Report vitivinicolo del 8 ottobre 2025
Report vitivinicolo del 7 ottobre 2025
Report vitivinicolo del 7 ottobre 2025
Ecco il briefing quotidiano aggiornato sul settore vino / cantine, con dati recenti e spunti strategici.
🔍 Aggiornamenti recenti (5 – 7 punti)
• La vendemmia 2025 in Italia è stimata intorno a 47,4 milioni di ettolitri, con uve in buona salute e annata “molto buona / ottima” nelle principali zone viticole.
• Le cooperative vinicole segnalano equilibrio qualitativo: maturazioni regolari, parametri tecnici stabili e prospettive positive nonostante sfide climatiche differenziate per regione.
• In Puglia la produzione dovrebbe aumentare del ~17% rispetto al 2024 grazie al clima favorevole, ma i prezzi delle uve restano sotto tensione, con richieste di interventi straordinari per sostenere gli agricoltori.
• Le giacenze in cantina in Italia sono elevate: circa 36 milioni di ettolitri al 31 luglio 2025, e nel contempo i consumi interni mostrano un calo stimato del 2%.
• Sul fronte delle esportazioni italiane, il primo semestre 2025 mostra un +1,5% in valore, ma una contrazione nei volumi (-3 %) rispetto all’anno precedente.
• L’export verso gli Stati Uniti manifesta segni di debolezza: ad aprile 2025, il vino italiano negli USA registra un calo del 7,5% a volume e del 9,2% a valore, dopo l’introduzione dei dazi.
• Tra le operazioni M&A di rilievo: The Wine Group ha completato l’acquisizione di brand e impianti da Constellation Brands — tra cui Meiomi, Woodbridge, SIMI — rafforzando il suo portafoglio premium e infrastrutturale.
Radar M&A
Operazione / Rumor Parti coinvolte Valore / note Geografia / focus Fonte / data
The Wine Group → acquisizione da Constellation Brands The Wine Group vs Constellation Brands non divulgato (inclusi brand premium e impianti) USA / California & Nord America
Stoller Wine Group acquisisce il brand Elouan (consulenza Azur) Stoller Wine Group / Copper Cane Wines & Provisions non divulgato USA / Oregon / nazionale
Metis (advisory M&A) espansione practice California Metis operativa / strategica USA / California
Prezzi & Vendemmia (mini box)
• Prezzi uve / vino sfuso (quando disponibili)
Attualmente non emergono quotazioni ufficiali aggiornate per tutte le principali DOC italiane, ma si evidenzia forte pressione al ribasso sui vini comuni e sulle uve “da reddito” a causa dell’elevata offerta.
• Trend rispetto all’anno precedente / settimane
• In Puglia: +17% di produzione uve rispetto al 2024, ma prezzi statici o in discesa.
• Le giacenze (+36 M hl) aumentano il rischio di saturazione del mercato e compressione dei prezzi.
• Rese, clima e note territoriali
• Inizio vendemmia in anticipo quasi ovunque in Italia grazie al clima favorevole, con punte di calo del 10 20 % in alcune zone del centro-nord rispetto alle aspettative climatiche medie.
• Le cooperative segnalano maturazioni equilibrate e parametri tecnici buoni in territori che spaziano da Sicilia a Veneto.
Report vitivinicolo del 6 ottobre 2025
Report vitivinicolo del 6 ottobre 2025
Ecco il briefing quotidiano aggiornato sul settore vino / cantine, con dati recenti e spunti strategici.
Trend Recenti (5 7 punti)
• Nel primo semestre 2025 l’export vinicolo italiano ha mostrato una tenuta: +1,5 % in valore (2,8 mld €) e +2,1 % in volume (703,5 M litri), superando la media globale (+1,4 % valore).
• Tuttavia gli Stati Uniti, mercato chiave, registrano una flessione: nel periodo gennaio luglio 2025 l’export italiano sul mercato USA cala del 1,1 % in valore, con compressione del prezzo medio per litro del 6,8 %.
• Le tariffe doganali USA al 15 % (entrate in vigore da agosto 2025) colpiscono in particolare i vini “mainstream” importati dall’UE, spingendo i consorzi (es. Chianti) a esplorare mercati alternativi come Cina, Brasile, Sudest asiatico.
• La vendemmia 2025 in Italia è stimata a 47,4 milioni di ettolitri, in aumento dell’8 % rispetto al 2024, permettendo all’Italia di tornare al vertice della produzione mondiale.
• Alcuni territori scelgono la moderazione quantitativa: in Toscana si prevede 2,4 M hl nel 2025 (da 2,7 M hl nel 2024) per preservare qualità e reputazione.
• Il mercato del vino sfuso appare in sofferenza: i broker segnalano una domanda lenta, offerte elevate e pressione sui prezzi.
• L’innovazione digitale e l’intelligenza artificiale ottengono crescente attenzione: uno studio recente mette in luce applicazioni AI per viticoltura, produzione e turismo enologico come leve di sostenibilità e efficienza.
Radar M&A
Operazione / Rumor Parti coinvolte Valore / note (se noto) Geografia / focus Fonte / data
The Wine Group → acquisizione di brand / impianti da Constellation Brands The Wine Group ~ 900 milioni USD (includendo brand, impianti, scorte) USA / California & impianti USA
Metis (advisory) espansione USA Metis Advisory firm non applicabile (espansione operativa) USA / California
Note d’analisi insight: il mercato M&A vinicolo nel 2025 appare caratterizzato da una “pausa” generalizzata nei grandi deal, con volumi di transazioni al minimo storicamente osservato. Le operazioni più significative tendono a essere acquisizioni strategiche di brand o impianti da parte di grandi gruppi consolidati.
Prezzi & Vendemmia (mini box)
Prezzi uve / riferimenti territoriali
• In Pavia, nel documento Condifesa Pavia 2025: Barbera DOP quotata mediamente a 48 €/q.le, min 40 €, max 55 €.
• In Veneto / Vicenza: i prezzi provvisori uve DOC per varie varietà vanno da ~ 40 a ~ 60 €/q.le, con BIO più premium.
• Trend generale: le Camere di commercio segnalano che, rispetto al 2023 2024, in molti territori i prezzi delle uve DOC e DOCG risultano in calo.
• Offerte attuali vino sfuso / vino “atto a dare” (anno 2025) su piattaforme: es. Bolgheri Vermentino 320 €/hl, vino rosso Toscana 200 €/hl, vino rosso biologico Maremma Toscana 155 €/hl.
Vendemmia / rese / note climatiche
• La vendemmia 2025 in Italia è stimata a 47,4 M hl, in aumento rispetto al 2024, e proiettata oltre Francia e Spagna per produzione globale.
• In Alto Adige e nelle zone adiacenti la valle dell’Adige, si prevede raccolta anticipata (fine agosto / inizio settembre), con buon equilibrio vegetativo, grappoli sparsi (minore compattamento) e ottima salute.
• In Veneto, invece, ci si attende un aumento quantitativo: “100.000 tonnellate in più di uva” segnalate per la vendemmia 2025.
• In Toscana, alcuni consorzi hanno scelto di ridurre volontariamente la produzione per ragioni qualitative, non puntando alla massimizzazione dei volumi.
Report vitivinicolo del 4 ottobre 2025
Crea immagine orizzontale moderna e attuale con persone e sfondo idoneo precisa e finale che rappresenti al meglio il:
Report vitivinicolo del 4 ottobre 2025
Notizie recenti degne di nota, Ultime dal mondo del vino
• Champagne: qualità in crescita, speranze per la domanda
I produttori di Champagne puntano su un miglioramento della qualità dell’uva 2025, dopo stagioni difficili. Nonostante una contrazione del raccolto del 10 %, l’ottimismo riguarda il potenziale effetto leva sulla domanda.
• Cile verso il Brasile: cambio di paradigma nell’export vinicolo
Le nuove tariffe sui vini cileni destinate agli Stati Uniti hanno spinto l’export vinicolo verso il Brasile, che diventa il mercato principale, con una crescita vicina al 10 %.
• Espansione rapida dell’industria vinicola in Inghilterra
Le proiezioni più calde e la maturazione anticipata hanno stimolato un’impennata nelle superfici vitate inglesi. La produzione 2025 ha già mostrato segnali di forte dinamismo, con più spazio agli still wine oltre alle bollicine.
• Vino e cambiamento climatico: il racconto dell’adattamento
Un articolo recente esplora come le regioni tradizionali stiano già sentendo l’effetto dei cambiamenti climatici (temperature estreme, eventi meteo) e come produttori e ricercatori stiano rispondendo con tecniche più resilienti.
• Strategia di Sonoma per attrarre giovani consumatori
In California, alcuni produttori vinicoli propongono l’introduzione di una tassa (1%) su degustazioni e vendite per finanziare iniziative marketing volte a coinvolgere generazioni più giovani. L’idea ha suscitato dibattito.
• In Napa, Heitz Cellar cambia strategia di approvvigionamento uve
Dopo 60 anni di contratti esclusivi con uve da Martha’s Vineyard, Heitz aprirà a fornitori esterni per il raccolto 2025. Un segnale forte sul mutare delle logiche di filiera negli Stati Uniti.
Trend, dati e scenari da osservare
• Investimenti dei “super ricchi” nel vino europeo
Un’indagine di Knight Frank segnala che il 46 % dei grandi patrimoni mondiali valuta di trasferirsi in Europa con interesse verso proprietà vitivinicole o olivicole — concepite come asset “ibridi”, tra lifestyle e reddito.
• Intelligenza artificiale e sostenibilità vinicola
Un recente studio (preprint) mostra come l’AI stia entrando in cantina, con applicazioni in viticoltura di precisione, monitoraggio dell’impianto, ottimizzazione irrigua e personalizzazione esperienza enoturistica.
• Vinitaly.USA 2025: rafforzare il ponte con il mercato USA
Il 5–6 ottobre a Chicago torna Vinitaly.USA, con circa 250 aziende e 1.500 buyer attesi. La manifestazione sarà accompagnata da wine2wine, forum business con sessioni tematiche sul futuro del settore. Export italiano in sofferenza / tariffe USA / dazi Trump
Le tensioni commerciali tra UE e Stati Uniti colpiscono il vino europeo: aziende francesi e italiane stanno già subendo l’effetto dei dazi e cercano strumenti compensativi.
• Fenomeni emergenti: la Svezia che produce vino
In controtendenza rispetto a molti mercati in stagnazione, la Svezia sta emergendo come un’area vinicola “atipica”, con investimenti in filiera e produzione locale in crescita.
• Prospettive regolatorie: tasse minime e minimi tariffari
Uno studio accademico valuta l’impatto di politiche come l’introduzione di un prezzo minimo per unità alcolica (MUP) rispetto alla tassazione volumetrica, evidenziando potenziali effetti sui profitti delle imprese vinicole di diverse dimensioni.
Report vitivinicolo del 30 settembre 2025
con spunti aggiornati utili come base settore vino/cantine: Notizie chiave (5–7 punti) In Italia la vendemmia 2025 è stimata in 47,4 milioni di ettolitri (+8 % rispetto al 2024), con valutazioni di qualità “molto buona / eccellente” in molte regioni. Il primo semestre 2025 vede l’export vinicolo italiano registrare una flessione nei volumi (−3,0 %) ma una […]
Report vitivinicolo del 1 ottobre 2025
Report vitivinicolo del 30 settembre 2025
con spunti aggiornati utili come base settore vino/cantine:
Report vitivinicolo del 1 ottobre 2025
Notizie chiave (5–7 punti)
• Heitz Cellar (Napa) interrompe l’acquisto esclusivo delle uve da Martha’s Vineyard dopo 60 anni, aprendo a venditori esterni per il raccolto 2025.
• In Italia, la vendemmia 2025 è stimata a circa 47,4 milioni di ettolitri, con +8 % rispetto al 2024: la qualità viene definita “molto buona / eccellente” in molte regioni.
• I dazi USA: da agosto 2025 è in vigore un import tariff uniforme del 15 % per vini europei, che penalizza in particolare i vini “entry level” italiani.
• L’uso dell’IA nelle cantine e in vigna continua a guadagnare terreno: analisi predittiva, monitoraggio ambientale, ottimizzazione delle risorse sono sempre più applicati.
• Il mercato del vino “sfuso / bulk” mostra segni di rallentamento: scorte elevate e domanda debole deprimono le trattative, in special modo per vini da tavola.
• Vinitaly.USA 2025 a Chicago punta a rafforzare il vino italiano negli Stati Uniti, cavalcando la spinta sui mercati esteri nonostante le tensioni tariffarie.
• Dal lato premi & classifiche: nei World’s Best Wine Lists Awards 2025, le migliori carte vini a livello globale sono state annunciate.
🎯 Radar M&A
Operazione / Rumor Parti coinvolte Dettagli / dimensioni Area geografica
Heitz / Martha’s Vineyard Heitz Cellar (Napa) lascia l’acquisto esclusivo non è una cessione di azienda, ma un cambio di strategia di approvvigionamento USA, California / Napa Valley
Prezzi & Vendemmia (mini box)
Territorio / varietà Prezzo uve / tendenza Note / quantità raccolta
Italia (generale) +1 % indice dei prezzi produttori: +4 % per vini da tavola bianchi, –2 % nei DOC/DOCG rossi (trend misti) Scorte stabili al 31 luglio 2025 rispetto all’anno precedente; la sfida sarà trovare sbocchi commerciali per il surplus produttivo.
Australia Prezzi medi in calo nelle regioni più calde (varietà rosse / bianche) Raccolto stimato 2025: +11 % rispetto al 2024
Tendenza vs anno precedente: i vini da tavola mostrano più instabilità nei listini, mentre DOC / DOCG hanno dinamiche più indipendenti e resistenti.
Note meteorologiche / rese: in alcune zone italiane, la maturazione è slittata di 5 7 giorni; vendemmia notturna usata per preservare profili aromatici.
Report vitivinicolo del 30 settembre 2025
Report vitivinicolo del 30 settembre 2025
con spunti aggiornati utili come base settore vino/cantine:
Report vitivinicolo del 30 settembre 2025
Notizie & trend rilevanti (ultimo aggiornamento)
• La produzione vinicola italiana 2025 è stata rivista al ribasso: Legacoop segnala rese inferiori alle attese, con una previsione finale di circa 44 milioni hl, malgrado la qualità dell’uva sia considerata elevata.
• Il raccolto in Italia è oltre al 75 % completato e alcune regioni che nel 2024 avevano produzioni abbondanti registrano cali del 10 20 %.
• Nel mercato USA, nonostante il calo dei volumi, il valore del mercato vino è in ripresa: il Wine Market Report 2025 (BMO) segnala un +4 % del valore vendite negli Stati Uniti.
• L’iniziativa Vinitaly.USA 2025 punta a consolidare la presenza del vino italiano negli Stati Uniti con 250 espositori e una dotazione di 345 milioni di litri esportati nel 2024 (import USA 2,25 mld $).
• La Francia ha ottenuto l’approvazione di un piano di aiuti da 5 miliardi € per sostenere le esportazioni di vino verso gli USA, nel contesto delle tensioni tariffarie transatlantiche.
• Nel Regno Unito, la cantina Chapel Down ha annullato il progetto da 32 milioni £ per una nuova sede vinicola, citando rallentamento della domanda domestica e necessità di contenere gli investimenti.
• L’intelligenza artificiale sta guadagnando peso come strumento strategico per sostenibilità e efficienza: lo studio “Artificial intelligence for sustainable wine industry” esplora applicazioni pratiche in viticoltura, cantina ed enoturismo.
🔍 Radar M&A
Deal / Rumor Parti coinvolte Dimensione (se nota) Area geografica Fonte / data
Acquisizione Tenuta Ulisse da parte di White Bridge Tenuta Ulisse, White Bridge Investments II non divulgato Italia, Campania
Consolidamenti e acquisizioni premium operatori/fondi del vino targeting asset di qualità selettivi Italia / Europa
Cancellazione progetto vinicolo di Chapel Down Chapel Down (UK) ca. 32 milioni £ investimento abortito R
Prezzi & Vendemmia (mini box)
• Le rese in Italia sono deludenti rispetto alle stime iniziali, suggerendo un riassestamento dell’equilibrio domanda-offerta favorevole a sostenere i prezzi.
• I cali produttivi riguardano in particolare le regioni che nel 2024 avevano avuto produzioni abbondanti (diminuzioni del 10 20 %).
• Non sono al momento disponibili dati pubblici recenti sui prezzi spot per uva o vino bulk, ma il contesto suggerisce una pressione al rialzo per chi può garantire qualità e differenziazione.
• Fenomeni climatici (siccità in sud, piogge in fase di fioritura al nord) hanno inciso negativamente sulle rese, ma non – per il momento – sulla qualità dell’uva.
Report vitivinicolo del 29 settembre 2025
Report vitivinicolo del 29 settembre 2025
con spunti aggiornati utili come base settore vino/cantine:
Notizie chiave recenti
• Gen Z abbraccia il vino “accessibile e consapevole” — I giovani preferiscono vini a basso contenuto alcolico, naturali, packaging alternativi come lattine e formati “easy”, abbattendo la barriera elitista del vino.
• Chapel Down cancella progetto da £32 M — A causa del rallentamento della domanda interna inglese, l’azienda ha ritirato il progetto di cantina, riducendo gli investimenti di capitale.
• Valore dei vigneti in calo fino al 33 % — Regioni come Marlborough (Nuova Zelanda) mostrano riduzioni drastiche; anche Napa e Rhône risentono del calo dei consumi globali.
• Prospettiva export: Italia in affanno negli USA — Nei primi 7 mesi del 2025, export vinicolo italiano verso gli USA cala in valore ( 1,1 %) con forte discesa a luglio ( 21,1 %).
• Italia si prepara a riconquistare la leadership produttiva mondiale — Stime aggiornate indicano 47,4 milioni di ettolitri per il 2025, +8 % rispetto al 2024.
• L’IA al servizio della sostenibilità e dell’efficienza in cantina — Un recente studio esplora come la AI possa ottimizzare irrigazione, monitoraggio dei vigneti e modelli predittivi per resa e qualità.
• Sip of Italy 2025: generazioni e narrazione al centro — A New York l’evento ha consolidato la necessità di strategie narrative per “parlare” con consumatori più giovani.
🔍 Radar M&A
Deal / Rumor Parti coinvolte Valore (se noto) Geografia Fonte & data
Fusione Accolade / Pernod Ricard → Vinarchy Accolade Wines + Pernod Ricard wine division ~$1,5 mld (15+ milioni casse) Australia / NZ / Spagna / Sud Africa Annuncio multinazionale, 2025 Adelaide Now
Interesse su vigneti con valori in discesa Investitori / fondi agricoli non divulgato Regioni con cali (NZ, Napa, Rhône) Trend valori vigneti in caduta Financial Times+1
Transazioni boutique nel segmento premium & boutique acquirenti strategici / aziende vinicole premium multipli elevati su EBIT / brand Global / USA / Europa
Prezzi & Vendemmia (mini box)
• Produzione stimata Italia 2025: ~ 47,4 milioni hl, +8 % rispetto al 2024.
• Export Italia verso USA (gen lug 2025): valore –1,1 %, volume +6,1 %; calo del prezzo medio €/L da 5,48 a circa 5,61 ( 6,8 %)
• Bulk wine da Italia verso USA: valore crollato 39,5 %, volumi 38,1 %, prezzo medio 1,87 €/L ( 2,2 %)
• Trend varietali & innovazioni: cresce interesse sul “white wave” (bianchi e rosé) e riduzione dell’appeal del vino rosso puro.
• Fattori agronomici: miglior meteo e sanità in molte regioni italiane; ma rischio di scorte elevate post vendemmia (soprattutto bulk).
Report vitivinicolo del 28 settembre 2025
Report vitivinicolo del 28 settembre 2025
informazioni dal mondo del vino e delle cantine.
Novità recenti (5–7 punti)
• Heitz Cellar modifica una partnership storica: per la vendemmia 2025 non acquisterà più tutta la l’uva da Martha’s Vineyard, rompendo una tradizione di oltre 60 anni.
• Chapel Down (UK) abbandona il progetto da £32 milioni per una nuova cantina a Canterbury, citando domanda debole per il vino inglese.
• In Francia la produzione vinicola 2025 è stimata a 37,4 milioni di ettolitri (in lieve aumento su anno precedente) ma sotto la media quinquennale, a causa di ondate di calore e siccità estiva.
• Negli Stati Uniti, alcune cantine della California segnalano che la burocrazia statale sta ostacolando operazioni, aggravando una situazione già complessa del comparto vinicolo locale.
• L’export del vino italiano nei primi 6 mesi del 2025 registra una crescita a valore del +1,5 % (circa 2,8 mld €) e a volume del +2,1 % (703,5 milioni di litri) nei principali mercati mondiali.
• In Australia, il mercato del vino sfuso (bulk) è sotto pressione: i prezzi di acquisto uva (“crush prices”) risultano deboli malgrado una domanda in lieve ripresa.
• Lo studio accademico “Artificial intelligence for sustainable wine industry” (luglio 2025) conferma che l’IA è sempre più implementabile per ottimizzare irrigazione, monitoraggio, gestione dei processi enologici e strategie enoturistiche.
Radar M&A / Operazioni in corso
Deal / rumor Parti coinvolte Valore (se noto) Geografia / focus Fonte / data
Gallo acquista Whiny Baby (brand orientato Gen Z) Gallo / Whiny Baby non divulgato USA / mercato giovani & alternative
Prezzi & Vendemmia (mini box)
• Italia – vendemmia 2025
La produzione stimata è di circa 47,4 milioni di ettolitri, con un aumento dell’8 % rispetto al 2024.
Uve generalmente in buono stato sanitario, condizioni climatiche favorevoli in molte regioni.
• Prezzi & mercato bulk / vino sfuso
o In Australia: pressione sui mercati bulk, con prezzi deboli per l’uva e scarsa domanda per vino sfuso.
o Negli USA / California: attese stabili o lievi contrazioni nei valori bulk, data la persistente debolezza del mercato.
• Note territoriali
o In Franciacorta, la vendemmia è partita con ottime premesse: uve sane, clima equilibrato e aumento dell’export stimato intorno al 7 %.
o In Italia meridionale (Puglia, Abruzzo, Calabria), si registrano crescite di resa (anche +15 25 %) rispetto al 2024, mentre in Toscana si segnala una flessione del 15 %.
Report vitivinicolo del 27 settembre 2025
Report vitivinicolo del 27 settembre 2025
informazioni dal mondo del vino e delle cantine.
Notizie recenti (5–7 punti)
• Masi Agricola ha ottenuto un finanziamento da 40 milioni di euro da un pool bancario per supportare obiettivi strategici e infrastrutturali, inclusa la sua “Experiential Hub Monteleone 21”.
• Heitz Cellar (Napa) rompe una tradizione storica: per la vendemmia 2025 non acquisterà più tutta la produzione di Martha’s Vineyard, cedendo parte dell’uva ad altri produttori.
• Chapel Down (UK) abbandona il progetto di cantina da 32 milioni di sterline a Canterbury, citando domanda stagnante per i vini inglesi.
• Vinarchy (fusione Pernod Ricard / Accolade) ha consolidato 11 cantine e sede a Adelaide, puntando sul rilancio dei brand Hardys, Jacob’s Creek e Campo Viejo.
• Le vendite di vino da tavola negli Stati Uniti calano: nel corso degli ultimi 52 settimane il volume scende del 6,2 %, riflettendo una domanda in contrazione.
• In Italia, si prevede una vendemmia 2025 “abbondante”: stime indicano circa 47,4 milioni di ettolitri, con crescita rispetto al 2024.
• Lo studio accademico “Artificial Intelligence for Sustainable Wine Industry” (luglio 2025) conferma che le tecnologie AI (machine learning, visione artificiale, modelli predittivi) possono ottimizzare irrigazione, gestione del suolo, processi vinicoli e l’esperienza enoturistica.
Radar M&A / Operazioni in corso
Deal / rumor Parti coinvolte Valore (se noto) Geografia / focus Fonte / data
Vinarchy (fusione Pernod Ricard & Accolade) Pernod Ricard / Accolade → Vinarchy non completamente divulgato Australia / consolidamento di brand globali Adelaide Now
Iris Vineyards → WarRoom Cellars Acquisizione non noto USA / Napa (cantina boutique)
Prezzi & Vendemmia (mini box)
• Vendemmia 2025 – Italia: stima di ~ 47,4 milioni di ettolitri, in crescita vs 2024.
• Scorte & domanda interna: fino al 31 luglio 2025 le scorte alimentari restano stabili e il comparto GDO mostra dinamiche positive per i vini spumanti.
• Prezzi / trend sui vini imbottigliati / bulk / DOC
• In GDO italiana, i vini DOC segnano 0,9 % in valore e 2,4 % in volume nel 2024; i DOCG calano 1,8 % in valore / 3,1 % in volume.
• Nel corso del 2025, in mercati vari, si registra un decremento nelle vendite di vini da tavola negli Stati Uniti (volume 6,2 %).
• Condizioni climatiche / rese: allerta per stress idrico e ondate di calore in alcune regioni italiane — rischi di calo qualitative e variabilità regionale.