Buongiorno.
Wine Idea presenta le news di sabato 24 aprile 2021, con il contributo di Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
Il re di Franciacorta «Per la mia dimora angoli di 45 gradi».
Vittorio Moretti, patron del Bellavsta: tagli inusuali nelle stanze che racchiudono le passioni di una vita. Festeggia gli 80 e i 40 della casa con vista sulle vigne. Da qui ho costruito la mia fortuna.
Fonte, Corriere della Sera.
Intervista a Giancarlo Aneri – «Troppo panico dai virologi da tv Per fortuna ora il mondo riparte».
Il patron del gruppo specializzato in vini e caffè: davanti alle telecamere gli esperti hanno fatto danni, oltre alla crisi economica si è diffuasa quella psicologia. Finalmente il telefono ha ripreso a squillare. E’ il momento di correre: lo facciamo lanciando il nostro primo amaro. Dopo sette mesi ho riempito un container per i ristoranti e i bar di New York.
Fonte: La Verita’.
Château Margaux, bene i giovani.
Rialzo medio del 17% per le quotazioni delle 24 annate dal 1990 al 2014.
Fonte: Milano Finanza.
Food valley Se il gusto rilancia il Nord Ovest.
Il Nord Ovest enogastronomico ha la forza per essere uno dei motori della ripresa. Una ripresa economica graduale, ma destinata a passare dal recupero della libertà, delle abitudini e dei piaceri.
Fonte, Stampa Gusto.
Nadia Verrua “Il mio vino è un bandito proprio come me”.
Dal biologico al naturale: la scelta della vignaiola astigiana. Nadia Verrua è una di quelle donne del vino che hanno rotto sin da subito gli schemi.
Fonte, Stampa Gusto.
Nicola Oberto Dalla finanza a Londra alle vigne di Barolo “Il bicchiere è lo specchio di ciò che siamo”.
Nicola Oberto dice di essere un bocconiano sconvinto con il rammarico di non avere studiato enologia. Ma ha saputo rimediare in fretta e oggi, a 35 anni, è titolare di una cantina a La Morra che in poco tempo ha saputo conquistarsi i favori di critica e mercato.
Fonte, Stampa Gusto.
Appuntamenti estivi, si lavora al cartellone con l’incognita Covid.
Il programma con rassegne letterarie e artistiche. Canosa: pronti a ripartire. Ma resta il rebus del coprifuoco. Sarà un’estate work in progress, molto vincolata agli sviluppi della pandemia. Ma Ortona stà lavorando agli appuntamenti della bella stagione.
Fonte, Centro Chieti Lanciano Vasto.
Chiarli spegne 160 candeline – I 160 anni dell’azienda Chiarli con la quinta generazione.
E’ l’impresa vitivinicola più antica dell’Emilia Romagna, la prima fra le italiane a esportare all’estero. Anselmo Chiarli: dopo il Covid riprenderemo slancio.
Fonte, Gazzetta di Modena.
Vino e biodiversità per ripartire, patto tra 16 Comuni dell’Ovadese «Puntare su filiera e tradizione».
Tradizione e novità: il bianco è secco e vinificato in botte mentre il re dei vini reggiani è rifermentato in bottiglia. L’azienda castellese ha da poco rivalutato anche il Malbo Gentile che propone in purezza.
Fonte, Secolo XIX Basso Piemonte.
Calo nei consumi di vino pugliese all’estero.
Raggiunge il minimo storico da oltre 30 anni a causa dell’emergenza Covid. Sensibile diminuzione del consumo di vino pugliese all’estero che raggiunge il minimo storico da oltre 30 anni per effetto del calo dell’8% nelle esportazioni.
Fonte: Quotidiano di Foggia.
Masi Agricola, nel cda c’è anche Renzo Rosso.
Le nomine dell’assemblea e l’approvazione del bilancio. Red Circle Investments del patron di Diesel arrivata alla soglia del 7,5%. Anche Raffaele Boscaini nel Cda.
Fonte: Arena.
Vino: dal matrimonio Sicilia-Francia nasce Serra Ferdinandea.
Una nuova azienda dalla partnership Planeta-Oddo vins a Sambuca. Dal matrimonio tra Planeta e la Oddo Vins & domains, vignaioli francesi nasce Serra Ferdinandea. Un’isola nell’isola. La Serra Ferdinandea prende il nome dalla sua collocazione in una serra montuosa dalla quale, volgendosi verso il libeccio, si può osservare quel tratto di mare dove nel 1831 apparve per pochi mesi l’Isola Ferdinandea contesa fra inglesi, francesi e borboni, prima di inabissarsi nuovamente.
Fonte, Agenzia ANSA.
Il vino naturale, bontà mistica e artigianale.
Molti producono vino biologico, pochi lo fanno naturale. Alla scoperta dei vini “veri” senza etichetta, che alla chimica preferiscono la mistica, e che dalla tavola dei ristoranti stellati sono arrivati sulle tavole di noialtri.
Fonte: We Wealth.
Glugluwine: un punto di riferimento per chi ama il vino.
Tempi bui negli ultimi mesi per gli amanti del vino e dell’aperitivo: purtroppo i continui lockdown non hanno giovato alla convivialità e nemmeno a chi del vino non può farne a meno. Infatti, è inutile prenderci in giro: l’italiano ama concedersi il sacro nettare degli dei e ama i momenti in cui questo la fa da padrone. L’ultimo anno ha messo a dura prova la nostra resilienza e ci ha mostrato come essere sempre più flessibili.
Fonte: Nuova Società.
Logge del Grano: mercato in festa con formaggio e vino, con un occhio alla solidarietà.
Sarà anche la “Festa del Vino” con i prodotti della Fattoria Santa Vittoria. Si cambia valle in questo caso e dal Casentino si arriva a Foiano della Chiana. Nuovo appuntamento al Mercato Le Logge del Grano di Arezzo con “Il Mercato in Festa”. Da sabato 24 aprile a venerdì 14 maggio infatti saranno celebrate la “Festa del Vino” con l’azienda Fattoria di Santa Vittoria, e la “Festa del formaggio” con i prodotti della Fattoria Bucena. Per l’occasione saranno presenti i produttori che oltre a proporre le loro eccellenze a prezzi speciali, potranno anche raccontare ai clienti del mercato la loro filosofia produttiva, le loro storie e i prodotti stessi, suggerire i migliori abbinamenti vino cibo.“
Fonte: Arezzo Notizie.
La sfida (vinta) di Mirko: il vino oltre le barriere.
E’ su una sedia a rotelle, Pastorelli, ma non si sente un disabile: “Il sommelier è una persona che ti aiuta a superare gli schemi. Con il mio esempio spero di aver dato a qualcuno la possibilità di spingersi oltre i limiti, non solo sulla scelta di un vino”.
Fonte: La Repubblica.
Michel Rowland, il miglior produttore di vino del mondo: “L’Argentina è troppo complicata per gli investitori stranieri”.
“L’anno prossimo compirò 50 anni per la raccolta del vino”, dice. Michelle Rowland un Infobae. All’età di 73 anni, è ancora una figura iconica nell’industria vinicola globale e per molti è ancora il miglior produttore di vino al mondo. “Sono un vecchio innocuo”, introduce alle risate.
Fonte: Flamina&dintorni.
La Cantina Val San Martino elegge l’almennese Pietro Rota nuovo presidente.
La Cantina Val San Martino comunica che è stato eletto il nuovo Presidente all’unanimità nella persona di Pietro Rota e Vice Presidente Gianni Guffanti Scotti.
Fonte: La Voce delle Valli.
In giro per cantine con Gowine.
È stata l‘ultima a essere pubblicata. Ma con buone probabilità Cantine d’Italia 2021, edita dall’associazione GoWine, sarà la prima, fra le guide dedicate al mondo dei vini, che molti appassionati consulteranno quando finalmente verranno meno le barriere che per mesi hanno bloccato ogni forma di turismo.
Fonte: Il Secolo XIX.
Nella Betlemme dell’Alto Adige una piccola cantina dal cuore antico.
A Termeno, terra di gradi vignaioli, la tenuta Rynnhof conquista i cultori di Bacco con i suoi vini schietti, sinceri e genuini come Madre Natura li ha fatti.
Fonte: eg news.
Monteverro, cantina virtuosa con una filosofia agricola sostenibile.
Biodiversità e risparmio energetico per la tenuta di Capalbio (Gr), che applica i principi della Giornata della Terra celebrata il 22 aprile scorso. Un’attenzione volta a esaltare la vita biologica del suolo.
Fonte: Italia a Tavola.
Degustazioni, esibizioni e performance: al via, nella cantina di Baone, la nuova rassegna #maelistappalarte.
Tutti i sabati pomeriggio e le domeniche mattina, da maggio a luglio 2021. La prima data prevista è sabato 8 maggio, Maeli&Smile, con Marco e Pippo, l’unico duo che è un trio. Su prenotazione, tutti i dettagli“.
Fonte: PadovaOggi.
Enoturismo sostenibile, anche il Mugello nel tour sulle due ruote.
Una settimana di visite in cantina, a motore spento, solo e-bike e pieno contatto con la natura, per raccogliere le testimonianze delle imprese vitivinicole e capire come cambierà l’accoglienza nel dopo Covid. Con Bike&Wine Press riparte l’enoturismo sostenibile tra Emilia e Toscana.
Fonte: La Nazione.
Il Bianchello del Metauro – Una questione di famiglia e rispetto in un territorio dalla grande biodiversità.
Chi mi legge da qualche tempo avrà imparato a conoscere le mie radici e quanto io sia ancora attaccato alla mia terra natìa nonostante quelle stesse radici si siano allungate portandomi altrove e rendendomi, per certi versi, un nomade ma non un apolide. Sì, parlo delle Marche, regione che sta vivendo un momento di forte Rinascimento in termini enoici ed enoturistici e che fa della propria integrità paesaggistica e dell’instancabile dedizione al lavoro dei proprio vignaioli motivi di vanto che non sempre riesce, però, a comunicare a dovere.
Fonte: Francesco Saverio Russo.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.