News Vitivinicole Wine Idea venerdì 7 gennaio 2022!

Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di venerdì 7 gennaio 2022!

La storia e il futuro di Montevertine. Nel cuore di Milano.
Degustazione nel Wine Club di Carlo Cracco Metti una sera nel cuore del cuore di Milano, tre metri sotto il cielo in Galleria. Nella cantina del ristorante di Carlo Cracco, il nuovo Wine Club decolla con l’arrivo, da Radda in Chianti, di Martino Manetti. Guida Montevertine, pietra miliare nella storia del vino italiano. Venne acquistata nel 1967 dall’istrionico Sergio Manetti. «Non ci sono segreti», dice Martino, «per fare vini buoni bisogna lasciar comandare la natura». E racconta: «Papà era del1921, da ragazzo mi portava all’estero per tradurre dall’inglese i suoi interventi.

Fonte: Corriere della Sera 7.

Taittinger, addio al re di Champagne.
E’ stato uno dei grandi personaggi della Champagne del Novecento. E con lui finisce un’epoca. Claude Taittinger, patròn di una delle più prestigiose maison della Champagne, è morto lunedì a Parigi all’età di 94. A lui si deve la grande crescita del marchio nel secondo dopoguerra, grazie alla sua direzione durata dal 1960 al 2005, succedendo al fratello François, morto improvvisamente proprio nel 1960. Taittinger è celebre per le sue etichette di Brut e per la linea Comtes de Champagne, il cui Blanc de Blancs, da sole uve Chardonnay, è un omaggio al conte Thibaud IV, re di Navarra, che ha riportato l’antenato di questo vitigno dalle crociate.

Fonte: Giornale.

II nome del nome ‘Sangiovese’ – Il nome del vino ‘sangiovese’.
La storia del vino L’origine del nome ‘sangiovese’ L’origine romagnola, poi la denominazione arrivò in Toscana i sa che la lingua italiana è frutto del dialetto toscano. Manzoni sosteneva che la lingua nazionale non poteva essere che il fiorentino vivente. Eppure la Romagna (ed in particolare il Faentino), un tempo negletta per quel suo linguaggio rude e spicciativo, si è presa una bella rivincita. E proprio nei confronti della Toscana nel campo prediletto e sbandierato con orgoglio della viticoltura.

Fonte, Resto del Carlino Ravenna.

Lezioni tra i filari e boschi puliti I Volpi e ii vino – La didattica tra i filari e la pulizia dei boschi I Volpi oltre il vino bio.
Nell’osteria del 1914 i primi passi, oggi il mercato mondiale Si paria tanto dl sostenibilità. «Cantine Volpi si sia impegnando da anni puntando sull’aspetto educativo nell’ospitare scolaresche nello stabilimento e presso la Cascina La Zerba di Volpedo con percorsi differenziati — racconta Carlo Volpi, titolare dell’azienda e presidente del Gruppo Piccola Industria di Confindustria Alessandria —. I nostri vini sono certificati da icea, l’istituto Italiano per le certificazioni etiche ed ambientali, accreditato presso II Dipartimento lisa per l’agricoltura. Stiamo lavorando per ottenere la certificazione Equalitas, lo standard leader per la certificazione della sostenibilità nella filiera vitivinicola promosso da Federdoc in collaborazione con altri enti». Cantine Volpi nasce oltre cento anni fa, quando nel 1914 la famiglia compra nel centro di Tortona una vecchia oste ria, iniziando l’attività della vendita del vino a bicchiere.

Fonet: Corriere Torino.

L’Erbaluce conquista gli Usa Più ettari per coltivare le viti.
In Canavese i produttori sono 288, i vinificatori 39, gli imbottigliatori sono 35 L’Erbaluce conquista gli Usa Più ettari per coltivare le viti M Numeri da capogiro per il vitigno emergente che nobilita la cantina piemontese e che affonda solidamente le sue radici in terra canavesana. In vent’anni, infatti, gli ettari dedicati all’Erbaluce hanno fatto registrare una crescita del 77,3%. Una piccola docg, su una superficie pari allo 0,5% del vigneto Piemonte, che sta riconquistando quote sul mercato italiano e piace sempre più all’estero, con le sue tre versioni, fermo, spumante e passito.

Fonte: CronacaQui Torino.

Caluso, l’Erbaluce piace tanto anche agli Stati uniti e al Nord Europa.
Negli ultimi vent’anni i vigneti sono aumentati del 77% 1 milione e 541mi1a bottiglie e un reddito di 10 milioni. Ancora un’ottima annata per l’Erbaluce docg di Caluso nelle tre declinazioni in cui si esprime, il Fermo, lo Spumante metodo classico, e il Passito, sia sotto il profilo qualitativo che in quello commerciale. I dati, confortanti, sono emersi dall’Erbaluce day, l’evento organizzato da Confagricoltura Torino e dal Consorzio cascine Piemontesi per presentare l’andamento produttivo e commerciale dei vini Piemontesi, che si è svolto lo scorso mercoledì 5 gennaio all’Hotel Roma e Rocca Cavour di Torino.

Fonte: Sentinella del Canavese.

Arriva “Sentire Sentori, H l profumo nel calice” un corso alla scoperta emozionale del vino.
Nella degustazione del vino gli aspetti tecnici, il vocabolario ripetitivo e la necessità di aderire a protocolli di analisi standardizzati rischiano di privare l’esperienza della sua componente più vitale ed emozionale. Per recuperare la centralità di questo elemento nasce “Sentire Sentori, il profumo nel calice”, un affascinante percorso emozionale che prenderà il via martedì 18 gennaio, unendo le professionalità di Alessandra Piubello, giornalista, critica del vino e degustatrice, e di Francesca Faruolo, formatrice ed esperta di fragranze. Da sottolineare che, per la prima volta, due professioniste provenienti da sfere differenti, una del vino e l’altra delle fragranze, mettono a disposizione le loro specifiche competenze per ampliare ed approfondire l’universo del profumo.

Fonte: Voce di Rovigo.

Vino, Santa Margherita cresce negli Usa: compra la cantina ROCO Winery.
Il Gruppo che fa capo alla famiglia Marzotto (oltre 172 milioni di fatturato e 20,8 milioni di bottiglie prodotte) dopo la recente campagna di acquisizioni in Italia (appena qualche mese fa l’acquisizione di nuovi vigneti nella Maremma toscana a completare la campagna che in anni recenti ha visto il Gruppo sbarcare in Sardegna e nella Doc gardesana Lugana), si apre anche alle acquisizioni internazionali visto che attraverso la propria controllata Santa Margherita Usa ha rilevato la maggioranza della cantina americana ROCO Winery.

Fonte, Il Sole 24 Ore.

La Cosacca Nel Ruoto della Pizzeria Èlite di Pasqualino Rossi in abbinamento al Montecardillo Pallagrello Nero della cantina Sclavia.
Una cantina completamente integrata nel contesto, dove si predilige il biologico e la biodiversità. Montecardillo è ottenuto con le uve autoctone Pallagrello nero e affina in barrique per 10 mesi. Dal colore rosso rubino luminoso e dai profumi di frutta rossa, di terra bagnata, di pepe nero e di felce. All’assaggio è morbido, salino ed ha corpo ed eleganza.

Fonte: Luciano Pignataro.

I migliori vini italiani al supermercato e in enoteca. Classifica finale 2021.
Migliori vini italiani 2021. I più noti in enoteca secondo 9 guide. I migliori del supermercato per AltroConsumo. Prezzi e i vini più costosi. Che marche scegliere tra gli scaffali della Gdo per assicurare alle cantine di casa vini rossi, bianchi, rosé e spumanti con un rapporto qualità prezzo insuperabile? Se dalla sfera del consumo abituale passiamo invece a quella del piacere, quali sono i vini italiani noti che, secondo il parere delle guide più affermate, avremmo dovuto sorseggiare almeno una volta nel 2021? (O almeno una volta nella vita, visti certi prezzi).

Fonte: Scatti di Gusto.

Dalle curve alle scale giardino, i trend design e arredamento per il 2022.
Fare progetti, trovare idee su piccoli o grandi cambiamenti a casa, ormai da tempo passa anche per le social community, come quando in epoca pre internet si sfogliavano i magazine di arredamento. Oggi altre a quelle riviste di design e ristrutturazioni si affianca l’universo web.

Fonte: ANSA.it.

Nel film “House of Gucci” di Ridley Scott spunta una bottiglia di vino di Neviglie.
Il Moscato della cantina “Bera” compare in alcune scene dell’opera uscita nelle sale cinematografiche a dicembre con un cast stellare che va da Lady Gaga ad Adam Driver, Al Pacino, Jeremy Irons. Un Moscato d’Asti Docg sul set di «House of Gucci», il film di Ridley Scott che racconta l’omicidio di Maurizio Gucci, l’erede dell’impero della griffe di moda italiana ucciso nel 1995.  In alcune scene della pellicola, uscita nelle sale cinematografiche a dicembre con un cast stellare che va da Lady Gaga ad Adam Driver, Al Pacino, Jeremy Irons, Salma Hayek e tanti altri, compare una bottiglia di Moscato d’Asti Docg prodotta dalla Cantina Bera di Neviglie, storica azienda vitivinicola condotta da Valter Bera e dalla moglie Alida insieme ai figli Umberto e Riccardo.

Fonte: La Stampa.

Vino, l’Etna Doc batte anche il Covid. Nel 2021 più bottiglie che nel 2019.
I dati elaborati dal Consorzio di tutela dei vini del vulcano fotografano il sorpasso delle bottiglie prodotte l’anno scorso rispetto all’ultimo anno prima della pandemia, con un aumento di 200 mila unità. Boom del Bianco e dello spumante rosato. Neanche la pandemia ferma il successo dei vini doc dell’Etna. Nell’anno 2021, trascorso sotto il segno del virus, la produzione di vino sotto il vulcano ha visto un incremento notevole e ha superato l’ultimo anno prima del Covid, il 2019. I dati, elaborati dal Consorzio di tutela dei vini Etna Doc e appena resi disponibili, parlano chiaro. Nel 2021 la produzione totale ha superato i 4 milioni e mezzo di bottiglie, con un aumento di circa 200 mila bottiglie rispetto al 2019. In ettolitri, 33.921 dell’anno passato contro i 32.430 del 2019.

Fonte: FocuSicilia.

Europa Contro il Vino.
L’UE vuole ridurre l’incidenza del cancro sulla popolazione europea attraverso la riduzione dei consumi di alcool. Il Parlamento Europeo punta il dito contro il consumo di vino, sollevando un ginepraio e le proteste del settore. La recente approvazione della Commissione BECA (Beating Cancer) del Parlamento Europeo del piano di lotta al cancro, che dovrà esser votata dall’Assemblea nelle prossime settimane, mette sotto accusa il vino, sollevando la protesta di produttori e associazioni.

Fonte: Me Gusta

Le migliori app per gli amanti del vino.
Le app per gli amanti del vino sono un utile strumento per scoprire nuove bottiglie e cantine presenti sul territorio italiano. Gli app store mettono a disposizione degli utenti le più applicazioni che operano nei settori più svariati. Dallo sport, ai giochi, passando per gli investimenti, i social media, l’apprendimento di lingue straniere e molto altro. Nemmeno il settore enologico viene tralasciato. Gli amanti del vino hanno a disposizione una serie di app utili ad avere maggiori informazioni e a scoprire sempre nuove etichette.

Fonte: MobileWorld.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.

A risentirci a domani.

Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di giovedì 6 gennaio 2022!

La cantine che fanno rete e aiutano la comunità.
L’impegno sociale radicato nel territorio del Gruppo Lunelli, con le tante attività in favore di enti del Trentino per far fronte alle nuove povertà e al disagio legati alla pandemia. Visione d’impresa è anche capacità di far rete sul territorio con senso di responsabilità, etica e impegno sociale. Questo, ogni anno, per il Gruppo Lunelli si traduce nel sostegno a iniziative sociali, con un incremento del 52% delle liberalità nel 2020, passate da 295 mila euro a 450 mila.

Fonte: Famiglia Cristiana.

Roma inventò lo spumante, i francesi il tappo.
John Wayne beveva il Bortomiol, Andy Warhol il Ferrari, Lina Wertmüller produceva un Franciacorta e la top model Cara Delevingne un Prosecco di Valdobbiadene. Lo champagne stimolava le fantasie di Alberto Sordi ma per Hitler «sapeva d’aceto» Gli antichi romani si impratichirono nella rifermentazione programmata, poi perfezionata nei secoli. In Oltrepò e ad Asti si usa ancora la tecnica di Pompei. Durante le feste sono attesi 2 miliardi di brindisi che, per lo spumante tricolore, valgono 236 milioni di euro. Secondo l’Osservatorio unione italiana vini, entro Capodanno verranno stappate 316 milioni bottiglie made in Italy: 88 milioni nel nostro Paese e 228 all’estero.

Fonte: La Verita’.

I magnifici sette che trainano la manifattura – I magnifici sette dell’export che stanno trainando la manifattura italiana.
Negli ultimi cinque anni il sistema manifatturiero italiano ha superato lo shock della globalizzazione e delle competizioni asimmetriche asiatiche che lo avevano penalizzato nel primo quindicennio del nuovo millennio. In particolare, il made in Italy non ha più fatto registrare flessioni della sua quota di mercato nell’export mondiale, quota che, anzi, è aumentata dal 2,8% del 2015 al 2,9% del 2020, tutti gli altri Paesi nello stesso periodo hanno subito ulteriori arretramenti. Sotto la spinta di industria 4.0 e dei programmi di sostegno delle fiere, dell’internazionalizzazione e dell’export, il made in Italy è diventato più resiliente; si è ammodernato a livello di macchinari, tecnologie digitali, organizzazione produttiva e commerciale; si è evoluto in termini di innovazione dei prodotti; e si è rafforzato su tutti i mercati del mondo.

Fonte, Sole 24 Ore.

Vino, Piemonte laboratorio.
La Fivi ha chiesto all’assessore regionale Marco Protopapa che il Piemonte sia in prima fila «nella riforma sulla rappresentatività dei consorzi del vino».

Fonet: Sole 24 Ore.

Purissimo Trebbiano di montagna.
Inutile nascondersi dietro giri di parole, la mia passione per i bianchi di Leonardo Pizzolo di Valle Reale è irrefrenabile. Sin dal primo momento ha saputo creare una chiave interpretativa del Trebbiamo abruzzese distante dai modelli preesistenti, nobili e straordinari anch’essi, distinguendosi al tempo stesso per la capacità di regalare ricchezza e agilità ai suoi cru. Questo Vigna del Convento, ultimo nato nella parte più alta della proprietà aziendale è davvero incredibile per l’energia che riesce a trasmettere.

Fonte: Mattino Napoli.

Beva fresca e ampia per un pinot nero ben bilanciato.
Finigeto Oltrepò Pavese Metodo Classico 2005. Fra le splendide colline dell’Oltrepò Pavese ricoperte di vigne, in questa terra forte e generosa che si adagia sotto il castello di Montalto, si trova l’azienda vinicola Finigeto, nata nel 2005 e ubicata a Cella di Montalto. Una data che vedremo riproposta nell’etichetta che degusteremo e che non si riferisce al millesimo ma proprio alla nascita dell’azienda.

Fonte: Gazzetta di Parma Gusto.

Gli italiani non hanno rinunciato al brindisi E vincono gli spumanti made in Italy.
I vini delle feste. Il bilancio: «bollicine» regine durante i festeggiamenti Gli italiani non hanno rinunciato al brindisi E vincono gli spumanti made in Italy La grande maggioranza di bottiglie consumate per le feste è italiana Tra le mura di casa, o al ristorante seguendo le prescrizioni dettate dall’emergenza Covid, al brindisi di Capodanno non si rinuncia. Anzi, è cresciuta del 35% rispetto alla notte di San Silvestro dello scorso anno la domanda di spumanti, secondo una stima Coldiretti che conta 85 milioni di tappi che sono saltati per augurarsi un 2022 migliore. E in un veglione da condividere con gli amici e parenti scampati al contagio, e non in quarantena, le bottiglie prescelte sono state nell’84% dei casi made in Italy, afferma ancora la Coldiretti.

Fonte: Gazzetta di Parma Gusto.

Passeggiare fra i vigneti: «Così valorizziamo le 5 Terre».
II progetto dei Comuni, cooperative agricole, consorzi e varie associazioni è in dirittura d’arrivo Bonanini: «Puntiamo sul turismo enogastronomico per portare i turisti anche fuori dai borghi» Passeggiare fra i vigneti «Così valorizziamo le 5 Terre» All’iniziativa hanno già aderito 26 cantine, li produttori locali. Itinerari turistici tra i vigneti per valorizzare il territorio delle Cinque Terre. È il nuovo progetto sul quale sono al lavoro i Comuni delle Cinque Terre, con capofila Monterosso, la Cooperativa Agricoltura 5 Terre, l’associazione Viticoltori di Riomaggiore, il consorzio dello Sciacchetrà e l’associazione Agricoltori di Monterosso, che ha chiesto agli enti il patrocinio gratuito per il progetto ” Strada dei vini delle Cinque Terre”.

Fonte, Secolo XIX La Spezia.

Le bollicine mantovane brindano al 2021: numeri spumeggianti.
Il 2021 è stato l’anno delle bollicine tricolore: lo dicono le stime dell’osservatorio Uiv (Unione italiana vini) – Ismea, che alla vigilia delle feste prevedeva quasi due miliardi di brindisi e 316 milioni di bottiglie stappate tra Natale e Capodanno, per un 18% in più rispetto allo scorso anno. Cin cin a parte, per Uiv-Ismea il 2021 è stato, in generale, l’anno dell’exploit dello spumante italiano, che ha chiuso a circa 900 milioni di bottiglie e ha spopolato all’estero con un aumento de120% (a volume). Segno più anche per le cantine mantovane, che già da qualche anno hanno inserito tra i propri vini gli spumanti prodotti con il metodo classico.

Fonte: Gazzetta di Mantova.

Gegè di Cavalieri il tocco di qualità.
L’eccellenza del Verdicchio di Matelica protagonisti della nuova stagione del Verdicchio di Matelica. Una storia di agricoltura che nasce nei primi anni del ‘900 presso il podere Cavalieri (Matelica) ma solo nel 1962 c’è il primo salto nella commercializzazione del vino, poi negli anni Ottanta la perentoria accelerata data alla cantina da Eugenio (Gegè per tutti) Benedetti. Ora il lavoro che continua, che cresce, che si esalta, con il lavoro di Gabriele, figlio di Gegè, con l’amore per l’uva che è lo stesso dei suoi avi. La figura determinante è stata quella della bisnonna Basilia che aleggia tra le mura di questa azienda, come pure quella di Nazzareno, papà dell’indimenticabile Eugenio che ci ha lasciato l’estate scorsa.

Fonte: Corriere Adriatico Ancona.

Ci salva la Tintilia.
I vini del Molise conquistano anche il Portogallo. Al Concorso enologico internazionale ‘Portugal Wine Trophy 2021′ che si e’ svolto nella citta’ di Anadia, nella regione vinicola di Bairrada, la cantina Herero di Campobasso si e’ aggiudicata tre medaglie d’oro con i vini: Tintilia del Molise Doc ‘Primaclasse’ annata 2018, Tintilia del Molise Doc ‘Herero.16’ annata 2017 e Molise Rosso Doc ‘Don Peppe’ annata 2015. I vini provenienti da tutto il mondo sono stati degustati alla cieca da una giuria indipendente di esperti composta da enologi, sommelier, ‘Masters of Wine, commercianti specializzati, produttori di vino, giornalisti, ed altri operatori del settore.

Fonte: Il Nuovo Molise.

Brachetto, è più vicino l’obiettivo di tre milioni di bottiglie all’anno.
Decisive le politiche di promozione e la crescita delle vendite online. Il cielo sulle vigne del Brachetto è ancora grigio ma, dopo anni di bufera, spunta un raggio di sole. Secondo i dati del Consorzio di tutela Vini d’Acqui, a cui fa capo la produzione del vino simbolo del territorio, il 2021 si è chiuso a quota +700 mila bottiglie rispetto al drammatico 2020 e ha registrato anche una crescita di 200 mila sul 2019 pre pandemico. «In un anno che ha visto risalire i consumi di vino, noi siamo cresciuti in tutto di 900 mila bottiglie arrivando a 2 milioni 970 mila, un passo dai 3 in obiettivo. C’è ancora parecchio da fare, ma abbiamo imboccato la risalita» commenta il presidente del Consorzio, Paolo Ricagno.

Fonte: Stampa Alessandria.

Cibo e vino, filiera in ginocchio La zona gialla annulla gli ordini.
Cenoni disdetti in ristoranti e agriturismi: una perdita da 5 migliardi. «Il ritorno del Piemonte in zona gialla ha effetti anche sulla filiera agroalimentare»: lo segnala la Coldiretti di Asti, analizzando l’avanzare dei contagi che ha portato alla stretta e i riflessi a cascata sul comparto. Dai dati Istat emerge infatti che «quasi due italiani su tre (i1 63%) sono nuovamente in zona gialla, per un totale di 37 milioni di persone». Sono gli effetti del brusco balzo dei contagi determinato dall’avanzare della variante Omicron, che sta mettendo sotto pressione le strutture sanitarie e alimentando preoccupazioni tra i cittadini.

Fonte: Stampa Asti.

Le etichette da “5 grappoli” premiate in una serata di gala.
Sabato 8 gennaio presso la Masseria Traetta di Ostuni saranno premiati i vini e le aziende che hanno ottenuto il riconoscimento dei “5 Grappoli Bibenda 2022 in Puglia”. L’iniziativa è organizzata dalla Fondazione italiana sommelier di Puglia. La serata, realizzata con il contributo della Regione Puglia. Dipartimento Agricoltura Sviluppo rurale ed ambientale, «rappresenterà un momento di vera celebrazione per le 31 aziende vitivinicole pugliesi premiate con il massimo riconoscimento in Italia e di incontro fra i produttori della nostra regione che, già nei primissimi giorni del 2022, potranno cogliere l’opportunità di un confronto costruttivo sulle future politiche di valorizzazione del sistema enoico pugliese a livello nazionale e internazionale».

Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia edizione di Brindisi.

Attenzione ai dettagli e pratiche antiche: così nascono vini d’eccellenza.
L’azienda agricola Carvinea sorge? Il titolare Beppe di Maria: «Quando in una masseria del XVI secolo. La voglia di investimenti in agricoltura dell’imprenditore Beppe di Maria, originario di Francavilla Fontana e concessionario dei marchi Porsche e Lexus per la Puglia, ha trovato spazio nell’agro di Carovigno, dove agli inizi degli anni Duemila ha creato l’azienda agricola Carvinea, con sede nella Masseria Pezze d’Arena completamente ristrutturata nel pieno rispetto della tradizione e dei materiali. La masseria è localizzata tra il centro urbano e la borgata di Serranova e, come spiega lo stesso di Maria «il Libro Magno di Carovigno riporta la Masseria Pezze d’Arena già nel 1504.

Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia edizione di Brindisi.

Montecucco star su Forbes Incoronato tra i vini del 2022.
La rivista statunitense celebra la piccola Dop toscana tra le novità di quest’anno Basile: «Originalità del territorio e rispetto della biodiversità le carte vincenti». Il nuovo anno inizia col botto per i vini del Montecucco, annoverati tra le bottiglie internazionali da non perdere nel 2022 dalla celebre rivista statunitense Forbes. La piccola Dop toscana, il cui consorzio di tutela ha sede a Poggi del Sasso, sulle colline di Cinigiano, si fa largo quindi nel grande panorama vitivinicolo mondiale, diventando protagonista e prima rappresentante italiana — non solo regionale — dei migliori assaggi da fare nei prossimi dodici mesi (e oltre). Il giornalista esperto Adam Morganstern conduce il lettore in un bellissimo viaggio tra i vigneti di tutto il mondo, in compagnia di rinomati sommelier e wine writer degli Stati Uniti, a cui viene chiesto di «dimenticarsi delle tendenze e delle previsioni e di raccontare invece cosa loro stessi vorranno bere nel 2022».

Fonte: Tirreno Grosseto.

CANTINE D’ITALIA 2022: la guida di Go Wine distribuita in libreria e a disposizione dei soci.
Il Piemonte ai vertici della Guida per l’Enoturista di Go Wine con 43 Impronte d’Eccellenza assegnate. È uscita l’edizione 2022 di Cantine d’Italia, la Guida per l’Enoturista a cura di Go Wine. L’evento di presentazione e premiazione si è tenuto giovedì 2 dicembre a Milano presso l’Hotel Melià. Cantine d’Italia 2022 si presenta con una copertina flessibile rinnovata, 820 cantine selezionate, 245 “Impronte d’eccellenza” per l’Enoturismo, oltre 4.400 vini segnalati, circa 1.500 indirizzi utili per mangiare e dormire.

Fonte: Vinit.net.

Il Moscato d’Asti “protagonista” di “House of Gucci”, con Lady Gaga e Adam Driver.
Cinema e vino: nel film di Ridley Scott, campione d’incassi al botteghino, spunta una bottiglia della Cantina Bera di Neviglie. La cura dei dettagli, per un grande regista come Ridley Scott, è una vera e propria ossessione. E la riprova arriva dal suo ultimo film, “House of Gucci”, uscito in Italia a dicembre, biopic sull’omicidio di Maurizio Gucci, rampollo della casa di moda fiorentina, scomparso nel 1995, interpretato da Adam Driver (due nomination agli Oscar).

Fonte: WineNews.

Lo Champagne chiude il 2021 con il record storico di vendite: 5,5 miliardi di euro.
Rimbalzo doveva essere e rimbalzo sarà, per lo Champagne, che, dopo il crollo “pandemico” delle vendite nel 2020, è destinato a chiudere il bilancio 2021 (non ancora ufficiale, ndr) con un nuovo record di vendite, a quota 5,5 miliardi di euro, un salto, inaspettato, del 10% sul fatturato del 2019, come ha anticipato Jean-Marie Barillère, presidente del Comité interprofessionnel du vin de Champagne.

Fonte: WineNews.

Garantito Igp. Stilema 2017 Greco di Tufo docg, Mastroberardino.
Stilema: le parole sono importanti, le parole sono importanti, urla Nanni Moretti in Palombella Rossa dopo aver dato il ceffone alla giornalista che fa domande usando vocaboli mandati. Memoria e privi del loro significato vero, profondo. Le parole e la precisione del linguaggio sono sempre più importanti adesso che stiamo entrando nella società dei segni che apre le porte al potere di una nuova generazione di scribi nascosti dietro una finta democratizzazione del sapere semplificato.

Fonte: Luciano Pignataro.

Matino, la storia a servizio dei giovani: il Comune vuol acquisire l’antica cantina.
Con deliberazione del 30 dicembre, il Consiglio Comunale di Matino ha ufficialmente manifestato l’intenzione di acquisire al patrimonio dell’Ente lo storico stabilimento della Cooperativa tra produttori agricoli di Matino. L’immobile di via Piave era la sede della rinomata Cooperativa, che, da alcuni anni, ha cessato l’attività d’impresa. Lo stabile riveste una speciale valenza storica, vero esempio di archeologia industriale. L’assise cittadina ha conferito mandato agli uffici comunali, per quanto di rispettiva competenza, al fine di verificare la fattibilità dell’iter.

Fonte: Telerama News.

Sono 58 le aziende in gara in concorso l’Umbria del Vino.
Sono 58 le aziende vinicole umbre iscritte, per un totale di 176 vini in gara, alla prima edizione del concorso enologico regionale “L’Umbria del vino”, l’unico nella regione autorizzato dal Ministero delle Politiche agricole e alimentari. Sarà una commissione, presieduta da Riccardo Cotarella, presidente di Assoenologi, e composta da enologi, sommelier e giornalisti enogastronomici a giudicare i vini in concorso. Le degustazioni si svolgeranno a Perugia per tre giorni (12, 13, 14 gennaio) presso la Camera di commercio dell’Umbria.

Fonte: Ansa.

Secondo gli esperti questo vino poco conosciuto è tra i migliori che tutti dovremmo provare nel 2022.
Il periodo di festività che si chiude ufficialmente il 6 di gennaio è stato indubbiamente il momento giusto per provare nuovi sapori e deliziare il palato. Abbiamo appurato, infatti, che anche le pietanze della tradizione, come cotechino e lenticchie o il mitico panettone possono essere rivisitate in modo originale. Tuttavia, non è stato solo il cibo a farla da padrone: impossibile dimenticare prosecchi e spumanti, grandi protagonisti dei brindisi festivi.

Fonte: Proiezioni di Borsa.

Vino, un’etichetta calabrese nell’olimpo dei 20 migliori al mondo.
È quanto ha stabilito Eric Asimov, giornalista del New York Times e tra le firme più influenti del macrocosmo che ruota intorno alle eccellenze enologiche. Il rosso Odoardi “149 L’inizio” collocato nel gotha dei 20 migliori vini al mondo al di sotto dei 20 dollari. È quanto ha stabilito Eric Asimov, giornalista del New York Times e considerato tra le firme più influenti del macrocosmo che ruota intorno alle eccellenze enologiche in tutto il mondo.

Fonte:  QuiCosenza.it.

“L’Umbria del Vino”, 176 vini in gara per decretare il miglior “nettare degli dei” della nostra regione.
Entra nel vivo il primo e unico concorso enologico regionale autorizzato dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali riservato ai prodotti DOC dell’Umbria; presidente della giuria Riccardo Cotarella. Prende il via la prima edizione del Concorso enologico regionale “L’Umbria del Vino”, l’unico in Umbria autorizzato dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. Sono 58 le aziende vinicole umbre iscritte, per un totale di 176 vini in gara.

Fonte: Perugia Today

Vino, nuove regole in Russia potrebbero rendere illegali alcune importazioni.
I nuovi regolamenti in Russia potrebbero portare le bottiglie di vino importate negli ultimi tempi a essere classificate come illegali. Le autorità della Russia hanno bocciato la moratoria confermata lo scorso 2 luglio da Vladimir Putin che introduceva una nuova classificazione dei prodotti vinicoli, e di conseguenza le bottiglie di vino importate e prodotte secondo le vecchie regole rischiano di essere dichiarate illegali.

Fonte: Dissapore.

Italia, vino bio: nel 2021 consumi a quota 50 milioni di euro.
Da prodotto di nicchia a mercato in piena espansione. E’ la parabola dei vini biologici che negli ultimi tre anni hanno visto una una crescita delle vendite del 60%, con un consumo interno che passerà dai circa 40 milioni di euro del 2020 ai 50 milioni del 2021.

Fonte: Mixer Planet.

Il futuro del vino tra Bitcoin e NFT.
Gli NFT, la blockchain e i bitcoin sono arrivati anche nel mondo del vino: che sia questo il futuro anche in questo campo? Merito dell’Italian Wine Crypto Bank (Iwcb), la prima banca del vino italiano costruita su blockchain, il grande registro contabile, condiviso e immutabile, che tiene traccia delle transazioni virtuali. L’istituto di credito dal cuore italiano ma con sede a Dubai e Hong Kong ha lanciato da poche settimane l’Iwb, la moneta virtuale per l’acquisto delle bottiglie.

Fonte: Agrodolce.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.

A risentirci a domani.

Buongiorno,

Wine Idea presenta i finanziamenti e bandi per l’agricoltura 5 gennaio 2022!

 

Contratti di filiera e di distretto, 1,2 miliardi di finanziamenti – Terra e Vita.

Sbloccati dalla firma di Patuanelli sul decreto che disciplina i finanziamenti del V bando. I contributi in conto capitale verranno sostenuti dal Pnrr, i finanziamenti a tasso agevolato dal fondo rotativo per le imprese. Ammessi ai benefici programmi di investimento connessi ai contratti di filiera e di distretto con spese comprese tra 4 e 50 milioni di euro.

Fonte: Terra e Vita – Edagricole.

[sPause sec=1 ePause]

Arrivano i finanziamenti mirati alle “filiere” dell’agricoltura: contributi per florovivaismo, frutta ….

La Regione sta spingendo l’agricoltura e tutto il suo indotto perché ridiventi il traino per l’intero territorio. L’occasione sono i progetti di filiera, che verranno “spinti” con quarantacinque milioni di euro. Le somme verranno equamente divise tre in tre settori florovivaismo, frutta secca e zootecnia. Si tratta di uno strumento che aggrega gli attori di filiere agricole e agroalimentari (produttori primari, imprese di trasformazione e commercializzazione) per realizzare relazioni di mercato più equilibrate.

Fonte: Corriere dell’Economia.

[sPause sec=1 ePause]

Approvata la legge di Bilancio: 2 miliardi per l’agricoltura. Le novità – Agricultura.it.

“Con questa Legge di Bilancio il nostro settore agroalimentare, il primo settore produttivo italiano, torna finalmente protagonista” ha commentato il ministro delle politiche agricole Stefano Patuanelli. Al centro della manovra la gestione del rischio e la valorizzazione delle filiere agroalimentari e della gastronomia italiana.

Fonte: Agricultura.it.

[sPause sec=1 ePause]

Fondi per l’agricoltura, Coldiretti soddisfatta – Teleunica.

450 milioni per ripartire. A beneficiarne, il settore agricolo. “Sono state accolte le nostre richieste – dice Fortunato Trezzi, presidente di Coldiretti Como e Lecco – ora si può pensare a importanti misure fiscali per le imprese e gli allevamenti ma anche a finanziamenti per i danni provocati dal clima”.

Fonte: Teleunica.

[sPause sec=1 ePause]

Legge di Bilancio 2022: le novità per agevolazioni e finanziamenti – Ipsoa.

Proroga e rimodulazione dei bonus per i beni materiali e immateriali 4.0 e del credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo, innovazione e design. Nuovo calendario per il superbonus 110%, conferma per tutto il 2022 del bonus facciate, ma con aliquota ridotta al 60%, stabilizzazione fino al 2024 di tutti gli altri bonus “minori”. Sono alcune delle misure agevolative previste dalla legge di Bilancio 2022, che introduce anche una nuova detrazione per l’eliminazione delle barriere architettoniche, estende la garanzia SACE, il regime derogatorio del Fondo di garanzia PMI e del Fondo Gasparrini e rifinanzia il bonus tv.

Fonte: Ipsoa.

[sPause sec=1 ePause]

Due miliardi per l’agricoltura, tutte le misure della Legge di Bilancio.

Potenziamento delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura, la nascita del Fondo di mutualizzazione nazionale a copertura dei rischi catastrofali e di due Fondi a sostegno degli investimenti in beni strumentali e nella valorizzazione di DOP, IGP e STG e delle eccellenze della ristorazione e della pasticceria italiana, implemento ulteriore delle risorse per le assicurazioni agevolate, oltre a una serie di interventi ad hoc per favorire la transizione ecologica e digitale delle imprese, incentivare l’ingresso degli agricoltori under 40 in agricoltura e dei giovani diplomati nei servizi enogastronomici e alberghieri: queste alcune delle principali misure per l’agricoltura contenute nella Legge di Bilancio 2022 approvata definitivamente alla Camera.

Fonte: Sicilia Agricoltura.

[sPause sec=1 ePause]

Contributi comunitari per il pascolo in altura con il trucco, revocati i finanziamenti europei.

Il Tribunale amministrativo regionale dell’Umbria conferma la decisione di annullare le erogazioni: la superficie dichiarata era troppe elevata rispetto alla realtà, proprio per avere più soldi. Dichiara di possedere molti più ettari di terreno, rispetto alla realtà, per ottenere i fondi europei di sosteno all’agricoltura e all’allevamento. L’Agenzia per le erogazioni in agricoltura, dopo un controllo dell’allora Corpo forestale dello Stato, aveva sospeso i contributi.

Fonte: Perugia Today.

[sPause sec=1 ePause]

Acquisto reti antigrandine e impianti contro le gelate, creazione di attività extra agricole – IdeaWebtv.it.

Cia Agricoltori Cuneo ricorda agli imprenditori del settore la possibilità di presentare le domande relative ai tre Bandi del Psr che rendono disponibili oltre 9,4 milioni di euro. Dice il vicedirettore e responsabile dell’area tecnica Cia, Silvio Chionetti: “Le prime due misure acquisiscono ancora maggiore importanza dopo un 2021 in cui le ingenti grandinate e le gelate anomale hanno prodotto gravi danni all’agricoltura. Bando ha l’obiettivo di garantire un’integrazione al reddito delle aziende, così da aiutarle a ottenere una maggiore sostenibilità economica nel lungo periodo”.

Fonte: IdeaWebtv.it.

[sPause sec=1 ePause]

Un futuro complesso, ma con risorse mai viste – Terra e Vita – Edagricole.

Dal Pnrr alla nuova Pac; dalla transizione digitale a quella ecologica; dal nuovo Fondo emergenze attivato alla legge di bilancio alla necessità di sostenere il ricambio generazionale e l’imprenditoria femminile. Il ministro Stefano Patuanelli, nel primo editoriale dell’anno, fa il punto sulle sfide decisive che aspettano l’agricoltura italiana nel 2022. Agricoltura 4.0, Pnrr, Fondo complementare, nuova Pac, Legge di Bilancio, difesa delle nostre eccellenze in Ue.

Fonte: Terra e Vita – Edagricole.

[sPause sec=1 ePause]

Innovazione, produttività e sostenibilità per l’agricoltura siciliana: pronti oltre sei milioni di ….

Dapprima si procederà con la costituzione di Gruppi operativi per identificare un Piano di progetto e la costituzione formale del relativo gruppo operativo.«Ha una dotazione finanziaria pari a 6 milioni di euro il bando in pubblicazione domani, che riguarda la sottomisura 16.1 del Programma di sviluppo rurale della Regione Siciliana, che punta a favorire la costituzione dei Gruppi operativi del Partenariato europeo per l’innovazione (PEI) in materia di produttività e sostenibilità, attorno ad un’idea progettuale concreta, destinata a tradursi in un progetto innovativo e coerente con i fabbisogni del territorio».

Fonte: Corriere dell’Economia.

[sPause sec=1 ePause]

 

bando agricoltura

 

Agricoltura: bando da 3,4 milioni per giovani titolari d’azienda | Il Friuli.

“Con questo provvedimento andiamo a favorire il ricambio generazionale in un campo strategico come quello agricolo, sostenendo giovani che per competenza e formazione siano in grado di guidare i processi di crescita e di sviluppo delle loro aziende garantendo la qualità dei prodotti”. Come ha spiegato l’assessore, l’obiettivo della misura è quello di supportare con un contributo (premio) i nuovi agricoltori, compresi in una fascia d’età che va dai 18 anni (compiuti) ai 41 anni (non compiuti), per la fase di avvio dell’impresa.

Fonte: Il Friuli.

[sPause sec=1 ePause]

Agricoltura: Zannier, bando 3,4mln giovani titolari azienda – Mondo Agricolo – ANSA.it.

“Con questo provvedimento andiamo a favorire il ricambio generazionale in un campo strategico come quello agricolo, sostenendo giovani che per competenza e formazione siano in grado di guidare i processi di crescita e di sviluppo delle loro aziende garantendo la qualità dei prodotti”. Lo ha detto l’assessore regionale alle risorse agroalimentari Fvg, Stefano Zannier, dopo l’approvazione della Giunta della delibera, da lui proposta, sul Bando per l’avviamento di imprese per giovani agricoltori.

Fonte: ANSA.it.

[sPause sec=1 ePause]

Agricoltura, bando Psr per innovazione. Scilla: «Sei milioni di euro per innovare il settore agricolo .

«Ha una dotazione finanziaria pari a 6 milioni di euro il bando in pubblicazione domani, che riguarda la sottomisura 16.1 del Programma di sviluppo rurale della Regione Siciliana, che punta a favorire la costituzione dei Gruppi operativi del Partenariato europeo per l’innovazione (PEI) in materia di produttività e sostenibilità, attorno ad un’idea progettuale concreta, destinata a tradursi in un progetto innovativo e coerente con i fabbisogni del territorio». Ad anticiparlo è l’assessore regionale all’Agricoltura, Toni Scilla.

Fonte: Radio Antenna Bisacquino.

[sPause sec=1 ePause]

Agricoltura, bando Psr per innovazione. Scilla: «Sei milioni di euro per innovare il settore agricolo .

«Ha una dotazione finanziaria pari a 6 milioni di euro il bando in pubblicazione domani, che riguarda la sottomisura 16.1 del Programma di sviluppo rurale della Regione Siciliana, che punta a favorire la costituzione dei Gruppi operativi del Partenariato europeo per l’innovazione (PEI) in materia di produttività e sostenibilità, attorno ad un’idea progettuale concreta, destinata a tradursi in un progetto innovativo e coerente con i fabbisogni del territorio». Ad anticiparlo è l’assessore regionale all’Agricoltura, Toni Scilla.

Fonte: Radio Una Voce Vicina.

[sPause sec=1 ePause]

Agricoltura: bando per la riduzione delle emissioni in atmosfera di gas serra e di ammoniaca ….

L’operazione 4.1.3 del Programma di Sviluppo Rurale (Psr), finanziato in gran parte con fondi europei e gestito dalla Regione Piemonte.

Fonte: Il Corriere di Alba.

[sPause sec=1 ePause]

Psr Sicilia, bando per filiere corte e mercati locali: a disposizione 4 milioni – Sicilia Agricoltura.

alla Regione Siciliana sostegno economico alle filiere corte e ai mercati di nicchia. Questo l’obiettivo del bando rivolto alla cooperazione di filiera orizzontale e verticale, tra operatori impegnati nella produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, loro associazioni e cooperative che sarà pubblicato domani, con una dotazione finanziaria di 4 milioni di euro, relativo alla Sottomisura 16.4 – Filiere corte e mercati locali del Programma di sviluppo rurale della Regione Siciliana.

Fonte: Sicilia Agricoltura.

[sPause sec=1 ePause]

Agricoltura, bando Psr per filiere corte e mercati locali. Scilla: «Risorse per 4 milioni da ….

Dalla Regione Siciliana sostegno economico alle filiere corte e ai mercati di nicchia. Questo l’obiettivo del bando rivolto alla cooperazione di filiera orizzontale e verticale, tra operatori impegnati nella produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, loro associazioni e cooperative che sarà pubblicato domani, con una dotazione finanziaria di 4 milioni di euro, relativo alla Sottomisura 16.4 – Filiere corte e mercati locali del Programma di sviluppo rurale della Regione Siciliana.

Fonte: MadonieLive.com.

[sPause sec=1 ePause]

Sicilia. Agricoltura, bando Psr per filiere corte e mercati locali. Scilla – il Fatto Nisseno.

Dalla Regione Siciliana sostegno economico alle filiere corte e ai mercati di nicchia. Questo l’obiettivo del bando rivolto alla cooperazione di filiera orizzontale e verticale, tra operatori impegnati nella produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, loro associazioni e cooperative che sarà pubblicato domani, con una dotazione finanziaria di 4 milioni di euro, relativo alla Sottomisura 16.4 – Filiere corte e mercati locali del Programma di sviluppo rurale della Regione Siciliana.

Fonte: il Fatto Nisseno.

[sPause sec=1 ePause]

Agricoltura, al via bando per filiere corte e mercati locali. Scilla: “4 milioni per prodotti identitari”.

Dalla Regione Siciliana sostegno economico alle filiere corte e ai mercati di nicchia. Questo l’obiettivo del bando rivolto alla cooperazione di filiera orizzontale e verticale, tra operatori impegnati nella produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, loro associazioni e cooperative che sarà pubblicato domani, con una dotazione finanziaria di 4 milioni di euro, relativo alla Sottomisura 16.4 – Filiere corte e mercati locali del Programma di sviluppo rurale della Regione Siciliana.

Fonte:  ilSiciliat.

[sPause sec=1 ePause]

Agricoltura, Scilla su bando Psr: «Quattro milioni per filiere corte e mercati locali» | Regione Siciliana.

Dalla Regione Siciliana sostegno economico alle filiere corte e ai mercati di nicchia. Questo l’obiettivo del bando rivolto alla cooperazione di filiera orizzontale e verticale, tra operatori impegnati nella produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, loro associazioni e cooperative che sarà pubblicato domani, con una dotazione finanziaria di 4 milioni di euro, relativo alla Sottomisura 16.4 – Filiere corte e mercati locali del Programma di sviluppo rurale della Regione Siciliana. «Lo scopo del bando, in linea con la strategia Farm to Fork (dal produttore al consumatore) definita dalla Commissione Europea, è quello di creare e sviluppare filiere corte e mercati locali e sostenere attività promozionali a supporto», spiega l’assessore regionale all’Agricoltura, Toni Scilla.

Fonte: Regione Siciliana.

[sPause sec=1 ePause]

 

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che i finanziamenti e bandi per l’agricoltura, sono stati offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.

 

A risentirci fra 15 giorni.

Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di mercoledì 5 gennaio 2022!

Italian Wine Brands.
Italian Wine Brands (405 min di euro di fatturato) ha sottoscritto un accordo per l’acquisizione, per 19,4 min euro, dell’85% della statunitense Enovation Brands (20,5 min di euro di ricavi), storica società d’importazione di vini italiani negli Usa e in Canada. La finalizzazione dell’operazione è prevista per fine aprile 2022 e darà a Iwb l’accesso diretto al mercato americano, il principale per i vini italiani all’estero.

Fonte: Italia Oggi.

Verso l’armistizio in Piemonte.
Dopo l’uscita dei consorzi del Barolo e del Roero dal sodalizio Piemonte Land of Wine Verso l’armistizio in Piemonte I vignaioli tentano la mediazione. Il13/1 la resa dei conti. Investire i soldi della promozione per far crescere il valore di un vino e non per puntare sulla quantità da vendere. È su questa visione che si è arrivati alla rottura dentro Piemonte Land of Wine, il super-consorzio tra i 14 di tutela dei vini piemontesi. A sancire la frattura sono state le dimissioni del presidente di turno, Matteo Ascheri, che è anche presidente del Consorzio Barolo, Barbaresco, Alba Langhe e Dogliani.

Fonte: Italia Oggi.

Sopexa: i vini italiani preferiti dai giovani.
«L’Italia è una delle nazioni con maggiore prospettiva di crescita nei mercati e si conferma nuovamente come la più apprezzata dalle nuove generazioni». Lo ha affermato Matteo Lefebvre, direttore Sopexa Italia durante la presentazione di Wine Trade Monitor 2021, lo studio, condotto a livello internazionale su 1044 operatori in collaborazione con Wine in Paris. Secondo il report, il Belpaese ha riscosso grande interesse anche all’estero, ed in particolare negli Usa, con una recente novità: il Prosecco Rosé».

Fonte, Italia Oggi.

Di vino.
Jeans per tappare il vino e tappi senza colla. Con il Labrenta Green Deal, l’azienda di Breganze (Vc) ha realizzato tappi che impiegano minor plastica, colla, e danno nuova vita a prodotti di scarto. Come i Gipy monolith, tappi a vite che oltre al sughero prevedono scarti di vinaccia, bambù, lolla di riso e, appunto, jeans. La mescola sarà realizzata dalla start-up Mixcycling. L’azienda vicentina produrrà anche T-shape, tappi per distillati in Sughera, materiale brevettato da Labrenta composto da granina di sughero naturale e polimeri plastici. I T-shape non prevedono l’uso di colla. Nove produttori di Nebbiolo delle Alpi uniti per la sostenibilità economica e ambientale nel segno dell’innovazione.

Fonet: Italia Oggi.

Con algoritmi e big data ulivi e viti vivono meglio.
Migliorare la vita dell’ulivo e della vite e anche il lavoro degli agricoltori. È quanto si propone Elaisian, un sistema che, grazie ad algoritmi basati su un database di studi agronomici, riesce a prevenire le malattie di uliveti e vigneti oltre che ottimizzare processi di coltivazione come irrigazione e concimazione. Un servizio di agricoltura di precisione, quello ideato dalla start up di Roma fondata nel 2016 da Damiano Angelici e Giovanni Di Mambro, per i produttori di olio d’oliva e frutta che riduce i costi e aumenta la loro produzione. Un sistema attraverso il quale si ha infatti un minor uso di fitofarmaci fino al 30%.

Fonte: Italia Oggi.

La magia delle vecchie bottiglie in un doppio museo a Finalborgo.
Due magazzini sono stati trasformati da Ezio Bellora in un viaggio a ritroso nel tempo La magia delle vecchie bottiglie in un doppio museo a Finalborgo. Due magazzini di Finalborgo, entrambi in zone centrali, sono stati trasformati. E sono diventati altrettanti musei della bottiglia. Il merito è di Ezio Bellora, 73 anni, titolare di una enoteca al termine di via Nicotera, poco prima dell’arco di Porta Testa. Il mestiere e la passione gli hanno consentito di fare centro. E di regalare alla comunità due splendide raccolte: di bottiglie e di liquori, di molti dei quali nemmeno ricordavamo l’esistenza.

Fonte: Stampa Savona.

II 2021 della Strada del vino e dei sapori Colli dei Longobardi.
Tempo di bilancio per la Strada del vino e dei sapori Colli dei Longobardi. Nella conferenza di fine anno, che si è tenuta presso la Cantina San Michele di Capriano del Colle, il presidente Flavio Bonardi ha riassunto le principali iniziative tra le oltre 100 organizzate nel 2021 che hanno visto la partecipazione di 5.000 cittadini e che hanno permesso di continuare il progetto iniziale promosso dal Consiglio direttivo e denominato “#ripartenza”.

Fonte: La Voce del Popolo.

Il mondo del vino a Broni per l’ultimo saluto a Lino Maga «Grazie signor Barbacarlo» – «Grazie signor Barbacarlo» Il commosso addio a Maga.
«Grazie Lino di averci insegnato la cura perla terra e per il vino». Tante persone, amici, produttori, giornalisti e rappresentanti del mondo del vino, hanno dato ieri pomeriggio, nella basilica minore di San Pietro a Broni, l’ultimo saluto a Lino Maga, decano dei vignaioli oltrepadani e padre del Barbacarlo, scomparso la notte di Capodanno a 90 anni. «Grazie signor Barbacarlo» Il commosso addio a Maga In tanti per l’ultimo saluto allo storico vignaiolo scomparso a 90 anni «Ci ha insegnato a camminare controcorrente e mai contro natura». «Grazie Lino di averci insegnato la cura per la terra e per il vino».

Fonte, Provincia – Pavese.

Bollitine: meglio il made in Italy.
In pole position i vini astigiani che entrano sul mercato con oltre 100 milioni di bottiglie Bollicine: meglio il made in Italy Otto italiani su 10 per festeggiare hanno scelto lo spumante nazionale Le teste di line anno sanno registrare il massimo di domanda dello spumante italiano con circa 85 milioni di tappi di spumante stappati solo in Italia e un balzo del 35% rispetto allo scorso anno con le feste in lockdown. È quanto stima la Coldiretti nel sottolineare che anche nelle feste 2021 oltre otto italiani su 10 (84%) non rinunciano a fare un brindisi Made in Italy a fine anno secondo l’indagine Ixe’, anche per augurarsi un 2022 migliore.

Fonte: Vita Casalese.

Il brut prodotto in Bulgaria vale un premio per Lanati.
L’enologo di Fubine ha collaborato con l’altro italiano Miroglio Il brut prodotto in Bulgaria vale un premio per Lanati. Altro riconoscimento mondiale all’enologo Donato Lanati. Al 19° confronto internazionale dei migliori «Effervescents du Monde», organizzato in Francia dall’associazione Forum Enologie, lo spumante brut rosè «Nova Zagora», prodotto da Edoardo Miroglio in Bulgaria con la collaborazione scientifica di Lanati, è arrivato al terzo posto a livello mondiale nella classifica top 10 dei vini con le migliori caratteristiche. Alla competizione internazionale sono stati confrontati 490 campioni di 20 differenti Paesi da parte di più di 80 giurati ed esperti internazionali.

Fonte: Stampa Alessandria.

«Brindisi creda nelle potenzialità agricole e vitivinicole del territorio».
«Non si può ignorare il contributo che può venire alla città da uno dei settori più attrattivi e produttivi come quello agricolo quando si discute del futuro e dell’uso dei fondi del Pnrr e ci si sofferma a parlare delle sue bellezze e attrattività turistiche, del porto e l’apparato industriale, della transizione ecologica ed energetica». È quanto sostiene Carmine Dipietrangelo, amministratore dell’azienda agricola “Tenute Lu Spada”, con alle spalle un lungo percorso di sindacalista e amministratore pubblico. «La città di Brindisi e il suo esteso territorio agricolo hanno storicamente una vocazione vitivinicola.

Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia edizione di Brindisi.

Consorzio del Primitivo lascia anche Filograno – Consorzio del Primitivo il giallo dei presidenti che lasciano l’incarico.
Delle Grottaglie abbandonò dopo appena un mese dall’elezione Alla base della decisione ci sarebbero motivi personali Ora tocca di nuovo al Cda. Periodo turbolento per il Consorzio di tutela del Primitivo di Manduria alle prese con un nuovo vuoto al vertice, il secondo in poco più di due mesi. Dopo le inaspettate dimissioni, un mese dopo la nomina, dell’ex presidente Francesco Delle Grottaglie, anche il suo successore, Francesco Filograno, è pronto a lasciare le redini dell’organismo a lui affidato lo scorso 13 novembre. La ratifica dell’abbandono avverrà ufficialmente nella riunione del Consiglio d’amministrazione del 13 gennaio, ma la decisione, a quanto pare irrevocabile, è stata già comunicata.

Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia edizione di Taranto.

Dante, l’affresco, San Bernardino. Così Enrico Corsi imbottiglia poesia.
La Cura presenta la Trilogia dell’Abbondanza Vini che profumano di territorio e spiritualità Silvano Polvani. È lungo il tratto fra Follonica e Massa Marittima, tra il litorale e il poggio che Enrico Corsi gestisce i 15 ettari di vigneto dell’azienda La Cura. L’azienda La Cura nasce nel 1968 quando Andrea Corsi acquistò la vecchia azienda agricola e impiantò subito 2 ettari di vigneto iniziando a vinificare le proprie uve. Le prime bottiglie di vino bianco risalgono al 1999, mentre il primo rosso a denominazione Monteregio di Massa Marittima è del 2000. La filosofia produttiva privilegia un approccio ecologico per la lavorazione del suolo e delle vigne, coordinata dall’Università di Pisa, che è anche il principale partner tecnico dell’azienda.

Fonte: Tirreno Grosseto.

Flavescenza dorata: la Regione chiama in aiuto due atenei.
La malattia colpisce la vite Flavescenza dorata: la Regione chiama in aiuto due atenei Tra gli obiettivi del progetto la messa a sistema dei dati sulla patologia e le linee guida per il contenimento. Via libera della Giunta regionale ad un accordo con le università di Verona e Padova per una sperimentazione fitosanitaria volta a contrastare il fenomeno della flavescenza dorata. Si tratta di una grave malattia della vite causata da un fitoplasma che provoca infezioni di tipo epidemico. «Questa patologia», spiega l’assessore Federico Caner, «può essere trasmessa da pianta a pianta attraverso la pratica dell’innesto ma, soprattutto, attraverso insetti vettori, come la cicalina Scaphoideus titanus, che è di origine nordamericana».

Fonte: Arena.

«I rincari energia e gas minano l’agricoltura».
Per il nuovo anno non preoccupa solo il meteo «I rincari energia e gas minano l’agricoltura» Vino ai livelli pre-covid, mentre soffre il settore del latte •• Annata da dimenticare per l’ortofrutta e l’olio, buona perla viticoltura e gli agriturismi. E il bilancio 2021 per l’agricoltura veneta, che paga lo scotto delle gelate primaverili e delle violente grandinate estive. Ma a preoccupare, anche in previsione dei 2022, sono gli aumenti dei prezzi delle materie prime e dell’energia. È il bilancio tirato da Confagricoltura.

Fonte: Giornale di Vicenza.

Breganze. Cantina Vitacchio: 100 anni di tradizione, qualità ricercata con l’amore per la vigna.
Cento anni di storia che racchiudono 4 generazioni, una storia di tradizione, attaccamento e devozione per la terra, che se amata sa darti i suoi frutti prelibati. L’azienda Vitacchio di Breganze è un gioiellino incastonato tra le colline delle Bregonze. Basta fare due passi, senza nemmeno entrare per respirare un’aria diversa: è un miscuglio di sensazioni che emozionano.

Fonte: AltoVicentinOnline.

Matino, ok del Consiglio comunale per l’acquisizione della Cantina storica.
Con deliberazione del 30/12/2021, il Consiglio Comunale di Matino ha impartito indirizzo al fine di valutare l’opportunità di acquisizione al patrimonio dell’Ente dello storico stabilimento della Cooperativa tra produttori agricoli di Matino, sito in via Piave.
L’immobile in questione era la sede della rinomata Cooperativa Produttori Agricoli di Matino, che, da alcuni anni, ha cessato l’attività d’impresa per mutate esigenze ambientali.

Fonte: Corriere Salentino.

La Cantina Santa Maria La Palma sfida l’Intelligenza Artificiale: «Guarda cosa sa fare l’uomo».
Cara Intelligenza Artificiale, guarda cosa sa fare l’uomo: la Cantina Santa Maria La Palma racconta la linea di vini Prestige, eccellenza dell’azienda. Ogni tanto è bene ricordare all’intelligenza artificiale cosa sa fare l’uomo. È questo il messaggio scelto dalla Cantina Santa Maria La Palma per accompagnare i vini della Linea Prestige, tre etichette di alto livello prodotte dall’azienda algherese.

Fonte: Casteddu Online.

“Le strade del vino” incoronano Siddura.
La cantina gallurese al primo posto nella classifica delle cantine italiane con più riconoscimenti. Iniziare l’anno col piede giusto. Tra le cantine vitivinicole premiate negli ultimi dodici mesi, è la gallurese Siddùra a vincere la palma d’oro di miglior cantina. Questo secondo il magazine “Le strade del vino”, che ha stilato una speciale classifica proiettata già al nuovo anno appena iniziato «selezionando i produttori che hanno ottenuto il maggior numero di riconoscimenti con i loro vini nelle principali guide di settore del vino italiano», come si legge sul sito.

Fonte: La Nuova Sardegna -.

Viaggio in Champagne tra piccoli produttori e grandi Maison.
Spesso associato a momenti di celebrazione, il re dei vini è molto più di questo. È storia, passione, tradizione ed è soprattutto carattere, quello di chi lo produce. Un viaggio eccezionale, tra le migliori cantine. Mattina di novembre, Chavot Courcourt, a pochi chilometri a sud di Epernay, nel cuore della Champagne, in Francia. È freddo e c’è nebbia, il classico tempo che inviterebbe a stare in casa chiunque, ma non Aurelien Laherte, vigneron indipendente che, se non fosse per noi che bussiamo alla porta per visitare la sua cantina, sarebbe in vigna a controllare le sue piante. Invece, eccezionalmente, ci accoglie e ci racconta i suoi vini.

Fonte: Vanity Fair.

Vino bio: in 3 anni aumento delle vendite del 60%.
Buone notizie per il vino bio: in 3 anni le vendite sono aumentate del 60%, complice l’incremento dei consumi. Il Report Wine Monitor Nomisma realizzato per Valoritalia ha sottolineato come sia positivo l’andamento per il vino bio: in soli 3 anni le vendite sono aumentate del 60%, complice anche l’aumento di consumi.

Fonte: Dissapore.

Ecco come cambierà il mercato del vino nel 2022.
Etilika, l’enoteca online, ha individuato i 5 trend che caratterizzeranno l’anno appena iniziato. Il mondo del vino affronta il nuovo anno con molte speranze e fiducia. Fondamentale sarà capire i desideri e le preferenze di un pubblico che sarà sempre più attento e consapevole. Etilika, l’enoteca online specializzata nella ricerca, selezione e vendita dei migliori vini made in Italy, ha individuato i trend legati al mondo del vino che caratterizzeranno il 2022: dalla riscoperta delle bollicine rosse fino a quella della gradazione alcolica ridotta, passando per sostenibilità e acquisti online.

Fonte: Traveleat.it.

Vision 20/30 la strategia degli addetti ai lavori per il futuro del vino italiano.
Presentato alla Fiera di Verona il position paper sul comparto nazionale, frutto del libero contributo di 23 tra manager, esperti e imprenditori. Sul tavolo, i temi del posizionamento, comunicazione, enoturismo, formazione, gestione della produzione, M&A. Ora il dialogo va aperto con istituzioni e organizzazioni di categoria. La premessa è d’obbligo: nessuna intenzione di sostituirsi alle organizzazioni professionali ma la volontà di proporre una strategia e di dare un contributo concreto allo sviluppo di un piano strategico per il vino italiano.

Fonte: Gambero Rosso.

Oiv, i nuovi trend tecnologici nel settore del vino.
Un recente studio condotto dall’Oiv, “Tendenze digitali nel settore vitivinicolo”, ha identificato nove principali trend tecnologici che plasmeranno il futuro del vino, aiutando il cambiamento climatico, migliorando l’efficienza e la sostenibilità, fornendo più trasparenza ai consumatori e creando nuovi modelli di business.

Fonte:  Federvini.

Un vino siciliano tra i migliori del mondo, secondo il New York Times.
Questa volta è stato il prestigioso e autorevole giornale statunitense ad inserire un vino siciliano tra i migliori al mondo secondo il giudizio dell’esperto di vini del New York Times, Eric Asimov. E’ di fatto consolidata la fama dei vini siciliani in ambito internazionale e ormai si susseguono i riconoscimenti per la viticoltura siciliana unanimemente lodata dalla stampa specializzata e dagli esperti di settore.

Fonte: All Food Sicily.

Alcolici, in Irlanda prezzo minimo per legge: vino venduto a non meno di 7,40 euro.
Approvata la nuova norma contro l’abuso. Il governo plaude: così combattiamo l’alcolismo fra i giovani. La decisione colpisce soprattutto i negozietti off licence che propongono bottiglie di spirits oltre i 40 gradi a buon mercato. Non è solo l’orario del treno della canzone di Battisti. È la soglia di prezzo standard decisa dal governo irlandese per il costo delle bottiglie di vino allo scopo di arginare il problema nazionale dell’alcolismo. L’anno nuovo – è in vigore da martedì 4 gennaio – porta limitazioni anche al prezzo degli altri alcolici, soprattutto gli spiriti ad alta gradazione che nel Paese sono i più diffusi a prezzi bassi negli shop e nei supermercati.

Fonte: la Repubblica.

Enodotti, sbornie killer e tanto aceto: il vino calabrese tra mito e storia.
Il vino che si produce oggi in Calabria è di ottima qualità e non paragonabile a quello del passato. In un saggio sull’economia campestre del 1770, poiché l’industria enologica locale produceva vino cattivo, Grimaldi auspicava che i proprietari introducessero nelle loro terre fattoj alla francese e assoldassero vignaioli forestieri.

Fonte:  I Calabresi.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.

A risentirci a domani.

Style Selector
Select the layout
Choose the theme
Preset colors
No Preset
Select the pattern