News Vitivinicole Wine Idea martedì 21 dicembre 2021!

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Wine Idea presenta le news di martedì 21 dicembre 2021!

Intervista a Clemente Biondi Santi – L’innovazione intelligente dalle vigne alle criptovalute.
II ruolo della più avanzata tecnologia è determinante per le nuove strategie di mercato. Parola di Clemente Biondi Santi, giovane imprenditore nel mondo della finanza innovazione e nel Dna della sua famiglia da secoli. Fu Ferruccio Biondi Santi a dar vita al primo vigneto di Montalcino, piantato con viti di un clone selezionato di Sangiovese, il Brunello (ora nel gruppo Epi). Tuttora Clemente, col padre Jacopo e i fratelli, gestisce la tenuta di Castello di Montepò, in Maremma.

Fonte: Class.

Bollicine da record.
Le bottiglie delle feste Dati in milioni di bottiglie da 0,75 litri e variazione % 2020/21 +18.3% 316,3 267,4 +20% 228,6 190,5. Per le feste il mondo stapperà 316 milioni di bottiglie made in Italy e la produzione 2021 è di 900 milioni Trionfo Il pilota olandese Max Verstappen festeggia con il team Red Bull la conquista del campionato mondiale di Formula Uno ad Abu Dhabi, lo scorso 12 dicembre, stappando bottiglie dello spumante italiano Ferrari (Getty Images) di Luciano Ferraro Quando Max Verstappen, dopo la folle corsa di Abu Dhabi, è diventato campione del mondo di Formula 1, per celebrare la vittoria ha stappato una maxi bottiglia del Trentodoc di Cantine Ferrari.

Fonte: Corriere della Sera.

Un anno di cibo estremo – Estremisti nel cibo, estremisti nel vino. Frizzanti e vermut puro per le feste.
Si, sono un uomo coerente, al cibo estremo abbino il vino estremo ed ecco dunque le bottiglie più strabilianti dei miei ultimi dodici mesi. Il mio estremismo infastidisce anche me ma non posso farci nulla, ci sono intere settimane in cui un vino non rifermentato in bottiglia non sono capace di berlo, non riesco proprio a deglutirlo, perdonatemi. Nel presente best of 2021 i frizzanti da metodo ancestrale faranno pertanto la parte del leone. Comincio col Raboseo di Asja Rigato, che è la soluzione al problema spritz. Per colore, provenienza, facilità, piacevolezza.

Fonte, Foglio.

Il Carignano della Cantina di Santadi celebra il Sulcis.
Sono convinto che Ulisse per ingraziarsi Polifemo gli abbia offerto un otre di Carignano del Sulcis. Basta degustare questo vino per sentire che è l’anima del Mediterraneo, che è mito, che è l’impeto di Dioniso. Gli amp elografi lumeggiano che quest’uva sia migrata in Sardegna dalla Spagna con gli aragonesi. Però a me piace pensarla uva autoctona, donata da Dioniso al popolo dei Nuraghi perché si facessero civiltà tirrenica. C’è anche una ragione sentimentale per innamorarsi del Carignano: porta il nome dei principi che ospitarono nel loro palazzo torinese il primo Parlamento d’Italia.

Fonet: La Verita’.

In vino veritas.
Un Pinot Bianco con fragranze di erbe alpine Con oltre 650 soci per una superficie vitata complessiva di ben 450 ettari, la Cantina altoatesina Kaltem è una realtà cooperativa con pochi eguali. La combinazione favorevole di terreni vocati per giacitura ed esposizione e un microclima unico, soleggiato e mite, grazie all’influenza del Lago di Caldaro, il più grande della provincia di Bolzano, permette di forgiare una gamma completa che spazia da vini profumatissimi e immediati a ricercate riserve da invecchiamento.

Fonte: Messaggero.

Fatturato Caviro a +8%.
La cantina cooperativa Caviro ha chiuso il bilancio annuale a 390 milioni di euro (+8%). L’export ha messo a segno un balzo del 17%.

Fonte: Sole 24 Ore.

Veleni in piazza – Brunetta è sempre tra i suoi vini.
I vini Doc Roma sono stati accolti nelle sale di Palazzo Colonna: non poteva mancare il ministro Renato Brunetta, in mezzo alle sue etichette. Sì, perché la sua cantina fa parte di quelle del Consorzio Roma Doc, presentate nella Coffee House.

Fonte: Tempo.

Vini abruzzesi, l’export cresce in un anno del 10 per cento.
PRESENTATA A PESCARA L’ANALISI REALIZZATA DALL’OSSERVATORIO PERMANENTE “WINE MONITOR NOMISMA”. Cresce in un anno del 10% l’export dei vini abruzzesi facendo registrare un fatturato complessivo superiore ai 205 milioni di euro. Quello che sta per chiudersi è un annodi ripartenza per l’enologia abruzzese che in un decennio ha aumentato del 90% le esportazioni e che continua a far registrare dati incoraggianti sui mercati internazionali.

Fonte, Messaggero Abruzzo.

Caviro approva il bilancio: +8% e 390 milioni di fatturato.
Lexport ha fatto registrare un incremento del 17%: i mercati principali sono Gran Bretagna e Usa TAVERNELLO RESTA IL PRODOTTO PIÙ CONOSCIUTO OTTIMI I RISULTATI DI CAVIRO EXTRA: PIÙ 23%. Il Gruppo Caviro ha approvato il bilancio d’esercizio chiuso al 31 agosto 2021 con risultati in netta crescita, un fatturato consolidato di 390 milioni di euro, in aumento dell’8% rispetto al 2020 e un livello occupazionale sui territori di 583 persone mediamente impiegate, con un incremento rispetto all’anno precedente di 15 unità.

Fonte: Corriere Romagna.

Degustazioni 2021 Le dieci novità dell’anno suggerite da Luca Gardini.
In un momento di grandissimo cambiamento del mondo del vino, così come nel resto dell’economia sia artigiana che industriale, abbiamo deciso di dare spazio alle novità dell’anno in termini di vini e cantine. Questo a testimonianza di un settore comunque in fermento, che non smette mai di sognare e di far sognare. La lista che segue è quindi il frutto di un anno di viaggi e degustazioni in giro per tutto il nostro Paese, che mi hanno portato ad assaggiare prodotti nuovi di aziende storiche e blasonate – che però non vogliono mai smettere di sperimentare -, ma anche bottiglie di realtà che si affacciano per la prima volta a questo affascinante mercato.

Fonte: Corriere Romagna Speciale Vini.

“Salealto”, il neonato di casa Cusumano dove mare e montagna si incontrano.
Come poteva essere il vino bevuto da Re Ferdinando IV? È attorno a questa domanda che l’azienda Cusumano ha costruito il suo nuovo progetto “Salealto”. Un vino brioso, frutto di ricercae tanta curiosità, dove il mare e le montagne siciliane si incontrano. Ancora una volta, la Sicilia si dimostra terra di contrasti. L’ispirazione per questa bottiglia, i fratelli Diego e Alberto Cusumano, l’hanno trovata scavando nella tradizione della loro coloratissima regione. «L’ “universo vino” è costituito dalle scelte intraprese dai viticoltori a partire da più di 8mila anni fa — ricordano i due.

Fonte: Corriere Romagna Speciale Vini.

Tagli bordolesi romagnoli Un “gioco” di sfumature «Ecco la mia selezione».
Una metodologia introdotta in Francia e sbarcata in Italia negli anni Cinquanta In Romagna, ai vitigni internazionali, spesso viene assemblato il Sangiovese. In viticoltura si definisce `taglio’ (o blend) un vino prodotto con più di una varietà di uva. Storicamente si tratta di una metodologia introdotta nell’uso francese, soprattutto nella zona di Bordeaux (da cui `taglio bordolese’), dove tradizionalmente, soprattutto per i vini rossi del Médoc e del Pessac-Léognan, si mescolavano uve di Cabernet Sauvignon a percentuali variabili di Merlot, Cabernet Franc, in qualche caso Petit Verdot e occasionalmente Malbec.

Fonte: Corriere Romagna Speciale Vini.

Enio Ottaviani e il vino che ha conquistato il colosso cinese Huawei.
Il Merlot in Romagna? Ebbene sì, e il risultato può essere al di sopra delle aspettative. Il vitigno originario della Gironda (in Francia) ha trovato da tempo la capacità di adattarsi ed esprimersi sui terreni di questa terra gentile e abbondante. Lo sa bene Davide Lorenzi, co-titolare e vignaiolo dell’azienda Enio Ottaviani di San Clemente, a Rimini. Da anni, infatti, Davide impegna parte del suo tempo sulla produzione di un Merlot in purezza che fuori dai confini nazionali ha fatto faville. In particolare in Cina, dove da 8 anni il colosso della telefonia Huawei gliene compra la bellezza di 12mila bottiglie, assorbendo così più del settanta per cento della produzione.

Fonte: Corriere Romagna Speciale Vini.

Un giro tra Italia e Francia alla ricerca delle bolle con le quali brindare.
Dal Franciacorta al Trentodoc, dal Lambrusco alle maison dello Champagne Una selezione di dieci bottiglie firmata dall’esperto internazionale. Ed eccoci finalmente, anche per questo 2021, a sfruttare la `scusa’ delle festività per un bel brindisi collettivo. Anche per il settore vitivinicolo, inutile nasconderlo, sono state due annate travagliate; tuttavia la sostanziale tenuta del comparto, anzi, il leggero aumento delle vendite rispetto al 2020 — gli ultimi dati presentati (fonti Iri) parlano di circa un 2% in volume e quasi 10% in valore nei primi 9 mesi del 2021.

Fonte: Corriere Romagna Speciale Vini.

Natale in rosa per Caviro Paolo Cevoli stappa il Novebolle extradry.
Il nuovo episodio narrato dal comico è quello di Ulisse e Penelope, due persone molto diverse che si incontrano per caso in un ristorante romagnolo pe, emblema della forza e della determinazione delle donne». Novebolle, un nome e un marchio che Caviro ha creato scavando nella storia e nella tipografia. «Nove come i nove colli romagnoli; nove come inizio novecento, periodo in cui la Romagna produceva spumanti apprezzati in Italia e all’estero; nove come novo, nuovo: un nuovo concetto di sparkling wine», così spiegano l’origine del progetto su cui la cooperativa è impegnata ormai da qualche anno e che fa parte di un’operazione di restyling imponente.

Fonte: Corriere Romagna Speciale Vini.

Intervista a Elena Fucci – Elena Fucci si racconta «Così tutto è iniziato».
Interprete d’eccellenza dell’Aglianico del Vulture in una cantina che punta alla sostenibilità «Il lavoro, per noi, non è staccato dalla vita». Quella di Elena Fucci e della sua omonima azienda è la storia di un’avventura iniziata 21 anni fa tra le bellezze del paesino di Barile e il verde fogliame dei vitigni di Aglianico del Vulture. Siamo in Basilicata, uno dei luoghi simbolo dei grandi vini del Sud Italia, di cui Elena è tra le interpreti più particolari e raffinate con le sue bottiglie dal marchio “Titolo”. Nel 2000, dopo aver preso il diploma al liceo scientifico, appena 18enne sceglie di dedicare la sua vita alla produzione del vino.

Fonte: Corriere Romagna Speciale Vini.

Caviro, fatturato a 390 milioni L’aumento è dell’8% in un anno.
La crescita del Gruppo vitivinicolo faentino è stata sostenuta dall’export (+17%) e dalla società Caviro Extra Risultati in crescita per il Gruppo Caviro che ieri ha approvato il bilancio d’esercizio chiuso al 31 agosto 2021 con un fatturato di 390 milioni, in aumento dell’8% rispetto al 2020 e sostenendo il livello occupazionale sui territori con 583 persone mediamente impiegate, con un incremento rispetto all’anno precedente di 15 unità. La crescita del Gruppo vitivinicolo faentino è stata sostenuta da ottimi risultati dell’export (+17%), di cui vino +6% e B2B +75% e, in particolare, dalle performance straordinarie della società Caviro Extra.

Fonte: Resto del Carlino Ravenna.

Inchiesta sulla Cantina Annullato il sequestro chiesto dalla procura.
II tribunale del riesame ha accolto il ricorso presentato da due ex amministratori e da un mediatore di vini. Il tribunale del riesame, accogliendo il ricorso presentato dai legali, ha annullato il sequestro preventivo di beni e denaro per circa 750mila euro, sequestro nell’ambito dell’inchiesta sulla precedente gestione della cantina sociale di Canneto. Un’inchiesta giudiziaria su una presunta contraffazione e adulterazione di vino iniziata circa due anni fa e nella quale erano stati indagati i vertici della cantina e una trentina di produttori.

Fonte: Provincia – Pavese.

Vino analcolico: rischio.
In Consiglio Passa la mozione di Fratelli d’Italia, ma c’è chi frena Vino analcolico: rischio lontano, ma si fa fronte. È passata all’unanimità, nel corso del Consiglio comunale di lunedì della scorsa settimana, la mozione di Fratelli d’Italia contro la dealcolizzazione del vino. Il testo, che chiedeva di impegnare Amministrazione e Consiglio a «farsi portavoce, tutelando i consumatori e le realtà vitivinicole monferrine e piemontesi, affinché sia promulgata una normativa che regolamenti la produzione di bevande a base di uva generate al di fuori dei disciplinari di qualità e origine e che ne regolamenti al contempo la denominazione affinché non si possa definire vino qualcosa che tale non è», è stato letto in aula dal consigliere Tatiana Mantovan.

Fonte: Monferrato.

La vendemmia 2021 per la “Vignaioli” è da quattro stelle.
Analisi e dati Grignolino vicino all’eccellenza con quattro stelle e mezzo La vendemmia 2021 per la “Vignaioli” è da quattro stelle ALBA *Oltre un miliardo di euro di fatturato. È il valore dell’export del vino piemontese nell’anno in cui la produzione si è attestata a poco più di 2,3 milioni di ettolitri contro gli oltre Z7 del 2020, facendo comunque i conti con una vendemmia che si avvicina «all’eccellenza qualitativa» e «merita le Quattro Stelle». Quelle assegnate 1all’annuale pubblicazione curata da Vignaioli Piemontesi e Regione Piemonte che analizza dati tecnici e valutazioni sulla vendemmia e sull’andamento economico del comparto vitivinicolo.

Fonte: Monferrato.

Le grandi guide dei vini premiano «Fattoria Dianella 1».
Una fine d’anno positiva per i vini della fattoria “Dianellal” di Vinci. I prodotti nati dall’impegno e dalla passione dei fratelli Leonardo e Francesco Lunardi, quarta generazione di produttori di Chianti Docg e Igt Toscano, sono infatti stati premiati con importanti riconoscimenti di settore. Impegnati nella ricerca della qualità e usando tecniche produttive che sanno coniugare tradizione e innovazione, i fratelli Lunardi hanno prodotto vini che sono entrati nelle guide Veronelli e Luca Maroni. Si tratta, più precisamente, della «Luca Maroni i migliori vini d’Italia 2022» e i vini di «Veronelli guida Oro 2022» con i vini “Cusebio ” Igt rosso super tuscan 2018 (punteggio due stelle); “Otis” Igt bianco vermentino 2020 (punteggio due stelle) e “Ideo ” chianti Docg 2019 (punteggio una stella).

Fonte: Nazione Empoli-Pontedera.

Boom del Pinot Grigio Imbottigliato vola a +6%.
Annuncio del Consorzio delle Venezie che copre 27mila ettari di vigneto Boom del Pinot Grigio Imbottigliato vola a +6% Incremento del 22% delle certificazioni e per l’export, bene Regno Unito, Usa e nel Nord Europa che assorbono il 70% della produzione Pronti nuovi progetti di promozione con ambasciatori del maschio selezionati dal cda •• Fine anno con il botto per il Pinot grigio delle Venezie doc. Lo annuncia soddisfatto il consorzio della più grande denominazione a livello nazionale per questo vino con 27mila ettari di vigneto, che riunisce gli operatori della filiera produttiva del Pinot grigio doc di Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Provincia Autonoma di Trento.

Fonte: Arena.

Ventunmila visitatori nell’anno della ripartenza Villa dei Vescovi ha fatto il pieno con le famiglie.
Villa Vescovi a Luvigliano di Torreglia, gestita dal Fondo Ambiente Italiano, dopo la consueta chiusura invernale riaprirà i125 febbraio con grandi novità. II bistrot-enoteca avrà la nuova gestione di Martina Beggiato, titolare di Soluzioni Event Lit e dei format delle Finestra sui Colli – Cene in Vigna e Bee Experience e ai fornelli ci sarà la giovane Isabella Guariento, chef delle Cene Impossibili sui Colli Euganei e vincitrice della trasmissione “Cuochi d’Italia” su Tv8 dedicato ai migliori talenti nazionali under 30. Gli orari saranno ampliati con l’obiettivo dell’apertura serale e l’enoteca lavorerà in stretta sinergia con la Strada del Vino dei Colli Euganei.

Fonte: Gazzettino Padova.

Vittorio e Conegliano Zanette resta in sella «Cantina più forte».
Il presidente del Consorzio Prosecco doc riceva la conferma «Ora investimenti per sviluppare la sede di Fontanafredda». Stefano Zanette è stato riconfermato presidente della più grande cantina cooperativa di Prosecco, sia Doc che Docg: la cantina di Vittorio Veneto, che ha due sedi periferiche, a Conegliano e a Fontanafredda. Zanette è anche a capo del Consorzio di tutela Prosecco Doc.

Fonte: Tribuna Treviso.

Prosecco Docg, videoauguri dei piccoli produttori: boom.
L’incanto delle colline Patrimonio Unesco, la magia di un luogo singolare, la verve di una trentina di amici, una celeberrima colonna sonora festosamente natalizia e solidale. E la regia di un sapiente esperto di marketing. Con questi ingredienti di prim’ordine non poteva che diventare un video subito virale, quello degli auguri di Buone Feste dei piccoli produttori del Prosecco Superiore. O, per definirlo come più piace a loro, del Conegliano Valdobbiadene Docg.

Fonte: Tribuna Treviso.

Cantine di Verona, ricavi a 66,5 milioni di euro.
Via libera al primo bilancio post fusione. Ora nuovi investimenti e valorizzazione del  “Custoza Riserva” e “Garda Doc”. Cantine di Verona archivia il primo bilancio dopo la fusione per incorporazione di Cantina Valpantena con Cantina di Custoza, avvenuta a luglio 2021, con un fatturato di 66,47 milioni di euro, +5%.

Fonte: Nordest Economia.

Il mercato del vino è una partita a tre, ma i giovani guardano all’Italia.
Da qui ai prossimi due anni il mercato del vino è e resterà una “partita a tre”, tra la storica Francia, la crescente Spagna, e l’Italia che ha riscosso un grande interesse anche all’estero, ed in particolare negli Usa, con una recente novità: il Prosecco Rosé. A evidenziarlo uno studio sui trend globali vitivinicoli condotto da Sopexa per Wine in Paris.

Fonte: ANSA.it.

Vino: Vigna 800 punta sul biologico per superare la pandemia.
Vino biologico, ricetta vincente per superare la pandemia anche per le piccole cantine. Gianfranco Elampini, titolare dell’azienda agricola Vigna ‘800 nel cuore della veronese Valpolicella classica, ha improntato la produzione vitivinicola «esclusivamente sui vini biologici» sottolinea l’imprenditore agricolo.

Fonte: ANSA.it.

I vini d’Italia secondo Veronelli, app con guida e seminari.
Da oggi è possibile accedere al patrimonio dei vini d’Italia e alla cultura enologica “secondo Veronelli” attraverso un’applicazione che propone, accanto alle recensioni della Guida, tutti gli articoli pubblicati dal Seminario Veronelli, con approfondimenti e contenuti costantemente aggiornati.

Fonte: ANSA.it.

Vino: 15 mila degustazioni alla Torino Wine Week invernale.
Oltre 15 mila degustazioni all’edizione invernale della Torino Week, che si è tenuta dall’11 al 19 dicembre nel capoluogo piemontese e chiusa con il Salone del vino al Museo del Risorgimento. Una quarantina gli appuntamenti fra cene e degustazioni, e più di 500 etichette presentate, oltre 70 produttori presenti.

Fonte: ANSA.it.

Vino, via al decreto per fermentazioni e rifermentazioni fuori periodo.
È stato firmato il decreto che consente le fermentazioni e rifermentazioni al di fuori del periodo della vendemmia. Una notizia senza ombra di dubbio benvenuta per il mondo del vino: con la firma del decreto n. 655154 del 14 dicembre 2021, il Ministero ha di fatto messo a disciplinare le fermentazioni e le rifermentazioni al di fuori del periodo vendemmiale.

Fonte:  Dissaporet.

Decanter: quale scegliere per esaltare la qualità del vino.
Perfetto per favorire l’ossigenazione del vino, il decanter è un prezioso alleato di sommelier e appassionati: ecco come sceglierlo. Preziosi alleati dei sommelier ma anche dei semplici appassionati di vino, i decanter sono particolari ampolle di vetro o di cristallo che hanno la funzione di far decantare il contenuto, Indispensabile per separare i depositi e i sedimenti ma anche per favorire l’ossigenazione del vinovale a dire separare i depositi e i sedimenti ma anche di favorire l’ossigenazione.

Fonte: Agrodolce.

Wine Trade Monitor Sopexa: Italia vino amata da nuove generazioni.
L’Italia del vino, oltre a essere riconosciuta come una delle nazioni con maggiore prospettiva di crescita nei mercati, si conferma nuovamente come la più apprezzata dalle nuove generazioni. E, nei prossimi anni, si giocherà una partita con la storica rivale, la Francia e la Spagna. E l’appeal dell’Italia all’estero è cresciuto, soprattutto negli Usa, grazie al neonato Prosecco Rosé. Sono alcune degli highlights emersi dall’indagine Wine Trade Monitor 2021 di Sopexa, agenzia internazionale specializzata nel Food and Drink.

Fonte: Askanews.

Natale 2021: un bottiglia di vino speciale.
Per amici o genitori, una bottiglia, o un cofanetto, di vino può essere il regalo azzeccato se scelta con attenzione.  Sotto Natale spesso ci si ritrova alla ricerca del regalo last minute e, ancor più spesso, ci si butta su scelte sbagliate quando optando per una bottiglia o un cofanetto di vino attentamente selezionati si farebbe.

Fonte: ANSA.it.

EGO International, il vino ligure conquista gli Stati Uniti.
Qualità e artigianalità sono le qualità che hanno fatto decollare le vendite dei vini Made in Liguria all’estero, sempre più apprezzati nei mercati internazionali, dove gli Stati Uniti si collocano tra i principali estimatori delle Doc locali.

Fonte: Imperianews.it.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.

A risentirci a domani.