Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di domenia 5 dicembre 2021!
Le bollicine italiane vedono la ripresa.
Tutti in attesa dell’anno che verrd, ma anche della fine di questo. Sono così i produttori di spumanti italiani, i detentori di uno dei comparti più preziosi dell’agroalimentare nazionale, tartassato anch’esso dalla congiuntura ma non per questo meno combattivo. Nell’ambiente circolano già i primi numeri. Che paiono positivi. Anche se tutti sono concordi su un punto: tutto potrebbe cambiare da un momento all’altro. Ad azzardare (con giudizio) le prime previsioni è l’Osservatorio economico vini e spumanti (Ovse), struttura attiva dal 1991 fondata all’Università Cattolica di Piacenza: in una prima nota stima un aumento del volume di acquisti sul 2020 del 14-17% per vini e spumanti, in particolare per consumi in casa e regali, mentre il fuori casa sembra assestarsi su un +9-11%.
Fonte: Avvenire.
Tra colline di filari e cantine cattedrali.
Ristoranti stellati, degustazioni di vini e passeggiate tra vigne e gallerie sotterranee Elena Pizzetti • È un saliscendi ricamato dai filari di vite lungo le pendenze assolate, i «sori», in un continuum interrotto da boschi e da «rocche», ripidi pendii rocciosi di marna dal biancore lunare. Geometrie frutto di un’agricoltura eroica, che ha valso al paesaggio vitivinicolo del Piemonte il riconoscimento di patrimonio culturale dell’Umanità Unesco. Equilibrio e rispetto intrecciano un’interazione virtuosa tra uomo e ambiente, che la terra ripaga con grappoli pregiati, dagli aromi unici. Siamo nel territorio del Consorzio dell’Asti Docg e Moscato d’Asti Docg: 52 comuni nelle province di Alessandria, Asti e Cuneo che contano circa 9.700 ettari di vigneti di moscato bianco, di cui 4.191 con pendenza superiore al 30%.
Fonte: Giornale.
Nùali, il Passito perfetto per Natale.
Indicato come vino dell’anno dal magazine britannico Decanter e inserito tra i miglior vini d’Italia nella guida Vitae 2022 dell’Associazione Italiana Sommelier con l’attribuzione del premio più importante, le 4 viti, Nùali di Siddùra, Moscato Doc, in versione passito, è il vino perfetto per le festività. La cantina sarda di Luogosanto lo consiglia con i dolci della tradizione e i formaggi a pasta molle. Per Natale e Capodanno il passito di Siddùra è proposto con un packaging elegante ed essenziale come il carattere del vino, dolce e mai stucchevole.
Fonte, Giorno – Carlino – Nazione Weekend.
Con tappi diversi lo stesso vino cambia carattere.
Quando un produttore di vino vuol giocare un ruolo di vertice sul mercato non può prescindere da attente analisi, ricerche e valutazioni sul sistema di tappatura del vino. Una delle variabili più delicate. II dilemma non è solo tra sughero e silicone; neppure tra tappo a vite o chiusura tradizionale. Il tema è indagare su come ogni tipo di sughero, di modello e di azienda produttrice possano conferire o meno le caratteristiche desiderate a ogni referenza nel dialogo con il consumatore, l’appassionato o con il cultore che desideri acquistare la bottiglia, dimenticarla in cantina e vedere come evolve.
Fonte: Libero Quotidiano.
L’abbinamento.
L’Impronta Delicato, profumato, rinfrescante: è il Pinot Grigio Doc Alto Adige Santa Margherita. Ideale con gli antipasti di Natale Nobile di nome e di fatto Profumo intenso con note di susina matura. II Nobile di Montepulciano Gattavecchi Poggio al Mario è caldo, perfetto con carni e formaggi stagionati. Tra Mito e storia Pinot Nero e Chardonnay, Mito dei Produttori in Clavesana fu il primo metodo classico prodotto in Italia, a metà ‘800.
Fonte: Specchio.
Un codice da inquadrare con il cellulare per abbinare i vini alla grande opera lirica.
L’idea dei vignaioli di Merlotta Parte la sperimentazione su tre bottiglie della cantina La cantina vitivinicola imolese Merlotta ha lanciato il nuovo brand internazionale ‘Merlotta all’Opera’. Molto partecipato l’evento di presentazione dell’inedito progetto artistico e culturale, alla presenza degli assessori Pierangelo Raffini ed Elena Penazzi in rappresentanza del Municipio. La conduzione dell’evento è stata affidata al soprano, e testimonial dell’azienda, Paola Matarrese e a Fabio Minzolini, enologo e dg di Merlotta.
Fonte: Resto del Carlino Imola.
Il Rossese protagonista al Forte di Ventimiglia.
Oggi, a partire dalle 15, a cura dello chef Diego Pani con la collaborazione del Comune di Ventimiglia, al Forte dell’Annunziata appuntamento con “Al forte Salone enogastronomico”. Ingresso con offerta libera per tre degustazioni dei super produttori del Rossese di Dolceacqua. In programma ci sono conferenze con ospiti importanti, degustazioni delle eccellenze locali, un’asta di beneficenza con “magnum” e svariate bottiglie importanti e, al termine, anche una vera e propria lotteria con l’estrazione di numerosi premi da mangiare e bere, tra i quali dieci golosissimi “Turtun” di Castelvittorio, piatto simbolo del borgo dell’alta Valle Nervia.
Fonte: Secolo XIX Imperia.
Oggi Fiera del vino e prodotti tipici in vetrina ad Andora.
Appuntamento con la 24′ Fiera del vino ad Andora Oggi Fiera del vino e prodotti tipici in vetrina ad Andora. Da 24 anni è considerata la «mini Vinitaly» di Natale del Ponente ligure. Nella frazione di Molino nuovo di Andora le cantine liguri, piemontesi e lombarde sono protagoniste della «Fiera del vino» di Andora, un itinerario di degustazioni con diverse etichette di vini bianchi e rossi di tre regioni diverse. Come sempre è prevista la partecipazione della Rete di imprese «Vite in Riviera» del Ponente ligure. A organizzare l’evento di oggi è il Comune di Andora con l’allestimento affidato alla C.O.A., la Cooperativa ortofrutticola andorese.
Fonte, Stampa Savona.
Pavia. Terre d’Oltrepo, in vista assemblea straordinaria.
Tensione nel colosso della vitivinicoltura lombarda, la cooperativa Terre d’Oltrepo di Broni (Pavia). Nei giorni scorsi 240 soci (in totale la cooperativa ne conta oltre 600) hanno sottoscritto una richiesta di convocazione di un’assemblea straordinaria. Diversi i motivi di questa richiesta, compresa una remunerazione insoddisfacente delle uve conferite. I soci “ribelli” presenteranno una mozione di sfiducia nei confronti dei vertici della cantina. Da sottolineare che, un mese fa, nell’assemblea ordinaria, il bilancio 2020/2021 (fatturato 35 milioni di euro) era stato invece approvato. Bocciata, però, la proposta di aumento di capitale sociale.
Fonte: Giorno Lombardia.
Marche nel bicchiere, premiato il vino Ribona dell’Agraria Garibaldi.
La manifestazione «Le Marche nel bicchiere 2022» ha premiato il vino Ribona dell’Istituto agrario Garibaldi. Alla 14esima edizione dell’iniziativa curata dall’Associazione italiana sommelier Marche, la scuola maceratese ha ricevuto il premio per il suo prodotto «Colli Maceratesi Ribona Podere Sasso 2020», nella categoria dei vini con favorevole rapporto qualità-prezzo. Il riconoscimento è stato consegnato dal presidente Ais, Stefano Isidori, ai professor Giuseppe Potentini e Sergio Benedetti durante la presentazione ufficiale della guida «Le Marche nel bicchiere 2022», avvenuta all’auditorium della Mole Vanvitelliana di Ancona.
Fonte: Resto del Carlino Macerata.
Le 7 donne dello champagne sbarcano a Torino con Isos.
Les Fa’Bulleuses nel nostro Paese grazie al piemontese Alberto Massucco. Hanno scelto di chiamarsi Les Fa’Buileuses, ironico calembour tra favolose e «fare bulles», le bollicine. Bollicine dello champagne. naturalmente, la loro scelta di vita. Sono 7 vigneronnes che si sono unite per produrre uno champagne comune battezzato Isos, che in greco significa uguale. E la loro filosofia. Hanno scelto di essere uguali e ognuna ha contribuito in egual misura. con io stesso quantitativo di vino, allo champagne «di gruppo».
Fonte: Corriere Torino.
Il caro materie prime pesa sull’agricoltura.
L’allarme delle organizzazioni per le conseguenze degli aumenti di carburante, energia, fertilizzanti, sementi sui bilanci di imprenditori e consumatori Il caro materie prime pesa sull’agricoltura Coldiretti: «Effetti sulle raccolte» Cia: «Impennate di prezzi e ritardi nelle consegne». Confagri: «Crisi degli allevatori». I costi per i vini “ Il prezzo del dei costi produttivi. Mentre situazione diventerà grave radicchio dal Consorzio tutela Valpolicella anche per i seminativi.
Fonte: Arena.
Il libro sui 33 Doc di Soave premiati a Bordeaux.
La consegna sarà il 17 dicembre Il libro sui 33 Doc di Soave premiati a Bordeaux I francesi si inchinano al prodotto veronese, coltivato in 350 ettari N Bordeaux si inchina al Soave e premia lo studio con cui, novant’anni dopo essere stato riconosciuto «primo vino tipico italiano», il più classico trai bianchi dimostra ancora una volta di essere un mondo tutto da scoprire. Di espressioni della Doc dell’Est veronese ce ne sono almeno 33, tante quante le Unità geografiche aggiuntive che lo studio «Soave terroir» pubblicato un anno fa ha messo in luce a conduzione di un percorso di ricerca, per tappe, andato avanti per vent’anni.
Fonte: Arena.
Anche Unioncamere fa opposizione al Prosek croato.
Difesa del prosecco contro il Prosek croato: a due settimane dalla scadenza dei tempi per presentare opposizione a Bruxelles arriva la notizia che anche Unioncamere ha inviato all’Ue un dossier autonomo. «Stiamo difendendo un prodotto che è un’eccellenza del territorio con ricadute importanti sul nostro sistema economico e dietro il quale ci sono la storia e l’identità di un territorio. Infatti il toponimo di questo vino si ritrova già agli inizi del Cinquecento in studi letterari di un certo peso» commenta il presidente Mario Pozza.
Fonte: Gazzettino Treviso.
Tutti i vizi e le virtù del nettare di Bacco svelati da wine-lovers con il camice.
Ricordi, appunti e aneddoti di cardiologi, oculisiti, urologi, primari e dentisti sul bere consapevole con un occhio alla prevenzione C’è l’otorino che parla dei suoni della sua fermentazione ma anche dei danni all’udito per chi ne abusa; c’è l’oculista che descrive le proprietà benefiche della buccia dell’uva per gli occhi, così come i pericoli di una vista annebbiata dall’alcol; c’è il gastroenterologo che raccomanda la qualità (da sostituirsi alla quantità) e che ricorda che la cosa peggiore per il nostro stomaco è berlo a digiuno; c’è lo psichiatra che conferma che il vino facilita la comunicazione, ma pure ricorda che l’alcolismo è un nemico assai temibile, tra i più difficili da contrastare.
Fonte: Nuova Venezia – Mattino di Padova – Tribuna di Treviso.
Unioncamere e associazioni dei consumatori unite «Facciamo opposizione al Prosek, no agli imbrogli».
Lo afferma Mario Pozza, presidente della camera di Commercio e di UnionCamere del Veneto, anche loro in campo per opporsi al riconoscimento Ue del vino croato che nulla ha a che vedere con il Prosecco. Il problema non è solo per i produttori, ma anche per i consumatori. «A costoro si reca un danno molto grave – spiega Pozza – perché con questa protezione si rischia di trarre in inganno chi pensa di consumare un vino ed, invece, ne sta bevendo un altro che presenta, però, un nome praticamente speculare». Si tratta di un aspetto che può sembrare banale, ma in realtà, avverte Pozza «il cosiddetto “italian sounding” utilizza queste tecniche per ingannare il consumatore, basti pensare all’ormai celebre Parmesan.
Fonte: Tribuna Treviso.
Coppa del mondo per fotografi Arcangelo Piai conquista la finale.
II professionista suseganese ha ottenuto il riconoscimento Qep. E stato portavoce e delegato di categoria per la Cna Treviso Coppa del mondo per fotografi Arcangelo Piai conquista la finale. Fra i finalisti della “Coppa del mondo” per fotografi, e intanto Arcangelo Piai ha già ottenuto il certificato di eccellenza europeo. Il professionista di Susegana, dal 1989 socio della Confederazione nazionale dell’artigianato, ha avuto il marchio Qep per la fotografia industriale. La Federazione dei fotografi europei si è riunita a Tampere (Finlandia) e tra le opere più ammirate vi sono state quelle di Piai.
Fonte: Tribuna Treviso.
Alghero: i cin cin della Cantina – Brindisi ogni mercoledì nella città murata.
Promozioni e un evento speciale per promuovere prodotti e commercio locale: è l’obiettivo di Cin Cin al Centro, nuova iniziativa ideata dalla Cantina Santa Maria La Palma e dal Centro Commerciale Naturale Al Centro Storico – Alghero in collaborazione con l’Istituto Alberghiero IPSAR Alghero e con il patrocinio del Comune di Alghero – Assessorato Sviluppo Economico e Attività Produttive guidato da Giorgia Vaccaro e Fondazione Alghero.
Fonte: buongiorno alghero.
Cantina Mori Colli Zugna: Albino Zenatti presidente della Cantina. Il bilancio vola, 4 conferme in Cda.
Albino Zenatti è il nuovo presidente della Cantina Sociale Mori Colli Zugna: è stato eletto durante l’assemblea che ha approvato anche un bilancio da record: il “liquidato ai soci” è cresciuto di oltre il 10%. Ci sono 4 conferme in consiglio di amministrazione ed è interamente confermato anche il collegio sindacale.
Fonte: La voce del Trentino.
8 dicembre: Alba industriale chiude col brindisi alla cantina Pio Cesare.
Il presidente di Turismo in Langa Filippo Ghisi spiega: «Tra le tante attività che ci hanno reso fieri del nostro lavoro, una fra tutte merita di essere ricordata e festeggiata: il percorso guidato Alba industriale. Alla scoperta dei luoghi albesi della cultura di impresa. Il tour è stato realizzato all’interno dell’anno di Alba capitale della cultura di impresa e grazie al sostegno di Confindustria Cuneo, nonché di alcuni partner che hanno creduto fin da subito nel progetto. Il percorso, presentato il 22 maggio, ha avuto, a oggi, 19 repliche, con oltre 400 partecipanti, turisti curiosi e albesi desiderosi di conoscere meglio la propria città. Giunti – o quasi – al termine dell’anno, vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno creduto nel progetto e i tanti amici di Turismo in Langa proponendo un ultimo, per il 2021, tour guidato con brindisi finale, per darci appuntamento al prossimo anno».
Fonte: Gazzetta d’Alba.
Tastevin 2022, a Milano trionfa il Ciliegiolo Ramici della cantina Bussoletti di Narni.
Svolta produttiva e attenzione ai vitigni dimenticati, ennesimo riconoscimento per il vino del produttore attento al territorio. Ennesimo riconoscimento al Ciliegiolo Ramici 2018 di Bussoletti, che lo vede insignito anche dei Tre bicchieri Gambero rosso, dei Cinque Grappoli della guida Bibenda edita dalla Fis e delle Quattro Viti della guida Ais: a Milano all’edizione 2022 di Vitae, la guida ai vini edita dall’Associazione italiana sommelier, sono state premiate le 22 etichette che si sono aggiudicate il Tastevin 2022.
Fonte: Umbria24.it.
Le cantine Ramarro a sostegno delle donne malate.
In che modo un calice di vino e una bruschetta possono aiutare donne che lottano contro il cancro e donne maltrattate? Cantine Ramarro, produttore di vini del Candia, è stata una delle prime aziende del territorio a contribuire al progetto “Una vela per la rinascita”. Una vela per la rinascita è il progetto di velaterapia che vede impegnate fianco a fianco Mure a Dritta e il Volto della speranza nella gestione di programmi di velaterapia rivolti a donne in terapia o reduci da cancro e a donne maltrattate.
Fonte: La Nazione.
Osservatorio vini, voglia di brindisi ma rischio disdette.
Ovse,+14-17% su 2020 a casa e regali; incertezza da nuove regole. In Italia a fine anno, gli acquisti di cibo&bevande si annunciano in ottimo recupero sul 2020. Osservatorio Economico Vini e Spumanti stima un maggiore volume di acquisti sul 2020 tra il 14 e il 17 per cento di vini&spumanti in particolare per consumi in casa e regali, mentre il fuori casa sembra si assesti su un +9-11 per centro.
Fonte: ANSA.it.
VitignoItalia: sold out per l’anteprima in attesa dell’evento di giugno a Castel dell’Ovo.
Oltre 100 giornalisti accreditati e circa 800 visitatori per l’anticipo della manifestazione-evento in calendario il 5-6-7 giugno a Napoli. 90 aziende provenienti da tutta la Penisola, Campania in testa, per oltre 500 etichette disponibili tra i banchi d’assaggio, 100 giornalisti accreditati, 12 buyers esteri, oltre 800 visitatori questi i numeri di Anteprima VitignoItalia che segna il ritorno della manifestazione-evento che da quasi 20 anni porta a Napoli il meglio del mercato enoico nazionale e esperti e cultori da tutto il mondo.
Fonte: Napoli Today.
Cioccolato, ne mangiamo 4 kg all’anno: come abbinarlo al vino a seconda della percentuale di cacao.
I consigli dei maestri della Lindt, che con la linea Excellence realizzano tavolette fondenti dal 70 al 100%, su quando stappare un Chianti, uno Sforzato o un Passito di Pantelleria. Il cioccolato è pura passione. Momento di evasione, coccola, assaggio energizzante: sono innumerevoli i modi e i momenti in cui gustarlo durante il corso della giornata.
Fonte: la Repubblica.
La Forma del Vino: al Pala Alba Capitale, sfila la storia dell’enologia.
Otto interventi, con la formula del “Ted Conference”, ripercorrendo le esperienze e le storie di imprenditori geniali e coraggiosi che hanno contribuito a rendere la Granda conosciuta in tutto il mondo.
Fonte: Targato CN.
Sono proprio loro i 3 migliori vini rossi italiani per rapporto qualità prezzo secondo questa prestigiosa e nota guida.
Si è svolta da pochi giorni la presentazione della Guida Berebene 2022 da parte di Gambero Rosso. L’apprezzata e riconosciuta istituzione enogastronomica per il trentunesimo anno ha dedicato una rubrica dedicata ai vini d’Italia. In particolare si è concentrata su quelli che, in relazione al loro costo, sono in grado di regalare all’utente un’esperienza sorprendente. Il prezzo tenuto in considerazione è quello di 13 euro. Così ha stilato una lista di 848 vini da tenere in considerazione.
Fonte: Proiezioni di Borsa.
Dai vini comuni alle grandi denominazioni, crescono i prezzi dei vini sfusi d’Italia.
Brunello di Montalcino oltre i 1.150 euro ad ettolitro, l’Amarone della Valpolicella sfiora i 900, il Barolo a quota 850 (dati di Camere di Commercio). Non solo quello dei costi di energia, trasporti, materie prime, bottiglie ed etichette: il vino italiano, per tanti motivi, sta affrontando anche una crescita importante dei prezzi dei vini all’origine. Ovvero degli sfusi.
Fonte: WineNews.
Birra, vino, ceramica: presentate le bottiglie in edizione limitata con il Barley Wine 2021 di Birra Perugia.
Un connubio di eccellenze che forma un prodotto di alta qualità, capace di sintetizzare i valori forti del territorio. All’ insegna del dialogo tra mondi apparentemente lontani, ma uniti dalla ricerca dell’eccellenza e da un territorio comune, nasce il Barley Wine di Birra Perugia, presentato ogni anno in una versione diversa e frutto di un lungo lavoro.
Fonte: Perugia Today.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.
Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di sabato4 dicembre 2021!
«Così il mio Amarone ha innaffiato il G20».
Giancarlo Aneri si racconta: «C’è la famiglia dietro il successo dei miei prodotti» Valeria Braghieri • Grida al «miracolo a Legnago». E c’è da capirlo, se si pensa che il filo conduttore tra i grandi della Terra, il collante «ideologico» dei Paesi riuniti attorno a un tavolo per il G20, è stato lui: Giancarlo Aneri. O meglio, ciò che produce. Vino Amarone, olio e caffè in confezioni personalizzate sono state recapitate ai presidenti e capi di stato di mezzo mondo. E avevano tutti la sua firma. «Siamo una piccola azienda artigianale. Devo dire che la cosa mi esalta.
Fonte: Giornale Stile.
La valle del vino naturale.
Esplorando i vigneti della val Trebbia si scoprono la storia dei luoghi e la vita degli abitanti Ac lice Feiring, giornalista newyorchese e grande esperta di vino naturale, raccomanda ai suoi lettori di on limitarsi a bere vino in città, ma di andare per vigne. “Indossate scarpe e abiti adatti, prendete appuntamento e preparatevi a un luogo super essenziale, non certo a una grande sala di degustazione”. Seguiamo quindi il consiglio di Feiring, che peraltro non nasconde il suo amore per i vini naturali emiliani, e partiamo. Destinazione: val Trebbia, in provincia di Piacenza.
Fonte: L’Essenziale.
Romanée-Conti, balzo delle junior.
Le sedici annate che vanno dal 2001 al 2017 si sono apprezzate in media del 17% Romanée-Conti, balzo delle junior di Cesare Pillon Le bottiglie prese in esame questa settimana sono ancora di Romanée-Conti, il più prestigioso dei Borgogna, ma questa volta sono delle annate junior, quelle del nuovo secolo che vanno dal 2001 a12017. La prima cosa che si nota è che, nonostante i partecipanti alle aste siano cresciuti di numero nel tormentato periodo della pandemia da Covid 19 e abbiano modificato taluni loro orientamenti, non hanno smesso di valutare in modo sensibilmente diverso le bottiglie dello stesso vino a seconda della loro età.
Fonte, Milano Finanza.
Uiv: allarme costi sui listini.
Secondo Unione Italiana Vini il boom dei costi produttivi e distributivi costringerà a un ritocco dei prezzi. II rischio è di vanificare la crescita. BOOM PER L’AMARONE STORICO. Famiglie Storiche dell’Amarone: il 2021 si chiude a +17% sul 2019. Le 13 cantine associate hanno venduto 2,3 milioni di bottiglie a un prezzo medio di 35 euro, il 67% all’estero.
Fonte: Sole 24 Ore Food 24.
Torna Abruzzo wine. La festa del vino con 100 produttori.
Giunge alla quindicesima edizione il Pescara Abruzzo wine – Premio vino e cultura. Da domani all’8 dicembre l’Aurum ospiterà, dalle 17 alle 21, oltre cento produttori per una quattro giorni dedicata ai vini d’Abruzzo, promossa dall’Accademia internazionale enogastronomi e sommelier. «Anche quest’anno i banchi d’assaggio saranno organizzati per vitigni e non per cantine», ha spiegato ieri Nino Catara, delegato Aies Abruzzo e Molise, insieme all’enologo Mario Fossemò, all’assessore alla cultura Martarita Paoni Saccone e al consigliere regionale Guerino Testa.
Fonte: Centro Pescara.
Il vino a Natale si vede ma i prezzi lievitano!
In Irpinia rispetto il resto d’Italia i prezzi dei vini restano abbastanza stabili. Ma ancora per quanto? Si vero il settore va forte, ma i costi dell’energia elettrica e delle materie prime sono alle stelle e impediscono di sorridere. I prezzi delle bottiglie quindi lievitano e lieviteranno ancora. II vino piace, sempre di più ma i mercati insegnano che non basta vendere: ciò che conta è che i guadagni siano soddisfacenti.
Fonte: Quotidiano del Sud Irpinia.
Vino e panettone si fondono.
Produttori del vino Famoso come Cantina Bartolini e Tenuta Casali si incontrano con due forni storici come il Forno Bertozzi 1955 e La Bottega del Pane di Balzani e Mercato Saraceno si inventa il Panettone artigianale al Famoso. Il vino autoctono del Comune di Mercato Saraceno, le cui origini territoriali sono state riconosciute da studi sul Dna del vitigno si incontra con gli impasti e le ricette dei maestri fornai per fornire nuovi profumi e fragranze. «In questi ultimi anni – raccontano i titolari delle due cantine.
Fonte: Corriere Romagna Forli’-Cesena.
Il Sangiovese doc Galassi si aggiudica il premio per la migliore campagna stampa.
‘Migliore campagna stampa consumer’. Questo il riconoscimento ricevuto dall’azienda Due Tigli di Forlì (nella foto, l’ad Paolo Galassi) per la campagna di comunicazione messa in campo sul Sangiovese Appassimento Romagna Doc Galassi. Contesto dell’evento VinieConsumi Awards 2021 i premi d’eccellenza organizzati da Tespi Mediagroup e assegnati a Verona dagli operatori del mondo retail alle cantine da tutta Italia che si sono distinte nell’ideazione e realizzazione di attività di marketing e comunicazione nel 2020.
Fonte, Resto del Carlino Forlì.
Enoteca regionale, un Natale di Eventi.
In attesa delle festività natalizie, il dicembre targato Enoteca Regionale Emilia Romagna alla Rocca di Dozza viaggia sotto il segno delle degustazioni e dell’incontro coi vignaioli. Appuntamenti caratterizzati dagli assaggi gratuiti di vini e dalle chiacchiere in libertà con i produttori. Oggi, dalle 14.30 alle 18.30, protagonista la Cantina Tozzi di Casola Valsenio. A seguire, I’11 spazio all’Azienda Assirelli di Dozza ed il 18 alla Torre Fornello di Ziano Piacentino. Per I’8 dicembre, invece, via libera all’approfondimento incentrato sui vini e gli oli del Palazzo di Varignana.
Fonte: Resto del Carlino Imola.
La Guida dei sommelier premia i nostri rossi «Eccellenze lombarde».
MILANO torna la Guida Viniplus, la guida alle eccellenze vitivinicole lombarde di Ais Lombardia che è stata presentata Milano al Westin Palace. Tanta Valtellina tra le pagine della 16aedizione, in una panoramica che fotografalo stato di 267 aziende e 902 vini lombardi, un lavoro condotto con cura e precisione per rappresentare la produzione vinicola della Lombardia nella sua interezza, grazie all’attenta analisi condotta da 132 esperti sommelier.
Fonte: La Provincia Settimanale di Sondrio.
Vino e cetacei… che accoppiata!.
Degustare un buon bicchiere ammirando il mare e i delfini liberi: anche Quest’anno la cantina San Giorgio del gruppo Tinazzi con sede a Faggiano sostiene con i propri vini i catamarani della Ionian Dolphin Conservation rosegue per il secondo anno consecutivo la partnership tra San Giorgio, cantina pugliese del gruppo Tinazzi, e Jonian Dolphin Conservation, organizzazione per la salvaguardia dei cetacei nel Golfo di Taranto.
Fonte: Lo Jonio.
Puntata vincente su Nero.
Mentre il vino è ormai in lavorazione in cantina dopo il faticoso periodo della vendemmia, l’autunno rimane un periodo caldo per le aziende perché arrivano i riconoscimenti delle guide enoiche riguardanti le annate in corso o di prossima uscita. Sicuramente premi e punteggi non sono essenziali per definire buono un vino, ma le valutazioni degli esperti di settore vengono in aiuto ai consumatori per districarsi in questo mondo così va Puntata vincente su Nero sto.
Fonte: Salento in tasca.
Un blend riuscito che adesso può invecchiare bene.
La degustazione verticale di Lama del Tenente, tenutasi in Salento a Depressa J presso la cantina di Castel di Salve, è stata un’occasione di riflessione su alcuni aspetti dei nostri vitigni e sulle esperienze che in questi anni sono state fatte sia in vigna che in cantina. Del Lama del Tenente (in degustazione il 2018, 2015, 2012, 2008, 2003 e 1999) annata per annata, Andrea Boaretti, enologo dell’azienda, ha raccontato specificità, punti di forza e criticità con un racconto franco, chiaro e vivaddio non celebrativo.
Fonte: Corriere del Mezzogiorno Puglia.
Vitivinicoltura, segnali positivi.
Progetti di ricerca e netto anticipo sui pagamenti ai fornitori. Si distingue così la cooperativa sociale di Torricella guidata dal presidente Ludovico Turco. «Ottimo risultato gestionale dell’amministrazione della cooperativa». A parlare è Carlo Martello, Segretario Generale di Confcooperative Taranto che spiega: «In questi giorni, la cooperativa ha avviato, con circa cinque mesi di anticipo rispetto ai tempi usuali, il pagamento del saldo dovuto ai circa cinquecento soci conferitori delle uve da vinificare che così, non solo hanno ottenuto con grande anticipo il loro denaro, ma hanno anche visto incrementare in modo soddisfacente il prezzo delle uve rispetto al ‘anno precedente.
Fonte: L’Edicola del Sud Taranto.
Allarme per il Primitivo in arrivo aumenti record.
Saliranno i costi per le bottiglie con riflessi pesanti sugli acquirenti Filograno: «Sfida da affrontare». Già a partire dal prossimo anno, i prezzi del vino imbottigliato saliranno alle stelle. A pagare più di tutti questa congiuntura per niente positiva, sarà il Primitivo di Manduria doc. L’analisi di mercato raccolta e lanciata dall’Unione Italiana Vini, l’associazione di categoria che raggruppa più di 150mila viticoltori e controlla il 50% del fatturato italiano di vino e 1’85% dell’export, viene ripresa e confermata dal neo presidente del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria doc e docg, Francesco Filograno.
Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia edizione di Taranto.
Un viaggio alla scoperta del Cappello di Prete.
Venerdì 3 dicembre dalle ore 19,30 il Grand Hotel Tiziano di Lecce, ospita un altro irripetibile evento degustativo dedicato all’ universo enoico. Nel corso della serata verranno degustate alcune annate storiche -ed oramai introvabili- di uno dei vini più iconici del territorio salentino, il Cappello di Prete dell’azienda Candido di Sandonaci.
Fonte: Salento in tasca.
Quarantasette anni di negroamaro in bottiglia.
II Cappelo di Prete nasce da un’idea di Alessandro Candido e Severino Garofano che, entrambi, hanno mutato in sostanza piacevolmente fruibile. E’ trascorso quasi mezzo secolo ma un portamento fiero del suo cammino: un’uva da taglio che diventa nobilissimo vino e di grande personalità. Erano gli inizi degli anni ’70 del secolo breve, quando i fratelli Candido, Alessandro e Giacomo, già storici imbottigliatori di rosato di negroamaro, vollero mettere sottovetro anche una vinificazione rossa di quel vitigno.
Fonte: Salento in tasca.
Ottima annata per Garofano Vigneti e Cantine.
E’ stato un anno di grandi soddisfazioni per Garofano Vigneti e Cantine e per i suoi vini. I riconoscimenti ottenuti dalle principali guide sono la prova che l’Azienda di Copertino continua a essere punto di riferimento nella produzione di vini da uve di Negroamaro, vitigno autoctono che è da sempre al centro dei progetti enologici della Cantina salentina. La Guida Veronelli ha premiato Girofle 2020 come miglior rosato; WowThe Italian Wine Competition di Civiltà del Bere ha conferito la medaglia d’oro a Girofle 2020; la Guida Slow Wine ha confermato la chiocciola alla Cantina; Vini Buoni d’Italia, nella sezione dedicata ai vini da vitigni autoctoni ha assegnato 4 stelle e la corona a Girofle 2020, 4 stelle a Le Braci 2014, 3 stelle a Eloquenzia 2017; la Guida Bibenda 2022 ha riconosciuto i Cinque Grappoli a Le Braci 2014; la Guida Vitae ha insignito Le Braci 2014 delle Quattro Viti; l’annata 2020 del Girofle è entrata nella classifica 50 Top Italy Rosé, nella categoria “vini fermi”; la stessa annata è stata inserita tra i 100 vini selezionati dal magazine La Cucina Italiana.
Fonte: Salento in tasca.
Cantine aperte e degustazioni.
Incontri con i produttori e alla Strada del vino di via Ricasoli Cantine aperte e degustazioni Cantine aperte a Natale e degustazioni con la Strada del vino. Da oggi al 12 dicembre appuntamenti nelle cantine del Movimento turismo del vino Toscana per scegliere i vini da abbinare ai menu del periodo natalizio grazie ai suggerimenti dei produttori. Ad Arezzo partecipano le aziende I Vicini a Case Sparse Pietraia di Cortona il 10, 11 e 12 dicembre dalle 10 alle 12,30 con un tour storico, agronomico e culturale nei vigneti e in cantina con degustazioni, costo di 15 euro.
Fonte: Nazione Arezzo.
Brunello è sold out bene Chianti e Gallo Nero – Brunello sold out boom di vendite di Gallo Nero e Chianti Vino, è sbornia di affari.
Il fenomeno Brunello sold out boom di vendite di Gallo Nero e Chianti Vino, è sbornia di affari A Montalcino finite inite le annate 2015 e 2016 Il mercato cresce a doppia cifra. Salgono i prezzi degli sfusi “Se non abbiamo bottiglie, i rivali ci rubano quote: le vendite ne12022 vanno anticipate” Brunello di Montalcino sold out, con le cantine letteralmente svuotate in pochi mesi di venti milioni di bottiglie delle annate eccellenti 2015 e 2016, le ultime in ordine di tempo che è possibile commercializzare (alla denominazione senese è imposto un invecchiamento di cinque anni). Vendite record anche del Chianti Classico, che al 30 novembre chiude i primi undici mesi del 2021 a +20% rispetto allo stesso periodo del 2020 ma addirittura a +10% rispetto al brillante di Maurizio Bologni 2019 pre pandemia: una scommessa, impresa improba, trovare nelle cantine bottiglie delle quotate Gran Selezione e Riserva 2018.
Fonte: Repubblica Firenze.
Super Tuscans un comitato per tutelarli.
Supertuscan in etichetta? Può darsi. È nato il Comitato Historical Super Tuscans (CHST) che riunisce sotto la “non-denominazione” toscana per eccellenza alcuni tra i più grandi vini del territorio del Chianti Classico. Sono sedici i protagonisti che, dopo quattro anni di lavori di preparazione, hanno lanciato il Comitato, che ha l’intento di proteggere e valorizzare l’identità e la storia di questi vini nati dall’intraprendenza dei viticoltori che li hanno ideati, rinunciando al valore della Denominazione di origine controllata.
Fonte: Repubblica Firenze.
“VinsanTiamo” all’azienda Marini si celebra il rito della degustazione.
Un viaggio sensoriale attraverso le sfumature di gusto, colore e profumo che da generazioni fanno della famiglia Marini, una vera artista del vin santo. Sarà questo il cuore di “VinsanTiamo”, degustazione dedicata al fiore all’occhiello della produzione dell’azienda di via Sestini, in occasione, oggi e domani, di “Cantine aperte a Natale”. Da anni l’azienda all’imbocco della Montalese, dalla cui vinsantaia si gode una cartolina unica delle campagne in cui una volta il vin santo non mancava mai nelle cucine dei contadini, aderisce alle iniziative del Movimento turismo del vino.
Fonte: Tirreno Pistoia-Montecatini-Empoli-Prato.
Consorzio della Doc e Strada del vino uniti.
Lunedì importante meeting sui vini e i cambiamenti del clima Consorzio della Doc e Strada del vino uniti •• Per la prima volta, il Consorzio di tutela dell’Arcole Doc e la Strada del vino Arcole Doc si ritrovano ad Arcole, la patria della denominazione, lunedì 6 dicembre, alle ore 18, in occasione della quarta edizione di «Arcolé» che si svolgerà nel centro culturale Giovanni d’Arcole, in piazza Europa. All’inizio dell’adunanza ci saranno i saluti ai convenuti del sindaco di Arcole, Alessandro Ceretta, e del presidente del Consorzio di tutela dell’Arcole Doc, Stefano Faedo. Il tema del meeting sarà «I vitigni della Doc Arcole e i cambiamenti climatici», argomento d’attualità stringente che verrà trattato da Michele Marani di Codive – Condifesa Verona il quale spiegherà le assicurazioni e i fondi mutualistici, strumenti indispensabili nella gestione del rischio, e Gioele Chiari di Acqua Campus – Canale Emiliano Romagnolo, che illustrerà l’irrigazione a sostegno della moderna viticoltura.
Fonte: Arena.
Il Docg approda anche su Spotify.
Verso le festività con l’euforia che arriva dalla confezione di 100 milioni di bottiglie. Ma soprattutto dalla qualità data dalla sostenibilità, per cui le bollitine del Prosecco Superiore sono sempre più apprezzate nel mondo. Natale, dunque, “on air”, in radio e in tv, per il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg. Da domenica 5 la campagna “Tratto da una storia vera, unica al mondo”. «Il nostro prodotto sta vivendo un momento di grande euforia – afferma la presidente Elvira Bortolomiol. Le numerose sfide che i nostri produttori hanno affrontato negli ultimi due anni, hanno dato prova della tenacia e caparbietà della nostra comunità.
Fonte: Tribuna Treviso.
San Cipirello, irraggiungibile la cantina Centopassi: Sos della cooperativa Rizzotto.
«La cantina Centopassi, gestita dalla Placido Rizzotto-Libera Terra, non è più accessibile a causa dell’impercorribilità della strada di accesso, l’Ex Consortile 33 di contrada Raitano, e questo mette a rischio la sua continuità aziendale». Lo afferma una nota dell’azienda.
Fonte: Palermo.
Presentata la guida “Cantine d’Italia 2022”, due ‘impronte’ per Cantine Lvnae.
È uscita la nuova edizione 2022 di Cantine d’Italia, la Guida per l’Enoturista a cura di Go Wine. L’evento di presentazione e premiazione si è tenuto giovedì 2 dicembre a Milano presso l’Hotel Melià. Cantine d’Italia 2022 si presenta con una copertina flessibile rinnovata, 820 cantine selezionate, 245 “Impronte d’eccellenza” per l’Enoturismo, oltre 4.400 vini segnalati, circa 1.500 indirizzi utili per mangiare e dormire.
Fonte: Città della Spezia.
In Trentino una cantina naturale, “mele conservate nel cuore della montagna”.
Per le mele e per l’ambiente, rispetto ad un magazzino tradizionale, sono numerosissimi i vantaggi ottenuti a 300 metri di profondità. Il tempo delle mele è arrivato: a ottobre si è conclusa la raccolta, iniziata dalle più precoci – le Sweetango, che sanno ancora di estate – per arrivare a quelle più tardive, come la Fuji, la più dolce. Ora è tempo di maturare (non c’è un vero e proprio processo di affinamento in cella, come col vino.
Fonte: la Repubblica.
Mercato agricolo alla Cantina Val San Martino, appuntamento sabato 4 dicembre.
Sabato 4 dicembre, dalle 8.30 alle 12.30, si terrà il consueto “Mercatino dell’agricoltore in Cantina” appuntamento mensile alla Cantina Val San Martino, in via Bergamo 1195 a Pontida organizzato da Cantina Val San Martino con patrocinio della Pro loco Pontida e della Città di Pontida.
Fonte: La Voce delle Valli.
L’Oltrepò Pavese guarda alla Borgogna per disegnare il futuro del Pinot Nero.
Tra vinificazione in rosso e metodo classico, le “Conversazioni sul Pinot Nero”, incontro tra produttori, Armando Castagno e Filippo Bartolotta. Non è un caso che l’Oltrepò Pavese sia la terza area produttiva del Pinot Nero al mondo, dietro solamente a Borgogna e Champagne. Qui, a qualche decina di chilometri da Milano, sulle sponde del fiume che divide simbolicamente l’Italia, il Pinot Nero ha trovato, sin dal XIX secolo, un territorio particolarmente vocato, senza però riuscire ad imporsi davvero sul mercato internazionale dei consumi.
Fonte: WineNews.
Unione italiana vini: costi troppo alti, costretti a rivedere i listini.
L’associazione calcola un costo da 1 miliardo: c’è il rischio di vanificare la grande crescita delle vendite di vino in Italia e all’estero. Il boom dei costi produttivi e distributivi rischia di vanificare la grande crescita delle vendite di vino in Italia e all’estero. È l’allarme lanciato dall’Unione italiana vini a proposito dell’attuale fase di mercato di uno dei prodotti simbolo della ripartenza e della riapertura di bar e ristoranti con vendite in doppia cifra sia in Italia che in Europa ma che sta scontando l’incremento dei costi – anche questi in doppia cifra – delle materie prime, dal vetro alle etichette, dai cartoni alle chiusure delle bottiglie fino ad energia e trasposti con le tariffe dei container cresciute in pochi mesi del 400 per cento.
Fonte: Il Sole 24 Ore.
Pinot Nero sempre più star nell’Oltrepo’ pavese.
23 aziende fanno squadra per valorizzare territorio lombardo. Una delegazione di 23 aziende di punta dell’Oltrepò fa squadra per valorizzare e far conoscere il territorio e i propri vini A Milano giornalisti e produttori si sono confrontati sul Pinot Nero che, nelle colline a Sud del Po, trova espressioni sempre più apprezzate.
Fonte: ANSA.
Regali di Natale 2021: 15 bottiglie di vino per intenditori.
Una selezione di proposte della migliore tradizione regionale, dalla Valpolicella al Chianti (più un Vermouth): ecco i migliori vini per i regali di Natale, per tutti i gusti e tutte le tasche.
Fonte: Style Magazine – Corriere della Sera.
Vino, quello italiano in media costa 1/3 in meno di quello francese.
Il vino italiano viene venduto, in media, con un prezzo inferiore del 29% rispetto a quello prodotto in Francia, e questo nonostante l’innegabile miglioramento qualitativo e la crescita esplosiva delle esportazioni: a sottolineare il tutto ci ha pensato un’analisi condotta da Coldiretti/Censis, che evidenzia come il vino Made in Italy sia rimasto più penalizzato dalla crescita dei costi di produzione.
Fonte: Dissapore.
Cesanese racconta Roma con Arte da bere – Le dimore del vino.
Tra enti coinvolti università La Sapienza, cultura crea economia. Raccontare la storia della terra del territorio attorno alla città di Roma e proporre esperienze attorno al vino, in particolare il Cesanese, vitigno autoctono rappresentativo del Lazio con etichette-cult del grande rosso.
Fonte: ANSA.
Vino, Regno Unito: distributori e importatori chiedono aiuto al governo per la carenza di autisti.
Continuano i problemi del Regno Unito collegati alla Brexit e alla mancanza di manodopera. Questa volta è il settore del vino ad essere nei guai, tanto che distributori e importatori hanno chiesto aiuto al governo per fare qualcosa in merito alla carenza di autisti.
Fonte: Dissapore.
Niente pesticidi, meno CO2: la riscossa dei vini resistenti a funghi e parassiti.
In Trentino Alto Adige la prima rassegna nazionale dedicata ai vitigni che permettono di evitare l’uso di pesticidi e riducono le emissioni di CO2 legate all’impiego di fitosanitari. Diciotto i vini “Piwi” premiati, sul podio il Solaris 2020. Li chiamano i vitigni “eroi” da cui nascono i vini resistenti.
Fonte: la Repubblica.
Vino, volano le vendite ma anche le spese. Così i listini crescono fino al 50%.
Il mercato italiano va forte, ma i costi dell’energia elettrica e delle materie prime sono alle stelle e impediscono di sorridere. I prezzi delle bottiglie quindi lievitano: +30% per il Prosecco. Il vino piace, sempre di più ma i mercati insegnano che non basta vendere: ciò che conta è che i guadagni siano soddisfacenti. Per i meno avvezzi all’economia, riprendiamo una cara e vecchia formula elementare dove il guadagno è l’effettiva somma che resta nelle tasche di un soggetto e che si ottiene togliendo dai ricavi, le spese da sostenere per ottenerli.
Fonte: Italia a Tavola.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.
Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di venerdì 3 dicembre 2021!
Non solo sushi il super sake come un grande rosso.
Arriva in Italia una cuvée di riso fermentato da servire con i piatti della cucina contemporanea, prodotto dall’ex stregone di Dom Pérignon nella cantina progettata da Kengo Kuma, l’architetto dello stadio di Tokyo. «Da bevanda immobile a telescopio moderno sul cibo». Richard Geoffroy ha guidato per 28 anni come chef de cave le cantine Dom Pérignon. La sua nuova sfida è la produzione g del Sakelwa 1 primo ad essere conquistato è stato Enrico Bartolini, lo chef più stellato d’Italia.
Fonte: Corriere della Sera 7.
Moretti e il momento felice con 20 bottiglie di Oreno.
Il produttore del bordolese aretino con i due figli al fianco: «Volevamo un grande vino, ci siamo riusciti, non ci fermiamo» Un robusto sigaro cubano, il vestito color terra, venti bottiglie di Oreno di altrettante annate sul tavolo e soprattutto i due figli, Amedeo e Alberto, al suo fianco. Metti una sera felice a Milano con Antonio Moretti Cuseri, della Tenuta Sette Ponti (3oo ettari di verde, di cui 65 a vigneto), che produce 700 mila bottiglie l’anno tra Toscana e Sicilia.
Fonte: Corriere della Sera 7.
Preghiera.
I bevitori di vini cosiddetti naturali sappiano che nelle vigne dove si fanno meno trattamenti antiparassitari proliferano le davvero naturali tignole. Un esperto mi ha spiegato il meccanismo: la larva della tignola ferisce l’acino e nella ferita fiorisce il fungo (naturale anch’esso) che produce ocratossina. Una tossina naturalissima che solo i ruminanti sono in grado di trasformare e rendere innocua. I bevitori fanatici di vini cosiddetti naturali (non chi li beve qualora buoni, chi li beve perché bio) sono dei pecoroni ma solo in senso figurato, dunque non possiedono rumine, dunque l’ocratossina presente nel bicchiere se la succhiano tutta.
Fonte, Foglio.
Champagne&Natale Sei etichette per sei piatti regionali.
La nobile bolla francese ideale a tutto pasto Mai provata con cappelletti o stoccafisso? Umauri troppo umani (che il buon vecchio Federico ci perdoni). Il quinto gusto, quella sensazione intensa e un po’ glutammatosa tipica di brodi, funghi e di alcuni piatti della cucina orientale, è una brutta bestia per molti palati e per gli abbinamenti con il vino in particolare. Mai provato con lo Champagne? «Lo Champagne – spiega il professor Barry C. Smith del Centre for the Study of the Senses della University of London nel corso dell’Académie du Champagne 2021, l’evento digitale organizzato dal Bureu Champagne Italia.
Fonte: Giornale.
Franciacorta, Trento, Oltrepò… Anche l’Italia ha un ottimo perlage.
Prodotti eccelsi anche in Alto Adige, Alta Langa e in Toscana • Che poi anche in Italia si fanno ottime bollicine da metodo classico (il Prosecco, quello, è un’altra cosa). Ecco una etichetta per ciascuno dei principali territori della spumantistica italiana. Franciacorta. Forse il più blasonato dei territori spumantistici italiani, punta forte sullo Chardonnay, su un’eleganza quasi contegnosa e su una tipologia, il Satèn, particolarmente morbisa e priva di asperità. Ci sarebbero decine di etichette da segnalare ma noi siamo innamorati del lavoro di Maurizio Zanella a Ca’ del Bosco, che mette al centro la natura e le sue istanze.
Fonte: Giornale.
«Monografia» di Geminiani Un Sangiovese di finezza.
II nuovo vino di Cristina Geminiani è il Monografia • L’etichetta sembra un libro antico Vini Il progetto parte dalla vendemmia 2016 «Monografia» di Geminiani Un Sangiovese di finezza Ha l’etichetta che sembra la copertina di un prezioso libro antico, il nuovo vino di Cristina Geminiani, produttrice, enologa e patron di Fattoria Zerbina, a Faenza, nel ravennate. Prezioso, e fuori di metafora, lo è anche il Monografia (così si chiama), annata 2016 (in uscita 112017), un Sangiovese di finezza, calore, strabiliante integrità, dal frutto squisito.
Fonte: Corriere di Bologna.
II futuro delle ‘Donne del vino’.
Un’interessante indagine condotta dall’Università di Siena, in collaborazione con ‘Le Donne del Vino’ e l’Unione Italiana Vini, presentata a Vinitaly, rivela il rapporto fra donne e mondo del vino. Un settore di rilievo della nostra economia, presidiato dall’associazione nazionale Le Donne del vino e dalla presidente Donatella Cinelli Colombini, impegnata da anni in un confronto serrato con il comparto, incoraggiando un cambio di passo.
Fonte: Resto del Carlino Modena.
Sommelier di olio e di vino per la degustazione a ‘La Pesa 1938’.
Nella rinnovata cornice invernale del locale “La Pesa 1938”, si è tenuta una degustazione d’olio extravergine d’oliva e vino: prodotti del territorio della società agricola Carta Bianca. Nell’occasione è stato anche assaggiato il pane ottenuto da farine di grano dell’azienda Carta Bianca, un esperimento che si spera possa portare frutti nel futuro del locale.
Fonte, Resto del Carlino Ravenna.
Dal pesce ai vini l’alimentazione sostenibile – Vini e dolci artigianali torna il cesto regalo ma solo ecosostenibile.
Di classe, di qualità, ricercato, artigianale o ancora eticamente sostenibile. lt regalo enogastronomico per il Natale 2021 ha queste caratteristiche, e indipendentemente dalla fascia dl prezzo si possono trovare soluzioni non solo interessanti e sicuramente gradite, ma pure intelligenti. Fabio de Luca, stimato sommellier di Ais {l’Associazione Italiana Sommelier) e titolare della Fabia de Luca Ca,Q’enateca in via XII Ottobre, spiega: «11 regalo più richiesto? Per quanto ci riguarda, sicura• mente è il vino dentro la cassetta di legno. Parliamo di vini “importanti”. riserve di Barbera, Barolo o Amarone, parliamo di rossi perché Il vino del Natale, per quanto riguarda i pasti, è di questa tipologia.
Fonte: Repubblica Genova.
Addio a Pintori, l’artista-sommelier dei vicoli: «Doveva inaugurare la sua prima mostra».
Scomparso il titolare del noto ristorante di via San Bernardo. II ricordo della compagna di una vita, sposata un mese fa Addio a Pintori, l’artista-sommelier dei vicoli «Doveva inaugurare la sua prima mostra». Bruno Viani Se avesse potuto scegliere i riti del suo ultimo saluto, Silvestro Pintori, 60 anni, avrebbe probabilmente scelto un brindisi, dopo aver aperto per i tanti amici una bottiglia di barolo di quello buono: lui, sommelier di professione e ristoratore da una vita, scopertosi artista per passione una ventina d’anni fa, se n’è andato nel giro di tre mesi, dopo la diagnosi di un tumore che non gli ha lasciato scampo.
Fonte: Secolo XIX Genova.
Cantina Valtidone II successo della qualità.
Un esempio di cooperazione che dura da sessant’anni Cantina Valtidone II successo della qualità. Crescere con la ricerca della qualità per trainare un movimento eno-turistico in grado di valorizzare il territorio e le sue peculiarità agro-alimentari. La Cantina Valtidone ha iniziato qualche anno fa un percorso di rilancio che ha portato a grandi riconoscimenti e ottimi risultati commerciali, scrollandosi di dosso quell’etichetta di vino “minore” che spesso molti territori hanno immeritatamente appiccicata addosso perché con meno blasone e storia rispetto alle regioni di punta del movimento enologico italiano.
Fonte: Cittadino di Lodi.
Un’etichetta super selezionata Storia e innovazione: nasce 50 Vendemmie.
Uve provenienti da vigneti impiantati mezzo secolo fa dà vita ad un vino di grande appeal Un’etichetta super selezionata Storia e innovazione: nasce 50 Vendemmie Storia, qualità e caratteristiche di un territorio vivono insieme in un’etichetta speciale super-selezionata. Nel 2016 è nato il progetto “50 Vendemmie”, brand che identifica vini ottenuti da vigneti impiantati il medesimo anno della prima vendemmia della Cantina o in precedenza «Abbiamo coniugato il traguardo del mezzo secolo della Cantina Valtidone con la nostra terra – spiega Fornasari -. L’uva per produrre questa etichetta è stata selezionata dai vigneti impiantati 50 anni fa.
Fonte: Cittadino di Lodi.
Un gradimento che arriva sia dai clienti che dagli esperti.
Migliorare la comunicazione e l’appeal di Cantina Valtidone per giocare appieno il ruolo di grande cantina che è già nei numeri e nella qualità dei prodotti. È il percorso intrapreso dalla Cantina già da qualche anno ormai. «I nostri vini sono di ottima qualità, riconosciuti non solo dai clienti ma anche dagli esperti del settore, ma in alcuni casi paghiamo ancora una reputazione territoriale che non è al livello della migliore tradizione enologica italiana – afferma il presidente Fornasari.
Fonte: Cittadino di Lodi.
Vino italiano? Costa un terzo in meno di quello francese.
Il vino Italiano di media costa un terzo in meno di quello francese Secondo i dati Coldiretti-Censis, il vino italiano è venduto a quasi un terzo in meno (-29%) di quello francese nonostante la sua crescita qualitativa.
Fonte: Eco di Bergamo.
Vino e Sapori, la strada fa rete Una mostra al Kilometro Rosso.
La promozione. Enrico Rota: «Soci in forte crescita, dai 38 del 2018 agli attuali 234». Esposte fino al 17 dicembre 24 immagini di «Satira in tavola» La promozione del territorio passa attraverso una rete sinergica di collaborazioni. La Strada del Vino Valcalepio e dei Sapori della Bergamasca prosegue la sua opera di aggregazione di enti pubblici, aziende private, associazioni e scuole. L’appuntamento per il bilancio di fine anno è coinciso con l’inaugurazione della mostra «La Satira a Tavola», organizzata in collaborazione con il Fondo Paolo Moretti e l’azienda Grifal, con il contributo della Camera di Commercio di Bergamo.
Fonte: Eco di Bergamo.
Vino e cibo in centro C’è il Wine Festival.
L’iniziativa Oggi, domani e domenica evento organizzato da Claudio Bizzozero e Confesercenti Como Oggi, domani e i15 dicembre si terrà la seconda edizione natalizia di quello che sta diventando un appuntamento fisso per gli amanti del buon vino e del buon cibo. Il Lake Como Wine Festival, patrocinato dal Comune di Como e organizzato da Claudio Bizzozero in collaborazione con Confesercenti Como e numerosi enti, associazioni e sponsor, a si terrà nello specifico: oggi dalle 18 alle 21, domani dalle 11 alle 21 e domenica 5 dicembre dalle 11 alle 20.
Fonte: Provincia Como.
Un nuovo vino in 20 ristoranti.
A fine cena i commensali potranno esprimere un giudizio sul vino in forma anonima compilando una scheda di gradimento. Quanto sareste disposti a pagare una bottiglia di vino al ristorante? E quanto acquistandola in enoteca? E soprattutto: una bottiglia di vino attira di più se campeggia su un 6×3 o se la si ritrova al ristorante “offerta dalla ditta”? Cantine Teanum di San Severo lancerà il suo “Sumarello” dal 6 al 12 dicembre in circa 20 ristoranti della Capitanata. E lo farà adottando una strategia di marketing non convenzionale. Una ricerca di mercato sul campo.
Fonte: L’Edicola del Sud Foggia.
Intervista a Salvatore Taronno – Note molto positive per ristoratori e produttori di vino pugliesi.
Domenica sera presso il Seminario saranno presentate le guide Slow Wine e quella delle Osterie di Italia. Note molto positive per la Puglia dello slow food e delle slow wine..
Fonte: Quotidiano di Bari.
I sedici cavalieri del Supertuscan «Noi per il Rinascimento del vino».
Nasce un comitato dall’unione delle cantine d’eccellenza che producono nel territorio del Chianti Classico Piero Antinori «I Supertuscan sono stati decisivi nel rilancio del nostro vino». In principio fu il Vigorello, dell’azienda San Felice di Castelnuovo Berardenga, anzi di Villa a Sesta, che sarà pure una frazioncina ma rimane un concentrato unico tra vini griffati e ristoranti stellati. Correva l’anno 1968, e intanto da un’altra parte del Vigneto Toscana, sul mare, nasceva un’altra «anomalia», quel Sassicaia che avrebbe decretato l’immensa fortuna di Bolgheri.
Fonte: Nazione Toscana.
Cantina Montelliana vola: fatturato di 40 milioni.
II bilancio Cantina Montelliana vola: fatturato di 40 milioni (L.13on) La cantina Montelliana è in crescita: 40.350.000 euro di fatturato, 15.500 mila bottiglie prodotte in 12 mesi. Tale il bilancio dell’ultimo anno perla realtà di Caonada e che ha approvato domenica il bilancio 2020/2021, alla presenza di 200 soci. Durante l’assemblea, sono stati illustrati i risultati raggiunti, gli investimenti che la Cantina ha pianificato e i numeri della vendemmia 2021.
Fonte: Gazzettino Treviso.
«Prosecco Doc e Imoco stesso spirito di squadra».
Un connubio vincente, queste le parole per riassumere la partnership tra Imoco Volley e il Consorzio Prosecco DOC. Connubio che, da questa stagione, ha conferito la denominazione Prosecco DOC Imoco alle pantere in campionato, Coppa Italia e Mondiale per club. Due brand del territorio trevigiano in forte espansione, cui ha fatto seguito ieri la presentazione di una nuova maglia di colore rosa al Palaverde diventato un set per lo shooting fotografico (con Santarelli ad un certo momento uscito dagli spogliatoi in papillon e vassoio in mano), indossata dalle giocatrici alla presenza del presidente Piero Garbellotto, del direttore generale Luca Giavi e del presidente del Consorzio Prosecco DOC Stefano Zanette.
Fonte: Gazzettino Treviso.
Per la Cantina Montelliana fatturato oltre 40 milioni.
Oltre 200 soci, allargati gli spazi produttivi Per la Cantina Montelliana fatturato oltre 40 milioni Un bilancio 2020-21 più che positivo quello presentato domenica a circa 200 soci della Cantina Sociale Montelliana e dei Colli Asolani. «La nostra crescita di produzione e di fatturato (che ha raggiunto 40,35 milioni di euro) è ormai una costante», ha detto il presidente Andrea Dalla Porta.
Fonte: Tribuna Treviso.
II prosecco ispira il design Una nuova maglia rosa per il Mondiale in Turchia.
Il giallo e il blu, colori sociali e simbolo della città di Conegliano, resteranno quelli ufficiali, ma da domani le pantere sfoggeranno in campo anche una nuova combinazione cromatica. A dominare sarà infatti il ros a, derivato dalla principale sponsorizzazione che in questa stagione caratterizza le gare di campionato e si riproporrà in Coppa Italia e al Mondiale per club in Turchia. La collaborazione tra Imoco Volley e Consorzio Prosecco Doc, già attiva da molti anni.
Fonte: Tribuna Treviso.
Caviro investe 20 milioni di euro in una nuova cantina.
Gerardo Cesari, la storica azienda veronese fondata nel 1936 e dal 2014 di proprietà del Gruppo Caviro, apre le porte della cantina di Fumane, nel cuore della Valpolicella Classica. Dedicata all’appassimento, alla pigiatura e alla fermentazione dell’Amarone e del Ripasso, la nuova cantina, dal design moderno e immersa nei vigneti, è stata realizzata grazie a un investimento di circa 20 milioni di euro e consentirà di raggiungere un volume produttivo di 4 milioni di bottiglie all’anno.
Fonte: Mark Up.
‘Cantine d’Italia’, edizione 2022 racconta 820 aziende.
E’ un racconto, anche se nella forma della guida, che si dipana tra 820 aziende del vino, la nuova edizione di ‘Cantine d’Italia’, edita da Go Wine e coordinata dal presidente dell’associazione, Massimo Corrado. Un’opera, presentata oggi a Milano, pensata per l’enoturista, partendo dalla cantina “come luogo dove uomini e donne del vino operano e progettano il loro lavoro, dove sono portatori di storie e tradizioni familiari, oppure di più recenti investimenti”, spiega il curatore.
Fonte: ANSA.it.
5 cantine di design da scoprire in Toscana, dove architettura e vino si legano indissolubilmente.
Il connubio tra architettura e vino è il filo conduttore che lega cinque aziende vinicole della Toscana. Dal Chianti Classico al Valdarno, dalla costa a Montepulciano, gli amanti del vino possono sbizzarrirsi in queste regioni, produttrici di vini pregiati e amati in tutto il mondo. Antinori, Il Borro, Caiarossa, Salcheto e Petra sono le 5 cantine di design che meritano una visita.
Fonte: TgTourism.
Riconoscimenti alla Cantina di Toblino dalla Luiss di Roma.
I complimenti del vicepresidente Tonina e dell’assessore Zanotelli: «Risultati che premiano un percorso sinergico avviato da tempo». Il vino trentino si fa onore in Europa e in Italia. La Cantina di Toblino ha nei giorni scorsi ottenuto il premio «Industria Felix. L’italia che compete» alla Luiss di Roma per le performance gestionali e finanziarie.
Il premio, assegnato dall’omonimo magazine, riconosce i primati delle aziende italiane rispetto ai principali parametri di bilancio.
Fonte: L’adigetto.
Vino: Uiv, è boom rincari. Aziende costrette a rivedere i listini.
Castelletti, ‘bolletta’ da 1miliardo, chiediamo l’attenzione del governo nella Legge di Bilancio. Il vino vola in doppia cifra nelle vendite sia in Italia che in Europa, ma ha comunque poco per cui brindare. Colpa del boom di rincari, anch’essi in doppia cifra, che influiscono nell’ordine del 30% sul prodotto finito. Una bolletta per il settore di oltre 1 miliardo di euro, che costringerà le imprese entro breve a rivedere i listini precedentemente accordati con distributori e importatori. E’ l’allarme lanciato dall’Unione italiana vini (Uiv).
Fonte: ANSA.it.
Il vino bianco più buono del mondo è italiano: classifica Wine Enthusiast 2021.
La classifica americana “The Enthusiast 100: The Best Wines of 2021” ha decretato come vino bianco più buono del mondo un prodotto italiano. Di cosa si tratta. Ogni anno, una rivista americana decreta la classifica dei 100 vini migliori al mondo. Per il 2021, la giuria ha deciso che il vino bianco più buono del mondo proviene dall’Italia. Altri 17 vini in classifica sono di origine italiana, sancendo il primato dell’Italia nella produzione vinicola di qualità.
Fonte: Inran.
Coldiretti-Censis: vino italiano costa 30% in meno del francese.
Nonostante boom dell’export, preoccupano rincari. Il vino italiano viene venduto a quasi 1/3 in meno (-29%) del prezzo di quello francese, nonostante la crescita qualitativa riconosciuta dall’aumento dell’export. E’ quanto emerge da una analisi Coldiretti/Censis secondo la quale il vino tricolore sarebbe maggiormente penalizzato dalla crescita dei costi di produzione per i rincari internazionali di vetro, tappi, etichette, energia e trasporti.
Fonte: Askanews.
Vetro per le bottiglie di vino introvabile e costoso. Per l’Italia un aumento da un miliardo di euro.
L’allarme dei produttori: prezzi cresciuti anche del 20% e tempi di consegna passati da 2 a 6 settimane. Da gennaio si rischia un ritocco al rialzo dei listini per i consumatori. Ci mancava anche il vetro. In questa difficile ricerca di un equilibrio tra ripartenza del mercato del vino, recrudescenza della pandemia e rincari delle materie prime, il Vigneto Italia si trova alle prese con la difficoltà di reperire le bottiglie. “I tempi di consegna sono passati da due a sei settimane e non sempre i carichi arrivano a destinazione.
Fonte: La Repubblica.
Vino, il terribile anno della Borgogna potrebbe terminare con dell’ottimismo.
Il 2021, anno catastrofico per la Borgogna, si è concluso con un evento che ha riportato l’ottimismo tra i produttori di vino locali. Gli appassionati di vino hanno senza ombra di dubbio seguito con il fiato sospeso il susseguirsi di catastrofi portate dal 2021 in Borgogna, a partire dalle rigidissime gelate intorno ad aprile. Proprio mentre le viti stavano esponendo alla timida aria primaverile le gemme, infatti, le temperature subirono un calo improvviso, costringendo i vigneron ad accendere candele tra i vigneti per tenerli al caldo.
Fonte: Dissapore.
Vino, Consorzio Chianti chiede di anticipare lo sbarco sul mercato dell’annata 2021.
Una mossa necessaria, secondo il Consorzio, per evitare scarsità di prodotto in vendita alla luce del calo della produzione. Il Consorzio di Tutela Vino Chianti chiede alla Regione Toscana di anticipare di due mesi l’immissione sul mercato dell’annata 2021, spostandola al 1 gennaio 2022.
Fonte: Il Cittadino Online.
Vino, boom di rincari (+30%). Uiv: aziende costrette a ricontrattare listini.
Il vino vola in doppia cifra nelle vendite sia in Italia che in Europa, ma ha comunque poco per cui brindare. Colpa – rileva Unione italiana vini (Uiv) – del boom di rincari, anch’essi in doppia cifra, che influiscono nell’ordine del 30% sul prodotto finito.
Fonte: Agricultura.it.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.
Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di giovedì 2 dicembre 2021!
Alta società.
Non è per fare del nazionalismo, ma lo spumante Franciacorta di Annamaria Clementi è meglio dello champagne.
Fonte: Foglio.
La scelta di Gardini – Perlage di Montagna Così una visione è diventata storia.
Cronaca della famiglia nobiliare Cesarini Sforza: tra i padri fondatori del celebre Trentodoc. In un contesto rurale e agricolo come quello trentino, le nobili casate si fregiavano di contribuire all’economia locale grazie agli appezzamenti che possedevano e mettevano a frutto, coltivando le splendide campagne di una terra naturalmente vocata alla tradizione vitivinicola.
Fonte: Corriere Romagna Cibo.
Cantina Valsarnoggia lancia il Pignoletto Brut dedicato a Bologna.
Invece del Prosecco per le serate giovani perché non puntare sul Ricordo di San Luca? La domanda se l’è posta Cantina Valsamoggia, acquisita nel 2014 dalla Cantina di Carpi e Sorbara, che nel suo nuovo corso sta promuovendo il suo Pignoletto Brut dedicato a Bologna in giro perla regione, riviera compresa. In un noto ristorante modenese 90 ospiti della Cantina di Carpi e Sorbara lo hanno assaggiato assieme all’Ad dell’azienda Carlo Piccinini.
Fonte, Gazzetta di Modena.
Un rosso smagliante che evoca profumi di frutti e fiori.
Sincette Classico 2020 Groppello Ali. Un rosso smagliante che evoca profumi di frutti e fiori iamo sulla riva occidentale del Lago di Garda, tra le colline – di origine morenica — Valtènesi. Inizia qui la storia di Sincette. Siamo nel 1979 quando Giovanni Battista Brumori con l’acquisto di Cascina Pertica inizia a realizzare il suo sogno, produrre grandi vini in un territorio così noto ai più ma senza quel riverbero qualitativo che ancora doveva venire.
Fonte: Gazzetta di Parma Gusto.
Ariccia aderisce all’Associazione Città del Vino: nuova spinta all’economia.
Le aziende vinicole, i ristoranti e le fraschette saranno così valorizzate Ariccia aderisce all’Associazione Città del Vino: nuova spinta all’economia La città di Ariccia ha aderito all’Associazione Città del Vino. Ad annunciarlo è Barbara Calandrella, assessore alle Attività Produttive di Ariccia: “Si tratta di un’opportunità importante in grado di valorizzare le aziende vitivinicole, i ristoranti, le fraschette e tutto il mondo produttivo locale che ruota intorno all’enogastronomia.
Fonte: Il Caffè dei Castelli.
L’azienda agricola Poggio della Stella e “Etica Food Tolfa” in vetrina alla “Nuvola di Fuksas” a Roma.
Non si spegne a Tolfa l’eco positivo dopo l’evento di qualche giorno fa che ha permesso di far conoscere le eccellenze gastronomiche tolfetane sulla scena nazionale. Tolfa e i suoi eccezionali prodotti sono stati al centro della prestigiosa kermesse “Excellence Food Innovation” che si è svolta alla “Nuvola di Fuksas” a Roma e che ha messo in evidenza due importanti realtà locali: l’Azienda Agricola “Poggio della Stella” e la “Etica Food Tolfa”.
Fonte: Provincia di Civitavecchia.
Due vini in ricordo di Luca Bassi morto di tumore.
Le bottiglie della cantina di Torrevilla con la speciale etichetta dedicata alla memoria dello psicologo morto nel 2011. Ancora un’iniziativa di solidarietà da parte della cantina Torrevilla. Dopo il vino prodotto per sostenere l’attività della “Casa di Anita”, gestita da Amani in Kenya in aiuto delle ragazze di strada, l’associazione che riunisce 200 viticoltori oltrepadani ripropone per l’ottavo anno di fila, in occasione delle festività natalizie, i due vini, Bonarda Dop e Plant Dorè Extra Dry, con la speciale etichetta dedicata alla memoria di Luca Bassi, giovane psicologo di Torrazza Coste morto per un tumore nel 2011.
Fonte: Provincia – Pavese.
Centinaio: «Da riformare i Consorzi di tutela».
La discussione II sottosegretario ai Vignaioli indipendenti «Troppo spesso pochi decidono per tanti» «Il problema della rappresentatività all’interno dei Consorzi di tutela va affrontato al più presto perché troppo spesso pochi decidono per tanti. Serve un tavolo di confronto che coinvolga tutti gli attori della filiera». Lo ha detto – informa la Fivi Federazione italiana vignaioli indipendenti in una nota Gian Marco Centinaio, sottosegretario al ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, all’assemblea dei Vignaioli indipendenti durante la decima edizione del Mercato dei Vini a Piacenza Expo.
Fonte, Provincia Sondrio.
Con il Diamante il Verdicchio vola.
A Cupramontana Quaresima fa la storia Le colline sono quelle del Verdicchio. Quelle di Cupramontana. E questa storia di vino, nasce con Aurelio Quaresima, detto Lello, proprietario di un vigneto di tre ettari di Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico. Mala coltivazione delle vigne è ancora più datata, la conta delle generazioni è ben più lunga. Lello era una persona speciale, faceva vino e suonava il suo inseparabile organetto.
Fonte: Corriere Adriatico Ancona.
II vino di Senigallia protagonista «Enoteca Galli e Santa Barbara, imprese tra le migliori d’Italia».
Premiata l’enoteca Galli. Sulla spiaggia di velluto non ci sono solo Stelle, Forchette e Cappelli’, ormai a farla da protagonista è anche il vino: il Pathos dell’azienda Santa Barbara ottiene il massimo riconoscimento: quattro viti nell’ottava edizione di vitae, la guida vini dell’Associazione Italiana Sommelier. Allo stesso vino sono stati assegnati i cinque grappoli dalla guida ‘Bibenda’.
Fonte: Resto del Carlino Ancona.
II nuovo vino.
«Topo Marche» per Ama Terra Ama Terra, costola di Ama Aquilone: ultimo nato tra i tanti prodotti di Ama Terra, è il vino II Topo Marche IGT Syrah 2020, una varietà al 100%Syrah marchigiano, di cui ne saranno imbottigliate solo 800 bottiglie in edizione numerata. La storia che accompagna questa nuova produzione è legata a una delle persone che ha fatto parte, e fa parte, della storia della cooperativa: Gabriele Novi, detto «il topo».
Fonte: Resto del Carlino Ascoli.
Dalla stella Michelin alla vigna: la nuova sfida di Lucio Pompili.
Cartoceto: sabato il grande chef presenta i suoi vini contadini del “Greppo di sotto” in una cena studio II buongustaio di Davide Eusebi. Tra i greppi di Cartoceto nasce il «Greppo» il vino del fosso che sta sotto il casale di Rondina, il contadino che un giorno mi disse che «la terra è bassa», motivo per cui bisogna starci alla larga. Lucio Pompili non gli ha dato retta. II cuoco che con il suo Symposium ha conosciuto la stella Michelin, colui che ha inventato la cucina francese alla marchigiana con le favolose «Sei mete», associazione di cui facevano parte gli assi della ristorazione regionale, è invero ritornato alla terra.
Fonte: Resto del Carlino Pesaro.
Premiate due annate di Asti Docg Cuvage.
La casa spumantiera piemontese Cuvage è stata premiata dalla famosa “wine critic” britannica Jancis Robinson con le annate 2014 e 2017 di Cuvage Asti Docg Millesimato. la cantina del gruppo Mondo del vino, fondata nel 2011 ad Acqui Terme, è l’unica realtà piemontese presente nella selezione di spumanti tardivi per il 2021 classificati nella rinomata piattaforma mediatici del vino. le due annate di Cuvage Asti Docg Millesimato, hanno ricevuto entrambe 17,5 punti su 20.
Fonte: Idea.
Le eccellenze del vino sono tutte da degustare.
Sabato e domenica appuntamento con 900 etichette non solo toscane Spazio anche allo street food Rufina per la Riserva 1973 Selvapiana e poi si scende al Sud, con due icone: il Marsala Superiore Oro Riserva 1987 De Barton e la Vernaccia di Oristano Antico Gregori 1976 Contini. In programma anche una classe sui vini rumeni di Domeniul Bogdan. Inoltre la degustazione dell’antico vino del mare Nesos, l’esperimento enologico di vinificazione in anfore di terracotta, compiuto da Antonio Arrighi all’Isola d’Elba, ripercorrendo dopo 2500 anni il mito del vino di Chio. Infine l’Oil School a cura del Consorzio per la Tutela dell’olio extravergine di oliva toscano Igp.
Fonte: Tirreno Toscana Tempo Libero.
ASSOENOLOGI Il 75° congresso nazionale a marzo.
Assoenologi comunica che il cda ha deciso di rimandare il 75° Congresso nazionale previsto il 3, 4 e 5 dicembre a Verona al 4, 5 e 6 marzo 2022. «L’aggravamento degli ultimi giorni della situazione sanitaria», informa il sito, ci ha imposto di pensare prima alla salute dei nostri ospiti, obbligandoci a rinviare la celebrazione del nostro 130° anniversario all’anno venturo».
Fonte: Arena.
Nuova cantina a Fumane per Gerardo Cesari spa.
Inaugurata la sede all’insegna della sostenibilità: investimento del gruppo Caviro Nuova cantina a Fumane per Gerardo Cesan spa Venti milioni di euro per sito produttivo e quartier generale in via Progni con un grande fruttaio e 350 pannelli solari; a Cavaion l’affinamento fumillu Nudinelli. Parola d’ordine per il Gruppo Caviro: investire. Anche in tempo di crisi. Anche durante una pandemia. Per tenere saldo il legame con produttori, territori locali e mercati internazionali.
Fonte: Arena.
Partnership tra Amarone Ripa della Volta e Of fella.
La Pasticceria Scarpato di Villa Bartolomea ha siglato una partnership commerciale con Cantina Ripa della Volta in Valpantena per promuovere insieme, in vista delle feste natalizie, l’Offella e l’Amarone della Valpolicella Docg. La sinergia è stata annunciata il 19 novembre a Villa Vendri e si concretizzerà nella presenza dei due prodotti nei punti vendita delle due aziende.
Fonte: Arena.
Le Doc veronesi sono al vertice delle classifiche mondiali.
Dai Top 100 della rivista Usa «Wine Spectator» alle valutazioni della piattaforma Vivino Le Doc veronesi sono al vertice delle classifiche mondiali. Fioccano i riconoscimenti mondiali sui vini veronesi. La classifica dei 100 vini top della rivista statunitense Wine Spectator quest’anno incorona due etichette scaligere tra le quindici italiane che svettano tra i baluardi francesi, californiani, portoghesi e spagnoli. In cinquantaseiesima posizione l’Amarone della Valpolicella classico Docg Marne 180 del 2017 di Tedeschi, quotato con 93 punti, viene apprezzato per i suoi sentori di sigaro e caffè tostato e in bocca sprigiona accenti pieni di prugna e crema di cassis.
Fonte: Arena.
Cantine di Verona, nasce la bottiglia «Idyllium».
Cantine di Verona presenta Idyllium, la bottiglia «limited edition» dedicata alla poesia di Giorgio Sembenini, autore e pittore di Pastrengo, che ha vinto la sesta edizione del Premio Poesia, organizzato dal 2010 dalla società cooperativa. Il componimento di Sembenini, dal titolo Storie di vino, è stato scelto tra i 500 di tutta Italia. Il Rosso Veneto Igt «Idyllium», prodotto con Corvina, Corvinone, Rondinella e Molinara, è caratterizzato da un’etichetta bianca e nera con dettagli rossi e dorati.
Fonte: Arena.
«L’impegno del ministro per il Museo del Vino».
Museo del Vino a Verona: dal Governo l’impegno a sostenerlo e a trovare finanziamenti per realizzarlo. È quanto ha ottenuto il promotore del Museo, il consigliere regionale della Lega Enrico Corsi, che ha incontrato a Roma il ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, vicesegretario federale del Carroccio, insieme a Federico Bricolo, ex senatore e responsabile politico leghista perla provincia scaligera.
Fonte: Arena.
«Anche gli scarti della viticoltura possono diventare una risorsa».
Amministratori, esperti e politici al convegno «II senso della vite» organizzato da Serit «Anche gli scarti della viticoltura possono diventare una risorsa» Mariotti lancia un messaggio «Analizzato il mondo del vino Emerge una visione compatibile con il rispetto dell’ambiente» •• Come utilizzare gli scarti nel settore della viticoltura nell’ambito dell’economia circolare. E questo il tema del convegno internazionale «Il senso della vite», promosso da Serit, Acque Veronesi e Utilitalia, società che effettua la raccolta differenziata in 58 Comuni veronesi.
Fonte: Arena.
I migliori progetti al femminile per valorizzare il settore dei vini.
“La vita è così amara, il vino è così dolce. Perchè dunque non bere?” Così scriveva il poeta Umberto Saba. Al suo invito si associano le “donne del vino” della provincia di Padova che oggi alle 18 nell’Antica Trattoria Ballotta saranno premiate per aver presentato i migliori progetti di comunicazione integrata e di marketing nel settore vitivinicolo partecipando al concorso “Da vino, Donne e canto”, indetto dalla Camera di Commercio di Padova, in collaborazione con il Comitato di Imprenditoria femminile, sul tema “La valorizzazione dei vini a denominazione prodotti dall’impresa secondo i principi della sostenibilità e della Green Economy”.
Fonte: Gazzettino Padova.
Edizione di Cantine Aperte a Natale 2021 per dare il benvenuto al nuovo anno enoturistico.
Per tutto il mese di dicembre nelle cantine italiane del movimento turismo del vino torna l’ultimo appuntamento del 2021. Alle porte l’ultimo, non per importanza, dei numerosi appuntamenti del calendario eventi del Movimento Turismo del Vino “Cantine Aperte a Natale”, l’opportunità imperdibile per vivere il piacere del vino nell’atmosfera magica del Natale e fare uno shopping natalizio tra i vigneti.
Fonte: AbruzzoLive
Cantina Gaggiano, strappare all’incuria il terreno per riportare in vita la tradizione.
In poco più di un secolo l’Alto Piemonte ha perso quasi tutti i suoi ettari vitati. Storicamente regione di vigneti, che erano circa 40.000 agli inizi del ‘900, ha ridimensionato le sue uve in piccolissime denominazioni frammentate tra le province di Biella, Vercelli, Novara e Verbania.
Fonte: Newsfood.
La cantina sociale dal volto sostenibile.
Cantine Europa ingloba produttori di vini siciliani che collaborano al progetto La Sibiliana. Qualità e basso impatto ambientale per un binomio vincente. Lo dimostrano sempre più marchi siciliani che si avventurano sulla strada del rispetto dell’ambiente, del lavoratore e del consumatore.
Fonte: MeridioNews.
Produttori vino: Italia in testa, Francia retrocede al terzo posto, superata dalla Spagna.
Secondo produttore mondiale di vino dietro l’Italia per molti anni, la Francia ha perso una posizione nel 2020. Secondo gli ultimi dati dell’Office International du Vin (OIV), la Francia, con una produzione di 34,2 milioni di ettolitri nel 2020, è ormai al terzo posto, dietro all’Italia e alla Spagna. I produttori di vino francesi sono stati, in effetti, particolarmente penalizzati dalle condizioni meteorologiche sfavorevoli. Il gelo, la muffa e la siccità hanno causato un calo della produzione del 20% nel 2020. Anche la Spagna, che ha superato la Francia, ha vissuto condizioni relativamente simili, ma la sua produzione è scesa solo del 14% a 35 milioni di ettolitri. L’Italia, primo Paese produttore mondiale di vino, mantiene la sua leadership con quasi 44,5 milioni di ettolitri.
Fonte: Firenze Post.
No Martini, solo vino: le nuove abitudini della regina Elisabetta dopo il ricovero in ospedale.
No Martini, no party. Dopo il ricovero in ospedale dello scorso ottobre per alcuni problemi di salute, la regina Elisabetta è stata richiamata all’ordine dai medici di corte e d’ora in avanti dovrà prestare molta più attenzione alla sua dieta, a partire dagli alcolici.
Fonte: Leggo.
Vino: ‘Pisé, il Gavi del vigneto antico guarda al futuro.
Con l’annata 2018 per la prima volta il passaggio in legno. Il Gavi Pisé, uno dei fiori all’occhiello dell’azienda agricola La Raia, continua ad evolversi. Questa volta con un passaggio in botte di rovere da 25 ettolitri “per scoprire – spiega Piero Rossi Cairo, della famiglia proprietaria – cosa ancora può rappresentare questo Cortese, il nostro cru più importante, dal 2005 e solo nelle annate migliori”.
Fonte: Ansa.
Ferrari Trento è il brand italiano di vino più noto.
Nella speciale classifica sulla brand awareness Ferrari Trento si conferma il vino italiano più noto, dice una ricerca internazionale. Ferrari Trento, per tutti Ferrari quello dello spumante, è il brand di vino italiano più noto, secondo la ricerca Italy Wine Landscape 2021 : primo posto con un indice di notorietà (Brand Awareness Index) pari a 100 e un indice complessivo (Brand Power Index) pari a 97.
Fonte: Dissapore.
I migliori assaggi al Mercato dei Vini FIVI 2021 di Piacenza.
Si è concluso il Mercato dei Vini dei Vignaioli indipendenti di Piacenza con un bell’afflusso di pubblico, 20.000 visitatori nei tre giorni della manifestazione. Ampelio Bucci, premiato come Vignaiolo dell’anno, commenta “Tutto parte dalla terra. Il vino è espressione del suolo dove le viti affondano le loro radici. Ora tutti parlano della terra, ma la FIVI è stata la prima a farlo, tanti anni fa. La FIVI è un’associazione nata dal basso, che con umiltà ha reso importante l’autenticità”.
Fonte: Avvinando – TGCom24.
Calendario dell’Avvento enoico: i grandi artisti interpretano il vino.
Avvicinarsi al Natale scoprendo, giorno per giorno, una casella d’autore, in onore di artisti noti o emergenti che hanno interpretato il brand Vietti: con questo spirito che nasce il Calendario dell’Avvento, che accompagnerà gli amanti del vino e dell’arte, italiani e stranieri, dal primo al 24 dicembre, in un conto alla rovescia che ricorda quelli dell’infanzia. In modo virtuale, i giorni saranno scanditi da altrettante caselle, all’interno delle quali si troveranno bozzetti delle Etichette d’Autore dedicate al Barolo Villero, firmate da nomi di spicco dell’arte – da Renzo Piano, ad Alessandro Piangiamore – i famosi Manifesti d’Autore, legati al progetto sociale Vietti, ispirati a grandi artisti della storia.
Fonte: Il Gazzettino.
“Campania Wine”, degustazioni e tour gratuiti con i consorzi di tutela vini regionali.
Identità, biodiversità e tutela della Campania del vino. Parte da questi valori, la volontà di creare un evento capace di catalizzare queste, e anche altre, peculiarità del settore in una manifestazione volta a raccontare meglio le potenzialità della. E così, per la prima volta, si riuniscono in un grande evento “itinerante” oltre 250 produttori e 700 etichette “made in Campania”.
Fonte: Napoli – la Repubblica.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.
Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di mercoledì 1 dicembre 2021!
Enoteca Regionale Emilia-Romagna.
Enoteca Regionale Emilia-Romagna, realtà che riunisce oltre 200 aziende vitivinicole, potrà spendere 2,3 milioni di euro nei prossimi 36 mesi per la promozione dei vini regionali, dei quali 1,8 milioni di euro di fondi ex regolamento Ue n. 1144/2014, quello relativo ad azioni d’informazione e di promozione.
Fonte: Italia Oggi.
Montalbera corre come i matti.
La cantina piemontese cresce a due ce. Oltre 800mila bottiglie vendute. 7min di fatturato Montalbera corre come i matti La famiglia Morando vuole investire in Toscana, a Bolgheri. Un anno sprint per la cantina piemontese Montalbera, di proprietà della famiglia di imprenditori del pet-food Morando. «Dopo l’annus horribilis 2020», commenta Franco Morando, 41 anni, «siamo tornati a correre come matti.
Fonte: Italia Oggi.
Valpolicella Da Cavino venti milioni.
Investimento da parte di Caviro per realizzare la nuova cantina della Gerardo Cesari a Fumane (Vr) nel cuore della Valpolicella classica. Nata nel 1936 a Cavion Veronese, dove rimane la sede storica con la parte di affinamento in legno, la cantina Cesari oggi produce 3,5 milioni di bottiglie tra Amarone, Ripasso, Valpolicella che arriveranno a 4 milioni a regime con la nuova struttura inaugurata lunedì dal presidente di Alleanza Cooperative Agroalimentari, Giorgio Mercuri, e dal presidente del Consorzio Valpolicella, Christian Marchesini.
Fonte, Italia Oggi.
Tunnel nella tenuta Piazzo Una wine library al Barolo.
Via libera dalla Commissione Unesco al progetto del «barolista» Piazzo: vale 6,3 min di euro e comprende la costruzione di un tunnel con una wine library, nuovi spazi per la produzione e attrezzature moderne e sostenibili. Per l’avvio dei lavori nella tenuta, ora si attende soltanto la luce verde dal comune di Alba per la parte impiantistica. I lavori partirebbero già il prossimo marzo-aprile. «11 tunnel sarà lungo 50 metri per una larghezza di 4», precisa Simone Allario Piazzo.
Fonte: Italia Oggi.
I vini da uve Piwi.
(acronimo tedesco per vitigni resistenti alle malattie funginee) per il futuro dellaviticoltura italiana. È la sfida della prima rassegna, a livello nazionale, dei vini «resistenti», ovvero i vini prodotti con almeno il 95% di uve provenienti da varietà Piwi, che si è svolta presso la Fondazione Edmund Mach (Fem) a San Michele all’Adige (Tn) dove erano presenti 95 vini di 53 aziende.
Fonte: Italia Oggi.
Una cabina di regia unica in difesa di uno dei simboli del made in Italy.
È quanto chiede il Sistema Prosecco (Consorzio Prosecco Doc, Consorzio Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg e Consorzio Asolo Prosecco superiore Docg ) che ha depositato presso la Commissione Ue l’opposizione alla richiesta croata di riconoscimento della menzione tradizionale per il Proek. Per i tre consorzi la vicenda «non è una questione economica. Si tratta di salvaguardare i principi che sono alla base del sistema delle Indicazioni geografiche.
Fonte: Italia Oggi.
I big data per vendere in cantina.
Tra le idee e tecnologie per digitalizzare le cantine e aumentare le vendite direct-to-consumer quella vincente è legata all’utilizzo dei dati. È quanto emerso durante il «Wine Tech Symposium», evento annuale promosso dall’impresa tecnologica Divinea che quest’anno si è tenuto a Castello Vicchiomaggio, a Greve in Chianti (Fi). «I dati sono la chiave per un’esperienza performante della vendita diretta al consumatore, in cantina ed on line.
Fonte: Italia Oggi.
Intervista a Edoardo Freddi – «Tutti bevono il nostro vino E in Asia piace in lattina».
Parla Edoardo Freddi, gigante dell’export «Tutti bevono il nostro vino E in Asia piace in lattina» II Covid non ha scalfito il primato italiano nel settore: «Ogni mercato ha le sue regole. La Cina vuole Amarone e Primitivo, ma anche moscato alla fragola…». Se c’è un primato italiano che la crisi del Covid non ha scalfito, è quello del vino: l’Italia si conferma primo produttore vinicolo al mondo, con 49 milioni ettolitri.
Fonte, Libero Quotidiano.
II liceo Grue potenzia l’offerta.
Sarà attivato un corso biennale post-diploma dedicato al design e alla ceramica. Il liceo artistico per il design “Grue” di Castelli potenzia l’offerta formativa per i propri studenti ribadendo una peculiare vocazione alla ricerca, al miglioramento e all’innovazione e rafforzando la sinergia con i partner pubblici e privati. E di questi giorni la delibera del Comune di Castelli che stanzia diecimila euro per il “Campus Grue”, il progetto che dal 2018 permette di conseguire il diploma in quattro anni.
Fonte: Centro Teramo.
Vendemmia in archivio: «Vini di alto profilo» – Vendemmia chiusa “Vini di alto profilo”.
Tracciato il bilancio della vendemmia 2021: scansati i pericoli della siccità estiva e della malattia dello oidio Vendemmia chiusa «Vini di alto profilo» «Le piogge hanno fatto migliorane qualità dei bianchi e rallentare maturazione uve rosse» L’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Provincia di Avellino si è riunito per fare il punto sull’annata agraria 2021.
Fonte: Il Sannio Quotidiano.
L’Emilia Romagna sfida il mondo all’Expo di Dubai – Dal Parmigiano ai bolidi rossi il made in Emilia all’Expo di Dubai.
Dal 7 al 15 dicembre la Regione sarà negli Emirati Arabi insieme ai protagonisti della Food GMotor Valley II viaggio a Dubai è finalizzato a promuovere le nostre eccellenze e le occasioni di investimento. Ferrari e Parmigiano Reggiano. Maserati ed Aceto balsamico tradizionale. I prodotti dell’Emilia-Romagna saranno in mostra all’Expo Muner Cucina Sarà presentato il progetto nato dalla collaborazione delle università regionali con le aziende di auto più note al mondo Dubai dal 7 al 15 dicembre.
Fonte: Gazzetta di Modena-Reggio-Nuova Ferrara Economia&Lavoro.
Cantine reggiane e modenesi all’Expo Le bollicene emiliane in cerca di nuovi mercati.
L’Enoteca Regionale Emilia Romagna, associazione che opera dal 1970 per la promozione del patrimonio vinicolo, partecipa alla missione a Dubai. Tante le cantine che avranno l’occasione per proporre i loro prodotti: Romagna DOC Sangiovese Superiore Riserva 2017 – Torre di Ceparano — (Fattoria Zerbina—Faenza); Romagna Albana DOCG secco 2020 – I Croppi —(Celli—Bertinoro); Romagna DOC Bianco Spumante brut – Bolè — (Bolè srl — Faenza), Chiarli – Lambrusco di Sorbara DOC, Cantine Riunite e CIV – Lambrusco di Sorbara DOC; Medici Ermete – Reggiano Lambrusco DOC; Emilia Wine – Reggiano Lambrusco DOC; Cantina di Carpi e Sorbara – Pignoletto DOC.
Fonte: Gazzetta di Modena-Reggio-Nuova Ferrara Economia&Lavoro.
L’Associazione italiana sommelier premia tre cantine di San Colombano.
VINIPLUS 2022 Si tratta di Riccardi Nettare dei Santi, Panigada e Poderi San Pietro L’Associazione italiana sommelier premia tre cantine di San Colombano L’Associazione italiana sommelier di Lombardia premia anche San Colombano: sono tre le cantine banine che hanno ricevuto riconoscimenti sulla guida Viniplus 2022, di fatto andando a rappresentare tutta la produzione della collina, Rosso Doc, Spumante, Passito. In totale la guida 2022 ha individuato in Lombardia 100 vini da Rosa d’oro, il massimo riconoscimento dei sommelier lombardi, e 265 vini da 4 Rose Camune, premio appena un gradino sotto. Sono 267 le aziende complessivamente valutate, con 902 vini lombardi.
Fonte: Cittadino di Lodi.
Il convegno sul vino all’Enoteca regionale.
L’importanza di avere a disposizione dell’azienda vitivinicola un tecnico giuridico è stato il tema al centro del convegno che si è svolto ieri mattina, all’Enoteca regionale di Cassino, organizzato da Consorzio tutela vini Oltrepo Pavese, Distretto del vino e Club del Buttafuoco storico. Al tavolo dei relatori gli avvocati Marco Giuri di Firenze e Noemi Brambilla di Milano, in sala produttori e addetti ai lavori, il presidente dell’Enoteca e del Distretto, Fabiano Giorgi, il direttore del Consorzio, Carlo Veronese, il direttore del Club del Buttafuoco storico, Armando Colombi.
Fonte: Provincia – Pavese.
Bucci, un Verdicchio mondiale.
Secondo la rivista americana Wine Enthusiast il suo è il milgior bianco del globo JESI (Ancona) Ampelio Bucci è il «vignaiolo dell’anno» per la Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti (Fivi). Nello stesso giorno in cui ha ricevuto il premio intitolato a Leonildo Pieropan il suo Verdicchio è stato decretato il miglior bianco al mondo dalla rivista americana Wine Enthusiast, che lo piazza al secondo posto assoluto nella loro classifica mondiale dei «100 most exciting wines 2021», su 22mila vini assaggiati e alle spalle di un rosso francese.
Fonte: Resto del Carlino Emilia Romagna Marche.
A Madonna di Canneto si parla di vite e di vino con Sebastiano Di Maria.
L’associazione Vivaluva presieduta da Attilio Amicone e l’associazione Terra Sana Molise, il 4 dicembre alle ore 10,00 a Madonna di Canneto, intendono dimostrare il perché il Molise (non) esiste. Perché è un territorio caratterizzato da un fascino senza tempo. Le vie della transumanza che anticamente portavano le greggi a svernare nelle Puglie e che attraversano ancora le colline e le brulle radure che circondano paesini arroccati sui monti e seducenti castelli medievali.
Fonte: Primo Piano Molise.
Ecco il nuovo disciplinare del Freisa.
Verso una maggior semplificazione e una miglior comunicazione. Ecco il nuovo disciplinare del Freisa La Gazzetta Ufficiale ha comunicato l’attesa modifica del disciplinare Freisa d’Asti hoc, tutelata dal Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato. II Consorzio tutela ben I3 denominazioni.
Fonte: Gazzetta d’Asti.
Rinasce il vigneto dei Conti Valperga Dai grappoli al Nebbiolo del castello.
Sotto le mura del maniero, prende quota il progetto Fai con l’azienda La campore. Bis con l’Erbaluce. È durante il restauro paesaggistico del bosco del castello, che il Fai, confrontando le carte trovate tra i 25mila volumi della biblioteca e dell’archivio storico, ha scoperto l’esistenza di un vigneto appartenuto ai Conti Valperga, mille anni fa. Un ettaro di terreno a balze attiguo alle mura, posto all’interno di una sorta di conca sotto la quale si apre la panoramica di Vestignè, un fondo particolarmente soleggiato esposto a Sud ovest, verso Torino.
Fonte: Sentinella del Canavese.
Dna Grignolino: la zia è la Freisa, mentre il Nebbiolo è il nonno.
La Freisa é zia del Grignolino, il Nebbiolo è il nonno, mentre il padre è incerto (per genotipo ricostruito). È quanto emerso da uno studio scientifico presentato nel corso dell’evento organizzato dalla Cantina Hic et Nunc, associata Cia, a Vignale Monferrato, che ha unito produttori e professionisti del settore, dal titolo “Grignolino: il Dna di un grande vino — Studi ampelografici e prospettive di comunicazioni’.
Fonte: Monferrato.
Il Brachetto d’ Acqui lancia segnali di crescita.
Il Brachetto d’Acqui (che si produce anche nel Sud Astigiano) vuole farsi conoscere sempre di più e si prepara per essere stappato sulle tavole natalizie. Paolo Ricagno, presidente del Consorzio Vini d’Acqui, dice: «I primi indicatori dell’anno ci danno segnali positivi. Qualcosa si sta muovendo a favore del Brachetto d’Acqui. Le azioni abbiamo messo in campo vogliono proprio supportare queste tendenze.
Fonte: Stampa Asti.
Tutela Primitivo, Filograno eletto nuovo presidente.
Giro di poltrone al Consorzio di tutela del Primitivo di Manduria doc con il presidente dimissionario Francesco Delle Grottaglie che passa la mano a Francesco Filograno, suo vice alla Cantolio, cantina sociale storica manduriana diretta dalla stessa coppia per più mandati consecutivi. Il nuovo numero uno dell’organismo consortile è stato eletto ieri mattina al termine di una breve riunione del Consiglio d’amministrazione che lo ha votato a maggioranza: cinque voti a favore, compreso il suo, e quattro astensioni. Un governo diviso, dunque, almeno sul nome da eleggere.
Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia edizione di Taranto.
Agli olandesi la maxi tenuta di Forci.
L’acquirente è Robert-Jan van Ogtrop fondatore di “Circle Economy” II complesso immobiliare ceduto dalla baronessa Diamantina Scola Camerini è costituito dalla storica villa, venti case coloniche e 350 ettari di oliveti e vigneti LUCCA Passa di mano la grande tenuta di Forci, una delle più straordinarie dimore storiche lucchesi, con la sua magnifica villa cinquecentesca (seppur edificata su di un nucleo originario probabilmente del 1300), le oltre venti case coloniche e 350 ettari di oliveti, vigneti e boschi. Le cifre dell’operazione? Possiamo solo lasciar correre l’immaginazione.
Fonte: Nazione Lucca.
Famiglie storiche dell’Amarone il 2021 è già ottimo.
L’associazione ospite a Roma Famiglie storiche dell’Amarone 11 2021 è già ottimo Numeri in crescita anche sul 2019 Zenato: «Una completa ripartenza». Un autunno sotto il segno della ripresa per le «Famiglie storiche dell’Amarone», giunte compatte a Roma per condividere, in presenza, i grandi rossi veronesi che, anche durante la pandemia, sembrano essere tornati con trend crescenti sulle tavole degli italiani, e sui mercati esteri, a partire da Canada, Nord Europa, Germania, Svizzera e Usa.
Fonte: Arena – Giornale di Vicenza.
Ricerca su cancro e Sla Follador assieme a Vialli.
L’azienda vitivinicola punta sui regali solidali per la raccolta di fondi. Non champagne ma bollicine Docg per Gianluca Vialli. L’ex attaccante della Juve ora dirigente sportivo ha scelto di legare il suo nome e quello della Fondazione Vialli e Mauro alle bollicine Docg di Follador. «Insieme a Follador vi invitiamo a brindare ad un 2022 migliore, ora più che mai – sostengono Gianluca Vialli e l’ex calciatore Massimo Mauro – per ottenere risultati importanti occorre fare gioco di squadra a favore della ricerca scientifica sul cancro e sulla Sla».
Fonte: Gazzettino Treviso.
Appuntamento con Zaia-scrittore “Ragioniamoci sopra” oggi alle 18.
«Ragioniamoci sopra. Dalla pandemia all’autonomia» (edito da Marsilio nella collana Gli specchi, 17 euro) è il libro autobiografico del governatore del Veneto, Luca Zaia, che parla della sua storia. Appuntamento questa sera alle 18, nella Sala Carmeli, in via Galileo Galilei 36, per la presentazione del volume organizzata in collaborazione con libreria La Feltrinelli: presenterà l’evento il direttore de il mattino di Padova Fabrizio Brancoli al quale il governatore aprirà forse qualche “cassetto del cuore”.
Fonte: Mattino Padova.
Storia, cultura, percorsi Unesco e gusto Follina entra nel circuito del Touring club.
L’abbazia cistercense, lo storico lanificio Paoletti, le colline Prosecco Unesco, i percorsi per i cicloturisti, il trekking coni cavalli e il north walking, hanno fatto ottenere a Follina la `Bandiera Arancione” del Touring club italiano. È il quarto Comune della Marca sfregiarsene. La nomina a “Bandiera arancione” con Cison, Asolo e Portobuffolè. Zaia: «Un traguardo». Previsto boom di visitator Storia, cultura, percorsi Unesco e gusto Follina entra nel circuito del Touring club abbazia cistercense, lo storico lanificio 1795 Paoletti, le colli4 ne del Prosecco Docg, i sentieri e percorsi peri cicloturisti, il trekking con i cavalli e il nordic walking, questi sono gli aspetti che hanno fatto ottenere a Follina la `Bandiera Arancione” del Touring club italiano.
Fonte: Tribuna Treviso.
«Acqua ozonizzata per i vigneti, il futuro è la sostenibilità».
La risposta ecologica all’uso dei fitofarmaci è diventata una priorità per la Confraternita di Valdobbiadene. La risposta ai trattamenti in vigneto con fitofarmaci è l’acqua ozonizzata. Ne è convinto il gruppo di ricerca che ha lavorato a OzoPlus Grape e OzoPlus Wine, progetti paralleli per una gestione sostenibile dei patogeni sia in vigneto che in cantina. I risultati sono stati presentati in un convegno organizzato dalla Confraternita di Valdobbiadene e dalla Fondazione Valdobbiadene Spumante. Il mercato e la sensibilità del consumatore richiedono con sempre maggior forza vini sani e rispettosi dell’ambiente.
Fonte: Tribuna Treviso.
Pianzano, duecento viti tagliate nella notte.
II proprietario Romeno Buongiorno accusa: «È stata una mano esperta». Si indaga a 360 gradi, timori fra i viticoltori Le piante erano giovani, pare che la scelta dell’obiettivo non sia stata casuale Duecento viti tra Prosecco e Merlot sono state recise di netto, in un vigneto impiantato di recente in via Liberazione a Pianzano. L’episodio è stato denunciato ai carabinieri di Godega, che hanno avviato gli accertamenti e effettuato ieri un sopralluogo. Si indaga a 360 gradi.
Fonte: Tribuna Treviso.
“Cantine Aperte a Natale”, ultimo appuntamento del 2021 per brindare ad un nuovo anno enoturistico.
Alle porte l’ultimo, non per importanza, dei numerosi appuntamenti del calendario eventi del Movimento Turismo del Vino. Trattasi di “Cantine Aperte a Natale”, l’opportunità di fine anno per vivere il piacere del vino nell’atmosfera magica del Natale e fare uno shopping natalizio tra i vigneti. Così le cantine, per tutto il mese di dicembre, si preparano ad accogliere calorosamente gli enoturisti per celebrare e brindare insieme alle festività e all’inizio di un nuovo anno.
Fonte: Orvietonews.it.
Il massimo della tecnologia dal campo alla cantina: nasce a Verona la Live Demo.
È nata a Verona la Live Demo “Fabbrica del Vino”, realizzata da SMACT Competence Center e Università di Verona negli spazi adiacenti al Laboratorio ICE (Industrial Computer Engineering) nell’area degli ex Magazzini Generali. Si tratta di un laboratorio sperimentale al servizio della filiera vitivinicola, dal campo alla cantina, che utilizza tecnologie 4.0.
Fonte: Radio Pico.
Classifica Wine Enthusiast 2021, il vino bianco più buono del mondo è italiano.
Nell’elenco dei migliori vini del 2021 stilato dalla rivista, al secondo posto c’è il Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore 2019 di Bucci, alle spalle del rosso francese Château Siran 2018 Margaux. Nella lista altri 17 italiani. È italiano il vino bianco più buono del mondo. Lo hanno decretato gli esperti di Wine Enthusiast, che hanno scelto per il Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore 2019 di Bucci il secondo posto della classifica mondiale “The Enthusiast 100: The Best Wines of 2021”.
Fonte: Sky TG24.
La Regina rinuncia al martini ma non al buon vino.
Elisabetta II ha seguito i consigli dei medici che le hanno imposto una drastica riduzione dell’alcool, ma non è diventata astemia. Lo assicura il sommelier di corte Demetri Walters: «Ora che beve meno, vuole bere meglio». Al Martini serale ora dice di no, ma Elisabetta II non è diventata astemia. Lo assicura il sommelier di corte Demetri Walters al Daily Mail: «La Regina non ha rinunciato all’alcool completamente».
Fonte: Vanity Fair.
Vino: nominati cinque ambasciatori viticoltura eroica.
Tre italiani, uno spagnolo e uno slovacco. Con l’obiettivo di “promuovere la viticoltura ed i vini eroici” è stata istituita la figura di “Ambasciatore Cervim-Viticoltura Eroica”, destinata a personalità legate a questa particolare viticoltura per passione, conoscenza dei luoghi o perché operano direttamente in questi contesti.
Fonte: ANSA.it.
In Cina si fa un ottimo vino, e queste foto di Graeme Kennedy raccontano come.
Una storia di viticultura eroica nelle terre insidiose della regione di Ningxia. Non c’è da stupirsi né da meravigliarsi se in Cina fanno anche un ottimo vino. Non si gridi al sacrilegio, non si storca il naso – classico atteggiamento da suprematista occidentale su un argomento così delicato – non ci si barrichi dietro preconcetti e pregiudizi.
Fonte: Elle Decor.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.
Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di martedì 30 novembre 2021!
Apre la Fabbrica del vino Tecnologie 4.0 in cantina.
Inaugurato ai Magazzini Generali uno spazio di Smact e Università di Verona Apre la Fabbrica del vino Tecnologie 4.0 in cantina Ugliano: «Qui ricerca e formazion a disposizione delle imprese» Pasqua: «Avere dati in tempo rea consente decisioni importanti». Verona è la prima provincia in Italia a rendere fruibili e concretamente applicabili al settore vitivinicolo tecnologie 4.0 dal campo alla cantina grazie alla nuova live demo «Fabbrica del vino» di Smact (Social network; Mobile platforms eApps; Advanced Analytics and Big Data; Cloud; Internet of Things) Competence Center, www.smact.cc, e Università di Verona.
Fonte: Arena.
Prosecco & Pinot Grigio Quattro aziende unite.
Dal ministero dello Sviluppo 11,3 milioni a Invitalia Prosecco e Pinot Grigio Quattro aziende unite Del progetto che contempla rinnovo dei macchinari e assunzioni fa parte anche Cantina Vini Armani. Armani: «Gli ordini fioccano, stiamo crescendo e assumeremo più del minimo richiesto» •• Cantina Vini Armani -Terre Dominici di Dolcè è tra le quattro aziende venete al centro del Programma di Sviluppo «Prosecco e Pinot Grigio» gestito da Invitalia con i fondi del ministero dello Sviluppo economico che prevede circa 11,3 milioni di euro per la produzione vinicola e l’assunzione di almeno 23 nuovi addetti.
Fonte: Arena.
Big data e 4.0 tra vigneti e cantine Vino, Verona avvia la svolta digitale.
Ateneo e Competence Center aprono laboratorio e area demo. A marzo bis a Padova VERONA Sempre più digitale. Un’enologia 4.0 per acquisire e trasmettere dati, per controllare da remoto e automatizzare i processi di produzione, per analizzare in tempo reale campioni di mosto o il contenuto delle bottiglie. È stato inaugurato ieri negli spazi adiacenti al Laboratorio Ice (Industrial Computer Engineering) dell’Università di Verona nell’area degli ex Magazzini generali, di fronte alla Fiera, quello che nasce come un vero e proprio laboratorio sperimentale al servizio della filiera vitivinicola: dalla vendemmia alla fermentazione del mosto, dalla maturazione all’imbottigliamento, fino alla conservazione durante stoccaggio e trasporto.
Fonte, Corriere del Veneto Venezia e Mestre.
Prosecco, nodo Brexit si rischia una frenata.
Regno Unito verso nuovi primati ma incognite in vista di Natale forniture e logistica a rilento, Polegato: «Temiamo scaffali vuoti» Roberta Paolini. Il Prosecco si appresta a festeggiare un nuovo primato in Gran Bretagna, per la prima volta le sue vendite hanno eclissato per valore quelle dello champagne. Ma, ops, a Natale, rischia di lasciare a bocca asciutta proprio gli inglesi. Ironia a parte, molti sono i riconoscimenti che il nettare veneto ha inanellato in quello che fino a poco tempo era il suo primo mercato in assoluto. Il Prosecco Rosé la Gioiosa di Villa Sandi, per dirne una, è stato inserito da The Guardian nella classifica dei migliori vini da stappare per le feste.
Fonte: Nuova Venezia – Mattino di Padova – Tribuna di Treviso.
Incroci Manzoni, quei vini coraggiosi adesso anche bio.
La provincia di Treviso si conferma la terra degli Incroci Manzoni con 57 vini in gara, 15 medaglie conquistate di cui 6 d’oro. 10 i vini biologici in gara, con 3 medaglie, testimoni di una “filosofia green” che verrà considerata nel regolamento della prossima edizione. Giornata di premiazioni, all’Istituto Enologico “G.B. Cerletti” di Conegliano promotore della rassegna “Incroci Manzoni”. Nati a Conegliano nella scuola enologica più antica d’Italia, dalla ricerca del professore Luigi Manzoni da cui prendono il nome, questi vini sono prodotti in oltre 600 ettari dal nord al sud Italia (anche nelle isole maggiori) e ammessi in 1 Docg, 8 Doc e 55 Igt che ne certificano la provenienza e la qualità.
Fonte: Tribuna Treviso.
I vini abruzzesi alla conquista del mondo.
II Consorzio di tutela organizza un mese di eventi per gli appassionati in Giappone, Canada e Usa. Il Consorzio di tutela Vini d’Abruzzo punta sugli appassionati del settore in Giappone, Canada e Stati Uniti con un fitto programma di iniziative: masterclass e attività promozionali dedicate per raccontare non solo il Montepulciano d’Abruzzo, ma anche l’Abruzzo Pecorino, il Cerasuoio e il Trebbiano È infatti in corso la campagna “European Sustainables Wines: Montepulciano d’Abruzzo by the glass”, ideata dal Consorzio, che per un mese coinvolge circa 150 ristoranti in tutto il Giappone.
Fonte: Centro.
Cavino investe 20 milioni di euro in una nuova cantina nel Veronese.
II presidente Dalmonte: «Progetto all’avanguardia perfettamente integrato nel cuore della Valpolicella». Ieri mattina a Fumane (Vr) il Gruppo Caviro ha inaugurato una nuova cantina della controllata Gerardo Cesari realizzata grazie a un investimento di circa 20 milioni di euro. La struttura consentirà di raggiungere un volume produttivo da 4 milioni di bottiglie l’anno. «La Nuova Cantina di Cesari rappresenta prima di tutto un atto di fiducia verso il futuro, il territorio e le persone — riferisce il presidente del Gruppo Caviro Carlo Dalmonte.
Fonte: Corriere Romagna di Ravenna Faenza-Lugo e Imola.
Grifal Group, partnership con la «Strada del vino».
Partnership tra I’Associazione Strada del Vino Valcalepio e Sapori della Bergamasca e il Gruppo Grifal di Cologno al Serio, con l’obiettivo di promuovere una sempre maggiore coscienza green a stretto contatto con le realtà del territorio. Domani in occasione della conferenza di fine anno, l’Associazione organizza un evento presso il Grifal Group Innovation Hub al Km Rossa Seguirà l’inaugurazione della mostra «La satira a tavola» curata dal Fondo Paolo Moretti visitabile fino al 17 dicembre.
Fonte, Eco di Bergamo.
La Guida dei sommelier premia I nostrI rossi «Eccellenze lombarde».
La Guida Viniplus, della costola lombarda dell’Associazione italiana sommelier, incorona i I Nebbiolo delle Alpi e premia i rossi valtellinesi con 13 Rose camune d’oro. La Guida dei sommelier premia i nostri rossi «Eccellenze lombarde» Enologia. Viniplus assegna 13 Rose camune d’oro ad altrettante etichette storiche della Valtellina Ecco tutte le bottiglie. II ruolo del Consorzio di tutela. Il Nebbiolo delle Alpi Si conferma il riferimento per la Lombardia I «I premi che riceviamo Sono una Conferma della nostra alta qualità».
Fonte: Provincia Sondrio.
Prosecco,nodo Brexit si rischia una frenata Regno Unito verso nuovi primati ma incognite in vista di Natale.
Forniture e logistica a rilento, Polegato: «Temiamo scaffali vuoti» Roberta Paolini. Il Prosecco si appresta a festeggiare un nuovo primato in Gran Bretagna, per la prima volta le sue vendite hanno eclissato per valore quelle dello champagne. Ma, ops, a Natale, rischia di lasciare a bocca asciutta proprio gli inglesi. Ironia a parte, molti sono i riconoscimenti che il nettare veneto ha inanellato in quello che fino a poco tempo era il suo primo mercato in assoluto.
Fonte: Messaggero Veneto.
Cantina Colonnara, lungo cda: i soci contro la «collaborazione».
Cupramontana, scende in campo anche la Regione Ipotesi via da Marchedoc CUPRAMONTANA Cantina Colonnara da salvare, in campo anche la Regione. «Sto seguendo con attenzione la vicenda – spiega l’assessore regionale alle Attività produttive. Auspico che non si perda il lavoro, il marchio e la forza di quella cooperativa perchè si tratta di un vero patrimonio da tutelare». Ieri un lungo Cda ha affrontato la proposta arrivata dalla presidente di Marchedoc Patrizia Marcellini di collaborazione della Colonnara con la principale cantina produttrice di Verdicchio della zona.
Fonte: Resto del Carlino Ancona.
Il Bilancio 2021 positivo per Cantine Volpi con la novità ‘914’ pronta a stupire ancora.
È annoverata da diversi anni tra le cento maggiori aziende vitivinicole italiane nella classifica del Corriere della Sera: Cantine Volpi, una delle principali realtà imprenditoriali dei ‘Colli Tortonesi’. Ha saldo anticipato gli ultimi due anni e la quantitativamente scarsa vendemmia 2021 hanno messo però in difficoltà soprattutto i piccoli produttori della zona, molti dei quali conferiscono le loro uve a Cantine Volpi.
Fonte: Piccolo di Alessandria.
Consorzio tutela Primitivo Delle Grottaglie si dimette.
Il presidente, nominato solo due mesi? Già stamattina si riunirà il consiglio fa, ha lasciato in modo irrevocabile d’amministrazione per le nuove elezioni. Tutto da rifare nel Consorzio di tutela del Primitivo di Manduria doc per le inaspettate dimissioni del presidente Francesco Delle Grottaglie. L’imprenditore manduriano a capo della cooperativa Cantolio, lascia le redini dell’organismo, ma non la carica di consigliere, dopo nemmeno due mesi dalla nomina per ottenere la quale, il 5 ottobre scorso, era riuscito a far convergere sul suo nome 5.173 voti dalle quote dei produttori. Dimissioni irrevocabili, le sue, tant’è che oggi stesso il consiglio d’amministrazione si riunirà per eleggere il suo successore.
Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia edizione di Taranto.
Vini e aziende al top: ecco tutti i premiati – Alla scoperta di 120 eccellenze dell’Isola.
Vini e aziende al top: ecco tutti i premiati. Festa del gusto all’Orto Botanico per la presentazione della guida curata da Slow Wine, da oggi in edicola in abbinamento con il Giornale di Sicilia. L’evento andrà in onda domani sera alle 22 su Tgs. Alla scoperta di 120 eccellenze dell’Isola. Non fermarsi al bicchiere di vino. Con questo spirito e questa filosofia nasce «Vini di Sicilia 2022«, la guida del Giornale di Sicilia, da oggi in edicola e che si può acquistare, spendendo 3 euro e 50 centesimi in più, oltre al costo di 1,50 euro del quotidiano. Non ci si ferma al bicchiere, perché all’interno della guida c’è il racconto dei territori e, in particolare, di 120 produttori siciliani.
Fonte: Giornale di Sicilia.
«Vino, meno 30 per cento È colpa del clima pazzo».
L’allarme di Ritano Baragli: «In pochi erano assicurati contro le gelate Minor produzione e ricavi inferiori, ci sarà un piccolo aumento dei prezzi». IL BILANCIO «Oltre al freddo ha inciso la siccità Lo stato di calamità potrebbe aiutare a risollevarci». In area Chianti, e non solo, i mutamenti climatici hanno fatto diminuire la quantità di uva prodotta. E dunque di vino. Montespertoli è uno dei centri ‘sentinella’ proprio in virtù della sua vocazione vitivinicola. Ritano Baragli è presidente della Cantina Sociale Colli Fiorentini di Val Virginio, nonché vice del Consorzio Chianti (presieduto da Giovanni Busi).
Fonte: Nazione Empoli-Pontedera.
Antica cultura da tramandare.
Un grande territorio dove vengono coltivati soprattutto vitigni a bacca bianca Antica cultura da tramandare Il Lazio è una regione favorevole per clima e terreno alla viticoltura di Blanca D’Alessandro Che la cultura vinicola del Lazio sia antica e secolare è ormai cosa nota. Questa tradizione, infatti, è testimoniata già al tempo degli Etruschi ed ha poi continualo a svilupparsi e proliferare nel corso della storia, fino ad arrivare a oggi. Una crescita favorita soprattutto dalle vantaggiose condizioni climatiche, a cui si è aggiunto il diffondersi della produzione vinicola familiare per l’autoconsumo.
Fonte: Corriere dello Sport Roma Eccellenze del Lazio.
Bellavita Expo acquisisce European pizza e pasta show.
A seguito dell’acquisizione di European Pizza and Pasta Show da parte di Bellavita Expo Ltd, l’ottava edizione di Bellavita Expo London, il più grande trade show dedicato al Food e Beverage mediterraneo nel Regno Unito, si unisce al principale evento europeo dedicato a pizza, pasta e bakery, condividendo nel centro fieristico Olympia National Hall, sito nel quartiere West Kensington di Londra, i giorni 22 e 23 giugno 2022. I due eventi sono organizzati con il supporto dei partner commerciali Vinitaly e Gibus, e in associazione con Papa – The Pizza, Pasta e Italian Food Association.
Fonte: Italia Oggi.
Arriva la guida Berebene di Gambero Rosso.
Trentunesima edizione per Berebene di Gambero Rosso, la guida che racconta il meglio dell’enologia italiana sotto i 13 euro. Nell’edizione 2022 sono 848 i vini recensiti, vini che sono disponibili sugli scaffali delle enoteche e della grande distribuzione organizzata, sulle vetrine online di e-shop aziendali e siti di wine-commerce. Una novità è rappresentata da un’appendice dedicata alle migliori enoteche d’Italia: a differenza degli anni passati, sono state raccolte in un’unica sezione per creare una sorta di “guida nella guida” più omogenea.
Fonte: Italia Oggi.
La lungimiranza ha dato vita all’anima vera del Nebbiolo.
Cinque anni senza il profeta del Nebbiolo, Elvio Cogno. Con i profumi d’autunno che già s’irrigidiscono in refoli di gelo sorge desiderio di un’intimità che alcuni angoli là a Novello, dove la vigna s’increspa in quell’angolo di paradiso della Bavera, sono struggenti di una ruralità ancora vera. È li che oggi Valter (Fossati) il genero di Elvio e la figlia Nadia Cogno perpetuano in accordo con la natura filari che paiono un pentagramma su cui la Langa ha declinato le proprie armonie. Undici ettari concentrati attorno alla Rayera che esplorano diversi orizzonti delle terre del Nebbiolo.
Fonte: La Verita’.
Patto tra i vini in nome della sostenibilità.
Lugo, per il Consorzio cooperativo Torre di Cevico una partnership con i trentini di Orion Wines Patto tra i vini in nome della sostenibilità. (Ravenna) II Consorzio Cooperativo Terre Cevico e Orion Wines hanno definito un accordo di partnership per valorizzare, nel solco della sostenibilità, i vini che le due realtà producono e commercializzano sui mercati mondiali. Le due aziende, spiega una nota congiunta, collaborano già da alcuni anni soprattutto sul fronte dei vini pugliesi e siciliani, «con una forte componente di biologico, sostenibilità e grande attenzione alla valorizzazione dei territori di origine».
Fonte: Resto del Carlino Emilia Romagna Marche.
Il mondo del vino italiano sta vivendo una grande rinascita L’export registra ottimi numeri e la vendemmia 2021 garantisce un prodotto di alta qualità – L’export torna a correre: meglio del 2019.
Anche il turismo legato al circuito delle aziende vinicole mostra vitalità ed è in crescita I prodotti biologici sempre più apprezzati Toscana, Umbria, Emilia Romagna sono fra le regioni di eccellenza L’export torna a correre: meglio del 2019 Crescita sostenuta nei primi sette mesi dell’anno, superati i livelli pre-pandemia. Ma il valore medio delle bottiglie è ancora basso. Incremento notevole fuori dall’Europa, ottime performance per gli spumanti. L’export va.
Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Speciale Vino.
Intervista a Riccardo Cotarella – «Il vino italiano sta vivendo la
sua rinascita».
Riccardo Cotarella, presidente di Assoenologi: «II settore ha recuperato tempo e terreno persi. Vendite superiori a quelle del 2019». «Ci sono fermento e voglia di fare, la strada da seguire per continuare a crescere è quella della qualità». La tranquillità della consapevolezza. Riccardo Cotarella non fa drammi per ciò che è stato. Guarda al presente e al futuro, il presidente di Assoenologi. Con l’obiettivo di prendere quel che c’è di buono oggi e farne tesoro per gli anni a venire. Quel che c’è, al momento, è un settore – quello del vino italiano – che ha certamente patito l’impatto dell’emergenza sanitaria, ma che è ripartito.
Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Speciale Vino.
Intervista a Donatella Cinelli Colombini – «La vacanza in vigna regala emozioni».
Donatella Cinelli Colombini al vertice del Movimento donne del vino: «II turismo delle degustazioni vale perché racconta i territori» LA VENDEMMIA «Meno quantità, ma con un prodotto di grande qualità ovunque. Rossi toscani al top» di Beppe Boni Voce pacata e calma dei nervi distesi, un approccio inversamente proporzionale alla vulcanica attività da imprenditrice del vino e dell’accoglienza. Equilibrio perfetto. Donatella Cinelli Colombini, fondatrice e presidente del Movimento donne del vino, guida in Toscana, nella terra dei grandi rossi, l’azienda agricola di famiglia che comprende il Casato Prime Donne di Montalcino e la Fattoria del Colle di Trequanda, provincia di Siena.
Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Speciale Vino.
La Lombardia vuole esplorare nuovi mercati.
Fabio Rolfi, assessore regionale all’Agricoltura: «La sfida è quella di raccontare all’esterno il legame tra vino e territori». «Possiamo contare su una qualità sempre più conosciuta e apprezzata» di Michele Mezzanzanica il totem Franciacorta, capitale italiana della spumantistica; l’OItrepò Pavese, che garantisce quantità ma che da ormai alcuni anni si sta (ri)proponendo come zona in grado di esprimere notevoli picchi qualitativi; territori affermati e riconosciuti sull’atlante dei vini come Valtellina e Garda, senza dimenticare nicchie meno note ma altrettanto valide quali Valcalepio, Colli Mantovani o San Colombano.
Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Speciale Vino.
«Olimpiadi trampolino di lancio per il vino eroico».
Si tratta del prodotto che nasce sopra i 500 metri di altitudine, eccellenza al Nord Accordo tra Regione, Ersaf e Cervim in vista delle Olimpiadi del 2026 Aspettando le Olimpiadi invernali Milano – Cortina 2026, Regione Lombardia, Ersaf e Cervim portano avanti una collaborazione per valorizzare la qualità dei vini montani e promuovere la viticoltura eroica (forti pendenze e terrazzamenti, ndr) che caratterizza, in particolare, il territorio che ospiterà parte delle gare sportive..
Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Speciale Vino.
Protocollo Ascovilo-Intesa per la crescita sostenibile.
L’accordo tra l’associazione e l’istituto di credito siglato durante il Vinitaly Nasce con l’obiettivo di stimolare e finanziare la crescita sostenibile il protocollo tra Ascovilo (Associazione dei consorzi vitivinicoli lombardi) e Intesa Sanpaolo siglato durante il Vinitaly e già divenuto operativo. Un primo passo – si legge in una nota della banca e dell’associazione – per il sostegno delle aziende attraverso il supporto all’internazionalizzazione e allo sviluppo dell’export oltre alla definizione di un tavolo di lavoro finalizzato allo studio e all’analisi della filiera vitivinicola lombarda con approfondimenti sui principali andamenti economici.
Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Speciale Vino .
«Emilia-Romagna tra qualità e innovazione».
Alessio Mammi, assessore regionale all’Agricoltura: «Il mercato vinicolo è ripartito. Mancano ancora i dati sulla vendemmia, ma c’è fiducia». «Le gelate tardive e la siccità estiva hanno causato un calo delle uve prodotte». «Il mercato vinicolo è ripartito: l’Emilia-Romagna è la terza regione italiana per produzione con 6,7 milioni di ettolitri, dopo Veneto, capofila con quasi 11 milioni di ettolitri, e Puglia (8,5).
Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Speciale Vino.
«Promuoviamo al meglio le nostre etichette».
L’Enoteca Regionale dell’Emilia Romagna conta oltre 200 aziende, da Piacenza a Rimini. Il presidente Zinzani: «Identità da consolidare» L’OBIETTIVO «Ridare slancio, oltre i confini nazionali, alle trenta denominazioni del territorio». Un programma corposo di promozione dei vini emiliano romagnoli per ridare slancio, oltre i confini nazionali, alle trenta denominazioni del territorio regionale. Anche se il mercato delle del vino è ripartito, il presidente dell’Enoteca Regionale, Giordano Zinzani, sostiene che sia necessario far conoscere ulteriormente la molteplicità di proposte che l’Emilia Romagna esprime.
Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Speciale Vino.
«Marche, pronti a rilanciare la vitivinicoltura».
L’assessore regionale Carloni: «Vendemmia soddisfacente per qualità e quantità». Mazzoni (Imt): «Puntiamo molto sul biologico». Hanno prodotto Sono 652 le aziende, un andamento per 16 denominazioni a macchia di leopardo di origine, di cui con cali del 12-15% quattro Docg presidente della Regione, Mirco la domanda internazionale. Nel Carloni – chiude con un bilancio mirino, destinazioni enologiche sicuramente positivo, con una storiche come Stati Uniti (a cui produzione vinicola soddisfa-sono rivolte oltre un terzo delle cente nella quantità e sicura risorse stanziate), Canada e veramente buona nella qualità.
Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Speciale Vino.
La Toscana trainata da un export di qualità.
Le gelate primaverili e il gran secco estivo provocano un calo del 10% sulla produzione. E i rossi coprono l’87%del totale. La stima è di riuscire a mettere in bottiglia non più di 2 milioni di ettolitri. La gelata di aprile, con temperature dal segno meno anche sotto i cento metri di altitudine a Pasqua, e poi il gran secco dell’estate. A macchia di leopardo, è vero: ma nel complesso il Vigneto Toscana ha sofferto questa stagione strapazzata dal clima.
Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Speciale Vino.
Chianti Classico, c’è un’indicazione in più.
In attesa del vaglio di Regione e ministero, la tipologia Gran Selezione vedrà sull’etichetta la sigla ‘Uga’: unità geografiche aggiuntive. «Il nuovo termine è un omaggio alla riconoscibilità storica e ai quantitativi di vino immessi sul mercato». L’aspettavano in molti, soprattutto tra i wine lovers più attenti. E finalmente è arrivata. Se il percorso si completerà regolarmente – prima il vaglio della Regione, poi l’esame del ministero – ci sarà presto una parola in più sull’etichetta del Chianti Classico.
Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Speciale Vino.
Tenute Folonari, torna la pigiatura con i piedi.
Ottima annata per la qualità, a compensare la riduzione in quantità dovuta al clima ‘pazzo’. Il presidente Giovanni: «Vendemmia perfetta». Circa 250 ettari di vigne, da cui escono un milione e 200mi1a bottiglie. Il futuro si tinge di antico, per la Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute. Una sfida che passa per nuovi vini in cui si prospetta anche il ritorno agli albori della tecnica di cantina: la pigiatura dell’uva con i piedi. Progetti che sono il coronamento di un’ottima annata per la qualità, con vini di grande armonia ed eleganza, a compensare la riduzione in quantità dovuta agli eventi climatici estremi della primavera.
Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Speciale Vino.
E’ italiano il vino bianco più buono del mondo.
La classifica è stilata dalla prestigiosa rivista di New York che da 30 anni racconta le migliori produzioni al mondo, nel settore del vino e degli spirits. “Questo splendido bianco si apre con seducenti aromi di macchia mediterranea, fiori gialli primaverili, eucalipto e agrumi. Il delizioso palato offre sentori di succosa pesca gialla, finocchio, mandorla bianca e un accenno di pompelmo insieme a un’acidità piccante. Una nota minerale e salina aggiunge profondità. Assolutamente fenomenale”.
Fonte: Rai News.
“Il senso della vite” per trovare un utilizzo agli scarti del vino.
Si è svolto il convegno internazionale “Il senso della vite”, promosso da Serit, Acque Veronesi e Utilitalia. Tema centrale è stato l’utilizzo degli scarti derivanti dal settore della viticultura nell’ambito dell’economia circolare. Un appuntamento che ha visto la presenza di amministratori comunali ed esperti del settore provenienti da tutta Italia e dall’estero.
Fonte: Radio Pico.
In Gran Bretagna rischiano di rimanere senza vino e liquori a Natale, mancano camionisti.
A lanciare l’allerta è l’associazione dei produttori e distributori del settore che temono quanto già accaduto per i carburanti a causa della mancanza di camionisti dopo la Brexit.
Fonte: Fanpage.
Il mercato del vino al centro di “Wine Paris – Vinexpo Paris” (14-16 febbraio 2022, a Parigi).
L’evento di Vinexposium, che vuole segnare la ripartenza delle grandi fiere internazionali del vino in tempo di pandemia, è confermato. La tendenza alla moderazione nei consumi di vino e alcolici che si fa strada in tutto il mondo, così come la crescita dell’e-commerce, in un mercato che si polarizza sempre di più tra chi cerca la convenienza e chi guarda ai prodotti premium.
Fonte: WineNews.
“Vino, meno 30 per cento È colpa del clima pazzo”.
L’allarme di Ritano Baragli: “In pochi erano assicurati contro le gelate. Minor produzione e ricavi inferiori, ci sarà un piccolo aumento dei prezzi”. In area Chianti, e non solo, i mutamenti climatici hanno fatto diminuire la quantità di uva prodotta. E dunque di vino. Montespertoli è uno dei centri ‘sentinella’ proprio in virtù della sua vocazione vitivinicola. Ritano Baragli è presidente della Cantina Sociale Colli Fiorentini di Val Virginio, nonché vice del Consorzio Chianti.
Fonte: La Nazione.
Salvare il vino, un grappolo alla volta, dal rischio di gelate tardive causate dai cambiamenti climatici grazie a Microsoft Azure.
Rudi Hofmann ha lavorato molti anni nel settore della vendita di vini all’ingrosso prima di realizzare il suo sogno acquistando un vigneto e un’azienda vinicola. Circa 20 anni fa ha avviato la BioWeingut Hofmann e ha iniziato a coltivare una quindicina di ettari di vigneti sui ripidi terreni terrazzati lungo le rive orientali del fiume Traisen, nell’Austria orientale. La zona deve la sua fama al Grüner Veltliner, un’uva bianca nota per il suo gusto fruttato e rotondo.
Fonte: Microsoft News.
Inaugurata la nuova cantina Gerardo Cesari a Fumane.
È stata inaugurata stamattina a Fumane, in Valpolicella, la nuova cantina Gerardo Cesari in via dei Progni che unisce tecnologia e sostenibilità a materie prime del territorio come la pietra della Lessinia e a 350 pannelli solari sul tetto per la produzione in proprio di energia. La storica azienda veronese, nata nel 1936 e da sette anni di proprietà del Gruppo Caviro, ha riunito in questa sede fumanese le varie fasi della lavorazione vinicola dal conferimento delle uve all’appassimento, fino alla pigiatura, alla fermentazione e all’imbottigliamento.
Fonte: L’Arena.
Vino, la maremmana Muralia cantina bio con il 90% di export.
Vino bio ed export nel Dna della cantina Muralia in provincia di Grosseto. La cantina fa capo a Chiara e Stefano Casali, conta nel complesso una superficie totale di 130 ettari a Roccastrada, nel cuore della Maremma Toscana, un limbo di terra adagiato sulle colline metallifere che si apre verso il mare, naturalmente protetto da un anfiteatro di altre colline e piccole montagne. I terreni – come si legge in una nota – sono suddivisi in diverse colture: 14 ettari a vigna, 8 a oliveto ed i restanti a vivaio specializzato.
Fonte: Grand Tour – Il Sole 24 Ore.
Tecnologie 4.0 dal campo alla cantina: a Verona apre la fabbrica del vino.
Un laboratorio sperimentale al servizio della filiera vitivinicola, dal campo alla cantina, che utilizza tecnologie 4.0 per acquisire e trasmettere dati, per controllare da remoto e automatizzare i processi di produzione, per analizzare in tempo reale campioni di mosto o il contenuto delle bottiglie.
Fonte: Il cielo sopra San Marco – Il Sole 24 Ore.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.
Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di lunedì 29 novembre 2021!
Montalcino, un tesoro di vigneti – Il ‘vigneto Brunello’, territorio a peso d’oro.
L’Italia del vino cresce ancora in tutto il mondo. Segnale importante per l’intero agroalimentare, che, pert’, non deve far dimenticare le fragilità del comparto e i problemi che comunque deve affrontare. Ad iniziare, per esempio, da quelli collegati alla ripresa dei contagi da Covid-19, ma anche quelli determinati dalla crescita dei costi delle materie prime e dei trasporti. Eppure, i numeri delineano per ora una situazione positiva.
Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Economia&Lavoro.
Il fattore Pnrr quel volano per il food
I,’agro alimentare deve affrontare il tema della sostenibilità puntando sulla sua qualità. La chance dei fondi europei nella seconda tappa del tour con Banca Mps e JP Morgan am di Gabriele Petrucciani sostenibilità, lotta alle imitazioni e valorizzazione del territorio». Elivra Bortolomiol, presidente del Consorzio di tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg, non ha dubbi: il futuro del territorio si costruisce puntando proprio su questi «valori». L’imprenditrice veneta ha portato la sua testimonianza alla seconda tappa del roadshow «Viaggio nell’Italia del Pnrr e della transizione.
Fonte: L’Economia del Corriere della Sera.
La crisi del vetro lascia a secco il Natale “Mancano le bottiglie”.
Un campanello risuona dalle distillerie americane, riecheggia in Italia e fa scattare l’allarme per i cm-cmn natalizi: mancano le bottiglie di vetro per l’industria Usa degli spiriti e la situazione preoccupa anche la nostra filiera del vino. È una delle tante manifestazioni di quell’ingorgo nelle catene globali delle forniture che nasce dal mix di ripresa dei consumi, produzione che fatica a tenere il passo, rincaro dei prezzi delle materie prime (a cominciare dall’energia, che per il vetro non è certo secondaria), colli di bottiglia — è il caso di dirlo — nei trasporti.
Fonte, Repubblica.
Il Prosecco Doc conquista il mondo.
Nuovi piaceri Il Prosecco Doc conquista il mondo. Per il “petrolio Veneto” mercato triplicato negli ultimi 10 anni. Vendite in rialzo del 28% nel 2021 (negli Usa balzano del 50%) e brand imitato ovunque. Come Apple “Un lusso democratico”: Stefano Zanette, presidente del Consorzio Prosecco Doc, le definisce così. Bollicine italiane, che successo. «Come un bel paio di jeans: eleganti e informali, le puoi abbinare con qualsiasi cosa. E tutti se le possono permettere». Alla fine del 2021 le bottiglie vendute saranno più di 600 milioni, l’80% all’estero.
Fonte: Repubblica Affari&Finanza.
Vini, cresce l’export italiano.
Bene gli spumanti Vini, cresce l’export italiano. Italia sempre più patria di vini e spiriti, con il prosecco che traina quasi da solo un intero settore e con gli aperitivi – soprattutto mixati – che segnano una ripresa che va oltre il mero aspetto economico. II ritratto del comparto che emerge dai numeri di Federvini e dal suo Osservatorio Economico, realizzato in partnership con Nomisma e Trade Lab, è tutto sommato positivo, anche a dispetto del Covid.
Fonte: Quotidiano del Sud Salerno.
«Siamo in un momento di rilancio Ma preoccupa l’aumento dei costi».
Rigotti (Alleanza cooperative agroalimentari): «I materiali per l’impianto dei vigneti cresciuti fino al 70%» In Emilia Romagna e Marche finanziamenti per la promozione sui mercati interno e internazionali. «Bene le vendite nel canale Horeca, specie la ristorazione: anche fino a un +35-40% sul 2020». Si riparte anche nel mondo del vino, come ha dimostrato il Vinitaly Special Edition di ottobre, punto di riferimento per la promozione del vino Made in Italy. Cresce la domanda, «ma anche la preoccupazione per l’aumento dei costi di materie prime ed energia», dice Luca Rigotti.
Fonte: Resto del Carlino AgroEconomy.
Cantine Sgarzi, storia di famiglia.
Fondata nel 1933 a Castel San Pietro, l’azienda vede al lavoro la quarta generazione di Vittorio Bellagamba Una storia familiare basata su valori solidi: lavoro e amore per la terra. A Castel San Pietro, la famiglia Sgarzi ha creato una delle più importanti realtà vitivinicole italiane. La splendida cantina è custode dei segreti usati da quasi un secolo nella produzione di vini conosciuti e apprezzati in tutto il mondo.
Fonte: Resto del Carlino AgroEconomy.
Intervista ad Alessio Mammi – «Anno positivo per vino e lattiero-caseario».
Emilia-Romagna, l’analisi dell’assessore regionale Alessio Mammi: «Più in difficoltà l’ortofrutticolo, a causa di gelate, siccità e fitopatie» DAL 2020 «Abbiamo sostenuto l’agroalimentare con tre linee di intervento per oltre 118 milioni». «Non permetteremo scippi ai danni di prodotti simbolo della nostra terra» di Lorenzo Frassoldati distribuiti entro dicembre. Sono stati stanziati inoltre 70 milioni sulle calamità e 160 milioni stanziati nel Decreto Sostegni della scorsa primavera per le gelate tardive 2021 e stiamo insistendo perché arrivino in fretta alle imprese ortofrutticole, bisognose di liquidità».
Fonte, Resto del Carlino AgroEconomy.
Prosecco si conferma leader del settore vino – II prosecco traina il mercato del vino.
E’ il trascinatore dell’export Prosecco si conferma leader del settore vino – a pagina 4 E’ un prodotto amatissimo all’estero ma soprattutto in Italia: tra giugno e agosto consumati 170 milioni di aperitivi fuori casa II prosecco trama il mercato del vino Ripresa Cocktails Dopo il lockdown del 2020 In estate ne sono stati i locali hanno lavorato forte realizzati un milione al giorno di Lorena Cacace MILANO – Italia sempre più patria di vini e spiriti, con il prosecco che traina quasi da solo un intero settore e con gli aperitivi – soprattutto mixati – che segnano una ripresa che va oltre il mero aspetto economico.
Fonte: Corriere di Rieti.
Continua la battaglia contro il Prosek «Il marchio danneggia Dop e Igp».
«Il riconoscimento della menzione tradizionale Prosek porterebbe a un generale indebolimento del sistema di protezione delle Dop e Igp dell’Ue, che dovrebbe invece godere di un più ampio ambito di protezione: il luogo geografico non sarebbe più l’elemento prioritario da tutelare e il sistema di protezione sarebbe esposto a un potenziale pericolo per le similari istanze di riconoscimento che potrebbero essere inoltrate da parte di Paesi terzi».
Fonte: Provincia – Pavese.
Tra vigne e turismo una stagione boom E Coldiretti lancia una nuova sfida.
Il bilancio di un’azienda a Montalto con l’incognita pandemia L’associazione lancia corsi di formazione per l’ospitalità PAVIA La stagione agrituristica della scorsa estate è stata da incorniciare per gli operatori dell’Oltrepò. Ma ora c’è l’incognita delle restrizioni anti Covid-19, che porterà diverse aziende a chiudere i battenti nella seconda metà di dicembre. Così ha deciso “La Colombina”, agriturismo di Montalto Pavese dove si produce Barbera dell’Oltrepo Pavese e si possono passare soggiorni e vacanze all’insegna del relax, della natura e del buon cibo.
Fonte: Provincia – Pavese.
Scenari e tendenze del mercato vitivinicolo.
Tre anni fa Confindustria Cuneo ha istituito il VVine Permanent Observer (WPO), l’Osservatorio Permanente sull’andamento del mercato vitivinicolo, con l’obiettivo di raccogliere ed analizzare le informazioni di settore su produzione e distribuzione sui mercati interni ed internazionali, mettendole a disposizione delle aziende associate. Il progetto, cofinanziato dalla Camera di Commercio di Cuneo, nasce dall’esigenza dei produttori di avere dati aggiornati e puntuali sui trend della filiera vitivinicola, per poter operare con maggiore consapevolezza in un contesto sempre più dinamico, in cui risulta fondamentale fare sistema, ed orientare le strategie di marketing in base all’andamento del mercato.
Fonte: Nuovo Braidese.
Riparte il treno dei vino.
Locomotiva a carbone e vagoni de11935 ira i filari del patrimonio l’Unesco. Che aspettano i turisti. Un po’ Orient Exi press, un po’ viaggio nel tempo. E la «l’aransmonferrina»: Torino, Bra, Alba, Barbaresco, Neive, Castagnole delle Lanze, (‘anelli su un treno a vapore cento porte. Vale a dire con le storiche carrozze dl legno color «castano-isabella» del i935. Posse stato un libro, Cristo si sarebbe fermato ad Alba: era da undici anni che non si vedevano treni attraversare i vigneti patrimonio Unesco. «Non che non passassero.
Fonte: Corriere Torino.
Il vino “cresce”, più richieste per gli Etna doc.
Il bilancio dell’annata continua a dare segnali più che incoraggianti: in aumento gli ettolitri imbottigliati (+15%) O I produttori sono unanimi sulle caratteristiche «La qualità dei profumi ci ha veramente impressionato». Ottima produzione e numeri in crescita per quanto riguarda l’imbottigliamento dei vini Etna Doc. A fare un bilancio dell’annata vitivinicolo – la stavolta è direttamente il Consorzio Etna doc che ha sede a Castiglione di Sicilia, nella frazione di Rovittello, a cui aderiscono circa 160 produttori associati, nelle scorse settimane noi lo avevamo fatto con alcuni produttori dell’Etna Nord.
Fonte: Sicilia Catania.
Chiude ‘Be.Come’ Siena si conferma la capitale delle eccellenze – ‘Be.Come’ ambasciatore d’eccellenza a Siena.
I progetti per la città Chiude ‘Be.Come’ Siena si conferma la capitale delle eccellenze A pagina 4 ‘Be.Come’ ambasciatore d’eccellenza a Siena Cala il sipario sulla ‘due giorni’ organizzata al Santa Maria della Scala: protagoniste trenta tra le migliori aziende di vino, moda e design. CRESTI, CONFAGRICOLTURA «Costruito un modo nuovo di raccontare la Toscana, ancora più esperienziale». E’ calato ieri sera il sipario su ‘Be.Come More than wine experience’, show case sul vino toscano ospitato nel Complesso Museale Santa Maria della Scala, che ha registrato un ottimo successo e grande soddisfazione degli organizzatori e dei partecipanti.
Fonte: Nazione Siena.
Vino, sale il prezzo a bottiglia Baragli: «Consumatori, scusate».
II presidente della cantina Colli fiorentini dà la colpa alla perdita di produzione «Il calo è stato anche del 50% e gli agricoltori hanno già sostenuto più rincari». «A causa dei cambiamenti climatici, sono stati conferiti meno di 300mila quintali di uve, con una perdita media intorno al 30% a livello toscano: il problema è che pochi agricoltori erano assicurati per le gelate». A parlare è Ritano Baragli, vicepresidente di Fedagripesca Confcooperative Toscana e presidente della Cantina sociale Colli Fiorentini, in riferimento all’annata 2021 del vino. Dati che mettono in difficoltà anche gli agricoltori dell’Empolese Valdelsa.
Fonte: Tirreno Pistoia-Montecatini-Empoli-Prato.
L’enoturismo sostiene l’economia italiana.
Terza edizione del master in Comunicazione peril settore L’enoturismo sostiene l’economia italiana Sandro De Bruno: «Nuovi valori e comportamenti». L’enoturismo, sempre più espressione del Made in Italy e dell’Italian way of life, rappresenta una soluzione concreta per sostenere l’economia italiana; un driver in grado di generare valore e trainare verso la ripartenza il settore del turismo grazie ad un nuovo modo di vivere gli spazi aperti valorizzando i beni culturali e i prodotti enogastronomici locali.
Fonte: Arena.
Anche la Docg scende in campo dal Basket Sanve alla Prosecco Run.
L’impegno del mondo del vino nello sport riguarda anche la Docg e molte cantine che individualmente finanziano squadre e manifestazioni. È il caso per esempio del Sanve — squadra di basket che milita in B — che sulla canotta riporta il logo della Tenuta Belcorvo. La Prosecco Run invece è l’evento sportivo manifesto del Consorzio del Prosecco Docg, con un percorso che attraversa 17 cantine. La Prosecchissima invece, competizione di mountain bike, vede il sostegno di Col Vetoraz. Astoria Wines ida anni collabora con il Cittadella e con il Venezia, e sempre nel calcio finanzia la squadra composta da richiedenti asilo Nova Facility.
Fonte: Mattino Padova.
Volley, rugby, moto quando Prosecco Doc significa festa di sport «Vetrina mondiale».
La denominazione sponsorizza squadre ed eventi globali Ci sono anche vela, discipline paralimpiche e il sogno Cortina Volley, rugby, moto quando Prosecco Doc significa festa di sport «Vetrina mondiale» dessotorniamo a brindare con lo Champagne dentro al paddock». «Col Prosecco casomai». È il siparietto tra Uccio, amico fedele di Valentino Rossi, Cesare Cremonini e gli inviati di Sky durante la festa per l’addio al motociclismo del “Dottore” dopo il gran premio di Valencia. In poche parole, venute per caso, lo spot perfetto per il Consorzio del Prosecco Doc.
Fonte: Tribuna Treviso.
Vino: cresce l’export italiano, boom di aperitivi e prosecco.
Italia sempre più patria di vini e spiriti, con il prosecco che traina quasi da solo un intero settore e con gli aperitivi – soprattutto mixati – che segnano una ripresa che va oltre il mero aspetto economico.
Fonte: Cronachedi.
Supertuscan, così quei vini rivoluzionari sono diventati dei classici.
Come è cambiata la percezione delle etichette che hanno profondamente innovato il mondo del vino italiano e che ora sono “tradizionali”? A Siena, a Be.Come, una masterclass che capirli meglio.
Fonte: La Repubblica.
Vino: nasce a Licata ‘Marabecca’ primo spumante di Quignones.
E’ un metodo charmat ottenuto da una base di grillo e catarratto. Ha atteso un po’ di anni prima di lanciarsi in un settore sempre più di tendenza e che, soprattutto grazie al prosecco, ha conquistato enormi spazi di mercato.
Fonte: ANSA.it.
Vino, Centinaio: urge revisione della rappresentatività Consorzi.
Incontro con i vignaioli indipendenti di Fivi. Il problema della rappresentatività all’interno dei Consorzi di Tutela va affrontato al più presto perché troppo spesso pochi decidono per tanti. Serve un tavolo di confronto che coinvolga tutti gli attori della filiera. È l’opinione di Gian Marco Centinaio, sottosegretario al ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, che è intervenuto all’assemblea dei Vignaioli Indipendenti di Fivi durante la decima edizione del Mercato dei Vini a Piacenza Expo, domenica 28 novembre.
Fonte: Askanews.
Il vino piemontese più performante di quello italiano: la qualità vince anche all’estero.
Presentati i dati del Wine Permanent Observer di Confindustria Cuneo: giacenze in calo, prezzi delle uve e dei vini in crescita, rimangono le incognite legate alla logistica e all’impennata dei prezzi delle materie prime.
Fonte: Lavocedialba.it.
Vini dolci per Natale? Gli Sciacchetrà da Top 100 WM 2022 di Heydi Bonanini (Agricola Possa).
Consigli per gli acquisti dalla nostra annuale Guida ai migliori vini italiani · Cinque Terre Dop Sciacchetrà 2019, Azienda Agricola Possa, di Heydi Bonanini. Siamo alle Cinque Terre, angolo della Liguria che regala due vini dolci o, meglio, due Sciaccherà perfetti per Natale 2021.
Fonte: WineMag.it.
Confagricoltura, vino: contrazione della produzione mondiale.
Hanno influito i fenomeni meteo e i volumi previsti per il 2021 saranno sotto la media per il terzo anno consecutivo. Secondo le prime stime dell’Organizzazione internazionale del vino (OIV) le gelate primaverili e altri fenomeni meteorologici hanno influito in modo significativo sulla produzione dei tre principali Paesi produttori: Italia, Francia e Spagna.
Fonte: L’adigetto .
La Cantina rompe il silenzio «Ci riteniamo parte lesa».
Il presidente Papavero: «Con il Cda si lavora per soddisfare le esigenze dei creditori, nonostante una situazione finanziaria pressoché irreparabile». «La cantina di Canneto parte lesa nella vicenda legata all’inchiesta giudiziaria. Con il Cda siamo al lavoro per soddisfare al meglio le esigenze dei creditori nonostante la situazione economico-finanziaria pressoché irreparabile».
Fonte: La Provincia Pavese.
Berebene 2022: i migliori vini italiani sotto i 13 euro.
Gambero Rosso ha presentato l’edizione 2022 della guida Berebene, uscita per la prima volta in edicola nel 1991 in versione magazine, col titolo “Almanacco del Berebene”. All’epoca la guida recensiva i migliori vini reperibili sugli scaffali dei supermercati o delle enoteche a meno di 10.000 lire; oggi, la guida Berebene 2022 segnala le migliori etichette sotto i 13 euro.
Fonte: Initalia Virgilio.
Con 700 cantine da tutta Italia, tre giorni di vignaioli indipendenti a Pc Expo.
Le code di auto in strada e la fila chilometrica, che nella mattinata di sabato 27 novembre già dall’orario di apertura hanno battezzato la X edizione del Mercato dei vini con protagonisti i produttori e i prodotti della Federazione italiana dei vignaioli indipendenti Fivi a Piacenza Expo, bastano a rendere l’idea del clima di attesa e del successo di questa tornata così speciale con migliaia di visitatori da tutto il Nord Italia, e non solo, sin dall’apertura dei battenti.
Fonte: Libertà.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.
Buongiorno,
Wine Idea presenta i finanziamenti per l’agricoltura novembre 2021!
Nella legge di bilancio 2,4 miliardi per sostenere l’agricoltura.
Stanziati interventi per le filiere e per incentivare gli agricoltori under 40. Contro i danni del maltempo 690 milioni (fino al 2027) e altri 237 per esenzioni Irpef da redditi agrari.
Fonte: Il Sole 24 Ore.
Finanziamenti per l’agricoltura, Lampedusa e Linosa tra le destinatarie del fondo da 2 milioni di euro.
Le aziende del comparto potranno beneficiare dei contributi per progetti di ammodernamento. L’assessore regionale Scilla: “Una liquidità necessaria ad infondere fiducia per la ripartenza”. Figurano anche Lampedusa e Linosa, come le altre isole minori siciliane, nella graduatoria definitiva dei contributi per il “Sostegno agli investimenti nelle aziende agricole” (misura 4.1).
Fonte: AgrigentoNotizie.
Agricoltura, la Regione stanzia 80 milioni per progetti di ammodernamento delle aziende.
I progetti sono stati selezionati dando priorità al ruolo sociale dell’azienda sul territorio, alle produzioni di qualità certificate e agli investimenti mirati alle strategie di adattamento al cambiamento climatico
Fonte: CataniaToday.
Finanziamenti in agricoltura, Psr Calabria: altri 48 milioni di anticipi delle misure a superficie ….
“In arrivo un’altra importantissima tranche di finanziamenti in agricoltura. Grazie alla sinergia tra dipartimento Agricoltura e Arcea, solo due giorni addietro era stato liquidato il decreto n. 121 del Psr, riferito a misure sia a superficie sia ad investimento, con il quale erano andati in pagamento 9.303.894,50 euro, in favore di 158 beneficiari”. È quanto annunciano dalla Regione Calabria, in una nota. Adesso è l’ora del decreto n. 122, con il quale – con un giorno d’anticipo rispetto alle scadenze prefissate – sono stati anticipati oltre 48 milioni di euro, destinati a 12.325 beneficiari delle misure a superficie 10 “Agricoltura biologica”, 11 “Pagamenti agro – climatico – ambientali” e 14 “Benessere degli animali”.
Fonte: il Lametino.it.
Meno finanziamenti alle aziende agricole pugliesi: tagliati 59,2 milioni di euro – l’Immediato.
La legge di Bilancio rappresenta un segnale di attenzione ma non è sufficiente
Raffaele Carrabba, Cia Puglia: “Senza credito non c’è futuro”. CIA Agricoltori Italiani continua a farsi promotrice, a livello nazionale, di modifiche rispetto a misure già inserite, ma anche ad avanzare nuove proposte. Nello specifico, restano centrali l’innovazione sostenibile e il credito.
Fonte: l’Immediato.
In arrivo un’altra tranche di finanziamenti in agricoltura: 48 milioni per il Psr Calabria ….
Gallo: «Si sta imprimendo un’ulteriore accelerazione a diverse procedure, per garantire ai piccoli agricoltori come al mondo dell’imprenditoria agricola le giuste e dovute risposte». In arrivo un’altra importantissima tranche di finanziamenti in agricoltura. Grazie alla sinergia tra dipartimento Agricoltura e Arcea, solo due giorni addietro era stato liquidato il decreto n. 121 del Psr, riferito a misure sia a superficie sia ad investimento, con il quale erano andati in pagamento 9.303.894,50 euro, in favore di 158 beneficiari.
Fonte: L’Eco dello Jonio.
Meno finanziamenti alle aziende agricole | Tarantobuonasera.
Meno finanziamenti alle aziende agricole | Tarantobuonasera.
“La legge di Bilancio rappresenta un segnale di attenzione verso il comparto agricolo, ma non è sufficiente per poter sostenere adeguatamente le aziende”. Così la Cia Agricoltori Italiani ch continua a farsi promotrice, a livello nazionale, di modifiche rispetto a misure già inserite, ma anche ad avanzare nuove proposte. Restano centrali l’innovazione sostenibile e il credito.Diminuiscono, infatti, i finanziamenti alle aziende agricole pugliesi.
Fonte: Taranto Buonasera.
Finanziamenti, al via Ismea investe – AgroNotizie – Economia e politica.
Scende in campo l’Ismea con una nuova serie di interventi finanziari, direttamente nel capitale delle imprese, a sostegno dell’innovazione e sviluppo del settore agroalimentare. È partita lunedì 15 novembre la campagna “Ismea Investe”, tramite uno sportello telematico che rimarrà attivo fino alle ore 12:00 del 14 gennaio 2022.
Fonte: AgroNotizie – Image Line Network.
Imprenditori agricoli: finanziamenti e sgravi Sostegni bis – Thewam.net.
Sgravi e finanziamenti per imprenditori agricoli: vediamo insieme quali sono le misure riconfermate dal Decreto Sostegni Bis a favore del settore agricolo. Con il decreto sostegni sono tante le misure a favore degli imprenditori agricoli: dai contributi a fondo perduto, passando per importanti sgravi fiscali fino a sostanziosi finanziamenti, in questo articolo vediamo tutte le agevolazioni al settore.
Fonte: Thewam.net.
Un finanziamento non previsto: altri settecento milioni di euro per l’agricoltura siciliana. Lo ….
La sorpresa per una volta è stata positiva: da Bruxelles è arrivata la notizia che la Regione Sicilia potrà contare su ulteriori settecento milioni da destinare all’agricoltura regionale: «Un’ottima notizia ci giunge oggi da Bruxelles. La Commissione europea ha approvato la modifica del Programma di sviluppo rurale della Regione, così come proposto dal governo Musumeci: in Sicilia avremo a disposizione altri settecento milioni di euro relativi agli anni 2021 e 2022».
Fonte: Corriere dell’Economia.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che i finanziamenti per l’agricoltura, sono stati offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.
Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di domenica 28 novembre 2021!
Pianeta verde – Federvini: l’Italia resta leader globale per volumi.
L’Italia del vino cresce ancora in tutto il mondo. Segnale importante per l’intero agroalimentare, che, pert’, non deve far dimenticare le fragilità del comparto e i problemi che comunque deve affrontare. Ad iniziare, per esempio, da quelli collegati alla ripresa dei contagi da Covid-19, ma anche quelli determinati dalla crescita dei costi delle materie prime e dei trasporti. Eppure, i numeri delineano per ora una situazione positiva.
Fonte: Avvenire.
Retrogusto – Brunello di Montalcino In anteprima il meglio della vendemmia 2017.
Abbiamo assaggiato le etichette dell’annata presto in commercio. Ecco i nostri consigli. Un ettaro di vigna dal 1992 a oggi rivalutato del 1.962°. Fun piccolo grande vino. Rappresenta lo 0,2 per J cento della produzione totale nazionale ma, come rileva un’indagine commissionata da Wine Intelligence, è la tipologia più conosciuta dalla gente: il 68 per cento degli italiani sanno di cosa si parla quando si parla di Brunello di Montalcino, più dello «spritzesco» Prosecco (64), del Chianti (64), del Chianti Classico (62), del Montepulciano d’Abruzzo (61) e del Franciacorta (61), tutti vini con ben altri numeri..
Fonte: Giornale.
Hors-Série: la cuvée the arriva dal 1971.
Cinquant’anni. Un bel pezzo di vita per un uomo, una sfida all’eternità per un vino. Però che emozione assaggiare l’Hors-Série 1971 di Piper Heidsieck, la prima cuvée così «antica» rilasciata da quella che è una delle maison più antiche e rinomate della Champagne, la prima di una serie di «fuori catalogo» (questo più o meno vuol dire Hors-Série) che originano dalla voglia di stupire e commuovere di Émilien Boutillat, il giovane ma già superpremiato chef de cave di Piper Heidsieck (in questo 2021 è stato nominato Sparkling Winemaker of the Year dall’International Wine Challenge).
Fonte, Giornale.
«Calici&Camici»: Brinis esplora lo strano rapporto tra medici e vino.
Che rapporto hanno i medici con il vino? Lo consigliano, lo sconsigliano? E soprattutto, la bevono? A queste domande, frutto più di una curiosità personale che di un intento scientifico, prova a rispondere il giornalista di Mediaset Paolo Brinis nel volume «CalicieCamici» (edizioni Cinquesensi, 15 euro, illustrazioni di Paolo De Cuarto). «Mi piaceva – spiega l’autore – l’idea di scrivere di vino evitando di prendersi troppo sul serio, in maniera scanzonata e con un pizzico di ironia, proponendo al lettore quanto mi hanno raccontato sul tema cardiologi, oculisti, strizzacervelli, urologi, primari, dentisti e altri wine-lovers che indossano il camice bianco».
Fonte: Giornale.
E’ meglio aiutare i piccoli produttori e non chi svende.
Nel mondo vitivinicolo italiano, dopo l’effetto domino legato alla pandemia, riuscirà a ripartire davvero solo chi saprà creare valore attorno al marchio della propria azienda. Parlo per esperienza: alla guida della mia Monsupello, in Oltrepò Pavese, insieme alla mia famiglia ho fatto così da sempre e ho visto la mia azienda apprezzarsi anno dopo anno sul mercato horeca. La formula è chiara: rispetto, cura e investimenti continui sui vigneti, meticolosità e competenze in cantina, una rete agenti capillare in ogni provincia italiana, un rapporto forte con Ovine bar, ristorazione ed enoteche, apertura all’universo e-commerce senza svilimenti, lavoro per un buon marketing d’impresa offline e attraverso l’online.
Fonte: Libero Quotidiano.
Vino italiano, export in volo primi al mondo per volume.
Quest’anno le vendite all’estero sono› Gli incrementi maggiori verso Cina e Russia cresciute di oltre i115% rispetto al 2020 Pallini (Federvini): «Rischi da dazi e barriere» NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2021 IL FATTURATO COMPLESSIVO PER LE NOSTRE ETICHETTE HA SFIORATO QUOTA 2 MILIARDI DI EURO. «Siamo il primo paese esportatore mondiale di vino per volumi, seguiti dalla Francia che però è prima per valore. Questo ultimo dato non ci piace, perché la differenza di prezzi tra vini italiani e francesi non trova giustificazioni sotto il profilo della qualità». Micaela Pallini, presidente di Federvini, non si accontenta degli ottimi dati dell’export (+15,5% sul 2020; + 12,1% sul 2019), appena elaborati dall’Osservatorio Economico dell’associazione (in partnership con Nomisma e Trade Lab).
Fonte: Messaggero.
Dal Gambero Rosso riconoscimento per il Lambrusco della cantina Chiarli.
Per la guida Vini d’Italia 2022 del Gambero Rosso, il Lambrusco di Sorbara Vecchia Modena Premium 2020 «è la locomotiva che traina la parte ovest della Regione, forte di una qualità sempre più evidente». La cantina Cleto Chiarli, ottenendo i ‘Tre Bicchieri’, ovvero il massimo del punteggio della Guida, è annoverato tra i migliori vini dell’Emilia Romagna.
Fonte: Resto del Carlino Emilia Romagna Marche.
Nessun altro dopo Bolognesi, è inspiegabile.
Esclusi dalle stelle Michelin. Nessun altro dopo Bolognesi, è inspiegabile Davide Paolini Gianfranco Bolognesi è stato un amico affettuoso prima di uno straordinario ristoratore come pochi in Italia. Aveva un grande naso nonostante fino al servizio militare fosse astemio. La sua cantina della Frasca è stata fra la top ten del Paese. Ha fatto conoscere al mondo i vini di Romagna e ha fatto ricredere molti sulla loro qualità con una ricerca passionale, certosina.
Fonte, Resto del Carlino Forlì.
Incarichi alla Città del vino Marangon nuovo ambasciatore.
Nomina per il docente di Economia ambientale all’ateneo di Udine. Due friulani nel consiglio nazionale: Venturini (Buttrio) e D’Osualdo (Corno). Friuli Venezia Giulia sempre più territorio vocato all’enoturismo: una tendenza che risulta evidente anche dalle scelte di governance nazionale da parte dell’associazione Città del vino, uno dei punti di riferimento del settore che ha allargato la rappresentanza nei suoi organi a esponenti regionali e ha nominato Duino Aurisina “capitale” del sodalizio per il 2022.
Fonte: Messaggero Veneto.
Dal passato, torna alla ribalta lo storico pigato Le Caminate.
Le Caminate Bentornato Le Caminate, e non pensiate che abbia dimenticato l’italiano. Bentornato perché Le Caminate è uno storico pigato dell’azienda agricola e vitivinicola Anfossi, primo documento ufficiale 1919, a Bastia da Albenga. Un vino storico, per la prima volta prodotto da Luigi Anfossi Senior, negli Anni 60, con l’uvaggio della vigna, appunto Caminate a Salea d’Albenga. Stessa vigna e stesso nome riproposto negli Anni ’90 dal figlio Mario, poi produzione sospesa perché la vigna era passata di mano.
Fonte: Stampa Savona.
Con gli itinerari del vino quattro province sono tutte da scoprire.
Alto Piemonte al centro degli itinerari dell’enoturismo. -C un modo diverso, curioso, intelligente e gradevole di visitare un territorio, ed è quello di abbinare cultura, storia, tradizioni ed eccellenze enogastronomiche. Le province di Biella, Vercelli, Verbano-Cusio-Ossola e Novara hanno in comune un patrimonio unico di paesaggio e arte: in questo contesto naturale nasce il microclima ideale per coltivare il principe dei vitigni: il Nebbiolo.
Fonte: Stampa Novara-Vco.
L’anno che verrà riporterà al castello di Novara i vini del Consorzio tutela dell’Alto Piemonte.
La ripresa di eventi e fiere, ma anche un previsto aumento delle vendite sono premesse positive verso il 2022. Il Consorzio di tutela Nebbioli Alto Piemonte intravede nuovi segnali di luce nell’anno che verrà. Il sistema vitivinicolo certificato delle quattro province (Novara, Vco, Vercelli e Biella) prepara il rilancio spingendo sulla tutela e la promozione delle sue eccellenze. Questo approccio si è evidenziato nella conferma di «Taste Alto Piemonte», la vetrina dedicata alle dieci denominazioni.
Fonte: Stampa Novara-Vco.
Due milioni di bottiglie prodotte II settore brinda alla ripartenza.
I milioni (li curo di fatturato delle aziende dell’ulto Piemonte. Per la seconda volta di fila la produzione dell’Alto Piemonte ha tagliato il traguardo di-2milioni di bottiglie, per un valore complessivo superiore ai 18 milioni di euro. Dopo il record storico fatto segnare nel 2019, i dati sull’imbottigliamento dello scorso anno si sono mantenuti oltre la soglia che indica la crescita del settore nelle province di quadrante.
Fonte: Stampa Novara-Vco.
Vendemmia di qualità ma pesano i danni causati dalle grandinate.
Dal punto di vista qualitativo le premesse sono ottime. Quanto alla resa, il livello è in generale molto basso su tutta l’area. Un mese dopo la chiusura della vendemmia con la raccolta delle ultime stime per i Nebbioli da invecchiamento è possibile tirare le prime conclusioni sulla produzione 2021, che in linea di massima si annuncia di alto livello e più contenuta rispetto allo scorso anno. L’eterogeneità del territorio non consente di trarre un bilancio univoco per l’intero Alto Piemonte.
Fonte: Stampa Novara-Vco..
La tecnica della “Maggiorina” da Plinio il Vecchio all’Antonelli.
Stona e tradizione viticola si fondono in uno dei sistemi di coltivazione della vite più suggestivi d’Italia, originale del Novarese. E’ la «Maggiorina», che per centinaia d’anni è stato l’unico sistema conosciuto di coltivazione nell’Alto Piemonte: tre viti si sviluppano ai quattro punti cardinali formando il quadretto «Maggiorino», un sistema di impianto che quasi certamente risale a prima dei Romani, tanto che ne parla anche Plinio il Vecchio nella sua «Naturalis Historia».
Fonte: Stampa Novara-Vco..
Dieci denominazioni protette certificano lavoro e rispetto per la cultura dei territori.
Piccoli produttori hanno custodito una tradizione che rischiava di sparire nel secondo Dopoguerra. Con il processo di industrializzazione, l’Alto Piemonte abbandonò gran parte dei suoi vigneti. Conservarne le tracce ha contribuito a rilanciare negli ultimi anni il comparto, che si sviluppa puntando sulla qualità dei propri prodotti e sull’export. Dal 1999 i vini delle province di Novara, Vco, Biella e Vercelli sono valorizzati e promossi dal Consorzio di tutela Nebbioli Alto Piemonte.
Fonte: Stampa Novara-Vco..
Prünent, il rosso di montagna con settecento anni di storia.
Tra le produzioni agricole della Val d’Ossola, la viticoltura ha sempre avuto un ruolo di primo piano, e il posto d’onore spetta al vino Prünent. In passato si vendemmiava anche nelle frazioni alte, sfidando le temperature rigide, nonostante le uve difficilmente riuscissero a giungere a maturazione. Le pergole di vite addirittura intralciavano il passaggio, lanciate da una parte all’altra della strada attraversata da cavalli e carrozze e arrampicandosi un po’ ovunque. Certo il vino che si poteva ricavare aveva una scarsa gradazione, era particolarmente aspro e talvolta imbevibile.
Fonte: Stampa Novara-Vco..
Vie del vino: a Copertino tre giorni all’insegna dell’identità, del gusto e dei sapori tipici.
“E’ stata una festa bellissima – ricca di persone, di bellezza, di gusto – la prima edizione delle Vie del vino”, ospitata nella nostra città. In tanti si sono mossi anche da lontano per partecipare all’ iniziativa: abbiamo incontrato a passeggio per le stradine illuminate del borgo antico, non senza emozionarci per questo, gente in arrivo da Bari, da Molfetta, da Taranto, perfino da Cosenza.
Fonte: Salento in tasca.
La svolta green nella produzione vitivinicola.
Innovazione e Sostenibilità per l’eccellenza vinicola del Salento è il titolo dell’evento ospita dalla Cantina Cupertinum di Copertino. Sorgenia e la Cupertinum Antica Cantina del Salento 1935 diventano protagoniste di un’economia sempre più sostenibile, che concorre alla transizione energetica in atto nel nostro Paese. Innovazione e attenzione all’ ambiente sono le direttrici di un cambio di paradigma che riguarda sempre più l’intera filiera agroalimentare.
Fonte: Salento in tasca.
I Tre Bicchieri e alla gastronomia d’eccellenza.
Lunedì 29 novembre torna l’appuntamento con i grandi vini a Lecce. Quelli premiati con il massimo punteggio i Tre Bicchieri – dalla Guida Vini d’Italia Gambero Rosso. Edizione 2022. L’evento ‘Tre Bicchieri” torna nella bellissima dimora del Chiostro dei Domenicani – via San Pietro in Lama 27, a Lecce – a partire dalle 18.30 per il pubblico di appassionati e dalle 17.30 per stampa e operatori di settore. II meglio della produzione vitivinicola nazionale in degustazione, anche con qualche escursione nelle etichette premiate con i due bicchieri rossi, l’anticamera del massimo punteggio.
Fonte: Salento in tasca.
Torna «Vini di Sicilia» Tour fra 120 cantine.
La guida col Giornale di Sicilia da martedì 30 Torna «Vini di Sicilia» Tour fra 120 cantine I curatori di Slow Wine: nata minore per i Catarratto, in evi ottima annata per Grillo, dente ripresa e pieni di grinta i Grillo e, per restare sul tema dei bianchi, Catarratto e Frappato leviamo un exploit, atteso e registrato nel tempo, dei vini delle isole minori. Passando ai rossi, sono risultati succosi e golosi i Frappato e lo stesso, Obiettivo: fotografare la Sicilia eno- ma con passo ridotto, possiamo aflogica tracciandone i cambiamenti, fermare per i Cerasuolo di Vittoria.
Fonte: Giornale di Sicilia.
Tecnologie digitali per il vino Un software per rispondere alle esigenze dei consumatori.
Dai primi dati si scopre che è in aumento il target composto da donne. Dal data marketing ad esperienze customizzate e creative in cantina. Ovvero tendenze, idee e tecnologie per digitalizzare le cantine e aumentare le vendite directto-consumer. È stato questo il tema del Wine Tech Symposium, promosso da Divinea, che si è tenuto al Castello di Vicchiomaggio e che per un giorno ha catapultato Greve in Chianti nel presente della tecnologia applica alla filiera del vino e dell’enotorurismo.
Fonte: Nazione Firenze.
Congresso e festa a Verona: 130 anni di Assoenologi.
A Veronafiere dal 3 al 5 dicembre Congresso e festa a Verona: 130 anni di Assoenologi Cotarella: «Di nuovo in presenza» Tre ministri e Vespa moderatore •• Assoenologi festeggia i 130 anni: a Verona il 3, 4 e 5 dicembre, si svolgeranno il 75° congresso nazionale e, in concomitanza, i festeggiamenti. L’appuntamento annuale torna in presenza a Veronafiere. Il congresso si aprirà venerdì 3 con il presidente dell’Associazione degli enologi ed enotecnici italiani Riccardo Cotarella, Alberto Marchisio presidente della sezione Veneto Occidentale, il sindaco di Verona Federico Sboarina, il presidente di Veronafiere Maurizio Danese e il direttore generale Giovanni Mantovani, e Serge Dubois copresidente Union Internationale des Oenologues.
Fonte: Arena.
Anche dama Cecilia ambasciatrice del vino.
Gasdia nominata dal Sovrano e nobilissimo Ordine dell’Amarone e del Recioto Anche dama Cecilia ambasciatrice del vino A Villa Quaranta lo Snodar intronizza con il consueto rito medievale la sovrintendente della Fondazione Arena e altre nove donne Camilla Madinelli •• Il sovrintendente e direttore artistico della Fondazione Arena di Verona, il soprano Cecilia Gasdia, è una nuova dama del Sovrano nobilissimo Ordine dell’Amarone e del Recioto.
Fonte: Arena.
Area Unesco, obiettivo fissato «Un milione e mezzo di turisti».
L’associazione delle Colline del Prosecco punta a nuove guide in tutte le lingue Ci sarà anche una collaborazione speciale con National Geographic e Wikipedia. Davvero ambizioso l’obiettivo di Marina Montedoro e Giuliano Vantaggi, al vertice dell’Associazione Colline Unesco: come raggiungere 2 miliardi di possibili turisti per portarne almeno un milione e mezzo, negli anni, tra Conegliano, Vittorio Veneto e Valdobbiadene? In un convegno ieri al Cerletti, il site manager Vantaggi ha illustrato il programma messo a punto dal cda. Al primo posto le collaborazioni con i grandi player internazionali: la nuova guida nel circuito Lonely Planet permetterà di raggiungere una community di oltre 59 milioni di turisti internazionali.
Fonte: Tribuna Treviso.
Cade e muore in cantina per esalazioni tossiche Lavorava anche a Cento.
Era conosciuto anche a Cento, dove vendeva i suoi prodotti nei mercati, Pierluigi Ruggeri, imprenditore agricolo 59enne di San Giovanni in Persiceto morto mercoledì scorso in circostanze tragiche.
Fonte: La Nuova Ferrara .
Mondiali delle bollicine: modenesi protagonisti.
Champagne&Sparkling Wine World Championship è il più celebre concorso internazionale dedicato ai vini spumanti e frizzanti, una sorta di campionato mondiale delle bollicine. All’edizione 2021 sono state cinque le medaglie d’oro assegnate ai vini Lambrusco, con Cantina Settecani in prima fila (due i suoi Grasparossa Doc premiati).
Fonte: Gazzetta di Modena.
Mamojà: via libera alla bottiglia istituzionale da singola vigna di Mamoiada.
Con la nascita di numerose cantine e con la messa in bottiglia dei vini è avvenuta la vera rivoluzione consentendo ai vini di Mamoiada di mettere in vendita una bottiglia “istituzionale”, frutto delle uve di una singola vigna.
Fonte: WineMag.it.
“Primum Familiae Vini”: “siamo innovatori, con ragioni e valori diversi da quelli finanziari”.
Le parole di Paul Symington, che guida l’associazione che riunisce 12 delle più importanti cantine a guida familiare del mondo. “Business in business”, perchè i conti devono quadrare, sempre. Ma spesso il valore delle imprese è fatto anche di valori che vanno ben oltre quelli economici.
Fonte: WineNews.
L’exploit delle griffe di Langa (che “batte” 8-6 la Toscana) nella Power 100 del Liv-ex.
Giorgio Rivetti (La Spinetta): “risultato condiviso con un intero territorio. È il riconoscimento del lavoro dalla vigna alla costruzione del brand”. La “Power 100” 2021 del Liv-ex, la classifica delle etichette più performanti sul mercato secondario dei fine wine secondo l’indice di riferimento di ogni collezionista e investitore del settore (da qui transitano 100 milioni di euro in valore di offerta giornaliera, ed è qui che si fanno le quotazioni, in tempo reale, di oltre 16.000 etichette di ogni angolo del mondo), ha ridisegnato gli equilibri tra le diverse regioni enoiche.
Fonte: WineNews.
Tecnologie digitali per il vino Un software per rispondere alle esigenze dei consumatori.
Dal data marketing ad esperienze customizzate e creative in cantina. Ovvero tendenze, idee e tecnologie per digitalizzare le cantine e aumentare le vendite direct-to-consumer. E’ stato questo il temo del Wine Tech Symposium promosso da Divinea.
Fonte: La Nazione.
Cina, una “manciata di casi” di Covid-19 a Shanghai, ma tolleranza zero: rinviata “Wine to Asia”.
La fiera enoica, firmata da Veronafiere, sarebbe dovuta andare in scena dal 2 al 4 dicembre a Shenzhen. A breve nuove date. La quarta ondata del Covid-19 preoccupa solo l’Europa. Ma anche il resto del mondo ed in particolare la Cina, dove tutto è nato, e mercato in cui il vino italiano cerca di agganciare la crescita. Ma dentro la “grande muraglia” la linea scelta per contrastare la pandemia è quella della prudenza massima, o meglio della “tolleranza zero”.
Fonte: WineNews.
La qualità del vino piemontese vince anche all’estero grazie alla resilienza dei produttori.
Il comparto dei vini piemontesi gode di buona salute e il 2021 sarà ricordato per l’elevata qualità e per il ritorno alla normalità per quanto riguarda le vendite. Nel quadro tracciato oggi nel convegno “Vino e mercati: Scenari e Tendenze” che si è svolto al Pala Alba Capitale, il WPO, l’Osservatorio Permanente sui vini ha presentato un ampio e accurato aggiornamento dei dati di settore.
Fonte: Il Corriere di Alba.
Mancano le bottiglie e i trasporti vanno a singhiozzo: vini e liquori rischiano il tilt in vista delle vacanze di Natale.
Il caso esplode negli Stati Uniti, ma è confermato dalla presidente di Federvini, Micaela Pallini: “La ripartenza c’è stata, ora il problema è far arrivare la merce a destinazione”. Un problema globale fa suonare un campanello d’allarme per la filiera delle bevande alcoliche, dagli spiriti ai vini, in vista del periodo-clou.
Fonte: La Repubblica.
Campania Wine, a dicembre l’evento che coinvolge 250 produttori di vino e oltre 700 etichette.
Wine forum, wine day, masterclass, seminari, wine tour e degustazioni. Tutto questo è «Campania Wine» l’evento che si svolgerà in Campania dall’1 al 7 dicembre coinvolgendo oltre 250 produttori aderenti ai cinque consorzi di tutela riconosciuti: Sannio Consorzio Tutela Vini, Consorzio Tutela Vini del Vesuvio; Consorzio Tutela Vini d’Irpinia; Vitica – Consorzio Tutela Vini Caserta; Vita Salernum Vites – Consorzio tutela vini.
Fonte: Il Mattino.
I migliori vini italiani sotto i 13 euro, una Guida al bere bene risparmiando con soddisfazione.
La Guida Bere Bene del Gambero Rosso seleziona 848 vini di qualità in tutta Italia che si possono acquistare sotto i 13 euro. I premi nazionali per i vini rossi, bianchi e rosati e per Regioni. Selezionate anche le migliori enoteche.
Fonte: FIRSTonline.
Riparte l’export agroalimentare Ue: in Usa export trainato da vino, distillati e liquori.
Riprendono slancio le esportazioni agroalimentari Ue. Secondo i dati della Commissione europea, il valore totale del commercio agroalimentare dell’Ue (esportazioni più importazioni) nel periodo Gennaio-Agosto 2021 ha raggiunto un valore di 210,5 miliardi di euro, con un aumento del 5,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Le esportazioni sono aumentate del 7% a 127,5 miliardi di euro, mentre le importazioni sono cresciute del 2,3% a 85 miliardi, con un avanzo commerciale agroalimentare totale di 44 miliardi.
Fonte: Federvini.
Meno giacenze e aumento prezzi,buon 2021 per vini piemontesi.
Giacenze in calo, prezzi delle uve e dei vini in crescita, mentre rimangono le incognite legate alla logistica e all’impennata dei prezzi delle materie prime. E’ il quadro che merge dai dati del Wine Permanent Observer (WPO) di Confindustria Cuneo, illustrati al Pala Alba Capitale.
Fonte: Ansa.
Vino, Baragli: “In Toscana perdita media del 30%”.
“In Toscana, a causa dei cambiamenti climatici, sono stati conferiti meno di 300mila quintali di uve, con una perdita media intorno al 30%: il problema è che pochi agricoltori erano assicurati per le gelate. Va fatta poi una distinzione: le cantine con un territorio ristretto e pochi ettari hanno perso anche il 50% della produzione, mentre la perdita è inferiore per coloro che hanno più ettari di vigneti e magari una posizione migliore a livello di altezza.
Fonte: Report Pistoia.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.
Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di sabato 27 novembre 2021!
Brindiamo!
Natale/Abbinamenti di-vini Brindiamo! Bollicine eleganti, rossi potenti, una grappa. In alto i calici, davanti ai piatti delle feste Trentodoc Endrizzi Piancastello Zero 30 euro. Temperatura di servizio 6/7°. Con il 60% di Chardonnay e 1140% di Pinot nero, bollicine raffinate per una tartare di salmone. Rivetta 120 Villa Sandi 14 euro. Temperatura di servizio 6/8°. Questo Valdobbiadene Prose000 Superiore DOCQ extra brut è ideale con antipasti di pesce. Assolutamente da provare con ostriche e scampi. di Cristiana Pozzi Fojaneghe 2015 Conti Bossi Fedrigotti 22 euro.
Fonte: Io Donna.
Bianco di Custoza, rivincita di due sconfitte.
Fra i tanti vini con vivace vena patriottica. (Barolo, Barbaresco, Chianti, Malvasia, Lambrusco) è il più risorgimentale di tutti Nasce sulle colline veronesi a Sud del lago di Garda, sulle zolle dove nel 1848 e nel 1866 si combatterono sanguinose battaglie «Finalmente vittoria» Lì vicino Catullo La Doc cancellò produsse il Rethicum il nome dall’atlante e Dante esaltò «l’omor del disonore militare che della vite cola». Anche i vini hanno fatto la loro parte nella costruzione dell’unità d’Italia.
Fonte: La Verita’.
Intervista a Marco Caprai – «Non si vede un vero cambio di passo, resta il macigno Irap».
Marco Caprai, al timone «dell’azienda di vini con mezzo secolo di storia che ha portato il Sagrantino di Montefalco in tutto il mondo e componente della giunta di Confagricoltura, giudica così il taglio delle tasse. Insomma, la sforbiciata alle aliquote Irpef disperde risorse con effetti impercettibili sui redditi delle famiglie. «Condivido il pensiero di Confindustria e del presidente Bonomi – osserva – La distribuzione di questi 8 miliardi che il governo ha dedicato al fisco non migliora in modo strutturale la situazione delle imprese».
Fonte, Messaggero.
Romanée-Conti si consolida.
Aumento medio dell’1 % per le 16 annate, con soli sei ribassi. Record per il 1990 Romanée-Conti si consolida di Cesare Pillon Le variazioni di prezzo subite tra il 2020 e il 2021 alle aste dalle annate più antiche di Romanée—Conti, protagoniste di questa puntata, sono particolarmente interessanti perché negli ultimi due anni le vendite all’incanto dei vini hanno subito una trasformazione epocale: spinte dalla pandemia di Covid 19 a moltiplicarsi, si svolgono sempre più spesso online su Internet anziché nel chiuso delle sale appositamente attrezzate.
Fonte: Milano Finanza.
Montalcino, storia e attualità di un territorio magico.
Montalcino, storia e attualità di un territorio magico Parla Stefano Cinelli Colombini, amministratore delegato della Fattoria Barbi e vicepresidente del Consorzio del Brunello di Montalcino. «Noi il climate change lo stiamo già a frontando» Vittorio Ferla Quando arriva all’appuntamento, Stefano Cinelli Colombini, amministratore delegato della Fattoria del Barbi, 204 ettari in località Podernovi a Montalcino, del qua il 56 a vigneto, è trafelato.
Fonte: Riformista.
Cavit, crescita del 29%.
I vini di Cavit, grazie alla differenziazione di prodotto e alle acquisizioni, vedono crescere il fatturato del 29%.
Fonte: Sole 24 Ore Food 24.
Il vino: tra il biologico e biodinamico.
Sabino Genovese sempre più spesso si sente parlare di vino biologico e biodinamico. Sempre più spesso, inoltre, vengono organizzati eventi proprio per queste realtà. Ma quali sono le differenze tra vino biologico e biodinamico? Prima di tutto è bene chiarire che i due termini non sono sinonimi ed anzi, l’unico riconosciuto a livello legislativo è esclusivamente il vino biologico, quello da cui la nostra analisi partirà. Tendenzialmente, è bene precisare, che un vino biodinamico è ritenuto di qualità superiore rispetto ad un vino biologico.
Fonte: Quotidiano del Sud Irpini.
Brocche e boccali nella storia In esposizione oltre 200 pezzi.
Con un ricco repertorio di oggetti ricostruiti usi e costumi del passato riguardo il vino e la buona tavola. Già nel primo `500 Leonardo da Vinci sottolineava come la valle del Lamone fosse particolarmente ricca di “terra da far boccali”: un connubio antichissimo quello tra la città manfreda e la ceramica, in cui il genio rinascimentale riconosceva come punto d’eccellenza la produzione di oggetti d’uso quotidiano.
Fonte, Corriere Romagna di Ravenna Faenza-Lugo e Imola.
Mondiali delle bollicine: modenesi protagonisti.
ChampagneeSparkling Wine World Championship è il più celebre concorso internazionale dedicato ai vini spumanti e frizzanti, una sorta di campionato mondiale delle bollicine. All’edizione 2021 sono state cinque le medaglie d’oro assegnate ai vini Lambrusco, con Cantina Settecani in prima fila (due i suoi Grasparossa Doc premiati). Riconoscimenti sono andati anche a Chiarli 1860 (con il Villa Cialdini Grasparossa), Cantine Riunitee Civ (con il semisecco biologico Righi) e Lombardini, che ha guadagnato l’oro con il suo Lambrusco Reggiano Doc Campanone.
Fonte: Gazzetta di Modena.
Vino e ceramica, la lunga storia al Mic – Al Mic la lunga unione fra vino e ceramica.
Faenza Vino e ceramica, la lunga storia al Mic Donati a pagina 22 Al Mic la lunga unione fra vino e ceramica La storia nella nuova mostra ‘Gioia di ber’ che parte dalla centralità della bevanda nel mondo etrusco e prosegue attraverso i secoli. L’esposizione è in programma fino al prossimo 30 aprile Con la consorte, al funerale di un conoscente e addirittura al proprio. Il vino è ovunque nelle coppe e negli otri di epoca etrusca che aprono la mostra ‘Gioia di ber’, in programma al Museo internazionale delle ceramiche da ieri fino al 30 aprile 2022.
Fonte: Resto del Carlino Ravenna.
L’associazione Città del Vino ha ricordato Gianfranco Tosi.
A Barolo una targa dedicata all’ambasciatore scomparso L’associazione Città del Vino ha ricordato Gianfranco Tosi di Andrea Bagatta «Appassionato amministratore» e «prezioso collaboratore». L’associazione nazionale Città del Vino, durante la convention nazionale tenutasi lo scorso fine settimana a Barolo, in Piemonte, ha ricordato Gianfranco Tosi, l’ex assessore comunale di San Colombano ed ex ambasciatore delle Città del Vino, morto nell’aprile 2020. I vertici dell’associazione hanno consegnato alla moglie Rosi Grazioli e alla figlia Manuela una targa commemorativa intitolata a Gianfranco Tosi.
Fonte: Cittadino di Lodi.
Sondrio e Castione sono insieme per il turismo, è stato finanziato il progetto «Percorso Di Vino».
La natura e l’enogastronomia, la storia e la religione, Sondrio e Castione: nel progetto «Percorso Di-Vino» ci sono le tradizioni e le bellezze del territorio a comporre un itinerario che si snoda lungo il versante retico, in una rete organizzata di percorsi, con l’obiettivo di completarla e arricchirla. L’iniziativa congiunta dei due Comuni è stata premiata dalla Regione Lombardia sul bando «Viaggio in Lombardia» con un contributo di oltre 67mila euro che serviranno principalmente per sistemare il percorso, illuminarlo, dotarlo di segnaletica e promuoverlo.
Fonte: Giornale di Sondrio Centro Valle.
L’Igt Croatina di Goggi in trionfo a Merano.
Vinca Mayor 2020 prodotto dall’azienda vitivinicola Gravanago di Paolo Goggi, sita nel comune di Fortunago, ha ottenuto il premio Golden Star nell’edizione 2022 di ViniBuoni d’Italia al teatro Puccini, in occasione del Merano WineFestival. La notizia è stata colta con soddisfazione dal sindaco Pier Achille Lanfranchi che, nel congratularsi con Paolo Goggi e con i suoi esperti collaboratori aziendali, ha detto: «Il premio mette in vetta alla classifica dei migliori vini del nord Italia il vino Croatina della Azienda Paolo Goggi di Gravanago.
Fonte: Provincia – Pavese.
Due assi di qualità per Umani Ronchi.
L’eccellenza Tra Marche e Abruzzo 210 ettari di vigneti per la scommessa vinta dalla famiglia Bianchi-Bernetti Pelago e Vecchie Vigne in vetrina al ristorante Andreina Due assi di qualità per Umani Ronchi. Le sfide, nei suoi 65 anni di storia, Umani Ronchi ne ha lanciate – e vinte – molte. Traguardi lungo la strada dell’eccellenza, che ne hanno segnato l’evoluzione da piccola azienda agricola, sulle colline di Cupramontana dove l’impresa della famiglia Bianchi-Bernetti è iniziata, a colosso di 210 ettari di vigneti tra Marche e Abruzzo, oggi fra i più illustri ambasciatori dell’arte vinicola regionale nel mondo.
Fonte: Corriere Adriatico Ancona.
Dal primo Verdicchio al nuovo passo del biologico Prodotte 3 milioni di bottiglie, mercato in 60 Paesi.
L’escalation di un’azienda modello Dal primo Verdicchio al nuovo passo del biologico Prodotte 3 milioni di bottiglie, mercato in 60 Paesi • La storia di Umani Ronchi comincia sul finire degli anni ’50 in una azienda agricola di Cupramontana, cuore pulsante del Verdicchio Classico. Pochi anni dopo a rilevarla è la famiglia Bianchi-Bernetti, inizia così una nuova epoca per lo storico marchio conosciuto in tutto il mondo. È Massimo Bernetti ad intuirne le potenzialità trasformandola in azienda vinicola.
Fonte: Corriere Adriatico Ancona.
Tartufi d’autore.
Inauguriamo la Fiera del Tartufo, che da quest’anno è nazionale: Asti è entrata nel circuito delle fiere principali grazie a un lavoro di squadra. Celebriamo la cultura del tartufo che non è solo buon cibo, ma anche cultura, storia, tradizione, saperi». Nelle parole dell’assessore Loretta Bologna «gli ingredienti» della fiera che oggi e domani occuperà il centro storico insieme alla seconda edizione di «Asti Palazzi del Gusto. I mille profumi -del Monferrato».
Fonte: Stampa Asti.
Prezzi e fatturatiin crescita Ora nel mercato del vino il bicchiere è mezzo pieno.
I dati dell’Osservatorio presentati ad Alba inducono all’ottimismo ma preoccupa l’impennata dei costi di logistica e materie prime Prezzi e fatturati in crescita Ora nel mercato del vino il bicchiere è mezzo pieno. Giacenze in calo, prezzi delle uve e dei vini in crescita, fatturati 2021 che hanno riassorbito la frenata del 2020 e il più delle volte sono cresciuti anche rispetto al 2019 pre-Covid. E questo il bicchiere mezzo pieno del comparto vino piemontese, in linea con quello italiano, se non ancora più performante.
Fonte: Stampa Cuneo.
Nero di Troia piacevole e mai banale.
Sono convinto che i riflettori non illuminano ancora a sufficienza il Nero di Troia come invece meriterebbe. Di dosata corposità, mai troppo alcolico, elegante e potente allo stesso tempo il Nero di Troia rappresenta ormai da anni più di una futura promessa, è una realtà consolidata. Tuttavia stenta ancora ad avere quei riconoscimenti che potenzialmente potrebbe meritarsi.
Fonte: Corriere del Mezzogiorno Puglia.
Foggia nell’atlante dei migliori vini d’Italia: il CalaRosa Nero di Troia conquista il massimo riconoscimento – Foggia nell’atlante dei migliori vini d’Italia.
Prodotto dalle Cantine Borgo Turrito, a 500 metri dal Santuario dell’Incoronata ed entra nella Guida Vitae 2022.
Fonte: Quotidiano di Foggia.
Cantine Leonardo Maori in visita.
«Ci sono diversi giovani che si impegnano nel settore vitivinicolo e nell’agricoltura in generale. La speranza è che, grazie alle innovazioni e alle idee dei giovani, il comparto possa crescere sempre di più». Lo ha detto Ester Mach, coordinatrice del gruppo Giovani Imprenditori Cooperatori di Confcooperative, durante la visita che il gruppo ha fatto alla Cooperativa Cantine Leonardo da Vinci, aderente proprio a Confcooperative Toscana. «Nei giovani – ha aggiunto Macrì – ci sono volontà, creatività e molto coraggio. Sono fiduciosa e l’ho capito anche durante la visita alla Cooperativa Cantine Leonardo da Vinci».
Fonte: Nazione Empoli-Pontedera.
L’Italia del Pnrr Il Prosecco e le opportunità per il territorio.
II roadshow «Viaggio nell’Italia del Pnrr e della transizione. Un’occasione di crescita per imprese e territorio», organizzato da Banca Monte dei Paschi in collaborazione con Jp Morgan Asset Management e Corriere della Sera, ha fatto tappa martedì scorso nella terra del Prosecco. Gli imprenditori del territorio si sono riuniti al Teatro Sansovino (Castelbrando) per conoscere le opportunità offerte dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). All’incontro sono intervenuti Pasquale Marchese, chief commercial officer di Monte dei Paschi, Maria Paola Toschi, global market strategist di Jp Morgan, Mauro Rosati, direttore generale Fondazione Qualivita e, in rappresentanza dell’imprenditoria territoriale, Elvira Bortolomiol, presidente del Consorzio di Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg.
Fonte: Corriere del Veneto Venezia e Mestre.
Colline Unesco: arriva la guida Lonely Planet – Arriva la guida alle Colline del Prosecco.
Un sito Unesco delle colline di Conegliano e Valdobbiadene protagonista di una guida della Lonely Planet, la casa editrice specializzata In guide turistiche di tutto il mondo. II nuovo progetto che punta a dare visibilità al territorio Patrimonio dell’Umanità è stato annunciato ieri dal direttore dell’associazione Unesco delle colline. Vantaggi (Unesco): «Il direttore di Lonely planet è entusiasta» 11 sito Unesco delle colline di Conegliano e Valdobbiadene protagonista di una guida della Lonely Planet, la casa editrice specializzata in guide turistiche di tutto il mondo.
Fonte: Gazzettino Treviso.
Agricoltura, meno fondi «Ma ottenuti più aiuti».
Dopo anni di trattative. De Castro: «Tutele ai lavoratori» Agricoltura, meno fondi «Ma ottenuti più aiuti» Bizzotto: «Siamo riusciti a strappare sostegni a piccole-medie aziende e a giovani agricoltori e per le calamità». C’è un guaio: il vino dealcolato. Tra le novità da affrontare anche quella della carne sintetica e i sistemi d’etichetta “nutriscore” •• Tre annidi trattative e discussioni accese con gli altri poteri forti a Bruxelles, il Consiglio e la Commissione europea, ma alla fine il Parlamento europeo ha approvato la nuova Pac Politica agricola comune: «Nel periodo 2021-27 distribuirà 386,6 miliardi a quasi 7 milioni di aziende agricole europee.
Fonte: Giornale di Vicenza.
Guida: 44 i migliori vini premiati con il “Wow”.
La sezione cantine apre il volume dell’edizione 2022 Guida: 44 i migliori vini premiati con il “Wow” Ancora pochi giorni di attesa e il 9 dicembre la pubblicazione al mangiare e bere bene sarà in vendita nelle edicole al prezzo speciale di 8,90 euro Sono 621e cantine recensite per un totale di 210 vini degustati alla cieca e con scheda in due lingue. Record di cantine selezionate per la terza edizione della “Guida al mangiare e bere bene a Vicenza e in Veneto”, edita da, Il Giornale di Vicenza e in vendita nelle edicole da giovedì 9 dicembre al prezzo speciale di 8,90 euro. Sono 621e aziende vitivinicole inserite nella sezione in due lingue (italiano e inglese) che apre il volume di 256 pagine a colori.
Fonte: Giornale di Vicenza.
Italian Grape Ale, le migliori artigianali italiane che uniscono birra e vino Cook.
Anello di congiunzione tra il vino e la birra, l’Italian Grape Ale (o Iga) si sta affermando sempre di più nel nostro Paese.
Fonte: Corriere della Sera.
Anfora e vino: la terra racconta.
Il vino nasce dalla terra e ne porta con se l’impronta che racchiude nel calice il racconto di un territorio. Talvolta nella terra si evolve, come nel caso dei vini prodotti in anfora. L’undicesimo anniversario della collaborazione tra l’azienda Arrighi dell’isola d’Elba e Artenova dell’Impruneta, è l’occasione per una riflessione sul rapporto tra la terracotta e il vino, in particolare nell’esperienza del produttore Elbano.
Fonte: Tirreno Elba News .
Stelle dell’E-Commerce: i vini pregiati di Grandi Bottiglie nell’Olimpo delle 500 eccellenze italiane.
Grandi Bottiglie è uno dei 500 store online attivi nel nostro Paese che sono stati nominati Stelle dell’E-Commerce. Si tratta di una nomina che accomuna questo negozio virtuale a colossi dello shopping online, come Adidas, Amazon, Ikea, Zalando: una dimostrazione di qualità e affidabilità.
Fonte: Adnkronos.
Piccoli produttori in difficoltà, Volpi anticipa pagamenti.
Tra novità azienda tortonese debutto del Metodo Classico ‘914’. Cantine Volpi, azienda vitivinicola di Tortona anticipa al 15 dicembre il pagamento a tutti i fornitori del 100% delle uve conferite. Lo ha deciso la famiglia Volpi, per sostenere in particolare i piccoli produttori che conferiscono le uve a Volpi, in difficoltà per la scarsa quantità dell’ultima vendemmia e per i disagi degli ultimi due anni.
Fonte: ANSA.it.
Veneto “on the road”, alla scoperta delle Terre del Custoza tra cantine e relais.
A pochi chilometri dal Lago di Garda, sull’ultimo anello delle colline moreniche che separano le montagne venete dalla Pianura Padana, c’è un territorio ad alta vocazione vitivinicola che ha ospitato le battaglie risorgimentali italiane. Un territorio da scoprire fermandosi in una delle cantine che producono il Custoza doc, regalandosi una pausa rifocillante negli agriturismi e nelle osterie che puntellano la zona o dedicandosi un soggiorno di relax tra le mura delle sue dimore storiche.
Fonte: Sky TG24.
Un buon vino si gusta meglio in cantina. Regala e regalati un’esperienza enoturistica con Grosjean Vins.
L’azienda Grosjean di Quart offre diverse esperienze enoturistiche per accompagnare sempre più appassionati alla scoperta dei propri vini speciali, biologici e classici. Cosa c’è di meglio in autunno e inverno che scaldarsi con un buon bicchiere di vino rosso?
Fonte: Aostasera.
La tecnologia entra in vigneto e in cantina: la rivoluzione della viticoltura 4.0.
Digitalizzazione, banda larga e big data per garantire la qualità e la sostenibilità della produzione enoica e rispettare suoli e territori. Il vino nasce in vigna, da uve sane e belle. In cantina, poi, sta ad enologi e vignaioli trarne il meglio. Molto dipende dalla natura, dall’andamento stagionale e dalla magnanimità del meteo, ma l’uomo, oggi, è tutt’altro che impotente.
Fonte: WineNews.
Enoturismo, vendita, wine digital bar: come la tecnologia migliora la cantina.
Nel corso del secondo Wine Tech Symposium è emerso che i dati sono la chiave per un’esperienza performante della vendita diretta al consumatore, in cantina ed online, ma anche per creare e offrire esperienze. I dati prima di tutto. È questo quello che è emerso nel corso del secondo Wine Tech Symposium, l’evento annuale promosso dall’impresa tecnologica Divinea, che quest’anno si è tenuto a Castello Vicchiomaggio, a Greve in Chianti sabato 20 novembre 2021.
Fonte: italiaatavola.net.
Abitare l’abito, workshop con gli studenti Consvip presso la Cantina Donnachiara.
Gli studenti del Corso CONSVIP a lezione con l’architetto Clelia Cipolletta e lo stilista Salvatore Caruso di Nelle Grandi Fauci. La Sala Degustazione della Cantina Donnachiara a Montefalcione ha fatto da cornice ad una giornata di formazione rivolta agli allievi del Corso CONSVIP di Napoli IEFP per diventare Operatore dell’abbigliamento.
Fonte: AvellinoToday.
47 Migliore vini sardi nel 2021 In base a 300 Recensioni.
Se sei qui, supponiamo che tu stia cercando migliore vini sardi. Tuttavia, dato il numero di opzioni disponibili sul mercato, diventa davvero scoraggiante scegliere il prodotto giusto che si adatta alle tue esigenze. Quindi, dopo aver estenuato noi stessi per giorni su un tratto e testando i prodotti 300, alla fine l’abbiamo ridotto e elencato qui 47 best vini sardi.
Fonte: StyleSheets.It.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.