News Vitivinicole Wine Idea giovedì 23 dicembre 2021!

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Wine Idea presenta le news di giovedì 23 dicembre 2021!

Vigneti e cantine “certificati” Il Prosecco Doc prepara un piano per la sostenibilità
II consorzio punta al riconoscimento Equalitas che garantisce la qualità ambientale e sociale della filiera. Deve aderire almeno il 60 per cento Vigneti e cantine “certificati” Il Prosecco Doc prepara un piano per la sostenibilità. Il Consorzio Prosecco Doc verso la certificazione Equalitas. Che vuol dire sostenibilità non solo ambientale, ma anche sociale ed economica. Alcune aziende già ce l’hanno, ma per potersi fregiare del titolo di “Denominazione Sostenibile” è necessario che almeno il 60% della superficie della denominazione risponda ai requisiti dello standard, dunque 14.670 ettari su 24.450. «Il disegno del Consorzio prevede, per quanto riguarda anzitutto la sostenibilità ambientale», spiega il presidente Stefano Zanette, «l’analisi della biodiversità.

Fonte: Tribuna Treviso.

Non le solite bollicine.
Tempo di festeggiare il Natale e brindare a un futuro che ci auguriamo più roseo: perché non puntare su etichette che sappiano uscire dal solco della tradizione? Si sta concludendo un anno decisamente spumeggiante per il vino italiano, che ha fatto registrare una crescita dell’export e vendite interne che hanno superato i livelli del 2019. C’è dunque motivo di festeggiare, magari con bollicine che sanno uscire dal solco della tradizione e delle denominazioni classiche, attingendo al contempo dal grande patrimonio italiano di vitigni autoctoni. Nel Nord-Est il fermento è notevole, a partire dalla Ribolla gialla, vitigno esaltato dal contatto con le bucce e i lieviti, come nel caso di Piera Martellozzo (Piera 1899 si chiama ora la sua azienda) con la sua Onedis e Valentino Butussi, che nel suo brut unisce Ribolla a Chardonnay e Pinot nero.

Fonte: Business People.

Vitigno Casavecchia Una storia di lavoro a Caserta.
Il Sud Vitigno Casavecchia Una storia di lavoro a Caserta Lorenzo Lombardi Caserta L’Italia è un paese ricco di piccoli imprenditori che oltre a creare economia, amano il loro lavoro: realtà imprenditoriali sane e che raccontano una storia prima ancora che vendere un prodotto. Questo modello di impresa è invece una degli elementi di forza del Made In Italy. Ugo Garosi, classe 1967, titolare dell’impresa vitivinicola Cimentara di Sant’Angelo in Formis (a 10 minuti dalla Reggia di Caserta) è uno di questi migliaia di piccoli imprenditori che continuano a portare avanti, con passione ed amore, questo modello di “business anema e core”.

Fonte, Espansione.

EWine.
EWine è la rubrica dedicata al mondo vitivinicolo italiano. Ogni mese vi presentiamo vini che potrete acquistare restando comodamente seduti a casa vostra, ovviamente attraverso le piattaforme di e commerce. EWine, infatti, propone recensioni esclusivamente di etichette che si trovano in vendita sul web attraverso piattaforme dedicate oppure attraverso siti aziendali. Il vino delle Feste.

Fonet: Espansione.

Ferrari pubblica il primo Rapporto di Sostenibilità.
Redatto secondo gli standard internazionali GRI e con il supporto di Collectibus, società di consulenza specializzata. A livello di Gruppo Lunelli l’azienda ha costituito un Comitato di Sostenibilità con il compito di proporre ai Consigli di Amministrazione di tutte le società, a partire da Ferrari, l’adozione di strategie e obiettivi di lungo periodo che puntino a coniugare la sostenibilità economica con quella sociale ed ambientale,

Fonte: Avvenire.

Intervista a Diva Moretti Polegato – Polo d’attrazione.
SPORT. I VINI DI VILLA SANDI SARANNO AL PROSSIMO SNOW POLO DI SANKT MORITZ. A RACCONTARLO, DIVA MORETTI POLEGATO IMPEGNATA NEL SOCIALE e nella salvaguardia del territorio. Con la passione per l’arpa e per il mondo dell’equitazione. Un sorriso contagioso e un modo di fare, parlare e muoversi che fanno trasparire un’elegante determinazione. Così è Diva Moretti Polegato, global brand ambassador di Villa Sandi, pluripremiata azienda vinicola trevigiana, della famiglia Moretti Polegato. Gentleman. Oggi siete Official Partner della Coppa del mondo di Snow Polo a Sankt Moritz.

Fonte: MF Gentleman.

Bolle a tutto pasto.
PASTO VINO DA BRINDISI PER ECCELLENZA, DI RADO CON LO CHAMPAGNE SI VA OLTRE L’APERITIVO. ECCO SEI PROPOSTE PER CAMBIARE IDEA E LASCIARLO IN TAVOLA DALL’ANTIPASTO FINO AL DESSERT LO CHAMPAGNE E UN VINO con le bollicine, ma è dal 1680, quando fu creato (secondo la leggenda) dall’abate benedettino Dom Pierre Pérignon, che l’immaginazione collettiva, affascinata delle bollicine, ha concentrato la propria attenzione solo su di esse.

Fonte: MF Gentleman.

Vino Doc, Confagricoltura Piacenza faro sulla revisione dei disciplinari.
Azzali: «Consorzio Vini guida il percorso, noi chiamati a dare il nostro contributo» • E’ ancora la revisione dei disciplinari di produzione dei vini Doc a tenere banco durante un momento di riflessione che ha impegnato nei giorni scorsi i viticoltori di Confagricoltura Piacenza riunita nella sezione di prodotto. Come è noto, il Consorzio Vini Doc Colli Piacentini sta portando avanti un lavoro specifico, che ha visto lo svolgimento di una serie di incontri sul territorio che si sono conclusi e che avevano l’obiettivo di illustrare una serie di proposte studiate dal Tavolo Tecnico.

Fonte, Liberta’.

Coldiretti Piacenza: bilancio in chiaroscuro per i nostri vini.
Sull’annata pesano i lockdown, I rincari delle materie prime e i prezzi • Inizia il tempo dei bilanci e Coldiretti Piacenza lo inaugura partendo dal settore vitivinicolo piacentino. “Chiudiamo – afferma Dario Panelli dl Coldiretti Piacenza – un’annata molto particolare, segnata da periodi di lockdown, che inevitabilmente hanno avuto ricadute sui mercati e dal protrarsi di un clima di incertezza, legato all’aumento dei contagi. In base alle prime stime sul dati delle denunce di produzione, che si sono chiuse il l 5 di dicembre, nel Piacentino viene confermato un calo produttivo di almeno 1120%.

Fonte: Liberta’.

L’Enoteca di Cormons volano del turismo legato al vino.
La cooperativa agricola ha chiuso il miglior bilancio da 30 anni a questa parte II presidente: «Ora attendiamo il Centro di valorizzazione». Se a Gradisca l’Enoteca “Serenissima” è in stallo dal 2018, a Cormons la realtà di piazza 24 Maggio viaggia a gonfie vele. Aperta nello stabile di proprietà comunale nel 1990 come mescita dei vini della cooperativa agricola nata sei anni prima, con il tempo è diventata un punto di riferimento imprescindibile per tutta l’area del Collio. E una realtà dal riconosciuto valore turistico ed economico, oltre che sociale.

Fonte: Piccolo Gorizia.

Taggia sede del Centro per Io Studio del Vino.
Vetrina internazionale Taggia sede del Centro per Io Studio del Vino ALESSANDRO CARASSALE storico del Moscatello. Tanta storia, molte curiosità, numerose riflessioni, parecchi spunti, ma soprattutto una notizia importante: Taggia sarà la sede del Centro Internazionale per lo Studio della Storia della Vite e del Vino. Il convegno “Moscatello di Taggia: 600 anni di storia, 10 anni di Doc e…”, organizzato dalla Associazione produttori del Moscatello di Taggia in collaborazione con il Comune di Taggia, che si è svolto con grande riscontro a Taggia nell’ex Oratorio di Santa Teresa non è stato solamente occasione per fare il punto sull’evoluzione dell’epopea del Moscatello di Taggia.

Fonte: Riviera.

Da Slow Wine il premio a 4 cantine bergamasche.
La guida di Slow Food Slow Food premia i vini bergamaschi. Quattro cantine orobiche sono state menzionate nella guida «Slow Wine 2022»: Biava di Scanzorosciate, con il riconoscimento «Tope Vino Slow» al Moscato di Scanzo 2016, Angelo Pecis di San Paolo d’Argon col premio «Top wine, vino quotidiano» con l’etichetta Imberghem 2020, Nove Lune di Cenate Sopra e Medolago Albani di Trescore. La guida è stata presentata al ristorante Noi di Bergamo e ha richiesto un lavoro importante da parte dei curatori della guida, alla ricerca dei migliori vini.

Fonte: Eco di Bergamo.

Terre d’Oltrepo prosegue nel rilancio Presentati 3 nuovi vini di alta gamma.
Casteggio, risultati incoraggianti per l’export: spedite 500mi1a bottiglie in Usa Terre d’Oltrepo prosegue nel rilancio Presentati 3 nuovi vini di alta gamma. Anteprima assoluta nella storica cantina di Casteggio, uno dei tre enopoli che fanno parte del colosso Terre d’Oltrepo, per tre nuovi vini, i primi di una collezione prevista nella prossima primavera. Si tratta di una selezione di alta gamma riservata al mondo ho.re.ca. II “sipario” si è alzato sul pinot grigio ramato “Rusan”, sul riesling renano in purezza “Clefi” e sul pinot bianco “Similce”.

Fonte: Giorno Lombardia.

Il vino è tornato in Valceresio.
Prima vite nel 2016, ora la prima bottiglia: è il Selvà giallo paglierino La sfida dell’azienda Cà dell’Orsa: recuperati terreni di famiglia. La prima vite l’hanno piantata nel 2016. Qualche settimana fa hanno stappato la prima bottiglia. Il brindisi ha celebrato il ritorno del vino in Valceresio, una tradizione che si perde nei secoli ma che, in epoca contemporanea, salvo qualche esperimento casalingo, rischiava di andare persa. E invece ora, dopo una “decantazione” quinquennale, si è tornati a vinificare. Merito di Valentino Bresciani e Selene Arioli che hanno trasformato un sogno in un progetto chiamato azienda vitivinicola Cà dell’Orsa.

Fonte: Prealpina.

Bollicine Cremona «brinda» È terza in Italia per acquisti.
Spendono di più solo Parma e L’Aquila. La Lombardia al top. E il Prosecco batte lo Champagne. In Italia il Pro 0 batte lo Champagne 10 a 6, quando si guarda alla top 20 delle bollicine più acquistate nello Stivale. Il risultato emerge da un’analisi di Everli, marketplace della spesa online, sulle abitudini e preferenze degli italiani in fatto di bollicine, amari e liquori, e sugli acquisti effettuati sul sito e via app in occasione delle scorse festività. Dall’analisi risulta che emergono anche tre spumanti del Trentino Alto Adige.

Fonte: Provincia – Cremona.

Cantina Terre, chiusa l’inchiesta sul vino adulterato: 13 indagati C’è una nuova partita sospetta – Terre, 13 indagati nel caso vino adulterato.
I vertici della Cantina Terre d’Oltrepo rischiano il processo. La procura di Pavia ha depositato l’atto di fine indagine nei confronti di 11 persone e 2società. Indagati il presidente Andrea Giorgi e tutti i vertici, l’accusa è di aver adulterato del vino: c’era già stato un blitz delle forze dell’ordine a marzo. Ma negli atti spunta una nuova partita di vino allungato. Terre, 13 indagati nel caso vino adulterato Indagini chiuse: rischiano il processo il presidente Andrea Giorgi e i vertici della Cantina.

Fonte: Provincia – Pavese.

«Tutelata sempre la qualità Le analisi lo dimostrano».
I legali al contrattacco: «L’attuale dirigenza si è subito battuta per cambiare le cose dopo la precedente inchiesta. Così si è creata ostilità». «La Cantina ha sempre operato per aumentare la genuinità e la qualità dei suoi prodotti. Lo dimostreremo anche nel corso di im eventuale processo». Così gli avvocati difensori della maggior parte degli indagati di Terre d’Oltrepo, Gianmarco Brenelli e Gabriele Roveda, commentano l’atto di chiusura delle indagini che è stato notificato ieri.

Fonte: Provincia – Pavese.

I soci dissidenti premono «Subito un’assemblea».
Al centro del confronto chiesto in un documento con 244 firme c’è anche la questione del prezzo pagato per le uve conferite. L’avviso di chiusura indagini arriva in un momento particolarmente delicato per la cantina Terre d’Oltrepo alle prese con una mozione di sfiducia, presentata da 244 soci, nei confronti dell’attuale dirigenza della cantina oltrepadana. La discussione della sfiducia avverrà nel corso dell’assemblea in presenza che il Cda ha convocato per venerdì 21 gennaio.

Fonte: Provincia – Pavese.

Il 2021? Un’annata vitivinicola sorprendente ed emozionante.
I produttori soddisfatti attendono la prova del mercato prima di tracciare un bilancio definitivo sul raccolto. In attesa di conoscere i numeri della Vendemmia 2021, ci affidiamo alle impressioni espresse da alcuni produttori del territorio. Sebbene sia ancora presto per tracciare un bilancio definitivo che verrà confermato solo, tra qualche mese, dall’andamento del mercato. I produttori di Langhe e Roero) si ritengono soddisfalli della raccolta sia in termini di quantità che di qualità. Stefano Pesci, direttore della Cantina Terre del Barolo di Castiglione Falletto.

Fonte: Corriere di Alba.

I 140 anni della Scuola Enologica.
Una festa celebrata con convegni, degustazioni e premiazione degli studenti. Il meteorologo Merca W. parlerà di come cambia il clima in Piemonte 1881-2021. la Scuola Enologica compie – quest’anno – 140 anni. Un anniversario prestigioso, che non è stato possibile celebrare in modo adeguato a causa della pandemia. Nulla è perduto, comunque, perché tutto Sara posticipato di qualche mese. In primavera, nella rinnovata aula magna, andrà in scena Enotria 140 (+1) c ci sarà tutto il tempo per festeggiare.

Fonte: Corriere di Alba.

Il nostro vino sotto attacco.
«E del tutto improprio assimilare l’abuso di super alcolici tipico dei Paesi natici al consumo moderato e consapevole di prodotti di qualità e a più bassa gradazione come la birra e il vino che in Italia è diventato l’emblema di uno stile di vita lento”, attento all’equilibrio psico-fisico che ninfa a stare bene con se stessi, da contrapporre proprio all’assunzione sregolata di alcol”.

Fonte: Vita Casalese.

La nuova strada dei vini e dei sapori.
Nuovo strumento di promozione del Monferrato La nuova strada de/vini e dei sapori. Un nuovo strumento di promozione e di valorizzazione sul territorio: si è costituita la “Strada dei Vini e dei Sapori del Gran Monferrato”. L’iniziativa è nata dalla volontà progettuale dei Comuni di Acqua Terme, Casale Monferrato e Ovada, in collaborazione con la Camera di Commercio Alessandria-Asti. Per la costituzione della Strada si sono unite le più importanti realtà economiche del territorio, tra cui, come enti capofila e fondatori, le Enoteche Regionali dei rispettivi Comuni promotori, che diventano protagoniste di questo importante strumento per l’offerta enoturistica.

Fonte: Vita Casalese.

La guerra del Primitivo alle pale eoliche – I produttori di vino: no a 41 pale eoliche.
Xylella, rimborsi agli olivicoltori. Vento delle polemiche sulle pale eoliche. Il Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria dice no alle 41 torri che dovrebbero sorgere a cavallo tra le province di Brindisi e Taranto: «La nostra attività – dicono i produttori di vino – è messa a rischio da questo». Intanto, a Castro, Odra rivede il progetto di parco galleggiante. Dalla Regione go euro agii olivicoltori per ogni albero abbattuto dopo l’infezione da xylella.

Fonte: Corriere del Mezzogiorno Puglia.

Secco “no” alla realizzazione del parco eolico nelle terre del rinomato primitivo.
Due importanti progetti che riguardano l’installazione di pale eoliche nelle terre di produzione del vino primitivo ne minacciano la sua produzione. Il Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria ha invitato i rappresentanti dei comuni dell’area di produzione e la Regione per respingere la possibilità di installazione di un mega parco eolico nel territorio della dop. La “minaccia” proviene da due progetti, uno denominato ‘Contrada Sparpagliata, Donne Masi e Tostini” che comprende 19 aerogeneratori da realizzare nei comuni di Erchie, Torre Santa Susanna, Manduria e Avetrana e l’altro denominato “Sava-Maruggio” che interesserà i comuni di Manduria, Sava, Maruggio, Torricella ed Erchie e che prevede 22 aerogeneratori.

Fonte: L’Edicola del Sud Taranto.

Le pale eoliche “minacciano” il territorio del Primitivo.
L’allarme del Consorzio di tutela per il progetto? «l1 Governo approvi la norma per blindare di un parco tra le province di Brindisi e Taranto aree Doc e Docg da interventi a impatto negativo» Cristina PEDE Ancora proteste per l’ennesimo progetto sul parco eolico che si dovrebbe realizzare nelle terre del Primitivo di Manduria. La levata di scudi arriva proprio dal Consorzio di Tutela: «Il Governo approvi la norma per blindare le aree Doc e Docg dagli interventi a impatto negativo sull’ambiente e il paesaggio».

Fonte: Puglia edizione di Brindisi.

Voglia di bollitine (salentine) «Prodotto in grande ascesa».
Tante le cantine locali che stanno scommettendo? «I nostri spumanti ormai sono richiesti anche su questo vino, ormai sdoganato per tutto il pasto all’estero grazie al nostro versatile Negroamaro». Il brindisi è d’obbligo: non solo perché arriva Natale, ma anche e soprattutto per i risultati delle bollicine pugliesi e salentine. Risultati cui brindare, inutile dirlo, con bollicine pugliesi e salentine, che pian piano, ma con sempre maggiore chiarezza quanto a caratteristiche e qualità, stanno cominciando a conquistarsi un posto di tutto rispetto nell’immaginario degli appassionati, non solo pugliesi e salentini: un po’ in linea con il generale favore riservato ormai ai nostri vini sui mercati internazionali.

Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia edizione di Lecce.

CANTINA FRENTANA CHIUDE IL 2021 IN POSITIVO CON FATTURATO E PRODUZIONE IN CRESCITA.
Si chiude un anno importante per Cantina Frentana che, confermando la propria vocazione di azienda fortemente legata al territorio, abbraccia formalmente Cantina Sangro e, dopo quattro anni di collaborazione, sigla nel 2021 la fusione per incorporazione di due grandi realtà vitivinicole della provincia di Chieti.

Fonte: Virtù Quotidiane.

Cantina della Volta, Doc Lambrusco di Sorbara Brut Brutrosso.
Benché la Cantina si trovi nel cuore delle terre del Lambrusco di Sorbara, Christian Bellei e suo padre Giuseppe hanno sempre coltivato la passione per gli spumanti di alta qualità, in testa lo Champagne, con numerose visite oltreconfine per studiare l’elaborazione dei vini con il Metodo Classico e poi applicarlo alle uve lavorate nella propria cantina di Bomporto.

Fonte: WineNews.

Cantina sociale del vermentino ai soci un milione e 800mila euro.
I viticoltori-soci della Cantina del vermentino di Monti trascorreranno le festività natalizie, con più serenità: il consiglio di amministrazione della coop, infatti, nei giorni scorsi ha distribuito fra i circa 350 soci un milione e ottocentomila euro, anticipo relativo ai conferimenti delle uve della vendemmia 2021. Annata che, a detta dell’enologo Alberto Raccanelli, «grazie a fattori ambientali, climatici e orografici garantiscono la costante qualità, anche quest’anno meglio di quanto pensassi».

Fonte: La Nuova Sardegna -.

Foster + Partners inaugura Le Dôme, una cantina sostenibile tra i vigneti di Bordeaux.
Adagiata sulle colline Patrimonio UNESCO, la cupola in legno lamellare e vetro mette in scena lo spettacolo del vino. In perfetta sinergia con il paesaggio. Bordeaux, con tutta la regione vinicola che la circonda, è una destinazione da non perdere per gli appassionati del buon bere. Motivo in più per visitarla è la nuova cantina Le Dôme, inaugurata in autunno a Saint-Émilion e firmata Foster + Partners.

Fonte: Living Corriere – Corriere della Sera.

La ristorazione “in cantina”, tra modelli diversi di un filone sempre più battuto dai produttori.
Le case history e le riflessioni di produttori che sono diventati anche ristoratori, come, tra i tanti possibli, Lorenza Sebasti (Castello di Ama, con Il Ristoro), Francesca Moretti (Terra Moretti ovvero Bellavista, con La Filiale di Franco Pepe, e L’Andana, con la Trattoria Enrico Bartolini), Alberto Tasca (Tasca d’Almerita, con La Locanda a Capofaro), Camilla Lunelli (Ferrari con Villa Margon) e Roberta Ceretto (Ceretto con Piazza Duomo di Alba e La Piola).

Fonte:  WineNews.

Fatturato da record per Cantina Valpolicella Negrar.
Con un fatturato consolidato di 43.200.000 di euro, la coop vinicola veneta registra un +14% rispetto l’anno precedente, grazie a nuovi mercati, Gdo e vendite on-line. Aumentano anche gli ettari vitati bio, da 139 a circa 150 tra certificati e in conversione, anche nella zona del Bardolino.

Fonte: Verona Economia.

APPIUS 2017 e Sauvignon The Wine Collection 2017, le eccellenze qualitative della Cantina San Michele Appiano per brindare alle Feste.
Perfetti da soli o da abbinare al menu di Natale e Capodanno, APPIUS 2017 e la terza edizione del Sauvignon The Wine Collection portano a tavola tutta l’eccellenza qualitativa della Cantina San Michele Appiano. I due vini bianchi di produzione limitata e ottenuti rigorosamente dalle selezioni di punta dell’azienda vitivinicola leader in Alto Adige, impreziosiscono i brindisi delle Feste con intensità ed eleganza, esaltando piatti di pesce e carni bianche grazie alla vibrante acidità e alla notevole mineralità.

Fonte: Newsfood.

Vino: Federvini, aumento costi materie prime mina la ripresa.
La ripresa delle vendite del vino italiano è messa a rischio dall’aumento dei costi delle materie prime e della logistica, oltre che dall’offensiva nei confronti dei prodotti italiani a livello europeo e globale. A sottolinearlo è Federvini, che con il suo Osservatorio economico realizzato in partnership con Nomisma e Trade Lab, fa il punto del settore ripercorrendo il trend positivo degli ultimi 9 mesi.

Fonte: La Fonte: ANSA.

Vino:New York Times,”Odoardi 1460″tra i migliori al mondo.
Il rosso Odoardi “149 L’inizio” collocato nel gotha dei 20 migliori vini al mondo al di sotto dei 20 dollari. È quanto ha stabilito Eric Asimov, giornalista del New York Times e considerato tra le firme più influenti del macrocosmo che ruota intorno alle eccellenze enologiche in tutto il mondo.

Fonte: ANSA.

Vino: boom vendite aperitivi +23,8%, impazza la ‘mixology’.
Federvini, nei primi 8 mesi dell’anno export per 828 milioni di euro. E’ record per gli aperitivi in Italia che nei primi nove mesi del 2021 mettono a segno una crescita del 23,8% sul 2020. A trainarne le vendite di quelli alcolici è il fenomeno della mixology, l’arte del bere miscelato basato sull’equilibrio tra tutti gli ingredienti alcoli e non, che da quando è scoppiata la pandemia non è più solo legato alle occasioni di consumo fuori casa, ma è sempre più diffuso anche tra le mura domestiche.

Fonte: ANSA.it.

Vino da record: per Natale e Capodanno tutto il mondo beve italiano.
Per le feste milioni di bottiglie prodotte in Italia verranno stappate in tutti gli angli del mondo: dal Prosecco al Franciacorta, ecco i numeri da capogiro. Quando il nuovo campione del mondo di Formula 1 Max Verstappen ha festeggiato il titolo pochi giorni fa ad Abu Dhabi, per celebrare la vittoria ha stappato una maxi bottiglia di marca Trentodoc prodotta dalla storica Cantine Ferrari dei fratelli Lunelli di Trento.

Fonte: QuiFinanza.

“Il vino non è una bevanda alcolica, ma molto di più. E questo va affermato con più forza”.
Il pensiero di WineNews: “serve coesione, ed un soggetto di impresa che lavori su questo messaggio. Distinguere tra consumo e abuso non basta più”. Il vino non è alcol. Lo contiene, certo, ma in parte minoritaria, e non è corretto, secondo noi, considerarlo una bevanda alcolica come le altre.

Fonte: WineNews.

Vino di Nocera Terinese, New York Times: “Odoardi 1480” tra i migliori al mondo.
Il rosso Odoardi “1480 L’inizio” collocato nel gotha dei 20 migliori vini al mondo al di sotto dei 20 dollari. E’ quanto ha stabilito Eric Asimov, giornalista del New York Times e considerato tra le firme più influenti del macrocosmo che ruota intorno alle eccellenze enologiche in tutto il mondo.

Fonte: Gazzetta del Sud Catanzaro.

Vino: Consorzio di tutela Collio, conferma crescita, chiude anno con +15% imbottigliato.
Il Consorzio di Tutela Vini Collio ha reagito energicamente alle difficoltà date dalla situazione pandemica che si sono protratte nel 2021 e ha chiuso l’anno in ottima crescita, segnando il 15% in più di imbottigliato rispetto all’anno 2020 nel periodo di riferimento tra gennaio e novembre. “È ottimo per noi – afferma David Buzzinelli, presidente del Consorzio Tutela Vini Collio – riscontrare una crescita così significativa per l’imbottigliato.

Fonte: Today.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.

A risentirci a domani.