News Vitivinicole e tenute agricole di domenica 29 maggio 2022!

Buongiorno,
Tenute agricole 24 presenta le news vitivinicole di domenica 29 maggio 2022!

Le news di oggi, sono state offerte da Blinkup Srl (https://www.blinkup.it/), strategie per potenziare il tuo business.

Bike in vigna.
Non solo a piedi val la pena andar per i filari di uno Stivale tutto da bere, ma anche e soprattutto in bicicletta si possono vivere esperienze indimenticabili Dalle strade del senese alla Franciacorta fino alle fascinose colline del Barolo.
Andar per vigne e per botti. Meglio a piedi, zaino in spalla e scarpe con un bel carrarmato. Ma anche a pedali, e ce n’è per diversi gusti: chi sposa la nuova moda della gravel, la bici da turismo studiata proprio per le strade bianche, quelle che solcano la gran parte del Vigneto Italia; chi preferisce la mountain bike, magari fat, le ruotone tassellate, meglio se spinte da un bel motore. Già, perché la e-bike, o bici a pedalata assistita, sembra proprio il mezzo migliore per godersi i panorami, i colori, i profumi dei nostri splendidi terroir vinicoli su strade che salgono e scendono quasi sempre con pendenze pressoché impossibili per il garretto ‘normale’. Sono le nuove frontiere dell’enoturismo, per un pubblico sempre più giovane, sportivo e in vena di unire il ‘plein air’ al piacere di una bella degustazione in cantina, e magari anche di un picnic tra i filari o all’ombra di una quercia frondosa. E non c’è territorio vinicolo che non offra le sue brave proposte.

Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Itinerari.

Le “Ri-Generazioni” di Caviro nel segno della sostenibilità.
Uniti dal fil vert della sostenibilità” è il titolo dell’evento del Gruppo CAVIRO, tenutosi alla Fabbrica del Vapore di Milano, perla presentazione della Terza Edizione del Bilancio di Sostenibilità del Gruppo. L’evento, moderato da Federico Taddia, ha visto la partecipazione di più voci, esperienze, e generazioni: tra gli ospiti, l’Europarlamentare Elisabetta Gualmini, il Professor Attilio Scienza, il direttore scientifico di LifeGate Simone Molteni, il fondatore di ZeroCO2 Andrea Pesce, e la direttrice editoriale di Innesti, Martina Liverani. “Sostenibilità è responsabilità. E occuparsi di lasciare le cose in ordine per chi viene dopo.

Fonte: La Discussione.

Due giorni di assaggi per riscoprire i vini del Trasimeno.
Tutto pronto a Castiglione del Lago per l’Anteprima Trasimeno 2022, che si svolgerà oggi e domani. Sarà la prima edizione dell’evento organizzato dal Consorzio Tutela Vini Doc Colli del Trasimeno e dalla Strada del Vino Colli del Trasimeno che si inserisce nel programma di Umbria in Anteprima. Tra gli appuntamenti masterclass guidate, sessioni di degustazione e desk delle cantine in compagnia dei produttori, per conoscere i vini rossi, bianchi e rosati del territorio. L’inaugurazione dell’evento si terrà ai Ruderi della Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo – Rocca del Leone di Castiglione del Lago oggi alle 19,30. Seguirà la presentazione ufficiale dell’Anteprima e delle attività del Consorzio Tutela Vini Doc Colli del Trasimeno.

Fonte: Libero Quotidiano.

Wine & Thecity il gran ritorno.
Giugno all’insegna del vino a Napoli: dalla degustazione con i vini vesuviani a 40 metri di profondità nelle cisterne della Basilica di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta alla cena con Marianna Vitale alla Stazione Dohrn WineYourSelf è il tema della nuova edizione, un invito a riscoprire se stessi e la città dopo due anni di fermo. Dopo due anni torna finalmente WineeThecity, la manifestazione con la quale la città abbraccia il vino. O viceversa se preferite. Nata nel 2008 da una idea della giornalista Donatella Bernabò Silorata, oggi tocca il traguardo della quattordicesima edizione che avrà un suo prologo il 31 maggio per proseguire poi dal 6 al 23 giugno.

Fonte: Mattino.

Arte, moda, cibo e viaggi i 4 temi della kermesse.
Alla scoperta di nuovi luoghi in città Un modo nuovo per vivere Napoli degustazioni tecniche e aperitivi con i grandi vini campani e italiani Il tema di questa edizione è WineYourSelf, un invito a esprimere sé stessi, a rimettersi in gioco, ad essere protagonisti delle esperienze proposte e non semplici spettatori. A scandire i tempi della rassegna quattro mood nei quali ciascuno può riconoscersi secondo le proprie passioni e attitudini: ci sono il Food fanatic per chi desidera vivere il cibo come esperienza, l’Art lover pensato per coloro che vogliono andare alla scoperta di luoghi d’arte, atelier e studi di architettura, ancora il Fashion addicted per chi ama la moda e il glamour e il Globe trotter per coloro che considerano il viaggio come scoperta continua, anche nella propria città.

Fonte: Mattino.

La grande novità del 2022 Sorsi di vino e shopping alla Reggia Designer Outlet.
Per la prima volta l’ebbrezza creativa di WineeThecity pervade gli spazi de La Reggia Designer Outlet del gruppo McArthurGlen. Tre appuntamenti, un mercoledì a settimana, l’8, il 15 e il 22 Giugno, dalle 18:00 alle 21.00, in cui il buon vino italiano sarà protagonista di una nuova shopping experience. Ogni serata sarà caratterizzata da un tema che unisce il mondo della moda a quello del vino. Si parte mercoledì 8 giugno con il mood Total white e la degustazione di vini bianchi, mercoledì 15 giugno vetrine e allestimenti saranno in rosa all’insegna delle Pink vibes e nei calici i vini rigorosamente rosati; si conclude mercoledì 22 giugno con outfit frizzanti e festosi per un pomeriggio con le bollicine italiane che saranno proposte in degustazione.

Fonte: Mattino.

Vino e olio made in Italy boom delle esportazioni.
L’export mondiale di prodotti alimentari? Sace: sale l’interesse per i nostri marchi ha ormai raggiunto i 1.550 miliardi di euro ma ora si teme per l’evoluzione del conflitto SIAMO NELLA TOP TEN DEI PAESI CHE VANTANO I BENI PIU VENDUTI E RICERCATI FUORI DAI PROPRI CONFINI. Non ha grandi dimensioni, l’Italia, ma è una delle dieci potenze mondiali nell’export di cibo. Il merito è in gran parte della capacità di saper fare, trasformando e lavorando i prodotti agricoli (e quel che importiamo) in vino, bevande, pasta, salse, dolci (per un totale di 52 miliardi di euro fatturati oltre confine, + 11,6% lo scorso anno rispetto al 2020, con un saldo commerciale export-import positivo di 4,6 miliardi).

Fonte: Messaggero.

“Cantine aperte”: visite, degustazioni e picnic nei vigneti.
Ieri e oggi turisti e appassionati alla scoperta di 43 aziende D’Auria (Movimento del vino): è la più grande festa d’Europa. Una due giorni dedicata al vino. Ha preso il via ieri e si concluderà nella giornata odierna “Cantine Aperte in Abruzzo” a cui aderiscono 43 aziende dei territori maggiormente vocali alla viticultura. Visite guidate e degustazioni con prenotazione obbligatoria per gli enoturisti, che avranno l’opportunità di conoscere le migliori etichette abruzzesi. «Cantine Aperte è la più grande festa del vino in Europa», afferma Nicola D’Auria, presidente nazionale e regionale del Movimento ‘Purismo del Vino, «con il sistema delle prenotazioni gli amici vignaioli possono organizzare al meglio l’accoglienza». ‘ In Abruzzo la manifestazione è sempre più legata a doppio ad attività outdoor come trekking, uscite in bicicletta, passeggiate a cavallo, picnic nei vigneti che vedono impegnati decine di operatori turistici regionali nell’organizzazione di eventi in collaborazione con le cantine.

Fonte: Centro.

Concorso Enologico, Sannio protagonista.
A Città del Vino premiata l’azienda Fontanavecchia Concorso Enologico, Sannio protagonista Nell’appuntamento internazionale promosso da “Città del Vino” per eleggere il migliore prodotto del suo settore, a primeggiare è una etichetta del Sannio, con punteggio di 93,2/100. Si tratta della Falanghina del Sannio Dop 2017 vendemmia tardiva dell’azienda agricola Fontanavecchia, di Libero Lillo che compare le tra le 34 “Gran Medaglie d’Oro” e 323 le Medaglie d’Oro. Il presidente di Città del Vmo, Angelo Radica: “Il concorso che si è da poco concluso, giunto alla sua ventesima edizione, è una vetrina con importanti ricadute economiche per i territori. Molti Comuni si candidano a ospitarlo: annuncio, infatti, che nel 2023 il concorso si svolgerà a Sambuca di Sicilia (Agrigento) dall’ i l al 14 maggio. Intanto per il 2024 si è candidata Gorizia nell’ambito delle iniziative di Capitale Europea della Cultura 2025 insieme a Nova Gorica.

Fonte: Il Sannio Quotidiano.

Spergolonga, camminata sui colli tra i vini e i cibi.
Da domani sono in vendita i biglietti della Spergolonga che si terrà il 12 giugno, una lunga camminata tra colli, circoli e cantine dello scandianese in cui scoprire le eccellenze della buona tavola e del buon bere. E’ organizzata dal Comune di Scandiano con la collaborazione, da quest’anno, di quello di Albinea che per la prima volta ospiterà una tappa sul suo territorio con tre dei gruppi che raggiungeranno l’Azienda Agricola Reggiana di Borzano. Obiettivo comune quello di mettere in sinergia le cantine con circoli e associazioni all’insegna della sostenibilità con un percorso enogastronomico fatto di vino, cibo, prodotti locali, musica e divertimento alla scoperta di panorami, strade, sapori e profumi. I biglietti saranno in vendita dal 30 maggio sul circuito Vivaticket.

Fonte: Resto del Carlino Reggio Emilia.

L’arte sfila sulle automobili rosse Venti pittori decorano le vetture.
Alla sagra del vino di San Clemente L’arte sfila sulle automobili rosse Venti pittori decorano le vetture Una delegazione dei pittori del Centro Arti Figurative Pittura e auto di ogni cilindrata, ma rigorosamente rosse, oggi si fondono nel ‘cuore’ di San Clemente in occasione della sagra del vino, che esalta i vitigni del comune malatestiano. Dalla 500 alla Maserati, passando per gli esemplari di altre autorevoli case automobilistiche, dalle 15 in poi, le signore a quattro ruote parteciperanno al raduno delle auto storiche ‘Amici delle rosse’, mentre i pittori del Centro Arti figurative di Riccione, circa una ventina compreso il presidente Massimo Dina, daranno vita a una gara di pittura, dipingendo i modelli esposti in piazza. La consegna dei quadri è prevista alle 17.30, mentre alle 18 si terrà la premiazione del concorso.

Fonte: Resto del Carlino Rimini.

Il vino vede boom nel 2022.
Le bollicine spingono le vendite Il vino vede boom nel 2022 maggiori produttori di vino si attendono per il 2022 una crescita del 4,8%, che arriverebbe al 5,6% per la sola componente export.A spingere le vendite, il successo delle bollicine (+5,7% i ricavi complessivi, +7,5% l’export) mentre i vini fermi si aspettano un +4,6% (+5,3% l’export). I dati emergono dall’indagine sul settore vinicolo nazionale dell’area studi Mediobanca che riguarda 251 principali società di capitali italiane con fatturato 2020 superiore ai 20 milioni di euro e ricavi aggregati pari a 9,3 miliardi di euro, pari all’85,3% del fatturato nazionale del settore. Più scettici sul futuro gli operatori esposti sul canale off trade (GDO e Retail), mentre il maggior ricorso alla vendita diretta garantisce maggiore sicurezza. I mercati di prossimità (Paesi Ue) migliorano le aspettative sull’export. Il 2021 dei maggiori produttori italiani di vino ha chiuso con un aumento del fatturato del 14,2% (+14,8% il mercato interno, +13,6% l’estero. I vini frizzanti (+21%) hanno accelerato più dei vini fermi (+12,4%) mentre le cooperative hanno contenuto la crescita al +9,2% (+19,6% le non cooperative). Prevalgono i mercati di prossimità (Paesi Ue) con il 41,2% dell’export, seconda area di destinazione il Nord America (34,1%). Crescita importante (+22,8%) per l’America centro-meridionale. II 2021 ha preservato il canale Gdo che, stabile al 35,6% del mercato, è cresciuto a valore del 13,5% e ha decretato la ripresa dell’Horeca (+28,1%), che passa dal 15,6% al 159%.

Fonte: Le Cronache Nazionali.

Mercatini di antiquariato nell’entroterra. A Dolceacqua degustazione del Rossese.
A Dolceacqua tradizionale appuntamento dell’ultima domenica del mese con il mercatino del biologico e dell’antiquariato dalle 8 alle 19 nelle piazze Mauro e Garibaldi, con prodotti tipici locali e delle zone limitrofe. Alle 15 prende il via una visita guidata ai siti di maggiore interesse storico a partire dal Ponte Vecchio, dalla Parrocchiale di Sant’Antonio Abate e dal Castello dei Doria, con degustazione di Rossese e prodotti tipici, al prezzo di 12 euro. Il ritrovo è previsto davanti all’Ufficio informazioni turistiche. A Pieve di Teco torna il mercatino di antiquariato sotto i caratteristici portici medievali, nelle piazze del paese e in via Garibaldi, arriveranno 150 espositori di tutta la Liguria, del basso Piemonte e della vicina Francia.

Fonte: Secolo XIX Imperia.

La produzione 2021 segnata dalle gelate Uve dimezzate, solo il Fara ha resistito.
I dati del Consorzio di tutela nebbioli Alto Piemonte La produzione 2021 segnata dalle gelate Uve dimezzate, solo il Fara ha resistito L’ultima vendemmia ha risentito delle pesanti ondate di maltempo. Gelate primaverili e grandinate hanno colpito a macchie il territorio distruggendo ettari di vigna. Secondo i dati del Consorzio di tutela nebbioli Alto Piemonte, nel 2021 la produzione di uva nelle quattro province si è più che dimezzata da 2.792 a 1.234 tonnellate (-54,4%). Il dato è il peggiore degli ultimi anni e accomuna tutte e dieci le denominazioni tranne il Fara, una delle più piccole, che si mantiene pressoché stabile (+0,9%) sulle 20 tonnellate. Gli allarmi lanciati nel 2021 dai viticoltori per sbalzi termici e precipitazioni nella fase del germogliamento trovano purtroppo riscontro nel bilancio di stagione. Il Colline novaresi si conferma per distacco prima Doc coprendo quasi metà delle 2 milioni di bottiglie totali del territorio, ma fa segnare nel 2021 un -50% di produzione di uva fermandosi a 668 tonnellate.

Fonte: Stampa Novara-Vco.

Nelle bottiglie di vino c’è il Nero di Troia ma anche il cuore.
Vittorio Feola ha da poco passato i cinquant’anni ed è essenzialmente enologo. Quindi un tecnico per la produzione del vino, colui che conosce il processo che dalle uve arriva alle bottiglie, ma anche un manager che guida un’azienda con «35 Vinitaly alle spalle». «Non è stato semplice, ma oggi possiamo dire di essere riconosciuti come produttori di qualità». Un percorso che ha alcuni snodi fondamentali: il primo nel 1982, quando Saverio Ladogana realizza la prima bottiglia, e il 1996 con l’azienda che fa la scelta di produrre vino biologico. «Non è stato semplice – sottolinea Feola – perché il biologico è una materia delicata Basti pensare che nei primi anni un importatore tedesco ci rifiutò la commessa perché scoprì che alcune uve erano contaminate. Nel biologico non sono ammessi errori, nemmeno nei dettagli».

Fonte: L’Edicola del Sud Foggia.

«Col mio vino aiuto le vittime dell’omofobia» Bruno Tommassini, una vita controcorrente.
Stilista e imprenditore amico dei Vip: «In Italia sono stati fatti passi avanti ma la strada da percorrere è ancora lunga». «Con mio marito Edoardo abbiamo pensato che fosse giusto dare voce a chi non ce l’ha». Stilista, imprenditore della moda, attivista dei diritti gay e anche vignaiolo. «Mi sento un privilegiato, con mio marito Edoardo abbiamo deciso che fosse giusto restituire qualcosa a chi invece non ha voce». Bruno Tommassini ha la voce squillante e l’entusiasmo di un ventenne, amico dei Vip del mondo dello spettacolo (a partire da Myrta Merlino), è uno stilista di grido con le sue borse e soprattutto aiuta le associazioni impegnate a diffondere cultura contro chi discrimina grazie alla sua azienda Prodigio Divino. «La guerra in Ucraina è il grande fallimento di quest’epoca – sospira – siamo tornati indietro di un secolo.

Fonte: Nazione Arezzo.

Inaugurata la mostra del Chianti – «Lanciamo una nuova sfida: l’associazione viticoltori».
II sindaco Mugnaini dà l’annuncio all’inaugurazione della Mostra del Chianti L’obiettivo è una promozione unitaria del prodotto principe del territorio. Ospiti illustri e tanto movimento di pubblico dopo l’inizio sotto la pioggia battente. «Come da tradizione, la pioggia è arrivata appena iniziata la Mostra. Questo vuol dire che tutto andrà bene”. Il sindaco Alessio Mugnaini pare davvero emozionato nel presentare la sessantaquattresima edizione della Mostra del Chianti che ha preso il via appena finito un temporale di cui la terra aveva molto bisogno e l’esposizione del prodotto principe montespertolese, forse, un po’ meno. “E’ la prima vera Mostra dopo la pandemia e proprio per questo ci tengo a ringraziare tutti dai ragazzi dell’associazione Placet che hanno fatto un grande, splendido lavoro allo staff del Comune tutto, ai consiglieri e assessori.

Fonte: Nazione Empoli.

Consorzio del Brunello, nuovo cda II presidente verso la conferma.
Ecco i nomi che guideranno l’ente che tutela in primis il marchio di uno dei vini più famosi al mondo Bindocci: «Ne sarei orgoglioso ma aspettiamo la riunione del consiglio di amministrazione». Si lavora alla prima edizione di ‘Red 2022 Montalcino’ dedicata al rosso doc, un fiore all’occhiello. Eletto il nuovo cda del Consorzio del Brunello di Montalcino. Sono 15 i componenti di cui 5 i nuovi ingressi. Riconfermati Stefano Bambagioni (Fossacolle), Giacomo Bartolommei (Caprili), Fabrizio Bindocci (II Poggione), Tommaso Cortonesi (La Mannella), Elisa Fanti (Tenuta Fanti), Ermanno Morlacchetti (Tenute di Castelgiocondo e LDV), Giovanni Neri (Casanova di Neri), Bernardino Sani (Argiano), Riccardo Talenti (Talenti) ed Enrico Viglierchio (Banfi). Nominate anche le new entry Alex Bianchini (Ciacci Piccolomini d’Aragona), Maurizio Bogoni (Tenute Ruffino), Piero Novello (Tenuta dell’Incanto), Francesco Ripaccioli (Canalicchio di Sopra) e Adriano Rubegni (Podere La Vigna). H nuovo consiglio di amministrazione del Consorzio del vino Brunello di Montalcino resterà in carica per il prossimo triennio.

Fonte: Nazione Siena.

«Vino feltrino da più di 5 secoli: ecco le prove».
Oggi a Villa Guarnieri verrà le carte inedite dei vignaioli del 1526. In vino regolas, il Consorzio del Feltrino riparte da un documento dei vignaioli del 1526, che conferma come nel Feltrino la coltivazione della vite sia una tradizione secolare. Dopo due anni resi difficili dalla pandemia, il mondo del vino bellunese riparte con una giornata di promozione per le cantine del Consorzio Coste del Feltrino. Domenica infatti, Villa Guarnieri a Tomo ospiterà “In vino regolas”, primo grande evento della neonata viticoltura bellunese. IL DOCUMENTO «La manifestazione prende le mosse da un documento del 1517, da poco tradotto dallo studioso locale Marco Campigotto, che è lo Statuto dei vignaioli del Monte Aurin, depositato in Comune a Feltre – spiega Marco De Bacco, presidente del Consorzio Coste del Feltrino.

Fonte: Gazzettino Belluno.

Cantine Aperte, quante degustazione di Marca.
Decine di proposte nelle aziende trevigiane, con arte, passeggiate, scoperte, musica. E tour in vigna con l’auto elettrica. Entra nel vivo Cantine Aperte, la due giorni dell’evento enoturistico più importante in Italia. E sono numerose le cantine aderenti anche nella Marca. Tra queste, tante sono quelle che prevedono degustazioni guidate o particolari attività a numero chiuso, e in base all’offerta sono anche molto diversificati i prezzi proposti: meglio controllare disponibilità e costi prima di partire, consultando relativi siti e canali social. A Villorba, dalle 11 alle 20 la Cantina Pizzolato propone visite guidate alla cantina sostenibile, passeggiate a piedi e in bici nella campagna, degustazioni e abbinamenti culinari nella nuova Officina del Vino. Al Castello di Roncade, degustazioni e visite guidate per conoscere la storia del Castello dalle 9 alle 18,30. L’azienda agricola Rechsteiner di Piavon- Oderzo propone arte, storia e musica con laboratori di pittura per bambini, una collettiva d’arte con Arte Laguna, e un concerto di pianoforte del maestro Rolf-Dieter Arens, yoga e danza.

Fonte: Tribuna Treviso.

Da 21 aziende vinicole 21mila euro per la cantina della scuola agraria Stefani-Bentegodi.
È giunta al termine e ha portato frutto, nella sede di San Floriano dell’istituto superiore Stefani-Bentegodi, la campagna di crowdfunding lanciata a fine 2021 per dotare la cantina della scuola di agraria con indirizzo vitivinicolo ed enologico un impianto di condizionamento del sistema di vinificazione. Creando nel contempo per la prima volta un legame diretto e concreto, che punta a consolidarsi, tra il mondo della scuola e il tessuto economico della Valpolicella del vino formato dalle aziende agricole. La raccolta si è conclusa da alcune settimane e la somma raccolta è pari a 21.750 euro grazie alle donazioni di alcuni privati, dell’istituto di credito cooperativo Valpolicella Benaco Banca e delle seguenti 21 cantine della zona Classica: Boscaini Carlo, Vantini Luigi e figli, Tebaldi Domenico, Quintarelli Giuseppe, Gamba, Salgari Luigi, Masi Agricola, Corte Lenguin, Corte Gonella, Benedetti Adriano La Villa, Terre di Gnirega, Cantine Giacomo Montresor, Corte Archi, Bussola Tommaso, Cantina Valpolicella Negrar, Zymè, Filippini, Scriani, Tenute Ugolini, Poggio delle Grazie, Farina.

Fonte: L’Arena.

Cantine sarde protagoniste al “Città del vino 2022”.
Due gran medaglie d’oro, 31 medaglie d’oro, 6 d’argento, una di bronzo (nella categoria riservata alle grappe). In tutto 40 riconoscimenti per le cantine isolane. Questo il brillante risultato ottenuto dai vini sardi al “XX° Concorso internazionale Città del Vino 2022” svoltosi a Priocca nelle Langhe. Una bella affermazione per le 48 aziende sarde che hanno partecipato con 118 vini in gara su un totale di oltre 1.300 etichette provenienti, oltre che dall’Italia, da Azerbaijan, Brasile, Croazia, Germania, Lussemburgo, Moldova e Portogallo. Soddisfatto il coordinatore regionale delle Città del vino Giovanni Antonio Sechi e raggianti tutti i premiati.

Fonte: La Nuova Sardegna -.

Tecnologia e rispetto dell’ambiente per la nuova cantina del Friuli.
Si è svolta ieri a Bellazoia di Povoletto la prima visita guidata, in occasione della manifestazione Cantine Aperte in Friuli Venezia Giulia, della nuova cantina annessa all’azienda vitivinicola Tenimenti Civa di Valerio Civa, produttore e distributore parmense. Presente anche il Cristiano Shaurli, segretario Pd Fvg e già assessore regionale all’Agricoltura, che ha partecipato assieme ai sindaci di Attimis, Faedis e Povoletto. “Vicino alla splendida cantina fra le colline di Bellazoia, a Povoletto sorgerà una realtà vitivinicola leader, produttiva e logistica, con l’intera filiera interna all’azienda, dalla raccolta delle uve alla lavorazione all’imbottigliamento, con un impianto di spumantizzazione fra i più grandi del Friuli Venezia Giulia. La tecnologia applicata in termini di automazione, tracciabilità, sicurezza sul lavoro, sarà un esempio non solo per la regione ma per l’intero Paese. A ciò si aggiunge l’attenzione paesaggistica e ambientale, con l’applicazione del fotovoltaico su tutte le coperture e l’impiego di impianti per il riciclo delle acque“.

Fonte: Friuli Oggi.

Calabria di vino… fatto in casa: il viaggio di Soldati contro guide e influencer.
Pochi giorni fa si è concluso il “Concours mondial de Bruxelles”. Tra passerelle della politica, esperti e comunicatori. Ma resiste negli anni una contro-narrazione: quella di un grande scrittore tra vitigni e contadini. Nei giorni scorsi si è conclusa a Rende, sotto i capannoni di un’anonima area fieristica, una grande kermesse mondiale del vino, il Concours Mondial de Bruxelles. Erano 310 sommelier professionisti provenienti da 45 nazioni, suddivisi in commissioni, hanno valutato i 7.376 vini internazionali in concorso, di cui 5.083 Rossi e 2.293 Bianchi, provenienti da circa 40 Paesi.

Fonte: I Calabresi.

Parlare ai giovani tra qualità e ricerca, riscoprendo il passato: il futuro del vino di Orvieto.
Le riflessioni di “Benvenuto Orvieto di Vino”, che celebra il vino che fu di Papi es Imperatori, e chiamato da D’Annunzio “sole d’Italia in bottiglia”. Un vulcano ed il mare, milioni di anni fa, a formare il territorio. Poi il vino, nato lungo la via Francigena, “non una strada, ma un’idea che ha formato la cultura europea, e lungo la quale, dall’anno Mille in poi, sono nati Vernaccia di San Gimignano, Moscadello di Montalcino, quando ancora il Brunello di Montalcino non esisteva, e poi Orvieto, Est Est Est, Bianco di Pitigliano. Tutti bianchi perchè si andava verso piccola glaciazione, e maturavano solo le uve bianche, intorno ai territori e ai conventi che sono quelli che nel Medioevo hanno fatto e salvato la viticoltura europea”. Parte da uno spaccato di storia per parlare di futuro, come spesso accade, il professor Attilio Scienza, ad “Orvieto di Vino”, kermesse del Consorzio guidato da Vincenzo Cecci, di scena oggi 29 maggio,voluta per raccontare la bellezza e la ricchezza del territorio.

Fonte: WineNews.

Parlando di vino, di olio e di “educazione alimentare” con Carlo Conti, stella della tv italiana.
“Amo i vini di Bolgheri, Montalcino e del Chianti. Che sono eccellenza, come l’olio extravergine di oliva, che produco in piccole quantità. Ma che mi regala un piacere impagabile. Un’esperienza che condivido con mio figlio, con grande soddisfazione e coinvolgimento, è qualcosa che insegna molto. Io un’eccellenza? No, solo un toscano innamorato della Toscana”.
Fonte: WineNews.

In Calabria continua la festa del vino con “Cantine aperte”.
Le cantine calabresi del Movimento Turismo del Vino aprono le porte agli appassionati per lo storico appuntamento di maggio. Vino, territorio, cultura, enogastronomia. Un poker d’indubbio successo che si prepara ad animare l’areale del vino calabrese dal Nord al Sud della regione per l’appuntamento annuale di Cantine Aperte 2022. Organizzato dal Movimento Turismo Vino a livello nazionale nel week end in Calabria, l’evento arriva a ridosso della conclusione del Concours Mondial de Bruxelles che ha rilanciato l’attenzione mediatica sulle produzioni enologiche regionali grazie al lavoro della Regione Calabria e dell’Assessorato all’Agricoltura, guidato da Gianluca Gallo, in una strategia complessiva di marketing legato al territorio.

Fonte: QuiCosenza.it.

La Calabria ‘regina’ del XX Concorso Internazionale di Città del vino.
Una Calabria enologica che non finisce di stupire anche nella sezione dedicata alla Grappa Award, con ben 83 diverse tipologie di distillato di vinacce tutto italiano. La Calabria è la regina del XX Concorso Internazionale di Città del vino, svoltosi a Priocca (Cuneo), con 5 Gran Medaglie d’Oro e 5 d’oro. A seguire nella graduatoria è la Campania con 3 Gran Medaglie d’Oro e 14 d’Oro; il Lazio con 3 Gran medaglie e 13 Oro; la Puglia 2 Gran Medaglie d’Oro e 16 Oro; la Basilicata ha 2 Gran Medaglie d’Oro e 7 Medaglie d’Oro; la Sardegna con 2 e 27 ori, l’Abruzzo ha una Gran Medaglia d’Oro e 9 Medaglie d’Oro, ottimi risultati della Sicilia con i suoi 9 ori confermando la sua grande vocazione enologica.

Fonte: QuiCosenza.it.

“Benvenuto Orvieto diVino”, la Rupe celebra il Vino.
E’ in corso l’edizione 2022 di “Benvenuto Orvieto diVino”, che sta riscuotendo successi e apprezzamenti da esperti e media del settore italiani e stranieri. La giornata di sabato 28 maggio si è aperta con la degustazione dei vini dei 4 Terroir dell’Orvieto, di una Muffa Nobile e di un Rosso orvietano al Teatro Mancinelli. Degustazioni che proseguiranno al Palazzo dei Sette, dove nel pomeriggio saranno aperte anche al pubblico. “Benvenuto Orvieto diVino” vivrà il suo momento “istituzionale” intorno alle 17 con la posa della “Mattonella” nell’apposito spazio di Via Duomo.

Fonte: Orvietonews.it.

All’Unical un Talk tematico sul mondo del Vino con Paolo Ippolito ambasciatore di Città del Vino.
“Il vino e i giovani: analisi di una filiera tra comunicazione, lavoro, salute e futuro” è stato il tema inserito dall’associazione Saturnalia e dalla società Open Space, organizzatori del talk tematico, nella serie di eventi culturali del Concours Mondial de Bruxelles.
Nel corso del dibattito, svoltosi presso il Dipartimento di Farmacia e Scienze della Salute e della Nutrizione dell’Università della Calabria,esperti del settore e delle istituzioni si sono confrontati sull’argomento per tracciare un percorso di conoscenze e di opportunità da cogliere nel diffuso patrimonio vitivinicolo calabrese.
Fonte: ilcirotano.it.

L’Orvieto, vino che fu di imperatori di Roma e Papi, guarda al futuro. Tra ricerca a comunicazione.
A WineNews il presidente del Consorzio Vini di Orvieto, Vincenzo Cecci: “investiamo sui giovani, e sul racconto di tutto quello che è l’Orvieto”. A WineNews il presidente del Consorzio Vini di Orvieto, Vincenzo Cecci: “investiamo sui giovani, e sul racconto di tutto quello che è l’Orvieto”. Vino che Gabriele D’Annunzio definì “sole d’Italia in bottiglia”, indissolubilmente legato alla città e ad un territorio animato da qualche grande cantina e tanti piccoli artigiani del vino, e dove brilla la stella del Castello della Sala di Antinori, che ha dato lustro ad un territorio in grande fermento.

Fonte: WineNews.

Torna ’Cantine aperte’ L’aria profuma di vino.
Cantine aperte, sarà un week end all’insegna del vino e delle degustazioni a Carmignano. Alla Fattoria di Bacchereto oggi e domani visite guidate al vigneto ed alla cantina con degustazione dei vini di produzione “Terre a Mano” solo su prenotazione: 338 8739577-333 4173501. Il costo è 15 euro a persona. Solo domani, invece, si potranno visitare le cantine del Podere Il Sassolo in via Citerna. In cantina sarà allestita una mostra di pittura di Akiko Kaiamo e poi ci sarà la possibilità di mangiare un bel tagliere alla toscana con affettati, formaggi e porchetta, dolci casalinghi. Costo: da 10 a 20 euro, solo per degustazione vini da 5 a 10 euro.

Fonte: La Nazione.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Blinkup Srl, strategie per potenziare il tuo business.

A risentirci a domani.