIESTE SENZA PRECEDENTI». Manca tutto, quello che c’è è rincarato in percentuale dal 15 al 30%. Cosa sta succedendo? Se lo chiede chi sta aspettando un’auto, se lo chiedono i produttori conservieri che non hanno alluminio e vetro per il loro prodotto.
Fonte: Mattino.
Guida ragionata alla scelta delle giuste Bollicine (rigorosamente made in italy).
Prosecco o Metodo Classico? Dry, Extra dry oppure Brut? Le feste si avvicinano e la cantina va rifornita. Panorama propone una selezione di bottiglie di qualità e sicuro effetto. Con le ricette di un super chef per il menù delle feste. Dall’antipasto al dolce, i sapori che meglio si sposano con il «carnet paglierino» di queste pagine. Massimiliano Carer’, palermitano ma piemontese di adozione, ha una cattedra alla prestigiosa Scuola Internazionale di Cucina Italiana di Asti. Per Panorama ha realizzato un menu di Natale suggerendo i giusti abbinamenti agli spumanti. 8 bollicine italiane o bollicine francesi? L’atavico dilemma, oggetto di epici dibattiti tra soloni del vino, nel tempo (per fortuna) si è ridotto a chiacchiera da bar.
Fonte: Panorama.
Trend.
Mobilità su rotaia per Conserve Italia, ma mancano le strutture ferroviarie, soprattutto al Sud, per crescere ancora. Su un totale di 629mi1a tonnellate di prodotti spediti da Conserve Italia nel 2020 tra Italia ed estero, il 22% ha viaggiato in treno, con un sistema combinato gomma /rotaia. Sono state 114mila le tonnellate di merci spostate in Italia su ferro, pari 4.403 camion, che hanno portato ad un risparmio di 2mila tonnellate di CO2 solo nell’ultimo anno. È quanto emerge dal report di sostenibilità di Conserve Italia, presentato venerdì a Bologna.
Fonte: Italia Oggi.
Presentato il nuovo corso sul vino.
II progetto promosso dal Comune insieme all’Università di Teramo. Sono stati presentati i contenuti della nuova annualità del “Corso di aggiornamento in Wine Business” – anno accademico 2021-2022 per cui sono aperte le iscrizioni fino al prossimo 20 dicembre. «La scuola del vino è promossa dal Comune di Tollo e attuata dall’Università degli Studi di Teramo, realizzata in stretta collaborazione con tutti i protagonisti dei mondo del vino quali Città del Vino, Confederazione italiana agricoltori Chieti-Pescara, sede istituzionale Federazione coltivatori diretti Chieti Pescara», spiega il sindaco di Tollo, Angelo Radica.
Fonte: Centro Chieti Lanciano Vasto.
Franciacorta torna sulle tavole degli italiani.
L’abbinamento Franciacorta torna sulle tavole degli italiani In vista delle prossime festività, Franciacorta si prepara a tornare da protagonista sulle tavole degli italiani sottolinenano che è un vino perfettamente abbinabile a tutto pasto grazie alle sue differenti tipologie e caratteristiche, che esprimono personalità particolari derivanti dai vari vitigni utilizzati, dai mesi di affinamento.
Fonte: Metropolis.
Cantine Lunae vola, l’azienda vinicola inserita nelle riviste specializzate.
Laddove l’editoria specializzata dà vita, grazie a prestigiose consulenze con gli enologi, a nuove pubblicazioni che parlano di eccellenze della viticultura e del vino (e non solo), appare ormai di consueto il nome delle Cantine Lunae. Un brand ormai internazionale, finito ancora una volta celebrato nella nuova edizione di Cantine d’Italia, la Guida per l’Enoturista a cura di Go Wine. L’evento di presentazione e premiazione ha avuto luogo giovedì scorso 2 dicembre a Milano presso l’Hotel Melià.
Fonte: Secolo XIX La Spezia.
Grandinata di giugno Pronti due milioni per le aziende del vino.
Ammontano a circa 2 milioni di euro i risarcimenti danni che saranno liquidati entro la fine dell’anno alle aziende vitivinicole per la grandinata del 28 giugno scorso che ha colpito e devastato i vigneti dell’Oltrepo orientale, nella zona tra Bosnasco, Zenevredo, Montù Beccaria, San Damiano al Colle, Santa Maria della Versa. È quanto emerge dai dati forniti dalla Coprovi di Casteggio, che ha ultimato di recente i conteggi con le compagnie assicurative, in modo che in questo mese partano i bonifici con i rimborsi. In totale, nell’annata 2021, i risarcimenti per quanto riguarda il mondo vitivinicolo ammontano a 3.000.000 di euro, se si considerano anche i danni delle gelate primaverili e altre grandinate meno violente che si sono verificate in estate.
Fonte: Provincia – Pavese.
Assaggiatori di vino Via ai corsi dell’Onav.
Le iscrizioni Sono aperte le iscrizioni per il corso per assaggiatori di vino organizzato da Onav Como. Le lezioni si terranno ogni lunedì e giovedì sera dalle 21 alle 23 a partire dal 10 gennaio a Cometa Formazione in via Madruzza 36. Il corso si compone di 16 lezioni e terrminerà con l’esame finale i128 febbraio, superato il quale si riceverà il diploma di Assaggiatore e si verrà iscritti all’albo nazionale degli Assaggiatori di vino. Chiunque può iscriversi per sviluppare le sue doti naturali e imparare, in modo piacevole, a gustare e saper giudicare la qualità di un vino.
Fonte: Provincia Como.
Viaggio nel vino su Sky Arte con l’azienda Varvaglione 1921.
Prosegue il viaggio della serie “B.E.V.I. – L’arte del vinificare” alla scoperta delle eccellenze vitivinicole italiane, raccontate attraverso i protagonisti che hanno contribuito a definirle. Un viaggio di scoperta alla ricerca di storie imprenditoriali esemplari e di territori che hanno contribuito a generare la civiltà della vite e del vino in Italia.
Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia.
Guide e critica promuovono i vini di Masi.
Molti i premi in Italia e nel mondo Guide e critica promuovono i vini di Masi Campolongo di Torbe e Costasera Amarone al top dei riconoscimenti. I vini di Masi, con in testa l’Amarone della Valpolicella Docg, attraggono riconoscimenti dalla critica enologica nazionale e mondiale. Tre Bicchieri dalla Guida vini Gambero Rosso, quattro Viti dalla Guida Ais Vitae, cinque Grappoli da Bibenda e tre Stelle Oro della Guida Oro di Veronelli 2022 hanno premiato il rosso passito Docg Campolongo di Torbe 2013, ottenuto nel cru storico da terreni carnosi e balsatici di età eocenica, che fonde sentori complessi con accenti rotondi di marasca e mandorla.
Fonte: Arena.
È la grappa a trainare la ripartenza dei distillati.
Sta cambiando il mercato, e il consumo, della grappa, distillato veneto per eccellenza. Il Gruppo Vinicolo di Assindustria Venetocentro, con Stefano Bottega, vicepresidente delegato ai Distillati e liquori, fa il punto, dopo la forte discontinuità prodotta dal Covid 19. «Guardando all’ultimo biennio, l’andamento delle vendite di grappa risulta inevitabilmente altalenante. Come tutti i prodotti legati alla convivialità ha subito l’impatto della pandemia, soprattutto a causa della chiusura del canale horeca, considerando che ristoranti, bar e locali rappresentavano prima circa la metà dei volumi consumati.
Fonte: Gazzettino Treviso.
Grappa, vendite on line aumentate di tre volte.
Se le vendite di grappa nei canali della Grande distribuzione hanno registrato nel 2020 un incremento di otto punti rispetto all’anno precedente, la dinamica riferita all’e-commerce ha portato quasi a triplicare il business (+198%) con il mantenimento di una curva in evidente ascesa (+30%) anche nel 2021 a confronto con i precedenti dodici mesi. Lo sottolinea Stefano Bottega, vicepresidente del gruppo vinicolo di Assindustria Venetocentro (Avc) delegato a distillati e liquori, il quale rileva come oggi «il 9% dei consumatori ammette di aver acquistato grappa online, in particolare fra le generazioni più giovani ed i consumatori con maggiore capacità di spesa, dato il prezzo medio più alto richiesto dal servizio di recapito a domicilio».
Fonte: Nuova Venezia – Mattino di Padova – Tribuna di Treviso.
All’Ais cantina Carpi e Sorbara protagonista.
Anche la Cantina di Carpi e Sorbara è stata protagonista durante il Congresso Nazionale Ais (associazione italiana sommelier, nella foto) tenutosi nei giorni scorsi a Bologna. Tra gli assaggi della masterclass “Pignoletto nelle otto sfumature”, ha spiccato infatti il “Ricordo di San Luca”, il progetto enologico di Cantina Valsamoggia (del Gruppo Cantina Carpi e Sorbara) che, avvalendosi del team della Cantina e di un team di degustatori, ha proposto in degustazione questo Pignoletto, ritenuto speciale dagli esperti già nelle premesse in vigna.
Fonte: Il Resto del Carlino.
Applicazioni digitali per le cantine: quale futuro?
Se ne parla nell’ultimo appuntamento di “A proposito di vino”. Giovedì 9 dicembre, alle ore 16, si conclude il ciclo di appuntamenti “A proposito di vino”, che Confindustria Cuneo ha voluto dedicare a viticoltura ed enologia, per approfondire le molteplici sfaccettature di un comparto che rappresenta una delle colonne del Made in Italy.
Fonte: Lavocedialba.it.
Cantine d’Italia di Go Wine, una guida per la ripartenza dell’enoturismo.
Premiate con le “impronte” le realtà maggiormente capaci di sposare la produzione del vino con l’accoglienza e la cultura del territorio. Una guida del vino che vuole distinguersi dalle altre perché valuta le cantine anche (o meglio, forse, soprattutto) per la capacità di saper accogliere l’enoturista e saper spiegare i segreti dei propri prodotti e del territorio, non solo dal punto di vista strettamente enologico, ma mettendo l’accento sul legame con l’ospitalità e la gastronomia dei luoghi, con il senso stesso del viaggio.
Fonte: Il Sole 24 Ore.
Vino e olio, festa a Natale con Cantine Aperte e Ulivo Day.
Previste a dicembre e gennaio degustazioni e visite in azienda. Natale all’insegna del vino e dell’olio e della qualità made in Italy: è quanto proposto dal Movimento Turismo del Vino con “Cantine Aperte a Natale” e dal Movimento Turismo dell’Olio in Puglia, Toscana e Umbria con la prima edizione dell’evento “Ulivo Day a Natale”.
Fonte: ANSA.it.
Dal dopo Covid alla transizione ecologica: come cambia il mondo del vino.
Da giovedì 9 dicembre prendono il via i “Digital Talk” di Wine&Siena. I cambiamenti imposti dalla pandemia e dalla brexit, i nuovi strumenti digitali, i sistemi di intelligenza artificiale, un viaggio alla scoperta delle novità attuali e del prossimo futuro nel mondo vino italiano con i protagonisti del settore che si raccontano nei Digital Talk di Wine&Siena.
Fonte: Il Cittadino Online.
Vino: nasce U-Label, l’etichetta elettronica europea.
È nata U-Label, la prima piattaforma digitale europea per la creazione di etichette elettroniche a cui aderiscono Federvini e la Federazione Italiana Produttori Vini, Distillati e Aceti facente parte di Confindustria: il progetto è stato presentato a Bruxelles al commissario europeo per l’agricoltura Janusz Wojciechowski dalla Comité Européen des Entreprises Vins (CEEV) e SpiritsEurope, associazioni europee di produttori rispettivamente di vino e liquori.
Fonte: Dissapore.
Vino, il conto del lockdown: mancano tappi e bottiglie.
Se lo chiedono i produttori di vino che non sono in grado di lavorare al massimo nei prossimi giorni, decisivi per chiudere bene un anno. Manca tutto, quello che c’è è rincarato in percentuale dal 15 al 30%.
Fonte: Il Mattino.
Champagne, vini e bottiglie d’autore: le migliori bollicine con cui brindare durante le Feste 2021.
Che sia Natale o Capodanno, brindare con la bollicina giusta è una vera missione di ospitalità e savoir faire. Così, per guidarvi (e guidarci) alla scelta del vino perfetto da abbinare al menù delle Feste 2021 abbiamo fatto una piccola selezione delle migliori proposte.
Fonte: ELLE.
RURAL FOOD FESTIVAL – Inizia dal vino il viaggio tra le identità alimentari del Pollino.
L’evento parte nel giorno di perciavutti con la visita nelle cantine del territorio e la degustazione tecnica sul Magliocco condotta dalla critica enogastronomica Chiara Giorleo. Sarà il vino il protagonista della giornata inaugurale della prima edizione di Rural Food Festival, l’evento ideato dall’amministrazione comunale di Castrovillari, finanziato dalla Regione Calabria e patrocinato dal Parco nazionale del Pollino, dal Gal Pollino Sviluppo, da Cia e Coldiretti e sostenuto dalle condotte Slow Food Magna Graecia – Pollino e Valle del Mercure – Pollino.
Fonte: L’Eco dello Jonio.
Dal Piemonte alla Sicilia, ripartono le “Anteprime” del vino italiano nei territori.
Da “Grandi Langhe” ad “Anteprima Amarone”, dalle “Anteprime di Toscana” a quella del Sagrantino di Montefalco, dalla Romagna a “Sicilia en Primeur”. Ad aprire le danze, dal 31 febbraio al 1 febbraio 2022, sarà “Grandi Langhe 2022”, kermesse firmata dal Consorzio di Barolo, Barbaresco, Alba, Langhe e Dogliani, in partnership con quello del Roero, che, per la prima volta, si sposterà dal territorio patrimonio Unesco a Torino, ed aprirà anche agli appassionati, con una sessione ad hoc (lunedì 31 gennaio, dalle ore 18,30 alle ore 21,30). Ben 220 cantine del territorio presenteranno le proprie etichette negli Spazi di Ogr
Fonte: WineNews.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.
Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di martedì 7 dicembre 2021!
Intervista ad Eva Green – Eva Green.
L’attrice ama cibo e vino: la gemella Joy e il cognato Niccolò, viticoltori a Bolgheri, le hanno dedicato un Cabernet Franc. “Il Natale è atmosfera, suoni, luci, ma anche cose buone da mangiare con la famiglia. Gli italiani? Sono francesi allegri”. LARA LORETI a tarda primavera a Bolgheri ha qualcosa di magico. Il viale dei Cipressi si riempie di profumi e le vigne fiorite lasciano pregustare l’esplosione di frutto della stagione del sole. Maggio 2017. L’attrice Eva Green, reduce dalle passerelle sulla Croisette del festival di Cannes con “Quello che non so di lei” di Roman Polanski, si rifugia nel paradiso toscano per far visita alla gemella Joy che, col marito Niccolò Marzichi Lenzi, produce vino in uno dei terroir più vocali del mondo.
Fonte: Gusto.
Brindisi col botto non è festa senza bolle.
L a tavola apparecchiata con cura, il menu ormai pronto e le persone care riunite intorno a voi. Manca solo il vino: a casa o al ristorante, la selezione delle bottiglie giuste per festeggiare il Natale e brindare al 2022 può fare la differenza. Ecco qualche consiglio per una scelta azzeccata, giocando tra classicità e innovazione, senza scordare il portafogli. Prima di tutto, sfoderate i pezzi da novanta. Fate finalmente scendere dallo scaffale più alto (e impolverato) quelle bottiglie che finiscono per invecchiare troppo in attesa dell’occasione giusta, che non arriva mai.
Fonte: Gusto.
Anche senza alcol si può sognare.
I produttori storcono la bocca, ma i comsumatori sono pronti a succhi e vini dealcolati. Potremmo chiamarlo il brindisi 0.0. Dove i numeri non alludono a un’improvvisa decresciti tecnologica, ma a un prosit alcol free con bollicine a gradazione alcolica pari allo zero. Perfetto per chi vuole alzare i calici ma non il gomito, per chi deve guidare, per donne incinte e per chi ha avuto problemi con l’alcol, per gli islamici (quasi tutte le etichette sono certificate Halal) e i vegani, oppure per chi è a dieta (le calorie sono drasticamente inferiori). In Europa si discute sulla “dealcolizzazione”, il processo con cui si estrae l’alcol dai vini, su norme e burocrazia e le organizzazioni di settore sono divise, ma i consumatori sono sempre più numerosi, soprattutto all’estero.
Fonte, Gusto.
La tavola bella fa il Natale chic.
Candele, bicchieri, segnaposto: tutti i segreti dell’esperta di bon ton per realizzare pranzi e cene perfetti Il must: abbinare oggetti, colori e materiali E seguire alcune regole nell’apparecchiatura. Natale la tavola è al centro dell’attenzione: imparare l’arte di apparecchiarla e renderla unica e speciale con decorazioni personali è un piacere che si tramanda di generazione in generazione. Elegante, curata nei minimi dettagli e pensata per essere ricordata: per rendere bella e personale la tavola delle feste non serve conoscere grandi segreti, ma solo imparare ad abbinare tra loro oggetti, colori e materiali.
Fonet: Gusto.
Champagne da cani? Non è un’offesa.
C’è anche il calendario dell’avvento: dietro a ogni finestrella c è un premio dolce o salato. Se vedere il labrador Brian che sorseggia un cocktail con un’oliva in una puntata de I Grif n ci fa sorridere per la sua assurdità, la realtà non è così lontana dalla fantasia. Cani, gatti, canarini, pesci etc fanno parte delle nostre famiglie (si stima che in Italia siano 60,3 milioni, quasi quanto i residenti), e siccome il processo di umanizzazione degli animali domestici è iniziato da tempo, ed è sempre più forte la voglia di condividere con loro i momenti importanti della nostra vita, nelle feste di Natale e Capodanno la tendenza viene amplificata.
Fonte: Gusto.
Nella cantina dove gli scarti diventano oro.
Dai rifiuti Caviro ricava circa un terzo del fatturato, risorse poi rinvestite in sostenibilità e innovazione. Il direttore generale Felice: “Dell’uva non si butta via niente, è un modello di economia circolare” “All’estero la pandemia ha modificato le modalità di consumo e spinto quello domestico”. I nostri soci e la cooperativa fanno, naturalmente, vino. Ma poi dalla vinaccia e dalla feccia otteniamo acido tartarico, alcol, mosto concentrato, cosmetici e coloranti.
Fonte: Gusto.
La fiera del vino slow e sostenibile.
Il vino buono, sano e sostenibile sarà di scena a Bologna dal 26 febbraio al 1 marzo e nell’aria c’è già grande fermento, è il caso di dirlo, per questa prima kermesse dedicata alla sostenibilità vitivinicola. Ed era ora, perché tra intransigenti del naturale e fan del biodinamico si fatica a trovare verità e bontà nello stesso calice. Serviva una voce autorevole per dipanare la matassa del vino etico, ma anche buono. Via quindi allo Slow Wine Fair, un evento unico nel suo genere, proprio perché rappresenta il primo incontro tra i membri della Slow Wine Coalition, la rete mondiale di Slow Food nata lo scorso luglio a tutela dei principi fondamentali del vino.
Fonte: Gusto.
Tutelare la vigna cooperando.
Motivazione, convinzione e corresponsabilità. Sono queste le parole chiave che hanno portato il gruppo trentino Mezzacorona a porre la sostenibilità al centro del proprio progetto di sviluppo vitivinicolo e commerciale. «La sostenibilità rappresenta il cuore della strategia aziendale per i prossimi anni, che vede coinvolti in un’unica dimensione sia i soci produttori, sia i consumatori in un rapporto interdipendente e di reciproco interesse» spiega il presidente della cantina cooperativa, Luca Rigotti.
Fonte, Gusto.
Le vigne stellari di Lucas.
Il nostro viaggio esclusivo in Provenza a Château Margüi, tenuta del produttore cinematografico padre di “Star Wars”, ultima arrivata nel gruppo Skywalker Vineyards che conta poderi anche in California e in Umbria. C 1 è un guerriero nel cielo che attraversa gli oceani, sfida i venti, combatte lo spazio, il tempo e il riscaldamento globale. Si muove tra gli sbalzi di temperatura e la natura selvaggia della contea di West Marin, California; nei boschi e nelle sorgenti di acqua pura della Provenza; tra la vegetazione rigogliosa e la luce di Passignano sul Trasimeno, Umbria.
Fonte: Gusto.
Un rosso milanese Doc per festeggiare Sant’Ambrogio.
Nel giorno del patrono conviene ricordarsi che Milano è uno dei Comuni agricoli più importanti e fertili d’Italia. Basterebbe affacciarsi all’abbazia di Chiaravalle e ricordarsi che lì San Bernardo (cistercense e cioè benedettino di stretta osservanza) creò il Grana padano. Ebbene nella stessa direzione si trova l’«inusitata» collina di San Colombano al Lambro. È un cucuzzolo che s’erge a triangolare Lodi-Milano-Pavia dalla piattezza della pianura.
Fonte: La Verita’.
Quel Moro richiama il sottobosco.
La Tenuta sorge su un antico insediamento del 1700 appartenuto ai Monaci Benedettini ai quali va il merito di aver impiantato nell’altopiano della Murgia i primi ceppi di Primitivo, vitigno che ha trovato qui l’habitat ideale. Ha invece radici recenti l’azienda vitivinicola, fondata dai coniugi Rosa e Matteo Trabacca, talmente appassionati da stravolgere le loro NIC: vite professionali per occuparsi H? delle vigne con i criteri dell’agricoltura sostenibile certificata bio, sotto la guida esperta dell’enologo Vincenzo Mercurio con il quale condividono l’amore per questi territori.
Fonte: Messaggero.
Il Caburnio con note di liquirizia.
Nella piccola valle della bassa Maremma dove oggi sorge la Tenuta, fino a una ventina di anni fa c’erano soltanto campi da pascolo e qualche costruzione diroccata. Un territorio senza tradizione vitivinicola e senza denominazione: significava disporre di un blocco di argilla al quale poter dare forma, carattere e dimensione secondo le proprie predilezioni. Una splendida occasione, colta senza esitazioni da Gemma e Paolo Baratta, convinti dalla loro stessa intuizione e forti dell’esperienza di Carlo Ferrini, ancora oggi enologo consulente dell’azienda.
Fonte: Messaggero.
Il Brunello svela le nuove annate.
A Montalcino l’anteprima 2016 e 2017 e del Rosso 2021 Storia di un vigneto che in trent’anni si è rivalutato del 2000%. Montalcino svela le nuove annate di vini che andranno in commercio nel 2022 e lo fa festeggiando i trent’anni di «Benvenuto Brunello», l’anteprima – appena conclusa – che ha aperto la strada anche a tutti gli altri Consorzi. Dieci giorni di degustazioni in cui sono potuti assaggiare il Rosso di Montalcino 2020, il Brunello 2017 e il Brunello Riserva 2016, per la prima volta in anticipo rispetto agli anni passati quando la manifestazione si svolgeva a febbraio. Una scelta voluta dal Consorzio che ha fatto però storcere il naso a qualche produttore.
Fonte: Tempo.
Wine Enthusiast Bucci Verdicchio Castelli di Jesi miglior bianco al mondo.
È un Verdicchio dei Castelli di Jesi il miglior vino italiano al mondo – e al 2° posto assoluto – perla top 100 di Wine Enthusiast. La rivista condotta da Kerin O’Keefe ha infatti incoronato nel suo «The Best Wines of 2021» il Bucci Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore 2019.
Fonte: Tempo.
Schiopetto ingaggia Edi Clementin ex manager Jermann.
Diventerà amministratore per sviluppare i marchi Il presidente Rotolo: puntiamo a radicarci ancora di più Maurizio Cescon. Importanti novità nel mondo del vino friulano. Edi Clementin, storico manager di Jermann e uno dei più importanti conoscitori del territorio e del vino di alta qualità in regione, tra i principali fautori delle fortune dell’etichetta del Collio oggi nota in Italia e all’estero grazie a bianchi iconici come il Vintage Tunina, ha lasciato dopo 27 anni l’azienda con sede a Dolegna, da qualche mese rilevata dal colosso toscano Antinori. E si è subito “accasato” a pochi chilometri di distanza, a Capriva.
Fonte: Messaggero Veneto.
Etichette per il vino e packaging di lusso trainano Fedrigoni.
Un fatturato che ha raggiunto 1,15 miliardi di euro nei primi nove mesi del 2021, contro i 974,4 dello stesso periodo dello scorso anno, + 18,5%, e un Adj usted Ebitda pro-forma di 170,5 milioni a fronte dei 151,5 milioni 2020 (+ 12,5%), sono i dati che fotografano la crescita — avvenuta anche attraverso acquisizioni — di Fedrigoni, gruppo tra i primi al mondo nella produzione e vendita di carte speciali per packaging di lusso e altre applicazioni creative, e di materiali autoadesivi premium per l’etichettatura. Fedrigoni, 4 mila dipendenti, 34 stabilimenti produttivi, headquarter a Verona e presenza globale in 25 Paesi, proprietario Gruppo Cordenons, oltre che di Fabriano e Magnani, conferma la leadership globale nella produzione di etichette per i vini, il terzo posto nel mondo per i materiali autoadesivi e ai vertici in Europa nelle carte speciali, in particolare per il packaging di lusso.
Fonte: Messaggero Veneto.
Consumi: buon recupero ma rischio disdette.
L’Osservatorio Ovse: pesano le nuove regole E per il brindisi vincono le bollicine italiane Voglia di festeggiare, uscire e brindare. Tuttavia tra super Green pass e regioni di nuovo in giallo, cresce l’incertezza per veglioni, viaggi e cene fuori casa e, di conseguenza, la tensione tra gli operatori per le disdette dell’ultimo momento. Secondo Giampietro Comolli, presidente Ovse-Osservatorio Economico Vini e Spumanti, struttura attiva dal 1991 fondata all’Università Cattolica di Piacenza, in questo contesto certi consumi dipendono dal senso di sicurezza e dall’informazione.
Fonte: Provincia Sondrio.
Le terre del Verdicchio, candidatura all’Unesco.
Continuano i lavori dell’attivo dei club service della sinclinale camerte, composto dai due Rotary club di Camerino e Fabriano e dai tre Club Lions di Camerino, Matelica e Fabriano. Le attività, infatti, si svolgono a sostegno della candidatura a patrimonio dell’umanità del paesaggio vitivinicolo del Verdicchio di Matelica nella sinclinale camerte, curata dal centro studi «Luglio ’67», di cui è presidente il matelicese Raimondo Turchi.
Fonte: Resto del Carlino Macerata.
II Brunello è da record Mille euro per ettolitro.
Dai vini comuni alle grandi denominazioni, crescono i prezzi dei vini sfusi d’Italia. Il Brunello di Montalcino costa 1.150 euro a ettolitro, l’Amarone della Valpolicella sfiora i 900, il Barolo è a quota 850. Non solo quello dei costi di energia, trasporti, materie prime, bottiglie ed etichette: il vino italiano sta affrontando anche una crescita dei prezzi degli sfusi. Tra vendemmie scarse, in qualche caso, come la 2017, tra le più avare di sempre in quantità, c’è l’annata che sta arrivando sul mercato per grandi denominazioni come Barolo o Brunello di Montalcino, per esempio. Guardando ai soli sfusi, sono in netta crescita, come racconta l’analisi WineNews, tra i listini di Ismea e quelli delle Camere di Commercio.
Fonte: Nazione Siena.
Unicredit sottoscrive minibond sostenibile di Cantine Ermes: 3 milioni.
Da 7 anni, emesso da Cantine Ermes e con garanzia Sace. Cantine Ermes, Società Cooperativa Agricola fondata in Sicilia nel 1998, è cresciuta e operare in regioni: Sicilia, Veneto e Puglia. La Cooperativa, con il minibond di 3 milioni di euro con garanzia Sace, si è data obiettivi sia ambientali che sociali. Cantine Ermes ha scelto Nativa come di Sustainability Advisor.
Fonte: Arena.
Prosecco, allarme flavescenza vigneti a rischio estirpazione.
Dopo la pandemia, un altro flagello per le Colline Unesco, il Prosecco e le altre viti? È la grande paura della flavescenza dorata, la malattia trasmessa da un insetto che, negli ultimi anni, sta gravemente danneggiando sempre più vigneti anche nella Marca. La denuncia è stata fatta in un convegno di Confagricoltura ieri sera a Valdobbiadene dove, però, sono state presentate anche le strategie di contrasto. «Le manifestazioni epidemiche causate, tra il 2018 e il 2020, dalla flavescenza dorata o dai giallumi in genere hanno assunto dimensioni molto preoccupanti – ha ammesso l’assessore regionale all’Agricoltura Federico Caner – c’è addirittura il rischio che se questa infezione non viene combattuta radicalmente, scompaia l’agricoltura eroica e quindi venga meno la stessa protezione dell’Unesco».
Fonte: Tribuna Treviso.
Vino, le aziende senza materiali: mancano etichette e bottiglie. “E in gennaio previsto aumento dei prezzi fino al 40%”.
Il problema riguarda soprattutto il settore di carta e cartone, legno e vetro. Le tempistiche di approvvigionamento sono triplicate: colpa di un mix di inflazione, carenza di materie prime e forte domanda. Allarme anche fra i fornitori stessi: “Da marzo è stata un’escalation senza fine. Un incremento ogni tre del mese: ora siamo ora all’80% in più sul listino base”.
Fonte: Il Fatto Quotidiano.
Addio Andrea Franchetti, arbitro di eleganza del vino, innamorato della Val d’Orcia.
E’ scomparso nella notte a Roma dopo una lunga malattia: venti anni fa sbarcò sull’Etna piantando Chardonnay in alta quota: “La mia follia”, chiamò la sua impresa. Ma il cuore era in Toscana. Ho conosciuto Andrea Franchetti di persona nell’estate 2017. Un caro amico esperto di vino, Mario Del Debbio, già presidente della Fisar, mi disse: “Vieni con me a Firenze, ti faccio conoscere un personaggio unico del mondo del vino, le sue etichette sono delle perle”.
Fonte: La Repubblica.
Vino: arriva guida Vitae, vademecum migliori abruzzesi.
Sono 64 le aziende vinicole abruzzesi presenti nella Guida Vitae 2022 dell’Associazione italiana sommelier (Ais). Giunta all’8^ edizione, e presentata questo pomeriggio a Francavilla al Mare nell’Hotel Villa Maria (CH), durante il Gran Galà del vino dell’Ais Abruzzo, davanti a un folto pubblico di produttori, eristici e appassionati, la guida fornisce un quadro dettagliato sullo stato di salute del settore vitivinicolo, offrendo spunti di riflessione e stimolando il dibattito fra tutti gli attori della filiera. Censite 23 cantine “Quattro Viti” e 22 “Tasetvin” su 550 vini.
Fonte: Ansa.
Confindustria Cuneo rende omaggio al mondo del vino.
Langhe e Roero protagoniste al Pala Alba Capitale, 11 relatori. Tutto esaurito al Pala Alba Capitale per ‘La forma del vino è l’anima del territorio’, il tributo promosso da Confindustria Cuneo e dal Corriere vinicolo alla storia, all’imprenditorialità e all’artigianalità spesso geniale del mondo del vino delle Langhe e del Roero.
Fonte: Ansa.
SOMMELIER, 23 AZIENDE ABRUZZESI PREMIATE DALL’AIS: A FRANCAVILLA GRAN GALA DEL VINO CON 64 VINI IN DEGUSTAZIONE.
“Un autentico concentrato di vino abruzzese, quando ci sono 550 vini da giudicare la passione lascia il passo alla professionalità. La nuova edizione, che si differenzia già dall’aspetto estetico, passa da 57 a 64 aziende abruzzesi, con 4 premi in più rispetto allo scorso anno, 5 cantine entrate nella Top 110 e la nuova impaginazione ha consentito di inserire due aziende su ogni pagina, con recensioni meno prolisse e più attente alle quantità”.
Fonte: Virtù Quotidiane.
Vino e spumanti: 2021 all’insegna della voglia di spendere ma incertezza sul breve e medio termine.
I consumi sono sempre più legati a condizioni e sensazioni di vita quotidiana” risponde Giampietro Comolli, presidente Ovse-Osservatorio Economico Vini e Spumanti, struttura attiva dal 1991 fondata all’Università Cattolica di Piacenza. “Voglia di uscire, ma anche di ritornare in casa.
Fonte: IlPiacenza.
Furto in cantina: 25mila euro in bottiglie.
Il proprietario Andrea Puccinelli: «Se a qualcuno capitasse di vederle vendute a prezzi stracciati per favore ce lo segnali». Sono rimaste soltanto le orme degli scarponi sporchi di terra in cantina. I passi, avanti e indietro, dei ladri che hanno colpito al cuore L’Agona
Fonte: Il Tirreno.
“Cantine d’Italia” 2022 by “Go Wine”: con San Felice sono 16 le “super eccellenze” dell’enoturismo.
Conferme per Bellavista, Ca’ del Bosco, Ceretto, Fontanafredda, Donnafugata, Planeta, Feudi di San Gregorio, Ferrari, Lungarotti, Masciarelli. Se l’enoturismo è diventato uno dei pilastri del turismo dei territori italiani, il merito è soprattutto di aziende e cantine che hanno fatto dell’ospitalità uno dei loro asset più importanti. Ed a mettere in fila le migliori, in questo senso, è “Cantine d’Italia” 2022, ultima edizione della “Guida per l’enoturista”, a cura di Go Wine, unica nel suo genere, che, con le sue “Impronte”, segnala l’eccellenza, che è sempre più diffusa in tutto il Paese, come raccontano in numeri, con 820 cantine selezionate e 245 “Impronte d’Eccellenza” per l’enoturismo (oltre a 4.400 vini segnalati e 1.500 indirizzi utili per mangiare e dormire”.
Fonte: WineNews.
Cantine Aperte a Natale: il programma a Treviso e in Veneto.
A dicembre la magica atmosfera natalizia si trasferirà all’interno delle cantine, degustazioni, eventi, visite guidate, assaggi di prodotti tipici e tantissime confezioni regalo. Ritorna Cantine aperte a Natale 2021, l’iniziativa rivolta a tutti gli appassionati di vino (e non solo) promossa ed organizzata dal Movimento Turismo del Vino.
Fonte: Treviso Today.
Ricordo di San Luca, il Pignoletto di Cantina Valsamoggia
È uno dei simboli più amati dai bolognesi vale a dire la Basilica di San Luca, proprio quella che si erge sul colle della Guardia. Ed è proprio questo luogo che ritroviamo raffigurato nell’etichetta di Ricordo di San Luca, la bollicina della realtà emiliana Cantina Valsamoggia, rilevata nel 2014 da Cantina di Carpi e Sorbara, una cooperativa che vede coinvolti al suo interno ben 1200 soci viticoltori.
Fonte: VDG Magazine.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.
Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di lunedì 6 dicembre 2021!
Vino, sui consumi trainati dalle donne.
Verso un +1,7% a fine 2021 Vino, sui consumi trainati dalle donne. La pink revolution del vino italiano, non riguarda il proliferare di rosati. Ma l’identikit dei consumatori. Nel 2021 perla prima volta le donne hanno superato numericamente gli uomini tra i Ovine lover del Belpaese, collocandosi al 55%, in netto aumento sul 49% dello scorso anno. Il sorpasso è storico ed documentato da Wme Intelligence per l’Osservatorio Unione Italiana Vini, realizzato in collaborazione con Vinitaly e presentato a Vinitaly Special Edition. La passione per il buon bicchiere esplode tra le consumatrici più giovani, tra i 18 e i 35 anni, che si dimostrano il segmento più coinvolto dalla categoria «wine».
Fonte: Arena.
Feudi di San Gregorio II vino che va lontano.
L’azienda vinicola irpina esporta in più di cinquanta nazioni del mondo Prossimi obiettivi: business sostenibile e sinergia con altre cantine italiane Feudi di San Gregorio II vino che va lontano di Laura Cocozza ignori, si parte! Preparatevi a salire in mongolfiera con un calice di vino in una mano e nell’altra una cartina geografica, per girare il mondo in ottanta giorni e a ripercorrere le tappe del Grand Tour, sulle orme di Jules Verne e Johann Wolfgang von Goethe. L’invito a fare questo viaggio onirico, di scoperta e di emozione, proviene da Feudi di San Gregorio, l’azienda vinicola di Sorbo Serpico (Av) che ha fatto del connubio tra vino, valorizzazione del territorio e design il suo punto di distinzione.
Fonte: Corriere del mezzogiorno – Extra – Campania.
«L’Oltrepo punti a imbottigliare tutto il raccolto» L’Ais all’attacco.
Durante le premiazioni dei sommelier rilanciato l’appello Fiorenzo Detti: «La qualità va difesa con scelte forti». «I vini oltrepadani sono in crescita. Adesso bisogna puntare sempre più sulla qualità e sulle bottiglie: si deve produrre e imbottigliare all’interno del territorio». Così il pavese Fiorenzo Detti, ex presidente di Ais Lombardia, commenta i riconoscimenti ottenuti dalle aziende vitivinicole locali nell’edizione 2022 della guida Viniplus dell’associazione sommelier, che è stata presentata nei giorni scorsi a Milano. La battaglia di Detti, legata al premio dell’Ais, è quella per legare in modo sempre più stretto la vendemmia all’imbottigliamento in loco. Si deve tutelare la filiera.
Fonte, Provincia – Pavese.
“Mercato dei Vini Vignaioli indipendenti” La voce valtellinese.
Decima edizione. Un bagno di folla a Piacenza con 20mila visitatori Tanta attenzione alle aziende della nostra provincia aderenti alla Fivi. «Segnalato il problema dell’albo vigneti» 00 La situazione della Valle e il sottosegretario Centinaio. Decima edizione con il botto per il Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti andato in scena a Piacenza da sabato 27 a lunedì 29 novembre, un bagno di folla con 20mila visitatori. Tanta attenzione anche al vino valtellinese, con una bella rappresentazione delle venti aziende aderenti in provincia di Sondrio alla Federazione dei Vignaioli Indipendenti. Ar.Pe.Pe, Dirupi, Fay, Marco Triacca, Le Strie, Giorgio Gianatti, Pizzo Coca, questi i nomi delle cantine che hanno tenuto alta la bandiera del Nebbiolo delle Alpi, una delle denominazioni più ricercate a Piacenza come ci ha raccontato Emanuele Pelizzatti Perego, delegato Fivi provinciale.
Fonet: Provincia di Lecco.
Varvaglione negli scatti di Vogel.
Bellezza e territorio, radici e storia. In occasione del centenario dell’azienda Varvaglione1921, nota per essere un riferimento internazionale nella produzione di Primitivo di Manduria, è stato chiesto al fotografo Dirk Vogel di raccontare la storia intrecciata tra vino, famiglia e territorio, attraverso il suo occhio abituato a immortalare la bellezza dei volti. Si chiama Vite la pubblicazione frutto di questa collaborazione e che sarà presentata oggi sul palco del Teatro comunale Fusco di Taranto alla presenza del vice direttore di Rai 1, Angelo Mellone, che intervisterà il fotografo e il patron dell’azienda vinicola, Cosimo Varvaglione, che ha voluto fortemente un racconto di bellezza per segnare il centenario della sua azienda di famiglia.
Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia edizione di Taranto.
Castagnata Casatella e Champagne fra i monti.
PROSECCO SOLIDALE! Ottomila e 500 bottiglie di spumante per aiutare le donne operate di tumore al seno della LILT. Alla cantina Le Manzane di San Pietro di Feletto (Tv), giovedì 9 dicembre si stappa la prima bottiglia del Prosecco Solidale 2021 con un brindisi e una castagnata aperta a tutti. Appuntamento alle ore 19, nel piazzale della tenuta a San Pietro, per l’anteprima del nuovo Conegliano Valdobbiadene Docg Prosecco Superiore Extra Dry Limited Edition, frutto della 10. “Vendemmia solidale – Festa e beneficenza nella Terra del Prosecco Superiore” che si è tenuta lo scorso 12 settembre.
Fonte: Gazzettino.
Bilancio positivo per la Cantina sociale di Avio.
“Il mondo della cooperazione in questi anni sta garantendo risultati positivi, che sono il frutto di un lavoro che guarda alla qualità e alle eccellenze del nostro territorio. Il risultato della Cantina è dovuto in primis ai soci viticoltori che con professionalità e impegno garantiscono la produzione delle uve conferite, ma anche alla Cantina stessa e a tutti i suoi dipendenti e collaboratori, e infine a Cavit per il suo impegno eccezionale nella commercializzazione.
Fonte: Ufficio Stampa – Provincia autonoma di Trento.
Grande successo di pubblico per l’evento cupellese “Cantina Aperta a Palazzo Boschetti – Histonium.
Protagonisti assoluti Palazzo Boschetti, con la sua cantina seminterrata, e Palazzo Marchione, le “cose buone” della tradizione locale e i racconti sul vino. 820 cantine selezionate, 245 “Impronte d’eccellenza” per l’enoturismo, oltre 4.400 vini segnalati, circa 1.500 indirizzi utili per mangiare e dormire.
Fonte, Manduria Oggi.
Grande successo di pubblico per l’evento “Cantina Aperta a Palazzo Boschetti – Storie di cose buone a Cupello”.
Entusiasmo e gratitudine nelle parole dell’assessore Giuliana Chioli. Circa 200 le persone che ieri, 4 dicembre, a partire dalle ore 17, hanno preso parte all’evento “Cantina Aperta a Palazzo Boschetti – Storie di cose buone a Cupello”, organizzato dall’Amministrazione comunale e dalla Delegazione FAI di Vasto in collaborazione con la Pro-Loco locale, il Circolo Comunale Centro Anziani di Cupello e Francesco e Alessia Boschetti.
Fonte: Histonium.
Guida Cantine d’Italia 2022: la nuova edizione della Guida per l’Enoturista di Go Wine.
L’evento di presentazione e premiazione si è tenuto giovedì 2 dicembre a Milano presso l’Hotel Melià. Cantine d’Italia 2022 si presenta con una copertina flessibile rinnovata, 820 cantine selezionate, 245 “Impronte d’eccellenza” per l’Enoturismo, oltre 4.400 vini segnalati, circa 1.500 indirizzi utili per mangiare e dormire.
Fonte: Sicilia Oggi Notizie.
Il cin cin della Prosecco Run è di Bamoussa e dell’etiope Bekele Wolkeba.
Spettacolo per oltre 2200 podisti tra maratonina e Prosecchina (10 km Us Acli) transitate in 22 cantine. Sul podio Mason e l’azzurrino Gatto, e, al femminile, Zaltron e Battacchi. Sono loro, rispettivamente in 1h06’26’’ e in 1h25’01’’, i vincitori della mezza maratona internazionale Fidal che oggi, domenica 5 dicembre, ha colorato strade, sentieri, vigneti e cantine nel trevigiano, tra Vidor, Valdobbiadene e Moriago della Battaglia. Ma oggi a brindare sono stati gli oltre 2200 partecipanti, divisi tra i 21,097 km agonistici (1291 gli iscritti) e i 10 km della Prosecchina Us Acli aperta a tutti (oltre 1000). Per loro, lo spettacolo delle colline dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco e il suggestivo passaggio dentro 22 cantine del Prosecco Superiore Conegliano Valdobbiadene Docg, attraversate da una gara unica nel suo genere e dal fascino sempre in crescita.
Fonte: Treviso Today.
Giornalisti e blogger de “Radici, Peranzana e Vini” in visita al frantoio e cantina “Nonno Vittorio”.
L’azienda Nonno Vittorio è lieta di aver ospitato nel cuore del proprio frantoio e cantina il team di giornalisti e blogger de “Radici, Peranzana e Vini” provenienti da tutta Italia per raccontare ai propri lettori e followers il loro viaggio alla scoperta della Capitanata eno-gastronomica e non solo.
Fonte: La Gazzetta di San Severo.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.