News Vitivinicole e tenute agricole di sabato 28 maggio 2022!

Buongiorno,
Tenute agricole 24 presenta le news vitivinicole di sabato 28 maggio 2022!

Le news di oggi, sono state offerte da Blinkup Srl (https://www.blinkup.it/), strategie per potenziare il tuo business.

Le vacanze degli enoappassionati e i loro acquisti.
Un appuntamento imperdibile • Durante la due giorni gli enoturisti, oltre che assaggiare i vini e acqui starli direttamente in azienda, “hanno la possibilità di entrare nelle cantine per scoprirei segreti della vinificazione dell’affinamento”. A partecipare all’evento sono in particolare giovani, com it ive e coppie. A detta degli stessi organizzatori, gli enoturisti “contribuiscono ad animare le innumerevoli iniziative di cultura gastronomica e artistica che fioriscono attorno allo stesso evento in tutto il paese su iniziativa degli stessi vignaioli”. Secondo un’indagine svolta alcuni anni fa da Winenews, rivista online di enologia, e da Vinitaly, uno dei più grandi eventi internazionali del vino, gli enoappassionati italiani passano le vacanze nei territori regionali a più alta vocazione vitivinicola.

Fonte: Ciociaria Oggi.

Cantine Aperte con 38 aziende.
Anche quest’anno (oggi e domani) toma Cantine Aperte, manifestazione iconica del Movimento Turismo del Vino, si presenta al pubblico degli enoturisti con un programma estremamente attraente. Saranno 38 le aziende pronte ad accogliere gli appassionati nel fine settimana. Valtellina, Valcalepio, Franciacorta, Montenetto, Lugana, Colli Morenici Mantovani, Lambrusco Mantovano, San Colombano al Lambro e 01trepò Pavese, ossia le principali zone vitivinicole della regione che, non va dimenticato, rappresenta il 20%o della produzione italiana. Oggi e domani su prenotazione.

Fonte: Libero Quotidiano Milano.

In cantina – Ornellaia, bene i formati speciali.
Rialzo medio del 28% nel 2021 per i sette millesimi in asta in versione magnum Ornellaia, bene i formati speciali di Cesare Pillon Ela prima volta che questa rubrica dedica una puntata all’Ornellaia in bottiglie di formato speciale. Il motivo è molto semplice: finora non era mai successo che mezze bottiglie, magnum, doppie magnum, imperial di questo grande vino fossero quotate alle aste per due anni consecutivi in numero sufficiente per trarne indicazioni valide sull’orientamento degli investitori. Basta un’occhiata alla tabella per rendersi conto che l’anno scorso l’Ornellaia ha superato questa soglia soltanto con le magnum: le quotazioni spuntate nel 2021 confrontabili con quelle ottenute l’anno precedente sono di sette annate.

Fonte: Milano Finanza.

Trieste. 6mila vini sotto il mare.
Ottenuta l’autorizzazione dall’autorità portuale, i fratelli Elena ed Euro Parovel hanno inabissato 6mila bottiglie di Prosecco Trieste doc e le hanno fatte sistemare da un subacqueo sul fondo del mare, per lasciarvele a maturare almeno sei mesi a 22 metri di profondità. Il motivo? Sperimentare la tecnica dell’underwater wines, che sfrutta la pressione, le correnti e altre peculiarità del mare promettendo risultati quantomeno diversi, se non addirittura migliori.

Fonte: Repubblica D.

Antinori con Jermann più forte nei vini bianchi.
Una grande operazione tra due cantine che condividono visioni molto simili sul vino, sulla qualità e sulla gestione di un’azienda familiare. È quanto ha detto al Food Industry Summit del Sole 24 Ore, Renzo Cotarella, amministratore delegato di Antinori, azienda leader del vino italiano che a marzo del 2021 ha rilevato un altro brand simbolo del made in Italy enologico, quello dell’etichetta friulana Jermann (realtà che conta su oltre 200 ettari di vigneto, 170 dei quali vitati e 20 in regime biologico). Un’acquisizione sulla quale dall’azienda toscana finora non era trapelato alcun commento («non siamo un’azienda che comunica tanto» ha sottolineato Cotarella) ma che di certo ha rappresentato un importante punto di svolta.

Fonte: Sole 24 Ore Food 24.

Riecco “Cantine aperte” la festa dei trent’anni per i vini della Campania.
Oggi e domani in 19 aziende della nostra regione visite e degustazioni (solo su prenotazione) Presenti le storiche Feudi Sam Gregorio e Mastroberardino “Cantine aperte” ha oltre trent’anni. La rassegna ideata dal Movimento Turismo del Vino invita oggi e domani alla visita di vigneti e strutture. Un evento che si annuncia perla Campania in tono minore. Il comunicato del Movimento segnala solo 19 cantine nella regione, ma alcune di grande interesse e livello. Tra queste figurano le due più importanti, Feudi di San Gregorio a Sorbo Serpico e Mastroberardino, una coppia da oltre 6 milioni di bottiglie l’anno. E due le nuove regole. Gli eventi sono prevalentemente in esterno, prenotazione obbligatoria. Delle cantine indicate dal Movimento aggiungiamo quindi i numeri di telefono delle aziende per favorire i contatti.

Fonte: Repubblica Napoli.

Sfilata di ministri a Villalunga per la festa regionale del Pd – Villalunga, la festa Pd torna dopo 2 anni e sarà evento regionale.
la Festa regionale dell’Unità in programma dal 29 luglio al 15 agosto. Sarà una kermesse politica, gastronomica e di intrattenimento che proporrà un nutrito programma di appuntamenti con ministri ed esponenti del Pd, ma anche di tutte le forze politiche del governo Draghi. Villalunga, la festa Pd torna dopo 2 anni e sarà evento regionale Casalgrande Via i1291uglio, arrivano i ministri di Roberto Fontanili Casalgrande Torna al Parco Secchia di Villalunga, dopo due anni di stop, la Festa regionale de l’Unità in programma dal 29 luglio al 15 agosto. Sarà una kermesse politico, gastronomica e di intrattenimento che proporrà un nutrito programma di appuntamenti e dibattiti politici con la partecipazione di ministri ed esponenti del Pd, ma anche di ministri di tutte le forze politiche che fanno parte del governo Draghi.

Fonte: Gazzetta di Reggio.

Riecco Cantine aperte 77 realtà del territorio si aprono ai visitatori.
Oggi e domani la trentesima edizione della kermesse Previste visite guidate, degustazioni, picnic e tanta musica. Ritorna oggi e domani in regione l’evento più atteso dagli enoappassionati: Cantine aperte. Organizzato dal Movimento turismo del vino—con il supporto di PromoTurismo Fvg e il sostegno di CiviBank —, con 77 cantine del Friuli Venezia Giulia pronte ad accogliere appassionati da tutta Italia e dall’estero, l’evento vedrà due giorni di iniziative per raccontare il variegato mondo vitivinicolo regionale, con visite in cantina, degustazioni, laboratori sensoriali, picnic in vigna, musica ed eventi ecosostenibili. Fra le aziende aderenti, 18 sono della provincia di Gorizia, fra Collio e Carso goriziano; in provincia di Trieste sarà possibile visitare l’azienda Parovel a San Dorligo della Valle; ben 51 aziende in provincia di Udine, fra le zone che comprendono i territori dei Colli Orientali del Friuli, le Grave, Aquileia e quelli della riviera friulana; nonché sette aziende in provincia di Pordenone.

Fonte: Messaggero Veneto.

Nasce la cantina di Aganis progetto da 5 milioni di euro.
E I fratelli del Raboso conquistano il Friuli. Dall’acquisizione di una realtà da tempo dismessa vicino a Borgo Salariis a Treppo Grande, nasce Aganis, il nuovo progetto di Simone, Fabio e Alessio Cecchetto, i tre giovani alla guida della trevigiana Ca’di Rajo. Un investimento da 5 milioni per un quinquennio è l’impegno economico per l’avvio della nuova cantina che punta su varietà autoctone, come Refosco e Friulano, enoturismo e sostenibilità. I tre fratelli sono da anni impegnati nella valorizzazione del Raboso e del metodo di allevamento a Bellussera.

Fonte: Messaggero Veneto Udine.

Festa del vino italiano Ritorna Cantine Aperte.
Dove andare Sei le aziende del Lazio che spalancano le porte agli enoturisti Tra queste la Tenuta Pietra Pinta di Cori e la Casale del Giglio de Le Ferriere Due giorni, oggi e domani, per conoscere la cultura del buon bere Nel Lazio “Cantine Aperte”, in programma oggi e domenica, si svolgerà solo in sei cantine, di cui due della provincia di Latina. Eccole: Azienda agricola Casale del Giglio de Le Ferriere e la Tenuta Pietra Pinta di Cori. Queste invece le altre quattro cantine laziali: l’Azienda agricola biologica “Cantinamena” a Campoleone di Lanuvio, l’Azienda agricola “Cantina del Tufaio” di Zagarolo, la Tenuta “Le Quinte” di Monte Compatri e la Fattoria “Madonna delle Macchie” di Castiglione in Teverina.

Fonte: Ciociaria Oggi.

Ais Mantova: evento Brunello con Santiago Marone Cinzano.
Una serata dedicata al Brunello di Montalcino è stata organizzata da Ais Mantova al ristorante Il Tesoro di Rivalta. L’incontro è servito per far capire la personalità del Brunello e la qualità espressa dalla Tenuta Col d’Orcia che, da 10 anni, è la prima cantina della Toscana per estensione di vigneti completamente coltivati secondo i dettami dell’agricoltura biologica. Dal 1989 collabora con l’Università di Firenze. Lo scenario è quello dell’areale sud di Montalcino: 540 ettari di proprietà aziendale, di cui circa 150 vitati e coltivati in contesto particolarmente favorevole, con un microclima protetto dal Monte Amiata e mitigato dalle brezze del Tirreno.

Fonte: Gazzetta di Mantova Virgilio.

Intervista a Malva Bogliotti – L’Oltrepop di Malva Bogliotti e Incanto rilancia c’è il festival cinematografico su vino e vigneti.
L’Oltrepop di Malva Bogliotti e InCánto rilancia c’è il festival cinematografico su vino e vigneti In programma anche lo spettacolo di Neri Marcorè a Bagnaria Borgo Antico. «Un artista in linea con le nostre scelte» IOltrepop Festival inizia il suo “atto secondo”, proprio come / un’opera. E in effetti è veramente l’opera d’arte di Malva Bogliotti e di InCanto in Musica Spettacoli, che hanno fortemente voluto e creduto in questa rassegna mirata a portare spettacoli di qualità nei borghi dell’Oltrepo per sostenere il turismo di prossimità promuovendo il territorio. Il Festival aggiunge questo anno a Bagnaria anche l’Anfiteatro Costantino di Volpara e il Comune di Castana. Prima serata in programma il 5 giugno alle 17 con giochi d’acqua per i bambini e a seguire serata danzante con Barbara e Lore Sax.

Fonte: Provincia – Pavese.

Vino, stage in Oltrepo per 8 enoteche italiane.
Oggi e domani grandi iniziative nella splendida tenuta di Traversetolo Cantine aperte all’Oinoe di Alex Cerioli Visite guidate, pranzi, cene e aperitivi sulla terrazza panoramica e picnic tra i vigneti. Degustazione dei vini di Oino e proposti e presentati dai sommelier della cantina. E’ richiesta la prenotazione. Come ogni anno, la Cantina Oinoe di Traversetolo (Pr), diretta dall’imprenditore viadanese Alex Cerioli, rinnova l’appuntamento con “Cantine Aperte”! Oggi e domani, nell’ultimo weekend di maggio, la cantina resterà aperta dalle 10:30 del mattino fino alle 23:30 per accogliere i visitatori con visite guidate, pranzi, cene e aperitivi sulla terrazza panoramica e picnic tra i vigneti.

Fonte: Provincia – Pavese.

Vecchie vigne ad alberello, garanzia di qualità.
II vino Vecchie vigne ad alberello, garanzia di qualità Guardando alcuni celebri paesaggi viticoli della Francia o della Spagna si nota subito che l’unica forma di coltivazione della vite è l’alberello. Non si può fare a meno di pensare perché questo non è in Puglia, che pure storicamente era dedita a questo tipo di coltivazione. L’alberello, eredità storica dei Greci e dei Romani poi, era la coltivazione più diffusa, trovando una logica spiegazione nella sua capacità di adattamento a terreni siccitosi e di bassa fertilità.

Fonte: Corriere del Mezzogiorno Puglia.

Cantine aperte oggi e domani festa del vino in tutto il Salento.
Due giornate di “festa” per gli enoappassionati. Oggi e domani di scena “Cantine aperte”, l’evento annuale più atteso nel mondo del vino, completamente dedicato alla conoscenza delle eccellenze produttive del territorio. La manifestazione, promossa dal Movimento Turismo del Vino Puglia, quest’anno compie trent’anni. Una ricorrenza che sarà celebrata ovunque con degustazioni di vini pregiati e storici, di tipicità gastronomiche, visite guidate ai vigneti e agli impianti aziendali, spettacoli, mostre d’arte ed altro. Delle 38 cantine che in Puglia hanno aderito all’iniziativa, 14 sono del Leccese e 4 del Brindisino. Di seguito gli orari di apertura e i programmi delle Cantine che nel weekend hanno scelto di regalare intrattenimento e momenti riservati al gusto e alla convivialità, nel rispetto “dell’ambiente e del consumo consapevole del vino”.

Fonte: Gazzetta del Salento.

Torna l’evento «Cantine aperte».
Oggi e domani a Lizzano «Cantine aperte». Dalle 10 alle 18 la Cantina si trasformerà in una piazza di festa, dove i visitatori potranno visitare gli spazi di Cantine Lizzano e assaggiare i suoi vini ma potranno anche trascorrere una giornata di festa tra street food in chiave local, pizzica e musica, visitare il mercatino artigianale e gustare prodotti caseari preparati al momento. Cantine Aperte, evento organizzato dal Movimento Turismo del Vino, sarà anche il momento per far scoprire ai partecipanti la bellezza e la storia di Lizzano. Le visite partiranno dalla Cantina alle 10:30 e alle 16:30 di sabato e domenica.

Fonte: Gazzetta di Taranto.

Le cantine aprono ai visitatori – “Cantine aperte” in sei aziende.
Sono sei le aziende vinicole in provincia di Taranto che tra oggi e domani parteciperanno alla trentesima edizione di “Cantine aperte”. L’iniziativa, organizzata in diciotto regioni dal Movimento Turismo del Vino (Mtv), rappresenta il più importante appuntamento enoturistico nazionale dell’anno, capace di trasformare i luoghi del vino in luoghi di festa. Nella giornata di oggi a Montemesola a partire dalle 17 Vetrère ospiterà una visita dell’azienda, conclusa da una degustazione-aperitivo al tramonto, condotta nel frutteto di proprietà. Quattro le etichette all’assaggio, dietro pagamento di un ticket. Si pagherà anche per l’eventuale partecipazione alla cena che seguirà, preparata dallo chef del ristorante “La luna nel pozzo” di Grottaglie (presente nella guida Slow food) e animata dalla musica del duo “Random music project”.

Fonte: L’Edicola del Sud Taranto.

Cantine aperte, weekend per fare festa Da trent’anni l’appuntamento con i sapori – “Cantine aperte” da trent’anni esatti Weekend di festa.
Oggi e domani torna il tradizionale appuntamento che coniuga la promozione enogastronomica e l’intrattenimento culturale Anche per L’edizione 2022 si registra l’adesione di numerosi produttori Leda CESARI Un bel parterre di cantine, accomunate dalla voglia di promuovere i propri vini (e non solo), e dall’adesione alla prossima edizione di “Cantine aperte”, l’iniziativa inventata giusto trent’anni fa dal Movimento Turismo del Vino. Che oggi in Puglia si rinnova, con nuovi vertici nominati già qualche mese fa e un appuntamento – proprio “Cantine aperte”, tra oggi e domani, che vede molti produttori in prima linea in tutta la Puglia con attività di promozione enogastronomica e intrattenimento culturale pensati appunto per saltare a piè pari dentro e oltre la nuova frontiera del turismo di qualità: l’enoturismo, appunto. Un eldorado che il Movimento Turismo del Vino conosce fin troppo bene, e non solo grazie a “Cantine aperte”.

Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia.

II vitigno che da Manduria ha stregato il mondo.
La scheda II vitigno che da Manduria ha stregato il mondo Il Primitivo di Manduria è tra i vini made in Puglia più apprezzati e conosciuti nel mondo. Si presenta con un rosso-violaceo tendente all’arancione con l’invecchiamento, un aroma leggero e caratteristico il sapore asciutto, pieno, armonico. Quello secco è un vino da pasto che si abbina con piatti saporiti e strutturati come salumi, formaggi piccanti, carni di maiale e primi a base di ragù. In versione “dolce naturale”, invece, il Primitivo diventa un vino da meditazione, che si sposa bene sia con pasticceria secca sia con formaggi duri stagionati, spiegano dal Consorzio di tutela guidato da Novella Pastorelli.

Fonte: Repubblica Bari.

Compie trent’anni “Cantine aperte” I luoghi della festa.
Dopo la pausa Covid la rassegna torna con le visite guidate fra i vigneti Si va verso overbooking. Apollonio: “Stiamo registrando un grande interesse” Si tirano a lucido le grandi botti in legno e si sistemano i calici nelle aziende vitivinicole pugliesi. Cantine aperte, la manifestazione organizzata dal Movimento turismo del vino, è pronta a festeggiare i suoi primi 30 annidi vita. E per l’edizione 2022 promette di farlo in grande stile. La parola d’ordine sarà “ripartenza”, dopo lo stop forzato a causa della pandemia. Dal nord al sud della Puglia, oggi e domani, 38 cantine saranno pronte ad accogliere esperti del settore, amanti del buon vino e curiosi. «Faremo il possibile per non delude le aspettative dei nostri ospiti», promette Massimiliano Apollonio, presidente del Movimento turismo del vino in Puglia.

Fonte: Repubblica Bari.

Viaggio fra i vitigni dal Bombino al Negroamaro.
Una ricchezza in continua evoluzione. E da salvaguardare. «La biodiversità in viticoltura è molto ampia», racconta subito Luigi Tarricone, primo ricercatore al Crea di Turi, centro ricerche per la viticoltura e l’enologia. I vitigni maggiormente coltivati in Puglia sono una quindicina: spicca il Primitivo, ma ci sono anche outsider in crescita come il Susumaniello e altri da riscoprire. Per proteggerli è necessario affrontare diverse sfide, grazie anche all’utilizzo delle nuove tecnologie: il cambiamento climatico, la mancanza di manodopera specializzata e la sostenibilità necessaria. «Nel registro nazionale delle varietà di viti sono registrati mediamente 400 vitigni in Italia, ma se si considerano quelli recuperati e le sinonimie si arriva a circa quattromila nella penisola. È una base enorme, anche se alcuni sono minori e poco valorizzati», fa notare il ricercatore.

Fonte: Repubblica Bari.

Le cantine come musei “Dagli anni Novanta turisti a caccia di vigne”.
Il prodotto tipico diventa occasione per conoscere e valorizzare un territorio e favorirne lo sviluppo. É il punto di partenza dell’enoturismo, turismo tematico che pone al centro dell’attenzione il vino e la sua produzione. Chi lo pratica studia a fondo il territorio di provenienza del prodotto attraverso l’esplorazione dei sapori e dei profumi nei luoghi di produzione. Questo fenomeno, nato in Italia più di 30 anni fa grazie al lavoro di promozione svolto da alcune associazioni che diedero vita alle manifestazioni più note come Cantine Aperte, Calici sotto le stelle, Benvenuta Vendemmia, fa del vino la tappa finale di un viaggio all’interno di un percorso più articolato.

Fonte: Repubblica Bari.

Evento, Compie trent’anni Cantine Aperte.
Il più famoso ed amato evento dedicato alla conoscenza del vino, che ogni anno porta nelle cantine di tutta Italia decine di migliaia di visitatori ed appassionati. Tante le iniziative allestite dalle cantine pugliesi aderenti al Movimento Turismo del vino: visite ai vigneti ed agli impianti, verticali di etichette storiche, degustazioni cibo-vino, concerti e molto altro ancora. Per conoscere il dettagliato programma e tutti gli indirizzi delle cantine aperte il 28 e 29 maggio.

Fonte: Salento in tasca.

Morns, un progetto che porta il Salento nel Mondo.
Cantina Moros spegne le sue prime dieci candeline e festeggia con una giornata aperta alla comunità, domenica 29 maggio, in occasione di Cantine Aperte, lo storico appuntamento del Movimento Turismo del Vino. La piccola Boutique Winery di Guagnano è una rarità del panorama nazionale ed internazionale, poiché è dedicata alla produzione di una sola etichetta, l’omonimo Moros, Salice Salentino Dop Riserva, e in piccole quantità: ogni anno la produzione oscilla fra le sole 6000 e le 6500 bottiglie. Nel 2012 la prima vendemmia, dunque, per un’etichetta che al suo debutto conquistò subito le grandi penne americane e il palato dei più grandi giudici internazionali del vino, iniziando il suo cammino nel mondo, If _ ove racconta i.. asce no e l’essenza del Salento.

Fonte: Salento in tasca.

Cantina Sampietrana partecipa a Cantine Aperte.
Cantina Sampietrana partecipa alla trentesima edizione di Cantine Aperte organizzata dal Movimento Turismo del Vino in programma sabato 28 e domenica 29 maggio. La Cantina, situata nel centro storico di San Pietro Vernotico, propone visite nello storico stabilimento, nella bottaia e la sala imbottigliamento; inoltre è possibile visitare i luoghi di produzione delle uve, camminando tra i filari ed apprezzando il piacere di essere circondati dalla natura. Sabato 28 maggio alle 18,30 è possibile anche partecipare ad una lezione di yoga, per regalare un momento di relax in vigna: yoga e il vino sono, infatti, entrambe esperienze multisensoriali! La lezione è tenuta da Maria Chiara Bello Istruttrice di Yoga Vidya presso il Centro Yoga Sama di San Pietro Vernotico.

Fonte: Salento in tasca.

Cantine sarde protagoniste al “Città del vino 2022”.
I più applauditi “Oirad” e il “Moscato di Sorso-Sennori”. Premiate 40 etichette I produttori sardi continuano a crescere e a scalare le classifiche nazionali Sul podio anche la grappa invecchiata in botte. Due gran medaglie d’oro, 31 medaglie d’oro, 6 d’argento, una di bronzo (nella categoria riservata alle grappe). In tutto 40 riconoscimenti perle cantine isolane. Questo il brillante risultato ottenuto dai vini sardi al “XX° Concorso internazionale Città del Vino 2022” svoltosi a Priocca nelle Langhe. Una bella affermazione per le 48 aziende sarde che hanno partecipato con 118 vini in gara su un totale di oltre 1.300 etichette provenienti, oltre che dall’Italia, da Azerbaijan, Brasile, Croazia, Germania, Lussemburgo, Moldova e Portogallo.

Fonte: Nuova Sardegna.

Il Treno dei vini incanta gli stranieri.
Obiettivo. Raccontare il territorio dell’Etna integrando trasporti gusto e cultura. Le corse riprese dopo lo stop dovuto alla pandemia. «Mi piacerebbe coinvolgere in questa esperienza unica anche i siciliani» Se è vero che il nuovo “Rapporto sul turismo enogastronomico in Italia” considera le “Strade del vino” «percorsi con enormi potenzialità di crescita» e che i winelover amano il turismo lento, l’Etna, una volta tanto, può considerarsi un passo avanti. Basti pensare al favore di cui gode fra i turisti stranieri il Treno dei vini dell’Etna che ha ripreso le sue corse dopo lo stop forzato dalla pandemia e da lavori di manutenzione. Fenomeno vero e proprio in Italia, quella dei treni del vino è la nuova frontiera del turismo, soprattutto dove esistono ancora le piccole ferrovie a scartamento ridotto com’è la Circumetnea.

Fonte: Sicilia.

Nasce “V-Lab”, osservatorio regionale che raccolga dati sulla filiera vitivinicola.
La variabilità del fattore “clima” incide fortemente sulle tecniche agronomiche finalizzate alla stabilità qualitativa e produttiva: lo stress idrico riduce il peso delle uve, condiziona il ritmo delle maturazioni, il grado zuccherino, le patologie, caratterizzando fortemente le performance del vigneto. Il ruolo delle piogge, soprattutto in Sicilia, rimane centrale sulle strategie di sviluppo del settore. Gli ultimi dieci anni di osservazioni hanno fatto registrare eventi atmosferici inediti. Aggregare i dati, avere un quadro macro e ciclico sull’andamento atmosferico e sulle ripercussioni produttive, prevenendo l’alterazione e le anomalie che si presenteranno negli anni futuri col cambiamento climatico in atto, è l’obiettivo principale da seguire.

Fonte: Sicilia.

Un weekend di Peccato naturale sorseggiando vino tra parchi e ville.
Le aziende socie del Movimento turismo aprono le porte al pubblico Il filo conduttore è il ritorno alla terra e alle emozioni delle proprie passioni M Enoturismo. In degustazione an-ca live. Tour guidato della cantina. che il “prezioso” e pluripremiato Vin Prenotazioni su hospitality@cosimoSanto Baciamano. Da non perdere la mariamas visita guidata della cantina con giro tra le vigne e tra le botti, con degusta- Fattoria Val lorsla Teniccio la dozione assistita dei vini al costo di 10 euro.

Fonte: Tirreno Pontedera.

Carmignano riabbraccia gli appassionati del vino.
Dopo due anni di stop domani torna “Cantine aperte” Quattro le tenute coinvolte nell’iniziativa )di WalterFortlnl Carmignano Trent’anni di “Cantine aperte”, la manifestazione organizzata dal Movimento per il turismo del vino, e tanta voglia, dopo due anni di restrizioni e pandemia, di tuffarsi tra vigneti, botti e barriques, annusare i mosti che stanno fermentando e gustare in un calice, accompagnati magari da qualche altro prodotto a chilometro zero, i vini del territorio. Torna la manifestazione più amata dagli enonauti, non importa se esperti o solo curiosi: oltre seicento sono le cantine coinvolte in tutta Italia (73 in Toscana), sostenibilità e consumo consapevole tra i temi dell’edizione. E Carmignano, tra le Doc e Docg più antiche d’Europa non poteva non esserci..

Fonte: Tirreno Prato-Empoli.

Montespertoli Torna in piazza la nove giorni dedicata al vino.
Al via stasera la 64a edizione della “Mostra del Chianti”. Il programma contempla una grande varietà di eventi tra cui, ogni sera, una degustazione guidata per far conoscere il vino rosso, soprattutto il Sangiovese. Montespertoli, con il suo territorio vasto, è da sempre terra di vini rossi dalle molte sfumature. Il Sangiovese primeggia tra tutti i vitigni anche se non mancano altre varietà toscane e internazionali. Aziende nuove e storiche si stanno rimettendo in gioco apportando innovazione pur mantenendo salde le radici della tradizione. Uno spicchio di piazza del Popolo sarà allestito per le degustazioni e per l’incontro tra i protagonisti. Saranno assaggiati e raccontati i vini delle aziende partecipanti, in compagnia di esperti del settore e di associazioni promotrici.

Fonte: Tirreno Prato-Empoli.

Vino, musica e street food: week end tutto da gustare.
In questo weekend scatta l’appuntamento con Cantine Aperte, che celebra i 30 anni invitando gli appassionati in 49 aziende sparse in tutta la regione. 11 ricavato dalla vendita dei bicchieri per le degustazioni, al costo di 7,50 Euro, verrà devoluto alla sezione umbra dell’AIRC. Da segnalare tanti concerti live: oggi da Blasi a Umbertide Anna Maria Allegretti e Manuel Malanotti, oppure Diadema acoustic duo alla Tenuta Vitalonga di Ficulle che domani saranno al Castello di Corbara di Orvieto; sempre domani al Castello di Magione i Principi di Galles, da Chiorri a Perugia Acustico SPA Trio e le band della Scuola di musica Piano Solo, all’azienda Rialdo di Montefalco Ikarock, da Leonucci a Massa Martana White Rose in concerto, da Lungarotti a Montefalco atteso il gruppo Adamas, da Perticaia a Montefalco sul palco Sex Mutants Rock Band, da Scacciadiavoli a Montefalco live a partire dalle con Medea, MS + Joe Rehmer, Jabel Kanuteh e Tormenta 3000, alla Tenuta Castelbuono di Bevagna musica a cura di The Cage con Michele Tomassini e Manup, a Gualdo Cattaneo la cantina Terre de la Custodia proporrà Cito Swing e Rockabilly band, da Zanchi ad Amelia atteso lo swing di Antonio Ballarano live band.

Fonte: Messaggero Umbria.

«Qualità e consapevolezza»: in alto i calici.
Fine settimana di appuntamenti con Cantine Aperte. Sono 49 le aziende che hanno aderito alla manifestazione. Ecco la lista completa. «Parole d’ordine: moderazione, sostenibilità e condivisione». Con una nuova filosofia dell’ospitalità e del bere sia da parte dei produttori, che degli enoturisti, torna Cantine Aperte e l’Umbria è pronta a brindare. «Consapevolezza, ma anche condivisione, moderazione e sostenibilità sono le parole chiave dei nostri eventi – sottolinea Giovanni Dubini, presidente Movimento Turismo del Vino dell’Umbria -. Queste dunque le “direttrici” dove si muoveranno le 49 cantine, un record di adesioni con aziende storiche e realtà emergenti, pronte a mettersi in vetrina oggi e domani con un’offerta che vede coinvolta tutta la regione». Cosa fare in cantina? Degustazioni guidate, abbinamenti foodewine, divertimento e relax a spasso per i vigneti.

Fonte: Nazione Umbria.

La bottiglia d’oro è marchio Bottega vince in tribunale.
Bottega spa vince causa di contraffazione in tribunale: le sue bottiglie e specchiate di colore oro e rosa non possono essere copiate. Il tribunale di Imperia dà ragione alla cantina e distilleria trevigiana da oltre 67 milioni di fatturato l’anno scorso. Condannato il titolare della Liquid Gold di Ventimiglia, Roberto Marino. Bottega Spa di Godega Sant’Urbano (Treviso) si era costituita come parte civile contro la Liquid Gold di Ventimiglia perla contraffazione dei propri marchi costituiti dalle note bottiglie dorate e specchiate. «Nello specifico Roberto Marino, titolare della Liquid Gold, è stato condannato il 26 maggio dal giudice del Tribunale di Imperia a 1 anno e 6 mesi di reclusione e 450 euro di multa per il reato di contraffazione e ricettazione, oltre al pagamento delle spese processuali», il comunicato dell’azienda di famiglia presieduta da Sandro Bottega.

Fonte: Gazzettino.

Nuovi vigneti in area Unesco due battaglie in atto al Tar.
Il Comune ha bloccato gli interventi i proprietari hanno presentato ricorso ad inizio marzo, il Comune aveva notificato un’ordinanza di Movimenti di terra sulle colline pristino dello stato dei luoghi line, impianto di nuovi vigneti e esistente prima dei lavori di un fosso in corso eseguiti in assenza di autorizzazione del sito Unesco finiscono sotto. L’atto è stato impugnato e to alla lente del Comune che, in ne è stato chiesto l’annullamento caso, blocca i lavori con to previa sospensiva. Il secondo l’ordinanza, nell’altro rigetta do, invece, si riferisce ad l’istanza di autorizzazione paesaggistica un’area di via Sottochiesa. Qui saggistica depositata dai priva- il proprietario si è visto negare.

Fonte: Gazzettino Treviso.

Bortolomiol, 100 anni di storia “Il futuro? Bollicine e ambiente”.
Inaugurata un’opera d’arte dedicata al fondatore La presidente del Consorzio Docg: «Pronti alle sfide della sostenibilità» Bortolomiol, loo anni di storia «Il futuro? Bollicine e ambiente» 13 ollicine di cultura, più precisamente di arte. Nel centenario dalla nascita di Giuliano Bortolomiol, il fondatore, la Casa che porta il suo nome, ha animato ieri pomeriggio il Parco della Filandetta WineeArt Farm con lo svelamento di un’opera di Inês Coelho da Silva, portoghese. Un’installazione ispirata ad un filare che lascia spazio all’immaginazione. «Crediamo fortemente nell’arte come messaggio culturale di cui il vino si può nutrire – commenta Maria Elena Bortolomiol, presidente della Cantina – e il Parco della Filandetta è il luogo perfetto dove questa sinergia emerge, coniugando i nostri progetti di sostenibilità ambientale, sociale ed economica, in un contenitore, WineeArt Farm, che ha posto solide radici nel cuore della Denominazione».

Fonte: Tribuna Treviso.

Si apre la rassegna “Theatro in cantina”: degustazione e improvvisazione teatrale al tramonto.
La settima edizione di “Theatro in Cantina” inizia con una speciale anteprima, un aperitivo domenicale, il 29 maggio a partire dalle 17, nella location di Podere Palazzo, nelle prime colline cesenati. Una cantina che ha sposato la tradizione dei vini romagnoli, con le sue vigne storiche. Un’occasione imperdibile per assaggiare i vini stuzzicando qualcosa, in attesa dello spettacolo teatrale al tramonto. Il costo dell’aperitivo è di € 18,00 e comprende: 1 calice di vino bio (a scelta tra rosso Castello o bianco Rivola) e aperitivo a buffet. Terminato l’aperitivo, alle 19, il pubblico potrà godersi lo spettacolo di improvvisazione teatrale, divertente e coinvolgente, proprio mentre il sole il tramonta, colorando le vigne e le magnifiche colline che circondano la cantina.

Fonte: Cesena Today.

Cantine Aperte ritorna nel fine settimana: degustazioni in 77 aziende del Friuli Venezia Giulia.
Dopo due edizioni ridotte causa pandemia, sabato e domenica l’evento riporta in regione centinaia di iniziative, tra assaggi di prodotti tipici, visite, musica e percorsi culturali. È un appuntamento ormai consolidato da tempo in regione, imperdibile per gli appassionati di natura, territorio e buon vino. Una manifestazione che secondo gli organizzatori ha raggiunto un giro d’affari di mezzo milione di euro e che nemmeno la pandemia è riuscita a cancellare, ma solo a frenare, dimezzando per due anni il numero delle aziende coinvolte e dei visitatori.

Fonte: Il Piccolo.

Vino e gdo, nei primi 4 mesi 2022 -10,7% in valore sul 2021. E tante incognite sul futuro.
Virgilio Romano, a WineNews: “il raffronto va fatto sul 2019. Ma fino ad ora non hanno pesato gli aumenti dei prezzi a scaffale, che arriveranno”. Se la grande distribuzione, nella seconda parte del 2020 e per quasi tutto il 2021, è stata il vero argine al calo dei consumi di vino, con crescite a doppia cifra sul 2019 – ultimo anno di una normalità pre pandemia a cui pian piano stiamo tornando (con lo scorso anno chiuso a 3 miliardi di euro, +2,1% in valore, nonostante un calo dei volumi del -2,2% sul 2020), ed è stata capace di assorbire una parte dei brindisi che non si sono potuti celebrare al ristorante, tra chiusure e restrizione, era abbastanza previsto e fisiologico un calo, nel 2022, che, nei valori assoluti, è significativo e pesante, se paragonato all’avvio del 2021. Ma è un calo che va guardato, come spesso accaduto in questi anni, riferito al 2019, e soprattutto in prospettiva.

Fonte: WineNews.

Come sarà il vino nel 2050 con un clima di 2-3 gradi in più? Il re del Bordeaux mette alla prova l’uva.
Due ettari e mezzo dei vitigni di Bernard Magrez, imprenditore di 86 anni che produce oltre 50 etichette, ospitano uve provenienti dalle zone più calde d’Europa e d’Africa. Riscaldate con tini termoregolati per ricreare la temperatura stimata in futuro e studiare i risultati nel bicchiere. Come sarà il vino nel 2050, quando le temperature medie aumenteranno tra i 2 ai 4 gradi? A questa domanda che ancora oggi in pochi viticoltori si fanno, ha deciso di dare una risposta l’ottantaseienne Bernard Magrez. Soprannominato “l’uomo dei 40 castelli” e proprietario di 43 tenute vinicole in tutto il mondo tra le quali spiccano quattro di Bordeaux Grand Cru Classé nella regione del Médoc, Magrez ha deciso di creare una vigna sperimentale alla temperatura prevista nel 2050.

Fonte: la Repubblica.

Il vino toscano brinda: settore al top promosso a pieni voti al Vinitaly.
Historical Super Tuscans: 94,5/100 è il rating complessivo riservato ai 16 vini di annate storiche dai critici italiani e internazionali. Firenze, 27 maggio 2022 – Il vino toscano promosso a pieni voti al Vinitaly. È infatti 94,5/100 il rating complessivo dei 16 vini Historical Super Tuscans, di annate storiche – come minimo 10 anni di azianità – sottoposti a degustazione al Vinitaly da 30 critici italiani e internazionali. Un rating complessivo che conferma l’alta qualità della denominazione di Super Tuscans, cioè dei vini nati prima dell’istituzione della Igt Toscana nel 1994 e messi in vendita da coraggiosi produttori con la più bassa delle classificazioni, cioè vino da tavola. La degustazione è stata organizzata grazie alla preziosa collaborazione di Vinitaly International e del suo managing director, Stevie Kim. Nei mesi scorsi le 16 case vinicole, tutte dell’area Chianti Classico, avevano fondato il Comitato Historical Super Tuscans per ricordare quell’avventura che consentì di immettere sul mercato vini di altissima qualità, in grado di competere con gli altri fine wine. Competitività che non era consentita dal vecchio disciplinare della Doc Chianti Classico, il quale prevedeva ancora l’obbligo anche di uva bianca. Fondatore d’onore del Comitato è stato il Marchese Piero Antinori che nel 1971 lanciò Tignanello, dopo che l’azienda di S. Felice, con l’enologo Enzo Morganti aveva appunto avviato l’avventura nel 1968 con Vigorello. Presidente del Comitato è Paolo Panerai (Castellare di Castellina), vicepresidente Davide Profeti (S.Felice) e tesoriere Nicolò Mascheroni (Castello di Volpaia).
Fonte: Lanazione.it.

Prospettive buone per il vino italiano E-commerce, è boom.
Il settore del vino guarda alla crescita, secondo il rapporto elaborato da Mediobanca. I maggiori produttori si attendono per il 2022 un +4,8%, che arriverebbe al +5,6% per la sola componente export. A spingere le vendite sarà il successo delle bollicine (+5,7% i ricavi complessivi, +7,5% l’export) mentre i vini fermi si aspettano un +4,6% (+5,3% l’export). Più scettici sul futuro gli operatori sul canale off trade (Gdo e Retail), mentre la vendita diretta garantisce più sicurezza. I mercati dei Paesi Ue migliorano le aspettative sull’export. A mettere a nudo i dati è l’Indagine dell’Area Studi Mediobanca condotto su 251 società di capitali con fatturato 2020 superiore ai 20 milioni di euro e ricavi pari a 9,3 miliardi di euro, l’85,3% del settore nazionale.

Fonte: Il Giorno.

Il vino dei coniugi Arnold: dal 2 giugno, da Christie’s.
Da Christie’s il prossimo giugno andrà in asta (online) una decennale storia d’amore per il vino pregiato tutta hollywoodiana. Dal 2 al 15 giugno da Christie’s si potrà avere modo di acquistare alcune dei migliori vini da collezione in circolazione. Il Dipartimento Vini della casa d’asta ha infatti annunciato l’asta “Fine and Rare Wines Online: Featuring the Exceptional Collection of Danny and Donna Arnold” che vede come protagonista la collezione dei coniugi Arnold, una coppia di Hollywood che collezionava arte e vino con una passione comune per la qualità.

Fonte: We Wealth.

Un mini continente di sapori e sfumature: l’evento attorno al vino con cui la Sicilia sfida il Covid.
Un viaggio fra la storia, le caratteristiche del territorio, le degustazioni e l’incontro fra pubblico e addetti ai lavori, quello organizzato da Assovini Sicilia. I vigneti a perdita d’occhio del territorio di Alcamo. Le vigne terrazzate dei suoli lavici sull’Etna. Gli alberelli dell’isola di Pantelleria. I filari che degradano lentamente verso il mare africano. I vigneti che si arrampicano sulle colline delle aree interne. Quelli che affondano nelle sabbie del territorio di Vittoria. E poi la grande varietà di vitigni autoctoni. Lo Zibibbo dei profumi. Il Catarratto ampio e nobile. Il Grillo che ricorda gli agrumeti vicino al mare. Il Nero d’Avola, con i suoi diversi cloni, dalle molteplici espressioni legate alle specificità delle diverse province. Il Nerello Mascalese che graffia come la pietra lavica. Il Carricante che sa di alta montagna. Il Frappato snello, gentile ed elegante. “La Sicilia è un continente in miniatura.

Fonte: FoodCulture – Tiscali.

Emilia Sur Lì, torna la festa del vino naturale emiliano.
Il 2 giugno a Modena i vignaioli tornano dopo tre anni a raccontare il vino naturale emiliano rifermentato in bottiglia. “Sur Lì”, dal francese, letteralmente sui lieviti: si tratta di una pratica enologica nata in Francia – in particolare nella Loira – e oramai molto diffusa che prevede l’imbottigliamento del vino a fermentazione non ancora ultimata ottenendo così una rifermentazione in bottiglia. Gianluca Bergianti, presidente dell’associazione spiega: “come le bolle dei nostri vini, in questi tre anni non siamo stati fermi e lo capirà chi verrà ad accompagnarci nella giornata di festa. La cosa per noi importante è che la nostra associazione è cresciuta, che tanti giovani si sono avvicinati al vino nelle province di Bologna, Modena, Reggio Emilia, Parma e Piacenza, che la maggior parte di loro ha scelto di produrre vini frizzanti ed hanno chiesto di entrare a far parte di Emilia Sur lì”.

Fonte: Adnkronos.

All’Università di Cosenza talk tematico sul mondo del vino.
“Il vino e i giovani: analisi di una filiera tra comunicazione, lavoro, salute e futuro” è stato il tema inserito dall’associazione Saturnalia e dalla società Open Space, organizzatori del talk tematico, nella serie di eventi culturali del Concours Mondial de Bruxelles. Nel corso del dibattito, svoltosi presso il Dipartimento di Farmacia e Scienze della Salute e della Nutrizione dell’Università della Calabria, esperti del settore e delle istituzioni si sono confrontati sull’argomento per tracciare un percorso di conoscenze e di opportunità da cogliere nel diffuso patrimonio vitivinicolo calabrese.

Fonte: CrotoneOk.

Primavera Sound: dove bere vino artigianale (e mangiare) a Barcelona.
Com’è noto quest’anno il Primavera Sound raddoppia. O per meglio dire triplica se consideriamo oltre ai due weekend al Parc del Forum (2-4 giugno e 9-11 giugno) le cinque giornate del Primavera a La Ciutat con la programmazione tra i due weekend che si sposterà in 14 club di Barcelona da domenica 5 giugno a mercoledì 8 giugno 2022. Anche per questo motivo abbiamo deciso di dedicare al “beverage” il quarto volume della nostra guida eno-gastronomica (trovi gli altri qui) per godersi la “ciutat” anche di sera e non solo dal punto di vista musicale, con il nostro affezionato Fabio De Marco, promoter, agente e soprattutto sommelier che ha selezionato 8 bar dove assaggiare i migliori vini naturali a Barcelona. E senza restare a digiuno! Basta dare un’occhiata agli ottimi menù per farsi un’idea.

Fonte: Kalporz.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Blinkup Srl, strategie per potenziare il tuo business.

A risentirci a domani.